Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
ES
PT
GB
Planet
ISTRUZIONI PER L’INSTALLATORE
ITALIANO
INDICE
La FONDERIE SIME S.p.A sita in Via Garbo 27 - Legnago (VR) - Italy dichiara che le proprie caldaie ad acqua calda, marcate CE ai
sensi della Direttiva Gas 90/396/CEE e dotate di termostato di sicurezza tarato al massimo a 110°C, sono escluse dal campo di
applicazione della Direttiva PED 97/23/CEE perché soddisfano i requisiti previsti nell’articolo 1 comma 3.6 della stessa.
IMPORTANTE
Al momento di effettuare la prima accensione della caldaia è buona norma procedere ai seguenti controlli:
– Controllare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze della caldaia.
– Accertarsi che il collegamento elettrico sia stato effettuato in modo corretto e che il filo di terra sia collegato
ad un buon impianto di terra.
– Aprire il rubinetto gas e verificare la tenuta degli attacchi compreso quello del bruciatore.
– Accertarsi che la caldaia sia predisposta al funzionamento per il tipo di gas erogato.
– Verificare che il condotto di evacuazione dei prodotti della combustione sia libero e/o sia stato montato cor-
rettamente.
– Accertarsi che le eventuali saracinesche siano aperte.
– Assicurarsi che l'impianto sia stato caricato d'acqua e risulti ben sfiatato.
– Verificare che il circolatore non risulti bloccato (ATTENZIONE: Assicurarsi di eseguire l’eventuale sbloccaggio
della pompa con il pannello strumentato agganciato per non danneggiare la scheda elettronica di regolazione).
– Sfiatare l'aria esistente nella tubazione gas agendo sull'apposito sfiatino presa pressione posto all'entrata della
valvola gas.
1 DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO
1.2 DIMENSIONI
ATTACCHI
R Ritorno impianto 3/4”
M Mandata impianto 3/4”
732,5
25 30
L mm 450 500
D mm 130 150
R M G E U
110
L 375 = 70 70 70 70 =
Fig. 1
31
ø100/60
80
ATTACCHI
R Ritorno impianto 3/4”
M Mandata impianto 3/4”
732,5
25 30
L mm 450 500
R M G E U
110
L 375 = 70 70 70 70 =
Fig. 1/a
1
1.2.3 Versione “25 BFT - bollitore BT100”
525
377 450
47,5 47,5 205
86
31
80
ø100/60
732,5
865
R M G R3 M2
85 70 70
40 40
E U
1400 max
940
845
ø 505
ATTACCHI
R Ritorno impianto 3/4”
M Mandata impianto 3/4”
G Alimentazione gas 3/4”
E Entrata acqua sanitaria ø 18
U Uscita acqua sanitaria ø 18
R3 Ritorno bollitore 3/4”
M2 Mandata bollitore 3/4”
Fig. 1/b
2
1.3 DATI TECNICI
(1) Portata calcolata con una temperatura impostata sul potenziometro sanitario di 60°C per un tempo massimo di 10 min.
(2) Quando alla caldaia è collegato il bollitore “BT100” con apposito kit optional cod. 8091110
(3) Le portate gas sono riferite al potere calorifico inferiore in condizioni standard a 15°C - 1013 mbar
(4) Misura differenziale tra pressione a valle della valvola gas e depressione in camera stagna
3
1.4 SCHEMA FUNZIONALE
LEGENDA
1 Ventilatore
(vers. “25 BFR - 25 BF - 30 BF - 25 BFT”)
2 Scambiatore acqua-gas
3 Camera combustione
4 Valvola gas
5 Scambiatore acqua sanitaria
1 11 (esclusa vers. “25 BFR - 25 BFT”)
6 Valvola pressostatica con caricamento
(esclusa vers. “25 BFR - 25 BFT”)
7 Sonda riscaldamento (SM)
8 Termostato sicurezza 100°C
2 8 7 9 15 9 Valvola sfogo aria
10 Circolatore
24 11 Vaso espansione impianto
32
3 12 Valvola sicurezza impianto
10 13 Scarico caldaia
14 Trasduttore pressione acqua
15 Flussostato
16 By-pass automatico
5 17 Filtro acqua sanitaria
4 12 13 (esclusa vers. “25 BFR - 25 BFT”)
14 18 Rubinetto ritorno impianto (a richiesta)
19 Rubinetto mandata impianto (a richiesta)
6
20 Rubinetto acqua sanitaria (a richiesta)
21 Rubinetto gas (a richiesta)
23 17 16 22 Piastra raccordi
23 Sonda sanitario (esclusa vers. “25 BFR”)
20 21 19 18 24 Termostato limite 85°C
22 25 Valvola deviatrice motorizzata
26 Bollitore “BT100” (a richiesta)
U E G M R 27 Gruppo riempimento (a richiesta)
28 Rubinetto scarico bollitore
29 Anodo di magnesio
30 Vaso espansione sanitario 4 litri (a richiesta)
31 Valvola sicurezza bollitore 7 bar (a richiesta)
32 Filtro circuito riscaldamento (vers. “25 BF - 30 BF”)
U
C
1 11
27 E
20
15 31
2 9
24 26 30
3 10
29
13 23
4 14
25
28
16
13
21 19 18
22
G M R
Fig. 2
4
1.5 COMPONENTI PRINCIPALI
LEGENDA
1 Pannello comandi
2 Valvola gas
3 Scambiatore acqua sanitaria
4 Presa pressione bruciatore
5 Camera combustione
6 Scambiatore acqua-gas
7 Camera fumo
8 Termostato sicurezza fumi
9 Termostato limite 85°C
10 Termostato sicurezza 100°C
11 Sonda riscaldamento (SM)
12 Flussostato
13 Sfiato automatico
14 Circolatore
Fig. 3
Versione “30”
LEGENDA
1 Pannello comandi
2 Valvola gas
3 Sonda riscaldamento (SM)
4 Termostato sicurezza 100°C
5 Scambiatore acqua-gas
6 Camera combustione
7 Ventilatore
8 Presa pressione positiva
9 Presa pressione negativa
10 Pressostato fumi
11 Termostato limite 85°C
12 Flussostato
13 Sfiato automatico
14 Scambiatore acqua sanitaria
15 Circolatore
16 Filtro circuito riscaldamento
(vers. “25 BF - 30 BF”)
Fig. 3/a
5
Versione “25 BFT”
LEGENDA
1 Pannello comandi
2 Valvola gas
3 Sonda riscaldamento (SM)
4 Termostato sicurezza 100°C
5 Scambiatore acqua-gas
6 Camera combustione
7 Ventilatore
8 Presa pressione positiva
9 Presa pressione negativa
10 Pressostato fumi
11 Termostato limite 85°C
12 Flussostato
13 Sfiato automatico
14 Valvola deviatrice motorizzata
15 Circolatore
16 Trasformatore d’accensione
Fig. 3/b
2 INSTALLAZIONE
L'installazione deve intendersi fissa e dovrà 6 cm2 per ogni kW di portata termica mente comunicanti, per una portata termi-
essere effettuata esclusivamente da ditte installato, e comunque mai inferiore a ca complessiva superiore ai 35 kW, sono
specializzate e qualificate, secondo quanto 100 cm2. considerati come facenti parte di un unico
prescrive la Legge 46/90, ottemperando – Essere situate il più vicino possibile all’al- impianto, pertanto il locale caldaia dovrà
a tutte le istruzioni e disposizioni riportate tezza del pavimento, non ostruibile e pro- avere caratteristiche dimensionali e requi-
in questo manuale. Si dovranno inoltre os- tetta da una griglia che non riduca la siti in conformità al D.M. 12/04/96 n. 74
servare le disposizioni dei Vigili del Fuoco, sezione utile del passaggio dell’aria. “Approvazione della regola tecnica di pre-
quelle dell’Azienda del Gas, quanto richia- venzione incendi per la progettazione, la
mato dalla Legge 10/91 relativamente ai Le versioni “25 BFR - 25 BF - 30 BF - 25 costruzione e l’esercizio degli impianti ter-
Regolamenti Comunali e dal DPR 412/93. BFT” possono invece essere installate, mici alimentati da combustibili gassosi”.
senza vincoli di ubicazione e di apporto di Sarà inoltre necessario, per l'afflusso dell'aria
aria comburente, in un qualsiasi ambiente al locale, realizzare sulle pareti esterne delle
2.1 INSTALLAZIONE SINGOLA domestico (UNI 7129/92). aperture di aerazione la cui superficie, calco-
lata secondo quanto richiesto nel punto 4.1.2
Le versioni “25 OF - 30 OF” di potenza infe- dello stesso D.M., non deve essere in ogni
riore ai 35 kW, possono essere installate in 2.1.1 Unità bollitore “BT100” caso inferiore a 3.000 cm2 e nel caso di gas
ambienti domestici nel caso di mera sosti- di densità maggiore di 0,8 a 5.000 cm2.
tuzione o in un locale tecnico adeguato nel La versione “25 BFT” è accoppiabile all’u-
r ispe tt o di quant o pr evis t o dal DPR nità bollitore separata “BT100”. Le unità
412/93 e dalle Norme UNI-CIG 7131/99 e bollitore possono essere installate vicino 2.3 ACCESSORI A RICHIESTA
7129/92. È indispensabile che nei locali in alla caldaia (sotto o a lato) o in un altro COLLEGAMENTO IMPIANTO
cui sono installati degli apparecchi a gas a locale. Per agevolare l’installazione sotto la
camera aperta possa affluire almeno tanta caldaia è disponibile un kit di collegamento Per agevolare l’allacciamento idraulico e
aria quanta ne viene richiesta dalla regola- idraulico fornito optional (cod. 8091110). gas della caldaia all’impianto sono forniti
re combustione del gas consumato dai vari optional i seguenti accessori:
apparecchi. È quindi necessario, per l'afflus- – placca installazione cod. 8075407
so dell'aria nei locali, praticare nelle pareti 2.2 INSTALLAZIONE DI PIÙ CALDAIE – kit cur ve tt e e r ubine tt o gas cod.
esterne delle aperture che rispondano ai 8075421
requisiti seguenti: Due o più apparecchi adibiti allo stesso – kit curvette e rubinetti gas/entrata sani-
– Avere una sezione libera totale di almeno uso nel medesimo locale o in locali diretta- tario cod. 8075418
6
– kit rubinetti cod. 8091806
– kit sostituzione murali di altre marche
cod. 8093900.
7
caldaia “25 OF - 30 OF” a canna fumaria o 2.8 CONDOTTO COASSIALE le ø 60/100 é inferiore a 1 m.
a camino, attraverso canali da fumo. “25 BFR - 25 BF - 30 BF - 25 BFT”
Nel realizzare il collegamento si consiglia,
oltre che rispettare le quote riportate, di Il condotto di aspirazione e scarico coassiale ø 2.8.2 Accessori condotto coassiale
utilizzare materiali a tenuta, adatti a resi- 60/100 viene fornito in un kit cod. 8084805
stere nel tempo alle sollecitazioni meccani- corredato di foglio istruzioni per il montaggio. Gli accessori necessari alla realizzazione di
che e al calore dei fumi. In qualsiasi punto questa tipologia di scarico e alcuni tra i
del canale da fumo la temperatura dei pro- sistemi di collegamento che è possibile pra-
dotti della combustione deve essere supe- 2.8.1 Installazione diaframma ticare sono riportati in fig. 9. Con la curva
riore a quella del punto di rugiada. fornita nel kit la lunghezza massima del
Non si effettuano cambiamenti di direzione Il diaframma viene fornito di serie unita- tubo non dovrà superare i 3 metri.
in numero superiore a tre, compreso il rac- mente alla caldaia vers. “30 BF”. Per il posi- Con l'impiego della prolunga verticale cod.
cordo di imbocco al camino/canna fuma- zionamento vedi fig. 8. 8086902 la parte terminale del condotto
ria. Utilizzare per i cambi di direzione sola- dovrà essere sempre con uscita orizzontale.
mente elementi curvi. ATTENZIONE: Installare il diaframma solo
quando la lunghezza del condotto coassia-
2.8.3 Posizionamento terminali di scarico
LEGENDA
La figura 7 evidenzia alcune applicazioni di 1a-b Kit condotto coassiale cod. 8084805
terminali di tiraggio, che assicurano la corret- 2 Prolunga L. 815 cod. 8084804
ta evacuazione dei prodotti della combustio- 3 Prolunga verticale L. 584
ne in caso di scarico a parete. Nel realizzare con prese prelievo cod. 8086902
gli scarichi a parete, oltre al rispetto delle 4 Curva supplementare a 90° cod. 8085601
quote riportate, si consiglia di seguire le indi-
cazioni previste nell’art. 5 del DPR 412/93.
ATTENZIONE:
– L’inserimento di ogni curva supplementare a 90°
riduce il tratto disponibile di 0,90 metri.
– L’inserimento di ogni curva supplementare a 45°
riduce il tratto disponibile di 0,45 metri. Fig. 9
Fig. 7 Fig. 10
8
TABELLA 1
9
Il diaframma a settori inserito nel kit deve
Esempio di calcolo di installazione consentita nella vers. “25 BF” in quanto la somma essere impiegato, in funzione della perdita
delle perdite di carico dei singoli accessori inseriti è inferiore a 7,00 mm H2O: di carico massima consentita in entrambi i
condotti, come indicato in fig. 13/a.
Aspirazione Scarico La gamma completa degli accessori neces-
7 metri tubo orizzontale ø 80 x 0,20 1,40 – sari a soddisfare ogni esigenza di installa-
7 metri tubo orizzontale ø 80 x 0,30 – 2,10 zione è riportata in fig. 14.
n° 2 curve 90° ø 80 x 0,30 0,60 –
n° 2 curve 90° ø 80 x 0,40 – 0,80
N° 1 terminale ø 80 0,10 0,30 2.9.2 Uscita a tetto condotti separati
Perdita di carico totale 2,10 + 3,20 = 5,3 mm H2O
Il terminale uscita tetto L. 1390 non è
Con questa perdita di carico totale occorre togliere il diaframma ø 38 dalla tubazione accorciabile e nel posizionare la tegola si
di aspirazione. dovranno adottare distanze non inferiori a
700 mm dalla testa di scarico del termina-
le (fig. 15).
Gli accessori necessari alla realizzazione di
2.9.1 Accessori condotti separati questa tipologia di scarico e alcuni tra i
sistemi di collegamento che è possibile pra-
Per realizzare questa tipologia di scari- ticare sono riportati in fig. 16.
co viene fornito un kit cod. 8093000 Esiste la possibilità di avere uno scarico
(fig. 13). concentrico utilizzando il collettore (7 fig.
ø 80
3 2 ÷ 4 19,6 ÷ 39,2
4 4 ÷ 5 39,2 ÷ 49,0
5 5 ÷ 6 49,0 ÷ 58,8
6 6 ÷ 7 58,8 ÷ 68,6
Togliere diaframma 7 ÷ 8 68,6 ÷ 78,4
LEGENDA
1 Sdoppiatore con prese cod. 8093000
2a Curva a 90° MF cod. 8077404
2b Curva a 90° MF coibentata cod. 8077408
3a Prolunga L.1000 cod. 8077303
3b Prolunga L.1000 coibentata cod. 8077306
4 Terminale di scarico cod. 8089501
5 Kit ghiere int.-est. cod. 8091500
6 Terminale aspirazione cod. 8089500
7 Curva a 45° MF cod. 8077406
8 Recupero condensa L.135 cod. 8092800
9 Fascetta di giunzione (n. 5) cod. 8092700
Fig. 14
10
16). In questi casi, all'atto del montaggio,
occorre recuperare la guarnizione in silico- LEGENDA
ne impiegata sulla riduzione del terminale 1 Sdoppiatore con prese prelievo cod. 8093000
2a Curva a 90° MF cod. 8077404
(5 fig. 15) da sostituire con il collettore, e
2b Curva a 90° MF coibentata cod. 8077408
inserirla sulla sede ricavata nello stesso.
3a Prolunga L. 1000 cod. 8077303
Per questa tipologia di scarico la somma 3b Prolunga L. 1000 coibentata cod. 8077306
dello sviluppo massimo consentito dei 4 Kit ghiere int.-est. cod. 8091500
condotti non dovrà essere superiore a 5 Terminale aspirazione cod. 8089500
7,00 mm H2O (vers. “25”) e 11,00 mm 6 Fascetta di giunzione (n. 5) cod. 8092700
H2O (vers. “30”). 7 Collettore cod. 8091400
Per il calcolo delle perdite di carico dei sin- 8 Tegola con snodo cod. 8091300
goli accessori inseriti fare riferimento alla 9 Terminale uscita tetto L. 1390 cod. 8091201
10 Curva a 45° MF cod. 8077406
Tabella 2.
11 Recupero condensa L. 135 cod. 8092800
12 Tee recupero condensa cod. 8093300
Fig. 16
LEGENDA
1 Tegola con snodo
2 Pannello di piombo
3 Collare
4 Vite di bloccaggio
5 Riduzione con guarnizione
Fig. 15
11
2.11 ALLACCIAMENTO ELETTRICO nell'ambiente, deve essere di classe II in no con contatto a potenziale zero oppure
conformità alla norma EN 60730.1 (contat- un contatto finestra.
La caldaia è fornita con cavo elettrico di ali- to elettrico pulito). Un tipo di apparecchiatura elettronica
mentazione che, in caso di sostituzione, ATTENZIONE: L’applicazione della tensio- per il controllo degli impianti civili tramite
dovrà essere richiesto alla SIME. ne di rete ai capi del connettore (3) dan- linea telefonica da segnalare è il modello
L’alimentazione dovrà essere effettuata neggia in maniera irreparabile la scheda TEL 30.4 LANDIS & STAEFA.
con tensione monofase 230V - 50Hz at- di regolazione.
traverso un interruttore generale protet- Accertarsi prima del loro collegamento
to da fusibili con distanza tra i contatti di che non ci sia presenza di tensione. 2.11.3 Collegamento sonda temperatura
almeno 3 mm. Rispettare le polarità L-N esterna (fig. 18 pos. C)
ed il collegamento di terra.
2.11.2 Collegamento “Logica I cavi devono essere posti in ottemperanza
NOTA:L’apparecchio deve essere collega- Remote Control” (fig. 18 pos. B) alle specifiche per bassa tensione di sicu-
to a un efficace impianto di messa a rezza EN 60730. Per lunghezze fino a 25
terra. La SIME declina qualsiasi respon- Gli impianti elettrici devono essere confor- m utilizzare cavi con sezione 0,25 mm2 e
sabilità per danni a persone o cose de- mi alle normative locali e i cavi devono esse- per lunghezze superiori fino a 50 m utilizza-
rivanti dalla mancata messa a terra re posti in ottemperanza alle specifiche per re cavi con sezione 0,5 mm2. Per accedere
della caldaia. Prima di effettuare qual- bassa tensione di sicurezza EN 60730. al connettore della caldaia (3) togliere la
siasi operazione sul quadro elettrico Per lunghezze fino a 25 m utilizzare cavi copertura del quadro comando e collegare
disinserire l’alimentazione elettrica. con sezione 0,25 mm 2 e per lunghezze elettricamente la sonda temperatura
superiori fino a 50 m utilizzare cavi con esterna ai morsetti SE (8-9).
sezione 0,5 mm2. Per prima cosa montare
2.11.1 Collegamento cronotermostato e cablare lo zoccolo (2) quindi inserire l’ap-
(fig. 18 pos. A) parecchio che si avvia appena riceve cor- 2.11.4 Collegamento sonda
rente. Per accedere al connettore (3) sanitario “25 BFT”
Per accedere al connettore della scheda togliere la copertura del quadro comando
elettronica (3), togliere la copertura del e collegare elettricamente ai morsetti CR La caldaia vers. “25 BFT” viene fornita con
quadro comando e collegare elettricamen- (6-7) il regolatore climatico. sonda sanitario (SB) collegata al connetto-
te il cronotermostato ai morsetti TA dopo re J2 (3 fig. 18).
aver tolto il ponte. ATTENZIONE: Ai morsetti 1-2-3-4 dello Quando la caldaia è accoppiata all’unità
Il cronotermostato da utilizzare, la cui in- zoccolo (2) non può essere collegata una “BT100”, introdurre la sonda nella guaina
stallazione è consigliata per una migliore tensione esterna. Ai morsetti 3-4, può posta sulla flangia di ispezione, controllo e
regolazione della temperatura e confort essere allacciato il teleruttore del telefo- pulizia del bollitore.
LEGENDA CRONOTERMOSTATO
1 Pannello comandi
2 Zoccolo “Logica Remote Control”
3 Connettore J2
TA Cronotermostato (non di fornitura)
CR Logica Remote Control (optional)
SE Sonda temperatura esterna (optional)
SB Sonda sanitario (vers. “25 BFT”) A
3
LOGICA REMOTE
CONTROL
2
LOGICA REMOTE
CONTROL
SONDA
ESTERNA
1
C
Fig. 18
12
2.11.5 Schema elettrico “25 OF - 30 OF”
CODICI RICAMBI
CONNETTORI:
J2 cod. 6260971
J3 cod. 6260982A
J4 cod. 6260978
J5 cod. 6260976
J6 cod. 6278601
J6 J5
J4
J3
J2
LEGENDA
EV1 Bobina valvola gas P Pompa M Modulatore
EV2 Bobina valvola gas TR Trasformatore 230-24V SM Sonda riscaldamento (azzurro)
EA Elettrodo accensione FL Flussostato TL Termostato limite 85°C
ER Elettrodo rivelazione CR Logica Remote Control (optional) SS Sonda sanitario (rosso)
TS Termostato sicurezza 100°C SE Sonda esterna (optional)
TF Termostato fumi VP Valvola pressostatica Nota: Collegare il cronotermostato (TA)
TPA Trasduttore pressione acqua TA Cronotermostato ai morsetti 4-5 eliminando il ponte.
Fig. 19
CODICI RICAMBI
CONNETTORI:
J2 cod. 6260971
J3 cod. 6260984A
J4 cod. 6260983
J5 cod. 6260973
J6 cod. 6278602
J6 J5
J4
J3
J2
13
2.11.7 Schema elettrico “25 BF - 30 BF”
CODICI RICAMBI
CONNETTORI:
J2 cod. 6260971
J3 cod. 6260981A
J4 cod. 6260974
J5 cod. 6260973
J6 cod. 6278602
J6 J5
J4
J3
J2
CODICI RICAMBI
CONNETTORI:
J2 cod. 6278613
J3 cod. 6278615A
J4 cod. 6278614
J5 cod. 6278616
J7 cod. 6278602
J7 J5
J4
J3
J2
LEGENDA
EV1 Bobina valvola gas TRA Trasformatore d’accensione TL Termostato limite 85°C
EV2 Bobina valvola gas VD Valvola deviatrice motorizzata TR Trasformatore 230-24V
EA Elettrodo accensione PI Pompa FL Flussostato
ER Elettrodo rivelazione SE Sonda esterna (optional) CR Logica Remote Control (optional)
TS Termostato sicurezza 100°C TA Cronotermostato OP Orologio programmatore
PF Pressostato fumi M Modulatore
V Ventilatore SM Sonda riscaldamento Nota: Collegare il cronotermostato (TA)
TPA Trasduttore pressione acqua SB Sonda sanitario ai morsetti 5-6 eliminando il ponte. Fig. 22
14
2.12 LOGICA REMOTE CONTROL – Programma ferie: la programmazione si telefonica con contatto esterno o attra-
interrompe per il periodo di vacanze sta- verso un contatto finestra.
Tutte le funzioni della caldaia possono esse- bilito per riprendere automaticamente il – Antilegionella
re gestite da un dispositivo multifunzionale giorno del rientro.
digitale optional cod. 8092204 per il con- – Possibilità di riportare il programma di
trollo a distanza della caldaia e per la rego- riscaldamento ai valori standard. 2.12.1 Installazione
lazione climatica d’ambiente con una riser- – Blocco della programmazione (sicurezza
va di funzionamento di 12 ore. bambini). L’installazione deve avvenire nel locale di
La regolazione del circuito riscaldamento è riferimento per la temperatura ambiente.
guidata dalla sonda della temperatura Funzioni: Per il montaggio seguire le istruzioni ripor-
ambiente integrata nell’apparecchio oppu- – Regolazione della temperatura della man- tate nella confezione. A questo punto, con
re dalle condizioni atmosferiche, con o data guidata dalle condizioni atmosferi- la manopola del selettore su ( ), il tecnico
senza influsso ambiente, se la caldaia è col- che, con sonda esterna collegata, tenen- può adeguare le impostazioni dei parametri
legata ad una sonda esterna. do conto della dinamica del fabbricato. di base in funzione alle esigenze individuali
– Regolazione della temperatura della (punto 2.12.2).
Caratteristiche: mandata guidata dalle condizioni atmo- Qualora sia presente una valvola termo-
– Unità di comando ergonomiche e suddi- sferiche con l’influsso della temperatura statica per radiatore, essa deve essere
vise secondo la funzione (livelli di ambiente. fissata sul passaggio massimo.
comando). – Pura regolazione della temperatura
– Chiara ripartizione delle funzioni base: ambiente.
• regime di funzionamento, correzione – Influsso regolabile dello scostamento 2.12.2 Azionamento per il tecnico
del valore prescritto e tasto presenza della temperatura ambiente.
sono direttamente accessibili; – Ottimizzazione dell’accensione e dello Le impostazioni dei parametri di base in
• diversi valori reali correnti sono acces- spegnimento. funzione alle esigenze individuali sono
sibili tramite il tasto “Info”; – Abbassamento rapido. riportate sia nel foglio istruzioni a corredo
• altre funzioni possono essere pro- – Funzioni ECO (limitatore del riscaldamen- del regolatore “Logica Remote Control”
grammate dopo l’apertura del coper- to giornaliero, commutatore automatico che nel presente manuale alla sezione
chio; estate/inverno). riservata all’utente. Per ulteriori possibilità
• livello di servizio speciale con accesso – Limite massimo regolabile della tempe- di regolazione da parte del tecnico il “Logi-
protetto; ratura di mandata (specifico per impianti ca Remote Control” offre un livello servizio
– Ogni impostazione o modifica viene visua- a pavimento). e parametrizzazione che può essere atti-
lizzata sul display e confermata. – Limitazione salita del valore prescritto vato soltanto attraverso una speciale com-
– Regolazione dell’ora (riga speciale per della temperatura di mandata. binazione di tasti. Per l’attivazione del livello
cambio dell’ora legale/solare). – Protezione antigelo per fabbricati. servizio e parametrizzazione premere con-
– Programma di riscaldamento con max 3 – Programmazione oraria della tempera- temporaneamente i tasti e per
periodi di riscaldamento al giorno, sele- tura bollitore su due fasce: confort e almeno 5 secondi. In questo modo viene
zionabili individualmente. ridotta. attivato il livello di parametrizzazione.
– Funzione di copia per un facile trasferi- – Comando dell’acqua sanitaria con abilita- Quindi selezionare con gli stessi tasti frec-
mento del programma di riscaldamento zione e prescrizione del valore nominale. cia le singole righe d’immissione e regolare
al giorno successivo o precedente. – Regime di funzionamento tramite rete i valori con i tasti o .
Protezione antigelo “Valore Il riscaldamento avviene a questo valore prescritto, se l’impianto è attivato in
prescritto temperatura ambiente” 51 standby (per es. ferie). In tal modo viene realizzata la funzione di protezione
antigelo del fabbricato che impedisce un abbassamento eccessivo della tem-
peratura ambiente.
Temperatura di commutazione Con questo parametro può essere regolata la temperatura della commuta-
Estate/Inverno 52 zione automatica estate/inverno.
