Il piano complessivo di elicitazione del comportamento deve essere elicitato e
mantenuto nel tempo. Dinstinzione tra malattia e cura e tra prevenzione di una malattia – promozione della salute (il problema non c’è ma si fa qualcosa perché fa BENE). La prevenzione si basa a un liv più basso anche di generalità, rivolgendosi a chi manifesta fattori di rischio della malattia. Promuovere E’ MEGLIO che prevenire Tutti i modelli fanno riferimento alla VOLONTA’ dell’individuo. Educare non basta, bisogna connaturare uno sforzo dell’individuo dentro quel tipo di processo, bisogna CONVINCERE, sviluppare un’INTENZIONE. Poi c’è il passaggio all’azione (INTENTION-BEHAVIOUR GAP). Trosformare l’intenzione in comportamento solido, che fa rif anche allo sforzo generale e complessivo di mantenre il comportamento nel tempo. Come convincere qualcuno a mantenere il comportamento? Il comportamento deve essere interiorizzato. Ma prima bisogna farglielo notare, tramite un confronto (Es a livello quotidiano se nota differenze ), indicatori prestativi (x sport), indicatori che fanno rif al rapporto tra massa grassa – magra. Parte fondamentale è il FEEDBACK = sistemi di monitoraggio che non devono servire al professionista, ma all’individuo x internalizzare il comportamento nutrendosi dei feedback postiivi ricevuti. Seconda parte del lavoro: costruire modelli che permettano di a) monitorare il compotamento b) monitorare i vantaggi che derivano dal comportamento. E’ necessario al sogg avere feedback positivi e premi che il sogg si auto attribuisce x i comportamenti che ha sviluppato. Il self report (Questionari, diari, questionari o diari recall in cui dire cosa è successo nei giorni precedenti) è una delle basi con cui si monitorano molto aspetti. Oltre a sistemi automatici, c’è bisogno anche di conoscere la riflessione del soggetto. Con un diario sogg: ho anche vissutti sogg che si associazione a comportamento Calcolo di MET (=forme di calorie determinate dal movimento), n di calorie consumate rispetto al movimento. IPAQ: riporta info che ci diamo, MET, calcolando 3 cose: Cal legate all’attività vigorosa, cal all’attività moderata e calorie legata al camminare. Fa poi una stima ragionevole delle cal consumate. E’ importante fornire feedback tramite strumenti automatici (Mancini) o self report. - Intervista semistrutturata - Intervista strutturata: se ci sono domande fisse che devono essere poste. - Intervista standardizzata: non posso cambiare nulla, spesos ho anche griglia di risposte. (es questionario che viene letto come un’intervista) Questionario vs Test Quale differenza? - Materiale standardizzato - Il materiale viene trasformato in lettura aperta da parte del rispondente - Questionari sono solo con materiale verbale; i test no, possono anche essere di materiale rafico - MPI questionario TEST - Questionari possono essere test oppure no; test che possono essere questionari o no Questionari test: materiale stimolo verbale con risposta verbale (in forma scritta o verbale) Questionario x essere anche test deve avere: manuale che trasforma le risposte attraverso una griglia di correzione inn un punteggio che è proiettato sulla popolazione di rif (test ha delle NORME). Certo liv di sensibilità e specificità: pers con quel punteggio, sono depresse. Questo me lo dice un confronto con una norma statistica, che NON NECESSARIAMENTE un questionario ha.
Diario alimentare: serie di gruppi di alimenti in cui indicare quantità e tipo.
Questionario: materiale completamente verbale, risposte verbali; le risposte non sono standardizzate Non è un test xk non ho norme che confrontano rispetto a popolazione di riferimento Non ho un manuale, ho solo seq standardizzata di elementi CAPI: intervistatore davanti a me CATI: fan rif sia al singolo che all’interno di uno spazio più ampio Spesso il nutrizionista o psicologo utilizza dispositivi Garante della privacy: info personali devono essere custodite x cui nulla le lascerà sfuggire Articolo fa rif all’implementazione dell’azione: è più vicino all’action planning. Intenzione di attuazione = intenzione Implementazione= piano operativo x implementare l’idea dove, come e quando (action planning) Piano operativo anticipatorio: anticipa le difficoltà e dimmi come le supererai (coping planning)
LA SCIENZA DEL CAMBIAMENTO IN 4 STEP: Strategie e tecniche operative per capire come produrre cambiamenti significativi nella propria vita e mantenerli nel tempo
Metodo Universitario: Il Metodo di Studio Testato da Oltre 27 Mila Studenti per Preparare Qualsiasi Esame in 7 Giorni. Contiene Tecniche di Memoria, Mappe Mentali, Lettura Veloce e Molto Altro.