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Scheda Tecnica

ROSE /P
SCHEDA TECNICA STUFA A PELLET
ROSE
INDICE
Informazioni varie e per la sicurezza pag. 2
Descrizione, dimensioni, combustibile pag. 3
Esploso con codici pezzi ricambio pag. 4
Dati tecnici, interasse fori, schema elettrico pag. 6
Montaggio e installazione (CAT) pag. 7
Dimensioni e montaggio rivestimento pag. 9
Interfaccia pag. 10
Funzionamento
Prima di accendere pag. 10
Accensione e riempimento coclea pag. 11
Modalità di funzionamento: manuale/automatico pag. 11
Spegnimento pag. 11
Accensioni e spegnimenti temporizzati pag. 12
Consigli in caso di inconveniente pag. 13
Manutenzione: ordinaria e annuale (CAT) pag. 15
Optional pag. 15
Normative pag. 15
Accessori per l’installazione pag. 16

Gentile Sig.ra/Egregio Signore


La ringraziamo per avere scelto la nostra stufa Rose
Prima di utilizzare la stufa , Le chiediamo di leggere attentamente questa scheda, al fine di poterne sfruttare al meglio e in totale sicurezza tutte le
caratteristiche.

Per ulteriori chiarimenti o necessità contatti il

Le ricordiamo che la 1° accensione DEVE essere effettuata da CAT (centro di assistenza tecnica abilitato) che verifichi l’installazione e compili la garanzia.
Installazioni scorrette, manutenzioni non correttamente effettuate, uso improprio del prodotto sollevano l’azienda produttrice da ogni eventuale danno
derivante dall’uso della stufa.

INFORMAZIONI PER LA SICUREZZA


La stufa è progettata per scaldare il locale nel quale si trova per irraggiamento e per movimento di aria che esce dalle griglie
frontali, attraverso una combustione automatica di pellet nel focolare.
Gli unici rischi derivabili dall'impiego della stufa sono legati a un non rispetto dell'installazione o a un diretto contatto con parti
elettriche in tensione(interne) o a un contatto con fuoco e parti calde(vetro, tubi, uscita aria calda) o all'introduzione di sostanze
estranee. Usare come combustibile solo pellet.
Nel caso di mancato funzionamento di componenti la stufa è dotata di dispositivi di sicurezza che ne garantiscono lo
spegnimento, da lasciar avvenire senza intervenire .
Per un regolare funzionamento la stufa deve essere installata rispettando quanto su questa scheda e durante il funzionamento
non deve essere aperta la porta: la combustione è infatti gestita automaticamente e non necessita di alcun intervento.
In nessun caso devono essere introdotte nel focolare o nel serbatoio sostanze estranee.
Per la pulizia del canale da fumo non devono essere utilizzati prodotti infiammabili.
Le parti del focolare e del serbatoio devono essere solo aspirate con aspirapolvere. Non aspirare le braci calde.
Il vetro può essere pulito a FREDDO con apposito prodotto (es. GlassKamin) e un panno. Non pulire a caldo.
Assicurarsi che la stufa venga posata e accesa da CAT ( centro assistenza tecnica ) abilitato che compili la garanzia,
assumendosi la responsabilità della corretta installazione.
Durante il funzionamento della stufa, i tubi di scarico e la porta raggiungono alte temperature.
Non depositare oggetti non resistenti al calore nelle immediate vicinanze della stufa.
Non usare MAI combustibili liquidi per accendere la stufa o ravvivare la brace.
Non occludere le aperture di aerazione nel locale di installazione, né gli ingressi di aria della stufa stessa.
Non bagnare la stufa, non avvicinarsi alle parti elettriche con la mani bagnate.
Non inserire riduzioni sui tubi di scarico fumi
La stufa deve essere installata in locali adeguati alla sicurezza antincendio e serviti da tutti i servizi (alimentazione e scarichi)
che l’apparecchio richiede per un corretto e sicuro funzionamento.
Prima di effettuare qualsiasi manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica.

2
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
Il combustibile (pellet) viene prelevato dal serbatoio
di stoccaggio (A) e, tramite una coclea (B) attivata
da motoriduttore (C) ,viene trasportato nel crogiolo
di combustione (D).
L'accensione del pellet avviene tramite aria calda
prodotta da una resistenza elettrica (E) e aspirata nel
crogiolo tramite un ventilatore centrifugo (M).
I fumi prodotti dalla combustione, vengono estratti
dal focolare tramite lo stesso ventilatore
centrifugo,ed espulsi dal bocchettone ubicato nella
zona bassa del retro della stufa (F).
Tramite ventilatore (G) viene fatta transitare aria
nell’intercapedine sul retro del focolare, dove si
riscalda per poi uscire in ambiente dalla griglia
frontale (I).
La quantità di combustibile e l’estrazione
fumi/alimentazione aria comburente, sono regolate
tramite scheda elettronica (N)al fine di ottenere una
combustione ad alto rendimento.
La stufa utilizza come combustibile il pellet,
costituito da piccoli cilindretti di materiale legnoso
pressato, la cui combustione viene gestita
elettronicamente.
La stufa è realizzata con una struttura interna
completamente in ghisa.
Il serbatoio del combustibile è ubicato nella parte
alta della stufa.
Il riempimento del serbatoio avviene attraverso un
coperchio, posto nella parte posteriore del top.
Il rivestimento esterno è disponibile nei seguenti
colori e materiali:
ceramica: beige e rosso amaranto

NOTA sul combustibile.