Tipo di regolazione: Con questo parametro può essere disattivato l’influsso ambiente e quindi
0 = con influsso ambiente 53 tutte le ottimizzazioni e l’adattamento.
1 = senza influsso ambiente Qualora non venga trasmessa una temperatura esterna valida, il regolatore
passa alla variante di guida pura regolazione ambiente.
Influsso della temperatura ambiente Se il regolatore ambiente viene utilizzato soltanto come telecomando (posi-
54 zionato nel locale di riferimento e senza sonda esterna collegata), il valore
deve essere impostato su 0 (zero). Qualora lo scostamento della tempera-
tura ambiente del valore prescritto rimanga elevato durante l’intera giorna-
ta, l’influsso deve essere aumentato.
Se la temperatura ambiente ruota attorno al valore prescritto (oscillazione
della regolazione), l’influsso deve essere ridotto.
15
Limitazione massima della La temperatura della mandata viene limitata al valore massimo impostato.
temperatura della mandata 55
Variazione della velocità max L’aumento al minuto del valore prescritto della temperatura di mandata in
della temperatura di mandata 56 °C trasmesso viene limitato al valore impostato.
Ottimizzazione del tempo di Se l’ottimizzazione del tempo di accensione è attiva il “Logica Remote
accensione 58 Control“ modifica il gradiente di riscaldamento finchè non ha trovato il punto
di riscaldamento ottimale 0 = spento 1 = acceso
Gradiente di riscaldamento “Logica Remote Control” seleziona il tempo di accensione in modo tale che
59 all’inizio del tempo d’uso sia pressoché raggiunto il valore prescritto.
Quanto più è inteso il raffreddamento notturno, tanto prima si avvia il tempo
di riscaldamento.
Preregolazione del tempo di Se l’ottimizzazione del tempo di spegnimento è attiva (valore > 0), il “Logica
spegnimento (00 = spento) 60 Remote Control” modifica il tempo di preregolazione finché non ha trovato il
tempo di spegnimento ottimale.
Valore di temperatura ridotta L’acqua sanitaria può essere preimpostata ad un valore di temperatura ridot-
acqua sanitaria 61 ta, ad esempio 40°C, fuori delle fasce di confort, ad esempio 60°C (pro-
gramma giornaliero 8)
Carico acqua sanitaria 0 = 24 ore/giorno - Acqua calda sanitaria sempre disponibile alla tempera-
62 tura impostata nel parametro utente n° 3.
1 = standard - Acqua calda sanitaria in accordo con la programmazione gior-
naliera del riscaldamento. Nelle fasce di confort del riscaldamento viene
regolata la temperatura del bollitore al valore impostato nel parametro
utente n° 3. Nelle fasce ridotte del riscaldamento la temperatura del bol-
litore viene regolata al valore impostato mediante il parametro 61 del
livello servizio.
2 = servizio disabilitato
3 = secondo programma giornaliero (8) - Ogni giorno della settimana viene
impostata la temperatura del sanitario in accordo al programma 8. In
questo caso la programmazione è unica per tutti i giorni della settimana
e sono disponibili tre fasce orarie. Nelle fasce orarie impostate la tem-
peratura del bollitore viene regolata a quanto impostato al parametro
utente n° 3. Negli orari rimanenti il bollitore viene controllato alla tempe-
ratura impostata al parametro del livello servizio n° 61.
VALORI DI SERVIZIO
Blocco programmazione utente Tramite l’attivazione di questo blocco (1) tutti i parametri possono essere
finale livello 2 63 visualizzati, ma non modificati. Azionando i tasti o compare la visualiz-
zazione “OFF”.
16
Funzione ingresso morsetti 3-4 L’ingresso liberamente programmabile (morsetti 3 e 4 dello zoccolo) consente
64 l’attivazione di tre funzioni diverse. Il parametro ha il seguente significato:
1 = Se è collegata una termosonda ambiente remota (non disponibile) nel
display viene visualizzata la temperatura della termosonda ( _ _ = nes-
suna sonda collegata, funzione disattiva).
2 = Con un contatto esterno può essere effettuata la commutazione su
“Valore prescritto ridotto della temperatura ambiente”.
3 = Con un contatto esterno può essere effettuata la commutazione su
“Valore prescritto ridotto della temperatura ambiente antigelo” (corto
circuito 0 0 0 oppure interruzione _ _ _ ). Nel display viene visualiz-
zato lo stato corrente del contatto esterno.
Modo d’azione del contatto esterno Se l’ingresso (morsetti 3 e 4 dello zoccolo) è collegato a un contatto esterno a
65 potenziale zero (parametro 64 = 2 o 3), può essere determinato il modo d’a-
zione del contatto (teleruttore del telefono oppure contatto finestra). Il modo
d’azione specifica lo stato del contatto nel quale la funzione desiderata è attiva.
Influsso delle sonde Determina il rapporto di miscelazione tra sonda ambiente interna ed ester-
ambiente + esterna 66 na, quando il parametro 64 = 1.
Funzione legionella Questa funzione permette di portare, una volta la settimana, l’acqua sanita-
(se installato il bollitore “BT100”) 69 ria a una temperatura elevata per eliminare gli eventuali agenti patogeni.
È attiva ogni lunedì per la prima preparazione dell’acqua sanitaria per una
durata massima di 2,5 ore, ad una temperatura di consegna di 65°C.
0 = non attiva 1 = attiva
17
3 CARATTERISTICHE
3.1 SCHEDA ELETTRONICA 3.1.2 Dispositivi tipo di gas, controllare che la pressione
del gas in riscaldamento sia ancora sul
Realizzata nel rispetto della direttiva Bassa La scheda elettronica è provvista dei valore precedentemente impostato.
Tensione CEE 73/23 è alimentata a 230 seguenti dispositivi:
Volt e, mediante un trasformatore, invia – Connettore “MET–GPL” (7 fig. 25)
tensione a 24 Volt ai seguenti componenti: – Trimmer “POT. RISC.” (10 fig. 25) Con il connettore disinserito la caldaia è
valvola gas, termostato di sicurezza, sonde Regola il valore massimo di potenza riscal- predisposta per funzionare a MET; con il
riscaldamento e sanitario, sonda tempera- damento. Per aumentare il valore ruotare connettore inserito a GPL.
tura esterna (optional), modulatore, micro il trimmer in senso orario, per diminuirlo
valvola pressostatica, valvola sicurezza flus- ruotare il trimmer in senso antiorario. – Connettore “ANN. RIT.” (5 fig. 25)
sostatica, trasduttore pressione acqua, La scheda elettronica è programmata, in
pressostato/termostato fumi, cronoter- – Trimmer “POT. ACC.” (6 fig. 25) fase riscaldamento, con una sosta tecni-
mostato o “Logica Remote Control”. Trimmer per variare il livello di pressione ca del bruciatore di circa 90 secondi che
Un sistema di modulazione automatica e all’accensione (STEP) della valvola gas. si riscontra sia alla partenza a freddo
continua consente alla caldaia di adeguare A seconda del tipo di gas per il quale la dell’impianto che alle successive riaccen-
la potenza alle varie esigenze di impianto o caldaia è predisposta, si dovrà regolare il sioni. Ciò ad ovviare accensioni e spegni-
dell’utente. trimmer in modo da ottenere al bruciato- menti con intervalli molto ristretti che, in
La componentistica elettronica è garantita re una pressione di circa 3 mbar per gas particolare, si potrebbero verificare in
per funzionare in un campo di temperature metano e 7 mbar per gas butano (G30) impianti ad elevate perdite di carico. Ad
da 0 a +60°C. e propano (G31). Per aumentare la pres- ogni ripartenza, dopo il periodo di lenta
sione ruotare il trimmer in senso orario, accensione, la caldaia si posizionerà, per
per diminuirla ruotare il trimmer in senso circa 1 minuto, alla pressione minima di
3.1.1 Anomalie di funzionamento antiorario. Il livello di pressione di lenta modulazione per poi riportarsi al valore di
accensione é impostabile durante i primi pressione riscaldamento impostato.
I led che segnalano un irregolare e/o non 5 secondi dall’accensione del bruciatore. Con l’inserimento del ponte si annulleran-
corretto funzionamento dell’apparecchio Dopo aver stabilito il livello di pressione no sia la sosta tecnica programmata che
sono indicati in fig. 24. all’accensione (STEP) in funzione del il periodo di funzionamento alla pressione
Led rosso intermittente guasto ventilatore (*) Qualora risultino spenti tutti i led da 0,5 a 2,5 bar controllare le
vers. “BF”. Dopo 30 minuti dallo connessioni del trasduttore pressione acqua
spegnimento del ventilatore la scheda
ritenta la riattivazione dello stesso
Led rosso intermittente Led rosso intermittente in caso di
mancata comunicazione insufficiente pressione acqua (*)
con il “Logica Remote
Led rosso acceso blocco Control”
accensione: ruotare il selettore Led rosso intermittente
CR/OFF/EST/INV/SBLOCCO in caso di intervento della
nella posizione sblocco ( ) per valvola sicurezza
ripristinare il funzionamento impianto (*)
Led verde spento in caso Led rosso intermittente anomalia circuito rivelazione fiamma
di mancanza di tensione
Fig. 24
18
vers. “25 OF - 30 OF - 25 BFR - 25 BF - 30 BF”
12 11 10 9
1
2
3
8 6 10
4
7 LEGENDA
1 Faston di terra elettrodo accensione
5 2 Faston elettrodo accensione
6
3 Fusibile (1,6 AT)
15 4 Fusibile (0,16 AT)
5 Connettore “ANN. RIT.”
vers. “25 BFT” 11 9 10 6 Trimmer “POT. ACC.”
7 Connettore “MET-GPL”
8 Potenziometro sanitario
9 Faston elettrodo rivelazione
1 10 Trimmer “POT. RISC.”
11 Potenziometro riscaldamento
3 12 Selettore CR/OFF/EST/INV/SBLOCCO
13 DIP SWITCH
7 14 Connettore “Modureg Sel.”
12 15 Connettore “Albatros”
8 NOTA: Per accedere al trimmer di regolazione
5
(6) e (10) sfilare la manopola del potenziometro
6 riscaldamento.
14
15 13
Fig. 25
minima nella fase di partenza. In tal caso, NTC del riscaldamento attivo quando la 3.3 ACCENSIONE
i tempi che intercorrono tra lo spegni- temperatura dell’acqua raggiunge i 60°C. ELETTRONICA
mento e le successive accensioni saran- Nelle Tabelle 3 - 4 sono riportati i valori di
no in funzione di un differenziale di 5°C resistenza (Ω) che si ottengono sulle son- L'accensione e rilevazione di fiamma è con-
rilevato dalla sonda riscaldamento (SM). de al variare della temperatura e quelli sul trollata da due elettrodi posti sul bruciato-
trasduttore al variare della pressione. re che garantiscono la massima sicurezza
– DIP SWITCH (13 fig. 25) con tempi di intervento, per spegnimenti
Assicurarsi che i cavalieri siano inseriti Con sonda riscaldamento (SM) interrot- accidentali o mancanza gas, entro un se-
nella posizione indicata: ta la caldaia non funziona in entrambi i condo.
servizi. Con sonda sanitario interrotta la
caldaia funziona solo in riscaldamento.
3.3.1 Ciclo di funzionamento
19
o dopo lunghi periodi di inattività con pre- trollo alla canna fumaria, apportando tutte otturazione del filtro circuito riscaldamento
senza d'aria nella tubazione. Può essere le modifiche e gli accorgimenti necessari (16 fig. 3/a) da impurità.
causata dal rubinetto gas chiuso o da perché possa risultare efficiente.
una delle bobine della valvola che presen- NOTA: Nel caso si debba procedere alla
ta l'avvolgimento interrotto non consen- sostituzione della valvola flussostatica
tendone l'apertura. 3.5 PRESSOSTATO FUMI accertarsi che la freccia stampigliata sia
“25 BFR - 25 BF - 30 BF - 25 BFT” rivolta nella stessa direzione del flusso
– L'elettrodo di accensione non emette la d’acqua.
scarica Il pressostato a taratura fissa, 4,5–6 mm
Nella caldaia si nota solamente l'apertura H2O (vers. “25”) e 10–13 mm H2O (vers.
del gas al bruciatore, trascorsi 10 sec. si “30”), è in grado di garantire la funzionalità 3.7 PREVALENZA DISPONIBILE
accende la spia di blocco. della caldaia anche con tubazioni di aspira- ALL’IMPIANTO
Può essere causato dal fatto che il cavo zione e scarico al limite massimo di lun-
dell'elettrodo risulta interrotto o non è ghezza consentita. Il valore di segnale al La prevalenza residua per l’impianto di
ben fissato al morsetto della scheda elet- pressostato viene misurato attraverso un riscaldamento è rappresentata, in funzione
tronica o al trasformatore d’accensione. apposito strumento collegato alle prese di della portata, dal grafico di fig. 26.
pressione (8–9 fig. 3/a).
– Non c'è rivelazione di fiamma
Dal momento dell'accensione si nota la 3.8 COLLEGAMENTO ELETTRICO
scarica continua dell'elettrodo nonostante 3.6 VALVOLA DI SICUREZZA IMPIANTI A ZONE
il bruciatore risulti acceso. Trascorsi 10 FLUSSOSTATICA
sec. cessa la scarica, si spegne il bruciato- Utilizzare una linea elettrica a parte
re e si accende la spia di blocco. La valvola di sicurezza flussostatica (12 fig. sulla quale si dovranno allacciare i ter-
Il cavo dell'elettrodo di rivelazione è inter- 3 - 3/a - 3/b) interviene, bloccando il fun- mostati ambiente con relative valvole o
rotto o l'elettrodo stesso è a massa; l'elet- zionamento del bruciatore, qualora la cal- pompe di zona. Il collegamento dei micro o
trodo è fortemente usurato necessita so- daia sia priva d’acqua per formazione di dei contatti relè va effettuato sul connetto-
stituirlo. La scheda elettronica è difettosa. bolle d’aria nello scambiatore di calore, nel re della scheda elettronica (J2) dopo aver
caso il circolatore non funzioni, oppure per tolto il ponte esistente (fig. 27).
Per mancanza improvvisa di tensione si ha
l'arresto immediato del bruciatore, al ripri-
stino della tensione, la caldaia si rimetterà
con by-pass
25 senza by-pass
500
3.4 DISPOSITIVO FUMI “20 OF - 30 OF”
25
400
È una sicurezza contro il reflusso dei fumi 30
in ambiente per inefficienza od otturazione
parziale della canna fumaria (8 fig. 3). 300
Interviene bloccando il funzionamento della
valvola gas quando il rigetto dei fumi in 200
ambiente è continuo, e in quantità tali da
renderlo pericoloso. Dopo 10 minuti dall’in- 100
tervento la scheda ritenta automatica-
mente l’accensione e verrà ripristinato il
funzionamento della caldaia qualora il 0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600
dispositvo fumi sia già riarmato. Se si PORTATA (l/h)
dovesse ripetere in continuazione il blocco Fig. 26
sarà necessario effettuare un attento con-
L L
TA TA1 TA TA1
CR CR1
Connettore J2 P1 R1
TA
TA VZ R VZ1 R1 P R
N N
NOTA: I relé vengono impiegati solo
nel caso le valvole di zona siano
prive di micro.
20
4 USO E MANUTENZIONE
21
4.4 REGOLAZIONE POTENZA
Diagramma pressione/potenza resa per gas naturale (G20) RISCALDAMENTO
PRESSIONE UGELLO mbar
11
10
Per effettuare la regolazione della potenza
30 riscaldamento, modificando la taratura di
9 25 fabbrica il cui valore di potenza è intorno ai
8
16 kW, occorre operare con un cacciavite
7 sul trimmer potenza riscaldamento (10 fig.
6 25). Per aumentare la pressione di lavoro
5 ruotare il trimmer in senso orario, per dimi-
4 nuire la pressione ruotare il trimmer in
3 senso antiorario. Per facilitare la ricerca di
2
adeguamento potenza riscaldamento sono
disponibili i diagrammi pressione/potenza
1
resa per gas naturale (metano) e gas buta-
no o propano (figg. 30 - 30/a - 30/b).
8,1 (7.000) 11,6 (10.000) 17,4 (15.000) 23,2 (20.000) 29,0 (25.000)
POTENZA TERMICA kW (kcal/h)
30
operazioni (fig. 31):
– Chiudere il rubinetto gas
25 25 30 – Sfilare il gruppo bruciatore.
– Sostituire gli ugelli principali (6) forniti nel
kit, interponendo la rondella in rame (4);
20 per eseguire tale operazione usare una
chiave fissa ø 7.
– Inser ir e il pont e del conne tt or e
15 “GPL–MET” della scheda sulla posizione
“GPL” (7 fig. 25).
– Per la taratura dei valori di pressione
10 gas massima e minima attenersi a quan-
to specificato al punto 4.3.
Effettuata la variazione delle pressioni
5
di lavoro sigillare i regolatori.
8,1 (7.000) 11,6 (10.000) 17,4 (15.000) 23,2 (20.000) 29,0 (25.000)
– Ad operazioni ultimate applicare sul pan-
POTENZA TERMICA kW (kcal/h)
nello del mantello l’etichetta indicante la
Fig. 30/a
35
25 30
30
25
LEGENDA
20 1 Girello 1/2”
2 Controdado 1/2”
3 Collettore bruciatori
15 4 Rondella ø 6,1
5 Bruciatori
6 Ugello M6
10 7 Vite
22
predisposizione gas fornita nel kit.
Fig. 32
4.7 SMONTAGGIO MANTELLO
Eseguire la pulizia del generatore nel La manutenzione programmata del genera- ATTENZIONE: dopo circa 15 minuti la fun-
seguente modo: tore va effettuata annualmente come pre- zione spazzacamino si disattiva automati-
– Togliere tensione alla caldaia e chiudere scritto dal DPR 26 agosto 1993 n°412. camente.
il rubinetto di alimentazione del gas.
– Procedere allo smontaggio del mantello
come specificato al punto 4.7. 4.8.1 Funzione spazzacamino “25 BFT” 4.8.2 Pulizia filtro acqua primario
– Procedere allo smontaggio del gruppo di “25 BF - 30 BF” (fig. 34)
bruciatori-collettore gas (fig. 31). Per effettuare la verifica di combustione della
– Per la pulizia indirizzare un getto d’aria caldaia ruotare il selettore e sostare su posi- Per la pulizia del filtro chiudere i rubinetti di
verso l’interno dei bruciatori in modo da zione ( ) fino a quando il led giallo ( ) non intercettazione mandata/ritorno impianto,
far uscire l’eventuale polvere accumulatasi. inizia a lampeggiare (fig. 33). togliere tensione al quadro comandi, smon-
– Procedere alla pulizia dello scambiatore Da quel momento la caldaia inizierà a fun- tare il mantello e svuotare la caldaia dallo
di calore togliendo la polvere ed eventuali zionare in riscaldamento alla massima scarico (11 fig. 5) fino a quando l’idrometro
residui di combustione. potenza (20.000 kcal/h) con spegnimento non segna lo “zero”. Porre sotto il filtro un
– Per la pulizia dello scambiatore di calore, a 80°C e riaccensione a 70°C. recipiente di raccolta e procedere alla puli-
come pure del bruciatore, non dovranno Prima di attivare la funzione spazzacami- zia eliminando le impurità e incrostazioni
mai essere usati prodotti chimici o spaz- no accertarsi che le valvole radiatore o calcaree. Prima di rimontare il tappo con
zole di acciaio. eventuali valvole di zona siano aperte. filtro controllare l’o-ring di tenuta.
– Assicurarsi che la parte superiore forata La prova può essere eseguita anche in fun-
dei bruciatori sia libera da incrostazioni. zionamento sanitario.
– Durante la fase di smontaggio e montag- Per effettuarla è sufficiente, dopo aver atti-
gio del bruciatore si raccomanda di pre- vato la funzione spazzacamino, prelevare
stare attenzione agli elettrodi di accensio- acqua calda da uno o più rubinetti; dopo
ne e rivelazione. qualche minuto si attiva la richiesta della
– Rimontare i particolari tolti dalla caldaia sonda sanitaria che commuta automatica-
rispettando la successione delle fasi. mente sul led ( ). Anche in questa condi-
– Controllare il camino assicurandosi che zione la caldaia funziona alla massima
la canna fumaria sia pulita. potenza sempre con il primario controllato
– Controllare il funzionamento del bruciato- tra 80°C e 70°C. Durante tutta la prova i
re principale. rubinetti acqua calda dovranno rimanere Fig. 34
– Dopo il montaggio tutte le connessioni aperti. Dopo la verifica di combustione spe-
23
ISTRUZIONI PER L’UTENTE
AVVERTENZE
– In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tenta-
tivo di riparazione o d’intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente al Servizio Tecnico Autorizzato di zona.
– L’installazione della caldaia e qualsiasi altro intervento di assistenza e di manutenzione devono essere
eseguiti da personale qualificato secondo le indicazioni della legge 05/03/90 n.46 ed in conformità alle
norme UNI-CIG 7129 e 7131 ed aggiornamenti. E’ assolutamente vietato manomettere i dispositivi sigil-
lati dal costruttore.
– E’ assolutamente vietato ostruire le griglie di aspirazione e l’apertura di aerazione del locale dove è instal-
lato l’apparecchio.
ACCENSIONE E FUNZIONAMENTO
ACCENSIONE CALDAIA (fig. 1) verificare la presenza di tensione all’appa- A questo punto la pressione del gas
recchio. varierà automaticamente e in modo con-
Aprire il rubinetto del gas, abbassare la – Con la manopola del selettore in posizio- tinuo per mantenere costante la tempe-
copertura dei comandi e attivare la caldaia ne estate ( ) la caldaia funziona su ratura richiesta.
ruotando la manopola del selettore in posi- richiesta acqua calda sanitaria, posizio- – Con la manopola del selettore in posizio-
zione estate ( ). nandosi alla massima potenza, per otte- ne inverno ( ) la caldaia, una volta rag-
L’accensione del led verde ( ) consente di nere la temperatura selezionata. giunto il valore di temperatura impostato
sul potenziometro riscaldamento, ini-
zierà a modulare automaticamente in
modo da fornire all'impianto l'effettiva
potenza richiesta.
Sarà l'intervento del cronotermostato
o “Logica Remote Control” ad arrestare
il funzionamento della caldaia.
R
REGOLAZIONE DELLE
R E M O T E
C O N T R O L
TEMPERATURE (fig. 2)
24
causa del congelamento dell’acqua.
SPIA ROSSA SPIA GIALLA
TRASFORMAZIONE GAS
PULIZIA E MANUTENZIONE
ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO
Fig. 3
APRE
Fig. 4
25
– Intervento termostato
sicurezza (fig. 5) SPIA ROSSA INTERMITTENTE
Nel caso di intervento del termostato di
sicurezza si accende il led rosso intermit-
tente “35°C”. Per ritentare l’accensione
della caldaia si dovrà ruotare la manopola
del selettore in posizione ( ) e rilasciarla
subito dopo riponendola nella funzione
estate ( ) o inverno ( ).
Se si dovesse verificare nuovamente il
blocco della caldaia, richiedere l’inter-
vento del Servizio Tecnico Autorizzato
per un controllo.
Fig. 5
1
2
3
4
5
LEGENDA
6 7 1 Cifre, ora
2 Programma di riscaldamento
8 3 Unità (%/C°)
LEGENDA 4 Display tasto presenza
1 Display 5 Temperatura esterna
2 Tasto Info 6 Temperatura ambiente
3 Tasto modo operativo: funzionamento automatico 7 Funzione ferie
4 Tasto modo operativo: funzionamento manuale 8 Modo operativo
5 Tasto modo operativo: disponibilità 9 Numero riga/giorno corrente
6 Coperchio con vano istruzioni 10 Bruciatore acceso
7 Manopola della temperatura 11 Funzionamento riscaldamento
8 Tasto presenza 12 Temperatura acqua sanitaria/carico acqua sanitaria
Fig. 8 Fig. 9
26
AZIONAMENTO
Temperatura esterna*
* Questi dati compaiono soltanto se la relati-
va sonda è collegata oppure se vengono
Temperatura acqua sanitaria* trasmessi dal regolatore della caldaia.
– Correzione della temperatura Prima di procedere alla correzione della temperatura sul regolatore, le valvole termostati-
che eventualmente esistenti devono essere regolate alla temperatura desiderata.
Nota: Con la manopola della temperatura si può correggere soltanto la temperatura pre-
scritta, mentre la temperatura ridotta rimane invariata.
27
– Tasto presenza Se i locali rimangono inutilizzati per lungo tempo, potete ridurre la
temperatura con il tasto presenza e quindi risparmiare energia.
Quando i locali vengono nuovamente occupati, azionate di nuovo il
tasto presenza per riscaldarli.
La scelta corrente è visualizzata sul display:
PROGRAMMAZIONE
• Temperature
1 fino a
3
• Programma di riscaldamento
4 fino a
11
• Giorno della settimana e ora
12 fino a
14 Non appena il coperchio viene
aperto, il display e la funzione dei
• Valori correnti
15 fino a
17 tasti vengono commutati.
Il numero nella cornice simbo-
leggia le righe del programma
• Durata ferie
18 che possono essere selezionate
con i tasti freccia.
• Ritorno ai valori di default
19
– Regolazione delle temperature Prima di procedere alla correzlone della temperatura sul regolatore, le valvole termostatiche
eventualmente esistenti devono essere regolate alla temperatura desiderata.
Temperatura prescritta:
1 temperatura durante l’occupazione dei locali
(impostazione di base)
Temperatura ridotta:
2 temperatura durante i periodi di assenza o di notte.
28
– Programma riscaldamento/ Con il programma riscaldamento è possibile preimpostare i tempi di commutazione della tem-
acqua sanitaria peratura per un periodo di una settimana. Il programma settimanale è composto da 7 pro-
grammi giornalieri. Un programma giornaliero permette 3 fasi di riscaldamento. Ogni fase è
definita da un’ora d’inizio e un’ora di fine. Il programma giornaliero n.8 è specifico per l’acqua
sanitaria. Se una fase non è necessaria, potete immettere la stessa ora d’inizio e di fine.
– Programma acqua sanitaria Con Logica Remote Control è possibile una gestione della temperatura del bollitore su due livel-
con il bollitore “BT100” li (un livello di temperatura confort ed uno di temperatura ridotta) in accordo al programma
scelto con il parametro 62 (carico acqua sanitaria). Per accedere al suddetto parametro pre-
mere contemporaneamente i tasti e per almeno 5 secondi e poi scorrere le righe d’im-
missione con il tasto fino ad arrivare al parametro 62. A questo punto saranno disponibili
quattro differenti programmazioni selezionabili con o aventi le seguenti caratteristiche:
0 = 24 ore/giorno - Acqua calda sanitaria sempre disponibile alla temperatura impostata nel
parametro 3.
1 = standard - Acqua calda sanitaria in accordo con la programmazione giornaliera del riscal-
damento. Nelle fasce di confort del riscaldamento viene regolata la temperatura del bol-
litore al valore impostato nel parametro 3. Nelle fasce ridotte del riscaldamento la tem-
peratura del bollitore viene regolata al valore impostato mediante il parametro 61.
2 = servizio disabilitato
3 = secondo programma giornaliero (8) - Ogni giorno della settimana viene impostata la tem-
peratura del sanitario in accordo al programma 8. In questo caso la programmazione è
unica per tutti i giorni della settimana e sono disponibili tre fasce orarie. Nelle fasce ora-
rie impostate la temperatura del bollitore viene regolata a quanto impostato al parame-
tro 3. Negli orari rimanenti il bollitore viene controllato alla temperatura impostata al
parametro 61.
