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2. Informazioni tecniche
2.1 Descrizione del prodotto
UltraGas® 2 è una caldaia a gas a condensazione, a UltraGas® 2 è omologata per la combustione dei seguenti
basse emissioni inquinanti e ridotto consumo di energia, combustibili:
dotata del sistema bruciatore Ultraclean, di un bruciato- • Gas naturale E
re premiscelato alimentato a gas con ventilatore per aria • Gas naturale E con una percentuale di idrogeno (H2)
comburente. UltraGas® 2 è dotata di una camera di com-
bustione ordinata verticalmente in acciaio inox quale su- • Gas naturale LL
- • Propano secondo DIN 51622
bio secondaria in tubi compositi in acciaio inox TurboFer® • Biometano secondo EN 16723
(acciaio inox sul lato acqua, acciaio inox/alluminio sul lato
gas combusto). UltraGas® 2 soddisfa le norme e direttive che
vengono elencate nella dichiarazione di con-
modo da permettere la condensazione di una parte del formità UE/declaration of conformity UK. La
vapore acqueo contenuto nei fumi, sfruttando il calore di dichiarazione di conformità UE/declaration of
evaporazione per il circuito di riscaldamento. Il bruciato- conformity UK, facente parte del prodotto, si
re a gas è progettato come bruciatore con alimentazione trova nel manuale dell’impianto.
verticale di gas, facilmente sollevabile verso l’alto per in-
terventi di manutenzione.
Elettrodo di accensione ed
Mandata elettrodo di ionizzazione
Regolazione di riscalda-
mento TopTronic® E
Raccordo fumi
Vasca della condensa
8 4 220 950 / 02
INFORMAZIONI TECNICHE
4 220 950 / 02 9
INFORMAZIONI TECNICHE
• Potenza termica nominale a 80/60 °C, gas naturale 1) kW 21-114 33-139 35-177 47-218
• Potenza termica nominale a 50/30 °C, gas naturale 1) kW 25-126 35-151 38-191 51-233
• Potenza termica nominale a 80/60 °C, propano 2) kW 27-113 43-138 55-175 81-217
• Potenza termica nominale a 50/30 °C, propano 2) kW 30-126 48-151 62-191 90-233
• Carico termico nominale con gas naturale 3) kW 23-116 32-142 35-179 47-223
• Carico termico nominale con propano 2) kW 28-116 44-142 57-179 84-223
• Pressione di esercizio riscaldamento min/max (PMS) bar 1/6 1/6 1/6 1/6
• Temperatura di esercizio max (Tmax) °C 95 95 95 95
• Contenuto acqua caldaia (V(H20)) l 207 195 276 265
• Resistenza di portata caldaia vedere diagramma
• Quantità minima acqua circolante l/h - - - -
• Peso caldaia (senza contenuto acqua, incl. rivestimento) kg 378 400 490 510
• Rendimento caldaia a 80/60 °C a pieno carico (PCI/PCS) 4) % 98.6/88.9 97.6/88.1 98.5/ 88.7 98.2/88.5
• Rendimento caldaia al 30 % di carico parziale (EN 15502) (PCI/PCS) 4) % 108.7/98.1 108.7/98.1 109.0/98.2 108.4/97.8
•
- senza regolazione % 93 93 93 93
- con regolazione % 95 95 95 95
- con regolazione e sensore ambiente % 97 97 97 97
- consumo di energia annuale QHE GJ 209 265 326 412
• Classe NOx (EN 15502) - - - -
• Emissioni di ossido di azoto (EN 15502) (PCS) NOx mg/kWh 25 28 33 37
• Emissioni di monossido di carbonio a 50/30 °C (riferite al 3 % di O2) CO mg/Nm3 31 21 25 13
• Contenuto di O2 nei fumi potenza termica nominale min/max % 5.9/5.6 5.5/6.0 5.9/6.0 6.0/5.9
• Dispersione di calore in modo di disponibilità operativa Watt 380 380 510 510
• Dimensioni vedere disegno quotato
• Pressione dinamica del gas min/max
- Gas naturale E/LL mbar 17.4-80 17.4-80 17.4-80 17.4-80
- Propano mbar 37-57 37-57 37-57 37-57
• Pressione di ingresso del gas max (pressione statica) mbar 80 80 80 80
• Potenza allacciata gas con 15 °C/1013 mbar:
- Gas naturale E - (Wo = 15.0 kWh/m3) PCI = 9.7 kWh/m3 m3/h 2.4-12.0 3.3-14.6 3.6-18.5 4.8-23.0
- Gas naturale LL (G25) - (Wo = 12.4 kWh/m3) PCI = 8.13 kWh/m3 m3/h 2.8-14.3 3.9-17.5 4.3-22.0 5.8-27.4
- Propano (G31) - PCI = 24.4 kWh/m3 2) m3/h 1.2-4.8 1.8-5.8 2.3-7.3 3.4-9.1
• Tensione di esercizio V/Hz 1 x 230/50 1 x 230/50 1 x 230/50 1 x 230/50
• Potenza elettrica assorbita min/max Watt 41/140 43/225 38/151 49/228
• Standby Watt 7 8 8 8
• Grado di protezione IP 20 20 20 20
• Temperatura ambiente consentita durante l’esercizio °C 5-40 5-40 5-40 5-40
• Livello di potenza sonora
- Rumorosità dell’impianto (EN 15036, parte 1) (dipendente dall’aria ambiente)dB(A) 64 69 63 66
- Rumore dei fumi emesso allo sbocco (DIN 45635, parte 47) (dipendente/ dB(A) 69 70 66 68
indipendente dall’aria ambiente)
- Livello di pressione acustica rumorosità impianto di riscaldamento (valore orienta-dB(A) 54 59 53 56
tivo dipendente da condizioni di installazione)
• Quantità di condensa (gas naturale) a 50/30 °C l/h 11 12 15 20
• Valore del pH della condensa (circa) ph 4.2 4.2 4.2 4.2
• Tipo B23, B23P, C53, C63
• Impianto di evacuazione dei fumi
- Classe di temperatura T120 T120 T120 T120
- Portata massica fumi a carico termico nominale max (secco) kg/h 188 226 283 344
- Portata massica fumi a carico termico nominale min (secco) kg/h 37 51 55 63
- Temperatura fumi con potenza termica nominale max e 80/60 °C °C 64 65 68 69
- Temperatura fumi con potenza termica nominale max e 50/30 °C °C 43 45 46 47
- Temperatura fumi con potenza termica nominale min e 50/30 °C °C 29 28 29 29
- Temperatura max consentita dell’aria comburente °C 48 48 48 48
- Portata in volume aria comburente Nm3/h 154 180 232 280
- Pressione massima di mandata per condotto di immissione dell’aria Pa 120 120 130 130
comburente e fumi
- Tiraggio/depressione massimi al raccordo fumi Pa -50 -50 -50 -50
1)
Riferito a gas naturale G20 (100 % di metano). Con una percentuale di idrogeno (H2
2)
Dati riferiti a PCI, dati con riserva
3)
Dati riferiti a PCI. La serie di caldaie è testata per la regolazione EE/H. Con una regolazione di fabbrica su un indice di Wobbe di 15.0 kWh/m3
è possibile il funzionamento nell’intervallo dell’indice di Wobbe compreso tra 12.0 e 15.7 kWh/m3 senza eseguire nuove regolazioni.
