Sei sulla pagina 1di 46

IT SCALDACQUA GAS AD ACCUMULO

FR-BE CHAUFFE-EAU À GAZ, À ACCUMULATION


GB GAS FED STORAGE WATER HEATER
ES CALENTADOR DE AGUA A GAS CON ACUMULACIÓN
PT AQUECEDOR GÁS COM ACUMULAÇÃO

MICRO
Istruzioni per l'installazione e la manutenzione
Notice d'installation et d'entretien
Operating and maintenance instructions
Instrucciones para la instalación y el mantenimiento
Instruções para a instalação e a manutenção
IT
PER LA VOSTRA SICUREZZA
In caso di odore di gas:

1 Chiudere immediatamente il rubinetto del gas.


ATTENZIONE!
2 Aprire le finestre. Non immagazzinate
e non impiegate
3 Non azionare interruttori elettrici o qualsiasi altra apparecchiatura elettrica. materiali o liquidi
infiammabili nelle
4 Spegnere la fiamma pilota. vicinanze
dell'apparecchio
5 Richiedere immediatamente l’intervento di un tecnico dell’Azienda del gas.

• L’installazione dell’apparecchio deve essere eseguita da un installatore specializzato.


• Per garantire il funzionamento corretto dell’apparecchio ci si deve attenere scrupolosamente alle presenti istruzioni.
• Il libretto in vostre mani contiene le istruzioni d’uso, di installazione e di manutenzione.
• Gli interventi di manutenzione sono esclusiva competenza di personale specializzato.

CARATTERISTICHE TECNICHE
L’apparecchio è costituito da:

• un serbatoio protetto internamente da uno strato di smalto vetrificato, dotato di un anodo di protezione contro la
corrosione di lunga durata;
• un rivestimento esterno in lamiera verniciata;
• un isolamento in polistirolo espanso autoestinguente che riduce le perdite termiche;
• una cappa fumi contro il riflusso dei gas di combustione;
• una valvola gas completa di: un termostato regolabile a più posizioni, un sistema di sicurezza a termocoppia, un
limitatore di temperatura che interrompe l’alimentazione di gas in caso di funzionamento anomalo;
• un bruciatore circolare silenzioso in acciaio inossidabile, adattabile a tutti i tipi di gas;
• un' accensione piezoelettrica (secondo il modello);
• un dispositivo di sicurezza contro il riflusso di gas combusti.

DATI TECNICI
Modello MICRO

Capacità I 42
Pressione max. acqua bar 8
Portata termica nominale kW 5,2
Potenza utile kW 4,4
Tempo di riscaldamento t 45 K min. 32
Dispersione di calore a 65°C W 186
Portata acqua calda a 45°C ( t 30 K) l/h 126
Portata acqua calda a 60°C ( t 45 K) l/h 84

Pressione di allacciamento del gas


Metano G20 mbar 20
Gas liquido (butano) G30 mbar 28 ÷ 30
Gas liquido (propano) G31 mbar 37

CONSUMO DI GAS
Metano G20 m3/h 0,55
Gas liquido (butano) G30 g/h 410
Gas liquido (propano) G31 g/h 404

Valori dei gas di combustione


Pressione di tiraggio mbar 0,015
Quantità massica fumi g/sec 4,6
Temperatura gas di scarico °C 150

t K = (t uscita - t entrata) t entrata = 15°C 1


IT
ISTRUZIONI PER L'INSTALLAZIONE

1 Vista frontale Vista laterale Vista posteriore


348 400
176 L int.

G max
B
82
72 G 1/2"
USCITA ENTRATA 75 100 35
ACQUA CALDA ACQUA FREDDA
381 ALIMENTAZIONE GAS 1/2" G

DIMENSIONI D'INGOMBRO

CATEGORIA 1 - Per apparecchi predisposti al funzionamento con gas naturale (metano)


adattabili al funzionamento con gas liquido
II 2H3+ 2 - Per apparecchi predisposti al funzionamento con gas liquido, adattabili al
Tipo B11 BS funzionamento con gas naturale (metano)

Capacità portata termica


MODELLO kW B G L
(litri)

MICRO 42 5,2 515 340 81

1 - POSIZIONAMENTO

1.1 L'agganciamento a muro si effettua mediante un gancio, fornito a corredo, precedentemente infisso sulla parete.
Le quote sono indicate nella tabella Dimensioni d'ingombro.

2
IT
2 - ALLACCIAMENTO IDRAULICO

2.1 L'allacciamento alla rete di distribuzione dell'acqua dovrà essere realizzato con tubo da 1/2"G. L'entrata dell'ac-
qua fredda si trova a destra mentre l'uscita a sinistra (guardando il fronte dell'apparecchio).

2.2 L'apparecchio dovrà obbligatoriamente montare la valvola idraulica di sicurezza-ritegno (in corredo ad ogni ap-
parecchio) sulla tubazione di arrivo dell'acqua. La valvola non dovrà in nessun modo essere manomessa.

2.3 Assicurarsi, facendo scorrere l'acqua per un certo periodo di tempo, che non vi siano corpi estranei nelle tubazio-
ni come trucioli metallici, sabbia, canapa ed altro. Se tali corpi dovessero entrare nella valvola idraulica di sicu-
rezza-ritegno ne pregiudicherebbero il funzionamento e in qualche caso ne potrebbero causare la rottura.

2.4 Assicurarsi che la pressione dell'impianto di erogazione dell'acqua non superi il valore di 8 bar. In caso di
pressione superiore è obbligatorio l'impiego di un riduttore di pressione, di ottima qualità, montato lontano
dall'apparecchio.
In questo caso la valvola idraulica deve necessariamente gocciolare nella fase di riscaldamento.
Il gocciolamento deve verificarsi anche quando a monte della valvola è applicato un rubinetto di arresto ad una
sola direzione.

2.5 Scarico
Procedere con lo svuotamento dell'apparecchio se questo dovesse rimanere inattivo, in locali non riscaldati, con
temperature ambiente sotto lo zero.
Per svuotare lo scaldacqua è necessario:
• spegnere il bruciatore e chiudere l'alimentazione del gas;
• chiudere il rubinetto di intercettazione a monte dell'apparecchio;
• smontare il tubo di allacciamento dell'acqua fredda e togliere la valvola di sicurezza;
• collegare un tubo flessibile, di lunghezza adeguata alla distanza dallo scarico, al tubo entrata acqua (anello
azzurro) dello scaldacqua;
• aprire il rubinetto di erogazione acqua calda a valle dell'apparecchio.

ATTENZIONE!
Nell'operazione di svuotamento può uscire acqua bollente!

3
IT
3 - ALLACCIAMENTO AL CAMINO
3.1 È indispensabile che i gas combusti siano scaricati
all'esterno mediante un tubo di diametro adeguato 2
al diametro L int (tabella dimensioni di ingombro
fig. 1) inserito sulla cappa dell'apparecchio.
3.2 È importante che il camino abbia un buon tiraggio.
3.3 Evitare, nel condotto di evacuazione, lunghi tratti oriz-
zontali, contropendenze e strozzature poiché pos-
sono causare cattiva combustione.
3.4 Se il tubo di scarico attraversa locali freddi, non ri-
SÍ NO
scaldati, prevedere un isolamento termico per evita-
re la formazione di condensa.
3.5 In nessun caso la cappa fumi deve essere elimina-
ta, modificata o sostituita poiché è parte integrale di
tutto il sistema di combustione dello scaldacqua a
gas.
3.6 La corretta installazione del tubo di scarico fumi è di
esclusiva responsabilità dell'installatore.
NO NO

ATTENZIONE!
Per il corretto funzionamento degli apparecchi a gas, è richiesto il perfetto posizionamento della cappa fumi.
Evitare assolutamente qualsiasi altro tipo di installazione come negli esempi riportati a fianco:

4- ALLACCIAMENTO GAS
4.1 L'allacciamento della tubazione del gas alla valvola deve avvenire con tubo da 1/2"G.
4.2 È consigliabile l'inserimento di un rubinetto di arresto prima del gruppo gas.
Nota: per l'installazione attenersi alle vigenti regolamentazioni. (Norme UNICIG).

5 - FUNZIONAMENTO E COLLEGAMENTO DEL PROTETTORE FUMI

Gli scaldacqua sono dotati di un dispositivo che ha la fun-


zione di bloccare l’arrivo del gas al bruciatore e quindi di Il dispositivo non deve essere rimosso per
nessun motivo; in caso di cattivo
interrompere il funzionamento dell’apparecchio quando la funzionamento della canna fumaria, i prodotti
canna fumaria è parzialmente o totalmente ostruita. della combustione e quindi anche l’ossido di
carbonio possono riversarsi nel locale,
Tale dispositivo è composto da un termostato A (fig. 3) provocando un grave pericolo per gli
tarato a 85°C ± 3 (resistenza dei contatti inferiore a occupanti.
10 mOhm) fissato sul bordo della cappa fumi C e collega-
to alla termocoppia ed al termostato di sicurezza di Per lo stesso motivo, in caso di difettosità, la
sostituzione con ricambi originali deve essere
sovratemperatura della valvola gas. effettuata solo ed esclusivamente da
personale qualificato, che avrà cura di
L’insieme fa parte del kit cappa fumi in dotazione all’appa- posizionare in modo corretto i vari
recchio, che deve essere installato nell’osservanza delle componenti.
seguenti istruzioni.

L’apparecchio che va in blocco può essere rimesso in fun- Cappa fumi 3


zione 10 minuti dopo lo scattare del blocco seguendo le
istruzioni per la normale accensione.

Se il difetto dovesse ripetersi, non insistere nella


C
riaccensione dell’apparecchio, ma chiedere l’intervento di
un tecnico qualificato per rimuovere la causa dell’incon-
veniente. A
LE04037-100

4
IT
• Installare la cappa fumi (1) orientandola nella posizione
più favorevole in riferimento al sensore (5) e all'uscita 4
dei cavi (2) dallo scaldacqua. 5
1
• Collegare i terminali dei cavi (2) ai contatti del termo-
stato protettore fumi (5). 2.2

• Procedere alla normale accensione dell'apparecchio.

In caso di sostituzione dei componenti rappresentati


in figura, effettuare il collegamento dei terminali come 2.1
segue:

• Terminale (3.1) (cilindrico) al terminale femmina del cavo


(2.1). 3.1

• Terminale (3.2) (Faston femmina) ad uno dei faston sul


giunto (4).

• Terminale del cavo (2.2) ad uno dei faston sul giunto


(4). 3.2

4
A - Manopola di regolazione C
B
B - Bruciatore pilota E
C - Bruciatore principale
D - Valvola controllo gas
E - Termocoppia
A
D

6 - SCHEMA COLLEGAMENTO APPARECCHIO

5 SCARICO DIRETTO ALL'ESTERNO

1m max 1m max 2d
min.
3d
1,5 m min.

min.
1,5 m min.

3d
min.
2d
d Pendenza d Pendenza
2d
2d

min.
minima 3% minima 3%

Per maggiori elementi


riguardanti l'installazione
consultare le norme
UNICIG 7129 e UNICIG 7131

SCARICO DIRETTO IN CAMINO O IN UNA CANNA FUMARIA COLLETTIVA RAMIFICATA

2,5 m max 2,5 m max

d Pendenza d Pendenza
2d
2d

minima 3% minima 3%
Per maggiori elementi
riguardanti l'installazione
consultare le norme
UNICIG 7129 e UNICIG 7131
Apertura di
aspirazione

5
IT
ISTRUZIONI TECNICHE PER L’INSTALLAZIONE
1 - NORMATIVE Dl RIFERIMENTO
L’installazione e la prima accensione dell’apparecchio deve essere ef- IMPORTANTE!
fettuata da personale qualificato in conformità alle seguenti normative di
riferimento: Più apparecchi nel medesimo lo-
cale, per una portata termica com-
• Legge 6 Dicembre 1971 N. 1083; plessiva maggiore di 35 kW, costi-
• “UNI-CIG”7129/7131; tuiscono centrale termica e sono
soggetti alle disposizioni della cir-
Nella installazione devono essere rispettate le norme dei Vigili del Fuo- colare n°68 dei Vigili del Fuoco.
co, della locale Azienda del Gas e dell’Ufficio Igiene del Comune.

