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La orma oel tempo

oi Ceorge Kubler
Storia oell`arte inauoi r
oizione oi rierimento
Ceorge Kubler, La orma oel tempo. La storia
oell`arte e la storia oelle cose, con una nota oi
Ciovanni revitali, trao. it. oi Ciuseppe Casatello,
inauoi, Torino r6 e r8
Titolo originale
The Shepe o/ Time, Yale University ress
rz Ceorge Kubler
Storia oell`arte inauoi z
noice
Storia oell`arte inauoi
|remesse Simbolo, orma e ourata
. La storia oelle cose 8
Limitazioni oella biograia rz
l compito oello storico zr
Natura oell`attualit z6
Segnali propri e segnali aggiunti 6
. Classiicazione oelle cose 6
Sequenze ormali 8
Oggetti primi e repliche
osizione nella serie, et e mutamento
. ropagazione oelle cose 86
nvenzione e variet 8
Eeplicazione 8
Scarto e ritenzione ro6
V. Alcuni tipi oi ourata rr
Divenire lento e veloce rr
Le orme oel tempo rz
Conclusione r6
!initezza oell`invenzione r6
quivalenza oi orma eo espressione r6
|remesse
Simbolo, orma e ourata
La parziale oeinizione oi arte come linguaggio
simbolico oata oa Cassirer ha oominato gli stuoi artistici
oel nostro secolo. Si sviluppata cos una nuova storia
oella cultura ancorata al concetto oi opera o`arte come
espressione simbolica in questo mooo stato possibile
ricollegare l`arte al resto oella storia.
l prezzo per stato alto, giacch mentre la nostra
attenzione si rivolgeva tutta allo stuoio oei signiicati,
si trascurava un`altra oeinizione oi arte intesa come
sistema oi relazioni ormali. Questa seconoa oeinizio-
ne importa pi oel signiicato, allo stesso mooo che la
parola importa pi oella scrittura, poich l`una preceoe
l`altra e la scrittura non che un`applicazione partico-
lare oella parola.
L`altra oeinizione oi arte intesa come orma resta
inattuale, anche se ogni persona assennata sar oisposta
ao accettare come un truismo che nessun signiicato
pu essere trasmesso se non gli si o una orma. Ogni
signiicato ha bisogno oi un sostegno, oi un veicolo o oi
un vaso. Questi sono i vettori oel signiicato e senza oi
essi niente potrebbe essere comunicato oa me a un altro
o oa un altro a me, n oa qualsiasi sera oella natura a
un`altra sera.
Le orme oi comunicazione possono essere acil-
mente oistinte oal contenuto signiicativo oi ogni tra-
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smissione. Nella lingua le orme oel oiscorso sono i suoni
(onemi) e le unit grammaticali (moremi). n musica
abbiamo note e intervalli, in architettura e scultura,
orme solioe e vuote, in pittura, toni e aree.
Le orme strutturali possono essere percepite
inoipenoentemente oal signiicato. La ilologia in parti-
colare ci insegna che gli elementi strutturali oi una lin-
gua subiscono col tempo mutamenti pi o meno regola-
ri che non hanno alcuna relazione col signiicato, e que-
sto il caso oi certi scambi onetici nella storia oi lin-
gue apparentate che possono essere spiegati solamente
con l`ipotesi oi un mutamento regolare.
Cos un onema a, presente nello staoio primiti-
vo oi una lingua, oiventa onema b in un`epoca pi
taroa, inoipenoentemente oal signiicato e solamente
per eetto oelle regole che governano la struttura one-
tica oel linguaggio. Tale la regolarit oi questi cam-
biamenti onemici che essi possono essere persino uti-
lizzati per misurare gli spazi oi tempo tra oue orme oi
linguaggio oi cui si ha oocumentazione ma non si cono-
sce la oata.
Simil i regol arit probabil mente governano
l`inrastruttura ormale oi ogni arte. Dovunque per
appaiono gruppi simbolici, veoiamo intererenze che
possono interrompere la regolare evoluzione oel sistema
ormale. ntererenze oa immagini visuali sono presen-
ti in quasi ogni arte. ersino l`architettura, comune-
mente consioerata priva oi intenzioni igurative, gui-
oata oa un`espressione all`altra oalle immagini oi monu-
menti amosi oel passato sia lontano sia recente.
Scopo oi queste pagine oi attirare l`attenzione su
alcuni oei problemi morologici oi ourata in serie e
sequenza. Si tratta oi problemi rimasti in oisparte oa pi
oi quarant`anni, oa quanoo cio gli stuoiosi oistolsero la
loro attenzione oal puro ormalismo per rivolgerla
alla ricostruzione storica oi complessi simbolici.
Storia oell`arte inauoi
L`ioea oel libro u sviluppata nelle sue granoi linee
mentre mi trovavo a Cayloro !arm (Wallingoro), tra il
novembre e il oicembre oel r. Devo ringraziare i
miei amiliari e amici, il personale oi Cayloro e i miei
colleghi oell`Universit oi Yale per le molte e cortesi
attenzioni. La stesura oel testo avvenne in gran parte a
Napoli, all`inizio oel r6o, e il manoscritto completo u
presentato alla Yale University ress nel novembre oello
stesso anno. er essere stati oei sensibili lettori e per i
loro preziosi suggerimenti vorrei ringraziare qui i miei
colleghi oi Yale, i proessori Charles Seymour jr, Ceor-
ge H. Hamilton Summer McK. Crosby, C. . Hut-
chinson, Margaret Collier, Ceorge Hersey e il proessor
James Ackerman oi Harvaro.
C. K.
New Haven, r maggio r6r.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6
i: ior:: nii 1i:ro
A /ertin Heinemenn
Storia oell`arte inauoi
Cepitolo primo
La storia oelle cose
Supponiamo che il nostro concetto oell`arte possa
essere esteso a comprenoere, oltre alle tante cose belle,
poetiche e non utili oi questo monoo, tutti in generale
i manuatti umani, oagli arnesi oi lavoro alle scritture.
Accettare questa premessa signiica semplicemente ar
coincioere l`universo oelle cose atte oall`uomo con la
storia oell`arte, con la conseguente e immeoiata neces-
sit oi ormulare una nuova linea oi interpretazione
nello stuoio oi queste stesse cose.
Ci apparir pi acile se si sceglier oi proceoere oal
punto oi vista oell`arte anzich oa quello oell`uso,
giacch se partiamo unicamente oall`uso saremo porta-
ti inevitabilmente a trascurare tutte le cose non utiliz-
zabili, mentre, se consioeriamo la oesioerabilit oelle
cose, allora saremo capaci oi veoere gli oggetti utili nella
giusta luce oi cose a noi pi o meno care.
n eetti, le sole reliquie oi storia costantemente
accessibili ai nostri sensi sono le cose oesioerabili crea-
te oall`uomo espressione questa, se vogliamo, pleona-
stica in quanto l`uomo esce oalla sua naturale inerzia sol-
tanto per la spinta oi un oesioerio e niente viene crea-
to che non sia in qualche mooo oesioerabile.
Tali cose segnano il passaggio oel tempo con una
precisione assai pi granoe oi quanto non immaginiamo,
popolanoolo oi orme oi limitata variet. Come i cro-
stacei, abbiamo anche noi bisogno per sopravvivere oi
Storia oell`arte inauoi 8
una corazza esterna, una conchiglia oi citt storiche e oi
cose appartenenti a un`epoca ben oeinibile oel nostro
passato. l nostro mooo oi oescrivere questo passato
visibile resta per estremamente ruoimentale. Uno stu-
oio sistematico oelle cose create oall`uomo iniziato
appena cinquecento anni a, con la oescrizione oelle
opere o`arte nelle biograie oegli artisti oel Einasci-
mento italiano bisogner attenoere ino a oopo il ro
perch tale metooo venga esteso allo stuoio oi tutte le
cose in generale.
Oggi archeologia eo etnologia si occupano in senso
assai vasto oelle maniestazioni materiali oelle civilt,
mentre oa parte sua la storia oell`arte stuoia i proootti
pi espressivi e meno utilitari oell`inoustria umana. La
amiglia oelle cose comincia ao apparire molto pi pic-
cola oi quanto non si osse una volta pensato.
Le pi antiche reliquie oell`opera oell`uomo sono gli
arnesi oell`et oella pietra. Da questi arnesi alle cose oi
oggi non c` soluzione oi continuit un`unica e lunga
serie oi oggetti, che si ramiicata pi volte eo spes-
so inita in rami morti. ntere sequenze vennero natu-
ralmente a mancare quanoo si estinsero le stirpi artigia-
ne o quanoo si ebbe il crollo oi una civilt. Ma il lusso
oelle cose non conobbe mai un arresto totale tutto ci
che esiste oggi o una replica o una variante oi qualco-
sa che esisteva qualche tempo a e cos via, senza inter-
ruzione, sino ai primi albori oella vita umana. Ora, que-
sta concatenazione ininterrotta nel tempo oeve poter
ammettere certe suooivisioni.
Lo storico narratore oi eventi ha sempre il privile-
gio oi poter oecioere se operare il taglio a un certo punto
invece che a un altro, senza oover mai giustiicare la sua
scelta. La storia inatti in questo senso una materia
estremamente elastica e un buon narratore pu sceglie-
re qualsiasi momento come inizio oi una certa sequen-
za oi eventi.
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Quanoo per si mira al oi l oella narrazione, sorge
il problema oi ioentiicare nella storia quelle saloature
oove un taglio netto permetta la separazione oi eventi
oi oiversa natura. Molti hanno pensato che per giunge-
re a un tale pi proonoo intenoimento sarebbe bastato
are un inventario. Cos l`antropologo e l`archeologo
classiicano le cose seconoo gli usi a cui esse sono oesti-
nate, non senza aver prima separato la cultura materia-
le oa quella mentale, cio le cose oalle ioee. Lo storico
o`arte, il quale oistingue tra proootti oi utilit pratica e
proootti estetici, classiica questi ultimi per tipi, scuole
e stili
r
.
Scuole e stili sono i proootti oell`assiouo inventariare
operato oagli storici o`arte oell`Ottocento. Ma non si
pu continuare all`ininito in una tale catalogazione il
cui rutto ultimo , in teoria, una pletora oi impeccabi-
li liste e tavole sinottiche.
n pratica, certe parole sottoposte al logorio oi un
uso troppo comune patiscono alterazioni oel signiicato
quasi che sorissero oi cancro o turgore. Una oi queste
la parola stile, le cui innumerevoli sumature sembra-
no poter abbracciare tutta l`esperienza. A un estremo
troviamo la oeinizione oata oa Henri !ocillon oi stile
come ligne !es heuteurs, orizzonte himalaiano oei pi
granoi monumenti oi tutti i tempi, pietra oi paragone e
criterio oel valore artistico. All`altro estremo c` la giun-
gla oella pubblicit commerciale, che attribuisce stile
anche alla benzina o alla carta igienica, o il oominio oella
mooa, i cui ricambi annuali sono anche presentati come
nuovi stili. Tra i oue c` il amiliare terreno oegli
stili storici culture, nazioni, oinastie, regni, regioni,
periooi, attivit artigianali, inoivioui e oggetti, tutti
hanno uno stile. Una oenominazione asistematica basa-
ta su princip binomici (stile meoio-minoico, stile !ran-
cesco ) o l`illusione oi una classiicazione oroinata.
Si tratta in verit oi una costruzione instabile. Ci
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nel nostro piccolo contesto binomico la parola chiave ha
signiicati oiversi, oovenoosi intenoere qua il oenomi-
natore comune tra un certo gruppo oi oggetti e l l`im-
pronta oata oa un particolare monarca o artista. Nel
primo caso il signiicato oi stile cronologicamente illi-
mitato, potenoosi ritrovare quel oato oenominatore
comune in tempi e luoghi molto oistanti tra loro, ino a
espressioni come Manierismo gotico e Barocco elle-
nistico. Nel seconoo caso invece il signiicato oi stile
ristretto nel tempo ma non nel contenuto spesso inat-
ti un artista passa ourante la sua vita attraverso vari stili
e non esiste quinoi una ioentit oi termini tra inoivi-
ouo e stile. Lo stile Luigi XV, ao esempio, abbrac-
cia alcune oecine oi anni prima oel r8, ma il termine
non arriva a speciicare la variet e le trasormazioni oel
gusto artistico che si veriicarono ourante il regno oi
quel monarca.
Tutta l`immensa letteratura artistica esistente
raoicata nei labirinti oella nozione oi stile le sue ambi-
guit e le sue inconsistenze rilettono tutta l`attivit
estetica nel suo insieme. Stile oescrive una igura speci-
ica nello spazio pi che un tipo oi esistenza nel tempo
z
.
Nel xx secolo, sotto l`impulso oi una nuova
interpretazione simbolica oell`esperienza, si anoata or-
manoo una altra corrente oi stuoi avente per oggetto l`e-
same oi tipi iconograici come espressione simbolica oei
mutamenti storici. Eiprenoenoo una terminologia gi in
uso nel Seicento, la nuova scienza stata chiamata ico-
nologia. n epoca ancora pi recente, stuoiosi oi storia
oella scienza hanno ricollegato ioee e cose in un`inchie-
sta sulle conoizioni ambientali oella scoperta. l loro
metooo si onoa sulla ricostruzione oei momenti euristi-
ci oella storia oella scienza per giungere oi qui alla oescri-
zione oi un avvenimento nel suo momento aurorale.
Eintracciare il momento oella scoperta e le sue
successive trasormazioni in comportamento caratteri-
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stico a parte quinoi oel programma oella storiograia
oella scienza e oegli stuoi iconologici. Si arriva per
cos a inoiviouare soltanto gli inizi e le principali arti-
colazioni oella materia storica. Molte altre questioni si
presentano per con urgenza alla mente non appena si
accetti l`ioea che questa materia storica possieoe una
struttura le cui oivisioni non sono semplicemente l`in-
venzione oel narratore.
Bench le cose inanimate restino per noi la prova pi
tangibile che il passato umano realmente esistito, le
metaore convenzionali che aooperiamo per oescrivere
queste vestigia visibili sono ancora per lo pi prese in
prestito oalla biologia. arliamo cos senza esitazione
oella nascita oi un`arte, oella vita oi uno stile e
oella morte oi una scuola, come oel iorire, oella
maturit e oello siorire oelle capacit oi un arti-
sta. l metooo oi ripartizione oel materiale oi stuoio
resta traoizionalmente quello biograico, come se l`unit
biograica singola osse l`unico vero metro oi cataloga-
zione. Si riuniscono quinoi le singole biograie in grup-
pi regionali (ao esempio la scuola umbra) oppure
seconoo lo stile e il luogo (Barocco romano), in un
mooo che ricoroa vagamente le classiicazioni tipologi-
che e morologiche proprie oella biologia.
ii:i1:zio:i niii: nioor:ii:.
Sin oa quanoo !ilippo Villani inizi la sua raccolta
oi aneoooti nel r8r-8z, le vite oegli artisti sono rima-
ste un genere particolare oella letteratura artistica. n
questo secolo le biograie oegli artisti si sono anoate mol-
tiplicanoo e arricchenoo, in proporzioni gigantesche, oi
oocumenti e testi oestinati a preparare la straoa alla
creazione oi un imponente catalogo generale oi persone
e oi opere. Coloro che in letteratura artistica scelgono
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il genere biograico sembrano presumere che il ine ulti-
mo oello storico oebba essere oi ricostruire l`evoluzio-
ne oella personalit oell`artista, oi autenticare opere oi
oubbia attribuzione e oi oiscuterne il signiicato. Bruno
Zevi, ao esempio, esalta tali biograie come strumento
inoispensabile alla ormazione oei giovani artisti

. La
storia oi un oato problema artistico e oella soluzione
oatane oa un certo artista particolare trovano cos una
giustiicazione pratica, con la quale si limita per il valo-
re oella storia oell`arte a questioni oi pura utilit peoa-
gogica. Da un punto oi vista pi ampio, biograie e cata-
loghi non sono che stazioni intermeoie oalle quali aci-
le peroere oi vista il carattere oi continuit oelle traoi-
zioni artistiche. Queste non possono essere trattate aoe-
guatamente nel contesto rammentario oelle biograie.
La biograia non permette che un`analisi provvisoria
oella materia artistica e non basta oa sola a inquaorare
il problema storico nelle vite oegli artisti, cio il pro-
blema oelle relazioni esistenti tra loro e ci che li ha pre-
ceouti o seguiti.
Accessi in!iii!ueli.
n ogni serie biograica la vita oi un artista costi-
tuisce senza oubbio un`unit a s stante. Quanoo per
se ne a l`unit onoamentale oi stuoio in una storia
oell`arte, si caoe in un errore simile a quello oi chi pre-
tenoesse oi oiscutere oel sistema erroviario oi un
certo paese basanoosi unicamente sull`esperienza at-
tane oa un solo viaggiatore su alcune linee oi quella
rete. evioente che per trattare accuratamente oel-
l`argomento oovremo escluoere invece qualsiasi consi-
oerazione particolare, giacch l`elemento oi continuit
oato oalla rete erroviaria stessa e non oai suoi uten-
ti o unzionari.
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L`esempio oella rete erroviaria ci porta a ormula-
re un`utile consioerazione analogica. l proootto oella
vita oi un uomo non che uno oegli elementi oi una
serie che si estenoe al oi qua e al oi l oel suo tempo e
oi cui egli segna orse l`inizio o la ine, o soltanto un
punto intermeoio, a seconoa oella posizione che l`inoi-
viouo occupa su una certa linea. Detta posizione inoi-
viouale issata s oalle abituali cooroinate oi tempera-
mento e oi eoucazione, ma occorre anche consioerare il
momento oi accesso oell`artista alla linea storica, cio lo
staoio oi sviluppo oi una certa traoizione artistica -
primo, meoio o taroo periooo - nel quale viene a inse-
rirsi la sua esistenza isica. vero peraltro che un inoi-
viouo pu e, specialmente nel monoo mooerno, riesce
inatti a correggere la traoizione in mooo oa guaoa-
gnarsi un pi avorevole accesso. Senza questa premes-
sa l`artista, per quanto ootato e preparato che sia, rischia
oi sprecare il suo tempo in semplici imitazioni. Da que-
sto punto oi vista il genio universale oel Einasci-
mento ci apparir pi semplicemente come un inoiviouo
oi talento che, in un momento particolarmente ortu-
nato oel granoe rinnovamento oella civilt occioentale,
ha impresso la sua orma su numerosi sentieri e ha sapu-
to proceoere con molteplice ingegno senza l`impaccio oi
quelle rigorose prove e ampie oimostrazioni che sareb-
bero state richieste in epoca pi taroa.
L`accesso oell`artista alla storia pu avvenire quinoi
sotto numi propizi o contrari e ci oipenoe non sol-
tanto oalla posizione oell`inoiviouo nella sequenza stori-
ca, ma anche oal gioco oelle sue ooti naturali con le posi-
zioni speciiche. Ogni posizione collegata per cos oire
a un certo tipo oi temperamento. Quanoo le ooti natu-
rali oi un inoiviouo vengono a coincioere con le esigen-
ze oi una posizione avorevole, quel preoiletto oalla
sorte pu riuscire a ricavare oa questa sua situazione un
tesoro oi conseguenze altrimenti inimmaginabili. Una
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tale sorte sarebbe orse stata negata ao altre persone, o
magari anche alla stessa persona in un momento oiver-
so. come se il gioco oi ogni esistenza umana osse
governato oa oue ruote oella ortuna, una che oecioe le
ooti naturali che ormano il temperamento oi un inoi-
viouo e l`altra che presieoe al momento oel suo accesso
a una oeterminata sequenza storica.
Telento e genio.
Da questo punto oi vista le oierenze onoamenta-
li tra un artista e l`altro sono oate non tanto oalla oiver-
sit oi talento quanto oal momento oel loro accesso e
oalla posizione che occupano in una certa sequenza. l
talento una oote naturale un allievo oi talento comin-
cia pi giovane, si immeoesima pi rapioamente nella
traoizione e maniesta una capacit inventiva pi proli-
ica oei suoi compagni meno ootati. Talenti nascosti
abbonoano per sia tra coloro che non hanno ricevuto
un`eoucazione aoeguata alle loro capacit come pure tra
coloro che, bench ootati, non hanno trovato uno sboc-
co alle loro capacit. casi oi preoisposizione naturale
sono probabilmente assai pi numerosi oi quanto le
vocazioni maturate ci inourrebbero a pensare. La carat-
teristica comune a tutte le persone oi talento sta nel
genere pi che nel graoo ci che importa, pi che la gra-
oazione, inatti la presenza oel talento.
Non ha senso stare a oiscutere se il talento oi Leo-
naroo osse superiore a quello oi Eaaello. Tutti e oue
erano ootati oi talento. Anche Bernaroino Luini e Ciu-
lio Eomano erano ootati. A coloro che vennero oopo
manc invece la ortuna arrivarono taroi, quanoo il
banchetto era inito, e non per colpa loro. La meccani-
ca oella ama ha questo oi particolare, che esalta il talen-
to oei primi arrivati e minimizza quello oegli altri, quan-
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oo il talento stesso non che una preoisposizione rela-
tivamente comune senza notevoli oiversiicazioni. i
che la graoazione oel talento importa inatti la oiversit
oel momento e oelle occasioni.
Non si pu naturalmente prescinoere oa molti altri
elementi accessori oel talento energia isica, buona salu-
te e capacit oi concentrazione non sono che esempi oei
ooni naturali oi cui la sorte pu avorire un artista.
D`altra parte la nostra concezione oi genio artistico ha
subito, nella agonia romantica oel secolo scorso, tali
increoibili trasormazioni che ancora oggi siamo invo-
lontariamente portati a consioerare il genio come un
oono congenito o come una innata oierenza qualitati-
va tra uomini, e non come una ortuita congiunzione oi
attituoine e situazione in una entit straoroinariamen-
te unzionale. Non esiste alcuna prova oeinitiva che il
genio sia ereoitario. La sua ricorrenza sotto l`inlus-
so oell`eoucazione o in conoizioni avorevoli all`ap-
prenoimento oi un`arte, come nel caso oi igli aoottivi
cresciuti in amiglie oi musicisti, sta invece a inoicare
che il genio un proootto oi eoucazione pi che una
caratteristica genetica.
l concetto oi intenzione non trova posto in biolo-
gia, ma la storia senza oi questo non ha senso. Quanoo
si cominci a prenoere in prestito concetti biologici per
applicarli alla storia - e il vocabolario storico ancora
permeato oi tali espressioni - si ece torto sia alla tipo-
logia (che lo stuoio oei tipi e oelle specie) sia alla
morologia (stuoio oelle orme). oich le orme oescrit-
tive biologiche non possono servire a renoere conto
oelle intenzioni, lo storico basanoosi su concetti biolo-
gici eluoeva lo scopo principale oella storia, che sem-
pre stato normalmente quello oi ioentiicare e ricostruire
il problema particolare oi cui una azione o un atto rap-
presentano la soluzione. Talvolta il problema raziona-
le, altre volte artistico certo per che le cose atte oal-
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l`uomo sono sempre soluzioni intenzionali oi un oeter-
minato problema.
/ete/ore biologiche e mete/ore /isiche.
er quanto utile a scopi peoagogici, la metaora biolo-
gica oi stile come sequenza oi staoi oi vita era oestinata
a uorviare lo storico poich attribuiva al lusso oegli
eventi le orme e il comportamento oegli organismi.
Seconoo la metaora oel ciclo vitale lo stile si comporta
come una pianta. Le prime oglie sono piccole e inormi,
mentre quanoo la pianta matura sono ben ormate le
ultime oglie poi sono oi nuovo piccole ma oi orma com-
plicata. Tutte sono sostenute oa uno stesso immutabile
principio oi organizzazione comune a tutti i membri oi
quella specie, con certe varianti oi razza seconoo le oi-
erenti conoizioni ambientali. Nell`applicazione oella
metaora biologica all`arte e alla storia, lo stile la spe-
cie e gli stili storici ne sono le varianti tassonomiche.
Anche se in maniera approssimativa, questa metaora
riconosceva tuttavia la ricorrenza oi certi tipi oi eventi
e ne oriva almeno una spiegazione provvisoria, evitan-
oo oi trattare ogni evento come un atto isolato senza
preceoenti, un unicum oestinato a non ripetersi mai.
er una storia oelle cose il mooello biologico non era
certo il pi appropriato. !orse un sistema oi metaore
oerivato oalla isica si sarebbe aoattato al trattamento
oella materia artistica assai meglio oelle prevalenti meta-
ore biologiche specialmente se in arte abbiamo a che
are con la trasmissione oi una qualche orma oi ener-
gia, con impulsi, centri generatori e stazioni oi rinvio,
con aumenti e peroite nella transizione, con resistenze
e trasormatori nel circuito. n breve, il linguaggio
oell`elettrooinamica ci sarebbe probabilmente convenu-
to meglio oi quello oella botanica, e Michael !araoay
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
sarebbe orse stato un mentore migliore oi Linneo per
lo stuoio oella cultura materiale.
Sceglienoo l`espressione storia oelle cose non
abbiamo semplicemente inteso aoottare un euemismo
che sostituisse l`ispioa bruttezza oi cultura materiale.
Cli antropologi usano questa espressione per oistingue-
re le ioee, o cultura mentale, oai proootti lavorati (o
manuatti). La storia oelle cose intenoe invece riuni-
re ioee e cose sotto la rubrica oi orme visive, inclu-
oenoosi in questo termine sia i manuatti che le opere
o`arte, le repliche e gli esemplari unici, gli arnesi e le
espressioni in breve, tutte le materie lavorate oalla
mano oell`uomo sotto la guioa oi ioee collegate e svi-
luppate in sequenza temporale. Da tutte queste cose
emerge una orma oel tempo, si oelinea un ritratto visi-
bile oell`ioentit collettiva, sia essa trib, classe o nazio-
ne. Questo autoritratto rilesso nelle cose serve al grup-
po come guioa e punto oi rierimento per il uturo e
oiviene inalmente il ritratto tramanoato ai posteri.
Bench la storia oell`arte e la storia oella scienza
traggano ambeoue la loro recente origine oalla cultura
settecentesca oell`lluminismo europeo, la nostra inve-
terata abituoine oi oistinguere arte e scienza risale inve-
ce all`antica oivisione tra arti liberali e arti meccaniche.
Una tale oistinzione ha avuto oisastrose conseguenze,
prima ra tutte la nostra incallita riluttanza a inquaora-
re nella stessa prospettiva storica i processi comuni sia
all`arte che alla scienza.
Scienzieti e ertisti.
Si a spesso notare oggi che oue pittori appartenen-
ti a scuole oiverse non solo non hanno niente oa impa-
rare l`uno oall`altro, ma sono anzi incapaci oi qualsiasi
valioa comunicazione reciproca per quanto riguaroa il
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Storia oell`arte inauoi r8
loro lavoro. Lo stesso si oice che sia vero oi chimici o
biologi appartenenti a specializzazioni oiverse. Di ron-
te a una tale ostruzione reciproca tra appartenenti alla
stessa categoria, come possiamo concepire la possibilit
oi comunicazione tra un pittore e un isico natti ci
si veriica molto raramente. l valore oi qualsiasi riav-
vicinamento tra storia oell`arte e storia oella scienza sta
nel mettere in luce quei tratti comuni oi scoperta, muta-
mento e oesuetuoine che il tempo incioe sulle opere
materiali sia oegli artisti sia oegli scienziati. pi cospi-
cui esempi nella storia oella energia (come il vapore, l`e-
lettricit e i motori a combustione interna) inoicano
ritmi oi proouzione e oesuetuoine ugualmente amilia-
ri agli stuoiosi oi storia oell`arte. Scienza e arte si occu-
pano ambeoue oi certi bisogni umani che la mente e le
mani soooisano prooucenoo cose. Arnesi e strumenti,
simboli eo espressioni corrisponoono ugualmente a
oeterminati bisogni e oevono tutti essere prima proget-
tati e poi eseguiti.
Ai suoi albori la scienza sperimentale u intimamen-
te legata agli stuoi e alle botteghe oel Einascimento,
anche se gli artisti oi allora aspiravano a consioerarsi alla
pari con i principi e i prelati oei quali essi ormavano i
gusti. Oggi appare oi nuovo chiaro che l`artista un arti-
giano e che egli appartiene a un raggruppamento umano
oistinto quale homo aber il cui compito quello oi evo-
care un perpetuo rinnovamento oi orme nella materia eo
proprio sotto questo aspetto oi artigiano che artisti
e scienziati si avvicinano ra loro pi che a qualunque altra
persona. Dal punto oi vista oella nostra inchiesta sulla na-
tura oel oivenire nel monoo oelle cose, le oierenze tra
arte e scienza rimangono comunque irrioucibili, quasi
quanto le oierenze tra sentimento e ragione o tra neces-
sit e libert. Bench collegati tra loro oa un graoiente
comune, uso e bellezza restano irrioucibilmente oiversi
nessun arnese potr mai trovare una spiegazione comple-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
ta come opera o`arte, o viceversa. er quanto elaborato
possa essere il suo meccanismo, un arnese resta sempre
intrinsecamente semplice, mentre un`opera o`arte, che
un complesso oi numerosi staoi e livelli oi intricate inten-
zioni resta, per quanto semplice possa apparire il suo
eetto, una cosa intrinsecamente complicata.
Un enomeno recente in uropa e in America,
probabilmente non anteriore al ro, il quasi totale
esaurimento oelle possibilit oi scoperta oi nuovi tipi
onoamentali in storia oell`arte. A partire oa Winckel-
mann, ogni generazione ha avuto la capacit oi acca-
parrarsi un nuovo oemanio nella storia oell`arte. Oggi
non esistono pi terreni vergini. rima u l`arte classi-
ca a esigere la ammirazione generale, a scapito oi altre
orme oi espressione. La generazione romantica rimise
sugli altari l`arte gotica. Alcuni architetti e oecoratori /in
!e siecle rivalutarono l`arte imperiale romana. Altri ini-
ne si abbanoonarono ai languori e alle elaborazioni bota-
niche oell`Art nouveau, mentre pochi ribelli si rivolge-
vano al primitivismo e all`arte arcaica. er una sorta oi
regola che preveoe l`alternarsi tra una generazione e
l`altra oi stili tutelari oi carattere rozzo e civile, la
generazione seguente, quella che u oecimata oalla Cran-
oe Cuerra, si volse al Barocco e al Eococ. l rinnova-
to interesse per il Manierismo cinquecentesco che
oivamp negli anni `o venne non solo a coincioere con
gravi perturbazioni sociali, ma stette anche a inoicare
una risonanza storica tra gli uomini oella Eiorma e
quelli oi un`epoca oi oepressione economica e oi oema-
gogia

. Dopo oi ci non restava pi niente oa scoprire


che non osse arte contemporanea. Cli ultimi ripostigli
superstiti oella storia oell`arte sono stati ora vuotati e
coscienziosamente catalogati oa unzionari oei ministe-
ri oell`oucazione e oel Turismo.
Visti in questa prospettiva oi prossimo completa-
mento, gli annali oella storia oell`arte, per quanto brevi,
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi zo
presentano situazioni ricorrenti. A un estremo gli spe-
cialisti si sentono oppressi oalla pienezza oella oocu-
mentazione. All`altro estremo troviamo opere oi espres-
sione rapsooica come quelle analizzate oa latone nel
oialogo socratico con one. Quanoo one, il vanitoso
rapsooista, quasi si vanta oella noia che lo assale con
tutti i poeti eccetto Omero, Socrate oice ... colui che
ti ascolta l`ultimo anello oi quella catena che io ho
oetto essere tenuta insieme oalla orza oel magnete. Voi
rapsooisti e attori siete gli anelli intermeoi, il poeta ne
il primo

.
Se sar sempre impossibile assimilare la totalit oella
storia, altrettanto oiicile comunicare la bellezza oel-
l`arte. l rapsooista pu oare qualche suggerimento su
come acceoere all`esperienza oi un`opera o`arte, se lui
stesso ha gi atto quell`esperienza. gli potr sperare
che i suoi accenni aiutino l`ascoltatore a riproourre le sue
sensazioni e i suoi processi mentali, ma non potr mai
comunicare alcunch a chi non sia oisposto a seguirlo
sulla sua stessa straoa, n potr entrare in una sera oi
attrazione al oi l oella sua esperienza oiretta. Lo stori-
co per non ha unzione oi anello intermeoio e il suo
compito oi altra natura.
ii co:ri1o niiio s1orico.
l contributo particolare oello storico la scoperta
oelle molteplici orme oel tempo. l suo ine, qualunque
sia la sua specializzazione, oi ritrarre il tempo. La sco-
perta e la oescrizione oella orma oel tempo sono il suo
compito precipuo. gli traspone, riouce, compone e
colora un acsimile, come a il pittore che, alla ricerca
oell`ioentit oi un soggetto, oeve scoprire un complesso
oi motivi caratteristici che permettano oi riconoscere il
soggetto stesso anche attraverso la nuova percezione
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi zr
che egli ne ore. Lo storico quinoi si oistingue oal-
l`antiquario e oal curioso eruoito pi o meno nello stes-
so mooo in cui uno che compone musica si oistingue oa
chi la esegue. Da una traoizione egli estrae un signii-
cato, mentre l`antiquario pu soltanto ricreare, rappre-
sentare o ricostituire in orme gi amiliari una parte
oscura oel tempo passato. Salvo che si tratti oi un anna-
lista o oi un cronista, lo storico mette in luce un oise-
gno che non era visibile a coloro che ne urono parte e
che, preceoentemente alla sua scoperta, era ignoto anche
ai suoi contemporanei.
er le orme oel tempo abbiamo bisogno oi un crite-
rio che non sia un semplice traserimento analogico oalla
biologia. l tempo biologico consiste oi periooi ininter-
rotti oi ourata statisticamente preveoibile l`esistenza oi
un organismo va oalla nascita alla morte e ha normal-
mente una ourata prevista. l tempo storico, invece,
intermittente e variabile. Ogni azione pi intermittente
oi quanto non sia continua e gli intervalli tra un`azione
e l`altra sono ininitamente variabili in ourata e conte-
nuto. La ine e l`inizio oi un`azione non sono punti
oeterminati. Crovigli oi azioni qua e l si oiraoano o si
inoltiscono quel tanto che ci permette oi segnarne con
una certa obbiettivit l`inizio e la ine. Cli elementi
costitutivi oel oisegno oel tempo storico sono gli eventi
e i loro intervalli. l tempo biologico contiene quegli
eventi ininterrotti che chiamiamo vite e presenta anche
orme oi organizzazione sociale seconoo specie o gruppi
oi specie. Cli intervalli oi tempo per in biologia non
interessano, mentre nel tempo storico ci che attira la
nostra attenzione proprio quel tessuto oinamico che
riempie gli intervalli e allaccia le esistenze tra loro.
l tempo, come la mente, non conoscibile in quan-
to tal e. ossiamo conoscere il tempo sol tanto
inoirettamente, attraverso quanto in esso avviene osser-
vanoo cio mutamento e permanenza, segnanoo la suc-
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Storia oell`arte inauoi zz
cessione oi eventi con rierimento a punti issi e notan-
oo il contrasto oei vari ritmi oi mutamento. oocumenti
scritti ci orniscono soltanto una tenue testimonianza
recente per alcune poche parti oel monoo. n massima
parte la nostra conoscenza oei tempi pi antichi si basa
su testimonianze visibili oella ourata isica e biologica.
Seriazioni tecnologiche oi ogni tipo e sequenze oi opere
o`arte, oalle pi umili alle pi alte, orono una pi esat-
ta scala cronologica che si sovrappone alla oocumenta-
zione scritta.
Ora che oisponiamo oi conerme inoppugnabili oate
oagli anelli oegli alberi e oai cronometri geologici,
sorprenoente scoprire retrospettivamente quanto osse-
ro esatte le vecchie congetture oi et relativa basate sulle
seriazioni e i loro raronti. L`orologio culturale ha prece-
outo tutti i metooi isici oi misurazione oel tempo. sso
quasi altrettanto esatto e permette un`inoagine pi
proonoa oei nuovi metooi assoluti, i quali spesso neces-
sitano una conerma ottenuta con mezzi culturali, spe-
cialmente quanoo le prove stesse sono oi natura mista.
l unzionamento oell`orologio culturale si basa per
su rammenti sbocconcellati oi materiale rinvenuto in
oepositi oi oetriti e cimiteri, in citt abbanoonate e vil-
laggi sepolti. Solamente le arti oi natura materiale sono
sopravvissute oella musica e oella oanza, oella lingua
parlata e oei riti, oi tutte le arti estemporanee oi qual-
siasi paese al oi uori oi quelli meoiterranei niente pra-
ticamente rimasto, salvo alcuni resioui oi traoizione in
gruppi etnici isolati. La prova ultima oell`esistenza oi
quasi tutti i popoli antichi sar quinoi per noi oi oroine
visivo eo oa ritrovare nella materia e nello spazio pi
che nel tempo e nel suono.
er una conoscenza pi proonoa oel passato umano
oobbiamo quinoi appoggiarci soprattutto ai proootti
visibili oell`inoustria oell`uomo. Supponiamo l`esisten-
za oi un graoiente comune tra utilit assoluta e arte
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Storia oell`arte inauoi z
pura. oue estremi esistono soltanto nella nostra imma-
ginazione i proootti oell`uomo incluoono sempre utilit
e arte in varie proporzioni e non possiamo concepire un
oggetto senza l`uno o l`altro oi questi ingreoienti. Cli
stuoi archeologici mettono generalmente in risalto l`u-
tilit miranoo all`inormazione sul processo oi incivili-
mento gli stuoi artistici invece sottolineano i caratteri
qualitativi per ricavarne il signiicato intrinseco oell`e-
sperienza umana in generale.
Diiisione !elle erti.
La oistinzione accaoemica atta nel Seicento tra arti
liberali e mestieri cominci a passare oi mooa circa un
secolo a. Ci nel r88o il concetto oi belle arti veni-
va bollato come epiteto borghese. A partire oal roo,
sotto l`inlusso oel nuovo spirito oemocratico nel pen-
siero politico oi questo secolo, le arti popolari, gli stili
provinciali e le proessioni artigiane vennero consioera-
ti oegni oegli stessi onori atti agli stili oi corte e alle
scuole metropolitane. L`espressione belle arti scom-
parve inine totalmente attorno al rzo, per eetto
questa volta oell`attacco serrato oagli esponenti oel
oisegno inoustriale, i quali, richiamanoosi alla necessit
oi buon oisegno in tutti i campi, si opponevano al man-
tenimento oi un ooppio criterio oi giuoizio per opere
o`arte e oggetti o`uso. Un concetto oi unit estetica
venne cos ao abbracciare tutte le maniatture umane,
invece oi nobilitarne alcune a spese oi altre.
Questa oottrina egualitaria oelle arti cancella per
molte importanti oierenze sostanziali. Architettura e
imballaggio tenoono nelle mooerne scuole oi oisegno a
gravitare sotto la stessa rubrica oegli involucri, la scul-
tura assorbe il oisegno oi qualsiasi tipo oi piccole igu-
re solioe e contenitori, la pittura ha anch`essa acquista-
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Storia oell`arte inauoi z
to un senso pi esteso e comprenoe qualsiasi oisegno o
orma piana, incluso il oisegno tessile e la stampa. Secon-
oo questo sistema geometrico, ogni maniestazione visi-
bile oi arte pu essere catalogata tra gli involucri, i soli-
oi o i piani, senza alcuna relazione all`uso e ignoranoo
totalmente la traoizionale oistinzione tra belle arti e
arti minori o tra arti utili e inutili.
er il nostro stuoio impellente proporre oue oistin-
zioni. n primo luogo c` una granoe oierenza tra l`ap-
prenoimento oi un mestiere traoizionale e il lavoro
inventivo oi un artista l`uno richieoe soltanto azioni
ripetitive, l`altro presuppone il oistacco oa ogni prassi
abituoinaria. Nell`eoucazione a un mestiere veoiamo
gruppi oi apprenoisti che compiono azioni ioentiche, ma
l`invenzione artistica richieoe sorzi solitari oi inoivioui
isolati. Questa oistinzione merita oi essere mantenuta,
giacch artisti impegnati in oierenti attivit non pos-
sono stabilire una comunicazione reciproca su questio-
ni tecniche ma solo in questioni oi oisegno. Un tessito-
re non potr migliorare la conoscenza oel suo telaio e oei
suoi ili stuoianoo il tornio e il orno oel vasaio l`eou-
cazione a un mestiere oeve essere basata sull`uso oegli
attrezzi a esso propri. Solamente quanoo ha raggiunto
la paoronanza tecnica oei propri attrezzi un artigiano
potr volgersi allo stuoio oella qualit e oegli eetti oel
oisegno in altri mestieri per trarne spunto a nuove solu-
zioni nel suo lavoro.
La seconoa oistinzione si riallaccia alla prima e
riguaroa la natura utilitaria eo estetica propria oi ciascun
ramo oell`attivit artistica. n architettura e nelle atti-
vit ao essa collegate la struttura a parte oell`insegna-
mento tecnico traoizionale eo intrinsecamente razio-
nale e utilitaria, per quanto auoaci possano essere le
soluzioni aoottate al ine oi ottenere una maggiore
espressivit. Allo stesso mooo in scultura e in pittura
ogni lavoro ha la sua ricetta tecnica oi ormule eo espe-
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Storia oell`arte inauoi z
oienti oi mestiere che permettono oi realizzare certe
combinazioni espressive e ormali. noltre scultura e
pittura trasmettono messaggi pi chiari e oistinti oi
quelli architettonici. Queste comunicazioni o temi ico-
nograici ormano la sottostruttura utilitaria e raziona-
le oi ogni realizzazione estetica. Struttura, tecnica e ico-
nograia appartengono quinoi tutte al substrato non
artistico oelle belle arti.
l punto essenziale che le opere o`arte non sono at-
trezzi, anche se molti attrezzi possono presentare quelle
stesse qualit oi buon oisegno che sono proprie oi una
opera o`arte. Siamo in presenza oi un`opera o`arte quan-
oo manca la caratteristica prevalentemente strumentale e
quanoo il substrato tecnico-razionale resta elemento oi
seconoo piano. Quanoo la struttura tecnica oi un ogget-
to o il suo oroine razionale passano in primo piano, abbia-
mo un oggetto o`uso. n questo senso Loooli anticip il
unzionalismo oottrinario oel nostro secolo quanoo, gi
nel Settecento, egli oichiarava che solo il necessario
bello
6
. Sullo stesso argomento Kant precisava per pi
correttamente che il necessario non pu essere consioe-
rato bello, ma soltanto giusto o consistente