4)
Conversione secondo EN 15502-1, allegato J
4 220 950 / 02
INFORMAZIONI TECNICHE
• Potenza termica nominale a 80/60 °C, gas naturale 1) kW 54-274 67-315 62-362 73-415
• Potenza termica nominale a 50/30 °C, gas naturale 1) kW 58-299 70-352 69-399 77-451
• Potenza termica nominale a 80/60 °C, propano 2) kW 83-274 115-311 97-361 111-408
• Potenza termica nominale a 50/30 °C, propano 2) kW 93-299 129-352 108-399 122-451
• Carico termico nominale con gas naturale 3) kW 54-282 64-331 62-374 71-427
• Carico termico nominale con propano 2) kW 87-282 121-331 100-374 115-427
• Pressione di esercizio riscaldamento min/max (PMS) bar 1/6 1/6 1/6 1/6
• Temperatura di esercizio max (Tmax) °C 95 95 95 95
• Contenuto acqua caldaia (V(H20)) l 472 452 432 412
• Resistenza di portata caldaia vedere diagramma
• Quantità minima acqua circolante l/h - - - -
• Peso caldaia (senza contenuto acqua, incl. rivestimento) kg 770 810 830 840
• Rendimento caldaia a 80/60 °C a pieno carico (PCI/PCS) 4) % 98.2/88.5 98.2/88.5 98.2/88.5 98.2/88.5
• Rendimento caldaia al 30 % di carico parziale (EN 15502) (PCI/PCS) 4) % 109.2/98.4 108.9/98.1 109.0/98.2 108.9/98.1
•
- senza regolazione % 94 93 93 -
- con regolazione % 96 95 95 -
- con regolazione e sensore ambiente % 98 97 97 -
- consumo di energia annuale QHE GJ 505 590 653 -
• Classe NOx (EN 15502) - - - 6
• Emissioni di ossido di azoto (EN 15502) (PCS) NOx mg/kWh 39 45 39 45
• Emissioni di monossido di carbonio a 50/30 °C (riferite al 3 % di O2) CO mg/Nm3 18 26 23 30
• Contenuto di O2 nei fumi potenza termica nominale min/max % 5.5/5.8 5.7/5.7 5.9/5.9 6.0/5.6
• Dispersione di calore in modo di disponibilità operativa Watt 750 750 750 750
• Dimensioni vedere disegno quotato
• Pressione dinamica del gas min/max
- Gas naturale E/LL mbar 17.4-80 17.4-80 17.4-80 17.4-80
- Propano mbar 37-57 37-57 37-57 37-57
• Pressione di ingresso del gas max (pressione statica) mbar 80 80 80 80
• Potenza allacciata gas con 15 °C/1013 mbar:
- Gas naturale E - (Wo = 15.0 kWh/m3) PCI = 9.7 kWh/m3 m3/h 5.6-29.1 6.6-34.1 6.4-38.6 7.3-44.0
- Gas naturale LL (G25) - (Wo = 12.4 kWh/m3) PCI = 8.13 kWh/m3 m3/h 6.6-34.7 7.9-40.7 7.6-46.0 8.7-52.5
- Propano (G31) - PCI = 24.4 kWh/m3 2) m3/h 3.6-11.6 5.0-13.6 4.1-15.3 4.7-17.5
• Tensione di esercizio V/Hz 1 x 230/50 1 x 230/50 1 x 230/50 1 x 230/50
• Potenza elettrica assorbita min/max Watt 51/365 55/350 56/518 56/590
• Standby Watt 5 5 5 5
• Grado di protezione IP 20 20 20 20
• Temperatura ambiente consentita durante l’esercizio °C 5-40 5-40 5-40 5-40
• Livello di potenza sonora
- Rumorosità dell’impianto (EN 15036, parte 1) (dipendente dall’aria ambiente)dB(A) 73 70 73 74
- Rumore dei fumi emesso allo sbocco (DIN 45635, parte 47) (dipendente/ dB(A) 71 72 73 74
indipendente dall’aria ambiente)
- Livello di pressione acustica rumorosità impianto di riscaldamento (valore orienta-dB(A) 63 60 63 64
tivo dipendente da condizioni di installazione)
• Quantità di condensa (gas naturale) a 50/30 °C l/h 22 25 28 29
• Valore del pH della condensa (circa) ph 4.2 4.2 4.2 4.2
• Tipo B23, B23P, C53, C63
• Impianto di evacuazione dei fumi
- Classe di temperatura T120 T120 T120 T120
- Portata massica fumi a carico termico nominale max (secco) kg/h 445 522 591 674
- Portata massica fumi a carico termico nominale min (secco) kg/h 85 101 98 112
- Temperatura fumi con potenza termica nominale max e 80/60 °C °C 64 65 66 67
- Temperatura fumi con potenza termica nominale max e 50/30 °C °C 43 44 48 47
- Temperatura fumi con potenza termica nominale min e 50/30 °C °C 29 29 29 29
- Temperatura max consentita dell’aria comburente °C 48 48 48 48
- Portata in volume aria comburente Nm3/h 364 428 483 552
- Pressione massima di mandata per condotto di immissione dell’aria Pa 130 130 130 130
comburente e fumi
- Tiraggio/depressione massimi al raccordo fumi Pa -50 -50 -50 -50
1)
Riferito a gas naturale G20 (100 % di metano). Con una percentuale di idrogeno (H2
2)
Dati riferiti a PCI, dati con riserva
3)
Dati riferiti a PCI. La serie di caldaie è testata per la regolazione EE/H. Con una regolazione di fabbrica su un indice di Wobbe di 15.0 kWh/m3
è possibile il funzionamento nell’intervallo dell’indice di Wobbe compreso tra 12.0 e 15.7 kWh/m3 senza eseguire nuove regolazioni.
