ARGOMENTI

SORGENTI DI CAMPI ELETTROMAGNETICI IN BASSA E ALTA FREQUENZA

LIMITI DI ESPOSIZIONE AI FINI DELLA SALUTE E ASPETTI NORMATIVE
5G – NORMATIVE, AUMENTO DEL RISCHIO ED ASPETTI DA CHIARIRE
CASI DI STUDIO: SITUAZIONI A RISCHIO ED ESPERIENZE SIGNIFICATIVE

Relatore: Ing.P.GIANNINO’
 SPETTRO ELETTROMAGNETICO

L’INSIEME DI TUTTE LE POSSIBILI ONDE, AL VARIARE DELLA

FREQUENZA, VIENE CHIAMATO SPETTRO ELETTROMAGNETICO
SORGENTI DI EMISSIONI
ELETTROMAGNETICHE
E LIVELLI TIPICI
 LINEE ELETTRICHE E CABINE
OGGETTO SPECIFICO PER I LIMITI IN BASSA FREQUENZA

ANCHE PER LE
CABINE NEI
LUOGHI DI
LAVORO VALE
LA NORMATIVA
AMBIENTALE

CORRENTI MASSIME
LINEE A.T.: ALCUNE
MIGLIAIA DI AMPERE
 SORGENTI IN BASSA FREQUENZA

I QUADRI E LINEE ELETTRICHE DI SOLITO

CON LIVELLI DI EMISSIONI CONTENUTI

RASOI ELETTRICI: IN MODELLI MENO

RECENTI MISURATE EMISSIONI MOLTO
ELEVATE E A FREQUENZE SOPRA 50 HZ
 MACCHINARI ELETTRICI

Turbina per generazione di energia elettrica

NEI MACCHINARI
ELETTRICI TRA CUI I
TRASFORMATORI DI
GRANDE POTENZA
POSSONO ESSERE
PRESENTI FORTI CAMPI
ELETTROMAGNETICI
 UPS (GRUPPI DI CONTINUITÀ)

LE UPS POSSONO AVERE POTENZE

ELEVATE E HANNO FUNZIONAMENTO
IMPULSIVO,CON EMISSIONI A 50HZ E
A FREQUENZE MOLTO SUPERIORI

SEGNALE IMPULSIVO, L’ONDA A 50 Hz

E’ MOLTO DISTORTA CON COMPONENTI
A FREQUENZE DI DIVERSI kHz
 SISTEMI DI ANTENNA CON POTENZE ELEVATE

RADAR PRESENTI IN VARI SETTORI

(DIFESA, METEO, AUTOMOTIVE…)

POTENZE DI PICCO FINO A 2 MWATT,

MA IMPULSIVE (MEDIA QUALCHE KW)

TRASMETTITORI RADIO
POTENZE ANCHE
SUPERIORI AL MW
STAZIONI BASE PER TELEFONIA MOBILE
(sistemi prima generazione)

Distanze per il limite di 20 V/m

ANTENNE DI STAZIONI BASE PER TELEFONIA MOBILE

CARATTERISTICHE TIPICHE IN FUNZIONAMENTO

FORNITE DAL GESTORE (SISTEMI RECENTI)
 RETI E RIPETITORI WIRELESS

SISTEMI WIRELESS IN VARI CONTESTI (SCUOLE, UFFICI PUBBLICI..)

SEBBENE LA FIBRA OTTICA CON LAN SIA PIU’ VELOCE E AFFIDABILE

USO DI RIPETITORI PER COPRIRE FREQUENZE DI VARI Ghz

ZONE D’OMBRA: PUO’ CAUSARE DEI POTENZE EQUIVALENTI
VALORI INUTILMENTE PIU’ ELEVATI
(EIRP) INTORNO A 10 WATT
NELLE ZONE DI BUONA RICEZIONE
 DIREZIONALITA’ DELLE EMISSIONI DA ANTENNE SRB

DENSITA’ DI POTENZA
VARIABILE A SECONDA
DELLA DIREZIONE (LOBO)

ZONE DI RISPETTO
DEI LIMITI
CONCETTI INTRODUTTIVI
DI DOSIMETRIA E ASPETTI
SANITARI DI BASE
 BASSE FREQUENZE (1Hz – 100kHz)

LA TIPOLOGIA DI EFFETTI IPOTIZZATI PER ESPOSIZIONI

CRONICHE E’ LEGATA AD UN GRANDE NUMERO E VARIETA’ DI

INDAGINI EPIDEMIOLOGICHE E VERTE NELLA POSSIBILITA’ DI

ALCUNE PATOLOGIE TUMORALI, AVENDO CORRELATO:

- IL CAMPO MAGNETICO A 50 HZ (ELETTRODOTTI, APPARECCHI)

- L’INCIDENZA DI ALCUNE FORME DI LEUCEMIA INFANTILE

 CORRENTE INDOTTA NEL CORPO

NEL CASO DI CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI

A BASSA FREQUENZA LA GRANDEZZA FISICA

MAGGIORMENTE CORRELATA ALL’EFFETTO

BIOLOGICO E’ LA DENSITÀ DI CORRENTE

INDOTTA ALL’ INTERNO DELL’ORGANISMO

 LIMITI E NORME DI RIFERIMENTO

I LIMITI DI BASE NELLE NORME DI RIFERIMENTO

SONO ESPRESSI IN TERMINI DI CORRENTE INDOTTA.

LA DENSITÀ DI CORRENTE INTERNA AI TESSUTI NON

E’ DIRETTAMENTE MISURABILE NELL’UOMO PER CUI
SI USANO DELLE SIMULAZIONI (MODELLI BIOLOGICI)
 VALORI DEL CAMPO E CORRENTI INDOTTE

DENSITA’ DI CORRENTE INDOTTE

PER ESPOSIZIONE CONTEMPORANEA
SOTTO L’ELETTRODOTTO AL CAMPO
ELETTRICO (2,6 kV/m) E AL CAMPO

MAGNETICO (18T)

NEL CUORE E NEL CERVELLO,

VALORE DI CIRCA 0,16mA/m2.

IL LIMITE ICNIRP PER BREVI

ESPOSIZIONI E’ DI 2mA/m2
 EFFETTI ACUTI ALLE ALTE FREQUENZE

OLTRE I 10 MHZ GLI EFFETTI ACUTI PREVALENTI,

PER POTENZE ELEVATE, SONO DI TIPO TERMICO
CON CONSEGUENTE RISCALDAMENTO DEI TESSUTI.

L’ UNITA’ DI MISURA DELL’ASSORBIMENTO PER LE

ALTE FREQUENZE E’ DETTO S.A.R. (SPECIFIC
ABSORPTION RATE, ASSORBIMENTO SPECIFICO DI
POTENZA DEL CORPO UMANO)
 VALORI CRITICI S.A.R.

UN SAR PARI A 4 WATT/KG DETERMINA PER ESPOSIZIONI

SUPERIORI A 6 MINUTI UN AUMENTO DI TEMPERATURA
CORPOREA DI CIRCA 1 GRADO CENTIGRADO (SOGLIA
DEGLI EFFETTI DELETERI).

SAR SUPERIORI POSSONO SOPRAFFARE LE CAPACITÀ

TERMOREGOLATORIE DEL CORPO UMANO E
DETERMINARE AUMENTI DI TEMPERATURA DI PIÙ GRADI
CON EFFETTI GENERALI IRREVERSIBILI SUI TESSUTI
(USTIONI, EMORRAGIE, NECROSI TISSUTALE, ECC..)
 ALTE FREQUENZE - STUDI SUGLI EFFETTI ACUTI

RISULTATI DI RICERCHE
SPERIMENTALI DELLE
CONSEGUENZE SULLA
CATARATTA IN FUNZIONE
DEL TEMPO E DELLA
DENSITA’ DI POTENZA

EFFETTI RISCONTRATI
PER DENSITA’ DI
POTENZA ALTE
Fonte: Carpenter & Van Ummersel
SINTESI DEI PRINCIPALI
ASPETTI NORMATIVI E
LEGISLAZIONE
 NORMATIVE AMBIENTALI

L’analisi dei rischi di esposizione è suddivisa in basse ed alte

frequenze, che comprendono le onde radio e le microonde

Tale suddivisione è dovuta alle diverse tecnologie delle

apparecchiature sorgenti, alle varie tecniche di misura e
soprattutto alla diversità degli effetti sul corpo umano
 D.P.C.M. del 8/7/2003 - BASSE FREQUENZE

LIMITI SPECIFICI PER GLI ELETTRODOTTI A FREQUENZA DI

50 Hz (COMPRENDONO LE LINEE ELETTRICHE LE CABINE)
 APPARECCHI CON FREQUENZE DIVERSE DA 50HZ

Le apparecchiature di potenza in bassa frequenza possono

causare segnali distorti con frequenze maggiori di 50 Hz

La normativa richiede
l’adozione di criteri
cautelativi, con livelli
ammessi più bassi
all’aumentare della
frequenza
 D.P.C.M. del 8/7/2003 – ALTE FREQUENZE