2 - VENTILAZIONE LOCALI
(Prescrizioni tratte dalla norma UNI7129 )

I locali in cui vengono installati apparecchi di tipo B possono usufruire di ventilazione diretta (cioè con prese d’aria
direttamente sull’esterno), sia di ventilazione indiretta (cioè con prese d’aria su locali attigui) purché vengano rispetta-
te tutte le condizioni di seguito indicate.

3 - AERAZIONE DIRETTA
Per poter installare gli apparecchi di tipo B è necessario che siano rispettate le seguenti condizioni:

• il locale deve avere un’apertura pari a 6 cm2 per ogni kW installato, e comunque mai inferiore a 100 cm2, praticata
direttamente sul muro verso l’esterno;
• I’apertura deve essere il più vicino possibile all'altezza del pavimento, deve essere non ostruibile e protetta da una
griglia che non riduca la sezione utile di passaggio dell’aria.

IMPORTANTE!

• Un’aerazione corretta può essere ottenuta anche attra- di aerazione va dimensionata adeguatamente (es. per
verso più aperture, purché la somma delle varie sezioni gli elettroventilatori vedi tabella a lato).
corrisponda a quella necessaria. • La cappa aspirante si deve considerare a tutti gli effetti
• Nel caso in cui non sia possibile realizzare l’apertura un elettroventilatore.
vicino al pavimento è necessario aumentare la sezione • Un caminetto aperto deve avere un’alimentazione pro-
dell’apertura almeno del 50%. pria d’aria, altrimenti un apparecchio a gas di tipo B
• Se nel locale vi sono altri elementi che necessitano di non può essere installato nel locale.
aria per il loro funzionamento, la sezione dell’apertura

L’apertura non deve essere ostruita La sezione dell’apertura deve essere


di misura adeguata

6 7
SÌ SÌ NO SÌ
EUR1411-090

1 2 3

1 - La griglia non è ostruita perché posta dietro il radiatore.


2 - La griglia non è ostruita perché protetta da un deviatore L 'apertura è sufficientemente ampia da consentire una aerazione
3 - La griglia è ostruita perché senza protezione. adeguata all’apparecchio.

6
La sezione dell’apertura è insufficiente
IT
8 9
NO NO

L’apertura non è sufficiente ad alimentare l’apparecchio e L’apertura non è sufficiente ad alimentare l’apparecchio
il caminetto il quale deve avere una apertura propria dl e il ventilatore (per adeguare I'apertura, vedi tabella a fon-
alimentazione d’aria (rivolgersi al costruttore del camino). do pagina).

Tabella per calcolo maggiorazione apertura (per elettroventilatori)


Portata massima in m3/h Velocità entrata aria in m/s Sezione netta aggiuntiva passaggio aria in cm2
fino a 50 1 140
oltre 50 fino a 100 1 280
oltre 100 fino a 150 1 420

4 - AERAZIONE INDIRETTA 5 - DISPOSITIVO CONTROLLO


EVACUAZIONE FUMI
Nel caso non sia possibile effettuare l’aerazione diretta- Questo tipo di apparecchi (B11 BS) sono forniti di un di-
mente nel locale, si può ricorrere alla ventilazione indiret- spositivo che in caso di immissione nell’ambiente dei pro-
ta, con prelievo d’aria da un locale attiguo attraverso dotti nocivi della combustione, interrompe automaticamen-
un’adeguata apertura praticata nella parte bassa della te l’arrivo del gas al bruciatore principale.
porta. Il dispositivo si riattiva automaticamente ad ogni ciclo di
Tale soluzione è però possibile solo se: riscaldamento.
• il locale attiguo è dotato di ventilazione diretta adegua- L’aerazione del locale attiguo non è più sufficiente ad as-
ta come previsto nell’aerazione diretta; sicurare una adeguata aerazione al locale in cui è instal-
• il locale attiguo non è adibito a camera da letto; lato l’apparecchio, per l’installazione, ad esempio, di un
• il locale attiguo non è una parte comune dell’immobile camino (vedi stesso punto nell’aerazione diretta).
e non è un ambiente con pericolo di incendio (ad esem- IMPORTANTE! Qualora tale dispositivo dovesse intervenire
pio un deposito di combustibili, un garage, ecc.). più volte consecutivamente si consiglia di spegnere l’appa-
recchio e di rivolgersi ad un Centro Assistenza Tecnica au-
Il locale attiguo ha un’aerazione diretta corretta e il pas-
torizzato per il controllo della corretta evacuazione dei fumi
saggio dell’aria da un locale all’altro è assicurato.
e delle condizioni di ventilazione del locale.

10 11
SÌ NO

7
IT
7 - ISTRUZIONE PER L'ACCENSIONE E LO SPEGNIMENTO CON
VALVOLA EUROSIT

ACCENSIONE
12
Prima di procedere all'accensione del bruciatore veri-
ficare che il gruppo gas sia posizionato perfettamen-
te nel suo alloggiamento, che il trasporto non abbia
arrecato danni ai vari componenti e che l'apparecchio
sia pieno d'acqua.
1 1
Eventuali interventi dovranno essere eseguiti da per- 2 7
sonale qualificato. 3 6
4 5

• Portare la manopola 1 dalla posizione (= spento)


alla posizione (= pilota)(fig. 12).

• Premere a fondo la manopola 1 ed accendere, la


fiamma pilota tenendo premuta la manopola per cir-
ca 20 secondi.
13

• Se rilasciando la manopola la fiamma pilota si spe-


gne, occorre ripetere l'operazione dopo circa 1 mi-
nuto tenendo la manopola premuta più a lungo.
1
• Spesso è necessario mantenere più a lungo la ma- 2 7
nopola premuta per consentire la completa fuoriu- 3 6 1
4 5
scita dell'aria dalla tubatura del gas.

Ruotare la manopola 1 dalla posizione di accensione


pilota all' indice corrispondente alla temperatura de-
siderata da 1 ( circa 42° C) a 7 ( circa 70° C)(fig. 12) .

SPEGNIMENTO

Ruotare la manopola 1 sulla posizione (= spento)


(fig. 13).

RISERVATO ALL'INSTALLATORE
1 - ISTRUZIONI PER L'ADATTAMENTO
AL FUNZIONAMENTO CON GAS 14
DIVERSO DA QUELLO DI TARATURA

PRESCRIZIONI

a - Gli apparecchi di categoria II2H3+ tarati per funziona-


mento a gas metano G20 sono adattabili al funziona-
mento con gas liquido G30-G31.
b - Gli apparecchi di categoria II2H3+ tarati per funziona-
mento a gas liquido G30-G31 sono adattabili al funzio-
namento con gas metano G20. 10

8 Riservato all'installatore
IT

1 valvola gas 5 bruciatore pilota


2 manopola regolazione temperatura 6 bruciatore principale
3 attacco gas 1/2"G 7 ugello bruciatore principale
4 termocoppia

7 3 4 6
5

1 2

15

2 - SMONTAGGIO GRUPPO GAS E CAMBIO UGELLI


Per adattare lo scaldacqua ad un gas diverso da quello di taratura si deve sostituire l'ugello del bruciatore principale e
del pilota.
NOTA:
Gli ugelli per l'adattamento al funzionamento con gas diverso da quello di taratura devono essere espressamente
richiesti al rivenditore se non in dotazione all'apparecchio.

Riservato all'installatore 9
IT
CAMBIO DEGLI UGELLI

a) Svitare l'ugello principale 10 (fig. 14) e sostituirlo. 16


b)Sostituire l'ugello 3 (fig. 16) del pilota come segue:

• svitare completamente la vite di fissaggio 2

• allentare completamente il raccordo 4


3
• sostituire l'ugello 3
2
• rimontare eseguendo le operazioni all'inverso.
4

LE04037-240
3 - DIMENSIONI DEI FORI DEGLI UGELLI ESPRESSE IN MM
Ugello bruciatore principale Ugello bruciatore pilota
10 (fig. 14) 3 (fig. 16)

MODELLI MICRO MICRO

Gas Metano 1,75 0,27


Gas Liquido Butano 1,10 0,19
Propano
Sugli ugelli i suddetti valori sono riportati in centesimi di millimetro.

4 - VERIFICA DELLE TARATURE SULLA VALVOLA GAS

Pressione di alimentazione 11 17
(gas naturale e gas liquido).
La pressione del gas di alimentazione, misu-
rata alla presa di pressione 11 a mezzo di un
manometro, deve essere come riportato in
tabella.
Pressione
alimentazione gas

Gas metano G20 20 mbar

Gas Butano G30 28 ÷ 30 mbar


Liquido Propano G31 37 mbar

Nota
a - Per gli appparecchi di categoria II2H3+, predisposti per b - Per gli appparecchi di categoria II2H3+, predisposti per
il funzionamento a gas metano G20, la taratura è il funzionamento a gas liquido G30-G31, la taratura
già stata effettuata in fabbrica; nessuna regolazione è già stata effettuata in fabbrica; nessuna regolazione
è pertanto richiesta con questo gas. è pertanto richiesta con questo gas.
Per l'adattamento al funzionamento con gas liqui- Per l'adattamento al funzionamento con gas meta-
do G30-G31, sarà sufficente sostituire gli ugelli del no G20, sarà sufficente sostituire gli ugelli del bru-
bruciatore principale e del pilota. ciatore principale e del pilota.

10 Riservato all'installatore
IT
CONSIGLI PER L'USO E LA MANUTENZIONE
(per l'installatore e l'utente)
Per economizzare gas e per ottenere un migliore rendimento dell'apparecchio, è consigliabile lasciare il termostato
nella posizione corrispondente al n. 5 della manopola 1 (fig.15) (circa 60° C). Inoltre a tale temperatura e in presenza
di acque particolarmente dure (acque con eccessiva percentuale di calcare), si riducono, all’interno dello scaldacqua,
depositi calcarei.

• Fare attenzione che i rubinetti dell'acqua calda dell'im- Prima di fare questo è necessario togliere il gruppo gas e
pianto siano a perfetta tenuta in quanto ogni sfilare il deflettore fumi. Dopo tale operazione, verificare
gocciolamento si traduce in un consumo di gas e in un la tenuta del circuito gas e la taratura di tutto il gruppo.
aumento della temperatura dell'acqua con conseguen-
te formazione di vapore. NB: Il corpo interno dello scaldacqua non deve, du-
• È indispensabile procedere allo svuotamento dell’ap- rante tale operazione, subire colpi che possano dan-
parecchio se lo stesso deve restare inoperoso in un lo- neggiare il rivestimento protettivo interno.
cale soggetto a gelo.
• Lo scaldacqua è provvisto di un anodo di magnesio mon- Decalcificazione: questa operazione è consigliata nelle
tato in caldaia. La durata dell’anodo è proporzionale alla zone con acque di elevata durezza e nei casi di necessità
temperatura media, alla composizione chimica dell’ac- (minor quantità di acqua calda fornita dall’apparecchio).
qua e alla quantità dei prelievi. L’anodo montato in fab- Si consiglia l'uso di una soluzione al 10-20% di acido
brica è previsto per una efficienza di circa cinque anni cloridrico e fosforico e comunque l'impiego di prodotti spe-
nelle condizioni di esercizio medie. È comunque ciali per la decalcificazione delle caldaie in acciaio galva-
preferibile procedere ogni 18-24 mesi alla verifica nizzato; si raccomanda inoltre l'osservanza più assoluta
dell’anodo tenendo conto che esso deve presentare una delle istruzioni per l'uso allegate ai prodotti stessi.
superficie abbastanza omogenea. Quando il diametro
scende al di sotto dei 10-12 mm, è consigliabile la sua Procedere come segue:
sostituzione con un anodo originale. • disconnettere l’apparecchio dalla rete di alimentazione
e svuotarlo utilizzando il rubinetto di scarico (fig. 2)
NB: L’anodo è montato sotto la borchia bianca situata • riempire l’accumulo con una soluzione di acqua ed aci-
nella parte superiore dell'apparecchio. do in maniera conforme alle istruzioni d’impiego, dello
stesso;
Per una corretta manutenzione (da effettuare regolarmente • Iasciare agire la soluzione ed effettuare possibilmente
almeno una volta l'anno), si raccomanda di: con una pompa, un ricircolo di acqua tra tubo uscita
• controllare la tenuta della parte gas con eventuale so- acqua calda e rubinetto di scarico;
stituzione delle guarnizioni • svuotare l’accumulo ed effettuare un lavaggio prolun-
• controllare visivamente lo stato generale dell'apparec- gato di passivazione facendo circolare acqua di rete.
chio e della combustione
• controllare la camera di combustione ed eventualmen-
te procedere alla pulizia del bruciatore, degli ugelli e Attenzione alla qualità dell'acqua!
della termocoppia.
• verificare la corretta portata del gas Per assicurare la massima durata del vostro apparecchio
• verificare il funzionamento dei sistemi di sicurezza ac- occorre rispettare alcune regole:
qua (limite di temperatura e pressione, valvola idraulica)
• verificare il funzionamento dei sistemi di sicurezza gas ACQUA CALCAREA: prevedere un dispositivo anti-cal-
(valvola gas, mancanza gas o fiamma ecc...) care efficace a base di cristalli di polifosfati.
• verificare lo stato del deflettore fumi
• verificare le caratteristiche di ventilazione del locale e ACQUA DOLCE: deve avere un TH compreso tra 12° e
di evacuazione dei prodotti della combustione. 15° ed un PH superiore a 7.
• pulire il condotto fumi.