La stufa a pellet ROSE è progettata e programmata per bruciare pellet.
Il pellet è un combustibile che si presenta in forma di piccoli cilindri del diametro di 6 mm circa, ottenuti pressando segatura, legna di
scarto sminuzzata, pressati ad alti valori, senza uso di collanti o altri materiali estranei.
Per NON compromettere il funzionamento della stufa è indispensabile NON bruciarvi altro. L'impiego di altri materiali (legna
compresa), rilevabile da analisi di laboratorio, implica la decadenza della garanzia.
EdilKamin ha progettato, testato e programmato le proprie stufe perché garantiscano le proprie migliori prestazioni con pellet delle
seguenti caratteristiche:
diametro : 6 - 7 millimetri
lunghezza massima : 40 mm
umidità massima : 8 %
resa calorica : 4300 kcal/kg almeno
L'uso di pellet con diverse caratteristiche implica la necessità di una nuova taratura della stufa ,analoga a quella che fa il CAT (centro
assistenza tecnica ) in 1° accensione.
L'uso di pellet non idonei può provocare :diminuzione del rendimento;anomalie di funzionamento; blocchi per intasamento, sporcizia
del vetro, incombusti,…
Una semplice analisi del pellet può essere condotta visivamente.
Buono: liscio, lunghezza regolare, poco polveroso.
Scadente: con spaccature orizzontali e verticali, molto polveroso, lunghezza molto variabile e con presenza di corpi estranei.

3
posiz. descrizione codice n.pz.
1 PIEDE ANTIVIBR.30X20X8/70 SHR. 249970 4
2 BASAMENTO GHISA 260240 1
3 PIASTRA SX FISSAGGIO GRIGLIA ARIA 263190 1
4 PROFILO DX FISSAGGIO GRIGLIA ARIA 263530 1
5 PROFILO PARACENERE 249120 1
6 ASSIEME CAMERA COMBUSTIONE GHISA 249330 1
7 CROGIOLO GHISA 248710 1
8 BUSSOLA CERNIERA MANIGLIA 254110 1
9 FIANCO DX SUPPORTO CAMERA DI COMBUSTIONE 263170 1
10 PROFILO DI ALLUMINIO DI SUPPORTO DX 260490 1
11
FIANCO LATERALE
codici
ROSSO 262370 12
serie in
BEIGE 262330 12
fondo
12 PROFILO DI ALLUMINIO DI BLOCCAGGIO 260500 2
TOP SUPERIORE DX
262390 1
13 ROSSO
262350 1
BEIGE
TOP SUPERIORE SX
14 ROSSO 262400 1
BEIGE 262360 1
15 TOP GHISA 260510 1
16 COPERCHIO PELLET GHISA 260520 1
17 PIASTRA DX COPERCHIO PELLET 263150 1
18 TAPPO IN GOMMA 234420 1
19 PIASTRA SX COPERCHIO PELLET 263160 1
20 CAVO FLAT 276790 1
21 DEFLETTORE ARIA INTERNO 247300 1
22 CONVOGLIATORE ARIA DI VENTILAZIONE 263220 1
23 PROFILO CHIUSURA CONVOGLIATORE 354740 1
24 GRIGLIA DI PROTEZIONE 263480 1
25 TUBETTO DI GOMMA PER GRIGLIA PELLET 199040 1
26 PARETE POSTERIORE CONTENITORE PELLET 263470 1

