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La Forma Del Tempo
La Forma Del Tempo
oi Ceorge Kubler
Storia oell`arte inauoi r
oizione oi rierimento
Ceorge Kubler, La orma oel tempo. La storia
oell`arte e la storia oelle cose, con una nota oi
Ciovanni revitali, trao. it. oi Ciuseppe Casatello,
inauoi, Torino r6 e r8
Titolo originale
The Shepe o/ Time, Yale University ress
rz Ceorge Kubler
Storia oell`arte inauoi z
noice
Storia oell`arte inauoi
|remesse Simbolo, orma e ourata
. La storia oelle cose 8
Limitazioni oella biograia rz
l compito oello storico zr
Natura oell`attualit z6
Segnali propri e segnali aggiunti 6
. Classiicazione oelle cose 6
Sequenze ormali 8
Oggetti primi e repliche
osizione nella serie, et e mutamento
. ropagazione oelle cose 86
nvenzione e variet 8
Eeplicazione 8
Scarto e ritenzione ro6
V. Alcuni tipi oi ourata rr
Divenire lento e veloce rr
Le orme oel tempo rz
Conclusione r6
!initezza oell`invenzione r6
quivalenza oi orma eo espressione r6
|remesse
Simbolo, orma e ourata
La parziale oeinizione oi arte come linguaggio
simbolico oata oa Cassirer ha oominato gli stuoi artistici
oel nostro secolo. Si sviluppata cos una nuova storia
oella cultura ancorata al concetto oi opera o`arte come
espressione simbolica in questo mooo stato possibile
ricollegare l`arte al resto oella storia.
l prezzo per stato alto, giacch mentre la nostra
attenzione si rivolgeva tutta allo stuoio oei signiicati,
si trascurava un`altra oeinizione oi arte intesa come
sistema oi relazioni ormali. Questa seconoa oeinizio-
ne importa pi oel signiicato, allo stesso mooo che la
parola importa pi oella scrittura, poich l`una preceoe
l`altra e la scrittura non che un`applicazione partico-
lare oella parola.
L`altra oeinizione oi arte intesa come orma resta
inattuale, anche se ogni persona assennata sar oisposta
ao accettare come un truismo che nessun signiicato
pu essere trasmesso se non gli si o una orma. Ogni
signiicato ha bisogno oi un sostegno, oi un veicolo o oi
un vaso. Questi sono i vettori oel signiicato e senza oi
essi niente potrebbe essere comunicato oa me a un altro
o oa un altro a me, n oa qualsiasi sera oella natura a
un`altra sera.
Le orme oi comunicazione possono essere acil-
mente oistinte oal contenuto signiicativo oi ogni tra-
Storia oell`arte inauoi
smissione. Nella lingua le orme oel oiscorso sono i suoni
(onemi) e le unit grammaticali (moremi). n musica
abbiamo note e intervalli, in architettura e scultura,
orme solioe e vuote, in pittura, toni e aree.
Le orme strutturali possono essere percepite
inoipenoentemente oal signiicato. La ilologia in parti-
colare ci insegna che gli elementi strutturali oi una lin-
gua subiscono col tempo mutamenti pi o meno regola-
ri che non hanno alcuna relazione col signiicato, e que-
sto il caso oi certi scambi onetici nella storia oi lin-
gue apparentate che possono essere spiegati solamente
con l`ipotesi oi un mutamento regolare.
Cos un onema a, presente nello staoio primiti-
vo oi una lingua, oiventa onema b in un`epoca pi
taroa, inoipenoentemente oal signiicato e solamente
per eetto oelle regole che governano la struttura one-
tica oel linguaggio. Tale la regolarit oi questi cam-
biamenti onemici che essi possono essere persino uti-
lizzati per misurare gli spazi oi tempo tra oue orme oi
linguaggio oi cui si ha oocumentazione ma non si cono-
sce la oata.
Simil i regol arit probabil mente governano
l`inrastruttura ormale oi ogni arte. Dovunque per
appaiono gruppi simbolici, veoiamo intererenze che
possono interrompere la regolare evoluzione oel sistema
ormale. ntererenze oa immagini visuali sono presen-
ti in quasi ogni arte. ersino l`architettura, comune-
mente consioerata priva oi intenzioni igurative, gui-
oata oa un`espressione all`altra oalle immagini oi monu-
menti amosi oel passato sia lontano sia recente.
Scopo oi queste pagine oi attirare l`attenzione su
alcuni oei problemi morologici oi ourata in serie e
sequenza. Si tratta oi problemi rimasti in oisparte oa pi
oi quarant`anni, oa quanoo cio gli stuoiosi oistolsero la
loro attenzione oal puro ormalismo per rivolgerla
alla ricostruzione storica oi complessi simbolici.
Storia oell`arte inauoi
L`ioea oel libro u sviluppata nelle sue granoi linee
mentre mi trovavo a Cayloro !arm (Wallingoro), tra il
novembre e il oicembre oel r. Devo ringraziare i
miei amiliari e amici, il personale oi Cayloro e i miei
colleghi oell`Universit oi Yale per le molte e cortesi
attenzioni. La stesura oel testo avvenne in gran parte a
Napoli, all`inizio oel r6o, e il manoscritto completo u
presentato alla Yale University ress nel novembre oello
stesso anno. er essere stati oei sensibili lettori e per i
loro preziosi suggerimenti vorrei ringraziare qui i miei
colleghi oi Yale, i proessori Charles Seymour jr, Ceor-
ge H. Hamilton Summer McK. Crosby, C. . Hut-
chinson, Margaret Collier, Ceorge Hersey e il proessor
James Ackerman oi Harvaro.
C. K.
New Haven, r maggio r6r.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6
i: ior:: nii 1i:ro
A /ertin Heinemenn
Storia oell`arte inauoi
Cepitolo primo
La storia oelle cose
Supponiamo che il nostro concetto oell`arte possa
essere esteso a comprenoere, oltre alle tante cose belle,
poetiche e non utili oi questo monoo, tutti in generale
i manuatti umani, oagli arnesi oi lavoro alle scritture.
Accettare questa premessa signiica semplicemente ar
coincioere l`universo oelle cose atte oall`uomo con la
storia oell`arte, con la conseguente e immeoiata neces-
sit oi ormulare una nuova linea oi interpretazione
nello stuoio oi queste stesse cose.
Ci apparir pi acile se si sceglier oi proceoere oal
punto oi vista oell`arte anzich oa quello oell`uso,
giacch se partiamo unicamente oall`uso saremo porta-
ti inevitabilmente a trascurare tutte le cose non utiliz-
zabili, mentre, se consioeriamo la oesioerabilit oelle
cose, allora saremo capaci oi veoere gli oggetti utili nella
giusta luce oi cose a noi pi o meno care.
n eetti, le sole reliquie oi storia costantemente
accessibili ai nostri sensi sono le cose oesioerabili crea-
te oall`uomo espressione questa, se vogliamo, pleona-
stica in quanto l`uomo esce oalla sua naturale inerzia sol-
tanto per la spinta oi un oesioerio e niente viene crea-
to che non sia in qualche mooo oesioerabile.
Tali cose segnano il passaggio oel tempo con una
precisione assai pi granoe oi quanto non immaginiamo,
popolanoolo oi orme oi limitata variet. Come i cro-
stacei, abbiamo anche noi bisogno per sopravvivere oi
Storia oell`arte inauoi 8
una corazza esterna, una conchiglia oi citt storiche e oi
cose appartenenti a un`epoca ben oeinibile oel nostro
passato. l nostro mooo oi oescrivere questo passato
visibile resta per estremamente ruoimentale. Uno stu-
oio sistematico oelle cose create oall`uomo iniziato
appena cinquecento anni a, con la oescrizione oelle
opere o`arte nelle biograie oegli artisti oel Einasci-
mento italiano bisogner attenoere ino a oopo il ro
perch tale metooo venga esteso allo stuoio oi tutte le
cose in generale.
Oggi archeologia eo etnologia si occupano in senso
assai vasto oelle maniestazioni materiali oelle civilt,
mentre oa parte sua la storia oell`arte stuoia i proootti
pi espressivi e meno utilitari oell`inoustria umana. La
amiglia oelle cose comincia ao apparire molto pi pic-
cola oi quanto non si osse una volta pensato.
Le pi antiche reliquie oell`opera oell`uomo sono gli
arnesi oell`et oella pietra. Da questi arnesi alle cose oi
oggi non c` soluzione oi continuit un`unica e lunga
serie oi oggetti, che si ramiicata pi volte eo spes-
so inita in rami morti. ntere sequenze vennero natu-
ralmente a mancare quanoo si estinsero le stirpi artigia-
ne o quanoo si ebbe il crollo oi una civilt. Ma il lusso
oelle cose non conobbe mai un arresto totale tutto ci
che esiste oggi o una replica o una variante oi qualco-
sa che esisteva qualche tempo a e cos via, senza inter-
ruzione, sino ai primi albori oella vita umana. Ora, que-
sta concatenazione ininterrotta nel tempo oeve poter
ammettere certe suooivisioni.
Lo storico narratore oi eventi ha sempre il privile-
gio oi poter oecioere se operare il taglio a un certo punto
invece che a un altro, senza oover mai giustiicare la sua
scelta. La storia inatti in questo senso una materia
estremamente elastica e un buon narratore pu sceglie-
re qualsiasi momento come inizio oi una certa sequen-
za oi eventi.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
Quanoo per si mira al oi l oella narrazione, sorge
il problema oi ioentiicare nella storia quelle saloature
oove un taglio netto permetta la separazione oi eventi
oi oiversa natura. Molti hanno pensato che per giunge-
re a un tale pi proonoo intenoimento sarebbe bastato
are un inventario. Cos l`antropologo e l`archeologo
classiicano le cose seconoo gli usi a cui esse sono oesti-
nate, non senza aver prima separato la cultura materia-
le oa quella mentale, cio le cose oalle ioee. Lo storico
o`arte, il quale oistingue tra proootti oi utilit pratica e
proootti estetici, classiica questi ultimi per tipi, scuole
e stili
r
.
Scuole e stili sono i proootti oell`assiouo inventariare
operato oagli storici o`arte oell`Ottocento. Ma non si
pu continuare all`ininito in una tale catalogazione il
cui rutto ultimo , in teoria, una pletora oi impeccabi-
li liste e tavole sinottiche.
n pratica, certe parole sottoposte al logorio oi un
uso troppo comune patiscono alterazioni oel signiicato
quasi che sorissero oi cancro o turgore. Una oi queste
la parola stile, le cui innumerevoli sumature sembra-
no poter abbracciare tutta l`esperienza. A un estremo
troviamo la oeinizione oata oa Henri !ocillon oi stile
come ligne !es heuteurs, orizzonte himalaiano oei pi
granoi monumenti oi tutti i tempi, pietra oi paragone e
criterio oel valore artistico. All`altro estremo c` la giun-
gla oella pubblicit commerciale, che attribuisce stile
anche alla benzina o alla carta igienica, o il oominio oella
mooa, i cui ricambi annuali sono anche presentati come
nuovi stili. Tra i oue c` il amiliare terreno oegli
stili storici culture, nazioni, oinastie, regni, regioni,
periooi, attivit artigianali, inoivioui e oggetti, tutti
hanno uno stile. Una oenominazione asistematica basa-
ta su princip binomici (stile meoio-minoico, stile !ran-
cesco ) o l`illusione oi una classiicazione oroinata.
Si tratta in verit oi una costruzione instabile. Ci
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi ro
nel nostro piccolo contesto binomico la parola chiave ha
signiicati oiversi, oovenoosi intenoere qua il oenomi-
natore comune tra un certo gruppo oi oggetti e l l`im-
pronta oata oa un particolare monarca o artista. Nel
primo caso il signiicato oi stile cronologicamente illi-
mitato, potenoosi ritrovare quel oato oenominatore
comune in tempi e luoghi molto oistanti tra loro, ino a
espressioni come Manierismo gotico e Barocco elle-
nistico. Nel seconoo caso invece il signiicato oi stile
ristretto nel tempo ma non nel contenuto spesso inat-
ti un artista passa ourante la sua vita attraverso vari stili
e non esiste quinoi una ioentit oi termini tra inoivi-
ouo e stile. Lo stile Luigi XV, ao esempio, abbrac-
cia alcune oecine oi anni prima oel r8, ma il termine
non arriva a speciicare la variet e le trasormazioni oel
gusto artistico che si veriicarono ourante il regno oi
quel monarca.
Tutta l`immensa letteratura artistica esistente
raoicata nei labirinti oella nozione oi stile le sue ambi-
guit e le sue inconsistenze rilettono tutta l`attivit
estetica nel suo insieme. Stile oescrive una igura speci-
ica nello spazio pi che un tipo oi esistenza nel tempo
z
.
Nel xx secolo, sotto l`impulso oi una nuova
interpretazione simbolica oell`esperienza, si anoata or-
manoo una altra corrente oi stuoi avente per oggetto l`e-
same oi tipi iconograici come espressione simbolica oei
mutamenti storici. Eiprenoenoo una terminologia gi in
uso nel Seicento, la nuova scienza stata chiamata ico-
nologia. n epoca ancora pi recente, stuoiosi oi storia
oella scienza hanno ricollegato ioee e cose in un`inchie-
sta sulle conoizioni ambientali oella scoperta. l loro
metooo si onoa sulla ricostruzione oei momenti euristi-
ci oella storia oella scienza per giungere oi qui alla oescri-
zione oi un avvenimento nel suo momento aurorale.
Eintracciare il momento oella scoperta e le sue
successive trasormazioni in comportamento caratteri-
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Storia oell`arte inauoi rr
stico a parte quinoi oel programma oella storiograia
oella scienza e oegli stuoi iconologici. Si arriva per
cos a inoiviouare soltanto gli inizi e le principali arti-
colazioni oella materia storica. Molte altre questioni si
presentano per con urgenza alla mente non appena si
accetti l`ioea che questa materia storica possieoe una
struttura le cui oivisioni non sono semplicemente l`in-
venzione oel narratore.
Bench le cose inanimate restino per noi la prova pi
tangibile che il passato umano realmente esistito, le
metaore convenzionali che aooperiamo per oescrivere
queste vestigia visibili sono ancora per lo pi prese in
prestito oalla biologia. arliamo cos senza esitazione
oella nascita oi un`arte, oella vita oi uno stile e
oella morte oi una scuola, come oel iorire, oella
maturit e oello siorire oelle capacit oi un arti-
sta. l metooo oi ripartizione oel materiale oi stuoio
resta traoizionalmente quello biograico, come se l`unit
biograica singola osse l`unico vero metro oi cataloga-
zione. Si riuniscono quinoi le singole biograie in grup-
pi regionali (ao esempio la scuola umbra) oppure
seconoo lo stile e il luogo (Barocco romano), in un
mooo che ricoroa vagamente le classiicazioni tipologi-
che e morologiche proprie oella biologia.
ii:i1:zio:i niii: nioor:ii:.
Sin oa quanoo !ilippo Villani inizi la sua raccolta
oi aneoooti nel r8r-8z, le vite oegli artisti sono rima-
ste un genere particolare oella letteratura artistica. n
questo secolo le biograie oegli artisti si sono anoate mol-
tiplicanoo e arricchenoo, in proporzioni gigantesche, oi
oocumenti e testi oestinati a preparare la straoa alla
creazione oi un imponente catalogo generale oi persone
e oi opere. Coloro che in letteratura artistica scelgono
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Storia oell`arte inauoi rz
il genere biograico sembrano presumere che il ine ulti-
mo oello storico oebba essere oi ricostruire l`evoluzio-
ne oella personalit oell`artista, oi autenticare opere oi
oubbia attribuzione e oi oiscuterne il signiicato. Bruno
Zevi, ao esempio, esalta tali biograie come strumento
inoispensabile alla ormazione oei giovani artisti
. La
storia oi un oato problema artistico e oella soluzione
oatane oa un certo artista particolare trovano cos una
giustiicazione pratica, con la quale si limita per il valo-
re oella storia oell`arte a questioni oi pura utilit peoa-
gogica. Da un punto oi vista pi ampio, biograie e cata-
loghi non sono che stazioni intermeoie oalle quali aci-
le peroere oi vista il carattere oi continuit oelle traoi-
zioni artistiche. Queste non possono essere trattate aoe-
guatamente nel contesto rammentario oelle biograie.
La biograia non permette che un`analisi provvisoria
oella materia artistica e non basta oa sola a inquaorare
il problema storico nelle vite oegli artisti, cio il pro-
blema oelle relazioni esistenti tra loro e ci che li ha pre-
ceouti o seguiti.
Accessi in!iii!ueli.
n ogni serie biograica la vita oi un artista costi-
tuisce senza oubbio un`unit a s stante. Quanoo per
se ne a l`unit onoamentale oi stuoio in una storia
oell`arte, si caoe in un errore simile a quello oi chi pre-
tenoesse oi oiscutere oel sistema erroviario oi un
certo paese basanoosi unicamente sull`esperienza at-
tane oa un solo viaggiatore su alcune linee oi quella
rete. evioente che per trattare accuratamente oel-
l`argomento oovremo escluoere invece qualsiasi consi-
oerazione particolare, giacch l`elemento oi continuit
oato oalla rete erroviaria stessa e non oai suoi uten-
ti o unzionari.
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Storia oell`arte inauoi r
L`esempio oella rete erroviaria ci porta a ormula-
re un`utile consioerazione analogica. l proootto oella
vita oi un uomo non che uno oegli elementi oi una
serie che si estenoe al oi qua e al oi l oel suo tempo e
oi cui egli segna orse l`inizio o la ine, o soltanto un
punto intermeoio, a seconoa oella posizione che l`inoi-
viouo occupa su una certa linea. Detta posizione inoi-
viouale issata s oalle abituali cooroinate oi tempera-
mento e oi eoucazione, ma occorre anche consioerare il
momento oi accesso oell`artista alla linea storica, cio lo
staoio oi sviluppo oi una certa traoizione artistica -
primo, meoio o taroo periooo - nel quale viene a inse-
rirsi la sua esistenza isica. vero peraltro che un inoi-
viouo pu e, specialmente nel monoo mooerno, riesce
inatti a correggere la traoizione in mooo oa guaoa-
gnarsi un pi avorevole accesso. Senza questa premes-
sa l`artista, per quanto ootato e preparato che sia, rischia
oi sprecare il suo tempo in semplici imitazioni. Da que-
sto punto oi vista il genio universale oel Einasci-
mento ci apparir pi semplicemente come un inoiviouo
oi talento che, in un momento particolarmente ortu-
nato oel granoe rinnovamento oella civilt occioentale,
ha impresso la sua orma su numerosi sentieri e ha sapu-
to proceoere con molteplice ingegno senza l`impaccio oi
quelle rigorose prove e ampie oimostrazioni che sareb-
bero state richieste in epoca pi taroa.
L`accesso oell`artista alla storia pu avvenire quinoi
sotto numi propizi o contrari e ci oipenoe non sol-
tanto oalla posizione oell`inoiviouo nella sequenza stori-
ca, ma anche oal gioco oelle sue ooti naturali con le posi-
zioni speciiche. Ogni posizione collegata per cos oire
a un certo tipo oi temperamento. Quanoo le ooti natu-
rali oi un inoiviouo vengono a coincioere con le esigen-
ze oi una posizione avorevole, quel preoiletto oalla
sorte pu riuscire a ricavare oa questa sua situazione un
tesoro oi conseguenze altrimenti inimmaginabili. Una
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tale sorte sarebbe orse stata negata ao altre persone, o
magari anche alla stessa persona in un momento oiver-
so. come se il gioco oi ogni esistenza umana osse
governato oa oue ruote oella ortuna, una che oecioe le
ooti naturali che ormano il temperamento oi un inoi-
viouo e l`altra che presieoe al momento oel suo accesso
a una oeterminata sequenza storica.
Telento e genio.
Da questo punto oi vista le oierenze onoamenta-
li tra un artista e l`altro sono oate non tanto oalla oiver-
sit oi talento quanto oal momento oel loro accesso e
oalla posizione che occupano in una certa sequenza. l
talento una oote naturale un allievo oi talento comin-
cia pi giovane, si immeoesima pi rapioamente nella
traoizione e maniesta una capacit inventiva pi proli-
ica oei suoi compagni meno ootati. Talenti nascosti
abbonoano per sia tra coloro che non hanno ricevuto
un`eoucazione aoeguata alle loro capacit come pure tra
coloro che, bench ootati, non hanno trovato uno sboc-
co alle loro capacit. casi oi preoisposizione naturale
sono probabilmente assai pi numerosi oi quanto le
vocazioni maturate ci inourrebbero a pensare. La carat-
teristica comune a tutte le persone oi talento sta nel
genere pi che nel graoo ci che importa, pi che la gra-
oazione, inatti la presenza oel talento.
Non ha senso stare a oiscutere se il talento oi Leo-
naroo osse superiore a quello oi Eaaello. Tutti e oue
erano ootati oi talento. Anche Bernaroino Luini e Ciu-
lio Eomano erano ootati. A coloro che vennero oopo
manc invece la ortuna arrivarono taroi, quanoo il
banchetto era inito, e non per colpa loro. La meccani-
ca oella ama ha questo oi particolare, che esalta il talen-
to oei primi arrivati e minimizza quello oegli altri, quan-
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oo il talento stesso non che una preoisposizione rela-
tivamente comune senza notevoli oiversiicazioni. i
che la graoazione oel talento importa inatti la oiversit
oel momento e oelle occasioni.
Non si pu naturalmente prescinoere oa molti altri
elementi accessori oel talento energia isica, buona salu-
te e capacit oi concentrazione non sono che esempi oei
ooni naturali oi cui la sorte pu avorire un artista.
D`altra parte la nostra concezione oi genio artistico ha
subito, nella agonia romantica oel secolo scorso, tali
increoibili trasormazioni che ancora oggi siamo invo-
lontariamente portati a consioerare il genio come un
oono congenito o come una innata oierenza qualitati-
va tra uomini, e non come una ortuita congiunzione oi
attituoine e situazione in una entit straoroinariamen-
te unzionale. Non esiste alcuna prova oeinitiva che il
genio sia ereoitario. La sua ricorrenza sotto l`inlus-
so oell`eoucazione o in conoizioni avorevoli all`ap-
prenoimento oi un`arte, come nel caso oi igli aoottivi
cresciuti in amiglie oi musicisti, sta invece a inoicare
che il genio un proootto oi eoucazione pi che una
caratteristica genetica.
l concetto oi intenzione non trova posto in biolo-
gia, ma la storia senza oi questo non ha senso. Quanoo
si cominci a prenoere in prestito concetti biologici per
applicarli alla storia - e il vocabolario storico ancora
permeato oi tali espressioni - si ece torto sia alla tipo-
logia (che lo stuoio oei tipi e oelle specie) sia alla
morologia (stuoio oelle orme). oich le orme oescrit-
tive biologiche non possono servire a renoere conto
oelle intenzioni, lo storico basanoosi su concetti biolo-
gici eluoeva lo scopo principale oella storia, che sem-
pre stato normalmente quello oi ioentiicare e ricostruire
il problema particolare oi cui una azione o un atto rap-
presentano la soluzione. Talvolta il problema raziona-
le, altre volte artistico certo per che le cose atte oal-
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Storia oell`arte inauoi r6
l`uomo sono sempre soluzioni intenzionali oi un oeter-
minato problema.
/ete/ore biologiche e mete/ore /isiche.
er quanto utile a scopi peoagogici, la metaora biolo-
gica oi stile come sequenza oi staoi oi vita era oestinata
a uorviare lo storico poich attribuiva al lusso oegli
eventi le orme e il comportamento oegli organismi.
Seconoo la metaora oel ciclo vitale lo stile si comporta
come una pianta. Le prime oglie sono piccole e inormi,
mentre quanoo la pianta matura sono ben ormate le
ultime oglie poi sono oi nuovo piccole ma oi orma com-
plicata. Tutte sono sostenute oa uno stesso immutabile
principio oi organizzazione comune a tutti i membri oi
quella specie, con certe varianti oi razza seconoo le oi-
erenti conoizioni ambientali. Nell`applicazione oella
metaora biologica all`arte e alla storia, lo stile la spe-
cie e gli stili storici ne sono le varianti tassonomiche.
Anche se in maniera approssimativa, questa metaora
riconosceva tuttavia la ricorrenza oi certi tipi oi eventi
e ne oriva almeno una spiegazione provvisoria, evitan-
oo oi trattare ogni evento come un atto isolato senza
preceoenti, un unicum oestinato a non ripetersi mai.
er una storia oelle cose il mooello biologico non era
certo il pi appropriato. !orse un sistema oi metaore
oerivato oalla isica si sarebbe aoattato al trattamento
oella materia artistica assai meglio oelle prevalenti meta-
ore biologiche specialmente se in arte abbiamo a che
are con la trasmissione oi una qualche orma oi ener-
gia, con impulsi, centri generatori e stazioni oi rinvio,
con aumenti e peroite nella transizione, con resistenze
e trasormatori nel circuito. n breve, il linguaggio
oell`elettrooinamica ci sarebbe probabilmente convenu-
to meglio oi quello oella botanica, e Michael !araoay
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
sarebbe orse stato un mentore migliore oi Linneo per
lo stuoio oella cultura materiale.
Sceglienoo l`espressione storia oelle cose non
abbiamo semplicemente inteso aoottare un euemismo
che sostituisse l`ispioa bruttezza oi cultura materiale.
Cli antropologi usano questa espressione per oistingue-
re le ioee, o cultura mentale, oai proootti lavorati (o
manuatti). La storia oelle cose intenoe invece riuni-
re ioee e cose sotto la rubrica oi orme visive, inclu-
oenoosi in questo termine sia i manuatti che le opere
o`arte, le repliche e gli esemplari unici, gli arnesi e le
espressioni in breve, tutte le materie lavorate oalla
mano oell`uomo sotto la guioa oi ioee collegate e svi-
luppate in sequenza temporale. Da tutte queste cose
emerge una orma oel tempo, si oelinea un ritratto visi-
bile oell`ioentit collettiva, sia essa trib, classe o nazio-
ne. Questo autoritratto rilesso nelle cose serve al grup-
po come guioa e punto oi rierimento per il uturo e
oiviene inalmente il ritratto tramanoato ai posteri.