SICUREZZA
L'apparecchio è corredato di un dispositivo atto ad evitare flusso del gas, ovvero spegnendo totalmente l'apparecchio.
che la temperatura dell'acqua superi un valore massimo La riaccensione dovrà essere fatta come descritto nel para-
prefissato in fabbrica. grafo "ACCENSIONE", dopo aver eliminato le cause che
Tale sicurezza agisce in modo da creare una interruzione al hanno determinato lo spegnimento.

ASSISTENZA TECNICA
In casi di avaria, funzionamento irregolare o controlli in Eventuali sostituzioni dovranno essere effettuate solo da
genere, rivolgersi al CENTRO ASSISTENZA TECNICA di personale qualificato, utilizzando unicamente parti di ri-
zona autorizzato qualificato per l’intervenento su questo cambio originali.
apparecchio.

11
FR-BE
POUR VOTRE SÉCURITÉ
En cas d’odeur de gaz:

1 Fermer immédiatement le robinet du gaz. ATTENTION!


Ne jamais stocker,
2 Ouvrir les fenêtres. ni utiliser des matériels
ou liquides inflammables
3 Ne pas enclencher des interrupteurs électriques ou tout autre appareil électrique.
dans le voisinage
4 Contacter immédiatement un technicien de la Société distributrice de gaz. de l’appareil

• L’installation de l’appareil doit être effectuée par un installateur qualifié.


• Afin de garantir le fonctionnement correct de l’appareil, appliquer scrupuleusement les présentes instructions.
• Cette notice détaille les instructions d’usage, d'installation et d'entretien.
• Les interventions d’entretien font l’objet de la compétence exclusive de personnel qualifié.

CARACTÉRISTIQUES TECHNIQUES
L’appareil est constitué de:

• une cuve protégée à l’interne par une couche d’émail de gaz en cas de fonctionnement anormal;
vitrifié et dotée d’une anode de protection longue durée • un brûleur circulaire silencieux en acier inox, adaptable
contre la corrosion; à tous les types de gaz;
• un revêtement externe en tôle péinte; • un groupe de sécurité homologué comprenant:
• un isolation en mousse de polystyrène expansé - une soupape tarée à 7 bars;
autoextinguible pour réduire les pertes de chaleur; - un clapet anti-retour
• un coupe tirage; - un dispositif rationnel de vidange;
• une valve gaz complète de: thermostat réglable sur plu- • un allumage piézo-électrique (selon le modèle);
sieurs positions, un système de sécurité à thermocouple, • un dispositif de sécurité controlant l'évacuation des gaz
un limiteur de température qui interrompt l’alimentation brûlés.

DONNÉES TECHNIQUES

Modèle MICRO

Capacité I 42
Pression d'eau maxi bar 8
Débit thermique nominal kW 5,2
Puissance utile kW 4,4
Temps de chauffe ∆ t 45°C min. 32
Déperdition de chaleur à 65° C W 186
Débit eau chaude à 45° C (∆ t 30 K) l/h 126
Débit eau chaude à 60° C (∆ t 45 K) l/h 84

Pression de raccordement du gaz


Gaz naturel G20 mbar 20
Gaz butane G30 mbar 28÷ 30
Gaz propane G31 mbar 37

Consommation de gaz
Gaz naturel G20 m3/h 0,55
Gaz butane G30 g/h 410
Gaz propane G31 g/h 404

Valeurs des gaz brûlés


Pression de tirage mbar 0,015
Quantité massique fumées g/sec 4,6
Température gaz brûlés °C 150

t K = (t sortie - t entrée) t entrée = 15°C


12
FR-BE
INSTRUCTIONS POUR L’INSTALLATION

1 Vue de face Vue de profile Vue postérieure


348 400
176 L int.

G max
B
82
72 G 1/2"
Sortie Entrée 75 100 35
eau chaude eau froide
381 ALIMENTATION GAZ 1/2" G

DIMENSIONS D’ENCOMBREMENT

1 - Pour appareils prédisposés pour fonctionner au gaz naturel G20-G25 adap-


CATÉGORIE
tables pour fonctionner au gaz liquide G30-G31
FR II 2E+3+ 2 - Pour appareils prédisposés pour fonctionner au gaz liquide G30-G31 adap-
Type B11 BS tables pour fonctionner au gaz naturel G20-G25

CATÉGORIE Pour appareils prédisposés pour fonctionner au gaz naturel G20-G25


I 2E+
BE
CATÉGORIE Pour appareils prédisposés pour fonctionner au gaz liquide G30-G31
I 3+
Capacité Puissance L
MODÈLE thermique kW B G
(litres) FR BE

MICRO 42 5,2 515 340 83 81

1 - POSITIONNEMENT

1.1 La fixation au mur se fait au moyen d'un crochet, fourni avec l'appareil, qu'il faut d'abord planter à la paroi.
Les dimensions sont indiquées sur le tableau Dimensions hors-tout.

13
FR-BE
2 - RACCORDEMENT HYDRAULIQUE

2.1 Le raccordement au réseau de distribution d’eau doit s’effectuer à l’aide d’un tuyau de 1/2"G. L’entrée de l’eau
froide est située à droite, tandis que la sortie est à gauche (en regardant l’appareil de face).

2.2 Un groupe de sécurité doit obligatoirement être installé sur l’arrivée d’eau froide. La soupape est tarée à 7 bar et
ne doit en aucun cas être modifiée sous peine de suppression de la garantie.

2.3 Vérifier, en soutirant de l’eau pendant un certain laps de temps, qu’aucun corps étranger comme copeaux métal-
liques, sable, étoupe ou autre n’obstrue les tuyauteries. Si de tels corps entrent en contact avec le clapet hydrau-
lique de sécurité-non retour, ils peuvent en compromettre le fonctionnement, voir même en provoquer la rupture.

2.4 Vérifier que la pression de débit de l’installation de l’eau ne dépasse pas la valeur de 6 bars. Si la pression est
supérieure, il faut obligatoirement installer un réducteur de pression, d’excellente qualité, loin de l’appareil.

Dans ce cas, la soupape hydraulique doit nécessairement suinter pendant la phase de chauffage.

L’égouttement doit se vérifier même si en amont de la soupape on a appliqué un robinet d’arrêt à une seule
direction.

2.5 Vidange
Procéder à la vidange de l’appareil si ce dernier doit rester inactif dans des lieux non chauffés et avec une
température ambiante descendant au-dessous de zéro.

Pour vider le chauffe-eau, il faut procéder de la façon suivante:


• Éteindre le brûleur et fermer le robinet du gaz;
• Fermer le robinet de barrage installé en amont de l’appareil;
• Démonter le tuyau de raccordement de l'eau froide et retirer la soupape de sécurité;
• Brancher un tuyau souple, ayant la longueur voulue pour aller du point de vidange au tuyau d'entrée d'eau
(bague bleu ciel) du chauffe-eau;
• Ouvrir le robinet d'eau chaude en aval de l'appareil.

ATTENTION!
Pendant l’opération de vidange, l’eau peut être brûlante!

14
FR-BE
3 - RACCORDEMENT À LA CHEMINÉE
3.1 Les gaz brûlés doivent obligatoirement être évacués
à l’exterieur par le biais d’un tuyau de diamètre adé- 2
quat au diamètre L int (tableau dimensions d’encom-
brement fig. 1), introduit sur le coupe tirage de l’ap-
pareil.
3.2 La cheminée doit avoir un bon tirage.
3.3 Eviter, dans le conduit d’évacuation, de longs seg-
ments horizontaux, des contrepentes et des étran-
glements car ceci peut provoquer une mauvaise com-
bustion. OUI NON
3.4 Si le tuyau d’évacuation traverse des lieux froids, non
chauffés, prévoir une isolation thermique afin d’évi-
ter la formation de condensation.
3.5 Ne jamais éliminer le coupe tirage, ni le modifier, ni
le remplacer car il fait partie intégrante de tout le sys-
tème de combustion du chauffe-eau à gaz.
3.6 L'installation correcte du tuyau d’évacuation fumées
est sous l’exclusive responsabilité de l’installa-
teur.
N.B.:L’installation du conduit d’évacuation doit être NON NON
effectuée en respectant pleinement les normes
en vigueur.
ATTENTION!
Pour le fonctionnement correct des appareils à gaz, le positionnement du coupe tirage doit être parfait.
Il faut absolument éviter tout autre type d’installation (voir les exemples ci dessus).

4-RACCORDEMENT DU GAZ
4.1 Le raccordement du gaz à l’unité de commande doit être réalisé avec un tuyau de gaz de 1/2" min. Un robinet
de raccordement homologué doit être monté en amont de l’appareil.
4.2

N.B.: Le raccordement doit être réalisé conformément aux normes et réglementations en vigueur.
5 - FONCTIONNEMENT ET RACCORDEMENT DE LA PROTECTION FUMÉES

Les chauffe-eau sont dotés d’un dispositif qui a la fonction


de bloquer l’arrivée du gaz au brûleur et donc d’interrom- Ne jamais enlever ce dispositif; en cas de
mauvais fonctionnement du conduit de fumée,
pre le fonctionnement de l’appareil quand le conduit de
les produits de la combustion et donc également
fumée est partiellement ou totalement obstrué. l’oxyde de carbone peuvent refouler dans les
lieux en provoquant un grave danger pour les
Ce dispositif est composé d’un thermostat A (fig. 3) taré à occupants.
85°C ± 3 fixé sur le bord du coupe tirage C, raccordé en
série sur le circuit du thermocouple. Pour ce même motif, en cas de mauvais
fonctionnement, le remplacement de ce dispositif
L’ensemble fait partie du kit coupe tirage fourni avec l’ap- doit être effectué avec des pièces de rechange
pareil qui doit être installé conformément aux présentes d'origine exclusivement par du personnel qualifié
instructions. en mesure également de positionner
correctement les divers composants.
Dans le cas d'une mise en sécurité par ce systeme, il faut
attendre 10 minutes avant de rallumer.
Hotte 3
Si le défaut se répète, arreter l’appareil et contacter un
technicien qualifié en mesure de repérer l'origine du
probleme
C

15
FR-BE
• Installer le coupe tirage (1) en l’orientant dans la posi-
tion la plus favorable en référence au capteur (5) et à la 4
sortie des câbles (2) du chauffe-eau. 5
1

• Connecter les cosses des câbles (2) aux contacts du


2.2
thermostat de protection fumées (5).

• Procéder à l’allumage normal de l’appareil.

En cas de remplacement des composants illustrés


2.1
dans la figure, effectuer la connexion des cosses
comme suit:

• Cosse (3.1) (cylindrique) à la cosse femelle du câble


3.1
(2.1).

• Cosse (3.2) (Faston femelle) à l’un des fastons sur le


raccord (4).

• Cosse (2.2) à l’un des fastons sur le raccord (4).


3.2

4
A - Manette de réglage
B - Veilleuse
C - Brûleur principal
D - Valve gaz
E - Thermocouple

6 - SCHÉMA DE RACCORDEMENT DE L'APPAREIL


SORTIE DIRECTE À L'EXTERIEUR

1m max 1m max 2d
min.
3d
1,5 m min.

min.
1,5 m min.