4
posiz. descrizione codice n.pz.
27 CONTENITORE PELLET 263430 1
28 SEMIGUSCIO SUPERIORE CARICATORE 247330 1
29 CHIUSURA SUPERIORE CARICATORE 247480 1
30 TERMOSTATO RIARMO AUTOMATICO120°C 255360 1
31 CORPO CARICATORE 248500 1
32 GUARNIZIONE CARTA CERAMICA USCITA PELLET 247370 1
33 BOCCOLA TEFLONATA PER CARICATORE 249010 2
34 ALBERO CARICATORE 249343 1
35 GUARNIZIONE CARTA CERAMICA CARICATORE 247380 1
36 FLANGIA INFERIORE BLOCCAGGIO ALBERO 247320 1
37 BUSSOLA BLOCCAGGIO MOTORIDUTTORE 232580 1
38 MOTORIDUTTORE MK 1,5 rpm 230560 1
39 TUBO FUMI 250300 1
40 TERMOCOPPIA TIPO “J” 255370 1
41 TUBO ACCENSIONE E ASPIRAZIONE 249350 1
42 CARTUCCIA 300W 248510 1
43 BUSSOLA FISSAGGIO RESISTENZA 247350 1
44 SENSORE FLUSSO ARIA 232770 1
45 SONDA RILEVAZIONE TEMPERATURA AMBIENTE 255380 1
46 PROTEZIONE DI GOMMA 266650 1
47 PRESA DI RETE CON INTERRUTTORE 235210 1
48 PROFILO DI FISSAGGIO PRESA ALIMENTAZIONE 263490 1
49 PANNELLO POSTERIORE 263420 1
50 FIANCO SX SUPPORTO CAMERA COMBUSTIONE 263200 1
51 DISTANZIALE ADESIVO CERAMICHE 266670 24
52 DISTANZIALE ANTIVIBRANTE 285240 2
53 ANTIVIBRANTI IN GOMMA 284930 4
54 VENTILATORE TANGENZIALE 284880 1
55 FLANGIA FISSAGGIO MOTORE ASPIRAZIONE FUMI 250320 1
56 MOTORE ESTRAZIONE FUMI 234490 1
57 GUARNIZIONE CARTA PER MOTORE ASPIRAZIONE FUMI 201010 1
58 STAFFA FISSAGGIO SCHEDA ELETTRONICA 263410 1
59 SCHEDA ELETTRONICA 266300 1
60 KIT CAVI ELETTRICI INTERNI 250050 1
61 CAVO ALIMENTAZIONE 230210 1
62 GRIGLIA FRONTALE USCITA ARIA GHISA 260900 1
63 GUARNIZIONE Ø10 425780 1,5 mt
64 FERMAVETRO SUPERIORE 360880 1
65 TELAIO ANTINA GHISA 260880 1
66 MANIGLIA 263510 1
67 PERNO INFERIORE FISSAGGIO ANTINA 248380 1
68 GUARNIZIONE FIBRA NERA 8X2 ADESIVA 173050 0,32 mt x 2
69 VETRO CERAMICO 260910 1
70 FERMAVETRO INFERIORE 360890 1
71 TAPPO IN GOMMA 216510 2
72 CRUSCOTTO GHISA 260530 1
73 MANOPOLE DI REGOLAZIONE 249020 2
74 CRUSCOTTO ASSEMBLATO 264270 1
75 GUARNIZIONE 10X2 ADESIVA 425810 0,9 mt
76 FLANGIA ISPEZIONE CAMERA DI COMBUSTIONE 247310 1
77 FRONTALINO SUPPORTO ANTINA 263680 1
78 PANNELLO FISSAGGIO FRONTALINO 263180 1
79 FRONTALINO INFERIORE GHISA 260890 1
80 GUANTO MANOPOLA AMBIDX EK 6630 1
81 SPATOLA C/MAN.PER STUFE PELLET 196500 1
82 SALI ANTIUMIDITA’ 261320 1
83 PROFILO CHIUSURA ARIA STRUTTURA 263520 2
84 PROFILO DI ALLUMINIO DI SUPPORTO SX 263670 1
INSERTO FRONTALE
85 ROSSO 262380 1
BEIGE 262340 1

Serie Ceramiche
Rosso: 260730
Beige: 260740

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CARATTERISTICHE TERMOTECNICHE
Capacità serbatoio 20 kg
Rendimento >80 %
Potenza utile min/max 2,5/7,6 kW
Autonomia min/max 12/33 ore
Consumo combustibile 0,6/1,7 kg/h
min/max
Volume riscaldabile 70/210 m 3
(min/max)*
Peso 173 kg
Diametro condotto fumi 80 mm
(A femmina)
Diametro condotto presa 40 mm
aria (B maschio)

Il volume riscaldabile è calcolato


considerando l’utilizzo di pellet con p.c.i. di
almeno 4300 Kcal/Kg e un isolamento della casa
come da L 10/91.
E’ importante tenere in considerazione anche
la collocazione della stufa nell’ambiente.

N.B.
1) tenere in considerazione che apparecchiature esterne possono provocare disturbi.

2) attenzione: parti in tensione di rete, manutenzioni e/o verifiche devono essere fatte da personale qualificato.

CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Alimentazione 230Vac +/-10%
50 Hz
Interruttore on/off sì
Potenza assorbita media 150 W
Potenza assorbita in 400 W
accensione
Frequenza telecomando infrarossi
(optional)
Protezione su Fusibile 2A,
alimentazione generale 250 Vac 5x20
Protezione su scheda Fusibile 2A,
elettronica 250 Vac 5x20

DISPOSITIVI di SICUREZZA

TERMOCOPPIA: posta sullo scarico fumi


ne rileva la temperatura.
In funzione dei parametri impostati controlla
le fasi di accensione, lavoro e spegnimento.
SENSORE FLUSSO ARIA: posto nel canale
d'aspirazione, interviene quando il flusso
dell'aria comburente è non corretto,
provocando quindi problemi di depressione
nel circuito fumi.
TERMOSTATO DI SICUREZZA:
Interviene nel caso in cui la temperatura
all'interno della stufa è troppo elevata.
Blocca il caricamento del pellet provocando
lo spegnimento della stufa.
6
MONTAGGIO E INSTALLAZIONE (CAT - centro assistenza tecnica )
Per quanto non espressamente riportato, in ogni nazione fare riferimento alle norme locali. In Italia fare riferimento alla
norma UNI 10683/1998, nonché ad eventuali indicazioni regionali o delle ASL locali. In caso di installazione in condominio,
chiedere parere preventivo all'amministratore.

VERIFICA DI COMPATIBILITA’ CON ALTRI DISPOSITIVI


La stufa NON deve essere nello stesso ambiente in cui si trovano estrattori, apparecchi a gas di tipo B.

VERIFICA ALLACCIAMENTO ELETTRICO (POSIZIONARE LA SPINA IN UN PUNTO ACCESSIBILE)


La stufa è fornita di un cavo di alimentazione elettrica da collegarsi ad una presa di 230V 50 Hz, preferibilmente con
interruttore magnetotermico. Variazioni di tensione superiori al 10% possono compromettere la stufa (se non già esistente si
preveda un interruttore differenziale adeguato).L'impianto elettrico deve essere a norma; verificare in particolare l’efficienza
del circuito di terra. La linea di alimentazione deve avere una sezione adeguata alla potenza dell’apparecchiatura.

DISTANZE DI SICUREZZA PER ANTINCENDIO E POSIZIONAMENTO (fig.4 pag. 8)


Per il corretto funzionamento la stufa deve essere posizionata in bolla.
Verificare la capacità portante del pavimento.
La stufa deve essere installata nel rispetto delle seguenti condizioni di sicurezza:
-distanza minima sui lati e sul retro di 40 cm dai materiali mediamente infiammabili
-davanti alla stufa non possono essere collocati materiali facilmente infiammabili a meno di 80 cm
-se la stufa è installata su un pavimento infiammabile deve essere interposta una lastra di materiale isolante al calore che
sporga almeno 20 cm sui lati e 40 cm sul fronte.
Se non risultasse possibile prevedere le distanze sopra indicate, è necessario mettere in atto provvedimenti tecnici ed edili per
evitare ogni rischio di incendio.
In caso di collegamento con parete in legno o altro materiale infiammabile, è necessario coibentare il tubo di scarico fumi con
fibra ceramica o altro materiale di pari caratteristiche.

PRESA D’ ARIA
E' necessario che il locale dove la stufa è collocata abbia una presa di aria di sezione di almeno 80 cm2 che garantisca il
ripristino dell'aria consumata per la combustione.
In alternativa, è possibile prelevare l'aria per la stufa direttamente dall'esterno attraverso un prolungamento in acciaio del tubo
di diametro 4cm. In questo caso ci possono essere problemi di condensa ed è necessario proteggere con una rete l'ingresso
dell'aria, di cui va garantita una sezione libera di almeno 12 cm2. Il tubo deve essere di lunghezza inferiore a 1 metro e non
deve presentare curve.
Deve terminare con un tratto a 90° gradi verso il basso o con una protezione dal vento

SCARICO FUMI
Il sistema di scarico deve essere unico per la stufa (non si ammettono scarichi in canna fumaria comune ad altri
dispositivi).
Lo scarico dei fumi avviene dal tubo di diametro 8 cm posto sul retro.
E' da prevedersi un T con tappo raccolta condense all’inizio del tratto verticale.
Lo scarico fumi della stufa deve essere collegato con l'esterno utilizzando tubi in acciaio o neri (resistenti a 450°C), senza
ostruzioni.
Il tubo deve essere sigillato ermeticamente. Per la tenuta dei tubi e il loro eventuale isolamento è necessario utilizzare materiali
resistenti almeno a 300°C (silicone o mastici per alte temperature)
I tratti orizzontali possono avere lunghezza fino a 2 m. E' possibile un numero di curve a 90° fino a tre.
E' necessario (se lo scarico non si inserisce in una canna fumaria) un tratto verticale opportunamente fissato di almeno 1,5 m
(salvo evidenti controindicazioni di sicurezza) e un terminale antivento. Il condotto verticale può essere interno o esterno.Se il
canale da fumo è all'esterno deve essere coibentato.
Se il canale da fumo si inserisce in una canna fumaria, questa deve essere autorizzata per combustibili solidi e se più grande di
150 mm di diametro, è necessario risanarla intubando e sigillando lo scarico rispetto alla parte in muratura.
Tutti i tratti del condotto fumi devono essere ispezionabili. Nel caso sia fisso deve presentare aperture di ispezione per la
pulizia.
Le possibili installazioni risultano quelle proposte nelle figure 1,2 di pag. 8.
I
FA

7
A: canna fumaria in acciaio coibentata

B: altezza minima 1,5m

C-E: presa d’aria dall’ambiente (sezione passante


minimo 80 cm2)

D: canna fumaria in acciaio, interna alla canna fumaria


esistente in muratura.

