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PROGRAMMAZIONE NEURO-LINGUISTICA

Richard Bolstad

LA PNL PER FACILITARE


CAMBIAMENTI IMPORTANTI
Come utilizzare il potente modello RESOLVE della
Programmazione Neuro-Linguistica per aiutare i clienti
ad estendere le proprie scelte e a cambiare efficacemente
R E S O LV E

Introduzione alledizione italiana di Alessio Roberti

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LA PNL PER FACILITARE


CAMBIAMENTI IMPORTANTI
Come utilizzare il potente modello RESOLVE della
Programmazione Neuro-Linguistica per aiutare i
clienti ad estendere le proprie scelte
e a cambiare efficacemente

RICHARD BOLSTAD

Alessio Roberti Editore

INDICE
Introduzione alledizione italiana

Lautore
Prefazione

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1. Come usare questo libro


La necessit di modelli nuovi ed efficaci
La PNL e il contesto della psicoterapia
Quanto bene funziona la PNL?
Il modello RESOLVE
Scegliere come usare questo libro

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2. Istruzioni per luso del cervello


Luso della neurologia
La percezione non un processo diretto
Colorare il mondo
Modalit e submodalit
Livelli pi elevati di analisi
Le immagini costruite e quelle ricordate utilizzano gli
stessi percorsi neurali delle immagini percepite
Correlazione tra le modalit
Accesso sensoriale e segnali rappresentazionali
Ricerche sul fenomeno dei movimenti oculari
Strategie
Il modello TOTE
Meta-livelli nelle strategie
Stati che determinano altri stati
Come gli stati emozionali agiscono sul cervello
Le reti neurali sono stato-dipendenti
Il cervello e le strategie stato-dipendenti: una sintesi

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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

3. Scelte per il cambiamento


Una gamma di scelte di intervento con la PNL
Ancorare
Installare una nuova strategia
Cambiare le submodalit
Lavorare con la trance
Integrare delle parti
Cambiamenti in time-line
Ristrutturazione linguistica
Cambiare le dinamiche interpersonali
Cambiare il contesto fisiologico
Assegnare dei compiti

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4. RESOLVE
Il modello RESOLVE e la relazione che si instaura
durante il cambiamento terapeutico
Come le persone cambiano autonomamente
Il modello RESOLVE
Sintesi del capitolo: utilizzare il modello RESOLVE

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Conclusione

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Bibliografia
Indice analitico

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Risorse

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Scelte per il cambiamento

Una gamma di scelte di intervento con la PNL


I casi di disturbi post-traumatici su cui ho lavorato in BosniaErzegovina forniscono un buon esempio dei problemi creati da
strategie stato-dipendenti. Nelle persone con PTSD, i ricordi di
un evento traumatico, quale ad esempio un incidente automobilistico, sono riattivati da qualsiasi altro evento successivo che
abbia a che fare con le automobili o da qualunque altro evento
che generi un alto livello di adrenalina nel corpo. La persona,
ovviamente, ha avuto molte altre esperienze moderatamente
negative che riuscita a superare con successo nel passato (reincorniciando ristrutturando il significato dellevento e
prendendone le distanze quando se ne ricorda, per esempio).
Tuttavia, nel caso del ricordo dellincidente stradale, si scopre
incapace di usare le proprie risorse positive. Questo avviene
perch appena la persona inizia a rivivere levento traumatico,
opera con una rete neurale che non ha connessioni adeguate
con lo stato di benessere. Quando rivive lincidente, non riesce a ricordare le proprie abilit consuete: in grado quindi di
attuare soltanto le strategie che erano associate alle reti neurali
stabilitesi al momento dellimpatto.
Usando tecniche basate sulla PNL abbiamo a disposizione numerose scelte per prendere le risorse l dove si trovano, in altre
reti neurali della persona, e trasferirle nelle reti neurali in cui
lincidente stato codificato. Il seguente elenco di questi meto-

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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

di, organizzato in categorie, non pretende di essere completo.


La PNL un campo vasto e in costante evoluzione, e questi sono solo alcuni dei modelli in uso in questo campo. Inoltre, le
tecniche spiegate in questa sezione non sono semplicemente
strumenti da prendere singolarmente e da usare sugli esseri
umani. Queste tecniche funzionano quando vengono utilizzate
nel contesto del modello RESOLVE, che verr esaminato nel
prossimo capitolo.
Raggrupper queste tecniche della PNL in dieci categorie di
intervento:
1. Ancorare (per esempio, nei PTSD, far ricordare alla persona unoccasione in cui era rilassata, farle riprovare quelle sensazioni e associare il rilassamento con la situazione
che si vuole sanare).
2. Installare una nuova strategia (insegnare alla persona una
nuova sequenza di risposte da attivare ogni volta che prova disagio legato ai PTSD.
3. Cambiare le submodalit (portare la persona a modificare
le qualit dei ricordi che provocano problemi; per esempio, distanziandosi visivamente da essi).
4. Lavorare con la trance (far rilassare la persona e chiedere al suo inconscio di gestire gli stati legati ai PTSD con
maggiori risorse).
5. Integrare delle parti (mettere in comunicazione la parte
della persona che cerca di proteggerla da pericoli futuri attraverso i flashback, con la parte della persona che vuole
farla rilassare).
6. Cambiamenti in time-line (ritornare, nella memoria della persona, al momento in cui per la prima volta si manifestato il problema e cambiare il modo in cui levento
viene ricordato).
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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7. Ristrutturazione linguistica (cambiare il modo in cui la


persona ha attribuito un significato agli eventi che ha affrontato, in maniera tale che essi non siano pi causa di panico).
8. Cambiare le dinamiche interpersonali (insegnando abilit interpersonali per supportare e soddisfare i propri bisogni in maniere diverse nella vita quotidiana).
9. Cambiare il contesto fisiologico (cambiando la postura
del corpo utilizzata nel ricordare gli eventi: per esempio,
facendo richiamare levento mentre la persona compie rapidi spostamenti degli occhi da una parte allaltra, o mentre impegnata in unattivit fisica piacevole ed intensa).
10. Assegnare dei compiti (assegnare al cliente un compito
che deve completare in un tempo da lui stesso stabilito, in
modo da produrre uno dei risultati sopradescritti).
Per ciascun caso fornir una base di studio reale sullapplicazione della procedura e far alcuni collegamenti tra il modello
PNL ed altri modelli terapeutici che impiegano questo tipo di
tecniche. La maggioranza delle modalit terapeutiche presentano varianti di tutte e dieci le tecniche. Ricordate che la PNL
non tanto un nuovo modello di terapia, quanto un Meta Modello di come la terapia, in generale, funziona.
I lettori pi accorti saranno certamente in grado di riconoscere i
modi in cui gi impiegano queste tecniche, e potranno inoltre imparare ad usare queste specifiche procedure di PNL pi facilmente dopo aver letto i casi studiati. Non tuttavia mia intenzione insegnare qui tali procedure, che si possono apprendere durante un
corso di PNL in virt del quale si consegue il livello di specializzazione Practitioner. Il mio obiettivo assicurarmi che possiate
comprendere di cosa parlo quando mi riferisco a queste procedure pi avanti nel libro. Nel presentare i diversi casi, fornir degli
esempi duso della procedura trattata in altri modelli di psicoteraInternet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl

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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

pia. Ancora una volta, non intendo fornire una trattazione esaustiva: lobiettivo semplicemente quello di dare ai terapeuti che si
sono formati con altri sistemi le indicazioni necessarie perch comincino a vedere la PNL in ci che gi fanno.
Noterete anche, ne sono certo, che queste dieci tecniche non
sono separate, per quanto attiene ai cambiamenti che producono; sono piuttosto dieci strade che conducono allo stesso cambiamento. Potrei addirittura affermare che sono dieci diverse
prospettive di un unico cambiamento.

Ancorare
Nel 1890 uno scienziato russo di nome Ivan Pavlov (18491936) stava studiando la digestione dei cani. Osserv che i cani
iniziavano a salivare prima che venisse dato loro il cibo: bastava che vedessero la persona che li nutriva, o anche solo che ne
udissero i passi. Pavlov scopr che, suonando ogni volta un diapason immediatamente prima che i cani mangiassero, dopo alcuni pasti gli bastava suonarlo, perch i cani cominciassero a
salivare. La salivazione avveniva perfino se non cera cibo,
poich era ancorata, nelle loro menti, allesperienza di udire
il diapason (Pavlov, 1927).
I cani non salivavano di proposito. La loro reazione inconscia era, in maniera altrettanto inconscia, associata, o ancorata, al suono del diapason. Noi tutti abbiamo avuto esperienze simili. Sentire alla radio una canzone che non sentivate da anni pu ancorarvi al ricordo di quando lavete ascoltata anni addietro. Cominciate a percepire le sensazioni che
avevate allora. Lo stato in cui eravate allora viene completamente ri-creato dallancora musicale. Tutte le strategie usate
a quel tempo vengono riattivate dallancora (per esempio,
labilit che avete di eseguire un ballo e che non utilizzate
dal tempo in cui avete ascoltato la musica ad esso associata).
Lancoraggio pu avvenire per qualsiasi senso. Uno specifico
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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suono (auditivo), unimmagine (visivo), un sapore (gustativo), un odore (olfattivo) o un contatto fisico (cinestesico)
possono ancorare lo stato originale ad essi associato. Il processo dellancoraggio fu riscoperto da Richard Bandler e
John Grinder (1979, pp. 79-136). Si possono usare le tecniche di ancoraggio per prendere qualsiasi stato emozionale
che una persona abbia sperimentato nella vita e connetterlo
alle situazioni in cui la persona stessa vorrebbe avere accesso
a quello specifico stato. In uno studio realizzato in condizioni di controllo e pubblicato in Germania (Reckert, 1994),
Horst Reckert descrive come sia riuscito a rimuovere, in una
sola seduta, lansia da esame di alcuni studenti, usando la
semplice tecnica illustrata di seguito. In un altro studio, John
Craldell discute luso dellancoraggio per accedere a uno
stato del prendersi cura di s, utile per figli adulti di alcolisti (Craldell, 1989); e in un terzo studio Mary Thalgott discute luso delle ancore per aiutare bambini con difficolt di apprendimento (Thalgott, 1986). Perch unancora funzioni,
sono necessari quattro elementi:
1. Stato: quando lancora (diciamo il diapason) viene attivata per la prima volta, la persona deve trovarsi nello stato
che si desidera riprodurre pi tardi. Se Pavlov avesse suonato il diapason per la prima volta in una situazione in cui
i cani non erano realmente affamati, il suono non sarebbe
stato associato ad uno stato sufficientemente forte. Suonando il diapason pi tardi, sperando di ri-ancorare la salivazione, anche leffetto non sarebbe dunque stato forte.
Era necessario che Pavlov usasse lancora quando i cani
erano davvero affamati.
2. Tempismo: in modo analogo, Pavlov doveva suonare il
diapason per la prima volta esattamente quando i cani stavano salivando, non cinque minuti prima o dopo.
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