3d
min.
2d
d Pente d Pente
2d
2d

min.
mini 3% mini 3%

SORTIE DANS UNE CHEMINÉE


2,5 m max 2,5 m max

d Pente d Pente
2d
2d

mini 3% mini 3%

Ouverture
d'aspiration

16
FR-BE
7 - INSTRUCTIONS POUR L’ALLUMAGE ET L’EXTINCTION

ALLUMAGE 6
Avant de procéder à l’allumage du brûleur, vérifier que
le groupe gaz soit parfaitement positionné dans son
logement et que le transport n’ait pas endommagé
ses divers composants; de même vérifier que l’appa-
reil soit rempli d’eau.
Les éventuelles interventions doivent être effectuées 1 1
par du personnel qualifié. 2 7
3 6
• Tourner la molette 1 de la position (=éteint) sur la 4 5
position (=veilleuse) (fig. 6).
• Appuyer à fond sur la molette 1 et allumer la
veilleuse tout en appunyant sur la molette pendant
20 secondes environ.
• Si en relâchant la molette la veilleuse s’éteint, il faut 7
attendre environ 1 minute avant de répéter l’opéra-
tion en maintenant enfoncée la molette plus long-
temps.
• Il faut souvent maintenir plus longtemps enfoncée
la molette afin de permettre le complet dégazage
de l’air contenu dans les tuyauteries de gaz. 1
Tourner la poignée 1 de la position d’allumage 2 7
veilleuse sur le repère correspondant à la tempéra- 3
4 5 6 1
ture désirée de 1 (environ 42°C) a 7 (environ 70°C)
(fig. 6).

EXTINCTION
Tourner la poignée 1 sur la position (=éteint)
(fig. 7).

RÉSERVÉ À L’INSTALLATEUR
FR - 1 - INSTRUCTIONS POUR LE
CHANGEMENT DE GAZ 8

PRESCRIPTIONS

a - Les appareils de catégorie II2E+3+ réglés pour fonctionner


au gaz naturel G20-G25 sont adaptables pour fonctionner au
gaz butane/propane G30-G31.
b - Les appareils de catégorie II2E+3+ réglés pour fonctionner
au gaz butane/propane G30-G31 sont adaptables pour fonc-
tionner au gaz naturel G20-G25.
10

Réservé à l’installateur 17
FR-BE

1 soupape gaz 5 électrode d’allumage


2 Molette de réglage de la température 6 brûleur principal
3 raccord gaz 1/2"G 7 injecteur brûleur principal
4 thermocouple

7 3 4 6
5

1 2
9

2 - DÉMONTAGE DU GROUPE GAZ ET REMPLACEMENT DES INJECTEURS


Pour adapter le chauffe-eau à un gaz différent de celui d'origine, il faut remplacer le gicleur du brûleur principal et de
la veilleuse.
Note: Les injecteurs prevus pour l’adaptation à d'autres gaz doivent expressément être demandés au revendeur
agréé si non fournis avec l’appareil.
On conseille préalablement de démonter le groupe gaz avant de procéder au remplacement.

18 Réservé à l’installateur
FR-BE
CHANGEMENT DES INJECTEURS

a) Dévisser le gicleur principal 10 (fig. 8) et le remplacer. 10


b) Remplacer l'injecteur 3 (fig. 10) de la veilleuse comme
suit:

• dévisser complètement la vis de fixation 2

• desserrer complètement le raccord 4


3
• remplacer le gicleur 3

• remonter l’ensemble en procédant dans l’ordre inverse 2


du démontage. 4

LE04037-240
3 - DIMENSIONS DES ORIFICES DES GICLEURS EXPRIMÉES EN MILLIMETRES
Injecteur brûleur principal Injecteur veilleuse
10 (fig. 8) 3 (fig. 10)
MODÈLES MICRO MICRO

Gaz Naturels G20-25 1,75 0,27


Gaz But/prop G30-G31 1,10 0,19

Sur les injecteurs, les précitées valeurs sont exprimées en centième de millimètre.

FR - 4 - VÉRIFICATION DU REGLAGE DE LA SOUPAPE GAZ


Pression d’alimentation (gaz naturel et gaz li-
quide) 11 11
La pression du gaz d’alimentation, mesuré à
la prise de pression 11 par le biais d’un mano-
mètre, doit correspondre à ce indiqué dans le
tableau.
Pression
d’alimentation gaz
Gaz G20 20 mbar
naturels G25 25 mbar
Gaz G30 28 mbar
But/prop G31 37 mbar

Note
a - Relativement aux appareils de catégorie II2E+3+ b - Relativement aux appareils de catégorie II2E+3+
réglés pour fonctionner au gaz naturel G20-G25, le réglés pour fonctionner au gaz butane/propane G30-
réglage a été effectué en usine; aucun autre réglage G31, le réglage a été effectué en usine; aucun autre
n’est donc nécessaire avec ce type de gaz. En ce qui réglage n’est donc nécessaire avec ce type de gaz.
concerne l’adaptation pour fonctionner au gaz butane/ En ce qui concerne l’adaptation pour fonctionner au
propane G30-G31, il suffit de remplacer les injecteurs gaz naturel G20-G25, il suffit de remplacer les injec-
des brûleur principal et de la veilleuse. teurs des brûleur principal et de la veilleuse.

Réservé à l’installateur 19
FR-BE
CONSEILS POUR L’USAGE ET L’ENTRETIEN
(pour l’installateur et l’utilisateur)
Afin d’économiser du gaz et d’obtenir un meilleur rendement de l’appareil, on conseille de laisser le thermostat sur la
position correspondante au n. 5 de la molette 1 (fig. 9) . ATTENTION Le réglage du thermostat doit être au minimum de 60° C.
En outre, à cette température et en présence d’eaux particulièrement dures (eaux avec un excessif pour-degre de
calcaire), on réduit les dépôts de calcaire à l’interieur du chauffe-eau.
• Vérifier que les robinets de l’eau chaude de l’installa- • nettoyer le conduit fumée
tion soient parfaitement étanches car chaque écoule se Avant d’effectuer cette opération, il faut enlever le groupe
traduit en consommation de gaz et augmentation de la gaz et sortir le déflecteur fumées. Après cette opération,
température de l’eau avec un risque de formation de vérifier l’étanchéité du groupe gaz et le reglage de tout le
vapeur. groupe.
• Il faut obligatoirement procéder a la vidange de l’appa-
reil si ce dernier doit rester inutilisé pendant de longues N.B.: La cuve interne du chauffe-eau ne doit pas, pen-
périodes dans des lieux sujets au gel. dant cette opération, subir des heurts qui peuvent en-
• Le chauffe-eau est doté d’une anode de magnésium dommager son revêtement interne.
installée dans la cuve. La durée de l’anode est propor-
tionnelle à la température moyenne, à la composition Détartrage: on conseille d’effectuer cette opération dans
chimique de l’eau et à la quantité de soutirages. L’effi- les territoires présentant des eaux de dureté élevée et si
cacité de l’anode montée en usine est prévue pour en- nécessaire (débit d’eau chaude minimum fourni par l’ap-
viron cinq ans dans des conditions moyennes d’exer- pareil). On conseille d’utiliser une solution à 10-20%
cice. On conseille toutefois de procéder au contrôle de d’acide chlorhydrique et phosphorique et de toutes façons
l’anode environ chaque 18-24 mois, en tenant compte l’emploi de produits spécifiques pour le détartrage de cu-
qu’elle doit présenter une surface assez homogène. Si ves en acier galvanisé; on conseille en outre d’observer
son diamètre se réduit au-dessous de 10-12 mm., on scrupuleusement les instructions du mode d’emploi de ces
conseille de la remplacer par une nouvelle anode origi- produits.
nale.
Procéder comme suit:
N.B.: L’anode est montée sous le capuchon blanc si- • déconnecter l’appareil du réseau et le vider par le biais
tué sur la partie supérieure de l’appareil. du robinet de vidange (fig. 2);
• remplir l’accumulateur avec une solution d’eau et
Entretien annuel d’acide, conformément aux instructions listées dans le
Pour un entretien correct (à effectuer au moins une fois mode d’emploi du produit;
par année), il faut absolument: • laisser agir la solution et effectuer, si possible avec une
• contrôler l’étanchéité du groupe gaz avec éventuel rem- pompe, une recirculation d’eau entre le tuyau de sortie
placement des joints. de l’eau chaude et le robinet de vidange;
• contrôler visuellement l’état général de l’appareil et de • vider l’accumulateur et effectuer un lavage prolongé de
sa combustion passivation en faisant circuler de l’eau de réseau.
• contrôler la chambre de combustion et éventuellement
procéder au nettoyage du brûleur, des gicleurs et du Attention à la qualité de l’eau!
thermocouple
• vérifier le débit correct du gaz Afin de garantir la durée maximum à votre appareil, il faut
• vérifier le fonctionnement des systèmes de sécurité eau (li- respecter certaines règles:
mites de température et de pression, soupape hydraulique)
• vérifier le fonctionnement des sécurités gaz (soupape EAU CALCAIRE: prévoir un dispositif efficace contre le
gaz, manque de gaz ou flamme, etc...) calcaire à base de cristaux de polyphosphates.
• vérifier l’état du déflecteur fumées
• vérifier les caractéristiques de ventilation des lieux et EAU DOUCE: son TH doit être compris entre 12° et 15°
d’évacuation des produits de la combustion et son PH doit être supérieur à 7.

SÉCURITÉ
L’appareil est doté d’un dispositif apte à empêcher que la La remise en fonction doit s’effectuer conformément aux
température de l’eau ne dépasse une valeur maximum instructions listées dans le paragraphe “Allumage”, après
préreglé en usine. avoir éliminé les causes qui ont provoqué l’extinction.
Cette sécurité fonctionne de manière à interrompre le flux ATTENTION Pour éviter les risques de brulûre, la température
de gaz, en éteignant totalement l’appareil. maximum au point de puisage ne peut pas dépasser les 50° C.

ASSISTANCE TECHNIQUE
En cas de panne, fonctionnement irrégulier ou contrôle Les éventuels remplacements de pièces devront être ef-
en général, s’adresser au CENTRE D’ASSISTANCE fectués uniquement par du personnel qualifié, en utilisant
TECHNIQUE de zone agréé et qualifié pour intervenir sur seulement des pièces de rechange d'origine.
cet appareil.

20
GB
FOR YOUR SAFETY
If you smell gas:

1 Immediately turn off the gas cock.


WARNING!
2 Open the windows. Do not store
or use inflammable
3 Do not turn on electric switches or any other electrical equipment.
materials
4 Turn off the pilot light. or liquids near
the appliance.
5 Call the gas board immediately and report the problem.

• The appliance must be installed by a qualified installer.


• In order to assure the correct operation of the heater these instructions must be followed fully.
• This booklet contains installation, operating and maintenance instructions.
• Maintenance operations must only be carried out by qualified persons.

TECHNICAL CHARACTERISTICS
The appliance is made up of:

• a tank which is internally protected by a layer of vitreous enamel and fitted with an anode to protect against long-
term corrosion;
• an external painted metal plate lining;
• self-extinguishing polystyrene foam insulation that reduces heat loss;
• a hood to avoid the backflow of flue gas;
• a gas valve complete with: an adjustable thermostat, a thermocouple safety system and a temperature limiting
device with a gas cut-out in the case of operating anomalies;
• a quiet stainless steel circular burner, adaptable to all types of gas;
• piezoelectric ignition (according to model);
• a safety system against the backflow of flue gas.

TECHNICAL DATA

Model MICRO

Capacity I
Max. water pressure bar 42
Rated input kW 8
Rated output kW 5,2
Heating time to ∆ t 45°C min. 4,4
Heat loss at 60° C W 32
Hot water delivery 45°C l/h 186
Hot water delivery 60°C l/h 126
84
Gas supply pressure
Natural gas G20 mbar 20
Liquid Gas (Butane) G30 mbar 28 ÷ 30
Liquid Gas (Propane) G31 mbar 37

Gas consumption
Natural gas G20 m3/h 0,55
Liquid Gas (Butane) G30 g/h 410
Liquid Gas (Propane) G31 g/h 404

Values for flue gas


Draught pressure mbar 0,015
Quantity of fumes g/sec 4,6
Exhaust gas temperature °C 150

t K = (t out - t in) t in = 15°C 21


GB
INSTALLATION INSTRUCTIONS

1 Front side Left side Back side


348 400
176 L int.