4)
Conversione secondo EN 15502-1, allegato J
4 220 950 / 02
INFORMAZIONI TECNICHE
2.3 Dimensioni
2.3.1 Dimensioni UltraGas® 2 (125-1550)
(Misure in mm)
1 Mandata
2 Ritorno a bassa temperatura
3 Raccordo del gas
4 Mandata di sicurezza (valvola di sicurezza, disaeratore)
5 Ritorno ad alta temperatura
6 Collegamento elettrico a sinistra o a destra
7 Rubinetto di riempimento/evacuazione (dietro lo sportello frontale)
8 Raccordo fumi a sinistra o a destra
9 Quadro di comando
10
plastica
11 Raccordo aspirazione aria comburente (opzione)
12 Piedini caldaia regolabili 30-80 mm
13 Tubo di raccordo di sicurezza mandata (opzione)
14 Tubo di raccordo ritorno (opzione)
15
16
17
18 Apertura per la pulizia a sinistra o a destra
19 -
Per l’ingombro vedere il capitolo 2.3.3. sore di mandata del sistema
Tipo A B C D D1 D2 D3 E F G H J K L M N O Q R
(125,150) 1923 720 1182 799 754 242 - 533 1681 1479 714 122 334 134 207 207 65 192 1725
(190,230) 1968 820 1256 895 854 242 - 633 1726 1517 717 145 337 134 204 204 69 226 1778
(300-500) 1923 930 1632 1165 1204 242 - 743 1683 1447 745 169 365 131 285 285 189 13 1735
(530-700) 2234 1110 1722 1184 1294 242 - 923 1982 1564 757 203 377 128 286 286 225 -2 1966
(800-1100) 2255 1290 1822 1364 1480 242 - 1103 1987 1573 788 215 408 128 378 378 225 58 1959
(1300,1550) 2395 1560 2200 1640 1790 250 895 1363 2103 1600 822 238 442 138 420 420 218 22 2064
H (700) 2234 1110 1722 1184 1294 242 - 923 1982 1564 757 203 377 128 286 286 225 -2 1966
H (1100) 2255 1290 1822 1364 1480 242 - 1103 1987 1573 788 215 408 128 378 378 225 58 1959
H (1550) 2395 1560 2200 1640 1790 250 895 1363 2103 1600 822 238 442 138 390 390 218 22 2064
Tipo S T U V W X X1 Y Z 1,2,5 * 3 4 8 10 11
(125,150) 318 40 1725 101 124 319 99 157 139 DN 65 / PN 6 / 4 fori Ø 155/159 DN 40 Ø 122/125
(190,230) 371 50 1778 101 124 319 99 195 139 DN 65 / PN 6 / 4 fori Ø 155/159 DN 40 Ø 197/200
(300-500) 368 40 1736 101 121 316 96 217 184 DN 100 / PN 6 / 4 fori Ø 252/256 DN 40 Ø 197/200
(530-700) 483 75 1938 176 118 328 89 267 211 DN 100 / PN 6 / 4 fori Ø 302/306 DN 40 Ø 247/250
(800-1100) 572 100 1959 176 118 374 89 357 219 DN 125 / PN 6 / 8 fori Ø 302/306 DN 40 Ø 247/250
(1300,1550) 621 100 2064 190 128 398 89 455 244 DN 150 / PN 6 / 8 fori Ø 402/406 DN 40 Ø 247/250
H (700) 483 75 1938 176 118 328 89 267 211 DN 100 / PN 16 / 8 fori Ø 302/306 DN 40 Ø 247/250
H (1100) 572 100 1959 176 118 374 89 357 219 DN 125 / PN 16 / 8 fori Ø 302/306 DN 40 Ø 247/250
H (1550) 621 100 2064 190 128 398 89 455 244 DN 150 / PN 16 / 8 fori Ø 402/406 DN 40 Ø 247/250
* DN = diametro nominale, PN = pressione nominale
4 220 950 / 02
INFORMAZIONI TECNICHE
(125,150) 1765 580 957 880 1519 1625 1421 946 140 580 242
(190,230) 1818 680 1054 980 1583 1678 1484 1037 140 680 236
(300-500) 1777 790 1400 1330 1544 1637 1451 1391 140 950 316
(530-700) 2099 970 1516 1420 1708 1940 1605 1437 159 970 316
(800-1100) 2120 1150 1712 1606 1729 1945 1625 1722 175 1150 408
(1300,1550) 2255 1410 2032 1916 1779 2056 1671 2042 199 1410 458
(125) 34 207 29
(150) 34 220 29
(190) 42 272 39
(230) 42 293 39 Bruciatore (smontare solo
(300) 60 440 54 se necessario)
(350) 60 474 54
(400) 60 509 50
(450) 60 543 50
(500) 60 565 50
(530) 79 868 78 Scambiatore di calore
(620) 79 929 80
(700) 79 977 80
(800) 104 1017 93
(1000) 104 1154 100 Zoccolo
(1100) 104 1347 100
(1300) 155 1683 160
(1550) 155 1847 160
B B = larghezza caldaia
K= xD
T D = lunghezza max caldaia
T = larghezza porta
B K = larghezza corridoio
T= xD
D K
4 220 950 / 02
INFORMAZIONI TECNICHE
(Misure in mm)
A minima
UltraGas® 2
tipo A 1) A minima 2) B C H 3) H minima 4) Q
* Il generatore di calore può essere accostato alla parete su di un lato. Per proteggere da danneggiamenti
pareti sensibili al calore deve però essere prevista una distanza dalla parete di minimo 150 mm.