3. Specificit: lancora deve essere specifica. Se i cani di Pavlov avessero sentito il diapason altre volte durante il
giorno, lui avrebbe dovuto trovare un suono pi singolare
da utilizzare come ancora.
4. Ripetibilit: se volete riutilizzare unancora, dovete essere in grado di ricrearla. Immaginate se Pavlov avesse usato un enorme gong per produrre il suono: un suono specifico e, per dimostrare la sua scoperta sui cani allAccademia delle Scienze russa, Pavlov avrebbe dovuto portare
con s anche il gong.
Ancorare: case study
Poich lancoraggio un processo che ha continuamente luogo e non avviene in maniera conscia, molte persone hanno
creato e mantengono ancore di cui sarebbe meglio facessero
a meno. Nel mio lavoro di counselor ho assistito molte persone nel cambiamento di alcune esperienze, usando la procedura di PNL definita sovrapposizione di ancore (collapsing
anchors). Ecco un esempio.
Tony mi chiese se potevo aiutarlo ad entrare in uno stato migliore durante le prove di matematica. Disse che la matematica lo
rendeva terribilmente ansioso: la associava a molti brutti ricordi,
a occasioni in cui era andato male in matematica da bambino.
Ci lo confondeva, poich sapeva che cerano alcune materie,
come la biologia, in cui si sentiva completamente a proprio agio.
Sapeva di essere abbastanza intelligente da apprendere la matematica, ma qualcosa innescava uno stato negativo. La matematica anche solo osservare problemi matematici scritti ancorava Tony ad uno stato in cui si sentiva spacciato. Tutte le sue
risorse, la sua sicurezza ed intelligenza, non erano disponibili
quando si trovava di fronte ad una prova di matematica.
Spiegai a Tony che avrei usato lancoraggio, facendo pressione
sulle sue nocche per risolvere questo problema. La pressione su
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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una nocca sarebbe diventata unancora per affrontare una prova


di matematica e la pressione esercitata su unaltra nocca avrebbe ancorato rilassamento e sicurezza di s. Una volta stabilite le
due ancore, applicando pressione su entrambi i punti contemporaneamente, avrei fatto s che i due stati si ricollegassero nel suo
cervello. In tal modo le risorse di sicurezza e rilassamento si sarebbero automaticamente e inconsciamente associate alla matematica. Tony era scettico, ma pronto a provare qualsiasi cosa.
Cominciai ancorando risorse. Chiesi a Tony di ricordare una
volta in cui si era sentito davvero rilassato, ad esempio in vacanza. Lo feci entrare nel suo corpo al tempo dellesperienza, come
se fosse stato l, vedendo quello che aveva visto, ascoltando i
suoni che aveva udito e qualsiasi cosa si fosse detto internamente. Lo osservai attentamente mentre riviveva lesperienza. Quando entr nello stato di rilassamento totale (e non nello stato di
pensare al rilassamento), si verificarono cambiamenti nella
sua voce, postura, respirazione, colore della pelle, e cos via.
Avevo bisogno di vedere e ascoltare questi cambiamenti, per sapere se Tony si trovava pienamente nello stato che volevo. Appena ricord nei particolari le cose che vedeva, feci pressione su
una delle sue nocche. Quando ricord le cose che udiva, feci
pressione nuovamente. Quando ricord le sensazioni del proprio
corpo, premetti ancora. Nellesperienza ricordata, Tony non aveva un dialogo interno. Avevo dunque ancorato uno stato di rilassamento con una specifica pressione sulla sua nocca. Gli chiesi
di alzarsi e stiracchiarsi per pulire lo schermo. Poi seguii la
stessa procedura con unesperienza in cui Tony si era sentito
enormemente sicuro di s. Osservai i segnali non verbali per
confermare che fosse in uno stato di sicurezza di s prima di ancorare di nuovo sulla stessa nocca. Ora avevo accumulato due
stati di risorsa sulla nuova ancora posizionata sulla nocca.
Dopo aver nuovamente ripulito lo schermo, chiesi a Tony di
ricordare se stesso durante una prova di matematica. Tutto il
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

suo corpo si tese immediatamente e la sua voce divenne tremolante. Ancorai questo stato su unaltra nocca e gli dissi di pulire lo schermo. Ora una nocca era collegata alle sue risorse e
laltra alla situazione problematica. Feci semplicemente pressione su entrambe le nocche contemporaneamente e attesi il
cambiamento. Gli occhi di Tony si mossero e cominciai a vedere il suo corpo rilassarsi. Tenni attivata per qualche secondo in
pi lancora delle risorse.
Poi chiesi a Tony: Ora, cerca di pensare a quella prova di
matematica.
Tony aggrott le sopracciglia. buffo, disse, trovo difficile perfino ricordare come fosse. Ma sembra completamente diverso.
Cerca di riprovare le sensazioni che eri abituato a provare,
suggerii.
No, non ci riesco, disse dopo una pausa.
Eppure ci riuscivi cos bene, gli ricordai.
Vero, ma ora mi sento solo rilassato.
Chiesi a Tony di pensare alla sua prova di matematica nel futuro, e chiesi cosa gli succedeva nel farlo. Beh, sorrise immagino che andr bene. Ma non lo so. Te lo dir luned.
Tuttavia il giorno dopo mi comunic alcune importanti novit.
La notte scorsa disse raggiante stavo studiando per la prova
di matematica. E ho pensato, sar una fatica, perch ho sempre
trovato difficile la matematica. Ma in qualche modo era del
tutto facile. In effetti mi sono divertito cos tanto che ho studiato tutti gli argomenti relativi alla prova e anche quelli relativi alla prova successiva.
Annuii. Cos ora sei convinto che venerd la prova andr bene.
Beh, aspetter e vedr.
Non era una persona facile da convincere, eppure il luned dopo la prova Tony era finalmente pronto ad accettare il fatto.
Annunci con orgoglio: Per la prima volta nella mia vita mi
sono sentito completamente rilassato durante una prova.
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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Per me, in quanto persona che aveva assistito Tony, la cosa pi


entusiasmante era che aveva superato il suo problema con le
proprie risorse. Il suo cervello sapeva gi come rilassarsi ed
essere sicuro di s. Aveva solo bisogno della connessione neurologica tra questo stato e la situazione della prova di matematica. Nonostante la sovrapposizione di ancore sia una delle tecniche pi semplici della PNL, io e i miei colleghi labbiamo
impiegata con successo per fobie, disturbi ossessivi, difficolt
di apprendimento, insonnia, depressione e numerose altre situazioni in cui le risorse delle persone hanno bisogno di essere
riconnesse a nuove aree della loro vita.

Lancoraggio in altri modelli di psicoterapia


Lancoraggio, essendo unespressione diretta dellapprendimento stato-dipendente, alla base della maggior parte di ci
che accade in psicoterapia. In psicanalisi, per esempio, sia il
transfert che il contro-transfert sono risposte ancorate. La relazione terapeutica ri-crea stimoli (ancore) che erano presenti
nelle prime relazioni significative del cliente, portandolo ad
accedere a quelle reti neurali e permettendo al terapeuta di
esplorare e modificare ci che in esse ha luogo (Kernberg,
1986). La rieducazione genitoriale nella scuola cathexis di
analisi transazionale rappresenta un altro uso esplicito di
unesperienza ancorata dellinfanzia (Stewart e Joines, 1987).
Infatti il processo di rieducazione genitoriale la sovrapposizione dellancora positiva del supporto terapeutico allancora
di uno stato problematico del passato. Nella terapia del corpo
di tipo reichiano il terapeuta usa ancore cinestesiche e auditivo-digitali per accedere a potenti stati che vengono espressi in
catarsi. Per esempio, un cliente pu essere invitato ad allungare le braccia in avanti ed implorare Mamma!, usando questazione come ancora per accedere ad un potente stato dellinfanzia (Lowen e Lowen, 1977, p. 107). Nella psicologia analiInternet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl

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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

tica junghiana il potere dei simboli di evocare (cio ancorare)


intere risposte emozionali viene descritto come il potere della
loro prodigiosit o magia (Jung, 1976, p. 83).
Quando si raggiunto laccesso agli stati, molte forme di terapia ancorano tali stati a specifiche parti della stanza in cui la
terapia ha luogo. Per esempio, nello psicodramma e nella terapia Gestalt, si pu chiedere ad un cliente di sedersi su una particolare sedia e rivivere la forte sensazione di sicurezza di
unesperienza precedente. Lo stato di sicurezza sar ancorato al
fatto di sedere su quella sedia, e, se il terapeuta desidera che il
cliente riacceda allo stato, lo far sedere di nuovo l. Preparare la scena per uno psicodramma un processo che stabilisce
ancore spaziali pronte alluso (Kipper, 1986). Daltro canto
lipnoterapeuta Milton Erickson (1902-1980) descrive di aver
notato come i clienti ancorassero la propria riluttanza a parlare
da una particolare sedia. Facendoli sedere su unaltra sedia, la
riluttanza a parlare rimaneva ancorata alla sedia su cui erano
stati seduti precedentemente (Erickson, 1981, p. 9).
Lattenzione da parte del terapeuta essa stessa unancora. Se il
terapeuta annuisce e sorride ogni volta che la persona parla della propria infanzia, questa tender a parlare della propria infanzia ogni volta che il terapeuta annuisce e sorride. In questo senso un terapeuta non pu mai essere completamente non-direttivo (Ivey et al., 1996, p. 361). Naturalmente nella terapia comportamentale il modello stimolo-risposta pavloviano permette
luso esplicito delle ancore per condizionare le risposte desiderate. La desensibilizzazione sistematica un buon esempio delluso di unancora di rilassamento per risolvere lansia (Wolpe,
1958). Mary Anne Layden e i suoi colleghi ci hanno fornito
molti esempi delluso di ancore con pazienti a cui erano stati
diagnosticati disturbi della personalit di tipo borderline. Questi
terapeuti fanno effettuare ai propri clienti la ristrutturazione cognitiva mentre utilizzano stimoli non verbali che rappresentano
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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conforto e sicurezza per il paziente (Layden et al., 1993, p. 94).


Tra gli esempi che forniscono troviamo quello di un cliente che
da bambino si sentiva bene e al sicuro quando la sua baby-sitter
lo lavava e cospargeva di borotalco. Lui si lavava usando la
stessa marca di shampoo e lo stesso talco prima della seduta di
terapia cognitiva. Ad unaltra persona fu detto di ricordare le
volte in cui sua madre la teneva in braccio e le diceva cose confortanti da bambina. La donna veniva invitata a stringersi con le
proprie braccia e a dire a se stessa le cose positive che, ricordava, le diceva sua madre. Questo le permetteva di rielaborare pi
facilmente il significato di ricordi problematici.
Roberto Assagioli, sviluppatore della psicosintesi (1888-1975),
descrive un impiego decisivo della sovrapposizione di ancore
decenni prima dello sviluppo della PNL. Nella prima seduta
della sua tecnica suonava un brano musicale mentre il cliente
parlava dei propri problemi. Durante la seduta successiva faceva parlare il cliente della soluzione ai propri problemi, mentre
suonava un secondo brano musicale. Durante la terza sessione
faceva ascoltare al cliente un brano musicale che combinava
quelli delle due precedenti sedute (Assagioli, 1976, pp. 262-4).

Installare una nuova strategia


In termini di PNL, qualunque esito generato da una persona
pu essere inteso come il risultato di una strategia un ordine e
sequenza di rappresentazioni interne (Dilts, Grinder, Bandler e
DeLozier, 1980). Ogni strategia ha un inizio o innesco: uno
stimolo che segnala che il momento di dare inizio al processo. Poi la persona agisce in modo tale da cambiare le cose tanto
da poter valutare se lobiettivo sia stato raggiunto o meno attraverso la strategia. La sequenza (innesco o trigger operazione test esci) spiega come siano organizzati i comportamenti
complessi allinterno della persona meglio di quanto faccia una
semplice reazione stimolo-risposta.
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

Naturalmente anche ogni problema che una persona in grado


di replicare nella propria vita (ad esempio la depressione, lansia
o la dipendenza) avr alla propria base una strategia. Nel caso di
simili problemi la persona ricorre frequentemente ad una strategia che ha sviluppato in un momento in cui non era in grado di
usarne altre pi utili, un momento in cui non poteva accedere a
stati-risorsa. Una delle mie opzioni, in termini di PNL, quella
di far effettivamente provare alle persone una strategia pi funzionale nel contesto in cui avevano precedentemente messo in
atto una strategia generatrice di problemi. Di solito alle persone basta provare una strategia solo poche volte, perch questa si
installi e agisca automaticamente in maniera inconscia.
Pensate allapprendimento di una strategia come quella per la
preparazione di un pasto con una nuova ricetta. La prima volta
potreste aver bisogno di fare molta attenzione, ma dopo tre o
quattro volte iniziate ad agire quasi automaticamente e vi sentite pi sicuri di quello che fate. Dopo una dozzina di volte, la
nuova strategia procede in maniera cos inconscia che non potete nemmeno ricordarla a livello conscio: la sapete applicare nella situazione, vi viene. Ci significa che la strategia stata
ancorata alla situazione in cui volete usarla. Spesso i numeri
di telefono vengono ricordati cos. Non ci si ricorda il numero
di una persona finch non si ha la cornetta in mano e si sta per
chiamare. A quel punto, la strategia funziona automaticamente.
Le strategie possono anche essere provate immaginandosi di
metterle in atto. Samuels e Samuels (1975) condussero un famoso esperimento con tre gruppi di giocatori di basket delle superiori che fecero allenare sui tiri liberi per venti giorni. Il primo
gruppo si esercit fisicamente ogni giorno, il secondo gruppo si
esercit a tirare solo il primo e il ventesimo giorno e il terzo
gruppo si esercit fisicamente il primo e il ventesimo giorno, ma
durante gli altri giorni si esercit a visualizzare dei tiri liberi perfetti. Al termine dellesperimento, il miglioramento del terzo
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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gruppo (del 23%) fu essenzialmente lo stesso del primo gruppo


