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PROVERBI

IL LIBRO DEI PROVERBI


• 1. Un libro destinato all’insegnamento
• 2. Il titolo del libro e il suo posto nel canone
• 3. L’autore del libro
• 4. Una raccolta di collezioni
• 5. Struttura del libro
• 6. Processo di composizione
• 7. Un ventaglio di tematiche
• 8. La prima collezione (Pr 1–9)
• 9. Le due raccolte salomoniche (seconda e quinta collezione)
• 10. Le parole dei saggi (terza e quarta collezione)
• 11. Le ultime 4 collezioni (Pr 30–31)
• 12. Conclusione
UN LIBRO DESTINATO ALL’INSEGNAMENTO

• la sapienza popolare (sentenze, massime, aforismi) e quella di


scuola (poemi, istruzioni, insegnamenti)
• conoscenze, principi morali, riflessioni generali sulla vita
dell’essere umano, esperienza, scelte giuste
• sapienza profana e sapienza religiosa

• “Non possiamo dimenticare che il libro dei Proverbi è un libro


destinato principalmente all’insegnamento”
• (L. Alonso Schökel)
IL TITOLO DEL LIBRO E IL SUO POSTO NEL CANONE

• «Proverbi» (da Proverbia, Vulgata)


• «Proverbi di Salomone» (‫ׁשלֵי ׁשְֹלמ ֹה‬
ְ ‫ ִמ‬-mishle shelomoh)
• ‫ׁשלִים‬
ָ ְ‫( מָ ׁשָל – מ‬mashal-meshalim)

• “All’inizio si diceva che i Proverbi, il Cantico dei Cantici e


l’Ecclesiaste erano (libri) apocrifi, che parlavano
metaforicamente e non formavano parte delle Scritture. (Le
autorità religiose) presero la decisione di vietarli (e così
rimasero) fino all’arrivo degli uomini della Grande Assemblea i
quali li interpretarono” (Abot di Rabbi Natan, I)
L’AUTORE DEL LIBRO

• PSEUDONIMIA
• Salomone (Proverbi, il Cantico dei Cantici, Qoèlet o Ecclesiaste,
il libro della Sapienza e molte altre opere).
• Davide (i Salmi)
• Mosè (il Pentateuco)
• Daniele (il libro di Daniele)
UNA RACCOLTA DI COLLEZIONI

• 1) Pr 1–9: Anonima (s. V-IV a.C.)
• 2) Pr 10,1–22,16: Prima collezione salomonica (s. X-IX a.C.)
• 3) Pr 22,17–24,22: Parole dei saggi (s. VIII a.C.)
• 4) Pr 24,23-34: Altre parole dei saggi (s. VIII a.C.)
• 5) Pr 25–29: Seconda collezione salomonica (s. X-IX a.C.)
• 6) Pr 30,1-14: Parole di Agur (s. VI-V a.C.?)
• 7) Pr 30,15-33: Proverbi numerici (s. VI-V a.C.?)
• 8) Pr 31,1-9: Parole di Lemuel (s. VI-V a.C.?)
• 9) Pr 31,10-31: Anonima (s. V-IV a.C.)
STRUTTURA DEL LIBRO
• Titolo: Pr 1,1: «Proverbi di Salomone, figlio di Davide, re d’Israele»
• Introduzione: Pr 1,2-7 (tematica, scopo e destinatari del libro)
• I Collezione: Pr 1,8–9,18: Anonima
• II Collezione: Pr 10,1–22,16: «Proverbi di Salomone»
• III Collezione: Pr 22,17–24,22: «Parole dei saggi»
• IV Collezione: Pr 24,23-34: «Altre parole dei saggi»
• V Collezione: Pr 25–29: «Proverbi di Salomone trascritti dagli uomini di Ezechia»
• VI Collezione: Pr 30,1-14: «Parole di Agur, figlio di Yache, il masaita»
• VII Collezione: Pr 30,15-33: Proverbi numerici
• VIII Collezione: Pr 31,1-9: «Parole di Lemuel, re di Masa, insegnate da sua madre»
• IX Collezione: Pr 31,10-31: Anonima. Poema sulla donna forte
PROCESSO DI COMPOSIZIONE

Pr 10,1–22,16 X-IX a.C.