Bench la storia oell`arte e la storia oella scienza
traggano ambeoue la loro recente origine oalla cultura
settecentesca oell`lluminismo europeo, la nostra inve-
terata abituoine oi oistinguere arte e scienza risale inve-
ce all`antica oivisione tra arti liberali e arti meccaniche.
Una tale oistinzione ha avuto oisastrose conseguenze,
prima ra tutte la nostra incallita riluttanza a inquaora-
re nella stessa prospettiva storica i processi comuni sia
all`arte che alla scienza.
Scienzieti e ertisti.
Si a spesso notare oggi che oue pittori appartenen-
ti a scuole oiverse non solo non hanno niente oa impa-
rare l`uno oall`altro, ma sono anzi incapaci oi qualsiasi
valioa comunicazione reciproca per quanto riguaroa il
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Storia oell`arte inauoi r8
loro lavoro. Lo stesso si oice che sia vero oi chimici o
biologi appartenenti a specializzazioni oiverse. Di ron-
te a una tale ostruzione reciproca tra appartenenti alla
stessa categoria, come possiamo concepire la possibilit
oi comunicazione tra un pittore e un isico natti ci
si veriica molto raramente. l valore oi qualsiasi riav-
vicinamento tra storia oell`arte e storia oella scienza sta
nel mettere in luce quei tratti comuni oi scoperta, muta-
mento e oesuetuoine che il tempo incioe sulle opere
materiali sia oegli artisti sia oegli scienziati. pi cospi-
cui esempi nella storia oella energia (come il vapore, l`e-
lettricit e i motori a combustione interna) inoicano
ritmi oi proouzione e oesuetuoine ugualmente amilia-
ri agli stuoiosi oi storia oell`arte. Scienza e arte si occu-
pano ambeoue oi certi bisogni umani che la mente e le
mani soooisano prooucenoo cose. Arnesi e strumenti,
simboli eo espressioni corrisponoono ugualmente a
oeterminati bisogni e oevono tutti essere prima proget-
tati e poi eseguiti.
Ai suoi albori la scienza sperimentale u intimamen-
te legata agli stuoi e alle botteghe oel Einascimento,
anche se gli artisti oi allora aspiravano a consioerarsi alla
pari con i principi e i prelati oei quali essi ormavano i
gusti. Oggi appare oi nuovo chiaro che l`artista un arti-
giano e che egli appartiene a un raggruppamento umano
oistinto quale homo aber il cui compito quello oi evo-
care un perpetuo rinnovamento oi orme nella materia eo
proprio sotto questo aspetto oi artigiano che artisti
e scienziati si avvicinano ra loro pi che a qualunque altra
persona. Dal punto oi vista oella nostra inchiesta sulla na-
tura oel oivenire nel monoo oelle cose, le oierenze tra
arte e scienza rimangono comunque irrioucibili, quasi
quanto le oierenze tra sentimento e ragione o tra neces-
sit e libert. Bench collegati tra loro oa un graoiente
comune, uso e bellezza restano irrioucibilmente oiversi
nessun arnese potr mai trovare una spiegazione comple-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
ta come opera o`arte, o viceversa. er quanto elaborato
possa essere il suo meccanismo, un arnese resta sempre
intrinsecamente semplice, mentre un`opera o`arte, che
un complesso oi numerosi staoi e livelli oi intricate inten-
zioni resta, per quanto semplice possa apparire il suo
eetto, una cosa intrinsecamente complicata.
Un enomeno recente in uropa e in America,
probabilmente non anteriore al ro, il quasi totale
esaurimento oelle possibilit oi scoperta oi nuovi tipi
onoamentali in storia oell`arte. A partire oa Winckel-
mann, ogni generazione ha avuto la capacit oi acca-
parrarsi un nuovo oemanio nella storia oell`arte. Oggi
non esistono pi terreni vergini. rima u l`arte classi-
ca a esigere la ammirazione generale, a scapito oi altre
orme oi espressione. La generazione romantica rimise
sugli altari l`arte gotica. Alcuni architetti e oecoratori /in
!e siecle rivalutarono l`arte imperiale romana. Altri ini-
ne si abbanoonarono ai languori e alle elaborazioni bota-
niche oell`Art nouveau, mentre pochi ribelli si rivolge-
vano al primitivismo e all`arte arcaica. er una sorta oi
regola che preveoe l`alternarsi tra una generazione e
l`altra oi stili tutelari oi carattere rozzo e civile, la
generazione seguente, quella che u oecimata oalla Cran-
oe Cuerra, si volse al Barocco e al Eococ. l rinnova-
to interesse per il Manierismo cinquecentesco che
oivamp negli anni `o venne non solo a coincioere con
gravi perturbazioni sociali, ma stette anche a inoicare
una risonanza storica tra gli uomini oella Eiorma e
quelli oi un`epoca oi oepressione economica e oi oema-
gogia
.
Se sar sempre impossibile assimilare la totalit oella
storia, altrettanto oiicile comunicare la bellezza oel-
l`arte. l rapsooista pu oare qualche suggerimento su
come acceoere all`esperienza oi un`opera o`arte, se lui
stesso ha gi atto quell`esperienza. gli potr sperare
che i suoi accenni aiutino l`ascoltatore a riproourre le sue
sensazioni e i suoi processi mentali, ma non potr mai
comunicare alcunch a chi non sia oisposto a seguirlo
sulla sua stessa straoa, n potr entrare in una sera oi
attrazione al oi l oella sua esperienza oiretta. Lo stori-
co per non ha unzione oi anello intermeoio e il suo
compito oi altra natura.
ii co:ri1o niiio s1orico.
l contributo particolare oello storico la scoperta
oelle molteplici orme oel tempo. l suo ine, qualunque
sia la sua specializzazione, oi ritrarre il tempo. La sco-
perta e la oescrizione oella orma oel tempo sono il suo
compito precipuo. gli traspone, riouce, compone e
colora un acsimile, come a il pittore che, alla ricerca
oell`ioentit oi un soggetto, oeve scoprire un complesso
oi motivi caratteristici che permettano oi riconoscere il
soggetto stesso anche attraverso la nuova percezione
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi zr
che egli ne ore. Lo storico quinoi si oistingue oal-
l`antiquario e oal curioso eruoito pi o meno nello stes-
so mooo in cui uno che compone musica si oistingue oa
chi la esegue. Da una traoizione egli estrae un signii-
cato, mentre l`antiquario pu soltanto ricreare, rappre-
sentare o ricostituire in orme gi amiliari una parte
oscura oel tempo passato. Salvo che si tratti oi un anna-
lista o oi un cronista, lo storico mette in luce un oise-
gno che non era visibile a coloro che ne urono parte e
che, preceoentemente alla sua scoperta, era ignoto anche
ai suoi contemporanei.
er le orme oel tempo abbiamo bisogno oi un crite-
rio che non sia un semplice traserimento analogico oalla
biologia. l tempo biologico consiste oi periooi ininter-
rotti oi ourata statisticamente preveoibile l`esistenza oi
un organismo va oalla nascita alla morte e ha normal-
mente una ourata prevista. l tempo storico, invece,
intermittente e variabile. Ogni azione pi intermittente
oi quanto non sia continua e gli intervalli tra un`azione
e l`altra sono ininitamente variabili in ourata e conte-
nuto. La ine e l`inizio oi un`azione non sono punti
oeterminati. Crovigli oi azioni qua e l si oiraoano o si
inoltiscono quel tanto che ci permette oi segnarne con
una certa obbiettivit l`inizio e la ine. Cli elementi
costitutivi oel oisegno oel tempo storico sono gli eventi
e i loro intervalli. l tempo biologico contiene quegli
eventi ininterrotti che chiamiamo vite e presenta anche
orme oi organizzazione sociale seconoo specie o gruppi
oi specie. Cli intervalli oi tempo per in biologia non
interessano, mentre nel tempo storico ci che attira la
nostra attenzione proprio quel tessuto oinamico che
riempie gli intervalli e allaccia le esistenze tra loro.
l tempo, come la mente, non conoscibile in quan-
to tal e. ossiamo conoscere il tempo sol tanto
inoirettamente, attraverso quanto in esso avviene osser-
vanoo cio mutamento e permanenza, segnanoo la suc-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi zz
cessione oi eventi con rierimento a punti issi e notan-
oo il contrasto oei vari ritmi oi mutamento. oocumenti
scritti ci orniscono soltanto una tenue testimonianza
recente per alcune poche parti oel monoo. n massima
parte la nostra conoscenza oei tempi pi antichi si basa
su testimonianze visibili oella ourata isica e biologica.
Seriazioni tecnologiche oi ogni tipo e sequenze oi opere
o`arte, oalle pi umili alle pi alte, orono una pi esat-
ta scala cronologica che si sovrappone alla oocumenta-
zione scritta.
Ora che oisponiamo oi conerme inoppugnabili oate
oagli anelli oegli alberi e oai cronometri geologici,
sorprenoente scoprire retrospettivamente quanto osse-
ro esatte le vecchie congetture oi et relativa basate sulle
seriazioni e i loro raronti. L`orologio culturale ha prece-
outo tutti i metooi isici oi misurazione oel tempo. sso
quasi altrettanto esatto e permette un`inoagine pi
proonoa oei nuovi metooi assoluti, i quali spesso neces-
sitano una conerma ottenuta con mezzi culturali, spe-
cialmente quanoo le prove stesse sono oi natura mista.
l unzionamento oell`orologio culturale si basa per
su rammenti sbocconcellati oi materiale rinvenuto in
oepositi oi oetriti e cimiteri, in citt abbanoonate e vil-
laggi sepolti. Solamente le arti oi natura materiale sono
sopravvissute oella musica e oella oanza, oella lingua
parlata e oei riti, oi tutte le arti estemporanee oi qual-
siasi paese al oi uori oi quelli meoiterranei niente pra-
ticamente rimasto, salvo alcuni resioui oi traoizione in
gruppi etnici isolati. La prova ultima oell`esistenza oi
quasi tutti i popoli antichi sar quinoi per noi oi oroine
visivo eo oa ritrovare nella materia e nello spazio pi
che nel tempo e nel suono.
er una conoscenza pi proonoa oel passato umano
oobbiamo quinoi appoggiarci soprattutto ai proootti
visibili oell`inoustria oell`uomo. Supponiamo l`esisten-
za oi un graoiente comune tra utilit assoluta e arte
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Storia oell`arte inauoi z
pura. oue estremi esistono soltanto nella nostra imma-
ginazione i proootti oell`uomo incluoono sempre utilit
e arte in varie proporzioni e non possiamo concepire un
oggetto senza l`uno o l`altro oi questi ingreoienti. Cli
stuoi archeologici mettono generalmente in risalto l`u-
tilit miranoo all`inormazione sul processo oi incivili-
mento gli stuoi artistici invece sottolineano i caratteri
qualitativi per ricavarne il signiicato intrinseco oell`e-
sperienza umana in generale.
Diiisione !elle erti.
La oistinzione accaoemica atta nel Seicento tra arti
liberali e mestieri cominci a passare oi mooa circa un
secolo a. Ci nel r88o il concetto oi belle arti veni-
va bollato come epiteto borghese. A partire oal roo,
sotto l`inlusso oel nuovo spirito oemocratico nel pen-
siero politico oi questo secolo, le arti popolari, gli stili
provinciali e le proessioni artigiane vennero consioera-
ti oegni oegli stessi onori atti agli stili oi corte e alle
scuole metropolitane. L`espressione belle arti scom-
parve inine totalmente attorno al rzo, per eetto
questa volta oell`attacco serrato oagli esponenti oel
oisegno inoustriale, i quali, richiamanoosi alla necessit
oi buon oisegno in tutti i campi, si opponevano al man-
tenimento oi un ooppio criterio oi giuoizio per opere
o`arte e oggetti o`uso. Un concetto oi unit estetica
venne cos ao abbracciare tutte le maniatture umane,
invece oi nobilitarne alcune a spese oi altre.
Questa oottrina egualitaria oelle arti cancella per
molte importanti oierenze sostanziali. Architettura e
imballaggio tenoono nelle mooerne scuole oi oisegno a
gravitare sotto la stessa rubrica oegli involucri, la scul-
tura assorbe il oisegno oi qualsiasi tipo oi piccole igu-
re solioe e contenitori, la pittura ha anch`essa acquista-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi z
to un senso pi esteso e comprenoe qualsiasi oisegno o
orma piana, incluso il oisegno tessile e la stampa. Secon-
oo questo sistema geometrico, ogni maniestazione visi-
bile oi arte pu essere catalogata tra gli involucri, i soli-
oi o i piani, senza alcuna relazione all`uso e ignoranoo
totalmente la traoizionale oistinzione tra belle arti e
arti minori o tra arti utili e inutili.
er il nostro stuoio impellente proporre oue oistin-
zioni. n primo luogo c` una granoe oierenza tra l`ap-
prenoimento oi un mestiere traoizionale e il lavoro
inventivo oi un artista l`uno richieoe soltanto azioni
ripetitive, l`altro presuppone il oistacco oa ogni prassi
abituoinaria. Nell`eoucazione a un mestiere veoiamo
gruppi oi apprenoisti che compiono azioni ioentiche, ma
l`invenzione artistica richieoe sorzi solitari oi inoivioui
isolati. Questa oistinzione merita oi essere mantenuta,
giacch artisti impegnati in oierenti attivit non pos-
sono stabilire una comunicazione reciproca su questio-
ni tecniche ma solo in questioni oi oisegno. Un tessito-
re non potr migliorare la conoscenza oel suo telaio e oei
suoi ili stuoianoo il tornio e il orno oel vasaio l`eou-
cazione a un mestiere oeve essere basata sull`uso oegli
attrezzi a esso propri. Solamente quanoo ha raggiunto
la paoronanza tecnica oei propri attrezzi un artigiano
potr volgersi allo stuoio oella qualit e oegli eetti oel
oisegno in altri mestieri per trarne spunto a nuove solu-
zioni nel suo lavoro.
La seconoa oistinzione si riallaccia alla prima e
riguaroa la natura utilitaria eo estetica propria oi ciascun
ramo oell`attivit artistica. n architettura e nelle atti-
vit ao essa collegate la struttura a parte oell`insegna-
mento tecnico traoizionale eo intrinsecamente razio-
nale e utilitaria, per quanto auoaci possano essere le
soluzioni aoottate al ine oi ottenere una maggiore
espressivit. Allo stesso mooo in scultura e in pittura
ogni lavoro ha la sua ricetta tecnica oi ormule eo espe-
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Storia oell`arte inauoi z
oienti oi mestiere che permettono oi realizzare certe
combinazioni espressive e ormali. noltre scultura e
pittura trasmettono messaggi pi chiari e oistinti oi
quelli architettonici. Queste comunicazioni o temi ico-
nograici ormano la sottostruttura utilitaria e raziona-
le oi ogni realizzazione estetica. Struttura, tecnica e ico-
nograia appartengono quinoi tutte al substrato non
artistico oelle belle arti.
l punto essenziale che le opere o`arte non sono at-
trezzi, anche se molti attrezzi possono presentare quelle
stesse qualit oi buon oisegno che sono proprie oi una
opera o`arte. Siamo in presenza oi un`opera o`arte quan-
oo manca la caratteristica prevalentemente strumentale e
quanoo il substrato tecnico-razionale resta elemento oi
seconoo piano. Quanoo la struttura tecnica oi un ogget-
to o il suo oroine razionale passano in primo piano, abbia-
mo un oggetto o`uso. n questo senso Loooli anticip il
unzionalismo oottrinario oel nostro secolo quanoo, gi
nel Settecento, egli oichiarava che solo il necessario
bello
6
. Sullo stesso argomento Kant precisava per pi
correttamente che il necessario non pu essere consioe-
rato bello, ma soltanto giusto o consistente
. n breve,
un`opera oi arte tanto inutile quanto un attrezzo utile.
Le opere o`arte sono uniche e insostituibili, mentre gli
attrezzi sono comuni e acilmente sostituibili.
::1Ur: niii:11U:ii1:.
Le pass ne sert qu` connatre l`actualit. Mais
l`actualit m`chappe. Qu`est-ce que c`est oonc l`actuali-
t er anni questa oomanoa - l`ultima e onoamen-
tale oomanoa oella sua vita - ossession la mente oel
mio maestro, Henri !ocillon, specialmente negli anni
oscuri oal ro al r quanoo egli mor a New Haven.
Lo stesso interrogativo rimasto oa allora nella mia
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi z6
mente n ancora oggi posso oire oi essermi avvicinato
alla soluzione oell`enigma, se non orse per suggerire che
una risposta probabilmente negativa.
L`attualit il momento oi oscurit tra un lampeg-
gio e l`altro oel aro, l`istante oi silenzio nel ticchettare
oi un orologio uno spazio vuoto che scivola tra le
maglie oel tempo, il punto oi rottura tra passato e utu-
ro l`intraerro ai poli oi un campo magnetico rotan-
te, ininitesimale ma pur sempre reale. ssa l`intervallo
intercronico quanoo niente accaoe. il vuoto che sepa-
ra gli eventi.
ppure l`istante attuale tutto quanto possiamo
conoscere oirettamente. l resto oel tempo emerge sol-
tanto sotto orma oi segnali che ci vengono trasmessi in
questo istante attraverso innumerevoli staoi e impensa-
ti vettori. Tali segnali sono una sorta oi energia cinetica
che resta immagazzinata sino al momento oi percezione
quanoo la massa scenoe seguenoo un certo suo cammino
sino al centro oi gravitazione. Ci si potrebbe chieoere
perch questi vecchi segnali non siano attuali. La natu-
ra oi un segnale tale che il messaggio convenuto non
qui n ora, ma l e allora. Se c` un segnale l`a-
zione passata e non pi situabile nell`ora oell`es-
sere presente. La percezione oi un segnale avviene ora,
ma il suo impulso e la sua trasmissione avvennero allo-
ra. n ogni evento, l`istante presente il piano sul quale
sono proiettati i segnali oi tutto l`essere. Nessun altro
piano oi ourata temporale ci raccoglie universalmente in
uno stesso istante oel oivenire.
nostri segnali provenienti oal passato sono molto
oeboli e i mezzi a nostra oisposizione per recuperare il
loro signiicato sono ancora estremamente imperetti.
segnali pi oeboli e meno chiari oi tutti sono quelli pro-
venienti oal momento iniziale e oa quello inale oi ogni
sequenza oi eventi, giacch non abbiamo un`ioea ben
oeinita oi una porzione coerente oi tempo. Cli inizi sono
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi z
ancora pi nebulosi oi ogni ine, quanoo per lo meno l`a-
zione catastroica oi eventi esterni pu essere oetermi-
nata. La segmentazione oella storia ancora una que-
stione arbitraria e convenzionale, retta oa concetti non
veriicabili oelle entit storiche e oelle loro ourate. Aoes-
so come in passato, la maggior parte oella gente vive il
pi oelle volte oi i!es reues e si basa su traoizioni accu-
mulate nel tempo, quantunque a ogni pi sospinto il tes-
suto venga oisatto e riatto per sostituire il vecchio col
nuovo, mentre oi tanto in tanto tutto il oisegno sussul-
ta e vibra per ricomporsi poi in nuove orme e igure.
Tutti questi processi oi mutamento costituiscono un`a-
rea misteriosa e inesplorata oove il viaggiatore peroe
rapioamente l`orientamento e si trova a brancolare nel
buio. ochissimi sono gli inoizi che possono arci oa
guioa orse gli schizzi e gli abbozzi oi architetti e arti-
sti, buttati gi per issare una orma appena immagina-
ta, o le minute oi poeti e musicisti, intrecciate oi can-
cellature e oi correzioni, possono aiutarci a oelineare
appena i conini oi questa oscura regione oell`ora oove
l`impronta oel uturo ricevuta oal passato.
Agli altri animali la cui vita, pi oi quella oell`uomo,
governata oall`istinto, l`istante attuale oeve sembrare
molto meno breve. L`istinto un meccanismo automa-
tico che ore assai meno possibilit oi scelta oell`intel-
ligenza, i suoi circuiti si aprono e si chiuoono senza
operare una selezione. n questa entit oi tempo la scel-
ta cos raramente presente che la traiettoria oal pas-
sato al uturo oescrive una linea sensibilmente retta,
senza le ininite ramiicazioni proprie oell`esperienza
umana. er il ruminante o l`insetto il tempo proba-
bilmente non altro che una estensione oel presente che
oura quanto oura la vita, mentre per ciascuno oi noi la
vita contiene una ininit oi momenti presenti, in ognu-
no oei quali innumerevoli scelte si aprono alla volont
e all`azione.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi z8
erch ounque l`attualit oeve sempre suggirci
L`universo ha una velocit inita che limita non sola-
mente la propagazione oegli eventi che in esso accaoo-
no, ma anche la velocit oelle nostre percezioni. Troppo
rapioo guizza via il momento attuale per essere captato
oalla lenta, larga rete oei nostri sensi. La galassia oi cui
veoo ora la luce orse ha cessato oi esistere migliaia oi
anni a. Allo stesso mooo, gli uomini non possono avere
la piena percezione oi un evento inch non si verii-
cato, inch non storia, inch non polvere e cenere
oi quella tempesta cosmica che chiamiamo il presente e
che perpetuamente inuria attraverso il creato.
n questo mio presente, mentre scrivo queste cose,
migliaia oi altre accenoe restano in oisparte trascurate.
l momento ammette solo una azione, mentre tutte le
altre possibilit giacciono non realizzate. L`attualit
l`occhio oella buera un oiamante con un oro inini-
tesimale attraverso il quale i lingotti e le barrette oel pre-
sente entrano nel passato. er sentire il vuoto oel pre-
sente basta pensare alle innumerevoli possibilit non
realizzate ao ogni istante solo quanoo le possibilit sono
poche possiamo avere l`impressione oi pienezza.
Delle erti e !elle stelle.
Conoscere il passato un`impresa altrettanto
stupeacente che conoscere le stelle. Cli astronomi guar-
oano soltanto luci passate. Non esistono altre luci alle
quali possano guaroare. Questa luce passata oi stelle
estinte o remote u emessa molto tempo a e ci raggiunge
solo ora. Molti eventi storici, come corpi celesti, avven-
gono molto prima oi epperire cos ao esempio i trattati
segreti, i promemoria o importanti opere o`arte esegui-
te per conto oi certi sovrani. La sostanza materiale oi
questi oocumenti spesso viene nelle mani oi osservato-
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Storia oell`arte inauoi z
ri qualiicati soltanto secoli o millenni oopo l`evento.
Astronomi e storici hanno ounque questo in comune,
che gli uni e gli altri si occupano oi maniestazioni nota-
te nel presente ma accaoute nel passato.
utile insistere su questa analogia tra stelle e opere
o`arte. er quanto rammentarie possano essere le sue
conoizioni, un`opera o`arte rappresenta sempre un pezzo
oi oivenire immobilizzato, o un`emanazione oel tempo
passato. il graico oi un`attivit ora spenta, ma un
graico che, come un corpo celeste, reso visibile oalla
luce originata oa quell`attivit. Quanoo un`importante
opera o`arte scompare essenoo anoata irrimeoiabilmen-
te oistrutta o oispersa, noi possiamo ancora scoprirne gli
eetti perturbatori su altri corpi nel suo campo oi
inluenza. ossiamo anche oire che, raggruppate per
scuole, le opere o`arte assomigliano a campi oi gravi-
tazione magnetica. se ammettiamo che le opere o`ar-
te possono essere oroinate in serie cronologica come
espressioni connesse tra loro, la loro sequenza rassomi-
glier a un`orbita nella scarsit, regolarit e necessit oi
tutti i movimenti in gioco.
Come l`astronomo, anche lo storico impegnato a ri-
trarre il tempo. Le misure sono oierenti il tempo stori-
co molto breve, ma l`astronomo e lo storico ambeoue
traspongono, rioucono, compongono e colorano un acsi-
mile che oescrive la orma oel tempo. l tempo storico oc-
cupa orse una posizione vicina al centro oella scala pro-
porzionale oelle possibili granoezze oel tempo, cos come
l`uomo stesso una granoezza isica a mezza straoa tra
il sole e l`atomo al centro proporzionale oel sistema sola-
re, sia in grammi oi massa che in centimetri oi oiametro
8
.
Cli astronomi come gli storici raccolgono antichi se-
gnali per ormarne convincenti teorie sulla oistanza e la
composizione. Ci che per l`astronomo la posizione,
per lo storico la oata la velocit oell`uno la sequen-
za oell`altro, le orbite sono come le ourate e le pertur-
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Storia oell`arte inauoi o
bazioni il corrisponoente analogo oella causalit. Astro-
nomi e storici si occupano ambeoue oi eventi passati per-
cepiti nel presente. Qui le parallele oivergono, giacch
per l`astronomo gli eventi uturi sono oi natura isica e
ricorrente, mentre per lo storico essi sono oi natura
umana e impreveoibili. Le analogie notate qui sopra
sono comunque utili in quanto ci spingono a riconsioe-
rare la natura oelle testimonianze storiche in mooo oa
trovarci su un terreno sicuro quanoo passeremo ao ana-
lizzare i vari mooi oi classiicarle.
Segneli.
Cli eventi passati possono essere consioerati come
scosse categoriche oi varia granoezza annunciate, quan-
oo si veriicano, oa segnali incorporati analoghi a quel-
le orze cinetiche che si trovano racchiuse nelle masse
in equilibrio. Dall`evento originale al presente queste
energie subiscono varie trasormazioni. La stessa inter-
pretazione attuale oi un evento passato non rappresen-
ta quinoi che uno staoio ulteriore oel perpetuo propa-
garsi oell`impulso originale. A noi interessa in mooo
particolare la categoria oegli eventi sostanziali, cio oi
quegli eventi il cui segnale trasmesso oa materia con-
venientemente oisposta in un oisegno ancora oggi per-
cepibile ai sensi. Tra i segnali oi questa categoria ci inte-
ressano in mooo particolare non tanto i segnali natura-
li oella isica e oella biologia quanto i segnali arteatti
oella storia e tra questi, pi che i oocumenti e gli attrez-
zi, ci interessano in mooo tutto speciale gli arteatti
meno utili oi tutti, le opere o`arte.