* L’apertura per la pulizia deve essere facilmente accessibile. Pertanto, sul lato dell’apertura per la pulizia
deve essere mantenuta una distanza minima di 500 mm.
4 220 950 / 02
INFORMAZIONI TECNICHE
UltraGas® 2
tipo H minima 1)
(125,150) 1934
(190,230) 1979
(300-500) 1937
(530-700) 2255
(800-1100) 2276
H minima
(1300,1550) 2416
H (700) 2255
H (1100) 2276
H (1550) 2416
UltraGas® 2
tipo H minima 1)
(125,150) 1934
(190,230) 1979
(300-500) 1937
(530-700) 2255
(800-1100) 2276
H minima
(1300,1550) 2416
H (700) 2255
H (1100) 2276
H (1550) 2416
4 220 950 / 02
MONTAGGIO
3. Montaggio -
cale caldaia in cui viene installato il generatore di calore
ATTENZIONE deve soddisfare i seguenti requisiti:
• -
Se il rivestimento non è stato ancora mon- burente nel rispetto delle prescrizioni locali.
tato, o se parti del rivestimento sono sta- • La necessaria aria comburente ricca di ossigeno deve
te smontate e/o lo sportello della caldaia è -
aperto, sussiste pericolo di lesioni da taglio buisce al funzionamento senza problemi di tutti i foco-
dovuto a bordi taglienti. lari funzionanti in loco e a rendere disponibile ossigeno
• Maneggiare con cautela le parti del rivesti- per il personale di servizio.
mento e indossare guanti protettivi. • UltraGas® 2 può essere combinata con condotti fumi che:
• Evitare il contatto con bordi taglienti. - Prelevano l’aria comburente dal locale caldaia (fun-
• A conclusione degli interventi operativi, zionamento dipendente dall’aria ambiente (tipolo-
rimontare tutte le coperture e le parti del gia B)) o
rivestimento. - Prelevano l’aria comburente dall’esterno attraver-
so un sistema chiuso (funzionamento indipendente
dall’aria ambiente (tipologia C))
• In caso di funzionamento dipendente dall’aria ambiente
3.1 Luogo di installazione (requisiti del (tipologia B), l’aria comburente deve essere priva di:
locale caldaia) - Impurità (come polvere, materiali edilizi, ecc.)
-
ecc.).
relative ai requisiti edilizi per il locale caldaia, - I composti alogeni possono, tra l’altro, essere ge-
in cui viene installato il generatore di calore. nerati da sostanze detergenti, sgrassanti e solventi,
colle e candeggianti.
- I vani in cui possono presentarsi composti alogeni
AVVISO sono per es. lavanderie, vani di asciugatura, locali
hobby, parruccherie.
AVVERTENZA
4 220 950 / 02
MONTAGGIO
22 4 220 950 / 02
MONTAGGIO
AVVERTENZA
2
5
4
7
2. Smontare le barre trasversali in legno sul davanti (2) e
11. Serrare saldamente le viti di tutti e 4 i piedini.
sul retro (3).
3.
4. Ruotare la caldaia sul pallet (5) di 45°. AVVERTENZA
5. Sospingere la caldaia in modo che possano essere
montati 3 piedini della caldaia (6) (2 piedini davanti, e
Se i piedini della caldaia vengono eccessiva-
1 piedino dietro).
mente svitati in fuori, la caldaia può ribaltarsi.
• Svitare i piedini al massimo di 80 mm.
4 220 950 / 02 23
MONTAGGIO
2
6
7 9 8 3
AVVERTENZA
AVVERTENZA
24 4 220 950 / 02
MONTAGGIO
3 4
2
4 220 950 / 02 25
26
3.4 Montaggio del rivestimento
UltraGas® 2 (800-1550):
A scopo di posizionamento e rivestimen-
to della caldaia si consiglia l’impiego di
almeno due persone.
MONTAGGIO
Canalina portacavi
2 Parete laterale inferiore 7
3 Lamierino dei morsetti
4 Quadro elettrico
5 Parete posteriore inferiore
Parete posteriore centrale
7 Parete laterale superiore
Parete posteriore superiore
5
Coperchio cieco per parete posteriore superiore 2
9 –
Lamiera di copertura
3 4
Frontale superiore
Sifone e tubazione di scarico della condensa (vedere il ca-
pitolo 4.3.2) a
Lamiera dello zoccolo laterale
Lamiera dello zoccolo anteriore
Coperchio frontale
4 220 950 / 02
4 220 950 / 02
MONTAGGIO
9 7
®
Canalina portacavi
Parete laterale inferiore
3 Lamierino dei morsetti
4 Quadro elettrico
5 Parete posteriore inferiore
7
Parete posteriore centrale
7 Parete laterale superiore
Parete posteriore superiore
Coperchio cieco per parete posteriore superiore 5
9 Distanziale pareti laterali
Lamiera di copertura
Frontale superiore
Sifone e tubazione di scarico della condensa (vedere il ca-
pitolo 4.3.2) 3
Lamiera dello zoccolo laterale 4
Lamiera dello zoccolo anteriore
a
Coperchio frontale
27
MONTAGGIO
3a
2a
3a
1. Posizionamento dell’ausilio di salita per il montaggio: - Fissare la parete laterale inferiore (2 ovvero 2.1/2.2)
Mediante il pezzo di prolunga (0a) regolare l’ausilio di -
salita accluso in fornitura e posizionarlo. gonale e relativa rondella .