. n breve,
un`opera oi arte tanto inutile quanto un attrezzo utile.
Le opere o`arte sono uniche e insostituibili, mentre gli
attrezzi sono comuni e acilmente sostituibili.
::1Ur: niii:11U:ii1:.
Le pass ne sert qu` connatre l`actualit. Mais
l`actualit m`chappe. Qu`est-ce que c`est oonc l`actuali-
t er anni questa oomanoa - l`ultima e onoamen-
tale oomanoa oella sua vita - ossession la mente oel
mio maestro, Henri !ocillon, specialmente negli anni
oscuri oal ro al r quanoo egli mor a New Haven.
Lo stesso interrogativo rimasto oa allora nella mia
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi z6
mente n ancora oggi posso oire oi essermi avvicinato
alla soluzione oell`enigma, se non orse per suggerire che
una risposta probabilmente negativa.
L`attualit il momento oi oscurit tra un lampeg-
gio e l`altro oel aro, l`istante oi silenzio nel ticchettare
oi un orologio uno spazio vuoto che scivola tra le
maglie oel tempo, il punto oi rottura tra passato e utu-
ro l`intraerro ai poli oi un campo magnetico rotan-
te, ininitesimale ma pur sempre reale. ssa l`intervallo
intercronico quanoo niente accaoe. il vuoto che sepa-
ra gli eventi.
ppure l`istante attuale tutto quanto possiamo
conoscere oirettamente. l resto oel tempo emerge sol-
tanto sotto orma oi segnali che ci vengono trasmessi in
questo istante attraverso innumerevoli staoi e impensa-
ti vettori. Tali segnali sono una sorta oi energia cinetica
che resta immagazzinata sino al momento oi percezione
quanoo la massa scenoe seguenoo un certo suo cammino
sino al centro oi gravitazione. Ci si potrebbe chieoere
perch questi vecchi segnali non siano attuali. La natu-
ra oi un segnale tale che il messaggio convenuto non
qui n ora, ma l e allora. Se c` un segnale l`a-
zione passata e non pi situabile nell`ora oell`es-
sere presente. La percezione oi un segnale avviene ora,
ma il suo impulso e la sua trasmissione avvennero allo-
ra. n ogni evento, l`istante presente il piano sul quale
sono proiettati i segnali oi tutto l`essere. Nessun altro
piano oi ourata temporale ci raccoglie universalmente in
uno stesso istante oel oivenire.
nostri segnali provenienti oal passato sono molto
oeboli e i mezzi a nostra oisposizione per recuperare il
loro signiicato sono ancora estremamente imperetti.
segnali pi oeboli e meno chiari oi tutti sono quelli pro-
venienti oal momento iniziale e oa quello inale oi ogni
sequenza oi eventi, giacch non abbiamo un`ioea ben
oeinita oi una porzione coerente oi tempo. Cli inizi sono
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Storia oell`arte inauoi z
ancora pi nebulosi oi ogni ine, quanoo per lo meno l`a-
zione catastroica oi eventi esterni pu essere oetermi-
nata. La segmentazione oella storia ancora una que-
stione arbitraria e convenzionale, retta oa concetti non
veriicabili oelle entit storiche e oelle loro ourate. Aoes-
so come in passato, la maggior parte oella gente vive il
pi oelle volte oi i!es reues e si basa su traoizioni accu-
mulate nel tempo, quantunque a ogni pi sospinto il tes-
suto venga oisatto e riatto per sostituire il vecchio col
nuovo, mentre oi tanto in tanto tutto il oisegno sussul-
ta e vibra per ricomporsi poi in nuove orme e igure.
Tutti questi processi oi mutamento costituiscono un`a-
rea misteriosa e inesplorata oove il viaggiatore peroe
rapioamente l`orientamento e si trova a brancolare nel
buio. ochissimi sono gli inoizi che possono arci oa
guioa orse gli schizzi e gli abbozzi oi architetti e arti-
sti, buttati gi per issare una orma appena immagina-
ta, o le minute oi poeti e musicisti, intrecciate oi can-
cellature e oi correzioni, possono aiutarci a oelineare
appena i conini oi questa oscura regione oell`ora oove
l`impronta oel uturo ricevuta oal passato.
Agli altri animali la cui vita, pi oi quella oell`uomo,
governata oall`istinto, l`istante attuale oeve sembrare
molto meno breve. L`istinto un meccanismo automa-
tico che ore assai meno possibilit oi scelta oell`intel-
ligenza, i suoi circuiti si aprono e si chiuoono senza
operare una selezione. n questa entit oi tempo la scel-
ta cos raramente presente che la traiettoria oal pas-
sato al uturo oescrive una linea sensibilmente retta,
senza le ininite ramiicazioni proprie oell`esperienza
umana. er il ruminante o l`insetto il tempo proba-
bilmente non altro che una estensione oel presente che
oura quanto oura la vita, mentre per ciascuno oi noi la
vita contiene una ininit oi momenti presenti, in ognu-
no oei quali innumerevoli scelte si aprono alla volont
e all`azione.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi z8
erch ounque l`attualit oeve sempre suggirci
L`universo ha una velocit inita che limita non sola-
mente la propagazione oegli eventi che in esso accaoo-
no, ma anche la velocit oelle nostre percezioni. Troppo
rapioo guizza via il momento attuale per essere captato
oalla lenta, larga rete oei nostri sensi. La galassia oi cui
veoo ora la luce orse ha cessato oi esistere migliaia oi
anni a. Allo stesso mooo, gli uomini non possono avere
la piena percezione oi un evento inch non si verii-
cato, inch non storia, inch non polvere e cenere
oi quella tempesta cosmica che chiamiamo il presente e
che perpetuamente inuria attraverso il creato.
n questo mio presente, mentre scrivo queste cose,
migliaia oi altre accenoe restano in oisparte trascurate.
l momento ammette solo una azione, mentre tutte le
altre possibilit giacciono non realizzate. L`attualit
l`occhio oella buera un oiamante con un oro inini-
tesimale attraverso il quale i lingotti e le barrette oel pre-
sente entrano nel passato. er sentire il vuoto oel pre-
sente basta pensare alle innumerevoli possibilit non
realizzate ao ogni istante solo quanoo le possibilit sono
poche possiamo avere l`impressione oi pienezza.
Delle erti e !elle stelle.
Conoscere il passato un`impresa altrettanto
stupeacente che conoscere le stelle. Cli astronomi guar-
oano soltanto luci passate. Non esistono altre luci alle
quali possano guaroare. Questa luce passata oi stelle
estinte o remote u emessa molto tempo a e ci raggiunge
solo ora. Molti eventi storici, come corpi celesti, avven-
gono molto prima oi epperire cos ao esempio i trattati
segreti, i promemoria o importanti opere o`arte esegui-
te per conto oi certi sovrani. La sostanza materiale oi
questi oocumenti spesso viene nelle mani oi osservato-
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Storia oell`arte inauoi z
ri qualiicati soltanto secoli o millenni oopo l`evento.
Astronomi e storici hanno ounque questo in comune,
che gli uni e gli altri si occupano oi maniestazioni nota-
te nel presente ma accaoute nel passato.
utile insistere su questa analogia tra stelle e opere
o`arte. er quanto rammentarie possano essere le sue
conoizioni, un`opera o`arte rappresenta sempre un pezzo
oi oivenire immobilizzato, o un`emanazione oel tempo
passato. il graico oi un`attivit ora spenta, ma un
graico che, come un corpo celeste, reso visibile oalla
luce originata oa quell`attivit. Quanoo un`importante
opera o`arte scompare essenoo anoata irrimeoiabilmen-
te oistrutta o oispersa, noi possiamo ancora scoprirne gli
eetti perturbatori su altri corpi nel suo campo oi
inluenza. ossiamo anche oire che, raggruppate per
scuole, le opere o`arte assomigliano a campi oi gravi-
tazione magnetica. se ammettiamo che le opere o`ar-
te possono essere oroinate in serie cronologica come
espressioni connesse tra loro, la loro sequenza rassomi-
glier a un`orbita nella scarsit, regolarit e necessit oi
tutti i movimenti in gioco.
Come l`astronomo, anche lo storico impegnato a ri-
trarre il tempo. Le misure sono oierenti il tempo stori-
co molto breve, ma l`astronomo e lo storico ambeoue
traspongono, rioucono, compongono e colorano un acsi-
mile che oescrive la orma oel tempo. l tempo storico oc-
cupa orse una posizione vicina al centro oella scala pro-
porzionale oelle possibili granoezze oel tempo, cos come
l`uomo stesso una granoezza isica a mezza straoa tra
il sole e l`atomo al centro proporzionale oel sistema sola-
re, sia in grammi oi massa che in centimetri oi oiametro
8
.
Cli astronomi come gli storici raccolgono antichi se-
gnali per ormarne convincenti teorie sulla oistanza e la
composizione. Ci che per l`astronomo la posizione,
per lo storico la oata la velocit oell`uno la sequen-
za oell`altro, le orbite sono come le ourate e le pertur-
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Storia oell`arte inauoi o
bazioni il corrisponoente analogo oella causalit. Astro-
nomi e storici si occupano ambeoue oi eventi passati per-
cepiti nel presente. Qui le parallele oivergono, giacch
per l`astronomo gli eventi uturi sono oi natura isica e
ricorrente, mentre per lo storico essi sono oi natura
umana e impreveoibili. Le analogie notate qui sopra
sono comunque utili in quanto ci spingono a riconsioe-
rare la natura oelle testimonianze storiche in mooo oa
trovarci su un terreno sicuro quanoo passeremo ao ana-
lizzare i vari mooi oi classiicarle.
Segneli.
Cli eventi passati possono essere consioerati come
scosse categoriche oi varia granoezza annunciate, quan-
oo si veriicano, oa segnali incorporati analoghi a quel-
le orze cinetiche che si trovano racchiuse nelle masse
in equilibrio. Dall`evento originale al presente queste
energie subiscono varie trasormazioni. La stessa inter-
pretazione attuale oi un evento passato non rappresen-
ta quinoi che uno staoio ulteriore oel perpetuo propa-
garsi oell`impulso originale. A noi interessa in mooo
particolare la categoria oegli eventi sostanziali, cio oi
quegli eventi il cui segnale trasmesso oa materia con-
venientemente oisposta in un oisegno ancora oggi per-
cepibile ai sensi. Tra i segnali oi questa categoria ci inte-
ressano in mooo particolare non tanto i segnali natura-
li oella isica e oella biologia quanto i segnali arteatti
oella storia e tra questi, pi che i oocumenti e gli attrez-
zi, ci interessano in mooo tutto speciale gli arteatti
meno utili oi tutti, le opere o`arte.
Tutti i segnali sostanziali possono essere consioera-
ti sia come energia trasmessa che come scossa iniziale.
n pratica, un`opera o`arte trasmette un certo compor-
tamento oell`artista e serve anche, agenoo come un rel,
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
oa punto oi partenza oi impulsi che spesso in trasmis-
sioni posteriori vengono ampliicati in maniera straor-
oinaria. Le nostre linee oi comunicazione con il passa-
to urono quinoi all`origine oei segnali che causarono
oelle scosse le quali emisero altri segnali e cos via, in una
sequenza ininterrotta oi eventi, segnali, eventi ripro-
ootti, nuovi segnali ecc. venti amosi sono passati
attraverso questo ciclo milioni oi volte in ogni istante
oella loro storia, come ao esempio quanoo la vita oi
Ces viene ricoroata nelle innumerevoli preghiere quo-
tioiane oei cristiani. er giungere sino a noi l`evento ori-
ginale oeve comporre questo ciclo almeno una volta
oall`evento originale al segnale oa esso generato e oi qui
alla nostra susseguente vibrazione. Eiootto ai minimi
termini un avvenimento storico si compone quinoi oi un
evento con i segnali oa questo originati e una persona
capace oi riproourre i segnali stessi.
La ricostituzione oi eventi iniziali attraverso
l`interpretazione oei segnali il proootto principale oella
ricerca storica. Lo stuoioso ha il compito oi veriicare e
comprovare tutte le testimonianze. gli non si interes-
sa come compito principale ai segnali stessi (se non in
quanto testimonianze), n ai sommovimenti che essi
prooucono. vari sommovimenti ormano a loro volta
il oominio precipuo oella psicologia e oell`estetica. Nel
nostro stuoio ci interessiamo soprattutto ai segnali e
alle loro trasormazioni, giacch in questo oominio che
sorgono i traoizionali problemi che intrecciano la storia
oelle cose. Ao esempio, un`opera o`arte non sempli-
cemente il resiouo oi un evento ma anche il segnale oi
questo, segnale che spinger altri a ripeterla o a miglio-
rarne la soluzione. Nelle arti igurative l`intera serie
storica rappresentata oa tali cose tangibili, a oieren-
za oella storia scritta la quale tratta oi eventi irrecupe-
rabili al oi l oei conini oella materia e trasmessi solo
inoirettamente attraverso i testi.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi z
|ele.
La conoscenza storica consiste oi trasmissioni nelle
quali il trasmettitore, il segnale e il ricevitore sono tutti
elementi variabili suscettibili oi inluenzare la stabilit
oel messaggio. oich, nel corso normale oi una tra-
smissione storica, il ricevitore oi un segnale ne oiverr
a sua volta trasmettitore (ao esempio, lo scopritore oi un
oocumento ne sar anche normalmente il pubblicatore),
possiamo raggruppare insieme trasmettitori e ricevitori
sotto la rubrica oei rel. Ogni rel la onte oi qualche
oeormazione oel segnale originale. Certi oettagli sem-
brano insigniicanti e il rel li elimina, altri hanno un`im-
portanza relativa oata oal loro rapporto con gli eventi
contemporanei al rel e quinoi esagerata. Uno oei rel,
per ragioni oi temperamento, potr orse scegliere oi sot-
tolineare gli aspetti traoizionali oel segnale, un altro
invece ne metter in luce i caratteri nuovi. ersino lo
storico non riesce a sottrarre la sua testimonianza a tali
pressioni, pur cercanoo sempre oi ristabilire il segnale
originale.
Volontariamente o involontariamente ogni rel
oeorma il segnale ricevuto a seconoa oella sua posizio-
ne storica. l segnale ritrasmesso oal rel un segnale
complesso, composto solo in parte oal messaggio rice-
vuto e in parte oa altri impulsi orniti oal rel stesso. l
richiamo storico non pu mai essere completo n com-
pletamente esatto, a causa appunto oelle successive
oeormazioni che il messaggio subisce attraverso i vari
rel. Le conoizioni oi trasmissione non sono per tanto
oiettose oa renoere impossibile la conoscenza storica.
Cli eventi attuali provocano sempre oelle orti reazio-
ni, normalmente registrate nel messaggio iniziale. l pas-
saggio successivo attraverso una serie oi rel pu anche
conourre al progressivo esaurimento oell`impulso emo-
zionale eccitato oall`evento. l oespota pi ooiato quel-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
lo vivo il oespota antico solo un caso storico. noltre,
molti resioui oggettivi o strumenti oella attivit oello
storico, come ao esempio le tavole cronologiche oegli
eventi, non possono essere acilmente oeormati. Altri
esempi sono il perourare oi certe espressioni religiose
attraverso lunghi periooi oi tempo e nonostante l`azio-
ne oi notevoli orze oeormanti. l rinnovamento oei
miti un caso tipico quanoo l`antica versione oiviene
obsoleta al punto oa essere inintelligibile, essa viene
riormulata in termini mooerni e continua ao assolvere
in questa veste gli stessi vecchi compiti interpretativi

.
La conoizione essenziale oella conoscenza storica
che l`evento si trovi entro un certo raggio o`azione, che
ci giunga un segnale che costituisce la prova oell`esi-
stenza passata. tempi antichi comprenoono vari perio-
oi oi tempo privi oi qualsiasi segnale ancora ricevibile
per noi. ersino gli eventi oelle ultime ore sono spora-
oicamente oocumentati, se consioeriamo il rapporto
proporzionale ra eventi e oocumentazione esistente. Se
poi risaliamo oltre l`anno ooo a. C. veoiamo il tessu-
to oella ourata storica oisintegrarsi sempre oi pi. er
quanto limitato, il numero totale oi segnali storici emes-
si supera oi gran lunga la capacit oi qualsiasi inoiviouo
o gruppo oi inoivioui oi interpretare tutti i segnali in
tutto il loro signiicato. Uno oei compiti principali oello
storico quinoi quello oi conoensare la molteplicit e
la rioonoanza oei segnali oa lui ricevuti usanoo vari
schemi oi classiicazione che ci risparmino la noia oi
rivivere la sequenza storica in tutta la sua conusione
istantanea.
La storia, oobbiamo tener presente, si scrive anche
per molte ragioni eminentemente pratiche, ognuna oelle
quali impone allo storico una visione particolare aoatta
allo scopo immeoiato. n un tribunale, ao esempio, giu-
oici e avvocati, nel oeterminare la sequenza oi eventi
che hanno conootto a un omicioio, oovranno orse
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
assoggettarsi a uno sorzo superiore a quello compiuto
oa coloro che oegli eventi stessi sono stati attori. D`al-
tro canto, quanoo voglio parlare oel primo viaggio oi
Colombo in America, non ho bisogno oi raccogliere
tutti i segnali (oocumenti, inoicazioni archeologiche,
et geologica ecc.) atti a provare la oata rz baster
che mi rierisca a segnali seconoari creoibili oerivati oa
onti oi prima mano. n un caso intermeoio, l`archeolo-
go che con i suoi aiutanti scava per portare alla luce un
pavimento sepolto spenoe, per leggere quei segnali,
quasi altrettanta energia quanta ne occorse al costruttore
originale per are quel pavimento.
u oarsi quinoi che un segnale primario (cio la pro-
va pi oiretta oell`evento stesso) richieoa granoe oispen-
oio oi energia per la sua scoperta eo interpretazione, ma,
una volta capitato, il segnale potr essere ripetuto a un
costo pari unicamente a una razione oel costo origina-
le oella scoperta. n tal mooo le oeterminazioni
onoamentali oella storia si rieriscono alla scoperta e
alla ricezione oi segnali primari oal passato e interessa-
no generalmente semplici questioni oi oata, luogo e
agente.
l lavoro oello storico consiste in massima parte
nell`elaborare messaggi creoibili sulla base oei semplici
onoamenti orniti oa segnali primari. l graoo oi creoi-
bilit oi messaggi pi complessi varia in maniera note-
volissima. Alcuni sono semplicemente il parto oella an-
tasia oei loro interpreti. Altri si avvicinano grossolana-
mente alla verit storica, come ao esempio certe spiega-
zioni plausibili oei miti oette evemerismi
ro
.
Certi altri messaggi complessi sono probabilmente
stimolati oa segnali primari speciali che noi non riuscia-
mo a intenoere completamente. ssi provengono oa ou-
rate pi lunghe e oa pi granoi unit geograiche eo etni-
che si tratta oi segnali complessi, oebolmente percepi-
ti e che hanno scarsa attinenza con la narrativa storica.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
Solo certi recenti metooi statistici hanno permesso oi
cominciare a inoiviouarli tale ao esempio il caso oelle
sorprenoenti scoperte lessico-statistiche atte in glotto-
cronologia, la scienza che stuoia il ritmo oi mutamento
oelle lingue.
sio::ii rrorri i sio::ii :ooiU:1i.
Le osservazioni sinora atte riguaroano soprattutto
un tipo particolare oi segnali storici, per oistinguerli oai
pi ovvii messaggi oi altra natura oei quali non abbia-
mo ancora parlato. Questi ultimi, tra i quali compre-
sa anche la scrittura, vengono aggiunti ai segnali pro-
pri e ne oieriscono notevolmente in quanto sono
sostenuti oai primi e non sono autogeni. l segnale pro-
prio pu essere oescritto pararasticamente come la
silente oichiarazione esistenziale oelle cose. Ao esem-
pio, il martello sul banco oa lavoro segnala che il mani-
co serve a impugnarlo e che la testa un prolungamento
oel pugno oi chi lo utilizza per coniccare saloamente e
permanentemente il chiooo nel legno. l segnale aggiun-
to, stampato a reooo sul martello, oice semplicemen-
te che quello un mooello brevettato abbricato oa una
certa oitta.
Anche un bel oipinto emette un segnale proprio.
suoi colori e la loro oistribuzione sulla supericie oella
tela incorniciata segnalano che, acenoo certe conces-
sioni ottiche, l`osservatore potr gooere l`esperienza
simultanea oi superici reali unitamente a illusioni oi
proonoit oi spazio occupate oa igure solioe. Questa
relazione reciproca oi supericie reale e illusione oi
proonoit apparentemente inesauribile. arte oel
segnale proprio appunto che millenni oi pittura non
hanno potuto esaurire le possibilit oi una categoria oi
sensazioni apparentemente cos semplice. ppure que-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6
sto segnale proprio il meno onorato e il pi trascu-
rato oi quell`intenso lusso oi segnali che emana oal
oipinto.
Nel consioerare un`opera oi pittura, oi architettura,
oi scultura o oi qualsiasi altra arte ao esse connessa, i
segnali aggiunti sono quelli che maggiormente attirano
l`attenzione oella gente a scapito oei segnali autogeni.
n un oipinto, ao esempio, oelle igure in penombra in
primo piano rappresentano persone e animali, una luce
pare emanare oal corpo oi un bambino in una capanna
oiroccata, il legame narrativo che collega tutte queste
igure oeve essere la Nativit seconoo san Luca, e un
oglietto oipinto in un angolo oel quaoro inoica il nome
oel pittore e la oata oell`opera. Tutti questi sono segna-
li aggiunti che compongono un complesso messaggio oi
oroine simbolico e non in oimensione esistenziale.
segnali aggiunti restano ugualmente essenziali al nostro
stuoio, ma va notato che i rapporti intercorrenti tra un
segnale aggiunto e l`altro e tra questi e i segnali propri
ormano una parte, e soltanto una parte, oel gioco o
schema o problema che si proposero al pittore e oei
quali il oipinto costituisce la risoluzione in termini oi
esperienza eettiva.
l valore oell`opera come oichiarazione esistenziale
non pu essere ricavato oai soli segnali aggiunti, n oai
soli segnali propri. segnali propri oa soli non provano
altro che l`esistenza, i segnali aggiunti a s stanti pro-
vano soltanto la presenza oi un signiicato. Ma terri-
bile pensare a un`esistenza senza signiicato, cos come
un signiicato senza esistenza cosa utile.
Le recenti correnti oell`attivit artistica, come ao
esempio l`spressionismo astratto, mettono in risalto
soltanto i segnali propri, o`altra parte gli stuoi accaoe-
mici, come ao esempio gli stuoi iconograici, hanno
concentrato la loro attenzione soltanto sui segnali
aggiunti. l risultato stato un malinteso reciproco tra
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
storici e artisti lo storico impreparato consioera la pit-
tura progressiva contemporanea come un`avventura
insensata e terriicante, mentre il pittore oa parte sua
consioera quasi tutti gli stuoi o`arte come un vuoto
esercizio rituale. Questa una oivergenza vecchia quan-
to l`arte e la storia. Si veriicata in ogni generazione,
con l`artista che chieoe allo stuoioso la approvazione
oella storia per un`opera il cui oisegno non ancora
completato, e lo stuoioso che scambia il suo ruolo oi
osservatore e oi storico per quello oi un critico e si pro-
nuncia su questioni che riguaroano il suo tempo quan-
oo la sua sensibilit percettiva e le sue capacit meglio
si aoattano invece allo stuoio oi intere conigurazioni
oel passato che hanno gi superato lo staoio oi muta-
mento attivo. Si trovano, certo, oegli storici che pos-
sieoono la sensibilit e la precisione caratteristiche oei
migliori critici il loro numero per assai limitato eo
in ogni caso come critici e non come storici che essi
maniestano tali qualit.
l critico pi autorevole oi arte contemporanea un
artista impegnato anche lui nello stesso gioco. ppure i
pi maoornali malintesi sono proprio quelli che si verii-
cano tra oue pittori che si occupano oi cose oiverse
l`uno oall`altro. Solo molto tempo oopo un osservatore
arriver a comporre le loro oivergenze, quanoo il gioco
ben inito e se ne possono valutare i risultati.
Attrezzi e arnesi si riconoscono oal carattere un-
zionale oel loro segnale proprio. Si tratta in generale oi
un segnale unico e non multiplo, inoicante che una certa
azione va compiuta in un certo mooo. Le opere o`arte
si oistinguono oagli arnesi e oagli attrezzi in quanto
contengono un intricato complesso oi segnali aggiunti.
sse non inoicano un`azione immeoiata o un uso parti-
colare, ma sono piuttosto come una porta attraverso la
quale il visitatore pu acceoere allo spazio oel pittore o
al tempo oel poeta per are lui stesso esperienza oel
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 8
ricco oominio che l`artista ha mooellato. Ma il visitato-
re oeve giungere preparato se porta con s una mente
vuota o una sensibilit scarsa, egli non veor niente. l
signiicato aggiunto quinoi in gran parte una questio-
ne oi esperienza convenzionale comune, che l`artista ha
il privilegio oi riormulare e oi arricchire entro certi
limiti.
Stu!i iconogre/ici.
L`iconograia lo stuoio oelle orme assunte oai
signiicati aggiunti a tre livelli naturale, convenzionale
e intrinseco. l signiicato naturale riguaroa l`ioentii-
cazione primaria oi cose e persone. Abbiamo invece un
signiicato convenzionale quanoo si rappresentano azio-
ni o allegorie che possono essere spiegate con rieri-
menti a onti letterarie. signiicati intrinseci ormano
l`oggetto oei cosiooetti stuoi iconologici e riguaroano la
spiegazione oi simboli culturali
rr
. L`iconologia un ramo
oella storia oella cultura nel quale si stuoiano le opere
o`arte allo scopo precipuo oi trarne conclusioni riguar-
oanti la cultura. A causa oella sua oipenoenza oa traoi-
zioni culturali oi vecchia oata, l`iconologia si limitata
sinora allo stuoio oella traoizione greco-romana e oi
quanto oi essa sopravvissuto. ssa si alimenta essen-
zialmente alla continuit oei temi gli intervalli e le rot-
ture oi una traoizione, come pure tutte le espressioni oi
una civilt prive oi una abbonoante oocumentazione
letteraria, esulano oal campo oi stuoio oell`iconologo.
Anelisi strutturele.
Certi archeologi classici si sono a loro volta intensa-
mente interessati a simili questioni riguaroanti il signii-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
cato, specialmente in relazione ai rapporti esistenti tra
poesia e arte visuale. Cuioo v. Kaschnitz-Weinberg e
!rieorich Matz
rz
sono stati i principali rappresentanti oi
questa corrente che si occupa oello stuoio oel signiica-
to col metooo oella Strukturenelyse (analisi strutturale),
sorzanoosi oi oeterminare cos le premesse onoamen-
tali oella letteratura e oell`arte oi una stessa generazio-
ne e in uno stesso luogo, come ao esempio nel caso oella
poesia omerica e oella contemporanea pittura geometri-
ca su terracotta nell`viii secolo a. C. La Struktur/or-
schung presuppone quinoi che poeti e artisti oi uno stes-
so luogo e oi una stessa epoca siano gli uni e gli altri por-
tatori oi uno schema sensitivo centrale oal quale i loro
vani sorzi scaturiscono come emanazioni raoiali. Una
tale interpretazione concoroa perettamente con quella
oell`iconologo, per il quale letteratura e arte sono
approssimativamente intercambiabili. Cli archeologi
invece, a oierenza oegli iconologi, restano ancora
alquanto perplessi oi ronte alla oiscontinuit tra pittu-
ra e poesia per loro resta ancora oiicile mettere in
equazione l`epica omerica e i vasi oel Dipylon. La stes-
sa perplessit riappare tra gli stuoiosi oi arte mooerna,
ai quali letteratura e pittura sembrano oivergere vio-
lentemente sia nel contenuto che nella tecnica. ru-
oizione e pornograia vengono esaltate e riconciliate
oalla letteratura oi oggi, ma la pittura oel nostro seco-
lo, il cui tema essenziale stato la ricerca oi orme non
rappresentative, ha atto a meno oell`una e oell`altra.
La oiicolt potrebbe essere rimossa mooiicanoo il
postulato oi uno schema sensitivo centrale comune a
poeti eo artisti oi una stessa epoca e luogo. Ma non
necessario rigettare per intero l`ioea oi uno schema cen-
trale, giacch la ricerca oi espressioni eruoite, ao esem-
pio, u comune sia ai poeti che agli artisti oel Seicento
europeo. Baster temperare la concezione oi una orma
motrice (Cestelt) con quella oi una sequenza ormale oi
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi o
cui parleremo nelle pagine seguenti. Sequenze ormali
presuppongono sistemi inoipenoenti oi espressione che
possono talvolta convergere. La loro sopravvivenza e la
loro convergenza corrisponoono a un proposito comune
che, esso solo, oeinisce il campo oi orza. Da questo
punto oi vista la sezione trasversale oi un istante, presa
su tutta la larghezza oi un momento in un luogo oeter-
minato assomiglia pi a un mosaico oi pezzi in oierenti
staoi oi sviluppo e appartenenti a oiverse et che non a
un oisegno raoiale che conerisce il suo signiicato a
tutti i pezzi.
Tessonomie !el signi/iceto.
signiicati aggiunti variano categoricamente a
seconoa oelle entit che essi rivestono. messaggi che
possono essere aioati alle porcellane oi Meissen oie-
riscono oa quelli oi granoi sculture in bronzo. messaggi
architettonici sono oi natura oiversa oa quelli pittorici.
La oiscussione oi iconograia o iconologia a sorgere
immeoiatamente oelle questioni tassonomiche, analo-
ghe a quelle oi oistinzione tra pellicce, pelli, peli e sca-
glie nel monoo oella biologia sono tutti tegumenti, oi-
erenti per tra loro per unzione, struttura e composi-
zione. signiicati subiscono oelle trasormazioni per
semplice traserimento, ma esse vengono scambiate per
mutamenti oi contenuto.
Un`altra oiicolt oerivante oal trattare l`iconogra-
ia come una entit omogenea e uniorme viene oalla
presenza oi granoi raggruppamenti storici all`interno
oel corpo oi signiicato aggiunto. Questi sono connessi
alle abituoini mentali oi periooi oiversi pi che alla loro
incorporazione sotto orma oi architettura, scultura o
pittura. Le nostre oiscriminazioni storiche sono ancora
troppo imprecise per oocumentare tali mutamenti men-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
tali tra una generazione e l`altra, ma le linee essenziali
oi certi mutamenti pi vasti e pi notevoli, quali ao
esempio le oierenze oi sistema iconograico nell`u-
ropa occioentale e oopo il roo, sono gi chiaramente
visibili. Nel Meoioevo o ourante l`antichit tutta l`e-
sperienza trovava le sue orme visuali in un singolo siste-
ma metaorico. Nell`antichit le geste !eorum abbrac-
ciavano la rappresentazione oegli avvenimenti contem-
poranei. greci preerivano trattare eventi contempo-
ranei sotto metaore mitologiche, quali ao esempio le
atiche oi rcole, o nei termini oelle situazioni epiche
oella poesia omerica. Cli imperatori romani aoottarono
archetipi biograici tra gli oei, assumenoo i nomi, gli
attributi e i culti oelle oeit. Nel Meoioevo le vite oei
santi assolsero la stessa unzione cos ao esempio le sto-
rie regionali oi Eeims o oi Amiens trovarono la loro
espressione nelle statue oei santi patroni collocate nelle
nicchie oella catteorale. Altre varianti alle principali
versioni oelle Scritture servivano a esprimere ulteriori
particolari oi storia e sentimento locale. Questa ten-
oenza a riourre tutta l`esperienza a un numero riootto
oi temi campione come in una serie oi sagome ricoroa
in un certo mooo il principio oell`imbuto. L`esperienza
viene incanalata in un unico lusso pi potente i temi
e gli schemi sono pochi, ma se ne aumenta l`intensit oel
signiicato.
Attorno all`anno roo o. C. molte scoperte tecniche
nel campo oella rappresentazione pittorica oello spazio
visibile permisero, o pi probabilmente accompagnaro-
no, l`apparizione oi uno schema oiverso oi rappresenta-
zione oell`esperienza. Questo nuovo schema assomi-
gliava pi a una cornucopia che a un imbuto, e oa essa
zampillava una immensa nuova variet oi tipi e oi temi
pi oirettamente collegati alle sensazioni giornaliere oi
quanto non lo ossero stati i preceoenti metooi oi rap-
presentazione. La traoizione classica e il suo risveglio
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi z
ormarono una sola corrente nel torrente oi nuove orme
che abbracciava tutta l`esperienza. Questo torrente rag-
giunse nel Quattrocento il livello oi piena e oa allora non
ha mai smesso oi salire.
La sopravvivenza oell`antichit ha probabilmente
attirato l`attenzione oegli storici soprattutto perch la
traoizione classica ormai superata perch essa ora
acqua morta e noi non ci troviamo pi oentro quello sta-
gno, ma uori
r
. ssa non pi ci trasporta come una cor-
rente viva oal mare resta ancora visibile, in oistanza e
in prospettiva, ma solo come una parte essenziale oella
topograia oella storia. er la stessa ragione noi non
siamo capaci oi oistinguere chiaramente i contorni oelle
granoi correnti oel nostro tempo siamo troppo coinvolti
nel lusso oegli avvenimenti contemporanei per are una
carta oi queste correnti e oella loro orza. Ci troviamo
a contemplare pareti storiche interne eo esterne ma
solo le superici esterne oel passato gi compiuto sono
accessibili alla conoscenza storica.
r
Devo il mio primo interessamento a questi problemi alle opere e
alla persona oel oeunto A. L. Kroeber. La nostra corrisponoenza ini-
zi nel r8 subito oopo aver letto il suo interessante stuoio sulle ter-
recotte nazca oella regione costiera oel er merioionale The Uhle |ot-
tery Collections /rom Nezce, in University o Caliornia ublications
in American Archaeology ano thnology, xxiv, rz. Si tratta oi
un`analisi statistica basata sulla supposizione che oggetti non oatati
appartenenti alla stessa classe oi orme possono essere catalogati in esat-
to oroine cronologico seconoo correlazioni oi orma-oisegno, partenoo
oal postulato che in una certa classe oi orme a ormulazioni semplici
se ne sostituiscono altre pi complesse. Cr. anche in., Tower! De/ini-
tion o/ the Nezce Style, ivi, xiiii, r6 e il mio saggio in American
Antiquity, xxii, r, pp. r-zo. n un altro volume intitolato Con-
/iguretions o/ Culture Crowth, Berkeley r, il proessor Kroeber si
volse a esplorare schemi storici pi generali, con particolare rieri-
mento a quelle intense ioriture oi granoi realizzazioni che contrasse-
gnano la storia oi tutte le civilt. Questi stessi temi costituiscono anco-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
ra l`interesse principale oi Kroeber nella sua raccolta oi lezioni intito-
late Style en! Ciiilizetions, thaca r.
n un suo interessantissimo stuoio, il biologo C. . Hutchinson
ha paragonato le Con/iguretions oi Kroeber alle oscillazioni interne o
libere oi popolazioni animali, applicanoo all`opera oi Kroeber espres-
sioni matematiche oel tipo oi quelle usate negli stuoi oi popolazione.
n questo stuoio, riproootto in The |tinerent |iory Tower, New Haven
r, pp. -, si legge Un granoe uomo nato in un periooo quan-
oo !N/!t e al massimo (oove N rappresenta il graoo oi saturazione oel
oiagramma) pu are molto. suoi precursori hanno provveouto l`i-
spirazione tecnica iniziale, ma ancora molto rimane oa are. Se il suo
ingresso nella traoizione osse avvenuto pi taroi egli, pur ootato oelle
stesse capacit naturali, sarebbe apparso meno notevole, giacch in quel
momento ci sarebbe stato meno oa are. rima, invece, il lavoro sareb-
be stato pi ouro egli sarebbe stato probabilmente tenuto in alta stima
oa un piccolo numero oi critici altamente qualiicati, ma non avrebbe
mai raggiunto il graoo oi popolarit possibile quanoo la traoizione al
suo apogeo. Le glorie e le oecaoenze che noi veoiamo in retrospettiva
oevono quinoi essere consioerate come un movimento oa e verso l`a-
pice oi una curva oerivata. La curva integrale che o la quantit tota-
le oi materiale proootto, essenoo aooizionale, sembra oipenoere scar-
samente oall`importanza oel successo inoiviouale eo quinoi meno
apprezzata. Se pensiamo al r6r6 ricoroeremo probabilmente che
l`anno oella morte oi Shakespeare e non che a quella oata la maggior
parte oei orammi elisabettiani erano gi stati scritti.
z
|n Style, Anthropology To!ey, Chicago r, pp. z8-rz, :ivir
scn:riro passa in rivista le principali teorie correnti sullo stile, per con-
cluoere sconsolatamente che Una teoria oello stile aoeguata ai pro-
blemi psicologici e storici non stata ancora ormulata.

Zevi, uno oei pi eminenti storici oell`architettura oella nuova


generazione in talia, osserva in un suo lungo articolo su L'Architettu-
re (pubblicato nell`eo. americana oell`Inciclope!ie Uniiersele !ell'Ar-
te, , New York r, cc. 68-8) che la recente unione tra storia oel-
l`arte e progettistica, che sta oivenenoo ora un atto compiuto nelle
accaoemie o`arte europee, non aveva potuto iniziare inch gli storici
non si ossero liberati oa certe erronee concezioni oell`arte e inch essi
non ossero pronti a oare un appoggio critico all`esperienza creativa
oegli artisti contemporanei. Zevi consioera il problema oi onoare
un`eoucazione artistica su princip storici come una oelle pi granoi
battaglie culturali oegli anni `o in uropa e in America. n Ameri-
ca si ancora lungi oalla sua conclusione. La sua continuazione appa-
re altrettanto insulsa ora quanto u vana in passato.

Scrivenoo nel r (Stilgeschichte un! Sprechgeschichte !er


bil!en!en Kunst, in Sitzungsberichte oer Bayerischen Akaoemie oer
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
Wissenschaten, xxxi), Julius von Schlosser oiceva oel Manierismo
mooerno che esso viene propagato oa copiatori, imitatori, inoustria-
li .] oi questo nostro Decaoentismo.

|on, traootto oa ;owi11, Dielogues o/ |leto, New York r8z, vol. .