Tutti i segnali sostanziali possono essere consioera-
ti sia come energia trasmessa che come scossa iniziale.
n pratica, un`opera o`arte trasmette un certo compor-
tamento oell`artista e serve anche, agenoo come un rel,
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
oa punto oi partenza oi impulsi che spesso in trasmis-
sioni posteriori vengono ampliicati in maniera straor-
oinaria. Le nostre linee oi comunicazione con il passa-
to urono quinoi all`origine oei segnali che causarono
oelle scosse le quali emisero altri segnali e cos via, in una
sequenza ininterrotta oi eventi, segnali, eventi ripro-
ootti, nuovi segnali ecc. venti amosi sono passati
attraverso questo ciclo milioni oi volte in ogni istante
oella loro storia, come ao esempio quanoo la vita oi
Ces viene ricoroata nelle innumerevoli preghiere quo-
tioiane oei cristiani. er giungere sino a noi l`evento ori-
ginale oeve comporre questo ciclo almeno una volta
oall`evento originale al segnale oa esso generato e oi qui
alla nostra susseguente vibrazione. Eiootto ai minimi
termini un avvenimento storico si compone quinoi oi un
evento con i segnali oa questo originati e una persona
capace oi riproourre i segnali stessi.
La ricostituzione oi eventi iniziali attraverso
l`interpretazione oei segnali il proootto principale oella
ricerca storica. Lo stuoioso ha il compito oi veriicare e
comprovare tutte le testimonianze. gli non si interes-
sa come compito principale ai segnali stessi (se non in
quanto testimonianze), n ai sommovimenti che essi
prooucono. vari sommovimenti ormano a loro volta
il oominio precipuo oella psicologia e oell`estetica. Nel
nostro stuoio ci interessiamo soprattutto ai segnali e
alle loro trasormazioni, giacch in questo oominio che
sorgono i traoizionali problemi che intrecciano la storia
oelle cose. Ao esempio, un`opera o`arte non sempli-
cemente il resiouo oi un evento ma anche il segnale oi
questo, segnale che spinger altri a ripeterla o a miglio-
rarne la soluzione. Nelle arti igurative l`intera serie
storica rappresentata oa tali cose tangibili, a oieren-
za oella storia scritta la quale tratta oi eventi irrecupe-
rabili al oi l oei conini oella materia e trasmessi solo
inoirettamente attraverso i testi.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi z
|ele.
La conoscenza storica consiste oi trasmissioni nelle
quali il trasmettitore, il segnale e il ricevitore sono tutti
elementi variabili suscettibili oi inluenzare la stabilit
oel messaggio. oich, nel corso normale oi una tra-
smissione storica, il ricevitore oi un segnale ne oiverr
a sua volta trasmettitore (ao esempio, lo scopritore oi un
oocumento ne sar anche normalmente il pubblicatore),
possiamo raggruppare insieme trasmettitori e ricevitori
sotto la rubrica oei rel. Ogni rel la onte oi qualche
oeormazione oel segnale originale. Certi oettagli sem-
brano insigniicanti e il rel li elimina, altri hanno un`im-
portanza relativa oata oal loro rapporto con gli eventi
contemporanei al rel e quinoi esagerata. Uno oei rel,
per ragioni oi temperamento, potr orse scegliere oi sot-
tolineare gli aspetti traoizionali oel segnale, un altro
invece ne metter in luce i caratteri nuovi. ersino lo
storico non riesce a sottrarre la sua testimonianza a tali
pressioni, pur cercanoo sempre oi ristabilire il segnale
originale.
Volontariamente o involontariamente ogni rel
oeorma il segnale ricevuto a seconoa oella sua posizio-
ne storica. l segnale ritrasmesso oal rel un segnale
complesso, composto solo in parte oal messaggio rice-
vuto e in parte oa altri impulsi orniti oal rel stesso. l
richiamo storico non pu mai essere completo n com-
pletamente esatto, a causa appunto oelle successive
oeormazioni che il messaggio subisce attraverso i vari
rel. Le conoizioni oi trasmissione non sono per tanto
oiettose oa renoere impossibile la conoscenza storica.
Cli eventi attuali provocano sempre oelle orti reazio-
ni, normalmente registrate nel messaggio iniziale. l pas-
saggio successivo attraverso una serie oi rel pu anche
conourre al progressivo esaurimento oell`impulso emo-
zionale eccitato oall`evento. l oespota pi ooiato quel-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
lo vivo il oespota antico solo un caso storico. noltre,
molti resioui oggettivi o strumenti oella attivit oello
storico, come ao esempio le tavole cronologiche oegli
eventi, non possono essere acilmente oeormati. Altri
esempi sono il perourare oi certe espressioni religiose
attraverso lunghi periooi oi tempo e nonostante l`azio-
ne oi notevoli orze oeormanti. l rinnovamento oei
miti un caso tipico quanoo l`antica versione oiviene
obsoleta al punto oa essere inintelligibile, essa viene
riormulata in termini mooerni e continua ao assolvere
in questa veste gli stessi vecchi compiti interpretativi
.
La conoizione essenziale oella conoscenza storica
che l`evento si trovi entro un certo raggio o`azione, che
ci giunga un segnale che costituisce la prova oell`esi-
stenza passata. tempi antichi comprenoono vari perio-
oi oi tempo privi oi qualsiasi segnale ancora ricevibile
per noi. ersino gli eventi oelle ultime ore sono spora-
oicamente oocumentati, se consioeriamo il rapporto
proporzionale ra eventi e oocumentazione esistente. Se
poi risaliamo oltre l`anno ooo a. C. veoiamo il tessu-
to oella ourata storica oisintegrarsi sempre oi pi. er
quanto limitato, il numero totale oi segnali storici emes-
si supera oi gran lunga la capacit oi qualsiasi inoiviouo
o gruppo oi inoivioui oi interpretare tutti i segnali in
tutto il loro signiicato. Uno oei compiti principali oello
storico quinoi quello oi conoensare la molteplicit e
la rioonoanza oei segnali oa lui ricevuti usanoo vari
schemi oi classiicazione che ci risparmino la noia oi
rivivere la sequenza storica in tutta la sua conusione
istantanea.
La storia, oobbiamo tener presente, si scrive anche
per molte ragioni eminentemente pratiche, ognuna oelle
quali impone allo storico una visione particolare aoatta
allo scopo immeoiato. n un tribunale, ao esempio, giu-
oici e avvocati, nel oeterminare la sequenza oi eventi
che hanno conootto a un omicioio, oovranno orse
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
assoggettarsi a uno sorzo superiore a quello compiuto
oa coloro che oegli eventi stessi sono stati attori. D`al-
tro canto, quanoo voglio parlare oel primo viaggio oi
Colombo in America, non ho bisogno oi raccogliere
tutti i segnali (oocumenti, inoicazioni archeologiche,
et geologica ecc.) atti a provare la oata rz baster
che mi rierisca a segnali seconoari creoibili oerivati oa
onti oi prima mano. n un caso intermeoio, l`archeolo-
go che con i suoi aiutanti scava per portare alla luce un
pavimento sepolto spenoe, per leggere quei segnali,
quasi altrettanta energia quanta ne occorse al costruttore
originale per are quel pavimento.
u oarsi quinoi che un segnale primario (cio la pro-
va pi oiretta oell`evento stesso) richieoa granoe oispen-
oio oi energia per la sua scoperta eo interpretazione, ma,
una volta capitato, il segnale potr essere ripetuto a un
costo pari unicamente a una razione oel costo origina-
le oella scoperta. n tal mooo le oeterminazioni
onoamentali oella storia si rieriscono alla scoperta e
alla ricezione oi segnali primari oal passato e interessa-
no generalmente semplici questioni oi oata, luogo e
agente.
l lavoro oello storico consiste in massima parte
nell`elaborare messaggi creoibili sulla base oei semplici
onoamenti orniti oa segnali primari. l graoo oi creoi-
bilit oi messaggi pi complessi varia in maniera note-
volissima. Alcuni sono semplicemente il parto oella an-
tasia oei loro interpreti. Altri si avvicinano grossolana-
mente alla verit storica, come ao esempio certe spiega-
zioni plausibili oei miti oette evemerismi
ro
.
Certi altri messaggi complessi sono probabilmente
stimolati oa segnali primari speciali che noi non riuscia-
mo a intenoere completamente. ssi provengono oa ou-
rate pi lunghe e oa pi granoi unit geograiche eo etni-
che si tratta oi segnali complessi, oebolmente percepi-
ti e che hanno scarsa attinenza con la narrativa storica.
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Storia oell`arte inauoi
Solo certi recenti metooi statistici hanno permesso oi
cominciare a inoiviouarli tale ao esempio il caso oelle
sorprenoenti scoperte lessico-statistiche atte in glotto-
cronologia, la scienza che stuoia il ritmo oi mutamento
oelle lingue.
sio::ii rrorri i sio::ii :ooiU:1i.
Le osservazioni sinora atte riguaroano soprattutto
un tipo particolare oi segnali storici, per oistinguerli oai
pi ovvii messaggi oi altra natura oei quali non abbia-
mo ancora parlato. Questi ultimi, tra i quali compre-
sa anche la scrittura, vengono aggiunti ai segnali pro-
pri e ne oieriscono notevolmente in quanto sono
sostenuti oai primi e non sono autogeni. l segnale pro-
prio pu essere oescritto pararasticamente come la
silente oichiarazione esistenziale oelle cose. Ao esem-
pio, il martello sul banco oa lavoro segnala che il mani-
co serve a impugnarlo e che la testa un prolungamento
oel pugno oi chi lo utilizza per coniccare saloamente e
permanentemente il chiooo nel legno. l segnale aggiun-
to, stampato a reooo sul martello, oice semplicemen-
te che quello un mooello brevettato abbricato oa una
certa oitta.
Anche un bel oipinto emette un segnale proprio.
suoi colori e la loro oistribuzione sulla supericie oella
tela incorniciata segnalano che, acenoo certe conces-
sioni ottiche, l`osservatore potr gooere l`esperienza
simultanea oi superici reali unitamente a illusioni oi
proonoit oi spazio occupate oa igure solioe. Questa
relazione reciproca oi supericie reale e illusione oi
proonoit apparentemente inesauribile. arte oel
segnale proprio appunto che millenni oi pittura non
hanno potuto esaurire le possibilit oi una categoria oi
sensazioni apparentemente cos semplice. ppure que-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6
sto segnale proprio il meno onorato e il pi trascu-
rato oi quell`intenso lusso oi segnali che emana oal
oipinto.
Nel consioerare un`opera oi pittura, oi architettura,
oi scultura o oi qualsiasi altra arte ao esse connessa, i
segnali aggiunti sono quelli che maggiormente attirano
l`attenzione oella gente a scapito oei segnali autogeni.
n un oipinto, ao esempio, oelle igure in penombra in
primo piano rappresentano persone e animali, una luce
pare emanare oal corpo oi un bambino in una capanna
oiroccata, il legame narrativo che collega tutte queste
igure oeve essere la Nativit seconoo san Luca, e un
oglietto oipinto in un angolo oel quaoro inoica il nome
oel pittore e la oata oell`opera. Tutti questi sono segna-
li aggiunti che compongono un complesso messaggio oi
oroine simbolico e non in oimensione esistenziale.
segnali aggiunti restano ugualmente essenziali al nostro
stuoio, ma va notato che i rapporti intercorrenti tra un
segnale aggiunto e l`altro e tra questi e i segnali propri
ormano una parte, e soltanto una parte, oel gioco o
schema o problema che si proposero al pittore e oei
quali il oipinto costituisce la risoluzione in termini oi
esperienza eettiva.
l valore oell`opera come oichiarazione esistenziale
non pu essere ricavato oai soli segnali aggiunti, n oai
soli segnali propri. segnali propri oa soli non provano
altro che l`esistenza, i segnali aggiunti a s stanti pro-
vano soltanto la presenza oi un signiicato. Ma terri-
bile pensare a un`esistenza senza signiicato, cos come
un signiicato senza esistenza cosa utile.
Le recenti correnti oell`attivit artistica, come ao
esempio l`spressionismo astratto, mettono in risalto
soltanto i segnali propri, o`altra parte gli stuoi accaoe-
mici, come ao esempio gli stuoi iconograici, hanno
concentrato la loro attenzione soltanto sui segnali
aggiunti. l risultato stato un malinteso reciproco tra
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
storici e artisti lo storico impreparato consioera la pit-
tura progressiva contemporanea come un`avventura
insensata e terriicante, mentre il pittore oa parte sua
consioera quasi tutti gli stuoi o`arte come un vuoto
esercizio rituale. Questa una oivergenza vecchia quan-
to l`arte e la storia. Si veriicata in ogni generazione,
con l`artista che chieoe allo stuoioso la approvazione
oella storia per un`opera il cui oisegno non ancora
completato, e lo stuoioso che scambia il suo ruolo oi
osservatore e oi storico per quello oi un critico e si pro-
nuncia su questioni che riguaroano il suo tempo quan-
oo la sua sensibilit percettiva e le sue capacit meglio
si aoattano invece allo stuoio oi intere conigurazioni
oel passato che hanno gi superato lo staoio oi muta-
mento attivo. Si trovano, certo, oegli storici che pos-
sieoono la sensibilit e la precisione caratteristiche oei
migliori critici il loro numero per assai limitato eo
in ogni caso come critici e non come storici che essi
maniestano tali qualit.
l critico pi autorevole oi arte contemporanea un
artista impegnato anche lui nello stesso gioco. ppure i
pi maoornali malintesi sono proprio quelli che si verii-
cano tra oue pittori che si occupano oi cose oiverse
l`uno oall`altro. Solo molto tempo oopo un osservatore
arriver a comporre le loro oivergenze, quanoo il gioco
ben inito e se ne possono valutare i risultati.
Attrezzi e arnesi si riconoscono oal carattere un-
zionale oel loro segnale proprio. Si tratta in generale oi
un segnale unico e non multiplo, inoicante che una certa
azione va compiuta in un certo mooo. Le opere o`arte
si oistinguono oagli arnesi e oagli attrezzi in quanto
contengono un intricato complesso oi segnali aggiunti.
sse non inoicano un`azione immeoiata o un uso parti-
colare, ma sono piuttosto come una porta attraverso la
quale il visitatore pu acceoere allo spazio oel pittore o
al tempo oel poeta per are lui stesso esperienza oel
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 8
ricco oominio che l`artista ha mooellato. Ma il visitato-
re oeve giungere preparato se porta con s una mente
vuota o una sensibilit scarsa, egli non veor niente. l
signiicato aggiunto quinoi in gran parte una questio-
ne oi esperienza convenzionale comune, che l`artista ha
il privilegio oi riormulare e oi arricchire entro certi
limiti.
Stu!i iconogre/ici.
L`iconograia lo stuoio oelle orme assunte oai
signiicati aggiunti a tre livelli naturale, convenzionale
e intrinseco. l signiicato naturale riguaroa l`ioentii-
cazione primaria oi cose e persone. Abbiamo invece un
signiicato convenzionale quanoo si rappresentano azio-
ni o allegorie che possono essere spiegate con rieri-
menti a onti letterarie. signiicati intrinseci ormano
l`oggetto oei cosiooetti stuoi iconologici e riguaroano la
spiegazione oi simboli culturali
rr
. L`iconologia un ramo
oella storia oella cultura nel quale si stuoiano le opere
o`arte allo scopo precipuo oi trarne conclusioni riguar-
oanti la cultura. A causa oella sua oipenoenza oa traoi-
zioni culturali oi vecchia oata, l`iconologia si limitata
sinora allo stuoio oella traoizione greco-romana e oi
quanto oi essa sopravvissuto. ssa si alimenta essen-
zialmente alla continuit oei temi gli intervalli e le rot-
ture oi una traoizione, come pure tutte le espressioni oi
una civilt prive oi una abbonoante oocumentazione
letteraria, esulano oal campo oi stuoio oell`iconologo.
Anelisi strutturele.
Certi archeologi classici si sono a loro volta intensa-
mente interessati a simili questioni riguaroanti il signii-
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Storia oell`arte inauoi
cato, specialmente in relazione ai rapporti esistenti tra
poesia e arte visuale. Cuioo v. Kaschnitz-Weinberg e
!rieorich Matz
rz
sono stati i principali rappresentanti oi
questa corrente che si occupa oello stuoio oel signiica-
to col metooo oella Strukturenelyse (analisi strutturale),
sorzanoosi oi oeterminare cos le premesse onoamen-
tali oella letteratura e oell`arte oi una stessa generazio-
ne e in uno stesso luogo, come ao esempio nel caso oella
poesia omerica e oella contemporanea pittura geometri-
ca su terracotta nell`viii secolo a. C. La Struktur/or-
schung presuppone quinoi che poeti e artisti oi uno stes-
so luogo e oi una stessa epoca siano gli uni e gli altri por-
tatori oi uno schema sensitivo centrale oal quale i loro
vani sorzi scaturiscono come emanazioni raoiali. Una
tale interpretazione concoroa perettamente con quella
oell`iconologo, per il quale letteratura e arte sono
approssimativamente intercambiabili. Cli archeologi
invece, a oierenza oegli iconologi, restano ancora
alquanto perplessi oi ronte alla oiscontinuit tra pittu-
ra e poesia per loro resta ancora oiicile mettere in
equazione l`epica omerica e i vasi oel Dipylon. La stes-
sa perplessit riappare tra gli stuoiosi oi arte mooerna,
ai quali letteratura e pittura sembrano oivergere vio-
lentemente sia nel contenuto che nella tecnica. ru-
oizione e pornograia vengono esaltate e riconciliate
oalla letteratura oi oggi, ma la pittura oel nostro seco-
lo, il cui tema essenziale stato la ricerca oi orme non
rappresentative, ha atto a meno oell`una e oell`altra.
La oiicolt potrebbe essere rimossa mooiicanoo il
postulato oi uno schema sensitivo centrale comune a
poeti eo artisti oi una stessa epoca e luogo. Ma non
necessario rigettare per intero l`ioea oi uno schema cen-
trale, giacch la ricerca oi espressioni eruoite, ao esem-
pio, u comune sia ai poeti che agli artisti oel Seicento
europeo. Baster temperare la concezione oi una orma
motrice (Cestelt) con quella oi una sequenza ormale oi
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi o
cui parleremo nelle pagine seguenti. Sequenze ormali
presuppongono sistemi inoipenoenti oi espressione che
possono talvolta convergere. La loro sopravvivenza e la
loro convergenza corrisponoono a un proposito comune
che, esso solo, oeinisce il campo oi orza. Da questo
punto oi vista la sezione trasversale oi un istante, presa
su tutta la larghezza oi un momento in un luogo oeter-
minato assomiglia pi a un mosaico oi pezzi in oierenti
staoi oi sviluppo e appartenenti a oiverse et che non a
un oisegno raoiale che conerisce il suo signiicato a
tutti i pezzi.
Tessonomie !el signi/iceto.
signiicati aggiunti variano categoricamente a
seconoa oelle entit che essi rivestono. messaggi che
possono essere aioati alle porcellane oi Meissen oie-
riscono oa quelli oi granoi sculture in bronzo. messaggi
architettonici sono oi natura oiversa oa quelli pittorici.
La oiscussione oi iconograia o iconologia a sorgere
immeoiatamente oelle questioni tassonomiche, analo-
ghe a quelle oi oistinzione tra pellicce, pelli, peli e sca-
glie nel monoo oella biologia sono tutti tegumenti, oi-
erenti per tra loro per unzione, struttura e composi-
zione. signiicati subiscono oelle trasormazioni per
semplice traserimento, ma esse vengono scambiate per
mutamenti oi contenuto.
Un`altra oiicolt oerivante oal trattare l`iconogra-
ia come una entit omogenea e uniorme viene oalla
presenza oi granoi raggruppamenti storici all`interno
oel corpo oi signiicato aggiunto. Questi sono connessi
alle abituoini mentali oi periooi oiversi pi che alla loro
incorporazione sotto orma oi architettura, scultura o
pittura. Le nostre oiscriminazioni storiche sono ancora
troppo imprecise per oocumentare tali mutamenti men-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
tali tra una generazione e l`altra, ma le linee essenziali
oi certi mutamenti pi vasti e pi notevoli, quali ao
esempio le oierenze oi sistema iconograico nell`u-
ropa occioentale e oopo il roo, sono gi chiaramente
visibili. Nel Meoioevo o ourante l`antichit tutta l`e-
sperienza trovava le sue orme visuali in un singolo siste-
ma metaorico. Nell`antichit le geste !eorum abbrac-
ciavano la rappresentazione oegli avvenimenti contem-
poranei. greci preerivano trattare eventi contempo-
ranei sotto metaore mitologiche, quali ao esempio le
atiche oi rcole, o nei termini oelle situazioni epiche
oella poesia omerica. Cli imperatori romani aoottarono
archetipi biograici tra gli oei, assumenoo i nomi, gli
attributi e i culti oelle oeit. Nel Meoioevo le vite oei
santi assolsero la stessa unzione cos ao esempio le sto-
rie regionali oi Eeims o oi Amiens trovarono la loro
espressione nelle statue oei santi patroni collocate nelle
nicchie oella catteorale. Altre varianti alle principali
versioni oelle Scritture servivano a esprimere ulteriori
particolari oi storia e sentimento locale. Questa ten-
oenza a riourre tutta l`esperienza a un numero riootto
oi temi campione come in una serie oi sagome ricoroa
in un certo mooo il principio oell`imbuto. L`esperienza
viene incanalata in un unico lusso pi potente i temi
e gli schemi sono pochi, ma se ne aumenta l`intensit oel
signiicato.
Attorno all`anno roo o. C. molte scoperte tecniche
nel campo oella rappresentazione pittorica oello spazio
visibile permisero, o pi probabilmente accompagnaro-
no, l`apparizione oi uno schema oiverso oi rappresenta-
zione oell`esperienza. Questo nuovo schema assomi-
gliava pi a una cornucopia che a un imbuto, e oa essa
zampillava una immensa nuova variet oi tipi e oi temi
pi oirettamente collegati alle sensazioni giornaliere oi
quanto non lo ossero stati i preceoenti metooi oi rap-
presentazione. La traoizione classica e il suo risveglio
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Storia oell`arte inauoi z
ormarono una sola corrente nel torrente oi nuove orme
che abbracciava tutta l`esperienza. Questo torrente rag-
giunse nel Quattrocento il livello oi piena e oa allora non
ha mai smesso oi salire.
La sopravvivenza oell`antichit ha probabilmente
attirato l`attenzione oegli storici soprattutto perch la
traoizione classica ormai superata perch essa ora
acqua morta e noi non ci troviamo pi oentro quello sta-
gno, ma uori
r
. ssa non pi ci trasporta come una cor-
rente viva oal mare resta ancora visibile, in oistanza e
in prospettiva, ma solo come una parte essenziale oella
topograia oella storia. er la stessa ragione noi non
siamo capaci oi oistinguere chiaramente i contorni oelle
granoi correnti oel nostro tempo siamo troppo coinvolti
nel lusso oegli avvenimenti contemporanei per are una
carta oi queste correnti e oella loro orza. Ci troviamo
a contemplare pareti storiche interne eo esterne ma
solo le superici esterne oel passato gi compiuto sono
accessibili alla conoscenza storica.
r
Devo il mio primo interessamento a questi problemi alle opere e
alla persona oel oeunto A. L. Kroeber. La nostra corrisponoenza ini-
zi nel r8 subito oopo aver letto il suo interessante stuoio sulle ter-
recotte nazca oella regione costiera oel er merioionale The Uhle |ot-
tery Collections /rom Nezce, in University o Caliornia ublications
in American Archaeology ano thnology, xxiv, rz. Si tratta oi
un`analisi statistica basata sulla supposizione che oggetti non oatati
appartenenti alla stessa classe oi orme possono essere catalogati in esat-
to oroine cronologico seconoo correlazioni oi orma-oisegno, partenoo
oal postulato che in una certa classe oi orme a ormulazioni semplici
se ne sostituiscono altre pi complesse. Cr. anche in., Tower! De/ini-
tion o/ the Nezce Style, ivi, xiiii, r6 e il mio saggio in American
Antiquity, xxii, r, pp. r-zo. n un altro volume intitolato Con-
/iguretions o/ Culture Crowth, Berkeley r, il proessor Kroeber si
volse a esplorare schemi storici pi generali, con particolare rieri-
mento a quelle intense ioriture oi granoi realizzazioni che contrasse-
gnano la storia oi tutte le civilt. Questi stessi temi costituiscono anco-
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Storia oell`arte inauoi
ra l`interesse principale oi Kroeber nella sua raccolta oi lezioni intito-
late Style en! Ciiilizetions, thaca r.
n un suo interessantissimo stuoio, il biologo C. . Hutchinson
ha paragonato le Con/iguretions oi Kroeber alle oscillazioni interne o
libere oi popolazioni animali, applicanoo all`opera oi Kroeber espres-
sioni matematiche oel tipo oi quelle usate negli stuoi oi popolazione.
n questo stuoio, riproootto in The |tinerent |iory Tower, New Haven
r, pp. -, si legge Un granoe uomo nato in un periooo quan-
oo !N/!t e al massimo (oove N rappresenta il graoo oi saturazione oel
oiagramma) pu are molto. suoi precursori hanno provveouto l`i-
spirazione tecnica iniziale, ma ancora molto rimane oa are. Se il suo
ingresso nella traoizione osse avvenuto pi taroi egli, pur ootato oelle
stesse capacit naturali, sarebbe apparso meno notevole, giacch in quel
momento ci sarebbe stato meno oa are. rima, invece, il lavoro sareb-
be stato pi ouro egli sarebbe stato probabilmente tenuto in alta stima
oa un piccolo numero oi critici altamente qualiicati, ma non avrebbe
mai raggiunto il graoo oi popolarit possibile quanoo la traoizione al
suo apogeo. Le glorie e le oecaoenze che noi veoiamo in retrospettiva
oevono quinoi essere consioerate come un movimento oa e verso l`a-
pice oi una curva oerivata. La curva integrale che o la quantit tota-
le oi materiale proootto, essenoo aooizionale, sembra oipenoere scar-
samente oall`importanza oel successo inoiviouale eo quinoi meno
apprezzata. Se pensiamo al r6r6 ricoroeremo probabilmente che
l`anno oella morte oi Shakespeare e non che a quella oata la maggior
parte oei orammi elisabettiani erano gi stati scritti.
z
|n Style, Anthropology To!ey, Chicago r, pp. z8-rz, :ivir
scn:riro passa in rivista le principali teorie correnti sullo stile, per con-
cluoere sconsolatamente che Una teoria oello stile aoeguata ai pro-
blemi psicologici e storici non stata ancora ormulata.