8
MONTAGGIO RIVESTIMENTO

Parti del rivestimento


Elenco delle parti costituenti il rivestimento
n° 12 piastrelle laterali (11)
21 piastrelle del top : dx (14) e sx (13)
yy
mensolina ceramica (85)
7
profilo alluminio di fissaggio (12)
compreso nell’imballo della stufa, NON
1
nelle ceramiche
5
6
NOTA
I numeri riprendono quelli dell’esploso (pag. 4)
dove si trovano i codici)

Montaggio del rivestimento


SENZA TOGLIERE IL TOP, dopo aver
correttamente installato la stufa, procedere come
segue.

Ceramiche laterali.
A partire dal basso, incastrare ogni elemento (11)
nell’apposita scanalatura del profilo di supporto.
Fra un elemento e l’altro, inserire i gommini in
dotazione (G)
Dopo aver posizionato le sei piastrelle di un lato,
inserire a pressione per fissarle il profilo di
fissaggio (12).
Ripetere l’operazione sull’altro lato.
G: gommini in dotazione da inserire fra gli elementi
Ceramiche del top ceramici laterali
I due elementi ceramici dx e sx del top sono solo
appoggiati nelle apposite scanalature. NOTA
I numeri riprendono quelli dell’esploso (pag. 4) dove si
Mensolina ceramica trovano i codici)
Aprire la porta della stufa. Svitare le due viti del
pannello. USARE SILICONE per il fissaggio
della mensolina che va inserita nelle scanalature.

9
L'INTERFACCIA
Manopola sinistra (SX)
Regola la potenza in funzionamento manuale oppure la temperatura in funzionamento automatico. La scelta del tipo di
funzionamento avviene per mezzo del tasto A/m posto nel pannello centrale. Il display mostra la potenza o la temperatura
impostata.
Manopola destra (DX)
Regola la portata dell'aria di ventilazione ambiente, che è comunque sempre regolata per garantire il minimo necessario
raffreddamento delle parti interne del corpo stufa.
Tasto On/Off del pannello
Per accendere o spegnere la stufa.
Tasto A/M del pannello
Commuta il funzionamento della stufa da Manuale ad Automatico e viceversa.
Tasto “clessidra” del pannello
Permette di accedere alla programmazione oraria di accensioni e spegnimenti programmati

manopola sx pannello manopola dx

Indicazione del display


Ac : Fase di accensione (comparsa della fiamma)
Ar : seconda fase di accensione (stabilizzazione della fiamma) prima della fase di lavoro
Of: fase di spegnimento
P1 o P2 oP3 : livello di potenza impostato
8-29: temperatura impostata per il funzionamento in automatico
H1..H7 : blocco con identificativo del problema (vedere pag. 13)
Pu: pulizia automatica crogiolo in atto
ŋŋ: attesa fermo motore , attendere qualche decina di secondi prima di impartire altri comandi.
Quando la stufa è in stand by mostra lampeggiante la modalità di funzionamento con cui ripartire e l’ora

IL FUNZIONAMENTO
Prima di accendere.
1°Accensione: rivolgersi al CAT ( centro assistenza tecnica )di zona ( per informazioni consultare il sito www.edilkamin.com
o telefonare al nostro numero verde ), che vi tarerà la stufa in base al tipo di pellet che usate e alle condizioni di uso.
Durante le prime accensioni si possono sviluppare leggeri odori di vernice che scompariranno in breve tempo.
Prima di accendere è necessario verificare:
⇒ La corretta installazione ( vedi pagine 7-8 )
⇒ L'alimentazione elettrica.
⇒ La chiusura della porta.
⇒ La pulizia del crogiolo
⇒ Indicazione di stand by a display (potenza o temperatura lampeggiante)

Si preme quindi il tasto ON/OFF per almeno 2 secondi e la stufa comincia automaticamente a far cadere il pellet per l’avvio
della combustione,mentre a display compare Ac. Per i primi minuti non compare la fiamma. La scritta Ac è seguita dalla scritta
Ar (a fiamma presente)

10
RIEMPIMENTO COCLEA.
Nel caso si svuoti completamente il serbatoio del pellet, per riempire la coclea premere contemporaneamente i tasti On/Of e
A/m .
L’operazione è da eseguirsi prima dell’ accensione se la stufa si è fermata perché è finito il pellet.
E’ normale che nel serbatoio resti una quantità residua di pellet che la coclea non riesce ad aspirare.