LIMITI DI ESPOSIZIONE
I LIVELLI AMMESSI VARIANO CON LA FREQUENZA, MA CON
VALORI COSTANTI ALL’INTERNO DI 3 BANDE DI FREQUENZA

PERMANENZE INFERIORI A 4 ORE GIORNALIERE O ZONE NON ABITATIVE

 D.P.C.M. del 8/7/2003 – ALTE FREQUENZE

VALORI DI ATTENZIONE
(PERMANENZE SUPERIORI A 4 ORE GIORNALIERE)

OBIETTIVI DI QUALITÀ
(AREE MOLTO FREQUENTATE E PER USO SOCIALE E SANITARIO)

SPECIFICA DEI VALORI MASSIMI DA NON SUPERARE PER ESPOSIZIONI CONTINUE

PERMANENZE NON INFERIORI A 4 ORE GIORNALIERE – MEDIA SU 6 MINUTI

Tabella 2
VALORI DI ATTENZIONE IN CORRISPONDENZA DI EDIFICI ADIBITI A PERMANENZE
NON INFERIORI A 4 ORE GIORNALIERE E PERTINENZE ESTERNE
 D.L. 18 OTTOBRE 2012, N. 179, "ULTERIORI MISURE
URGENTI PER LA CRESCITA DEL PAESE"

OBIETTIVO DI QUALITÀ/VALORE DI ATTENZIONE (6V/m):

“….Detti valori devono essere determinati ad un'altezza di m
1,50 sul piano di calpestio e sono da intendersi come
media dei valori nell'arco delle 24 ore.. ”

- PRIMA DI TALE DECRETO LEGGE NON ERANO AMMESSE

ESPOSIZIONI SUPERIORI A 6 V/m AL MASSIMO PER 6 MINUTI

- CON TALE DECRETO UN’ESPOSIZIONE DI 18 V/m PER

CIRCA 6-7 ORE E’ AMMESSA (LA NOTTE I LIVELLI SONO PIU’ BASSI)

- IN ORARI DIURNI INOLTRE LA POPOLAZIONE E’ PIU’ ESPOSTA

D.L. 18 OTTOBRE 2012, N. 179 – ESPOSIZIONE CONTINUA

I NUOVI LIMITI SONO MENO STRINGENTI, ESSENDO RICHIESTA

PER L’ ESPOSIZIONE CONTINUA LA MEDIA SULLE 24 ORE
 NUOVO STANDARD 5G
Frequenze 5G: Bande a 700 MHz, 3,7 GHz e 26 GHz
BEAMFORMING ANTENNE:
LA DENSITA’ DI POTENZA
PUO’ ESSERE VARIATA
NELLE DIREZIONI
PREFERITE

PROBLEMA GESTORI:
IL 5G CON LE NORME
ATTUALI POTREBBE
AVERE DIFFICOLTA’ E
NON RISPETTARLI IN
VARIE SITUAZIONI

SOLUZIONE PROPOSTA (IEC 62232 Comitato TC106):

RICALCOLO DELLA ESPOSIZIONE IN BASE AD UN MODELLO
STATISTICO CON VALUTAZIONE DELLA POTENZA EMESSA
NELLO SPAZIO IN BASE AL NUMERO DI UTENTI ATTIVI
 NUOVO STANDARD 5G

UTENTI ATTIVI:
SI AVVICENDANO,
CON UTILIZZO ED
ESPOSIZIONE
PER UN TEMPO
RIDOTTO

IL PERSONALE DEL BAR E I RESIDENTI (PASSIVI) NON

EFFETTUANO CONNESSIONI MA SONO ESPOSTI AL CAMPO
ELETTROMAGNETICO TUTTO IL GIORNO
 NUOVA NORMA PER IL 5G – INCHIESTA PUBBLICA

NORMA CEI 211-7/E - SCADENZA INCHIESTA:15/7/2019

‘’Guida per la misura e la valutazione dei campi elettromagnetici
nell’intervallo di frequenza 10kHz-300Ghz, con riferimento all’esposizione
umana. Appendice E: Misura del campo elettromagnetico da stazioni radio
base per sistemi di comunicazione mobile (2G, 3G, 4G, 5G)’’