2. Montaggio delle due canaline portacavi (1) sulla cal- 4. Montaggio del lamierino dei morsetti (3) del quadro
daia: elettrico:
- Inserire la sezione (1.2) della canalina portacavi - Posizionare i fori allungati di trapanatura del lamieri-
nella sezione (1.1) della stessa, in modo che i fori no dei morsetti (3) sulle corrispondenti teste delle viti
superiori vengano a trovarsi gli uni sopra gli altri.
- Agganciare la canalina portacavi (1.1/1.2) a sinistra une alle altre le parti tirando verso il basso il lamieri-
no dei morsetti (3).
3. Montaggio delle due pareti laterali: - Avvitare il lamierino dei morsetti mediante 4 viti per
- Solo UltraGas® 2 (1300,1550): lamiera (3b) alle pareti laterali inferiori.
Ruotare verso l’esterno lateralmente il supporto
della parete laterale (2a, dettaglio A).
- Agganciare la parte della parete laterale (2.1 ovve-
ro 2) alla caldaia in modo che le rientranze in alto e
in basso vadano a posizionarsi sulle viti («Fig. 12»,
pagina 28, dettaglio B).
- Solo UltraGas® 2 (1300,1550):
Montaggio della parte della parete laterale (2.2)
(dettaglio C):
- Posizionare i fori allungati di trapanatura della par- 3a 3 3a
te della parete laterale (2.2) sulle corrispondenti te-
ste delle viti della parte della parete laterale (2.1),
28 4 220 950 / 02
MONTAGGIO
ATTENZIONE
I cavi non devono essere a contatto con nes-
sun componente molto caldo.
• Tutti i cavi devono essere condotti attraverso
le canaline portacavi.
6a
4
4a
5
4 220 950 / 02 29
MONTAGGIO
- Montaggio della parte della parete posteriore (6.2): - In caso di cascate di generatori di calore:
- Posizionare i fori allungati di trapanatura (6b) della Accertarsi che siano montati i componenti per l’im-
parte della parete posteriore (6.2) sulle corrispon- missione dell’aria comburente.
denti teste delle viti della parte della parete po- La composizione dei componenti per l’immis-
sione dell’aria comburente varia a seconda
tirando verso il basso la parte della parete poste- del singolo cliente.
riore (6.2). • UltraGas® 2 (125,150):
- Premere il perno della parte della parete poste- Se viene installata una serranda dell’aria
riore (6.2) nella chiusura a scatto della corrispon-
comburente motorizzata, prima del montag-
dente parete laterale e farlo scattare in sede (6c). gio, svitare la leva di blocco della serranda
8. Montaggio delle due pareti laterali: (prosecuzione): dell’aria comburente motorizzata e riporla
- Orientare la parete laterale inferiore (2 ovvero 2.1/2.2, nel manuale dell’impianto, conservandola
in esso.
Fig. 12).
- Montaggio della parte della parete posteriore (8.1):
- Montaggio della parete laterale superiore (7):
Posizionare i fori allungati di trapanatura della par-
te della parete posteriore (8.1) sulle corrispondenti
7a teste delle viti delle pareti laterali superiori (7), poi
8a
8a
4 220 950 / 02
MONTAGGIO
4 220 950 / 02
MONTAGGIO
3.5 Smontaggio del rivestimento per inter- 4. Rimozione della lamiera di copertura (4 ovvero 4.1/4.2):
- UltraGas® 2 (125-1100):
venti di manutenzione e assistenza
3a
3
4 4
7
7
8a - UltraGas® 2 (1300,1550):
7 3
32 4 220 950 / 02
MONTAGGIO
6. Smontaggio della parete posteriore superiore in 3 8. Apertura del quadro elettrico (8):
parti (6.1/6.2/6.3): - Rimuovere la vite (8a).
- Smontare il coperchio cieco (6.1). - Sollevare il quadro elettrico (8) e ribaltarlo in fuori.
- Smontare le viti (6a).
8a
- Sollevare leggermente la parte della parete poste-
riore (6.2) e tirarla via.
- Sollevare leggermente la parte della parete poste-
riore (6.3) e tirarla via.
Se le parti 6.1, 6.2 e 6.3 restano avvitate tra
di loro, con la dovuta prudenza la parete po-
steriore superiore può anche essere smonta-
ta come un unico pezzo. Tuttavia, si consiglia
questo modo di procedere solo in presenza di
ampio spazio. 8
6a
6a
7a
4 220 950 / 02 33
INSTALLAZIONE
4. Installazione
ATTENZIONE
L’aria comburente può essere immessa nel generatore di
calore come segue:
Se il rivestimento non è stato ancora mon- • In modo dipendente dall’aria ambiente dal locale caldaia
tato, o se parti del rivestimento sono sta- • In modo indipendente dall’aria ambiente con tubazione
te smontate e/o lo sportello della caldaia è separata dell’aria comburente verso il generatore di ca-
aperto, sussiste pericolo di lesioni da taglio lore (tramite l’opzione «Collegamento per immissione
dovuto a bordi taglienti. diretta di aria comburente»)
• Maneggiare con cautela le parti del rivesti-
mento e indossare guanti protettivi.