ACCENSIONE
Accensione automatica
A stufa in stand by, premendo per 2" il tasto ON/OFF si avvia la procedura di accensione e viene visualizzata la scritta Ac per
alcuni minuti (la fase di accensione non è a tempo predeterminato: la sua durata è abbreviata automaticamente se la scheda
rileva il superamento di alcuni test).Dopo circa 5 minuti compare la fiamma. E’ normale che nel crogiolo si sviluppi un pò di
fumo prima della fiamma. Compare quindi la scritta Ar fino a stabilizzazione della fiamma.
Accensione manuale
In casi di temperatura sotto i 3°C che non permetta alla resistenza elettrica di arroventarsi o di temporanea non funzionalità
della resistenza è possibile usare per l'accensione della diavolina. Introdurre nel crogiolo un pezzo di diavolina ben accesa,
chiudere la porta e premere ON/OFF.
Modalità di funzionamento ( a stufa in funzione si passa da una modalità all’altra premendo tasto A/m )
Manuale : si regola la potenza di lavoro (da P1 a P3 con manopola SX) e la ventilazione (con manopola DX )
Automatico:si regola temperatura che si vuole raggiungere nel locale,la stufa regola la potenza di lavoro per raggiungerla (P3)
o mantenerla (P1).
Se si imposta una temperatura inferiore a quella del locale,la stufa lavora in P1, consumando la quantità corrispondente di
pellet.

Nota sulla variabilità della fiamma


Eventuali variazioni dello stato della fiamma dipendono dal tipo di pellet impiegato, nonché da una normale variabilità della
fiamma di combustibile solido e dalle pulizie periodiche del crogiolo che la stufa automaticamente esegue (che NON si
sostituiscono alla necessaria aspirazione a freddo da parte dell'utente prima dell'accensione).

Spegnimento
A stufa funzionante premendo per 2" il tasto ON/OFF si avvia la procedura di spegnimento e viene visualizzato “of” (per un
totale di 10 minuti)
La fase di spegnimento prevede :
o Interruzione caduta pellet.
o Ventilazione al massimo.
o Motore espulsione fumi al massimo.
Non staccare mai la spina durante lo spegnimento

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PROGRAMMATORE ORARIO SETTIMANALE INCORPORATO NEL PANNELLO
Il concetto del programmatore orario settimanale incorporato nel pannello centrale
Sono disponibili 3 programmi orari di accensione da impostare:
Pr01 con ora di accensione e spegnimento da impostare
Pr02 con ora di accensione e spegnimento da impostare
Pr03 con ora di accensione e spegnimento da impostare

In ognuno dei giorni della settimana (day1=lunedì;day2=martedì…day7=domenica)si può attivare uno o più dei tre programmi
disponibili.

In stand by il display mostra alternativamente modalità di accensione (P1 ,P2 o P3 o una temperatura) e l’ora corrente.
Per ognuno dei pulsanti da premere fare riferimento a pagina 10.

Regolare l’ora corrente


Premendo una volta “clessidra” appare ESC, premendo On/off(-) appare SET, premendo “clessidra” appare ORA:MIN, che si
possono variare coi tasti On/off(-) e Am(+). Sistemata così l’ora, si conferma con “clessidra” e compare day n°
(day1=lunedì;day2=martedì…day7=domenica)che si può variare coi tasti On/off(-) e Am(+).Confermando con “clessidra”
compare ESC, premendo ancora “clessidra” si esce dalla programmazione.

Attivazione programmazione oraria


Premendo una volta “clessidra” appare ESC, premendo Am(+) appare Pr of. Premendo”clessidra” compare “of” che si passa in
“on” con On/off(-) o Am(+).Confermando con “clessidra” compare ESC, premendo ancora “clessidra” si esce dalla
programmazione. La stufa in modalità Pr On può recepire comandi di accensione e spegnimento temporizzato.

Impostazione di un programma (es. Pr01)


Premendo una volta “clessidra” appare ESC. Premere Am(+) finché non compare Pr01 (dopo Pr On impostato al passo
precedente).
Confermando con “clessidra” compare ON P1 e poi l’ora alla quale si vuole impostare appunto l’accensione del programma 1.
Si varia tale ora usando i tasti On/off(-) o Am(+).
Si conferma premendo “clessidra”.
Compare OfP1 e poi l’ora alla quale si vuole impostare appunto lo spegnimento del programma 1. Si varia tale ora usando i
tasti On/off(-) o Am(+).
Si conferma premendo “clessidra”.
Compare ofd1 (cioè che il programma 1 non è attivo nel giorno 1, lunedì. Per attivarlo si preme Am(+), compare Ond1, cioè
lunedì è attivo il programma di accensione e spegnimento 1 impostato.
Si passa al secondo giorno, martedì con “clessidra” e in maniera analoga fino a day7.
Per uscire “clessidra”.

In maniera analoga si impostano ora di accensione a spegnimento di Pr 02 e Pr 03 e si decide quali giorni hanno Pr02 o Pr03
on o of.

Quando si hanno programmai attivati, a display c’è una luce verde a fianco del simbolo clessidra.