(del 24%). Provare la strategia nellimmaginazione laveva installata con altrettanta efficacia di quanto lo avesse fatto provarla
fisicamente. Da un punto di vista terapeutico le strategie possono
essere provate direttamente o visualizzate, il che include perfino
le visualizzazioni che avvengono quando le persone ascoltano la
storia di qualcuno che applica con successo una nuova strategia.
Una significativa ricerca sullinstallazione di una strategia basata sulla PNL il sopramenzionato studio sulla strategia del richiamo visivo nello spelling (Dilts e Epstein, 1995). In questo
studio degli studenti provavano la nuova strategia apprendendola sullo schermo di un computer. Thomas Malloy dellUniversit dello Utah ha dimostrato il successo dellinstallazione sia della strategia dello spelling (Malloy, 1989) che di quella per il
problem solving (Malloy et al., 1987). Nel secondo caso, tre
gruppi di studenti ricevettero una serie di problemi cognitivi da
risolvere. Al primo gruppo vennero forniti esempi di problemi
analoghi prima di cominciare; al secondo gruppo vennero installate strategie di problem solving basate sulla PNL; il terzo
era un gruppo di controllo. Il gruppo in cui avevano installato la
strategia PNL non solo esegu meglio i compiti assegnati, ma
ebbe anche un punteggio superiore in un test successivo sul metodo Piaget di classificazione moltiplicativa (test che indic come il cambiamento avesse prodotto ampi miglioramenti cognitivi). Nellesempio seguente dimostrer come usare questo procedimento per ottenere un semplice cambiamento terapeutico.
Installare una nuova strategia: case study
Jane venne da me perch non ne poteva pi di essere di essere
povera. Quando era piccola i suoi genitori le avevano spiegato
che non era molto importante fare soldi per una ragazza, perch
un marito si sarebbe occupato di lei. Inoltre le avevano detto:
Le persone ricche, di solito, sono egoiste e presuntuose. Jane
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

era troppo giovane per capire che si meritava la felicit tanto


quanto chiunque altro, e cos credette ai propri genitori. Ora, da
adulta, sapeva razionalmente di voler cambiare, ma in qualche
modo non riusciva a fare le cose che le avrebbero permesso di
fare pi soldi. Questo ovviamente era il risultato di una strategia installata in profondit, ed ero curioso di sapere come funzionasse. Le chiesi cosa succedesse quando pensava a guadagnare denaro. Jane rispose che iniziava a pensarci sempre a partire dallosservazione di quanto fosse povera. Si creava mentalmente delle immagini di quanto fosse brutta la sua vita e di
quanto le cose fossero difficili. Poi gridava interiormente a se
stessa in tono severo cose come: Devi uscirne, Dovresti essere in grado di farcela. A volte cercava di immaginare di fare
un lavoro che le procurasse pi denaro, ma vedeva immagini
cupe e opprimenti e si vedeva bloccata in qualche lavoro pesante. Vedere queste immagini la faceva star male, specialmente
quando ne visualizzava centinaia: una per ogni giornata che
avrebbe dovuto affrontare. Alla fine si sentiva letteralmente oppressa e abbandonava lidea. Non sorprendente che non funzionasse. Come sarebbe stato possibile cambiare le cose?
Prima del cambiamento, Jane si creava due tipi di rappresentazioni interne. Prima pensava a ci che voleva evitare (essere
povera). Questo avrebbe potuto essere un modo abbastanza efficace per prendere coscienza di cosa fosse sbagliato, ma pi
Jane pensava alla povert, meno tempo le rimaneva per pensare a come creare la vita che desiderava. Jane procedeva nella
vita come un guidatore che guardi esclusivamente nello specchietto retrovisore. Sapeva esattamente da cosa cercava di allontanarsi, ma non dava mai alla propria vettura istruzioni adeguate in merito a dove dirigersi. Inutile dire che faceva, inevitabilmente, molti incidenti.
In secondo luogo Jane, quando pensava a fare soldi, si vedeva bloccata a met strada durante lo svolgimento di compiti
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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gravosi. Immaginate qualcuno che pensi alle proprie vacanze


vedendosi bloccato mentre cerca di preparare i bagagli. O
qualcuno che sia impaziente di andare ad una festa, che continua a farsi immagini mentali cupe, noiose e statiche di se
stesso che stira la propria camicia. Non cos che il cervello
crea aspettative e trepidazione.
Feci immaginare a Jane se stessa che viveva la vita che voleva: un film, grande e luminoso, con la sua musica preferita ad
ispirarla come colonna sonora (la trama di un film che adorava). Poi le dissi di parlare a se stessa, ma non nel modo in cui
era abituata a fare. Invece di urlarsi bruschi dovresti e devi, scelse di usare un tono pi invitante e coinvolgente per
dire a se stessa: Non sarebbe magnifico fare questo? Mi
piacerebbe davvero avere questo. Questa la vita che voglio. Poi visualizz un film mentale di se stessa che faceva
il passo successivo verso un nuovo lavoro, e vide quella pellicola fondersi con limmagine della vita che sognava di vivere. Poteva vedere il film mentale e controllare come la facesse sentire! Questo semplice piccolo cambiamento le mostr che era sulla strada giusta. Prov la nuova strategia pi
volte e not che funzionava automaticamente. Questo s che
le dava una sensazione emozionante.
Ma dunque, farlo sarebbe stato emozionante. Si dava il caso
che fosse lo stesso processo che portava Jane a sentirsi piena
dentusiasmo allinizio di una relazione, qualcosa che lei sapeva gi fare bene. stato proprio in quel contesto che ho individuato la struttura per questa nuova strategia. La sua strategia
motivazionale di successo si potrebbe scrivere cos in una notazione PNL: VcAdVcVc/VcK.

Vedere lobiettivo (immagini grandi e luminose). Dirsi


quello che si vuole (lentamente, con calma e con voce invitante).
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

Vedere il prossimo passo nel raggiungimento dellobiettivo


(immagini grandi, brillanti e in movimento).
Confrontare le immagini e osservare se corrispondono a
quanto desiderato.
Sentirsi emozionati.

Effettivamente ci si sentiva emozionati anche solo ascoltando il


cambiamento positivo di Jane. Durante le settimane seguenti,
Jane si scopr a pensare al successo sempre pi spesso. Ora ha
un lavoro: non un lavoro qualsiasi, ma unattivit in cui a
contatto con i bambini (cosa che aveva sempre desiderato) e
che le d il tempo per andare in vacanza e fare le cose che ora
si concede di sognare. Nel suo tempo libero usa la PNL per aiutare altre persone a scoprire il segreto dei loro futuri successi.

Una strategia di problem solving pu essere installata in maniera molto pi casuale, ovviamente, facendola provare alla persona attraverso una metafora. Joseph OConnor ce ne fornisce un
esempio affascinante (OConnor e Seymour, 1994, p. 184).
Laltro ieri sono andato dal giornalaio e ho incontrato unanziana signora che, sconvolta, raccontava alledicolante di come
lavessero appena derubata. Pi proseguiva, pi il racconto peggiorava. Ho atteso il mio momento, lho interrotta e le ho raccontato di come una mia amica fosse stata picchiata in casa propria e di come, a quanto pare, non riuscisse a dimenticare lincidente. Poi, qualche settimana dopo, resasi conto di ci che stava
facendo, aveva detto: gi abbastanza brutto essere stata picchiata, ma maledizione, non dar loro anche la soddisfazione di
avermi rovinato la vita. E aveva deciso di spostare lincidente
talmente lontano da s, da farlo sembrare completamente dimenticato Mi d il Guardian per favore? Lanziana signora
si interrotta, i suoi occhi hanno guardato lontano, il suo stato
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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cambiato ed uscita, con calma, dalledicola. La cosa inaspettata che mentre mi allontanavo con il mio giornale, la persona
dietro di me mi ha sorriso e ha detto due parole: Ben fatto.

Installare una strategia in altri modelli di psicoterapia


La struttura della terapia essa stessa una strategia, e, dagli inizi della psicoterapia, i professionisti hanno guidato i propri
clienti attraverso svariate strategie di problem solving quali la
libera associazione, la catarsi e il rinforzo positivo intermittente. In psicanalisi si forma unalleanza terapeutica tra lego
professionale del terapeuta e una parte dellego del cliente,
che osserva il processo assieme al terapeuta e lo assiste nella risoluzione del problema. Il dottor Stanley Olinick spiega come
questo ego osservatore si identifichi con lanalista e apprenda la strategia di analisi (Olinick, 1980, pp. 53-61).
In alcune forme di terapia, ad esempio nellanalisi transazionale,
questo apprendimento ancora pi esplicito: il terapeuta insegna
il modello al cliente abbastanza in dettaglio e lo incoraggia ad
usarlo per analizzare le proprie transazioni (Stewart e Joines,
1987, p. 8). Spesso la strategia insegnata deriva da uno specifico
sistema sensoriale che viene molto valorizzato dal modello terapeutico. Alexander Lowen, terapeuta del corpo, afferma: Tutte
le percezioni hanno inizio con la percezione di s, ossia del proprio corpo Uno degli scopi principali di questi esercizi bioenergetici quello di aiutare la persona a entrare in contatto con il
proprio corpo, a percepirlo (Lowen e Lowen, 1977, p. 46).
Il terapeuta razionale emotivo Albert Ellis lamenta invece come
in alcuni libri la psicoterapia tenda ad essere profondamente
confusa con la fisioterapia (Ellis, 1972, p. 7). Ellis rivela (e cos facendo fa provare) al cliente la strategia chiave del modello
della terapia razionale emotiva (RET: Rational Emotive Therapy), nella quale alcuni stimoli (visivi, auditivi o cinestesici)
conducono le persone a parlare a se stesse (auditivo-digitale). Il
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

risultato e il test di questa operazione Ad consistono nella sensazione cinestesica che si prova alla fine. La terapia razionale
emotiva insegna numerose strategie auditivo-digitali per risolvere i problemi. Infatti nella psicologia cognitiva che linstallazione di strategie trova il proprio principale campo di applicazione, sotto nomi quali ristrutturazione cognitiva (Beck ed Emery, 1985, pp. 190-209) e recitazione comportamentale (Beck ed
Emery, 1985, pp. 271-272). La nozione di strategia facilmente
individuabile allinterno di altri modelli che spiegano come le
azioni abbiano luogo. Nello psicodramma il ruolo definito da
cinque elementi. Questi corrispondono in qualche modo al TOTE: cos il Contesto corrisponde allInnesco (Trigger); il Comportamento corrisponde allOperazione (Operation); la Convinzione corrisponde al Test; e le Sensazioni e le Conseguenze corrispondono lUscita (Esci) (Williams, 1989, p. 58).
Anche allinterno di sistemi centrati sul cliente i terapeuti insegnano strategie. Nella famosa sessione filmata in cui il dottor
Carl Rogers (1902-1987) lavora con una cliente di nome Gloria, ha luogo chiaramente una svolta dopo che Rogers ha insegnato alla donna una strategia per risolvere i suoi problemi.
Gloria chiede ripetutamente a Rogers di darle una soluzione;
lui risponde, invece: Ti chiedo una cosa: Cosa vorresti che ti
dicessi?. Gloria risponde: Vorrei che mi dicessi: Vai avanti
e sii onesta. Questa diventa la sua soluzione, e lei user con
se stessa la medesima strategia chiedendosi pi tardi, durante il
colloquio orientato a chiarire cosa far in futuro: Cosa vorrei
che mi dicesse il dottor Rogers?.