G max
B
82
72 G 1/2"
Hot Cold 75 100 35
Water outlet Water inlet GAS SUPPLY 1/2" G
381

OVERALL DIMENSIONS

CATEGORY 1 - For appliances designed to use natural gas (methane) which may be adapted
II 2H3+ to use liquid gas
TYPE B11 BS 2 - For appliances designed to use liquid gas which may be adapted to use
natural gas (methane)

Capacity (litres) Thermal capacity


MODEL kW B G L

MICRO 42 5,2 515 340 81

1 - POSITIONING

1.1 Wall mounting is performed using a hook, provided, previously fixed to the wall. Dimensions are indicated in the
Overall dimensions table.

22
GB
2- HOW TO CONNECT THE WATER AND DRAIN CIRCUIT
2.1 Use a 1/2" G pipe to connect up to the mains water supply.

Cold water enters on the right, whereas hot water is delivered on the left, facing the appliance.

2.2 The appliance must be equipped with an authorized hydraulic safety device, as well as a rational drain device which
must be installed on the cold water inlet pipe. The 8 bar valve setting must never be tampered with in any way,
otherwise the guarantee accompanying the water heater will no longer be considered valid.

2.3 Use running water for a time to make sure there are no foreign bodies such as metal shavings, sand, hemp etc. inside
the pipes. If any of these materials should enter the hydraulic safety-check valve, correct running would certainly
be compromised and in certain cases the pipes could even burst.

For this reason we recommend installing a filter on the cold water inlet.

2.4 Check that the water supply pressure does not exceed 8 bars. If it does, a good quality pressure reducer must be
used.
During heating, the hydraulic valve must necessarily drip.
This dripping is quite normal and will stop when the appliance has reached the set temperature.

2.5 To empty the boiler:


• Turn OFF the heater and shut off gas delivery.
• Close the cutoff cock upstream from the unit.
• Disassemble the cold water service pipe and remove the safety valve.
• Connect a hose, long enough to cover the distance to the drain, to the water inlet pipe (blue ring) of the boiler.
• Open the hot water cock downstream from the unit.

23
GB
3 - CONNECTION OF THE FLUE
3.1 Flue gases must be externally discharged through a ATTENTION!
tube of a diameter adequate to L int. diameter (see For proper operation of the gas appliances the fume hood
overall dimensions table fig. 1) fitted to the fume hood must be perfectly positioned.
of the appliance. Do not absolutely install the appliance as shown below:

3.2 The flue must have an adequate draught. 2


3.3 Avoid long horizontal sections, reverse gradients and
bottlenecks in the flue as these may cause bad com-
bustion.

3.4 If the flue runs through unheated cold areas, fit ther-
mal insulation to avoid the formation of condensa-
tion. YES NO

3.5 Never remove, tamper with or substitute the flue hood


as it is an integral part of the burner system of the
gas water heater.

3.6 Correct installation of the flue is the exclusive re-


sponsibility of the installer.

N.B. Installation of the fume exhaust pipe must com- NO NO


ply with current norms and regulations.

4-CONNECTION TO MAINS GAS


4.1 The connection between the mains gas supply and the valve must be made using a 15mm tube.

4.2 It is advisable to install a gas stop cock before the gas group.

N.B. installation must comply with current norms and regulations.

5-OPERATION AND CONNECTION OF FUME PROTECTION DEVICE


The water heaters are fitted with a device which is de- Together these make up the fume hood kit supplied with
signed to cut off the gas supply to the burner and thus the appliance what must be installed in accordance with
interrupt the appliances operation if the flue is partially or the following instructions. When the cut-off has been acti-
totally obstructed. vated the appliance can be re-ignited after ten minutes,
The device is made up of a thermostat A (fig 3) set at following the normal ignition instructions. If the problem
85°C ( 3 (resistance of contacts less than 10 mOhm) fixed should reoccur, do not continue re-igniting the appliance
to the edge of the fume hood C and connected to the ther- and seek the assistance of a qualified technician.
mocouple and the gas valve overheat safety thermostat.

The device must never be removed; should the


3
Fume hood
flue not function correctly, the flue gas and
therefore also carbon monoxide may blow back
into the room presenting a grave danger for the
occupants. C
For the same reason, when replacing defective
parts, only original spare parts must be used and
A
replacement must be carried out by a qualified
person who will correctly place all the
LE04037-100

components.

24
GB
• Install the fume hood (1), aligning the sensor (5) with
the point where the wires (2) come out of the water 4
heater. 5
1
• Connect the wire terminals (2) to the contacts on the
fume protection device’s thermostat (5). 2.2

• Carry out the normal ignition process for the appli-


ance.

Should it be necessary to replace the components 2.1


shown in the diagram, connect the terminals as fol-
lows:

• Terminal (3.1) (cylindrical) to female terminal on wire 3.1


(2.1).

• Terminal (3.2) (female terminal) to one of the termi-


nals on the joint (4).

• Wire terminal (2.2) to one of the terminals on the 3.2


joint (4).
4
A - Adjustment knob C
B - Pilot burner B
E
C - Main burner
D - Gas control valve
E - Thermocouple
A
D

6-INSTRUCTIONS FOR IGNITING AND TURNING OFF EUROSIT VALVES


IGNITION
Before attempting to light the burner check that the 5
gas group is positioned correctly, that the appliance
has not been damaged during transportation and that
it is full of water.
Any interventions necessary must be carried out by
qualified persons. 1 1
• Rotate the knob (1) from the (=off) position to the 2 7
(= pilot) position (fig 5). 3 6
4 5
• Press down the knob 1 and turn the pilot light on by
keeping the knob pressed for about 20 seconds.
• If the pilot light goes out when the knob is released
it will be necessary to repeat the operation after a
pause of about one minute, this time holding the
knob pressed for a longer interval. 6
• It is often necessary to hold the knob pressed for a
longer interval to allow any air in the gas tube to
escape.
Rotate the knob 1 from the pilot light ignition position
to the number which corresponds to the desired tem- 1
perature from 1 (about 42°C) to 7 (about 70°C) (fig 5). 2 7
3
4 5 6 1
TURNING OFF
Rotate the knob 1 to the (=off) position (fig 6).

25
GB
INFORMATION ONLY FOR THE INSTALLER
1 - INSTRUCTIONS FOR CHANGING GAS
CALIBRATION 7

PRECEPTS

a - Category II2H3+ calibrated to work with G20 methane gas


are adaptable to operate with G30-G31 liquid gas.
b - Category II2H3+ calibrated to work with G30-G31 liquid gas
are adaptable to operate with G20 methane gas.
10

8 6
7 3 4 5

1 gas valve
2 temperature regulation knob
3 1/2” G gas connection
4 thermocouple
5 pilot burner
6 main burner
7 main burner nozzle
1 2

2 - DISASSEMBLY OF NOZZLES

To adapt the water heater for the operation with gases other than the one it is calibrated for, it is necessary to change
the main burner and pilot light nozzles.
NB: If not provided with the appliance, nozzles for operation with other gases must be specifically
requested from the supplier.
It is advisable to proceed after dismantling the gas group.

26 Information only for the installer


GB
CHANGING THE NOZZLES

a) Unscrew the main nozzle 10 (fig 9) and change it. 9


b)Change the pilot light nozzle 3 (fig 13) as follows:

• completely unscrew the mounting screws 2

• completely loosen the fitting 4

• change the nozzle 3 3


• reassemble reversing the above instructions.
2
4

LE04037-240
3 - NOZZLE HOLE DIMENSIONS IN MM
Main burner nozzle Pilot Burner nozzle
10 (fig. 7) 3 (fig. 9)
MODELS MICRO MICRO

Methane Gas G20 1,75 0,27


Liquid Gas G30-G31 1,10 0,19

On the nozzles the above values are shown in hundreds of a mm.

4 - VERIFICATION OF GAS VALVE CALIBRATION


Supply pressure (natural and liquid gas)
11
The supply pressure of the gas, measured at 10
the gas outlet 11 with a manometer, must be
as shown in the following table:

Supply pressure
of gas
Methane
G20 20 mbar
Gas

Liquid G30 28 ÷ 30 mbar


gas G31 37 mbar

N.B. N.B.
a - For category II2H3+ appliances, pre-set for operation b - For category II2H3+ appliances, pre-set for operation
with G20 methane gas, the calibration is pre-set at with G30-G31 liquid gas, the calibration is pre-set at
the factory; therefore no adjustment is required for this the factory; therefore no adjustment is required for this
gas. To adapt the appliance to operate with G30-G31 gas. To adapt the appliance to operate with G20
liquid gas, it is sufficient to replace the main burner methane gas, it is sufficient to replace the main burner
and pilot burner nozzles. and pilot burner nozzles.
Information only for the installer 27
GB
COPERATING AND MAINTENANCE ADVICE
(For the installer and the user)
To economise on gas and ensure the best operating efficiency for the appliance, it is advisable to set the thermostat to
position 5 on knob 1 (fig 6) (about 60°). With particularly hard water (water which has an excessive percentage of
limestone), this temperature also helps to reduce limescale deposits on the inside of the water heater.

• Make sure that that the hot water taps of the hot water After such operation the gas circuit must be checked
system to be connected to the heater do not drip. Drip- for leaks and the calibration of the whole group must
ping causes gas consumption and an increase in water be verified.
temperature leading to the formation of steam.
• The appliance must be emptied if it is to be left unused NB: Knocks to the internal body of the water heater
in a place where it may be subject to freezing. during these operations are to be avoided as they may
• The water heater has a magnesium anode fitted in the damage the internal protective lining.
boiler. The life of this anode is proportional to the mean
temperature, the chemical composition of the water and Decalcification: This operation is advisable in areas
the amount of water used. The anode fitted in the fac- where the water is very hard and as and when necessary
tory has an estimated efficient life span of about five (reduction in the quantity of hot water supplied by the ap-
years under normal working conditions. It is, however, pliance). Use a 10-20% solution of hydrochloric and phos-
advisable to verify the condition of the anode every phoric acid or otherwise the use of a product specifically
18-24 months considering that it must present a fairly prepared for the decalcification of galvanised steel boil-
homogenous surface. When its diameter falls below ers; follow scrupulously the instructions provided with such
10-12mm it is advisable to fit an original replacement products.
anode.
Proceed as follows:
N.B. The anode is mounted below the white cap on • disconnect the appliance from the mains power supply
the upper part of the appliance. and empty it using the discharge tap. (fig. 2)
• fill the accumulator with an acid water solution in ac-
To ensure proper maintenance (to be carried out at least cordance with the instructions provided with the prod-
once a year), it is advisable to: uct used;
• check gas components for leaks and substitute gaskets • allow time for the solution to work - circulating, possibly
where necessary; using a pump, the water between the hot water outlet
• visually check the general state of the appliance and its and the discharge tap;
combustion of gas; • empty the accumulator and carry out a long
• check the combustion chamber and, where necessary, passivation cycle by running mains water through
clean the burner, nozzles and thermocouple. the accumulator.
• verify that the gas is flowing correctly
• check that the water safety devices work correctly (tem- Pay attention to water quality!
perature and pressure limits, hydraulic valve)
• check that the gas safety devices work correctly (gas To ensure the long life of your appliance it is necessary to
valve, lack of gas or flame....) respect a few rules:
• check the state of the fume deflector.
• check the ventilation of the room and that all gas fumes LIMESTONE WATER: fit an efficient anti-limescale de-
are correctly expelled. vice which uses polyphosphate crystals.
• clean the flue.
SOFT WATER: Must have a TH between 12° and 15°
Before carrying out these operations it is necessary to re- and a pH of over 7.
move the gas group and to withdraw the fume deflector.

SAFETY
The appliance is fitted with a device which will not allow The appliance must be relit by following the instructions
the water temperature to go above the maximum set in detailed under “IGNITION” above once the problem which
the factory. led to it being turned off is removed.
This device operates by interrupting the flow of gas thus
completely turning off the appliance.

TECHNICAL ASSISTANCE
In case of failure, anomalous operation or general checks Should any replacements be necessary these must only
to this appliance contact the authorised CENTRE FOR be carried out by qualified persons using only original
TECHNICAL ASSISTANCE in your area. spare parts.

28
ES
PARA SU SEGURIDAD
En caso de olor a gas:

1 Cierre inmediatamente la llave del gas.


ATENCIÓN!
2 Abra las ventanas. No almacene ni
emplee materiales
3 No accione interruptores eléctricos o cualquier otro aparato eléctrico. o líquidos
inflamables
4 Apague la llama piloto.
en las cercanías
del aparato.
5 Solicite inmediatamente la intervención de un técnico de la Empresa de gas.