Pr 25–27

Pr 22,17–24,22
Pr 24,23-34
VIII a.C.

Pr 30 VI-V a.C.?
Pr 31,1-9

Pr 1-9 V-IV a.C.


Pr 31,10-31
UN VENTAGLIO DI TEMATICHE

SAPIENZA

TIMORE
VITA FAMIGLI
DEL
PERSONALE A
SIGNORE

VITA
SOCIALE
AMORE VERSO LA SAPIENZA
• «Acquista la sapienza, acquista l’intelligenza; non
dimenticare le parole della mia bocca e non
allontanartene mai. Non abbandonarla ed essa ti
custodirà, amala e veglierà su di te. Principio della
sapienza: acquista la sapienza; a costo di tutto ciò che
possiedi acquista l’intelligenza. Stimala ed essa ti
esalterà, sarà la tua gloria, se l’abbraccerai. Una
corona di grazia porrà sul tuo capo, con un diadema di
gloria ti cingerà» (Pr 4,5-9).
LA VITA PERSONALE
• «Figlio mio, fà attenzione alle mie parole, porgi l’orecchio ai miei
detti; non perderli mai di vista, custodiscili nel tuo cuore, perché
essi sono vita per chi li trova» (Pr 4,20-22).

• «Io ti domando due cose, non negarmele prima che io muoia:


tieni lontano da me falsità e menzogna, non darmi né povertà né
ricchezza; ma fammi avere il cibo necessario, perché, una volta
sazio, io non ti rinneghi e dica: ‘Chi è il Signore?’, oppure,
ridotto all'indigenza, non rubi profani il nome del mio Dio»
• (Pr 30,7-9).
LA VITA DI FAMIGLIA

• «Ascolta figlio mio, l’istruzione di tuo padre e non


disprezzare l’insegnamento di tua madre» (Pr 1,8).
• «Chi risparmia il bastone odia suo figlio, chi lo ama è
pronto a correggerlo» (Pr 13,24; cf. 23,13-14; 19,18).
• «Corona dei vecchi sono i figli dei figli, onore dei figli i
loro padri» (Pr 17,6).
LA VITA IN SOCIETÀ
• ANTITESI SOCIALI
• saggio/stolto (Pr 10,1; 12,15; 17,24)
• giusto/malvagio (Pr 10,11; 14,19; 28,1)
• povero/ricco (Pr 13,7; 19,4; 22,2)
• INGIUSTIZIE SOCIALI
• l’oppressione dei poveri (Pr 14,31)
• la corruzione dei giudici (Pr 17,23; 18,5; 24,23)
• Il comportamento scorretto dei cittadini (Pr 20,23; 22,28)
• PERICOLI DA CUI ALLONTANARSI
• gli stolti, gli empi e gli uomini di condotta malvagia (Pr 14,7; 1,10-19; 23,20)
• le adultere e le prostitute (Pr 7,4-23)
L’AMBITO RELIGIOSO
• «Il timore del Signore è il principio della sapienza» (Pr 1,7; 2,5; 9,10a).
• «Il timore del Signore prolunga i giorni,
• ma gli anni dei malvagi sono accorciati» (Pr 10,27).
• «Il timore del Signore è fonte di vita
• per sfuggire ai lacci della morte» (Pr 14,27).
• «Il timore di Dio è scuola di sapienza,
• prima della gloria c’è l’umiltà» (Pr 15,33).
• «Il timore di Dio conduce alla vita
• e chi ne è pieno dorme tranquillo
• senza essere raggiunto dalla sventura» (Pr 19,23).
LA PRIMA COLLEZIONE (Pr 1-9)
• PROLOGO: 1,1-7 (Programma e metodo)
• I ISTRUZIONE: 1,8-19 (Attenzione ai malvagi)
• Primo Interludio: 1,20-33 (Discorso di Donna Sapienza)
• II ISTRUZIONE: 2,1-22 (La ricerca della sapienza)
• III ISTRUZIONE: 3,1-12 (Una sapienza religiosa)
• Secondo Interludio: 3,13-20 (I benefici della sapienza)
• IV ISTRUZIONE: 3,21-35 (Il valore della prudenza)
• V ISTRUZIONE: 4,1-9 (Invito alla sapienza)
• VI ISTRUZIONE: 4,10-19 (La via retta)
• VII ISTRUZIONE: 4,20-27 (La via del bene)
• VIII ISTRUZIONE: 5,1-23 (La donna altrui e la propria mogli)
• Terzo Interludio: 6,1-19 (Stoltezza e malvagità)
• IX ISTRUZIONE: 6,20-35 (I pericoli dell’adulterio)
• X ISTRUZIONE: 7,1-27 (I pericoli della seduzione)
• Quarto Interludio: 8,1-36 (Discorso di Donna Sapienza)
• Quinto Interludio: 9,1-18 (I banchetti di Donna Sapienza e Donna Stoltezza)
ISTRUZIONE