Cambiare le submodalit
Fornire istruzioni dirette per sentirsi felici, di solito, non conduce al cambiamento desiderato. Tuttavia, come osservato nella
nostra esperienza con la PNL, si pu insegnare facilmente alle
persone come cambiare le submodalit delle esperienze. I risulInternet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl

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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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tati sono miracolosi quasi quanto lo sarebbe il semplice dire alle


persone di essere felici. I clienti riescono ad accedere ad esperienze in cui vorrebbero essere felici e a rendere le immagini pi
brillanti, oppure a uscire dalle immagini per prendere le distanze da esse. I clienti che affermano di non poter semplicemente mettere a tacere le proprie voci critiche interne sono comunque in grado di modificarle facendole suonare come quelle
dei personaggi dei cartoni animati e abbassandone il volume fino a trasformarle in un sussurro. I clienti che hanno il mal di testa, di solito, sono in grado di spostarlo di due centimetri sulla
sinistra e di cambiarne larea di estensione. Simili cambiamenti
di submodalit hanno delle implicazioni fondamentali. Ricordate che le persone in una camera gialla sentiranno pi caldo che
in una blu, perfino se la temperatura pi bassa in quella gialla
(Podolsky, 1938). Cambiare le qualit delle nostre rappresentazioni interne cambia il significato di queste ultime.
Possiamo semplicemente istruire le persone a cambiare le submodalit, ma molte procedure di PNL raggiungono questo risultato in modo pi creativo generando strategie completamente nuove, che fissano al posto giusto le submodalit desiderate. Due esempi di procedure di questo genere sono lo
swish pattern [reso in italiano, nella maggior parte dei libri
di PNL, con lespressione schema della scozzata, NdT] e la
cura veloce delle fobie (Bandler, 1985). La tecnica dello
swish pattern ha una vasta gamma di applicazioni. stata usata con successo per risolvere comportamenti compulsivi quali
il mangiarsi le unghie (onicofagia) (Wilhelm, 1991) e la violenza esplosiva (Masters et al., 1991), cos come per gestire
lansia (Andreas e Andreas, 1992). Questa tecnica implica il
fatto di guidare le persone in una visualizzazione in cui le
submodalit della situazione problematica vengono ridotte
di intensit, mentre quelle dellimmaginarsi pieni di risorse
vengono aumentate.
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

La cura veloce delle fobie la tecnica di PNL su cui sono state


fatte pi ricerche. Ne parler in dettaglio per la sua importanza
nel processo terapeutico. Essa fu sviluppata negli anni 70 in un
modo molto interessante. Il co-creatore della PNL Richard Bandler, semplicemente, mise un annuncio sul giornale con cui cercava persone che avessero avuto delle fobie e che se ne fossero
liberate. Bandler studi il modo in cui queste persone richiamavano alla mente loggetto della loro fobia e lo confront con
il modo in cui le persone che soffrivano ancora di fobie richiamavano alla mente loggetto del loro panico. La differenza era
assolutamente evidente e costante. In ogni singolo caso di fobia
superata, le persone passavano dal ricordare usando il sistema
visivo ricordato al ricordare usando una costruzione visiva
(visivo costruito). Quando ricordavano la situazione fobica si
vedevano allesterno dellesperienza, piuttosto che allinterno di
essa. Ai ricercatori di PNL divenne subito chiaro che il medesimo processo di cambiamento avrebbe funzionato per le fobie
causate da disturbi post-traumatici (riscontrati in persone che
erano sopravvissute alla guerra o ad altri disastri). La fobia
una risposta a unesperienza traumatica (reale o immaginata).
Che le persone reagiscano a un evento immaginario in cui ci sia
un ragno o ad una reale violenza sessuale, il modo in cui archiviano i loro ricordi, a generare i vari sintomi dei PTSD.
Numerose ricerche hanno confermato il successo del metodo di
Bandler. Ne menzioner qui solo alcuni esempi. La psicologa
Marla Beth Libermann (1984) dellUniversit di St. Louis ha
studiato dodici soggetti con specifiche fobie, usando un gruppo
di controllo a cui veniva chiesto di immaginare scene piacevoli. I soggetti trattati con la PNL dimostrarono una riduzione
della paura in generale e delle reazioni a paure specifiche, assieme alla diminuzione di una vasta gamma di sintomi problematici. Un test della suscettibilit ipnotica ha dimostrato come
questo risultato non fosse correlato alla propensione allipnosi.
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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Nel 1988 presso la University of Miami Phobia and Anxiety Disorders Clinic (Clinica universitaria di Miami per lo studio delle
fobie e dei disturbi dansia) venne confermato il valore della tecnica nel suo stadio di sviluppo finale (usata, in questo caso, in
combinazione con lipnosi ericksoniana). Vennero studiati trentuno clienti con fobie specifiche, fobie sociali o agorafobia. Tutti
compilarono il test sulla depressione di Beck ed il questionario
di Mark sulle fobie. I questionari vennero somministrati prima e
dopo una media di due o tre sessioni. I clienti mostrarono notevoli miglioramenti sia nei questionari relativi alle fobie che in
quelli relativi ai sintomi depressivi (Einspruch e Forman, 1988).
Nel suo libro The Trauma Trap il dottor David Muss documenta
il suo vasto impiego dei processi di PNL per lavorare sui traumi
riportati da vittime di PTSD. Un poliziotto coinvolto nella tragedia di Hillsborough del 1989 nel Nord dellInghilterra quando
durante una partita di calcio novantasei tifosi rimasero schiacciati nella ressa per entrare allo stadio descrive come i suoi flashback (improvvisi e drammatici ricordi dellevento traumatico),
linsonnia e labuso di alcol fossero scomparsi nel giro di due
sessioni. Una paziente (Barbara Drake) racconta come una sola
sessione con il dottor Muss sia stata in grado di risolvere completamente flashback e altri sintomi dovuti ad unesperienza di
abusi sessuali subiti. Questi ed altri casi documentati dal dottor
Muss sono simili alle nostre esperienze in qualit di Trainer e
Master Practitioner di PNL. Muss afferma: So che ha funzionato con tutti i pazienti con cui ho lavorato finora, senza eccezioni. (Muss, The Trauma Trap, 1991, p. 10). Muss effettu uno
studio pilota con settanta membri della polizia del West Midlands che erano stati testimoni di gravi disastri, quali lincidente aereo di Lockerbie in Scozia nel 1988; tra questi, a diciannove
erano stati diagnosticati PTSD. Il periodo di tempo intercorso fra
il trauma ed il trattamento variava da sei settimane a dieci anni.
Tutti i partecipanti studiati furono completamente liberati da riInternet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl

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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

cordi intrusivi e da altri sintomi di PTSD. I test di follow-up vennero effettuati da tre mesi a due anni dopo, e tutti i benefici della
terapia erano rimasti nel tempo.
La cura veloce delle fobie e dei traumi cambia svariate submodalit del ricordo traumatico. Tra queste notiamo, ad esempio, la distanza (o il cambiamento di posizione percettiva da
associata a dissociata) e il colore. Di seguito presento una
lista di alcune delle pi comuni submodalit che un esperto di
PNL pu modificare in modo da alterare lesperienza dei ricordi del cliente.
Submodalit visive
Numero:

Una o pi immagini?

Simultaneit /sequenzialit:

Se ci sono pi immagini, vengono viste contemporaneamente?

Localizzazione:

Dove viene vista limmagine


nello spazio?

Distanza:

Quanto lontana limmagine?

Dimensioni:

Le dimensioni sono reali, pi


grandi o pi piccole?

Contorni:

Limmagine ha o meno dei


contorni?

Tipo di contorni:

Se ha dei contorni, sono chiari


o sfumati?

Colore:

a colori o in bianco e nero?

Tipo di colore:

Se a colori, i colori sono


tenui o vivaci?

Luminosit:

Quanto luminosa o scura?

Messa a fuoco:

Quanto a fuoco?

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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

Variazione della messa a fuoco: Una parte (ad esempio il centro)


pi a fuoco delle altre?
Movimento:

Limmagine ferma come una


foto o in movimento come un
film?

Associato/dissociato:

Viene vista attraverso i propri


occhi, o si vede se stessi nellimmagine?

Profondit:

a tre dimensioni o piatta


come una fotografia?

Submodalit auditive esterne


Numero:

un unico suono, o pi di uno?

Localizzazione:

Da dove proviene il suono?

Volume:

Quanto alto il volume?

Tempo:

I suoni sono lenti o veloci?

Ritmo:

I suoni sono ritmati o continui?

Estensione vocale
(su toni alti o bassi):

I suoni hanno un tono alto o


basso?

Chiarezza

Quanto sono chiari?

Submodalit auditive digitali (dialogo interno)


Numero:

C una sola voce interna o pi


di una (dialogo interno)?

Localizzazione:

Da dove proviene la voce?

Volume:

Quanto alto il volume della


voce interna?

Tempo:

lenta o veloce?

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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

Ritmo:

ritmata?

Tono:

Il tono alto o basso?

Chiarezza:

Quanto chiara la voce?

Submodalit cinestesiche
Localizzazione:

Dove avviene la percezione nel


corpo?

Movimento:

La sensazione si muove o
ferma?

Ritmo del movimento:

Se la sensazione in movimento, c un ritmo nel movimento?

Intensit:

Quanto forte il movimento?

Temperatura:

La sensazione di calore o di
freddo?

Umidit:

una sensazione di asciutto o


di umido?

Consistenza:

una sensazione di morbidezza/durezza/ruvidezza/levigatezza, etc?

Submodalit olfattivo/gustative
Odore

Allesperienza associato un
odore?

Intensit dellodore

Se s, quanto intenso?

Localizzazione dellodore

Da dove proviene?

Gusto

Allesperienza associato un gusto?

Intensit del gusto

Se s, quanto intenso?

Localizzazione del gusto

Dove viene percepito?

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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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Cambiare le submodalit: case study


In un articolo introduttivo alla PNL, Steve e Connirae Andreas
presentano una trascrizione del lavoro svolto con una donna di
nome Kate che soffriva dansia da quando aveva assistito ad
un incidente mortale (Andreas e Andreas, 1992, pp. 24-8). Kate disse che durante la giornata continuava a zoomare sullimmagine del volto delluomo morto. Lo schema della submodalit visiva (zoomare) avrebbe rappresentato il fulcro dellintervento di Connirae. Per prima cosa aiut Kate a creare
unimmagine di una Kate che gestiva molto bene quel genere
di situazione Una Kate con le risorse per gestirla con efficacia Si vede dallespressione del suo viso, dal modo in cui si
muove, dalla respirazione e dai gesti, dal suono della sua voce,
etc.. Steve e Connirae spiegano:
Connirae sapeva cosa provocava il panico in Kate: il ricordo della zoomata sul volto delluomo. Lei aveva inoltre gi
aiutato Kate a creare unimmagine di se stessa con tutte le
risorse necessarie Il passo successivo consisteva nel collegare queste due immagini nella mente di Kate, in maniera tale che ogniqualvolta Kate avesse pensato al volto delluomo,
questo si sarebbe trasformato automaticamente nellimmagine di se stessa con le risorse per gestire quel tipo di situazioni la PNL insegna molti modi per collegare le immagini
nella nostra mente e ciascuno di noi ha un modo unico e personale di ottenere il miglior risultato con uno o un altro di
questi metodi. Connirae sapeva gi che zoomare aveva un
forte impatto su Kate, cos decise di usare questo elemento
per collegare le due immagini. Prima cerc di scoprire se
Kate si sentisse pi attratta dalla Kate del futuro piena di risorse portando limmagine pi vicina e zoomando su di essa. Quando Connirae prov questa procedura Kate sorrise e
disse S. Poi Connirae le chiese di ripulire il suo schermo
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

visivo mentale per prepararsi a collegare le due immagini.


Ora guarda luomo privo di sensi da vicino e fai una zoomata sullimmagine. Appena lo vedi, guarda anche unimmagine molto piccola della Kate piena di risorse apparire allorizzonte Ora zooma rapidamente (ingrandendola) sullimmagine della Kate del futuro e, al tempo stesso, zooma
allindietro (allontanando e rimpicciolendo) limmagine delluomo dellincidente, portandola lontano fino a non poterla
vedere pi.
Kate espresse dei dubbi sul fatto di star realmente vedendo
quelle immagini e Connirae la rassicur che bastava solo far
finta di vederle. Continu poi: Ora pulisci e svuota il tuo
schermo visivo interno e ripeti la stessa procedura altre cinque volte. Dopo aver messo in atto questa procedura, detta
swish, Connirae test come si sentisse Kate: la donna si
sentiva molto meglio quando pensava allincidente, e fu addirittura in grado di guidare fino a casa passando per il luogo
in cui esso era avvenuto senza venir presa dal panico di cui
soffriva abitualmente. Sette anni pi tardi, nella fase di follow-up, Kate rifer di non aver pi avuto il problema. La tecnica dello swish cambia le submodalit dellevento originale;
in questo caso, lo fa spostando le immagini ricordate molto
lontano. Lo swish pattern impiega inoltre la stessa submodalit, al contrario, per installare un immagine di s come persona piena di risorse.