6
Cr. i:ii r:Ui::::, Architecture in the Age o/ |eeson, Cam-
brioge (Mass.) r, pp. -roo trao. it. L'erchitetture !ell'|llumini-
smo, Torino r66, pp. rr6-z].

r:Ui :i:zir, Kents Astetik in ihrer Intwicklung, in Abhanolun-


gen oer Deutschen Akaoemie oer Wissenschaten zu Berlin, Kl. ur
Cesellschatswissenschaten, Jahrgang ro (rz).
8
n:riow sn:riiv, O/ Sters en! /en, New York r8, p. 8.

n. nUnir1 - :. ::Uss, Le |eprsentetion !u Temps !ens le |eli-


gion, /lenges !'histoire !es religions, z
a
eo. Alcan, aris rz, pp.
r8-zz. Sulle trasormazioni mitopoietiche oi personaggi storici cr.
ao esempio v. nUrcn, /yth en! Constentine the Creet, Ooro rz.
ro
:::i nis:::, Stu!ies in Creek Allegoricel |nterpretetion, Chica-
go ro6.
rr
irwi: r::oisrv, Stu!ies in |conology, New York r8 trao. it.
Stu!i !i iconologie, Torino r].
rz
iriinricn ::1z, Ceschichte !er Crieckischen Kunst, !rankurt
am Main ro, z voll. L`introouzione contiene un`esposizione oi che
cosa sia la Struktur/orschung in italiano si potrebbe orse oeinirla uno
stuoio oelle relazioni orma-campo.
r
n |eneissence en! |enescences, Stockholm r6o trao. it.
|inescimento e rinescenze, Milano rr]. i. r::oisrv si soermato
a trattare oella ine oell`era mooerna nel corso oi questo secolo.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
Cepitolo secon!o
Classiicazione oelle cose
ochi sono gli storici o`arte che si sono preoccupati
oi scoprire valioi princip generali applicabili all`im-
menso oominio oell`esperienza artistica. Quei pochi che
l`hanno atto hanno cercato oi stabilire regole valioe per
l`architettura, la scultura e la pittura su una base inter-
meoia costituita in parte oagli oggetti e in parte oalla
nostra esperienza oegli stessi, classiicanoo i tipi oi strut-
tura che percepiamo in tutte le opere o`arte.
Uno oi questi metooi richieoe l`allargamento oell`u-
nit oel oivenire storico. n questa oirezione si mossero,
all`inizio oel nostro secolo, !. Wickho e A. Eiegl i
quali sostituirono al moraleggiante giuoizio oi oegene-
razione che era stato pronunciato prima oi loro contro
l`arte romana postclassica la teoria che a un sistema o tipo
oi organizzazione si osse anoato invece sostituenoo un
nuovo sistema, oiverso ma oi uguale valore. er usare le
parole oello stesso Eiegl, la vecchia volont oi orma
aveva ceouto il passo a una nuova
r
. Una tale oivisione
oella storia, lungo le linee strutturali segnate oai conini
che oivioono oiversi tipi oi organizzazione ormale,
stata accettata con un certo riserbo oa quasi tutti gli stu-
oiosi oi arte e oi archeologia oel nostro secolo.
Questi suggerimenti oierivano raoicalmente oalle
nozioni oi sequenza necessaria avanzate per primo oallo
storico o`arte svizzero Heinrich Wllin, la cui opera
u classiicata oa Beneoetto Croce con la teoria oella
Storia oell`arte inauoi 6
pura visibilit
z
. Wllin mise a conronto l`arte italia-
na oel Quattrocento con quella oel Seicento. !acenoo
notare l`esistenza oi cinque antinomie nella realizzazio-
ne oella orma (lineare-pittorico, supericie-proonoit,
chiuso-aperto, molteplicit-unit, chiarezza asso-
luta-relativa), egli riusciva a caratterizzare opportuna-
mente alcune onoamentali oierenze morologiche tra
i oue periooi. Sulle sue orme alcuni scrittori estesero la
stessa concezione all`arte greco-romana e a quella oel
Meoio evo, oistinguenoo nell`una e nell`altra tre perio-
oi arcaico, classico e barocco. Attorno al ro si inser
tra il classico e il barocco un quarto periooo oetto
manierismo (il Cinquecento). Alcuni scrittori hanno
occasionalmente promosso persino gli stili rococ e neo-
classico agli onori oi staoi oistinti oel ciclo vitale. Le
categorie oi Wllin hanno inluenzato in misura note-
vole la storiograia oella musica e oella letteratura, senza
peraltro riuscire mai a ottenere una approvazione incon-
oizionata oa parte oegli stessi storici o`arte.
n questo campo gli aezionati specialisti oell`ar-
chivio trovarono naturalmente che nuovi oocumenti
erano pi utili oelle opinioni stilistiche oerivate oai
Crun!begri//e oi Wllin, mentre al polo opposto gli sto-
rici rigorosi conoannavano Wllin per aver trascurato
le qualit inoiviouali oi cose e artisti, mentre cercava oi
ormulare schemi generali concernenti le loro classi. La
pi aroita, e la pi poetica, aermazione oi una conce-
zione biologica oella natura oella storia oell`arte u oata
oa Henri !ocillon nel suo Vie !es |ormes (r). La
metaora biologica era naturalmente solo uno oei tanti
espeoienti peoagogici usati oa quel magniico maestro,
che sapeva servirsi oi qualsiasi mezzo per accenoere la
iamma oell`interesse nei suoi ascoltatori. Critici male
inormati hanno scambiato la straoroinaria inventivit
oella sua mente per soggio retorico, mentre i pi seri lo
scartavano consioeranoolo un semplice ormalista.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
Le orme oel tempo sono la preoa che vogliamo
catturare. l tempo oella storia troppo grezzo e breve
per costituire una lunghezza uniormemente granulare
quale i isici immaginano per il tempo oella natura esso
piuttosto come un mare pieno oi innumerevoli orme
oi tipi numericamente limitati. Dobbiamo quinoi oispor-
re oi una rete a maglie oiverse oa quelle oelle reti ora in
uso. La nozione oi stile ha una magliatura paragonabile
a quella oella carta oa imballaggi o oegli scatoloni. La
biograia taglia e sminuzza una sostanza storica conge-
lata. Le storie convenzionali oell`architettura, oella scul-
tura, oella pittura e oelle altre arti associate si lasciano
suggire i oettagli sia minori che maggiori oell`attivit
artistica. La monograia oi una singola opera o`arte
come una pietra tagliata e pronta a essere messa in opera
in una parete, la quale viene per costruita senza scopo
precipuo e senza oisegno.
siUi:zi ior::ii.
Ogni opera o`arte importante pu essere consioera-
ta come un avvenimento storico e allo stesso tempo
come la soluzione aticosamente raggiunta oi un certo
problema. Che l`avvenimento sia stato originale o con-
venzionale, casuale o voluto, goo o ben conootto cosa
ora irrilevante. l atto importante che ogni soluzione
inoica che c` stato un problema al quale erano gi state
oate altre soluzioni e per il quale saranno probabilmen-
te trovate ancora nuove soluzioni oopo quella ora oer-
ta. Con l`accumularsi oelle soluzioni, il problema cam-
bia aspetto. Eesta per il atto che la catena oi soluzio-
ni mette in luce il problema.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 8
Soluzioni collegete.
l problema messo in luce oa una qualsiasi sequenza
oi manuatti artistici pu consioerarsi come la orma
mentale oi questa, e la concatenazione oi soluzioni come
la sua classe oi essere. l problema e le sue soluzioni
costituiscono un`entit oetta classe ormale. Dal punto
oi vista storico solo quelle soluzioni che sono collegate
tra loro oa legami oi traoizione e inluenza ormano una
sequenza concatenata.
Soluzioni concatenate occupano il tempo in
svariatissimi mooi, che tratteremo nel resto oi questo
libro. sse oischiuoono un oominio limitato eppure
ancora sconosciuto oi orme mentali, la maggior parte
oelle quali ancora suscettibile oi ulteriore elaborazio-
ne per mezzo oi nuove soluzioni. Altre invece ormano
serie inite e complete che appartengono al passato.
n matematica, una serie la somma inoicata oi un
certo numero oi termini, ma una qualsiasi successione oi
quantit oroinate (come ao esempio le integrali positi-
ve) una sequenza

. Una serie quinoi signiica un grup-


po inito, mentre una sequenza suggerisce una succes-
sione aperta e suscettibile oi estensione. er la nostra
oiscussione sar bene tener presente questa oistinzione
matematica.
n generale, un inoiviouo isolato non riuscir mai a
esaurire tutte le possibilit oi una sequenza ormale.
Occasionalmente uno, nato per sorte in un momento
particolarmente avorevole, potr apportare un contri-
buto eccezionale per una singola vita, ma non arriver
mai oa solo a eguagliare nel suo tempo il proootto com-
plessivo oi tutta una traoizione artistica.
L`analogia matematica per il nostro stuoio la
topologia, cio la geometria oelle relazioni senza gran-
oezze o oimensioni, che conosce soltanto superici e
oirezioni. L`analogia biologica oata oalla speciologia,
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
oove la orma rivelata oai mutamenti genetici subiti
oa un vasto numero oi inoivioui.
Dove sono i conini oi una sequenza ormale La
storia un perpetuo sviluppo e le linee che ne marcano
le oivisioni si muovono quinoi continuamente, e conti-
nueranno a muoversi inch gli uomini aranno la sto-
ria. T. S. liot u orse il primo a notare l`esistenza oi
questo rapporto, quanoo osservava che ogni importan-
te opera o`arte ci costringe a una rivalutazione oi tutte
le opere preceoenti

. Cos l`avvento oi Eooin altera l`i-


oentit che oi Michelangelo era stata trasmessa e allar-
ga il nostro intenoimento oella scultura permettenooci
una nuova visione obbiettiva oella sua opera

.
Ai ini oel nostro stuoio, i limiti oi una sequenza so-
no segnati oalle soluzioni concatenate che oeiniscono i
primi e gli ultimi staoi uno sorzo per la soluzione oi un
certo problema. Quanoo una sequenza ha molti staoi,
certo che un tempo ne aveva meno. Altri nuovi staoi
potranno aggiungersi in uturo. La sequenza pu conti-
nuare solo quanoo nuovi bisogni aumentano le oimensio-
ni oel problema. Mentre il problema si allarga, si
allungano la sequenza e le sue prime porzioni.
Sequenze eperte e chiuse.
Quanoo cessa l`attenzione attiva a un problema per
mancanza oi interesse a nuove soluzioni, la sequenza
rimane stabile ourante tutto il periooo oi inattivit.
Qualsiasi vecchio problema pu per essere riattivato se
le conoizioni vengono a mutare. La pittura su corteccia
o`albero oegli aborigeni australiani una sequenza aper-
ta nel nostro secolo, poich artisti viventi continuano a
esplorarne le possibilit. La pittura vascolare greca
invece una sequenza chiusa giacch il pittore mooerno,
per rinnovare la sua arte, aveva bisogno oi onti pri-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi o
mitive e non oelle immagini oel monoo ellenico. Le
limpioe igure oi animali e uomini oella pittura austra-
liana e le ritmiche sculture oelle trib aricane corri-
sponoono inoubbiamente pi oa vicino alle concezioni
contemporanee oella realt che non le opache e inequi-
vocabili orme anatomiche oell`arte greca.
l metooo imposto oa queste consioerazioni anali-
tico e oivisivo, non sintetico. sso scarta ogni ioea oi
cicli storici regolari sullo schema oi serie stilistiche
necessarie seconoo la metaora biologica oegli staoi
arcaici, classici e barocchi. La classiicazione sequenzia-
le mette in risalto la coerenza interna oegli eventi,
mostranoo allo stesso tempo la natura sporaoica, impre-
veoibile e irregolare oel loro insorgere. Molti sono nel
campo oella storia i circuiti che non si chiuoono. l atto
che siano presenti le conoizioni necessarie a un evento
non signiica necessariamente che l`evento stesso oebba
prooursi, in un campo oove l`uomo pu contemplare
un`azione senza per compierla.
n storia oell`arte, la semplice narrazione biograica
tenoe a esprimere un`intera situazione storica nei termi-
ni oello sviluppo oi un solo inoiviouo. Una tale biogra-
ia costituisce uno oegli staoi necessari alla ricostruzio-
ne storica, ma una sequenza ormale mette in evioenza
concatenazioni oi eventi collegati tra loro attraverso una
analisi che ci richieoe proprio l`opposto oi percepire
cio l`inoiviouo nei termini oella sua situazione.
La classiicazione sequenziale ci permette oi colma-
re il vuoto che separa biograia e storia oello stile con
una concezione meno proteiorme oelle teorie biologi-
che o oialettiche sulla oinamica oello stile, una conce-
zione ootata anche oi un potere oescrittivo pi orte
oella biograia. suoi pericoli e le sue limitazioni
appaiono subito evioenti. Alla lunga, il concetto oi
sequenza pu assolvere la unzione oi un ponteggio che
ci parr orse conveniente eliminare pi taroi, oopo
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
che servito ao acceoere a parti prima invisibili oell`e-
oiicio storico.
er coloro che valutano altamente l`inoivioualit oi
una cosa seccante veoere quella inoivioualit sminui-
ta oalle classiicazioni e oalle generalizzazioni. Siamo
ounque presi tra oue uochi le cose sono, ognuna
inoivioualmente, oelle entit estremamente complicate,
tanto complicate che possiamo aspirare a comprenoerle
solo per via oi princip generali. Una via oi uscita
quella oi accettare rancamente la complessit inoivi-
ouale oelle cose. Una volta riconosciuta la oiicolt, sar
possibile trovare aspetti che possono essere utilizzati
nei conronti Ma, oei tratti a noi conosciuti, non ce n`
uno che sia unitario o onoamentale ogni tratto oi una
cosa incluoe un grappolo oi tratti suboroinati eo allo
stesso tempo parte suboroinata oi un altro grappolo.
Un esempio oall`architettura oelle catteorali gotiche
rancesi svariate generazioni oi architetti si sorzarono
oi cooroinare la regolare sequenza oelle volte oelle cam-
pate oella navata con il peso massiccio oelle torri oella
acciata. Queste oovevano poggiare in parte sui primi
pilastri oella navata, oei quali per non si voleva aumen-
tare lo spessore.
A poco a poco si trov la soluzione, rinorzanoo le
pareti portanti sotto il perimetro oelle torri, aumentan-
oo i contraorti e sacriicanoo inine lo slancio eccessi-
vo nel proporzionamento oei supporti oella navata
6
.
La acciata ovest oella catteorale oi Nantes u uno
oei primi esempi oi una soluzione portata cos a pere-
zione attraverso certi compromessi. L`architetto aveva
inteso ottenere un ritmo uniorme oi supporti equiva-
lenti sotto luci uniormemente oistribuite. gli aveva
cercato un valore ormale compatibile con le soluzioni
tecniche. All`interno il volume ininterrotto, eppure la
massa oella acciata immensa. er quanto i oue obbiet-
tivi ossero sembrati inizialmente incompatibili, si era
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi z
riusciti a conciliarli. Questa soluzione architettonica
nelle catteorali gotiche comportava un complesso oi trat-
ti suboroinati quali colonne, contraorti e inestre, la
cui ulteriore mooiicazione u regolata oalle esigenze
oella soluzione oella acciata. Questa era a sua volta
suboroinata a un altro sistema oi mooiicazioni in cui
veniva presa in consioerazione la composizione oelle
torri.
Quinoi le catteorali non costituiscono una vera e
propria classe ormale ma una categoria ecclesiastica e
un concetto amministrativo oel oiritto canonico. Tra gli
eoiici oesignati con questo nome ce ne sono alcuni, mol-
to simili nel oisegno, che urono costruiti in uropa set-
tentrionale tra il rro e il ro. ssi anno parte oi una
sequenza oi orme che incluoe anche alcune abbazie e
chiese parrocchiali. La sequenza ormale non oi cat-
teorali, ma piuttosto oi strutture segmentate con
volte a costolone, eo escluoe le catteorali ricoperte oa
volte a pieno centro.
La oeinizione pi precisa oi sequenza ormale che
ci sentiamo ora oi azzaroare quella oi una rete storica
oi ripetizioni graoualmente mooiicate oi uno stesso
tratto. Si potrebbe quinoi oire che la sequenza ha un`ar-
matura. n sezione trasversale essa presenta per cos
oire una rete, una magliatura o un grappolo oi tratti
suboroinati in sezione longituoinale invece oiciamo oi
riconoscere una struttura ibriorme oi staoi cronologi-
ci, tutti chiaramente simili, eppure oi magliatura varia-
bile oall`inizio alla ine.
Sorgono ora immeoiatamente oue oomanoe in
primo luogo, le sequenze ormali non sono orse
inoeinitivamente numerose No, poich ognuna corri-
sponoe a un problema cosciente la cui elice soluzione
richieoe la seria applicazione oi molte persone. Non si
onno soluzioni collegate se prima non c` stato un pro-
blema. Non esiste problema oove non ci sia vigilante
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
coscienza. contorni oella attivit umana nel suo com-
plesso corrisponoono quinoi a quelli oella totalit oelle
sequenze ormali. Ogni classe oi orme consiste oi un
problema reale e oi soluzioni reali. Col passare oel tempo
la maggioranza oi queste soluzioni anoata orse oistrut-
ta, ma ci non costituisce una oiicolt sostanziale,
giacch le nostre oeterminazioni oi sequenza possono se
necessario essere basate anche su una sola soluzione
restante o un solo esempio. Tali oeterminazioni sono
naturalmente provvisorie e incomplete. ppure ogni
oggetto attesta l`esistenza oi un bisogno oel quale esso
rappresenta la soluzione, persino quanoo l`oggetto in
questione non che una taroa copia in una lunga serie
oi proootti approssimati e ben lontani oalla chiarezza e
oall`esattezza oell`originale.
La seconoa oomanoa vogliamo prenoere in
consioerazione tutti gli oggetti atti oall`uomo o soltan-
to una scelta e qual il minimo inoispensabile A noi
interessano gli oggetti o`arte pi che gli arnesi, e le lun-
ghe sequenze temporali pi che le brevi, giacch que-
st`ultime ci orono meno inormazioni. Arnesi e attrez-
zi hanno abitualmente lunghissima ourata. n certi casi
essa tale che oiicile notare granoi cambiamenti,
come oimostrano le insigniicanti mooiicazioni che il
passaggio oelle civilt ha operato nelle pignatte oa cuci-
na oal villaggio preistorico a oggi. n linea generale pos-
siamo oire che gli arnesi pi semplici marcano lunghissi-
me sequenze temporali, mentre i pi complicati testi-
moniano brevi episooi oi bisogni eo invenzioni speciali.
/o!e.
l minimo inoispensabile rasenta orse i conini oella
mooa. Le mooe nel vestire hanno ourate che sono tra le
pi brevi. Una mooa obbeoisce a speciali esigenze alle
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
quali restano impervie le pi lunghe evoluzioni. Una mo-
oa la proiezione oi una singola immagine oi esteriorit,
resistente ai mutamenti nella sua breve vita, eimera,
non inoispensabile, aperta soltanto alla copia ma non a
variazioni onoamentali. Le mooe rasentano il limite
oella creoibilit violanoo la preceoente e sioranoo l`or-
lo oel rioicolo. sse non appartengono a una concate-
nazione oi soluzioni ma costituiscono, ognuna a turno,
classi comportanti ciascuna un solo elemento. Una mooa
un lasso oi tempo senza mutamenti sostanziali un`ap-
parizione, una scintilla, oimenticata col passare oella
stagione. simile a una classe, ma oierisce oalla
sequenza in quanto non ha una oimensione temporale
apprezzabile.
oooi11i rri:i i ririicni.
Se gli arnesi oa una parte e le mooe oall`altra segna-
no i conini oella nostra oemarcazione provvisoria,
abbiamo ora bisogno oi stabilire ulteriori suooivisioni
all`interno oi questa. Dobbiamo oistinguere tra oggetti
primi e repliche, come pure tra punto oi vista oello spet-
tatore e punto oi vista oell`artista sulla situazione oel-
l`opera o`arte nel tempo.
er oggetti primi e repliche intenoiamo le principa-
li invenzioni con tutto quel complesso oi ouplicati, ripro-
ouzioni, copie, riouzioni, trasposizioni e oerivazioni che
seguono nella scia oi un`importante opera o`arte. L`or-
oa oelle repliche assomiglia a certe abituoini oel lin-
guaggio popolare, come avviene oi una rase usata oa un
attore oel teatro o oel cinema e che viene ripetuta milio-
ni oi volte, ino a oiventare parte oel linguaggio oi una
generazione eo inine un clich che porta una oata.
Sar utile oapprima esaminare la natura oell`ogget-
to primo oa cui prenoe origine la massa oelle repliche.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
Oggetti primi assomigliano ai numeri primi oella
matematica non si conosce una regola conclusiva che
regoli la loro apparizione, anche se un giorno orse si riu-
scir a trovarla. er il momento ambeoue questi eno-
meni suggono alle regole. numeri primi sono oivisibili
solamente per se stessi e per l`unit, gli oggetti primi
costituiscono entit originali e si riiutano anche loro oi
essere oecomposti. Come primi, il loro carattere non
trova spiegazione negli anteceoenti e il loro oroine sto-
rico enigmatico.
Cli annali oell`arte, come quelli oegli eroi, ricoroano
oirettamente soltanto alcuni oi tutti i granoi momenti
oella storia. Quanoo noi consioeriamo la classe oi questi
granoi momenti, ci troviamo o`abituoine oi ronte a stel-
le estinte. Anche la loro luce ha cessato oi giungere a noi.
Abbiamo una conoscenza solo inoiretta oella loro esisten-
za, attraverso le loro perturbazioni e la massa oetritica
oi oerivazioni che resta nella loro scia. Non conoscere-
mo mai i nomi oegli autori oei oipinti oi Bonampak o oi
Ajanta oi pi, i oipinti murali oi Bonampak e oi Ajan-
ta, come quelli oelle tombe etrusche, sono probabilmen-
te soltanto il pallioo rilesso oi un`arte scomparsa che
aoornava le sale pi urbane oei principi viventi. n que-
sto senso la storia oell`arte somiglia ao una catena pi
volte rotta e riparata con spago e il oi erro per tenere
insieme le poche ingioiellate maglie rimaste a testimo-
nianza oella sequenza originale invisibile oi oggetti primi.
Ceni mutenti.
Bench questo saggio eviti sistematicamente l`uso oi
metaore biologiche, lecito arvi ricorso occasional-
mente per chiarire in questo caso una oiicile oistin-
zione riguaroante gli oggetti primi. Un oggetto primo
oierisce oa un oggetto oroinario quanto l`inoiviouo
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6
ootato oi un gene mutante oierisce oal soggetto oroi-
nario oella stessa specie. l gene mutante pu ben esse-
re oi granoezza ininitesimale, esso proouce per oelle
oierenze oi comportamento che possono essere molto
granoi.
noltre, l`ioea oi oggetto primo renoe necessario un
rioroinamento onoamentale oelle nostre ioee sull`inte-
grit e l`unit oell`opera o`arte. La razione mutante im-
pone oelle conseguenze sulla progenie oella cosa. Total-
mente oierente per il campo o`azione assunto per
l`intero oggetto. Le oierenze qui sono oello stesso oroi-
ne oi quelle esistenti tra un atto oi procreazione e un
esempio morale. Una possibilit oi mutamento si mani-
esta con l`oggetto primo portatore oi un gene mutan-
te, mentre un oggetto genericamente bello o brutto invi-
ta semplicemente alla monotona ripetizione o al riiuto.
l nostro interesse si accentra quinoi pi su minute
porzioni oi cose che non su tutto il mosaico oi caratte-
ristiche che ormano un oggetto. La razione mutante ha
un eetto oinamico in quanto proouce mutamento,
mentre l`oggetto nel suo insieme proouce semplicemen-
te l`eetto oi un esempio, richiamanoo approvazione o
oisapprovazione, ma senza spronare attivamente allo
stuoio oi nuove possibilit.
Di//icolte !iegnostiche.
Strettamente parlanoo, una classe ormale esiste sol-
tanto come ioea. ssa imperettamente maniestata oa
oggetti primi o oa cose ootate oi granoe potenza
generativa, quali ao esempio il artenone, le statue oel
portale oi Eeims o gli areschi oi Eaaello in Vatica-
no. Anche se parte oel loro splenoore anoato perouto
col tempo, la loro qualit oi oggetti primi resta inoiscu-
tibile. ssa evioenziata oal paragone oiretto con altre
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
cose oi minor valore e oa un gran numero oi testimo-
nianze oi artisti oi molte generazioni. ppure il arte-
none costruito su una ormula arcaica sopravvissuta
ino al tempo oi ericle. Le statue oel portale oi Eeims
rappresentano il lavoro oi molte generazioni, e tutte
queste opere, inclusi gli areschi oi Eaaello, hanno
subito gli eetti oiminutivi oella usura oel tempo. er
usare un termine biologico, tutte e tre queste opere
sono oei enotipi, oai quali oobbiamo oeourre i genoti-
pi originali.
tre esempi qui sopra riportati sono comunque oei
casi molto speciali che illustrano il enomeno oell`acces-
so climaterico. Tali accessi avvengono in momenti
particolari quanoo le combinazioni e le permutazioni oel
gioco sono tutte evioenti all`artista, quanoo cio il gioco
arrivato a un punto tale che egli pu riconoscerne
tutto il potenziale un momento appena prima che, esau-
ritesi le possibilit oel gioco, l`artista sia costretto ao
aoottare una qualsiasi oelle sue posizioni estreme.
Ogni staoio oel gioco, sia nella ase iniziale sia verso
la conclusione, contiene oggetti primi variamente
qualiicati seconoo il loro accesso. Ma il numero oi
oggetti primi giunti sino a noi straoroinariamente pic-
colo essi sono ora raccolti nei musei oi tutto il monoo
e in alcune collezioni private, quanoo non si tratta - e
sono un buon numero - oi eoiici amosi. Questi costi-
tuiscono la maggioranza oegli oggetti primi pervenutici
probabilmente perch si tratta oi oggetti immobili e
spesso inoistruttibili. anche probabile o`altra parte che
una buona parte oegli oggetti primi scomparsi osse atta
oi materiali oeperibili quali stoa o carta, e che un`al-
tra parte osse atta invece oi metalli preziosi riutilizza-
ti quanoo se ne present la necessit.
Un esempio classico quello oella gigantesca statua
oi Atena arthenos che !ioia esegu in oro e avorio per
aoornare il artenone e che noi conosciamo solo per
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 8
mezzo oi copie meschine atte per turisti e pellegrini. Un
altro esempio molte oelle splenoioe opere oel iv secolo
sotto Costantino il Cranoe sono a noi conosciute sol-
tanto per la tersa e grigia oescrizione attane oal elle-
grino oi Boroeau nei suoi viaggi attraverso l`uropa
merioionale e l`Arica oel Noro nell`anno o. C.

.
Questa cronaca turistica unica nel suo genere a parte
oella massa oi repliche oell`antico monoo cristiano e il
suo ortuito sopravvivere ha giustiicato il paziente lavo-
ro oi varie generazioni oi stuoiosi che ne hanno issato
il testo annotanoone il contenuto. Un altro esempio
oella oierenza tra gli oggetti primi e le masse oi repli-
che sono, nella nostra vita oi ogni giorno, le parole
incrociate. l manoscritto oell`autore oel cruciverba (che
nessuno conserva) l`oggetto primo tutte le soluzioni
che la gente compone in treno o a tavolino per ammaz-
zare il tempo costituiscono la massa oi repliche.
oich una sequenza ormale pu essere oeootta
solamente oalle cose, la nostra conoscenza oi essa oipen-
oe oagli oggetti primi e oalle loro repliche. l numero
oegli oggetti primi a nostra oisposizione per inini-
tesimale e lo storico oeve quinoi accontentarsi quasi
sempre oi copie o altro materiale oerivato, espressioni
ineriori che spesso sono ben lontane oall`impronta ori-
ginale oella mente che le ha in primo luogo generate.
Ci solleva immeoiatamente un`importante questio-
ne. Se in una oata sequenza c` un oggetto primo che
marca l`inizio oella serie continua, perch non oovrem-
mo consioerare come repliche tutti i susseguenti ogget-
ti primi oella stessa serie una questione impellente,
particolarmente se pensiamo al atto che molto pochi
sono gli oggetti primi che sappiamo con sicurezza oeri-
vare oa tratti primi. n molti luoghi e in molti periooi
impossibile giungere a ioentiicarli nella massa conusa
oelle repliche. Numerosissime sono inoltre le questioni
oerivate possiamo mai avere la certezza assoluta oi tro-
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Storia oell`arte inauoi
varci oavanti a un oggetto primo iniziale u una tale
entit venire isolata Cli oggetti primi hanno un`esi-
stenza reale o siamo orse noi a conerire una supple-
mentare oistinzione simbolica oi immaginaria premi-
nenza ao alcuni oggetti-campione oi una certa classe
Tutte queste oomanoe ci mettono in guaroia contro
ogni mal riposta concretezza, ma non oovrebbero inoe-
bolire la nostra tesi onoamentale. Tutti gli oggetti atti
oall`uomo, oi qualsiasi tipo, corrisponoono a intenti
umani in sequenza storica. Cli oggetti primi corrispon-
oono a tratti primi o a intenti mutanti, mentre le repli-
che non sono che moltiplicazioni oi oggetti primi. Ben-
ch oi tipo estremamente traoizionale, il artenone
inoubbiamente un oggetto primo, presentanoo molti
rainamenti che invece mancano in altri tempi oella
stessa serie. Ma le copie oella statua oi Atena arthenos
nel Museo nazionale oi Atene, o lo scuoo oi Strangoro
nel British Museum oi Lonora si limitano a impoverire
e riourre l`originale senza aggiunte.
n molti casi le repliche sono una riproouzione cos
esatta oegli oggetti primi che anche il pi rainato meto-
oo storico non basta a oistinguerle. n altre seriazioni
invece ogni replica oierisce leggermente oalle prece-
oenti. Tutte queste variazioni possono anche essere non
intenzionali, originate orse soltanto oa un oesioerio oi
evaoere oalla monotona ripetizione. l loro progressivo
scivolamento viene per ao un certo momento avvertito
oa un artista, che lo corregge e impone su questa massa
oi repliche un nuovo schema maniestato oa un oggetto
primo non necessariamente oierente per categoria oal
preceoente, ma storicamente oiverso in quanto corri-
sponoe a una oierente et oi quella sequenza ormale
alla quale ambeoue gli oggetti primi appartengono. n un
caso e nell`altro, il processo storico non certo tale oa
acilitare la ricerca oegli oggetti primi possiamo solo
aermare con sicurezza che per ogni momento critico oi
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6o
mutamento in ogni classe oi una sequenza oeve esserci
un oggetto primo. u oarsi che in certi casi esso sia esi-
stito solo nella orma oi annotazione o oi abbozzo. Molte
volte potr risultare oiicile oistinguere la sua prima
piena maniestazione oalle repliche immeoiatamente suc-
cessive. Le vetrine oi tutti i musei oi archeologia sono
oisposte in mooo oa mettere in evioenza questo concet-
to oi sequenza oei proootti oell`arte. Un gruppo oi repli-
che oroinate per tipo seguito oa un altro gruppo nella
vetrina accanto, simili e allo stesso tempo oierenti le
une oalle altre. Sulla scorta oi elementi sicuri, esse ven-
gono attribuite a oierenti periooi. n realt esse appar-
tengono a oierenti et o a oierenti variet regionali
oella stessa sequenza.
Torneremo a trattare pi ampiamente oi queste que-
stioni nel prossimo capitolo a noi importa qui
sottolineare ancora una volta la natura suggente oegli
oggetti primi. La irma oell`autore e una oata segnate su
un`opera o`arte non possono aatto oarci la certezza che
si tratti oi un oggetto primo. noltre, la maggior parte
oelle opere o`arte sono anonime e vengono quinoi clas-
siicate in granoi gruppi. Nella maggior parte oei casi gli
oggetti primi sono scomparsi nella massa oelle repliche,
oove estremamente oiicile e problematico inoivi-
ouarli quasi altrettanto oiicile che l`ioentiicazione
oei primi esempi riconoscibili in una specie biologica. La
nostra conoscenza oelle sequenze in realt basata in
massima parte su repliche.
La nostra oistinzione tra oggetti primi e repliche
illustra anche una oierenza onoamentale tra l`arte
europea e l`arte non europea. Con oggetti oi origine
europea riusciamo spesso ao avvicinarci al momento
ocale oell`invenzione pi oi quanto non sia possibile
con oggetti non europei, per i quali la nostra conoscen-
za sovente basata su repliche oi qualit uniorme o sca-
oente. Solamente tra i cinesi, i giapponesi e i popoli
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6r
europei troviamo una lunga traoizione oi collezionisti e
conoscitori in tutte le altre parti oel monoo non ci sono
stati collezionisti e critici che abbiano tentato oi oroi-
nare sistematicamente le cose, le quali hanno continua-
to ao accumularsi in mooo tale che gli oggetti primi sono
praticamente scomparsi oi vista.
Nessuna sequenza ormale pu consioerarsi
oeinitivamente chiusa per esaurimento oi tutte le sue
possibilit in una serie concatenata oi soluzioni. La
ripresa oi vecchi problemi in circostanze nuove sem-
pre possibile e talvolta anche attuale, come stato per
l`arte oel vetro colorato rinnovatasi in !rancia subito
oopo la guerra con la nuova tecnica oel vetro gemmeeu
8
.
L`uso oella rattura per mooulare la luce, invece oei
listelli oi piombo tra un`area oi colore e l`altra, un caso
illustrativo oi come un`intera vecchia traoizione possa
oivenire un punto oi partenza quanoo novit tecniche
richieoono la sua riattivazione. er lunghi periooi inter-
meoi una sequenza ormale pu ci nonostante appari-
re inattiva, semplicemente perch non esistono ancora
le conoizioni tecniche per il suo risveglio. Tali classi inat-
tive oovrebbero essere catalogate in oroine oi comple-
tamento apparente, cio seconoo il periooo oi tempo tra-
scorso oa quanoo un`innovazione provoc un allarga-
mento oi quella classe. Se si segue questo criterio tutte
le classi oi orma costituiscono sequenze ancora aperte,
eo solo per convenzione artiiciosa che potremo par-
lare oi una qualsiasi classe come oi una serie storica-
mente chiusa.
Apprezzemento !elle serie.
Una piacevole esperienza comune ao artisti,
collezionisti e storici la scoperta che un`antica e inte-
ressante opera o`arte non unica nel suo genere, ma che
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6z
il suo tipo esiste invece in una variet oi esemplari spar-
si in epoca anteriore e posteriore all`opera oata, collo-
cati in alto e in basso nella scala oi qualit, in versioni
che rappresentano antetipi e oerivati, originali e copie,
trasormazioni e varianti. Cran parte oella nostra soo-
oisazione in queste circostanze oeriva oalla contem-
plazione oi una sequenza ormale, oalla sensazione intui-
tiva oi ampliamento e oi completamento che viene oal
riconoscere una orma nel tempo.
Con l`accumularsi oi soluzioni concatenate si sco-
prono i contorni oi una ricerca operata oa numerose per-
sone, una ricerca che ha per oggetto nuove orme suscet-
tibili oi espanoere il oominio oel oiscorso estetico. Que-
sto il oominio oegli stati aettivi oi essere e raramente,
o orse mai, le sue vere rontiere sono rivelate oa ogget-
ti o oipinti o eoiici consioerati isolatamente. L`opera
singola resa meglio apprezzabile e pi comprensibile
se non presa isolatamente ma inserita nel continuum
oello sorzo concatenato. ercepenoo questa regola oel-
l`apprezzamento oella serie, Eebecca West scriveva nel
suo The Strenge Necessity che la principale giustiicazio-
ne oi gran parte oella letteratura corrente sta nello sti-
molo che essa provveoe alla critica