• Evitare il contatto con bordi taglienti. 4.1.1.1 Installazione dipendente dall’aria ambiente
• A conclusione degli interventi operativi, (tipologia B)
rimontare tutte le coperture e le parti del • Le tipologie dipendenti dall’aria ambiente sono contras-
rivestimento. segnate con B23 e B33.
• In caso di funzionamento dipendente dall’aria ambien-
te, per UltraGas® 2 deve essere garantita la ventilazio-
4.1 Immissione dell’aria comburente ne del locale caldaia.
In generale vale quanto segue:
• Vanno osservate le prescrizioni valide localmente ine-
renti l’aria comburente. 4.1.1.2 Installazione indipendente dall’aria ambiente
• Deve essere garantita l’immissione di aria comburente. (tipologia C)
• L’apertura per l’immissione di aria comburente non può In caso di installazione con tubazione separata dell’aria
essere chiusa o bloccata. comburente verso il generatore di calore (tramite l’opzio-
• Per un’immissione diretta dell’aria comburente verso il ne «Collegamento per immissione diretta di aria combu-
generatore di calore deve essere utilizzato il raccordo rente») per il funzionamento indipendente dall’aria am-
per l’immissione diretta dell’aria comburente. biente, in sede di progettazione del tubo di aspirazione si
• - deve prestare attenzione a quanto segue:
burente sia priva di composti alogeni. Essi sono pre- • In caso di funzionamento indipendente dall’aria am-
senti per esempio in spray, vernici, sostanze chimiche, biente, per UltraGas® 2 deve essere garantita la venti-
colle, solventi e detersivi. lazione del locale caldaia.
• In caso l’apertura di aspirazione sulla facciata della
In caso di cascate di generatori di calore prestare inoltre casa sia posta in un’area sensibile ai rumori (per es.
attenzione a quanto segue:
In caso di generatori di calore disposti in cascata con con- ecc.), si consiglia il montaggio di un silenziatore diret-
dotto fumi comune in sovrappressione, su ogni generatore tamente nella tubazione di aspirazione dell’aria com-
di calore deve essere montata una serranda dell’aria com- burente.
burente motorizzata, altrimenti sussiste pericolo di fuoriu- • L’apertura di aspirazione deve essere liberamente ac-
scita di fumi attraverso un generatore di calore disattivato cessibile ed essere dotata di una griglia protettiva, o
(attraverso il bruciatore e la tubazione di aspirazione dell’a- eventualmente di un dispositivo di protezione dal vento.
ria comburente aperta del generatore di calore). • Mantenere sempre libera l’apertura di aspirazione (fo-
gliame, neve ...).
stoccare sostanza chimica o tossica nel-
le vicinanze dell’apertura di aspirazione.
collocare l’apertura di aspirazione accanto ad
Raccordo aspirazione aria comburente
aperture di scarico di locali interni o altri dispositivi di
(opzione)
disaerazione.
34 4 220 950 / 02
INSTALLAZIONE
4.2 Raccordo fumi, condotto fumi Le caldaie a condensazione gas devono essere collegate
a un impianto di evacuazione dei fumi. A causa del conte-
Per quanto concerne l’evacuazione dei fumi nuto di vapore acqueo nei fumi con basse temperature e
vanno osservate le seguenti direttive: della relativa formazione di condensa nel condotto fumi,
• DVGW (TRGI) le caldaie a condensazione a gas possono essere
• ÖVGW collegate a camini tradizionali.
• SSIGA/AICAA
• o le relative direttive e prescrizioni valide lo- Nel caso di caldaie a condensazione a gas vi sono due
calmente possibilità per il condotto di evacuazione dei fumi:
• Utilizzo di condotti fumi speciali consentiti dalla legisla-
Nel generatore di calore è già installato un
zione edilizia,
limitatore di temperatura fumi ai sensi delle
• Utilizzo di camini insensibili all’umidità, omologati per
direttive sopra citate.
temperature fumi a partire da 40 °C, collegati nel locale
caldaia alla caldaia a condensazione a gas tramite con-
dotti fumi omologati.
AVVERTENZA
In entrambi i casi occorre calcolare le sezioni e le lun-
Se l’installazione del condotto fumi viene ghezze massime, tenendo conto dei valori della portata
- massica dei fumi, della temperatura dei fumi e della pres-
carsi la fuoriuscita di fumi e sussiste pericolo sione di mandata disponibile al raccordo fumi conforme-
di intossicazione. mente al capitolo 2.2 (EN 13384-1).
• Eseguire l’installazione a regola d’arte.
• La dimensione del condotto fumi deve cor-
rispondere a quella del raccordo fumi del
generatore di calore. L’impianto di evacuazione dei fumi deve soddisfare i se-
• Il controllo dell’installazione va eseguito in guenti requisiti:
maniera completa. • Possono essere collegati al generatore di calore solo
impianti di evacuazione dei fumi omologati e sottoposti
a prova dal Paese di destinazione.
AVVERTENZA • Caratteristiche necessarie del condotto fumi:
- A tenuta di gas
A causa della bassa temperatura fumi, nel con- - Impermeabile
dotto fumi e nel dispositivo di protezione dal - Resistente agli acidi (a causa della formazione di
vento si forma della condensa. Se della con- condensa)
densa acida si accumula nel condotto fumi, I materiali idonei sono le plastiche resistenti agli acidi
quest’ultimo può essere danneggiato al punto (PPs), l’acciaio inox resistente agli acidi, la ceramica,
che possono fuoriuscire condensa e fumi. il vetro
• Posare i condotti fumi con pendenza -
ascendente, in modo che la condensa che di temperatura T120)
- Omologato per sovrappressione
generatore di calore e qui essere neutraliz- • I condotti fumi devono essere protetti contro l’allenta-
zata prima dello scarico nella rete fognaria. mento involontario dei collegamenti a innesto.
• I condotti fumi dell’intero impianto di riscaldamento de-
vono essere posati con pendenza ascendente.
