II
IT
ES
FR
ENG
INDICE
CONFORMITÀ
La nostra Azienda dichiara che le caldaie RMG MkII sono conformi ai requisiti essenziali delle seguenti
Direttive:
- Direttiva Rendimenti 92/42/CEE
- Direttiva Gas 2009/142/CE
- Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 2014/30/UE
- Direttiva Bassa Tensione 2014/35/UE
IMPORTANTE
Al momento di effettuare la prima accensione dell’apparecchio è buona norma procedere ai seguenti con
trolli:
– Controllare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze della caldaia.
– Accertarsi che il collegamento elettrico sia stato effettuato in modo corretto e che il filo di terra sia colle
gato ad un buon impianto di terra.
– Aprire il rubinetto del gas e verificare la tenuta degli attacchi compreso quello del bruciatore.
– Accertarsi che la caldaia sia predisposta al funzionamento per il tipo di gas erogato.
– Verificare che il condotto di evacuazione dei prodotti della combustione sia libero.
– Verificare che le eventuali saracinesche siano aperte.
– Assicurarsi che l’impianto sia stato caricato d’acqua e risulti ben sfiatato.
– Sfiatare l’aria esistente nelle tubazioni gas agendo sull’apposito sfiatino presa pressione posto all’entrata della
valvola gas.
1 DESCRIZIONE DELL’ APPARECCHIO
1.1 INTRODUZIONE complete di tutti gli organi di sicurez- riportate in questo manuale per una
FR
1.2 DIMENSIONI (fig. 1)
ENG
P D 195
G L D P A
mm ø mm mm mm
665
70 Mk.II 840 180 645 415
80 Mk.II 940 180 645 415
485
90 Mk.II 1040 200 645 415
S R 100 Mk.II 1140 225 645 415
110 Mk.II 1240 250 670 400
65
75
475 L
A
Fig. 1
1.3 DATI TECNICI
* Le portate gas sono riferite al potere calorifico inferiore in condizioni standard a 15°C - 1013 mbar.
3
1.4 COMPONENTI PRINCIPALI (fig. 2)
LEGENDA
1 Valvola gas
2 Guaina 1/2”
3 Termostato sicurezza
4 Sblocco apparecchiatura
5 Interruttore generale
6 Termostato regolazione a gradino
7 Termometro
8 Dispositivo sicurezza fumi
(vers. “RMG 70-80-90-100 Mk.II”)
9 Presa pressione 1/8”
(vers. “RMG 110 Mk.II”)
10 Presa pressione 1/8”
11 Collettore bruciatori
Fig. 2
2 INSTALLAZIONE
L’installazione deve intendersi fissa e dx, sx, posteriore) non deve risultare 2.1.1 Movimentazione (fig. 3/a)
dovrà essere effettuata esclusivamen- inferiore a 0,60 m. È consentito che più
te da ditte specializzate e qualificate, apparecchi siano posti tra loro in adia- Una volta inserita la caldaia nell’apposito
secondo quanto prescrive la Legge cenza, a condizione che tutti i dispositivi locale, tolto l’imballo, la movimentazione si
46/90, ottemperando a tutte le istru- di sicurezza e di controllo siano facil- effettua procedendo come segue (fig. 3/a):
zioni e disposizioni riportate in questo mente raggiungibili. è inoltre necessario, – rimuovere il coperchio mantello;
manuale. per l’afflusso dell’aria al locale, realiz- – agganciare le due staffe di solleva-
Si dovranno inoltre osservare tutte le zare sulle pareti esterne delle aperture mento (poste sulla parte posteriore
disposizioni dei Vigili del Fuoco, quelle di aerazione la cui superficie, calcolata della caldaia) bloccandole con le viti a
dell’Azienda del Gas, quanto richiama- secondo quanto impartito nel punto 4.1.2 corredo;
to dalla Legge 10/91 relativamente ai dello stesso DM, non deve essere in ogni – inserire due tubi 3/4” nei fori previsti
Regolamenti Comunali e dal DPR 412/93. caso inferiore di 3.000 cm2 e nel caso di sulle staffe, sollevare con cautela la
gas di densità maggiore di 0,8 a 5.000 caldaia ed effettuare la movimenta-
cm2. zione.
2.1 LOCALE CALDAIA (fig. 3)
4
svuotamento parziale o totale del
l’impianto.
IT
2.3.1 Filtro sulla tubazione gas
ES
La valvola gas monta di serie un filtro
all’ingresso che non è comunque in gra
do di trattenere tutte le impurità con FR
tenute nel gas e nelle tubazioni di rete.
Per evitare il cattivo funzionamento della
valvola, o in certi casi addirittura l’esclu
sione delle sicurezze di cui la stessa è
ENG
dotata, si consiglia di montare all’entrata
della tubazione gas della caldaia un ade
guato filtro.
5
Tetto piano ≤5m
>5m
0,50 m
0,50 m
Volume
tecnico
Tetto a 30°
oltre il colmo
> 1,30 m Colmo
0,50 m
≤ 1,30 m
0,80 m
1,20 m min.
Zona di reflusso
30°
Tetto a 45°
oltre il colmo
≤ 1,50 m
1,50 m
2 m min.
Zona di reflusso
45°
Fig. 4
6
2.6.2 Schema elettrico (fig. 6)
IT
vers. “RMG 70-80-90-100 Mk.II”
F4A
ES
CODICI RICAMBI
CONNETTORI:
J1 cod. 6325662
J3 cod. 6293512 FR
J4 cod. 6325661
ENG
ION
CODICI RICAMBI
ACC
ER
J6
CONNETTORI: EA
JT2
J1 cod. 6293511 TS
J3 cod. 6293512
N L
JT1
VG1 VG2
F4A
J4 cod. 6293510
RESET
T
J3 J4 J1
TI 15 14 13 19 18 17 16 7 6 5 4 3 2 1
230
F N N
110
EV1 EV2
-110 0
3
1
TS R
2
TF TC
22 24 12 14
21 11
IG L
N PBY
L N 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
U U
CO
1 3 TM
2 4 TA
L N
B
FA
L N
230 V - 50 Hz-69 W
7
3 CARATTERISTICHE
3.1 APPARECCHIATURA Si potranno comunque manifestare man nonostante il bruciatore risulti acce
ELETTRONICA cate accensioni con conseguente attiva so. Trascorsi 8 o 4 sec. cessa la
(fig. 8) zione del segnale di blocco dell’apparec scarica, si spegne il bruciatore e si
chiatura che possiamo così riassumere: accende la spia di blocco dell’appa
La “RMG Mk.II” ad accensione automa recchiatura.
tica (senza fiamma pilota) dispone di una – Mancanza di gas
apparecchiatura elettronica di comando L’apparecchiatura effettua regolar Si manifesta nel caso in cui non è
e protezione con trasformatore incor mente il ciclo inviando tensione sul stata rispettata la posizione di fase e
porato, posta all’interno della scatola di l’elettrodo di accensione che persiste neutro sulla morsettiera. Il cavo del
protezione del pannello strumentato. nella scarica per 8 o 4 sec. max, non l’elettrodo di rivelazione è interrotto
L’accensione e rivelazione di fiamma è verificandosi l’accensione del brucia o l’elettrodo stesso è a massa; l’elet
controllata da un gruppo elettrodi posto tore l’apparecchiatura va in blocco. trodo è fortemente usurato, necessita
sul bruciatore in grado di garantire la sostituirlo.
massima sicurezza, con tempi di inter Si può manifestare alla prima accen L’apparecchiatura è difettosa.
vento per spegnimenti accidentali o sione o dopo lunghi periodi di inattivi
mancanza gas, rispettivamente di 8 e 4 tà con presenza d’aria nella tubazio Per mancanza improvvisa di tensione si
secondi (fig. 8). ne. Può essere causata dal rubinetto ha l’arresto immediato del bruciatore,
gas chiuso o da una delle bobine della al ripristino della tensione la caldaia si
valvola che presenta l’avvolgimento rimetterà automaticamente in funzione.
3.1.1 Ciclo di funzionamento interrotto non consentendone l’aper
tura.
Prima di accendere la caldaia accertar 3.1.2 Circuito di ionizzazione
si con un voltm etro che il collegamento – L’elettrodo di accensione non emette
elettrico alla morsettiera sia stato fatto la scarica Il controllo del circuito di ionizzazione si
in modo corretto rispettando le posizio Nella caldaia si nota solamente l’a effettua con un microamperometro del
ni di fase e neutro come previsto dallo pertura del gas al bruciatore, trascor tipo a quadrante o meglio ancora se di
schema. si 8 o 4 sec. l’apparecchiatura va in tipo a lettura digitale con scala da 0 a 50
Premere l’interruttore generale posto blocco. µA. I terminali del microamperometro
sul quadro comandi rilevando presenza dovranno essere collegati elettricamente
di tensione con l’accensione della lam Può essere causato dal cavo dell’e in serie al cavo dell’elettrodo di rivelazio
pada spia. lettrodo che risulta interrotto o non è ne. In funzionamento normale il valore
La caldaia a questo punto si metterà ben fissato al morsetto dell’apparec- oscilla intorno ai 6÷10 µA.
in funzione inviando, attraverso il pro chiatura; oppure l’apparecchiatura ha Il valore minimo di corrente di ionizza
grammatore, una corrente di scarica il trasformatore bruciato. zione per il quale l’apparecchiatura può
sull’elettrodo di accensione ed aprendo entrare in blocco oscilla intorno ai 1 µA.
contemporaneamente la valvola gas. – Non c’è rivelazione di fiamma In tal caso, occorrerà accertarsi che vi
L’accensione del bruciatore normalmen Dal momento dell’accensione si nota sia un buon contatto elettrico e verifi
te si ha nel tempo di 2 o 3 secondi. la scarica continua dell’elettrodo care il grado di usura dell’elettrodo di
LEGENDA
1 Supporto elettrodi
2 Gruppo elettrodi
3 Cavo elettrodo accensione
4 Cavo elettrodo rivelazione
Fig. 8
8
rilevazione. li l’aumento di temperatura che si tura del termostato e riarmare il pulsante
manifesta nel corpo ghisa (inerzia
termica) allo spegnimento del brucia-
sottostante. Prima di effettuare questa
operazione accertarsi che sia stata tolta
IT
3.2 TERMOSTATO REGOLAZIONE tore. tensione al quadro comando.
A GRADINO Qualora il dispositivo dovesse interve-
nire in continuazione, sarà necessario ES
La caldaia è fornita con termostato di 3.3 DISPOSITIVO SICUREZZA FUMI effettuare un attento controllo alla canna
regolazione a doppio contatto di scam- “RMG 70-80-90-100 Mk.II” fumaria, apportando tutte le modifiche e
bio a taratura differenziata (6 fig. 2) che gli accorgimenti necessari perché possa FR
consente di ottenere, prima dello spegni- È una sicurezza contro il reflusso dei fumi risultare efficiente.
mento totale del bruciatore, una riduzio- in ambiente per inefficienza od otturazio-
ne di potenza attraverso il gruppo bobina
montato sul regolatore della valvola gas.
ne parziale della canna fumaria (8 fig. 2).