.
L`apprezzamento oelle serie comunque contrario
all`inoirizzo generale oella critica letteraria mooerna,
che in oal rzo ha preso posizione contro ci che
stato oeinito la allacia intenzionale
ro
, cio il giuoi-
zio basato sul contesto storico-letterario invece che sul
merito intrinseco. Su questo punto i nuovi critici
sostennero che la intenzione oel poeta non costituisce
circostanza attenuante per quanto concerne la sua opera
e che ogni critica oeve esercitarsi all`interno oella poe-
sia stessa, inoipenoentemente oal suo contesto storico e
biograico.
Un`opera letteraria consiste per soltanto oi espres-
sioni verbali gli stessi princip critici non possono oun-
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Storia oell`arte inauoi 6
que venire applicati alle arti visuali, nelle quali i simbo-
li verbali sono incioentali. Si pone cos un problema ele-
mentare, ben conosciuto in letteratura, oove esso viene
generalmente oeinito oagli esperti ancor prima che il
poema o l`opera teatrale giungano al lettore. il pro-
blema oi stabilire il testo, oi compilare e oi conron-
tare cio tutte le versioni e le varianti per giungere alla
sequenza pi chiara e pi consistente. Lo stuoio oella
storia oelle cose appena pervenuto a questo staoio oi
stabilire il testo, oi scoprire gli scritti oei temi
principali.
Un incononoibile logorio erooe lentamente i con-
torni oi ogni opera o`arte, sia isicamente sotto l`attac-
co oella sporcizia e oell`uso, sia per la progressiva can-
cellazione oi tanta parte oel processo seguito oall`arti-
sta nell`elaborazione oelle sue concezioni. Spesso egli
non ci lascia alcuna annotazione e noi possiamo soltan-
to congetturare quali siano stati gli staoi oi sviluppo oel
oisegno. Anche nei casi in cui ci sono pervenuti oia-
grammi, bozzetti e oisegni, essi sono sempre troppo
pochi perch l`artista oi allora aveva, pi oi quelli oi
oggi, una certa tenoenza a cestinare e non si preoccu-
pava oi conservare per il mercato oell`arte i trucioli e gli
avanzi oella sua opera giornaliera. Nella scultura greca
e romana questo processo oi erosione ha praticamente
eliminato qualsiasi traccia oei processi oi elaborazione
inoiviouali restano in generale soltanto oelle repliche o
oelle copie scaoenti a oarci un`ioea vaga e approssima-
ta oegli antichi originali perouti per sempre. Stabilire
il testo , in tali circostanze, una laboriosa necessit oi
stuoio e coloro che assolvono questo compito merite-
rebbero una ricompensa maggiore oi quella che loro
abitualmente riconosciuta. Senza questo non avremmo
sequenze nel tempo, n misura oelle oistanze tra una
versione e l`altra, n una qualsiasi ioea oel peso e oella
autorit oegli originali perouti.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6
Alcuni temi sono insigniicanti, altri sono eccessi-
vamente oocumentari, ma in qualche punto tra l`insi-
gniicante e il oocumentario oevono trovarsi quelle
sequenze ormali i cui conini noi cerchiamo oi oeini-
re. Un caso insigniicante la storia oel bottone insi-
gniicante perch ci sono pochi eventi nella storia oel
bottone, ci sono soltanto varianti oi orma, granoezza e
oecorazione, non c` ourata oi tempo nel senso oi oii-
colt incontrate e superate. Un esempio oi carattere
eccessivamente oocumentario il libro oi testo oi sto-
ria generale oell`arte oi tutto il monoo. Dovenoo com-
prenoere tutti i principali eventi oalla pittura paleoliti-
ca a quella mooerna, un tale libro pu semplicemente
enunciare nomi e oate, assieme ao alcuni princip gene-
rali per acilitare la comprensione oelle opere o`arte nel
loro contesto storico. sso quinoi un manuale oi con-
sultazione e non pu oelineare o risolvere problemi.
n altri temi storici ci vengono presentati, invece oi
eventi concatenati, avvenimenti convergenti ne un
esempio l`abituale oiscussione sulla pittura paleolitica
oelle caverne congiuntamente alla pi recente pittura su
pietra oei primitivi suoaricani, oatante probabilmente
oal roo o. C. er quanto i oue gruppi appaiano simi-
li, impossibile provare l`esistenza oi un legame tra
loro. Li separa un oivario oi seoicimila anni, senza tes-
suto connettivo storico. Di pi impossibile provare
l`esistenza oi una qualunque connessione tra la pittura
paleolitica oelle caverne e qualsiasi altra cosa antece-
oente alla oata oella sua scoperta nel secolo scorso. La
sua stessa storia interna ancora vaga, priva oi oetta-
gliate articolazioni in periooi e gruppi. Ci nonostante,
la pittura paleolitica e quella oei primitivi aricani pos-
sono ambeoue essere utilmente consioerate come ele-
menti oi un`unica sequenza ormale comprenoente
anche l`arte contemporanea, con gli sorzi compiuti oa
vari inoivioui per assimilare e trasormare la traoizio-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6
ne preistorica che venuta a conluire con la coscien-
za mooerna solo nel taroo Ottocento.
|nnoiezioni tecniche.
Mentre cerchiamo oi capire la composizione oelle se-
quenze ormali, aremo bene a gettare uno sguaroo alla
questione oelle tecniche artigianali. La parola arte in se
stessa esprime gi un concetto vicino a quello oi ingegno-
sit tecnica. Cli espeoienti e gli artiici atti a creare
un`illusione sono gli arnesi oel mestiere oell`artista, il
quale mira a sostituire con cooici propri i nostri vecchi
e meno interessanti cooici oi tempo e oi spazio.
Tra artigiani un`innovazione tecnica pu spesso
oiventare il punto oi partenza oi una nuova sequenza
nella quale tutti gli elementi oella traoizione vengono
riveouti alla luce oelle possibilit aperte alla vista oal-
l`innovazione stessa. Ne un esempio la sostituzione oi
igure nere con igure rosse nelle terrecotte oipinte verso
la ine oel vi secolo a. C.
rr
. Questa tecnica comportava
in eetti uno scambio tra igura e onoo allo scopo oi
oare maggior rilievo alla igura e oi trasormare lo son-
oo oa campo oella oecorazione a oistanza atmoserica.
u oarsi naturalmente che l`innovazione apportata
oal vasaio alla sua tecnica oi cottura sia stata sollecita-
ta oalle speciiche esigenze oel pittore che richieoevano
un tale rinnovamento oei proceoimenti oi lavorazione,
ma molto pi probabile che la buova tecnica osse
gi conosciuta molto tempo prima che un artista oeci-
oesse oi servirsene per certi ini particolari. Eitornere-
mo in seguito e pi ampiamente su questo argomento
oell`invenzione in rapporto al cambiamento qui per ci
interessa ar notare come una sequenza possa ceoere il
passo a un`altra quanoo si veriica una notevole altera-
zione oi uno oegli elementi oella sequenza originale.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 66
Abbiamo scelto un esempio tecnico oalla storia oella pit-
tura vascolare greca altri casi tipici possono essere trat-
ti oalle innovazioni oella materia scelta come soggetto
oal pittore, nell`attituoine espressiva e nelle convenzio-
ni prospettiche. Ci che importa che la sequenza or-
male corrisponoe sempre a una chiara concezione oi
serie oi mutamenti potenziali.
Va notato o`altra parte che molte innovazioni
tecnologiche non provocano sviluppo immeoiato. L`eo-
lipila oi rone nel i secolo o. C.
rz
rest per oiciassette
secoli una stranezza priva oi conseguenze inch non si
veriicarono le premesse economiche, sociologiche e mec-
caniche che resero possibile lo sviluppo oelle macchine a
vapore. Questo non che un esempio oi sequenze abor-
tive, ritaroate o stentate quali possono ritrovarsi anche
nel monoo oell`arte. Descrivenoo le stranezze - come ao
esempio la volta a otto sezioni - oi cui cosparsa la linea
oeinitiva oell`architettura con volte a costolone a quat-
tro sezioni nella !rancia oel xii secolo, Henri !ocillon era
solito parlare oegli insuccessi celati nell`ombra oi ogni
vittoria
r
. Anche quelle volte sono esempi oi una
sequenza stentata. Le possibilit che classi cos ritaroa-
te vengano richiamate in vita sono impreveoibili, anche
se gi accaouto altre volte che oscuri insuccessi tecni-
ci ossero riportati alla luce oopo lunghi periooi oi oblio
per riprenoerne lo sviluppo. La storia oella scienza in par-
ticolare ne presenta numerosi esempi.
La serie concatenata oi soluzioni che ormano una
sequenza non necessariamente limitata a una sola arte,
anzi, pi probabile che essa si maniesti laooove varie
arti entrano in gioco allo stesso tempo. Cos il pittore va-
scolare greco si ispir probabilmente in molti casi alle so-
luzioni pittoriche oei oipinti murali, e l`autore oi que-
sti a sua volta (almeno per quanto riguaroa la pittura oi
stile greco nelle tombe etrusche) riprese certi schemi,
come ao esempio le processioni oi igure in proilo, oalla
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6
pittura vascolare. La realizzazione oi una sequenza or-
male pu quinoi avvenire simultaneamente in varie arti.
Se ne ha un esempio nel chiaroscuro seicentesco, nella
cui composizione il violento contrasto tra luce e ombra
permetteva nuove illusioni oi proonoit e oi movi-
mento. Questo nuovo sistema oi organizzazione oelle
superici si oiuse rapioamente in tutte le arti igurati-
ve. n ogni angolo o`uropa si aerm incontrastato il
oominio oi queste orme il contagio oilag oa citt a
castello, o oa castello a citt, come in Olanoa, oove esi-
stevano solo citt, e oi qui a ogni cellula oella struttura
sociale, risparmianoo soltanto le comunit pi isolate o
quelle che erano troppo povere per rinnovare le loro
chiese, le case e i oipinti.
Le cetene iniisibile.
Un`antica traoizione iconograica ci mostra il poeta
ispirato oalla Musa
r
. l suo atteggiamento e la penna
sospesa a mezz`aria rivelano la presenza oi un essere
superiore che oa altre sere invia al poeta il suo mes-
saggio. Tutto il corpo proteso in alto e le pieghe oel
vestito onoeggiano all`alito oello spirito. Cos, per pren-
oere l`esempio pi noto, sono ritratti gli vangelisti nel-
l`atto oi ricevere il Vangelo, altre volte si tratta oi aori
oella Chiesa o oi santi stuoiosi. Lo stesso atteggiamen-
to oi ispirazione oivina ritorna a volte nella rappresen-
tazione oi pittori occupati a oipingere immagini sacre
san Luca che oipinge la Vergine
r
nella pala o`altare oi
Eoger van oer Weyoen vi appare nelle vesti oi un bur-
ger iammingo, circonoato oa un alone mistico oi luce e
con lo stiletto a mezz`aria come gli vangelisti oelle
miniature carolingie.
Come gli vangelisti, come san Luca, cos l`artista
non un essere libero che ubbioisce unicamente alla pro-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 68
pria volont. La sua situazione rigioamente conoizio-
nata oa una catena oi eventi che lo hanno preceouto.
Questa catena gli resta invisibile, ma limita i suoi movi-
menti. gli non la sente come una catena, ma come una
iis e tergo, come la orza oi avvenimenti che stanno oie-
tro oi lui. Le conoizioni imposte oa questi eventi pas-
sati anno s che egli oebba o continuare ubbioiente-
mente sulla straoa oella traoizione o ribellarsi contro oi
essa. Nell`uno e nell`altro caso la sua oecisione non
presa liberamente essa oettata oa eventi preceoenti
(oella cui strapotente impellenza l`artista ha soltanto
una sensazione vaga e inoiretta), e oalle caratteristiche
innate oel suo temperamento.
Cli eventi preceoenti importano pi oel tempera-
mento la storia oell`arte piena oi esempi oi tempera-
menti male appropriati alle circostanze, come i romanti-
ci nati per sbaglio in periooi che richieoevano invece la
misura classica o gli innovatori che si sono trovati a vive-
re in periooi governati oa regole assolute. Cli eventi pre-
ceoenti esercitano un`azione selettiva sulla gamma oei
temperamenti e ogni et plasma un temperamento spe-
cialmente aoatto, nel pensiero e nell`azione, alle sue esi-
genze particolari. er quanto riguaroa gli artisti, gli even-
ti preceoenti che oeterminano le azioni oi ogni inoiviouo
costituiscono quelle sequenze ormali oi cui siamo anoa-
ti parlanoo. Sono gli eventi che compongono la storia oi
quella ricerca che riguaroa pi oirettamente gli inoivioui,
i quali peraltro non possono cambiare, ma soltanto com-
prenoere la loro posizione in questa ricerca. l tema oel-
l`artista preso oal oemone oel lavoro in corso oi esecu-
zione evioente in molte biograie in ogni sua azione
l`inoiviouo spinto oa orze che non entrano in gioco
nella vita oi altri. gli posseouto oalla visione oi ci che
pu essere atto e ossessionato oall`urgenza oella realiz-
zazione solo, nel suo sorzo immenso, come nella traoi-
zionale rappresentazione oel poeta ispirato oalle muse.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6
venti preceoenti e possibilit uture all`interno
oella sequenza queste sono le oimensioni che control-
lano la posizione oi ogni opera o`arte. l taccuino oi Vil-
laro oe Honnecourt, il amoso architetto oel Duecento,
contiene uno schizzo oi una oelle torri oella catteorale
oi Laon con questa annotazione n nessun posto ho
mai visto una torre come questa. Con queste parole il
granoe capomaestro itinerante non intenoeva semplice-
mente renoere omaggio all`opera oi un suo preoecesso-
re, egli gli lanciava allo stesso tempo una sioa, come se
oicesse cos bella opera stata atta e io posso arne
una migliore
r6
.
L`ioea oi queste possibilit uture sembra oominare
intensamente coloro che le esplorano. Vasari ricoroa
l`ossessione oi aolo Uccello per la costruzione pro-
spettica oelle superici pittoriche
r
. La maggior parte
oelle opere oi Czanne traoiscono la sua lunga ossessio-
ne per il paesaggio ioeale instillatagli oalle preceoenti
realizzazioni oella pittura romano-campana e oell`arte oi
oussin, le cui tele Czanne aveva stuoiato al Louvre
r8
.
Ogni granoe artista traoisce questo tipo oi ossessione
se ne possono leggere le tracce anche nelle opere oi
uomini la cui ioentit storica si peraltro perouta, come
ao esempio gli architetti maya o gli scultori oi alenque
o oi Umal.
robabilmente ogni ossessione immunizza l`inoivi-
ouo oa altri interessi non attinenti, nel senso che, eccet-
tuati casi eccezionali, assai raro che un artista porti un
contributo essenziale a pi oi una sequenza ormale.
casi eccezionali sono quelli che si veriicano alla ine oi
una serie oi orme apparentate, quanoo la persona che
ha ricevuto il privilegio oi tirare le conclusioni oeve vol-
gere la sua attenzione a un`altra classe oi orme. Simili
trasposizioni sono generalmente presentate negli scritti
biograici come oierenti periooi nella vita oi uno stes-
so artista, in corrisponoenza a vecchi e nuovi circuiti oi
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi o
inluenza. Cambiamenti oi periooo riguaroano per
ugualmente sequenze in oierenti staoi oi sviluppo, tra
i quali l`inoiviouo cerca la scelta possibile che gli per-
metta oi lanciare la sua sioa al passato attraverso un
miglioramento consioerevole.
Artisti soliteri e ertisti con istinto gregerio.
n questo giostrarsi per prenoere posizione che si
veriica in ogni generazione entrano in gioco anche altri
elementi variabili oipenoenti oal temperamento e oalle
ooti naturali oi ogni inoiviouo. l passaggio oel Cuerci-
no oalla orma barocca a quella classica attorno al
r6zr-z u motivato oa esigenze oi clientela e non oipe-
se tanto oa un sostanziale mutamento oella sottostrut-
tura ormale quanto oa un interscambio tra il pittore e
il suo ambiente, come bene ha mostrato Denis Mahon
nei suoi Stu!ies in Seicento Art en! Theory (r).
Alcune sequenze hanno bisogno oel contributo oi
numerose e oierenti sere oi sensibilit. Una tale
situazione generalmente caratterizzata oalla presenza
oi coppie oi granoi rivali occupati ambeoue, allo stesso
momento e con mezzi contrastanti, a risolvere lo stesso
problema cos oussin e Eubens, Bernini e Borromini
marcano il granoe cammino oella pittura e oell`archi-
tettura oel Seicento. Ai nostri giorni, la rivalutazione
oell`esperienza primitiva ha trovato ugualmente i suoi
contrastanti campioni in liot e Joyce, Klee e icasso.
Questi accoppiamenti oi inoivioui e oi gruppi emergo-
no soltanto alla luce oi un`inoagine estremamente ampia
e non nelle ristrette gallerie oi pi limitati interessi,
nelle quali aolo Uccello e Czanne ci vengono presen-
tati non come rivali, ma piuttosto come esploratori iso-
lati, soli con le loro ossessioni.
Ogni granoe ramo oell`arte richieoe un tempera-
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Storia oell`arte inauoi r
mento oiverso. La pittura e la poesia richiamano, pi oi
ogni altra, le nature solitarie. L`architettura e la musica
attirano invece colui che ama la vita oi gruppo e per il
quale il lavoro in comune una necessit meglio soooi-
satta oalla oivisione oei compiti e oagli interventi con-
certati. L`artista innovatore per eccellenza, come Cara-
vaggio, per unzionalmente un solitario. La sua rot-
tura con la traoizione pu essere o non essere nota alla
olla, ma l`artista stesso sar necessariamente cosciente
oell`isolamento che essa causa. Le opere oei suoi asso-
ciati e allievi nella sua cerchia immeoiata sono un oeri-
vato oel suo lavoro e quinoi oi qualit meno intensa. Al
oi uori oella cerchia proessionale, i suoi ammiratori
contemporanei saranno probabilmente gente che apprez-
za in lui l`uomo pi che la sua opera.
n generale, si riesce a mettere a uoco tutto il valo-
re e la portata oella carriera oi un simile artista solo
molto tempo oopo la sua morte, quanoo possibile sta-
bilirne i rapporti con gli eventi che la preceoettero e la
seguirono. L`impulso oell`innovazione si per ormai
esaurito. ossiamo oirci, guaroanoo quei oipinti o que-
gli eoiici, che essi una volta rappresentarono una rot-
tura con la traoizione. Di atto, essi sono ora entrati a
ar parte oella traoizione, se non altro per il semplice
passare oel tempo.
Tutti i granoi artisti appartengono probabilmente a
questa classe oi solitari unzionali. Soltanto in certi casi
l`artista si presenta come un ribelle, come nel Seicento
e nell`Ottocento. i comunemente egli u un cortigia-
no, un membro oella corte oel principe, un tipo spasso-
so il cui lavoro veniva valutato alla pari con quello oi
ogni altro comico e la cui unzione era quella oi oiver-
tire, non oi preoccupare il suo pubblico.
Oggi l`artista non pi n un ribelle n uno che oi-
verte. ssere un ribelle richieoe pi sorzo, all`inuori
oel lavoro, oi quanto l`artista sia oisposto a are. Colo-
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Storia oell`arte inauoi z
ro che si occupano oi oivertirci hanno ormato oelle
associazioni oi categoria che coprono tutti i oiversi rami
oei pubblici oivertimenti, e l`artista ne rimasto quasi
completamente escluso. Solamente il commeoiograo
opera ancora come artista e come promotore oi oiverti-
mento. i solo che mai, l`artista oggi , come Deoalo,
lo strano artiiciere oi meravigliose e terriicanti sorprese
per la sua cerchia immeoiata.
rosizio:i :iii: sirii, i1: i :U1::i:1o.
n matematica serie e sequenze oieriscono tra loro
come classi oi eventi chiuse o aperte. !in qui abbiamo
presunto che una classe oi eventi costituisca nella mag-
gior parte oei casi una sequenza aperta. Supponiamo ora
invece che possano essere consioerate come serie inite.
La oierenza tra i oue punti oi vista oipenoe oalla posi-
zione che sceglie l`osservatore, al oentro o al oi uori
oegli eventi consioerati. La maggior parte oelle classi oi
eventi apparir oall`interno come una sequenza aperta,
mentre oall`esterno si ha l`impressione oi una serie i-
nita. er riconciliare le oue posizioni, oiciamo che il con-
cetto oi sequenza ormale oa noi oelineato nella prece-
oente sezione ci permette oi raccogliere le ioee oi cose
con le loro prime realizzazioni e la conseguente massa
oi repliche in serie inite e intercollegate oa eventi.
|egole !elle serie.
Ogni successione pu essere oeinita oai seguenti
postulati r) nel corso oi una serie inita e irreversibile
l`uso oi una qualsiasi posizione riouce il numero oelle
posizioni restanti, z) ogni posizione in una serie ore
soltanto un numero limitato oi possibilit oi azione, )
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
la scelta oi un`azione impegna la posizione corrispon-
oente, ) prenoenoo una posizione si oeinisce e si riou-
ce allo stesso tempo il campo oi possibilit nella posi-
zione successiva.
n altre parole ogni orma nuova limita le successi-
ve innovazioni nella stessa serie. Ognuna oi queste
orme in se stessa una oelle possibilit numericamen-
te inite esistenti in ogni situazione temporale. Ogni
innovazione quinoi riouce la ourata oella classe a cui
essa appartiene. limiti oi una classe sono stabiliti oal-
l`esistenza oi un problema richieoente soluzioni colle-
gate. Le classi possono essere piccole o granoi qui noi
ci interessiamo unicamente alle loro relazioni interne e
non alle loro granoezze e alle loro oimensioni.
Un altro postulato ci permette oi precisare il mooo
oella ourata. Ogni serie che trae origine oalla propria
classe oi orme ha una ourata propria minima per ogni
posizione, a seconoa oello sorzo richiesto. iccoli pro-
blemi richieoono piccoli sorzi, granoi problemi richie-
oono uno sorzo maggiore e quinoi pi tempo. Qualsia-
si tentativo oi accorciare i tempi oestinato all`insuc-
cesso. La regola oella serie esige che ogni posizione resti
occupata per un certo oeterminato periooo prima che si
possa assumere la posizione seguente. n questioni pura-
mente tecnologiche ci lapalissiano la macchina a
vapore u inventata prima oella locomotiva, ma per la
messa a punto oella locomotiva urono necessari molti
altri pezzi, inesistenti nella macchina a vapore, ognuno
oei quali consum una certa parte oi tempo nell`econo-
mia oella sequenza. Nelle opere o`arte la regola oelle
ourate minime ancora pi rigorosa eo marcata oa
atteggiamenti collettivi oi accettazione o oi riiuto oei
quali torneremo a parlare. Queste ourate non possono
essere abbreviate oa ortunate scoperte, cos come avvie-
ne in campo tecnologico. Ao esempio, la scoperta oi ver-
nici osorescenti non acilit in alcun mooo il compito
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
oel pittore che si sorzava oi riportare sulla tela il gioco
oi luci oella natura nel raggiungimento oi questo suo
scopo non convenzionale egli restava legato all`uso oi
materiali convenzionali.
l nostro proceoimento consiste invece nel ricono-
scere la ricorrenza oi un certo bisogno nei oierenti
staoi oello sorzo inteso a soooisarlo e il persistere
quinoi oi un problema attraverso i vari tentativi com-
piuti per risolverlo. Ogni bisogno a sorgere un proble-
ma. La congiunzione oi un bisogno con le successive
soluzioni conouce al concetto oi sequenza. un con-
cetto molto pi stretto eppure pi labile oi qualsiasi
metaora biologica, poich in esso si consioerano sola-
mente i bisogni umani e il loro soooisacimento in un
rapporto bilaterale tra bisogni e cose, tralascianoo qual-
siasi altro irrilevante elemento intermeoio oel genere
ciclo vitale. La oiicolt maggiore sta nello speciicare
questi bisogni, ma noi abbiamo accuratamente accan-
tonato la questione limitanoo la nostra oiscussione alle
relazioni e non alle granoezze.
Ite sistemetice.
Dobbiamo a questo punto rivolgere la nostra
attenzione alla natura oelle ourate oi tempo. arlare oi
sequenze o oi serie, cio oi bisogni speciici e oei vari
staoi oel loro processo oi soooisacimento signiica
segnare una variet oi ourate temporali. Nessuna oura-
ta per pu essere oiscussa salvo che in relazione al suo
inizio, alla met e alla ine, ovvero al suo primo e al suo
taroo periooo. Si converr acilmente che, in una oura-
ta, il taroo non pu preceoere il primo. otremo
quinoi parlare oell`et sistematica oi ogni elemento in
una sequenza ormale seconoo la sua posizione nella
ourata temporale.
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Storia oell`arte inauoi
L`et sistematica oi un elemento, una volta ioenti-
icata la serie a cui esso appartiene, acilmente rico-
noscibile oa certe caratteristiche visibili. Questo libro
non si propone oi trattare ampiamente oelle tecniche e
oei metooi oi oiagnosi cronologica, ma inoispensabile
issare certe nozioni onoamentali. Soluzioni apparte-
nenti al primo periooo (promoriche) sono tecnicamen-
te semplici, economiche oal punto oi vista energetico eo
espressivamente chiare. Le soluzioni appartenenti a un
periooo taroo (neomoriche) sono invece costose, oii-
cili, complicate, reconoite e movimentate. er quanto
riguaroa il problema oa risolvere, le prime sono soluzioni
integrali, le seconoe invece sono parziali in quanto oiret-
te pi ai oettagli oi unzione o espressione che non al
problema stesso nel suo insieme. termini promori-
che e neomoriche oa noi usati sono convalioati oai
pi autorevoli oizionari e permettono inoltre oi evitare
la promiscua contaminazione oi termini quali primiti-
vo e oecaoente, arcaico e barocco. Queste
oeterminazioni sono per legate alla esatta oeinizione
oella classe oi orme appropriata, giacch le caratteri-
stiche visibili oelle soluzioni appartenenti al taroo perio-
oo oi una certa classe potrebbero inatti inourre l`os-
servatore a consioerarle come appartenenti al primo
periooo oi un`altra classe. rimo e taroo sono natu-
ralmente oei concetti relativi a un punto oi partenza ben
oeinito. ssi resteranno inevitabilmente come para-
metri inch non si sia scoperta un`unit oi misura asso-
luta oella posizione visuale nel tempo.
er il momento, cominciamo con l`ioea oi simulta-
neit. L`esistenza simultanea oi serie vecchie e nuove si
veriica in ogni momento oella storia, salvo il primo. Si
tratta oi un momento assolutamente immaginario e sol-
tanto allora si pu consioerare che tutti gli sorzi oegli
uomini si trovassero alla stessa et sistematica. A parti-
re oal seconoo momento oel tempo storico, c` stata una
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6
possibilit oi scelta tra oue comportamenti. Da allora,
tuttavia, la maggior parte oelle azioni sono state oelle
ripetizioni rituali, pochissime quelle totalmente nuove.
Le cose, che possono essere paragonate ao azioni
ossili, presentano vari tipi oi simultaneit. Tra un bas-
sorilievo in legno visigotico atto in Spagna nel vi seco-
lo o. C. e una stele maya oello stesso anno non esiste
alcuna relazione, eppure si tratta oi opere simultanee
quella visigotica appartiene a una nuova serie e quella
maya a una serie molto antica. All`altro estremo secon-
oo il criterio oi relazione abbiamo Eenoir e icasso a
arigi attorno al ro8. L`uno era al corrente oel lavo-
ro oell`altro, ma i oipinti oi Eenoir oi quel periooo
appartengono a una vecchia classe e le prime esperien-
ze cubiste oi icasso a una classe nuova. Queste loro
opere sono simultanee e in rapporto tra loro, ma hanno
et sistematiche oiverse e appaiono altrettanto oie-
renti quanto lo sono le sculture maya e quelle visigo-
tiche che non hanno rapporti. Le similituoini tra l`archi-
tettura oi taroo stile ellenistico a Baalbek e le chiese oel
Barocco romano hanno attirato l`attenzione oegli sto-
rici gi molto tempo a lo stesso avvenuto per oie-
renti tipi oi arte arcaica e oierenti tipi oi reviviscen-
ze classiche. La et sistematica oierenzia quinoi le
cose altrettanto ortemente quanto ogni altra oieren-
za storica o geograica.
L`esistenza oi questa et sistematica per l`intero
complesso oei proootti manuatti oi una civilt rima-
sta a lungo nascosta oa vari schermi. Anche la tentazione
oi interpretare interi processi sociali partenoo oa cocci
e rammenti oi pietra stata irresistibile e ci veoiamo
cos presentare cicli oi rivoluzione politica la cui storia
basata su prove che in realt sono pi aoatte a testi-
moniare oi altre cose. Cocci e rammenti oi pietra rap-
presentano classi oi laboriose realizzazioni che riletto-
no molto oa lontano la vita politica, cos come la poesia
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
provenzale echeggia oa lontano i conlitti oinastici oella
!rancia oel Meoioevo.
n un`antologia storica ogni poema ha la sua et siste-
matica, come ogni vaso o ogni pezzo oi pietra scolpita in
una serie oi un museo. olitica e civilt possono probabil-
mente essere classiicate seconoo le loro et sistematiche.
siste certamente un`et sistematica inoipenoente oalla
et assoluta per tutto il enomeno oella civilt umana, la
quale assai meno antica oell`umanit, in una sequenza
aperta che incluoe l`intera storia oelle cose.
Un pere!igme messiceno.
Di quanto siamo anoati oicenoo ci ore un esempio
interessante la storia oella colonizzazione oelle popola-
zioni inoie oel Messico oa parte oegli spagnoli ourante
il Cinquecento. er oue generazioni oopo la conquista,
le prime chiese urono quasi tutte costruite oa operai
inoiani sotto la oirezione oi aori Menoicanti europei
r
.
l governo oei aori Menoicanti our ino al ro e
quelle chiese possono essere acilmente classiicate in
oue gruppi, primo e taroo periooo. Le chiese oel primo
gruppo presentano volte a costolone, simili in alcuni
casi a tipi che erano caouti in oesuetuoine in uropa in
oal xii secolo, con oecorazioni ispirate a preceoenti
taroo meoievali. Nelle chiese oel seconoo gruppo si nota
un orte miglioramento tecnico nella costruzione oi
coperture a cupola oel tipo oi quelle che si costruivano
allora in Spagna e oecorazioni oi ispirazione classicheg-
giante. La oata o`inizio e le conoizioni oi partenza sono
inequivocabili e lo stesso si pu oire oella oata inale,
quanoo il clero secolare sostitu oeinitivamente i aori
nelle citt inoiane.
l bisogno era ben chiaro a tutti i coloni europei la
conquista spirituale oegli inoios messicani richieoeva
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 8
belle e granoi chiese e scuole conventuali. Questo biso-
gno presentava il problema continuo oi istruire e oiri-
gere la manooopera inoia nei metooi oi lavoro europei.
La serie comprenoe le chiese oei Menoicanti con tutto
il loro seguito oi classi suboroinate. Dal punto oi vista
oegli inoios, si oovette praticamente cominciare oa zero
agli spaccapietra si ooveva insegnare l`uso oegli arnesi
metallici, ai muratori i princip e la tecnica oi costru-
zione oi archi e cupole, agli scultori si ooveva ar cono-
scere l`iconograia cristiana e i pittori oovevano ami-
liarizzarsi con i princip oella costruzione prospettica
europea con un solo punto oi uga e con la tecnica oi ren-
oere le orme meoiante colori graouati per simulare il
loro mooo oi apparire nella luce e nell`ombra. Qualsia-
si senso oi bisogno originale o qualsiasi problema che
traeva origine oalla vita oegli inoios prima oella con-
quista u recisamente soppresso o sraoicato. Allo stesso
tempo tutto tenoe a oimostrare che gli artigiani inoige-
ni si volsero appassionatamente ao apprenoere i supe-
riori metooi tecnici e rappresentativi oei loro maestri
europei.
Cos il processo oi cristianizzazione oell`architettu-
ra messicana presenta almeno tre schemi onoamentali
oi mutamento. primi oue si maniestano all`interno
oella comunit inoia e sono oa una parte l`improvviso
abbanoono oelle abituoini e oelle traoizioni inoigene e
oall`altra la graouale acquisizione oei mooi oi proou-
zione europei. Cli scarti e le sostituzioni avvennero a
velocit oisuguale. l terzo schema riguaroa invece gli
stessi coloni europei. conquistaoores erano uomini oi
una generazione gi avvezza all`eclettica variet oella
Spagna l`architettura oel loro tempo era prevalente-
mente quella oel taroo Meoio evo e cominciavano appe-
na ao arrivare oall`talia le innovazioni oel Einascimen-
to. La mooa oominante oegli anni roo-zo era la prima
maniestazione oi quell`ornato ruvioo e robusto che u
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
poi oenominato plateresco e che a quel tempo in Spa-
gna veniva consioerato e lo romeno. ntorno al ro una
nuova architettura ispirata all`arte oel Vignola cominci
a sostituirsi all`ornato plateresco. L`scoriale ne u la
pi granoe espressione, ma contemporaneamente all`-
scoriale e non lontano oi l, a Segovia, si continuava a
lavorare, nella catteorale appena iniziata nel rz, alla
costruzione oi volte a costoloni oi stile taroo-meoieva-
le. Certi capimastri e operai parteciparono alla costru-
zione oi ambeoue questi eoiici, aoattanoosi qui alla
maniera gotica e l a quella oel Vignola.
Vista in questa luce, la situazione oell`architettura
messicana oel Cinquecento pu sembrare molto com-
plicata, oa un altro punto oi vista, per, non c` stata
mai nella storia una crisi conoivisa oa un cos gran nume-
ro oi persone che abbia presentato una struttura cos
semplice e chiara. Tra la mentalit oegli inoigeni e quel-
la oegli spagnoli oel rzo esisteva un abisso culturale,
simile orse a quello che oivioe l`gitto oall`Antico
Eegno o la Mesopotamia sumerica oall`uropa oi Carlo
V. Sbaloroitivi conronti oi questo tipo, su scala conti-
nentale, tra staoi interamente oierenti oi sviluppo cul-
turale hanno caratterizzato ogni ase coloniale oella sto-
ria mooerna europea con risultati assai vari. l meccani-
smo oel cambiamento si per ripetuto in ogni caso.
Nella grammatica oei mutamenti storici la conquista
oel Messico come un paraoigma che presenta con
insolita chiarezza tutte le caratteristiche principali oi
questo meccanismo onoamentale. Si lancia una sioa al
mooo oi essere traoizionale oi una persona o oi un grup-
po e lo si oistrugge. vinti apprenoono un nuovo com-
portamento oai vincitori, ma ourante il periooo oi assi-
milazione questo stesso nuovo comportamento subisce
oei cambiamenti. uno schema che si ripete in ogni crisi
oi esistenza. l caso pi semplice riguaroa probabilmen-
te il nostro uso oelle parole nel linguaggio oi ogni gior-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 8o
no, quanoo anche noi subiamo per cos oire l`invasione
oi un nuovo comportamento simbolizzato oa una paro-
la oi oubbia origine o correttezza, e noi oobbiamo oeci-
oere se accettare o respingere l`espressione e il compor-
tamento oi cui essa il simbolo. Su un`altra scala oi
granoezze, la stessa crisi si ripete ogni anno nel monoo
oella mooa emminile e ricorre in ogni generazione,
quanoo un movimento o`avanguaroia riesce a ar accet-
tare nuove e insolite soluzioni per un problema attuale,
o nella nostra piccola vita oi ogni giorno quanoo si tro-
vano a conronto soluzioni ritaroate o progressive oi uno
stesso problema. Si noti che i termini ritaroato e
progressivo hanno qui valore oescrittivo e non inten-
oono esprimere un giuoizio oi qualit essi stanno sem-
plicemente a rappresentare le asi antitetiche oi ogni
momento oi cambiamento oescrivenoo il loro ancoraggio
nel tempo come rivolto al passato o al uturo.
/utementi linguistici.
Eecenti scoperte nello stuoio oel linguaggio
zo
hanno
una granoe inluenza sulla nostra valutazione oel ritmo
oi mutamento nella storia oelle cose. Lingue oella stes-
sa amiglia ma che non sono rimaste in stretto contatto
tra loro, quali ao esempio il portoghese e il rancese,
l`uasteco e la lingua oei maya, hanno subito un graoua-
le mutamento o oeriva oal momento in cui quei popo-
li si separarono. Sulla base oi liste oi signiicati onoa-
mentali opportunamente selezionati e usanoo comuni
proceoimenti statistici si possono misurare i mutamen-
ti subiti oalle parole. Si giunge cos al sorprenoente
risultato che l`evoluzione oella lingua segue un ritmo
isso e che l`entit oi questi mutamenti pu essere presa
come unit oi misura per calcolare oa quanto tempo
oura la separazione oi quei popoli. Centinaia oi analisi
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 8r
oi testi e veriiche archeologiche conermano l`esattez-
za oella tesi oella regolarit oei mutamenti linguistici.
Cli storici sono abituati a consioerare l`evoluzione
oelle culture come una serie oi avvenimenti irregolari e
impreveoibili. Se cos osse anche il linguaggio, che
parte integrante oella cultura, oovrebbe presentare le
stesse caratteristiche oi irregolarit e impreveoibilit
oella storia. Come possiamo quinoi giustiicare l`inatte-
sa regolarit oell`evoluzione oella lingua e in che misu-
ra questo enomeno inluisce sulla nostra concezione
oel oivenire storico
n primo luogo, il concetto storico oi mutamento
collegato a quello linguistico oi oeriva illustrato oal pro-
gressivo allargarsi oella oistanza che separa oue lingue
oello stesso ceppo. Questa oeriva, che il proootto
cumulativo oei mutamenti avvenuti nell`articolazione oei
suoni, pu essere a sua volta paragonata alle intererenze
che oistorcono ogni comunicazione sonora. n teleonia
queste intererenze vengono oette oisturbi. Deriva,
oisturbi e mutamenti hanno in comune la caratteristi-
ca oella presenza oi intererenze che impeoiscono la ripro-
ouzione eoele oi preceoenti conoizioni.
Si ha un mutamento storico quanoo l`atteso rinnova-
mento oelle conoizioni e circostanze oi un oeterminato
momento nel momento successivo non peretto, ma al-
terato. Lo schema oi rinnovamento ancora riconoscibi-
le, anche se oistorto c` stato un mutamento. Nella
storia le intererenze che impeoiscono la riproouzione
eoele oi un qualsiasi schema sono per lo pi inoipen-
oenti oal controllo umano, nel linguaggio invece esse
oevono essere controllate in mooo oa assicurare il man-
tenimento oelle comunicazioni. oisturbi, o rumori,
sono quinoi oei mutamenti irregolari e inattesi. erch
il linguaggio sia eiciente necessario mantenerli a un
livello minimo. Ci si ottiene trasormanoo le irregola-
rit in impulsi stabili che accompagnano la trasmissione
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 8z
con un ronzio oi timbro e sonorit oeterminati. l ritmo
oi mutamento nel linguaggio oeve essere regolare, giac-
ch se lo strumento presentasse variazioni irregolari
sarebbe impossibile mantenere la comunicazione. l
rumore oella storia oiventa nella lingua l`insensibile
ronzio oi un mutamento costante.
Questi recenti sviluppi nella teoria storica oel linguag-
gio ci portano a riconsioerare la posizione oelle opere
o`arte prese come testimonianze storiche. Quasi tutti i
tipi oi avvenimenti storici sono soggetti a incalcolabili
intererenze che tolgono alla storia la possibilit oi pre-
veoere scientiicamente il uturo. Le strutture linguisti-
che invece ammettono soltanto quelle intererenze che,
per la loro regolarit, non possono pregiuoicare la comu-
nicazione. La storia oelle cose, oa parte sua, ammette pi
intererenze oel linguaggio ma meno oella storia sociale,
giacch le cose oevono servire a certe unzioni o tra-
smettere certi messaggi e non possono quinoi venire
oistolte oa queste inalit senza peroere la loro ioentit.
Nella storia oelle cose compresa anche la storia oel-
l`arte. Le opere o`arte, pi oegli arnesi, rappresentano
un sistema oi comunicazione simbolica che oeve essere
esente oa eccessivi oisturbi nelle numerose copie
necessarie a assicurare la comunicazione, se si vuole
garantire una certa eoelt. Crazie alla sua posizione
intermeoia tra la storia generale e la linguistica, la sto-
ria oell`arte potr orse rivelare un giorno inattese pos-
sibilit come scienza oel uturo meno proouttiva, certo,
oella linguistica, ma assai pi oi quanto non possa esser-
lo la storia generale.
r
:. riioi, Die Spetromische Kunstin!ustrie, Wien ror-z, z voll.
trao. it. a cura oi S. Bettini, |n!ustrie ertistice ter!oromene, !irenze r].
z
Come racconta lo stesso Croce (Le teorie !ell'erte come pure iisi-
bilite, Nuoii seggi !i Istetice, Bari rz6, pp. z-8), il termine u
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 8
coniato ourante una conversazione tra Hans von Mares, Conrao !ieo-
ler e Aool Hiloebrano a Monaco oi Baviera. ssa ebbe luogo proba-
bilmente attorno al r8. L`opera pi amosa oi wiiiii: e Kunstge-
schichtliche Crun!begri//e, Munchen rr trao. it. Concetti /on!e-
menteli !i storie !ell'erte, Milano r].

/ethemetics Dictionery, a cura oi Clenn James e E. C. James,


rinceton r, pp. -o. l proessor Oystein Ore oell`Universit
oi Yale, al quale eci leggere questo capitolo oopo che egli mi aveva par-
lato oegli stuoi che anoava conoucenoo sulla teoria oei oiagrammi,
scrisse il seguente giuoizio Nel cercare oi oare una presentazione
sistematica a una materia cos complessa si potrebbe essere tentati, cos
come si a nelle scienze naturali, oi rivolgerci alla matematica per tro-
vare oegli schemi che possano servire come princip oescrittivi. Si
inatti pensato al concetto matematico oi serie e sequenze, ma oopo una
certa rilessione esso apparso essere troppo speciicamente matema-
tico per essere applicabile al problema in questione. Appare invece assai
pi interessante il campo meno conosciuto oei graici reticolari o
oirezionali.
Ci interessiamo alla variet oegli staoi oi creativit oella razza
umana. Nel processo oi sviluppo si passa oa uno staoio all`altro. si-
ste una possibilit oi scelta tra numerosissime oirezioni. Alcune rap-
presentano avvenimenti reali. Altre sono soltanto oei passaggi possi-
bili tra i molti che si orono alla scelta. Cos ogni staoio pu essersi
veriicato in pi oi uno oei passaggi possibili che portano allo stesso
risultato.
Ci pu essere raigurato in maniera generale con il concetto
matematico oi graico oirezionale o reticolare. Un graico oi questo tipo
consiste oi un certo numero oi punti o vertici o staoi. Alcuni oi essi
sono collegati oa una oirettiva, un lato o un passaggio. A ogni staoio
abbiamo quinoi un certo numero oi lati alternativi che si possono
seguire a partire oa quel punto e un certo numero oi lati che vengono
a terminare in quel punto e oai quali orse risultato lo staoio in esame.
Lo sviluppo reale corrisponoe a una linea (oirettiva) oel graico, che
soltanto una oelle oirettive possibili.
Si potrebbe porre la questione se tra i molti oiagrammi oirezionali
che si possono costruire quelli che vorremmo consioerare siano oi un
tipo speciale. Una sola limitazione appare in questo senso necessaria i
graici oevono essere aciclici, cio non oevono contenere alcun percorso
ciclico che ritorni al punto oi partenza. Questa conoizione essenziale
trova riscontro in quanto stato osservato nel progresso umano che non
ritorna mai a conoizioni preceoentemente esistite.

1. s. iiio1, Tre!ition en! the in!iii!uel Telent, in Selecte! Isseys,


rr-z, New York rz, p. . Veoasi anche |oints o/ View, Lonoon
rr, pp. z-z6.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 8

::nr ::ir:Ux ha atto suo l`liot eect in vari brani oel vo-
lume Les ioix !u silence, trao. ingl. Voices ol Silence, New York r,
pp. 6, r e 6, oove i granoi artisti sono oescritti mentre mooii-
cano retroattivamente le loro traoizioni rispettive tramite i loro nuovi
contributi.
6
n::s rU:zi, Des |esse!enproblem !er /renzosischen |ruh-un!
Hochgotik, Leipzig rrz, oissertazione, Strasburgo.

o. cU:1z, |tinererie |omene, Leipzig rz, vol. .


8
w. r:cn, The Cemmeeux o/ ]een Crotti A |ioneer Art |orm, in
Magazine o Art, xi, r, pp. 68-6. La novit consiste nel lami-
nare vetri oi oierenti colori senza listelli oi piombo. l sanowich oi
vetro viene poi incrinato per ottenere uno scintillio mooulato.

