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La sindrome di Mandrake

Pubblicato il 5 gennaio 2014 in Schegge taglienti

di Alessandra Daniele Nel classico della commedia allitaliana Febbre da Cavallo (Steno, 1976) Bruno detto Mandrake (Gigi Proietti) e Armando detto Er Pomata (Enrico Montesano) piccoli truffatori, scommettitori cronici, ed eterni perdenti, prendono il posto dun paio di driver per truccare una corsa a Tor di Valle. In prossimit del traguardo per, Mandrake non resiste allimpulso competitivo di battere il complice, e invece di trattenere la cavalla che sta guidando come previsto dal piano, la lancia. Vince la corsa, ma perde la scommessa, e finisce arrestato con tutta la banda. La sindrome di Mandrake endemica nel PD. Fin dalle sue origini, i leader dellibrido demopiccino DC/PCI sono sempre stati molto pi interessati a fregarsi a vicenda, che a battere l avversario. Renzi non fa eccezione. Ha infatti inaugurato lanno nuovo con una mandrakata, proponendo un accordo sulla legge elettorale a Grillo e Berlusconi. Nel 2008 Veltroni offr a Berlusconi una legge elettorale che avrebbe penalizzato i partiti minori: questo spinse (al galoppo) Mastella a buttare gi il governo Prodi, perch si tornasse alle urne con la vecchia legge. Il piano veltroniano per rimpiazzare Prodi a Palazzo Chigi per fall miseramente. A vincere le elezioni fu la destra berlusconiana. Limpulso di fare le scarpe a Letta sta oggi spingendo Renzi verso altre elezioni anticipate che il PD non pu vincere. Pi presto si torner a votare, pi facile che Berlusconi e Grillo riescano ancora una volta a capitalizzare le millanterie populiste che sparano dai loro ricchi pulpiti mediatici, mentre il PD inevitabilmente pagher il governismo ossessivo compulsivo che tenta di spacciare per Responsabilit. A Berlusconi baster proclamare io vi avevo tolto lIMU, i comunisti mhanno cacciato, e lhanno rimessa. E se non vincer, otterr almeno un altro pareggio trifido, un altro stallo allitaliana, e lennesimo governissimo, del quale difficilmente stavolta il PD otterr la guida. E probabilmente un terzo mandato presidenziale di Napolitano. Lunico di cui la BCE si fidi. Lo terranno al Quirinale per altri 300 anni. Poi gli invieranno un nuovo ciclo di dodici rigenerazioni. Probabilmente Renzi si rende conto del rischio che corre nel segare il ramo su cui seduto, ma pi forte di lui: la sindrome di Mandrake una variante autoimmune de La Rana e lo

Scorpione, chi ne affetto sia rana che scorpione, e finisce per avvelenarsi e annegarsi da solo. Perch del PD: nella sua natura.

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