Interviene bloccando il funzionamento 3.4 PERDITE DI CARICO
ENG
Questo sistema di modulazione a gradino della valvola gas quando il rigetto dei CIRCUITO CALDAIA
permette di ottenere i seguenti vantaggi: fumi in ambiente è continuo, e in quantità (fig. 9)
– Un più elevato rendimento globale tali da renderlo pericoloso.
della caldaia. Per poter consentire la ripartenza della Le perdite di carico sono rappresentate
– Contenere entro valori accettabi- caldaia sarà necessario svitare la coper- dal grafico di fig. 9.
140
110
120
100
PERDITA DI CARICO (mbar)
100
80 90
80
70
60
40
20
0 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000 10.000 11.000
PORTATA (l/h)
Fig. 9
9
4 USO E MANUTENZIONE
4.2.1 Regolazione pressione 70 Mk.II 80 Mk.II 90 Mk.II 100 Mk.II 110 Mk.II
massima (fig. 11) Metano (G20)
Pressione max. bruc. mbar 9,3 9,1 9,3 9,3 9,3
Collegare il manometro alla presa di Pressione min. bruc. mbar 4,5 4,6 4,7 4,7 4,6
pressione posta sul collettore bruciatori, Butano (G30)
accendere la caldaia ed aspettare finché Pressione max. bruc. mbar 25,2 25,4 25,1 25,1 25,6
la pressione letta sul manometro si è Pressione min. bruc. mbar 12,2 12,3 12,0 12,5 12,6
stabilizzata. Propano (G31)
Confrontare questa lettura con le pres- Pressione max. bruc. mbar 32,6 30,2 30,0 32,7 34,3
sioni di Tabella 1. Pressione min. bruc. mbar 16,4 16,1 15,6 16,6 16,6
Se é necessaria una correzione utilizzare
una chiave da 8 mm sul dado di regola-
zione pressione max (1): ruotare in senso
orario per incrementare la pressione ed
in senso antiorario per diminuirla.
10
4.4 TRASFORMAZIONE
AD ALTRO GAS IT
Per effettuare la trasformazione a gas
butano (G30) o propano (G31) è necessa-
rio sostituire gli ugelli principali forniti ES
nel kit a richiesta, il regolatore di pres-
sione montato sulla valvola gas (3...20
mbar) con quello V4336A (4...37 mbar) e, FR
per evitare che la caldaia vada in blocco
nelle partenze a freddo, montare sulla
valvola gas delle vers. “70÷100 Mk.II”
l’adattatore cod. 6248303 (5 fig. 10). Per
ENG
regolare la potenza riscaldamento fare
riferimento al punto 4.2.
Effettuata la variazione delle pressioni
di lavoro sigillare i regolatori.
Ad operazioni ultimate applicare sul pan-
nello del mantello l’etichetta indicante
la predisposizione gas, fornita sempre a
corredo nel kit.
NOTA: Dopo il montaggio tutte le con-
nessioni gas devono essere collaudate a
tenuta, usando acqua saponata o appo-
siti prodotti, evitando l’uso di fiamme
libere.
La trasformazione deve essere effet-
tuata solo da personale autorizzato.
4.5 SMONTAGGIO
MANTELLO (fig. 12) Fig. 12
LEGENDA
4.6 MANUTENZIONE (fig. 13) 1 Corpo caldaia
2 Bruciatore
3 Ugello principale
Per garantire la funzionalità e l’effi-
4 Rondella in alluminio
cienza dell’apparecchio è necessario, 5 Collettore bruciatori
nel rispetto delle disposizioni legi-
slative vigenti, sottoporlo a controlli
periodici; la frequenza dei controlli
dipende dalla tipologia dell’apparec-
chio e dalle condizioni di installazione
e d’uso. E’ comunque opportuno far
eseguire un controllo annuale da parte
dei Centri Assistenza Autorizzati.
Per effettuare la pulizia del generatore
procedere nel seguente modo:
– Togliere tensione alla caldaia e chiu-
dere il rubinetto di alimentazione gas. Fig. 13
– Togliere la porta e il coperchio man
11
– Dopo il montaggio tutte le connes- – I collegamenti elettrici del regolatore tore principale sia ben regolata e che
sioni gas devono essere collaudate climatico non sono esatti (verificare il consumo del gas sia proporzionale
a tenuta, usando acqua saponata o che i cavetti siano posti ai morsetti 6 alla potenza della caldaia.
appositi prodotti, evitando l’impiego e 7 della morsettiera caldaia). – Scarsa aerazione dell’ambiente ove è
di fiamme libere. installata.
La caldaia lavora solamente alla pres – Canna fumaria con tiraggio insuffi
sione nominale e non effettua la ridu- ciente o non corrispondente ai requi
4.7 INCONVENIENTI DI zione di pressione. siti previsti.
FUNZIONAMENTO – Controllare se ai capi della bobina c’è – La caldaia lavora a temperature trop
tensione. po basse, regolare il termostato cal
Il bruciatore principale non si accende. – La bobina ha l’avvolgimento inter daia a temperature più elevate.
– È intervenuto il dispositivo sicurezza rotto, necessita sostituirla.
fumi (vedere punto 3.3). – La scheda raddrizzatrice che ali- Il termostato riaccende con scarto di
– Controllare che arrivi tensione alla menta la bobina è interrotta, occorre temperatura troppo elevato.
valvola gas. sostituirla. – Sostituire il termostato di regolazione
– Sostituire l’operatore elettrico della – Non c’è differenziale sulla taratura perché starato.
valvola. dei due contatti del termostato di
– Sostituire la valvola. regolazione, occorre sostituirlo.
– Controllare la taratura della vite rego-
La caldaia arriva in temperatura ma i lazione pressione minima del gruppo
radiatori non si riscaldano. bobina.
– Controllare che non vi siano bolle
d’aria nell’impianto, eventualmente La caldaia si sporca facilmente provo
spurgare dagli appositi sfoghi. cando lo sfogliamento del corpo ghisa e
– Il regolatore climatico è regolato ripetuti interventi del termostato sicu-
troppo basso o necessita sostituirlo rezza fumi.
in quanto difettoso. – Controllare che la fiamma del brucia
12
PER L’UTENTE
AVVERTENZE IT
– In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo di
riparazione o d’intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente al Servizio Tecnico Autorizzato di zona.
ES
– L’installazione della caldaia e qualsiasi altro intervento di assistenza e di manutenzione devono essere eseguiti
da personale qualificato in conformità alle norme UNI-CIG 7129, UNI-CIG 7131 e CEI 64-8. E’ assolutamente FR
vietato manomettere i dispositivi sigillati dal costruttore.
– E’ assolutamente vietato ostruire le griglie di aspirazione e l’apertura di aerazione del locale dove è installato
ENG
l’apparecchio.
ACCENSIONE E FUNZIONAMENTO
6
40 ϒC 80
20 100
0 120
Fig. 14
REGOLAZIONE TEMPERATURA (fig. 15)
20 100
6 0 120
40 ϒC 80
20 100
0 120
6
40 ϒC 80
20 100
13
della valvola gas quando il rigetto dei
fumi in ambiente è continuo, e in quanti-
tà tali da renderlo pericoloso. Per poter
ripristinare il funzionamento della cal-
daia è necessario svitare la copertura
del termostato e premere il pulsantino
sottostante (fig. 17).
Qualora dovesse ripertersi il blocco 40
6
ϒC 80
SBLOCCO APPARECCHIATURA
ELETTRONICA (fig. 18)
6
40 ϒC 80
ACCENSIONE 20
0 120
100
SPIA ROSSA
PULSANTE
DI SBLOCCO
Fig. 18
14
PARA EL INSTALADOR
CONFORMIDAD
Nuestra Compañia declara que las calderas RMG MkII son conformes a los requisitos esenciales de las
siguientes directivas:
- Directiva Eficiencia 92/42/CEE
- Directiva Gas 2009/142/CE
- Directiva Compatibilidad Electromagnética 2014/30/UE
- Directiva Baja Tensión 2014/35/UE
IMPORTANTE
En el momento de efectuar el primer encendido de la caldera es conveniente proceder a los controles
siguientes:
– Controlar que no haya líquidos o materiales inflamables cerca de la caldera.
– Controlar que la conexión eléctrica se haya llevado a cabo de manera correcta y que el cable de tierra
esté conectado con un buen sistema de puesta a tierra.
– Abrir el grifo del gas y controlar la estanqueidad de las conexiones, incluida la que del quemador.
– Asegurarse que la caldera esté predispuesta para funcionar con el tipo de gas de la red local.
– Controlar que el conducto de evacuación de los productos de la combustión esté libre.
– Controlar que las eventuales válvulas estén abiertas.
– Asegurarse que la instalación esté llena de agua y bien purgada.
– Purgar el aire que se encuentra en el conducto de gas, purgando a través de la toma de presión que se
encuentra en la entrada de la válvula gas.