La condensa proveniente dal condotto fumi - Le tubazioni di raccordo orizzontali devono essere
può sempre essere evacuata attraverso il ge- posate con una pendenza discendente di almeno
neratore di calore. 50 mm per ogni metro di lunghezza del tubo in dire-
zione del generatore di calore.
In sede di progettazione ed esecuzione del
condotto fumi osservare quanto segue:
• Indicazioni per la progettazione e istruzioni
del produttore del condotto fumi
• Norme della legislazione edilizia
Si consiglia di consultare al riguardo il com-
petente spazzacamino
del
condotto di evacuazione dei fumi.
4 220 950 / 02 35
INSTALLAZIONE
AVVERTENZA
Coperchio apertura per la pulizia
produttori).
36 4 220 950 / 02
INSTALLAZIONE
UltraGas® 2 Ø interno raccordo fumi Denominazione Lung. totale tubazioni in m (fumi + aria comburente)
tipo mm DN 1 2 3 4 5 1)
(125) 155 130 24 23 22 21
(150) 155 18 17 16 15
(125) 155 150 47 47 46 45
(150) 155 45 45 45 44
(190) 155 43 42 40 38
(230) 155 20 20 19 18
(230) 155 175 44 43 43 42
(230) 155 200 45 44 43 43
(300) 252 45 44 43 43
(350) 252 44 43 43 42
(400) 252 250 44 43 42 41
(450) 252 50 50 50 50
(500) 252 50 50 50 50
(530) 302 44 43 42 41
(620) 302 43 42 41 40
(700) 302 42 41 40 39
(800) 302 300 45 44 43 43
(1000) 302 44 43 43 42
(1100) 302 350 47 46 45 44
(1300) 402 46 45 44 43
(1550) 402 45 44 43 43
H (700) 302 250 42 41 40 39
H (1100) 302 350 47 46 45 44
H (1550) 402 45 44 43 43
• I dati riportati nella tabella «Valori orientativi per le dimensioni del condotto fumi» rappresentano valori di
4 220 950 / 02 37
INSTALLAZIONE
Condotto di scarico dei fumi nel camino, aspirazione dell’aria dall’ambiente circostante.
Pezzo terminale del condotto di scarico dei fumi sul tetto
C53
Aspirazione dell’aria e condotto di scarico dei fumi all’aperto in aree con diversa pressione.
Pezzo terminale verticale del condotto di scarico dei fumi.
C63
1)
Fonte immagini: Foglio di lavoro DVGW G 600, Norme tecniche per installazioni a gas (DVGW-TRGI), settembre 2018, pagine 125, 135s
38 4 220 950 / 02
INSTALLAZIONE
4 220 950 / 02 39
INSTALLAZIONE
AVVISO
AVVERTENZA
Se la condensa non può essere scaricata
Se nel sifone si trova troppo poca acqua
condensa. I fumi non possono più essere (viene superata in difetto l’altezza dell’acqua
convogliati via senza ostacoli. di sbarramento), i fumi possono fuoriuscire
• Posare la tubazione di scarico della con- attraverso la tubazione di scarico della con-
densa sempre in pendenza discendente, in densa. A causa della concentrazione di fumi
nell’aria sussiste pericolo di intossicazione
della condensa. dovuto a fuoriuscita di fumi.
• Se lo scarico si trova più in alto rispetto al • Prima della messa in funzione riempire con
sifone, va impiegata una pompa della con-
densa. dispositivo di neutralizzazione.
• Pulire e controllare la tubazione di scarico • Per raggiungere l’altezza minima richiesta
della condensa incluso il sifone e il disposi- dell’acqua di sbarramento, riempire con
tivo di neutralizzazione (se presente) alme-
no 1 volta all’anno. (per il riempimento è possibile utilizzare
l’apertura per la pulizia) (Fig. 34).
- Coppia di serraggio per il montaggio del
coperchio dell’apertura per la pulizia:
AVVERTENZA 5-6 Nm
Tubazio
ne di s
della c cari
ondens co
a
Generatore di calore
Sistema fogn
ario
4 220 950 / 02
INSTALLAZIONE
Coperchio apertu-
ra per la pulizia
3 2
4 220 950 / 02
INSTALLAZIONE
4.3.2.2 Montaggio tubazione di scarico della conden- Dopo l’installazione e prima del funzionamen-
sa sifone – pompa della condensa – sistema to del generatore di calore va eseguito quanto
fognario posto in posizione più elevata segue:
In sede di montaggio del sifone e della tuba- •
zione di scarico della condensa vanno rispet- ristagno di condensa).
tate le direttive di progettazione relative alle • Controllo del funzionamento dei punti di
tubazioni di scarico della condensa, vedere il commutazione della pompa della condensa:
capitolo 4.3.1. - Interruttore a galleggiante per il pompaggio
- Interruttore a galleggiante per l’interdizio-
1. Avvitare il nipplo doppio (1) e il sifone (2) alla vasca ne del bruciatore
della condensa e serrare a fondo (il collegamento •
deve essere a tenuta!). - Nipplo doppio – sifone
2. A seconda dello spazio disponibile, posizionare la - Sifone – pompa della condensa
pompa della condensa (4) quanto più possibile in - Pompa della condensa – sistema fognario
prossimità del sifone (2). • Controllare lo scarico della condensa.
3 2
3.
-
sifone – pompa della condensa
-
della condensa acquistata presso Hoval.
- -
densa – sistema fognario
- -
densa acquistata presso Hoval.
4. Condurre il cavo dalla pompa della condensa (4) alla
regolazione di riscaldamento e collegare in conformi-
tà allo schema elettrico.
42 4 220 950 / 02
INSTALLAZIONE
AVVISO
-
spositivo di neutralizzazione e la tubazione di
scarico della condensa.
• Osservare le indicazioni di messa in fun-
zione ovvero manutenzione delle istruzioni
per l’uso/l’installazione a parte del disposi-
tivo di neutralizzazione.