29
– Impostazione dell’ora Per impostare il giorno della settimana corrente
12 (1 = lunedì / 7 = domenica).
Con e si regola l’ora corrente. Tenendo premuti questi tasti, si accelera la rego-
lazione in senso crescente.
– Valori correnti Visualizzazione e impostazione della pendenza della curva caratteristica di riscalda-
15 mento. Quando non si raggiunge la temperatura ambiente impostata scegliere la
pendenza indicata al punto 2.12.3.
Visualizzazione della temperatura corrente in caldaia.
16
Visualizzazione della potenza corrente del bruciatore e del modo operativo corrente
17 ( = riscaldamento / = acqua sanitaria)
NOTA:
Quando sono trascorsi i giorni impostati, il regolatore passa sul funzionamento auto-
matico.
La funzione ferie può essere annullata premendo un tasto del modo operativo.
ATTENZIONE
I valori dei seguenti numeri di riga immessi precedentemente verranno persi.
Blocco accensione
0 Ruotare il selettore CR/OFF/EST/INV/SBLOCCO del pannello comandi “PLANET” nella posizione
sblocco ( ) per ripristinare il funzionamento. Se si dovesse verificare nuovamente il blocco
richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.
30
Impossibile riconoscimento del tipo di caldaia: stagna/aperta (esclusa vers. “25 BFT”)
64 Richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.
Sovrapressione impianto
70 Richiedere l’intervento del Servizio Tecnico Autorizzato.
31
IMPOSTAZIONI STANDARD “LOGICA REMOTE CONTROL”
15 17 - 20 – – 15 17 - 20 – –
53 0 53 indifferente 53 1 53 indifferente
54 8 - 10 54 8 - 10 54 0 54 0
57 0 57 indifferente 57 1 57 indifferente
58 0 58 0 58 0 58 0
59 0 59 0 59 0 59 0
60 0 60 0 60 0 60 0
62 0 62 0 62 0 62 0
63 0 63 0 63 0 63 0
64 1 64 1 64 1 64 1
69 0 69 0 69 0 69 0
32
GARANZIA CONVENZIONALE
Fonderie SIME SpA si riserva di variare in qualunque momento e senza preavviso i propri prodotti nell’intento di migliorarli senza pregiudicarne le caratte-
ristiche essenziali.
33
ELENCO CENTRI ASSISTENZA aggiornato al 07/2003
34
Faenza Berca 0546 22808 Civita Castellana Tardani Riccardo 0761 513868 Villa Literno Elettr. Ucciero 081 8920406
Savio di Cervia Bissi Riccardo 0544 927547 Montefiascone Stefanoni Marco 0761 827061 SALERNO
RIMINI Idealtherm 0541 388057 Orte Scalo S.I.T. 0761 400678 Salerno IRIV 089 724173
REGGIO EMILIA Sutri Mosci Eraldo 0761 600804 Baronissi S.C.S. Gas 089 952876
Reggio Emilia Casa Gas 0522 271222 Tuscania C.A.T.I.C. 0761 443507 Castel S. Giorgio Chierchia Giovanni 081 952825
Guastalla Assicalor 0522 822045 Vetralla Di Sante Giacomo 0761 461166 S. Pietro al Tanagro TECH di Tuzia 0975 45042
Quattro Castella Nuova Clima Service 0522 881302 Vallo della Lucania Ottati Vittorio 0974 75404
REP. S. MARINO UMBRIA
Borgo Maggiore Titankalor 0549 902162
PERUGIA
BASILICATA
Perugia Tecnogas 075 5052828 MATERA
TOSCANA Gubbio PAS di Radicchi 075 9292216 Matera Acito Tommaso 0835 335971
FIRENZE Moiano Elettrogas 0578 294047 Pisticci Sicurezza Imp. 0835 585880
Firenze Calor System 055 7320048 Pistrino Electra 075 8592463
Firenze SAB 2000 055 706091 Ponte Pattoli Rossi Roberto 075 5941482 CALABRIA
Fucecchio S.G.M. 0571 23228 S. Martino in Colle Professionalgas 075 6079137
REGGIO CALABRIA
Martignana Sabic 0571 929348 Spoleto Termoclima 0743 222000
Reggio Calabria Progetto Clima 0965 712268
AREZZO TERNI
CATANZARO
Arezzo Artegas 0575 901931 Terni A.E.T. 0744 401131
Catanzaro Imp. Costr. Cubello 0961 772041
Castiglion Fiorentino Sicur-Gas 0575 657266 Baschi ASI di Anselmi 0744 957610
Lamezia Terme Teca 0968 436516
Monte San Savino Ceccherini Franco 0575 810371 Ficulle Maschi Adriano 0763 86580
Lamezia Terme Etem di Mastroianni 0968 451019
Montevarchi Rossi Paolo 055 984377 Porano Breccia Bernardino 0763 374411
COSENZA
S. Giovanni Valdarno Manni Andrea 055 9120145
Cosenza Magic Clima 0984 22034
GROSSETO MARCHE Belvedere Marittimo Tecnoimpianti s.r.l. 0985 88308
Grosseto Acqua e Aria Service 0564 410579
ANCONA Morano Calabro Mitei 0981 31724
Grosseto Tecnocalor 0564 454568
Loreto Tecmar 071 976210 S. Sofia d’Epiro Sulfaro Impianti 0984 957676
Follonica M.T.E. di Tarassi 0566 51181
Osimo Azzurro Calor 071 7109024
LIVORNO
Livorno A.B. Gas di Boldrini 0586 424050
Serra S. Quirico Ruggeri Cesare 0731 86324 PUGLIA
ASCOLI PICENO
Livorno Moro 0586 882310 BRINDISI Galizia Assistenza 0831 961574
Ascoli Piceno Idrotermo Assist. 0736 312013
Cecina Climatic Service 0586 630370 BARI
Centobuchi Leli Endrio 0735 702724
Venturina CO.M.I.T. 0565 855117 Bari TRE.Z.C. 080 5022787
Comunanza I.M.E. Maravalli 0736 844610
LUCCA Bari A.I.S. 080 5576878
Montegranaro S.A.R. 0734 889015
Lucca Termoesse 0583 957098 Acquaviva Fonti L. e B. Impianti 080 757032
Offida Ciabattoni Claudio 0736 41360
Lucca Lenci Giancarlo 0583 394371 Adelfia Eracleo Vincenzo 080 4591851
Porto S. Giorgio Pomioli 0734 676563
Gallicano Valentini Primo 0583 74316 Barletta Dip. F. Impianti 0883 333231
S. Ben. del Tronto Sate 85 0735 780359
Viareggio Raffi e Marchetti 0584 433470 Bisceglie Termogas 080 3928711
S. Ben. del Tronto Tecnoca 0735 581746
MASSA CARRARA Castellana Grotte Climaservice 080 4961496
MACERATA
Marina di Carrara Tecnoidr. Casté 0585 856834 Gravina Puglia Nuove Tecnologie 080 3267834
Morrovalle Scalo Cast 0733 865271
Pontremoli Berton Angelo 0187 830131 Grumo Gas Adriatica 080 622696
S. Severino M. Tecno Termo Service 0733 637098
Villafranca Lunigiana Galeotti Lino 0187 494238 Mola di Bari Masotine Luca 080 4744569
PESARO-URBINO
PISA FOGGIA
Pesaro Paladini Claudio 0721 405055
Pisa Gas 2000 050 573468 Foggia Delle Donne Giuseppe 0881 635503
Cagli S.T.A.C. Sadori 0721 787060
Bientina Centro Calore 0587 756700 Cerignola Raffaele Cosimo 0330 327023
Lucrezia Cartoceto Pronta Ass. Caldaie Gas 0721 899621
Pontedera SB di Saviozzi 0587 52751 S. Fer. di Puglia Nuova Imp. MC 0883 629960
S. Costanzo Capoccia e Lucchetti 0721 960606
S. Miniato Climas 0571 366456 Torremaggiore Idro Termo Gas 0882 382497
Urbino A M Clementi 0722 327198
Volterra Etruria Tepor 0588 85277 LECCE
PISTOIA Lecce De Masi Antonio 0832 643792
Massa e Cozzile Tecnigas 0572 72601
ABRUZZO - MOLISE Lecce Martina Massimiliano 0832 302466
Spazzavento Serv. Assistenza F.M. 0573 572249 L’AQUILA TARANTO
PRATO Avezzano Massaro Antonello 0863 416070 Ginosa Clima S.A.T. 099 8294496
Prato Lazzerini Mauro 0574 813794 Carsoli Proietti Vittorio 0863 995381 Grottaglie Lenti Giovanni 099 5610396
Prato - Mugello Kucher Roberto 0574 630293 Cesaproba Cordeschi Berardino 0862 908182 Manduria Termotecnica Quiete 099 9796378
SIENA Cese di Preturo Maurizi Alessio 0862 461866 Martina Franca Palombella Michele 080 4301740
Siena Idealclima 0577 330320 Pratola Peligna Giovannucci Marcello 0864 272449 Talsano Carbotti Angelo 099 7716131
Casciano Murlo Brogioni Adis 0577 817443 CAMPOBASSO
Chianciano Terme Chierchini Fernando 0578 30404 Termoli G.S.D. di Girotti 0875 702244 SICILIA
Campobasso Catelli Pasqualino 0874 64468
PALERMO P.I. Service 091 6886801
LAZIO CHIETI
AGRIGENTO I.T.M. di Miccichè 0922 606864
Chieti Disalgas 085 4910409
ROMA CATANIA
Fara S. Martino Valente Domenico 0872 984107
Roma Centro-Montes. Climatron 06 79841885 Caltagirone Siciltherm Impianti 0933 53865
Francavilla al Mare Almagas 085 810938
Roma-Casilina-Prenest. Idrokalor 2000 06 2055612 Maletto Adornetto Alfio 095 699027
Francavilla al Mare Italtermica 085 810906
Roma EUR-Castelli Idrothermic 06 22445337 S. Giovanni la Punta Thermotecn. Impianti 095 7513843
Lanciano Franceschini Maurizio 0872 714167
Roma Monte Mario Termorisc. Antonelli 06 3381223 ENNA La Rosa Giuseppe 0935 24485
Paglieta Ranieri Raffaele 0872 809714
Roma Prima Porta Di Simone Euroimp. 06 30892426 MESSINA
Scerni Silvestri Silverio 0873 919898
Roma Fiumicino M.P.R. 06 5673222 Messina Metano Market 090 2939439
ISERNIA Crudele Marco 0865 29181
Val Mont. Zagarolo Termo Point 06 20761733 Capo d’Orlando Tecnotherm 0941 957108
PESCARA
Cerveteri De Santis Augusto 06 9951576 Giardini Naxos Puglisi Francesco 0942 52886
Pescara Il Mio Tecnico I.M.T. 085 4711220
Monterotondo C.& M. Caputi 06 9068555 S. Lucia del Mela Rizzo Salvatore 090 935708
Montesilvano Fidanza Roberto 085 4452109
Nettuno Clima Market Mazzoni 06 9805260 RAGUSA
Villa Raspa Ciafardo Terenzio 085 4157111
Pomezia Tecnoterm 06 9107048 Comiso I.TE.EL. 0932 963235
TERAMO
S. Oreste Fioretti Mario 0761 579620 SIRACUSA
Teramo Stame 0861 240667
Santa Marinella Ideal Clima 0766 533824 Siracusa Novaterm 0931 782080
Giulianova Lido Smeg 2000 085 8004893
Tivoli A.G.T. Magis-Impresit 0774 411634 Carlentini Miceli Armando 095 991515
Tortoreto Lido Gest Point 0861 788590
LATINA
Doganella di Ninfa Stivali Mario 06 9601181
CAMPANIA SARDEGNA
RIETI CAGLIARI
Amatrice Palombini Massimo 0746 826249 NAPOLI Cagliari Riget 070 494006
Vazia Idroterm. Confalone 0746 280811 Napoli Metan Termica 081 7677641 Villaputzu Cen. Imp. Villaputzu-Concas 070 997692
FROSINONE Boscotrecase Tecnoclima 081 8586984 ORISTANO Corona Giuseppe 0783 73310
Cassino S.A.T.A. 0776 312324 San Vitalino Tecno Assistenza 081 8441941 SASSARI
Castelmassimo Clima Service 0775 271074 Sorrento Cappiello Giosuè 081 8785566 Sassari Lovisi Antonio 079 260430
Sora Santini Errico 0776 830616 Volla Termoidr. Galluccio 081 7742234 Olmedo Pinna Pasqualino 079 902705
VITERBO AVELLINO Termo Idr. Irpina 0825 610151
Viterbo Bernabucci Alberto 0761 343027 BENEVENTO C.A.R. di Simone 0824 61576
Viterbo C.A.B.T. 0761 263449 CASERTA
Acquapendente Electronic Guard 0763 734325 Lusciano Eurotecno 081 8140529
35
INSTRUCCIONES PARA EL INSTALADOR
ESPAÑOL
INDICE
FONDERIE SIME S.p.A ubicada en Vía Garbo 27 - Legnago (VR) - Italia declara que sus propias calderas de agua caliente, mar-
cadas CE de acuerdo a la Directiva Gas 90/396/CEE están dotadas de termóstato de seguridad calibrado al máximo de 110°C,
están excluidas del campo de aplicación de la Directiva PED 97/23/CEE porque satisfacen los requisitos previstos en el artícu-
lo 1 apartado 3.6 de la misma.
IMPORTANTE
En el momento de efectuar el primer encendido de la caldera es conveniente proceder a los controles siguientes:
– Controlar que no haya líquidos o materiales inflamables cerca de la caldera.
– Controlar que la conexión eléctrica se haya llevado a cabo de manera correcta y que el cable de tierra esté
conectado con un buen sistema de puesta a tierra.
– Abrir el grifo del gas y controlar la estanqueidad de las conexiones, incluida la que del quemador.
– Asegurarse que la caldera esté predispuesta para funcionar con el tipo de gas de la red local.
– Controlar que el conducto de evacuación de los productos de la combustión esté libre y/o montado correcta-
mente.
– Controlar que las eventuales válvulas estén abiertas.
– Asegurarse que la instalación esté llena de agua y bien purgada.
– Controlar que la bomba de circulación no esté bloqueada (ATENCION: Asegurarse de que se efectúe el desblo-
queo de la bomba con el panel de mandos enganchado para no perjudicar la ficha electrónica de regulación).
– Purgar el aire que se encuentra en el conducto de gas, purgando a través de la toma de presión que se encuen-
tra en la entrada de la válvula gas.
1 DESCRIPCION DE LA CALDERA
1.1 INTRODUCCION Pueden ser alimentadas por gas natural – “PLANET 25 BF - 30 BF”
(metano) y por gas butano (G30) o propano con encendido y modulación electrónica,
Las calderas “PLANET” son grupos térmi- (G31). Este manual lleva las instrucciones cámara de combustión estanca flujo forzado
cos que funcionan con gas para la calefac- para los siguientes modelos de caldera: – “PLANET 25 BFT”
ción y la producción de agua caliente sani- – “PLANET 25 OF - 30 OF” sólo calefacción, con encendido y modu-
taria que utilizan la tecnología del micropro- con encendido y modulación electrónica, lación electrónica, cámara de combus-
cesador para el control y la gestión de las cámara de combustión abierta tiro natu- tión estanca flujo forzado, acoplable a la
funciones desarrolladas. ral unidad acumulador “BT100”.
Están conformes a las directivas europeas – “PLANET 25 BFR”
90/396/CEE, 89/336/CEE, 73/23/CEE, sólo calefacción, con encendido y modu- Seguir las instrucciones incluidas en este
92/42/CEE y con las normas europeas EN lación electrónica, cámara de combus- manual para una correcta instalación y un
297 - EN 483. tión estanca flujo forzado perfecto funcionamiento del aparato.
1.2 DIMENSIONES
25 30
L mm 450 500
D ø mm 130 150
R M G E U
110
L 375 = 70 70 70 70 =
Fig. 1
31
ø100/60
80
25 30
L mm 450 500
R M G E U
110
L 375 = 70 70 70 70 =
Fig. 1/a
37
1.2.3 Modelo “25 BFT - acumulador BT100”
525
377 450
47,5 47,5 205
86
31
80
ø100/60
732,5
865
R M G R3 M2
85 70 70
40 40
E U
1400 max
940
845
ø 505
Fig. 1/b
38
1.3 DATOS TECNICOS
Caudal sanitario continuo ∆t 30°C l/min 11,1 13,6 – 11,1 13,8 11,1 (2)
Caudal sanitario mínimo l/min 2 2 – 2 2 –
Presión mínima agua sanitaria bar 0,5 0,5 – 0,5 0,5 –
Presión máxima agua sanitaria bar 7 7 – 7 7 7 (2)
Capacidad acumulador l – – – – – 100 (2)
Vaso de expansión sanitario l – – – – – 4 (2)
Tiempo de recuper. de 25°C hasta 55°C min – – – – – 8’30’’ (2)
Temperatura de los humos °C 119 120 135 135 150 135
Caudal de los humos gr/s 21,0 22,5 19,0 19,0 20,3 19,0
Categoría II2H3+ II2H3+ II2H3+ II2H3+ II2H3+ II2H3+
Tipo B11BS B11BS C12-32-42-52 B22/C12-32-42-52 C12-32-42-52 C12-32-42-52
Peso kg 35 41 39 43 49 39
Inyectores gas principales
Cantidad n° 13 15 13 13 15 13
Metano ø mm 1,30 1,30 1,30 1,30 1,30 1,30
G30 - G31 ø mm 0,75 0,77 0,75 0,75 0,76 0,75
Caudal gas (3)
(1) Caudal calculado con una temperatura establecida de 60°C en el potenciómetro sanitario, por un tiempo máximo de 10 minutos
(2) Cuando se conecta el acumulador “BT100” a la caldera con su respectivo kit cód. 8091110
(3) Los caudales gas se refieren al poder calorífico en condiciones estándar a 15°C - 1013 mbar
(4) Medida diferencial entre presión en salida de la válvula gas y depresión en cámara estanca
39
1.4 ESQUEMA DE FUNCIONAMIENTO
LEYENDA
1 Ventilador
(vers. “25 BFR - 25 BF - 30 BF - 25 BFT”)
2 Intercambiador agua-gas
3 Cámara de combustión
4 Válvula gas
1 11 5 Intercambiador agua sanitaria
(excluida vers. “25 BFR - 25 BFT”)
6 Válvula presostática con carga
(excluida vers. “25 BFR - 25 BFT”)
7 Sonda calefacción (SM)
2 8 7 9 15 8 Termostato de seguridad 100°C
9 Válvula purgador de aire
24 10 Circulador
32 11 Vaso de expansión
3 10 12 Válvula de seguridad
13 Descarga caldera
14 Transductor presión de agua
15 Medidor de flujo
5 16 By-pass automático
4 12 13 17 Filtro agua sanitaria
(excluida vers. “25 BFR - 25 BFT”)
14 18 Grifo retorno instalación (bajo pedido)
6 19 Grifo de ida instalación (bajo pedido)
20 Grifo agua sanitaria (bajo pedido)
23 17 16 21 Grifo gas (bajo pedido)
22 Placa uniones empalmes
20 21 19 18 23 Sonda sanitario (excluida vers. “25 BFR”)
22 24 Termostato límite 85°C
25 Válvula desviadora motorizada
26 Acumulador “BT100” (bajo pedido)
U E G M R 27 Grupo de rellenado (bajo pedido)
28 Grifo descarga acumulador
29 Anodo de magnesio
30 Vaso de expansión sanitario 4 litros (bajo pedido)
31 Válvula de seguridad acumulador 7 bar (bajo pedido)
32 Filtro circuito de calefacción (vers. “25 BF - 30 BF”)
U
C
1 11
27 E
20
15 31
2 9
24 26 30
3 10
29
13 23
4 14
25
28
16
13
21 19 18
22
G M R
Fig. 2
40
1.5 COMPONENTES PRINCIPALES
LEYENDA
1 Panel de mandos
2 Válvula gas
3 Intercambiador agua sanitaria
4 Toma de presión quemador
5 Cámara de combustión
6 Intercambiador agua-gas
7 Cámara humos
8 Dispositivo de seguridad humos
9 Termostato límite 85°C
10 Termostato de seguridad 100°C
11 Sonda calefacción (SM)
12 Medidor de flujo
13 Purga automática
14 Circulador
Fig. 3
Versión “30”
LEYENDA
1 Panel de mandos
2 Válvula gas
3 Sonda calefacción (SM)
4 Termostato de seguridad 100°C
5 Intercambiador agua-gas
6 Cámara de combustión
7 Ventilador
8 Toma de presión positiva
9 Toma de presión negativa
10 Presóstato humos
11 Termostato límite 85°C
12 Medidor de flujo
13 Purga automática
14 Intercambiador agua sanitaria
15 Circulador
16 Filtro circuito de calefacción
(vers. “25 BF - 30 BF”)
Fig. 3/a
41
Modelo “25 BFT”
LEYENDA
1 Panel de mandos
2 Válvula gas
3 Sonda calefacción (SM)
4 Termostato de seguridad 100°C
5 Intercambiador agua-gas
6 Cámara de combustión
7 Ventilador
8 Toma de presión positiva
9 Toma de presión negativa
10 Presóstato humos
11 Termostato límite 85°C
12 Medidor de flujo
13 Purga automática
14 Válvula desviadora motorizada
15 Circulador
16 Transformador de encendido
Fig. 3/b
2 INSTALACION
Las calderas tendrán que instalarse de combustión normal del gas consumido por unidad acumulador “BT100”. Las unidades
manera permanente y la instalación debe el aparato. acumulador pueden ser instaladas cerca de
hacerse exclusivamente por personal espe- Para la entrada del aire en los cuartos es las calderas (bajo o a lado) o en otro local.
cializado y cualificado respetando todas las necesario tener en las paredes unas aber- Para facilitar la instalación bajo de la caldera
instrucciones y disposiciones llevadas en turas con los requisitos siguientes: es disponible un kit de conexión hidráulico
este manual. Además, la instalación debe – Tener una sección total libre por lo suministrado bajo pedido (cód. 8091110).
ser efectuada en conformidad con las nor- menos de 6 cm2 para cada kW de caudal
mas actualmente en vigor. térmico, con un mínimo de 100 cm2.
– Estar situadas lo más cercano posible a la 2.2 ACCESSORIOS PARA LA CONEXIÓN
altura del pavimento, sin obstrucciones y DE LA INSTALACIÓN A PEDIDO
2.1 VENTILACION CUARTO CALDERA protegidas por una reja que no reduzca la
sección útil del pasaje del aire. Para facilitar la conexión hidráulica y gas de
Las calderas “25 OF - 30 OF” de potencia la caldera a la instalación son suministra-
inferior a los 35 kW, pueden instalarse en Las calderas “25 BFR - 25 BF - 30 BF - 25 dos bajo pedido los siguientes accesorios:
ambientes domésticos solamente en BFT” pueden instalarse, en vez, en cualquier – placa instalacion cod. 8075407
casos de sustitución o en un local técnico ambiente doméstico sin vínculos ni de ubi- – kit codos de unión y grifo gas cod.
adecuado, respetando las normas actual- cación ni de aporte de aire comburente. 8075421
mente en vigor. – kit codos de unión y grifos gas/entrada
Es necesario que en los cuartos en que sanitaria cod. 8075418
están instalados los equipos a gas de 2.1.1 Unidad acumulador “BT100” – kit grifos de unión cód. 8091806
cámara abierta pueda entrar por lo menos – kit sustitución calderas murales de otras
la cantidad de aire necesaria para una La caldera modelo “25 BF T” es acoplable a la marcas cód. 8093900.
42
Instrucciones detalladas para el montaje
son indicadas en las confecciones.
43
Fig. 6 Fig. 7
2.6.1 Conexión chimenea ATENCION: Instalar el diafragma sólo cód. 8086902, la parte terminal del con-
cuando la longitud del circuito coaxial ø ducto siempre tendrá que tener salida
La figura 6 se refiere a la conexión de las 60/100 son inferiores a 1 m. horizontal.
calderas “25 OF - 30 OF” con el humero o
la chimenea, a través de canales para el
humo. Para realizar la conexión, aconseja- 2.7.2 Accesorios tubo coaxial 2.7.3 Posición de los terminales
mos, además de respetar los valores indi- de evacuación
cados, utilizar materiales estancos, aptos Los accesorios necesarios para realizar
para resistir a las solicitaciones mecánicas esto tipo de instalación y algunos de los sis- Los terminales de evacuación para apara-
y al calor de los humos. En cualquier punto temas de conexión que pueden realizarse tos de tiro forzado pueden estar posiciona-
del canal para el humo la temperatura de son indicados en la fig. 9. dos en las paredes externas del edificio.
los productos de la combustión debe ser Con la curva proporcionada en el kit, la Las distancias mínimas que deben ser respe-
superior a la del punto de rocío. No se longitud máxima del tubo no deberá supe- tadas, presentadas en la Tabla 1, represen-
deben realizar más de tres cambios de rar los 3 metros. tan indicaciones no vinculantes, con referen-
dirección, incluida la unión de conexión a la Con la utilización de la alargadera vertical cia a un edificio como el de la fig. 10.
chimenea o al humero. Para los cambios de
dirección utilizar sólo elementos curvos.
LEYENDA
La figura 7 pone en evidencia algunas apli-
1a-b Kit conducto coaxial cód. 8084805
caciones de las conexiones terminales de 2 Alargadera L. 815 cód. 8084804
tiro, que aseguran una eliminación correcta 3 Alargadera vertical L. 584
de los productos de la combustión en caso con tomas de extracción cód. 8086902
de descarga a la pared. 4 Codo suplementario de 90° cód. 8085601
Fig. 8 Fig. 10
44
TABLA 1
45
El diafragma con sectores ø 38 debe
Ejemplo de cálculo de instalación consentida en la vers. “25”, en cuanto la suma de las pér- emplearse, en función de la pérdida de
didas de carga de cada uno de los accesorios introducidos es inferior a los 7,00 mm H2O: carga máxima permitida en ambos conduc-
tos, como explicado en fig. 13/a.
Aspiración Evacuación
En la fig. 14 se incluye la gama completa de
7 m tubo horizontal ø 80 x 0,20 1,40 –
accesorios necesarios para satisfacer cual-
7 m tubo horizontal ø 80 x 0,30 – 2,10
quier exigencia de instalación.
n° 2 curvas 90° ø 80 x 0,30 0,60 –
n° 2 curvas 90° ø 80 x 0,40 – 0,80
N° 1 terminal ø 80 0,10 0,30
2.8.2 Salida a techo
Pérdida de carga total 2,10 + 3,20 = 5,3 mm H2O conductos separados
Con esta pérdida de carga total se debe quitar el diafragma ø 38 de la tubería de El terminal de salida al techo L. 1390 no se
aspiración. puede cortar y al ubicar la teja se deberá
adoptar una distancia no inferior a los 700
mm del cabezal de descarga del terminal
mismo (fig. 15).