• La instalación del aparato debe efectuarse por un instalador especializado.


• Para garantizar el funcionamiento correcto del aparato es necesario atenerse escrupulosamente a las presentes
instrucciones.
• El presente manual contiene las instrucciones de uso, instalación y manutención.
• Las intervenciones de manutención son de exclusiva competencia del personal especializado.

CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS
El aparato está constituido por:

• un depósito protegido internamente por una capa de esmalte vitrificado, provisto de un ánodo de protección contra
la corrosión, de duración prolongada;
• un revestimiento externo en chapa pintada;
• un aislamiento en poliestirol expansionado autoapagante que reduce las pérdidas térmicas;
• una campana para humos contra el reflujo de los gases de combustión;
• una válvula de gas provista de: un termostato regulable a distintas posiciones, un sistema de seguridad con termopar,
un limitador de temperatura que interrumpe la alimentación de gas en caso de funcionamiento anómalo;
• un quemador circular silencioso en acero inoxidable, adapatable a todos los tipos de gas;
• un encendido piezoeléctrico (según el modelo);
• un dispositivo de seguridad contra el reflujo de los gases de combustión.

DATOS TÉCNICOS

Modelo MICRO

Capacidad I 42
Presión máx. agua bar 8
Capacidad térmica nominal kW 5,2
Potencia útil kW 4,4
Tiempo de calentamiento t 45°C min. 32
Dispersión de calor a 60°C W 186
Erogación agua caliente a 45°C l/h 126
Erogación agua caliente a 60°C l/h 84

Presión de conexión del gas


Metano G20 mbar 20
Gas líquido (butano) G30 mbar 28 ÷ 30
Gas líquido (propano) G31 mbar 37

Consumo de gas
Metano G20 m3/h 0,55
Gas líquido (butano) G30 g/h 410
Gas líquido (propano) G31 g/h 404

Valores de los gases de combustión


Presión de tiraje mbar 0,015
Cantidad masa de humos g/sec 4,6
Temperatura gas de descarga 150

t K = (t salida - t entrada) t entrada = 15°C 29


ES
INSTRUCCIONES PARA LA INSTALACIÓN

1 Vista frontal Vista lateral Vista posterior


348 400
176 L int.

G max
B
82
72 G 1/2"
Salida agua Entrada agua 75 100 35
caliente fría
381 ALIMENTACIÓN GAS 1/2” G

DIMENSIONES

CATEGORÌA 1 - Para aparatos predispuestos al funcionamiento con gas natural (Metano),


adaptables al funcionamiento con gas líquido.
II 2H3+ 2 - Para aparatos predispuestos al funcionamiento con gas liquido, adaptables
Tipo B11 BS al funcionamiento con gas natural (Metano).

Capacidad Capacidad térmica


MODELO kW B G L
(litros)

MICRO 42 5,2 515 340 81

1 - EMPLAZAMIENTO
1.1 La sujeción al muro se efectúa mediante un gancho, proporcionado con el equipamiento del aparato, que debe
fijarse precedentemente a la pared. Las medidas son las indicadas en la tabla de Dimensiones.

30
ES
2 - CONEXIÓN HIDRÁULICA

2.1 La conexión a la red de distribución del agua deberá relizarse con un tubo de 1/2 ”G. La entrada del agua fría se
encuentra a la derecha mientras que la salida está situada a la izquierda (mirando la parte frontal del aparato).

2.2 El aparato deberá obligatoriamente estar provisto de la válvula hidráulica de seguridad-retención (suministrada
con cada aparato) en la tubación de llegada del agua. La válvula no deberá en ningún caso manipularse.

2.3 Asegúrese, dejando correr el agua por un cierto periodo de tiempo, que no existan cuerpos extráneos en las
tuberías como virutas metálicas, arena, cáñamo u otros. Si dichos cuerpos entrasen en la válvula hidráulica de
seguridad-retención comprometerían el funcionamiento y en algunos casos podrían causar la rotura.

2.4 Asegúrese que la presión de la instalación de suministro del agua no supere el valor de 8 bar. En caso de presión
superior es obligatorio el empleo de un reductor de presión, de óptima calidad, montado lejos del aparato.

En este caso la válvula hidráulica debe necesariamente gotear en la fase de recalentamiento.

El goteo debe verificarse aun cuando arriba de la válvula exista un grifo de parada de una sola dirección.

2.5 Evite que el goteo de la válvula caiga sobre el calentador de agua.

Aplique por lo tanto la válvula como lo indica la fig. 3 disponiendo de un pequeño embudo de recolección
(colector de gotas) conectado a la descarga.

2.6 Vaciado
Proceda al vaciado del aparato cuando el mismo tuviese que permanecer inactivo en locales no calefaccionados,
a temperaturas ambiente bajo cero.
Al momento de la instalación, tenga en cuenta dicha eventualidad y conecte un grifo de vaciado a la unión R
(fig.4).
Para vaciar el calentador de agua es necesario:
• Apagar el quemador y cerrar la alimentación del gas.
• Cerrar el grifo de paso situado arriba del aparato.
• Desmontar el tubo de conexión del agua fría y quitar la válvula de seguridad.
• Conectar un tubo flexible, de longitud adecuada a la distancia a la que esté el desagüe, al tubo de entrada
del agua (anillo azul) del calentador.
• Abrir el grifo de suministro de agua caliente que está debajo del aparato.

¡ATENCIÓN!
Durante la operación de vaciado puede salir agua hirviendo!

31
ES
3 - CONEXIÓN A LA CHIMENEA
3.1 Es indispensable que los gases de combustión se
evacúen al exterior mediante un tubo de diámetro 2
adecuado al diámetro L int (tabla dimensiones fig.
1) introducido en la campana del aparato.
3.2 Es importante que la chimenea posea un buen tiraje.
3.3 Evite, en el conducto de evacuación largos tramos
horizontales, contrapendientes y estrangulamientos
puesto que pueden causar mala combustión.
3.4 Si el tubo de evacuación atraviesa locales fríos, no SI NO
calefaccionados, procúrese un aislamiento térmico
para evitar la formación de condensación.
3.5 En ningún caso la campana de humos debe ser
eliminada, modificada o sustituida puesto que es
parte integrante de todo el sistema de combustión
del calentador de agua a gas.
3.6 La correcta instalación del tubo de evacuación de
humos es de exclusiva responsabilidad del
instalador.
NO NO
La instalación de los tubos de evacuación de humos
deberá ser realizada respetando estrictamente las
normas vigentes.
¡ATENCIÓN!
Para el correcto funcionamiento de los aparatos de gas, se requiere el perfecto emplazamiento de la campana de
humos. Evite absolutamente cualquier otro tipo de instalación como en los ejemplos que figuran al costado:

4-CONEXIÓN DE GAS
4.1 La conexión de la tubería del gas a la válvula debe efectuarse con un tubo de 1/2 ”G.
4.2 Se aconseja el montaje de una llave de parada antes del grupo gas.
Nota: para la instalación atenerse a las reglamentaciones vigentes.

5 - FUNCIONAMIENTO Y CONEXIÓN DEL PROTECTOR DE HUMOS

Los calentadores de agua están dotados de un dispositi-


El dispositivo no debe quitarse por ningún
vo que tiene la función de bloquear la llegada del gas al
motivo; en caso de mal funcionamiento del
quemador y por consiguiente interrumpir el funcionamiento conducto de humos, los productos de la
del aparato cuando el conducto de humos resulta parcial combustión y por consiguiente también el
o totalmente obstruido. óxido carbónico pueden dispersarse en el
local, provocando un grave peligro para los
Dicho dispositivo está compuesto de un termostato A (fig.3) ocupantes del mismo.
regulado a 85°C±3 (resistencia de los contactos inferior a
10 mOhm) fijado en el borde de la campana de humos C Por el mismo motivo, en caso de averías, la
sustitución con repuestos originales debe
y conectado al termopar y al termostato de seguridad de efectuarse sólo y exclusivamente por personal
sobretemperatura de la válvula de gas. cualificado, que tendrá la precaución de
colocar correctamente los distintos
El grupo forma parte del kit campana de humos suminis- componentes.
trado con el aparato, que debe instalarse observando las
siguientes instrucciones.
Campana 3
El aparato que se bloquea puede volver a ponerse en fun- de humos
cionamiento luego de transcurridos 10 minutos desde el
comienzo de dicho bloqueo, siguiendo las instrucciones
para el encendido normal.
C
Si el defecto se repitiese, no insista con el reencendido
del aparato, solicite la intervención de un técnico califica- A
do para eliminar la causa del inconveniente.
LE04037-100

32
ES
• Instale la campana de humos (1) orientándola en la
posición más favorable con respecto al sensor (5) y 4
a la salida de los cables (2) del calentador de agua. 5
1
• Conecte los terminales de los cables (2) a los con-
tactos del termostato protector de humos (5). 2.2

• Proceda al normal encendido del aparato.

En caso de sustitución de los componentes repre-


sentados en la figura, efectúe la conexión de los 2.1
terminales de la siguiente manera:

• Terminal (3.1) (cilíndrico) al terminal hembra del ca-


ble (2.1). 3.1

• Terminal (3.2) (Faston hembra) a uno de los faston


del acoplamiento (4).

• Terminal del cable (2.2) a uno de los faston del aco-


plamiento (4). 3.2

4
A - Mando de regulación C
B - Quemador piloto B
E
C - Quemador principal
D - Válvula de control gas
E - Termopar
A
D

6 - INSTRUCCIONES PARA EL ENCENDIDO Y EL APAGADO CON VÁLVULA


EUROSIT
ENCENDIDO
Antes de proceder al encendido del quemador com- 5
pruebe que el grupo gas resulte perfectamente em-
plazado en su alojamiento, que el transporte no haya
provocado daños a los distintos componentes y que
el aparato esté lleno de agua.
Posibles intervenciones deberán efectuarse por per-
1 1
sonal cualificado.
2 7
• Lleve el mando 1 de la posición (= apagado) a la 3
4 5 6
posición (= piloto) (fig. 5).
• Presionar a fondo el mando 1 y encender la llama
piloto manteniendo presionado el mando durante
20 segundos aprox.
• Si al soltar el mando la llama piloto se apaga, es
necesario repetir la operación después de 1 minu-
to aproximadamente, manteniendo el mando pre-
6
sionado por más tiempo.
• A menudo es necesario mantener presionado el
mando por más tiempo para permitir la salida com-
pleta del aire de la tubería del gas.
Gire el mando 1 de la posición de encendido piloto al 1
índice correspondiente a la temperatura deseada a 2 7
3
partir de 1 (aprox. 42°C) y 7 (aprox. 70°C) (fig. 5). 4 5 6 1
APAGADO
Gire el mando 1 a la posición (= apagado) (fig. 6).

33
ES
RESERVADO AL INSTALADOR
1 - INSTRUCCIONES PARA LA ADAPTACIÓN
AL FUNCIONAMIENTO CON UN GAS 7
DIFERENTE AL DE REGULACIÓN

PRESCRIPCIONES

a - Los aparatos de categoría II2H3+ están preparados para el


funcionamiento con gas natural G20 y se pueden adaptar
para el funcionamiento con gas líquido G30-G31.

b - Los aparatos de categoría II2H3+ están preparados para el 10


funcionamiento con gas líquido G30-G31 y se pueden adap-
tar para el funcionamiento con gas natural G20.

8 7 3 4 6
5

1 válvula de gas
2 mando de regulación de la temperatura
3 fijación gas 1/2” G
4 termopar
5 quemador piloto
6 quemador principal
7 inyector quemador principal 1 2

2 - CAMBIO DE LOS INYECTORES


Para adaptar el calentador de agua a un gas diferente al de regulación se debe sustituir el inyector del quemador
principal y del piloto.
NOTA:
Los inyectores para la adaptación al funcionamiento con un gas distinto al de regulación, deben ser solicitadas
expresamente al distribudor cuando no vienen suministradas con el aparato.
Se aconseja proceder luego de haber desmontado el grupo gas.

34 Reservado al instalador
ES
SOSTITUCION DE LOS INYECTORES
9
a) Destornillar el inyector principal 10 (fig. 7) y sustituirlo
con uno nuevo.
b)Sustituir el inyector 3 (fig. 9) del piloto de la siguiente
manera:
• afloje completamente el tornillo de fijación 2
• afloje completamente el racord 4 3
• sustituir el inyector 3
2
• vuelva a montar efectuando las operaciones en senti- 4
do inverso.