4 220 950 / 02 43
INSTALLAZIONE
4.3.2.4 Montaggio tubazione di scarico della conden- Dopo l’installazione e prima del funzionamen-
sa sifone – dispositivo di neutralizzazione – to del generatore di calore va eseguito quanto
pompa della condensa – sistema fognario in segue:
posizione più elevata •
In sede di montaggio del sifone e della tuba- ristagno di condensa).
zione di scarico della condensa vanno rispet- • Controllo del funzionamento di tutti i com-
tate le direttive di progettazione relative alle ponenti ad azionamento elettrico della
tubazioni di scarico della condensa, vedere il combinazione dispositivo di neutralizzazio-
capitolo 4.3.1. ne-pompa della condensa
• Misurazione del valore del pH (a monte e a
valle del dispositivo di neutralizzazione)
AVVISO
•
- Nipplo doppio – sifone
- - Sifone – dispositivo di neutralizzazione
spositivo di neutralizzazione e la tubazione di - Dispositivo di neutralizzazione – pompa
scarico della condensa. della condensa
• Osservare le indicazioni di messa in fun- - Pompa della condensa – sistema fognario
zione ovvero manutenzione delle istruzioni • Controllare lo scarico della condensa.
per l’uso/l’installazione a parte del disposi-
tivo di neutralizzazione.
idraulico.
Nel caso di pompe della condensa doppie, ci
si deve attenere alle istruzioni contenute nel
documento separato «Istruzioni di montaggio
della pompa della condensa doppia».
4. Installare il dispositivo di neutralizzazione e la pompa
della condensa come descritto nelle relative istruzioni
per l’uso ovvero nelle istruzioni per l’installazione.
5. Riempire con acqua il sifone (2, Fig. 35) e il dispositi-
vo di neutralizzazione.
- Per raggiungere l’altezza minima richiesta dell’ac-
44 4 220 950 / 02
INSTALLAZIONE
4.4 Raccordo del gas • All’entrata della valvola del gas deve essere
AVVERTENZA presente una pressione dinamica del gas
corrispondente a quanto indicato nel capitolo
«2.2.2 Dati tecnici UltraGas® 2 (125-1550)»,
pagina 11.
Se la tubazione del gas viene montata sotto • Le perdite di carico lungo il percorso della
tubazione del gas devono essere tenute in
la fuoriuscita di gas combustibile e sussiste considerazione in sede di dimensionamento
pericolo di intossicazione e di esplosione. della tubazione del gas ed eventualmente
• Montare la tubazione del gas senza sotto- dei regolatori della pressione del gas.
porla a tensione.
• Prima del funzionamento del generatore
di calore controllare la tenuta ermetica del
Condurre il raccordo del gas diritto verso il retro.
gas nella tubazione del gas e nel raccordo
del gas (per es. mediante spray di ricerca
perdite) nei seguenti casi:
Raccordo del gas
- Dopo l’installazione della tubazione del gas
- Dopo ogni apertura della tubazione del gas
AVVERTENZA
AVVISO
4 220 950 / 02 45
INSTALLAZIONE
Un regolatore della pressione del gas va montato nei 4.4.1 Disaerazione della tubazione del gas
seguenti casi:
Osservare le prescrizioni previste nel disaera-
- La pressione dinamica del gas nella rete del gas
re la tubazione del gas.
supera in eccesso la pressione dinamica del gas
massima consentita del generatore di calore (capi-
tolo 2.2.2).
- Si danno notevoli oscillazioni della pressione dinami- 1. Aprire il rubinetto di arresto del gas presso il genera-
ca del gas. tore di calore.
- Le oscillazioni di pressione nella rete del gas vanno 2. Disaerare la tubazione del gas mediante il nipplo di
impedite mediante idonee misure (per es. accumu- misurazione della pressione d’ingresso.
latore di gas o regolatore della pressione). - Nipplo di misurazione d’ingresso sulla valvola del gas:
- ® ®
singolo caso.
- Il generatore di calore viene fatto funzionare con pro-
pano.
Legenda
Dispositivo di intercettazione manuale del gas (ru-
binetto di arresto del gas)
Filtro del gas
Manometro con bruciatore di prova e rubinetto a 4.4.2 Controllo dell’alimentazione del gas
pulsante 1. Controllare la tenuta ermetica di tutti i collegamenti
(per es. mediante spray di ricerca perdite).
2. Controllare la pressione d’ingresso.
46 4 220 950 / 02
INSTALLAZIONE
riscaldamento, al volume d’acqua e all’altezza statica). Ritorno ad alta temperatura AT (per es.
• - gruppo ventilatore o bollitore)
ne dell’impianto lo richiede)
PERICOLO
4 220 950 / 02 47
INSTALLAZIONE
Kit di sicurezza:
- Manometro
- Valvola di sicurezza
- Disaeratore
48 4 220 950 / 02
INSTALLAZIONE
Nel generatore di calore è installato di fabbrica un senso- prodotto. Qualora tuttavia la strategia della cascata do-
re di pressione dell’acqua. vesse essere prevista come esterna e dovesse conse-
• Se la pressione di esercizio scende al di guire un comando della potenza dei generatori di calore
sotto di 1 bar, viene emesso un avviso e la vale quanto segue:
potenza della caldaia viene ridotta al 50 %. • Evitare frequenti attivazioni e disattivazioni
• Se la pressione di esercizio scende al di (max 7000 attivazioni all’anno e per ciascuna caldaia)
sotto di 0.5 bar, il generatore di calore com-
muta automaticamente su guasto. In riferimento ai circuiti idraulici adeguati, at-
tenersi alle avvertenze nella documentazione
del progetto del rivenditore Hoval responsa-
Con bollitore collegato, tutti i gruppi di riscaldamento de- bile.
vono essere dotati di miscelatrice.
4 220 950 / 02 49