INQUINAMENTO

ACUSTICO:
COS’E’?? CAUSE, RISCHI, RIMEDI E NORMATIVA.
CHE COS’E’ IL SUONO?
IL SUONO E’ UN’ONDA MECCANICA LONGITUDINALE CHE
CONSISTE NELL’ALTERNARSI DI COMPRESSIONE E
RAREFAZIONE DEL MEZZO ATTRAVERSO CUI SI PROPAGA

CHE COS’E’ UN ONDA ??

UN’ONDA E’ UNA
PERTUBAZIONE CHE SI
PROPAGA TRASPORTANDO
ENERGIA E QUANTITA’ DI MOTO,
MA NON MATERIA
ONDE TRASVERSALI E LONGITUDINALI
 UN’ONDA SI LONGITUDINALE
QUANDO SI SPOSTANO NELLA
STESSA DIREZIONE DELL’ONDA.
ESEMPIO: le onde sismiche di tipo P
(causate da terremoti o esplosioni)
 UN’ONDA SI DICE TRASVERSALE
QUANDO GLI ELEMENTI DEL
MEZZO MATERIALE SI SPOSTANO
PERPENDICOLARMENTE ALLA
DIREZIONE LUNGO CUI SI
PROPAGA L’ONDA.
ESEMPIO: le onde che vengono
trasmesse lungo una corda
CHE COS’E’ UN’ONDA MECCANICA?
SI DEFINISCE ONDA MECCANICA UN’ONDA CHE HA BISOGNO DI UN MEZZO
MATERIALE(SOLIDO, LIQUINDO O AERIOFORME) PER PROPAGARSI.

IL SUONO SI PROPAGA NEL VUOTO?

IL SUONO SI PROPAGA ATTRAVERSO LA MATERIA,
MA NON SI PROPAGA NEL VUOTO, DUNQUE E’
UN’ONDA MECCANICA.
LA VELOCITA’ DI PROPAGAZIONE DEL
SUONO
■ LA VELOCITA’ DI PROPAGAZIONE DEL SUONO E’ SEMPRE LA STESSA O
CAMBIA??
LA VELOCITA’ DI PROPAGAZIONE DEL SUONO CAMBIA DA UN MESSO A UN
ALTRO, DIPENDE DALLA TEMPERATURA E DALLA PRESSIONE. A
TEMPERATURA AMBIENTE, SI PROPAGA CON UNA VELOCITA’ CIRCA UGUALE A
340m/s.
CURIOSITA’:
RISPETTO ALLA LUCE, CHE SI PROPAGA ALLA VELOCITA’ DI
300000 Km/s, IL SUONO E’ MOLTO LENTO: CIO’ SPIEGA
PERCHE’ VEDIAMO PRIMA UN FULMINE E POI SENTIAMO IL
TUONO.
CI SONO DEI LIMITI DI UDIBILITA’??
NON TUTTE LE ONDE SONORE SONO PERCEPITE COME SUONO DAL NOSTRO
SISTEMA ORECCHIO-CERVELLO. PER ESSERE UDIBILE, UN’ONDA DEVE AVERE
UNA FEQUENZA COMPRESA TRA 20 Hz E 20000 Hz.

 A FREQUENZA INFERIORE CORRISPONDONO GLI

INFRASUONI E A FREQUENZA SUPERIORI
CORRISPONDONO GLI ULTRASUONI. A QUESTE ONDE
L’ORECCHIO UMANO E’ SORDO.
 CURIOSITA’:
INFRASUONI E ULTRASUONI POSSO ESSERE UDITI DA ALTRI
ANIMALI, ESEMPIO LE FREQUENZE A CUI SONO SENSIBILI I
PIPISTRELLI RAGGIUNGONO I 120000 Hz
LE CARATTERISTICHE DEL SUONO:
■ L’ALTEZZA: DISTINGUE UN SUONO PIU’ ACUTO DA UNO PIU’ GRAVE ED E’
DETERMINATA DALLA FREQUENZA DELL’ONDA.
UN SUONO E’ TANTO PIU’ ALTO QUANTO MAGGIORE E’ LA SUA
FREQUENZA, CHE COINCIDE CON LA FREQUENZA DI VIBRAZIONE DELLA
SORGENTE.
■ L’INTENSITA’: DISTINGUE UN SUONO FORTE, O AD ALTO VOLUME, DA UNO
DEBOLE, O A BASSO VOLUME. CRESCE CON L’AMPIEZZA.
CONSIDERANDO UNA SUPERFICIE DI AREA A, PERPEDICOLARE ALLA
DIREZIONE DI PROPAGAZIONE DELL’ONDA SONORA, IN UN INTERVALLO DI
TEMPO t LA SUPERFICIE E’ ATTRAVERSATA DA UN’ ENERGIA E. L’INTENSITA’ I
E’ DATA DALL’EQUAZIONE:
I(intesità sonora)= E(energia) / A(area)* t (intervallo di tempo)