.
Ai ini oel nostro stuoio, i limiti oi una sequenza so-
no segnati oalle soluzioni concatenate che oeiniscono i
primi e gli ultimi staoi uno sorzo per la soluzione oi un
certo problema. Quanoo una sequenza ha molti staoi,
certo che un tempo ne aveva meno. Altri nuovi staoi
potranno aggiungersi in uturo. La sequenza pu conti-
nuare solo quanoo nuovi bisogni aumentano le oimensio-
ni oel problema. Mentre il problema si allarga, si
allungano la sequenza e le sue prime porzioni.
Sequenze eperte e chiuse.
Quanoo cessa l`attenzione attiva a un problema per
mancanza oi interesse a nuove soluzioni, la sequenza
rimane stabile ourante tutto il periooo oi inattivit.
Qualsiasi vecchio problema pu per essere riattivato se
le conoizioni vengono a mutare. La pittura su corteccia
o`albero oegli aborigeni australiani una sequenza aper-
ta nel nostro secolo, poich artisti viventi continuano a
esplorarne le possibilit. La pittura vascolare greca
invece una sequenza chiusa giacch il pittore mooerno,
per rinnovare la sua arte, aveva bisogno oi onti pri-
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Storia oell`arte inauoi o
mitive e non oelle immagini oel monoo ellenico. Le
limpioe igure oi animali e uomini oella pittura austra-
liana e le ritmiche sculture oelle trib aricane corri-
sponoono inoubbiamente pi oa vicino alle concezioni
contemporanee oella realt che non le opache e inequi-
vocabili orme anatomiche oell`arte greca.
l metooo imposto oa queste consioerazioni anali-
tico e oivisivo, non sintetico. sso scarta ogni ioea oi
cicli storici regolari sullo schema oi serie stilistiche
necessarie seconoo la metaora biologica oegli staoi
arcaici, classici e barocchi. La classiicazione sequenzia-
le mette in risalto la coerenza interna oegli eventi,
mostranoo allo stesso tempo la natura sporaoica, impre-
veoibile e irregolare oel loro insorgere. Molti sono nel
campo oella storia i circuiti che non si chiuoono. l atto
che siano presenti le conoizioni necessarie a un evento
non signiica necessariamente che l`evento stesso oebba
prooursi, in un campo oove l`uomo pu contemplare
un`azione senza per compierla.
n storia oell`arte, la semplice narrazione biograica
tenoe a esprimere un`intera situazione storica nei termi-
ni oello sviluppo oi un solo inoiviouo. Una tale biogra-
ia costituisce uno oegli staoi necessari alla ricostruzio-
ne storica, ma una sequenza ormale mette in evioenza
concatenazioni oi eventi collegati tra loro attraverso una
analisi che ci richieoe proprio l`opposto oi percepire
cio l`inoiviouo nei termini oella sua situazione.
La classiicazione sequenziale ci permette oi colma-
re il vuoto che separa biograia e storia oello stile con
una concezione meno proteiorme oelle teorie biologi-
che o oialettiche sulla oinamica oello stile, una conce-
zione ootata anche oi un potere oescrittivo pi orte
oella biograia. suoi pericoli e le sue limitazioni
appaiono subito evioenti. Alla lunga, il concetto oi
sequenza pu assolvere la unzione oi un ponteggio che
ci parr orse conveniente eliminare pi taroi, oopo
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Storia oell`arte inauoi r
che servito ao acceoere a parti prima invisibili oell`e-
oiicio storico.
er coloro che valutano altamente l`inoivioualit oi
una cosa seccante veoere quella inoivioualit sminui-
ta oalle classiicazioni e oalle generalizzazioni. Siamo
ounque presi tra oue uochi le cose sono, ognuna
inoivioualmente, oelle entit estremamente complicate,
tanto complicate che possiamo aspirare a comprenoerle
solo per via oi princip generali. Una via oi uscita
quella oi accettare rancamente la complessit inoivi-
ouale oelle cose. Una volta riconosciuta la oiicolt, sar
possibile trovare aspetti che possono essere utilizzati
nei conronti Ma, oei tratti a noi conosciuti, non ce n`
uno che sia unitario o onoamentale ogni tratto oi una
cosa incluoe un grappolo oi tratti suboroinati eo allo
stesso tempo parte suboroinata oi un altro grappolo.
Un esempio oall`architettura oelle catteorali gotiche
rancesi svariate generazioni oi architetti si sorzarono
oi cooroinare la regolare sequenza oelle volte oelle cam-
pate oella navata con il peso massiccio oelle torri oella
acciata. Queste oovevano poggiare in parte sui primi
pilastri oella navata, oei quali per non si voleva aumen-
tare lo spessore.
A poco a poco si trov la soluzione, rinorzanoo le
pareti portanti sotto il perimetro oelle torri, aumentan-
oo i contraorti e sacriicanoo inine lo slancio eccessi-
vo nel proporzionamento oei supporti oella navata
6
.
La acciata ovest oella catteorale oi Nantes u uno
oei primi esempi oi una soluzione portata cos a pere-
zione attraverso certi compromessi. L`architetto aveva
inteso ottenere un ritmo uniorme oi supporti equiva-
lenti sotto luci uniormemente oistribuite. gli aveva
cercato un valore ormale compatibile con le soluzioni
tecniche. All`interno il volume ininterrotto, eppure la
massa oella acciata immensa. er quanto i oue obbiet-
tivi ossero sembrati inizialmente incompatibili, si era
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Storia oell`arte inauoi z
riusciti a conciliarli. Questa soluzione architettonica
nelle catteorali gotiche comportava un complesso oi trat-
ti suboroinati quali colonne, contraorti e inestre, la
cui ulteriore mooiicazione u regolata oalle esigenze
oella soluzione oella acciata. Questa era a sua volta
suboroinata a un altro sistema oi mooiicazioni in cui
veniva presa in consioerazione la composizione oelle
torri.
Quinoi le catteorali non costituiscono una vera e
propria classe ormale ma una categoria ecclesiastica e
un concetto amministrativo oel oiritto canonico. Tra gli
eoiici oesignati con questo nome ce ne sono alcuni, mol-
to simili nel oisegno, che urono costruiti in uropa set-
tentrionale tra il rro e il ro. ssi anno parte oi una
sequenza oi orme che incluoe anche alcune abbazie e
chiese parrocchiali. La sequenza ormale non oi cat-
teorali, ma piuttosto oi strutture segmentate con
volte a costolone, eo escluoe le catteorali ricoperte oa
volte a pieno centro.
La oeinizione pi precisa oi sequenza ormale che
ci sentiamo ora oi azzaroare quella oi una rete storica
oi ripetizioni graoualmente mooiicate oi uno stesso
tratto. Si potrebbe quinoi oire che la sequenza ha un`ar-
matura. n sezione trasversale essa presenta per cos
oire una rete, una magliatura o un grappolo oi tratti
suboroinati in sezione longituoinale invece oiciamo oi
riconoscere una struttura ibriorme oi staoi cronologi-
ci, tutti chiaramente simili, eppure oi magliatura varia-
bile oall`inizio alla ine.
Sorgono ora immeoiatamente oue oomanoe in
primo luogo, le sequenze ormali non sono orse
inoeinitivamente numerose No, poich ognuna corri-
sponoe a un problema cosciente la cui elice soluzione
richieoe la seria applicazione oi molte persone. Non si
onno soluzioni collegate se prima non c` stato un pro-
blema. Non esiste problema oove non ci sia vigilante
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Storia oell`arte inauoi
coscienza. contorni oella attivit umana nel suo com-
plesso corrisponoono quinoi a quelli oella totalit oelle
sequenze ormali. Ogni classe oi orme consiste oi un
problema reale e oi soluzioni reali. Col passare oel tempo
la maggioranza oi queste soluzioni anoata orse oistrut-
ta, ma ci non costituisce una oiicolt sostanziale,
giacch le nostre oeterminazioni oi sequenza possono se
necessario essere basate anche su una sola soluzione
restante o un solo esempio. Tali oeterminazioni sono
naturalmente provvisorie e incomplete. ppure ogni
oggetto attesta l`esistenza oi un bisogno oel quale esso
rappresenta la soluzione, persino quanoo l`oggetto in
questione non che una taroa copia in una lunga serie
oi proootti approssimati e ben lontani oalla chiarezza e
oall`esattezza oell`originale.
La seconoa oomanoa vogliamo prenoere in
consioerazione tutti gli oggetti atti oall`uomo o soltan-
to una scelta e qual il minimo inoispensabile A noi
interessano gli oggetti o`arte pi che gli arnesi, e le lun-
ghe sequenze temporali pi che le brevi, giacch que-
st`ultime ci orono meno inormazioni. Arnesi e attrez-
zi hanno abitualmente lunghissima ourata. n certi casi
essa tale che oiicile notare granoi cambiamenti,
come oimostrano le insigniicanti mooiicazioni che il
passaggio oelle civilt ha operato nelle pignatte oa cuci-
na oal villaggio preistorico a oggi. n linea generale pos-
siamo oire che gli arnesi pi semplici marcano lunghissi-
me sequenze temporali, mentre i pi complicati testi-
moniano brevi episooi oi bisogni eo invenzioni speciali.
/o!e.
l minimo inoispensabile rasenta orse i conini oella
mooa. Le mooe nel vestire hanno ourate che sono tra le
pi brevi. Una mooa obbeoisce a speciali esigenze alle
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
quali restano impervie le pi lunghe evoluzioni. Una mo-
oa la proiezione oi una singola immagine oi esteriorit,
resistente ai mutamenti nella sua breve vita, eimera,
non inoispensabile, aperta soltanto alla copia ma non a
variazioni onoamentali. Le mooe rasentano il limite
oella creoibilit violanoo la preceoente e sioranoo l`or-
lo oel rioicolo. sse non appartengono a una concate-
nazione oi soluzioni ma costituiscono, ognuna a turno,
classi comportanti ciascuna un solo elemento. Una mooa
un lasso oi tempo senza mutamenti sostanziali un`ap-
parizione, una scintilla, oimenticata col passare oella
stagione. simile a una classe, ma oierisce oalla
sequenza in quanto non ha una oimensione temporale
apprezzabile.
oooi11i rri:i i ririicni.
Se gli arnesi oa una parte e le mooe oall`altra segna-
no i conini oella nostra oemarcazione provvisoria,
abbiamo ora bisogno oi stabilire ulteriori suooivisioni
all`interno oi questa. Dobbiamo oistinguere tra oggetti
primi e repliche, come pure tra punto oi vista oello spet-
tatore e punto oi vista oell`artista sulla situazione oel-
l`opera o`arte nel tempo.
er oggetti primi e repliche intenoiamo le principa-
li invenzioni con tutto quel complesso oi ouplicati, ripro-
ouzioni, copie, riouzioni, trasposizioni e oerivazioni che
seguono nella scia oi un`importante opera o`arte. L`or-
oa oelle repliche assomiglia a certe abituoini oel lin-
guaggio popolare, come avviene oi una rase usata oa un
attore oel teatro o oel cinema e che viene ripetuta milio-
ni oi volte, ino a oiventare parte oel linguaggio oi una
generazione eo inine un clich che porta una oata.
Sar utile oapprima esaminare la natura oell`ogget-
to primo oa cui prenoe origine la massa oelle repliche.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
Oggetti primi assomigliano ai numeri primi oella
matematica non si conosce una regola conclusiva che
regoli la loro apparizione, anche se un giorno orse si riu-
scir a trovarla. er il momento ambeoue questi eno-
meni suggono alle regole. numeri primi sono oivisibili
solamente per se stessi e per l`unit, gli oggetti primi
costituiscono entit originali e si riiutano anche loro oi
essere oecomposti. Come primi, il loro carattere non
trova spiegazione negli anteceoenti e il loro oroine sto-
rico enigmatico.
Cli annali oell`arte, come quelli oegli eroi, ricoroano
oirettamente soltanto alcuni oi tutti i granoi momenti
oella storia. Quanoo noi consioeriamo la classe oi questi
granoi momenti, ci troviamo o`abituoine oi ronte a stel-
le estinte. Anche la loro luce ha cessato oi giungere a noi.
Abbiamo una conoscenza solo inoiretta oella loro esisten-
za, attraverso le loro perturbazioni e la massa oetritica
oi oerivazioni che resta nella loro scia. Non conoscere-
mo mai i nomi oegli autori oei oipinti oi Bonampak o oi
Ajanta oi pi, i oipinti murali oi Bonampak e oi Ajan-
ta, come quelli oelle tombe etrusche, sono probabilmen-
te soltanto il pallioo rilesso oi un`arte scomparsa che
aoornava le sale pi urbane oei principi viventi. n que-
sto senso la storia oell`arte somiglia ao una catena pi
volte rotta e riparata con spago e il oi erro per tenere
insieme le poche ingioiellate maglie rimaste a testimo-
nianza oella sequenza originale invisibile oi oggetti primi.
Ceni mutenti.
Bench questo saggio eviti sistematicamente l`uso oi
metaore biologiche, lecito arvi ricorso occasional-
mente per chiarire in questo caso una oiicile oistin-
zione riguaroante gli oggetti primi. Un oggetto primo
oierisce oa un oggetto oroinario quanto l`inoiviouo
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6
ootato oi un gene mutante oierisce oal soggetto oroi-
nario oella stessa specie. l gene mutante pu ben esse-
re oi granoezza ininitesimale, esso proouce per oelle
oierenze oi comportamento che possono essere molto
granoi.
noltre, l`ioea oi oggetto primo renoe necessario un
rioroinamento onoamentale oelle nostre ioee sull`inte-
grit e l`unit oell`opera o`arte. La razione mutante im-
pone oelle conseguenze sulla progenie oella cosa. Total-
mente oierente per il campo o`azione assunto per
l`intero oggetto. Le oierenze qui sono oello stesso oroi-
ne oi quelle esistenti tra un atto oi procreazione e un
esempio morale. Una possibilit oi mutamento si mani-
esta con l`oggetto primo portatore oi un gene mutan-
te, mentre un oggetto genericamente bello o brutto invi-
ta semplicemente alla monotona ripetizione o al riiuto.
l nostro interesse si accentra quinoi pi su minute
porzioni oi cose che non su tutto il mosaico oi caratte-
ristiche che ormano un oggetto. La razione mutante ha
un eetto oinamico in quanto proouce mutamento,
mentre l`oggetto nel suo insieme proouce semplicemen-
te l`eetto oi un esempio, richiamanoo approvazione o
oisapprovazione, ma senza spronare attivamente allo
stuoio oi nuove possibilit.
Di//icolte !iegnostiche.
Strettamente parlanoo, una classe ormale esiste sol-
tanto come ioea. ssa imperettamente maniestata oa
oggetti primi o oa cose ootate oi granoe potenza
generativa, quali ao esempio il artenone, le statue oel
portale oi Eeims o gli areschi oi Eaaello in Vatica-
no. Anche se parte oel loro splenoore anoato perouto
col tempo, la loro qualit oi oggetti primi resta inoiscu-
tibile. ssa evioenziata oal paragone oiretto con altre
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
cose oi minor valore e oa un gran numero oi testimo-
nianze oi artisti oi molte generazioni. ppure il arte-
none costruito su una ormula arcaica sopravvissuta
ino al tempo oi ericle. Le statue oel portale oi Eeims
rappresentano il lavoro oi molte generazioni, e tutte
queste opere, inclusi gli areschi oi Eaaello, hanno
subito gli eetti oiminutivi oella usura oel tempo. er
usare un termine biologico, tutte e tre queste opere
sono oei enotipi, oai quali oobbiamo oeourre i genoti-
pi originali.
tre esempi qui sopra riportati sono comunque oei
casi molto speciali che illustrano il enomeno oell`acces-
so climaterico. Tali accessi avvengono in momenti
particolari quanoo le combinazioni e le permutazioni oel
gioco sono tutte evioenti all`artista, quanoo cio il gioco
arrivato a un punto tale che egli pu riconoscerne
tutto il potenziale un momento appena prima che, esau-
ritesi le possibilit oel gioco, l`artista sia costretto ao
aoottare una qualsiasi oelle sue posizioni estreme.
Ogni staoio oel gioco, sia nella ase iniziale sia verso
la conclusione, contiene oggetti primi variamente
qualiicati seconoo il loro accesso. Ma il numero oi
oggetti primi giunti sino a noi straoroinariamente pic-
colo essi sono ora raccolti nei musei oi tutto il monoo
e in alcune collezioni private, quanoo non si tratta - e
sono un buon numero - oi eoiici amosi. Questi costi-
tuiscono la maggioranza oegli oggetti primi pervenutici
probabilmente perch si tratta oi oggetti immobili e
spesso inoistruttibili. anche probabile o`altra parte che
una buona parte oegli oggetti primi scomparsi osse atta
oi materiali oeperibili quali stoa o carta, e che un`al-
tra parte osse atta invece oi metalli preziosi riutilizza-
ti quanoo se ne present la necessit.
Un esempio classico quello oella gigantesca statua
oi Atena arthenos che !ioia esegu in oro e avorio per
aoornare il artenone e che noi conosciamo solo per
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 8
mezzo oi copie meschine atte per turisti e pellegrini. Un
altro esempio molte oelle splenoioe opere oel iv secolo
sotto Costantino il Cranoe sono a noi conosciute sol-
tanto per la tersa e grigia oescrizione attane oal elle-
grino oi Boroeau nei suoi viaggi attraverso l`uropa
merioionale e l`Arica oel Noro nell`anno o. C.
.
Questa cronaca turistica unica nel suo genere a parte
oella massa oi repliche oell`antico monoo cristiano e il
suo ortuito sopravvivere ha giustiicato il paziente lavo-
ro oi varie generazioni oi stuoiosi che ne hanno issato
il testo annotanoone il contenuto. Un altro esempio
oella oierenza tra gli oggetti primi e le masse oi repli-
che sono, nella nostra vita oi ogni giorno, le parole
incrociate. l manoscritto oell`autore oel cruciverba (che
nessuno conserva) l`oggetto primo tutte le soluzioni
che la gente compone in treno o a tavolino per ammaz-
zare il tempo costituiscono la massa oi repliche.
oich una sequenza ormale pu essere oeootta
solamente oalle cose, la nostra conoscenza oi essa oipen-
oe oagli oggetti primi e oalle loro repliche. l numero
oegli oggetti primi a nostra oisposizione per inini-
tesimale e lo storico oeve quinoi accontentarsi quasi
sempre oi copie o altro materiale oerivato, espressioni
ineriori che spesso sono ben lontane oall`impronta ori-
ginale oella mente che le ha in primo luogo generate.
Ci solleva immeoiatamente un`importante questio-
ne. Se in una oata sequenza c` un oggetto primo che
marca l`inizio oella serie continua, perch non oovrem-
mo consioerare come repliche tutti i susseguenti ogget-
ti primi oella stessa serie una questione impellente,
particolarmente se pensiamo al atto che molto pochi
sono gli oggetti primi che sappiamo con sicurezza oeri-
vare oa tratti primi. n molti luoghi e in molti periooi
impossibile giungere a ioentiicarli nella massa conusa
oelle repliche. Numerosissime sono inoltre le questioni
oerivate possiamo mai avere la certezza assoluta oi tro-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi
varci oavanti a un oggetto primo iniziale u una tale
entit venire isolata Cli oggetti primi hanno un`esi-
stenza reale o siamo orse noi a conerire una supple-
mentare oistinzione simbolica oi immaginaria premi-
nenza ao alcuni oggetti-campione oi una certa classe
Tutte queste oomanoe ci mettono in guaroia contro
ogni mal riposta concretezza, ma non oovrebbero inoe-
bolire la nostra tesi onoamentale. Tutti gli oggetti atti
oall`uomo, oi qualsiasi tipo, corrisponoono a intenti
umani in sequenza storica. Cli oggetti primi corrispon-
oono a tratti primi o a intenti mutanti, mentre le repli-
che non sono che moltiplicazioni oi oggetti primi. Ben-
ch oi tipo estremamente traoizionale, il artenone
inoubbiamente un oggetto primo, presentanoo molti
rainamenti che invece mancano in altri tempi oella
stessa serie. Ma le copie oella statua oi Atena arthenos
nel Museo nazionale oi Atene, o lo scuoo oi Strangoro
nel British Museum oi Lonora si limitano a impoverire
e riourre l`originale senza aggiunte.
n molti casi le repliche sono una riproouzione cos
esatta oegli oggetti primi che anche il pi rainato meto-
oo storico non basta a oistinguerle. n altre seriazioni
invece ogni replica oierisce leggermente oalle prece-
oenti. Tutte queste variazioni possono anche essere non
intenzionali, originate orse soltanto oa un oesioerio oi
evaoere oalla monotona ripetizione. l loro progressivo
scivolamento viene per ao un certo momento avvertito
oa un artista, che lo corregge e impone su questa massa
oi repliche un nuovo schema maniestato oa un oggetto
primo non necessariamente oierente per categoria oal
preceoente, ma storicamente oiverso in quanto corri-
sponoe a una oierente et oi quella sequenza ormale
alla quale ambeoue gli oggetti primi appartengono. n un
caso e nell`altro, il processo storico non certo tale oa
acilitare la ricerca oegli oggetti primi possiamo solo
aermare con sicurezza che per ogni momento critico oi
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6o
mutamento in ogni classe oi una sequenza oeve esserci
un oggetto primo. u oarsi che in certi casi esso sia esi-
stito solo nella orma oi annotazione o oi abbozzo. Molte
volte potr risultare oiicile oistinguere la sua prima
piena maniestazione oalle repliche immeoiatamente suc-
cessive. Le vetrine oi tutti i musei oi archeologia sono
oisposte in mooo oa mettere in evioenza questo concet-
to oi sequenza oei proootti oell`arte. Un gruppo oi repli-
che oroinate per tipo seguito oa un altro gruppo nella
vetrina accanto, simili e allo stesso tempo oierenti le
une oalle altre. Sulla scorta oi elementi sicuri, esse ven-
gono attribuite a oierenti periooi. n realt esse appar-
tengono a oierenti et o a oierenti variet regionali
oella stessa sequenza.
Torneremo a trattare pi ampiamente oi queste que-
stioni nel prossimo capitolo a noi importa qui
sottolineare ancora una volta la natura suggente oegli
oggetti primi. La irma oell`autore e una oata segnate su
un`opera o`arte non possono aatto oarci la certezza che
si tratti oi un oggetto primo. noltre, la maggior parte
oelle opere o`arte sono anonime e vengono quinoi clas-
siicate in granoi gruppi. Nella maggior parte oei casi gli
oggetti primi sono scomparsi nella massa oelle repliche,
oove estremamente oiicile e problematico inoivi-
ouarli quasi altrettanto oiicile che l`ioentiicazione
oei primi esempi riconoscibili in una specie biologica. La
nostra conoscenza oelle sequenze in realt basata in
massima parte su repliche.
La nostra oistinzione tra oggetti primi e repliche
illustra anche una oierenza onoamentale tra l`arte
europea e l`arte non europea. Con oggetti oi origine
europea riusciamo spesso ao avvicinarci al momento
ocale oell`invenzione pi oi quanto non sia possibile
con oggetti non europei, per i quali la nostra conoscen-
za sovente basata su repliche oi qualit uniorme o sca-
oente. Solamente tra i cinesi, i giapponesi e i popoli
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6r
europei troviamo una lunga traoizione oi collezionisti e
conoscitori in tutte le altre parti oel monoo non ci sono
stati collezionisti e critici che abbiano tentato oi oroi-
nare sistematicamente le cose, le quali hanno continua-
to ao accumularsi in mooo tale che gli oggetti primi sono
praticamente scomparsi oi vista.
Nessuna sequenza ormale pu consioerarsi
oeinitivamente chiusa per esaurimento oi tutte le sue
possibilit in una serie concatenata oi soluzioni. La
ripresa oi vecchi problemi in circostanze nuove sem-
pre possibile e talvolta anche attuale, come stato per
l`arte oel vetro colorato rinnovatasi in !rancia subito
oopo la guerra con la nuova tecnica oel vetro gemmeeu
8
.
L`uso oella rattura per mooulare la luce, invece oei
listelli oi piombo tra un`area oi colore e l`altra, un caso
illustrativo oi come un`intera vecchia traoizione possa
oivenire un punto oi partenza quanoo novit tecniche
richieoono la sua riattivazione. er lunghi periooi inter-
meoi una sequenza ormale pu ci nonostante appari-
re inattiva, semplicemente perch non esistono ancora
le conoizioni tecniche per il suo risveglio. Tali classi inat-
tive oovrebbero essere catalogate in oroine oi comple-
tamento apparente, cio seconoo il periooo oi tempo tra-
scorso oa quanoo un`innovazione provoc un allarga-
mento oi quella classe. Se si segue questo criterio tutte
le classi oi orma costituiscono sequenze ancora aperte,
eo solo per convenzione artiiciosa che potremo par-
lare oi una qualsiasi classe come oi una serie storica-
mente chiusa.
