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L’ENERGIA

ELETTRICA

ricerca di Lorenzo Perini 1ACL


Partiamo da una definizione
Cosa
significa
energia?

Il miglior mezzo per dissipare i dubbi che si creano nella


nostra lingua è il dizionario. Cercando la definizione di
“energia”, subito fanno capolino parole come “potenziale”
e “opera”. Tuttavia considerandola dal punto di vista
scientifico, possiamo indicarla come una grandezza fisica,
pertanto, una proprietà di un sistema (ciò che andiamo a
prendere in esame) che risulta confrontabile attraverso
una unità di misura. In tal caso misura la capacità di un
corpo di compiere un lavoro. L’unità di misura di
riferimento è il joule (J).

Un esempio è riconducibile agli alimenti che


assumiamo ogni giorno: i vari nutrienti, una
volta lavorati dal corpo, forniscono energia
per il corretto funzionamento di ciascuna
cellula. Una caloria equivale a 4,184J.
A spasso nel tempo per capire il presente
La definizione riporta anche la voce
“der. dal latino”. Da ciò è possibile
dedurre che per gli Antichi, dai Greci
ai Romani, la nozione in materia di
energia non gli mancava: ma è
davvero così?
Cosa intendevano veramente?

Pandora che apre il vaso liberando i mali del mondo

Questa immagine, iconica nel panorama mitologico greco,


rappresenta Efesto, il fabbro degli Dei, a lavoro nel forgiare un
manufatto in metallo. Se fossimo nella Grecia descritta da Omero
nell’Odissea, questo tipo di attività verrebbe etichettata col nome
di “érgon” (sinonimo di energia) che tradotto significherebbe
“opera”. Fino adesso non avrebbe nessuna accezione negativa, se
non fesse che il lavoro manuale, secondo i miti, è stato inflitto a
ciascun essere mortale in punizione dagli Dei dopo l’apertura del
vaso di Pandora. Da qui l’avversione per il lavoro e la
predilezione del tempo libero o scholè (σχολή).
L’imbarazzo della scelta… Ma, alla
fine, contano gli atomi
Energia chimica, termica, meccanica… Eh si, Protoni carichi
l’energia può trasformarsi, capito bene: da positivamente
termica può diventare meccanica, ad esempio.
Tutto ciò sfruttando la cinetica o l’energia
potenziale, nozioni che, nella slide successiva, Neutroni
approfondiremo. Tuttavia queste forme
energetiche possono essere impiegate per
generare quello che noi tutti conosciamo come
elettricità (che analizzeremo da ora fino alla
fine della presentaazione), è tutta questione di
atomi… Ecco come si dirama questa teoria, i
quali sono stati scoperti nel 1800:

Elettroni carichi negativamente,


vorticano attorno al nucleo, tenuti
dall’attrazione verso i protoni di
carica opposta
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si
trasforma
Energia

Elettrica
È il risultato dello
Meccanica
È la somma tra energia
spostamento di una corrente Termica
di elettroni tra un atomo e un Dipende dal movimento delle
cinetica (espressa col altro attraverso (materiali di
movimento) e potenziale molecole di un corpo: più queste
conduzione) i metalli, rivestiti oscillano, maggiore sarà l’energia
(energia immagazzinata). da uno strato di plastica
Talvolta tali energie possono termica. Essa, attraverso il calore, si
(materiale isolante), il quale ci può trasferire da un corpo ad un altro
essere scambiate con altri permette di adoperare cavi
sistemi, e quella che viene avente minor temperatura. Esempio:
elettrici. Per la sua la temperatura dell’acqua si innalza,
scambiata prende il nome di produzione, sia l’energia
lavoro. Esempio: una palla da somministrando calore ad essa.
meccanica che termica,
bowling che carica di energia possono essere utili: ad
cinetica sposta un birillo. esempio con lo scorrere della
dinamo sulla ruota (impiego di
energia meccanica) o nelle
centrali termo-elettriche nelle
quali con la combustione si
riscalda l’acqua che muove le
ventole.
Hai fatto i compiti?
Addentrarsi in una materia scientifica richiede
ricerca. Le idee, talvolta, possono essere ritrovate
attraverso i passi delle persone prima di noi.
Tassativa è un’occhiata alla linea del tempo, alla
scoperta degli eventi più significativi:

600/300 a.C, 250 a.C,


1752, Filadelfia 1893, Stati Uniti XIX, USA
Antica Grecia Babilonia

Approfittando di
una giornata di Nikola Tesla Di qui a poco
Talete fu il primo a Nel 1936 sono stati
temporale, dimostra la entrerà nella scena
osservare le rivenuti a Baghdad,
Benjamin Franklin possibilità di dell’umanità il figlio
proprietà elettriche in Medio Oriente,
fece volare un counicazione senza dei studi
che l’ambra, una alcuni vasetti in
aquilone provando fili (innovativa sull’elettronica: il
resina fossile, terracotta della
che l’elettricità rispetto al telefono personal computer
assumeva dopo civiltà Babilonese,
trasmessa da un della seconda parte o più comunemente
essere stata usate per far
fulmine elettrizzò dell‘800 di Meucci e chiamato pc.
sfregata: era capace depositare strati di
l’apparecchio ma Bell) attraverso Assieme ad esso
di attirare a se corpi metallo su altri
senza propagarsi onde radio, farà la comparsa
leggeri come i oggetti: le prime
sulla corda bagnata, sfruttando, così, Internet e i magnati
capelli pile della storia
in segno di mal l’elettromagnetismo dell’elettronica.
conduzione
Dalla teoria alla pratica
La televisione è il dispositivo elettronico più Prima di rispondere alla domanda
influente del secolo, entrata a far parte delle dobbiamo avere dei prerequisiti come
nostre case, delle nostre vite. Una via di la scomposizione e ricomposizione
comunicazione su larga scala sulla quale inviare dell’immagine:
messaggi, creare intrattenimento e momenti
culturali. Ma com’è fatta?

Come Nikola Tesla, essa sfrutta l’elettromagnetismo


attraverso la conversione di raggi luminosi in onde radio e a
sua volta in raggi luminosi visibili per l’occhio umano.
Tuttavia l’impossibilità di trasmettere un’immagine completa
è evidente, pertanto la si divide in tanti piccole parti; il flusso
luminoso di ciascun elemento viene poi tradotto in corrente
elettrica: ecco spiegata la scansione. Così il funzionamento
avviene mediante i tubi catodici: flussi di elettroni invisibili
da un catodo del tubo che permettono di tradurre l’immagine
che altri raggi catodici convertono in immagine luminosa su
uno schermo ricevente luminescente.

Qualche nozione in
più:

Trasmettitore Ricevente
Funzionamento della televisione
Il funzionamento appare di pancia complesso, però si basa
su un altro semplice concetto: prima di tutto serve
connettere la telecamera ad un registratore videomagnetico
che registrerà su un nastro (MAGNETICO) il segnale video
e audio. Da qui il nastro può essere riprodotto e la
telecamera sostituita da qualche altro dispositivo ricevente
come il televisore. Attraverso l’antenna ricevente si capterà
le radioonde audio e video che verranno trasmesse, a loro
volta, dalle mittenti televisive e stazioni ripetitrici ponti
radio situate in zone favorevoli perché evidente è la
limitazione della portata del raggio (50+70km). Con le ponti
radio si realizzano anche collegamenti internazionali fra reti
di vari paesi per scambiare i programmi televisivi.

Qualcosa in più:
La televisione ha attraversato il panorama politico dall’Unione
Sovietica all’elezione del nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri
italiano. Inoltre, oggi con maggior fervore, riveste un ruolo
indispensabile nella compra e vendita di prodotti attraverso
pubblicità e spot di marketing, aprendo una nuova frontiera nel
mondo del lavoro anche digitale.
Bibliografia Sitografia

“Il racconto della chimica https://roma.unicusano.it/studiare-a-ro


e della Terra” di Simonetta ma/tipi-di-energia/
Klein
https://it.wikipedia.org/wiki/Energia

https://energia-blog.it/energia-meccani
ca/#:~:text=lavorare%20sul%20birillo.-,L
'energia%20meccanica%20%C3%A8%20
la%20capacit%C3%A0%20di%20lavorar
e.,sono%20compresse%2C%20possiede
%20energia%20meccanica
.

https://www.focusjunior.it/scienza/elett
ricita-che-cose-dove-si-trova-come-si-pr
oduce/

https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_dell
%27elettricit%C3%A0

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