2.8.1 Accesorios conductos Los accesorios necesarios para realizar
separados esto tipo de instalación y algunos de los sis-
temas de conexión que pueden realizarse
Para realizar este tipo de instalación se son indicados en la fig. 16.
suministra un kit cód. 8093000 (fig. 13). Es posible separar los conductos del aire y
ø 80
4 4 ÷ 5 39,2 ÷ 49,0
5 5 ÷ 6 49,0 ÷ 58,8
6 6 ÷ 7 58,8 ÷ 68,6
SECTOR DEL DIAFRAGMA
Quitar el diafragma 7 ÷ 8 68,6 ÷ 78,4
LEYENDA
1 Separador aire-humos
con tomas de extracción cód. 8093000
2 a Curva de 90° MF cód. 8077404
2 b Curva de 90° MF aislada cód. 8077408
3 a Alargadera L. 1000 cód. 8077303
3 b Alargadera L. 1000 aislada cód. 8077306
4 Terminal de evacuación cód. 8089501
5 Kit virolas int.-ext. cód. 8091500
6 Terminal de aspiración cód. 8089500
7 Curva de 45° MF cód. 8077406
8 Descarga condesación L. 135 cód. 8092800
9 Abrazadera de unión (n. 5) cód. 8092700
Fig. 14
46
LEYENDA
1 Separador aire-humos con
tomas de extracción cód. 8093000
2 a Curva de 90° MF cód. 8077404
2 b Curva de 90° MF
aislada cód. 8077408
3 a Alargadera L. 1000 cód. 8077303
3 b Alargadera L. 1000 aislada
cód. 8077306
4 Kit virolas int.-ext. cód. 8091500
5 Terminal de aspiración cód. 8089500
6 Abrazadera de unión (n. 5)
cód. 8092700
7 Colector cód. 8091400
8 Teja con articulación cód. 8091300
9 Terminal de salida a techo
L. 1390 cód. 8091201
10 Curva de 45° MF cód. 8077406
11 Descarga condensación
L. 135 cód. 8092800
12 Tee descarga condensación
cód. 8093300
LEYENDA
1 Teja con articulación
2 Panel de plomo
3 Abrazadera
4 Tornillo de bloqueo
5 Reducción con junta
Fig. 15
47
2.10 CONEXION ELECTRICA te, debe ser de clase II, de conformidad con de ventana. Un tipo de aparato electrónico
la norma EN 60730.1 (contacto eléctrico para el control de instalaciones civiles
La caldera se suministra con un cable eléc- limpio). mediante una línea telefónica que se
trico que en caso de sustitución deberá ser ATENCION: La aplicación de la tensión de puede recomendar es el modelo TEL 30.4
suministrado por SIME. red a los terminales del conector (3) daña- LANDIS & STAEFA.
L’alimentación deberá ser realizada con rá de manera irreparable la ficha de regula-
corriente monofásica 230V - 50Hz a través ción. Asegúrese antes de su conexión que
de un interruptor general con distancia no transporten tensiones de red. 2.10.3 Conexión sonda temperatura
mínima entre los contactos de 3 mm y pro- externa (fig. 18 pos. C)
tegido por fusibles. Respetar las polarida-
des L-N y conexión a tierra. 2.10.2 Conexión “Logica Remote Los cables deben ser conectados de acuer-
Control” (fig. 18 pos. B) do a las especificaciones para baja tensión
NOTA: El equipo debe ser conectado a de seguridad EN 60730.
una instalación de puesta a tierra efi- Las instalaciones eléctricas deben efec- Para longitudes hasta de 25 m utilice
caz. SIME declina toda responsabilidad tuarse en conformidad a las normativas cables con sección 0,25 mm2 y para lon-
por daños a personas o cosas causados locales y los cables deben colocarse de gitudes superiores hasta de 50 m utilizar
de la no instalación de la toma de tierra de acuerdo a las especificaciones para baja cables con sección 0,5 mm2.
la caldera. Desconecte la alimentación tensión de seguridad EN 60730. Para lon- Para acceder al conector de la caldera
eléctrica antes de efectuar cualquier gitudes hasta de 25 m utilizar cables con (3) quitar la tapa del panel de mandos y
operación sobre el cuadro eléctrico. sección 0,25 mm2 y para longitudes supe- conectar eléctricamente la sonda de tem-
riores a los 50 m utilizar cables con sección peratura exterior a los bornes SE (8-9).
0,5 mm2. Como primera medida montar y
2.10.1 Conexión cronotermostato cablear el zócalo (2), por consiguiente intro-
(fig. 18 pos. A) ducir el aparato que se pone en marcha 2.10.4 Conexión sonda
apenas recibe corriente. Para acceder al sanitario “25 BF T”
Para acceder al conector de la ficha elec- conector (3) quitar la tapa del panel de
trónica (3), sacar la tapa del panel de man- mandos y conectar eléctricamente a los La caldera modelo “25 BFT” se suministra
dos y conectar eléctricamente el cronoter- bornes CR (6-7) el regulador climático. con sonda sanitario (SB) unida al conector
mostato a los bornes TA después de haber ATENCION: A los bornes 1-2-3-4 del zócalo J2 (3 fig. 18).
eliminado el puente existente. (2) no puede ser conectada una tensión Cuando la caldera es acoplada a la unidad
El cronotermostato que se debe utilizar, exterior. A los bornes 3-4, puede ser engan- acumulador “BT100”, introducir la sonda
cuya instalación se aconseja para regular chado el interruptor del teléfono con con- en la vaina puesta sobre la brida de inspec-
mejor la temperatura y confort del ambien- tacto y potencial cero, o bien un contacto ción, control y limpieza del acumulador.
LEYENDA
CRONOTERMOSTATO
1 Panel de mandos
2 Zócalo “Logica Remote Control”
3 Conector J2
TA Cronotermostato (no suministrado)
CR Logica Remote Control (bajo pedido)
SE Sonda temperatura externa (bajo pedido)
SB Sonda sanitario (vers. “25 BFT”) A
3
LOGICA REMOTE
CONTROL
2
LOGICA REMOTE
CONTROL
SONDA
SONDA
EXTERNA
ESTERNA
1
C
Fig. 18
48
2.10.5 Esquema eléctrico “25 OF - 30 OF”
CÓDIGOS REPUESTOS
CONECTORES:
J2 cód. 6260971
J3 cód. 6260982A
J4 cód. 6260978
J5 cód. 6260976
J6 cód. 6278601
J6 J5
J4
J3
J2
LEYENDA
EV1 Bobina válvula gas P Bomba M Modulador
EV2 Bobina válvula gas TR Transformador 230-24V SM Sonda calefacción (azul)
EA Electrodo de encendido FL Medidor de flujo TL Termostato límite 85°C
ER Electrodo de detección CR Logica Remote Control (bajo pedido) SS Sonda sanitario (rojo)
TS Termostato de seguridad 100°C SE Sonda externa (bajo pedido)
TF Termostato de humos VP Válvula presostática Nota: El cronotermostato (TA) debe
TPA Transductor presión agua TA Cronotermostato conectarse a los bornes 4-5
Fig. 19
CÓDIGOS REPUESTOS
CONECTORES
J2 cód. 6260971
J3 cód. 6260984A
J4 cód. 6260983
J5 cód. 6260973
J6 cód. 6278602
J6 J5
J4
J3
J2
49
2.10.7 Esquema eléctrico “25 BF - 30 BF”
CÓDIGOS REPUESTOS
CONECTORES
J2 cód. 6260971
J3 cód. 6260981A
J4 cód. 6260974
J5 cód. 6260973
J6 cód. 6278602
J6 J5
J4
J3
J2
CÓDIGOS REPUESTOS
CONECTORES
J2 cód. 6278613
J3 cód. 6278615A
J4 cód. 6278614
J5 cód. 6278616
J7 cód. 6278602
J7 J5
J4
J3
J2
LEYENDA
EV1 Bobina válvula gas TRA Transformador de encendido TL Termostato límite 85°C
EV2 Bobina válvula gas VD Válvula desviadora motorizada TR Transformador 230-24V
EA Electrodo de encendido PI Bomba FL Medidor de flujo
ER Electrodo de detección SE Sonda externa (bajo pedido) CR Logica Remote Control (bajo pedido)
TS Termostato de seguridad 100°C TA Cronotermostato OP Reloj programador
PF Presóstato de humos M Modulador
V Ventilador SM Sonda calefacción Nota: El cronotermostato (TA) debe
TPA Transductor presión agua SB Sonda sanitario conectarse a los bornes 5-6 Fig. 22
50
2.11 LOGICA REMOTE CONTROL interrumpe en el período de vacaciones 2.11.1 Instalación
establecido para reiniciar automática-
Todas las funciones de la caldera pueden mente el día que se vuelve de las mismas. La instalación debe producirse en el local de
ser controladas por un dispositivo multifun- – Posibilidad de llevar el programa de cale- referencia por la temperatura ambiente.
cional digital opcional cód. 8092204 para facción a los valores estándar. Para el montaje seguir las instrucciones
el control a distancia de la caldera y para la – Bloqueo de la programación (seguridad escritas en la confección.
regulación climática del ambiente con una niños). En este punto, con la manopla del selector
reserva de funcionamiento de 12 horas. La en ( ), el técnico puede adecuar las con-
regulación del circuito de calefacción esta Funciones: figuraciones de los parámetros de base
guiado por la sonda de la temperatura – Regulación de la temperatura de ida guia- en función de las exigencias individuales
ambiente integrada en el aparato, o bien da por las condiciones atmosféricas, con (punto 2.11.2).
por las condiciones atmosféricas, con o sin sonda externa conectada, teniendo en Cada vez que se encuentre presente una
influjo ambiente, si la caldera está conecta- cuenta la dinámica de la vivienda. válvula termostática para radiador, esta
da a una sonda exterior. – Regulación de la temperatura de ida guia- debe fijarse sobre el pasaje máximo.
da por las condiciones atmosféricas con
Características: el influjo de la temperatura ambiente.
– Unidades de mando ergonómicas, sub- – Pura regulación de la temperatura 2.11.2 Accionamiento
divididas según la función (niveles de ambiente. para el técnico
mando). – Influjo regulable por variación de la tem-
– Clara repartición de las funciones de base: peratura ambiente. Las configuraciones de los parámetros de
• régimen de funcionamiento, correc- – Optimación del encendido y del apagado. base, en función de las exigencias individua-
ción del valor prescripto y botón pre- – Descenso rápido. les, están indicadas tanto en la hoja de ins-
sencia son directamente accesibles; – Función ECO (limitador de la calefacción trucciones junto al regulador “Logica
• diversos valores reales corrientes diaria, conmutador automático Remote Control” que en el presente manual
son accesibles por intermedio del verano/invierno). en la sección reservada al usuario.
botón “Info”; – Límite máximo regulable de la tempera- Para ulteriores posibilidades de regula-
• otras funciones pueden ser programa- tura de ida (específico para instalación ción por parte del técnico, el “Logica
das después de la apertura de la tapa; de pavimento). Remote Control” ofrece un nivel de servi-
• nivel de servicio especial con acceso – Limitación elevación del valor prescripto cio y establecimiento de los parámetros
protegido; por la temperatura de ida. que pueden ser activados solamente a
– Cada configuración o modificación se – Protección anticongelamiento para través de una especial combinación de
visualiza sobre el display y se confirma. vivienda. botones.
– Regulación de la hora (renglón especial – Programación horaria de la temperatura Para la activación del nivel de servicio y
para cambio de la hora legal/solar). acumulador sobre dos fajas: confort y establecimiento de parámetros presionar
– Programa de calentamiento con máximo reducida. contemporáneamente los botones y
3 períodos de calefacción al día, que pue- – Mando del agua sanitaria con habilitación por lo menos 5 segundos.
den se seleccionados individualmente. y prescripciones del valor nominal. En este modo se activa el nivel de pará-
– Función en par para una fácil transferen- – Régimen de funcionamiento por interme- metros. Por consiguiente, seleccionar con
cia del programa de calefacción al día dio de la red telefónica con contacto exte- los mismos botones flecha cada uno de
sucesivo o precedente. rior o a través de un contacto ventana. los renglónes de ingreso y regular los valo-
– Programa vacaciones: el programa se – Antilegionella res con los botones o .
Temperatura de conmutación Con este parámetro puede ser regulada la temperatura de la conmutación
Verano/Invierno 52 automática verano/invierno.
Tipo de regulación: Con este parámetro puede ser desactivado el influjo ambiente y por consi-
0 = con influjo ambiente 53 guiente todas las optimaciones y el adaptamiento.
1 = sin influjo ambiente Cada vez que no sea transmitida una temperatura externa válida, el regula-
dor pasa a la variante de guía para la regulación del ambiente.
Influjo de la temperatura ambiente Si el regulador ambiente se utiliza solamente como control remoto (ubicado
54 en el local de referencia y sin sonda externa conectada), el valor debe ser con-
figurado en 0 (cero).
Cada vez que la variación de la temperatura ambiente del valor prescripto se
mantenga elevado durante el día entero, el influjo debe ser aumentado.
Si la temperatura ambiente gira alrededor del valor prescripto (oscilación de
la regulación), el influjo debe ser reducido.
51
Limitación máxima de la La temperatura de ida se limita al valor máximo configurado.
temperatura de ida 55
Variación de la velocidad máxima El aumento al minuto del valor prescripto de la temperatura de ida en °C
de la temperatura de ida 56 transmitido se limita al valor configurado.
Activación de la adaptación Con la activación del adaptamiento, el valor prescripto transmitido al regula-
57 dor de la caldera se adapta a la necesidad de calor efectivo.
La adaptación funciona tanto con la guía atmosférica con influjo ambiente
que con la pura regulación ambiental.
Si el “Logica Remote Control” se configura sólo como control remoto, la
adaptación debe ser desactivada.
Optimación del tiempo de Si la optimación del tiempo de encendido es activada el “Logica Remote
encendido 58 Control” modifica el gradiente de calefacción hasta que no ha encontrado el
punto de calentamiento optimo 0 = apagado 1 = encedido
Gradiente de calefacción “Logica Remote Control” selecciona el tiempo de encendido de modo tal que
59 al inicio del tiempo de utilización se alcance el valor prescripto.
Cuanto más intenso es el enfriamiento nocturno, tanto antes se pone en
marcha el tiempo de calentamiento.
Preregulación del tiempo de Si la optimación del tiempo de apagado es activada (valor > 0), el “Logica
apagado (00 = apagado) 60 Remote Control” modifica el tiempo de preregulación hasta que no ha encon-
trado el tiempo óptimo de apagado.
Valor de temperatura reducida El agua sanitaria puede ser programada a un valor de temperatura reducida,
agua sanitaria 61 por ejemplo 40°C, fuera de las fajas de confort, por ejemplo 60°C (programa
diario 8)
Carga de agua sanitaria 0 = 24 horas/día - Agua caliente sanitaria siempre disponible a la tempera-
62 tura programada en el parámetro usuario n° 3.
1 = estándar - Agua caliente sanitaria en acuerdo con la programación dia-
ria de la calefacción. En las fajas de confort de la calefacción la tempe-
ratura del acumulador es regulada al valor programado en el parámetro
usuario n° 3. En las fajas reducidas de la calefacción la temperatura del
acumulador es regulada al valor programado a través del parámetro 61
del nivel servicio.
2 = servicio inhabilitado
3 = segundo programa diario (8) - Cada día de la semana es programada la
temperatura del sanitario en acuerdo al programa 8. En este caso la
programación es única para todos los días de la semana y son disponi-
ble tres fajas horarias. En las fajas horarias programadas la temperatu-
ra del acumulador es regulada a cuánto programado al parámetro usua-
rio n° 3. En los horarios remanentes el acumulador es controlado a la
temperatura programada al parámetro del nivel servicio n° 61.
VALORES DE SERVICIO
Bloqueo programación usuario Por intermedio de la activación de este bloqueo (1) todos los parámetros
final nivel 2 63 pueden ser visualizados, pero no modificados.
Accionar los botones o aparece la visualización “OFF”.
52
Función ingreso a los bornes 3-4 El ingreso libremente programable (bornes 3 y 4 del zócalo) permite la acti-
64 vación de tres funciones diversas. El parámetro tiene el siguiente significado:
1 = Si está conectada una termosonda ambiente (no disponible) en el display
se visualiza la temperatura de la termosonda ( _ _ = ninguna sonda
conectada, función desactivada).
2 = Con un contacto exterior puede ser efectuada la conmutación en “Valor
prescripto reducido de la temperatura ambiente”.
3 = Con un contacto exterior puede ser efectuada la conmutación en “Valor
prescripto reducido de la temperatura ambiente anticongelamiento”
(corto circuito 0 0 0 o bien interrupción _ _ _ ). En el display se visualiza
el estado corriente del contacto exterior.
Modo de acción del contacto exterior Si el ingreso (bornes 3 y 4 del zócalo) es conectado a un contacto exterior con
65 potencial cero (parámetro 64 = 2 o 3), puede ser determinado el modo de acción
del contacto (telerruptor del teléfono o bien contacto ventana). El modo de acción
especifica el estado del contacto en el cual la función deseada se activa.
Influjo de la sonda Determina la relación de mezclado entre la sonda ambiente interior y exte-
ambiente + externa 66 rior, cuando el parámetro 64 = 1.
Función legionella Esta función permite de llevar, una vez la semana, el agua sanitaria a una tem-
(si instalado el acumulador “BT100”) 69 peratura elevada para eliminar los eventuales agentes patógenos.
Es activa cada lunes por la primeira preparación del agua sanitaria por una
duración máxima de 2,5 horas, a una temperatura de entrga de 65°C.
0 = no activa 1 = activa
53
3 CARACTERISTICAS
3.1 FICHA ELECTRONICA 3.1.2 Dispositivos ción del tipo de gas, controlar que la pre-
sión durante la fase de calefacción siga
Las ficha electrónicas se producen confor- La ficha electrónica presenta los dispositi- en el valor introducido antes.
me a la directiva Baja Tensión CEE 73/23. vos siguientes:
Se alimentan con 230 Volt y, por medio de – Conector “MET-GPL” (7 fig. 25)
un transformador, envían tensión de 24 Volt – Trímer “POT. RISC.” (10 fig. 25) La caldera, con conector no introducido
a los componentes siguientes: válvula gas, Regula el valor máximo de potencia cale- está predispuesta para funcionar en MET;
termostato de seguridad, sondas calefac- facción. Para aumentar el valor girar el trí- con el conector introducido en GPL.
ción y sanitario, sonda temperatura externa mer en sentido horario, para disminuirlo
(bajo pedido), modulador, micro válvula pre- girar el trímer en sentido antihorario. – Conector “ANN. RIT.” (5 fig. 25)
sostática, válvula de seguridad flusóstatica, La ficha electrónica está programada,
transductor presión agua, presóstato/ter- – Trímer “POT. ACC.” (6 fig. 25) durante la fase de calefacción, con una
mostato de humos, cronotermostato o Trímer para variar el nivel de presión para pausa técnica del quemador de aproxima-
“Logica Remote Control”. el encendido (STEP) de la válvula gas. damente 90 segundos, que se advierte
Un sistema de modulación automática y Según el tipo de gas para el cual la calde- sea en el encendido en frío, sea en los
continua permite a la caldera adaptar su ra ha sido fabricada, habrá que regular el encendidos sucesivos. Esto para evitar
potencia a las diferentes necesidades de la trímer para obtener en el quemador una encendidos y apagados con intervalos
instalación o del usuario. presión de aproximadamente 3 mbar muy pequeños que podrían ocurrir parti-
Se garantiza el funcionamiento de los com- para gas metano y 7 mbar para gas buta- cularmente en instalaciones con altas
ponentes electrónicos en un campo de 0 no (G30) y propano (G31). Para aumentar pérdidas de carga. A cada nuevo encendi-
hasta +60°C. la presión hay que girar el trímer en senti- do, después del tiempo de lento encendi-
do horario, para diminuirla girarlo en sen- do, la caldera se pone por aproximada-
tido antihorario. El nivel de presión para el mente 1 minuto a la presión mínima de
3.1.1 Anomalías de funcionamiento encendido lento se puede programar modulación para llegar luego al valor de
durante los primeros 3 segundos a partir presión programado para la calefacción.
Los led que señalan un irregular y/o no del momento en que se enciende el que- Al insertar el puente se anulan tanto la
correcto funcionamiento del aparato están mador. Después de establecer el nivel de pausa técnica programada, como el tiem-
indicados en la fig. 24. presión para el encendido (STEP) en fun- po de funcionamiento con la presión míni-
Led rojo intermitente desperfecto (*) Cada vez que resulten apagados todos los led de 0,5 a 2,5 bar
ventilador vers. “BF”. Después de 30 controlar las conexiones del transductor presión agua.
minutos del apagado del ventilador la ficha
intenta nuevamente el encendido del mismo
Led rojo intermitente Led rojo intermitente en caso de
falta comunicación insuficiente presión de agua (*)
con el “Logica Remote
Led rojo encendido bloqueo Control”
de encendido: girar el selector Led rojo intermitente
CR/OFF/EST/INV/DESBLOQUEO en caso de intervención de
en la posición desbloqueo ( ) la válvula de seguridad
para reactivar el funcionamiento instalación (*)
Led verde apagado en Led rojo intermitente anomalía circuito de detección llama
caso de falta de tensión
54
vers. “25 OF - 30 OF - 25 BFR - 25 BF - 30 BF”
12 11 10 9
1
2
3
8 6 10
4
7 LEYENDA
5 1 Faston de tierra electrodo de encendido
6 2 Faston electrodo de encendido
15 3 Fusible (1,6 AT)
4 Fusible (0,16 AT)
5 Conector “ANN. RIT.”
11 9 10 6 Trímer “POT. ACC.”
vers. “25 BFT”
7 Conector “MET-GPL”
8 Potenciómetro sanitario
9 Faston electrodo de detección
1
10 Trímer “POT. RISC.”
11 Potenciómetro calefacción
3 12 Selector CR/OFF/EST/INV/DESBLOQUEO
7 13 DIP SWITCH
12 14 Conector “Modureg Sel.”
15 Conector “Albatros”
8
5 NOTA: Para acceder al trímer de regulación (6) y (10)
6 quitar la manopla del potenciómetro de calefacción.
14
15 13
Fig. 25
ma en la fase inicial. En este caso los tiem- NTC de la caleffación activado cuando la 3.3 ENCENDIDO ELECTRONICO
pos entre el apagado y el encendido suce- temperatura del agua alcanza los 6 °C. Las
sivo dependerán de un valor diferencial de Tablas 3 - 4 llevan los valores de resistencia El encendido y la detección de llama se con-
5°C detectado por la sonda (SM). (Ω) que se obtienen en las sondas al variar trolan por dos electrodos puestos en el que-
de la temperatura y aquellos en el trans- mador que garantizan la máxima seguridad
– DIP SWITCH (13 fig. 25) ductor al variar la presión. con tiempos de intervención por apagados
Asegúrese los jinetillos estén conectados accidentales o falta de gas, dentro de un
en la posición indicada: Con sonda calefacción (SM) interrumpida, segundo.
la caldera no funciona en ambos servicios.
Con sonda sanitario interrumpida, la cal-
dera funciona sólo en calefacción. 3.3.1 Ciclo de funcionamiento
55
Puede ocurrir en el primer encendido o cada vez que el dispositivo humos sea arma- bujas de aire en el intercambiador de calor,
después de largos períodos sin funcionar, do nuevamente. Si el bloqueo de la caldera en el caso que el circulador no funcione,
con presencia de aire en la tubería. volviera a repetirse varias veces, será nece- obien para obturación del filtro de agua pri-
Puede ser causada por el grifo del gas sario controlar atentamente el tubo de la mario (16 fig. 3/a) debido a impurezas.
cerrado o por una de las bobinas de la chimenea haciendo todas las modificaciones
válvula que, con el bobinado interrumpi- necesarias para que llegue a ser eficiente. NOTA: En el caso que se deba proceder a la
do, no permite la abertura. sustitución de la válvula flusostática asegú-
rese que la flecha estampada se dirija en la
– El electrodo de encendido no emite la 3.5 PRESOSTATO DE HUMOS misma dirección del flujo de agua.
descarga “25 BF - 30 BF - 25 BFT”
En la caldera se nota solamente la abertu-
ra del gas hacia el quemador, y después de El presóstato a calibrado fijo, 4,5–6 mm 3.7 ALTURA DE ELEVACION
10 segundos se enciende la luz de bloqueo. H2O (vers. “25”) y 10–13 mm H2O (vers. DISPONIBLE EN LA INSTALACION
Puede ser causado por el cable del elec- “30”), pueden garantizar el funcionamiento
trodo interrumpido o no bien fijado en el de la caldera también con tuberías de aspi- La prevalencia residual para la instalación de
borne de la caja de control de llama. ración y evacuación en el límite máximo de calefacción está representada, en función de
longitud permitida. El valor de señalar al pre- la capacidad, del gráfico de la fig. 26.
– No hay detección de llama sóstato se mide a través de un expreso ins-
Después del encendido se oye la descar- trumento conectado a las presas de pre-
ga continua del electrodo, no obstante el sión (8–9 fig. 3/a). 3.8 CONEXIONES ELECTRICAS PARA
quemador esta encendido. Después de INSTALACIONES DE ZONAS
10 segundos la descarga se interrumpe,
el quemador se apaga y se enciende la 3.6 VALVULA DE SEGURIDAD Utilizar una línea eléctrica aparte a la cual se
luz de bloqueo. FLUSOSTATICA conectarán los termostatos de ambiente con
El cable del electrodo de detección está sus relativas válvulas o bombas de zona. La
interrumpido o el mismo electrodo está a La válvula de seguridad flusostática (12 fig. 3 conexión de los microinterruptores o de los
tierra; el electrodo está muy desgastado y - 3/a - 3/b) interviene, bloqueando el funcio- contactos de los relé se efectúa en el conec-
es necesario substituirlo. La caja de con- namiento del quemador, cada vez que la cal- tor (J2) de la ficha electrónica después de
trol de llama es defectuosa. dera no posea agua por formación de bur- haber eliminado el puente existente (fig. 27).
con by-pass
senza by-pass
RESIDUAL
25
500
RESIDUA
“20 OF - 30 OF” 30
ALTURAPREVALENZA
300
Es una seguridad contra el reflujo de los
humos en ambiente por ineficacia u obstruc-
200
ción parcial de la chimenea (8 fig. 3).
Interviene bloqueando el funcionamiento de 100
la válvula gas cuando la emisión de los
humos en el ambiente es continua y en can-
tidades peligrosas. Después de 10 minutos 0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600
de la intervención la ficha intenta nuevamen- CAUDAL
PORTATA(l/h)
(l/h)
te y automáticamente el encendido, será Fig. 26
restablecido el funcionamiento de la caldera
CIRCUITOCON
1. CIRCUITO CON VALVOLEDE
VÁLVULAS DI ZONA
ZONA CIRCUITOCON
2. CIRCUITO CONBOMBAS
POMPE DE
DI ZONA
ZONA
L L
TA TA1 TA TA1
CR CR1
Conector “TA”
Connettore J2 P1 R1
TA
TA VZ R VZ1 R1 P R
N N
NOTA:Los
NOTA: I relé
relé vengono impiegati
se emplean solo
sólo en caso
nelque
de caso le valvole
las válvulas di zona
de zona siano
no tengan
prive di micro.
micro.
56
4 USO Y MANTENIMIENTO
57
4.4 REGULACION POTENCIA
Diagrama presión/potencia para gas natural (G20) DE CALEFACCION
11
UGELLO mbar
10
Para efectuar la regulación de la potencia
30
PRESION INYECTOR
Fig. 30
4.5 TRANSFORMACION GAS
20
arandela de cobre (4); para efectuar esta
operación, utilizar una llave fija ø 7.
– Inserir el puente del conector “GPL–MET”
15 de la ficha en la posición “GPL” (7 fig. 25).
– Para la regulación de los valores de pre-
sión gas máxima y mínima seguir lo expli-
10 cado al punto 4.3.
Después de haber regulado las presiones
de trabajo sellar los reguladores.