LE04037-240
3 - DIMENSIONES DE LOS ORIFICIOS DE LOS INYECTORES EXPRESADAS EN MM

inyector quemador principal inyector quemador piloto


10 (fig. 7) 3 (fig. 9)
MODELOS MICRO MICRO

Gas Metano G20 1,75 0,27


Gas líquido G30-G31 1,10 0,19

En los inyectores, los valores arriba indicados, se indican en centésimos de milímetro.

4 - VERIFICACIÓN DE LAS REGULACIONES EN LA VÁLVULA DEL GAS


Presión de alimentación (gas natural y gas
líquido). 11 10
La presión del gas de alimentación, medida a
la toma de presión 11 mediante un
manómetro, debe ser como se indica en la
tabla.
Presión de
alimentación gas
Gas
Metano G20 20 mbar

Gas G30 28 ÷30 mbar


líquido G31 37 mbar

Nota
a - En los aparatos de categoría II2H3+, predispuestos b - En los aparatos de categoría II2H3+, predispuestos
para el funcionamiento con gas metano G20, la regu- para el funcionamiento con gas líquido G30-G31, la
lación ha sido ya efectuada en fábrica, por lo tanto regulación ha sido ya efectuada en fábrica, por lo tan-
con este gas no se requiere ningún tipo de regula- to con este gas no se requiere ningún tipo de regula-
ción. Para la adaptación al funcionamiento con gas ción. Para la adaptación al funcionamiento con gas
líquido G30-G31, será suficiente sustituir los inyectores metano G20, será suficiente sustituir los inyectores
del quemador principal y del piloto. del quemador principal y del piloto.

Reservado al instalador 35
ES
CONSEJOS PARA EL USO Y LA MANUTENCIÓN
(Para el instalador y el usuario)
Con el fin de economizar gas y obtener un mejor rendimiento del aparato, se aconseja dejar el termostato en la
posición correspondiente al n.5 del mando 1 (fig.8) (aprox. 60°C). Además a dicha temperatura y en presencia de
aguas particularmente duras (aguas con excesivo porcentaje de calcáreo) se reducen, en el interior del calentador de
agua, los depósitos calcáreos.

• Prestar atención a que el cierre de los grifos del agua Antes de efectuar esto es necesario quitar el grupo gas y
caliente de la instalación resulte perfectamente estanco extraer el deflector de humos. Luego de dicha operación,
puesto que cada goteo se traduce en un consumo de verifique el sellado del circuito de gas y la regulación de
gas y en un aumento de la temperatura del agua con todo el grupo.
consiguiente formación de vapor.
• Es indispensable proceder al vaciado del aparato si el N.B: El cuerpo interno del calentador de agua no debe,
mismo debe permanecer inactivo en un local sujeto a durante dicha operación, sufrir golpes que puedan da-
temperaturas bajo cero. ñar el revestimiento interno.
• El calentador de agua está provisto de un ánodo de
magnesio montado en la caldera. La duración del ánodo Descalcificación: esta operación se aconseja en zonas
es proporcional a la temperatura media, a la composi- con aguas de elevada dureza y en casos de necesidad
ción química del agua y a la cantidad de las tomas. El (menor cantidad de agua caliente suministrada por el apa-
ánodo montado en fábrica está previsto para una eficien- rato)
cia de aproximadamente cinco años en las condiciones Se aconseja el uso de una solución al 10-20% de ácido
de ejercicio medias. De todas maneras es preferible pro- clorhídrico y fosfórico y asimismo el empleo de productos
ceder cada 18-24 meses al control del ánodo teniendo especiales para la descalcificación de las calderas en ace-
en cuenta que el mismo debe presentar una superficie ro vitrificado; se recomienda además la observancia escru-
bastante homogénea. Cuando el diámetro desciende por pulosa de las instrucciones para el uso anexas a los pro-
debajo de los 10-12 mm., es aconsejable su sustitución ductos.
por un ánodo original.
Proceda de la siguiente manera:
NB: El ánodo está montado debajo del bullón blanco • desconecte el aparato de la red de alimentación y vacíe-
situado en la parte superior del aparato. lo utilizando el grifo de vaciado (fig.2)
• llene el depósito de acumulación con una solución de
Para una correcta manutención (a efectuarse regularmente agua y ácido conforme a las instrucciones de empleo del
por lo menos una vez al año), se recomienda: mismo;
• controlar el sellado del grupo gas con eventual sustitu- • deje actuar la solución y efectúe posiblemente con una
ción de las juntas. bomba, una recirculación de agua entre el tubo de salida
• controlar visualmente el estado general del aparato y de de agua caliente y el grifo de vaciado;
la combustión. • vacíe el depósito de acumulación y efectúe un lavado
• controlar la cámara de combustión y eventualmente proce- prolongado de pasivación haciendo circular agua de red.
da a la limpieza del quemador, de los inyectores y del
termopar. Atención a la calidad de agua!
• verificar la correcta capacidad del gas
• verificar el funcionamiento de los sistemas de seguridad Para asegurar la duración máxima de su aparato es nece-
del agua (límite de temperatura y presión, válvula hidráulica) sario respetar algunas reglas.
• verificar el fucionamiento de los sistemas de seguridad
del gas (válvula del gas, falta de gas o llama etc...) AGUA CALCÁREA: procurarse un dispositivo anti-calcáreo
• verificar el estado del deflector de humos eficaz a base de cristales de polifosfatos.
• verificar las características de ventilación del local y de
evacuación de los productos de la combustión. AGUA DULCE: debe poseer un TH comprendido entre 12°
• limpiar el conducto de humos. y 15° y un PH superior a 7.

SEGURIDAD
El aparato está dotado de un dispositivo apto para evitar rrupción al flujo de gas, es decir apagando totalmente el
que la temperatura del agua supere un valor máximo pre- aparato.
fijado en fábrica. El reencendido deberá efectuarse según lo descripto en
el párrafo “ENCENDIDO”, después de haber eliminado
Dicha seguridad actúa de manera tal que crea una inte- las causas que han determinado el apagado.

ASISTENCIA TÉCNICA
En caso de avería, funcionamiento irregular o controles Eventuales sustituciones deberán efectuarse sólo por
en general, dirigirse al CENTRO DE ASISTENCIA TÉC- personal cualificado, utilizando únicamente piezas de re-
NICA de zona autorizado, cualificado para la intervención cambio originales.
en este aparato.

36
PT
PELA VOSSA SEGURANÇA
Em caso de cheiro de gás:

1 Fechar imediatamente a torneira do gás


ATENÇÃO!
2 Abrir as janelas Não ponham
e não usem
3 Não acionar interruptores eléctricos ou quaisquer aparelhos eléctricos
materiais ou líquidos
4 Desligar o chama piloto. inflamáveis perto
do aparelho
5 Chamar imediatamente um técnico da Companhia de gás

• A instalação do aparelho deve ser feita por um instalador especializado


• Para garantir o funcionamento correto do aparelho devem-se respeitar escrupulosamente as seguintes instruções
• O manual contem as instruções de uso, de instalação e de manutenção
• A manutenção desses aparelhos deve ser feita exclusivamente por técnicos especializados.

CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS
O aparelho é formado de:
• Um tanque protegido internamente por uma camada de esmalte vitrificado, equipado de um ânodo de proteção
contra a corrosão contra o tempo.
• Um revestimento externo em chapa envernizada.
• Um isolador em espuma de poliuretano expandido auto-extinguível que reduz as perdas térmicas.
• Uma capa de fumos contra o refluxo de gases de combustão.
• Uma válvula gás completa de: um termostato que se pode regular em varias posições, um sistema de segurança
com termopar, um limitador de temperatura que interrompe a alimentação de gás em caso de funcionamento
anômalo.
• Um queimador circular silencioso em aço inoxidável, adaptável a todos os tipos de gás.
• Uma ligação piezoeléctrica (conforme o modêlo).
• Um dispositivo de segurança contra o refluxo de gás queimado.

DADOS TÉCNICOS

Modelo MICRO

Capacidade I 42
Pressão max água bar 8
Capacidade térmica nominal kW 5,2
Potência útil kW 4,4
Tempo de aquecimento ∆ t45° min. 32
Dispersão de calor a 60° W 186
Capacidade água quente a 45° l/h 126
Capacidade água quente a 60° l/h 84

Pressão de ligação do gás


Metano G20 mbar 20
Gás liquido (butano) G30 mbar 28 ÷ 30
Gás liquido (propano) G31 mbar 37

Consumo de gás
Metano G20 m3/h 0,55
Gás liquido (butano) G30 g/h 410
Gás liquido (propano) G31 g/h 404

Valores dos gases de combustão


Pressão de tiragem mbar 0,015
Quantidade massica de fumos g/sec 4,6
Temperatura gás de descarga °C 150

t K = (t saída - t entrada) t entrada = 15°C 37


PT
INSTRUÇÕES PARA A INSTALAÇÃO

1
348 400
176 L int.

G max
B
82
72 G 1/2"
Saída de água Entrada de 75 100 35
quente água fria
381 ALIMENTAÇÃO GÁS 1/2" G

DIMENSÕES EXTERIORES

CATEGORIA 1 - Para aparelhos predispostos ao funcionamento con gás natural (metano),


adaptáveis ao funcionamento com gás liquido.
II 2H3+ 2 - Para aparelhos predispostos ao funcionamento con gás liquido, adaptáveis
Tipo B11 BS ao funcionamento com gás natural (metano).

Capacidade capacidade térmica


MODELO kW B G L
(litros)

MICRO 42 5,2 515 340 81

1 - POSICIONAMENTO
1.1 A colocação no muro é efectuada por meio dum gancho, fornecido junto ao aparelho, precedentemente pregado
na parede. As quotas estão indicadas na tabela Volume ocupado pelo aparelho.

38
PT
2 - INSTALAÇÃO HIDRÁULICA

2.1 A instalação hidráulica à rede de distribuição da água deverá ser realizada com tubo de 1/2”ou equivalente. A
entrada de água fria acha-se á direita e a saída acha-se a esquerda (olhando o aparelho de frente).

2.2 O aparelho deverá ter obrigatoriamente instalada à entrada a válvula hidráulica de segurança-retenção fornecida
em cada aparelho. Esta válvula não pode, em caso algum, de ser montada.

2.3 Controlar sempre que não se encontrem corpos estranhos nos tubos como aparas metálicas, areia, cãnhamo
etc. Se estes corpos entrarem na válvula hidráulica, de segurança-retenção prejudicarão o seu funcionamento e
em alguns casos poderão causar avarias.

2.4 Controlar que a pressão de funcionamento da instalação não supere o valor de 6 bar. Em caso de pressão
superior é obrigatório o uso de um redutor de pressão, de ótima qualidade, instalado longe do aparelho.
Neste caso a válvula hidráulica deve necessariamente gotejar na fase de aquecimento.
O gotejamento deve verificar-se também quando, antes da válvula, está aplicada uma vàlvula anti-retorno.

2.5 Descarga
Se o aparelho estiver inativo, em locais não aquecidos, com temperaturas abaixo de zero, esvaziar o aparelho.

Para esvaziar o aquecedor é necessário:


• Desligar o queimador e fechar a alimentação do gás.
• Fechar a toneira de interceptação a montante do aparelho.
• Desmontar o tubo de ligação da água fria e tirar a válvula de segurança.
• Ligar um tubo flexível, de comprimiento conforme a distancia da descarga, ao tubo de entrada da água
(anel azul) do aquecedor.
• Abrir a torneira de erogação da água quente a jusante do aparelho.

ATENÇÃO!
Ao desvaziar o aparelho pode sair água quente!

39
PT
3 - LIGAÇÃO A CHAMINÉ
3.1 E’ indispensável que os gases de combustão sejam
descarregados ao exterior mediante um tubo de diâ- 2
metro adequado ao diâmetro L int (tabela dimensões
externas fig. 1) ilustrado sobre a capa do aparelho
3.2 E’ importante que a chaminé tenha um bom sistema
de tiragem.
3.3 Evitar, que o tubo de evacuação seja longo e hori-
zontal demais, que não seja torto pois poderia cau-
sar má combustão.
SI NO
3.4 Se o tubo de descarga atravessa locais frios, não
esquentados, prever um isolamento térmico para
evitar a formação de condensados.
3.5 Em nenhum caso a capa dos fumos deve ser elimi-
nada, modificada ou substituída pois é parte inte-
gral de todo o sistema de combustão do
termoacumulador gás.
3.6 A correta instalação do tubo de descarga dos fumos
é de responsabilidade exclusiva do instalador.
A instalação do tubo de evacuação deve ser efectua- NO NO
da respeitando as normas em vigor.