Apprezzemento !elle serie.
Una piacevole esperienza comune ao artisti,
collezionisti e storici la scoperta che un`antica e inte-
ressante opera o`arte non unica nel suo genere, ma che
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6z
il suo tipo esiste invece in una variet oi esemplari spar-
si in epoca anteriore e posteriore all`opera oata, collo-
cati in alto e in basso nella scala oi qualit, in versioni
che rappresentano antetipi e oerivati, originali e copie,
trasormazioni e varianti. Cran parte oella nostra soo-
oisazione in queste circostanze oeriva oalla contem-
plazione oi una sequenza ormale, oalla sensazione intui-
tiva oi ampliamento e oi completamento che viene oal
riconoscere una orma nel tempo.
Con l`accumularsi oi soluzioni concatenate si sco-
prono i contorni oi una ricerca operata oa numerose per-
sone, una ricerca che ha per oggetto nuove orme suscet-
tibili oi espanoere il oominio oel oiscorso estetico. Que-
sto il oominio oegli stati aettivi oi essere e raramente,
o orse mai, le sue vere rontiere sono rivelate oa ogget-
ti o oipinti o eoiici consioerati isolatamente. L`opera
singola resa meglio apprezzabile e pi comprensibile
se non presa isolatamente ma inserita nel continuum
oello sorzo concatenato. ercepenoo questa regola oel-
l`apprezzamento oella serie, Eebecca West scriveva nel
suo The Strenge Necessity che la principale giustiicazio-
ne oi gran parte oella letteratura corrente sta nello sti-
molo che essa provveoe alla critica
.
L`apprezzamento oelle serie comunque contrario
all`inoirizzo generale oella critica letteraria mooerna,
che in oal rzo ha preso posizione contro ci che
stato oeinito la allacia intenzionale
ro
, cio il giuoi-
zio basato sul contesto storico-letterario invece che sul
merito intrinseco. Su questo punto i nuovi critici
sostennero che la intenzione oel poeta non costituisce
circostanza attenuante per quanto concerne la sua opera
e che ogni critica oeve esercitarsi all`interno oella poe-
sia stessa, inoipenoentemente oal suo contesto storico e
biograico.
Un`opera letteraria consiste per soltanto oi espres-
sioni verbali gli stessi princip critici non possono oun-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6
que venire applicati alle arti visuali, nelle quali i simbo-
li verbali sono incioentali. Si pone cos un problema ele-
mentare, ben conosciuto in letteratura, oove esso viene
generalmente oeinito oagli esperti ancor prima che il
poema o l`opera teatrale giungano al lettore. il pro-
blema oi stabilire il testo, oi compilare e oi conron-
tare cio tutte le versioni e le varianti per giungere alla
sequenza pi chiara e pi consistente. Lo stuoio oella
storia oelle cose appena pervenuto a questo staoio oi
stabilire il testo, oi scoprire gli scritti oei temi
principali.
Un incononoibile logorio erooe lentamente i con-
torni oi ogni opera o`arte, sia isicamente sotto l`attac-
co oella sporcizia e oell`uso, sia per la progressiva can-
cellazione oi tanta parte oel processo seguito oall`arti-
sta nell`elaborazione oelle sue concezioni. Spesso egli
non ci lascia alcuna annotazione e noi possiamo soltan-
to congetturare quali siano stati gli staoi oi sviluppo oel
oisegno. Anche nei casi in cui ci sono pervenuti oia-
grammi, bozzetti e oisegni, essi sono sempre troppo
pochi perch l`artista oi allora aveva, pi oi quelli oi
oggi, una certa tenoenza a cestinare e non si preoccu-
pava oi conservare per il mercato oell`arte i trucioli e gli
avanzi oella sua opera giornaliera. Nella scultura greca
e romana questo processo oi erosione ha praticamente
eliminato qualsiasi traccia oei processi oi elaborazione
inoiviouali restano in generale soltanto oelle repliche o
oelle copie scaoenti a oarci un`ioea vaga e approssima-
ta oegli antichi originali perouti per sempre. Stabilire
il testo , in tali circostanze, una laboriosa necessit oi
stuoio e coloro che assolvono questo compito merite-
rebbero una ricompensa maggiore oi quella che loro
abitualmente riconosciuta. Senza questo non avremmo
sequenze nel tempo, n misura oelle oistanze tra una
versione e l`altra, n una qualsiasi ioea oel peso e oella
autorit oegli originali perouti.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6
Alcuni temi sono insigniicanti, altri sono eccessi-
vamente oocumentari, ma in qualche punto tra l`insi-
gniicante e il oocumentario oevono trovarsi quelle
sequenze ormali i cui conini noi cerchiamo oi oeini-
re. Un caso insigniicante la storia oel bottone insi-
gniicante perch ci sono pochi eventi nella storia oel
bottone, ci sono soltanto varianti oi orma, granoezza e
oecorazione, non c` ourata oi tempo nel senso oi oii-
colt incontrate e superate. Un esempio oi carattere
eccessivamente oocumentario il libro oi testo oi sto-
ria generale oell`arte oi tutto il monoo. Dovenoo com-
prenoere tutti i principali eventi oalla pittura paleoliti-
ca a quella mooerna, un tale libro pu semplicemente
enunciare nomi e oate, assieme ao alcuni princip gene-
rali per acilitare la comprensione oelle opere o`arte nel
loro contesto storico. sso quinoi un manuale oi con-
sultazione e non pu oelineare o risolvere problemi.
n altri temi storici ci vengono presentati, invece oi
eventi concatenati, avvenimenti convergenti ne un
esempio l`abituale oiscussione sulla pittura paleolitica
oelle caverne congiuntamente alla pi recente pittura su
pietra oei primitivi suoaricani, oatante probabilmente
oal roo o. C. er quanto i oue gruppi appaiano simi-
li, impossibile provare l`esistenza oi un legame tra
loro. Li separa un oivario oi seoicimila anni, senza tes-
suto connettivo storico. Di pi impossibile provare
l`esistenza oi una qualunque connessione tra la pittura
paleolitica oelle caverne e qualsiasi altra cosa antece-
oente alla oata oella sua scoperta nel secolo scorso. La
sua stessa storia interna ancora vaga, priva oi oetta-
gliate articolazioni in periooi e gruppi. Ci nonostante,
la pittura paleolitica e quella oei primitivi aricani pos-
sono ambeoue essere utilmente consioerate come ele-
menti oi un`unica sequenza ormale comprenoente
anche l`arte contemporanea, con gli sorzi compiuti oa
vari inoivioui per assimilare e trasormare la traoizio-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6
ne preistorica che venuta a conluire con la coscien-
za mooerna solo nel taroo Ottocento.
|nnoiezioni tecniche.
Mentre cerchiamo oi capire la composizione oelle se-
quenze ormali, aremo bene a gettare uno sguaroo alla
questione oelle tecniche artigianali. La parola arte in se
stessa esprime gi un concetto vicino a quello oi ingegno-
sit tecnica. Cli espeoienti e gli artiici atti a creare
un`illusione sono gli arnesi oel mestiere oell`artista, il
quale mira a sostituire con cooici propri i nostri vecchi
e meno interessanti cooici oi tempo e oi spazio.
Tra artigiani un`innovazione tecnica pu spesso
oiventare il punto oi partenza oi una nuova sequenza
nella quale tutti gli elementi oella traoizione vengono
riveouti alla luce oelle possibilit aperte alla vista oal-
l`innovazione stessa. Ne un esempio la sostituzione oi
igure nere con igure rosse nelle terrecotte oipinte verso
la ine oel vi secolo a. C.
rr
. Questa tecnica comportava
in eetti uno scambio tra igura e onoo allo scopo oi
oare maggior rilievo alla igura e oi trasormare lo son-
oo oa campo oella oecorazione a oistanza atmoserica.
u oarsi naturalmente che l`innovazione apportata
oal vasaio alla sua tecnica oi cottura sia stata sollecita-
ta oalle speciiche esigenze oel pittore che richieoevano
un tale rinnovamento oei proceoimenti oi lavorazione,
ma molto pi probabile che la buova tecnica osse
gi conosciuta molto tempo prima che un artista oeci-
oesse oi servirsene per certi ini particolari. Eitornere-
mo in seguito e pi ampiamente su questo argomento
oell`invenzione in rapporto al cambiamento qui per ci
interessa ar notare come una sequenza possa ceoere il
passo a un`altra quanoo si veriica una notevole altera-
zione oi uno oegli elementi oella sequenza originale.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 66
Abbiamo scelto un esempio tecnico oalla storia oella pit-
tura vascolare greca altri casi tipici possono essere trat-
ti oalle innovazioni oella materia scelta come soggetto
oal pittore, nell`attituoine espressiva e nelle convenzio-
ni prospettiche. Ci che importa che la sequenza or-
male corrisponoe sempre a una chiara concezione oi
serie oi mutamenti potenziali.
Va notato o`altra parte che molte innovazioni
tecnologiche non provocano sviluppo immeoiato. L`eo-
lipila oi rone nel i secolo o. C.
rz
rest per oiciassette
secoli una stranezza priva oi conseguenze inch non si
veriicarono le premesse economiche, sociologiche e mec-
caniche che resero possibile lo sviluppo oelle macchine a
vapore. Questo non che un esempio oi sequenze abor-
tive, ritaroate o stentate quali possono ritrovarsi anche
nel monoo oell`arte. Descrivenoo le stranezze - come ao
esempio la volta a otto sezioni - oi cui cosparsa la linea
oeinitiva oell`architettura con volte a costolone a quat-
tro sezioni nella !rancia oel xii secolo, Henri !ocillon era
solito parlare oegli insuccessi celati nell`ombra oi ogni
vittoria
r
. Anche quelle volte sono esempi oi una
sequenza stentata. Le possibilit che classi cos ritaroa-
te vengano richiamate in vita sono impreveoibili, anche
se gi accaouto altre volte che oscuri insuccessi tecni-
ci ossero riportati alla luce oopo lunghi periooi oi oblio
per riprenoerne lo sviluppo. La storia oella scienza in par-
ticolare ne presenta numerosi esempi.
La serie concatenata oi soluzioni che ormano una
sequenza non necessariamente limitata a una sola arte,
anzi, pi probabile che essa si maniesti laooove varie
arti entrano in gioco allo stesso tempo. Cos il pittore va-
scolare greco si ispir probabilmente in molti casi alle so-
luzioni pittoriche oei oipinti murali, e l`autore oi que-
sti a sua volta (almeno per quanto riguaroa la pittura oi
stile greco nelle tombe etrusche) riprese certi schemi,
come ao esempio le processioni oi igure in proilo, oalla
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6
pittura vascolare. La realizzazione oi una sequenza or-
male pu quinoi avvenire simultaneamente in varie arti.
Se ne ha un esempio nel chiaroscuro seicentesco, nella
cui composizione il violento contrasto tra luce e ombra
permetteva nuove illusioni oi proonoit e oi movi-
mento. Questo nuovo sistema oi organizzazione oelle
superici si oiuse rapioamente in tutte le arti igurati-
ve. n ogni angolo o`uropa si aerm incontrastato il
oominio oi queste orme il contagio oilag oa citt a
castello, o oa castello a citt, come in Olanoa, oove esi-
stevano solo citt, e oi qui a ogni cellula oella struttura
sociale, risparmianoo soltanto le comunit pi isolate o
quelle che erano troppo povere per rinnovare le loro
chiese, le case e i oipinti.
Le cetene iniisibile.
Un`antica traoizione iconograica ci mostra il poeta
ispirato oalla Musa
r
. l suo atteggiamento e la penna
sospesa a mezz`aria rivelano la presenza oi un essere
superiore che oa altre sere invia al poeta il suo mes-
saggio. Tutto il corpo proteso in alto e le pieghe oel
vestito onoeggiano all`alito oello spirito. Cos, per pren-
oere l`esempio pi noto, sono ritratti gli vangelisti nel-
l`atto oi ricevere il Vangelo, altre volte si tratta oi aori
oella Chiesa o oi santi stuoiosi. Lo stesso atteggiamen-
to oi ispirazione oivina ritorna a volte nella rappresen-
tazione oi pittori occupati a oipingere immagini sacre
san Luca che oipinge la Vergine
r
nella pala o`altare oi
Eoger van oer Weyoen vi appare nelle vesti oi un bur-
ger iammingo, circonoato oa un alone mistico oi luce e
con lo stiletto a mezz`aria come gli vangelisti oelle
miniature carolingie.
Come gli vangelisti, come san Luca, cos l`artista
non un essere libero che ubbioisce unicamente alla pro-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 68
pria volont. La sua situazione rigioamente conoizio-
nata oa una catena oi eventi che lo hanno preceouto.
Questa catena gli resta invisibile, ma limita i suoi movi-
menti. gli non la sente come una catena, ma come una
iis e tergo, come la orza oi avvenimenti che stanno oie-
tro oi lui. Le conoizioni imposte oa questi eventi pas-
sati anno s che egli oebba o continuare ubbioiente-
mente sulla straoa oella traoizione o ribellarsi contro oi
essa. Nell`uno e nell`altro caso la sua oecisione non
presa liberamente essa oettata oa eventi preceoenti
(oella cui strapotente impellenza l`artista ha soltanto
una sensazione vaga e inoiretta), e oalle caratteristiche
innate oel suo temperamento.
Cli eventi preceoenti importano pi oel tempera-
mento la storia oell`arte piena oi esempi oi tempera-
menti male appropriati alle circostanze, come i romanti-
ci nati per sbaglio in periooi che richieoevano invece la
misura classica o gli innovatori che si sono trovati a vive-
re in periooi governati oa regole assolute. Cli eventi pre-
ceoenti esercitano un`azione selettiva sulla gamma oei
temperamenti e ogni et plasma un temperamento spe-
cialmente aoatto, nel pensiero e nell`azione, alle sue esi-
genze particolari. er quanto riguaroa gli artisti, gli even-
ti preceoenti che oeterminano le azioni oi ogni inoiviouo
costituiscono quelle sequenze ormali oi cui siamo anoa-
ti parlanoo. Sono gli eventi che compongono la storia oi
quella ricerca che riguaroa pi oirettamente gli inoivioui,
i quali peraltro non possono cambiare, ma soltanto com-
prenoere la loro posizione in questa ricerca. l tema oel-
l`artista preso oal oemone oel lavoro in corso oi esecu-
zione evioente in molte biograie in ogni sua azione
l`inoiviouo spinto oa orze che non entrano in gioco
nella vita oi altri. gli posseouto oalla visione oi ci che
pu essere atto e ossessionato oall`urgenza oella realiz-
zazione solo, nel suo sorzo immenso, come nella traoi-
zionale rappresentazione oel poeta ispirato oalle muse.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 6
venti preceoenti e possibilit uture all`interno
oella sequenza queste sono le oimensioni che control-
lano la posizione oi ogni opera o`arte. l taccuino oi Vil-
laro oe Honnecourt, il amoso architetto oel Duecento,
contiene uno schizzo oi una oelle torri oella catteorale
oi Laon con questa annotazione n nessun posto ho
mai visto una torre come questa. Con queste parole il
granoe capomaestro itinerante non intenoeva semplice-
mente renoere omaggio all`opera oi un suo preoecesso-
re, egli gli lanciava allo stesso tempo una sioa, come se
oicesse cos bella opera stata atta e io posso arne
una migliore
r6
.
L`ioea oi queste possibilit uture sembra oominare
intensamente coloro che le esplorano. Vasari ricoroa
l`ossessione oi aolo Uccello per la costruzione pro-
spettica oelle superici pittoriche
r
. La maggior parte
oelle opere oi Czanne traoiscono la sua lunga ossessio-
ne per il paesaggio ioeale instillatagli oalle preceoenti
realizzazioni oella pittura romano-campana e oell`arte oi
oussin, le cui tele Czanne aveva stuoiato al Louvre
r8
.
Ogni granoe artista traoisce questo tipo oi ossessione
se ne possono leggere le tracce anche nelle opere oi
uomini la cui ioentit storica si peraltro perouta, come
ao esempio gli architetti maya o gli scultori oi alenque
o oi Umal.
robabilmente ogni ossessione immunizza l`inoivi-
ouo oa altri interessi non attinenti, nel senso che, eccet-
tuati casi eccezionali, assai raro che un artista porti un
contributo essenziale a pi oi una sequenza ormale.
casi eccezionali sono quelli che si veriicano alla ine oi
una serie oi orme apparentate, quanoo la persona che
ha ricevuto il privilegio oi tirare le conclusioni oeve vol-
gere la sua attenzione a un`altra classe oi orme. Simili
trasposizioni sono generalmente presentate negli scritti
biograici come oierenti periooi nella vita oi uno stes-
so artista, in corrisponoenza a vecchi e nuovi circuiti oi
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi o
inluenza. Cambiamenti oi periooo riguaroano per
ugualmente sequenze in oierenti staoi oi sviluppo, tra
i quali l`inoiviouo cerca la scelta possibile che gli per-
metta oi lanciare la sua sioa al passato attraverso un
miglioramento consioerevole.
Artisti soliteri e ertisti con istinto gregerio.
n questo giostrarsi per prenoere posizione che si
veriica in ogni generazione entrano in gioco anche altri
elementi variabili oipenoenti oal temperamento e oalle
ooti naturali oi ogni inoiviouo. l passaggio oel Cuerci-
no oalla orma barocca a quella classica attorno al
r6zr-z u motivato oa esigenze oi clientela e non oipe-
se tanto oa un sostanziale mutamento oella sottostrut-
tura ormale quanto oa un interscambio tra il pittore e
il suo ambiente, come bene ha mostrato Denis Mahon
nei suoi Stu!ies in Seicento Art en! Theory (r).
Alcune sequenze hanno bisogno oel contributo oi
numerose e oierenti sere oi sensibilit. Una tale
situazione generalmente caratterizzata oalla presenza
oi coppie oi granoi rivali occupati ambeoue, allo stesso
momento e con mezzi contrastanti, a risolvere lo stesso
problema cos oussin e Eubens, Bernini e Borromini
marcano il granoe cammino oella pittura e oell`archi-
tettura oel Seicento. Ai nostri giorni, la rivalutazione
oell`esperienza primitiva ha trovato ugualmente i suoi
contrastanti campioni in liot e Joyce, Klee e icasso.
Questi accoppiamenti oi inoivioui e oi gruppi emergo-
no soltanto alla luce oi un`inoagine estremamente ampia
e non nelle ristrette gallerie oi pi limitati interessi,
nelle quali aolo Uccello e Czanne ci vengono presen-
tati non come rivali, ma piuttosto come esploratori iso-
lati, soli con le loro ossessioni.
Ogni granoe ramo oell`arte richieoe un tempera-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
mento oiverso. La pittura e la poesia richiamano, pi oi
ogni altra, le nature solitarie. L`architettura e la musica
attirano invece colui che ama la vita oi gruppo e per il
quale il lavoro in comune una necessit meglio soooi-
satta oalla oivisione oei compiti e oagli interventi con-
certati. L`artista innovatore per eccellenza, come Cara-
vaggio, per unzionalmente un solitario. La sua rot-
tura con la traoizione pu essere o non essere nota alla
olla, ma l`artista stesso sar necessariamente cosciente
oell`isolamento che essa causa. Le opere oei suoi asso-
ciati e allievi nella sua cerchia immeoiata sono un oeri-
vato oel suo lavoro e quinoi oi qualit meno intensa. Al
oi uori oella cerchia proessionale, i suoi ammiratori
contemporanei saranno probabilmente gente che apprez-
za in lui l`uomo pi che la sua opera.
n generale, si riesce a mettere a uoco tutto il valo-
re e la portata oella carriera oi un simile artista solo
molto tempo oopo la sua morte, quanoo possibile sta-
bilirne i rapporti con gli eventi che la preceoettero e la
seguirono. L`impulso oell`innovazione si per ormai
esaurito. ossiamo oirci, guaroanoo quei oipinti o que-
gli eoiici, che essi una volta rappresentarono una rot-
tura con la traoizione. Di atto, essi sono ora entrati a
ar parte oella traoizione, se non altro per il semplice
passare oel tempo.
Tutti i granoi artisti appartengono probabilmente a
questa classe oi solitari unzionali. Soltanto in certi casi
l`artista si presenta come un ribelle, come nel Seicento
e nell`Ottocento. i comunemente egli u un cortigia-
no, un membro oella corte oel principe, un tipo spasso-
so il cui lavoro veniva valutato alla pari con quello oi
ogni altro comico e la cui unzione era quella oi oiver-
tire, non oi preoccupare il suo pubblico.
Oggi l`artista non pi n un ribelle n uno che oi-
verte. ssere un ribelle richieoe pi sorzo, all`inuori
oel lavoro, oi quanto l`artista sia oisposto a are. Colo-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi z
ro che si occupano oi oivertirci hanno ormato oelle
associazioni oi categoria che coprono tutti i oiversi rami
oei pubblici oivertimenti, e l`artista ne rimasto quasi
completamente escluso. Solamente il commeoiograo
opera ancora come artista e come promotore oi oiverti-
mento. i solo che mai, l`artista oggi , come Deoalo,
lo strano artiiciere oi meravigliose e terriicanti sorprese
per la sua cerchia immeoiata.
rosizio:i :iii: sirii, i1: i :U1::i:1o.
n matematica serie e sequenze oieriscono tra loro
come classi oi eventi chiuse o aperte. !in qui abbiamo
presunto che una classe oi eventi costituisca nella mag-
gior parte oei casi una sequenza aperta. Supponiamo ora
invece che possano essere consioerate come serie inite.
La oierenza tra i oue punti oi vista oipenoe oalla posi-
zione che sceglie l`osservatore, al oentro o al oi uori
oegli eventi consioerati. La maggior parte oelle classi oi
eventi apparir oall`interno come una sequenza aperta,
mentre oall`esterno si ha l`impressione oi una serie i-
nita. er riconciliare le oue posizioni, oiciamo che il con-
cetto oi sequenza ormale oa noi oelineato nella prece-
oente sezione ci permette oi raccogliere le ioee oi cose
con le loro prime realizzazioni e la conseguente massa
oi repliche in serie inite e intercollegate oa eventi.
|egole !elle serie.
Ogni successione pu essere oeinita oai seguenti
postulati r) nel corso oi una serie inita e irreversibile
l`uso oi una qualsiasi posizione riouce il numero oelle
posizioni restanti, z) ogni posizione in una serie ore
soltanto un numero limitato oi possibilit oi azione, )
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Storia oell`arte inauoi
la scelta oi un`azione impegna la posizione corrispon-
oente, ) prenoenoo una posizione si oeinisce e si riou-
ce allo stesso tempo il campo oi possibilit nella posi-
zione successiva.
n altre parole ogni orma nuova limita le successi-
ve innovazioni nella stessa serie. Ognuna oi queste
orme in se stessa una oelle possibilit numericamen-
te inite esistenti in ogni situazione temporale. Ogni
innovazione quinoi riouce la ourata oella classe a cui
essa appartiene. limiti oi una classe sono stabiliti oal-
l`esistenza oi un problema richieoente soluzioni colle-
gate. Le classi possono essere piccole o granoi qui noi
ci interessiamo unicamente alle loro relazioni interne e
non alle loro granoezze e alle loro oimensioni.
Un altro postulato ci permette oi precisare il mooo
oella ourata. Ogni serie che trae origine oalla propria
classe oi orme ha una ourata propria minima per ogni
posizione, a seconoa oello sorzo richiesto. iccoli pro-
blemi richieoono piccoli sorzi, granoi problemi richie-
oono uno sorzo maggiore e quinoi pi tempo. Qualsia-
si tentativo oi accorciare i tempi oestinato all`insuc-
cesso. La regola oella serie esige che ogni posizione resti
occupata per un certo oeterminato periooo prima che si
possa assumere la posizione seguente. n questioni pura-
mente tecnologiche ci lapalissiano la macchina a
vapore u inventata prima oella locomotiva, ma per la
messa a punto oella locomotiva urono necessari molti
altri pezzi, inesistenti nella macchina a vapore, ognuno
oei quali consum una certa parte oi tempo nell`econo-
mia oella sequenza. Nelle opere o`arte la regola oelle
ourate minime ancora pi rigorosa eo marcata oa
atteggiamenti collettivi oi accettazione o oi riiuto oei
quali torneremo a parlare. Queste ourate non possono
essere abbreviate oa ortunate scoperte, cos come avvie-
ne in campo tecnologico. Ao esempio, la scoperta oi ver-
nici osorescenti non acilit in alcun mooo il compito
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Storia oell`arte inauoi
oel pittore che si sorzava oi riportare sulla tela il gioco
oi luci oella natura nel raggiungimento oi questo suo
scopo non convenzionale egli restava legato all`uso oi
materiali convenzionali.
l nostro proceoimento consiste invece nel ricono-
scere la ricorrenza oi un certo bisogno nei oierenti
staoi oello sorzo inteso a soooisarlo e il persistere
quinoi oi un problema attraverso i vari tentativi com-
piuti per risolverlo. Ogni bisogno a sorgere un proble-
ma. La congiunzione oi un bisogno con le successive
soluzioni conouce al concetto oi sequenza. un con-
cetto molto pi stretto eppure pi labile oi qualsiasi
metaora biologica, poich in esso si consioerano sola-
mente i bisogni umani e il loro soooisacimento in un
rapporto bilaterale tra bisogni e cose, tralascianoo qual-
siasi altro irrilevante elemento intermeoio oel genere
ciclo vitale. La oiicolt maggiore sta nello speciicare
questi bisogni, ma noi abbiamo accuratamente accan-
tonato la questione limitanoo la nostra oiscussione alle
relazioni e non alle granoezze.
Ite sistemetice.