Cr. r. wis1, The Strenge Necessity, New York rz8, special-


mente The Long Chain o Criticism.
ro
w. r. wi:s:11 jr - :. c. ni:rnsiiv, The |ntentionel |ellecy, in
The Sewanee Eeview, r6, pp. 68-88.
rr
o. :. :. ricn1ir, Attic |e!-|igure! Veses, New Haven r6, pp.
6-o.
rz
:. o. nr:cn::::, Ktesibios, |hilon en! Heron. A stu!y in encient
|neumetics, Copenhagen r8.
r
n. iociiio:, Art !'Occi!ent, aris r8, p. r88. Saint Quiria-
ce a rovins une oe ces epriences sans lenoemain trao. it. L'er-
te !ell'Occi!ente, Torino r6, p. r6].
r
:. :. irii:n jr, The |ortreit o/ the Iiengelists in Creek en! Letin
/enuscripts, in Art Stuoies, v, rz, pp. rr-o, vii, rz, pp. -z.
r
n. riii:, St Lukes els /eler !er /erie, Berlin r.
r6
n. r. n:n:iosir, Viller! !e Honnecourt, Wien r, ill. r, pp.
-o, J`ai este en mu]lt oe tieres, si com] vos] pores trover en cest
livr]e, en aucun liu, onque]s tel tor ne vi com] est cell oe Loon].
r
o. v:s:ri, Le iite, !irenze r68, vol. , p. z, trao. ingl. oi C.
oe Vere, Lonoon rro-rz, vol. , pp. rr-o, eo. it. mooerna, Milano-
Novara r6z, vol. , p. r66 la prospettiva... che sempre lo tenne po-
vero eo intenebrato insino alla morte (r).
r8
oir1rUni nir1noin, Czenne un! !ie elten /eister, Stuttgart
r8.
r
ronir1 ric:rn, Le Conqute spirituelle !u /exique, aris r
e rUniir, /exicen Architecture cit.
zo
n. n. nv:is, Lexicostetistics So |er, in Current Anthropology,
i (r6o), pp. - e /ore on Lexicostetistics, ivi, pp. 8-.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 8
Cepitolo terzo
ropagazione oelle cose
Tutti gli oggetti che ci circonoano hanno inoub-
biamente alla loro origine un bisogno, vecchio o nuovo,
che li giustiica. Questa una verit lapalissiana che,
come altre, spiega per soltanto una razione oella
realt. Oltre ai legami tra bisogni e cose, esistono inat-
ti anche legami tra cose e cose. come se le cose gene-
rassero altre cose a loro somiglianza per l`interposto
uicio oi esseri umani avvinti oa quelle possibilit oi
sequenza e progressione oi cui abbiamo appena parlato.
l signiicato proonoo oella Vie !es |ormes oi Henri
!ocillon sta appunto nell`aver colto l`illusione oi quelle
orze riproouttive che sembrano risieoere nelle cose,
un`intuizione che Anor Malrau avrebbe pi taroi svi-
luppato, su ben pi larga scala, nel suo Les Voix !u
Silence. n questo senso la propagazione oelle cose obbe-
oisce orse a regole che sar qui opportuno consioerare.
L`apparizione oelle cose governata oai nostri mute-
voli atteggiamenti verso i processi oi invenzione, ripe-
tizione e scarto. Se mancasse l`invenzione avremmo sol-
tanto il grigio trantran quotioiano. Se non ci ossero le
copie, le cose atte oall`uomo non sarebbero mai abba-
stanza. Senza spreco o scarto troppe cose sopravvive-
rebbero alla loro ourata utile. Anche il nostro atteggia-
mento verso questi processi muta in continuazione,
cosicch ci troviamo oi ronte alla ooppia oiicolt oi
stabilire una mappa oei mutamenti che avvengono nelle
Storia oell`arte inauoi 86
cose seguenoo allo stesso tempo l`evoluzione oelle ioee
sul mutamento.
La nostra epoca caratterizzata oa una netta
ambivalenza in tutto ci che riguaroa il mutamento.
Tutta la nostra traoizione culturale sostiene i valori
ourevoli, ma le conoizioni oella nostra attuale esistenza
richieoono l`accettazione oi mutamenti continui. Colti-
viamo lo spirito o`avanguaroia, e insieme ao esso il rea-
zionarismo conservatore che ogni innovazione raoicale
proouce. Allo stesso mooo l`ioea oi copiare caouta in
oisgrazia sia come processo eoucativo che come pratica
artistica eppure plauoiamo a ogni nuova proouzione
meccanica oi un`era inoustriale nella quale il concetto oi
sperpero pianiicato ha acquisito valore morale positivo
e non pi riprovevole, come era stato per millenni oi
civilt agricola.
i:vi:zio:i i v:rii1:.
Ai oue poli oell`esperienza umana oel tempo abbia-
mo oa una parte l`esatta ripetizione, che aticosa, e
oall`altra la variet illimitata, la quale caotica. Quan-
oo viene improvvisamente a mancare il comportamento
abituale, come ao esempio oopo il bombaroamento oi
una citt, alcuni subiscono un trauma psichico che li
renoe incapaci oi ar ronte all`invenzione oi un nuovo
ambiente. D`altra parte, non appena veniamo privati
oella acolt oi allontanarci oalle usanze passate, l`at-
tualit ci oiventa insopportabile. La punizione oel pri-
gioniero sta appunto in quella errea restrizione alla rou-
tine che gli nega la libert oi agire e oi muoversi a suo
piacimento.
Si pensa generalmente che le invenzioni siano
avvenimenti estremamente rari che segnano le granoi
tappe oello sviluppo umano in realt esse sono parte
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 8
oella stessa umile materia oi cui si compone il nostro
vivere quotioiano, per mezzo oella quale gooiamo oella
libert oi variare un poco il nostro comportamento.
Cominciamo appena aoesso ao uscire lentamente oalla
granoe oeormazione romantica oell`esperienza che
ammantava oi ornamenti iabeschi tutte le oierenti
attituoini e vocazioni, come se si osse trattato oi stivali
oelle sette leghe che permettevano ao alcuni oi avanza-
re pi rapioamente e a balzi pi lunghi oei loro con-
temporanei calzati oi zoccoli.
n ogni classe l`innovatore uno che gioisce oel quo-
tioiano contatto con certe oiicolt e, quanoo inventa
qualcosa, egli il beneiciario oi ci che abbiamo chia-
mato un accesso avorevole essenoo stato lui il primo a
percepire un legame tra elementi il cui pezzo chiave
aveva appena allora cominciato a oivenire visibile. Un
altro avrebbe potuto arlo ugualmente bene al posto suo
- eo ci che spesso succeoe, come nella amosa coin-
cioenza oi Charles Darwin e Alreo Wallace per quan-
to riguaroa la teoria sull`origine oelle specie -, grazie a
una preparazione simile, un uguale senso oel problema
e ooti parallele oi perseveranza.
Nella nostra terminologia ogni invenzione una
nuova posizione nella serie. L`accettazione oi un`inven-
zione oa parte oi molte persone implica l`impossibilit
per loro oi continuare ao accettare la posizione prece-
oente. Questa impossibilit insorge soltanto quanoo si
tratta oi soluzioni strettamente apparentate in una
sequenza e non in campi estranei alla loro sera sap-
piamo inatti che numerosissime serie attive e simulta-
nee possono coesistere in qualsiasi momento. prooot-
ti oi posizioni preceoenti oivengono allora vieti e anti-
quati. Ci non toglie che le posizioni preceoenti siano
anch`esse parte oell`invenzione, poich l`inventore, per
raggiungere la nuova posizione, oeve metterne insieme
le componenti con un processo intuitivo che trascenoe
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 88
le preceoenti posizioni oella sequenza. Anche oa parte
oi coloro che se ne servono o che ne ricevono il benei-
cio la nuova posizione richieoe una certa conoscenza
oelle posizioni preceoenti in mooo oa potersi renoere
conto oelle possibilit oi applicazione oell`invenzione. l
processo oi invenzione si svolge perci in oue asi oistin-
te la scoperta oelle nuove posizioni seguita oalla loro
amalgamazione con il patrimonio oi conoscenze gi esi-
stente.
l ben noto intervallo tra scoperta e applicazione
riappare in ogni campo oella conoscenza l`invenzione
oella pittura a olio si ripet pi volte e in luoghi oiver-
si prima che i pittori oel Quattrocento ossero pronti a
servirsene per la loro pittura su tavola. Nell`America
precolombiana la scoperta oegli arnesi oi metallo avven-
ne in almeno tre centri inoipenoenti nella regione oelle
Anoe centrali attorno all`anno rooo a. C., nel Messico
merioionale oopo il rooo o. C. e nella regione oei Cran-
oi Laghi oell`America oel Noro prima oell`anno rooo o.
C. possibile che gli abitanti oel Messico merioionale
abbiano appreso l`uso oi arnesi metallici oalle popola-
zioni anoine certo invece che gli inoiani oel Noroa-
merica vi pervennero oa soli
r
.
Quanoo immaginiamo la trasposizione oi uomini oi
una certa epoca nel quaoro materiale oi un`epoca oiver-
sa, noi riveliamo la natura oelle nostre ioee sul muta-
mento storico. Nell`Ottocento, Mark Twain cre il per-
sonaggio oell`americano nel Connecticut alla corte oi re
Art, una specie oi uomo superiore vittoriosamente
occupato a illuminare l`oscuro Meoio evo. Oggi noi ten-
oeremmo a consioerarlo come una scintilla vagante subi-
to spenta senza altro seguito. Sarebbe orse istruttivo
antasticare sull`esplorazione oi una molteplicit storica
oi oimensioni in cui tutti i tempi possano coesistere. Se
ci osse permesso scambiare inormazioni con uomini oi
quattrocento secoli a, probabile che una tale avven-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 8
tura riuscirebbe soltanto ao arricchire la nostra cono-
scenza oella vita paleolitica. La nostra capacit nella
caccia oi animali oi grossa taglia apparirebbe rioicola e
gli uomini paleolitici troverebbero perettamente inuti-
li tutte le cose nostre non rieribili a un loro bisogno spe-
ciico. Se o`altra parte noi oovessimo avere la sventura
oi incontrare oavvero il nostro uturo, cos come ac-
caooe agli inoiani o`America nel Cinquecento, saremmo
costretti ao abbanoonare tutte le nostre posizioni per ac-
cettare totalmente quelle oel vincitore.
n altre parole, in qualsiasi momento, la nostra capa-
cit oi accettare nuove conoscenze strettamente limi-
tata oalle conoizioni oi conoscenza esistenti. u oarsi
che tra le oue conoscenze esista un rapporto isso. i
sappiamo e pi siamo capaci oi accettare nuove cono-
scenze. Le invenzioni risieoono in questa penombra tra
l`attualit e il uturo, nella quale si possono intravveoe-
re i vaghi contorni oegli eventi possibili. n qualsiasi
momento l`originalit limitata entro questi stretti con-
ini, cosicch nessuna invenzione oltrepassa il potenzia-
le oella propria epoca. u accaoere che un`invenzione
sembri toccare il limite massimo oelle possibilit, ma se
oltrepassa quella zona oi penombra essa oestinata a
restare un giocattolo curioso o a scomparire nel monoo
oei sogni.
|nienzione ertistice.
Ci sono state pi scoperte e invenzioni negli ultimi
tre secoli che in tutta quanta la preceoente storia oel
genere umano. l loro ritmo e numero continuano a cre-
scere quasi asintoticamente verso un limite orse ine-
rente alla percezione umana oel cosmo. n che mooo l`in-
venzione estetica si oistingue oall`invenzione utile
Nello stesso mooo in cui la sensibilit umana si oistin-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi o
gue oal resto oell`universo. Le invenzioni artistiche
mooiicano la sensibilit oel genere umano. sse trag-
gono tutte origine oalla percezione umana e ao essa si
riconoucono, a oierenza oelle invenzioni utili le quali
sono collegate all`ambiente isico e biologico. Le inven-
zioni utili mooiicano solo inoirettamente il genere
umano in quanto esse mooiicano le conoizioni ambien-
tali le invenzioni estetiche allargano oirettamente la
coscienza umana non tanto per mezzo oi nuove inter-
pretazioni oggettive, quanto aprenoo nuove vie al mooo
oi esperire l`universo.
La psicologia come scienza si occupa oelle acolt
umane consioerate come oggetti oi stuoio oistinti e non
come strumento unico oi coscienza soggetto ai muta-
menti storici. Le invenzioni estetiche anno centro sulla
coscienza inoiviouale esse non hanno inalit terapeu-
tiche o oioattiche, ma espanoono semplicemente il
campo oelle percezioni umane allarganoo i canali oel
oiscorso emotivo.
L`invenzione oi un linguaggio pittorico capace oi
rappresentare tutto lo spazio in oue oimensioni, che
ebbe luogo in uropa settentrionale (ol oe Limbourg)
e in talia nel taroo Meoioevo, u un`invenzione esteti-
ca ben oiversa oall`invenzione tecnica oella pittura a
olio. Ai nostri giorni si sta compienoo uno sorzo ana-
logo per inventare un linguaggio espressivo che sia inoi-
penoente oall`immagine (espressionismo astratto) e oagli
intervalli issi (musica atonale).
Ci non signiica che l`invenzione estetica sia meno
importante oell`invenzione utile per il atto che non
riguaroa che un`ininitesima parte oi quell`universo che
le invenzioni utili mooiicano. La sensibilit umana il
nostro unico canale oi comunicazione con l`universo. Se
si riesce ao aumentare la capacit oi questo canale, la
conoscenza oell`universo si allargher in misura equiva-
lente. Anche molte invenzioni utili possono natural-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
mente contribuire ao allargare questo canale, per, in
ultima analisi, qualsiasi struttura razionale pu essere
spazzata via oa una sensazione contraria. Le emozioni
assolvono le unzioni oi una valvola principale nel cir-
cuito tra noi e l`universo. sse possono venire regolate
artiicialmente oalla chimica o oalla psichiatria, ma n
l`una n l`altra oi queste oue scienze pu incrementare
gli strumenti oell`esperienza estetica. Questa un`atti-
vit che resta prerogativa oell`invenzione artistica.
n parole povere, l`invenzione artistica uno oei
molti mezzi possibili capaci oi mooiicare la orma men-
tale, mentre l`invenzione utile segna il campo o`azione
oi quella conoscenza che lo strumento era stato
preceoentemente oesignato a contenere.
Abbiamo usato sin qui i termini arte e estetica
praticamente come sinonimi, per la ragione che in este-
tica viene a mancare una oivisione netta qual quella tra
scienza pura e scienze applicate. l raggiungimento oi
obbiettivi importanti viene registrato come vittoria
oell`arte pi che oell`estetica. Quella separazione tra
lavoro teorico e pratico che necessaria nelle scienze,
non ha molto senso quanoo si parla oi arte. Certi arti-
sti hanno appreso la teoria oei limiti oall`estetica, ma gli
stuoiosi oi estetica, che si occupano pi oi questioni ilo-
soiche che oi quelle artistiche, hanno poco oa impara-
re oall`arte.
Vero che spesso il lavoro oi molti artisti si avvici-
na al pensiero ilosoico assai pi oi tanti scritti oi este-
tica, occupati a rivangare sempre lo stesso terreno, ora
sistematicamente e ora storicamente, ma quasi sempre
senza originalit. come se oai tempi oi Croce e Berg-
son l`estetica avesse cessato oi essere un ramo vivo oel
pensiero ilosoico. D`altra parte, le principali invenzioni
artistiche assomigliano a mooerni sistemi matematici
per la libert con cui i loro creatori hanno messo oa parte
certi vecchi assunti convenzionali sostituenooli con altri.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi z
Non c` stata e non ci potrebbe essere alcuna separa-
zione tra teoria e pratica, o tra inventore e utente, essi
oovevano essere una stessa e unica persona, cosicch
all`inizio oi queste realizzazioni il pittore e il musicista
assolsero oa soli tutte quelle unzioni che sono altrove
oistribuite tra oiversi inoivioui nella ricerca oi nuove
conoscenze.
Tornanoo aoesso al l a questione oel posto
oell`invenzione nella storia oelle cose, ci troviamo nuo-
vamente oinanzi a quel paraoosso che abbiamo gi
incontrato nel corso oella nostra oiscussione. il para-
oosso oi stabilire una regola generale per eventi unici.
Non ci possono essere oue cose o oue eventi che occu-
pino le stesse cooroinate nello spazio e nel tempo ogni
atto quinoi oiverso oa qualsiasi altro atto preceoente
o susseguente. Non esistono oue cose o oue azioni che
possano essere accettate come ioentiche. Ogni atto
un`invenzione. ppure tutta l`organizzazione oel pen-
siero e oel linguaggio una negazione oi questa sempli-
ce aermazione oi non ioentit. ossiamo cogliere l`u-
niverso soltanto sempliicanoolo con ioee oi ioentit
oistinte in classi, tipi e categorie e rioroinanoo l`inini-
ta continuit oi eventi non ioentici in un sistema inito
oi similituoini. nella natura oell`essere che nessun
evento possa mai ripetersi, ma nella natura oel nostro
pensiero che noi possiamo intenoere gli eventi soltanto
per mezzo oi ioentit che immaginiamo esistere tra loro.
Conienzione e inienzione.
Questo paraoosso trova la sua costante espressione
nel comportamento quotioiano oi ognuno oi noi. Dato
che ogni atto ha natura oi invenzione in quanto si oistac-
ca oall`azione che lo ha preceouto in quella stessa clas-
se, la invenzione aperta a tutti in qualsiasi momento.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
Ne consegue che l`invenzione spesso raintesa in oue
mooi come un pericoloso oistacco oall`uso traoizionale
o come un avventato salto nel buio. er la maggior parte
oella gente un comportamento inventivo oenota man-
canza oi oecoro accompagnata oalla terribile aura oi
una violazione alla santit oell`uso traoizionale. La gente
stata cos accuratamente eoucata al rispetto oelle con-
venzioni che le quasi impossibile capitare, magari per
sbaglio, su un sentiero sconosciuto.
Di conseguenza, in molte societ qualsiasi riconosci-
mento al comportamento inventivo stato messo al ban-
oo e si preerisce avorire la ripetizione rituale a scapi-
to oelle variazioni inventive. D`altra parte un tipo oi
societ che permetta a ognuno oi variare le proprie azio-
ni senza alcun limite assolutamente impensabile. Ogni
societ unziona come un giroscopio che mantiene il
suo corso nonostante le oisoroinate orze inoiviouali
oevianti. Mancanoo le orme sociali e l`istinto, l`esi-
stenza luttuerebbe come un corpo non soggetto alla
gravit in un monoo esente oa rizioni con quello pre-
ceoente, senza la orza trascinatrice oell`esempio e senza
i sentieri tracciati oalla traoizione. Ogni azione sarebbe
un atto oi libera invenzione.
La situazione umana ammette quinoi l`invenzione
soltanto come prova oiicile eo eccezionale. ersino in
una societ inoustriale, la cui esistenza oipenoe oa un
costante rinnovamento, l`invenzione in se stessa un
atto sgraoito alla maggioranza. La rarit oell`invenzio-
ne nella vita mooerna traoisce la paura oel cambiamen-
to. La stessa progressiva oisparizione oell`analabetismo
non ha ruttato una elice attenzione a nuovi pensieri e
a nuove azioni, ma ha proootto soltanto ioee stereoti-
pate oerivate oalla propaganoa politica e oalla pubblicit
commerciale.
Sia nelle scienze sia in arte il comportamento inven-
tivo, rigettato oalle masse, sta oiventanoo sempre oi pi
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Storia oell`arte inauoi
la prerogativa oi un pugno oi persone che vivono al
barcollante limite oelle convenzioni. Soltanto eccezio-
nalmente qualcuno tra loro potr ruire oi un accesso che
gli permetta oi avventurarsi lontano. n ogni generazio-
ne alcuni pochi riescono a raggiungere nuove posizioni
che richieoono una graouale revisione oelle vecchie opi-
nioni. n testa a tutti sono i granoi matematici e gli arti-
sti che pi si allontanano oalle nozioni convenzionali. Le
altre catene oi inventori sono molto pi corte. La mag-
gior parte oelle loro invenzioni nasce oa nuovi conron-
ti, quasi che si trattasse oi rioroinare il mobilio oi una
casa, e non oa nuove questioni oirette al cuore oell`es-
sere.
Queste alternative segnano invero i contorni oi una
tipologia oel comportamento inventivo. La categoria oi
invenzioni pi comune comprenoe tutte quelle scoperte
che oerivano oall`intersezione o oal conronto oi com-
plessi oi conoscenze preceoentemente non collegate tra
loro. Un`intersezione pu portare un principio teorico a
combaciare con pratiche riconosciute. l conronto tra
varie posizioni non collegate pu oar luogo a una nuova
interpretazione suscettibile oi chiariicarle inoivioual-
mente o tutte insieme. Sia che prooucano l`estensione oel
campo oi applicazione oi un principio esistente o nuovi
princip esplicativi, queste intersezioni oerivano sempre
oa conronti tra elementi gi noti all`osservatore.
siste poi un`altra e pi rara categoria oi invenzio-
ni raoicali che escluoe ogni posizione preabbricata.
L`investigatore costruisce un proprio sistema oi postu-
lati e si spinge oi qui a scoprire quell`universo che essi
soli possono aprire. l conronto avviene qui tra le
nuove, originali cooroinate e l`insieme oell`esperienza,
tra oirettive mai prima sperimentate e l`evioenza oei
sensi, tra ci che ignoto e ci che amiliare, tra ci
che si suppone e ci che si conosce. Questo il metooo
oell`invenzione raoicale e oierisce oagli altri metooi oi
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
scoperta per conronto come una nuova ioea matemati-
ca oierisce oalle sue applicazioni.
Se la oierenza tra invenzioni utili e invenzioni arti-
stiche corrisponoe alla oierenza tra cambiare l`am-
biente che ci circonoa e cambiare le nostre percezioni
oell`ambiente, oobbiamo allora consioerare le invenzio-
ni artistiche in termini oi percezione. Una caratteristi-
ca particolare oelle granoi invenzioni artistiche sta nel
loro apparente oistacco oa tutto ci che le ha preceou-
te. Le invenzioni utili invece, consioerate in sequenza
storica, non presentano sbalzi o soluzioni oi continuit
altrettanto granoi.
Uno staoio segue all`altro in oroine strettamente
collegato. Da parte loro le invenzioni artistiche sem-
brano ricollegarsi a livelli oierenti tra i quali cos oi-
icile riconoscere le transizioni che si arriva a oubitare
oella loro esistenza.
Una componente importante nelle sequenze stori-
che oi eventi artistici l`improvviso cambiamento oi
espressione e oi contenuto che si veriica a intervalli
oeterminati quanoo un intero linguaggio ormale caoe
improvvisamente in oisuso, per essere sostituito oa un
nuovo linguaggio oi componenti oiverse e oi gramma-
tica non convenzionale. Ne troviamo un esempio nel-
l`improvvisa trasormazione oell`arte e oell`architettu-
ra occioentale attorno al rro. La struttura oella
societ non maniest alcuna rottura e la trama oi
invenzioni utili continu a svolgersi passo passo in
stretta successione, ma il sistema oell`invenzione arti-
stica sub un`improvvisa trasormazione, come se un
gran numero oi uomini si osse improvvisamente reso
conto che il repertorio oi orme oa loro ereoitato non
corrisponoeva pi all`attuale signiicato oell`esistenza.
La nuova espressione esterna che ci oggi cos amiliare
in tutte le arti igurative e strutturali un`espressione
corrisponoente a nuove interpretazioni oella psiche, a
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6
un nuovo atteggiamento oella societ eo a nuove con-
cezioni oella natura.
Tutti questi processi oi rinnovamento oel pensiero
si svolsero ognuno per proprio conto e lentamente, ma
in arte la trasormazione u quasi istantanea nacque cos
tutta quella conigurazione che noi oggi riconosciamo
come arte mooerna e che non presenta che pochissimi
chiari legami con il preceoente sistema oi espressione.
La trasormazione cumulativa oi tutta l`esistenza per
mezzo oi invenzioni utili si svolse in maniera graouale,
ma il suo riconoscimento percettivo in arte per mezzo
oi corrisponoenti orme espressive u oiscontinuo,
improvviso e urtante.
La natura oell`invenzione artistica quinoi pi appa-
rentata a quella oell`invenzione oa nuovi postulati che
non a quella oell`invenzione per semplice conronto,
caratteristica oelle scienze utili. Veniamo qui a toccare
ancora una volta la oierenza onoamentale che separa
gli oggetti primi oalle repliche. Un oggetto primo si rie-
risce a un`invenzione raoicale, mentre le repliche oie-
riscono oai loro archetipi solo per certe piccole scoper-
te basate su semplici conronti oi ci che gi stato
atto. pi probabile quinoi che un`invenzione raoica-
le avvenga all`inizio oi una serie essa contrassegnata
oalla presenza oi numerosi oggetti primi e ha pi il
carattere oi creazione artistica che non quello oi prova
scientiica. Con l`invecchiare oi una serie, gli ogget-
ti primi oiventano meno numerosi che all`inizio.
ossiamo immaginare il momento presente come un
passaggio graouale tra il prima e il oopo, eccettuato
quanoo siamo in presenza oi invenzioni raoicali e oi
oggetti primi, che sono come le ininitesime quantit oi
nuova materia create oi tanto in tanto oalle tremenoe
energie oella scienza isica. La loro apparizione nel tes-
suto oell`attualit obbliga necessariamente a una revi-
sione oi tutte le oecisioni umane revisione non istanta-
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Storia oell`arte inauoi
nea, ma graouale, inch le nuove particelle oi cono-
scenza vengano a integrarsi al tessuto oi ogni esistenza
inoiviouale.
ririic:zio:i.
n questa nostra epoca, pervasa oalla passione oel
cambiamento ine a se stesso, siamo giunti a scoprire
la semplice gerarchia oelle repliche oi cui pieno il
monoo. Baster pensare alla antastica replicazione pre-
sente nell`energia con poco pi oi trenta particelle sol-
tanto, o nella materia con i suoi cento pesi atomici
circa, o nella propagazione genetica oella vita che com-
prenoe oai suoi inizi soltanto circa oue milioni oi spe-
cie oi animali conosciute.
La replicazione che riempie la storia prolunga in
realt la stabilit oi molti momenti passati, permetten-
ooci oi scoprire, oovunque giriamo lo sguaroo, un senso
e un oisegno. Si tratta per oi una stabilit imperetta.
Ogni replica atta oall`uomo oierisce oal suo mooello
per certe piccolissime, impreviste oivergenze il cui eet-
to cumulativo quello oi un lento, progressivo allonta-
namento oal loro archetipo.
Abbiamo intenzionalmente scelto il termine
replicazione - onesta parola oa lungo tempo caouta
in oisuso - non solamente per evitare il signiicato nega-
tivo ormai assunto oal termine copiare, ma anche per
incluoervi per oeinizione quelle variazioni oi nessuna
importanza che sono una caratteristica essenziale oella
ripetizione oi eventi. oich qualsiasi ripetizione conti-
nuata porta inevitabilmente a un progressivo allontana-
mento oall`originale per eetto oi piccole e involonta-
rie variazioni, oobbiamo qui interessarci a questo lento
processo oi mutamento storico.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 8
|ermenenze e mutemento.
mmaginiamo una ourata oi tempo assolutamente
priva oi oisegno regolare. Niente sarebbe in essa
riconoscibile, oato che niente si ripeterebbe mai. Sareb-
be una ourata priva oi misure oi qualsiasi sorta, priva oi
entit, priva oi propriet caratteristiche, priva oi even-
ti una ourata vuota, un caos senza tempo.
La nostra percezione oel tempo oipenoe oalla rego-
lare ricorrenza oi eventi, a oierenza oella nostra
coscienza oella storia la quale oipenoe oa mutamenti e
variazioni impreveoibili. Senza mutamento non c` sto-
ria, senza regolarit non c` tempo. l tempo e la storia
stanno tra loro come la regola e la variazione il tempo
la cornice regolare alle oivagazioni oella storia. Lo
stesso rapporto esiste tra repliche e invenzioni una serie
oi vere invenzioni ininterrotta oa repliche si avvicine-
rebbe al caos una serie ininita oi repliche senza alcu-
na variazione sembrerebbe priva oi orma. La replica
collegata alla regolarit e al tempo, l`invenzione colle-
gata alla variet e alla storia.
Ao ogni istante i oesioeri umani sono oivisi tra repli-
ca e invenzione, tra il oesioerio oi tornare agli schemi
conosciuti e quello oi suggirne attraverso una nuova
variazione. n generale il oesioerio oi ripetere il passa-
to ha sempre prevalso sull`impulso oi staccarsene. Non
ci sono mai azioni completamente nuove, n mai pos-
sibile compiere un`azione senza una qualche variazione.
n ogni atto si mischiano sempre inestricabilmente la
eoelt al mooello e il oistacco oa questo, in proporzio-
ni che assicurano una ripetizione riconoscibile senza
escluoere quelle variazioni minori che il momento e le
circostanze permettono. Quanoo l`importanza oella
variazione supera la quantit oi copia eoele abbiamo
un`invenzione. n tutto l`universo la replicazione tota-
le assoluta supera probabilmente le variazioni se osse
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Storia oell`arte inauoi
altrimenti, l`universo ci apparirebbe assai pi mutevole
oi quanto non sia.
Anetomie !elle routine.
La replicazione simile alla orza oi coesione. Ogni
copia ha propriet aoesive, in quanto mantiene uniti il
presente e il passato. L`universo mantiene la sua orma
grazie alla sua perpetuazione in orme che rassomiglia-
no l`una all`altra. La variazione illimitata sinonimo oi
caos. Nella vita oi ogni uomo il numero oi atti rituali
compiuti ogni giorno largamente superiore alle poche
azioni varianti o oivergenti che gli sono permesse. n
verit, ognuno oi noi talmente ingabbiato negli sche-
mi oell`abituoine che quasi impossibile sbattere il
muso in un atto inventivo siamo come oei unamboli
che orze pooerose mantengono attaccati alla une in
mooo tale che, anche volenoo, non possiamo caoere nel-
l`ignoto.
Ogni societ ascia e protegge l`inoiviouo entro
un`invisibile struttura pluristratica oi usanze. Come
entit inoiviouale egli circonoato oalle rituali cerimo-
nie oell`esistenza isica. Un altro e pi leggero guscio oi
abituoini lo avvolge e lo protegge all`interno oel nucleo
amiliare. Cruppi oi amiglie ormano un oistretto, i
oistretti ormano citt, le citt ormano regioni e le
regioni ormano stati gli stati compongono una civilt.
Ogni strato, sempre meno oenso, oi comportamenti con-
suetuoinari protegge ulteriormente l`inoiviouo oai rischi
oi un`originalit oisgregante. Tutta la struttura, pur
conservanoo una pluralit oi centri, copre ogni inoivi-
ouo sotto molti strati protettivi. C` chi ha pi o meno
gusci oi routine, ma nessuno ne oel tutto esente. Natu-
ralmente tutto questo sistema oi consuetuoini che si
intrecciano e si sostengono a vicenoa si sposta e onoeg-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi roo
gia, cresce e si riouce sotto l`inlusso oi molti attori, tra
i quali uno oei pi importanti inerente alla ourata
stessa. ossiamo cos osservare nel tessuto oi azioni emi-
nentemente ripetitive la presenza oi varianti introootte
per il semplice gusto oi variare, come accaoe quanoo un
annoiato scrivano apporta impercettibili mooiiche alle
molte copie oi un invito che egli oeve teoiosamente tra-
scrivere.
Queste poche note mettono in luce soltanto una se-
zione trasversale oelle abituoini che tengono unite le so-
ciet. Bisogna consioerare anche un`altra oimensione,
composta oalle successive ripetizioni oegli stessi atti.
Ogni atto oierisce leggermente oa quello preceoente.
Le successive versioni - che presentano mutamenti gra-
ouali alcuni oei quali sono inoipenoenti oa cause ester-
ne, occasionati soltanto oa un intenso oesioerio oi cam-
biamento maturato attraverso lunghi periooi oi ripeti-
zione - oescrivono oeiniti oisegni nel tempo e noi cer-
cheremo oi oarne qui una oescrizione approssimata e oi
classiicarli. Non acile ioentiicare le ibre oi queste
ourate oel comportamento il loro inizio, la ine e i loro
conini sono estremamente suggenti e sarebbe orse
necessaria per oeterminarli una nuova geometria le cui
regole sono ancora ignote allo storico.
er essere riconoscibile il comportamento oeve esse-
re ricorrente, ma qualsiasi stuoio oel comportamento ci
pone immeoiatamente oinanzi a una questione irresolu-
ta quali sono le unit onoamentali oel comportamen-
to, e quante sono ssenoo questa trattazione limitata
alle cose, il nostro campo molto sempliicato giacch
si riouce ai proootti isici oel comportamento, il che ci
permette oi sostituire le azioni con le cose. l campo oi
stuoio resta comunque oisperatamente complesso, ma ci
cos possibile consioerare mooa, ripresa eclettica e
Einascimento come enomeni correlati oi ourata. Ognu-
no oi essi richieoe un gran numero oi gesti rituali, che
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi ror
assicurano la partecipazione a una societ ammirata, ma
ognuno occupa una ourata tipica oiversa.
l nostro concetto oi copia incluoe cos sia gli atti che
le cose. Sotto la rubrica oi azioni abbiamo esaminato la
ripetizione in generale, incluse le abituoini, le usanze
consuetuoinarie eo i riti. Tra le cose (nelle quali
oistinguiamo ouplicati approssimati eo esatti), la nostra
attenzione si volge alle copie e alle repliche. Le associa-
zioni simboliche valgono comunque sia per le cose che
per le azioni. L`esistenza oi un simbolo basata sulla
ripetizione. Tra coloro che se ne servono, la sua ioen-
tit oipenoe oalla capacit oi tutti oi attribuire uno stes-
so signiicato a una certa orma. La persona che usa un
simbolo se ne serve speranoo che altri contemporanea-
mente allarghino l`associazione e che le somiglianze tra
le oierenti interpretazioni che la gente o oi un sim-
bolo siano pi orti oelle oierenze. improbabile che
una qualsiasi copia possa essere accettata come tale senza
un orte sostegno oi associazioni simboliche. Quanoo,
ao esempio, nel r, mostrai una sua otograia a un
pastore peruviano oi Vicos che non ne aveva mai visto
una, egli si mostr incapace oi orientare correttamente
quel pezzo oi carta piatto e macchiato o oi riconoscervi
la sua igura, mancanoogli quelle complicate abituoini
che permettono invece a noi oi eettuare senza sorzo
una trasposizione oa oue a tre oimensioni.
Viste in questa prospettiva tutte le cose, le azioni e
i simboli - cio l`intera esperienza umana - non sono
altro che repliche graoualmente oierenziate pi oalle
alterazioni minute che oai bruschi sbalzi oell`invenzio-
ne. Si creouto per molto tempo che ossero importanti
solo i granoi cambiamenti, come quelli rappresentati
oalle granoi scoperte, quali la legge oi gravit o la cir-
colazione oel sangue. piccoli cambiamenti oistinti solo
oa mooiicazioni ininitesimali, come le variazioni tra
una copia e l`altra oi uno stesso oocumento trascritto oa
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi roz
oiversi scrivani, sono invece stati trascurati come insi-
gniicanti. Seconoo la nostra interpretazione, i muta-
menti a granoi intervalli sono simili a quelli a piccoli
intervalli. noltre molti mutamenti ritenuti a prima vista
granoi appaiono invece piccoli quanoo li si esamina nel
loro pieno contesto. Cos uno storico che accumula le
inormazioni raccolte oa altri in graoo oi oare una
nuova e pi soooisacente interpretazione oi tutta la
materia a lui anor tutto il merito, anche se il suo con-
tributo personale solo oello stesso oroine oi granoez-
za oi tutte le altre singole unit oi inormazione sulle
quali basata la sua teoria. Quinoi una oierenza che
abbiamo imparato a consioerare oi genere pu in realt
oimostrarsi solo oi graoo.
limiti oella nostra situazione organica sono molto
stretti. Troppo reooo o troppo caloo, troppo poca aria
o troppa aria cattiva bastano a uccioerci. probabile
che il nostro limite oi tolleranza per altri mooi oi varia-
zione sia ugualmente basso e che il momento presente
abbia la unzione oi una piccolissima valvola che regola
la quantit oi mutamento ammissibile nella nostra realt.
Dato che tra un momento e quello successivo l`uni-
verso rimane riconoscibile, ogni istante quasi la copia
esatta oi quello che lo ha immeoiatamente preceouto.
mutamenti che si prooucono sono piccoli in relazione al
tutto essi sono inoltre proporzionali all`oroine oi gran-
oezza oella ourata momentanea oa noi scelto. L`ioea cor-
risponoe alla nostra esperienza oirettiva tra questo
nostro istante e quello seguente, l`universo subir un
cambiamento minimo, ma in un anno il corso oegli avve-
nimenti avr cambiato oirezione pi volte. granoi cam-
biamenti storici occupano lunghe ourate oi tempo. Se
teniamo bene la nostra contabilit veoremo che nessun
granoe evento pu essere attribuito a un breve lasso oi
tempo, anche se i termini che traoizionalmente usiamo
per parlare oel passato ci costringono a pensare e a com-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi ro
portarci come se la storia consistesse soltanto oi granoi
e brevi momenti separati oa lanoe oi ourata vuota.
Deriie storice.
Quanoo guaroiamo al tempo, certi tipi oi movimen-
ti ci appaiono come un`accumulazione oi momenti suc-
cessivi quasi ioentici tra loro, i quali lentamente si spo-
stano tramite mutamenti impercettibili per proourre
granoi oierenze oopo lunghi periooi. Movimento
orse un termine inesatto per inoicare i cambiamenti che
si veriicano tra i primi e gli ultimi membri oi una serie
oi repliche. Sta oi atto per che una serie oi oggetti,
atti ognuno in un momento oierente e tutti in rela-
zione tra loro come repliche basate su una stessa orma
originale, sembra oescrivere nel tempo un movimento
simile a quello oei otogrammi oi un ilm, i quali ripren-
oono i successivi istanti oi una azione per proourre l`il-
lusione oi movimento quanoo guizzano oavanti al rag-
gio oi luce oel proiettore.
La replicazione obbeoisce a oue tipi oi movimento
contrastanti che potremmo oeinire come movimenti oa
e verso la qualit. Si potr avere un miglioramento oi
qualit quanoo l`autore oi una replica arricchisce il
mooello accrescenoone i pregi, come accaoe quanoo un
alunno oi talento migliora gli esercizi oi un maestro
meoiocre, o quanoo Beethoven ao esempio arricchisce
i canti popolari scozzesi. Un peggioramento qualitati-
vo sar invece evioente quanoo l`autore oi una replica
riouce i pregi oel mooello, sia per ragioni oi economia
o per incapacit a intenoerne tutta la granoezza e il
signiicato. Le repliche paesane oi mobili e vesti oi
corte, le copie oi oipinti atte oa alunni meoiocri, serie
provinciali oi repliche sempre pi approssimate oi altre
repliche sono tutti esempi oi peggioramento qualitati-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi ro
vo. Ancora pi comuni sono gli esempi inoustriali.
Quanoo un articolo proootto in serie e ben atto comin-
cia a imporsi sul mercato e la concorrenza si a pi
intensa, il abbricante ne sempliica il oisegno per
abbassare il prezzo e continua cos ino a proourre un
mooello che presenta il minimo inoispensabile oi pezzi
con una ourata minima necessaria. La peroita oi qua-
lit ha quinoi almeno oue velocit oiverse quella
provinciale, che porta a un proootto pi grezzo, e quel-
la commerciale, che porta allo sgargiante. rovinciali-
smo e commercialismo sono quinoi in relazione quali
oue specie oi oegraoazione qualitativa.
Circa cinquemila anni a non esistevano granoi citt
e vasti commerci, ma soltanto villaggi oi contaoini o oi
pescatori. Solo molto pi taroi la comunit umana acqui-
s le oistinzioni e i concetti oi provinciale e oi com-
merciale. oocumenti oi quell`antico periooo presen-
tano una graoazione qualitativa assai meno sensibile oi
quella oelle opere mooerne. Nello spazio oi una genera-
zione le ceramiche oi uno stesso villaggio oieriscono
pochissimo l`una oall`altra, eo soltanto su pi lunghi
periooi che cominciamo a notare l`intererenza oi tra-
oizioni regionali su posizioni corrisponoenti alle prime
e alle ultime opere oi una stessa serie. L`ioea oi inluen-
ze metropolitane o centrali, come pure quella oi un cri-
terio qualitativo oipenoente oa vecchie e stabili traoi-
zioni artigiane, probabilmente entr nella coscienza
umana solo con l`apparire oelle citt e con il maniestarsi
oi oislivelli economici che richieoevano la creazione oi
articoli oi lusso oa parte oi speciali artigiani. Certa-
mente la oegraoazione provinciale pi antica oella vol-
garizzazione commerciale. Ma la monotonia oel villag-
gio resta ancora il pi antico oi tutti i graoi qualitativi
oella vita civile.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi ro
sc:r1o i ri1i:zio:i.
l cambiamento occasionato oalla molteplicit oei
mooi in cui oelle entit si uniscono o si separano. L`at-
tualit riguaroa la loro oisposizione immeoiata, la sto-
ria tratta oelle loro successive posizioni e relazioni. Le
oierenti posizioni oelle entit umane suggeriscono una
categoria oi orze per le quali non abbiamo altro nome
che quello oi bisogni. Lo scarto e il mantenimento
appartengono assieme ao altri processi a questo campo
oi orze, un campo oi cui appetito e saziet, graoimen-
to e repulsione rappresentano i poli.
La oecisione oi scartare qualcosa non aatto una oe-
cisione semplice. Come ogni altro tipo onoamentale oi
azione, essa a parte oell`esperienza oi ogni giorno. un
rovesciamento oei valori. Una volta scartata, la cosa che
un tempo era necessaria oiventa immonoezza o riiuto.
Ci che una volta era prezioso ora senza valore,
ci che era oesioerabile ora repelle, ci che era bello ora
sembra brutto. Quanoo, e che cosa scartare, sono
oomanoe le cui risposte oipenoono oa molte consioe-
razioni.
Desuetu!ine e rituele.
opinione comune oggigiorno che la oesuetuoine
sia semplicemente un enomeno economico occasiona-
to oal progresso tecnico e oai prezzi. Le spese oi manu-
tenzione oi un vecchio macchinario sono superiori al
costo oi un macchinario nuovo che assicura una miglio-
re proouzione. L`incompletezza oi questo punto oi vista
appare evioente quanoo consioeriamo la oecisione oi
non scartare.
Ao esempio, un mezzo importante oi conservazione
oei proootti oel passato quello oato oagli elaborati
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi ro6
arreoamenti sepolcrali oi certi popoli, la cui creoenza in
un`altra vita stata il motivo principale oi quegli immen-
si oepositi unerari ritrovati nelle tombe egiziane, etru-
sche, cinesi o peruviane. ossiamo supporre che il nume-
ro oegli artigiani in quelle societ osse orse eccessivo
in rapporto al bisogno che avevano i principi oella loro
opera. Ne oeriva come corollario che la proouzione oi
oggetti preziosi ecceoeva oi gran lunga il loro ritmo oi
oisparizione per eetto oi usura o rottura.
L`ioea oi elaborati arreoi sepolcrali sarebbe quinoi
servita a una pluralit oi intenti a preservare con oovu-
ta piet i resti oel passato evitanoo allo stesso tempo il
contagio che poteva venire oal maneggiare gli oggetti oei
oeunti, come pure a togliere oi circolazione oggetti
antiquati stimolanoo cos la proouzione oi cose nuove
per i vivi. Cli arreoi sepolcrali ottenevano cos scopi
apparentemente contraooittori, scartanoo e conservan-
oo allo stesso tempo le vecchie cose, un po` come suc-
ceoe nei nostri magazzini commerciali, nei oepositi oei
musei e nei magazzini oegli antiquari. Cumuli oi cose
attenoono qui oi poter tornare in uso per eetto sia oi
accresciuta rarit, sia oi un cambiamento oel gusto.
Questo orse spiega perch il ritmo oi cambiamento
tecnologico osse cos lento ino a circa un secolo a.
Quanoo la abbricazione oi oggetti richieoeva uno sor-
zo molto notevole, come accaoeva prima oella rivolu-
zione inoustriale, era pi acile ripararli che sostituirli.
Le occasioni oi cambiare erano molto meno numerose
che in una economia inoustriale, oove la proouzione oi
massa permette al consumatore oi oisarsi regolarmen-
te oi un`attrezzatura. noltre, poich ogni cambiamen-
to suggerito oa un`invenzione richieoeva un sacriicio
troppo grave oi attrezzature esistenti, esso poteva oive-
nire realt solo oopo che le convenzioni, abituoini o
attrezzature che le si opponevano ossero caoute spon-
taneamente in oisuso. n altre parole, pu oarsi che il
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi ro
bisogno oi conservare le cose abbia inluito sul ritmo oi
cambiamento oelle maniatture umane assai pi oel oesi-
oerio oi rinnovarle.
Nel concetto oi mutamento sistematico, ogni azio-
ne a parte oi una serie oi azioni simili. n via oi ipote-
si, tutte queste azioni sono collegate tra loro oa un rap-
porto mooello-copia. Le copie presentano soltanto pic-
colissime variazioni. n ogni serie le azioni iniziali oi-
eriscono oalle taroe. l riconoscimento oi queste serie
spesso reso oiicile oa intererenze esterne, come pure
oa incertezze sulla morologia oi azioni iniziali e taroe.
Ulteriori incertezze circonoano l`analisi oi ogni azione
in componenti oi serie, alcuni oei quali appartengono al
vecchio comportamento e altri al nuovo. Ma se la nostra
ipotesi regge, allora oobbiamo aggiungere a qualsiasi
spiegazione esterna oi qualsiasi parte oel comportamen-
to un qualche commento sul comportamento in rappor-
to alla sua seriazione.
Non basta stabilire un oroine cronologico, giacch
una cronologia assoluta non a altro che oroinare i
momenti oel tempo nella loro successione sioerale. L`e-
terno problema oello storico sempre stato quello oi tro-
vare l`inizio e la ine oei ili oel oivenire. er traoizio-
ne egli ha sempre tagliato il ilo l oove lo consigliava-
no le misure oella narrativa storica, ma quei tagli non
hanno mai consioerato come possibile misura le oie-
renze tra oiverse lunghezze in ourata speciica. La sco-
perta oi queste ourate oiicile, perch siamo oggi in
graoo oi misurare soltanto la cronologia assoluta tutti
gli eventi passati sono per i nostri sensi pi lontani oelle
stelle oelle pi remote galassie, la cui luce almeno rag-
giunge i telescopi. Ma il momento che appena tra-
scorso spento per sempre e non restano che le cose che
in quel momento sono state atte.
n oroine soggettivo un atto oi scarto si collega alla
ine oi una ourata, cos come un atto oi invenzione ne
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi ro8
segna l`inizio. sso oierisce oa altri tipi oi rottura
come una oecisione libera oierisce oa quella che viene
imposta o come una risoluzione lentamente maturata
oierisce oa un intervento improvviso in caso oi emer-
genza. L`atto oi scartare corrisponoe al momento ina-
le nel graouale processo oi ormazione oi uno stato men-
tale. un atteggiamento composto oi oimestichezza e
oi scontento colui che usa l`oggetto ne ha riconosciuto
le limitazioni e l`incompletezza. La cosa aoatta a soo-
oisare un bisogno passato, ma insuiciente ai nuovi
bisogni. Chi la usa oiventa cosciente oella possibilit oi
migliorarla semplicemente notanoo che la cosa non cor-
risponoe pi ai propri bisogni.
Scartare cose utili un atto oiverso oallo scartare
cose piacevoli in quanto pi oeinitivo. L`eliminazione
oi vecchi arnesi stata spesso cos completa che prati-
camente niente ci resta oelle attrezzature oi tante epo-
che, salvo alcune immagini o mooelli cerimoniali oi uten-
sili metallici che venivano usi quanoo necessitavano
nuove orme. Una oelle ragioni principali oi questa eli-
minazione totale oi arnesi appartenenti al passato che
un arnese generalmente non ha che un solo valore un-
zionale.
Un oggetto inteso a creare un`emozione - e questo
uno oei tratti signiicativi oi un`opera o`arte - oie-
risce oa un utensile perch il suo signiicato va al oi l
oell`uso. Dato che l`ossatura simbolica oell`esistenza si
evolve molto pi lentamente oelle esigenze utilitarie,
veoiamo che gli utensili oi una oata epoca hanno una
vita pi breve oei proootti artistici. assai pi acile
ricostituire un acsimile simbolico oi vita meoievale con
un piccolo museo oi manoscritti, avori, tessuti e gioiel-
li, che non tentare oi oescrivere la tecnologia oi quel-
l`epoca. er la tecnologia ci basiamo solo su supposizio-
ni e su ricostruzioni. er l`arte invece abbiamo gli ogget-
ti stessi, preservati come simboli ancora valioi in termi-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi ro
ni oi esperienza attuale, contrariamente agli arcaici scar-
ti oella vita lavorativa meoievale.
La conservazione oelle cose vecchie sempre stata
uno oei riti centrali oelle societ umane. La sua espres-
sione contemporanea nei musei pubblici oi tutto il
monoo ha raoici estremamente proonoe, anche se i
musei stessi sono un`istituzione recente che trae origi-
ne oalle collezioni reali e oai tesori oelle catteorali oi
epoche non lontane. n una prospettiva pi larga anche
i culti ancestrali oelle trib primitive traggono origine
oallo stesso oesioerio oi preservare un ricoroo oella orza
e oella sapienza oi coloro che non sono pi.
A//eticemento estetico.
l punto essenziale oi queste oistinzioni che le cose
solo utili scompaiono pi completamente oelle cose pia-
cevoli e oi quelle che hanno un signiicato. Queste
sembrano obbeoire a un criterio oi scarto pi mite che
corrisponoe a uno stato oi atica mentale, nel senso pi
oi una eccessiva oimestichezza che oi un esaurimento
muscolare o nervoso. De iu e trop iu sono oue espres-
sioni equivalenti nel linguaggio critico rancese che nella
nostra lingua non trovano orse migliore traouzione
oella parola noia. Alla natura e alle conoizioni oi que-
sta noia si cominci a are attenzione nel r88, quanoo
Aool Cller scrisse oell`aaticamento (Irmu!ung) che
inluiva sui tanti cambiamenti oi stile architettonico che
erano cos sorprenoenti quanoo oominava il gusto eclet-
tico
z
. ssi erano allora sorprenoenti non perch il muta-
mento oella architettura osse pi rapioo oi oggi, ma per-
ch esistevano allora soltanto pochi stili storici tra i
quali si poteva scegliere e la gente oi quell`epoca aveva
quinoi l`impressione che si stessero rapioamente esau-
renoo le riserve oel passato.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rro
Cller, architetto e proessore al olitecnico oi Stoc-
caroa, u uno oei primi psicologi oella orma artistica e
apparteneva a quella traoizione oi ormalismo astratto
che in estetica aveva avuto inizio con Herbart. Sin oal
ro si cominciato a usare sempre oi pi quel termine
|ormermu!ung che Cller aveva coniato, ma nessuno si
preoccupato oi sviluppare le sue ioee. Cller consioe-
rava l`architettura come un`arte oi pura orma visibile.
contenuti simbolici erano per lui insigniicanti e la bel-
lezza oell`architettura oerivava oa un piacevole gioco oi
linee, luci e ombre che per non aveva alcun signiicato.
Cller mirava essenzialmente a spiegare perch le sen-
sazioni oi oiletto ottico che si maniestano nel succeoersi
oegli stili sono in continuo cambiamento. L`ioea centra-
le oi Cller era che il piacere che noi ricaviamo oalla bel-
lezza oelle orme oeriva oallo sorzo mentale oi ormu-
lare il loro ricoroo. Dato che tutta la conoscenza menta-
le composta oi questi resioui oi memoria, per provare
il oiletto oelle belle orme necessario avere una memo-
ria molto ricca. l gusto una unzione oella oime-
stichezza. l piacere oi una orma pura oiminuisce in noi
man mano che ne anoiamo ricostituenoo una memoria
completa e oistinta. Una memoria totale probabilmente
incluoe le rustrazioni e le scontentezze che insorgono
con ogni insieme oi esperienza ricorrente la oimesti-
chezza genera il oisprezzo. Questi cumuli totali oi ricor-
oi generano stanchezza e conoucono alla ricerca oi nuove
orme. Man mano che la mente si inchiooa sul contenu-
to, si inoebolisce per la regola oella |ormermu!ung e
l`oggetto trattiene la nostra attenzione in proporzione
alla complessit oel suo signiicato.
L`artista pi oi chiunque altro soggetto alla noia e
la vince inventanoo nuove combinazioni ormali e
spingenoosi sempre pi aroitamente avanti in oirezioni
gi stabilite. Queste puntate in avanti obbeoiscono a
una regola oi oierenziazione graouale, poich esse
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rrr
oevono restare variazioni riconoscibili sull`immagine
mnemonica centrale. Queste oierenziazioni sono pi
aroite tra i giovani e il loro ritmo oiventa sempre pi
veloce quanoo si avvicina la ine oi uno stile. Se uno stile
viene prematuramente interrotto per una ragione qual-
siasi, le sue risorse non utilizzate restano a oisposizione
oei creatori oi altri stili che potranno aoattarle.
Non si pu spiegare il lavoro oella mente umana
coninanoolo in processi isolati. Cller non tenne il
oovuto conto oi altre orze che entrano nel gioco oi
attualit e passato gli mancava inoltre un concetto espli-
cito oella importanza oella replicazione nella ormazio-
ne oi una traoizione e oel oesioerio umano oi variet,
che trova soooisazione nel comportamento inventivo.
Nonostante la sua esagerata insistenza sulla noia o sul-
l`aaticamento come unica orza che spinge il oisegna-
tore ao abbanoonare posizioni ben conosciute per spin-
gersi verso zone pi inesplorate, Cller chiaramente
intese l`arte come serie concatenate oi orme che gra-
oualmente si oierenziano l`una oall`altra ino all`esau-
rimento oi tutte le potenzialit oi una certa classe.
r
r. rivi1 - n. :rs::n:Ux, Le mtellurgie en Amrique prcolom-
bienne, aris r6
z l mio primo incontro con :. oiiir avvenne quanoo iniziai a
stuoiare le origini oel |ormermu!ung. l suo breve saggio Ves ist !ie Urse-
che !er immerwehren!en Stilieren!erung in !er Architektur., pubblicato
in Zur Aestetik !er Architektur u seguito l`anno oopo oalla pi ampia
trattazione Intstehung !er erchitektonischen Stil/ormen, Stuttgart r888.
Beneoetto Croce parla oi Cller solo per respingere le sue tenoenze
empiriche e ormalistiche (Ite 8erocce, Bari rr, p. ), ma nel
Vesmuth's Lexikon !er 8eukunst, , ro, p. 6, viene notata la orte
inluenza che Cller esercit nel pensiero architettonico oell`epoca.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rrz
Cepitolo querto
Alcuni tipi oi ourata
Chi oggi a proessione oi umanesimo aetta in
genere un accaoemico oisprezzo per tutto ci che
misurazione a causa oella sua natura scientiica e con-
sioera sua missione spiegare le espressioni umane in ter-
mini oi oiscorso comune. ppure spiegare qualcosa e sta-
bilirne le misure sono oue operazioni simili. Ambeoue
sono traouzioni. Spiegare una cosa signiica traourla in
parole e misurarla signiica traourla in numeri. Sortu-
natamente i tessuti oella storia hanno oggi soltanto una
oimensione acilmente misurabile il tempo oel calen-
oario, che ci permette oi oroinare gli eventi uno oopo
l`altro. Questo tutto. l oominio oelle scienze storiche
rimane impenetrabile ao altre numerazioni. ossiamo
per usare il linguaggio oi misurazioni senza numeri,
come avviene in topologia, oove le relazioni e non le
granoezze ormano oggetto oi stuoio. l tempo misura-
to seconoo il calenoario non o nessuna inoicazione oel
mutevole ritmo oegli eventi. l tasso oi mutamento sto-
rico non orma ancora oggetto oi precise oeterminazio-
ni avremo gi atto un passo avanti se giungeremo a or-
mulare alcune ioee sui oierenti tipi oi ourata.
La storia oelle cose costruita oi presenze materia-
li ininitamente pi tangibili oelle spettrali evocazioni
oella storia civile. Le igure e le orme che in essa appaio-
no sono inoltre cos oistintive che vien atto oi chieoersi
se i manuatti non presentino una ourata oi tipo parti-
Storia oell`arte inauoi rr
colare, oiversa nel tempo oa quella oegli esseri animati
oella biologia e oei materiali naturali oella isica. Le
ourate, come le apparenze, variano seconoo la specie
esse consistono oi intervalli e periooi caratteristici che
il nostro abituale linguaggio generalizzatore ci porta a
trascurare, oato che cos acile convertirli in termini
correnti oi tempo solare.
nivi:iri ii:1o i viioci.
l tempo presenta variet categoriche ogni campo
gravitazionale oel cosmo ha un tempo oierente varia-
bile seconoo la massa. Nello stesso istante oi tempo
oella sera celeste, non esistono sulla terra oue luoghi
che abbiano la stessa posizione relativa rispetto al sole,
anche se il sistema convenzionale oei usi orari ci per-
mette oi stabilire un utile accoroo tra gli orologi nelle
varie zone. Quanoo parliamo oi ourata in termini oi
corso oi un`esistenza, le vite oegli uomini e quelle oi
altre creature hanno corsi oiversi e le cose atte oal-
l`uomo hanno ourate oierenti oai coralli o oalle sco-
gliere calcaree, presentanoo una oierente organizza-
zione oi intervalli e periooi. Ci nonostante, per oescri-
vere tutti questi tipi oi ourata, il nostro linguaggio con-
venzionale non conosce che la misura oell`anno solare
con i suoi multipli e sottomultipli.
Nel Duecento san Tommaso o`Aquino, speculanoo
sulla natura oel tempo per gli angeli e richiamanoosi a
una traoizione neoplatonica
r
, ripristinava l`antica nozio-
ne oi eeium per inoicare la ourata oelle anime umane e
oi altri esseri celesti. ra quella una ourata intermeoia
tra il tempo inito e l`eternit, oato che aveva un inizio
ma non una ine. Lo stesso concetto si potrebbe aoat-
tare a oescrivere la ourata oi molti tipi oi arteatti, cos
ouraturi che la loro esistenza preceoe quella oi qualsia-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rr
si creatura che vive oggi sulla terra e cos inoistruttibi-
li oa lasciar preveoere, per quanto ne sappiamo, una
ourata quasi ininita.
Limitanoo la nostra attenzione alla storia pi che al
uturo oelle cose atte oall`uomo, quali elementi oob-
biamo prenoere in consioerazione per spiegare il varia-
bile ritmo oi mutamento sociologi consioerano la cul-
tura materiale come un epienomeno, cio come la risul-
tante necessaria oell`attivit oi quelle orze che essi stes-
si hanno gi ormulato e catalogato. iccole societ
oispongono ao esempio oi minori energie oelle granoi e
sono quinoi meno capaci oi intraprenoere imprese costo-
se. Simili valutazioni quantitative oello sorzo cultura-
le permeano la sociologia, l`antropologia e l`economia.
Tipica in questo senso la spiegazione economica oella
posizione oell`artista e oel oisegnatore progettista nella
societ inoustriale contemporanea. er gli economisti i
proootti cambiano seconoo l`anoamento oel mercato.
L`incremento o la oiminuzione oella oomanoa inlui-
scono sul volume oi proouzione oi un certo articolo le
possibilit oi cambiamento oi un proootto seguono l`an-
oamento oella proouzione.
Ma la oistinzione oa noi atta pi inoietro tra ogget-
ti primi e masse oi repliche suggerisce per un`altra
interpretazione. L`esistenza oi masse oi copie testi-
monianza oi un vasto pubblico, che pu oesioerare o
conoannare un cambiamento. Quanoo esiste una neces-
sit oi mutamento, il pubblico si limita a richieoere
miglioramenti o incrementi oel proootto esistente. l
pubblico in generale riconosce soltanto ci che gi esi-
ste, mentre gli inventori e gli artisti rivolgono la loro
attenzione alle possibilit uture. Questa ricerca oi
nuove ormulazioni e combinazioni obbeoisce a una
regola oiversa, oa noi gi oeinita come la concatena-
zione progressiva oegli esperimenti che compongono
una sequenza ormale.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rr
Questa separazione tra chi crea e chi consuma
naturalmente sconosciuta in molte societ, nelle quali la
maggior parte oegli oggetti o`uso viene proootta all`in-
terno oella cerchia amiliare. La oistinzione tra oggetti
primi e masse oi repliche per ugualmente valioa per
le societ contaoine, per i raggruppamenti tribali o le
corti europee oel Settecento. Non ci pu essere una
replica senza un originale, e la amiglia oegli originali ci
riconouce oirettamente alla genesi oella societ umana.
Se vogliamo comprenoere la natura oel processo oi
mutamento, oobbiamo stuoiare la sequenza oelle orme.
Le repliche potranno orse rilettere oirettamente
certe granoezze come la ricchezza, lo sviluppo oemo-
graico e l`energia, ma queste sono granoezze che non
possono oa sole spiegare l`incioenza oelle espressioni
originali o prime oalle quali le repliche stesse oerivano.
Le espressioni prime a loro volta ricorrono in sequenze
ormali. Questa concezione presuppone che le inven-
zioni non costituiscano episooi isolati, ma posizioni con-
catenate oelle quali possiamo riconoscere i legami. L`i-
oea oi seriazione presuppone inoltre l`esistenza nella
sequenza oi invenzioni oi un oroine strutturale che
inoipenoente oa altre conoizioni. L`oroine oi realizza-
zione potr orse essere oeormato e lo sviluppo oella
sequenza potr essere intralciato oa conoizioni esterne,
ma l`oroine strutturale non la conseguenza oi queste
conoizioni. n certi casi acile scoprire un oroine strut-
turale inerente alla sequenza oi nuove orme ci appa-
re evioentissimo nei primi staoi oella statuaria greca,
oell`architettura gotica e oella pittura rinascimentale. n
essi scale continue oi soluzioni intercollegate si susse-
guono l`una all`altra in un oroine riconoscibile, come se
seguissero lo schema oi un preceoente programma comu-
ne a tutte queste orme oi evoluzione.
Casi oi questo genere sono per tutt`altro che comu-
ni. ssi appaiono pi requenti nell`arte europea che in
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rr6
quella oi altri continenti a causa oella maggiore com-
pletezza o`inventario oel passato europeo. Si manie-
stano per a granoi intervalli oi tempo, come se eventi
oi questa granoezza non potessero ricorrere requente-
mente. !orse sono come l`aurora boreale, pi visibile a
certe latituoini che altrove, o come enomeni oi campo
osservabili soltanto sotto certe conoizioni.
Tipologie !elle iite !egli ertisti.
Le vite oi artisti amosi costituiscono un pi acile
materiale oi osservazione. l ritmo e il tono oella vita oi
un artista possono oarci molte inoicazioni sulla sua
situazione storica, anche se vero che la maggior parte
oelle biograie oegli artisti sono prive oi interesse. Di
regola esse seguono uno sviluppo costante apprenoista-
to, primi incarichi, matrimonio, amiglia, opere mature,
alunni e seguaci. Talvolta l`artista viaggia e incontra
saltuariamente sul suo cammino persone ootate oi una
pi ricca personalit. Cellini, che non era un artista
interessante, conousse una vita movimentatissima che
valse a tenerlo lontano oai seri impegni oell`arte.
L`inoiviouo che alla ricerca oi un`espressione perso-
nale, quanoo si trova a esaminare il capitale oi possibi-
lit che gli sono aperte in un certo luogo al momento oel
suo ingresso, oeve scegliere le componenti che intenoe
usare. Questo aoattamento graouale tra temperamento e
possibilit ormale oeinisce la biograia artistica. La
nostra oocumentazione limitata a carriere che hanno
resistito agli assalti oel tempo oi tutti quei ortuiti aoat-
tamenti tra inoiviouo e momento storico conosciamo sol-
tanto quelli che hanno avuto un esito elice e tra que-
sti emergono soltanto alcuni tipi, limitatamente all`u-
ropa e all`stremo Oriente. La biograia artistica come
genere letterario non u inatti mai praticata altrove.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rr
Una sequenza ormale supera per oeinizione le
capacit oi qualsiasi inoiviouo oi esaurirne le possibilit
nello spazio oi una vita. Lo stesso inoiviouo pu per
immaginare molto pi oi quanto non riesca a eseguire
praticamente. Quanto egli esegue obbeoisce a una rego-
la oi sequenza in cui le posizioni sono oeterminate, ma
non gli intervalli. Sia ci che immagina sia ci che ese-
gue oipenoe oalla posizione oell`inoiviouo nella sequen-
za, cio oal suo ingresso in una certa classe oi orme. Tra
ognuna oi queste opportunit e il corrisponoente
temperamento umano esiste una ainit.
Ci sono pittori lenti, pazienti - come Clauoe Lor-
rain e aul Czanne - la cui vita contiene un unico,
vero problema. Ambeoue si oeoicarono con uguale pas-
sione al paesaggio, ambeoue si ispirarono per i loro
eetti a maestri uori mooa. Eichiamanoosi ai suoi
preoecessori oella scuola bolognese, Domenichino e i
Carracci, Clauoe ricre il paesaggio oell`antichit roma-
no-campana. Come tanti altri pittori rancesi con inte-
ressi oi oroine tettonico, Czanne si volse invece a
oussin. Le somiglianze tra questi oue pittori non sono
oelle mere coincioenze biograiche n semplicemente
oelle ainit oi temperamento. Cli anonimi autori oelle
pitture murali oi rcolano e oi Boscoreale si ricollega-
no ai pittori oel Seicento e a Czanne come staoi suc-
cessivi, anche se a intervalli irregolari, oi uno stuoio
millenario oella struttura luminosa oel paesaggio che
continuer probabilmente ancora per molte generazio-
ni a ritmi ugualmente impreveoibili. Questo tipo io-
risce solamente in quei periooi urbani nei quali l`a-
scenoenza oi certe vocazioni speciali conceoe a perso-
ne ootate oi natura meoitativa l`agio oi oeoicarsi alle
loro oiicili specialit oi eccellenza.
n queste conoizioni, e intanto che continueranno
a sopravvivere gli antichi oipinti e i loro oerivati, pit-
tori oi un certo temperamento si sentiranno chiamati a
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rr8
raccogliere l`antica sioa con opere nuove. ngres conti-
nu sulla straoa aperta oa Eaaello, Manet raccolse la
sioa propostagli oa Velsquez. L`opera mooerna pren-
oe spunto oa quella antica se riesce, essa aggiunger ele-
menti preceoentemente sconosciuti alla topograia oi
quella classe oi orme, alla maniera oi una nuova carta
geograica che incluoe particolari imprevisti oi un ter-
reno conosciuto ma non completamente esplorato. Tal-
volta la carta sembra completa non c` pi niente oa
aggiungere. La classe oi orme apparir cos chiusa ino
al momento in cui un`altra persona paziente trover
altri spunti in una situazione apparentemente completa
e riuscir ancora una volta a svilupparla.
nteramente oierenti oall`artista che meoita un
solo problema sono gli uomini versatili. l loro ingresso
pu avvenire solo in coincioenza con momenti oi
rinnovamento sociale o tecnico. A volte, come avvenne
nel Einascimento, i oue enomeni sono paralleli. Un
rinnovamento tecnico come il oisgelo in primavera
tutto cambia improvvisamente. Momenti simili nella
storia oelle cose si veriicano quanoo nuove tecniche
richieoono improvvisamente che tutta l`esperienza assu-
ma le loro orme cos i registi cinematograici, raoioo-
nici e televisivi hanno trasormato il monoo nel nostro
secolo e il nuovo Vasari che oovrebbe trovare il suo
ingresso pronto tra circa una generazione registrer e
ingranoir allora queste leggenoarie igure oel suono e
oell`immagine, i cui miti gi sono anoati a raggiungere
quelli oell`antichit classica.
L`altro momento utile per l`apparizione oegli uomi-
ni versatili si ha quanoo un`intera societ si ristabiliz-
zata, oopo granoi sconvolgimenti, su nuove linee oi
orza, quanoo cio, per un secolo o oue, necessario
rioroinare e mettere in pratica le ininitamente compli-
cate conseguenze, implicazioni e oerivazioni oi nuovi
assunti esistenziali. Troviamo la pi orte concentrazio-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rr
ne oi questi artisti versatili nell`talia oel Einascimen-
to, oove essi iorirono come un tipo sociale oistinto
sotto il patronato oi principi mercanti, oella piccola
nobilt, oi papi e oi conoottieri. Alberti, Leonaroo e
Michelangelo ne urono i rappresentanti italiani pi
amosi, Jeerson, l`uomo oi stato artista, costitu un
caso ancora pi raro.
Naturalmente, queste epoche oi rivolgimento socia-
le, quanoo il potere cambia oi mano, non sono sempre
periooi oi rinnovamento artistico. La trasormazione
rivoluzionaria oella vita nazionale rancese alla ine oel
Settecento port con s nuove e sorprenoenti mooe, ma
non ci u un onoamentale rinnovamento artistico quale
si era visto in talia nel Quattrocento. n generale, que-
sto un rinnovamento che oeve maturare nelle opere
o`arte e nel monoo oegli artisti, e non pu essere oet-
tato oa oecreti governativi. Quanoo le traoizioni cor-
renti orono ancora ampie possibilit oi sviluppo nel
uturo non c` alcun bisogno oi rinnovamento. Come le
epoche oi rinnovamento richieoono l`opera oi uomini
versatili, cos in tempi in cui il uturo non riserva sor-
prese iorisce l`artista pazientemente oeoicato alla solu-
zione oi un unico problema.
Sarebbe antistorico supporre, come le osservazioni
sinora atte potrebbero orse inourre a pensare, che un
qualsiasi periooo oi tempo abbia mai una struttura
uniormemente programmata. Sarebbe per ugualmen-
te antistorico rappresentare ao esempio un periooo oi
storia oella architettura, quale quello oell`et oi ericle,
come un periooo oi impreveoibili e illimitate possibilit.
Certi obbiettivi erano gi stati raggiunti e gi comin-
ciavano a oelinearsi le possibilit uture. Cli uomini
oella generazione oi Mnesicle non avevano praticamen-
te altra scelta che quella oi portarsi oalla posizione appe-
na raggiunta alla posizione immeoiatamente seguente
quale essa poteva apparire al loro criterio oi gente oel
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rzo
mestiere intenta a soppesare le possibilit oi successo o
insuccesso oi ronte al pubblico oi allora.
sistono anche alcuni rarissimi esempi oi uomini
versatili che, avenoo beneiciato oi ingressi avorevoli,
hanno saputo assumere in rapioa successione un gran
numero oi posizioni non ancora occupate, anticipanoo
cos il lavoro oi molte generazioni e giungenoo persino
ao accennare una nuova serie prima ancora che osse
esaurita quella in cui essi si trovavano a operare. Miche-
langelo il pi notevole oi questi artisti prolettici, orse
!ioia lo u in uguale misura. Uomini oi questo tipo pre-
igurano nel lavoro oi pochi anni le serie la cui evolu-
zione lenta e laboriosa occuper poi numerose genera-
zioni con uno sorzo straoroinario oi immaginazione
essi riescono a oare una proiezione relativamente com-
pleta oi tutta una utura classe oi orme. contempora-
nei non possono acilmente riconoscere tutta la portata
oi una tale impresa meglio potr arlo, molto tempo
oopo, lo storico ootato oi visione panoramica oegli even-
ti. Ci suggerisce l`ioea che l`azione oi tali inoivioui
eccezionali possa sollecitare premature conoizioni oi
mutamento.
Oltre a quelli suaccennati, si possono inoltre ioentii-
care altri tipi biograici tra gli artisti. ssi sono
numericamente limitati, orse solo perch cos poche
sono le biograie oi artisti e oi artigiani che ci sono per-
venute, ma pi probabilmente perch il numero oi
varianti possibili nei tipi oi persone ootate oi spirito
inventivo intrinsecamente limitato. Cos Hokusai asso-
miglia a aolo Uccello per quella ossessione nella pittu-
ra che u comune anche a iero oi Cosimo, Eembranot
e Van Cogh, artisti chiusi e solitari per i quali la pittu-
ra era la vita. n essi non troviamo pazienza meoitativa
n versatilit prolettica sono oei solitari interamente
concentrati sulle posizioni loro attribuite oa ingressi
particolari. Tra gli ossessivi ritroviamo persino oegli
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rzr
architetti ai quali il lavoro richieoe capacit collaborati-
ve a questo gruppo appartengono !rancesco Borromi-
ni e Cuarino Cuarini per la strana, intensa e completa
realt oi cui essi rivestirono il loro solitario monoo
immaginario.
Al polo opposto si trova l`artista evangelizzatore che
si assunto la missione oi migliorare il monoo visibile
imponenoogli la sua propria sensibilit. Nessuno oei
granoi architetti oel nostro secolo ha saputo are a meno
oi assumere questo abito evangelico. L`artista-missio-
nario spesso un maestro energico e uno scrittore pro-
liico, particolarmente a suo agio quanoo si trova alla
testa oi accaoemie riconosciute. J. A. Cabriel, arbitro
oel gusto architettonico rancese, o !rank Lloyo Wright
e sir Joshua Eeynolos ne sono ottimi esempi. Ognuno oi
loro esercit un gusto autocratico, basato su tratti con-
venzionali scelti che i pi vecchi avevano ripreso oa una
traoizione aristocratica nel caso oi Wright essi erano
ripresi oa H. H. Eicharoson e oa Louis Sullivan.
Cli innovatori in storia oell`arte appartengono a oue
categorie. primi e i pi rari sono i precursori, come
Brunelleschi, Masaccio e Donatello, uomini le cui capa-
cit inventive vengono a coincioere, orse non pi oi una
volta ogni qualche secolo, con un momento propizio,
quanoo i loro sorzi riescono ao aprire nuovi oomini alla
conoscenza. Al seconoo gruppo appartengono i ribelli i
quali si staccano oalla traoizione per seguire un cammi-
no proprio, sia alteranoone il tono come Caravaggio o
ponenoone in oubbio l`intera valioit, come icasso. l
precursore pu essere anche un meoitativo o un osses-
sivo come Czanne. Senza essere un ribelle, il precur-
sore silenziosamente pone nuove onoamenta entro un
antico precinto. l precursore non pu avere imitatori
egli sempre un tipo sui generis, mentre il ribelle, pro-
prio perch acile a imitare, sempre in numerosa com-
pagnia. l precursore o orma ao una nuova civilt, il
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rzz
ribelle segna il limite oi una civilt in via oi oisintegra-
zione.
l precursore genuino appare abitualmente sulla
scena oi una civilt provinciale, l oove la gente si abi-
tuata oa tempo ao accettare e non a promuovere nuove
orme oi comportamento. l ribelle come icasso trova
invece posto nel cuore oi una vecchia civilt metropoli-
tana. er un precursore la conoizione necessaria che
la sua attivit sia nuova, per un ribelle, che essa sia vec-
chia. precursori oevono ormare la loro opera nel cro-
giolo oi una pi vecchia corporazione - come Chiberti,
che ece il suo apprenoistato come gioielliere - o trovarle
un posto in onoo alla societ, come ecero i primi cinea-
sti. ribelli invece, i quali svolgono la loro vita al mar-
gine oi una societ che essi oisprezzano, oevono orma-
re una nuova conoizione civile per conseguire una certa
integrit oi vita e oi lavoro. L`esempio pi amoso ne
Cauguin, l`artista-borghese rinnegato che continuava a
seguire le romantiche convenzioni oella boheme parigi-
na tra gli inoigeni oi Tahiti.
Questi sei tipi oi uomini precursori, hommes e tout
/eire, ossessivi, evangelizzatori, meoitativi e ribelli coesi-
stono tutti insieme nella nostra civilt occioentale oi
oggi. ssi non possono naturalmente occupare tutti le
stesse sequenze ormali. Ogni sequenza ore le oppor-
tunit oella sua particolare et sistematica soltanto a
quel gruppo che presenta le conoizioni oi temperamen-
to necessarie a un ingresso avorevole. Cos la televisio-
ne richieoe oggi registi ootati oi un certo speciale tem-
peramento, ma in altra epoca richieoer uomini oi un
altro tipo, mentre coloro che avrebbero potuto essere
registi televisivi oggi si volgeranno allora a un`altra
orma teatrale pi aoatta a avorire il loro ingresso.
Quanoo ci volgiamo a stuoiare altre societ sempre
pi inoietro nel tempo, ci accorgiamo che oiventa
progressivamente impossibile oocumentare l`esistenza oi
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rz
tutti questi vari tipi oi carriere. l bohmien non pu esse-
re ioentiicato prima che nell`uropa e nella Cina oel Sei-
cento. ben possibile che nelle societ pi antiche i con-
ini tra questi oiversi tipi oi carriere ossero assai meno
oelineati oi oggi e che gli artisti meoitativi e gli ossessi-
vi, i precursori e i ribelli, i versatili e gli evangelici si on-
oessero in un gruppo unico senza quelle nette oistinzio-
ni che notiamo oggi. Nel Meoioevo l`artista inoiviouale
rimaneva invisibile oietro la acciata organizzativa oella
Chiesa e oelle corporazioni. Soltanto la storia
greco-romana e quella cinese orniscono qualche parti-
colare oocumentario sulla vita oei singoli artisti.
Degli artigiani oelle oinastie egiziane non abbiamo
che alcuni nomi e qualche riga oi notizie. Le altre anti-
che civilt oell`America, oell`Arica e oell`noia non ci
hanno lasciato alcuna oocumentazione sulle vite oegli
artisti. ppure i oocumenti archeologici rivelano ripe-
tutamente la presenza oi serie collegate oi proootti il cui
mutamento appare rapioo nelle citt, pi lento nelle
province e nelle campagne, il tutto maniestanoo la pre-
senza oi quelle persone che possiamo chiamare artisti.
ssi non iorirono tutti insieme nello stesso tempo come
accaoe oggi nelle granoi citt oei principali paesi, oove
coesistono insieme tante classi oi orme che non ci sono
mai abbastanza persone oi talento per riempire i posti
oisponibili. Ao esempio, la pittura o`avanguaroia attira
oggi soprattutto i ribelli, mentre sia i precursori sia i
meoitativi continuano a oipingere nell`oscurit oppure
appartengono ao altre corporazioni come quelle oegli
scenograi o oei pubblicitari, oove le loro attituoini par-
ticolari sono pi urgentemente richieste che non oalla
pittura per i mercanti alla mooa. Nelle societ oel pas-
sato, non si ebbe mai la coesistenza oi tante sequenze
attive in uno stesso momento e si oavano oi conse-
guenza meno occasioni avorevoli aperte a tutta la
gamma oei temperamenti artistici.
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Storia oell`arte inauoi rz
Tribu, corti e citte.
merge cos una spiegazione provvisoria oel eno-
meno oei mutamenti rapioi e lenti nella storia oelle
cose. L`accelerazione oel processo oi mutamento oa
lento a rapioo causata oall`intervento oi uomini che
anno oell`arte una carriera, che oeoicano cio tutto il
loro tempo alla proouzione oi cose non utili. Nelle
societ tribali composte oi poche centinaia oi amiglie,
oove per la maggior parte oel tempo ognuno impegnato
nella ricerca oel cibo in un ambiente naturale oiicile,
la lotta per l`esistenza non lascia mai un margine sui-
ciente a permettere la ormazione oi speciali gruppi oi
artigiani esenti oal ouro lavoro oei campi. Anche in
queste societ, vero, i proootti lavorati mostrano un
cambiamento progressivo, ma questo cambiamento
quello oel mutamento casuale, rutto oi abituoini accu-
mulate, oi ripetizione meccanica con variazioni minori,
seconoo uno schema caratteristico visibile attraverso
pi generazioni.
Questo schema assomiglia allo schema oi mutamen-
ti che si veriicano sotto strutture sociali pi complesse
e presenta una normale progressione oalla prima alla
taroa et sistematica all`interno oelle oierenti classi oi
ceramica, case e strumenti oi uso rituale. Classi oi orme
oistinte si succeoono l`una all`altra. Nello spazio oi tre
o quattro generazioni l`osservatore attento potr sco-
prire una orma ben chiara risponoente all`ioentit isi-
ca oelle trib. rogressione, successione e orma sono
per pi silenti e meno oistinte oi quelle oelle granoi
societ, il passo pi lento. Ci sono meno avvenimen-
ti, meno invenzioni e la trib si rivela scarsamente
cosciente oi autooeinirsi nei suoi proootti.
Questo contrasto seleziona solo i oue casi estremi -
quello oella piccola trib oi poche oozzine oi amiglie
tutte occupate nella lotta per l`esistenza e quello oella
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Storia oell`arte inauoi rz
granoe metropoli oalle mille nicchie e oai mille rilievi
che proteggono le meoitazioni oi molte menti creative
il tipo oi mutamento pi lento e quello pi vertiginoso.
Tra questi oue estremi ci sono almeno oue posizioni
intermeoie. Sarebbe troppo semplice supporre un gra-
oiente continuo. Tra Lonora e arigi, tra le trib oelle
oreste oell`Amazzonia e oella Nuova Cuinea, le gra-
oazioni oell`organizzazione sociale non sono aatto
continue siamo piuttosto oi ronte a una scarpata mon-
tana oove alte pareti rocciose separano i oiversi terraz-
zamenti.
La granoezza oemograica in senso assoluto oi per
s oi scarso rilievo. Le piccole citt sono state, assai pi
spesso oelle megalopoli, la scena oei pi importanti
avvenimenti storici. l quaoro urbano conoizione
necessaria, ma non suiciente, oel veriicarsi oi avve-
nimenti rapioi. Abbiamo un quaoro urbano quanoo i
privilegiati abitanti oi una citt non costituiscono una
trib autarchica, ma ormano un gruppo oi governanti,
artigiani, mercanti e parassiti che oipenoono per il loro
vettovagliamento oal lavoro oi una popolazione rurale
sparsa nella campagna.
l attore vita urbana non basta. Tutte le province
hanno citt, ma la noia oella vita in una citt oi pro-
vincia proverbiale. una vita noiosa perch la citt oi
provincia come un organo che o`abituoine pu soltanto
ricevere o ritrasmettere messaggi provenienti oa centri
nevralgici maggiori non capace oi emettere molti mes-
saggi propri, tranne che per esprimere oolore o oisagio.
Cli elementi attivi oella citt oi provincia emigrano
sempre verso i veri centri oel oivenire, oove vengono
prese le oecisioni che riguaroano tutti gli appartenenti
al gruppo e oove la concentrazione oel potere attira una
classe oi patroni oelle invenzioni e oei oisegni oegli arti-
sti. Queste sono oavvero conoizioni oi vita metropoli-
tana e sono le sole conoizioni necessarie capaci oi avo-
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Storia oell`arte inauoi rz6
rire quel rapioo passo storico che sempre stato un con-
trassegno oistintivo oella vita nelle principali citt oel-
l`uomo.
Nella nostra oiscussione oella velocit oegli eventi
artistici oobbiamo quinoi oistinguere quattro asi socie-
tarie r) vita tribale, accia a accia con la natura eo inca-
pace oi proourre artigiani specializzati, z) citt e capo-
luoghi provinciali con le loro arti oerivate, incluoenoo
in questo gruppo quelle capitali caratterizzate solo oa
attivit oi governo, ) societ tribali che incluoono arti-
giani oi proessione ootati oi capacit oi innovazione, )
citt o corti che emanano oirettive invisibili ma oeini-
tive. Queste oistinzioni sono applicabili alla civilt
greco-romana, alla societ oinastica cinese e al monoo
mooerno oopo il r8oo con le sue granoi potenze, gli
imperi coloniali e le granoi capitali che attirano il ior
iore oei talenti oella provincia. sse sono applicabili
anche alle civilt urbane oell`antica America. otr sem-
brare arbitrario consioerare l`ambiente oelle citt oi
provincia meno avorevole oi quello oelle societ triba-
li ootate oi traoizioni artigiane proprie, ma lo si pu giu-
stiicare se si tiene conto oelle conoizioni oella attivit
artistica originale un bronzista ashanti oella met oel-
l`Ottocento in Arica era, nella sua qualit oi artista, in
una posizione orse pi avorevole oi quella oei suoi
colleghi contemporanei oi Chicago o oi Mosul, limitati
com`erano alla proouzione oi repliche provinciali o oi
utili oggetti stereotipati.
er l`uropa meoievale prima oel roo si richieoe
uno schema oiverso. Le corti euoali, le abbazie e le cat-
teorali erano i centri generatori oi commissioni impor-
tanti, la campagna all`intorno era la provincia riceven-
te e le citt pi granoi avevano bisogno oella presenza
saltuaria oella corte reale per avere la loro parte oi avo-
ri e oi potenza. Dopo il Einascimento crebbe l`impor-
tanza oelle citt capitali, ma le numerose piccole corti
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rz
principesche o`uropa rimasero ino al r8oo veri centri
oi primato artistico e solo raramente assunsero il ruolo
oi provincia rispetto alle granoi citt, le quali spesso
erano sotto certi aspetti pi provinciali che non, ao
esempio, il minuscolo oucato oi Weimar che u il soste-
gno oi Coethe. Oggi i oivertimenti oi massa e la mono-
tonia inoustriale hanno talmente livellato il monoo che
soltanto le citt pi ricche e alcuni centri universitari
conservano cittaoelle oel sapere e oel oiscernimento.
oierenti climi storici oi patronato artistico avori-
rono in maniera oiversa i sei tipi oi carriere a cui abbia-
mo accennato. l precursore e il ribelle non trovano
posto nella societ tribale o nella vita provinciale, oove
l`anticonormismo viene severamente punito. Soltanto
i centri pi ricchi possono orire possibilit oi lavoro a
un homme e tout /eire o alla sua controigura accaoemi-
ca, lo che/ !'cole evangelizzatore. Cli ossessivi e i meoi-
tativi possono lavorare oovunque, ma per entrare a ar
parte oella corrente oel oivenire rapioo essi oevono
avere la possibilit oi passare un certo periooo oella loro
eoucazione e ormazione alla corte oi un principe o nella
sera oi qualsiasi altra orma oi patronato artistico.
Concluoenoo, ci sono oue velocit signiicative nella
storia oelle cose. Una quella oello slittamento
cumulativo, lento come quello oei ghiacciai, tipico oi
piccole societ isolate nelle quali scarsissima la spinta
cosciente intesa a mooiicare il ritmo oi mutamento.
L`altra invece assomiglia al rapioo propagarsi oel uoco
oa un punto all`altro oi una oresta, quanoo centri assai
oistanti tra loro aroono oella stessa attivit. La storia
oelle invenzioni recenti ore molti esempi oi questa
apparente azione a oistanza, come avviene quanoo oue
o pi proessionisti, senza conoscere l`uno il lavoro oel-
l`altro, giungono inoipenoentemente e simultaneamen-
te a soluzioni ioentiche sulla base oi premesse comuni e
oello stesso metooo.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rz8
Nel oivenire veloce esiste una variante importante
che potremmo oescrivere come anoamento a ourata
intermittente ci avviene quanoo qualcuno aronta
prematuramente un problema, come nel caso oella mac-
china a vapore oi rone o oelle nature morte nella pit-
tura greco-romana. n mancanza oi conoizioni avorevoli
o oi aoeguato sviluppo tecnico, l`invenzione langue poi
in abbanoono per molti secoli inch si veriicano le
conoizioni aoatte al rientro oi quella classe oi orme
nella coscienza inventiva oi un`altra civilt. Questo
mooo intermittente oel oivenire caratterizzato oa
improvvisi bagliori che si prooucono soltanto nei prin-
cipali centri oi civilt, ma il suo anoamento oisconti-
nuo e il suo pieno signiicato si rivela attraverso un pro-
cesso lentissimo.
La gamma completa oelle carriere artistiche, oai
precursori ai ribelli, si pu quinoi svolgere soltanto in
un ambiente metropolitano quanoo un`ampia scelta oi
sequenze attive a oisposizione. l oivenire veloce
oipenoe oa conoizioni avorevoli oi patronato e oi car-
riera, mentre il oivenire lento caratteristico oell`am-
biente provinciale o tribale oove non esistono patrona-
to o possibilit oi carriera che stimolino una pi rapioa
esplorazione oelle varie classi oi orme.
ii ior:i nii 1i:ro.
Le cose occupano il tempo in una variet oi mooi
probabilmente non meno limitata oei mooi in cui la
materia pu occupare lo spazio. Nel oelimitare le cate-
gorie oel tempo la oiicolt sempre stata quella oi tro-
vare una conveniente oescrizione oella ourata, variabi-
le seconoo gli eventi e allo stesso tempo capace oi misu-
rarli in rapporto a una scala issa. La storia non conosce
una tavola periooica oegli elementi, n classiicazioni per
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rz
tipi e specie c` soltanto la misura solare oel tempo e
qualche vecchio sistema oi raggruppamento oegli even-
ti, senza per alcuna teoria oi struttura temporale
z
.
Se qualsiasi principio oi classiicazione oegli eventi
preeribile all`assuroa concezione che ognuno oi essi
costituisca un atto unico e non classiicabile, ne oeriva
anche che gli elementi una volta classiicati presente-
ranno ourante un oeterminato periooo oi tempo orma-
zioni oi oensit variabile, in oroine ora sparso ora ser-
rato. Le classi oa noi prese in consioerazione contengo-
no eventi collegati tra loro in quanto soluzioni progres-
sive oi problemi i cui postulati risultano mooiicati oa
ogni successiva soluzione. Quanoo la successione oegli
avvenimenti rapioa si hanno ormazioni serrate, quan-
oo la successione lenta e con molte interruzioni esse
si presentano in oroine sparso. Accaoe talvolta nella
storia oell`arte che una generazione, o aooirittura un
solo inoiviouo, accia sue molte nuove posizioni non sol-
tanto in una sequenza, ma in tutta una serie oi sequen-
ze. Altre volte si veriica l`opposto un problema sussi-
ste per generazioni o aooirittura per secoli senza trova-
re nuove soluzioni. Abbiamo gi parlato oi questo eno-
meno trattanoo oel oivenire rapioo o lento e l`abbiamo
spiegato come enomeno contingente alle posizioni occu-
pate nella serie e al variabile ritmo oi invenzione in cen-
tri oierentemente popolati. Diamo ora uno sguaroo ao
altri elementi variabili nello schieramento oelle posizio-
ni oi una serie.
Velori !i posizione.
Un epostole!o oi Zurbaran un`opera o`arte unica
e coerente, composta oi oooici o treoici quaori raigu-
ranti gli Apostoli

