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FISICA QUANTISTICA I – PROVA SCRITTA DEL 02/07/2018

1. Si consideri il moto quantistico unidimensionale di una particella di massa m


soggetta al potenziale
1
V (X) = mω 2 X 2 . (1)
2
La particella si trova al tempo t = 0 nello stato
mωx2
 mω 1/4  
ψ(x, 0) = exp − . (2)
π~ 2~
(i) Calcolare ψ(x, t).
(ii) Calcolare la densità di probabilità di presenza associata a ψ(x, t) e confrontarla
con l’analoga distribuzione di probabilità per una particella classica soggetta al
medesimo potenziale, commentandone le differenze.
2. Si consideri il moto quantistico unidimensionale di una particella di massa m,
governato dall’hamiltoniana
P2
H= + V (X). (3)
2m
Sia {En } (n = 0, 1, 2, ...) lo spettro di H (H|ni = En |ni).
Dimostrare che
X ~2
(En − E0 )|hn|X|0i|2 = . (4)
n
2m
(Suggerimento: si usino le relazioni di commutazione tra X e P e tra X e H.)
3. Si consideri un sistema quantistico a tre livelli. Rispetto ad una base ortonormale
{|0i, |1i, |2i} l’hamiltoniana di tale sistema assume la forma
 
1 0 0
H = ~ω  0 2 0  . (5)
0 0 2
Si considerino inoltre due osservabili A e B che nella medesima rappresentazione
si scrivono come segue:
   
1 0 0 0 1 0
A = a 0 0 1 , B = b 1 0 0 . (6)
0 1 0 0 0 1
Lo stato iniziale del sistema è dato da
1 1 1
|ψ(t = 0)i = √ |0i + |1i + |2i. (7)
2 2 2
(i) Se si misura l’energia del sistema al tempo t = 0, quali valori si possono ottenere
e con quali probabilità? Calcolare anche il valor medio dell’energia e la relativa
deviazione standard.
(ii) Calcolare hAi(t) e hBi(t), commentando i risultati ottenuti.
(iii) Se si misura A al tempo t, quali sono i possibili risultati della misura e con
quale probabilità vengono ottenuti? E in corrispondenza a tali valori, quali sono
gli stati immediatamente dopo la misura?

1
SOLUZIONI PROVA SCRITTA DEL 02/07/2018

1. (i) Siccome ψ(x, 0) è uno stato stazionario del sistema (più precisamente, lo stato
fondamentale), ψ(x, t) coincide con ψ(x, 0) a meno di una fase globale:

ψ(x, t) = ψ(x, 0)e−iωt/2 . (8)

(ii)
mωx2
 mω 1/2  
2 2
ρ(x) = |ψ(x, t)| = |ψ(x, 0)| = exp − . (9)
π~ ~
Nel caso classico ρc (x)dx ∝ dx/v(x), con v(x) velocità della particella in x. Nor-
malizzando ad uno la probabilità di presenza classica otteniamo
1
ρc (x) = p , (10)
π x2max − x2

con il moto classico limitato nell’intervallo [−xmax , xmax ] e xmax fissato dalla con-
servazione dell’energia totale:
1 1 1
m[v(x)]2 + mω 2 x2 = mω 2 x2max . (11)
2 2 2
Si noti come ρc (x) diverga in ±xmax , dove la velocità si annulla, e sia minima in
x = 0, dove la velocità è massima essendo nulla l’energia potenziale. Nel caso
quantistico (per lo stato fondamentale) al contrario la probabilità di presenta è
massima in x = 0 ed è inoltre non nulla anche nella regione classicamente proibita,
|x| > xmax .

2. Abbiamo
1 i~
[H, X] = [P 2 , X] = − P (12)
2m m
e quindi
~2
[[H, X], X] = − . (13)
m
Inoltre
hn|[[H, X], X]|ni = hn|(HX 2 − 2XHX + X 2 H)|ni
= 2En hn|X 2 |ni − 2hn|XHX|ni
X X
=2 En hn|X|kihk|X|ni − 2 hn|X|kihk|H|lihl|X|ni
k k,l
X X
=2 En |hk|X|ni|2 − 2 Ek |hk|X|ni|2 . (14)
k k

La relazione da dimostrare segue quindi immediatamente ponendo n = 0.

3. (i) Gli autovalori sono E0 = ~ω ed E1 = 2~ω, con i corrispondenti proiettori


P0 = |0ih0| e P1 = |1ih1| + |2ih2|. Quindi
1 1
p(E = E0 ) = hψ(0)|P0 |ψ(0)i = , p(E = E1 ) = hψ(0)|P1 |ψ(0)i = . (15)
2 2

2
Il valor medio dell’energia è dato da
3
hψ(0)|H|ψ(0)i = ~ω (16)
2
e la deviazione standard
p 1
∆E = hψ(0)|H 2 |ψ(0)i − hψ(0)|H|ψ(0)i2 = ~ω. (17)
2
(ii) Abbiamo, a meno di una fase globale,
1 1
|ψ(t)i = √ |0i + e−iωt (|1i + |2i) (18)
2 2

e quindi  
1 1
hAi(t) = a, hBi(t) = b √ cos(ωt) + . (19)
2 4
Si noti che hAi non dipende da tempo in quanto A commuta con H, mentre hBi(t)
oscilla nel tempo alla frequenza di Bohr ω = (E1 − E0 )/~.
(iii) Gli autovalori di A sono ±a. Siccome lo stato inziale appartiene all’autospazio
corrispondente all’autovalore a e A è una costante del moto, p(a) = 1 a tutti i
tempi e p(−a) = 0. Lo stato non viene quindi modificato dalla misura di A.

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