5 – Terminadas las operaciones, colocar sobre
8,1 (7.000) 11,6 (10.000) 17,4 (15.000) 23,2 (20.000) 29,0 (25.000) el panel de la envolvente, la etiqueta que
POTENCIA TERMICA kW
POTENZA TERMICA kW (kcal/h)
(kcal/h) indica la predisposición del gas, suminis-
Fig. 30/a trada junto con el kit de transformación.
35
UGELLO mbar
PRESION INYECTOR
25 30
30
PRESSIONE
25
20
LEYENDA
15 1 Contratapa 4 Arandela ø 6,1
2 Contratuerca 5 Quemadores
3 Colector 6 Inyector M6
10 quemadores 7 Tornillo
ATENCIÓN: Para garantizar el cierre
hermético, durante la sustitución de los
5 inyectores, utilice siempre la arandela
8,1 (7.000) 11,6 (10.000) 17,4 (15.000) 23,2 (20.000) 29,0 (25.000) (4) suministrada en el kit, también en los
POTENZA TERMICA kW (kcal/h)
POTENCIA grupos de quemadores en los cuales no
Fig. 30/b está prevista. Fig. 31
58
mas libres. La transformación deberá
efectuarse exclusivamente por personal
autorizado.
Eseguir la limpieza del generador actuando tos apropiados, evitando el uso de lla- a la función deseada.
de la manera siguiente: mas libres.
– Quitar la corriente a la caldera y cerrar el El mantenimiento preventivo del genera- ATENCION: Luego de aproximadamente
grifo de la alimentación gas. dor deberá efectuarse anualmente por un 15 minutos, la función deshollinador se
– Desmontar la envolvente como explicado técnico autorizado. desactiva automáticamente.
al punto 4.7.
– Desmontar el grupo quemadores-colec-
tor gas (fig. 31). 4.8.1 Función deshollinador “25 BFT” 4.8.2 Limpieza del filtro circuito de
– Limpiar el interior de los quemadores calefacción “25 BF - 30 BF” (fig. 34)
con un chorro de aire para dejar salir el Para efectuar la verificación de la caldera
polvo que se haya acumulado. girar el selector en la posición ( ) hasta que Para la limpieza del filtro cierre los grifos de
– Limpiar el intercambiador de calor qui- el led amarillo ( ) no inicia a relampaguear interceptación ida/retorno de la instala-
tando el polvo y eventuales residuos de la (fig. 33). Desde este momento la caldera ini- ción, quite tensión al cuadro de mandos,
combustión. ciara a funcionar a la máxima potencia desmonte la envolvente y vacíe la caldera
– Jamás se deberán utilizar productos quí- (20.000 kcal/h) con apagado a 80°C y ren- desde la descarga respectiva (11 fig. 5)
micos o cepillos de acero tanto para la cendido a 70°C. Antes de activar la función hasta que el hidrómetro no marque “cero”.
limpieza del intercambiador de calor deshollinador asegurarse que las válvulas Coloque debajo del filtro un recipiente de
como para el quemador. del radiador o eventuales válvulas de zona recolección, destornille el tapón y proceda
– Asegurarse que la parte superior de los sean abiertas. La prueba puede ser tam- con la limpieza eliminando las impurezas e
quemadores con agujeros, no tenga bién efectuada en funcionamiento sanitario. incrustaciones de residuos calcáreos.
incrustaciones. Para efectuarla es suficiente, luego de Antes de montar nuevamente el tapón con
– Durante las fases de desmontaje y monta- haber activado la función deshollinador, reti- el filtro controle el o-ring de retención.
je del quemador, aconsejamos cuidar y no rar el agua caliente de 1 o varios grifos;
aplicar fuerza en los particulares delicados luego de algunos minutos se activara el
o electrodo de encendido y detección. pedido de la zona sanitaria que conmuta
– Volver a montar las partes de la caldera automáticamente sobre el led ( ).
respetando la sucesión de las fases. También en esta condición la caldera fun-
– Controlar la chimenea, y asegurarse que ciona a la máxima potencia, siempre con
el tubo de humos esté limpio. el primario controlado entre los 80°C y
– Controlar el funcionamiento del quema- los 70°C. Durante toda la prueba los grifos
dor principal. de agua caliente deberán quedar abiertos.
– Después del montaje hay que ensayar la Luego de la verificación de combustión apa-
estanqueidad de todas las conexiones gue la caldera girando el selector en posi-
de gas, utilizando agua y jabón o produc- ción (OFF); por consiguiente lleve el selector Fig. 34
59
INSTRUCCIONES PARA EL USUARIO
ADVERTENCIAS
– Desactivar el equipo en caso de rotura y/o mal funcionamiento, absteniéndose de realizar cualquier
intento de reparación o de intervención directa. Para esto dirigirse exclusivamente a personal técnico
autorizado.
– La instalación de la caldera y cualquier otra operación de asistencia y mantenimiento deben ser realiza-
das por personal cualificado. Queda absolutamente prohibido abrir abusivamente los dispositivos sellados
de fábrica.
– Está absolutamente prohibido obstruir las rejillas de aspiración y la abertura de aeración del local donde
está instalado el aparato.
ENCENDIDO Y FUNCIONAMIENTO
ENCENDIDO CALDERA (fig. 1) – Con la manopla del conmutador en posi- tinua para mantener constante la tem-
ción verano ( ) y bajo petición de peratura pedida.
Abrir el grifo del gas, bajar la cubierta de los agua caliente sanitaria, la caldera se – Con la manopla del conmutador en posi-
comandos y activar la caldera girando la pondrá en funcionamiento a la máxima ción invierno ( ) la caldera, cuando la
manivela del selector en posición verano potencia para alcanzar la temperatura temperatura se acerque al valor estable-
( ). El encendido de led verde ( ) per- elegida. cido con el potencimetro de calefacción,
mite verificar la presencia de tensión del A partir de este momento la presión del comenzára a modular automáticamente
aparato. gas variará de manera automática y con- para proporcionar al aparato la potencia
efectiva requerida. Será la intervención
del cronotermostato, o “Logica Remote
Control” que parará el funcionamiento
de la caldera.
REGULACION DE LAS
TEMPERATURAS (fig. 2)
60
causa del congelamiento del agua.
SPIA
LEDROSSA
ROJO SPIA GIALLA
LED AMARILLO
TRANSFORMACION GAS
LIMPIEZA Y MANTENIMIENTO
Anomalías DE FUNCIONAMIENTO
Fig. 3
– Insuficiencia de la presión
agua (fig. 4) LED ROJO INTERMITENTE EN
SPIA ROSSA INTERMITTENTE
En el caso que se encienda el led rojo CONDICIONES
IN CONDIZIONEDE
DI SEGURIDAD
SICUREZZA
intermitente “0,5 bar” la caldera no fun-
ciona. Para restablecer el funcionamien-
to girar el grifo de carga en sentido
antihorario hasta cuando se encienda el
led verde “1 bar”.
Si se verifica que todos los led están apa-
gados pedir la intervención de un técnico
LED VERDE EN CONDICIONES
autorizado. SPIA VERDE IN CONDIZIONE
DE FUNCIONAMIENTO
DI FUNZIONAMENTO
ABRE
APRE
Fig. 4
61
– Intervención termostato
de seguridad (fig. 5). LED ROJO
SPIA INTERMITENTE
ROSSA INTERMITTENTE
En el caso que intervenga el termostato
de seguridad se enciende el led rojo inter-
mitente “35 °C”. Para intentar nueva-
mente el encendido de la caldera se
deberá girar la manopla del selector en
posición ( ), luego soltándolo rápida-
mente colocarlo en la función verano
( ) o invierno ( ).
Si se verifica nuevamente el bloqueo de
la caldera, pedir la intervención de un
técnico autorizado para un control
Fig. 5
1
2
3
4
5
LEYENDA
6 7 1 Cifras, hora
2 Programa de calefacción
8 3 Unidad (%/C)
LEYENDA 4 Display botón presencia
1 Display 5 Temperatura exterior
2 Botón Info 6 Temperatura ambiente
3 Botón modo operativo: funcionamiento automático 7 Función vacaciones
4 Botón modo operativo: funcionamiento manual 8 Modo operativo
5 Botón modo operativo: disponibilidad 9 Número renglón / día corriente
6 Tapa con vano instrucciones 10 Quemador encendido
7 Manopla de la temperatura 11 Funcionamiento calefacción
8 Botón presencia 12 Temperatura agua sanitaria/carga agua sanitaria
Fig. 8 Fig. 9
62
ACCIONAMIENTO
Temperatura exterior *
* Estos datos aparecen solamente si la relati-
va sonda está conectada o bien si son trans-
Temperatura agua sanitaria* mitidos por el regulador de la caldera.
– Corrección de la temperatura Antes de proceder a la correción de la temperatura en el regulador, las válvulas ter-
mostáticas eventualmente existentes deben ser reguladas a la temperatura deseada.
63
– Botón presencia Si los locales quedan inutilizados por largo tiempo, se puede reducir
la temperatura con el botón presencia y por consiguiente se ahorra
energía. Cuando los locales se ocupan nuevamente, accione nueva-
mente el botón presencia para calentarlos.
La elección corriente está visualizada en el display:
PROGRAMACION
• Temperatura
1 hasta
3
• Programa de calefacción
4 hasta
11
• Día de la semana y hora
12 hasta
14 No apenas se abre la tapa, el
display y la función de los boto-
• Valores corrientes
15 hasta
17 nes son conmutados. El número
en el cuadro simboliza los ren-
glónes del programa que pue-
• Duración del período de vacaciones
18 den ser seleccionados con los
botones flecha.
• Retorno a los valores de default
19
– Regulación de las temperaturas Antes de proceder a la corrección de la temperatura sobre el regulador, las válvulas ter-
mostáticas eventuales existentes deben ser reguladas a la temperatura deseada.
Temperatura prescripta:
1 temperatura durante la ocupación de los locales
(configuración de base).
Temperatura reducida:
2 temperatura durante los períodos de ausencia o de noche.
64
– Programa de calefacción/ Con el programa de calefacción es posible configurar con anterioridad los tiempos de conmuta-
agua sanitaria ción de la temperatura para un período de tiempo de una semana. El programa semanal está
compuesto por 7 programas diarios. Un programa diario permite 3 fases de calentamiento.
Cada fase está definida por una hora de iniciación y una hora de finalización. El programa diario
n. 8 es específico para el agua sanitaria. Si una fase no es necesaria, se pueden introducir la
misma hora de iniciación y de finalización.
– Programa agua sanitaria Con Logica Remote Control es posible una gestión de la temperatura del acumulador en dos
con acumulador “BT100” niveles (un nivel de temperatura confort y uno a temperatura reducida) de acuerdo al progra-
ma elegido con el parámetro 62 (carga de agua sanitaria). Para acceder a dicho parámetro,
presione contemporáneamente los botones y por al menos 5 segundos y luego haga
correr los renglónes de introducción datos en la tecla fino hasta llegar al parámetro 62. A
este punto estarán disponibles cuatro programaciones diferentes, que se pueden seleccionar
con o , con las siguientes características:
0 = 24 horas/día - Agua caliente sanitaria siempre disponible a la temperatura programada
en el parámetro usuario n° 3.
1 = estándar - Agua caliente sanitaria en acuerdo con la programación diaria de la calefacción. En las
fajas de confort de la calefacción la temperatura del acumulador es regulada al valor programa-
do en el parámetro usuario n° 3. En las fajas reducidas de la calefacción la temperatura del acu-
mulador es regulada al valor programado a través del parámetro 61 del nivel servicio.
2 = servicio inhabilitado
3 = segundo programa diario (8) - Cada día de la semana es programada la temperatura del sanita-
rio en acuerdo al programa 8. En este caso la programación es única para todos los días de la
semana y son disponible tres fajas horarias. En las fajas horarias programadas la temperatura
del acumulador es regulada a cuánto programado al parámetro usuario n° 3. En los horarios
remanentes el acumulador es controlado a la temperatura programada al parámetro del nivel
servicio n° 61.
65
– Configuración de la hora Para configurar el día del semana corriente
12 (1= lunes/7 = domingo).
La función vacaciones puede ser anulada presionando un botón del modo operativo.
– Valores de default Para llevar las configuraciones a los valores de default, presione contemporánea-
19 mente los botones y por lo menos por 3 segundos. Como confirma-
ción aparece sobre el display un signo.
ATENCION
Los valores de los siguientes números en los renglónes introducidos precedentemente será
perdidos
Bloque encendido
0 Girar el selector CR/OFF/EST/INV/DESBLOQUEO del panel de control de comandos “PLA-
NET” en la posición desbloqueo ( ) para restablecer el funcionamiento. Si se verificar nue-
vamente el bloqueo, pedir la intervención de un técnico autorizado.
66
Imposible reconocimiento del tipo de caldera estanca/abierta (excluida vers. “25 BFT”)
64 Pedir la intervención de un técnico autorizado.
Sobrepresión Instalación
70 Pedir la intervención de un técnico autorizado.
67
INSTRUÇÕES PARA O INSTALADOR
PORTUGUÊS
ÍNDICE
A FONDERIE SIME S.p.A com sede em Via Garbo 27 - Legnago (VR) - Itália declara que as suas caldeiras a água quente, com
marca CE nos termos da Directiva Gás 90/396/CEE e equipadas com termóstato de segurança calibrado no máximo para
110°C, não estão incluídas no campo de aplicação da Directiva PED 97/23/CEE porque respeitam os requisitos previstos no
artigo 1 alínea 3.6 da mesma.
IMPORTANTE
Antes de acender o aparelho pela primeira vez, é conveniente fazer os seguintes controlos:
– Verifique que não haja líquidos ou materiais inflamáveis perto da caldeira.
– Certifique-se que a ligação eléctrica tehna sido efectuada de modo correcto e que o fio de terra esteja ligado a
uma boa instalação de terra.
– Abra a torneira do gás e verifique as uniões, incluindo as do queimador.
– Certifique-se que o aparelho esteja preparado para o tipo de gás correcto.
– Verifique se a conduta de evacuação dos produtos de combustão esteja livre e tenha sido montada correcta-
mente.
– Certifique-se que as eventuais válvulas de corte estejam abertas.
– Certifique-se que a instalação tenha sido cheia de água e esteja sem ar nos tubos.
– Verifique que a bomba circuladora não esteja bloqueada
(ATENÇÃO: Assegurar-se de efectuar o desbloqueio da bomba com o painel de comandos encaixado para não
danificar a placa electrónica da regulação).
– Faça sair o ar dos tubos do gás usando a própria saída da toma de pressão colocada na entrada da válvula gás.
1 DESCRIÇÃO DA CALDEIRA
1.1 INTRODUÇÃO ser alimentadas com gás natural (metano) – “PLANET 25 BF - 30 BF”
e com gás butano (G30) ou propano (G31). com acendimento e modulação electrónica,
As caldeiras “PLANET” são grupos térmi- Este manual contém as instruções relativas câmara de combustão estanque fluxo forçado
cos a gás para aquecimento e produção de aos seguintes modelos de caldeiras: – “PLANET 25 BFT”
água quente sanitária, que utilizam a tecno- – “PLANET 25 OF - 30 OF” com acendimento e modulação electró-
logia do microprocessador para o controlo com acendimento e modulação electró- nica, câmara de combustão estanque,
e a gestão das funções executadas. nica, câmara de combustão aberta tira- fluxo forçado, que pode ser acoplada ao
São aparelhos desenhados e construidos gem natural acumulador separado “BT100”.
em conformidade com as directivas euro- – “PLANET 25 BFR”
peias 90/396/CEE, 89/336/CEE, só aquecimento, com acendimento e Siga as instruções deste manual para uma
73/23/CEE, 92/42/CEE e com as nor- modulação electrónica, câmara de com- correcta instalação e um perfeito funciona-
mas europeias EN 297 - EN 483. Podem bustão estanque fluxo forçado mento do aparelho.
1.2 DIMENSÕES
25 30
L mm 450 500
D ø mm 130 150
R M G E U
110
L 375 = 70 70 70 70 =
Fig. 1
31
ø100/60
80
25 30
L mm 450 500
R M G E U
110
L 375 = 70 70 70 70 =
Fig. 1/a
69
1.2.3 Modelo “25 BFT - acumulador BT100”
525
377 450
47,5 47,5 205
86
31
80
ø100/60
732,5
865
R M G R3 M2
85 70 70
40 40
E U
1400 max
940
845
ø 505
Fig. 1/b
70
1.3 DADOS TÉCNICOS
Caudal sanitário contínuo ∆t 30°C l/min 11,1 13,6 – 11,1 13,8 11,1 (2)
Caudal sanitário mínimo l/min 2 2 – 2 2 –
Pressão mínima água sanitária bar 0,5 0,5 – 0,5 0,5 –
Pressão máxima água sanitária bar 7 7 – 7 7 7 (2)
Capacidade acumulador l – – – – – 100 (2)
Vaso de expansão sanitário l – – – – – 4 (2)
Tempo de recupero da 25°C a 55°C min – – – – – 8’30’’ (2)
Temperatura dos fumos °C 119 120 135 135 150 135
Caudal dos fumos gr/s 21,0 22,5 19,0 19,0 20,3 19,0
Categoría II2H3+ II2H3+ II2H3+ II2H3+ II2H3+ II2H3+
Tipo B11BS B11BS C12-32-42-52 B22/C12-32-42-52 C12-32-42-52 C12-32-42-52
Peso kg 35 41 39 43 49 39
Injectores gás principais
Quantidade n° 13 15 13 13 15 13
Metano ø mm 1,30 1,30 1,30 1,30 1,30 1,30
G30 - G31 ø mm 0,75 0,77 0,75 0,75 0,76 0,75
Caudal gás (3)
(1) Caudal calculado com uma temperatura programada no potenciómetro de água quente de 60°C por um tempo máximo de 10 min.
(2) Quando está ligado à caldeira o acumulador “BT100” com rispectivo kit cód. 8091110
(3) Os caudais de gás indicados foram obtidos tendo em conta o poder calorífico em condições normais a 15°C - 1013 mbar
(4) Medida diferencial entre pressão a jusante da válvula do gás e abaixamento de pressão na câmara estanque
71
1.4 ESQUEMA FUNCIONAL
LEGENDA
1 Ventilador
(vers. “25 BFR - 25 BF - 30 BF - 25 BFT”)
2 Permutador água-gás
3 Câmara de combustão
4 Válvula gás
5 Permutador água sanitária
1 11 (excepto “25 BFR - 25 BFT”)
6 Válula desviadora pressostática
con carregamento
(excepto “25 BFR - 25 BFT”)
8 7 7 Sonda aquecimento SM
2 9 15 8 Termóstato de segurança 100°C
9 Purgador de ar
24
32 10 Bomba
3 10 11 Vaso de expansão
12 Válvula de segurança
13 Descarga caldeira
14 Transductor de pressão da água
15 Fluxóstato
5 16 By-pass automático
4 12 13 17 Filtro água sanitária
14 (excepto “25 BFR - 25 BFT”)
6 18 Torneira retorno aquecimento (a pedido)
19 Torneira ida aquecimento (a pedido)
23 20 Torneira água sanitária (a pedido)
17 16
21 Torneira gás (a pedido)
22 Placa logações
20 21 19 18 23 Sonda sanitário (excepto “25 BFR”)
22 24 Termóstato limite 85°C
25 Válvula deflectora motorizada
U E G M R 26 Acumulador “BT100” (a pedido)
27 Grupo enchimento (a pedido)
28 Torneira descarga acumulador
29 Anodo de magnésio
30 Vaso de expansão sanitário 4 litros (a pedido)
31 Válvula de segurança acumulador 7 bar (a pedido)
32 Filtro circuito de aquecimento (vers. “25 BF - 30 BF”)
U
C
1 11
27 E
20
15 31
2 9
24 26 30
3 10
29
13 23
4 14
25
28
16
13
21 19 18
22
G M R
Fig. 2
72
1.5 COMPONENTES PRINCIPAIS
LEGENDA
1 Painel de comandos
2 Válvula gás
3 Permutador água sanitária
4 Tomada de pressão do queimador
5 Câmara de combustão
6 Permutador água-gás
7 Câmara fumos
8 Termóstato fumos
9 Termóstato limite 85°C
10 Termóstato de segurança 100°C
11 Sonda aquecimento (SM)
12 Fluxóstato
13 Purga automática
14 Bomba
Fig. 3
Versão “30”
LEGENDA
1 Painel de comnados
2 Válvula gás
3 Sonda aquecimento (SM)
4 Termóstato de segurança 100°C
5 Permutador água-gás
6 Câmara de combustão
7 Ventilador
8 Tomada de pressão positiva
9 Tomada de pressão negativa
10 Pressóstato fumos
11 Termóstato limite 85°C
12 Fluxóstato
13 Purga automática
14 Permutador água sanitária
15 Bomba
16 Filtro circuito de aquecimento
(vers. “25 BF - 30 BF”)
Fig. 3/a
73
Modelo “25 BFT”
LEGENDA
1 Painel de comandos
2 Válvula gás
3 Sonda aquecimento (SM)
4 Termóstato de segurança 100°C
5 Permutador água-gás
6 Câmara de combustão
7 Ventilador
8 Tomada de pressão positiva
9 Tomada de pressão negativa
10 Pressóstato fumos
11 Termóstato limite 85°C
12 Fluxóstato
13 Purga automática
14 Válvula deflectora motorizada
15 Bomba
16 Transformador de acensão
Fig. 3/b
2 INSTALAÇÃO
A instalação deve enterder-se fixa e deve aparelhos. É portanto necessário, para o É possível instalar as unidades acumulador
ser efectuada exclusivamente técnicos fluxo de ar aos locais, abrir orifícios nas perto da caldeira (em baixo ou ao lado) ou
especializados e qualificados respeitando paredes com os seguintes requisitos: noutro lugar. Para facilitar a instalação em
todas as instruções e disposições deste – Devem ter uma secção livre total de pelo baixo da caldeira há a disposição um kit
manual, devendo a instalação ser efectuada menos 6 cm2 para cada kW de capacida- para a ligação hidráulica, fornecido como
cumprindo rigorosamente as normas e de térmica, com um mínimo de 100 cm2. opcional (cód. 8091110).
regulamentos actualmente em vigor. – Estar situados o mais próximo possível
do pavimento, não obstruídos e protegi-
dos por uma grelha que não reduza a 2.2 ACESSÓRIOS POR ENCOMENDA
2.1 VENTILAÇÃO DO LOCAL secção útil de passagem do ar. PARA LIGAÇÃO DO EQUIPAMENTO
DA CALDEIRA
As caldeiras “25 BFR - 25 BF - 30 BF Para facilitar a realização da ligação
As caldeiras “25 OF - 30 OF” cuja potência 25 BFT” podem pelo contrário ser insta- hidráulico e de gás da caldeira à instalação,
é inferior a 35 kW, podem ser instaladas ladas sem vinculação de posição e de há os seguintes acessórios opcionais:
em ambientes domésticos, no caso de sim- caudal de ar comburente, em qualquer – placa de instalação cod. 8075407
ples substituição ou num local técnico ade- ambiente doméstico. – kit de curvas e torneira gás cod.
quado, que respeite as normas actualmente 8075421
em vigor. É indispensávelque nos locais em – kit de curvas e de torneiras gás/entra-
que estão instalados aparelhos a gás com 2.1.1 Acumulador “BT100” da sanitária cod. 8075418
câmara aberta possa afluir pelo menos – kit de torneiras cód. 8091806
tanto ar quanto requerido pela regular a As versões “25 BF T” podem ser acopla- – kit de de substituição de caldeiras murais
combustão do gás consumido pelos vários das ao acumulador separado “BT100”. de outras marcas cód. 8093900.
74
As instruções pormenorizadas para a mon-
tagem das uniões são apresentadas nas
respectivas embalagens.
75
Fig. 6 Fig. 7
2.6.1 Ligação da chaminé ATENÇÃO : instalar o diafragma somente Usando a extensão vertical cod. 8086902,
quando o comprimento do tubo coaxial de a parte terminal da conduta deverá ser
A figura 6 refere-se á ligação das caldeiras ø 60/100 for inferior a um metro. sempre com saída horizontal.
“25 OF - 30 OF” á chaminé através de
canais de fumo.
É aconselhável durante a ligação, além de 2.7.2 Acessórios da 2.7.3 Colocação dos terminais
respeitar as dimensões indicadas, utilizar conduta coaxial de evacuação
materiais estanques capazes de resistir no
tempo ás solicitações mecânicas e ao calor Os acessórios necessários á realização Os terminais de evacuação para aparelhos
dos fumos. Em qualquer ponto da chaminé deste tipo de descarga e alguns dos siste- com tiragem forçada podem ser situados
a temperatura dos produtos da combustão mas de ligação que podem ser realizados, em paredes exteriores do edifício.
deve ser superior á do ponto de orvalho. estão ilustrados na fig. 11. A título indicativo, a Tabela 1 mostra as
Não se efectuam modificações de direcção Com a curva fornecida no kit o compri- distâncias mínimas que se devem respeitar
em número superior a três, compreenden- mento máximo do tubo não deve ultrapas- no caso de um edifício do tipo indicado na
do a curva de ligação á chaminé/conduta sar 3 metros. figura 10.
de fumo. Utilize somente elementos curvos
para as variações de direcção.
ATENÇÃO:
– A instalação de cada curva suplementar a 90°
2.7.1 IInstalação do diafragma
reduz o troço à disposição de 0,90 metros.
– A instalação de cada curva suplementar a 45°
O diafragma faz parte do fornecimento reduz o troço à disposição de 0,45 metros.
de série juntamente com o aquecedor Fig. 9
da versão “30 BF”. Para o posiciona-
mento ver a fig. 8.
Fig. 8 Fig. 10
76
TABELA 1
77
conforme a perda de carga máxima admiti-
Exemplo de cálculo de instalação consentida na versão “25” visto que a soma das per- da em ambas as condutas, como indicado na
das de carga dos acessórios introduzidos é inferior a 7,00 mm H2O: fig. 13/a. A série completa dos acessórios
necessários para satisfazer qualquer exigên-
Aspiração Evacuação
cia de instalação está referida na fig. 14.
7 m tubo horizontal ø 80 x 0,20 1,40 –
7 m tubo horizontal ø 80 x 0,30 – 2,10
n° 2 curvas 90° ø 80 x 0,30 0,60 – 2.8.2 Saída no telhado de
n° 2 curvas 90° ø 80 x 0,40 – 0,80 condutas separadas
N° 1 terminal ø 80 0,10 0,30
Total de perda de carga 2,10 + 3,20 = 5,3 mm H2O O terminal de saída para o telhado L. 1390
não pode ser encurtado e ao colocar a
Com esta perda de carga total é necessário retirar o diafragma de ø 38 da tubagem de telha deverão ser respeitadas distâncias
aspiração. não inferiores a 700 mm da cabeça de
descarga do próprio terminal (fig. 15).