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CONSIGLI IN CASO DI INCONVENIENTE
PANNELLO SINOTTICO/SICUREZZE
PROBLEMA CAUSA SOLUZIONI
pannello sinottico spento mancanza di tensione in rete controllare che il cavo di alimentazione sia
collegato
controllare fusibile (sulla presa di
alimentazione)
telecomando (optional ) inefficiente distanza eccessiva dalla stufa avvicinarsi alla stufa
pila del telecomando scarica controllare e nel caso cambiare la pila
aria in uscita non calda troppa fuliggine nello scambiatore pulire lo scambiatore dall’ interno del
focolare
non compare la fiamma ricordarsi non è stato effettuato riempimento Effettuare riempimento coclea (vedere
compare dopo 5 minuti dalla coclea paragrafo su accensione)
pressione del tasto on/off
mancata accensione accumulo di incombusti nel crogiolo pulire crogiolo
Non “parte” la fase di Non corretta impostazione: Verificare secondo indicazioni a pagina 12
accensione/spegnimento all’ora ora corrente
voluta attivazione programmi
attivazione del programma nel giorno

SEGNALAZIONE EVENTUALI CAUSE DI BLOCCHI


Nel caso sia necessario, sul display viene visualizzata la motivazione dello spegnimento.
H1 allarme depressione: problema legato alla circolazione dell’ aria
H2 avaria motore estrazione fumi
SF (H3) stop fiamma
AF (H4) accensione fallita
H5 blocco black out
H6 termocoppia guasta o scollegata
H7 over temperatura fumi
La segnalazione resta visualizzata fino a che non si interviene sul pannello, premendo il tasto ON/OFF.
Si raccomanda di non far ripartire la stufa prima di aver verificato l'eliminazione del problema

Nel caso di avvenuto blocco, per riavviare la stufa è necessario lasciar avvenire la procedura di spegnimento (10 minuti con
riscontro sonoro) e quindi premere il tasto ON/OFF.
Non staccare mai la spina durante lo spegnimento per blocco. Importante riferire al CAT ( centro assistenza tecnica ) cosa
segnala il pannello.
Nella pagina seguente si riportano consigli per ognuno dei suddetti casi.

I comignoli e condotti di fumo ai quali sono collegati gli apparecchi utilizzatori di combustibili solidi devono venire spazzati
una volta all’anno (verificare se nella propria nazione esiste una normativa al riguardo). Omessi il controllo e la pulizia
regolari si aumenta la probabilità di un incendio del comignolo. In quel caso procedere come segue:
non spegnere con acqua;
svuotare il serbatoio del pellet;
rivolgersi a personale specializzato dopo l’incidente prima di riavviare la macchina.

CONSIGLI

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CONSIGLI IN CASO DI INCONVENIENTE
H1)Allarme depressione (interviene se il sensore di flusso rileva flusso aria comburente insufficiente)
Il flusso può essere insufficiente se c'è portello aperto, tenuta non perfetta del portello (es. guarnizione),se c'è problema di
aspirazione aria o di espulsione fumi, oppure crogiolo intasato.
Controllare:
- chiusura portello
- canale di aspirazione aria comburente (pulire facendo attenzione agli elementi del sensore di flusso):
- pulire il sensore di flusso con aria secca (tipo per tastiera di PC)
- posizione stufa : non deve essere addossata al muro
- posizione e pulizia crogiolo(con frequenza legata al tipo di pellet)
- canale da fumo(pulire)
- installazione (se non è a norma e presenta molte curve, lo scarico fumi non è regolare)
- soglia del sensore di flusso (SF nei parametri)
Se si sospetta un malfunzionamento del sensore, fare collaudo a freddo. Se variando le condizioni, aprendo il portello ad
esempio, il valore visualizzato non cambia,è un problema di sensore.
L'allarme depressione può verificarsi anche durante la fase di accensione, in quanto il sensore di flusso inizia a monitorare dal
90" dopo lo start ciclo accensione

H2)Avaria motore espulsione fumi (interviene se il sensore giri estrattore fumi rileva un'anomalia)
- Controllare funzionalità estrattore fumi
- Controllare collegamento sensore giri
- Controllare pulizia canale da fumo

SF (H3) Stop fiamma (interviene se la termocoppia rileva una temperatura fumi inferiore a un valore impostato interpretando
ciò come assenza di fiamma)
La fiamma può essere mancata perché
- manca pellet
- troppo pellet ha soffocato la fiamma
- è intervenuto il termostato di massima (caso raro perché ci sarebbe Over temperatura fumi)

AF(H4 )Accensione fallita(interviene se in un tempo massimo di 15 minuti non compare fiamma e non è raggiunta la
temperatura di avvio)
Distinguere i due casi seguenti

NON è comparsa fiamma E’ comparsa fiamma ma dopo la scritta Ar è comparso AF


Verificare: Verificare:
- posizionamento e pulizia del crogiolo - funzionalità termocoppia
- arrivo al crogiolo di aria comburente - temperatura di avvio impostata nei parametri
- funzionalità resistenza
- temperatura ambiente (se inferiore 3°C serve diavolina)
e umidità
Provare ad accendere con diavolina