LA NORMATIVA CEI E’ QUELLA A CUI TUTTI SI DEVONO ATTENERE,

TRA CUI LE ARPA PER AUTORIZZARE LE INSTALLAZIONI 5G.
TALE NORMA PRESENTA ANCORA ALCUNI PUNTI INCOMPLETI O
MANCANTI, NON SONO ANCORA DEFINITI I CRITERI PRECISI DI
MISURA PER IL RISPETTO DEI LIMITI DI ESPOSIZIONE

AZIONI
• Interrogazioni parlamentari
• Comunicazioni al CEI delle incongruenze
• Sensibilizzazione cittadini e autorità (Comitati)
NORMA CEI 211-7/E: SPECIFICHE MANCANTI 5G

CONFRONTO CON I LIMITI

ED ESCLUSIONE DEL
LORO SUPERAMENTO
SONO LASCIATI IN BIANCO

COMPLESSITA’ CRESCENTE
DELLE VERIFICHE CON
ELEVATI COSTI DELLA
STRUMENTAZIONE
 La sperimentazione 5G in Toscana
Fonte: ARPAT, 25 settembre 2019

Tecnologia, aumento della velocità e concentrazione utenti

“…. aumento della velocità di trasmissione dati (quella che viene generalmente
chiamata velocità di download) e aumento del numero di dispositivi connessi
nello stesso istante….”

Antenne direttive con potenza concentrata nelle direzione dell’utente

“….. Parallelamente, è iniziata l’adozione delle cosiddette antenne “intelligenti”,
che sono in grado di focalizzare la propria emissione sulla posizione del cellulare
con cui sono in comunicazione, diminuendo considerevolmente l’esposizione
dei cittadini non connessi…….”

Autorizzazioni impianti 5G
“…. la sperimentazione in Toscana si effettua a Prato ed a Livorno dove sono
stati installati i nuovi impianti sperimentali. I gestori stanno chiedendo in altre
città toscane (le maggiori) i pareri preventivi per installare le antenne….”
 La sperimentazione 5G in Toscana
Fonte: ARPAT, 25 settembre 2019

Possibili impatti sulla salute

“… Sono in corso molti studi ai cui risultati la nostra Agenzia guarda con
attenzione. ARPAT applica comunque le norme e non può che riferirsi a queste
nell'espressione dei propri pareri..”

Autocertificazione da parte gestori (D.L. 18/10/2012, n. 179 Ulteriori misure

urgenti per la crescita del Paese) “…per impianti a bassa potenza (potenza
inferiore a 10 Watt) la norma prevede la possibilità di fare una comunicazione di
installazione accompagnata dalla autocertificazione del rispetto dei limiti, senza
quindi passare per l’autorizzazione dell’amministrazione comunale…”
POTENZA ELETTROMAGNETICA E DIRETTIVITA’ FASCIO

UNA SORGENTE ELETTROMAGNETICA DI 10 WATT PUO’

ESSERE DISTRUTTIVA SE IL FASCIO EMESSO E’ MOLTO
CONCENTRATO (ANTENNA MOLTO DIRETTIVA)
 CASI DI STUDIO
ESPERIENZE SIGNIFICATIVE
 IMPORTANZA ORARIO E PERIODO DI VERIFICA

FINO A ESTATE: IN REGOLA ESTATE: 3VOLTE SOPRA LIMITI

IN VARI CASI TRA CUI IN B.F.

CABINE, IMPIANTI CON FRIGO/
CLIMATIZZAZIONE E IN R.F. LE
STAZIONI SRB VI E’ UNA FORTE
VARIABILITA’ ORARIA E ANNUA
FORTE VARIABILITA’ ORARIA
 CASI DI LEUCEMIA INFANTILE
ANALISI IN PRESENZA DI AGENTI FISICI MULTIPLI

CASO DI LEUCEMIA INFANTILE (2 -3 ANNI) SEGUITO

DA OSPEDALE PEDIATRICO SPECIALIZZATO, MA
CON SCARSI MIGLIORAMENTI MALGRADO LE CURE

IPOTESI: AZIONI DOVUTI AD AGENTI FISICI /BIOLOGICI

- ANTENNA TELEFONIA SRB VICINA ALLA SCUOLA
- SORGENTI DI CAMPI MAGNETICI A SCUOLA
- ALIMENTAZIONE / BEVANDE
- LINEA ELETTRICA AT SOPRA LE CAMERE
- ALTRE SORGENTI?
 CASI DI LEUCEMIA INFANTILE
INDAGINI SU PIU’ FRONTI
- MONITORAGGIO SEGNALI SRB
- MISURA SORGENTI BF SCUOLA
- ALTRI AGENTI A SCUOLA
- INDAGINE ABITAZIONE