1 DESCRIPCION DE LA CALDERA
1.1 INTRODUCCION instalaciones de calefacción de mediana trucciones incluidas en este manual para
potencia. Pueden ser alimentadas por una correcta instalación y un perfecto
Las calderas “RMG Mk.II” son gene- gas natural (metano) y por gas butano funcionamiento del aparato.
radores de agua caliente aptos para (G30) o propano (G31). Seguir las ins-
P D 195
1000
G L D P A
mm ø mm mm mm
70 Mk.II 840 180 645 415
665
80 Mk.II 940 180 645 415
485
90 Mk.II 1040 200 645 415
100 Mk.II 1140 225 645 415
S R
110 Mk.II 1240 250 670 400
65
75
475 L
A
Fig. 1
1.3 DATOS TECNICOS
16
1.4 COMPONENTES PRINCIPALES (fig. 2)
IT
ES
FR
ENG
LEYENDA
1 Válvula gas
2 Vaina 1/2”
3 Termóstato de seguridad
4 Desbloqueo caja de control de llama
5 Interruptor general
6 Termóstato de regulación con doble contacto
7 Termómetro
8 Dispositivo de seguridad de los humos (vers. “70-80-90-100 Mk.II”)
9 Toma de presión 1/8” (vers. “110 Mk.II”)
10 Toma de presión 1/8”
11 Colector quemadores
Fig. 2
17
2 INSTALACION
18
Cubierta plana
50 m a edificio
IT
más próximo
15 m ES
1,5 m
1,5 m
FR
ENG
1,5 m
30ϒ
Fig. 4
presión de precarga del vaso y la presión de depósito de materiales sólidos y buen funcionamiento de la caldera.
de carga de la instalación deben corres- eventuales condensaciones, de altura Los factores más importantes que hay
ponder por lo menos al valor mínimo de igual por lo menos a 500 mm. que considerar para el cálculo de la sec-
0,5 bar). El acceso a esta cámara debe ase- ción son: el caudal térmico de la caldera,
gurarse por una abertura con una el tipo de combustible, el valore de CO2
puerta metálica con cierre estanco al en porcentaje, el caudal del volúmen de
2.5 CONEXION CHIMENEA (fig. 4) aire; los humos a la carga nominal, la tempe-
– tener una sección interior de forma ratura de los humos, la rugosidad de la
El tubo de la chimenea para la evacua- circular, cuadrada o rectangular: en pared interior, el efecto de la gravedad
ción de los productos de la combustión estos dos últimos casos los ángulos atmosférica sobre la presión de tiro que
de aparatos de tiro natural debe respetar tienen que estar redondeados, con tendrá que tener en cuenta la tempera-
los siguientes requisitos: un radio no inferior a los 20 mm; de tura del exterior y la altitud.
– ser estanco para los productos de la todas formas, se admiten también
combustión, impermeable y térmica- secciones hidráulicamente equiva-
mente aislado; lentes; 2.6 CONEXION ELECTRICA
– estar realizado por materiales aptos – tener por encima una capucha, cuya
para resistir en el tiempo a las nor- salida tiene que estar fuera de la así La caldera se suministra con un cable
males solicitaciones mecánicas, al llamada zona de reflujo, para evi- eléctrico que en caso de sustitución
calor y a la acción de los productos tar la formación de contrapresiones, deberá ser suministrado por Sime.
de la combustión y de sus eventuales que impidan la descarga libre en la L’alimentación deberá ser realizada con
condensados; atmósfera de los productos de la corriente monofásica 230V - 50Hz a través
– estar puesto verticalmente y no tener combustión. de un interruptor general con distancia
estrechamientos por toda su longi- Es necesario por consiguiente que mínima entre los contactos de 3 mm y pro-
tud; sean respetadas las alturas mínimas tegido por fusibles. El termóstato ambien-
– tener aislamiento apropiado para evi- indicadas en la fig. 4; te que se debe utilizar debe ser de clase II,
tar fenómenos de condensación o de – no tener medios mecánicos de aspi- de conformidad con la norma EN 60730.1
enfriamiento de los humos, particu- ración puestos por encima del con- (contacto eléctrico limpio).
larmente si está puesto en el exterior ducto;
del edificio o en cuartos no calenta- – en una chimenea que pase dentro, o NOTA: El equipo debe ser conectado a
dos; esté al lado de cuartos habitados, no una instalación de puesta a tierra eficaz.
– estar distanciado adecuadamente de debe existir sobrepresión alguna. SIME declina toda responsabilidad por
materiales combustibles o fácilmente daños a personas o cosas causados de
inflamables mediante una capa de la no instalación de la toma de tierra de
aire intermedia o aislantes adecua- 2.5.1 Medidas tubo chimenea la caldera.
dos; Desconecte la alimentación eléctrica
– tener debajo de la entrada del primer La justa medida del tubo de la chimenea antes de efectuar cualquier operación
tramo de tubo de humos, una cámara es una condición indispensable para un sobre el cuadro eléctrico.
19
2.6.2 Esquema eléctrico (fig. 6)
F4A
CODIGOS REPUESTOS
CONECTORES:
J1 cód. 6325662
J3 cód. 6293512
J4 cód. 6325661
ION
ACC
CODIGOS REPUESTOS ER
J6
CONECTORES: EA
JT2
J1 cód. 6293511 TS
N L
JT1
F4A
RESET
J4 cód. 6293510 J3 J4 J1
T
TI 15 14 13 19 18 17 16 7 6 5 4 3 2 1
230
F N N
110
EV1 EV2
-110 0
3
1
TS R
2
TF TC
22 24 12 14
21 11
IG L
N PBY
L N 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
U U
CO
1 3 TM
2 4 TA
L N
B
FA
L N
230 V - 50 Hz-69 W
LEYENDA
IG Interruptor general B Grupo bobina TI Transformador de aislamiento
TC Termóstato de regulación ER Electrodo de detección (sólo para FR/BE)
con doble contacto TS Termóstato de seguridad TM Termóstato de temperatura mínima
EA Electrodo de encendido A Caja de control de llama CO Contador de horas
EV2 Bobina válvula gas TF Dispositivo de seguridad
EV1 Bobina válvula gas de los humos
TA Termóstato ambiente FA Filtro anti-interferencia
R Pulsador desbloqueo caja F Fusible (T 200mA) NOTA: Para conectar el TA quite el puente
de control de llama PBY Bomba de by-pass de los bornes 6-7.
Fig. 6
20
3 CARACTERISTICAS
3.1 CAJA DE CONTROL DE LLAMA – Falta de gas las posiciones de fase y neutro en el
(fig. 8) La caja de control de llama efectúa
regularmente el ciclo y envía tensión
tablero de bornes. El cable del elec-
trodo de detección está interrumpido o
IT
Las calderas “RMG Mk.II” tienen encen- al electrodo de encendido que sigue bien el mismo electrodo está a masa;
dido automático (sin llama piloto), y tie-
nen por esto una caja de control de
descargando por máx. 8 o 4 segundos;
como el quemador no se enciende, la
el electrodo está muy deteriorado y es
preciso substituirlo. La caja de control ES
llama de mando y protección con trans- caja de control de llama se bloquea. de llama es defectuosa.
formador incorporado, puesta en la caja
de protección del panel de los instru- Puede pasar con el primer encendi- Por falta improvisa de tensión el que- FR
mentos. do o después de largos periodos de mador se bloquea inmediatamente; la
El encendido y la detección de llama se inactividad con presencia de aire en caldera se enciende automáticamente
controlan por un grupo de electrodos,
puestos en el quemador, que garantizan
los conductos. Puede ser causada por
el grifo del gas cerrado o por una de
cuando vuelve la tensión.
ENG
la máxima seguridad con tiempos de las bobinas de la válvula que tiene el
intervención por apagados accidentales bobinado interrumpido y no permite su 3.1.2 Circuito de ionización
o falta de gas inferiores a 8 y 4 segundos abertura.
(fig. 8). El control del circuito de ionización se
– El electrodo de encendido no emite la efectúa por medio de un microamperíme-
descarga tro del tipo con cuadrante o, mejor aún,
3.1.1 Ciclo de funcionamiento En la caldera se produce solamente la con representación visual con escala de
abertura del gas hacia el quemador; 0 a 50 µA. Los terminales del microam-
Antes de encender la caldera asegú- después de 8 o 4 segundos la caja de perímetro deben conectarse eléctrica-
rense por medio de un voltímetro que control de llama se bloquea. mente en serie al cable del eléctrodo de
la conexión eléctrica a la caja de bor- detección. En caso de funcionamiento
nes sea correcta y respete las posicio- Puede ser causado por el cable del normal el valor se encuentra entre los
nes de fase y neutro como previsto en electrodo que está interrumpido o no 6÷10 µA. El valor mínimo de corriente de
el esquema eléctrico. Apretar el inte- está bien fijado al borne de la caja de ionización con el que el aparato puede
rruptor general puesto en el cuadro control de llama; o bien la caja de con- bloquearse es aproximadamente de 1
de mandos comprobando la presencia trol de llama tiene el transformador µA. En este caso, es necesario controlar
de tensión por medio del encendido de quemado. la eficiencia de la conexión eléctrica y el
la luz de la espía. En este momento la grado de deterioro de la parte terminal
caldera se enciende y envía, a través del – No hay detección de llama del electrodo de detección.
programador, una corriente de descarga Al momento del encendido se nota
al electrodo de encendido; al mismo la descarga continua del electrodo,
tiempo abre la válvula gas. El encendido aunque el quemador esté encendido. 3.2 TERMOSTATO DE REGULACION
del quemador sigue normalmente 2 o 3 Después de 8 o 4 segundos se inte- CON DOBLE CONTACTO
segundos después. rrumpe la descarga, se apaga el que-
De todas formas, podrá fallar el encen- mador y se enciende la luz de bloqueo Las calderas están equipadas con un
dido, con sucesiva activación de la señal de la caja de control de llama. termóstato de regulación con doble con-
de bloqueo de la caja de control de llama tacto de intercambio de regulación dife-
que resumimos aquí: Ocurre cuando no se hayan respetado renciado (6 fig. 2) que permite obtener,
LEYENDA
1 Soporte electrodos
2 Grupo electrodos
3 Cable electrodo de encendido
4 Cable electrodo de detección
Fig. 8
21
antes del apagado total del quemador, la salida de los productos de la combus- pueda funcionar con eficiencia.
una reducción de la potencia por medio tion en el ambiente, por ineficiencia, o
del grupo bobina montado en el regu- obstrucción parcial del tubo de la chime-
lador de la válvula gas. Este sistema de nea (8 fig. 2). 3.4 ALTURA DE ELEVACION
modulación de potencia permite obtener Interviene bloqueando el funcionamiento DISPONIBLE EN LA
las ventajas siguientes: de la válvula gas cuando la emisión de INSTALACION (fig. 9)
– Un rendimiento global más elevado de los humos en el ambiente es continua y
la caldera. en cantidades peligrosas. La prevalencia residual está representa-
– Limitar entre valores aceptables el Para permitir un nuevo encendido de la da del gráfico de la fig. 9.
aumento de la temperatura que se caldera se necesita destornillar la tapa
da en el cuerpo de fundición (inercia del termóstato y rearmar el botón puesto
térmica) al apagado del quemador. por debajo.