ATENÇÃO!
Para o correto funcionamento dos aparelhos a gás, é imperativo o perfeito posicionamento da capa dos fumos.
Evitar absolutamente qualquer tipo de instalação como nos exemplos ilustrados ao lado.

4-LIGAÇÃO A GÁS
4.1 A ligação dos tubos do gás à válvula deve ser feita com tubo de 1/2”G.
4.2 Aconselhamos a instalação de uma torneira de corte antes do grupo do gás.
NOTE: A instalação deve respeitar as normas vigentes

5 - FUNCIONAMENTO E LIGAÇÃO DO PROTETOR DOS FUMOS

O termoacumulador a gás são dotados de um dispositivo


que tem a função de bloquear a chegada do gás ao O dispositivo não deve ser removido por
queimador e assim de interromper o funcionamento do nenhum motivo, em caso de mau
aparelho quando a chaminé está em parte ou totalmente funcionamento do cano, os produtos da
obstruída. combustão e assim também espalhar-se no
local, provocando um grave perigo para os
Este dispositivo é composto de um termostato A (FIG. 3) ocupantes.
tarado a 85°C ± 3 (resistência dos contatos inferior a 10 Pelo mesmo motivo, em caso de defeitos, a
mOhm) fixado sobre a borda da capa dos fumos C e liga- substituição com pecas originais deve ser
do a um termopar e ao termostato de segurança de efetuada somente e exclusivamente por pessoal
sobreaquecimento. qualificado, que posicionará os vários
componentes na maneira correta.
O conjunto é parte do kit capa dos fumos fornecido com o
aparelho, que deve ser instalado respeitando as seguin-
tes instruções.
Capa fumos 3
O dispositivo de segurança de fumos pode ser rearmado
10 minutos depois de ter actuado, de acordo cum as
instruções de rearme.
C
Se o defeito se repete, não insistir na ligação do apare-
lho; mais pedir a intervenção de um técnico qualificado
para resolver a causa do inconveniente. A
LE04037-100

40
PT
• Instalar a capa dos fumos (1) orientando-a na posição
mais favorável em referencia ao sensor (5) e à saída 4
dos cabos (2) do termoacumulador. 5
1
• Ligar os terminais dos cabos (2) aos contatos do
termostato protetor dos fumos (5). 2.2

• Prosseguir à normal ligação do aparelho.

EM CASO DE SUBSTITUIÇÃO DOS COMPONENTES REPRESEN-


TADOS EM FIGURA, EFETUAR A CONEXÃO DOS TERMINAIS COMO 2.1
SEGUE:

• Terminal (3.1) cilíndrico ao terminal fêmea do cabo (2.1).


3.1
• Terminal (3.2) Faston fêmea a um Faston sobre a
ligação (4).

• Terminal do cabo (2.2) a um dos faston sobre a liga-


ção (4).
3.2

4
A - Manipulo de regulação C
B - Queimador piloto E
B
C - Queimador principal
D - Válvula de controlo do gás
E - Termopar
A
D

6 - INSTRUÇÃO PARA LIGAR E DESLIGAR COM VÁLVULA


EUROSIT

LIGAR
Antes de prosseguir ao aranque do queimador verifi- 5
car que o grupo gás seja posicionado perfeitamente
no seu alojamento, que o transporte não causou da-
nos aos vários componentes e que o aparelho seja
cheio de água.
Intervenções eventuais deverão ser efetuadas por 1 1
pessoal qualificado. 2 7
• Posicionar o botão 1 da posição (= desligado á 3 6
4 5
posição=para á posição) (= piloto) fig. 5.
• Apertar a fundo o botão 1 e acender a chama piloto
mantendo premido o botão por cerca de 20 segundos.
• Se deixando o botão, a chama piloto se desligar
deve repetir a operação após um minuto manten-
do o botão premido por mais tempo. 6
• Muitas vezes é necessário manter o botão premi-
do por mais tempo para permitir a saída completa
do ar dos tubos do gás.
Rodar a manivela 1 da posição de ligação piloto ao
índice que corresponde à temperatura desejada de 1 1
(cerca 42°C) e 7 (cerca 70°C) (fig. 5). 2 7
3
4 5 6 1
DESLIGAR
Rodar o botão 1 sobre a posição (= desligado)
(fig. 6).
41
PT
RESERVADO AO INSTALADOR
1 - INSTRUÇÕES PARA SUBSTITUÇÃO DOS
INJECTORES PARA 7
FUNCIONAMENTO COM GÁS DIFERENTE

PRESCRIÇÕES

a - Os aparelhos de categoria II2H3+ tarados para o funciona-


mento a gás metano G20 adaptáveis ao funcionamento com
gás liquido G30-G31.

b - Os aparelhos de categoria II2H3+ tarados para o funciona- 10


mento a gás liquido G30-G31 adaptáveis ao funcionamento
com gás metano G20.

8 7 6
3 4 5

1 válvula gás
2 manipulo de regulação temperatura
3 ligação gás 1/2" G
4 termopar
5 queimador piloto
6 queimador principal
7 injector do queimador principal 1 2

2 - SUBSTITUIÇÃO DOS INJECTORES


Para adaptar o termoacumulador a um gás diferente daquele de taragem devemse substituir os injectores do queimador
principal e do piloto.
NOTE.
Os injectores para a adaptação ao funcionamento com gás diferente daquele de taragem devem ser
expressamente requeridos ao revendedor se não fornecidos com o aparelho.

42 Riservado ao instalador
PT
SUBSTITUIR AS BÔCAS

a) Desparafusar a boca principal 10 (fig. 7) e substitui-la 9


b) Substituir a boca 3 (fig. 19) do piloto como a seguir-se
indica:
• desparafusar completamente o parafuso de fixação 2
• largar completamente a junção 4
• substituir a boca 3 3
• tornar a montar seguindo as operações na maneira in-
versa. 2
4

LE04037-240
3 - DIMENSÕES DOS FUROS DOS INJECTORES EM mm

Injector do queimador principal Injector do queimador piloto


10 (fig. 7) 3 (fig. 9)
MODELOS MICRO MICRO

Gás metano G20 1,75 0,27


Gás liquido G30-G31 1,10 0,19

A marcação dos injectores exprime-se em centésimos de milímetro.

4 - VERIFICAÇÃO DAS AFINAÇÕES DA VÁLVULA DE GÁS


Pressão de alimentação
(gás natural e gás liquido) GPL. 11 10
A pressão do gás de alimentação, medida
na tomada de pressão, 11 por meio de um
manômetro, deve ser como ilustrado na ta-
bela.
PRESSÃO DE
ALIMENTAÇÃO GÁS
Gás
G20 20 mbar
metano

Gás G30 28 ÷ 30 mbar


liquido G31 37 mbar

Nota
a - Para os aparelhos de categoria II2E+3+, predispos- b - Para os aparelhos de categoria II2E+3+, predispos-
tos para o funcionamento a gás metano G20, a afi- tos para o funcionamento a gás liquido G30-G31, a
nação está feita na fabrica; nenhuma regulação ex- afinação está feita na fabrica; nenhuma regulação
tra é necessário, para a adaptação ao funcionamen- extra é necessário, para a adaptação ao funciona-
to com gás liquido G30-G31, será suficiente substi- mento com gás metano G20, será suficiente substi-
tuir os injectores do queimador principal e do piloto. tuir os injectores do queimador principal e do piloto.

Riservado ao instalador 43
PT
CONSELHOS PARA O USO E MANUTENÇÃO
(Para o instalador e o usuário)
Para economizar gás e para obter um melhor rendimento do aparelho aconselhamos deixar o termostato na posição
correspondente ao n. 5 do botão 1 (fig. 8) (cerca 60°C). Além dessa temperatura e em presença de água muito dura
(água com grande quantidade de calcário) se reduzem, ao interno do aquecedor depósitos calcareis.

• Prestar atenção que as torneiras da água quente da evacuação dos produtos da combustão.
casa não pinguem pois cada gotejamento significa con- • limpar o tubo de exaustão dos fumos.
sumir gás e aumentar a temperatura da água com se-
guinte formação de vapor. Antes de acabar é necessário tirar o grupo gás e tirar o
defletor dos fumos. Após esta operação, verificar o circui-
• E’ indispensável proceder ao esvaziamento do apare- to gás e a afinação de todo o grupo.
lho se o mesmo permanecer parado numa area onde
se podese formar o gelo. NB: O corpo interno do aquecedor não deve, no cur-
so da operação, sofrer golpes que possam danificar
• O termoacumulador é fornecido com um ânodo de a proteção interna.
magnésio montado na caldeira. A vida do ânodo é pro-
porcional à temperatura media, à composição química Decalcificação: esta operação é aconselhada nas áre-
da água e à quantidade dos arranques. A eficiência do as com água de grande dureza e nos casos de necessi-
ânodo montado na fabrica é de acerca 5 anos em con- dade (menor quantidade de água quente fornecida pelo
dições normais. E’ preferível em todo caso, efectuar uma aparelho). Aconselhamos o uso de uma solução ao
verificação cada 18-24 meses ao ânodo considerando 10-20% de acido clorídrico e fosfórico e o uso nunca de
que deve apresentar uma superfície mediamente produtos especiais para a decalcificação das caldeiras
homogênea. Quando o diâmetro desce debaixo de 10- em aço galvanizado: recomendamos, além disso, de ob-
12 mm, aconselhamos sua substituição por um ânodo serve as instruções especificadas nos produtos para o
original. seu uso.

NB: O ânodo é montado debaixo da cobertura branca Proceder da seguinte forma:


situada na parte superior do aparelho. • desligar o aparelho da rede de alimentação e esvaziá-
lo utilizando a torneira de descarga (fig. 2);
Para uma correta manutenção (a efectuar-se regularmente • encher o tanque com uma solução de água e acido
pelo menos uma vez por ano) recomendamos: conforme às instruções de emprego, do mesmo;
• controlar selo do gás com eventual substituição das • deixar actuar a solução e efectuar possivelmente com
gaxetas uma bomba, recirculação de água entre tubo de saída
• controlar visualmente a condição geral do aparelho e água quente e a torneira de descarga;
da combustão • esvaziar o tanque e efectuar uma lavagem prolongada
• controlar a câmara de combustão e eventualmente pro- de passivação fazendo circular a água de rede.
ceder à limpeza do queimador, dos injectores e do
termopar. Atenção à qualidade da água!
• verificar a correta pressão do gás Para que o Vosso aparelho dure mais tempo, ocorre res-
• verificar o funcionamento dos sistemas de segurança peitar algumas regras:
da água (limite de temperatura e pressão, válvula hi-
dráulica) ÁGUA CALCARIA: colocar um dispositivo anti-calcario
• verificar o funcionamento dos sistemas de segurança eficaz composto de cristais de polifosfatos.
do gás (válvula gás, falta de gás ou chama etc.)
• verificar o estado do defletor fumos ÁGUA DOCE: deve presentar um TH entre 12° e 15° e
• verificar as características de ventilação do local e de um PH superior a 7.

SEGURANÇA
O aparelho é fornecido com um dispositivo apto a evitar ao fluxo do gás, ou seja, desligando totalmente o apare-
que a temperatura da água supere um valor máximo pre- lho. A ligação deverá ser feita como descrito no parágrafo
fixado na fabrica. “LIGAÇÃO”, depois ter eliminado as causas que determi-
Esta segurança age de maneira a criar uma interrupção naram o corte do funcionamento.

ASSISTÊNCIA TÉCNICA
Em casos de avaria, funcionamento irregular ou controle Eventuais substituições deveram ser efetuadas somente
em geral, contatar o CENTRO ASSISTÊNCIA TÉCNICA por pessoal qualificado, utilizando unicamente peças de
autorizado mais próximo qualificado para efetuar inter- substitução originais.
venções sobre este aparelho.

44
292926.01/TL 06.00

Potrebbero piacerti anche