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Corso di formazione
per responsabili di linea
tecnochora
CONTENUTI DEL CORSO
ruolo, contenuti, mansioni, responsabilità della funzione capolinea e sua collocazione nell’organigramma
lettura dei documenti tecnici (distinta base, ciclo di lavorazione, piano di codifica dei componenti, etc.)
parametri caratteristici per la gestione della produzione (tempi standard, lead time, capacità produttiva,
equilibratura di linea)
Nozioni di oleodinamica e pneumatica applicata (leggi fisiche e principali formule di calcolo utilizzate
nella progettazione di sistemi oleodinamici e pneumatici)
DEFINIZIONI 1
DISTINTA BASE:
scomposizione a livelli del prodotto finito in componenti di lavorazione e materiali acquisto.
CICLO DI LAVORAZIONE:
sequenza cronologica fasi di trasformazione di elementi in semilavorati e finiti.
FASE:
frazione di ciclo realizzata senza discontinuità in unica postazione. Ripartibile in operazioni.
OPERAZIONE:
insieme di azioni elementari (uomo o macchina) ognuna distinguibile per compiutezza.
TEMPO DI FASE:
durata della fase di trasformazione al netto del set up.
TEMPO DI SET UP:
durata della fase di attrezzaggio o cambio lavoro.
FREQUENZA DI FASE:
numero di volte in cui una fase si presenta a ciclo.
DEFINIZIONI 2
MERCE: bene acquistato per essere rivenduto nello stato originale
MATERIA PRIMA: bene iniziale al corso del processo produttivo
SEMILAVORATO: bene intermedio nel corso del processo produttivo
PRODOTTO FINITO: bene finale risultante dal processo produttivo
MATERIALE DI CONSUMO: bene utilizzato per muovere il processo
SCORTA: quantità di materiale disponibile per/dal processo
SCARTO: residuo del processo non utilizzabile come prodotto finito
CONSUMO: uscita dalla fase di scorta (utilizzo o vendita)
LOCAZIONE: posizionamento fisico o contabile del materiale a scorta
ACCETTAZIONE: attività di ingresso a magazzino da approvvigionamento
MOVIMENTAZIONE: attività di trasporto interno da/per/in magazzino
EVASIONE: attività di uscita da magazzino per consegna (vendita)
GIACENZA: presenza fisica del materiale a magazzino
IMPEGNO: accantonamento del materiale su ordine
DISPONIBILITA': giacenza al netto di impegno e di acquisti in essere
FLUSSO INFORMAZIONI
Portafoglio ordini Lista materiali Dist. base tecnica Richiesta mancanti Foglio mancanti
Disegno CQ accettazione
Approntamento
Ciclo di montaggio
materiali in linea
Produzione e
Specifica collaudo
collaudo
Ritorno lista
materiali
Stampa documenti
DISTINTA BASE
p rod otto
fin ito
m ateria m ateria
p rim a p rim a
CICLO DI LAVORAZIONE 1
FASE OPERAZIONE CDL MATERIALI Q.TA' U.M. TEMPO
CICLO DI LAVORAZIONE 2
1 Prendere il corpo F114583 e posizionare i cinque perni Avvitatore pneumatico
di fissaggio F111296
6 Al termine del ciclo, sul video comparirà il risultato del test. Tasto color verde : test OK
Tasto color rosso : test KO
FOGLIO DIFETTI
N° Difetto Descrizione difetto Mezzo
3 Assorbimento di corrente al motore con pompa in pressione maggiore di 3.5 Ampere Macchina di
collaudo
6 Valore minimo ammesso di aspirazione della pompa a ingranaggi 400 Torr in 10 Macchina di
secondi (fustella e oring) collaudo
1-4 Mancato raggiungimento della pressione nel tempo impostato causa perdita di grasso Macchina di
dal supporto collaudo
TEMPI LAVORO E SET UP
ML = Macchina Lavora MF = Macchina Ferma
UL = Uomo Lavora UF = Uomo Fermo
TM = Tempo Macchina TU = Tempo Uomo
Tempi di lavoro Operaz. dirette: manuali (TU - UL)