Os acessórios necessários á execução
deste tipo de instalação e outros sistemas
2.8.1 Acessórios condutas separados de ligação que podem ser realizados, estão
ilustrados na fig. 16. Existe a possibilidade
Para realizar este tipo de descarga é forne- de separar o ar de amissão e fumos e de
cido um kit com o cod. 8093000 (fig. 13). O reuní-los de seguida para ter uma eva-
diafragma de sectores deve ser utilizado cuação concêntrica usando o separador (7
ø 80
4 4 ÷ 5 39,2 ÷ 49,0
5 5 ÷ 6 49,0 ÷ 58,8
6 6 ÷ 7 58,8 ÷ 68,6
SECTOR DODIAFRAGMA
Excluir diafragma 7 ÷ 8 68,6 ÷ 78,4
LEGENDA
1 Separador ar-fumos
com tomadas de recolha cód. 8093000
2a Curva de 90° MF cód. 8077404
2b Curva de 90° MF isolada cód. 8077408
3a Extensão L. 1000 cód. 8077303
3b Extensão L. 1000 isolada cód. 8077306
4 Terminal de evacuação cód. 8089501
5 Kit aros int.-ext. cód. 8091500
6 Terminal de aspiração cód. 8089500
7 Curva de 45° MF cód. 8077406
8 Descarga condensação cód. 8092800
9 Ligação (n. 5) cód. 8092700
Fig. 14
78
LEGENDA
1 Separador ar-fumos com tomadas
de recolha cód. 8093000
2 a Curva de 90° MF cód. 8077404
2 b Curva de 90° MF isolada
cód. 8077408
3 a Extensão L. 1000 cód. 8077303
3 b Extensão L. 1000 isolada
cód. 8077306
4 Kit aros int.-ext. cód. 8091500
5 Terminal de aspiração cód. 8089500
6 Ligação (n. 5) cód. 8092700
7 Separador cód. 8091400
8 Telha com articulação cód. 8091300
9 Terminal saída telhado
L. 1390 cód. 8091201
10 Curva de 45° MF cód. 8077406
11 Descarga condensação
L. 135 cód. 8092800
12 Tee descarga condensação
cód. 8093300
LEGENDA
1 Telha com articulação
2 Painel de chumbo
3 Aro
4 Parafuso
5 Redução com vedante
Fig. 15
79
2.10 LIGAÇÃO ELÉCTRICA ambiente, deve ser de classe II, em confor- cial zero ou um contacto janela.
midade com a norma EN 60730.1 (contac- Um tipo de aparelhagem para o controlo
A caldeira é fornecida com um cabo eléctri- to eléctrico limpo). dos equipamentos civis através da linha
co que em caso de substituição deverá ser ATENÇÃO: A aplicação da tensão de rede telefónica a assinalar é o modelo TEL
fornecido pela SIME. nas extremidades do conector (3) danifica 30.4 LANDIS & STAEFA.
A alimentação deverá ser feita com corren- irreparávelmente a placa de regulação.
te monofásica 230V - 50Hz, através de um Verificar antes da sua ligação que não
interruptor geral com distancia minima estejam ligadas à corrente. 2.10.3 Ligação sonda temperatura
entre os contactos de 3 mm e protegido externa (fig. 18 pos. C)
com fusíveis. Respeitar a polaridade L-N e a
ligação à terra. 2.10.2 Ligação “Logica Remote Os fios devem ser colocados de acordo com
Control” (fig. 18 pos. B) as especificações para baixa tensão de
NOTA:O aparelho deve ser ligado a um segurança (EN 60730). Para comprimen-
equipamento eficaz de ligação à terra. A As instalações eléctricas devem estar em tos até 25 m utilizar fios com 0,25 mm2 e
SIME declina qualquer responsabilidade conformidade com as normas locais e os para comprimentos superiores, até 50 m,
em caso de danos a pessoas, animais e fios devem ser colocados de acordo com as utilizar fios com 0,5 mm2 de secção.
outras coisas devidos á não ligação á especificações para baixa tensão de segu- Para ter acesso ao conector da placa
terra do aparelho. Antes de efectuar qual- rança (EN 60730). Para comprimentos até electrónica (3), retirar a cobertura do
quer operação no quadro eléctrico desli- 25 m utilizar fios com 0,25 mm2 e para quadro de comando e ligar a corrente
gar a alimentação eléctrica. comprimentos superiores, até 50 m, utili- eléctrica à sonda de temperatura exter-
zar fios com 0,5 mm2 de secção. na, nos bornes SE (8-9).
Em primeiro lugar, montar e cablar o
2.10.1 Ligação do crono-termóstato rodapé (2) e depois introduzir o aparelho
(fig. 18 pos. A) que se liga logo que recebe corrente. 2.10.4 Ligação da sonda
Para ter acesso ao conector (3) retirar a da água sanitária “25 BFT”
Para ter acesso ao conector da placa elec- cobertura do quadro de comando e ligar a
trónica (3), retire a cobertura do quadro de corrente eléctrica ao regulador climático, A caldeira na versão “25 BFT” é fornecida
comando e ligue electricamente o crono- nos bornes CR (6-7). com uma sonda sanitário (SB) ligada à
termóstato nos bornes TA, depois de ter ATENÇÃO: conexão J2 (3 fig. 18).
removido a ponte existente. O crono-termó- Nos bornes 1-2-3-4 do ropadé (2) não Quando a caldeira for combinada a uma
stato a utilizar, cuja instalação é aconselha- pode ser ligada uma corrente externa. unidade “BT100”, introduza a sonda na luva
da para obter uma melhor regulação da Nos bornes 3-4, pode ser ligado o inter- situada na flange de inspecção, controlo e
temperatura e um maior conforto no ruptor do telefone com contacto a poten- limpeza do acumulador.
LEGENDA
CRONOTERMOSTATO
CRONO-TERMÓSTATO
1 Painel de comandos
2 Ropadé “Logica Remote Control”
3 Conector (J2)
TA Crono-termóstato (não fornecido)
CR Logica Remote Control (a pedido)
SE Sonda temperatura externa (a pedido)
SB Sonda sanitário (vers. “25 BFT”) A
3
LOGICA REMOTE
CONTROL
2
LOGICA REMOTE
CONTROL
SONDA
SONDA
EXTERNA
ESTERNA
1
C
Fig. 18
80
2.10.5 Esquema eléctrico “25 OF - 30 OF”
J4
J3
J2
LEGENDA
EV1 Bobina válvula gás P Bomba M Modulador
EV2 Bobina válvula gás TR Transformador 230-24V SM Sonda aquecimento (azul)
EA Eléctrodo de acensão FL Fluxóstato TL Termóstato límite
ER Eléctrodo de revelação CR Logica Remote Control (a pedido) SS Sonda sanitário (vermelho)
TS Termóstato de segurança100°C SE Sonda externa (a pedido)
TF Termóstato fumos VP Válvula desviadora pressostática Nota: O crono-termóstato (TA) deve ser
TPA Transductor de pressão da água TA Crono-termóstato ligado nos bornes 4-5
Fig. 19
J6 J5
J4
J3
J2
81
2.10.7 Esquema eléctrico “25 BF - 30 BF”
J4
J3
J2
J2
LEGENDA
EV1 Bobina válvula gás TRA Transformador de acendimento TL Termóstato límite 85°C
EV2 Bobina válvula gás VD Válvula deflectora motorizada TR Transformador 230-24V
EA Eléctrodo de acensão PI Bomba FL Fluxóstato
ER Eléctrodo de revelação SE Sonda externa (a pedido) CR Logica Remote Control (bajo pedido)
TS Termóstato de segurança100°C TA Crono-termóstato OP Relógio programador
PF Pressóstato fumos M Modulador
V Ventilador SM Sonda aquecimento (azul) Nota: O crono-termóstato (TA) deve ser
TPA Transductor de pressão da água SB Sonda sanitário ligado nos bornes 5-6 Fig. 22
82
2.11 LOGICA REMOTE CONTROL interrompe-se durante o período de – Antilegionella
férias estabelecido para recomeçar
Todas as funções da caldeira podem ser automáticamente no dia de regresso.
controladas por um dispositivo multi-funcio- – Possibilidade de regressar o programa 2.11.1 Instalação
nal digital, opcional, cod. 8092204 para o de aquecimento aos valores standard.
controlo à distância da caldeira e para a – Bloqueio da programação (segurança A instalação deve ser efectuada na sala de
regulação climática do ambiente com uma para as crianças). estar principal.
reserva de funcionamento de 12 horas. Para a montagem, seguir as instruções
A regulação do circuito de aquecimento é Funções: apresentadas na embalagem.
guiada pela sonda da temperatura ambien- – Regulação da temperatura de ida guiada Neste momento, com o manípulo do selec-
te integrada no aparelho ou pelas con- pelas condições atmosféricas, tendo tor em ( ), o técnico pode adequar as
dições atmosféricas, com ou sem influxo conta da dinâmica do edifício. programações dos parâmetros de base,
ambiente, se a caldeira está ligada a uma – Regulação da temperatura de ida guiada em função das necessidades individuais
sonda externa. pelas condições atmosféricas com o (ponto 2.10.2).
influxo da temperatura ambiente. Caso esteja instalada uma válvula termo-
Características: – Regulação pur a da t emper atur a stática por cada radiador, essa deve
– Unidades de comando ergonómicas e ambiente. ser fixada na passagem máxima.
divididas de acordo com a função (níveis – Influxo regulável pelo afastamento da
de comando). temperatura ambiente.
– Divisão clara das funções de base: – Optimização da ligação e da desligação. 2.11.2 Accionamento pelo técnico
• regime de funcionamento, correcção – Abaixamento rápido.
do valor definido e tecla de presença, – Funções ECO (limitador de aquecimento As programações dos parâmetros de base,
são acessíveis directamente; diár io, comut ador aut omático em função das necessidades individuais,
• vários valores reais correntes são Verão/Inverno). estão indicadas quer na folha de instruções
acessíveis através da tecla “Info”; – Limite máximo regulável da temperatura fornecida com o regulador “Logica Remote
• outras funções podem ser programa- de ida (específico para equipamentos de Control”, quer no presente manual, na
das após a abertura da tampa; chão). secção destinada ao utente.
• nível de serviço especial com acesso – Limitação da subida do valor pré-definido Para mais possibilidades de regulação, da
protegido; da temperatura de ida. parte do técnico, o “Logica Remote Control”
– Cada programação ou modificação é – Protecção anti-gelo para edifícios oferece um nível de serviço e de parâme-
visualizada no display e confirmada. – Programação horária da temperatura tros que apenas pode ser activado através
– Regulação da hora (linha especial para a do acumulador em duas faixas: confort de uma combinação especial de teclas.
mudança da hora legal/solar) e reduzida. Para a activação do nível serviço e parâme-
– Programa de aquecimento com um máx. – Comando da água sanitária com habili- tros, premir ao mesmo tempo as
de 3 períodos de aquecimento por dia, tação e pré-definição do valor nominal. teclas e durante pelo menos 5
seleccionáveis individualmente. – Ligação a uma sonda ambiente ou a segundos. Deste modo, é activado o nível de
– Função de cópia para uma fácil tran- uma comutação do regime de funciona- parâmetros.
sferência do programa de aquecimento mento, através da linha telefónica com Depois, seleccionar com as mesmas teclas
para o dia seguinte ou do dia anterior. contacto externo ou através de um con- seta, cada linha de emissão e regular os
– Programa de férias: a programação tacto janela. valores com ou .
Temperatura de comutação Com este parâmetro pode ser regulada a temperatura da comutação
Verão/Inverno 52 automática Verão/Inverno.
Tipo de regulação: Com este parâmetro pode ser desactivado o influxo ambiente e portanto
0 = com influxo ambiente 53 todas as optimizações e a adaptação.
1 = sem influxo ambiente Caso não seja transmitida uma temperatura exterior válida, o regulador
passa à variante de guia pura da regulação ambiente.
83
Limitação máxima da A temperatura de ida é limitada ao valor m·ximo programado.
temperatura de ida 55
Variação da velocidade máxima O aumento por minuto do valor prescrito da temperatura de fluxo em ° C
da temperatura no fluxo 56 transmitido é limitado ao valor programado.
Optimização do tempo Se a optimização do tempo de ligação está activa, o “Logica Remote Control”
de ligação 58 modifica o grau de aquecimento até que tenha encontrado o ponto ideal de
aquecimento 0 = desligado 1 = ligado
Variação de aquecimento O “Logica Remote Control” selecciona o tempo de ligação de modo tal que,
59 no início do tempo de utilização, seja quase atingido o valor definido. Quanto
mais intenso for o arrefecimento nocturno, mais rápidamente inicia o tempo
de aquecimento.
Pré-regulação do tempo de Se a optimização do tempo de desligação está activa (valor > 0), o “Logica
desligação (00 = desligado) 60 Remote Control” modifica o tempo de pré-regulação até que tenha encon-
trado o tempo de desligação ideal.
Valor definido reduzido A água quente pode ser programada para um valor de temperatura reduzi-
de água sanitária 61 da, por exemplo 40°C, fora das faixas de confort, por exemplo 60°C (pro-
grama diário 8).
Carga de água sanitária 0 = 24 horas/dia - Água quente sempre disponível à temperatura pro-
62 gramävel no parâmetro de utente n° 3.
1 = standard - Água quente de acordo com a programação diária do
aquecimento. Nas faixas de confort do aquecimento é regulada a tem-
peratura do acumulador no valor programado no parâmetro do uten-
te n° 3. Nas faixas reduzidas do aquecimento, a temperatura do acu-
mulador é regulada no valor programado mediante o parâmetro 61
no nível de serviço.
2 = serviço desactivado
3 = segundo programa diário (8) - Cada dia da semana é programada a tem-
peratura da água quente de acordo com o programa 8. Neste caso, a pro-
gramação é única para todos os dias da semana e estão disponíveis três
faixas horárias. Nas faixas horárias programadas, a temperatura do acu-
mulador é regulada de acordo com o que está programado no pârametro
do utente n° 3. Nos horários restantes, o acumulador é controlado à tem-
peratura programada no pârametro do nível de serviço n° 61.
VALORES DE SERVIÇO
Bloqueio da programação Através da activação deste bloqueio (1) todos os parâmetros podem ser
utente final nível 2 63 visualizados, mas não modificados.
Accionando as teclas ou aparece a visualização “OFF”.
ATENÇÃO: para desativar temporariamente o bloqueio, apertar ao mesmo
tempo as teclas e ; a confirmação será visualizada mediante um sinal.
Nesta altura apertar ao mesmo tempo as teclas e durante pelo
menos 5 segundos. Para retirar de maneira permanente o bloqueio do acio-
namento, programar o parâmetro 63 na posição 0.
84
Função de entrada nos bornes 3-4 A entrada, livremente programável (bornes 3 y 4 do ropadé) permite a acti-
64 vação de trís diferentes funções. O parâmetro tem o seguinte significado:
1 = Se está ligada uma termosonda ambiente (não disponible), no display é
visualizada a temperatura da termosonda ( _ _ = nenhuma sonda liga-
da, função inactiva).
2 = Com um contacto externo, pode ser efectuada a comutação em “Valor
definido reduzido da temperatura ambiente”.
3 = Com um contacto externo pode ser efectuada a comutação em “Valor
definido reduzido da temperatura ambiente anti-gelo” (curto-circuito 0 0
0 ou interrupção _ _ _ ). No display é visualizado o estado actual do con-
tacto externo.
Modo de acção do contacto externo Se a entrada (bornes 3 y 4 do ropadé) stá ligada a um contacto externo de
65 potencial zero (parâmetro 64 = 2 ou 3), pode ser determinado o modo de
acção do contacto (tele-interruptor do telefone ou contacto janela). O modo de
acção especifica o estado de contacto no qual a função desejada está activa.
Influxo das sondas Determina o coeficiente de mistura entre a sonda ambiente interna e exter-
ambiente + externa 66 na, quando o parâmetro 64 = 1.
Função legionella Esta função permite levar, uma vez por semana, a água quente a uma tem-
(se for instalado o acumulador “BT100”) 69 peratura elevada para eliminar os possíveis agentes patogénicos. É acciona-
da cada segunda-feira na primeira preparação da água quente e por uma
duração máxima de 2,5 horas, a uma temperatura de distribução de 65°C.
0 = inactiva 1 = activa
85
3 CARACTERÍSTICAS
Led vermelho intermitente de avaria do (*) Caso estejam apagados todos os led de 0,5 a 2,5 bar, controlar
ventilador vers. “BF”. Após 30 minutos do as ligações do transductor de pressão da água.
desligamento do ventilador, a placa tenta
reactivar o mesmo
Led vermelho Led vermelho intermitente em caso
intermitente de falta de pressão insuficiente da água (*)
de comunicação com o
Led vermelho aceso de bloqueio da ligação: “Logica Remote Control”
rodar o selector CR/OFF/EST/INV/ Led vermelho intermitente
DESBLOQUEIO para a posição de desbloqueio em caso de intervenção
( ) para restabelecer o funcionamento da válvula de segurança
da instalação (*)
86
vers. “25 OF - 30 OF - 25 BFR - 25 BF - 30 BF”
12 11 10 9
1
2
3
8 6 10
4
7
LEGENDA
5 1 Terminal de terra do eléctrodo de ligação
6 2 Terminal do eléctrodo de ligação
15 3 Fusível (1,6 AT)
4 Fusível (0,16 AT)
5 Ligador “ANN. RIT.”
vers. “25 BFT” 11 9 10 6 Trimmer “POT. ACC.”
7 Ligador “MET-GPL”
8 Potenciômetro sanitário
1 9 Terminal do eléctrodo de detecção
10 Trimmer “POT. RISC.”
11 Potenciômetro aquecimento
3 12 Selector CR/OFF/EST/INV/DESBLOQUEIO
7 13 DIP SWITCH
12 14 Conector “Modureg Sel.”
15 Conector “Albatros”
8
5 NOTA: Para ter acesso aos trimmer de regulação (6)
6 e (10) desenfiar o manípulo do potenciômetro.
14
15 13
Fig. 25
de partida. Neste caso, os tempos entre o a sonda NTC do aquecimento activo quan- 3.3 ENCENDIDO ELECTRÓNICO
apagamento e as sucessivas acensões, do a temperatura da água atinge os 6°C.
serão em função de uma diferença de 5°C As Tabelas 4 - 4/a indican os valores de A acensão e revelação de chama é contro-
detectada pela sonda (SM). resistência (Ω) da sonda em função da lada por dois eléctrodos colocados no quei-
variação da temperatura e os do transdu- mador, que garantem a máxima segurança
– DIP SWITCH (13 fig. 25) tor ao variar a pressão. com tempos de intervenção de um segundo
Assegurar-se que os cavaleiros estejam em caso de falta de gás ou apagamento aci-
na posição indicada: Com a sonda aquecimento (SM) desligada, dental.
a caldeira não funciona em ambos os ser-
viços. Com a sonda sanitário desligada, a
caldeira funciona só em aquecimento. 3.3.1 Ciclo de funcionamiento
87
acensão ou depois de longos periodos de deira caso o dispositivo dos fumos já esteja bolhas de ar no permutador de calor ou
inactividade com presença de ar na tuba- reactivado. Se o aparelho parar repetida- caso o circulador não funcione, ou entupi-
gem. Pode acontecer se a torneira do gás mente, será necessário efectuar um con- mento do filtro principal da água (16 fig.
estiver fechada ou uma das bobinas da trole minuncioso da conduta, fazendo todas 3/a) causado pelas impurezas.
válvula apresentar uma interrupção no as modificações necessárias para que
enrolamento que não permite a abertura. possa funcionar de maneira eficiente. NOTA: No caso em que se deva efectuar a
substituição da válvula fluxostática, asse-
– O electrodo de acensão não faísca gurar-se que a seta marcada esteja vira-
Na caldeira nota-se somente a abertura 3.5 PRESSÓSTATO DE FUMOS da na mesma direcção do fluxo de água.
do gás ao queimador; depois de 10 “25 BF - 30 BF - 25 BFT”
segundos acende-se a lâmpada avisado-
ra de bloqueio. O pressóstato é regulado de fábrica com 3.7 PREVALÊNCIA DISPONÍVEL
Pode existir uma interrupção no cabo do valores de 4,5-6 mm H2O (vers. “25”) e 10- AO APARELHO
eléctrodo ou o cabo não foi bem fixo no 13 mm H2O (vers. “30”); capaz de garantir
terminal do aparelho; ou então o apa- o funcionamento do aparelho mesmo com A prevalência resídua para o equipamento
relho tem o transformador queimado. tubos de aspiração e evacuação no límite de aquecimento, é representada, em
máximo do comprimento admitido. O valor função do caudal, pelo gráfico da fig. 26.
– Não há revelação de chama do sinal para o pressóstato é medido
Desde o momento do acendimento nota-se através de um instrumento adequado, liga-
a descarga contínua do eléctrodo não do às tomadas de pressão (8-9 fig. 3/a). 3.8 LIGAÇÃO ELÉCTRICA DE
obstante o queimador esteja já aceso. INSTALAÇÕES DE ZONAS
Depois de 10 segundos a descarga pára, o
queimador apaga-se e acende-se o lampeja- 3.6 VÁLVULA DE SEGURANÇA Utilize uma linha eléctrica indepentente, na
dor que assinala a paragem do aparelho. FLUXOSTÁTICA qual deverá ligar os termóstatos ambiente
O cabo do eléctrodo de revelação da com as respectivas válvulas ou bombas de
chama está interrompido ou o eléctrodo A válvula de segurança fluxostática (12 fig. zona. A ligação dos microinterruptores ou
está ligado á terra; o eléctrodo está dete- 3 - 3/a - 3/b) intervém, interrompendo o dos contactos do relé deve ser efectuada no
riorado e é necessário substituí-lo. O equi- funcionamento do queimador, caso a caldei- conector (J2) da placa electrónica, depois de
pamento é defeituoso. ra não tenha água devido à formação de ter retirado a ponte existente (fig. 27).
25 senza by-pass
500
RESIDUA
25
RESÍDUA
300
PREVALÊNCIA
CIRCUITOCOM
1. CIRCUITO CONVÁLVULAS
VALVOLE DI
DEZONA
ZONA CIRCUITOCOM
2. CIRCUITO CON BOMBAS
POMPE DI
DEZONA
ZONA
L L
TA TA1 TA TA1
CR CR1
Connettore J2
Conector “TA” P1 R1
TA
TA VZ R VZ1 R1 P R
N N
NOTA: I relé
NOTA: Os vengono
relés impiegatinosolo
só são utilizados caso
nel casoas le
em que valvole
válvulas di zona
de zona siano
não tenham
prive di micro.
micro-interruptores.
88
4 USO E MANUTENÇÃO
89
4.4 REGULAÇÃO DA POTÊNCIA
Gráfico pressâo/potência para gás natural (G20) DE AQUECIMENTO
mbar
UGELLO mbar
11
10
Para efectuar a regulação da potência de
30
PRESSÃO INJECTOR
20
uma chave inglesa de ø 7.
– Introduzir a ponte do ligador “GPL-MET”
da placa electr ónica e ponha-o na
15 posição “GPL” (11 fig. 25).
– Para a regulação dos valores de pressão
gás máxima e mínima, siga as
10 instruções do ponto 4.3.
Efectuada a variação das pressões de
trabalho, sele os reguladores.
5 – Por fim aplicar no painel da carcaça a
8,1 (7.000) 11,6 (10.000) 17,4 (15.000) 23,2 (20.000) 29,0 (25.000) etiqueta indicativa do gás para a qual
POTÊNCIA TÉRMICAkW
POTENZA TERMICA kW(kcal/h)
(kcal/h) está preparada, fornecida no kit de tran-
Fig. 30/a sformação.
35
PRESSÃO INJECTOR
25 30
30
PRESSIONE
25
20
15 LEGENDA
1 Porca 1/2” 4 Anilha ø 6,1
2 Contraporca 5 Queimadores
10 3 Colector 6 Injector M6
queimadores 7 Parafuso
ATENÇÃO: Para garantir a vedação, utili-
5 zar sempre a anilha (4) fornecida com o
8,1 (7.000) 11,6 (10.000) 17,4 (15.000) 23,2 (20.000) 29,0 (25.000) kit para a substituição dos bicos do gás,
POTENZA TERMICA
POTÊNCIA TÉRMICA kW
kW (kcal/h)
(kcal/h) mesmo nos grupos queimadores nas
Fig. 30/b quais não está prevista. Fig. 31
90
livres. A transformação deverá ser efec-
tuada exclusivamente pelos técnicos
autorizados.
4.6 DESMONTAGEM DO
LEGENDA
VASO DE EXPANSÃO 1 Parafuso
2 Painel trasero
Antes de efectuar a desmontagem do vaso 3 Painel lateral esquerdo
de expansão, esvaziar a água da caldeira. 4 Painel lateral direito
Depois da montagem assegurar-se que o 5 Painel frontal
vaso de expansão esteja carregado à pres-
são de 0,8 ÷ 1 bar.
91
INSTRUÇÕES PARA O UTENTE
ADVERTÊNCIAS
– Em caso de defeito e/ou mal funcionamento do aparelho, desactivá-lo, sem fazer nenhuma tentativa de
consertá-lo. Dirigir-se exclusivamente ao técnico autorizado.
– A instalação da caldeira e qualquer outra intervenção de assistência e manutenção devem ser efectua-
das por pessoal técnico qualificado. É absolutamente proibido alterar os dispositivos selados pelo fabri-
cante.
– É terminantemente proibido obstruir as grelhas de aspiração e a abertura de ventilação do sítio em que
está colocado o aparelho.
ACENSÃO E FUNCIONAMENTO
ARRANQUE DA CALDEIRA (fig. 1) – Com o manípulo do comutador rotató- te e em modo contínuo para poder
rio na posição verão ( ), a caldeira se mant er cons t ant e a t emper atur a
Abra a torneira do gás, baixe a tampa dos colocará em função sob pedido de água requerida.
comandos e acenda a caldeira rodando o quente sanitária, posicionando-se na – Com o manípulo do comutador rotatório
manípulo do selector para a posição de potência máxima para alcançar a tem- na posição inverno ( ) a caldeira, uma
Verão ( ). O acendimento do led verde peratura que foi previamente seleccio- vez alcançado o valor de temperatura
( ) permite verificar a presença de cor- nada. Uma vez alcançado este ponto a programado no potenciómetro de aque-
rente no aparelho. pressão do gás variará automaticamen- cimento, começará a modular automati-
camente, para fornecer à instalação a
potência efectivamente requerida. Será
a intervenção do crono-termóstato ou
“Logica Remote Control” a interromper
o funcionamento da caldeira.
92
mento hidráulico para evitar a ruptura das
tubagens devido à congelação da água.
LEDSPIA ROSSA
VERMELHO SPIA GIALLA
LED AMARELO
TRANSFORMAÇÃO GÁS
LIMPEZA E MANUTENÇÃO
ANOMALIAS DE FUNCIONAMENTO
Fig. 3
ABRA
APRE
Fig. 4
93
– Intervenção do termóstato de segu-
rança (fig. 5) LED VERMELHO
SPIA INTERMITENTE
ROSSA INTERMITTENTE
No caso de intervenção do termóstato
de segurança, acende-se o led vermelho
intermitente “35ºC”. Para tentar nova-
mente o acendimento da caldeira, deve-
se rodar o manípulo do selector para a
posição ( ) e deixá-lo imediatamente
depois colocando-o na função de verão
( ) ou inverno ( ).
Verificando-se novamente o bloqueio
da caldeira, pedir a intervenção do
Serviço Técnico Autorizado, para um
controlo.
Fig. 5
1
2
3
4
LEGENDA
5 1 Algarismos, hora
6 7 2 Programa de aquecimento
3 Unidades (%/C)
8 4 Display tecla presença
LEGENDA 5 Temperatura externa
1 Display 6 Temperatura ambiente
2 Tecla Info 7 Função férias
3 Tecla modo operativo: funcionamento automático 8 Modo operativo
4 Tecla modo operativo: funcionamento manual 9 Número linha/dia corrente
5 Tecla modo operativo: disponibilidade 10 Queimador aceso
6 Tampa com gaveta de instruções 11 Funcionamento aquecimento
7 Manípulo da temperatura 12 Temperatura da água sanitária/
8 Tecla de presença enchimento água sanitária
Fig. 8 Fig. 9
94
ACCIONAMENTO
Temperatura externa *
* Estes dados só aparecem se a respectiva
sonda estiver ligada ou se forem transmiti-
Temperatura da água sanitária * dos pelo regulador da caldeira.
