Funzionamento bistadio
Condensatore 2 µF
◆ Bruciatore con marcatura CE in conformità alle Direttive CEE: CEM 89/336/CEE, Bassa Tensione 73/23/CEE,
Macchine 98/37/CEE e Rendimento 92/42/CEE.
Fig. 1
1 – Serrande aria
2 – Vite regolazione serranda 8
1° stadio
3 – Viti fissa serranda 2° stadio 7
4 – Fissacavi 1
5 – Passacavo
6 – Vite per fissaggio carenatura
2
7 – Morsettiera
8 – Segnalazione di blocco 3
con pulsante di sblocco
3
6 5 4 D5122
NOTE
– Il passacavo (5) dato a corredo, va montato dalla stessa parte della rampa gas.
– Verificare l’accessibilità alle viti di fissaggio del cofano una volta installato il bruciatore.
Eventualmente sostituirle con quelle date a corredo (6) Fig. 1.
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1
DIMENSIONI
Flangia Bruciatore
ø 185 305 110 347
170
° 45 188 *
ø 105
45 °
262
Rp 3/4
160
142
204
11
130 33 61 D5105
MATERIALE A CORREDO
Quantità Descrizione
1 3 2
S7392
D5107
A B
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2
CAMPO DI LAVORO
1,2
Pressione in camera di
combustione – mbar
1,0
0,8
0,6
0,4
0,2
0
20 30 40 50 60 70 80 90 100 kW
Potenzialità D5059
CALDAIE DI PROVA
Il campo di lavoro è stato ottenuto su caldaie di prova secondo norme DIN 4788 e EN 676.
CALDAIE COMMERCIALI
L’abbinamento bruciatore-caldaia non pone problemi se la caldaia è conforme alla norma EN 303
e le dimensioni della sua camera di combustione sono prossime a quelle previste nella norma
EN 676.
Se invece il bruciatore viene abbinato ad una caldaia commerciale non conforme alla norma
EN 303 o con dimensioni della camera di combustione nettamente più piccole di quelle indicate
nella norma EN 676, consultare i costruttori.
4
Pressione gas
mbar
0
20 30 40 50 60 70 80 90 100 kW
Potenzialità
D5060
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3
LINEA DI ALIMENTAZIONE GAS
1 2 3 M1 4 5 6 7 8
D5072
ATTACCHI
MULTIBLOC IMPIEGO
RAMPA BRUCIATORE
MBZRDLE 405 B01 Rp 1/2 Rp 3/4 Metano ≤ 80 kW e GPL
MBZRDLE 407 B01 Rp 3/4 Rp 3/4 Metano e GPL
La rampa gas viene fornita a parte e per la sua regolazione vedere le istruzioni che l’accompagnano.
Sonda
2,2 Elettrodo
Diffusore
D5070
IMPORTANTE
Non ruotare l’elettrodo di accensione ma lasciarlo disposto come in figura; se venisse infatti avvicinato
alla sonda di ionizzazione potrebbe danneggiarsi l’amplificatore dell’apparecchiatura elettrica.
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4
IMPIANTO ELETTRICO DEL BRUCIATORE
(eseguito in fabbrica)
Elettrodo
Sonda
d’accensione
Connettore
APPARECCHIATURA
525SE/3F Terra
Motore
Condensatore
bruciatore
marrone 9 2
M bianco
1 7
~ blu
3 6 5 8 12 4
N L
nero 1 2
Pressostato
P
aria
P
nero
M
~ marrone
blu Filtro
3 4
Apriserranda
1 2
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
D5040
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5
COLLEGAMENTI ELETTRICI ALLA MORSETTIERA
(a cura dell’installatore)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
P P V2 N V1
TS
6A T
2° st.
Grigia Nera
1 2 3 1 2 3
T
REG.
PE L N P VS V1 V2
D5045
NOTE
– Non scambiare il neutro con la fase e rispettare esattamente lo schema indicato.
– Sezione dei conduttori: 1,5 mm2.
– Eseguire un buon collegamento di terra.
– Verificare l’arresto del bruciatore aprendo il termostato di caldaia e il blocco aprendo il connet-
tore inserito nel filo rosso della sonda, posto all’esterno dell’apparecchiatura.
– I collegamenti elettrici eseguiti dall’installatore devono rispettare le norme vigenti nel paese.
A B C A B C
Fissacavi
A=ø8 B = ø 11 C = ø 16
D5052
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6
REGOLAZIONE SERRANDE ARIA
Portare il bruciatore in 2° stadio. La serranda 1
mobile (1), azionata dal motorino (2), assicura
l’apertura completa della bocca di aspirazione. 2
REGOLAZIONE TESTA DI
COMBUSTIONE C
Allentare la vite (A), spostare il gomito (B) in modo
che il piano posteriore del manicotto (C) coincida
A
con la tacca desiderata. Bloccare la vite (A).
Esempio:
B
Il bruciatore è installato in una caldaia da 63 kW. S7014
kcal/h kW
D5071
100
80.000
90
70.000 80
60.000 70
50.000 60
50
40.000
40
0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 N° tacca
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7
REGOLAZIONE COMBUSTIONE
In conformità con la Direttiva Rendimento 92/42/CEE, l’applicazione del bruciatore alla caldaia, la
regolazione e il collaudo, devono essere eseguiti nell’osservanza del manuale d’istruzione della
caldaia stessa, compreso il controllo della concentrazione di CO e CO2 nei fumi, della loro tem-
peratura e di quella media dell’acqua della caldaia.
È consigliabile regolare il bruciatore, a seconda del tipo di gas utilizzato, secondo le indicazioni fornite
nella tabella seguente:
CORRENTE DI IONIZZAZIONE
La corrente minima per far funzionare l’apparecchiatura è 5 µA.
Il bruciatore dà una corrente nettamente superiore, tale da non richiedere normalmente alcun
controllo. Qualora, comunque, si voglia misurare la corrente di ionizzazione bisogna aprire il con-
nettore inserito nel filo rosso ed inserire un microamperometro.
Connettore
Sonda
Morsettiera 2
apparecchiatura
D5006
PRESSOSTATO ARIA
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8
PROGRAMMA DI AVVIAMENTO DEL BRUCIATORE
÷ 25s
D5073
30s min. 5 30s min. 3s max.
3s max.
1 – All’arresto del bruciatore la canna fumaria deve rimanere aperta e attivare in camera
di combustione un tiraggio naturale.
Se la canna fumaria viene chiusa il bruciatore deve venire arretrato fino ad estrarre
il boccaglio dal focolare.
Prima di questa operazione togliere tensione .
2 – Il locale dove il bruciatore funziona deve prevedere delle aperture idonee al passaggio
dell’aria necessaria alla combustione.
Per assicurarsi di ciò, controllare CO 2 e CO nei gas di scarico con porte e finestre
del locale bruciatore chiuse.
3 – Se nel locale dove funziona il bruciatore vi sono aspiratori d’aria, accertarsi che
esistano aperture di entrata d’aria delle dimensioni sufficienti a garantire i ricambi
desiderati; in ogni caso fare attenzione che all’arresto del bruciatore gli aspiratori
non richiamino i fumi caldi dai relativi condotti attraverso il bruciatore.
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DIFFICOLTÀ DI AVVIAMENTO E SUE CAUSE
DIFFICOLTÀ CAUSE
Manca gas.
ANOMALIE IN FUNZIONAMENTO
Riciclo e poi blocco per : – sparizione della fiamma
– sonda a massa
Blocco per . . . . . . . . . . : – apertura del pressostato aria
Arresto per . . . . . . . . . . : – apertura del pressostato gas
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10