. Ogni quaoro pu essere visto oa solo,


ma era intenzione oel pittore e oel committente che
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi ro
tutti i quaori che lo componevano ossero visti come un
complesso unico in una oata sequenza eo entro uno spa-
zio oeterminato. Molte cose presentano simili caratte-
ristiche oi gruppo che anno s che esse oebbano essere
percepite in un certo oroine prestabilito. Cli eoiici nei
loro siti costituiscono una sequenza oi spazi che oovreb-
be essere vista nell`oroine inteso oall`architetto. Le scul-
ture e le varie parti oi una ontana pubblica o oi un
monumento oovrebbero essere ugualmente avvicinate
nell`oroine previsto, e molti quaori erano stati origina-
riamente oestinati a occupare una posizione ben oeter-
minata in una sequenza, in mooo che potesse risultarne
un eetto narrativo o`insieme.
n opere o`arte oi questo tipo, ogni elemento ha un
valore oi posizione oltre che un valore proprio come
oggetto. impossibile oi regola comprenoere intera-
mente una cosa senza ricostruire o ripristinare il suo
valore oi posizione. Una cosa separata oal suo contesto
pu quinoi ricevere una valutazione ben oiversa oa quel-
la che essa ha come elemento oi un`opera completa.
Nell`arte greco-romana i valori oi posizione sono molto
importanti le |megines oi !ilostrato e le narrazioni a
contrasto oel rontone oi gina o oel artenone non
sono che alcuni esempi. Spesso i valori oi posizione assi-
stono l`interpretazione, come quanoo episooi oell`Anti-
co e oel Nuovo Testamento vengono accoppiati secon-
oo i parallelismi, gli antetipi e le preigurazioni che sono
state parte oell`insegnamento cristiano sin oa prima oel
Dittocheeum oi ruoenzio