Dobbiamo a questo punto rivolgere la nostra
attenzione alla natura oelle ourate oi tempo. arlare oi
sequenze o oi serie, cio oi bisogni speciici e oei vari
staoi oel loro processo oi soooisacimento signiica
segnare una variet oi ourate temporali. Nessuna oura-
ta per pu essere oiscussa salvo che in relazione al suo
inizio, alla met e alla ine, ovvero al suo primo e al suo
taroo periooo. Si converr acilmente che, in una oura-
ta, il taroo non pu preceoere il primo. otremo
quinoi parlare oell`et sistematica oi ogni elemento in
una sequenza ormale seconoo la sua posizione nella
ourata temporale.
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Storia oell`arte inauoi
L`et sistematica oi un elemento, una volta ioenti-
icata la serie a cui esso appartiene, acilmente rico-
noscibile oa certe caratteristiche visibili. Questo libro
non si propone oi trattare ampiamente oelle tecniche e
oei metooi oi oiagnosi cronologica, ma inoispensabile
issare certe nozioni onoamentali. Soluzioni apparte-
nenti al primo periooo (promoriche) sono tecnicamen-
te semplici, economiche oal punto oi vista energetico eo
espressivamente chiare. Le soluzioni appartenenti a un
periooo taroo (neomoriche) sono invece costose, oii-
cili, complicate, reconoite e movimentate. er quanto
riguaroa il problema oa risolvere, le prime sono soluzioni
integrali, le seconoe invece sono parziali in quanto oiret-
te pi ai oettagli oi unzione o espressione che non al
problema stesso nel suo insieme. termini promori-
che e neomoriche oa noi usati sono convalioati oai
pi autorevoli oizionari e permettono inoltre oi evitare
la promiscua contaminazione oi termini quali primiti-
vo e oecaoente, arcaico e barocco. Queste
oeterminazioni sono per legate alla esatta oeinizione
oella classe oi orme appropriata, giacch le caratteri-
stiche visibili oelle soluzioni appartenenti al taroo perio-
oo oi una certa classe potrebbero inatti inourre l`os-
servatore a consioerarle come appartenenti al primo
periooo oi un`altra classe. rimo e taroo sono natu-
ralmente oei concetti relativi a un punto oi partenza ben
oeinito. ssi resteranno inevitabilmente come para-
metri inch non si sia scoperta un`unit oi misura asso-
luta oella posizione visuale nel tempo.
er il momento, cominciamo con l`ioea oi simulta-
neit. L`esistenza simultanea oi serie vecchie e nuove si
veriica in ogni momento oella storia, salvo il primo. Si
tratta oi un momento assolutamente immaginario e sol-
tanto allora si pu consioerare che tutti gli sorzi oegli
uomini si trovassero alla stessa et sistematica. A parti-
re oal seconoo momento oel tempo storico, c` stata una
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Storia oell`arte inauoi 6
possibilit oi scelta tra oue comportamenti. Da allora,
tuttavia, la maggior parte oelle azioni sono state oelle
ripetizioni rituali, pochissime quelle totalmente nuove.
Le cose, che possono essere paragonate ao azioni
ossili, presentano vari tipi oi simultaneit. Tra un bas-
sorilievo in legno visigotico atto in Spagna nel vi seco-
lo o. C. e una stele maya oello stesso anno non esiste
alcuna relazione, eppure si tratta oi opere simultanee
quella visigotica appartiene a una nuova serie e quella
maya a una serie molto antica. All`altro estremo secon-
oo il criterio oi relazione abbiamo Eenoir e icasso a
arigi attorno al ro8. L`uno era al corrente oel lavo-
ro oell`altro, ma i oipinti oi Eenoir oi quel periooo
appartengono a una vecchia classe e le prime esperien-
ze cubiste oi icasso a una classe nuova. Queste loro
opere sono simultanee e in rapporto tra loro, ma hanno
et sistematiche oiverse e appaiono altrettanto oie-
renti quanto lo sono le sculture maya e quelle visigo-
tiche che non hanno rapporti. Le similituoini tra l`archi-
tettura oi taroo stile ellenistico a Baalbek e le chiese oel
Barocco romano hanno attirato l`attenzione oegli sto-
rici gi molto tempo a lo stesso avvenuto per oie-
renti tipi oi arte arcaica e oierenti tipi oi reviviscen-
ze classiche. La et sistematica oierenzia quinoi le
cose altrettanto ortemente quanto ogni altra oieren-
za storica o geograica.
L`esistenza oi questa et sistematica per l`intero
complesso oei proootti manuatti oi una civilt rima-
sta a lungo nascosta oa vari schermi. Anche la tentazione
oi interpretare interi processi sociali partenoo oa cocci
e rammenti oi pietra stata irresistibile e ci veoiamo
cos presentare cicli oi rivoluzione politica la cui storia
basata su prove che in realt sono pi aoatte a testi-
moniare oi altre cose. Cocci e rammenti oi pietra rap-
presentano classi oi laboriose realizzazioni che riletto-
no molto oa lontano la vita politica, cos come la poesia
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Storia oell`arte inauoi
provenzale echeggia oa lontano i conlitti oinastici oella
!rancia oel Meoioevo.
n un`antologia storica ogni poema ha la sua et siste-
matica, come ogni vaso o ogni pezzo oi pietra scolpita in
una serie oi un museo. olitica e civilt possono probabil-
mente essere classiicate seconoo le loro et sistematiche.
siste certamente un`et sistematica inoipenoente oalla
et assoluta per tutto il enomeno oella civilt umana, la
quale assai meno antica oell`umanit, in una sequenza
aperta che incluoe l`intera storia oelle cose.
Un pere!igme messiceno.
Di quanto siamo anoati oicenoo ci ore un esempio
interessante la storia oella colonizzazione oelle popola-
zioni inoie oel Messico oa parte oegli spagnoli ourante
il Cinquecento. er oue generazioni oopo la conquista,
le prime chiese urono quasi tutte costruite oa operai
inoiani sotto la oirezione oi aori Menoicanti europei
r
.
l governo oei aori Menoicanti our ino al ro e
quelle chiese possono essere acilmente classiicate in
oue gruppi, primo e taroo periooo. Le chiese oel primo
gruppo presentano volte a costolone, simili in alcuni
casi a tipi che erano caouti in oesuetuoine in uropa in
oal xii secolo, con oecorazioni ispirate a preceoenti
taroo meoievali. Nelle chiese oel seconoo gruppo si nota
un orte miglioramento tecnico nella costruzione oi
coperture a cupola oel tipo oi quelle che si costruivano
allora in Spagna e oecorazioni oi ispirazione classicheg-
giante. La oata o`inizio e le conoizioni oi partenza sono
inequivocabili e lo stesso si pu oire oella oata inale,
quanoo il clero secolare sostitu oeinitivamente i aori
nelle citt inoiane.
l bisogno era ben chiaro a tutti i coloni europei la
conquista spirituale oegli inoios messicani richieoeva
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Storia oell`arte inauoi 8
belle e granoi chiese e scuole conventuali. Questo biso-
gno presentava il problema continuo oi istruire e oiri-
gere la manooopera inoia nei metooi oi lavoro europei.
La serie comprenoe le chiese oei Menoicanti con tutto
il loro seguito oi classi suboroinate. Dal punto oi vista
oegli inoios, si oovette praticamente cominciare oa zero
agli spaccapietra si ooveva insegnare l`uso oegli arnesi
metallici, ai muratori i princip e la tecnica oi costru-
zione oi archi e cupole, agli scultori si ooveva ar cono-
scere l`iconograia cristiana e i pittori oovevano ami-
liarizzarsi con i princip oella costruzione prospettica
europea con un solo punto oi uga e con la tecnica oi ren-
oere le orme meoiante colori graouati per simulare il
loro mooo oi apparire nella luce e nell`ombra. Qualsia-
si senso oi bisogno originale o qualsiasi problema che
traeva origine oalla vita oegli inoios prima oella con-
quista u recisamente soppresso o sraoicato. Allo stesso
tempo tutto tenoe a oimostrare che gli artigiani inoige-
ni si volsero appassionatamente ao apprenoere i supe-
riori metooi tecnici e rappresentativi oei loro maestri
europei.
Cos il processo oi cristianizzazione oell`architettu-
ra messicana presenta almeno tre schemi onoamentali
oi mutamento. primi oue si maniestano all`interno
oella comunit inoia e sono oa una parte l`improvviso
abbanoono oelle abituoini e oelle traoizioni inoigene e
oall`altra la graouale acquisizione oei mooi oi proou-
zione europei. Cli scarti e le sostituzioni avvennero a
velocit oisuguale. l terzo schema riguaroa invece gli
stessi coloni europei. conquistaoores erano uomini oi
una generazione gi avvezza all`eclettica variet oella
Spagna l`architettura oel loro tempo era prevalente-
mente quella oel taroo Meoio evo e cominciavano appe-
na ao arrivare oall`talia le innovazioni oel Einascimen-
to. La mooa oominante oegli anni roo-zo era la prima
maniestazione oi quell`ornato ruvioo e robusto che u
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Storia oell`arte inauoi
poi oenominato plateresco e che a quel tempo in Spa-
gna veniva consioerato e lo romeno. ntorno al ro una
nuova architettura ispirata all`arte oel Vignola cominci
a sostituirsi all`ornato plateresco. L`scoriale ne u la
pi granoe espressione, ma contemporaneamente all`-
scoriale e non lontano oi l, a Segovia, si continuava a
lavorare, nella catteorale appena iniziata nel rz, alla
costruzione oi volte a costoloni oi stile taroo-meoieva-
le. Certi capimastri e operai parteciparono alla costru-
zione oi ambeoue questi eoiici, aoattanoosi qui alla
maniera gotica e l a quella oel Vignola.
Vista in questa luce, la situazione oell`architettura
messicana oel Cinquecento pu sembrare molto com-
plicata, oa un altro punto oi vista, per, non c` stata
mai nella storia una crisi conoivisa oa un cos gran nume-
ro oi persone che abbia presentato una struttura cos
semplice e chiara. Tra la mentalit oegli inoigeni e quel-
la oegli spagnoli oel rzo esisteva un abisso culturale,
simile orse a quello che oivioe l`gitto oall`Antico
Eegno o la Mesopotamia sumerica oall`uropa oi Carlo
V. Sbaloroitivi conronti oi questo tipo, su scala conti-
nentale, tra staoi interamente oierenti oi sviluppo cul-
turale hanno caratterizzato ogni ase coloniale oella sto-
ria mooerna europea con risultati assai vari. l meccani-
smo oel cambiamento si per ripetuto in ogni caso.
Nella grammatica oei mutamenti storici la conquista
oel Messico come un paraoigma che presenta con
insolita chiarezza tutte le caratteristiche principali oi
questo meccanismo onoamentale. Si lancia una sioa al
mooo oi essere traoizionale oi una persona o oi un grup-
po e lo si oistrugge. vinti apprenoono un nuovo com-
portamento oai vincitori, ma ourante il periooo oi assi-
milazione questo stesso nuovo comportamento subisce
oei cambiamenti. uno schema che si ripete in ogni crisi
oi esistenza. l caso pi semplice riguaroa probabilmen-
te il nostro uso oelle parole nel linguaggio oi ogni gior-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 8o
no, quanoo anche noi subiamo per cos oire l`invasione
oi un nuovo comportamento simbolizzato oa una paro-
la oi oubbia origine o correttezza, e noi oobbiamo oeci-
oere se accettare o respingere l`espressione e il compor-
tamento oi cui essa il simbolo. Su un`altra scala oi
granoezze, la stessa crisi si ripete ogni anno nel monoo
oella mooa emminile e ricorre in ogni generazione,
quanoo un movimento o`avanguaroia riesce a ar accet-
tare nuove e insolite soluzioni per un problema attuale,
o nella nostra piccola vita oi ogni giorno quanoo si tro-
vano a conronto soluzioni ritaroate o progressive oi uno
stesso problema. Si noti che i termini ritaroato e
progressivo hanno qui valore oescrittivo e non inten-
oono esprimere un giuoizio oi qualit essi stanno sem-
plicemente a rappresentare le asi antitetiche oi ogni
momento oi cambiamento oescrivenoo il loro ancoraggio
nel tempo come rivolto al passato o al uturo.
/utementi linguistici.
Eecenti scoperte nello stuoio oel linguaggio
zo
hanno
una granoe inluenza sulla nostra valutazione oel ritmo
oi mutamento nella storia oelle cose. Lingue oella stes-
sa amiglia ma che non sono rimaste in stretto contatto
tra loro, quali ao esempio il portoghese e il rancese,
l`uasteco e la lingua oei maya, hanno subito un graoua-
le mutamento o oeriva oal momento in cui quei popo-
li si separarono. Sulla base oi liste oi signiicati onoa-
mentali opportunamente selezionati e usanoo comuni
proceoimenti statistici si possono misurare i mutamen-
ti subiti oalle parole. Si giunge cos al sorprenoente
risultato che l`evoluzione oella lingua segue un ritmo
isso e che l`entit oi questi mutamenti pu essere presa
come unit oi misura per calcolare oa quanto tempo
oura la separazione oi quei popoli. Centinaia oi analisi
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 8r
oi testi e veriiche archeologiche conermano l`esattez-
za oella tesi oella regolarit oei mutamenti linguistici.
Cli storici sono abituati a consioerare l`evoluzione
oelle culture come una serie oi avvenimenti irregolari e
impreveoibili. Se cos osse anche il linguaggio, che
parte integrante oella cultura, oovrebbe presentare le
stesse caratteristiche oi irregolarit e impreveoibilit
oella storia. Come possiamo quinoi giustiicare l`inatte-
sa regolarit oell`evoluzione oella lingua e in che misu-
ra questo enomeno inluisce sulla nostra concezione
oel oivenire storico
n primo luogo, il concetto storico oi mutamento
collegato a quello linguistico oi oeriva illustrato oal pro-
gressivo allargarsi oella oistanza che separa oue lingue
oello stesso ceppo. Questa oeriva, che il proootto
cumulativo oei mutamenti avvenuti nell`articolazione oei
suoni, pu essere a sua volta paragonata alle intererenze
che oistorcono ogni comunicazione sonora. n teleonia
queste intererenze vengono oette oisturbi. Deriva,
oisturbi e mutamenti hanno in comune la caratteristi-
ca oella presenza oi intererenze che impeoiscono la ripro-
ouzione eoele oi preceoenti conoizioni.
Si ha un mutamento storico quanoo l`atteso rinnova-
mento oelle conoizioni e circostanze oi un oeterminato
momento nel momento successivo non peretto, ma al-
terato. Lo schema oi rinnovamento ancora riconoscibi-
le, anche se oistorto c` stato un mutamento. Nella
storia le intererenze che impeoiscono la riproouzione
eoele oi un qualsiasi schema sono per lo pi inoipen-
oenti oal controllo umano, nel linguaggio invece esse
oevono essere controllate in mooo oa assicurare il man-
tenimento oelle comunicazioni. oisturbi, o rumori,
sono quinoi oei mutamenti irregolari e inattesi. erch
il linguaggio sia eiciente necessario mantenerli a un
livello minimo. Ci si ottiene trasormanoo le irregola-
rit in impulsi stabili che accompagnano la trasmissione
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 8z
con un ronzio oi timbro e sonorit oeterminati. l ritmo
oi mutamento nel linguaggio oeve essere regolare, giac-
ch se lo strumento presentasse variazioni irregolari
sarebbe impossibile mantenere la comunicazione. l
rumore oella storia oiventa nella lingua l`insensibile
ronzio oi un mutamento costante.
Questi recenti sviluppi nella teoria storica oel linguag-
gio ci portano a riconsioerare la posizione oelle opere
o`arte prese come testimonianze storiche. Quasi tutti i
tipi oi avvenimenti storici sono soggetti a incalcolabili
intererenze che tolgono alla storia la possibilit oi pre-
veoere scientiicamente il uturo. Le strutture linguisti-
che invece ammettono soltanto quelle intererenze che,
per la loro regolarit, non possono pregiuoicare la comu-
nicazione. La storia oelle cose, oa parte sua, ammette pi
intererenze oel linguaggio ma meno oella storia sociale,
giacch le cose oevono servire a certe unzioni o tra-
smettere certi messaggi e non possono quinoi venire
oistolte oa queste inalit senza peroere la loro ioentit.
Nella storia oelle cose compresa anche la storia oel-
l`arte. Le opere o`arte, pi oegli arnesi, rappresentano
un sistema oi comunicazione simbolica che oeve essere
esente oa eccessivi oisturbi nelle numerose copie
necessarie a assicurare la comunicazione, se si vuole
garantire una certa eoelt. Crazie alla sua posizione
intermeoia tra la storia generale e la linguistica, la sto-
ria oell`arte potr orse rivelare un giorno inattese pos-
sibilit come scienza oel uturo meno proouttiva, certo,
oella linguistica, ma assai pi oi quanto non possa esser-
lo la storia generale.
r
:. riioi, Die Spetromische Kunstin!ustrie, Wien ror-z, z voll.
trao. it. a cura oi S. Bettini, |n!ustrie ertistice ter!oromene, !irenze r].
z
Come racconta lo stesso Croce (Le teorie !ell'erte come pure iisi-
bilite, Nuoii seggi !i Istetice, Bari rz6, pp. z-8), il termine u
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi 8
coniato ourante una conversazione tra Hans von Mares, Conrao !ieo-
ler e Aool Hiloebrano a Monaco oi Baviera. ssa ebbe luogo proba-
bilmente attorno al r8. L`opera pi amosa oi wiiiii: e Kunstge-
schichtliche Crun!begri//e, Munchen rr trao. it. Concetti /on!e-
menteli !i storie !ell'erte, Milano r].
::nr ::ir:Ux ha atto suo l`liot eect in vari brani oel vo-
lume Les ioix !u silence, trao. ingl. Voices ol Silence, New York r,
pp. 6, r e 6, oove i granoi artisti sono oescritti mentre mooii-
cano retroattivamente le loro traoizioni rispettive tramite i loro nuovi
contributi.
6
n::s rU:zi, Des |esse!enproblem !er /renzosischen |ruh-un!
Hochgotik, Leipzig rrz, oissertazione, Strasburgo.
.
A questi valori evioenti che oerivano oalla posizio-
ne nello spazio possiamo aggiungerne altri che oipen-
oono oalla posizione nel tempo. oich nessuna opera
o`arte esiste al oi uori oi una oelle sequenze continue
che collegano tutti gli oggetti atti oall`uomo sin oalla
pi remota antichit, ogni cosa ha una sua oeterminata
posizione in questo sistema. Detta posizione oeinita
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rr
oalle cooroinate oi luogo, et e sequenza. L`et oi un
oggetto non ha soltanto l`abituale valore assoluto oato
oal numero oi anni trascorsi oalla sua creazione l`et ha
anche un valore sistematico espresso oalla posizione
oella cosa nella sequenza appropriata.
L`ioea oi et sistematica allarga il nostro concetto oi
posizione storica, acenooci collegare ogni cosa ai vari e
mutevoli sistemi oi orme in cui essa si presenta. nomi
abituali oelle cose sono quinoi inaoeguati perch trop-
po generali. Sarebbe troppo impreciso parlare global-
mente oell`et sistematica oi una resioenza oi campagna
inglese come Sevenoaks, la cui costruzione si protrasse
per molti secoli possiamo soltanto consioerarne le varie
parti e le ioee che le uniicano se ne stabiliamo le et
sistematiche. Uno scalone, per esempio, se costruito nel
r6o, costituirebbe una orma molto nuova nella sua
classe i primi scaloni urono inatti costruiti in Spagna
e poi in talia nei primi anni oel Cinquecento
. Un ria-
cimento oel r6o che imponeva una variet asimmetri-
ca e goticizzante su oi una vecchia casa oi John Webb
(r6rr-) era ugualmente una novit nella classe ormale
oegli eetti architettonici pittoreschi, mentre il nucleo
originale oi Webb era una maniestazione taroa nella sua
classe oi orme italianeggianti.
|erio!i e loro lunghezze.
Ogni cosa costituisce quinoi un complesso non sola-
mente ootato oi tratti propri, ognuno con una oieren-
te et sistematica, ma presentante anche associazioni oi
tratti, o aspetti, che hanno ciascuno un`et propria, cos
come avviene in qualsiasi altra orma organizzata oella
materia. n un mammiero, ao esempio, il sangue e i
nervi hanno oierenti et biologiche e gli occhi e la pelle
oierenti et sistematiche.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rz
Dato che una ourata pu essere misurata sia con il
metro oell`et assoluta che con quello oell`et sistema-
tica, il tempo storico non ci appare pi semplicemente
come un lusso che congiunge il uturo al passato attra-
verso il presente, ma sembra invece costituito oi molti
involucri. Questi involucri, ognuno oei quali ha oie-
renti contorni in quanto si tratta oi ourate oeinite oal
loro contenuto, possono essere acilmente raggruppati in
piccole e granoi amiglie oi orme. Non ci interessano
qui le minuscole orme oel tempo inoiviouale, bench
ognuno oi noi possa osservare la presenza nella propria
esistenza oi simili schemi composti oa versioni giovani-
li e mature oella stessa azione. ssi si estenoono attra-
verso tutta l`esperienza inoiviouale, oalla struttura oella
ourata oi pochi seconoi a quella che abbraccia tutto il
corso oi una vita. A noi interessano essenzialmente i
mooi e le orme oi quelle ourate che o sono pi lunghe
oi una singola vita umana o richieoono, come ourate col-
lettive, il tempo oi pi oi una persona. La pi piccola oi
queste amiglie oi orme costituita oalla messe annua-
le oi proootti oella mooa cos attentamente coltivata oal-
l`inoustria oell`abbigliamento nella vita commerciale
mooerna, mentre nella societ pre-inoustriale, oove
seguire la mooa era segno evioente oi oistinzione socia-
le, la stessa unzione era assolta oal protocollo oi corte.
!orme molto granoi sono, come le metagalassie, alquan-
to rare. Con la loro presenza esse oelineano vagamente
le granoi tappe oel tempo umano civilt occioentale,
cultura asiatica, societ preistorica, barbarica e pri-
mitiva. Nel mezzo ci sono i periooi convenzionali basa-
ti sull`anno solare e sul sistema oecimale. !orse il vero
vantaggio oel secolo sta nel atto che esso non corri-
sponoe a nessun ritmo naturale o oeterminabile oel oive-
nire, ma solo orse a quell`umore escatologico che sem-
bra sorprenoere la gente all`avvicinarsi oi un numero
millenario
6
o a quei languori /in !e siecle che si manie-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
starono ao esempio oopo il r8o orse per semplice
parallelismo numerico con il ro, cio con gli anni oel
Terrore in !rancia.
Certamente, in storia oell`arte non c` niente che
corrisponoa al secolo o alla sua oecima parte. Tuttavia,
se consioeriamo il periooo convenzionalmente attribui-
to all`arte greco-romana, veoiamo che esso ha una oura-
ta oi oieci secoli, un millennio, oal 6oo a. C. al oo o.
C. Non ci sovveniamo per oi altri periooi oella stessa
ourata il millennio greco-romano semplicemente un
periooo il cui inizio e la cui ine sono stati oeterminati
oa tagli arbitrari.
iuttosto che peroere tempo a riesaminare la
concezione ciclica oi ourate storiche necessarie pro-
prie oi un altro tipo oi speculazione, passiamo invece a
consioerare pi oa vicino quei periooi che si ritiene cor-
risponoano a ourate pratiche e intervalli conosciuti
nella storia oelle cose. L`anno certamente una ourata
accettabile esso rappresenta lo spazio oi quattro stagioni
e molti tipi oi lavori rientrano entro questi limiti. n un
anno il corpo umano subisce un invecchiamento percet-
tibile, in ogni campo si anno piani per il uturo oa un
anno all`altro.
l lustrum o quinquennio romano tornato oi mooa
per i piani economici oei paesi socialisti. Si tratta certa-
mente oi un periooo che per le cose umane pi prati-
co oel oecennio, il quale troppo lungo agli eetti pra-
tici e spesso troppo corto agli eetti oocumentari. La
oecaoe non che la oecima parte oel secolo. Sia la oeca-
oe che il secolo non costituiscono ourate pratiche, ma
oivisioni arbitrarie oel tempo. n altre civilt si sono pre-
erite ourate pi brevi, come ao esempio il periooo oi
cinquantaoue anni oei messicani, composto oi quattro
inoizioni oi treoici anni ciascuna. sso corrisponoe
all`incirca alla lunghezza oell`esistenza oi un aoulto, ma
questa corrisponoenza orse ortuita giacch il perio-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
oo oi cinquantaoue anni risultava in eetti oa una com-
binazione oell`anno solare con l`anno rituale oi ouecen-
tosessanta giorni operata a ini astrologici oa una popo-
lazione contaoina.
Una lunghezza assai pi appropriata oel nostro seco-
lo lo spazio oi una generazione umana. La sua ourata
calcolata in maniera oiversa in oierenti periooi e
seconoo gli scopi che ci si preigge venticinque anni per
gli stuoiosi oi problemi oemograici, ma trentaoue-tren-
tatre anni in storia generale. Quest`ultima lunghezza
corrisponoe probabilmente meglio allo svolgimento oi
avvenimenti oi oroine generale, mentre la prima meglio
si aoatta ai semplici avvenimenti oi successione biolo-
gica. Lo spazio oi tre generazioni corrisponoe all`incir-
ca al nostro secolo e si potrebbe pensare che questo sia
un ciclo appropriato al nostro stuoio corrisponoenoo
esso a una completa rivoluzione oella mooa, come si pu
veoere oal atto che, nel vestiario come nell`arreoa-
mento, ci che piacque ai nonni non piace ai paori e
torna poi oi mooa con la generazione oei nipoti. n pra-
tica per questi ricorsi ciclici oella mooa non prenoono
pi oi mezzo secolo e vanno soggetti a intererenze
mooiicatrici provenienti oa altri settori oel oivenire,
come hanno oimostrato Kroeber e Eicharoson nel loro
pregevole saggio sulla mooa emminile oegli ultimi tre-
cento anni
.
L'in!izione come mo!ulo.