Un simile cambiamento di submodalit impiegato nella cura


veloce delle fobie/traumi con la PNL. Nellesempio seguente,
Margot Hamblett descrive il suo impiego della cura veloce delle fobie PNL con una cliente. Si noti come il procedimento insegni al cervello della cliente come cambiare la sua prospettiva
sullevento traumatico. La nuova prospettiva viene definita, nel
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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linguaggio della PNL, dissociata, e implica una presa di distanza dallevento. Hamblett spiega:
Jane madre di tre bambini che frequentano le elementari.
Quattro anni fa il suo figlio pi piccolo, che allora aveva due
anni, sub un grave e doloroso incidente domestico mentre giocava. Da quel giorno, bench suo figlio fosse guarito completamente, Jane ha sofferto dei tipici sintomi di PTSD.
Quando prov a descrivere quello che era successo a suo figlio, scoppi a piangere e si turb molto. La calmai e le dissi
che poteva parlarmene pi tardi. Mi rifer che era costantemente ansiosa riguardo alla propria famiglia, specialmente per
i bambini, ma anche nei confronti di suo marito. Immaginava
continuamente che accadessero loro le cose pi terribili, era
sempre in tensione e sentiva il bisogno di conoscere sempre
tutti i loro movimenti. Riusciva rilassarsi solo se i bambini rimanevano fermi e tranquilli, cos tendeva a bloccarli e a sgridarli se facevano qualunque normale attivit rumorosa. I gridolini di un bambino intento a giocare le causavano il panico.
Se uno dei suoi figli subiva il minimo piccolo infortunio o si
procurava qualche taglio, lei rimaneva impietrita dal terrore e
non riusciva ad essere daiuto. Era arrivata a pianificare la
propria vita in modo che ci fosse sempre un altro adulto pronto a sostituirla quando il panico la paralizzava.
Jane desiderava intensamente riuscire a rimanere rilassata con
i propri bambini, a godere delle loro avventure e ad incoraggiarli a viverle, a portarli a sciare e anche a lasciare loro degli
spazi. Le dissi di immaginare se stessa seduta comodamente a
casa dove solitamente guardava la tv. Rendi lo schermo della
TV molto piccolo, quasi come un giocattolo. Ora, su quel piccolo schermo laggi, visualizza una piccola immagine di te,
proprio dove e come sei ora. Falla diventare in bianco e nero.
facile, giusto?
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

S.
Ottimo! Ora immagina di essere in piedi appena fuori casa;
stai guardando attraverso la finestra. Puoi vederti seduta sul
divano mentre guardi lo schermo Dallesterno ti accorgi di
avere in mano il telecomando e di guardare semplicemente
lei sul divano, mentre le fai vedere qualche filmato speciale.
a suo agio l? Puoi vedere la sua nuca? Ottimo Ora
falle guardare unimmagine statica in bianco e nero di se
stessa nel momento tranquillo e sicuro appena precedente
lincidente, mentre se ne sta rilassata e felice a casa E ora
sostituisci limmagine per lei, fagliene vedere una di un momento tranquillo dopo lincidente, un momento in cui sa che
di nuovo tutto a posto. Lei si pu sentire serena, dal momento che tutto finito. Ok? Ora mostrale il video di quello che accaduto, dalla prima immagine tranquilla allultima
immagine tranquilla. Fai scorrere il video piuttosto velocemente, e osservala mentre guarda e impara ci di cui ha bisogno per prendere distanza da tutto questo.
Jane a volte mostr un po di tensione durante la procedura,
ma rimase abbastanza tranquilla e complet questa fase.
Com andata?
Non troppo male. Pi facile di quanto pensassi.
Ottimo. Ora vorrei che immaginassi di poter fluttuare laggi,
prima sopra e poi dentro limmagine finale di tranquillit, come se fossi allinterno dellesperienza, vedendo attraverso i
tuoi occhi, ascoltando con le tue orecchie Mettici i colori.
Ora vai molto rapidamente allindietro lungo lesperienza, come durante il riavvolgimento di una videocassetta, fino alla
prima immagine di tranquillit. Mettici uno o due secondi.
Zip! Poi ritorna ad essere in piedi fuori casa, mentre guardi ancora allinterno attraverso la finestra. Com andata?
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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Bene. Annu. La guidai ancora attraverso questultima fase, poi


le chiesi di ripeterla da sola, molto rapidamente, qualche volta
ancora, fino a che limmagine non fosse scomparsa o non si fosse
disintegrata, cos da non poter pi ripetere il procedimento.
Dopo alcuni istanti lei annu: Ok.
Ottimo. Beh, a dire il vero, bene o male quasi tutto qua. Jane rise, incredula.
Bene, vediamo. Ora cerca di ricordare lincidente e scopri in
che modo diverso, adesso.
andato a finire laggi nel passato disse, facendo spallucce.
So che successo, ma semplicemente laggi.
Puoi provare nuovamente le sensazioni che provavi? Prova
davvero, e vedi se puoi o no.
Rise e disse: Non mi sono mai sentita cos rilassata in vita
mia. Le chiesi di immaginare un bambino che urla mentre
gioca. Lei fece nuovamente spallucce e disse: del tutto normale. Solo un bambino che gioca.
Mettendo alla prova i cambiamenti che aveva effettuato e confermandoli, Jane scopr che riusciva facilmente ad immaginare
se stessa mentre si occupava con serenit ed efficacia dei propri figli dopo che questi avevano riportato tagli o graffi; poteva ora anche godere dei loro giochi e dei loro sport pi avventurosi. Provava emozione allidea di un week-end rilassante
con la famiglia. Si mise perfino a pensare a come avrebbe
spiegato ai propri bambini quanto sarebbe stata diversa con loro adesso, ed era certa che si sarebbero meravigliati molto e si
sarebbero chiesti cosa mai potesse esserle successo.
E quindi cosa accadde al tuo bambino? Le chiesi. Questa volta mi raccont la storia, rimanendo calma. Quando ebbe terminato, disse che il racconto laveva resa un po triste, ma che
comunque era a suo agio. Era veramente sorpresa di essere in
grado di riparlarne e di sentirsi cos calma e rilassata.

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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

Cambiamento di submodalit in altri modelli di


psicoterapia
Le submodalit sono fondamentali funzioni del cervello che
rendono possibili i vari meccanismi difensivi dellego di cui
si occupa la letteratura psicanalitica. Ad esempio, la sostituzione un meccanismo di difesa mediante il quale loggetto
desiderato viene rimpiazzato da un altro oggetto simile. A
questo proposito, Freud potrebbe dire: Una giovane donna,
attratta fortemente dal proprio fratello alto, biondo e con occhi azzurri, pu instaurare pi rapidamente profondi legami
sentimentali con ragazzi alti, biondi e con gli occhi azzurri
(Solomon e Patch, 1974, p. 503). La donna ottiene questo risultato classificando dei giovani con le stesse submodalit
(colore, stazza etc) del fratello. Un altro meccanismo di difesa facilmente riconoscibile come cambiamento di submodalit lidentificazione. In questo caso, la persona vede attraverso gli occhi della persona con cui si identifica e percepisce lesperienza dalla posizione occupata dal corpo di essa.
esattamente il contrario del cambiamento di submodalit
operato dalla cura veloce delle fobie/traumi. Quando uno psicanalista dipana un meccanismo di difesa, mette in atto un
cambiamento di submodalit.
Nelle terapie attive quali lo psicodramma e la terapia Gestalt, le
submodalit visive e cinestesiche possono essere sfruttate ed
alterate grazie allimpiego delleffettivo movimento del cliente.
Fritz Perls (1893-1970) descrive come altera un piccolo movimento fatto dal cliente (che rappresenta una strategia limitata
ed oscurata da submodalit ridotte). Si chiede al paziente di
esagerare ripetutamente il movimento, rendendone cos solitamente pi evidente il significato nascosto (Levitsky e Perls,
1982, p. 152). Il campo della sociometria, nello psicodramma,
comprende processi che suscitano e modificano submodalit
quali la distanza, laltezza e le dimensioni, usando degli attori
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

105

per rappresentare gli elementi dellesperienza interna che viene


studiata. Ai clienti viene chiesto di collocare gli attori ausiliari
e se stessi in maniere che rivelino chiaramente la posizione delle loro submodalit interne (Starr, 1977, pp. 75-87).
Nella psicologia cognitiva troviamo una gamma di suggerimenti ed idee per cambiare le submodalit negli altri sistemi
sensoriali. Per esempio Beck ed Emery raccomandano di insegnare ai clienti a modificare le immagini visive che li disturbano. Suggeriscono di mettere fuori fuoco certe zone dellimmagine, di collocare questultima su uno schermo televisivo e di
modificarne la luminosit, o addirittura di cambiare canale o
esagerare in maniera caricaturale gli elementi che la compongono (Beck ed Emery, 1985, pp. 222-4).
Carl Rogers (1902-1987) not che nella sua terapia centrata
sul cliente avevano luogo alcuni caratteristici cambiamenti
nelle percezioni dei clienti (in Shostrom, 1965). Per esempio,
prima di lavorare con una cliente di nome Gloria, nel 1965,
afferm: Da uno stato di distacco dalla propria esperienza,
distacco da ci che accade dentro di lei, possibile che evolva verso una maggiore immediatezza dellesperienza dal
costruirsi la vita in schemi piuttosto rigidi e in bianco e nero,
potrebbe passare a modi pi espansivi e meno rigidi di creare
la propria esperienza e di vederne il significato. Questi sono
cambiamenti di submodalit, e sono supportati dal modo in
cui Rogers riformula le cose lavorando con Gloria. Non appena apre bocca, Gloria dimostra subito il suo modo di parlare
in bianco e nero e unattenzione concentrata sugli eventi
passati. Dice di sua sorella: Le ho mentito e da allora questo
fatto mi torna sempre in mente, perch mi sento cos colpevole ad averlo fatto; non lo faccio mai e voglio che lei si fidi di
me. Rogers replica suggerendole di concentrarsi su come si
sente ora nella sua relazione attuale, e di essere meno rigida
nel definire le cose (usando parole come pi o meno, una
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

sorta di, etc). Il terapeuta continua dicendo: Il punto la


preoccupazione che hai riguardo a tua sorella e il fatto che tu
non sei davvero bugiarda; che questa relazione aperta esistita tra di voi, ed ora senti che come danneggiata. S risponde lei, accettando i sottili cambiamenti di submodalit
implicati nella riformulazione della frase.

Lavorare con la trance


Il modello di lavoro con la trance usato in PNL stato sviluppato dagli studi effettuati da Richard Bandler e John Grinder con Milton Erickson (1902-80; v. Bandler e Grinder, 1975).
Erickson inizialmente riteneva che:
Quello che lipnosi in effetti pu essere spiegato per ora
solo in termini descrittivi. Pu dunque essere definita come
uno stato di suggestionabilit artificialmente indotto e somigliante al sonno, nel quale sembra avere luogo una normale
dissociazione degli elementi consci della psiche da quelli
inconsci. Questa dissociazione limitata temporalmente ed
in relazione allo stimolo e si manifesta in uno stato di quiescenza del conscio che stimola il sonno naturale, e in una delega allinconscio del controllo soggettivo delle funzioni
dellindividuo, normalmente gestito dalla mente conscia.
(Erickson, 1980, Vol. III, p. 611)