RISULTATI EVIDENZIATI
- PRESENZA DI SEGNALI SRB
SENSIBILI MA NELLA NORMA
- ACQUA POTABILE DA FALDA
- CAMPI BF BASSI A SCUOLA E A CASA
- SEGGIOLONE DEL BAMBINO CONTRO IL FORNO
A MICROONDE APPOGGIANDOVI ANCHE LA TESTA
 CASI DI LEUCEMIA INFANTILE
AZIONI ED EVOLUZIONE

- CONTROLLO PERIODICO DELLE EMISSIONI DA SRB

- UTILIZZO DI ACQUA POTABILE IN BOTTIGLIA
(POSSIBILE INQUINAMENTO FALDA)
- ALLONTANAMENTO DEL FORNO MICROONDE
DALLA TESTA DEL BAMBINO

DOPO POCO TEMPO LE CURE HANNO COMINCIATO A

DARE EFFETTO POSITIVO
.

DOPO POCO PIU’ DI UN’ANNO IL BAMBINO AVEVA

RECUPERATO TUTTE LE FACOLTA’ GIOCANDO A PALLA
 ESPOSIZIONE ABITATIVA E SORGENTI ESTERNE

PERSONA DI UNA CERTA ETA’ SOGGETTA A

VARIE PATOLOGIE (PROBLEMI LINFATICI,
IPERSENSIBILITA’ DIFFUSA)

APPARTAMENTO SOVRASTANTE ATTIVITA’

CON MOTORI DI POTENZA ELEVATA
(CELLE FRIGORIFERE, CLIMATIZZAZIONE)

LIVELLI MISURATI
SUPERIORI AI LIMITI:
SPOSTAMENTO /
SCHERMATURA
MACCHINARI
 NUOVE SORGENTI A MICROONDE: RADAR PER AUTO
https://it.rbth.com/scienza-e-tech/81759-dalla-russia-arriva-il-radar

- SINGOLO PRODUTTORE: 4 MILIONI DI RADAR 4D ENTRO IL 2022

- MERCATO DEI RADAR PER AUTO STIMATO IN CIRCA 6 MILIARDI DI
EURO ENTRO IL 2021 (IPOTIZZABILI DECINE DI MILIONI DI AUTO)
- RILEVA OGGETTI A DISTANZA DI 200 METRI, FREQUENZA 80 GHZ

POSSIBILI CRITICITA’: IN CITTÀ BAMBINO A DISTANZA DI POCHI CM

REALIZZAZIONE DI UN PIANO REGOLATORE PER
LE SRB CONDIVISO CON LA CITTADINANZA

GARANZIE PER LA CITTADINANZA

ESSENDO LE RAPPRESENTANZE DEGLI ELETTORI ANCHE PARTE

ATTIVA NELLA DISCUSSIONE DEI REGOLAMENTI E DEL
MONITORAGGIO, LE DIFFICOLTA’ INTERPRETATIVE SONO ANCHE
OGGETTO DI ASPETTI EMOTIVI QUALI L’ASPETTO E LA DISTANZA
DALLE STAZIONI RADIOBASE. TALI ASPETTI SONO OVVIABILI
TRAMITE OPPORTUNI ACCORGIMENTI:

- DEFINIZIONE DI COMITATO CONSULTIVO NEL REGOLAMENTO

- INCONTRI PUBBLICI (FASE INIZIALE, FASE REALIZZATIVA)

- DATI MONITORAGGIO A CAMPIONE E CONTINUO SUL SITO WEB

RUMORE DI FONDO E IMPIANTI LIMITROFI

PRESENZA DI DUE
IMPIANTO 1 IMPIANTO 2
ESTERNO ESTERNO IMPIANTI PER
STAZIONI SRB IN
COMUNI LIMITROFI

PROBLEMA:

OGNI COMUNE

REALIZZA IL SUO

PIANO REGOLATORE

AUTONOMAMENTE
LIVELLI CON UNO E DUE IMPIANTI ESTERNI PREESISTENTI
RISULTATI SIMULAZIONI CAMPO TOTALE

- Maggiore uniformità del campo

- Livelli leggermente superiori in
zona urbana (a compensazione
dell’attenuazione)