Antes de efectuar esta operación, ase-
gúrense de haber quitado la tensión al
3.3 DISPOSITIVO DE SEGURIDAD cuadro de mandos. Si el dispositivo inter-
DE LOS HUMOS viene repetidamente, será necesario un
VERS. “70-80-90-100 Mk.II” control cuidadoso del tubo de la chime-
nea, efectuando todas las substituciones
Se trata de una seguridad para eliminar y modificaciones necesarias para que
140
110
120
100
PERDITA.DI.CARICO.(mbar)
100
PERDIDA DE CARGA (mbar)
80 90
80
70
60
40
20
0 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000 10.000 11.000
PORTATA.(l/h)
CAUDAL (l/h)
Fig. 9
22
4 USO Y MANTENIMIENTO
23
4.4 TRANSFORMACION GAS 4.5 DESMONTAJE un control de la caldera, actuando de la
DE LA ENVOLENTE manera siguiente:
Para efectuar la transformación a gas (fig. 12) – Quitar la corriente a la caldera y cerrar
butano (G30) o propano (G31) es nece- el grifo de la alimentación gas.
sario sustituir los inyectores principales Para llevar a cabo el desmontaje de la – Sacar la puerta y la tapa de la envol-
con otros suministrados en el kit de envolvente seguir las operaciones siguien- vente.
transformación (bajo pedido), el regula- tes (fig. 12): – Quitar el panel superior de la cámara
dor de presión (3...20 mbar) con el regu- – Sacar la puerta de la envolvente (1) de humo fijado a la misma mediante
lador de presión V4336A (4...37 mbar) fijada con espigas a presión. tornillos auto-enroscables.
y, para evitar que la caldera se bloquee – Para quitar la tapa (3) destornillar los – Quitar el grupo gas.
en los arranques en frío, aplicar sobre dos tornillos que la fijan a la cámara – Con un deshollinador entrar en las filas
la válvula en los vers. “70÷100 Mk.II” de humo y alzarla. de espigas del intercambiador de fun-
el adaptador cód. 6248303 (5 fig. 10). – Sacar el panel delantero superior (2) dición, desde arriba, y con movimientos
Para regular la potencia de calefacción, apoyándolo en la cámara de humos. verticales, eliminar los depósitos de
proceder como explicado en el punto 4.2. – Desmontar el panel izquierdo (4) des- hollín.
Después de haber regulado las presio- tornillando las tuercas que lo fijan a los – Quitar los quemadores del colec-
nes de trabajo sellar los reguladores. tirantes. tor y dirijan un chorro de aire hacia
Terminadas las operaciones colocar, – La misma operación se realiza para el el interior de los mismos, para que
sobre el panel de la envolvente, la tar- desmontaje del panel derecho (5). salga el polvo que se haya acumulado.
jeta que indica la predisposición del gas, – Quitar la pared interior (6) mandándo- Asegurarse que la parte superior con
suministrada junto con el kit de trans- la hacia adelante. agujeros de los quemadores, no tenga
formación. – Destornillar las tuercas que bloquean incrustaciones (fig. 13).
la pared posterior (7) para quitarla de – Quitar de la parte inferior de la caldera
NOTA: Después del montaje hay que los tirantes. los depósitos que se hayan acumulado
ensayar la estanqueidad de todas las y monten los componentes quitados
conexiones gas, empleando agua y teniendo cuidado de la posición de las
jabón o productos adecuados, evitando 4.6 LIMPIEZA Y MANTENIMIENTO juntas.
el uso de llamas libres. (fig. 13) – Controlar la chimenea y asegurarse
La transformación deberá efectuarse que el conducto de humos esté limpio.
exclusivamente por personal autoriza- Al final de la temporada de calefacción, – Controlar el buen funcionamiento de
do. es obligatorio llevar a cabo la limpieza y los aparatos.
Fig. 12
24
– Después del montaje hay que ensayar en la instalación, eventualmente pur- La caldera se ensucia fácilmente cau-
la estanqueidad de todas las conexio-
nes de gas, utilizando agua y jabón o
guen por medio de los purgadores.
– El termóstato ambiente está regulado
sando el recubrimiento del cuerpo de
fundición y sucesivas intervenciones del
IT
productos apropiados, evitando el uso demasiado bajo o hay que substituirlo termóstato humos.
de llamas libres.
El mantenimiento preventivo y el con-
porque es defectuoso.
– Las conexiones eléctricas del termós-
– Controlar que la llama del quemador
principal esté bien regulada y que el ES
trol del funcionamiento de los aparatos tato ambiente no son correctas (con- consumo de gas sea proporcional a la
y de los sistemas de seguridad deberán trolar que los cables estén conectados potencia de la caldera.
ser llevados a cabo por técnicos auto- a los bornes 6 y 7 del tablero de la – Ventilación insuficiente del cuarto FR
rizados. caldera). donde está instalada.
– Tubería de salida de humos con tiro
4.7 ANOMALIAS DE
La caldera trabaja solamente a su pre-
sión nominal y no lleva a cabo la reduc-
insuficiente o no correspondiente a los
requisitos previstos.
ENG
FUNCIONAMIENTO ción de presión. – La caldera trabaja a temperaturas
– Controlar si hay tensión en las extre- demasiado bajas, regular el termós-
El quemador principal no se enciende. midades de la bobina. tato de la caldera a temperaturas más
– Ha intervenido el dispositivo de segu- – La bobina tiene el bobinado interrum- altas.
ridad de los humos (véase punto 3.3). pido, se necesita substituirla.
– Controlar que llegue tensión a la vál- – La ficha electrónica de mando que El termóstato provoca el encendido con
vula gas. alimenta la bobina está interrumpida, diferencias de temperatura demasiado
– Substituir la bobina eléctrica de la se necesita substituirla. elevadas.
válvula. – No hay diferencial en la regulación de – Sustituir el termóstato de regulación;
– Substituir la válvula. los dos contactos del termóstato de habrá perdido su regulación.
regulación, se necesita substituirlo.
La caldera llega a su temperatura pero – Controlar la regulación del tornillo de
los radiadores no se calientan. regulación presión mínima del grupo
– Controlar que no haya bolsas de aire bobina.
LEYENDA
1 Cuerpo caldera
2 Quemador
3 Inyector principal
4 Arandela en aluminio
5 Colector quemadores
Fig. 13
25
PARA EL USUARIO
ADVERTENCIAS
– Desactivar el equipo en caso de rotura y/o mal funcionamiento, absteniéndose de realizar cualquier intento de
reparación o de intervención directa. Para esto dirigirse exclusivamente a personal técnico autorizado.
– La instalación de la caldera y cualquier otra operación de asistencia y mantenimiento deben ser realizadas por
personal cualificado. Queda absolutamente prohibido abrir abusivamente los dispositivos sellados de fábrica.
– Está absolutamente prohibido obstruir las rejillas de aspiración y la abertura de aireación del local donde está
instalado el aparato.
ENCENDIDO Y FUNCIONAMIENTO
REGULACION DE LA TEMPERATURA
40 ϒC 80
20 100
0 120
(fig. 15)
26
6
40 ϒC 80
20 100
0 120
6
40 ϒC 80
20 100
0 120
sonal técnico autorizado para un con- stion en el ambiente, por ineficiencia, o Si la caldera volviera a bloquearse, será
trol. obstrucción parcial del tubo de la chi-
menea. Interviene bloqueando el fun-
necesario pedir la intervención de un
técnico autorizado.
IT
cionamiento de la válvula gas cuando la
DISPOSITIVO DE SEGURIDAD DE LOS
HUMOS VERS. “70-80-90-100 MK.II”
emisión de los humos en el ambiente es
continua y en cantidades peligrosas. Para DESBLOQUEO CAJA DE ES
(fig. 17) volver a poner en funcionamiento la cal- CONTROL DE LLAMA (fig. 18)
dera se necesita destornillar la tapadera
Se trata de una seguridad para eliminar del termóstato y rearmar el pulsador En el caso de falla en el encendido del FR
la salida de los productos de la combu- puesto debajo (fig. 17). quemador, se encenderá la luz indicado-
ENG
6
40 ϒC 80
20 100
0 120
6
40 ϒC 80
20 100
0 120
Fig. 16
6
40 ϒC 80
20 100
0 120
Fig. 17
27
ra roja del pulsador de desbloqueo. TRANSFORMACION GAS ELIMINACIÓN DEL APARATO
Presionar el pulsador para que la calde-
ra se vuelva a poner en función automa- En el caso que sea necesaria la transfor- El aparato, una vez llegado al final de su
ticamente (fig. 18). mación para un gas diferente al que la vida útil, DEBE SER ELIMINADO DE MA-
caldera ha sido fabricada es necesario NERA DIFERENCIADA, como prevé la le-
Si la caldera volviera a bloquearse, dirigirse a personal técnico autorizado. gislación vigente.
pedir la intervención de un técnico auto-
rizado. NO DEBE ser eliminado junto con los re-
LIMPIEZA Y MANTENIMIENTO siduos urbanos.
APAGADO CALDERA Al final de la temporada de calefacción Puede ser entregado a los centros de re-
es obligatorio efectuar un control de colección diferenciada, si existen, o bien
Para apagar la caldera poner el inter- la celdera y llevar a cabo su eventual a los revendedores que ofrecen este ser-
ruptor general en posición OFF (fig. 14). limpieza. vicio.