Se, no vosso apartamento, está muito calor ou muito frio, é possível corri-
gir fácilmente a temperatura pré-definida com o manípulo da temperatura.
95
– Tecla de presença Se os locais ficarem desocupados por muito tempo, pode-se reduzir
a temperatura com a tecla de presença e assim poupar energia.
Quando os locais são novamente ocupados, accionar novamente a
tecla de presença para os aquecer.
A selecção actual será visualizada no display:
PROGRAMAÇÃO
• Temperaturas
1 até
3
• Programa de aquecimento
4 até
11
• Dia da semana e hora
12 até
14 Logo que a tampa é aberta, são
comutados a função das teclas
• Valores actuais
15 até
17 e o display.
O número na moldura indica as
linhas do programa que podem
• Duração das férias
18 ser seleccionadas com as
setas.
• Regressso aos valores de default
19
– Regulação das temperaturas Antes de efectuar a correcção das temperaturas no regulador, as válvulas termostáticas,
eventualmente existentes, devem ser reguladas na temperatura desejada.
Temperatura pré-definida:
1 Temperatura durante a ocupação dos locais
(programação de base).
Temperatura reduzida:
2 Temperatura durante os períodos de ausência ou de noite.
96
– Programa de aquecimento/ Com o programa de aquecimento é possível reprogramar os tempos de comutação da tem-
água sanitária peratura, por um período de uma semana. O programa semanal é composto por 7 programas
diários. Um programa diário permite três fases de aquecimento. Cada fase é definida por uma
hora de início e uma hora de final. O programa diário nº 8 é específico para água sanitária (pro-
gramação apenas da parte do técnico de aquecimento).
Se uma fase não for necessária, pode-se emitir a mesma hora de início e de final.
– Programa de água quente Com o Logica Remote Control é possível uma gestão da temperatura do acumulador em dois
com o acumulador “BT100” níveis (um nível de temperatura confort e um nível de temperatura reduzida) de acordo com o
programa seleccionado com o parâmetro 62 (carga de água quente). Para o acesso a esse
programa, premir ao mesmo tempo os botões e durante pelo menos 5 segundos e
depois passar as linhas de emissão com o botão até chegar ao parâmetro 62. Assim
estarão disponíveis quatro programações diferentes que podem ser seleccionadas com
ou , com as seguintes características:
0 = 24 horas/dia - Água quente sempre disponível à temperatura programada no parâmetro 3.
1 = standard - Água quente de acordo com a programação diária do aquecimento. Nas
faixas de confort do aquecimento é regulada a temperatura do acumulador no valor
programado no parâmetro 3.
Nas faixas reduzidas do aquecimento, a temperatura do acumulador é regulada no
valor programado mediante o parâmetro 61.
2 = serviço desactivado
3 = segundo programa diário (8) - Cada dia da semana é programada a temperatura da água
quente de acordo com o programa 8. Neste caso, a programação é única para todos os
dias da semana e estão disponíveis três faixas horárias. Nas faixas horárias programadas,
a temperatura do acumulador é regulada de acordo com o que está programado no pâra-
metro do utente n° 3. Nos horários restantes, o acumulador é controlado à temperatura
programada no pârametro do nível de serviço n° 61.
97
– Programação da hora Para programar o dia da semana actual
12 (1 = segunda-feira / 7 = domingo).
NOTA:
A função de férias pode ser anulada premindo uma tecla do modo operativo.
– Valores de default Para regressar aos valores de default, premir ao mesmo tempo as teclas
19 e durante pelo menos 3 segundos. Para confirmação aparece
uma sinal no display.
ATENÇÃO
Os valores dos seguintes números de linha, emitidos anteriormente, serão perdidos.
Bloqueio do acendimento
0 Rodar o selector CR/OFF/EST/INV/DESBLOQUEIO do painel de comandos “PLANET” para a
posição de desbloqueio ( ) para restabelecer o funcionamento. Verificando-se novamente o
bloqueio, pedir a intervenção do Serviço Técnico Autorizado.
98
Impossível reconhecer o tipo de caldeira estanque/aberta (excepto“25 BFT”)
64 Pedir a intervenção do serviço técnico autorizado.
99
INSTALLER INSTRUCTIONS
ENGLISH
CONTENTS
FONDERIE SIME S.p.A. of Via Garbo 27 - Legnago (VR) - Italy declares that its hot water boilers, which bear the CE mark under
Gas Directive 90/396/CEE and are fitted with a safety thermostat calibrated to a maximum of 110°C, are not subject to appli-
cation of PED Directive 97/23/CEE as they meet the requirements of article 1 paragraph 3.6 of the Directive.
IMPORTANT
When carrying out commissioning of the boiler, you are highly recommended to perform the following checks:
– Make sure that there are no liquids or inflammable materials in the immediate vicinity of the boiler.
– Make sure that the electrical connections have been made correctly and that the earth wire is connected to a
good earthing system.
– Open the gas tap and check the soundness of the connections, including that of the burner.
– Make sure that the boiler is set for operation for the type of gas supplied.
– Check that the flue pipe for the outlet of the products of the combustion is unobstructed and has been pro-
perly installed.
– Make sure that any shutoff valves are open.
– Make sure that the system is charged with water and is thoroughly vented.
– Check that the circulating pump is not locked (CAUTION: Remember to release the pump coupled with the control
panel, if necessary, to protect the electronic control card).
– Purge the system, bleeding off the air present in the gas pipe by operating the pressure relief valve on the gas
valve inlet.
1 DESCRIPTION OF THE BOILER
1.1 INTRODUCTION gas (methane) and butane gas (G30) or – “PLANET 25 BF - 30 BF”
propane gas (G31). with electronic ignition and modulation,
“PLANET” boilers are gas-fired thermal This booklet provides the instructions for room sealed, forced-draught.
appliances for central heating and domestic the following boiler models: – “PLANET 25 BFT”
hot water production, production, which use – “PLANET 25 OF - 30 OF” central heating only, with electronic igni-
microprocessor technology for function with electronic ignition and modulation, tion and modulation, room sealed, for-
control and management. They comply with natural draught open type combustion ced-dr aught, matchable wit h t he
the european directives 90/396/CEE, chamber. “BT100” separate tank unit.
89/336/CEE, 73/23/CEE, 92/42/CEE – “PLANET 25 BFR”
and with the european specifications EN central heating only, with electronic igni- The instructions given in this manual are
297 - EN 483. tion and modulation, room sealed, for- provided to ensure proper installation and
These appliances can be fired by natural ced-draught. perfect operation of the appliance.
1.2 DIMENSIONS
25 30
L mm 450 500
D ø mm 130 150
R M G E U
110
L 375 = 70 70 70 70 =
Fig. 1
31
ø100/60
80
25 30
L mm 450 500
R M G E U
110
L 375 = 70 70 70 70 =
Fig. 1/a
101
1.2.3 “25 BFT models - BT100 storage tank”
525
377 450
47,5 47,5 205
86
31
80
ø100/60
732,5
865
R M G R3 M2
85 70 70
40 40
E U
1400 max
940
845
ø 505
Fig. 1/b
102
1.3 TECHNICAL FEATURES
Continuous D.H.W. flow rate ∆t 30°C l/min 11,1 13,6 – 11,1 13,8 11,1 (2)
Minimum D.H.W. flow rate l/min 2 2 – 2 2 –
Minimum D.H.W. pressure bar 0,5 0,5 – 0,5 0,5 –
Maximum D.H.W. pressure bar 7 7 – 7 7 7 (2)
D.H.W. tank capacity l – – – – – 100 (2)
D.H.W. expansion vessel l – – – – – 4 (2)
Recuperat. time between 25°C and 55°C min – – – – – 8’30’’ (2)
Smokes temperature °C 119 120 135 135 150 135
Smokes flow gr/s 21,0 22,5 19,0 19,0 20,3 19,0
Category II2H3+ II2H3+ II2H3+ II2H3+ II2H3+ II2H3+
Type B11BS B11BS C12-32-42-52 B22/C12-32-42-52 C12-32-42-52 C12-32-42-52
Weight kg 35 41 39 43 49 39
Main burner nozzles
Quantity n° 13 15 13 13 15 13
Methane ø mm 1,30 1,30 1,30 1,30 1,30 1,30
G30 - G31 ø mm 0,75 0,77 0,75 0,75 0,76 0,75
Gas consumption (3)
(1) Flow calculated with a fixed temperature on the hot-water service potentiometer of 60°C for a maximum period of 10 minutes
(2) When the “BT100” tank unit is connected to the boiler with the kit code 8091110
(3) Os caudais de gás indicados foram obtidos tendo em conta o poder calorífico em condições normais a 15°C - 1013 mbar
(4) Differential measure between the pressure upstream of the gas valve and the depression in the combustion chamber.
103
1.4 FUNCTIONAL DIAGRAM
KEY
1 Fan (vers. “25 BFR - 25 BF - 30 BF - 25 BFT”)
2 Water-gas exchanger
3 Combustion chamber
4 Gas valve
5 D.H.W. exchanger
(excl. “25 BFR - 25 BFT” models)
1 11 6 Diverter valve with charging
(excl. “25 BFR - 25 BFT” models)
7 C.H. sensor (SM)
8 100°C safety stat
8 7 9 Air relief valve
2 9 15 10 Pump
11 Expansion vessel
24
32 12 Safety valve
3 10 13 Boiler discharge
14 Water pressure transducer
15 Flowmeter
16 Automatic by-pass
17 D.H.W. filter (excl. “25 BFR - 25 BFT” models)
5 18 C.H. return cock (optional)
4 12 13 19 C.H. flow cock (optional)
14 20 D.H.W. cock (optional)
6 21 Gas cock (optional)
22 Fixing jig
23 23 D.H.W. sensor (excl. “25 BFR” model)
17 16 24 85°C limit stat
25 Motorised diverter valve
20 21 19 18 26 D.H.W. storage tank “BT100” (optional)
22 27 Filling cock (optional)
28 D.H.W. drain cock
U E G M R 29 Magnesium anode
30 D.H.W. expansion vessel 4 liters (optional)
31 D.H.W. safety valve 7 bar (optional)
32 C.H. water filter
(“25 BF - 30 BF” vers.)
U
C
1 11
27 E
20
15 31
2 9
24 26 30
3 10
29
13 23
4 14
25
28
16
13
21 19 18
22
G M R
Fig. 2
104
1.5 MAIN COMPONENTS
KEY
1 Control panel
2 Gas valve
3 D.H.W. exchager
4 Burner pressure inlet
5 Combustion chamber
6 Water-gas exchanger
7 Smoke chamber
8 Smoke stat
9 Limit stat
10 100°C safety stat
11 C.H. sensor (SM)
12 Flowmeter
13 Automatic breather
14 Pump
Fig. 3
“30” model
KEY
1 Control panel
2 Gas valve
3 C.H. sensor (SM)
4 100°C safety stat
5 Water-gas exchanger
6 Combustion chamber
7 Fan
8 Positive pressure take-off
9 Negative pressure take-off
10 Smoke pressure switch
11 Limit stat
12 Flowmeter
13 Automatic breather
14 D.H.W. exchanger
15 Pump
16 C.H. water filter
(“25 BF - 30 BF” vers.)
Fig. 3/a
105
25 BFT” model
KEY
1 Control panel
2 Gas valve
3 C.H. sensor (SM)
4 100°C safety stat
5 Water-gas exchanger
6 Combustion chamber
7 Fan
8 Positive pressure take-off
9 Negative pressure take-off
10 Somke pressure switch
11 85°C limit stat
12 Flowmeter
13 Automatic breather
14 Motorised diverter valve
15 Pump
16 Ignition transformer
Fig. 3/b
2 INSTALLATION
The boiler must be installed in a fixed loca- the rooms. These openings must meet the beside it) or in another room. An optional
tion and only by specialized and qualified following requirements: hydraulic connection kit (code 8091110) is
firms in compliance with all instructions – Have a total free section of at least 6 available to facilitate installation underneath
contained in this manual. Furthermore, the cm2 for every kW of heat input, with a the boiler.
installation must be in accordance with cur- minimum of 100 cm2.
rent standards and regulations. – They must be located as close as possi-
ble to floor level, not prone to obstruc- 2.2 ACCESSORIES AVAILABLE UPON
tion and protected by a grid which does REQUEST FOR CONNECTION
2.1 VENTILATION OF not reduce the effective section required WITH HEATING SYSTEM
BOILER ROOM for the passage of air.
The following optional accessories are avail-
The “25 OF - 30 OF” version boilers with The “25 BFR - 25 BF - 30 BF - 25BFT” able to facilitate water and gas connection
less than 35 kW power can be installed in version boilers can instead be installed in of the boiler with the heating system:
domestic environments when simply repla- any domestic environment without any – installation plate, code 8075407
cing or in a plant room complying with cur- location restrictions or comburent air – codos and gas cock, code 8075421
rent standards In rooms where open requirements. – small curve and gas/incoming hot water
chamber gas appliances are installed, it is taps, code 8075418
important that at least as much air at least – cocks kit, code 8091806
as much air can arrive as required by nor- 2.1.1 “BT100” tank unit – r eplacement wall kit f or t he o t her
mal combustion of the gas consumed by makes, code 8093900.
the various appliances. Model “25 BFT” may be paired with a sepa-
Consequently, it is necessary to make rate “BT100” tank unit. The tank units may Detailed instructions for assembly of the
openings in the walls for the air inlet into be installed near the boiler (beneath or unions are provided with the kits.
106
2.3 CONNECTING UP SYSTEM
107
Fig. 6 Fig. 7
2.6.1 Connecting up flue ATTENTION: Install the screen only when 8086902 is used, the terminal part of the
the length of the Ø 60/100 coaxial pipe is pipe must always come out horizontally.
Fig. 6 refers to the connection of the boilers less than 1 m.
“25 OF - 30 OF” to the flue or chimney
through smoke ducts. When making the 2.7.3 Positioning the
connection, in addition to respecting the 2.7.2 Coaxial duct accessories outlet terminals
dimensions given, you are recommended to
use gas-tight materials capable of resisting The accessories to be used for this type of The outlet terminals for forced-draught
over time mechanical stresses and the installation and some of the connecting appliances may be located in the external
smokes heat. systems that may be adopted are illustred perimeter walls of the building.
At any point along the smoke duct, the tem- in fig. 9.
perature of the combustion products must With the pipe bend included in the kit, the To provide some indications of possible solu-
be higher than the dew point. More than a maximum length of the piping should not tions, Table 1 gives the minimum distances
total of three changes of direction must not exceed 3 meter. to be observed, with reference to the type
be made, including the inlet connection to When the vertical extension code of building shown in fig. 10.
the chimney/flue. For any changes of direc-
tion use only curved pipe lengths.
IMPORTANT:
2.7.1 Installation of the screen – Each additional 90° curve installed reduces the
available length by 0.90 metres.
– Each additional 45° curve installed reduces the
The screen is normally supplied together available length by 0.45 metres.
with boiler version “30 BF”. See fig. 8 for Fig. 9
positioning.
Fig. 8 Fig. 10
108
TABLE 1
109
loss allowed in both pipes, as given in fig.
Example of allowable installation calculation (“25” version) in that the sum of the head 13/a. The complete range of accessories
losses of the single fittings is less than 7,00 mm H2O: necessary for satisfying all installation requi-
rements is reported in fig. 14.
Inlet Outlet
7 m horizontal pipe ø 80 x 0,20 1,40 –
7 m horizontal pipe ø 80 x 0,30 – 2,10 2.8.2 Separate-pipes
n° 2 90° elbows ø 80 x 0,30 0,60 – roof outlet
n° 2 90° elbows ø 80 x 0,40 – 0,80
n° 1 terminal ø 80 0,10 0,30 The roof outlet terminal L. 1390 cannot be
shortened and when positioning the tile, the
Total head loss 2,10 + 3,20 = 5,3 mm H2O minimum distance from the discharge head
terminal must not be less than 700 mm
With this total head loss, remove the ø 38 baffle from the intake pipe. (fig. 15). The accessories to be used for this
type of installation and some of the connec-
ting systems that may be adopted are illu-
strated in fig. 16.
2.8.1 Separate pipe accessories There is the possibility of doubling the air-
intake and smoke-outlet pipes and then brin-
Kit code 8093000 is supplied for this pur- ging them back together again so as to
pose (fig. 13). The sectored diaphragm is to obtain a concentric discharge by using the
be used according to the maximum head doubler fitting (7 fig. 16).
ø 80
4 4 ÷ 5 39,2 ÷ 49,0
5 5 ÷ 6 49,0 ÷ 58,8
6 6 ÷ 7 58,8 ÷ 68,6
SECTOR OF DIAPHRAGM
Remove diaphragm 7 ÷ 8 68,6 ÷ 78,4
KEY
1 Air-smokes flow splitting unit
with take-off points code 8093000
2a 90° elbow MF code 8077404
2b Isolated 90° elbow MF code 8077408
3a Extension L. 1000 code 8077303
3b Isolated extension L. 1000 code 8077306
4 Outlet terminal code 8089501
5 Int.-est. ring lit code 8091500
6 Intake terminal code 8089500
7 45° elbow MF code 8077406
8 Condensation outlet L. 135 code 8092800
9 Locking junction (n. 5) code 8092700
Fig. 14
110
KEY
1 Air-smokes flow splitting unit
with take-off points code 8093000
2 a 90° elbow MF code 8077404
2 b Isolated 90° elbow MF
code 8077408
3 a Extension L. 1000 code 8077303
3 b Isolated extension L. 1000
code 8077306
4 Int.-est. ring kit code 8091500
5 Intake terminal code 8089500
6 Locking junction (n. 5)
code 8092700
7 Doubler fitting code 8091400
8 Tile with articulated joint
code 8091300
9 Roof outlet terminal L. 1390
code 8091201
10 45° elbow MF code 8077406
11 Condensation outlet
L. 135 code 8092800
12 Tee condensation outlet
code 8093300
KEY
1 Tile with articulated joint
2 Lead panel
3 Collar
4 Locking screw
5 Reducing fitting
with washer
Fig. 15
Fig. 16
111
2.10 ELECTRICAL CONNECTION better room temperature control, must be On terminals 3-4 can be connected a
class II as specified by standard EN 60730.1 telephone remote switch with a zero
The boiler is supplied with an electric cable. (clean contact). potential contact or a window contact .
Should this require replacement, it must be WARNING: Applying mains voltage to the Equipment for the checking of civil plants
purchased exclusively from SIME. terminals of connector (3) will irreparably via a telephone line includes the model TEL
The electric power supply to the boiler must damage the control board. Make sure 30.4 LANDIS & STAEFA.
be 230V-50Hz single-phase through a that any connections to be made are not
fused main switch, with at least 3 mm spa- carrying mains voltage.
cing between contacts. 2.10.3 External temperature sensor
Respect the L and N polarities and the connection (fig. 18 pos. C)
earth connection. 2.10.2 “Logica Remote Control”
connection (fig. 18 pos. B) The cables must comply with low safety vol-
NOTE: Device must be connected to tage requirements of EN 60730.
an efficient earthing system.. SIME The electrical plant must comply with For lengths up to 25 m, use cables of sec-
declines all responsibility for injury or local standards and all cables must com- tion 0.25 mm2, for longer lengths up to 50
damage to persons, animals or things, ply with low safety voltage requirements m use cables of section 0.5 mm2. To gain
resulting from the failure to provide for of EN 60730. For lengths up to 25 m, access to boiler connector (3) remove the
proper earthing of the appliance. Device use cables of section 0.25 mm2, for lon- control panel cover and connect the external
must be connected to an efficient ger lengths up to 50 m use cables of sec- temperature sensor to terminals SE (8-9).
earthing system. tion 0.5 mm 2. First of all, assemble and
wire the socket (2), then insert the equip-
ment which will start-up as soon as it recei- 2.10.4 D.H.W. sensor
2.10.1 Timer-thermostat connection ves current. To gain access to connector connection “25 BFT”
(fig. 18 pos. A) (3) remove the control panel cover and
connect the climate regulator to terminals The model “25 BFT” boiler is supplied with a
To gain access to the electronic board con- CR (6-7). D.H.W. sensor (SB) connected to connector
nector (3), remove the control panel cover J2 (3 fig. 18). When the boiler is connected
and connect the timer-thermostat to the ter- WARNING: External voltage must not be up the “BT100” unit, introduce the sensor
minals TA after having removed the jumper. connected to terminals 1-2-3-4 of the into the sheath on the flange for inspection,
The timer-thermostat, recommended for spcket (2). control and cleaning of the tank unit.
KEY TIMER-THERMOSTAT
1 Control panel CRONOTERMOSTATO
2 “Logica Remote Control” socket
3 J2 connector
TA Timer-thermostat (not supplied)
CR Logica Remote Control (optional)
SE External temperature sensor (optional)
SB D.H.W. sensor (“25 BFT” vers.)
A
3
LOGICA REMOTE
CONTROL
2
LOGICA REMOTE
CONTROL
EXTERNAL
SONDA
SENSOR
ESTERNA
1
C
Fig. 18
112
2.10.5 “25 OF - 30 OF” wiring diagram
CONNECTOR SPARE
PART CODES:
J2 code 6260971
J3 code 6260982A
J4 code 6260978
J5 code 6260976
J6 code 6278601
J6 J5
J4
J3
J2
KEY
EV1 Gas valve coil P Pump M Modulator
EV2 Gas valve coil TR Transformer 230-24V SM C.H. sensor (blue)
EA Ignition electrode FL Flowmeter TL Limit stat
ER Sensing electrode CR Logica Remote Control (optional) SS D.H.W. sensor (red)
TS 100°C safety stat SE External sensor (optional)
TF Smoke stat VP Divertor valve Note: The timer-thermostat (TA) must be
TPA Water pressure transducer TA Timer-thermostat connected to the terminals 4-5
Fig. 19
CONNECTOR SPARE
PART CODES:
J2 code 6260971
J3 code 6260984A
J4 code 6260983
J5 code 6260973
J6 code 6278602
J6 J5
J4
J3
J2
KEY
EV1 Gas valve coil P Pump M Modulator
EV2 Gas valve coil TR Transformer 230-24V SM C.H. sensor (blue)
EA Ignition electrode FL Flowmeter TL Limit stat
ER Sensing electrode CR Logica Remote Control (optional) V Fan
TS 100°C safety stat SE External sensor (optional)
TF Smoke stat VP Divertor valve Note: The timer-thermostat (TA) must be
TPA Water pressure transducer TA Timer-thermostat connected to the terminals 4-5
Fig. 20
113
2.10.7 “25 BF - 30 BF” wiring diagram
CONNECTOR SPARE
PART CODES:
J2 code 6260971
J3 code 6260981A
J4 code 6260974
J5 code 6260973
J6 code 6278602
J6 J5
J4
J3
J2
CONNECTOR SPARE
PART CODES:
J2 code 6278613
J3 code 6278615A
J4 code 6278614
J5 code 6278616
J7 code 6278602
J7 J5
J4
J3
J2
KEY
EV1 Gas valve coil TRA Ignition transformer TL 85°C limit stat
EV2 Gas valve coil VD Motorised diverter valve TR Transformer 230-24V
EA Ignition electrode PI Pump FL Flowmeter
ER Sensing electrode SE External sensor (optional) CR Logica Remote Control (optional)
TS 100°C safety stat TA Room stat OP Time programmer
PF Smoke pressure switch M Modulator
V Fan SM C.H. sensor Note: The timer-thermostat (TA) must
TPA Water pressure transducer SB D.H.W. sensor be connected to the terminals 5-6 Fig. 22
114
2.10 LOGICA REMOTE CONTROL – Holiday programme: the programme is through a window contact.
interrupted for the holiday period and – Anti-bacterial.
All the boiler's functions can be managed by automatically restarted on returning
a optional digital multifunctional device code home.
8092204 for the remote of the boiler itself – Option to return the heating program to 2.10.1 Installation
and for regulating room climatic conditions default values.
with an operational reserve of 12 hours. – Programming lock (child safety). The unit must be installed in the main living
The heating circuit is controlled by the room room. For installation, follow the assembly
temperature sensor built-in the equipment Functions: instructions inserted in the package. At this
or by the atmospheric conditions, with or – Delivery temperature control guided by point, with the selector knob on ( ), the
without environmental inflow, if the boiler is the atmospheric conditions, taking into installer can adjust the basic parameters
connected to an external sensor. account the dynamics of the building. settings according to the individual needs
– Delivery temperature control guided by (point 2.10.2).
Characteristics: atmospheric conditions with influence of If there is a thermostatic radiator valve
– Ergonomic control unit divided according ambient temperature. fitted, this must be set to maximum.
to function (control levels)). – Ambient temperature control only.
– Clear division of basic functions: – Adjustable influence of ambient tempera-
• operating regime, correction of set ture shift . 2.10.2 Installation settings
value and presence button are directly – Switch-on and switch-off optimisation.
accessible; – Rapid lowering. The settings for the basic operating para-
• Dif ferent real current values are – ECO functions (daily heating limiter, auto- meters for individual needs are reported in
accessible through the "info" button; matic summer/winter switch-over). the instruction leaflet supplied with the
• other functions can be programmed – Controllable maximum delivery tempera- "Logica Remote Control" and in the section
after the cover has been opened; ture limit (specifically for floor plants). reserved for the user in this manual.
• special service level with protected – Limitation of increase in pre-set delivery For further adjustments which can be car-
access; temperature. ried out by the installer, the "Logica Remote
– Each setting or modification is displayed – Anti-freeze protection for buildings. Control" offers a level of service and para-
and confirmed. – Hourly programming of the tank unit meterising which can only be accessed
– Tome setting (special line for changing temperature on two levels: comfort and through a special combination of buttons.
BST/CET). reduced. To activate this level of service or parame-
– Heating programme with max. 3 heating – Domestic hot water control with nominal terising press buttons and least
periods per day, individually selectable. value requirement and enable. 5 seconds. This will activate the paramete-
– Copy function for easy transfer of hea- – Connection to room sensor or switching rising level. Then use the same arrow but-
ting programme to the next or pre- of operating regime through the telepho- tons to select the individual input lines and
vious day. ne system with external contact or adjust the values with or .
Antifreeze protection Heating takes place up to this pre-set value if the plant is activated in standby
"Pre-set ambient 51 (e.g. holidays).
temperature value" In this way, the building antifreeze function is active, preventing an excessive
lowering of the ambient.
Summer/Winter switch-over This parameter regulates the temperature of the automatic summer/win-
temperature 52 ter switch-over.
Type of control: This parameter de-activates the ambient influence and as a result all the
0 = with ambient influence 53 optimisations and adaptations.
1 = without ambient influence If a valid external temperature is not transmitted , the controller switches to
the pure ambient control guide variable.
Influence of ambient temperature If the ambient controller is used only as a remote control (placed in the refe-
54 rence room and without an external sensor connected), the value must be
set at 0 (zero).
If the change in ambient temperature from the pre-set value remains high
during the entire day, the influence must be increased. If the ambient tem-
perature is around the pre-set value (control oscillation), the influence must
be reduced.
115
Maximum limit of delivery The delivery temperature is limited to the maximum set value.
temperature 55
Variation of the maximum speed of the The increase per minute of the prescribed delivery temperature value sent
delivery temperature 56 in °C is limited to the imposed value.
Activation of adaptation With the activation of the adaptation, the pre-set value transmitted to the
57 boiler regulator is adapted to the effective heat need.
The adaptation functions with both the atmospheric guide with ambient
influence and with pure ambient control.
If the "Logica Remote Control" is set as a remote control only, the adaptation
must be is deactivated.