Vaste ricerche dimostrano il potere terapeutico della comunicazione con la mente incoscia in uno stato di ipnosi o trance.
Svariati studi dimostrano che lipnosi pu superare quelle che
altrimenti vengono considerate condizioni congenite incurabili. Per esempio il British Medical Journal pubblic nel 1952
uno studio relativo ad un ragazzo di diciassette anni con ittiosi
eritrodermica congenita. La sua pelle era coperta di strati cornei e suppurava fluidi dalle articolazioni.
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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Una settimana dopo lintervento ipnotico piccole aree del corpo furono liberate da questo problema e il risultato si estese al
resto del corpo durante la seconda settimana (Crasilneck e
Hall, 1985, p. 376).
Ernest Rossi svilupp un modello di ipnosi basato sulle reti
neurali stato-dipendenti. Rossi afferma che Tutti i metodi di
guarigione mente-corpo e lipnosi terapeutica operano accedendo e ristrutturando la memoria stato-dipendente ed i sistemi
di apprendimento che codificano sintomi e problemi (Rossi e
Cheek, 1988, p. 111). Quindi le aree della mente note precedentemente come subconsce o inconsce vengono ora riconosciute da Rossi come semplici reti neurali dissociate dalla
consapevolezza abituale a causa dello stato molto diverso da
quello in cui sono state codificate abitualmente. La comunicazione con queste reti neurali pu essere effettuata ristabilendo
lo stato in cui sono state codificate (cio creando uno stato alterato o di trance). Rossi sottolinea come queste reti neurali
siano spesso scarsamente connesse alla corteccia e alle aree auditive-digitali (verbali) del cervello; suggerisce che pi facile
comunicare con esse impiegando dei segnali dati da movimenti
delle dita o altri simili movimenti del corpo. Simili sistemi di
comunicazione con linconscio vengono chiamati, nella letteratura specialistica, segnali ideomotori, poich le idee delle reti neurali vengono trasferite direttamente in risposte motorie
prive di pensiero conscio.
David Cheek, autore con Ernest Rossi di Mind-Body Therapy, ha
svolto molte ricerche sui fenomeni ideomotori. Ha dimostrato,
per esempio, che era in grado di suscitare movimenti delle mani
corrispondenti al s e al no in risposta alle sue domande in
un migliaio di pazienti ospedalieri in anestesia generale (Cheek,
1981). Milton Erickson impar per la prima volta a creare segnali ideomotori da Leslie Le Cron negli anni 20. Impiegava
diversi metodi: il movimento delle mani, il sollevarsi delle dita,
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

lannuire e il movimento di un pendolo tenuto tra le dita (Erickson, 1981, pp. 111-80). Il metodo di Erickson per suggerire segnali psicomotori, cos come il suo metodo di induzione di trance, era specifico per ogni singolo cliente. Descriveva le sue conversazioni coi clienti come un processo di utilizzazione. Gli
specifici schemi linguistici da lui impiegati per facilitare la trance furono analizzati da Bandler e Grinder (1975) e definiti Milton Model. Gran parte del suo impiego del linguaggio era basato sulle presupposizioni. Per esempio, Erickson poteva dire a un
cliente, Sei in una trance pi profonda della trance in cui sei entrato mentre ti addormentavi, o una trance pi leggera per adesso?. Rispondendo alla domanda s oppure no il cliente era
costretto a presupporre di essere gi in trance.
Lavoro con la trance: case study
Craig poteva a malapena camminare quando entr nel mio ufficio per la sua prima seduta di ipnoterapia basata sulla PNL.
Tre anni prima si era infortunato alla schiena ed era finito
bloccato a letto, impossibilitato ad alzarsi per dodici mesi.
Gradualmente si era riabilitato e aveva cambiato professione,
passando da un lavoro manuale e pesante ad unattivit di
counselor e trainer. Appena si sent pi sicuro, cominci a frequentare una palestra e a sentire la sua forza che tornava. Poi
un giorno fatidico, tre mesi prima di venire da me, si spinse
troppo oltre. Mentre era in palestra ebbe un crollo: non riusciva pi a muoversi e provava forti dolori. Durante questi tre
mesi le sue condizioni non erano migliorate di molto, e temeva
di dover affrontare un altro anno bloccato a letto, nellattesa di
riprendersi. Iniziai col chiedergli, come counselor, cosa pensava stesse accadendo alla sua schiena. Rispose: Penso che la
mia mente inconscia mi stia punendo perch mi sono sforzato
troppo. E forse vuole dirmi che devo mantenere il mio nuovo
lavoro e non tornare al lavoro manuale.
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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Wow, replicai stupito avrei piuttosto detto che la tua mente


inconscia ti sta proteggendo amorevolmente dagli infortuni. Ti
invia messaggi di dolore per metterti in allerta quando sei
prossimo a un incidente, e ti rende i muscoli flaccidi cos da
evitare che ti danneggi ulteriormente. Penso che prima di iniziare sarebbe bene rendersi conto di quanto ti ha aiutato e ringraziarla. Voglio che la tua mente inconscia sappia che capisco
che ha unintenzione positiva in quello che fa. E, naturalmente, potrebbe essere daiuto in ulteriori modi, se sapesse per certo di avere la tua disponibilit a cooperare. Sei daccordo?
Craig assent. interessante come si sia rivelato poi facile invitarlo a rilassarsi e ad entrare in uno stato di profonda trance. Parlai in maniera sempre pi lenta, ricordando a Craig esperienze
che aveva avuto in passato, quando era stato pienamente rilassato. Sottolineai che la sua mente inconscia sapeva come farlo rilassare per permettergli di dormire ogni notte, cosa che non poteva certo fare mediante diretto controllo cosciente. Gli sollevai
un braccio e suggerii che sarebbe rimasto sospeso dinnanzi a lui,
mentre la sua mente inconscia lo sosteneva tendendo i muscoli
da entrambi i lati e producendo cos una catalessi del braccio.
La reazione fu intensissima. Craig si rese conto, costernato, di
non poter assolutamente muovere la mano. Io sottolineai: Questo dimostra quanto facilmente la tua mente inconscia possa
cambiare il tuo corpo quando le permetti di aiutarti.
Poi chiesi alla mente inconscia di Craig di sollevare un dito di
quella mano quale segnale per il s e lindice si sollev, mentre le altre dita rimanevano perfettamente immobili; unimpresa
quasi impossibile consciamente, ma facile per la mente inconscia. Io ringraziai linconscio e gli chiesi di muovere un altro
dito per il no. Questa volta il suo mignolo rispose sollevandosi verso un lato. Craig guard verso di me divertito e confuso. Chiesi alla sua mente inconscia: Ricordando come hai curato la schiena di Craig lultima volta che successo, sai cosa
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

devi fare per metterlo nuovamente in condizioni di camminare


e muoversi confortevolmente?. Il dito del s si alz. E sei disposta a farlo, premesso che Craig si impegna a svolgere la sua
professione attuale e che eseguir gli esercizi in palestra gradualmente entro i limiti che hai stabilito?. Il dito del s si mosse ancora. Bene, dissi allora vorrei che iniziassi a farlo subito. Hai gi iniziato a fare questi cambiamenti?
Un altro movimento affermativo mi port a porre la mia domanda finale: E completerai questo processo di guarigione in
una settimana?. Il dito del s si mosse ancora. Ringraziai la
mente inconscia di Craig, le suggerii di svegliarlo subito e le
dissi di restituire a Craig la mobilit del braccio e della mano.
Craig rilass il braccio e lo lasci cadere in grembo con un
certo sollievo, poi inarc la schiena per verificare come si sentisse. La sento gi molto migliorata not. In effetti usc dallufficio camminando con scioltezza, e dopo tre giorni fu in
grado di riprendere la sua vita abituale e le sue attivit. Un anno pi tardi non aveva pi avuto problemi.

Lavorare con la trance in altri modelli di psicoterapia


Storicamente ci sono state numerosissime proposte di spiegazione di cosa siano la trance o lipnosi. Il guaritore francese
Franz Anton Mesmer (1734-1815) credeva che il fenomeno fosse dovuto al magnetismo animale, energia elettrica che induceva i clienti in uno stato di empatia magnetica con il guaritore. Nel 1784 una commissione scientifica dichiar di non aver
trovato prove della presenza di elettromagnetismo nelle terapie
carismatiche di Mesmer, e che i risultati da lui ottenuti erano
dovuti allimmaginazione. Fu La Fontaine, un magnetista
svizzero formatosi con Mesmer, che, nel 1841 a Manchester in
Inghilterra, introdusse il dottor James Braid a questo tipo di pratiche. Braid (1795-1860) coni il termine ipnosi per descrivere il fenomeno (dal greco hypnos, sonno).
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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In tutta Europa altri studiarono il lavoro di Braid e rifiutarono il


modello di Mesmer per spiegare lipnosi a loro modo. In Francia il dottor August Libeault (1823-1904) e il professor Hippolyte Bernheim (1837-1919) proposero che lordinaria suggestione fosse la spiegazione degli effetti che venivano attribuiti
a questa sorta di speciale stato ipnotico. Il libro di Bernheim De
la Suggestion, pubblicato nel 1884, sosteneva che la trance
fosse semplicemente il nome attribuito ad un fenomeno del tutto
normale. Contemporaneamente, allUniversit di Salptrire, il
dottor Jean-Martin Charcot prese la strada opposta, sostenendo
che lipnosi era una nevrosi indotta artificialmente.
Due giovani neurologi che avevano studiato sia con Charcot che
con Bernheim pubblicarono nel 1895 una teoria integrativa dellipnosi nellopera Studies on Hysteria. Erano Joseph Breuer
(1842-1925) e Sigmund Freud (1856-1939). Lanno seguente
Freud coni il termine psicanalisi per la teoria e lespressione
libere associazioni per il modus operandi che aveva sviluppato dal suo originale metodo ipnoterapeutico. Continu a descrivere lo stato che viene causato da questo metodo in termini di
ipnosi. Diceva, ad esempio, che le libere associazioni dissociano lattenzione del paziente dalle sue ricerche e riflessioni consce (in Rossi, 1996, p. 186). Raccomandava agli psicanalisti di
rimanere in uno stato di trance, come si legge di seguito:
Lesperienza ha presto dimostrato che lattitudine che lo psicanalista poteva adottare con maggior vantaggio era quella di
arrendersi alla propria attivit mentale inconscia, entrando in
uno stato di attenzione diffusamente sospesa, per evitare il pi
possibile riflessioni e la costruzione di aspettative consce,
cercando di non fissare in maniera particolare nella propria
memoria alcuna delle cose ascoltate, riuscendo cos a cogliere
il dipanarsi dellinconscio del paziente per mezzo del proprio
inconscio. (Freud, 1923, p. 239)
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

Tutta la storia della psicoterapia occidentale si intreccia con


levoluzione dei nuovi metodi ipnoterapeutici. Carl Jung (18751961), anchegli esperto ipnoterapeuta, svilupp un metodo per
indurre uno stato ipnotico chiamato immaginazione attiva nel
quale la persona instaurava un dialogo con unimmagine significativa di un sogno o di una fantasia (v. Rossi, 1996, p. 187). Simili compiti immaginativi, molto vicini ai dialoghi dellultima
Gestalt (Levitsky e Perls, 1982, p. 149) e allespressione di desideri infantili di tipo reichiano (Lowen e Lowen, 1977, p. 107),
sono compiti che richiedono alla persona di dimostrare fenomeni ipnotici quali la regressione e lallucinazione. Ernest
Rossi sottolinea che questi metodi sono leggeri rituali di induzione che evocano uno speciale stato di comunicazione e aspettativa terapeutica (Rossi, 1996, p. 190).
Jacob Moreno (1892-1974) sviluppa le applicazioni dellipnosi
allo psicodramma (Moreno, 1950). Il suo lavoro ricco di metodologie ipnoterapeutiche tradizionali. Per esempio, nella regia
di uno psicodramma alla Prima Conferenza Internazionale di
Psicodramma a Parigi, Moreno guida la protagonista allinterno
di un sogno facendola distendere, mettendole la mano sulla
fronte e dicendole ripetutamente: Dormi, dormi profondamente, dormi profondamente, dormi profondamente, profondamente, sempre pi profondamente, cerca di dormire. Questa, ovviamente, uninduzione ipnotica classica. Nel presentare il filmato di questa sessione, Moreno descrive anche il pubblico dello psicodramma in questo modo: tutti coinvolti, erano praticamente ipnotizzati dalla procedura (Moreno, 1964). Lo studioso teorizza lipnosi come metodo per esercitarsi in un ruolo
mentre si in uno stato di rilassamento (Moreno, 1977, p. 160).
Carl Rogers (1902-1987) studi lipnosi mentre lavorava come
psicologo clinico alla Rochester Society for Prevention of
Cruelty to Children negli anni 30 (in Suhd, 1995, p. 11). Come
Freud, Rogers rifiutava lipnosi in s in quanto temeva impliInternet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl

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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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casse il rischio della sostituzione dei sintomi (preoccupandosi


che la mente inconscia della persona potesse fare resistenza allipnosi). Ma in un famoso filmato degli inizi degli anni 60
Rogers spiega, a seguito della sua seduta di counseling,
[] in genere non ricordo pi di una o due affermazioni, n particolari del colloquio. So semplicemente che ero molto presente
nella relazione e che la stavo vivendo nel momento del suo verificarsi; e mi rendo conto che dopo un po di tempo potrei cominciare a ricordarmene nuovamente; ma al momento ho un ricordo
davvero non-specifico dellintero colloquio. (in Shostrom, 1965)