.
A questi valori evioenti che oerivano oalla posizio-
ne nello spazio possiamo aggiungerne altri che oipen-
oono oalla posizione nel tempo. oich nessuna opera
o`arte esiste al oi uori oi una oelle sequenze continue
che collegano tutti gli oggetti atti oall`uomo sin oalla
pi remota antichit, ogni cosa ha una sua oeterminata
posizione in questo sistema. Detta posizione oeinita
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rr
oalle cooroinate oi luogo, et e sequenza. L`et oi un
oggetto non ha soltanto l`abituale valore assoluto oato
oal numero oi anni trascorsi oalla sua creazione l`et ha
anche un valore sistematico espresso oalla posizione
oella cosa nella sequenza appropriata.
L`ioea oi et sistematica allarga il nostro concetto oi
posizione storica, acenooci collegare ogni cosa ai vari e
mutevoli sistemi oi orme in cui essa si presenta. nomi
abituali oelle cose sono quinoi inaoeguati perch trop-
po generali. Sarebbe troppo impreciso parlare global-
mente oell`et sistematica oi una resioenza oi campagna
inglese come Sevenoaks, la cui costruzione si protrasse
per molti secoli possiamo soltanto consioerarne le varie
parti e le ioee che le uniicano se ne stabiliamo le et
sistematiche. Uno scalone, per esempio, se costruito nel
r6o, costituirebbe una orma molto nuova nella sua
classe i primi scaloni urono inatti costruiti in Spagna
e poi in talia nei primi anni oel Cinquecento

. Un ria-
cimento oel r6o che imponeva una variet asimmetri-
ca e goticizzante su oi una vecchia casa oi John Webb
(r6rr-) era ugualmente una novit nella classe ormale
oegli eetti architettonici pittoreschi, mentre il nucleo
originale oi Webb era una maniestazione taroa nella sua
classe oi orme italianeggianti.
|erio!i e loro lunghezze.
Ogni cosa costituisce quinoi un complesso non sola-
mente ootato oi tratti propri, ognuno con una oieren-
te et sistematica, ma presentante anche associazioni oi
tratti, o aspetti, che hanno ciascuno un`et propria, cos
come avviene in qualsiasi altra orma organizzata oella
materia. n un mammiero, ao esempio, il sangue e i
nervi hanno oierenti et biologiche e gli occhi e la pelle
oierenti et sistematiche.
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Storia oell`arte inauoi rz
Dato che una ourata pu essere misurata sia con il
metro oell`et assoluta che con quello oell`et sistema-
tica, il tempo storico non ci appare pi semplicemente
come un lusso che congiunge il uturo al passato attra-
verso il presente, ma sembra invece costituito oi molti
involucri. Questi involucri, ognuno oei quali ha oie-
renti contorni in quanto si tratta oi ourate oeinite oal
loro contenuto, possono essere acilmente raggruppati in
piccole e granoi amiglie oi orme. Non ci interessano
qui le minuscole orme oel tempo inoiviouale, bench
ognuno oi noi possa osservare la presenza nella propria
esistenza oi simili schemi composti oa versioni giovani-
li e mature oella stessa azione. ssi si estenoono attra-
verso tutta l`esperienza inoiviouale, oalla struttura oella
ourata oi pochi seconoi a quella che abbraccia tutto il
corso oi una vita. A noi interessano essenzialmente i
mooi e le orme oi quelle ourate che o sono pi lunghe
oi una singola vita umana o richieoono, come ourate col-
lettive, il tempo oi pi oi una persona. La pi piccola oi
queste amiglie oi orme costituita oalla messe annua-
le oi proootti oella mooa cos attentamente coltivata oal-
l`inoustria oell`abbigliamento nella vita commerciale
mooerna, mentre nella societ pre-inoustriale, oove
seguire la mooa era segno evioente oi oistinzione socia-
le, la stessa unzione era assolta oal protocollo oi corte.
!orme molto granoi sono, come le metagalassie, alquan-
to rare. Con la loro presenza esse oelineano vagamente
le granoi tappe oel tempo umano civilt occioentale,
cultura asiatica, societ preistorica, barbarica e pri-
mitiva. Nel mezzo ci sono i periooi convenzionali basa-
ti sull`anno solare e sul sistema oecimale. !orse il vero
vantaggio oel secolo sta nel atto che esso non corri-
sponoe a nessun ritmo naturale o oeterminabile oel oive-
nire, ma solo orse a quell`umore escatologico che sem-
bra sorprenoere la gente all`avvicinarsi oi un numero
millenario
6
o a quei languori /in !e siecle che si manie-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
starono ao esempio oopo il r8o orse per semplice
parallelismo numerico con il ro, cio con gli anni oel
Terrore in !rancia.
Certamente, in storia oell`arte non c` niente che
corrisponoa al secolo o alla sua oecima parte. Tuttavia,
se consioeriamo il periooo convenzionalmente attribui-
to all`arte greco-romana, veoiamo che esso ha una oura-
ta oi oieci secoli, un millennio, oal 6oo a. C. al oo o.
C. Non ci sovveniamo per oi altri periooi oella stessa
ourata il millennio greco-romano semplicemente un
periooo il cui inizio e la cui ine sono stati oeterminati
oa tagli arbitrari.
iuttosto che peroere tempo a riesaminare la
concezione ciclica oi ourate storiche necessarie pro-
prie oi un altro tipo oi speculazione, passiamo invece a
consioerare pi oa vicino quei periooi che si ritiene cor-
risponoano a ourate pratiche e intervalli conosciuti
nella storia oelle cose. L`anno certamente una ourata
accettabile esso rappresenta lo spazio oi quattro stagioni
e molti tipi oi lavori rientrano entro questi limiti. n un
anno il corpo umano subisce un invecchiamento percet-
tibile, in ogni campo si anno piani per il uturo oa un
anno all`altro.
l lustrum o quinquennio romano tornato oi mooa
per i piani economici oei paesi socialisti. Si tratta certa-
mente oi un periooo che per le cose umane pi prati-
co oel oecennio, il quale troppo lungo agli eetti pra-
tici e spesso troppo corto agli eetti oocumentari. La
oecaoe non che la oecima parte oel secolo. Sia la oeca-
oe che il secolo non costituiscono ourate pratiche, ma
oivisioni arbitrarie oel tempo. n altre civilt si sono pre-
erite ourate pi brevi, come ao esempio il periooo oi
cinquantaoue anni oei messicani, composto oi quattro
inoizioni oi treoici anni ciascuna. sso corrisponoe
all`incirca alla lunghezza oell`esistenza oi un aoulto, ma
questa corrisponoenza orse ortuita giacch il perio-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
oo oi cinquantaoue anni risultava in eetti oa una com-
binazione oell`anno solare con l`anno rituale oi ouecen-
tosessanta giorni operata a ini astrologici oa una popo-
lazione contaoina.
Una lunghezza assai pi appropriata oel nostro seco-
lo lo spazio oi una generazione umana. La sua ourata
calcolata in maniera oiversa in oierenti periooi e
seconoo gli scopi che ci si preigge venticinque anni per
gli stuoiosi oi problemi oemograici, ma trentaoue-tren-
tatre anni in storia generale. Quest`ultima lunghezza
corrisponoe probabilmente meglio allo svolgimento oi
avvenimenti oi oroine generale, mentre la prima meglio
si aoatta ai semplici avvenimenti oi successione biolo-
gica. Lo spazio oi tre generazioni corrisponoe all`incir-
ca al nostro secolo e si potrebbe pensare che questo sia
un ciclo appropriato al nostro stuoio corrisponoenoo
esso a una completa rivoluzione oella mooa, come si pu
veoere oal atto che, nel vestiario come nell`arreoa-
mento, ci che piacque ai nonni non piace ai paori e
torna poi oi mooa con la generazione oei nipoti. n pra-
tica per questi ricorsi ciclici oella mooa non prenoono
pi oi mezzo secolo e vanno soggetti a intererenze
mooiicatrici provenienti oa altri settori oel oivenire,
come hanno oimostrato Kroeber e Eicharoson nel loro
pregevole saggio sulla mooa emminile oegli ultimi tre-
cento anni

.
L'in!izione come mo!ulo.
Non abbiamo nel nostro calenoario una oivisione oi
tempo corrisponoente alla ourata meoia oella vita inoivi-
ouale (la biblica tre volte venti e oieci un`eccezio-
ne) n alla valutazione statistica oella lunghezza meoia
oi una generazione (venticinque-trentatre anni). Ambe-
oue questi valori hanno subito rapioi mutamenti negli
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
ultimi cento anni. rima oel r8oo la vita meoia oi un
uomo non superava oi molto quella che stata recente-
mente calcolata per l`uomo paleolitico al quale - come
oel resto a un romano antico o a un rancese oell`encien
rgime - uno statistico mooerno non avrebbe attribuito
alla nascita pi oi venticinque anni oi vita. A quei tempi
la cosa non preoccupava evioentemente gli interessati
alcuni avevano una vita lunga, altri morivano giovani,
ma nessuno ne teneva un conteggio accurato. Le oivi-
sioni pratiche oella vita umana erano quinoi molto simi-
li a quelle oi oggi e si oistinguevano abitualmente sei
gruppi oi et l`inanzia, la anciullezza, l`aoolescenza,
la giovent, la maturit e la vecchiaia. A noi interessa-
no unicamente gli ultimi quattro che abbracciano il
periooo proouttivo oella vita oi un artista o oi un arti-
giano, oell`et oi oooici-quinoici anni in su. La vita
lavorativa oi un uomo oell`arte pu essere calcolata quin-
oi a circa sessant`anni, oei quali probabilmente solo cin-
quanta in piena attivit. Supponiamo che la ourata
meoia oella vita oi un artista sia oi cinquanta-sessant`an-
ni, senza anoare oltre i sessanta. quattro periooi oi
questa vita - staoio preparatorio, prima maturit e poi
maturit piena e taroa - oella ourata oi quinoici anni
ciascuno, ricoroano le inoizioni oel calenoario romano
o i periooi climaterici oella psicologia oello sviluppo. n
ogni caso, il termine inoizione migliore oella oeca-
oe oi uso comune. La oecaoe un periooo oi tempo
cos breve che spesso non arriva a comprenoere tutta
intera una oelle asi signiicative oell`attivit oi un arti-
sta. eriooi pi lunghi oell`inoizione si rivelano o`altra
parte eccessivi qualcosa pi oi oieci ma meno oi venti
sembra corrisponoere meglio ai periooi vitali oi una bio-
graia e agli staoi critici nella storia oelle orme.
assiamo ora oalla biograia artistica alla questione
oella ourata oi quelle serie collegate oi eventi che
maggiormente ci interessano. Certe classi oi innovazio-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r6
ni tecniche in storia oell`arte richieoono circa ses-
sant`anni per la loro ormulazione e altri sessanta per le
prime applicazioni sistematiche. La storia oell`impiego su
larga scala oelle volte a costolone nell`architettura goti-
ca inizia nell`le oe !rance attorno al rro o. C. nel
rzoo esistevano gi tutti gli elementi spaziali che carat-
terizzano il gotico. Alcuni stuoiosi oel problema consi-
oerano che le prime ormulazioni abbiano avuto luogo in
territorio anglo-normanno e che il periooo critico inizia-
le sia ourato oal ro8o al rro. Abbiamo qui oue staoi
oistinti oi elaborazione inventiva importante il atto
che ambeoue hanno una ourata oi circa sessant`anni. n
Crecia, la pittura vascolare presenta ugualmente oue asi
oi sviluppo oi circa sessant`anni incaroinate sull`anno
ro a. C. Altri esempi sono lo sviluppo oel sistema pit-
torico oel Einascimento nell`talia centrale nel Quattro-
cento, ourato ugualmente circa sessant`anni, o l`appari-
zione oi alti eoiici a struttura metallica negli Stati Uniti
e in uropa oopo il r8o. Ognuna oi queste serie pre-
senta una ase preparatoria oi esperimenti sparsi alla
quale a seguito la ase oi pieno sviluppo.
Questi ooppi periooi oi sessant`anni applicabili a
certe importanti sequenze in storia oell`arte sono sug-
geriti empiricamente nessuna ioea a priori oi evoluzio-
ne necessaria ha oiretto l`osservazione oella loro lun-
ghezza. otranno esserci oelle piccole oivergenze oi opi-
nione per quanto riguaroa le oate, ma nessuno potr
oisputare la lunghezza oi questi periooi nei casi qui
riportati, specialmente quanoo sia ben chiaro che il
nostro oiscorso non si rierisce a stili artistici, ma sol-
tanto alla storia oi orme speciali tra esempi aini in
regioni limitate.
Queste ourate abbracciano soltanto le generazioni
ourante le quali viene eettuata e messa a punto
l`invenzione, inch cio il sistema oiviene oi uso comu-
ne in regioni molto pi vaste, costituenoo un`entit
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
completa suscettibile oi ripetizione inoeinita. Questo
periooo corrisponoe a ci che spesso stato oeinito
come staoio classico l`et oi !ioia, le granoi catteorali
oel rzoo nella !rancia settentrionale o il pieno Einasci-
mento italiano attorno al roo.
Anche uori o`uropa si hanno esempi oi simili oura-
te oi oue periooi oi sessant`anni ciascuno, come ao esem-
pio nella scultura oei maya nel vii e viii secolo o. C. o
nelle silograie giapponesi oopo il r6o. Tutti questi
esempi ci sembrano valioi in quanto essi comportano
nuove risorse tecniche, tematiche eo espressive e nuovi
mezzi atti a raggiungere una vasta gamma oi obbiettivi
strutturali o oescrittivi. er stabilire la valioit generale
oi questa ourata oi centoventi anni composta oi oue
periooi oi sessant`anni ciascuno, corrisponoenti ai oue
staoi oi ormulazione sperimentale e oi rapioa esplora-
zione, si oovranno eettuare ancora molte veriiche e si
oovranno esaminare molti pi esempi potremo allora sta-
bilire con certezza se essa oipenoa o no oa un tipo par-
ticolare oi organizzazione culturale. La oocumentazione
oell`America precolombiana gi inoica che questa pro-
babilmente la ourata minima per una civilt urbana.
Un caso che potrebbe orire un`interessante ripro-
va quello oella pittura paleolitica nelle sue oue princi-
pali varianti regionali oelle caverne oella Doroogna e
oella Cantabria, tra le quali esiste una oiversit oi tipo
e oi espressione pari orse a quella oella pittura rance-
se e spagnola oel Seicento. La questione per noi la
ourata. Bench alcuni stuoiosi attribuiscano alla traoi-
zione artistica oi queste pitture una ourata oi trenta o
quaranta secoli oell`et glaciale, questa opinione scar-
samente comprobata eo possibile che ciascun gruppo
oi oipinti, oei quali quelli oi Lascau e oi Altamira sono
esempi rappresentativi, sia il proootto oel lavoro oi alcu-
ne poche generazioni oi pittori che avorevoli circo-
stanze oi tempo o oi luogo avevano sottratto per alcuni
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r8
secoli alla normale esistenza nomaoe
8
. Se cos osse,
sarebbe orse oimostrato che la nostra minima ourata
tipica per le et oi invenzione costituisce una categoria
temporale oel lavoro umano, inoipenoentemente oa
mooi culturali.
La oivisione in periooi accoppiati oi sessant`anni
ciascuno - periooo oi ormulazione seguito oa quello oi
attuazione sistematica - tratta principalmente oagli
stessi ammassamenti storici. l periooo oi sessant`anni
(che naturalmente rappresenta soltanto una convenien-
te approssimazione) suggerisce l`esistenza oi una lun-
ghezza comune alla storia e alla biograia. sso rappre-
senta inatti anche la lunghezza oella vita proouttiva oi
un inoiviouo. Mai o quasi mai un artista riesce per a
restare in cresta all`onoa per tanto tempo. La tenuta
inoiviouale oipenoe probabilmente oal momento
oell`accesso, ma la piena capacit inventiva oi un
inoiviouo normalmente limitata agli anni oella giovi-
nezza. Se egli riuscir anche pi taroi a realizzare nuove
orme, si tratter probabilmente oi intuizioni giovanili
maturate a oistanza oi tempo. Le asi importanti oi
quasi ogni vita hanno una lunghezza simile a quella oel-
l`inoizione, cio quinoici anni. La vita pienamente atti-
va comprenoe quattro inoizioni. Quanoo stuoiamo i
pulsamenti oi quelle serie collegate oi eventi - architet-
tura gotica anglo-rancese, scultura preclassica greca o
pittura oell`talia centrale - veoiamo che si tratta sem-
pre oi serie simili o collegate oi soluzioni aini che
comprenoono un periooo oi centoventi anni in oue staoi
oi sessanta anni ciascuno, oivisi oa generazioni artisti-
che o inoizioni oi quinoici anni

. L`inoizione serve a
misurare molte lunghezze nella ourata storica. un`u-
nit oi misura oerivata oall`esperienza, come i passi, i
pieoi e le braccia, e ci permette oi oisporre almeno in
via provvisoria oi un mooulo aoatto a collegare le cose
con le vite oegli inoivioui e le generazioni umane.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
ossiamo ora proceoere a ulteriori osservazioni basan-
ooci su altre ourate pi lunghe. Una possibile unit oi mi-
sura il periooo oi trecento anni, corrisponoente appros-
simativamente alla ourata oi ognuno oei principali staoi
oi quelle civilt oelle quali abbiamo una certa conoscen-
za basata su suicienti ritrovamenti oi oggetti ourevoli
ro
.
Questa ao esempio la lunghezza oei principali periooi
oelle civilt oell`America precolombiana nei tremila anni
preceoenti la conquista spagnola. Si trattava ino a poco
tempo a oi una semplice ipotesi, avanzata gi all`inizio
oel nostro secolo sulla base oi inoicazioni collimanti tra
loro essa stata ora conermata oal risultato oegli esami
isotopici al carbonio i quali hanno mostrato che gli inter-
valli tra i momenti oi crisi nella oocumentazione archeo-
logica sono appunto oi quest`oroine oi granoezza. ssa
corrisponoe alla ourata oi ognuno oegli staoi oi proou-
zione oi vari manuatti, quali ao esempio il primo, meoio
e taroo periooo oell`arte ceramica nei villaggi oel Messi-
co o oelle Anoe centrali sotto il governo oegli stati teo-
cratici nel primo millennio oella nostra era.
Abbiamo gi accennato all`inizio che il concetto oi
serie chiuse illusorio e artiiciale, giacch nessuna clas-
se viene mai completamente esaurita e resta sempre
suscettibile oi una ripresa oi attivit quanoo nuove
conoizioni lo richieoono. ossiamo per are una oistin-
zione tra classi continue e classi intermittenti. Le classi
continue riguaroano soltanto i pi granoi gruppi oi cose,
come la intera storia oell`arte, o le classi pi comuni,
come le ceramiche oi uso oomestico, la cui proouzione
non viene mai interrotta.
Clessi intermittenti.
Due tipi oi classi intermittenti si presentano subito
alla nostra attenzione quelle che ricaoono nello stesso
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi ro
gruppo culturale e quelle che si estenoono a compren-
oere oierenti culture. Un esempio oi classe intermit-
tente entro lo stesso gruppo culturale quello oella
gioielleria a smalto che, caouta in oisuso oopo il Eina-
scimento, stata poi ripresa soltanto saltuariamente, ao
esempio oalla amiglia !aberg in Eussia nell`Ottocen-
to o recentemente oa John aul Miller oi Clevelano, il
quale tornato all`antica tecnica oi granulazione oell`o-
ro gi usata oagli orai etruschi. La pittura a tempera,
relegata nell`ombra oall`avvento oella pittura a olio nel
Quattrocento, tornata in vita nell`Ottocento e nel
Novecento grazie a una variet oi conoizioni avorevo-
li. Eicoroiamo l`accaoemia oi pittura a tempera che ior
a Yale ino al r sotto l`insegnamento oi Lewis York
e sulla base oel testo quattrocentesco oi Cennino Cen-
nini rieoito oa D. V. Thompson essa si proponeva oi
preparare gli stuoenti alla esecuzione oi quelle pitture
murali che erano state previste oal programma oi lavori
pubblici oegli anni `o in America. Questo secolo ha
visto anche una sorprenoente rinascita, oopo un lungo
periooo oi abbanoono, oella vera tecnica oelle volte a
costolone, oapprima nell`opera oi Cauo e poi negli
stuoi oi strutture nervate in cemento armato.
Si veor acilmente che classi intermittenti oi que-
sto tipo sono composte oi impulsi tanto oistanti tra loro
oa poter essere consioerati come gruppi oistinti oi
invenzioni. anche vero per che il nuovo gruppo non
sarebbe concepibile senza la traoizione e i risultati rag-
giunti in quello preceoente, gi sepolto nel passato. La
vecchia classe impone le sue conoizioni a quella nuova
in misura assai pi orte oi quanto la generazione viven-
te non sia abitualmente oisposta ao ammettere.
La storia oella oiusione transculturale presenta a
sua volta vari meccanismi. Anteceoentemente alla rivo-
luzione inoustriale, le granoi oistanze che separavano ao
esempio la Eoma imperiale oalla Cina oella oinastia Han
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rr
potevano essere superate soltanto oalle invenzioni pi
utili. sistematici sorzi missionari per trasormare l`in-
tera struttura simbolica oella civilt cinese, oa parte
prima oei buooisti inoiani oopo il sesto secolo e poi oei
cristiani nel Cinquecento e nel Seicento, riuscirono tem-
poraneamente nel loro intento essi non avrebbero per
mai potuto prenoere avvio se non ci osse gi stata una
vasta traoizione oi insegnamenti utili portati in Cina oal
commercio. Qualche volta, come ao esempio nel caso
oella conquista spagnola oel Messico e oel er nel Cin-
quecento, un`azione militare violenta pu sostituire que-
sti meccanismi oi penetrazione commerciale e missio-
naria. Alla conquista ece immeoiatamente seguito una
massiccia sostituzione oelle traoizioni inoigene con
orme europee oi comportamento utile e simbolico.
Sopravvissero alla oistruzione totale oelle civilt inoi-
gene americane soltanto alcune cose utili (patate, pomo-
oori, cioccolata ecc.) che erano nuove e necessarie agli
europei.
ochissime sono le orme oi arte inoigena che sono
ino ao oggi suggite a questo nauragio
rr
. L`arte oei vil-
laggi messicani contiene alcuni richiami taciti o com-
merciali oell`antichit inoia. principali rappresentanti
oella pittura messicana mooerna (Orozco, Eivera e
Siqueiros) echeggiano il passato inoio, mentre certi arti-
sti stranieri hanno sviluppato in termini propri molti
temi inoigeni. !rank Lloyo Wright ha rinnovato un
esperimento con combinazioni oi volte a mensolone
maya che non erano pi state usate sin oal Quattrocen-
to nello Yucatan, riprenoenoolo con risorse tecniche
mooerne al punto al quale erano rimasti i costruttori tol-
tec-maya oi Chichen tza (Barnsoall House, Los Ange-
les, rzo). Allo stesso mooo lo scultore inglese Henry
Moore tornato a variazioni sul tema oi igure angola-
ri recline sulla base oi una traoizione toltec-maya oel
oooicesimo secolo. n America John !lanagan ha pro-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rz
ootto stuoi compatti oi animali in un ioioma che si
richiama a preceoenti aztechi oel Quattrocento. Queste
continuazioni novecentesche oi classi incomplete oi arte
inoigena americana oel Quattrocento possono essere
interpretate come un`azione coloniale alla rovescia eser-
citata a granoe oistanza oi tempo oa gente oell`et oella
pietra su nazioni inoustriali mooerne. Unicamente attra-
verso il suo vocabolario ormale la sensibilit oi una
civilt estinta sopravvive in opere o`arte e giunge a
inluenzare il lavoro oegli artisti oi una civilt total-
mente oiversa a una oistanza oi cinquecento anni.
Lo stesso enomeno pu naturalmente veriicarsi a
qualsiasi livello oi relazione storica. Nel Einascimento
esso provoc una proonoa trasormazione oella civilt
occioentale allora u l`opera incompiuta oell`antichit
greco-romana a prenoere possesso oell`intera mente
collettiva oell`uropa e a oominarla ino a ben oentro
il Novecento, ino alle illustrazioni oi icasso per le
/etemor/osi oi Ovioio. Oggi all`antichit classica sono
venuti a sostituirsi mooelli anche pi remoti tratti oal-
l`arte preistorica e primitiva oi ogni parte oel monoo,
quasi a rioelineare per oiritto oi manomorta i contorni
oi possibilit che oa tempo attenoevano oi essere rea-
lizzate. n altre parole, quanoo si creano nuove orme si
impegnano i posteri a proseguire, molto tempo oopo,
sulla straoa cos tracciata. questo un involontario atto
oi comanoo che pu essere trasmesso attraverso le opere
o`arte, e solo attraverso oi loro.
Ci troviamo qui oi ronte a uno oei meccanismi pi
signiicativi oella continuit oelle culture, quanoo le
opere visibili oi una generazione estinta possono anco-
ra emettere stimoli oi tale potenza. La brevit oella
nostra oocumentazione non ci permette ancora oi sta-
bilire se l`eco oi questi antichi messaggi possa continuare
a ripercuotersi inoeinitivamente attraverso i corriooi
oel tempo. C` stato tuttavia sinora soltanto un breve
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
momento in cui la gente ha coscientemente cercato oi
liberarsi completamente oalle vecchie ormule espressi-
ve. Questo momento, iniziato in uropa oopo il rzo
sotto il nome oi unzionalismo, ourato soltanto lo spa-
zio oi una generazione. Se ne possono orse ioentiica-
re paralleli storici nei vari movimenti iconoclastici oi
riorma religiosa come a Costantinopoli, nella !irenze
oel Quattrocento, nell`slam, nel monoo ebraico e nel
puritanesimo protestante. n virt oel programma un-
zionalistico tutti i proootti possibili venivano rioise-
gnati alla ricerca oi orme corrisponoenti unicamente
agli usi, nella convinzione oottrinaria che soltanto ci
che necessario bello.
Clessi interrotte.
rima oi venire a toccare le classi incomplete, sar
bene oare un`occhiata al problema aine oelle classi
abbanoonate, interrotte o languenti quelle classi cio
che sono state abbanoonate prima oi essere completa-
mente sruttate. Se ne hanno abbonoanti esempi nelle
vite oi inventori incompresi, le cui scoperte rimasero
ignorate per molti anni inch un caso elice le ece
caoere nelle mani oi persone competenti e capaci oi pro-
seguire l`opera. La storia oella scienza contiene alcuni
esempi clamorosi uno oei pi amosi quello oi Cre-
gor Menoel i cui importantissimi stuoi genetici restaro-
no lettera morta per quasi quarant`anni. Anche in sto-
ria oell`arte si hanno molti casi simili, quali Clauoe
Leoou, il cui uso neoclassico oi orme puramente geo-
metriche preannunciava gi al tempo oi Napoleone le
rigioe astrazioni oello Stile nternazionale oel Nove-
cento, o sir Joseph aton che con i suoi preabbricati
metallici oisegnava proetici spazi oi vetro e acciaio nel
Crystal alace oi Lonora (r8o-r). recursori come
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
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questi sono capaci oi proporre le soluzioni per un biso-
gno oi inoole generale gi molto tempo prima che la
maggioranza oella gente si accorga oel bisogno stesso.
Anzi, accaoe spesso che il problema venga in ultima
analisi ormulato seconoo le linee tracciate oa questi
talenti prematuri.
Oltre all`abbanoono, un`altra causa prima oi classi
incomplete sono le conquiste, quanoo il vincitore sov-
verte le istituzioni inoigene e le sostituisce con prolie-
razioni oelle istituzioni proprie. Se il vincitore in graoo
oi orire beneici allettanti, come u il caso oi Alessan-
oro o oi Corts, egli renoer impossibile o superlua la
continuazione oi molte traoizioni oei vinti. Un caso
classico oi interruzione oi classi quello oell`America oel
Cinquecento, oove l`iniziativa inoigena venne rapioa-
mente a cessare sotto i colpi oei conquistaoores e anche
per l`attrazione oel superiore sapere oegli europei.
Allo stesso tempo la creazione oi una civilt coloniale
spagnola in America pu essere consioerata un caso clas-
sico oi prolungamento oi classi. Ci avviene quanoo in-
venzioni e scoperte atte nella societ maore vengono
trasmesse a una colonia alla quale vengono anche orni-
te le persone - meccanici e artigiani - necessarie a inse-
gnare le corrisponoenti arti e mestieri. L`America lati-
na prima oel r8oo un caso clamoroso oi propagazione
oella cultura iberica, ma esistono innumerevoli altri casi
ugualmente signiicativi anche se meno importanti oal
punto oi vista territoriale e oemograico. Cos l`slam si
impose alla Spagna cristiana oei Visigoti e le armate oi
Alessanoro ellenizzarono l`noia.
nella natura stessa oegli eventi che le classi incom-
plete siano in genere meno oocumentate oi quelle
prolungate conquistatori e colonizzatori non si preoc-
cupano quasi mai oi tramanoare le abituoini oi quei
popoli oei quali essi vogliono oistruggere le traoizioni.
nluenze oi etica cristiana nella colonizzazione spagno-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
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la oell`America prooussero comunque vari enciclopeoi-
sti oi cultura inoigena come il vescovo Diego oe Lanoa
per lo Yucatan, ra` Bernaroino oe Sahgun per il Mes-
sico e paore Bernab Cobo per le Anoe centrali, ai quali
oobbiamo una oocumentazione eccezionalmente oetta-
gliata sulla civilt inoigena prima oel Cinquecento. ar-
ticolarmente interessante la improvvisa sostituzione
oel vecchio linguaggio igurativo, evioente in tutti i pro-
ootti oell`artigianato inoigeno messicano essa si pro-
ousse nello spazio oi una sola generazione attorno alla
met oel Cinquecento.
Nell`altopiano oel Messico l`arte plateresca iberica
oel rz-o si sostitu all`arte azteca. L`et sistematica
oi questi oue linguaggi igurativi ci interessa qui in mooo
particolare. Le orme plateresche spagnole a quel tempo
avevano gi oltrepassato il pieno sviluppo. caratteri
espressivi oi orza brusca, incontrollata e oissonante che
caratterizzano il primo periooo oell`arte plateresca ce-
oettero il passo, attorno al ro, a pi mooulate armo-
nie proporzionali seconoo l`insegnamento oei teorici ita-
liani oel secolo preceoente. Ci che venne portato in
Messico era quinoi, oal punto oi vista sistematico, roba
vecchia, sia che si trattasse oi un`ornamentazione tar-
oogotica ritaroata, oi un ioioma italiano uori mooa o
oi una oecorazione plateresca ultimo tipo.
er quanto riguaroa l`arte inoigena, la scultura azte-
ca presenta un eccezionale oominio oelle inoicazioni
simboliche oi vita e oi morte. ssa era per un`arte
nuova, oerivata oalle risorse oi molti gruppi etnici assog-
gettati, utilizzanoo orse una traoizione tribale oi vigo-
rosa espressivit probabilmente non anteceoente al
regno oi Ahuitzol verso la ine oel Quattrocento, meno
cio oi una generazione prima oell`arrivo oegli spagno-
li. l nome oi quei geniali scultori rester per sempre
ignoto. ossiamo per essere certi che si trattava oi
un`arte nuova oal punto oi vista sistematico, la quale
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r6
oovette ceoere il passo a un`arte pi vecchia venuta
oalla Spagna. Tra le oue non c`era una granoe oieren-
za oi et sistematica, ma la oierenza oi tecnica e oi tra-
oizione era enorme.
l valore oella situazione sta per noi nella certezza
che la serie inoigena rest incompleta essa venne inter-
rotta anzitempo e non ebbe mai pi la possibilit oi
giungere alla sua naturale conclusione. Siamo quinoi oi
ronte all`esempio tipico oi serie culturale incompleta
interrotta oa una serie prolungata.
La sostituzione oi classi nuove oa parte oi classi pi
vecchie presenta caratteri oi oiscontinuit, visibili ao
esempio nel atto che per imparare le nuove tecniche gli
operai inoigeni oovevano, parlanoo in termini europei,
tornare inoietro. Cos essi appresero l`arte oi costruire
le volte comincianoo oai tipi pi semplici come le volte
anglo-normanne oel xii secolo, oppure impararono l`uso
oi arnesi metallici anzich oi pietra, intaglianoo motivi
semplici prima oi passare a oisegni pi complicati. Si
tratta oi un processo oi ricapitolazione i nuovi parteci-
panti passano in rivista in orma sinottica l`intera clas-
se per renoersi conto oella posizione attuale. quanto
accaoe in qualsiasi scuola o accaoemia oove l`insegna-
mento successivo oi un nuovo mooo oi operare, oagli
atti onoamentali alle operazioni inali, conouce all`eli-
minazione oelle preceoenti abituoini oegli allievi. L`ap-
prenoimento regolare presenta in ogni istante questo
carattere oi oiscontinuit tra i oue tipi oi conoscenza
passata, quella oell`alunno che compie una certa opera-
zione per la prima volta e quella oel maestro che la com-
pie per l`ennesima volta.
n questo senso tutta l`eoucazione pre-proessiona-
le e tutte le situazioni coloniali appartengono alla massa
oelle repliche e non alla classe oi orme in cui si scoprono
e si esplorano cose nuove. Cos spesso e volentieri le
societ coloniali assomigliano ao apprenoisti a corto oi
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
preparazione che, oi ronte alle oiicolt insormontabili
oelle nuove esperienze, tenoono a ripiegare su un mini-
mo oi conoscenze strettamente necessarie. n questo
mooo si potr avere, in ambienti provinciali e rustici, un
caratteristico arresto oi sviluppo oi classi oi orme anco-
ra attive. Le arti rustiche costituiscono l`elemento prin-
cipale oella vita artistica coloniale. Accaoe in genere
che uno oegli staoi oi sviluppo oi una serie metropoli-
tana si ritrovi relegato in un ambiente lontano e isola-
to, oove l`impulso originale viene ripetuto pi e pi
volte con progressivo impoverimento oel contenuto
accompagnato per oa un arricchimento oegli elementi
accessori. Cos iorirono i costumi regionali oell`Otto-
cento in uropa, nati oalla ripetizione campagnola oi
momenti interrotti oelle mooe oi corte encien rgime,
alcune oelle quali vecchie oi molti secoli.
Non acile oare una oeinizione universalmente
accettabile oi societ coloniale. er quanto riguaroa il
nostro stuoio possiamo per oire che essa una societ
nella quale non si registrano importanti scoperte o inno-
vazioni, oove l`iniziativa principale viene oal oi uori e
non oall`interno oella societ stessa, ino al momento in
cui si ha una secessione oalla nazione maore oppure una
rivolta. Molte societ politicamente inoipenoenti e oota-
te oi autogoverno restano per coloniali, per quanto ci
riguaroa, anche molto tempo oopo aver raggiunto l`in-
oipenoenza a causa oelle persistenti limitazioni econo-
miche che restringono la libert inventiva. er questo gli
stati coloniali nati oa una conquista presentano tutti
serie incomplete in vari graoi oi oeperimento.
Serie prolungete.
Cli stati coloniali presentano anche molti tipi oi
serie prolungate che testimoniano oella oipenoenza oella
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r8
colonia oallo stato maore. promotori attivi oi questi
prolungamenti sono gente eoucata nel paese oominan-
te l`esempio classico ancora una volta l`America lati-
na oove gli alti unzionari oei governi regionali erano
tutti provenienti oalla Spagna, mentre i unzionari nati
sul luogo (creoli) erano ammessi soltanto ai graoini ine-
riori oella amministrazione. Architetti, scultori e pitto-
ri venuti oalla Spagna iniziarono subito a impiantare tra
gli artigiani inoigeni quelle traoizioni europee oi oisegno
e oi rappresentazione che le colonie non oovevano pi
abbanoonare, nemmeno quanoo si sarebbero rivoltate
contro la oominazione politica spagnola.
Le conseguenze oi queste prolierazioni coloniali
oallo stato maore sono acilmente riconoscibili nell`A-
merica latina. quipaggiare un intero continente oi
citt, chiese, case, mobili e arnesi era una impresa colos-
sale, anche contentanoosi oi criteri qualitativi minimi.
La manooopera inoigena impar sin oall`inizio un com-
portamento la cui perpetuazione stata avorita oalla
scarsit oi riserve umane, oalla oispersione oelle zone
abitabili, oalle immense oistanze che separavano le citt
e oalla oeicienza oi comunicazioni tra le varie colonie
come pure tra le colonie e la enisola berica.
Cli avvenimenti coloniali urono caratterizzati oa un
passo lento e inoolente che in tre secoli presenta soltanto
tre eccezioni, tutte in architettura gli eoiici oi Cuzco
e Lima oal r6o al rro, l`architettura vicereale messi-
cana oal ro al ro e le cappelle oel Terz`Oroine bra-
siliano a Minas Cerais oal r6o al r8zo. Si trovano
naturalmente in America latina citt e villaggi oi ecce-
zionale bellezza, come Antigua nel Cuatemala, Taco
nel Messico e Arequipa nel er ma la loro bellezza,
avorita oal clima e oal paesaggio, sta proprio nel rilas-
samento oi rigorose norme inventive, senza quella ricer-
ca oi eccellenza e oi novit che per tanto tempo ecero
oi !irenze o oi arigi i centri oi tanti cambiamenti che
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
anno epoca nella storia oelle cose. Antigua, Arequipa
o Ouro etro, come tante altre citt pittoresche in ogni
provincia o`uropa, attingono la loro bellezza oall`ar-
monia oi vecchi temi semplici, molto sempliicati rispet-
to a quei oiicili capolavori che veoiamo nelle granoi
citt e nelle corti principesche. una bellezza atta oi
orme traoizionali instancabilmente ripetute e avorite
oal quaoro naturale, non la bellezza oi cose che gli auto-
ri separano oal pi recente passato in una intensa ricer-
ca oi nuove orme.
Queste prolierazioni coloniali ebbero nell`insieme
un eetto beneico sulle arti oel paese o`origine. La
granoe richiesta oi costruttori, pittori e scultori nelle
colonie spagnole ece crescere enormemente il loro
numero in patria. Cos Siviglia, principale porto oel
commercio transatlantico, oivenne il centro ocale oel-
l`et o`oro oella pittura spagnola oel Seicento pi anco-
ra oella nuova corte oi Maorio, che spesso attinse i suoi
migliori artisti oalla scuola oi Siviglia. Anche il iorire
oell`architettura greca nel quinto secolo oipese in parte
oalle avorevoli conoizioni create oall`espansione oelle
citt greche con le loro colonie oel Meoiterraneo occi-
oentale. Allo stesso mooo l`espansione coloniale ebbe un
eetto beneico sull`architettura romana oel periooo
imperiale, giacch il gigantesco aumento oei bisogni
generali oell`eoilizia oello stato port a un rapioo incre-
mento numerico e qualitativo tra gli architetti oella capi-
tale. Non possibile oare aoesso una prova oiretta oi
queste correlazioni, suggerite solamente oa paralleli con
situazioni pi recenti. Se accettabili, esse vanno anno-
verate tra i pochissimi casi in cui sembra esistere uno
stretto rapporto tra la situazione economica e le attivit
artistiche oi un popolo.
Certi stuoiosi oi storia oell`economia hanno sugge-
rito l`esistenza oi una correlazione tra ioritura artisti-
ca e oisoroini economici
rz
. Certamente l`esempio spa-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi ro
gnolo che ci servito a mostrare l`esistenza oi un rap-
porto tra splenoore artistico e abbonoanza oi occasioni
avorevoli si presta ugualmente bene ao una correlazio-
ne tra splenoore artistico e crisi economica il Seicento
in Spagna u inatti un`epoca oi tremenoe oiicolt eco-
nomiche in mezzo alle quali pittura, poesia e teatro io-
rirono meravigliosamente. er tenere gli eventi estetici
in una prospettiva unitaria notiamo per che il ristagno
coloniale o provinciale in unzione reciproca oella
vivacit metropolitana, che l`uno si veriica cio a spese
oell`altro in una stessa entit regionale. Ogni uoco o
centro oi invenzione ha bisogno oi una larga base pro-
vinciale che ne sostenga lo sorzo e anche ne assorba la
proouzione. Cos per ogni classe prolungata, come ao
esempio l`arte gotica oel Duecento nel bacino meoiter-
raneo, ritroviamo un monoo oi repliche a Napoli o a
Cipro tra loro esiste una oierenza soprattutto oi ac-
centi regionali, ma tutte inoicano un centro comune oi
origine in quanto copie oi invenzioni nate meno oi un
secolo prima nelle nuove citt oell`uropa noroocci-
oentale, oell`nghilterra merioionale o oella !rancia set-
tentrionale.
Serie iegenti.
Questi prolungamenti replicativi verso le province e
le colonie non vanno conusi con certe classi che, per
continuare a svilupparsi, sembrano aver bisogno oi
periooici cambiamenti oi scena. migliori esempi oi
questo enomeno oelle serie vaganti si trovano soprat-
tutto in classi estremamente vaste, come l`architettura
gotico-romanica nel taroo Meoioevo o la pittura oel
Einascimento-Manierismo-Barocco in uropa, in cui
acile oistinguere uno spostamento notevolmente unior-
me oel centro ocale oi invenzione. Questi spostamenti
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rr
avvengono a intervalli oi circa novant`anni quanoo l`in-
tero raggruppamento geograico oei centri oi innova-
zione si sposta verso altre basi.
segni sintomatici oei principali cambiamenti sono
quei ben noti spostamenti oalle abbazie alle catteorali e
alle citt che si notano nell`architettura meoievale. Un
altro tratto caratteristico la migrazione oei pittori im-
portanti oalle piccole citt-stato oell`talia centrale verso
le corti principesche nel Cinquecento e verso i ricchi
centri commerciali nel secolo seguente.
Una spiegazione, che riouce l`arte a una ase oella
storia economica, che l`artista segue i vari centri oel
potere e oella ricchezza. Ma una spiegazione incom-
pleta molti sono inatti i centri oi orza economica e
politica, ma pochi quelli oi innovazione artistica. Cli
artisti gravitano spesso attorno a centri oi minore impor-
tanza economica o politica come Toleoo, Bologna e
Norimberga.
Nonostante la sua apparenza oi solitario, l`invento-
re ha bisogno oi compagnia egli ha bisogno oello stimolo
oi altre menti occupate a risolvere gli stessi problemi.
Certe citt accettarono assai presto la presenza oi
corporazioni oi artisti, stabilenoo cos un preceoente
ambientale avorevole ao una loro presenza continuata.
n altre citt una traoizione puritana o iconoclastica
tenne per lungo tempo al banoo le arti contemporanee,
consioerate inutili o rivole. n altre inine si nota ao
ogni angolo il tocco oi granoi artisti Toleoo e Amster-
oam portano ancora i segni oella presenza oei granoi pit-
tori oel Seicento, Bruges orm molte generazioni oi pit-
tori e u oa essi ormata, i pi granoi architetti hanno
plasmato l`aspetto urbano oi !irenze e oi Eoma. All`ar-
tista non basta oi avere un mecenate egli ha anche biso-
gno oi sentirsi associato al lavoro oi altri che prima oi
lui o insieme a lui si sono oeoicati agli stessi problemi.
Ciloe, cteries, botteghe e eteliers sono una oimensione
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rz
sociale essenziale all`interminabile enomeno oel rinno-
vamento artistico e tenoono a raccogliersi oi preeren-
za in ambienti tolleranti ootati oi traoizioni artigiane e
vicini ai centri oi orza economica e politica. Non si pu
quinoi spiegare solo con il motivo oell`attrazione eco-
nomica il lento spostamento oa una regione all`altra oei
centri oi innovazione, e sar necessario cercare altre
spiegazioni.
possibile che pi che a questioni oi potenza eco-
nomica la migrazione oelle serie sia oovuta a problemi
oi saturazione. Spesso una vecchia soluzione soooisa un
oeterminato bisogno meglio oi una nuova. Come abbia-
mo gi rilevato, ogni classe oi orme plasma e allo stes-
so tempo soooisa un bisogno il quale continuer a esi-
stere attraverso vari staoi oi mutamento oelle orme
stesse. l bisogno muta pi lentamente oelle soluzioni
proposte a soooisarlo. La storia oel mobilio presenta
molti esempi oi questo rapporto tra bisogni issi e solu-
zioni variabili. Molte orme oi mobilio oel Settecento e
oell`Ottocento risponoono perettamente ancora oggi
ai bisogni per i quali urono oisegnate, spesso anzi assai
meglio oelle seoie e oei tavoli oi serie oi oisegno mooer-
no. Quanoo il progettista oi un`inoustria oisegna oggi
una nuova orma oestinata a soooisare un vecchio biso-
gno, il suo problema sar quello oi trovare abbastanza
compratori tra coloro che gi posseggono vecchie orme
anch`esse soooisacenti. Quinoi ogni proootto che
incontra tenoe a saturare la regione oi proouzione e
il proouttore cerca oi sruttare tutte le occasioni.
renoiamo un altro esempio. A partire oal rro per
circa un secolo oivenne comune l`uso oi statue colonnari
rappresentanti igure bibliche collocate nei vani
iancheggianti le entrate oelle chiese come ormula oi
portale reale che si oiuse poi oall`le oe !rance attor-
no a arigi in tutta l`uropa. principali staoi oella sua
elaborazione sono ancora visibili nei granoi portali oelle
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
catteorali rancesi a noro oella Loira. n quella regione
per il successo oella ormula oel portale reale impeo
l`aermarsi oi qualsiasi altra soluzione. Via via che l`ar-
te gotica rancese si oionoeva, l`uso oei gruppi oi sta-
tue sui portali oivenne invece sempre pi stereotipato.
n altre parole, ogni orma ourevole e ortunata satura
la sua regione o`origine, impeoenoo cos a altre orme
pi nuove oi venire a occupare la stessa posizione. nol-
tre, se una orma ha successo, si crea attorno ao essa una
specie oi sistema protettivo che ne assicura il manteni-
mento e la perpetuazione, cosicch la possibilit oi suc-
cesso oi nuovi oisegni si trova maggiormente riootta in
quei luoghi oove cose pi vecchie ancora soooisano lo
stesso bisogno. otr quinoi accaoere che un artista
vivente possa spesso incontrare concorrenti pi perico-
losi ra gli artisti morti oa cinquant`anni che non ra i
suoi contemporanei.
Una regione con molti bisogni oa soooisare e la ric-
chezza necessaria a arlo potr quinoi, in certe circo-
stanze, attirare le innovazioni. Chicago oopo il r86
esercitava sugli architetti la ooppia attrattiva oi essere
la capitale riconosciuta oi una nuova regione economi-
ca e allo stesso tempo una citt che il granoe incenoio
aveva rasa al suolo. Sorse cos e ior la Scuola oi Chi-
cago, con uomini come Burnham, Sullivan e pi taroi
Wright. La ricostruzione oi Chicago oopo il r86 sareb-
be stata per il prolungamento provinciale oi una serie,
non una svolta onoamentale oell`architettura america-
na, se non osse venuta a coincioere con un momento
particolarmente avorevole nella storia oelle orme. Si ha
in generale una congiuntura avorevole quanoo possibi-
lit tecniche e espressive non ancora sruttate permet-
tono l`istituzione oi nuove classi oi orme su una larga
banoa oi bisogni. Con l`invecchiare oell`intero spettro
oelle classi oi orme, come avviene negli ultimi secoli oi
ogni granoe epoca oi civilt, la maggior parte oegli
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Storia oell`arte inauoi r
ambienti urbani si trova pi volte saturata oal lavoro
compiuto negli staoi preceoenti. Una oelle caratteristi-
che oominanti oegli ultimi periooi oi ogni granoe ripar-
tizione storica quinoi, come avvenne in uropa occi-
oentale nel Settecento, l`avvento oi oecorazioni alla
mooa come il rococ, intese a rimooellare supericial-
mente, all`interno eo all`esterno, vecchie strutture anco-
ra utilizzabili.
Serie simultenee.
La granoe gamma oi et sistematiche tra le varie clas-
si oi un oeterminato momento, a s che il nostro pre-
sente appaia sempre come un complicato e conuso
mosaico, che si risolve in orme semplici e chiare solo
molto tempo oopo essere retrocesso a ar parte oel pas-
sato storico. Le nostre ioee sul periooo meoio-minoico
sono assai pi chiare oi quelle che abbiamo sull`uropa
tra le oue guerre, sia perch ne sappiamo meno, sia per-
ch il monoo antico era meno complesso e sia inine per-
ch la storia lontana entra in prospettiva molto pi acil-
mente oei recenti avvenimenti visti in primo piano.
i vecchi sono gli eventi, pi probabile che siamo
portati a trascurare le oierenze oi et sistematica. l
artenone un taroo esempio oi tempio periptero. Que-
sta classe era gi vecchia alla nascita oi ctino. Ci nono-
stante, gli stuoi classici raramente anno parola oella
questione oell`et sistematica. Cli stuoiosi oi antichit
classica oevono basarsi su oate approssimative per gran-
oi gruppi oi cose e riescono raramente a stabilire oate
esatte e! ennum all`interno oi una certa serie oi cose.
Quest`ioea ha trovato maggiore sviluppo negli stuoi
sulla scultura meoievale gotica come quanoo . ano-
sky ha cercato oi oistinguere la mano oi maestri vecchi
e maestri giovani che lavoravano nella catteorale oi
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Storia oell`arte inauoi r
Eeims nello stesso oecennio oel Duecento. Cli esperti
oi pittura rinascimentale hanno spesso risolto apparen-
ti incoerenze oi oatazione e oi attribuzione con impli-
citi ricorsi all`et sistematica, spieganoo che un certo
autore aveva continuato a usare un linguaggio passato oi
mooa molto tempo oopo che i suoi contemporanei se ne
erano staccati. Negli stuoi oi arte contemporanea, ini-
ne, non esistono problemi oi oatazione, ma il bisogno oi
smistare le scuole, le traoizioni e le innovazioni implica
l`ioea oi et sistematica.
Dierenti conigurazioni anno variare questa strut-
tura onoamentale oel presente senza mai oscurarla
completamente. Uno oei vantaggi oella storia sta appun-
to nel atto che le lezioni oel passato sono pi chiare oi
quelle oel presente. Spesso la situazione presente
semplicemente un intricato complesso oi circostanze per
le quali un esempio oi chiarezza ioeale pu essere tro-
vato nel remoto passato.
La pittura vascolare ateniese negli ultimi oecenni oel
vi secolo a. C. costituisce un nitioo esempio oi classi oi
orme simultanee su piccola scala e in conoizioni peret-
tamente intelligibili. er alcune generazioni aveva pre-
valso la tecnica a igure nere che si oelineavano come
sagome ritagliate oi carta scura su oi uno sonoo lumi-
noso. Con questi mezzi era stato possibile realizzare
tutta una serie oi miglioramenti nella tecnica rappresen-
tativa, oove igura e sonoo si integravano in maniera
oecorativa in un`armonia oi spazi vuoti opportunamen-
te scelti. Questo metooo limitava per le risorse espres-
sive oel pittore. La compattezza oella igura nera non gli
permetteva oi oescrivere gesti o espressioni e attirava
l`occhio sui contorni oelle igure e al oi l oi questi, a sca-
pito oel contenuto oi ogni singolo recinto lineare.
Attorno al zo-oo a. C. lo stile a igure nere era
giunto, nell`esplorazione oi queste possibilit graiche,
a quello staoio che noi abbiamo oeinito come taroo.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r6
!u allora che si introousse un cambiamento tecnico raoi-
cale che permise la nascita oi una nuova classe oi orme.
l rapporto igura-onoo u invertito semplicemente
lascianoo che le igure avessero il colore oella parete oel
vaso e oipingenoo oi nero le zone esterne ai contorni.
Questo nuovo stile a igure rosse permise ai pittori oi
oescrivere gesti eo espressioni con maggiore abbonoan-
za oi oettagli lineari, ma oistrusse l`antica armonia oi
igura e onoo oanoo alla igura un preoominio che veni-
va ao annullare il signiicato oecorativo originale oello
sonoo. L`innovazione permise oi aprire una nuova
serie primi e taroi esempi oi stile a igure rosse si sus-
seguirono in oroine oopo il oeinitivo tramonto oella
tecnica a igure nere.
Si sono conservati circa ottanta o novanta vasi ate-
niesi oecorati con scene oipinte nell`uno e nell`altro
stile, ripetenoo a volte la stessa scena, come quella oi
rcole e il toro oel ittore oi Anoocioe, sui lati opposti
oello stesso vaso, usanoo igure nere e igure rosse, come
se si osse voluto mettere a conronto le possibilit oel
nuovo e oel vecchio stile. Questi vasi oimorici (o bilin-
gui come li chiam Beazley) sono oocumenti unici nel-
l`antichit oella coesistenza oi oierenti sistemi orma-
li in uno stesso pittore. ssi mostrano con granoe chia-
rezza la natura oella oecisione artistica in ogni singolo
momento oella storia e l`eterno contrasto tra abituoine
e innovazione, tra ormule esaurite e novit, cio tra oue
classi oi orme che si sovrappongono.
Chiesi una volta a un gruppo oi stuoenti oi selezio-
nare, un certo numero oi vasi con igure rosse e altri con
igure nere scelti a caso e oi oroinarli seconoo un crite-
rio oi tratti ormali arcaici o taroi. Ognuno ooveva lavo-
rare per conto proprio, senza tenere alcun conto oi altre
caratteristiche quali la tecnica o la orma oel vaso. l
risultato u che ogni lista presentava accoppiamenti oi
vasi a igure rosse oel primo periooo con quelli arcaici a
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Storia oell`arte inauoi r
igure nere, e lo stesso per i vasi taroi oelle oue serie,
seconoo un criterio oi et sistematica e non oi oroine
cronologico assoluto.
Un altro esempio oi simultaneit ci viene oa una
tomba oel iii secolo o. C. a Kaminaljuyu sull`altopiano
guatemalteco. n questa tomba A. V. Kiooer ritrov
molti vasi a tripooe stuccati, tutti oella stessa orma, oi
un tipo spesso incontrato a Teotihuacn nella Valle oel
Messico, a pi oi mille e cinquecento chilometri oi
oistanza. Questi vasi erano oipinti con colori oi terre
chiare non cotte in oue stili oiversi maya classico oel
primo periooo e Teotihuacn , cio oue stili che oi-
eriscono tra loro press`a poco quanto la miniatura
bizantina e quella irlanoese oel ix secolo. Kaminaljuyu
era un avamposto coloniale oi Teotihuacn in margine
alla civilt oella pianura maya. La traoizione oelle cera-
miche maya era a quel tempo meno progreoita oi quel-
la messicana, anche se in altri campi i maya oetenevano
conoscenze assai pi complesse oei loro contemporanei
messicani, specialmente per quanto riguaroa gli scritti oi
astronomia e oi astrologia. vasai oi Kaminaljuyu, i
quali probabilmente ornivano granoi quantit oi vasi
oipinti ai maya, usavano simultaneamente oue stili quel-
lo oella loro patria e quello oei loro clienti.
n breve, quanto pi completa la nostra conoscen-
za oella cronologia oegli avvenimenti, tanto pi oiven-
ta chiaro che eventi simultanei hanno et sistematiche
oiverse. Ne consegue che il presente contiene sempre
varie tenoenze che oovunque si contenoono gli obbiet-
tivi pi ambiti. l presente non mai stato tessuto
uniormemente, per quanto omogenea possa sembrarne
la oocumentazione archeologica. Questo senso oel pre-
sente come lo viviamo ogni giorno, come un conlitto
cio tra i rappresentanti oi ioee oi oierente et siste-
matica tutti in concorrenza per il possesso oel uturo,
pu essere innestato anche sulla pi inespressiva oocu-
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Storia oell`arte inauoi r8
mentazione archeologica. Ogni rammento una muta
testimonianza oella presenza oegli stessi conlitti. Ogni
resto materiale come un ricoroo oelle cause oimenti-
cate il cui solo ricoroo oato oal atto oi essere riusci-
te vincitrici ra tante sequenze simultanee.
La topograia oelle classi simultanee presenta oue
gruppi oistinti classi guioate e classi autooeterminate.
Le classi guioate oipenoono esplicitamente oa mooelli
presi oal passato appartengono quinoi a questo gruppo
oi sequenze guioate i reiiiels, i rinascimenti e tutte le
altre orme oi comportamento legate a un mooello o a
una traoizione.
Le classi autooeterminanti sono molto pi rare e pi
oiicili oa scoprire. La prima arte cristiana u un oelibe-
rato rinnegamento oelle traoizioni pagane. Qualsiasi so-
pravvivenza oi traoizioni pagane nel primo cristianesi-
mo o u strumentale o u inconscia. La sequenza cri-
stiana tuttavia oivent ben presto legata ao un mooel-
lo, come avvenne quanoo la itta schiera oi riprese oei
tipi architettonici oel periooo cristiano primitivo venne
inine a ormare la prima traoizione cristiana
r
.
Queste sequenze guioate e autooeterminanti sono
pi che oei semplici sinonimi oi traoizione e oi rivolta.
Traoizione e rivolta suggeriscono l`ioea oi sequenze
cicliche la rivolta collegata alla traoizione in un mec-
canismo circolare, nel quale essa oiventa traoizione per
poi tornare a spezzarsi in razioni rivoltose e cos via oa
capo. Abbiamo scelto i termini oi sequenza guioata e
sequenza autooeterminante appunto per evitare ogni
ioea oi ricorrenza ciclica necessaria.
Ne consegue che i movimenti autooeterminanti sono
necessariamente brevi, mentre i movimenti guioati
oiventano normalmente la sostanza oella storia. n gene-
re, le classi autooeterminanti cessano oi esistere quan-
oo oivengono a loro volta classi guioate oai loro succes-
si passati - come avvenne per l`arte cristiana primitiva
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Storia oell`arte inauoi r
- o quanoo abbanoonano il campo oell`attualit a van-
taggio oi qualche altra serie. Ogni momento presente
consiste quinoi essenzialmente oi serie guioate, ognuna
oelle quali contestata oa movimenti oissioenti auto-
oeterminanti. Questi a loro volta si spengono progres-
sivamente, a mano a mano che la loro sostanza si inte-
gra alla traoizione preceoente o si trasorma in nuove
traoizioni guioa oel comportamento.
Lenti o /ibre !i !urete.
Abbiamo ora orse una risposta alla questione che
proponevano i presentatori oella Struktur/orschung. Non
ci sentiamo obbligati a conoivioere la loro ioea che le
parti oella cultura siano tutte o centrali o raoiali. er
loro la cultura sarebbe come una lente circolare oi spes-
sore variabile seconoo l`antichit oello schema. Noi im-
maginiamo invece il corso oel tempo come una orma-
zione oi asci ibrosi, oove ogni ibra corrisponoe a un
bisogno oi un particolare teatro o`azione e la lunghezza
oelle ibre varia seconoo la ourata oi ogni bisogno e la
soluzione oata ai suoi problemi. asci culturali si com-
pongono perci oi ibre oi avvenimenti oi variegata lun-
ghezza la maggior parte oi queste ibre sono lunghe, ma
ce ne sono oi molto corte. sse sono giustapposte qua-
si sempre oal caso, raramente oa scelta cosciente o oa
pianiicazione rigorosa.
r
nUni:, Le temps selon les philosophes hellenes, in Eevue oe hi-
losophie, rrr.
z
;. n. ;. v:: nir ro1, De perio!isering !er geschie!enis. Ien oierzi-
cht !er theorieen, `s Cravenhage rr.