H5)Blocco:black-out
Verificare allacciamento elettrico e cali di tensione

H6)Termocoppia guasta (interviene se la termocoppia è guasta o scollegata)


Verificare collegamento della termocoppia alla scheda
Verificare funzionalità nel collaudo a freddo

H7)Over temp. fumi (spegnimento per eccessiva temperatura dei fumi)


Una temperatura eccessiva dei fumi può dipendere da:
tipo di pellet, anomalia estrazione fumi, canale ostruito,installazione non corretta, "deriva" del motoriduttore

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MANUTENZIONE
Una regolare manutenzione è alla base del buon funzionamento della stufa

Prima di effettuare qualsiasi manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica

PULIZIA GIORNALIERA
La pulizia deve essere effettuata aiutandosi con un aspirapolvere, l'intera procedura richiede pochi minuti al giorno.
UTILIZZANDO UN ASPIRATORE, a stufa fredda
- Aprire lo sportello, aspirare il piano fuoco, aspirare il vano attorno al crogiolo dove cade la cenere
(NON c'è cassetto cenere estraibile).
- Togliere il crogiolo o scrostarlo con la spatolina, pulire eventuali occlusioni dei i fori su tutti i lati
- Aspirare il vano crogiolo, pulire i bordi di contatto, rimettere il crogiolo
- Se necessario pulire il vetro (a freddo)
NON allentare mai le brugole interne al focolare: cadrebbe il caricatore
NON ASPIRARE MAI LA CENERE CALDA, compromette l'aspiratore impiegato
Dopo qualche mese usare aria secca ( tipo per tastiera PC )per pulire sensore di flusso nel tubo aspirazione aria comburente.

SVUOTARE IL SERBATOIO E ASPIRARNE IL FONDO IN CASO DI INATTIVITA’ DELLA STUFA e comunque ogni
15 giorni.

OGNI STAGIONE (a cura del CAT - centro assistenza tecnica )


- Pulizia generale interna ed esterna
- Pulizia accurata dei tubi di scambio
NON allentare mai le brugole interne al focolare: cadrebbe il caricatore
- Pulizia accurata e disincrostazione del crogiolo e del relativo vano
- Pulizia ventilatori, verifica meccanica dei giochi e dei fissaggi
- Pulizia canale da fumo (sostituzione della guarnizione)
- Pulizia del vano ventilatore estrazione fumi, pulizia sensore di flusso, controllo termocoppia.
- Pulizia, ispezione e disincrostazione del vano della resistenza di accensione, eventuale sostituzione della stessa
- Pulizia /controllo del Pannello Sinottico
- Ispezione visiva dei cavi elettrici, delle connessioni e del cavo di alimentazione
- Pulizia serbatoio pellet e verifica giochi assieme coclea-motoriduttore
- Sostituzione della guarnizione portello
- Collaudo funzionale, caricamento coclea, accensione, funzionamento per 10 minuti e spegnimento
Se vi è un uso molto frequente della stufa, si consiglia la pulizia del canale da fumo ogni 3 mesi.

OPTIONAL
TELECOMANDO (254160)
E’ possibile acquistare un telecomando per accendere/spegnere e eseguire le regolazioni a distanza.

ACCENSIONE TELEFONICA A DISTANZA (OPTIONAL cod. 281900)


E’ possibile ottenere l’accensione a distanza facendo collegare dal CAT (centro assistenza tecnica) un combinatore telefonico
sulla scheda elettronica (porta AUX )
PULIZIA E MANUTENZIONE
NORMATIVE e DICHIARAZIONE DI CONFORMITA CE
La stufa Rose ha ottenuto le certificazione secondo le norme
prEN 14785 e CE 50165
Edilkamin dichiara che la stufa Rose è conforme alle seguenti norme per la marcatura CE Direttiva Europea
CEE 73/23 e successivo emendamento 93/68 CEE
CEE 89/336 e successivi emendamenti 93/68 CEE
92/31 CEE
93/97 CEE

Per l’installazione in Italia fare riferimento alla UNI 10683/98 o successive modifiche. In ogni altro Paese verificare le leggi e norme nazionali al riguardo.

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CANNE FUMARIE Ø 8 cm

RICORDARSI di ASPIRARE il CROGIOLO PRIMA DI OGNI ACCENSIONE


In caso di fallita accensione, NON ripetere l’accensione prima di avere svuotato il crogiolo

EDILKAMIN s.p.a.
20020 LAINATE (MI) – Via Mascagni, 7
Tel. 02.937.62.1 – Fax. 02.937.62.400
www.edilkamin.com - mail@edilkamin.com

Edilkamin S.p.A. si riserva di modificare senza preavviso parti del presente manuale cod. 268140 3.08-06/C

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