En el caso de un prolongado periodo de
inutilización de la caldera se aconseja El mantenimiento preventivo y el con- La eliminación diferenciada evita poten-
quitar tensión eléctrica, cerrar el grifo trol del funcionamiento de los aparatos ciales daños al ambiente y a la salud.
del gas y si se prevén bajas tempera- y de los sistemas de seguridad podrán Permite además recuperar muchos ma-
turas, vacíe la caldera y la instalación efectuarse por un técnico autorizado. teriales reciclables, con un importante
hidráulica para evitar la rotura de las La caldera se suministra con un cable ahorro económico y energético.
tuberías a causa del congelamiento del eléctrico que en caso de sustitución
agua. deberá ser suministrado por SIME.
ENCENDIDO
6
40 ϒC 80
20 100
PULSADOR DE
DESBLOQUEO
Fig. 18
6
40 ϒC 80
20 100
0 120
28
POUR L’INSTALLATEUR
CONFORMITÉ
La société déclare que les chaudières RMG Mk.II sont conformes aux exigences essentielles des directives
suivantes:
– Directive Rendements 92/42/CEE
– Directive du gaz 2009/142/CE
– Directive de la Compatibilité Électromagnétique 2014/30/UE
– Directive Basse Tension 2014/35/UE
IMPORTANT
Au moment de mettre la chaudière en marche pour la première fois, il convient de procéder aux
contrôles suivants:
– Contrôler qu’aucun liquide ni matériau inflammables ne se trouvent à proximité immédiate de la
chaudière.
– S’assurer que le raccordement électrique a été effectué correctement et que le câble de terre est
relié à une bonne installation de terre.
– Ouvrir le robinet du gaz et vérifier la tenue des raccords y compris celui du brûleur.
– S’assurer que la chaudière est prédisposée pour le fonctionnement avec le type de gaz distribué.
– Vérifier que le conduit d’évacuation des produits de la combustion est libre.
– S’assurer que les vannes éventuelles sont ouvertes.
– S’assurer que l’appareil a été rempli d’eau et qu’il est bien purgé.
– Evacuer l’air résiduel dans le tuyau du gaz en actionnant la vanne de prise de pression située sur
l’arrivée de la vanne du gaz.
1 DESCRIPTION DE LA CHAUDIERE
1.1 INTRODUCTION moyenne. Ils peuvent être alimentés l’entretien indispensables au fon-
au gaz naturel (G20) et au gaz buta- ctionnement correct et à la longue
Les “RMG Mk.II” sont des généra- ne (G30) ou propane (G31). durée de vie de la chaudière.
teurs à eau chaude conçus pour des Le présent manuel contient tou-
appareils de chauffage de potentialité tes les instructions pour l’emploi et
1.2 DIMENSIONS
P D 195
R Retour chauffage 11/2”
M Départ chauffage 11/2”
G Alimentation gaz 1”
S Vidange chaudière 3/4”
M
L D P A
1000
G
mm ø mm mm mm
70 Mk.II 840 180 645 415
665
80 Mk.II 940 180 645 415
485
90 Mk.II 1040 200 645 415
S R
100 Mk.II 1140 225 645 415
110 Mk.II 1240 250 670 400
65
75
475 L
A Fig. 1
30
1.4 APPAREILLAGE PRINCIPAL
IT
ES
LEGENDE
1 Vanne gaz avec groupe bobine FR
2 Douille 1/2”
3 Aquastat de sécurité
4 Bouton de réarmement ENG
5 Interrupteur général
6 Aquastat de réglage
à double contact
7 Thermomètre
8 Thermostat fumées
(modèles “70 - 80 - 90 - 100 Mk.II”)
9 Prise de pression 1/8”
(modèles “110 Mk.II”)
10 Prise de pression 1/8”
11 Collecteur brûleurs
Fig. 2
2 INSTALLATION
L’installation doit être considérée local, de ménager sur les parois les ouvertures prévues sur les
comme fixe et devra être réalisée externes des ouvertures d’aération étriers, soulever la chaudière avec
exclusivement par les soins d’en- dont la surface ne doit en aucun cas prudence et procéder à la manu-
treprises spécialisées et qualifiées être inférieure à 3.000 cm2 et, si le tention.
en conformité avec les instructions gaz utilisé est plus dense, de 0,8 à
et les dispositions figurant dans le 5.000 cm2.
présent manuel. En outre, l’instal- 2.2 BRANCHEMENT
lation devra être effectuée dans le INSTALLATION
respect des normes et des règle- 2.1.1 Manutention
ments actuellement en vigueur. Avant de procéder au raccordement
Une fois que la chaudière a été de la chaudière, il convient de faire
introduite dans le local prévu à cet circuler l’eau dans les tuyaux pour
2.1 LOCAL DE LA CHAUDIERE effet, que l’emballage a été retiré, éliminer les éventuels corps étran-
on procède à la manutention de la gers qui pourraient compromettre
Les chaudières “RMG Mk.II” de manière suivante (fig. 3/a): le bon fonctionnement de l’appareil.
potentialité supérieure à 35 kW doi- – retirer le couvercle de la jaquette; Le raccordement de l’installation
vent disposer d’un local technique – accrocher les deux étriers de doit être effectué avec des raccords
aux dimensions et aux caractéri- soulèvement (placées sur la par- rigides qui ne doivent provoquer
stiques conformes aux normes de tie postérieure de la chaudière) en aucun type de sollicitations à l’ap-
sécurités en vigueur. La hauteur les bloquant avec les vis fournies pareil. Il est recommandé de faire
minimum du local de la chaudière comme accessoires; en sorte que les connexions soient
doit correspondre à celle indiquée – introduire deux tuyaux 3/4 “dans facilement débranchables à l’aide
dans la figure 3, en fonction du débit
thermique total. La distance mini-
mum entre les murs du local et
les points externes de la chaudière H en fonction du débit
(côtés droit, gauche et arrière) ne thermique total:
doit pas être inférieure à 0,60 m. – supérieur à 116 kW: 2,00 m
Il est possible de placer plusieurs – supérieur à 116 kW jusqu’à
appareils à proximité l’un de l’autre, 350 kW: 2,30 m
à condition que tous les dispositifs – supérieur à 350 kW jusqu’à
de sécurité et de contrôle puissent 580 kW: 2,60 m
être facilement atteints. – supérieur à 580 kW: 2,90 m
En outre, il est nécessaire, pour Fig. 3
permettre l’afflux de l’air dans le
31
d’embouts à raccords pivotants. Il
est toujours conseillé de monter
des vannes d’interception sur les
tuyaux de refoulement et de retour
de l’appareil.
Pour une bonne distribution de
l’eau à l’intérieur du corps en
fonte, les tuyaux de refoulement
et de retour doivent être connectés
du même côté de la chaudière. La
chaudière est fournie de série avec
les raccordements du côté gauche
mais elle est prédisposée pour les
recevoir également du côté droit.
Dans ce cas, déplacer du même
côté le distributeur d’eau, placé
sur le collecteur de retour, et les
bulbes des thermostats situés dans
la gaine.
Il est conseillé de maintenir l’écart
thermique entre le tuyau de refou- Fig. 3/a
lement et le retour à l’appareil en
deçà de 20°C. Pour ce faire, installer
une soupape mélangeuse.
ATTENTION: il faut que la pompe ou 2.3 CARACTERISTIQUES DE prégonflage du vase à expansion
les pompes de circulation de l’ap- L’EAU D’ALIMENTATION devront correspondre ou du moins
pareil soient enclenchées en même ne pas être inférieures à la hauteur
temps que l’allumage de la chau- Le traitement de l’eau utilisée dans de la colonne statique de l’appareil
dière. A ce propos, il est conseillé l’installation de chauffage est abso- (exemple: pour une colonne statique
d’utiliser un système automatique lument indispensable dans les cas de 5 mètres, la pression de préchar-
de priorité. suivants: gement du vase et la pression de
Le branchement du gaz doit être – Installations très étendues (con- chargement de l’installation devront
réalisé avec des tuyaux d’acier sans tenu en eau élevé). correspondre au moins à la valeur
soudure (type Mannesmann), zin- – Introductions fréquentes d’eau de de 0,5 bar).
gués, avec des jonctions filetées réintégration dans les installa-
et garnies; ne pas utiliser de rac- tions.
cords en trois morceaux sauf pour – S’il faut vider l’installation, par- 2.5 RACCORDEMENT
les raccordements initiaux et finaux. tiellement ou complètement. DU CARNEAU
Lorsqu’elle traverse les murs, la
tuyauterie doit être protégée par une Le carneau d’évacuation dans l’at-
gaine appropriée. Lors du dimen- 2.3.1 Filtre sur le tuyau du gaz mosphère des produits de la com-
sionnement des tuyaux du gaz, du bustion d’appareils à tirage naturel
compteur à la chaudière, il faudra La vanne de gaz est équipée de série devra répondre aux critères sui-
tenir compte aussi bien du débit en d’un filtre d’entrée qui n’est toutefois vants:
volumes (consommations) en m3/h pas en mesure de retenir toutes les – être étanche aux produits de la
que de la densité relative du gaz impuretés contenues dans le gaz et combustion, imperméable et isolé
pris en considération. Les sections dans la tuyauterie du réseau. thermiquement;
des tuyaux constitutifs de l’appareil Pour éviter le mouvais fonctionne- – être réalisé dans des matériaux
doivent être en mesure de garan- ment de la vanne, voire dans cer- aptes à résister dans le temps aux
tir une fourniture de gaz suffisante tains cas pour éviter l’exclusion de la sollicitations mécaniques norma-
pour couvrir la demande maximale, sécurité dont elle est équipée, il est les, à la chaleur et à l’action des
en limitant la perte de pression à conseillé de monter sur le tuyau du produits de la combustion et de
travers le compteur et tout appareil gaz un filtre approprié. leurs éventuelles condensations;
d’utilisation non supérieure de: – avoir une progression verticale et
– 1,0 mbar pour les gaz de la secon- être dépourvu de tout étrangle-
de famille (gaz naturel) 2.4 REMPLISSAGE ment sur toute sa longueur;
– 2,0 mbar pour les gaz de la troi- INSTALLATION – être correctement calorifugé pour
sième famille (butane ou propa- éviter des phénomènes de con-
ne). Le remplissage doit être effec- densation ou de refroidissement
tué lentement pour permettre aux des fumées, notamment si le car-
A l’intérieur de la jaquette se trouve bulles d’air de s’échapper à tra- neau est installé à l’extérieur de
une plaquette adhésive sur laquelle vers les évents prévus à cet effet l’édifice ou dans des locaux non
figurent les données techniques d’i- situés sur l’appareil de chauffage. chauffés;
dentification et le type de gaz pour La pression de chargement à froid – être suffisamment éloigné, au
lequel la chaudière est prédisposée. de l’installation et la pression de moyen d’une gaine d’air ou d’iso-
32
lants appropriés, des matériaux
combustibles et facilement IT
inflammables;
– avoir sous l’embouchure du pre-
Tetto
platpiano
ES
Toit
mier canal de fumée une chambre ≤5m
de recueil des matériaux solides >5m
0,50 m
et de condensations éventuelles,
d’une hauteur d’au moins 500 FR
0,50 m
mm. L’accès à cette chambre doit
être assuré par une ouverture
munie d’un portillon métallique
de fermeture étanche à l’air;
Volume
tecnico
ENG
– avoir une section interne de forme
circulaire, carrée ou rectangulai-
re: dans ces deux derniers cas,
les angles devront être arrondis
avec un rayon non inférieur à
20 mm; toutefois, les sections Tetto
Toit 30°a 30°
oltre il colmo
hydrauliquement équivalentes > 1,30 m Colmo
0,50 m
sont également admises; ≤ 1,30 m
– être équipé au sommet d’une
cheminée débouchant hors de la 0,80 m
zone dite de reflux afin d’éviter
1,20 m min.