:. s. sori:, The |eintings o/ Zurberen, New York r, per


esempio nn. 8, r e r.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r6o

r. iin:::: - n:r1iini:, The |megines o/ the Il!er |hilostretus,


in Art Bulletin, xxiii (rr), pp. r6-. :. n:U:s1:rr, |ruhchri-
stlichepelestinische 8il!kompositionen in eben!len!ischer Spiegelung, in
Byzantinische Zeitschrit, xx (rrr), pp. r sg.

:. rivs:ir, An Outline o/ Iuropeen Architecture, 6


a
eo. Baltimo-
ra r6o, pp. -8, oove l`autore tratta oelle scale quaorate a gabbia
aperta in Spagna trao. it. Storie !ell'erchitetture europee, Bari r].
6
n. iociiio:, L'An mil, aris rz.

;::i ricn:rnso: - :. i. rroinir, Three Centuries o/ Vomen's


Dress |eshions. A Quentitetiie Anelysis, in Anthropological Eecoros,
v (ro), n. z (Universit oi Caliornia) il come oel rivoluzionamen-
to oello stile oel vestire non oettato oa conoizioni politico-sociali, ci
oeve essere oovuto a un qualcosa inerente alle mooe stesse - qualcosa
che parte oella struttura oella mooa... Altrove e, pi taroi, nel suo
Style en! Ciiilizetions, thaca r, il proessor Kroeber tornato sul-
l`argomento oell`immanenza. Trattanoo oell`inoipenoente apparizione
oi similituoini in asi corrisponoenti oi culture oiverse, egli scriveva (p.
r) che questo enomeno (ao esempio l`impressionismo giapponese nei
oipinti oi Sesshu, rr-ro6 o. C.) immanente a uno schema oi svi-
luppo o crescita ...] come il trotterellare oi un bambino una unzio-
ne oell`inanzia, l`impetuosit oell`aoolescenza e lo zoppicare oella vec-
chiaia. L`autore concluoeva per che sar meglio ricorrere soltanto
in ultima analisi alla supposizione oi orze immanenti ...]. pi pro-
babile che si tratti oi immanenze seconoarie o pseuoo-immanenze
sistemi culturali interni oi orza variabile che si sono graoualmente svi-
luppati come risultato oi orze esterne (p. r).
8
Datazioni col sistema oegli isotopi raoioattivi oi carbonio eseguite
ao Altamira in Spagna e a Lascau in !rancia suggeriscono che i oue
sistemi oi pittura oelle caverne potrebbero orse essere contemporanei
entro un limite oi un quarto oi secolo (Carboni oi Altamira,
Magoaleniano , r o a. C. oo, carboni oi Lascau oallo stra-
to ineriore oi Crotto, r 66 a. C. oo). n. :oviUs, |e!iocerbon
Detes en! Upper peleeolithic Archeeology in Centrel en! Vestern Iuro-
pe, in Current Anthropology, i (r6o), o-z. Bisogna natural-
mente tener presente che, all`altro estremo oella scala, il oivario oi oata
tra questi materiali potrebbe essere oi r6oo anni.

Questa inoizione un`osservazione empirica. ssa non oeriva oa


alcuna mistica generazionale seconoo il criterio oell`anno oi nascita,
come quella oi w. ri:nir nel suo Des |roblem !er Ceneretionen, rz8.
La sua rassomiglianza con la tavola oelle generazioni oi circa quinoici
anni l`una ioentiicate oa H. eyre (Les Cneretions littreires, aris
r8) nella letteratura europea oal ro al ro ortuita. l proes-
sor eyre ha osservato che si hanno talvolta oelle generazioni corte oi
oieci anni quanoo il lavoro lo richieoe ci signiica in altre parole che,
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r6r
come implicito nella mia argomentazione, la variabile inoipenoente
non la generazione ma il lavoro che essa oeve compiere. l proessor
eyre, che non si oilunga su questo argomento, ha scritto a questo pro-
posito (p. r6) l y a oes poques maigres ou mal oinies ...] il y en
a au contraire o l`on vit plus intensment, et o l`on brule les mo-
tions, vioe les ioes, puise les hommes avec ivre. Altre periooiz-
zazioni con intervalli oi quinoici anni si hanno nelle opere oegli auto-
ri rancesi ;. i. o. soUi:vii, |ieces in!ites sur les regnes !e Louis X|V,
Louis XV et Louis XV, aris r8o, e i. ni:ioiw, Le lois !e l'histoi-
re, aris r88r, il quale oivioe il periooo oal roo al r8oo in iolutions
oi quinoici anni ciascuna.
ro
Nel suggerire questa oivisione ho tenuto presenti le acute
osservazioni oi r. :. :ivir, |rinzipien !er wissensche/tlichen |erio-
!enbil!ung, in uphorion, viii (ror), pp. r-z. n quest`opera l`au-
tore mostra che i periooi storici non sono n necessari n evioenti oi
per se stessi, che tutto lo sviluppo un processo continuo e che la perio-
oologia soltanto una questione oi convenienza basata per lo pi su
consioerazioni estetiche, specialmente per quanto riguaroa la propor-
zione e il numero oei periooi.
v:: nir ro1, De perio!isering !er geschie!enis cit., aerma anch`e-
gli che impossibile ormulare oelle oirettive per quanto riguaroa le
giuste proporzioni oella ourata oei periooi in relazione l`uno all`altro,
o per il loro numero, insistenoo sulla necessit che la periooizzazio-
ne, che orma la quintessenza oella storia, sia ioiograica (cio non
basata su una legge storica) e enooculturale, cio oerivata oalla mate-
ria in oiscussione non oa necessit esoculturali oella geograia, oella
biologia o oelle caratteristiche psichiche oell`uomo.
rr
L`escatologia oelle civilt un soggetto sul quale non ci si anco-
ra sorzati oi pensare. Veoasi a questo proposito w. n. r. rivirs, The
!iseppeerence o/ use/ul erts, in |estskri/t tillegne! I!ier! Vestermerck,
Helsingors rrz, pp. ro-o o il mio saggio intitolato On the Colo-
niel Ixtinction o/ the /oti/s ol |re-Columbien Art, in Isseys in
|re-Columbien Art en! Archeeology /or S. K. Lothrop, Cambrioge
(Mass.) r6r o inine le osservazioni atte oa :. i. rroinir su The Que-
stion o/ Culturel Deeth in Con/iguretions o/ Culturel Crowth, Berkeley
r, pp. 8r8-z.
rz
ronir1 ioriz, Her! Times en! |niestment in Culture, in The
|eneissence A Symposium, New York rz.
r
r. rr:U1nii:ir, The Cerolingien |eiiiel o/ Ierly Christien
Architecture, in Art Bulletin, XXV (rz), pp. r-8. n |eneissen-
ce en! |enescences cit., rwin anosky ha rintracciato i momenti pi
taroi oella sequenza guioata oi riprese che venne graoatamente a sosti-
tuirsi alla sequenza autooeterminante oell`arte cristiana primitiva.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r6z
Conclusione
Lo stuoio storico oell`arte sulla base oi princip
sistematici vecchio oi quasi ouemila anni, se inclu-
oiamo Vitruvio e linio. La quantit oi conoscenze
accumulate in questo periooo tale che nessuno pu
pretenoere oi abbracciarla per intero. improbabile
che siano molti i granoi artisti ancora oa scoprire.
Ogni generazione, vero, continua a rivalutare quel-
le parti oel passato che pi hanno attinenza con i biso-
gni oel presente, ma questo processo non serve tanto
a scoprire nuove gigantesche igure all`interno oi cate-
gorie gi conosciute quanto a rivelare nuovi tipi oi
attivit artistiche, ciascuna con la sua nuova tabella
biograica.
poco probabile che si giunga improvvisamente
alla scoperta oi pittori sconosciuti oella statura oi un
Eembranot o oi un Coya, mentre possibile che ci si
renoa ancora conto oella granoezza oi tanti pi mooe-
sti artigiani il cui lavoro solo recentemente stato
accettato come arte. Ao esempio, il recente avvento
oella pittura gestuale (ection peinting) in Occioente
ha portato alla rivalutazione oi una simile traoizione
oella pittura cinese oatante oal ix secolo. A questa
orma o`arte l`Occioente era rimasto insensibile ino
a pochi anni a.
Storia oell`arte inauoi r6
ii:i1izz: niiii:vi:zio:i.
nnovazioni artistiche raoicali non continueranno
orse pi ao apparire con la stessa requenza alla quale
ci siamo abituati nel secolo scorso. u ben oarsi che le
possibilit oi orma e oi signiicato nella societ umana
siano gi state tutte abbozzate una volta o l`altra, in un
luogo o nell`altro, in proiezioni pi o meno complete. A
noi e ai posteri resta la acolt oi riprenoere, quanoo se
ne presenti il bisogno, lo svolgimento oi quei tipi oi
orme che sono rimasti incompleti.
Allo stato attuale, la nostra percezione oelle cose
un circuito incapace oi ammettere una granoe variet oi
nuove sensazioni tutte insieme in uno stesso momento.
La percezione umana si aoatta meglio a lente mooiica-
zioni oel comportamento abituale. er questo l`inven-
zione ha oovuto sempre arrestarsi alla soglia oella per-
cezione, oove il cammino si restringe e permette il pas-
saggio soltanto oi una minima parte oi quanto sarebbe
oesioerabile per l`importanza oei messaggi e per i biso-
gni oi chi li riceve. Come possiamo aumentare l`alus-
so oi messaggi a questa soglia
Le ri!uzione puriste !elle conoscenze.
Ci molto tempo a qualcuno sugger oi riourre la
granoezza oei messaggi in arrivo ampliicanoo ci che
siamo oisposti a scartare. L`ioea torn oi mooa in uro-
pa e in America con la generazione tra le oue guerre, tra
il rzo e il ro essa implicava il rigetto oella storia.
Si sperava oi riourre il traico rioucenoolo a pure e sem-
plici orme oi esperienza.
Un purista uno che rigetta la storia e vuole ritor-
nare a quelle che immagina essere le orme primarie
oella materia, oella sensazione e oel pensiero. Di puri-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r6
sti piena la storia ricoroiamo soltanto gli architetti
cistercensi oell`alto Meoioevo, gli artigiani oella Nuova
nghilterra nel Seicento e i pionieri oel unzionalismo
nel nostro secolo. Tra questi ultimi, uomini come Wal-
ter Cropius ripresero il vecchio aroello oei loro preoe-
cessori puristi sorzanoosi oi reinventare tutto ci che
toccavano in nuove orme austere che sembrano non
oovere nulla alle traoizioni oel passato. Questo sem-
pre un compito insormontabile e la sua realizzazione per
tutta la societ resa impossibile oalla natura oella oura-
ta nel unzionamento oella regola oelle serie. Eigettan-
oo la storia il purista nega la pienezza oelle cose. Eiou-
cenoo il traico alla porta oella percezione egli nega la
realt oella ourata.
Allergere le porte.
i normale il metooo oi allargare la porta in mooo
oa permettere l`ingresso oi pi messaggi. Le oimensio-
ni oella porta sono oelimitate oai nostri mezzi oi perce-
zione e questi, come abbiamo visto in tutta la storia oel-
l`arte, possono essere ripetutamente ampliati oai suc-
cessivi mooi oi sentire che gli artisti ci presentano. Un
altro metooo quello oi cooiicare i messaggi in arrivo
in mooo oa eliminare le rioonoanze permettenoo il lus-
so oi un pi orte volume oi traico utile. Quanoo rag-
gruppiamo le cose seconoo il loro stile o la loro classe noi
riouciamo le rioonoanze, a spese per oell`espressione.
n questo senso la storia oell`arte come una granoe
impresa mineraria con numerosissimi pozzi, molti oei
quali sono gi stati chiusi molto tempo a. Ogni artista
lavora nel buio, guioato soltanto oalle gallerie e oai pozzi
scavati prima oi lui, seguenoo la vena e speranoo oi tro-
vare un ilone buono, sempre timoroso che la sua vena
possa esaurirsi oomani. La scena inoltre ingombra oei
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Storia oell`arte inauoi r6
resioui oi miniere gi esaurite altri cercatori li passano
al vaglio per recuperarne le tracce oi elementi rari che
una volta si gettavano via, ma che oggi valgono pi oel-
l`oro. Qua e l nascono nuove imprese, ma il terreno
cos vario che le vecchie esperienze si sono rivelate
pressoch inutili nell`estrazione oi queste nuovissime
terre che potrebbero anche risultare prive oi valore.
Cli investigatori apparsi su questa scena hanno
proceouto come se i curricoli biograici oi tutti i prin-
cipali lavoratori ossero non soltanto inoispensabili, ma
anche aoeguati e suicienti. Le note biograiche non
orono per un`accurata oescrizione oel ilone princi-
pale, n riescono a spiegare le origini e la oistribuzione
oi queste immense risorse. Le biograie oegli artisti
potranno oirci soltanto quanoo e perch una certa vena
stata sruttata in un certo mooo, ma non spiegheran-
no mai cosa la vena n come si sia ormata.
!orse tutte le combinazioni tecniche, ormali e espres-
sive onoamentali sono gi state ioentiicate in un qual-
che momento, permettenoo cos oi tracciare un oiagram-
ma completo oelle risorse naturali oell`arte, allo stesso
mooo che i mooelli chiamati solioi oi colore permettono
oi veoere tutti i colori possibili. Alcune parti oi questo
oiagramma sono conosciute con pi completezza oi altre,
altre sono ancora allo stato oi abbozzo o sono conosciu-
te soltanto per oeouzione. Ne troviamo esempi nel Die-
logue eiec le iisible (r) oi Een Huyghe, nel quale
l`autore si sorza oi oelineare i limiti teorici oella pittura,
o nel System !er Kunstwissensche/t oi aul !rankl (r8)
che cerca oi oeinire i conini oi tutta l`arte.
|l mon!o /inito.
Se si potessero veriicare queste ipotesi, il risultato
cambierebbe completamente il nostro concetto oi storia
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oell`arte. nvece oi occupare un universo oi orme in
continua espansione, seconoo il elice ma prematuro
assunto oell`artista contemporaneo, ci troveremmo inve-
ce ao abitare un monoo inito oi possibilit limitate, in
gran parte ancora oa esplorare e sempre aperto all`av-
ventura e alla scoperta, come erano le oistese polari
prima che l`uomo ci mettesse pieoe.
Se il rapporto tra posizioni scoperte e posizioni oa
scoprire negli aari umani oovesse risultare in larga
misura avorevole alle prime, ci cambierebbe raoical-
mente il rapporto tra uturo e passato. nvece oi conti-
nuare a consioerare il passato come una microscopica
oipenoenza oi un uturo oi oimensioni astronomiche,
oovremmo pensare a un uturo nel quale i pochi cam-
biamenti ancora possibili saranno oi un tipo oi cui il pas-
sato gi oetiene la chiave. La storia oelle cose assume-
rebbe allora un`importanza pari a quella che oggi si o
soltanto alla pianiicazione oi invenzioni utili.
iUiv:ii:z: ni ior:: in isrrissio:i.
Quanoo guaroiamo alle cose per ricercarvi una trac-
cia oella orma oel passato, tutto pu essere interessan-
te. ppure questa conclusione, tanto evioente quanoo
si pensi che soltanto attraverso le cose possiamo cono-
scere il passato, viene generalmente sacriicata alle esi-
genze oello stuoio specialistico. L`archeologia e la sto-
ria oella scienza si interessano alle cose soltanto come
proootti oella tecnica, mentre la storia oell`arte stata
riootta a una oiscussione sui signiicati oelle cose senza
granoe rierimento alla loro organizzazione tecnica e
ormale. compito oella nostra generazione costruire
una storia oelle cose che renoa giustizia al signiicato e
all`essere oelle cose, al piano oell`esistenza e alla sua pie-
nezza, allo schema e alla cosa. Questa intenzione solle-
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Storia oell`arte inauoi r6
va il ben noto oilemma esistenziale tra signiicare eo
essere. A poco a poco noi stiamo riscoprenoo che ci che
una cosa signiica non pi importante oi ci che essa
, che l`espressione e la orma sono ugualmente interes-
santi per lo storico, e che se si trascura l`essere o il
signiicato oi una cosa, la sua essenza o la sua esistenza,
si oiventa incapaci oi comprenoere sia l`uno sia l`altro
termine.
Se esaminiamo i proceoimenti usati nello stuoio oel
signiicato e nello stuoio oella orma non possiamo are
a meno oi notare la loro crescente precisione e portata.
Ma il granoe catalogo oelle persone e oelle opere si avvi-
cina ormai a quella completezza che preannunciata
oalla oiminuzione oella resa. metooi usati per stabili-
re con esattezza la oata e l`autore, che sono metooi oi
misurazione oella portata e oell`autenticit oi comples-
si oi opere, non cambiano molto oa una generazione
all`altra. Nuovi nel nostro secolo sono soltanto gli stuoi
storici oel signiicato (iconologia) e i concetti oella
morologia.
Diminuzioni iconologiche.
Con sapienza e sottigliezza gli iconologi rintraccia-
no le circonvoluzioni oi un tema umanistico attraverso
i millenni e tutti restano aascinati oalla scoperta che
ogni periooo ha contribuito a quel tema con certi arric-
chimenti caratteristici, con certe riouzioni o certe tra-
sormazioni. A mano a mano che si accumulano i risul-
tati oi questi stuoi, ci troviamo come oi ronte a un libro
scritto oa molti autori in cui ogni capitolo tratta oi un
elemento oella traoizione umanistica e tutti insieme
trattano oella sopravvivenza oell`antichit. er coloro
che si applicano allo stuoio oel signiicato il criterio oi
valore non la oiscontinuit, ma la continuit.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r68
Nell`iconologia la parola ha la preceoenza sull`im-
magine. er l`iconologo un`immagine che non sia spie-
gata oa testi ancora pi ostica oei testi privi oi imma-
gini. La iconologia assomiglia oggi a un inoice oi temi
letterari oroinati seconoo i titoli oei oipinti. Spesso non
ci si renoe conto che l`analisi iconologica legata alla
scoperta e allo ampliamento oi testi scelti con mezzi
ausiliari igurativi. Questo metooo miete i suoi miglio-
ri successi quanoo riesce a riunire immagini rimaste
orane a quei testi oi cui esse erano in origine illustra-
zioni pi o meno oirette. Quanoo manca una lettera-
tura, come nel caso oei Mochica o oei Nazca oell`anti-
ca America che non conoscevano la scrittura, non
abbiamo nessun oocumento scritto per ampliare la
nostra conoscenza oelle immagini. Siamo costretti a
trascurare il signiicato convenzionale. Non esiste un
piano verbale coevo in cui l`immagine possa essere
riootta o trasormata.
Quanoo per oispone oi un testo, l`iconologo riou-
ce la pienezza oelle cose a quegli schemi che l`apparato
testuale consente. !requenti ripetizioni e variazioni
onno la misura oell`importanza oi un tema, special-
mente se riuscito a superare la barriera oel Meoioevo.
Cli esempi e le illustrazioni si riversano nelle poche
orme verbali suggerite oai testi e la loro sostanza viene
corrisponoentemente riootta ino a che oella pienezza
oelle cose sopravvivono soltanto i signiicati.
D`altra parte gli stuoi morologici, basati sui tipi oi
organizzazione ormale e sulla loro percezione, non sono
pi oi mooa e gli assioui investigatori oi testi e signiica-
ti li consioerano mero ormalismo. ppure le stesse
oeormazioni schematiche limitano sia gli iconograi sia
i morologi. Se gli uni rioucono le cose a signiicati sche-
letrici, gli altri le sommergono in torrenti oi termini
astratti e oi concezioni che, pi sono usate, pi peroo-
no il loro signiicato.
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Storia oell`arte inauoi r6
Le !e/icienze !ello stile.
Tra i tanti esempi che si possono are, scegliamo
quello oi stile barocco. Questa espressione, che si
rieriva inizialmente alle opere o`arte romane oel Sei-
cento, viene ora impiegata in senso lato per tutta l`arte,
la letteratura e la musica europea oal r6oo al r8oo. l
termine in se stesso non oescrive n una orma n un
periooo esso oeriva oalla parola barocco, termine
mnemonico ouecentesco inoicante il quarto mooo oel
seconoo sillogismo coniato ao uso oegli stuoenti oi logi-
ca oa ietro spano, che ooveva pi taroi oiventare
apa Ciovanni XXV
r
. n realt, parlare oi arte barocca
ci impeoisce oi notare gli esempi oivergenti o i sistemi
rivali oi oroine ormale nel Seicento. Siamo cos oive-
nuti riluttanti a consioerare le alternative all`arte baroc-
ca in quasi tutte le regioni o a prenoere in esame le molte
graoazioni tra espressioni metropolitane e provinciali
oelle stesse orme. Non vogliamo nemmeno consioera-
re la possibilit oi oiversi stili contemporanei in uno stes-
so luogo. Di atto l`architettura barocca oi Eoma con
tutte le sue prolierazioni sparse qua e l in uropa e in
America non altro che un`architettura oi superici
ricurve, quasi un sistema oi membrane onoulanti. Que-
ste segnano il conine tra le mutevoli pressioni oegli
ambienti interni eo esterni. Ma in altre parti o`uropa,
specialmente in Spagna, in !rancia e nei paesi oel Noro,
prevale un altro mooo oi composizione. Lo si potrebbe
oeinire planiorme, o non onoulato, caratterizzato
com` soltanto oa crisi ascenoenti oi accento e oi sor-
zo. Cli architetti oel Seicento appartengono quinoi
parte a una traoizione planiorme e parte a una traoi-
zione oi superici curve e chiamarli tutti barocchi serve
solo a ar conusione.
n realt i nomi oegli stili sono entrati a ar parte
oell`uso comune soltanto oopo che l`abuso o l`incom-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi ro
prensione li avevano rigoniati. Nel ro8 quanoo scris-
se Ceschichte !es 8erok in Spenien, Otto Schubert aveva
gi esteso il termine italiano alle orme spagnole. Cli
stili storici acquistano cos pi creoibilit oelle cose
stesse. Barocco spagnolo oiventato un verbalismo
pi orte oella realt acilmente veriicabile che pochis-
simi sono i personaggi o le caratteristiche comuni all`ar-
chitettura spagnola e italiana tra il r6oo e il roo. Lo
stuoio oiretto oell`arte spagnola non permette una simi-
le generalizzazione oiicile ao esempio trovare uno
stretto legame tra l`architettura oi Valenza e oi Santia-
go oe Compostela in qualsiasi momento oel periooo
r6oo-r8oo. Non esistevano inatti contatti tra le oue
citt e mentre Valenza era legata a Napoli, alla Liguria
e alla Valle oel Eooano, la Calizia era legata al orto-
gallo e i aesi Bassi.
|lurelite !el presente.
Tutto varia seconoo i tempi e i luoghi e non possia-
mo mai issarci su una qualit invariabile come quella
suggerita oall`ioea oi stile, anche separanoo le cose oal
loro ambiente. Ma quanoo guaroiamo alla ourata eo
all`ambiente, allora la vita storica presenta mutamenti oi
relazioni, momenti che passano e luoghi che cambiano.
Qualsiasi relazione immaginaria o qualsiasi continuit
come quella oi stile sugge alla vista nel momento in cui
la cerchiamo.
Lo stile come un arcobaleno un enomeno oi per-
cezione soggetto alla coincioenza oi certe conoizioni
isiche. ossiamo veoerlo solo per brevi istanti quanoo
ci soermiamo tra il sole e la pioggia e svanisce appena
ci portiamo sul luogo oove abbiamo creouto oi veoerlo.
Quanoo creoiamo oi averlo aerrato, ao esempio nell`o-
pera oi un certo pittore, esso si oilegua nelle prospetti-
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ve pi lontane oell`opera oei suoi preoecessori o oei
suoi seguaci. Anche nelle opere singole oello stesso pit-
tore esso si moltiplica, cosicch ogni suo oipinto oiven-
ta una prousione oi materia latente o ossile quanoo
osserviamo i lavori oella giovent o oella taroa vec-
chiaia, oei suoi maestri o oei suoi alunni. Che cosa vali-
oo l`opera isolata nella totalit oella sua presenza isi-
ca o la catena oi opere che marcano la gamma conosciuta
oella sua posizione Lo stile legato alla consioerazio-
ne oi gruppi statici oi entit. sso svanisce appena que-
ste entit sono reintegrate al lusso oel tempo.
N la biograia n l`ioea oi stile e nemmeno l`anali-
si oel signiicato arontano l`intera questione sollevata
ora oallo stuoio storico oelle cose. l nostro principale
obbiettivo era quello oi suggerire altri mooi oi allineare
i principali eventi. nvece oell`ioea oi stile, che abbrac-
cia troppe associazioni, abbiamo voluto in queste pagi-
ne oelineare l`ioea oi una successione concatenata oi
opere prime e oi replicazioni, tutte oistribuite nel tempo
e ioentiicabili come prime e taroe versioni oello stesso
tipo oi azione.
r
ri1rUs nisr::Us, Summulee logiceles, a cura oi . M. Bochenski,
Eoma r.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
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