automatiche (TM - ML - UF)
miste (TM - TU - ML - UL)
assistite (ML abbin./presidio)
Operaz. indirette: logistiche (t. parzializz. - ML)
manutentive (t.fuori ciclo - MF)
controllo (t.statist. - MF -ML)
LEAD TIME
= tempo di attraversamento tra fasi di realizzazione del prodotto
LT acquisto = tra emissione ordine e consegna merce
LT fabbricazione = tra inizio prima fase e fine ultima
LT magazzino = tra deposito e prelievo per consegna
LT consegna = tra ric. ord. cliente e consegna prodotto
LT prodotto = sommatoria dei LT di fase
ESEMPIO DI LEAD TIME
a smontaggio e messa a magazzino stampi lavoro precedente
b) pulizia e sistemazione posto di lavoro
c) lettura distinta materiali
d) approvvigionamento stampi e attrezzi lavoro previsto
e) montaggio stampi
f) collaudo funzionamento e avvio lavorazione su campione
g) controllo dimensionale e qualità su campione
h) nullaosta e comunicazione possibilità avvio produzione
Coeff. maggiorazione:
CF (fisiologico) = 1;
CA (fisico/ambiente) = 1,05;
CI (imprevisti) = 1,08
Tempo postazione in cadenza 30 sec/pa
Standard linea (Tx Coeff) 34 sec/pz
Produzione attesa nel turno (440) 776 pz/t
Assegnazione U/M 12 addetti
TSTD upmo 408 sec/pz
PROGRAMMAZIONE
PROGRAMMARE UN'IMPRESA SIGNIFICA:
Definire gli obiettivi da raggiungere
Dimensionare i tempi per il raggiungimento degli obiettivi
Predisporre i mezzi per il raggiungimento degli obiettivi nei tempi
Instaurare un sistema di programmazione e controllo delle fasi correnti
I PRINCIPALI PROGRAMMI DI SETTORE SONO:
Il programma delle vendite (o piano commerciale)
Il programma degli acquisti
Il programma di prouzione
TEMPO OPERATIVO
SCHEMA ESEMPIO
orario di lavoro ordinario 480 minuti/giorno
5 giorni/settimana
settimane lavorate 47 settimane/anno
tempo teorico di presenza 112.800 minuti/anno
= 1.880 ore
(1-K) assenteismo retribuito 0,93
tempo effettivo (operativo) 104.900 minuti/anno
= 1.748 ore
note:
le settimane lavorate sono al netto di ferie e festività infrasettimanali
K è relativo a malattie, permessi, corsi
COSTO DEL LAVORO
SCHEMA ESEMPIO
Stipendio Netto Mensile 2.000.000 Lire
Mensilità retribuite x 13 mesi
Stipendio netto annuo = 26.000.000 Lire
K Somma (contributi, TRF) x 2,2
Costo di retribuzione = 57.200.000 Lire
Premi, Benefit (al lordo) 1.500.000 Lire
INDICE COSTO ORARIO
SCHEMA ESEMPIO
Costo aziendale della risorsa 58.700.000 Lire/anno
Tempo operativo x 104.900 minuti/anno
Indice di costo = 560 Lire/minuto
= 33.600 Lire/ora
CONTRATTO PSICOLOGICO
• Contratto di lavoro • Contratto psicologico
Insieme degli accordi Insieme delle reciproche
scritti che fissano i aspettative
termini temporali, comportamentali e non
regolamentari, scritte che si creano
disciplinari, durante il rapporto di
remunerativi del lavoro e giustificano il
rapporto tra rapporto stesso
l’individuo e l’azienda
PROCESSO DI SCAMBIO
L’individuo all’azienda: L’azienda all’individuo
Sforzo Retribuzione
Lealtà Sicurezza
Competenza Benefici
Conoscenze Stato
Creatività Carriera
Tempo Elogio
… …
VISIONE AZIENDALE:
I VALORI
Sicurezza di lavoro
Salute e ambiente
Comunicazione e partecipazione
Realizzazione
Strumenti e innovazione
Qualità (miglioramento continuo)
VISIONE AZIENDALE:
I NON COMPORTAMENTI
Pretendere di saperne sempre più degli altri
Non avere procedure scritte o immutabili
Erigere barriere formali interfunzionali
Coinvolgere solo in caso di crisi
Approvare nuove idee senza darne seguito
Sottoutilizzare il personale qualificato
Concentrare le responsabilità e non delegare