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STONEHENGE

Stonehenge è un sito archeologico risalente presumibilmente dell’età


del neolitico. Esso si trova in Inghilterra, nei pressi della località di
Amesbury ed è composto da un insieme di megaliti (colossali pietre)
erette e sormontate da una terza pietra disposte ad architrave: da qui
la definizione di sistemi trilitici, da tri (tre) e lithos (pietra).
Viene anche definito
come il più importante
cromlech, cioè circolo di
pietra in lingua bretone.
Infatti osservandone la
pianta, si nota come le
pietre siano disposte a
formare delle strutture
circolari.
Stonehenge:Luogo sacro
Per molte persone Stonehenge
era anche un luogo sacro per
altre invece un tempio dedicato
al dio Apollo adornato con
molte offerte votive.
Teoria sulla
costruzione
Il primo studio per osservare
e capire il monumento venne
condotto intorno al 1640 da
John Aubrey. Egli proclamò
Stonehenge opera dei
Druidi. L'architetto John
Wood intraprese la prima
vera accurata indagine di
Stonehenge nel 1740.
Tuttavia l'interpretazione di
Wood del monumento fu
considerato come un luogo
di riti pagani.
Leggende di Stonehenge su Re Artù
Stonehenge viene associato anche alla legenda dei re Artù; la leggenda narra che il
Mago Merlino volle una rimozione dall’Irlanda che fece costruire Stonehenge da
Giganti che presero i megaliti dall’Africa, si dice anche che li ci fu sepolto il padre e il
nonno di Artù.
Le pietre più grandi, in gneiss, furono tagliate da una collina distante 30
km dal sito archeologico, per essere probabilmente trasportate
attraverso delle slitte che scivolavano su rulli in legno, tirate con corde
di cuoio da decine di uomini. Le pietre di dimensioni inferiori furono in
parte estratte e tagliate in un sito distante 3 km e in parte in altre
località, tra cui un sito in Galles distante oltre 200 km.
Realizzato da:
Sara Delli Colli e Lorenzo Pagliaroli

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