Zona di reflusso
relier au carneau.
2.5.1 Dimensionnement
45°
du carneau
33
2.6.2 Schéma électrique
F4A
CODES SPARE
CONNECTORS:
J1 cod. 6325662
J3 cod. 6293512
J4 cod. 6325661
A
J5
CODES SPARE
ACC
CONNECTORS: ER
J6
J1 cod. 6293511 EA
JT2
J3 cod. 6293512 TS
N L
JT1
J4 cod. 6293510
VG1 VG2
F4A
RESET
T
J3 J4 J1
TI 15 14 13 19 18 17 16 7 6 5 4 3 2 1
230
F N N
110
EV1 EV2
-110 0
3
1
TS R
2
TF TC
22 24 12 14
21 11
IG L
N PBY
L N 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
U U
CO
1 3 TM
2 4 TA
L N
B
FA
L N
230 V - 50 Hz-69 W
34
3 CARACTERISTIQUES
3.1 APPAREILLAGE
ELECTRONIQUE (fig. 8)
LEGENDE
IT
1 Support électrodes
Les “RMG Mk.II” à allumage auto-
2 Groupe électrodes
matique (sans flamme pilote) dispo-
3 Câble électrode allumage ES
se d’un appareillage électronique 4 Câble électrode détection
de commande et de protection, avec
transformateur incorporé, situé à
l’intérieur du boîtier de protection du
FR
tableau de commande. L’allumage
et la détection de la flamme sont
contrôlés par un groupe d’électrodes
ENG
placées sur le brûleur qui assurent Fig. 8
un maximum de sécurité et intervien-
nent, en cas d’extinction accidentelle
ou de manque de gaz, dans un laps de
temps de 8 et 4 secondes (fig. 8). de décharge la valeur est comprise entre 6 - 10 µA.
Dans la chaudière on remarque La valeur minimale de courant d’ioni-
seulement l’ouverture du gaz au sation est d’environ 1 µA, en-dessous
3.1.1 Cycle de fonctionnement brûleur et au bout de 8 ou 4 secon- de cette valeur la chaudière se bloque.
des l’appareillage se bloque. Dans ce cas, vérifiez qu’il y ait un
Avant d’allumer la chaudière con- bon contact électrique, contrôlez l’état
trôler à l’aide d’un voltmètre que la Cela peut dépendre du fait que le d’usure de la partie finale et de la pro-
connexion électrique à la boite à bor- câble électrique est interrompu ou tection en céramique de l’électrode.
nes a été effectuée de façon correcte n’est pas convenablement fixé à la
en respectant les positions de phase borne de l’appareillage, ou bien que
et neutre comme cela est prévu sur le transformateur de l’appareillage 3.2 AQUASTAT DE REGLAGE
le schéma. Appuyer sur l’interrup- est grillé. A DOUBLE CONTACT
teur général situé sur le tableau de
commande en relevant la présence de – Absence de flamme La chaudière est livrée avec un ther-
tension grâce à l’éclairage de la lampe Dès l’allumage on remarque la mostat de réglage à double contact
témoin. La chaudière est alors prête décharge continue de l’électrode d’échange à tarage différencié (6 fig.
à fonctionner en envoyant, au moyen bien que le brûleur soit allumé. 2) qui permet d’obtenir, avant l’extin-
du programmateur, une décharge de Au bout de 8 ou 4secondes la ction totale du brûleur, une réduc-
courant sur l’électrode d’allumage et décharge cesse, le brûleur s’éteint tion de puissance à travers le groupe
en ouvrant simultanément la vanne et le voyant lumineux de blocage de bobine monté sur le régulateur de la
du gaz. L’allumage du brûleur s’ef- l’appareillage s’allume. vanne du gaz.
fectue normalement dans les 2 ou Ce système de modulation graduelle
3 secondes suivantes. Il peut y avoir Cet inconvénient se présente si les permet de bénéficier des avantages
des pannes d’allumage relevées par positions de phase et du neutre sur suivants:
le signal de blocage de l’appareillage, la borne n’ont pas été respectées. – meilleur rendement global de la
qui peuvent être résumées de la façon Le câble de l’électrode de détection chaudière,
suivante: est interrompu ou l’électrode est à – maintien dans des valeurs accepta-
la masse: l’électrode est gravement bles de l’augmentation de tempéra-
– Manque de gaz détériorée, il faut la remplacer. ture qui se manifeste dans le corps
L’appareillage effectue régulière- L’appareillage est défectueux. en fonte (inertie thermique) lors de
ment le cycle en envoyant la tension l’extinction du brûleur.
sur l’électrode d’allumage qui con- En cas de manque de tension subit, le
tinue à décharger pendant 8 ou 4 brûleur s’arrête immédiatement; dès
secondes max. sans que le brûleur que la tension est rétablie, la chau- 3.3 DISPOSITIF FUMEES
ne s’allume, l’appareillage se blo- dière se remettra automatiquement MODELES
que. en marche. “70-80-90-100 Mk.II”
Cela peut se produire au premier C’est une sécurité contre le reflux des
allumage ou après une longue 3.1.2 Circuit ionisation fumées dans la pièce à cause d’un
période d’inactivité à cause de la manque d’efficacité ou de l’obturation
présence d’air dans la tuyauterie. Le contrôle du circuit d’ionisation se partielle du carneau (8 fig. 2).
Cet inconvénient peut être égale- fait à l’aide d’un micro-ampèremetre Il bloque le fonctionnement de la
ment causé par le robinet du gaz qui à cadran ou mieux encore à lecture vanne du gaz lorsque le reflux des
est fermé ou par une des bobines digitale avec échelle de 0 à 50 µA. fumées dans la pièce est continu et
de la vanne dont l’enroulement est Les bornes du micro-ampèremètre en quantités telles qu’il devient dan-
interrompu empêchant ainsi l’ou- doivent être branchées électrique- gereux.
verture de cette dernière. ment en série au câble de l’électrode Pour permettre à la chaudière de
de détection. redémarrer, dévisser le couvercle
– L’électrode d’allumage n’émet pas En phase de fonctionnement normal, du thermostat et réarmer le bouton
35
qui se trouve dessous. Avant d’effec-
tuer cette opération, s’assurer que le 140
4 UTILISATION ET ENTRETIEN
4.1 VANNE DU GAZ (fig. 10)
HONEYWELL VR 4605 C - VR 4605 CB
La chaudière “RMG Mk.II” est pro-
duite en série avec la vanne gaz
HONEYWELL VR 4605 C (modèles
LEGENDE
“70 - 80”), VR 4605 CB (modèles
1 Bobine EV1
“90 - 100”) et VR 420 PB (modèles 3 Régulateur
“110”). Lors du premier alluma- de pression 3...20 mbar
ge de la chaudière, il est toujours 4 Bobine EV2
conseillé de purger la tuyauterie 5 Adaptateur GPL
en actionnant la prise de pression 6 Capuchon en plastique
en amont de la vanne (7 fig. 10 - 9 7 Prise de pression
fig. 2). en amont
8 Prise de pression
en aval
4.2 REGLAGE DE LA VANNE GAZ 9 Bobine EV1-EV2
36
de pression montée sur le collecteur gaz butane (G30) ou propane (G31), – Retirer la porte (1) de la jaquette
des brûleurs, allumée la chaudière il faut remplacer les injecteurs prin- fixée par des tétons à pression. IT
et attendre jusqu’à ce que la pression cipales livrés en kit sur demande,
lue sur le manomètre est stabilisée. les régulateur de pression (3...20
Comparer cette lecture avec les pres- mbar) avec les régulateur de pres- 4.6 NETTOYAGE ES
sions du Tableau 1. Si une correction sion (4...37 mbar) et, pour éviter ET ENTRETIEN
est nécessaire, utiliser une clé de 8 que la chaudière se bloque lors des
mm en agissant sur l’écrou de réglage
de la pression maximum [1]: tourner
démarrages à froid, appliquer lors
des vers. “70÷100 Mk.II” l’adapta-
Il est obligatoire d’effectuer, à la
fin de la saison de chauffage, le
FR
dans le sens horaire pour augmenter teur code 6248303 sur la vanne gaz nettoyage ainsi que le contrôle de la
la pression et dans le sens anti-horai-
re pour la diminuer.
(5 fig. 10). Pour régler la puissan-
ce du chauffage, se conformer aux
chaudière en opérant de la manière
suivante:
ENG
instructions du point 4.2. – couper la tension à la chaudière et
Après avoir modifié les pressions fermer le robinet d’alimentation du
4.2.2 Réglage de la de travail, sceller les régulateurs. gaz.
pression minimum (fig. 11) Une fois ces opérations terminées, – Enlever la porte et le couvercle de
appliquer sur le panneau de la la jaquette.