Optimisation of If the switch-on time optimisation is active, the "Logica Remote Control" modi-
switch-on time 58 fies the heating gradient until it finds the optimum heating point 0 = off
1 = on
Heating gradient The "Logica Remote Control" selects the switch-on time such that the set
59 value has more or less been reached at the start of the usage time.
The more severe the night-time cooling, the earlier the heating time starts.
00 means that the switch-o time has not been pre-set (function disabled).
Presetting switch-off If the switch-off time optimisation is active (value > 0), the "Logica Remote
time (00 = off) 60 Control" modifies the pre-set time until it finds the optimum switch-off time..
Reduced hot water The hot water may be set to a reduced temperature value, such as
temperature value 61 40°C, which is outside the comfort zone, such as 60°C (daily pro-
gramme 8).
Hot-water service filling 0 = 24 hours/ day - Hot water is always available at the temperature set
62 with user parameter n°3.
1 = standard - Hot water according to the daily heating programme.
In the comfort areas of heating the temperature of the boiler unit is regu-
lated to the value set with user parameter n° 3.
In the reduced areas of heating the temperature of the boiler unit is
regulated to the value set with parameter n° 61 of the service level.
2 = service disconnected
3 = second daily programme (8) - Every day of the week the temperature of
the hot water is set according to programme 8. In this case there is a
single programming for all the days of the week and three time zones are
available. In the time spans set the temperature of the boiler unit is regu-
lated according to that set in parameter n°3. In the remaining hours the
boiler unit is controlled to the temperature set with parameter n° 61 the
of service level.
SERVICE VALUES
Final user level 2 This block (1) can be activated to display all the parameters without modif-
programming block 63 ying them. Pressing buttons or displays “OFF”.
116
Entrance function terminal 3-4 The freely programmable input (terminals 3 and 4 of the socket) allows three dif-
64 ferent functions to be activated. The parameter has the following significance:
Operating mode of external contact If the entrance (terminals 3 and 4 of the base) is connected to a zero potential
65 external contact (parameter 64 = 2 or 3), the operating mode of the contact
can be determined (remote telephone switch or window contact). The operating
mode specifies the status of the contact in which the required function is active.
External and ambient Determines the mix ratio between the internal and external ambient sensor
sensor influence 66 when parameter 64 = 1.
Anti-bacterial function This function allows the hot water to be brought to a high temperature once
(if tank unit “BT100” is installed) 69 a week in order to eliminate eventual pathogenic agents.
It is active every Monday for a maximum duration of 2.5 hours at a delivery
temperature of 65°C.
0 = not active 1 = active
117
3 CHARACTERISTICS
3.1 ELECTRONIC BOARD 3.1.2 Devices gas, check that the pressure for hea-
ting is still at the value previously set.
The electronic boards are manufactured in The electronic board is equipped with the
compliance with the EEC 73/23 low-voltage following devices: – “MET-GPL” connector (7 fig. 25)
directives. With the connector switched-off, the boiler
They are supplied with 230V and, through a – “POT. RISC.” trimmer (10 fig. 25) is set-up for natural gas; with the connector
built-in transformer, send a voltage of 24V Sets the maximum heating power value. switched-on, the boiler is ready for LPG.
to the following components: gas valve, To increase the value turn the trimmer
safety stat, C.H. and D.H.W. sensor, external clockwise; to reduce the value turn the – “ANN. RIT.” connector (5 fig. 25):
temperature sensor (optional), modulator, trimmer anticlockwise. In the heating phase, the electronic
micro divertor valve, flow switch safety board is programmed to include a bur-
valve, water pressure transducer, exhaust – “POT. ACC.” trimmer (6 fig. 25) ner technical delay interval of approx.
gas thermostat/pressure switch, timer- Trimmer to vary the pressure level upon 90 seconds, which occurs both at
thermostat or “Logica Remote Control”. ignition (STEP), of the gas valve. system cold starting and at subsequent
An automatic and continuous modulation According to the type of gas for which re-ignitions. The aim is to overcome the
system enables the boiler to adjust the heat the boiler is equipped, the trimmer must problem of repeated ignitions and tur-
output to the various system requirements be regulated so as to obtain a pressure ning off with very short time intervals
or the User’s needs. of approx. 3 mbar at the burner for between. This could occur in particular in
The electronic components are guaranteed methane gas and 7 mbar for butane gas systems presenting high head losses.
against a temperature range of 0 to (G30) and propane gas (G31). At each restart after the period of slow
+60°C. To increase pressure, turn the trimmer ignition, the boiler will set itself for about
clockwise; to reduce pressure, turn the 1 minute at the minimum modulation
trimmer counterclockwise. pressure, and will then move to the hea-
3.1.1 Fault finding The slow ignition pressure level can be ting pressure value set.
set during the first 3 seconds following When the connecting link is inserted,
The indicator leds signalling irregular burner ignition. both the programmed technical pause
and/or incorrect operation of the equip- After setting the pressure level upon and the period of operation at minimum
ment are indicated in fig. 24. ignition (STEP) according to the type of pressure in the startup phase will be
(*) When all 0.5 to 2.5 bar leds are off, check the water pressure
Flashing red led, fan fault towards "BF".
transducer connection.
30 minutes after the fan has switched off,
the board will attempt a restart
Green led off if Flashing red led, flame detection circuit fault
power is cut-off
118
“25 OF - 30 OF - 25 BFR - 25 BF - 30 BF” models
12 11 10 9
1
2
3
8 6 10
4
7
KEY
5 1 Ignition electrode earth faston
6
2 Ignition electrode faston
15 3 Fuse (1,6 AT)
4 Fuse(0,16 AT)
11 9 10 5 “ANN. RIT.” connector
“25 BFT” model 6 “POT. ACC.” trimmer
7 Conector “MET-GPL”
8 D.H.W. potentiometer
1 9 Detector electrode faston
10 “POT. RISC.” trimmer
3 11 C.H. potentiometer
12 Selector CR/OFF/EST/INV/RESET
7 13 DIP SWITCH
12 14 Connector “Modureg Sel.”
15 Connector “Albatros”
8
5
NOTE: To gain access to trimmers (6) and (10),
6 unscrew the central heating potentiometer knob.
14
15 13
Fig. 25
cancelled. In this case, the times ela- active when water temperature drops to 3.3 ELECTRONIC IGNITION
psing between turning off and subse- 6°C.
quent re-ignition will depend on a tempe- Tables 3 - 4 show the resistance values (Ω) Ignition and flame detection is controlled by
rature difference of 5°C detected by the that are obtained on the sensor as the two electrodes located on the burner.
SM sensor (heating flow sensor). temperature varies and the transducer These guarantee maximum safety with
values obtained as the pressure varies. intervention times, for accidental swit-
– DIP SWITCH (13 fig. 25) ching off or gas failure, of within one
Ensure that the riders are inserted in When C.H. sensor (SM) is interrupted, second.
the position shown in order: neither of the boiler's heating services
will function. With D.H.W. sensor inter-
rupted, the boiler will only work in hea- 3.3.1 Operating cycle
ting mode.
Rotate the selector knob to summer or win-
TABLE 3 (Sensors) ter, and verify that green led ( ) lights up
to confirm the presence of voltage.
– Connector Modureg Sel. (14 fig. 25) Temperature (°C) Resistance (Ω) The boiler is now ready to start working
With the bridge disconnected the boiler 20 12.090 upon demand for heating or drawing off
is predisposed to function with the SIT 30 8.313 of D.H.W.; a discharge current is sent to
gas valve, and with the bridge connected 40 5.828 the ignition electrode through the pro-
it is predisposed to function with the 50 4.161 grammer, and the gas valve opens at the
HONEYWELL gas valve. 60 3.021 same time. The burner must be ignited
70 2.229 within 10 seconds.
– Connector “Albatros” (15 fig. 25) 80 1.669 However, it is possible for ignition failures
The bridge must always be disconnected. to occur, with consequent activation of
It is connected only when multiple boilers TABLA 4 (Transducer) signal indicating that the control box has
are installed in a sequence/cascade. “locked out”.
Pressure Resistance (Ω)
ATTENTION: It is essential that the opera- (bar) mín máx – Gas failure
tions described above be carried out by 0 297 320 The control box runs through the cycle
authorized technical staff. 0,5 260 269 normally sending electric power to the
1 222 228 ignition electrode. The electrode conti-
1,5 195 200 nues spark discharge for a maximum of
3.2 TEMPERATURE SENSOR AND 2 167 173 10 sec.If the burner does not light, the
WATER PRESSURE TRANSDUCER 2,5 137 143 lock-out indicator will light up.
3 108 113 This may occur upon first ignition or
Anti-freeze system with heating NTC probe 3,5 90 94 after long periods of boiler lay-off when
119
there is air in the pipes. It may be caused ce has reset. Should the boiler continue to heat exchanger or if the circulator is not
by the gas cock being closed or by one of “lock out”, it will be necessary to make a working, or because the primary water fil-
the valve coils having a break in the win- careful check on the flue pipe, making all the ter (16 fig. 3/a) is obstructed with impuri-
ding, so that the valve cannot open. necessary modifications and amendments ties.
so that it can work properly.
– Ignition electrode fails to spark NOTE: If replacing the flow switch valve,
In the boiler, only the gas to the burner make sure that the arrow stamped on the
is seen to open. After 10 sec. the war- 3.5 “25 BFR - 25 BF - 30 BF - 25 BFT” valve points in the same direction as the
ning light indicating equipment “lock- SMOKE PRESSURE SWITCH flow of water.
out” lights up.
This may be due to a break in the wire of The pressure switch is factory set at the
the electrode or to the wire not properly optimal values of 4.5-6 mm H2O (“25” vers.) 3.7 SYSTEM
fastened to the electric terminal of the and 10-13 mm H2O (“30” vers.). AVAILABLE HEAD
control box; This enables the boilers operation even with
air intake and smoke outlet pipes at the maxi- The head available for the heating plant is
– No detection of flame mum limit of the length allowed. The value of shown as a function of the flow in graph in
The continuous spark discharge of the the signal to the pressure switch is measu- fig. 26.
electrode is noted starting from ignition red by means of an instrument connected to
even though the burner is lit. the pressure take-off point (8-9 fig. 3/a).
Af ter 10 seconds have elapsed, the 3.8 MAINS ELECTRICITY
sparks cease, the burner goes out, and CONNECTION
the warning light indicating equipment 3.6 FLOW PRESSURE SWITCH
“lock-out” lights up. SAFETY VALVE Use a separate electricity supply to con-
There could have a break in the wire of nect the room stats and relative zone val-
the sensing electrode or the electrode A flow switch safety valve (12 fig. 3 - 3/a - ves or pumps.
itself is touching earth: the electrode is 3/b) intervenes, blocking the operation of The micro or relay contact connection is
worn out and needs replacing. The con- the burner if the boiler is without water made to (J2) connector of the circuit board
trol box is defective. due to the formation of an air lock in the after having removed the jumper (fig. 27).
con by-pass
25 senza by-pass
(mbar)
500
RESIDUA
CIRCUITO
1. CIRCUIT CON
WITHVALVOLE DI ZONA
ZONE VALVES 2.CIRCUITO CON ZONE
CIRCUIT WITH POMPE DI ZONA
PUMPS
L L
TA TA1 TA TA1
CR CR1
Connettore“TA”
Connector J2 P1 R1
TA
TA VZ R VZ1 R1 P R
N N
NOTA: I relé vengono impiegati solo
NOTE: Relays
nel caso le are used dionly
valvole if thesiano
zona area
valves have
prive di no microswitches.
micro.
120
4 USE AND MAINTENANCE
121
4.4 ADJUSTMENT OF HEAT
Pressure/heat output diagram for natural gas (G20) OUTPUT FOR HEATING
mbar
11
UGELLO mbar
10
To adjust boiler heat output for heating pur-
30
NOZZLE PRESSURE
operation.
NOZZLE
20
– Insert the "GPL-MET" connector link on
the card and set it on "GPL” (7 fig. 25).
– To set the values of maximum and mini-
15 mum gas pressure, follow the instruc-
tions given in section 4.3, according to
the type of gas valve used.
10 When the working pressures have
been adjusted, reseal the regulators.
– After have ultimated the conversion of
5 the boiler, please stick onto the casing
8,1 (7.000) 11,6 (10.000) 17,4 (15.000) 23,2 (20.000) 29,0 (25.000) panel the plate showing the relevant fee-
HEAT OUTPUT
POTENZA kW (kcal/h)
TERMICA kW (kcal/h) ding gas which is included into the conver-
Fig. 30/a sion kit.
35
UGELLO mbar
NOZZLE PRESSURE
25 30
30
PRESSIONE
25
20
15 KEY
1 Swivel 4 Washer ø 6,1
connection 1/2” 5 Burners
10
2 Locknut 1/2” 6 Nozzle M6
3 Burner manifold 7 Screw
WARNING: To ensure a perfect seal,
5 always use the washer (4) supplied in the
8,1 (7.000) 11,6 (10.000) 17,4 (15.000) 23,2 (20.000) 29,0 (25.000) kit when replacing nozzles, even in burner
POTENZA
HEAT TERMICA
OUTPUT kW (kcal/h)
kW (kcal/h)
units for which it is not specified.
Fig. 30/b Fig. 31
122
The conversion to different gas must be
carried out exclusively by authorized tech-
nical personnel.
4.6 DISASSEMBLY OF
EXPANSION VESSEL
KEY
Before desassembly the expansion vessel, 1 Self-tapping screw
empty the boiler of water. After the assem- 2 Rear panel
3 L.H. side panel
bly ensure that the expansion vessel is pre-
4 R.H. side panel
loaded at a pressure of 0.8 to 1 bar. 5 Front panel
123
USER INSTRUCTIONS
WARNINGS
– In case of fault and/or incorrect equipment operation, deactivate it, without making any repairs or taking
any direct action. Contact the nearest Authorised Technical Service Centre.
– The installation of the boiler and any servicing or maintenance job must be carried out by qualified person-
nel. Under no circumstances, the devices sealed by the manufacturer can be tampered with.
– It is absolutely prohibited to block the intake grilles and the aeration opening of the room where the equip-
ment is installed.
BOILER IGNITION (fig. 1) – With the rotary switch in the summer – With the rotary switch in the winter
position ( ) the boiler will start-up position ( ) once the boiler has rea-
Open the gas valve, lower the control panel upon demand for domestic hot water, ched the value set on the heating poten-
cover and activate the boiler by rotating the and run at full power to reach the selec- tiometer, it will start to modulate in
selector knob to the summer positio ( ). ted temperature. automatically in order to supply the
The lighting-up of the green led ( ) The gas feeding pressure will then auto- required power output to the system.
will indicate that the apparatus is switched- matically vary to ensure that the requi- The operation of the boiler will be stop-
on and ready. red temperature is kept constant. ped through the intervention of the
timer-thermostat or “Logica Remote Con-
trol”.
124
GAS CONVERSION
SPIARED
ROSSA
LED SPIA GIALLA
ORANGE LED
Should it be necessar y to conver t the
appliance to a different gas from the one for
which the boiler has been equipped, approa-
ch the technical staff.
FAULT FINDING
Fig. 3
OPEN
APRE
Fig. 4
125
– Safety stat trip (fig. 5)
If the safety thermostat trips, the red FLASHING
SPIA RED
ROSSA LED
INTERMITTENTE
"35°C" led will start flashing. In order to
attempt a boiler restar t, rotate the
selector knob to position ( ) and relea-
se immediately, returning it to the sum-
mer ( ) or winter ( ) position.
If the boiler lock-out occurs again, call
local authorised Service Centre for
technical assistance.
Fig. 5
1
2
3
4
KEY
5 1 Display, time
6 7 2 Heating programme
3 Unit (%/C°)
8 4 Presence button display
KEY 5 External temperature
1 Display 6 Ambient temperature
2 Info button 7 Holiday function
3 Operating mode button: automatic operation 8 Operating mode
4 Operating mode button: manual operation 9 Line number/day
5 Operating mode button: availability 10 Burner on
6 Cover with instruction compartment 11 Heating function
7 Temperature knob 12 Domestic hot water/temperature/domestic
8 Presence button hot water load
Fig. 8 Fig. 9
126
ACTIVATING
– Info key For every operation of the Info key the fol-
(reference key grey colour) lowing list of items, one after the other, are
displayed. The thermo-feeler continues to
function independently of the display.
External temperature*
* This data appear only if the relative feeler is
connected or if they are transmitted by the
Hot-water service temperature* regulator of the boiler.
– Adjusting the temperature Before adjusting the temperature of the regulator, the thermostatic valves, which may be
present, have to be regulated to the desired temperature.
If it is too hot or too cold in your apartment, you can easily adjust the fixed
temperature with the temperature knob.
If you turn the knob towards the + sign, the fixed temperature is
increased by about 1 °C for every notch.
If you turn the knob towards the - sign, the fixed temperature is
decreased by about 1 °C for every notch.
Note: With the temperature knob you can only adjust the fixed temperature, whilst the redu-
ced temperature remains the same.
127
– On-line key If the rooms remain unused for a long period of time, the temperatu-
re can be reduced with the on-line key, in this way saving energy. When
the rooms are occupied again, press the on-line key to re-heat them.
The current choice is displayed on the display:
NOTA: The choice made will work in a permanent way when manually , carried out, instead, if
automatic it will work up to the next switching according
to the heating programme.
PROGRAMMING
• Temperatures
1 up to
3
• Heating programme
4 up to
11
• Day of the week and hour
12 up to
14 As soon as the cover is open,
the display and the key functions
• Current values
15 up to
17 are switched on.
The number in the square
represents the programme
• Vacation period
18 lines that may selected with the
arrow keys.
• Return to the default values
19
– Temperature regulation Before proceeding with the adjustment in the temperature on the regulator, the thermosta-
tic valves, which may be present, have to be regulated to the desired temperature.
In automatic mode, the apparatus switches from the fixed temperature to the reduced tem-
perature according to the temporal programme. The manual switching of the temperature is
done manually with the on-line key.
Fixed temperature:
1 temperature when the rooms are occupied
(basic setting)
Reduced temperature:
2 temperature during periods of absence or night
128
– Heating/hot-water With the heating programme it is possible to set the switching times of the temperature for a
service programme period of a week. The weekly programme consists of 7 daily programmes. One daily program-
me allows 3 phases of heating. Each phase is defined by a starting time and a finishing time.
The n. 8 daily programme is for the hot-water service. If a phase is not required, the same star-
ting and finishing time may be entered.
– Programme for hot-water service With the Logic Remote Control it is possible to manage the temperature of boiler unit on two
with storage capacity boiler unit levels (a comfort level and one at reduced temperature) in accordance with the programme
chosen with parameter 62 (load hot-water service). To have access to the parameter press
the and keys for at least 5 seconds and then go along the entered lines with the
key until parameter 62 is reached. At this point four different programmes may be selected
with o keys, with the following characteristics:
0 = 24 hours/ day - Hot water always available at the temperature set in parameter 3.
1 = standard - Hot water according to the daily heating programme. In the comfort periods
of the heating the temperature of the boiler unit is regulated at the value set via para-
meter 61.
2 = sservice suspended.
3 = second daily programme (8) - Everyday of the week the temperature of the hot-water ser-
vice is set according to programme B. In this case the programming is one for all the days
of the week and three periods of time are available. In the periods of time set, the tem-
perature of the boiler unit is controlled via the temperature setting of parameter 61.
129
– Setting the time To set the current day of the week
12 (1 = Monday/7 = Sunday)
With and keys the current hour is regulated. Pressing these keys together, the
regulation is speeded up in an increasing sense.
– Current values Display and setting of the gradient of the heating characteristics curve.
15 When the room temperature set is not reached choose the gradient
indicated in point 2.11.3 ?????
Display of the current boiler temperature.
16
Display of the current power of the burner and of the current operating mode
17 ( = = heating/ = hot-water service)
NOTE:
When the set days have elapsed, the regulator will go on to the automatic function.
The vacation period may be cancelled by pressing a key of the operating mode.
– Default values
19 To take the setting to the default values, press the and keys at the
same time for at least 3 seconds. As confirmation a sign will appear on the display.
ATTENTION
The values of the following line numbers previously entered will be lost.
Ignition lock-out
0 Rotate selector CR/OFF/EST/INV/RESET on the "PLANET" control panel to the release posi-
tion ( ) to reset operation.
If the lock-out re-occurs, call an authorised Service Centre.
130
Cannot recognise boiler type (Seal/Open)
64 Call an authorised Service Centre
The exhaust gas pressure switch does not return to the reset position
66 Call an authorised Service Centre.
Plant overpressure
70 Call an authorised Service Centre.
131
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’
La FONDERIE SIME S.p.A., con riferimento all’art. 5 DPR n°447 del 6/12/1991 “Regolamento
di attuazione della legge 5 marzo 1990 n°46” ed in conformità alla legge 6 dicembre 1971 n° 1083
“Norme per la sicurezza dell’impiego del gas combustibile”, dichiara che le proprie caldaie a gas serie:
DEWY EQUIPE *
sono complete di tutti gli organi di sicurezza e di controllo previsti dalle norme vigenti in materia e rispondo-
no, per caratteristiche tecniche e funzionali, alle prescrizioni delle norme:
UNI-CIG 7271 (aprile 1988)
UNI-CIG 9893 (dicembre 1991)
UNI EN 297 per APPARECCHI A GAS DI TIPO B AVENTI PORTATA TERMICA ≤ 70 kW
EN 656 per APPARECCHI A GAS DI TIPO B AVENTI PORTATA TERMICA 70 ÷ 300 kW
EN 483 per APPARECCHI A GAS DI TIPO C AVENTI PORTATA TERMICA ≤ 70 kW.
La portata al sanitario delle caldaie combinate è rispondente alla norma:
UNI EN 625 per APPARECCHI AVENTI PORTATA TERMICA ≤ 70 kW
* Caldaie a basse emissioni inquinanti (“classe 5” rispetto alle norme europee UNI EN 297 e EN 483).
Il Direttore Generale
ing. Aldo Gava
Fonderie Sime S.p.A. - Via Garbo, 27 - 37045 Legnago (Vr) - Tel. 0442 631111 - Fax Servizio Tecnico 0442 631292 - www.sime.it
Rendimenti caldaie a gas DPR 412/93 e DPR 551/99
MODELLO Potenza termica Portata termica Rendimento a carico nominale Rendimento al 30% del carico
kW kW minimo richiesto misurato minimo richiesto misurato
RX 19 CE 22,0 25,0 86,7 88,0 84,0 84,5
RX 26 CE 30,5 34,8 87,0 87,6 84,4 84,8
RX 37 CE 39,1 44,8 87,2 87,3 84,8 85,2
RX 48 CE 48,8 55,0 87,4 88,7 85,1 85,4
RX 55 CE 60,7 69,2 87,6 87,7 85,3 85,8
RX 26 BF 31,0 34,0 87,0 91,1 84,3 92,0
RMG 70 Mk.II 70,1 77,9 87,8 90,1 85,7 87,1
RMG 80 Mk.II 78,7 87,4 87,9 90,0 85,8 87,2
RMG 90 Mk.II 90,0 100,0 88,0 90,0 86,0 87,4
RMG 100 Mk.II 98,6 109,5 88,1 89,9 86,1 87,5
RMG 110 Mk.II 107,9 120,5 88,1 89,5 86,1 86,4
RS 129 Mk.II 129,0 145,9 88,2 88,4 86,3 86,7
RS 151 Mk.II 150,6 170,0 88,4 88,6 86,5 86,9
RS 172 Mk.II 172,2 194,2 88,5 88,7 86,7 87,1
RS 194 Mk.II 193,7 218,2 88,6 88,8 86,9 87,3
RS 215 Mk.II 215,2 242,1 88,7 88,9 87,0 87,5
RS 237 Mk.II 236,5 266,0 88,7 88,9 87,1 87,6
RS 258 Mk.II 257,8 290,0 88,8 88,9 87,2 87,7
RS 279 Mk.II 279,1 313,6 88,9 89,0 87,3 87,8
BITHERM 20/65 - DUOGAS 20/40 22,0 25,0 86,7 88,0 84,0 84,5
BITHERM 26/80 - DUOGAS 26/40 30,5 34,8 87,0 87,6 84,4 84,8
BITHERM 35/80 37,2 42,4 87,1 87,7 84,7 85,3
BITHERM 26/80 BF 31,0 34,0 87,0 91,1 84,3 92,0
LOGO 22 OF 23,7 26,0 89,7 91,0 87,1 90,6
LOGO 32 - 32/50 - 32/80 OF 31,6 34,8 90,0 90,7 87,5 90,5
MISTRAL 32 - 32/50 - 32/80 31,7 34,3 87,0 92,5 84,5 93,1
KOMBIMAT 26/38 CE 29,0 32,2 86,9 90,0 84,4 86,5
AVANT 30/50 - 30/130 29,0 31,6 86,9 91,8 83,9 90,6
DEWY 30/80 29,3 30,0 92,5 97,7 98,5 106,6
PLANET 25 OF 23,3 25,8 86,7 90,3 84,1 86,5
PLANET 30 OF 28,6 31,6 86,9 90,4 83,9 86,5
PLANET 25 BF - 25 BFT 23,3 25,8 86,7 90,3 84,1 86,0
PLANET 30 BF 29,0 31,6 86,9 92,0 83,9 87,2
PLANET Low NOx 25 BF 23,2 25,0 86,7 92,8 83,7 90,7
PLANET Low NOx 30 BF 27,9 30,0 86,9 93,1 83,9 92,4
PLANET 25/60 BF 25,0 26,7 86,8 93,5 84,2 92,0
PLANET 30/60 BF 29,5 31,6 86,9 93,5 84,4 92,0
PLANET DEWY 25 BF - 25 BFT 24,0 24,9 92,4 96,6 98,4 106,2
PLANET DEWY 30 BF - 30 BFT 29,3 30,0 92,5 97,7 98,5 106,6
FORMAT/METRÒ 25 OF 23,3 25,8 86,7 90,3 84,1 86,5
FORMAT 30 OF 28,6 31,6 86,9 90,4 83,9 86,5
FORMAT/METRÒ 25 BF 23,3 25,8 86,7 90,3 84,1 86,0
FORMAT 30 BF 29,0 31,6 86,9 92,0 83,9 87,2
FORMAT 25/60 OF 23,2 25,8 86,7 89,9 84,1 89,6
FORMAT 25/60 BF 25,0 26,7 86,8 93,5 84,2 92,0
FORMAT 30/60 BF 29,5 31,6 86,9 93,5 84,4 92,0
FORMAT.zip/METRÒ.zip 25 OF 23,5 25,8 86,7 91,2 82,9 91,1
FORMAT.zip 30 OF 28,8 31,6 86,9 91,1 83,9 90,0
FORMAT.zip/OPEN.zip/METRÒ.zip 25 BF 23,4 25,8 86,7 90,6 83,6 88,5
FORMAT.zip/OPEN.zip 30 BF 28,8 31,6 86,9 91,0 83,9 89,4
FORMAT.zip 35 BF 31,6 34,8 87,0 90,8 84,0 88,0
OPEN 25 OF 23,3 25,8 86,7 90,3 84,1 86,5
OPEN 25 BF 23,3 25,8 86,7 90,3 84,1 86,0
OPEN 30 BF 29,0 31,6 86,9 92,0 83,9 87,2
DEWY EQUIPE 3 84,6 87,0 93,1 97,3 98,8 105,5
DEWY EQUIPE 4 112,8 116,0 93,1 97,3 98,8 105,5
NOTA: I dati sono stati ottenuti secondo le modalità di prova indicate dall’allegato E del DPR 412.
Cod. 6274200B - Documentation Dpt.