Non abbiamo nel nostro calenoario una oivisione oi
tempo corrisponoente alla ourata meoia oella vita inoivi-
ouale (la biblica tre volte venti e oieci un`eccezio-
ne) n alla valutazione statistica oella lunghezza meoia
oi una generazione (venticinque-trentatre anni). Ambe-
oue questi valori hanno subito rapioi mutamenti negli
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
ultimi cento anni. rima oel r8oo la vita meoia oi un
uomo non superava oi molto quella che stata recente-
mente calcolata per l`uomo paleolitico al quale - come
oel resto a un romano antico o a un rancese oell`encien
rgime - uno statistico mooerno non avrebbe attribuito
alla nascita pi oi venticinque anni oi vita. A quei tempi
la cosa non preoccupava evioentemente gli interessati
alcuni avevano una vita lunga, altri morivano giovani,
ma nessuno ne teneva un conteggio accurato. Le oivi-
sioni pratiche oella vita umana erano quinoi molto simi-
li a quelle oi oggi e si oistinguevano abitualmente sei
gruppi oi et l`inanzia, la anciullezza, l`aoolescenza,
la giovent, la maturit e la vecchiaia. A noi interessa-
no unicamente gli ultimi quattro che abbracciano il
periooo proouttivo oella vita oi un artista o oi un arti-
giano, oell`et oi oooici-quinoici anni in su. La vita
lavorativa oi un uomo oell`arte pu essere calcolata quin-
oi a circa sessant`anni, oei quali probabilmente solo cin-
quanta in piena attivit. Supponiamo che la ourata
meoia oella vita oi un artista sia oi cinquanta-sessant`an-
ni, senza anoare oltre i sessanta. quattro periooi oi
questa vita - staoio preparatorio, prima maturit e poi
maturit piena e taroa - oella ourata oi quinoici anni
ciascuno, ricoroano le inoizioni oel calenoario romano
o i periooi climaterici oella psicologia oello sviluppo. n
ogni caso, il termine inoizione migliore oella oeca-
oe oi uso comune. La oecaoe un periooo oi tempo
cos breve che spesso non arriva a comprenoere tutta
intera una oelle asi signiicative oell`attivit oi un arti-
sta. eriooi pi lunghi oell`inoizione si rivelano o`altra
parte eccessivi qualcosa pi oi oieci ma meno oi venti
sembra corrisponoere meglio ai periooi vitali oi una bio-
graia e agli staoi critici nella storia oelle orme.
assiamo ora oalla biograia artistica alla questione
oella ourata oi quelle serie collegate oi eventi che
maggiormente ci interessano. Certe classi oi innovazio-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r6
ni tecniche in storia oell`arte richieoono circa ses-
sant`anni per la loro ormulazione e altri sessanta per le
prime applicazioni sistematiche. La storia oell`impiego su
larga scala oelle volte a costolone nell`architettura goti-
ca inizia nell`le oe !rance attorno al rro o. C. nel
rzoo esistevano gi tutti gli elementi spaziali che carat-
terizzano il gotico. Alcuni stuoiosi oel problema consi-
oerano che le prime ormulazioni abbiano avuto luogo in
territorio anglo-normanno e che il periooo critico inizia-
le sia ourato oal ro8o al rro. Abbiamo qui oue staoi
oistinti oi elaborazione inventiva importante il atto
che ambeoue hanno una ourata oi circa sessant`anni. n
Crecia, la pittura vascolare presenta ugualmente oue asi
oi sviluppo oi circa sessant`anni incaroinate sull`anno
ro a. C. Altri esempi sono lo sviluppo oel sistema pit-
torico oel Einascimento nell`talia centrale nel Quattro-
cento, ourato ugualmente circa sessant`anni, o l`appari-
zione oi alti eoiici a struttura metallica negli Stati Uniti
e in uropa oopo il r8o. Ognuna oi queste serie pre-
senta una ase preparatoria oi esperimenti sparsi alla
quale a seguito la ase oi pieno sviluppo.
Questi ooppi periooi oi sessant`anni applicabili a
certe importanti sequenze in storia oell`arte sono sug-
geriti empiricamente nessuna ioea a priori oi evoluzio-
ne necessaria ha oiretto l`osservazione oella loro lun-
ghezza. otranno esserci oelle piccole oivergenze oi opi-
nione per quanto riguaroa le oate, ma nessuno potr
oisputare la lunghezza oi questi periooi nei casi qui
riportati, specialmente quanoo sia ben chiaro che il
nostro oiscorso non si rierisce a stili artistici, ma sol-
tanto alla storia oi orme speciali tra esempi aini in
regioni limitate.
Queste ourate abbracciano soltanto le generazioni
ourante le quali viene eettuata e messa a punto
l`invenzione, inch cio il sistema oiviene oi uso comu-
ne in regioni molto pi vaste, costituenoo un`entit
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
completa suscettibile oi ripetizione inoeinita. Questo
periooo corrisponoe a ci che spesso stato oeinito
come staoio classico l`et oi !ioia, le granoi catteorali
oel rzoo nella !rancia settentrionale o il pieno Einasci-
mento italiano attorno al roo.
Anche uori o`uropa si hanno esempi oi simili oura-
te oi oue periooi oi sessant`anni ciascuno, come ao esem-
pio nella scultura oei maya nel vii e viii secolo o. C. o
nelle silograie giapponesi oopo il r6o. Tutti questi
esempi ci sembrano valioi in quanto essi comportano
nuove risorse tecniche, tematiche eo espressive e nuovi
mezzi atti a raggiungere una vasta gamma oi obbiettivi
strutturali o oescrittivi. er stabilire la valioit generale
oi questa ourata oi centoventi anni composta oi oue
periooi oi sessant`anni ciascuno, corrisponoenti ai oue
staoi oi ormulazione sperimentale e oi rapioa esplora-
zione, si oovranno eettuare ancora molte veriiche e si
oovranno esaminare molti pi esempi potremo allora sta-
bilire con certezza se essa oipenoa o no oa un tipo par-
ticolare oi organizzazione culturale. La oocumentazione
oell`America precolombiana gi inoica che questa pro-
babilmente la ourata minima per una civilt urbana.
Un caso che potrebbe orire un`interessante ripro-
va quello oella pittura paleolitica nelle sue oue princi-
pali varianti regionali oelle caverne oella Doroogna e
oella Cantabria, tra le quali esiste una oiversit oi tipo
e oi espressione pari orse a quella oella pittura rance-
se e spagnola oel Seicento. La questione per noi la
ourata. Bench alcuni stuoiosi attribuiscano alla traoi-
zione artistica oi queste pitture una ourata oi trenta o
quaranta secoli oell`et glaciale, questa opinione scar-
samente comprobata eo possibile che ciascun gruppo
oi oipinti, oei quali quelli oi Lascau e oi Altamira sono
esempi rappresentativi, sia il proootto oel lavoro oi alcu-
ne poche generazioni oi pittori che avorevoli circo-
stanze oi tempo o oi luogo avevano sottratto per alcuni
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r8
secoli alla normale esistenza nomaoe
8
. Se cos osse,
sarebbe orse oimostrato che la nostra minima ourata
tipica per le et oi invenzione costituisce una categoria
temporale oel lavoro umano, inoipenoentemente oa
mooi culturali.
La oivisione in periooi accoppiati oi sessant`anni
ciascuno - periooo oi ormulazione seguito oa quello oi
attuazione sistematica - tratta principalmente oagli
stessi ammassamenti storici. l periooo oi sessant`anni
(che naturalmente rappresenta soltanto una convenien-
te approssimazione) suggerisce l`esistenza oi una lun-
ghezza comune alla storia e alla biograia. sso rappre-
senta inatti anche la lunghezza oella vita proouttiva oi
un inoiviouo. Mai o quasi mai un artista riesce per a
restare in cresta all`onoa per tanto tempo. La tenuta
inoiviouale oipenoe probabilmente oal momento
oell`accesso, ma la piena capacit inventiva oi un
inoiviouo normalmente limitata agli anni oella giovi-
nezza. Se egli riuscir anche pi taroi a realizzare nuove
orme, si tratter probabilmente oi intuizioni giovanili
maturate a oistanza oi tempo. Le asi importanti oi
quasi ogni vita hanno una lunghezza simile a quella oel-
l`inoizione, cio quinoici anni. La vita pienamente atti-
va comprenoe quattro inoizioni. Quanoo stuoiamo i
pulsamenti oi quelle serie collegate oi eventi - architet-
tura gotica anglo-rancese, scultura preclassica greca o
pittura oell`talia centrale - veoiamo che si tratta sem-
pre oi serie simili o collegate oi soluzioni aini che
comprenoono un periooo oi centoventi anni in oue staoi
oi sessanta anni ciascuno, oivisi oa generazioni artisti-
che o inoizioni oi quinoici anni
. L`inoizione serve a
misurare molte lunghezze nella ourata storica. un`u-
nit oi misura oerivata oall`esperienza, come i passi, i
pieoi e le braccia, e ci permette oi oisporre almeno in
via provvisoria oi un mooulo aoatto a collegare le cose
con le vite oegli inoivioui e le generazioni umane.
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
ossiamo ora proceoere a ulteriori osservazioni basan-
ooci su altre ourate pi lunghe. Una possibile unit oi mi-
sura il periooo oi trecento anni, corrisponoente appros-
simativamente alla ourata oi ognuno oei principali staoi
oi quelle civilt oelle quali abbiamo una certa conoscen-
za basata su suicienti ritrovamenti oi oggetti ourevoli
ro
.
Questa ao esempio la lunghezza oei principali periooi
oelle civilt oell`America precolombiana nei tremila anni
preceoenti la conquista spagnola. Si trattava ino a poco
tempo a oi una semplice ipotesi, avanzata gi all`inizio
oel nostro secolo sulla base oi inoicazioni collimanti tra
loro essa stata ora conermata oal risultato oegli esami
isotopici al carbonio i quali hanno mostrato che gli inter-
valli tra i momenti oi crisi nella oocumentazione archeo-
logica sono appunto oi quest`oroine oi granoezza. ssa
corrisponoe alla ourata oi ognuno oegli staoi oi proou-
zione oi vari manuatti, quali ao esempio il primo, meoio
e taroo periooo oell`arte ceramica nei villaggi oel Messi-
co o oelle Anoe centrali sotto il governo oegli stati teo-
cratici nel primo millennio oella nostra era.
Abbiamo gi accennato all`inizio che il concetto oi
serie chiuse illusorio e artiiciale, giacch nessuna clas-
se viene mai completamente esaurita e resta sempre
suscettibile oi una ripresa oi attivit quanoo nuove
conoizioni lo richieoono. ossiamo per are una oistin-
zione tra classi continue e classi intermittenti. Le classi
continue riguaroano soltanto i pi granoi gruppi oi cose,
come la intera storia oell`arte, o le classi pi comuni,
come le ceramiche oi uso oomestico, la cui proouzione
non viene mai interrotta.
Clessi intermittenti.
Due tipi oi classi intermittenti si presentano subito
alla nostra attenzione quelle che ricaoono nello stesso
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi ro
gruppo culturale e quelle che si estenoono a compren-
oere oierenti culture. Un esempio oi classe intermit-
tente entro lo stesso gruppo culturale quello oella
gioielleria a smalto che, caouta in oisuso oopo il Eina-
scimento, stata poi ripresa soltanto saltuariamente, ao
esempio oalla amiglia !aberg in Eussia nell`Ottocen-
to o recentemente oa John aul Miller oi Clevelano, il
quale tornato all`antica tecnica oi granulazione oell`o-
ro gi usata oagli orai etruschi. La pittura a tempera,
relegata nell`ombra oall`avvento oella pittura a olio nel
Quattrocento, tornata in vita nell`Ottocento e nel
Novecento grazie a una variet oi conoizioni avorevo-
li. Eicoroiamo l`accaoemia oi pittura a tempera che ior
a Yale ino al r sotto l`insegnamento oi Lewis York
e sulla base oel testo quattrocentesco oi Cennino Cen-
nini rieoito oa D. V. Thompson essa si proponeva oi
preparare gli stuoenti alla esecuzione oi quelle pitture
murali che erano state previste oal programma oi lavori
pubblici oegli anni `o in America. Questo secolo ha
visto anche una sorprenoente rinascita, oopo un lungo
periooo oi abbanoono, oella vera tecnica oelle volte a
costolone, oapprima nell`opera oi Cauo e poi negli
stuoi oi strutture nervate in cemento armato.
Si veor acilmente che classi intermittenti oi que-
sto tipo sono composte oi impulsi tanto oistanti tra loro
oa poter essere consioerati come gruppi oistinti oi
invenzioni. anche vero per che il nuovo gruppo non
sarebbe concepibile senza la traoizione e i risultati rag-
giunti in quello preceoente, gi sepolto nel passato. La
vecchia classe impone le sue conoizioni a quella nuova
in misura assai pi orte oi quanto la generazione viven-
te non sia abitualmente oisposta ao ammettere.
La storia oella oiusione transculturale presenta a
sua volta vari meccanismi. Anteceoentemente alla rivo-
luzione inoustriale, le granoi oistanze che separavano ao
esempio la Eoma imperiale oalla Cina oella oinastia Han
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rr
potevano essere superate soltanto oalle invenzioni pi
utili. sistematici sorzi missionari per trasormare l`in-
tera struttura simbolica oella civilt cinese, oa parte
prima oei buooisti inoiani oopo il sesto secolo e poi oei
cristiani nel Cinquecento e nel Seicento, riuscirono tem-
poraneamente nel loro intento essi non avrebbero per
mai potuto prenoere avvio se non ci osse gi stata una
vasta traoizione oi insegnamenti utili portati in Cina oal
commercio. Qualche volta, come ao esempio nel caso
oella conquista spagnola oel Messico e oel er nel Cin-
quecento, un`azione militare violenta pu sostituire que-
sti meccanismi oi penetrazione commerciale e missio-
naria. Alla conquista ece immeoiatamente seguito una
massiccia sostituzione oelle traoizioni inoigene con
orme europee oi comportamento utile e simbolico.
Sopravvissero alla oistruzione totale oelle civilt inoi-
gene americane soltanto alcune cose utili (patate, pomo-
oori, cioccolata ecc.) che erano nuove e necessarie agli
europei.
ochissime sono le orme oi arte inoigena che sono
ino ao oggi suggite a questo nauragio
rr
. L`arte oei vil-
laggi messicani contiene alcuni richiami taciti o com-
merciali oell`antichit inoia. principali rappresentanti
oella pittura messicana mooerna (Orozco, Eivera e
Siqueiros) echeggiano il passato inoio, mentre certi arti-
sti stranieri hanno sviluppato in termini propri molti
temi inoigeni. !rank Lloyo Wright ha rinnovato un
esperimento con combinazioni oi volte a mensolone
maya che non erano pi state usate sin oal Quattrocen-
to nello Yucatan, riprenoenoolo con risorse tecniche
mooerne al punto al quale erano rimasti i costruttori tol-
tec-maya oi Chichen tza (Barnsoall House, Los Ange-
les, rzo). Allo stesso mooo lo scultore inglese Henry
Moore tornato a variazioni sul tema oi igure angola-
ri recline sulla base oi una traoizione toltec-maya oel
oooicesimo secolo. n America John !lanagan ha pro-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi rz
ootto stuoi compatti oi animali in un ioioma che si
richiama a preceoenti aztechi oel Quattrocento. Queste
continuazioni novecentesche oi classi incomplete oi arte
inoigena americana oel Quattrocento possono essere
interpretate come un`azione coloniale alla rovescia eser-
citata a granoe oistanza oi tempo oa gente oell`et oella
pietra su nazioni inoustriali mooerne. Unicamente attra-
verso il suo vocabolario ormale la sensibilit oi una
civilt estinta sopravvive in opere o`arte e giunge a
inluenzare il lavoro oegli artisti oi una civilt total-
mente oiversa a una oistanza oi cinquecento anni.
Lo stesso enomeno pu naturalmente veriicarsi a
qualsiasi livello oi relazione storica. Nel Einascimento
esso provoc una proonoa trasormazione oella civilt
occioentale allora u l`opera incompiuta oell`antichit
greco-romana a prenoere possesso oell`intera mente
collettiva oell`uropa e a oominarla ino a ben oentro
il Novecento, ino alle illustrazioni oi icasso per le
/etemor/osi oi Ovioio. Oggi all`antichit classica sono
venuti a sostituirsi mooelli anche pi remoti tratti oal-
l`arte preistorica e primitiva oi ogni parte oel monoo,
quasi a rioelineare per oiritto oi manomorta i contorni
oi possibilit che oa tempo attenoevano oi essere rea-
lizzate. n altre parole, quanoo si creano nuove orme si
impegnano i posteri a proseguire, molto tempo oopo,
sulla straoa cos tracciata. questo un involontario atto
oi comanoo che pu essere trasmesso attraverso le opere
o`arte, e solo attraverso oi loro.
Ci troviamo qui oi ronte a uno oei meccanismi pi
signiicativi oella continuit oelle culture, quanoo le
opere visibili oi una generazione estinta possono anco-
ra emettere stimoli oi tale potenza. La brevit oella
nostra oocumentazione non ci permette ancora oi sta-
bilire se l`eco oi questi antichi messaggi possa continuare
a ripercuotersi inoeinitivamente attraverso i corriooi
oel tempo. C` stato tuttavia sinora soltanto un breve
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
momento in cui la gente ha coscientemente cercato oi
liberarsi completamente oalle vecchie ormule espressi-
ve. Questo momento, iniziato in uropa oopo il rzo
sotto il nome oi unzionalismo, ourato soltanto lo spa-
zio oi una generazione. Se ne possono orse ioentiica-
re paralleli storici nei vari movimenti iconoclastici oi
riorma religiosa come a Costantinopoli, nella !irenze
oel Quattrocento, nell`slam, nel monoo ebraico e nel
puritanesimo protestante. n virt oel programma un-
zionalistico tutti i proootti possibili venivano rioise-
gnati alla ricerca oi orme corrisponoenti unicamente
agli usi, nella convinzione oottrinaria che soltanto ci
che necessario bello.
Clessi interrotte.
rima oi venire a toccare le classi incomplete, sar
bene oare un`occhiata al problema aine oelle classi
abbanoonate, interrotte o languenti quelle classi cio
che sono state abbanoonate prima oi essere completa-
mente sruttate. Se ne hanno abbonoanti esempi nelle
vite oi inventori incompresi, le cui scoperte rimasero
ignorate per molti anni inch un caso elice le ece
caoere nelle mani oi persone competenti e capaci oi pro-
seguire l`opera. La storia oella scienza contiene alcuni
esempi clamorosi uno oei pi amosi quello oi Cre-
gor Menoel i cui importantissimi stuoi genetici restaro-
no lettera morta per quasi quarant`anni. Anche in sto-
ria oell`arte si hanno molti casi simili, quali Clauoe
Leoou, il cui uso neoclassico oi orme puramente geo-
metriche preannunciava gi al tempo oi Napoleone le
rigioe astrazioni oello Stile nternazionale oel Nove-
cento, o sir Joseph aton che con i suoi preabbricati
metallici oisegnava proetici spazi oi vetro e acciaio nel
Crystal alace oi Lonora (r8o-r). recursori come
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Storia oell`arte inauoi r
questi sono capaci oi proporre le soluzioni per un biso-
gno oi inoole generale gi molto tempo prima che la
maggioranza oella gente si accorga oel bisogno stesso.
Anzi, accaoe spesso che il problema venga in ultima
analisi ormulato seconoo le linee tracciate oa questi
talenti prematuri.
Oltre all`abbanoono, un`altra causa prima oi classi
incomplete sono le conquiste, quanoo il vincitore sov-
verte le istituzioni inoigene e le sostituisce con prolie-
razioni oelle istituzioni proprie. Se il vincitore in graoo
oi orire beneici allettanti, come u il caso oi Alessan-
oro o oi Corts, egli renoer impossibile o superlua la
continuazione oi molte traoizioni oei vinti. Un caso
classico oi interruzione oi classi quello oell`America oel
Cinquecento, oove l`iniziativa inoigena venne rapioa-
mente a cessare sotto i colpi oei conquistaoores e anche
per l`attrazione oel superiore sapere oegli europei.
Allo stesso tempo la creazione oi una civilt coloniale
spagnola in America pu essere consioerata un caso clas-
sico oi prolungamento oi classi. Ci avviene quanoo in-
venzioni e scoperte atte nella societ maore vengono
trasmesse a una colonia alla quale vengono anche orni-
te le persone - meccanici e artigiani - necessarie a inse-
gnare le corrisponoenti arti e mestieri. L`America lati-
na prima oel r8oo un caso clamoroso oi propagazione
oella cultura iberica, ma esistono innumerevoli altri casi
ugualmente signiicativi anche se meno importanti oal
punto oi vista territoriale e oemograico. Cos l`slam si
impose alla Spagna cristiana oei Visigoti e le armate oi
Alessanoro ellenizzarono l`noia.
nella natura stessa oegli eventi che le classi incom-
plete siano in genere meno oocumentate oi quelle
prolungate conquistatori e colonizzatori non si preoc-
cupano quasi mai oi tramanoare le abituoini oi quei
popoli oei quali essi vogliono oistruggere le traoizioni.
nluenze oi etica cristiana nella colonizzazione spagno-
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la oell`America prooussero comunque vari enciclopeoi-
sti oi cultura inoigena come il vescovo Diego oe Lanoa
per lo Yucatan, ra` Bernaroino oe Sahgun per il Mes-
sico e paore Bernab Cobo per le Anoe centrali, ai quali
oobbiamo una oocumentazione eccezionalmente oetta-
gliata sulla civilt inoigena prima oel Cinquecento. ar-
ticolarmente interessante la improvvisa sostituzione
oel vecchio linguaggio igurativo, evioente in tutti i pro-
ootti oell`artigianato inoigeno messicano essa si pro-
ousse nello spazio oi una sola generazione attorno alla
met oel Cinquecento.
Nell`altopiano oel Messico l`arte plateresca iberica
oel rz-o si sostitu all`arte azteca. L`et sistematica
oi questi oue linguaggi igurativi ci interessa qui in mooo
particolare. Le orme plateresche spagnole a quel tempo
avevano gi oltrepassato il pieno sviluppo. caratteri
espressivi oi orza brusca, incontrollata e oissonante che
caratterizzano il primo periooo oell`arte plateresca ce-
oettero il passo, attorno al ro, a pi mooulate armo-
nie proporzionali seconoo l`insegnamento oei teorici ita-
liani oel secolo preceoente. Ci che venne portato in
Messico era quinoi, oal punto oi vista sistematico, roba
vecchia, sia che si trattasse oi un`ornamentazione tar-
oogotica ritaroata, oi un ioioma italiano uori mooa o
oi una oecorazione plateresca ultimo tipo.
er quanto riguaroa l`arte inoigena, la scultura azte-
ca presenta un eccezionale oominio oelle inoicazioni
simboliche oi vita e oi morte. ssa era per un`arte
nuova, oerivata oalle risorse oi molti gruppi etnici assog-
gettati, utilizzanoo orse una traoizione tribale oi vigo-
rosa espressivit probabilmente non anteceoente al
regno oi Ahuitzol verso la ine oel Quattrocento, meno
cio oi una generazione prima oell`arrivo oegli spagno-
li. l nome oi quei geniali scultori rester per sempre
ignoto. ossiamo per essere certi che si trattava oi
un`arte nuova oal punto oi vista sistematico, la quale
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Storia oell`arte inauoi r6
oovette ceoere il passo a un`arte pi vecchia venuta
oalla Spagna. Tra le oue non c`era una granoe oieren-
za oi et sistematica, ma la oierenza oi tecnica e oi tra-
oizione era enorme.
l valore oella situazione sta per noi nella certezza
che la serie inoigena rest incompleta essa venne inter-
rotta anzitempo e non ebbe mai pi la possibilit oi
giungere alla sua naturale conclusione. Siamo quinoi oi
ronte all`esempio tipico oi serie culturale incompleta
interrotta oa una serie prolungata.
La sostituzione oi classi nuove oa parte oi classi pi
vecchie presenta caratteri oi oiscontinuit, visibili ao
esempio nel atto che per imparare le nuove tecniche gli
operai inoigeni oovevano, parlanoo in termini europei,
tornare inoietro. Cos essi appresero l`arte oi costruire
le volte comincianoo oai tipi pi semplici come le volte
anglo-normanne oel xii secolo, oppure impararono l`uso
oi arnesi metallici anzich oi pietra, intaglianoo motivi
semplici prima oi passare a oisegni pi complicati. Si
tratta oi un processo oi ricapitolazione i nuovi parteci-
panti passano in rivista in orma sinottica l`intera clas-
se per renoersi conto oella posizione attuale. quanto
accaoe in qualsiasi scuola o accaoemia oove l`insegna-
mento successivo oi un nuovo mooo oi operare, oagli
atti onoamentali alle operazioni inali, conouce all`eli-
minazione oelle preceoenti abituoini oegli allievi. L`ap-
prenoimento regolare presenta in ogni istante questo
carattere oi oiscontinuit tra i oue tipi oi conoscenza
passata, quella oell`alunno che compie una certa opera-
zione per la prima volta e quella oel maestro che la com-
pie per l`ennesima volta.
n questo senso tutta l`eoucazione pre-proessiona-
le e tutte le situazioni coloniali appartengono alla massa
oelle repliche e non alla classe oi orme in cui si scoprono
e si esplorano cose nuove. Cos spesso e volentieri le
societ coloniali assomigliano ao apprenoisti a corto oi
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Storia oell`arte inauoi r
preparazione che, oi ronte alle oiicolt insormontabili
oelle nuove esperienze, tenoono a ripiegare su un mini-
mo oi conoscenze strettamente necessarie. n questo
mooo si potr avere, in ambienti provinciali e rustici, un
caratteristico arresto oi sviluppo oi classi oi orme anco-
ra attive. Le arti rustiche costituiscono l`elemento prin-
cipale oella vita artistica coloniale. Accaoe in genere
che uno oegli staoi oi sviluppo oi una serie metropoli-
tana si ritrovi relegato in un ambiente lontano e isola-
to, oove l`impulso originale viene ripetuto pi e pi
volte con progressivo impoverimento oel contenuto
accompagnato per oa un arricchimento oegli elementi
accessori. Cos iorirono i costumi regionali oell`Otto-
cento in uropa, nati oalla ripetizione campagnola oi
momenti interrotti oelle mooe oi corte encien rgime,
alcune oelle quali vecchie oi molti secoli.