Eteindre la chaudière et couper l’a- jaquette l’étiquette livrée avec le – Oter le panneau supérieur de la
limentation sur la bobine. kit de transformation indiquant la chambre des fumées fixé par des
Allumer la chaudière et attendre prédisposition du gaz. vis auto-fileteuses.
jusqu’à ce que la pression lue sur – Enlever le groupe du gaz.
un tournevis à fente pour tourner NOTE: Après le montage, l’étan- – A l’aide de l’écouvillon approprié,
la vis de réglage de la pression chéité de toutes les connexions entrer dans les files de tétons
minimum [2]: tourner dans le sens gaz doit être testée au moyen de l’échangeur en fonte du côté
horaire pour augmenter la pression d’eau savonneuse ou de produits supérieur et, d’un mouvement
et dans le sens anti-horaire pour la spéciaux, en évitant d’employer des vertical, éliminer les incrustations
diminuer. Quand les réglages sont flammes libres. présentes.
achevés, remettre la bobine sous La transformation ne doit être effec- – Enlever le brûleur du collecteur
tension et remonter le couvercle. tuée que par un personnel agréé. porte-buses et diriger un jet d’air
vers l’intérieur des brûleurs de
manière à faire sortir la poussière
4.4 TRANSFORMATION POUR 4.5 DEMONTAGE DE qui a pu s’y accumuler. S’assurer
L’UTILISATION D’UN LA JAQUETTE que la partie supérieure perforée
AUTRE GAZ des brûleurs est exempte d’incru-
Pour démonter la jaquette, effectuer stations (fig. 13).
Pour effectuer la transformation au les opérations suivantes (fig. 12): – Eliminer les incrustations au fond
LEGENDE
1 Ecrou pression maximum
2 Vis pression minimum
3 Capuchon en plastique
Fig. 11
37
de la chaudière et remonter les
pièces enlevées en veillant à pla-
cer les garnitures correctement.
– Vérifier la cheminée en s’assurant
de la propreté du carneau.
– Contrôler le fonctionnement de
l’appareillage.
– Après le montage, vérifier l’étan-
chéité de toutes les connexions
de gaz au moyen d’eau savonneu-
se ou de produits appropriés et
en évitant d’utiliser des flammes
libres.
4.7 ANOMALIES DE
FONCTIONNEMENT Fig. 12
38
POUR L’USAGER
MISES EN GARDE IT
– En cas de panne et/ou de dysfonctionnement de l’appareil, le désactiver et s’abstenir de toute tentative de
réparation ou d’intervention directe. S’adresser exclusivement au Service Après-Vente le plus proche.
ES
– L’installation de la chaudière ainsi que toute autre intervention d’assistance et d’entretien devront être effec-
tuées par un personnel qualifié. Il est strictement interdit d’altérer les dispositifs scellés par le constructeur. FR
– Il est formellement interdit d’obstruer les grilles d’aspiration et l’ouverture d’aération du local où est installé
l’appareil.
ENG
ALLUMAGE ET FONCTIONNEMENT
ALLUMAGE Si ce phénomène se reproduit DISPOSITIFS DES FUMEES
DE LA CHAUDIERE fréquemment, il convient de faire MODELES “70-80-90-100 Mk.II”
contrôler l’appareil par un person-
Ouvrir le robinet du conduit d’ali- nel technique agréé. Il s’agit d’une sécurité contre le
mentation du gaz et, pour allumer la
“RMG Mk.II”, appuyer sur la touche
de l’interrupteur général pour que
la chaudière se mette en marche
automatiquement (fig. 14).
REGLAGE DES 40
20
6
ϒC 80
100
TEMPERATURES
0 120
Le réglage de la température de
chauffage s’effectue en actionnant 40
20
6
ϒC 80
100
AQUASTAT
DE SECURITE
6
40 ϒC 80
20 100
0 120
39
reflux des fumées dans le local dû
à l’inefficacité ou à l’obturation par-
tielle du carneau. Elle se déclenche
pour bloquer le fonctionnement de
la vanne du gaz lorsque le rejet des
6
40 ϒC 80
20 100
0 120
DEBLOCAGE DE L’APPAREILLAGE
ELECTRONIQUE
DU BOUTON DE
0 120
0 120
TRANSFORMATION DU GAZ
trôle du bon fonctionnement des tion en vigueur.
S’il devait être nécessaire de tran- appareillages et des systèmes de NE PAS éliminer avec les déchets
sformer la chaudière pour la faire sécurité devront être effectués à ordinaires.
fonctionner avec un gaz différent de la fin de chaque saison exclusive- L’unité peut être portée dans un
celui pour lequel elle a été conçue, ment par un personnel agréé. La centre de collecte sélective, le cas
s’adresser exclusivement au per- chaudière est équipée d’un câble échéant, ou auprès des vendeurs qui
sonnel technique agréé. électrique d’alimentation qui, en proposent ce service. L’élimination
40
20
6
ϒC 80
100
cas de remplacement, devra être
40
20
6
ϒC 80
100
différentielle évite les dommages
demandé à SIME. potentiels pour l’environnement et
0 120 0 120
CONFORMITY
Our Company declares that RMG MkII boilers comply with the essential requirements of the following
directives:
- Boiler Efficiency Directive 92/42/EEC
- Gas Appliances Directive 2009/142/EC
- Electromagnetic Compatibility Directive 2014/30/UE
- Low Voltage Directive 2014/35/UE
IMPORTANT
When carrying out commissioning of the boiler, you are highly recommended to perform the following
checks:
– Make sure that there are no liquids or inflammable materials in the immediate vicinity of the boiler.
– Make sure that the electrical connections have been made correctly and that the earth wire is connected
to a good earthing system.
– Open the gas tap and check the soundness of the connections, including that of the burner.
– Make sure that the boiler is set for operation for the type of gas supplied.
– Check that the flue pipe for the outlet of the products of the combustion is unobstructed.
– Make sure that any shutoff valves are open.
– Make sure that the system is charged with water and is thoroughly vented.
– Purge the system, bleeding off the air present in the gas pipe by operating the pressure relief valve on
the gas valve inlet.
CHARACTERISTICS OF THE SYSTEM SAFETY VALVE: calibration pressure: 4 bar; maximum generator power: 205.8 Kw,
1/2” x 3/4” fixtures (see Caleffi catalogue, code 527440).
1 DESCRIPTION OF THE BOILER
1.1 INTRODUCTION plants. These appliances can be fired by provided to ensure proper installation
natural gas (methane) and butane gas and perfect operation of the appliance.
The “RMG Mk.II” are hot water genera- (G30) or propane gas (G31).
tors designed for medium-sized heating The instructions given in this manual are
P D 195
R C.H. return 11/2”
M C.H. flow 11/2”
G Gas connection 1”
S Boiler/filling drain 3/4”
M
L D P A
1000 mm ø mm mm mm
G
70 Mk.II 840 180 645 415
80 Mk.II 940 180 645 415
665
90 Mk.II 1040 200 645 415
100 Mk.II 1140 225 645 415
485
110 Mk.II 1240 250 670 400
S R
65
75
475 L
A
Fig. 1
* The gas consumptions refer to the calorific value at standard conditions at 15°C - 1013 mbar.
42
1.4 MAIN COMPONENTS (fig. 2)
IT
ES
FR
KEY
1 Gas valve with coil assembly
2
3
1/2” bulb holder
Safety stat ENG
4 Lock out reset button
5 Main switch
6 Regulation sta with double contact
7 Thermometer
8 Smoke stat
(“70 - 80 - 90 100” models)
9 1/8” pressure test point
(“110” models)
10 1/8” pressure test point
11 Burner manifold
Fig. 2
2 INSTALLATION
The boiler must be installed in a fixed must be made on the outside walls for – attach the lifting brackets (located on
location and only by specialized and which the surface area must never be the rear of the boiler) and fasten it in
qualified firms in compliance with all less than 3,000 cm2 and 5,000 cm2 for place with the screws provided;
instructions contained in this manual. gas with a density greater than 0.8. – insert two 3/4” pipes in the holes in the
Furthermore, the installation must be in brackets, lift the boiler carefully and
accordance with current standards and place into position.
regulations. 2.1.1 Handling (fig. 3/a)
43
2.4 SYSTEM FILLING
44
IT
Flat roof Tetto piano ≤5m ES
>5m
0,50 m
0,50 m
FR
Volume ENG
tecnico
oltre il colmo
> 1,30 m Colmo
0,50 m
≤ 1,30 m
0,80 m
1,20 m min.
Zona di reflusso
30°
≤ 1,50 m
1,50 m
2 m min.
Zona di reflusso
45°
Fig. 4
2.5.1 Sizing of flue ture and the altitude. The room stat must be class II as spe-
cified by standard EN 60730.1 (clean
The correct sizing of the flue is an essen- contact).
tial condition for efficient boiler opera- 2.6 ELECTRICAL
tion. CONNECTION NOTE: Device must be connected to an
The main factors to be taken into consi- efficient earthing system.
deration for calculating the section are The boiler is supplied with an electric SIME declines all responsibility for
the heat input of the boiler, the type of cable. Should this require replacement, injury or damage to persons, animals
fuel, the percentage of CO2, the mass it must be purchased exclusively from or things, resulting from the failure
flow of smoke at nominal load, the tem- SIME. to provide for proper earthing of the
perature of the smoke, the roughness of The electric power supply to the boiler appliance.
the internal wall, and the effect of gravity must be 230V-50Hz single-phase throu- Always turn off the power supply before
on the draught pressure, which must gh a fused main switch, with at least 3 doing any work on the electrical panel.
take into account the external tempera- mm spacing between contacts.