a) INTRODUZIONE (ESORDIUM)

b) INSEGNAMENTO (PROPOSITIO)

c) CONCLUSIONE (PERORATIO)
LE DUE RACCOLTE SALOMONICHE
(II e V collezione)

• «Proverbi di Salomone»
• LA PRIMA RACCOLTA SALOMONICA (Pr 10,1–22,16): 375 proverbi
• a) Pr 10,1–15,33
• b) Pr 16,1–22,16

• «Tutti i fratelli del povero l’odiano;


quanto più gli amici suoi si allontaneranno da lui!
Egli li supplica con parole, ma già sono scomparsi» (Pr 19,7)
LE DUE RACCOLTE SALOMONICHE
(II e V collezione)

• «Proverbi di Salomone trascritti dagli uomini di Ezechia»


• LA SECONDA RACCOLTA SALOMONICA (Pr 25–29): 128 proverbi
• a) Pr 25–26
• b) Pr 27–29

• «Le parole dette a tempo


sono come frutti d'oro in vasi d'argento cesellato.
Per un orecchio docile, chi riprende con saggezza
è un anello d'oro, un ornamento d'oro fino» (Pr 25,11-12).
«LE PAROLE DEI SAGGI»
(III e IV collezione)

• LA TERZA COLLEZIONE (Pr 22,17–24,22) o collezione di Amenemope

• «Porgi l'orecchio e ascolta le parole dei saggi,


e applica il cuore alla mia scienza;
ti sarà dolce custodirle in cuore,
e averle tutte pronte sulle tue labbra» (Pr 22,17-18).
• «Non invidiare le persone malvagie,
non desiderare di stare con loro,
perché il loro cuore trama rapine,
le loro labbra emettono malvagità» (Pr 24,1-2).

• LA QUARTA COLLEZIONE (Pr 24,23-34)


• a) 24,23-29 (imparzialità nel giudizio)
• b) 24,30-34 (sulla giustizia)
LE ULTIME 4 COLLEZIONI (Pr 30–31)

• VI Collezione: «Parole di Agur, figlio di Yache, il masaita» (Pr 30,1-14)

• VII Collezione: Proverbi numerici (Pr 30,15-33)

• VIII Collezione: «Parole di Lemuel, re di Masa, insegnate da sua


madre» (Pr 31,1-9)

• IX Collezione: Poema sulla donna forte (Pr 31,10-31)


CONCLUSIONE

• “Il libro dei Proverbi è un tentativo originale di formulare un


nuovo linguaggio teologico alla luce di una nuova esperienza,
quella legata all’esistenza umana universale e quotidiana”
• (G. Ravasi).
• “Il libro dei Proverbi, e soprattutto lo spirito che lo ha fatto
nascere e crescere, ha prestato il servizio inapprezzabile di
colmare il fossato aperto artificialmente tra la cosiddetta ‘sfera
sacra’ e ‘sfera profana’ del mondo” (L. Alonso Schökel).

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