SI MISURA IN
J/s*m^2
DA COSA DIPENDE?
L’INTESITA’ SONORA DIPENDE DALLA DISTANZA DALLA SORGENTE.
CURIOSITA’:
PERCHE’ DA LONTANO IL SUONO DELLE CAMPANE E’ MENO INTENSO?
L’ENERGIA TRASPORTATA DALL’ONDA SI ALLONTANA DALLA SORGENTE
RADIALMENTE, DISTRIBUENDOSI IN MODO UNIFORME SU FRONDI
D’ONDA SFERICI VIA VIA PIU’ GRANDI.
A DISTANZA r, LA POTENZA SONORA P, LIBERATA DALLA SORGENTE E
TRASPORTATA DALL’ONDA ATTRAVERSA PERPENDICOLARMENTE UNA
SUPERIFICIE SFERICA DI RAGGIO r, LA CUI AREA E’ UGUALE A
4pigreco*r^2. QUINDI
I= P/4 * pigreco * r^2
■ IL TIBRO: DIFFERENZIA LE ONDE SONORE IN BASE ALLA PARTICOLARE
FORMA DEL LORO PROFILO.
DIVERSO TIBRO DIVERSO TIPO DI ONDA PERIODICA
LA RIFLESSIONE DELLE ONDE
■ SI HA UNA RIFLESSIONE OGNI VOLTA CHE UN’ONDA, INCONNTRANDO UN
CONFINE DEL MEZZO DI PROPAGAZIONE, CAMBIA DIREZIONE O VERSO
COSI’ DA CONTINUARE A PROPAGARSI NELLO STESSO MEZZO.
QUESTO FENOMENOE’ COMUNE A TUTTE LE ONDE, SIA MECCANICHE, SIA
ELETTROMAGNETICHE.
CURIOSITA’:
■ L’ECO E’ UN PARTICOLARE FENOMENO DOVUTO ALLA RIFLESSIONE DEL
SUONO.
UN’ONDA SONORA EMESSA DA UNA PERSONA CHE URLA DAVANTI AD UNA
PARETE, CHE TORNA INDIETRO DOPO ESSERSI RIFLESSA SU UNA PARETE,
PERCORRE DUE VOLTE, ALL’ANDATA E A RITORNO ,A DISTANZA d TRA LA
PERSONA E LA PARETE, NELL’INTERVALLO DI TEMPO
t= 2d/v
 DOVE v E’ LA VELOCITA’ DEL SUONO NELL’ARIA
CHE COS’E’ L’INQUINAMENTO ACUSTICO?
■ CON IL TERMINE INQUINAMENTO ACUSTICO CI SI RIFERISCE
ALL’ESPOSIZIONE DI UN SOGGETTO A DEI SUOINI AMBIENTALI CHE
PRESENATNO INTENISITA’ TALMENTE ELEVATA DA RISULTARE
MOLTO FORTI E DISTURBANTI. L’ESPOSIZIONE A QUESTE
TIPOLOGIE DI SUONI PUO’ PORTARE A CONSEGUENZE UDITIVE ED
EXTRAUDITIVE MOLTO SERIE.
GLI STUDI SULL’INQUINAMENTO
ACUSTICO
■ L’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’ HA STIMATO CHE IN
EUROPA VI SIANO CIRCA TRENTA MILIONI DI SOGGETTI A RISCHIO
DI CONSEGUENZE PER L’ESPOSIZIONE A SUONI DI INTENISITA’
ECCESSIVAMENTE ELEVATA.
I LIVELLI A CUI IL RUMORE PUO’
DIVENTARE PERICOLOSO
■ IL RUMORE, CHE SI MISURA IN DECIBEL, PUO’ AVERE DIVERSI LIVELLI DI
INTESITA’ IN BASE AI QUALI SI POSSO DISTINGUERE LE COSIDDETTE ZONE DI
RUMOROSITA’
IN PARTICOLARE ABBIAMO:

 ZONE IN CUI VI SONO RUMORI COMPRESI TRA 0

E 35 DECIBEL, LA CUI INTENSITA’ NON E’
ELEVATA E CHE PERTANTO RISULTANO
TRASCURABILI E NON PREOCCUPANTI.
 ZONE IN CUI L’INTENSITA’ DEL RUMORE E’ COMPRESA TRA 55 E 90
DECIBEL. I RUMORI CHE SI COLLOCANO IN QUESTO INTERVALLO SONO
MOLTO INTENSI E NON SOLO ARRECANO FASTIDI, MA POSSO PROVARE
ANCHE DANNI ALL’UDITO UMANO.

 ZONE IN CUI ABBIAMO RUMORI CHE

SUPERANO I 90 DECIBEL. QUESTI
RUMORI HANNO UN’INTENSITA’
ELEVATISSIMA, SONO MOLTO
DISTURBANTI E CAUSANO
SICURAMENTE DANNI ALL’UDITO UMANO
QUANDO SI PARLA DI INQUINAMENTO
ACUSTICO?
■ SI PARLA DI INQUINAMENTO ACUSTICO PER RUMORI CHE VANNO DA 55 AD
OLTRE 90 DECIBEL, SEBBENE IN ALCUNI CASI ANCHE I RUMORI AL DI
SOTTO DI 50 DECIBEL POSSONO ARRECARE DANNI SE L’ESPOSIZIONE E’
CONTINUA
 LE CAUSE DELL’INQUINAMENTO
ACUSTICO
■ TRA LE PIU’ GRAVI ABBIAMO:
RUMORI LEGATI AI SISTEMI DI RUMORI LEGATI AD
TRASPORTO QUALI IL TRAFFICO ATTIVITA’ RICREATIVE
VEICOLARE

RUMORI LEGATI
ALL’AMBIENTE
RUMORI LEGATI ALL’AMBIENTE LAVORATIVO
DOMESTICO
GLI EFFETTI SULL’UOMO DEI RUMORI
TROPPO FORTI
■ L’ESPOSIZIONE AD INQUINAMENTO ACUSTICO, SIA PROLUNGATA CHE
OCCASIONALE, PUO’ PORTARE ALL’INSORGENZA DI DANNI ALL’APPARATO
UDITIVO.

SONO SEGNALATI COMUNQUE ANCHE

DANNI EXTRAUDITIVI ED ALTERNAZIONI
CHE RIGUARDANO IL RITMO SONNO-
VEGLIA
 DANNI UDITIVI
■ IL PRINCIPALE APPARATO DANNEGGIATO DALL’INQUINAMENTO
ACUSTICO E’ L’APPARATO UDITIVO. ESEMPI DI DANNI:
 IPOACUSIA, OVVERO
 INNALZAMENTO DELLA
RIDUZIONE DELL’UDITO
SOGLIA UDITIVA.
LEGATA AD UN TRAUMA
COMPORTA A
ACUTO A LIVELLO DEL
PERCEPIRE MALE I
TIMPANO. PUO’ ESSERE
SUONI AL DI SOTTO
ACUTA, QUANDO E’
DEL NUOVO LIVELLO
PROVOCATA DA UN RUMORE
DELLA SOGLIA
IMPROVVISO ED INTENSO,
UDITIVA. LA
OPPURE CRONICA, QUANDO
SITUAZIONE E’ PERO’
E’ PROVOCATA
TRANSITORIA E SI
DALL’ESPOSIZIONE
RISOLVE
PERSISTENTI
SPONTANEAMENTE
NELL’ARCO DI 12-16
ORE
 DANNI EXTRAUDITIVI
AUMENTO DELLA PRESSIONE
ESEMPI DI DANNI EXTRAUDITIVI: ARTERIOSA, DELLA
FREQUENZA CARIDACA,
AUMENTO DEL LIVELLO DI DELLA FREQUENZA
STRESS RESPIRATORIA