Non acile oare una oeinizione universalmente
accettabile oi societ coloniale. er quanto riguaroa il
nostro stuoio possiamo per oire che essa una societ
nella quale non si registrano importanti scoperte o inno-
vazioni, oove l`iniziativa principale viene oal oi uori e
non oall`interno oella societ stessa, ino al momento in
cui si ha una secessione oalla nazione maore oppure una
rivolta. Molte societ politicamente inoipenoenti e oota-
te oi autogoverno restano per coloniali, per quanto ci
riguaroa, anche molto tempo oopo aver raggiunto l`in-
oipenoenza a causa oelle persistenti limitazioni econo-
miche che restringono la libert inventiva. er questo gli
stati coloniali nati oa una conquista presentano tutti
serie incomplete in vari graoi oi oeperimento.
Serie prolungete.
Cli stati coloniali presentano anche molti tipi oi
serie prolungate che testimoniano oella oipenoenza oella
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Storia oell`arte inauoi r8
colonia oallo stato maore. promotori attivi oi questi
prolungamenti sono gente eoucata nel paese oominan-
te l`esempio classico ancora una volta l`America lati-
na oove gli alti unzionari oei governi regionali erano
tutti provenienti oalla Spagna, mentre i unzionari nati
sul luogo (creoli) erano ammessi soltanto ai graoini ine-
riori oella amministrazione. Architetti, scultori e pitto-
ri venuti oalla Spagna iniziarono subito a impiantare tra
gli artigiani inoigeni quelle traoizioni europee oi oisegno
e oi rappresentazione che le colonie non oovevano pi
abbanoonare, nemmeno quanoo si sarebbero rivoltate
contro la oominazione politica spagnola.
Le conseguenze oi queste prolierazioni coloniali
oallo stato maore sono acilmente riconoscibili nell`A-
merica latina. quipaggiare un intero continente oi
citt, chiese, case, mobili e arnesi era una impresa colos-
sale, anche contentanoosi oi criteri qualitativi minimi.
La manooopera inoigena impar sin oall`inizio un com-
portamento la cui perpetuazione stata avorita oalla
scarsit oi riserve umane, oalla oispersione oelle zone
abitabili, oalle immense oistanze che separavano le citt
e oalla oeicienza oi comunicazioni tra le varie colonie
come pure tra le colonie e la enisola berica.
Cli avvenimenti coloniali urono caratterizzati oa un
passo lento e inoolente che in tre secoli presenta soltanto
tre eccezioni, tutte in architettura gli eoiici oi Cuzco
e Lima oal r6o al rro, l`architettura vicereale messi-
cana oal ro al ro e le cappelle oel Terz`Oroine bra-
siliano a Minas Cerais oal r6o al r8zo. Si trovano
naturalmente in America latina citt e villaggi oi ecce-
zionale bellezza, come Antigua nel Cuatemala, Taco
nel Messico e Arequipa nel er ma la loro bellezza,
avorita oal clima e oal paesaggio, sta proprio nel rilas-
samento oi rigorose norme inventive, senza quella ricer-
ca oi eccellenza e oi novit che per tanto tempo ecero
oi !irenze o oi arigi i centri oi tanti cambiamenti che
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Storia oell`arte inauoi r
anno epoca nella storia oelle cose. Antigua, Arequipa
o Ouro etro, come tante altre citt pittoresche in ogni
provincia o`uropa, attingono la loro bellezza oall`ar-
monia oi vecchi temi semplici, molto sempliicati rispet-
to a quei oiicili capolavori che veoiamo nelle granoi
citt e nelle corti principesche. una bellezza atta oi
orme traoizionali instancabilmente ripetute e avorite
oal quaoro naturale, non la bellezza oi cose che gli auto-
ri separano oal pi recente passato in una intensa ricer-
ca oi nuove orme.
Queste prolierazioni coloniali ebbero nell`insieme
un eetto beneico sulle arti oel paese o`origine. La
granoe richiesta oi costruttori, pittori e scultori nelle
colonie spagnole ece crescere enormemente il loro
numero in patria. Cos Siviglia, principale porto oel
commercio transatlantico, oivenne il centro ocale oel-
l`et o`oro oella pittura spagnola oel Seicento pi anco-
ra oella nuova corte oi Maorio, che spesso attinse i suoi
migliori artisti oalla scuola oi Siviglia. Anche il iorire
oell`architettura greca nel quinto secolo oipese in parte
oalle avorevoli conoizioni create oall`espansione oelle
citt greche con le loro colonie oel Meoiterraneo occi-
oentale. Allo stesso mooo l`espansione coloniale ebbe un
eetto beneico sull`architettura romana oel periooo
imperiale, giacch il gigantesco aumento oei bisogni
generali oell`eoilizia oello stato port a un rapioo incre-
mento numerico e qualitativo tra gli architetti oella capi-
tale. Non possibile oare aoesso una prova oiretta oi
queste correlazioni, suggerite solamente oa paralleli con
situazioni pi recenti. Se accettabili, esse vanno anno-
verate tra i pochissimi casi in cui sembra esistere uno
stretto rapporto tra la situazione economica e le attivit
artistiche oi un popolo.
Certi stuoiosi oi storia oell`economia hanno sugge-
rito l`esistenza oi una correlazione tra ioritura artisti-
ca e oisoroini economici
rz
. Certamente l`esempio spa-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi ro
gnolo che ci servito a mostrare l`esistenza oi un rap-
porto tra splenoore artistico e abbonoanza oi occasioni
avorevoli si presta ugualmente bene ao una correlazio-
ne tra splenoore artistico e crisi economica il Seicento
in Spagna u inatti un`epoca oi tremenoe oiicolt eco-
nomiche in mezzo alle quali pittura, poesia e teatro io-
rirono meravigliosamente. er tenere gli eventi estetici
in una prospettiva unitaria notiamo per che il ristagno
coloniale o provinciale in unzione reciproca oella
vivacit metropolitana, che l`uno si veriica cio a spese
oell`altro in una stessa entit regionale. Ogni uoco o
centro oi invenzione ha bisogno oi una larga base pro-
vinciale che ne sostenga lo sorzo e anche ne assorba la
proouzione. Cos per ogni classe prolungata, come ao
esempio l`arte gotica oel Duecento nel bacino meoiter-
raneo, ritroviamo un monoo oi repliche a Napoli o a
Cipro tra loro esiste una oierenza soprattutto oi ac-
centi regionali, ma tutte inoicano un centro comune oi
origine in quanto copie oi invenzioni nate meno oi un
secolo prima nelle nuove citt oell`uropa noroocci-
oentale, oell`nghilterra merioionale o oella !rancia set-
tentrionale.
Serie iegenti.
Questi prolungamenti replicativi verso le province e
le colonie non vanno conusi con certe classi che, per
continuare a svilupparsi, sembrano aver bisogno oi
periooici cambiamenti oi scena. migliori esempi oi
questo enomeno oelle serie vaganti si trovano soprat-
tutto in classi estremamente vaste, come l`architettura
gotico-romanica nel taroo Meoioevo o la pittura oel
Einascimento-Manierismo-Barocco in uropa, in cui
acile oistinguere uno spostamento notevolmente unior-
me oel centro ocale oi invenzione. Questi spostamenti
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Storia oell`arte inauoi rr
avvengono a intervalli oi circa novant`anni quanoo l`in-
tero raggruppamento geograico oei centri oi innova-
zione si sposta verso altre basi.
segni sintomatici oei principali cambiamenti sono
quei ben noti spostamenti oalle abbazie alle catteorali e
alle citt che si notano nell`architettura meoievale. Un
altro tratto caratteristico la migrazione oei pittori im-
portanti oalle piccole citt-stato oell`talia centrale verso
le corti principesche nel Cinquecento e verso i ricchi
centri commerciali nel secolo seguente.
Una spiegazione, che riouce l`arte a una ase oella
storia economica, che l`artista segue i vari centri oel
potere e oella ricchezza. Ma una spiegazione incom-
pleta molti sono inatti i centri oi orza economica e
politica, ma pochi quelli oi innovazione artistica. Cli
artisti gravitano spesso attorno a centri oi minore impor-
tanza economica o politica come Toleoo, Bologna e
Norimberga.
Nonostante la sua apparenza oi solitario, l`invento-
re ha bisogno oi compagnia egli ha bisogno oello stimolo
oi altre menti occupate a risolvere gli stessi problemi.
Certe citt accettarono assai presto la presenza oi
corporazioni oi artisti, stabilenoo cos un preceoente
ambientale avorevole ao una loro presenza continuata.
n altre citt una traoizione puritana o iconoclastica
tenne per lungo tempo al banoo le arti contemporanee,
consioerate inutili o rivole. n altre inine si nota ao
ogni angolo il tocco oi granoi artisti Toleoo e Amster-
oam portano ancora i segni oella presenza oei granoi pit-
tori oel Seicento, Bruges orm molte generazioni oi pit-
tori e u oa essi ormata, i pi granoi architetti hanno
plasmato l`aspetto urbano oi !irenze e oi Eoma. All`ar-
tista non basta oi avere un mecenate egli ha anche biso-
gno oi sentirsi associato al lavoro oi altri che prima oi
lui o insieme a lui si sono oeoicati agli stessi problemi.
Ciloe, cteries, botteghe e eteliers sono una oimensione
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Storia oell`arte inauoi rz
sociale essenziale all`interminabile enomeno oel rinno-
vamento artistico e tenoono a raccogliersi oi preeren-
za in ambienti tolleranti ootati oi traoizioni artigiane e
vicini ai centri oi orza economica e politica. Non si pu
quinoi spiegare solo con il motivo oell`attrazione eco-
nomica il lento spostamento oa una regione all`altra oei
centri oi innovazione, e sar necessario cercare altre
spiegazioni.
possibile che pi che a questioni oi potenza eco-
nomica la migrazione oelle serie sia oovuta a problemi
oi saturazione. Spesso una vecchia soluzione soooisa un
oeterminato bisogno meglio oi una nuova. Come abbia-
mo gi rilevato, ogni classe oi orme plasma e allo stes-
so tempo soooisa un bisogno il quale continuer a esi-
stere attraverso vari staoi oi mutamento oelle orme
stesse. l bisogno muta pi lentamente oelle soluzioni
proposte a soooisarlo. La storia oel mobilio presenta
molti esempi oi questo rapporto tra bisogni issi e solu-
zioni variabili. Molte orme oi mobilio oel Settecento e
oell`Ottocento risponoono perettamente ancora oggi
ai bisogni per i quali urono oisegnate, spesso anzi assai
meglio oelle seoie e oei tavoli oi serie oi oisegno mooer-
no. Quanoo il progettista oi un`inoustria oisegna oggi
una nuova orma oestinata a soooisare un vecchio biso-
gno, il suo problema sar quello oi trovare abbastanza
compratori tra coloro che gi posseggono vecchie orme
anch`esse soooisacenti. Quinoi ogni proootto che
incontra tenoe a saturare la regione oi proouzione e
il proouttore cerca oi sruttare tutte le occasioni.
renoiamo un altro esempio. A partire oal rro per
circa un secolo oivenne comune l`uso oi statue colonnari
rappresentanti igure bibliche collocate nei vani
iancheggianti le entrate oelle chiese come ormula oi
portale reale che si oiuse poi oall`le oe !rance attor-
no a arigi in tutta l`uropa. principali staoi oella sua
elaborazione sono ancora visibili nei granoi portali oelle
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Storia oell`arte inauoi r
catteorali rancesi a noro oella Loira. n quella regione
per il successo oella ormula oel portale reale impeo
l`aermarsi oi qualsiasi altra soluzione. Via via che l`ar-
te gotica rancese si oionoeva, l`uso oei gruppi oi sta-
tue sui portali oivenne invece sempre pi stereotipato.
n altre parole, ogni orma ourevole e ortunata satura
la sua regione o`origine, impeoenoo cos a altre orme
pi nuove oi venire a occupare la stessa posizione. nol-
tre, se una orma ha successo, si crea attorno ao essa una
specie oi sistema protettivo che ne assicura il manteni-
mento e la perpetuazione, cosicch la possibilit oi suc-
cesso oi nuovi oisegni si trova maggiormente riootta in
quei luoghi oove cose pi vecchie ancora soooisano lo
stesso bisogno. otr quinoi accaoere che un artista
vivente possa spesso incontrare concorrenti pi perico-
losi ra gli artisti morti oa cinquant`anni che non ra i
suoi contemporanei.
Una regione con molti bisogni oa soooisare e la ric-
chezza necessaria a arlo potr quinoi, in certe circo-
stanze, attirare le innovazioni. Chicago oopo il r86
esercitava sugli architetti la ooppia attrattiva oi essere
la capitale riconosciuta oi una nuova regione economi-
ca e allo stesso tempo una citt che il granoe incenoio
aveva rasa al suolo. Sorse cos e ior la Scuola oi Chi-
cago, con uomini come Burnham, Sullivan e pi taroi
Wright. La ricostruzione oi Chicago oopo il r86 sareb-
be stata per il prolungamento provinciale oi una serie,
non una svolta onoamentale oell`architettura america-
na, se non osse venuta a coincioere con un momento
particolarmente avorevole nella storia oelle orme. Si ha
in generale una congiuntura avorevole quanoo possibi-
lit tecniche e espressive non ancora sruttate permet-
tono l`istituzione oi nuove classi oi orme su una larga
banoa oi bisogni. Con l`invecchiare oell`intero spettro
oelle classi oi orme, come avviene negli ultimi secoli oi
ogni granoe epoca oi civilt, la maggior parte oegli
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ambienti urbani si trova pi volte saturata oal lavoro
compiuto negli staoi preceoenti. Una oelle caratteristi-
che oominanti oegli ultimi periooi oi ogni granoe ripar-
tizione storica quinoi, come avvenne in uropa occi-
oentale nel Settecento, l`avvento oi oecorazioni alla
mooa come il rococ, intese a rimooellare supericial-
mente, all`interno eo all`esterno, vecchie strutture anco-
ra utilizzabili.
Serie simultenee.
La granoe gamma oi et sistematiche tra le varie clas-
si oi un oeterminato momento, a s che il nostro pre-
sente appaia sempre come un complicato e conuso
mosaico, che si risolve in orme semplici e chiare solo
molto tempo oopo essere retrocesso a ar parte oel pas-
sato storico. Le nostre ioee sul periooo meoio-minoico
sono assai pi chiare oi quelle che abbiamo sull`uropa
tra le oue guerre, sia perch ne sappiamo meno, sia per-
ch il monoo antico era meno complesso e sia inine per-
ch la storia lontana entra in prospettiva molto pi acil-
mente oei recenti avvenimenti visti in primo piano.
i vecchi sono gli eventi, pi probabile che siamo
portati a trascurare le oierenze oi et sistematica. l
artenone un taroo esempio oi tempio periptero. Que-
sta classe era gi vecchia alla nascita oi ctino. Ci nono-
stante, gli stuoi classici raramente anno parola oella
questione oell`et sistematica. Cli stuoiosi oi antichit
classica oevono basarsi su oate approssimative per gran-
oi gruppi oi cose e riescono raramente a stabilire oate
esatte e! ennum all`interno oi una certa serie oi cose.
Quest`ioea ha trovato maggiore sviluppo negli stuoi
sulla scultura meoievale gotica come quanoo . ano-
sky ha cercato oi oistinguere la mano oi maestri vecchi
e maestri giovani che lavoravano nella catteorale oi
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Eeims nello stesso oecennio oel Duecento. Cli esperti
oi pittura rinascimentale hanno spesso risolto apparen-
ti incoerenze oi oatazione e oi attribuzione con impli-
citi ricorsi all`et sistematica, spieganoo che un certo
autore aveva continuato a usare un linguaggio passato oi
mooa molto tempo oopo che i suoi contemporanei se ne
erano staccati. Negli stuoi oi arte contemporanea, ini-
ne, non esistono problemi oi oatazione, ma il bisogno oi
smistare le scuole, le traoizioni e le innovazioni implica
l`ioea oi et sistematica.
Dierenti conigurazioni anno variare questa strut-
tura onoamentale oel presente senza mai oscurarla
completamente. Uno oei vantaggi oella storia sta appun-
to nel atto che le lezioni oel passato sono pi chiare oi
quelle oel presente. Spesso la situazione presente
semplicemente un intricato complesso oi circostanze per
le quali un esempio oi chiarezza ioeale pu essere tro-
vato nel remoto passato.
La pittura vascolare ateniese negli ultimi oecenni oel
vi secolo a. C. costituisce un nitioo esempio oi classi oi
orme simultanee su piccola scala e in conoizioni peret-
tamente intelligibili. er alcune generazioni aveva pre-
valso la tecnica a igure nere che si oelineavano come
sagome ritagliate oi carta scura su oi uno sonoo lumi-
noso. Con questi mezzi era stato possibile realizzare
tutta una serie oi miglioramenti nella tecnica rappresen-
tativa, oove igura e sonoo si integravano in maniera
oecorativa in un`armonia oi spazi vuoti opportunamen-
te scelti. Questo metooo limitava per le risorse espres-
sive oel pittore. La compattezza oella igura nera non gli
permetteva oi oescrivere gesti o espressioni e attirava
l`occhio sui contorni oelle igure e al oi l oi questi, a sca-
pito oel contenuto oi ogni singolo recinto lineare.
Attorno al zo-oo a. C. lo stile a igure nere era
giunto, nell`esplorazione oi queste possibilit graiche,
a quello staoio che noi abbiamo oeinito come taroo.
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Storia oell`arte inauoi r6
!u allora che si introousse un cambiamento tecnico raoi-
cale che permise la nascita oi una nuova classe oi orme.
l rapporto igura-onoo u invertito semplicemente
lascianoo che le igure avessero il colore oella parete oel
vaso e oipingenoo oi nero le zone esterne ai contorni.
Questo nuovo stile a igure rosse permise ai pittori oi
oescrivere gesti eo espressioni con maggiore abbonoan-
za oi oettagli lineari, ma oistrusse l`antica armonia oi
igura e onoo oanoo alla igura un preoominio che veni-
va ao annullare il signiicato oecorativo originale oello
sonoo. L`innovazione permise oi aprire una nuova
serie primi e taroi esempi oi stile a igure rosse si sus-
seguirono in oroine oopo il oeinitivo tramonto oella
tecnica a igure nere.
Si sono conservati circa ottanta o novanta vasi ate-
niesi oecorati con scene oipinte nell`uno e nell`altro
stile, ripetenoo a volte la stessa scena, come quella oi
rcole e il toro oel ittore oi Anoocioe, sui lati opposti
oello stesso vaso, usanoo igure nere e igure rosse, come
se si osse voluto mettere a conronto le possibilit oel
nuovo e oel vecchio stile. Questi vasi oimorici (o bilin-
gui come li chiam Beazley) sono oocumenti unici nel-
l`antichit oella coesistenza oi oierenti sistemi orma-
li in uno stesso pittore. ssi mostrano con granoe chia-
rezza la natura oella oecisione artistica in ogni singolo
momento oella storia e l`eterno contrasto tra abituoine
e innovazione, tra ormule esaurite e novit, cio tra oue
classi oi orme che si sovrappongono.
Chiesi una volta a un gruppo oi stuoenti oi selezio-
nare, un certo numero oi vasi con igure rosse e altri con
igure nere scelti a caso e oi oroinarli seconoo un crite-
rio oi tratti ormali arcaici o taroi. Ognuno ooveva lavo-
rare per conto proprio, senza tenere alcun conto oi altre
caratteristiche quali la tecnica o la orma oel vaso. l
risultato u che ogni lista presentava accoppiamenti oi
vasi a igure rosse oel primo periooo con quelli arcaici a
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igure nere, e lo stesso per i vasi taroi oelle oue serie,
seconoo un criterio oi et sistematica e non oi oroine
cronologico assoluto.
Un altro esempio oi simultaneit ci viene oa una
tomba oel iii secolo o. C. a Kaminaljuyu sull`altopiano
guatemalteco. n questa tomba A. V. Kiooer ritrov
molti vasi a tripooe stuccati, tutti oella stessa orma, oi
un tipo spesso incontrato a Teotihuacn nella Valle oel
Messico, a pi oi mille e cinquecento chilometri oi
oistanza. Questi vasi erano oipinti con colori oi terre
chiare non cotte in oue stili oiversi maya classico oel
primo periooo e Teotihuacn , cio oue stili che oi-
eriscono tra loro press`a poco quanto la miniatura
bizantina e quella irlanoese oel ix secolo. Kaminaljuyu
era un avamposto coloniale oi Teotihuacn in margine
alla civilt oella pianura maya. La traoizione oelle cera-
miche maya era a quel tempo meno progreoita oi quel-
la messicana, anche se in altri campi i maya oetenevano
conoscenze assai pi complesse oei loro contemporanei
messicani, specialmente per quanto riguaroa gli scritti oi
astronomia e oi astrologia. vasai oi Kaminaljuyu, i
quali probabilmente ornivano granoi quantit oi vasi
oipinti ai maya, usavano simultaneamente oue stili quel-
lo oella loro patria e quello oei loro clienti.
n breve, quanto pi completa la nostra conoscen-
za oella cronologia oegli avvenimenti, tanto pi oiven-
ta chiaro che eventi simultanei hanno et sistematiche
oiverse. Ne consegue che il presente contiene sempre
varie tenoenze che oovunque si contenoono gli obbiet-
tivi pi ambiti. l presente non mai stato tessuto
uniormemente, per quanto omogenea possa sembrarne
la oocumentazione archeologica. Questo senso oel pre-
sente come lo viviamo ogni giorno, come un conlitto
cio tra i rappresentanti oi ioee oi oierente et siste-
matica tutti in concorrenza per il possesso oel uturo,
pu essere innestato anche sulla pi inespressiva oocu-
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r8
mentazione archeologica. Ogni rammento una muta
testimonianza oella presenza oegli stessi conlitti. Ogni
resto materiale come un ricoroo oelle cause oimenti-
cate il cui solo ricoroo oato oal atto oi essere riusci-
te vincitrici ra tante sequenze simultanee.
La topograia oelle classi simultanee presenta oue
gruppi oistinti classi guioate e classi autooeterminate.
Le classi guioate oipenoono esplicitamente oa mooelli
presi oal passato appartengono quinoi a questo gruppo
oi sequenze guioate i reiiiels, i rinascimenti e tutte le
altre orme oi comportamento legate a un mooello o a
una traoizione.
Le classi autooeterminanti sono molto pi rare e pi
oiicili oa scoprire. La prima arte cristiana u un oelibe-
rato rinnegamento oelle traoizioni pagane. Qualsiasi so-
pravvivenza oi traoizioni pagane nel primo cristianesi-
mo o u strumentale o u inconscia. La sequenza cri-
stiana tuttavia oivent ben presto legata ao un mooel-
lo, come avvenne quanoo la itta schiera oi riprese oei
tipi architettonici oel periooo cristiano primitivo venne
inine a ormare la prima traoizione cristiana
r
.
Queste sequenze guioate e autooeterminanti sono
pi che oei semplici sinonimi oi traoizione e oi rivolta.
Traoizione e rivolta suggeriscono l`ioea oi sequenze
cicliche la rivolta collegata alla traoizione in un mec-
canismo circolare, nel quale essa oiventa traoizione per
poi tornare a spezzarsi in razioni rivoltose e cos via oa
capo. Abbiamo scelto i termini oi sequenza guioata e
sequenza autooeterminante appunto per evitare ogni
ioea oi ricorrenza ciclica necessaria.
Ne consegue che i movimenti autooeterminanti sono
necessariamente brevi, mentre i movimenti guioati
oiventano normalmente la sostanza oella storia. n gene-
re, le classi autooeterminanti cessano oi esistere quan-
oo oivengono a loro volta classi guioate oai loro succes-
si passati - come avvenne per l`arte cristiana primitiva
Ceorge Kubler Le /orme !el tempo
Storia oell`arte inauoi r
- o quanoo abbanoonano il campo oell`attualit a van-
taggio oi qualche altra serie. Ogni momento presente
consiste quinoi essenzialmente oi serie guioate, ognuna
oelle quali contestata oa movimenti oissioenti auto-
oeterminanti. Questi a loro volta si spengono progres-
sivamente, a mano a mano che la loro sostanza si inte-
gra alla traoizione preceoente o si trasorma in nuove
traoizioni guioa oel comportamento.
Lenti o /ibre !i !urete.
Abbiamo ora orse una risposta alla questione che
proponevano i presentatori oella Struktur/orschung. Non
ci sentiamo obbligati a conoivioere la loro ioea che le
parti oella cultura siano tutte o centrali o raoiali. er
loro la cultura sarebbe come una lente circolare oi spes-
sore variabile seconoo l`antichit oello schema. Noi im-
maginiamo invece il corso oel tempo come una orma-
zione oi asci ibrosi, oove ogni ibra corrisponoe a un
bisogno oi un particolare teatro o`azione e la lunghezza
oelle ibre varia seconoo la ourata oi ogni bisogno e la
soluzione oata ai suoi problemi. asci culturali si com-
pongono perci oi ibre oi avvenimenti oi variegata lun-
ghezza la maggior parte oi queste ibre sono lunghe, ma
ce ne sono oi molto corte. sse sono giustapposte qua-
si sempre oal caso, raramente oa scelta cosciente o oa
pianiicazione rigorosa.
r
nUni:, Le temps selon les philosophes hellenes, in Eevue oe hi-
losophie, rrr.
z
;. n. ;. v:: nir ro1, De perio!isering !er geschie!enis. Ien oierzi-
cht !er theorieen, `s Cravenhage rr.