45
2.6.2 Wiring diagram (fig. 6)
F4A
CONNECTOR SPARE PART CODES:
J1 code 6325662
J3 code 6293512
J4 code 6325661
A
J5
ER
J6
J1 code 6293511
J3 code 6293512 EA
JT2
J4 code 6293510 TS
N L
JT1
T
J3 J4 J1
TI 15 14 13 19 18 17 16 7 6 5 4 3 2 1
230
F N N
110
EV1 EV2
-110 0
3
1
TS R
2
TF TC
22 24 12 14
21 11
IG L
N PBY
L N 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
U U
CO
1 3 TM
2 4 TA
L N
B
FA
L N
230 V - 50 Hz-69 W
Fig. 6
46
3 CHARACTERISTICS
3.1 CONTROL BOX (fig. 8) within 2 or 3 seconds. However, it is pos- transformer has burnt out.
KEY
1 Electrode support
2 Electrode unit
3 Electrode ignition cable
4 Electrode detection cable
Fig. 8
47
a 0 to 50 µA scale. The micro-ammeter tion of heat output before the burner return of the smoke into the ambience is
terminals must be series-connected to goes out completely, by means of the continuous and in quantities that might
the wire of the sensing electrode. Under coil assembly installed on the gas valve constitute a danger.
normal operating conditions, the value regulator. To restart the boiler, the cover of the
oscillates between 6 - 10 µA. The mini- This step-modulation system affords the thermostat must be unscrewed and
mum value of the ionization current for following advantages: reset the underlying button.
which the equipment can “lock out” is – higher overall boiler efficiency; Make sure the control panel is discon-
about 1 µA. – containment within acceptable values nected before carrying out this opera-
In this case, make sure that there is a of the increase in temperature that tion. Should the boiler continue to “lock
good electrical contact and check the takes place in the cast-iron body (heat out”, it will be necessary to make a
degree of wear of the end part of the inertia) when the burner goes out. careful check on the flue pipe, making
electrode and the corresponding cera- all the necessary modifications and
mic protection. amendments so that it can work pro-
3.3 SMOKE SAFETY DEVICE perly.
“70 - 80 - 90 - 100 Mk.II”
3.2 REGULATION THERMOSTAT MODELS
3.5 SYSTEM AVAILABLE
“RMG Mk.II” boilers are equipped with This is a safety device against possible HEAD (fig. 9)
a regulating thermostat with a double smoke emission into the ambience (8
contact having differentiated setting (6 fig. 2). The head available is shown in graph in
fig. 2). The safety device goes into action by blo- fig. 9.
This makes it possible to obtain a reduc- cking operation of the gas valve when the
140
110
120
100
HEAD AVAILABLE (mbar)
PERDITA.DI.CARICO.(mbar)
100
80 90
80
70
60
40
20
0 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000 10.000 11.000
PORTATA.(l/h)
FLOW RATE (l/h)
Fig. 9
48
4 USE AND MAINTENANCE
Connect the manometer to the pres- 70 Mk.II 80 Mk.II 90 Mk.II 100 Mk.II 110 Mk.II
sure test point located on the burner Methane - G20
manifold, turn boiler ON, and wait until Burner max. pressure mbar 9.3 9.1 9.3 9.3 9.3
a steady reading on the manometer is Burner min. pressure mbar 4.5 4.6 4.7 4.7 4.6
obtained. Compare this reading with that Butane - G30
shown in Table 1. If any correction is Burner max. pressure mbar 25.2 25.4 25.1 25.1 25.6
required, use an 8mm spanner on the Burner min. pressure mbar 12.2 12.3 12.0 12.5 12.6
high pressure adjuster (1) turning clock- Propane - G31
wise to increase, counter-clockwise to Burner max. pressure mbar 32.6 30.2 30.0 32.7 34.3
decrease the pressure. Burner min. pressure mbar 16.4 16.1 15.6 16.6 16.6
49
ler gas conversion kit, pressure regulator – To remove the cover (3) loosen the two – Remove the gas unit.
(3...20 mbar) with pressure regulator screws that attach it to the flue gas – Insert a special brush from the top
(4...37 mbar) and apply the LPG adaptor chamber and lift. into the rows of pins in the cast iron
code 6248303 onto the gas valve (5 fig. 10) – Remove the top front panel (2) placing exchanger and move the brush up and
for “70÷100 Mk.II” models. it against the flue gas chamber. down to remove the scales.
To adjust the operating pressures, refer – Disassemble the left side (4) – Remove the burner from the nozzle
to section 4.2. unscrewing the nuts that attach it to header and aim a jet of air toward
When the working pressures have been the tie rods. the inside of the burners to remove
adjusted, reseal the regulators. – Do the same operation to disassemble any dust. Make sure that there are no
After have ultimated the conversion of the right side (5). scales on the top drilled part of the
the boiler, please stick onto the casing – Remove the inner wall (6) by pulling it burners (fig. 13).
panel the plate showing the relevant forward. – Remove any scales from the bottom of
feeding gas which is included into the – Unscrew the nuts that secure the rear the boiler and replace the items that
conversion kit. wall (7) to remove it from the tie rods. were removed, checking the position
of the gaskets.
NOTE: After assembling all the gas con- – Check the chimney to make sure that
nections, a test for gas tightness must 4.6 CLEANING AND the flue is clean.
be carried out using soapy water or spe- MAINTENANCE (fig. 13) – Check operation of the equipment and
cial products. Do not use naked flames. the main burner.
The conversion to different gas must be At the end of each heating season, it is – After assembly of all the gas con-
carried out exclusively by authorized essential to have the boiler thoroughly nections, these must be tested for
technical personnel. checked and cleaned out. soundness, using soapy water or
Proceed as follows: appropriate products. DO NOT USE
– Turn the main switch off to stop elec- NAKED FLAMES.
4.5 SHELL DISASSEMBLY (fig. 12) tric power reaching the boiler and
close the gas feed cock. Preventive maintenance and checking
Follow the steps described below to – Remove the shell door and cover. of efficient operation of equipment
disassemble the shell (fig. 12): – Remove the top panel of the flue gas and safety devices must be carried out
– Remove the shell door (1) which is chamber attached to it with self-thre- exclusively by authorized technical per-
attached with pressure fit pins. ading screws. sonnel.
Fig. 12
50
4.7 FAULT FINDING ler terminal board). consumption is proportional to boiler
The main burner does not ignite. Boiler operates only at nominal pressu-
output.
– Poor ventilation of premises where
IT
– This means that the flue smoke stat re and does not reduce pressure. boiler is installed.
has tripped off (point 3.3).
– Make sure power arrives to the gas
– Check whether there is voltage at both
ends of coil.
– Flue with insufficient draught or not
meeting requirements. ES
valve. – The coil has a break in the winding; – The boiler works at too low tempera-
– Replace the electric operator of the replace. tures. Adjust the boiler thermostat to
valve. – The rectifier card that supplies the coil higher temperatures. FR
– Replace the valve. is interrupted; replace.
– There is no differential on setting of Thermostat switches boiler back on
The boiler reaches the set temperature,
but the radiators do not heat up.
the two contacts of the regulating
thermostat; replace.
with too high temperature difference.
– Replace regulating thermostat since it
ENG
– Make sure there are no air bubbles in – Check calibration of reduced pressure is out of calibration.
the system, if so purge from appro- adjusting screw of coil assembly.
priate air vents.
– The room stat is too low or must be The boiler gets dirty easily causing sca-
replaced if faulty. ling of cast iron exchanger and cutting
– The connections of the room stat are off of smoke stat.
not correct (make sure the cables are – Check that the flame of the main
placed on terminals 6 and 7 of the boi- burner is well regulated and that gas
KEY
1 Boiler body
2 Burner
3 Main nozzle
4 Aluminium washer
5 Burner manifold
Fig. 13
51
USER INSTRUCTIONS
WARNINGS
– In case of fault and/or incorrect equipment operation, deactivate it, without making any repairs or taking any
direct action. Contact the nearest Authorised Technical Service Centre.
– The installation of the boiler and any servicing or maintenance job must be carried out by qualified personnel.
Under no circumstances, the devices sealed by the manufacturer can be tampered with.
– It is absolutely prohibited to block the intake grilles and the aeration opening of the room where the equipment
is installed.
LIGHTING AND OPERATION
(fig. 14). 20
0 120
1000 120
52
6
40 ϒC 80
20 100
0 120
please approach the authorized tech- smoke emission into the ambience. must call the authorized technical staff.
nical staff. The safety device switches off the gas
valve when the return of the smokes into
IT
the ambience is continuous and then dan- LOCK OUT RESET OF
SMOKE SAFETY DEVICE
“70 - 80 - 90 - 100 Mk.II” MODELS
gerous. To restart the boiler, the cover of
the thermostat must be unscrewed and
THE CONTROL BOX (fig. 18)
ES
(fig. 17) then press the underlying button (fig. 17). If the burner does not ignite, the red led
on the reset button will turn on. Press the
This is a safety device against possible Should the boiler “lock out” again, you button to restart the boiler automatically FR
ENG
6
40 ϒC 80
20 100
0 120
6
40 ϒC 80
20 100
0 120
Fig. 16
6
40 ϒC 80
20 100
0 120
Fig. 17
53
(fig. 18). for which the boiler has been equipped, in line with current legislation.
approach the technical staff.
Should the boiler “lock out” again, you IT MUST NOT be disposed of together
must call the authorized technical staff. with urban waste.
CLEANING AND MAINTENANCE
It can be handed over to recycling cen-
TURNING OFF BOILER At the end of each heating season, it is tres, if there are any, or to retailers that
essential to have the boiler thoroughly offer this service.
To turn off the “RMG Mk.II” boiler com- checked and cleaned out.
pletely, cut off electricity supply to the Recycling prevents potential damage to
equipment by operating the main switch Preventive maintenance and checking of the environment and health. It allows to
(fig. 14). the efficient operation of the equipment recover a number of recyclable mate-
If the boiler is not going to be used for a and safety devices must be carried out rials, with considerable savings in terms
lengthy period it is advised to turn off the exclusively by the authorized technical of money and energy.
electricity supply, close the gas cock, and staff. The boiler is supplied with an
if low temperatures are foreseen, empty electric cable.
the boiler and the hydraulic system to Should this require replacement, con-
avoid breakage in the tubes due to the tact exclusively with the authorized
freezing of the water. technical staff.
Should it be necessary to convert the Once it reaches the end of its operating
appliance to a different gas from the one life, the equipment MUST BE RECYCLED
6
40 ϒC 80
20 100
0 120
RESET
BUTTON
RED LED LIT
Fig. 18
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Documentation Dpt. Fonderie Sime S.p.A.