EFFETTI SUL
COMPORTAMENTO QUALI DIFFICOLTA’ A
AUMENTO PRENDERE SONNO E
DELL’AGGRESSIVITA’, SBALZI FREQUENTI RISVEGLI
DI UMORE NOTTURNI

SONNOLENZA DIURNA
DA LIEVE A INTENSA,
CON POSSIBILI EPISODI
DI ADDORMENTAMENTO
IMPROVVISO
LE NORMATIVE CHE DISCIPLINANO
L’INQUINAMENTO ACUSTICO
ESSENDO UN RISCHIO PER LA SALUTE
UMANA, L’ INQUINAMENTO ACUSTICO VIENE
MISURATO MEDIANTE UNO STRUMENTO
CHIAMATO FONOMETRO. IN BASE A QUESTO,
L’ ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA
SANITA’ HA STABILITO CHE NON VANNO
SUPERATI, NELL’AMBITO CITTADINO, I 65
DECIBEL DI GIORNO E 55 DECIBEL DI
NOTTE.
LE LEGGI
LEGGI CHE REGOLANO L’INQUINAMENTO ACUSTICO:
 DIRETTIVA 49/2002/CE,
 LEGGE QUADRO NUMERO
RELATIVA A DETERMINAZIONE E
447/45, CHE FORNISCE LA
GESTIONE DEL RUMORE
DEFINIZIONE DI INQUINAMENTO
AMBIENTALE.
ACUSTICO

 DECRETO LEGISLATIVO n. 194/2005, CHE

RIGUARDA GLI INDICATORI ACUSTICI E IL GRADO DI
ESPOSIZIONE AL RUMORE AMBIENTALE
VALUTAZIONE DEL RISCHIO E MISURE
DI SICUREZZA SUL LAVORO
LA NORMA CHE DISCIPLINA CIO’ CHE E’ IL DECRETO LEGISLATIVO 81/08 E
NELLO SPECIFICO L’ARTICOLO 190 A CUI IL DATORE DI LAVORO DEVE FARE
RIFERIMENTO PER VALUTARE L’ESPOSIZIONE QUOTIDIANA DEL LAVORATORE
AI SUONI E PER PRENDER EVENTUALMENTE PROVVEDIMENTI. VENGONO
VALUTATI I LIVELLI EQUIVAMENTE IN DECIBEL(dB(A)) E IL LIVELLO DI PICCO IN
DECIBEL(dB(C)). IN DETTAGLIO:
• PER SUONI CHE • I SUONI NON DEVONO
RISULTANO MAI ESSERE
INFERIORI A MAGGIORI DI 87
80(dB(A)) E 135 Db(A) E DI 140 dB( C
(dB(C)) NON E’ ), IN QUANTO SI E’
NECESSARIO OLTRE LA SOGLIA DI
PRENDERE ALCUN TOLLERANZA
PROVVEDIMENTO.
COME COMPORTARSI SE IL PROBLEMA
RIGURDA LA VITA EXTRALAVORATIVA?
CONSIGLI PRATICI:
SE SI ABITA VICINO AD UN AEREOPORTO O IN UNA ZONA MOLTO TRAFFICATA, E’
POSSIBILE:
■ ISOLARE LA CASA MEDIANTE L’ISTALLAZIONE DI PANNELLI FONOASSORBENTI A
LIVELLO DELLE PARETI
■ APPLICARE DEI PARTICOLARI VETRI ALLE IMPOSTE, CHIAMATI VETROCAMERA
LE DONNE SENTONO MEGLIO

SECONDO ALCUNE STATISTICHE IL CONDOTTO UDITIVO DELLE DONNE HA UNA FORMA

DIVERSA RISPETTO A QUELLO DEGLI UOMINI, PER CUI I SUONI PROVENIENTE
DALL’ESTERNO VENGONO AMPLIFICATI IN MODO PIU’ “EFFICACE”.
LA FORMA DIVERSA DEL CONDOTTO UDITIVO FEMMINILE PERMETTE INFATTI UNA
MAGGIORE RISONANZA DEI SUONI AUMENTANDO PERCENTUALMENTE LA CAPACITA’
UDITIVA.