Questo lo stesso stato di trance terapeutica che Freud raccomanda, e la descrizione di Rogers coincide con le nostre esperienze di lavoro con la trance basato sulla PNL.
La psicologia comportamentale spesso viene contrapposta alle
psicoterapie dinamiche quali lipnosi. In effetti ipnosi e terapia comportamentale sono collegate da un rapporto di lunga
data. Ivan Pavlov studi gli stati ipnotici sia nei cani che negli
uomini e propose che fossero il risultato di uninibizione localizzata della corteccia, simile ma pi ridotta di quella che ha
luogo durante il sonno (in Crasilneck e Hall, 1985, pp. 26-7).
Nel 1933 il comportamentista americano Clark Hull (da cui
Milton Erickson apprese lipnoterapia) scrisse Hypnosis and
Suggestibility, confutando il modello di Pavlov e argomentando
che non fossero necessari stati speciali del cervello per ottenere
le reazioni tipiche della trance basate sulle suggestioni.
La terapia cognitivo-comportamentale ha accolto con maggiore
riluttanza il metodo ipnotico, nonostante Beck ed Emery (1985,
p. 249) siano concordi nellaffermare che il rilassamento ipnotico sia unopzione molto utile per ridurre lansia. Ancora una
volta, molte tecniche della terapia cognitiva sono, in effetti, ipnotiche. Il terapeuta ericksoniano Michael Yapko analizz la
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

trascrizione di una sessione del terapeuta cognitivo Aaron Beck


in questi termini e rilev in essa la presenza di tutte le maggiori tecniche ipnoterapeutiche. Identific luso, da parte di Beck,
di suggestioni indirette, presupposizioni e visualizzazioni guidate del tipo di quelle impiegate nelle induzioni ipnotiche. Not che Beck descriveva il successo della cliente come dimostrato dal fatto che fosse in grado di provare (ipnoticamente) lattivit desiderata e di immaginarne le varie fasi senza alcuna interferenza cognitiva (Yapko, 1992, pp. 61-74).

Integrare delle parti


Descrivendo la trance, precedentemente, Milton Erickson aveva
fatto una distinzione tra mente conscia e mente inconscia.
Questo riconoscimento di due sub-personalit separate allinterno del cervello uno specifico esempio di un modello pi ampio, che descrive quelle che in PNL vengono definite parti. Ai
nostri fini la parola parte si riferisce a qualsiasi rete neurale
stato-dipendente tale da mettere in atto delle strategie senza venir controllata da parte del resto del cervello. In questo senso la
mente conscia una parte tanto quanto lo linconscio.
Il primo modello di lavoro sulle parti usato in PNL fu chiamato
six-step reframing (ristrutturazione in sei fasi). Bandler e Grinder spiegarono gli assunti fondamentali di questa procedura in
una delle loro prime dimostrazioni, scrivendo:
Questo ha senso solo se avete un sistema di convinzioni che
dice: Guarda. Se avesse un controllo cosciente di questo comportamento, lo avrebbe gi cambiato. Dunque qualche parte
di lui che non conscia sta provocando questo schema di comportamento Io presuppongo anche che la parte di voi che genera X anche se consciamente X non vi piace stia agendo
cos per fare qualcosa nel vostro interesse, qualcosa che vi
utile in qualche modo. (Bandler e Grinder, 1979, pp. 139-40)
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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La ristrutturazione in sei fasi implica che si instauri una comunicazione con la parte e che si chieda alla mente inconscia della persona di pensare a modi egualmente efficaci e pi accettabili di raggiungere lobiettivo positivo della parte. Questo metodo si dimostrato efficace quanto lallenamento al rilassamento nella cura di sintomi fisici di origine psicosomatica
(quali, ad esempio, il mal di testa; v. Bacon, 1983). La ristrutturazione in sei fasi, a differenza del rilassamento, non necessita
di essere applicata consciamente e ripetutamente perch il problema non si ripresenti. Il metodo stato applicato con successo a schemi comportamentali compulsivi e di dipendenza quali
la bulimia (Glser, 1991) e lalcolismo (Sterman, 1990).
Il modello di integrazione delle parti di cui forniamo qui di seguito una dimostrazione uno sviluppo della ristrutturazione in
sei fasi. Esso stato descritto nel libro Beliefs (Dilts, Hallbom
e Smith, 1990, pp. 101-26, p. 165), nel quale lautore Robert
Dilts fornisce la trascrizione del suo utilizzo in occasione di un
trattamento finalizzato alleliminazione di unallergia ai gatti e
testato in aula immediatamente dopo la cura.
Integrazione delle parti: case study
Pam venne da me perch voleva migliorare la propria relazione con i suoi due bambini che frequentavano le elementari. Si
sorprendeva a gridare per la maggior parte del tempo in cui era
con loro, e sapeva che questo era un metodo poco efficace per
ottenere la loro cooperazione. Diceva: Non so cosa mi prende, ma in quei momenti mi sento cos furiosa!. Era rattristata
per la distanza che questa situazione creava tra lei e loro. Suggerii a Pam che forse cera una parte di lei che aveva una
ragione per farla gridare con i suoi bambini. Le chiesi se voleva scoprire quale fosse questa ragione. Era curiosa.
Le chiesi: Se la parte di te che ti fa gridare dovesse stare sul
palmo di una delle tue mani, su quale mano sarebbe?.
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

Sulla mano destra. Distese la mano destra, palmo in su, e io


feci lo stesso con la mia mano sinistra, rispecchiando la sua.
Se la parte di cui abbiamo detto fosse sulla tua mano proprio
ora, che aspetto avrebbe? Pam rise guardando intensamente la
propria mano.
Sono io con unespressione feroce sul volto.
E come la sentiresti? La mano leggera o pesante, calda o
fredda?
pesante e piuttosto calda.
Ottimo. E se le chiedessi qual il suo proposito nel farti gridare, cosa direbbe e che tipo di voce avrebbe? Pam guard di
lato, vicina alle lacrime.
Per farli sentire dispiaciuti per quello che mi fanno; per fargli
capire. Disse con voce tremante.
Vorrei ringraziare quella parte per aver parlato con noi;
dissi, pi alla mano che a Pam, chiedile: se si sentissero dispiaciuti, se si rendessero conto; se la parte raggiungesse
completamente il proprio obiettivo, che vantaggio ancora pi
importante ne deriverebbe per te?. Notando la sua confusione ripetei la domanda alla mente conscia di Pam. Lei ascolt
internamente.
Mi sentirei rispettata e apprezzata.
Eccellente. E se ti sentissi rispettata e apprezzata, quale altro
risultato ancora pi importante otterresti?
Credo che saprei di essere un buon genitore.
E qual lintenzione della parte nel cercare di ottenere questo? Quale effetto ancora pi importante avrebbe per te il fatto
di saperlo?
Un senso di sicurezza interiore.
Sorrise, provando un po di quella sicurezza interiore. Sintetizzai: Dunque questa parte vuole sicurezza interiore.
S assent lei. Mi sembra che sia cos, ma la parte ha un modo bizzarro di cercare di ottenere ci che vuole!
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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Poi chiesi a Pam: Ora, c una parte di te che si opposta fortemente alla parte che causa il gridare, e, se fosse sopra la tua mano sinistra, dove sarebbe la parte che vuole tu smetta di gridare?
Pam distese laltra mano palmi in su e io la rispecchiai stendendo la mia mano destra. Ora le sue mani erano entrambe a
palme in su, a circa 50 centimetri luna dallaltra.
La parte che vuole smettere di gridare al centro della mia
mano sinistra spieg Pam, e in risposta alla mia domanda aggiunse: Sono io seduta con unaria pacifica la mia mano
fresca e leggera e vuole che io sia amorevole e che sia amorevole con i bambini.
Dunque, se questa parte potesse essere amorevole con loro e
pronta ad accoglierli, quale altro risultato ancora pi importante otterrebbe per te cos facendo?
Sarei pi vicina alla mia famiglia.
E questo cosa ti permetterebbe di avere?
Wow. Pam fissava lo spazio tra le proprie mani. Se fossi
pi vicina alla mia famiglia avrei quella sensazione di sicurezza interiore.
Annuii: Dunque, queste due parti si rendono conto di avere lo
stesso fine ultimo?.
Uhm.
E questa parte (indicai la mano destra) si rende conto che
questa parte (la mano sinistra) ha delle risorse che possono
aiutarla a raggiungere il suo obiettivo? Pam annu. Bene,
questa parte (la mano sinistra) si rende conto che questa parte
(la mano destra) ha delle risorse che potrebbero aiutarla a raggiungere il suo obiettivo? Lei si spost un po allindietro.
In un certo modo ora lo sa.
Cerano di nuovo lacrime nei suoi occhi. Cos, verificai
queste parti hanno lo stesso fine ultimo, e ora hanno compreso di essere parti di un insieme pi grande e per loro va bene
diventare ununica parte, ora?
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

Appena lei guard in basso annuendo e dicendo S le sue


mani iniziarono a fluttuare lentamente, delicatamente, luna
verso laltra. La seguii avvicinando le mie mani.
Richard, io non sto muovendo le mani. Com possibile che
questo accada? Chiese Pam, guardando incredula.
Il tuo inconscio spiegai in movimento. Le mani sanno dove andare.
Una volta che le mani di Pam si furono unite, le feci sentire
che avevano ora lo stesso peso e la stessa temperatura. Poteva
vedere la sua nuova e integrata se stessa con tutte le risorse che
ciascuna delle vecchie parti aveva avuto, la sentiva parlare con
una voce sola. La invitai a sentire verso quale parte del suo
corpo le sue mani si sentissero attratte, e gliele feci muovere
assieme verso quel punto per riportare quella ritrovata unit
allinterno di lei e lasciare che si diffondesse in tutto il corpo.
Mentre la osservavo e continuavo a rispecchiare le sue azioni,
potevo notare un cambiamento radicale nel suo aspetto. La sua
pelle splendeva, il suo viso si era colorito e il suo respiro si era
fatto pieno e profondo. La sua postura era pi eretta. Quando
parl, la sua voce risuonava.
fantastico. concluse.
stato potente, assentii. da molto che aspetti di sanare
questo problema.
Quando parlai con Pam qualche settimana pi tardi, gridare era
una cosa del passato: stava scoprendo nuovi modi per dare voce alla sua nuova sicurezza di s, non solo con i bambini, ma
in tutti gli ambiti della sua vita.

Lintegrazione delle parti in altri modelli di psicoterapia


Ciascun modello di psicoterapia ha dovuto fare i conti con lattivit delle reti neurali stato-dipendenti e sviluppare dei modelli
per queste parti della mente. In ogni singolo caso le strutture
vengono definite in maniera diversa, e la precisione di queste deInternet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl

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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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finizioni spesso importante per lo sviluppo di tecniche allinterno di uno specifico tipo di terapia. In merito a ci tenter di
rendere qui conto con precisione di alcune di queste distinzioni,
e allo stesso tempo diriger lattenzione sugli aspetti universalmente comuni del lavoro sulle parti in campo psicoterapeutico.
Lidea delle parti ha la sua origine psicoterapeutica nel modello dinamico della psicanalisi. In esso, le principali parti della
psiche considerate sono id (che Freud afferma essere basato
su passioni incontrollate), ego (area basata su ragione e
circospezione) e superego (che difende e mantiene le norme
comportamentali morali richieste dalla societ). Freud vede lo
psicanalista come alleato con lego, con lo scopo di difenderlo
dallansia ed estendere il suo territorio. Afferma che il suo
scopo rafforzare lego, renderlo pi indipendente dal superego, allargare il suo campo visivo e ampliare cos il suo livello di
organizzazione in maniera tale da permettergli di assorbire nuove parti dellid. L dove vi era id, ci sar ego (Freud, 1933).
Freud sottolinea che il suo trattamento non ha tuttavia lo scopo
di eliminare alcuni elementi. Egli afferma: Il trattamento non
consiste nellestirpare qualcosa (la psicoterapia non in grado
di farlo, per il momento), ma nello sciogliere le resistenze e rendere cos la circolazione in grado di raggiungere aree che fino
ad allora ne erano state tagliate fuori (Freud e Breuer, 1974, p.
377). Questa una chiara descrizione del lavoro sulle parti.
La moderna psicanalisi basata sulle relazioni oggettuali ha rivolto maggiore attenzione a certe scissioni allinterno dellego
stesso in particolare, scissioni che si manifestano in maniera
patologica se lego affronta prove troppo dure durante i primi
anni di vita. Un ego sano e maturo, afferma Otto Kernberg, in
grado di reprimere materiale indesiderato al di fuori della consapevolezza conscia, senza bisogno di creare una scissione
completa. Kernberg afferma: La scissione consiste nel mantenere attivamente separati sistemi di identificazione con valenze
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

opposte (sistemi di identificazione conflittuali), prescindendo


dallaccesso alla coscienza o dal controllo motorio o percettivo (Kernberg, 1976, p. 44). Ne risultano seri disturbi della
personalit e quello che la PNL chiama incongruenza sequenziale: fare e desiderare una cosa in determinate occasioni e la
cosa opposta in altre. La guarigione un processo di apprendimento di abilit di gestione necessarie per poter comprendere se stessi, i propri limiti, i propri bisogni interni, il proprio
ambiente ed i propri compiti nella vita (Kernberg, 1976, p.
256). Questa funzione gestionale o coordinativa dellego sano
ci a cui ci si riferisce in PNL parlando di lavoro sulle parti.
Lanalisi transazionale si concentra invece su divisioni funzionali sane allinterno dellego. Essa definisce tre fondamentali
stati dellego, detti il Genitore (che imita le strategie usate
dai genitori o da altre figure dalla funzione simile), lAdulto
(che impiega strategie sviluppate nella vita adulta come reazioni al qui-ed-ora), il Bambino (che usa strategie apprese durante linfanzia), e ulteriori suddivisioni di tali stati. Ogni stato
dellego un coerente schema di sensazioni ed esperienze direttamente correlate ad un corrispondente e persistente schema
comportamentale (Stewart e Joines, 1987, p. 15). In altre parole, ogni stato dellego un insieme stato-dipendente di strategie. Lo scopo del lavoro con questi stati dellego in analisi
transazionale spesso quello di impedire ad uno stato di contaminarne un altro o di lasciarlo inespresso. Ancora una volta, si mira allo sviluppo di una situazione in cui ciascuno stato
ha la possibilit di esprimersi in modi utili per la persona nella
sua interezza, e ci esattamente quanto facciamo con il lavoro
sulle parti in PNL. Nellapproccio di ri-decisione in analisi
transazionale ci si concentra sui blocchi (conflitti irrisolti tra
stati dellego). Lapproccio con le due sedie della Gestalt viene
utilizzato per risolvere questi conflitti tra parti (Stewart e Jones, 1987, p. 275).
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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Nelle formulazioni che abbiamo finora discusso, si presuppone


che le parti fondamentali presenti nellessere umano siano in
larga misura comuni ai vari individui. Con la teoria degli archetipi comuni allinconscio collettivo dellumanit Carl Gustav Jung fa un passo avanti in questo ragionamento. Descrive
un archetipo come una modalit di funzionamento psichico
ereditata In altre parole uno schema di comportamento
(in Whitmont, 1991, p. 104).
Jung descrive cos elementi quali lanima (il principio femminile interiore in un uomo) e lanimus (il principio maschile interiore in una donna), la persona (il nostro adattamento alle
aspettative sociali) ed il s (una sommatoria sovrapersonale
della propria vita e del suo significato). Gli archetipi sono gli
elementi centrali dei complessi. Jung spiega che ciascun complesso appare come una formazione autonoma che si affaccia
come intrusa sulla coscienza Mentre i complessi devono la
loro relativa autonomia alla loro natura emozionale, la loro
espressione sempre dipendente da una rete di associazioni
raggruppate attorno ad un centro emotivamente carico (in
Whitmont, 1991, pp. 63-4). Ancora una volta abbiamo una definizione di strategie stato-dipendenti. Diversamente da Freud,
Jung non vede tuttavia come compito dellego il rimpiazzare
simili altri complessi; egli afferma:
Conscio e inconscio non danno luogo ad un intero quando
uno di essi viene soppresso e danneggiato dallaltro Entrambi sono aspetti della vita il vecchio gioco dellincudine e del martello; tra questi due due che lacciaio del paziente viene forgiato in un intero indistruttibile, un individuo. (in Whitmont, 1991, p. 18)

Lopera di Roberto Assagioli descrive il lavoro sulle parti in


una prospettiva molto simile a quella usata in PNL. Lobiettivo,
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

in entrambi i casi, lintegrazione di parti separate in un tutto


unitario (un processo chiamato da Assagioli psicosintesi).
Assagioli descrive il suo scopo come la coordinazione e subordinazione delle varie energie e funzioni psicologiche, la
creazione di una solida organizzazione della personalit (Assagioli, 1976, p. 29). Nella psicosintesi, come in PNL, questo
processo, in definitiva, viene riconosciuto come qualcosa che
porta a stati trascendenti di pura consapevolezza, gioia, pace e
amore, qualcosa che permette unestensione al di l dellessere umano individuale come viene normalmente inteso in occidente (Assagioli, 1976, p. 5).
La metafora che Jacob Moreno impiega per le parti presa dal
mondo del teatro. Con ruolo, egli intende la forma funzionale
che lindividuo assume nello specifico momento in cui reagisce
alla specifica situazione in cui altre persone o oggetti sono coinvolti (Moreno, 1977, p. iv). Moreno puntualizza che il ruolo,
con le sue strategie, i suoi stati emozionali etc. si evolve direttamente dallinterazione dellindividuo con il mondo, anche prima
che la persona raggiunga ed abbia un senso unitario del s.
Il gioco di ruolo anteriore allemergere del s. I ruoli non
emergono dal s, ma il s pu emergere dai ruoli possibile
per lindividuo operare con numerosi alter ego, come vediamo
in bambini e psicotici. (Moreno, 1977, p. 153)

Parte del compito della terapia consiste dunque nellaiutare gli


individui a ridurre i conflitti di ruolo, armonizzando la funzione dei ruoli e permettendo una transazione fluida da ruolo a
ruolo a seconda di quanto richiesto dalla situazione. La capacit di produrre ruoli che rispondano adeguatamente e con efficacia a situazioni nuove (spontaneit) un obiettivo molto importante del lavoro di Moreno (Moreno, 1977, pp. 85-9) ed affine allo scopo del lavoro sulle parti in PNL.
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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Alexander Lowen descrive lindividuo sano dopo la psicoterapia orientata sul corpo, in termini fisiologici:
cosciente del proprio contatto con il suolo e si sente pi radicato. Dice di sentirsi in connessione con il proprio corpo, la
propria sessualit e con il terreno. Essere cos connessi non
lideale della salute; secondo me il minimo perch uno stato
possa definirsi di salute. (Lowen, 1972, pp. 61-2)

Ci che interrompe questa connessione, argomenta Lowen,


uno schema di tensione muscolare cronica che impedisce il
contatto tra i vari strati del tessuto corporeo. Ogni strato, a suo
parere, contiene uno stato e le strategie che lo esprimono. La
tensione corporea la maniera principale in cui le persone inibiscono lattivazione di quelle che sono letteralmente parti
importanti della loro esperienza. Infatti larea del corpo che
dovrebbe essere coinvolta nellespressione dellimpulso viene
mortificata, relativamente parlando, dalla tensione muscolare
cronica che si sviluppa come conseguenza del continuo schema
di trattenimento. (Lowen, 1972, p. 81.) Permettendo un pieno
flusso respiratorio e di movimento il terapeuta del corpo crea
accesso tra le varie parti della persona.
Arthur Janov ha sviluppato un modello di Primal Therapy basato largamente sulle ricerche sul cervello. Janov afferma che lo
scopo della sua terapia catartica quello di liberare impulsi dolorosi rimasti imprigionati nei circuiti cerebrali di livello inferiore. Una volta che gli eventi originali sono stati ri-vissuti
consciamente, la connessione tra questi ricordi e la mente conscia ha un profondo effetto curativo. Secondo Janov:
La mancanza di coscienza rappresenta un crollo della capacit
integrativa del cervello quale mediatore dei processi corporei; si
verifica quando il sistema sovraccarico e gli impulsi (risultanti
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

da potenziali di azione, mediati da sinapsi), che normalmente


hanno una specifica connessione nervosa con la corteccia cerebrale che permette la coscienza, superano la portata delle facolt
integrative e fluiscono forzosamente in un percorso cerebrale diverso che ci rende, in quel senso, inconsci. (Janov, 1977, pp. 4-5)
la coscienza che in definitiva concettualizza ed interpreta
questi profondi dolori e conferisce loro un significato. (Janov,
1977, p. 35)

Il concetto di parti, come viene usato in PNL, era direttamente


presente sia nel lavoro di Fritz Perls che in quello di Virginia
Satir. Perls spiega:
Se alcuni dei nostri pensieri e sensazioni sono inaccettabili per
noi, vogliamo rinnegarli. Io che voglio uccidere te? Cos rinneghiamo il pensiero omicida e diciamo: Quello non sono io: quella una compulsione o rimuoviamo luccidere, o lo reprimiamo
e diveniamo ciechi ad esso. Ci sono molti modi come questo per
rimanere integri, ma sempre a costo di rinnegare molte, molte
parti valide di noi stessi Tu non permetti a te stesso o non ti
permesso di essere completamente te stesso. (Perls, 1969, p. 11)
Cos quello che cerchiamo di fare in terapia ri-appropriarci,
passo dopo passo, delle parti rinnegate della personalit, finch la persona diventa forte abbastanza da facilitare la propria
crescita (Perls, 1969, p. 38)

La Satir gestiva questo problema attraverso un metodo psicodrammatico che chiamava party delle parti e spiegava:
Noi tutti abbiamo una serie di parti diverse, ciascuna con aspettative di autorealizzazione. Queste parti spesso trovano difficile
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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andare daccordo luna con laltra e possono avere influenze


inibitorie reciproche Il processo del party delle parti offre alle persone unopportunit di osservare queste parti e apprendere come possano funzionare pi armoniosamente quando cooperano invece di competere. (Satir e Baldwin, 1983)

Carl Rogers molto pi cauto nellinferire che possano esistere


strutture organizzate allinterno della psiche umana, ma
evidente che lavora con ci che la PNL chiamerebbe parti,
quando dice:
Da un punto di vista descrittivo clinico possiamo dire che le
terapie efficaci sembrano implicare il portare alla consapevolezza, in una maniera adeguatamente differenziata e accuratamente resa in termini simbolici, quelle esperienze e sensazioni
che nel momento presente contraddicono il concetto di s del
cliente. (Rogers, 1973, pp. 148-9)

Rogers sottolinea che un risultato centrale della terapia un


aumento dellintegrazione e dellunificazione della personalit (Rogers, 1973, p. 178).
La psicoterapia comportamentale inizi evitando accuratamente qualsiasi speculazione circa le strutture interne della mente. Negli anni 80 i comportamentisti cognitivisti svilupparono
il concetto di schema per spiegare molti dei fenomeni che stiamo esaminando. Uno schema definito in due modi:
Da un lato il termine schema stato usato per riferirsi ad una
ipotetica struttura cognitiva, come un filtro mentale o un modello che guida il processo di informazione Pi regolarmente, tuttavia, usiamo il costrutto di schema riferendoci al
contenuto delle fondamentali convinzioni di base: le regole
base che un individuo impiega per organizzare le proprie perInternet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl

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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

cezioni del mondo, di s e del futuro, e per adattarsi alle sfide


della vita. (Layden et al., 1993, pp. 11-12)

Simili schemi possono essere ristrutturati (creando un modo totalmente nuovo di reagire), modificati (alterandoli in maniera tale
che certi schemi non vengano attivati in certe situazioni, ad esempio) o re-interpretati (re-interpretati come aventi un significato
positivo piuttosto che limitante): tutti metodi chiaramente correlati al lavoro sulle parti in PNL (Layden et al., 1993, pp. 11-12).

Cambiamenti in time-line
Quello che chiamiamo memoria descrive in effetti una serie
di diverse funzioni neurali. Da un punto di vista neurologico
vi una differenza tra ricordi procedurali (es.: andare in bicicletta), che sono archiviati nella parte bassa del cervello e nel
nucleo caudato profondo, e ricordi semantici (fatti e informazioni sul mondo, divisi per categorie come in unenciclopedia), che sono archiviati nellarea superiore (corteccia) del cervello. Questi a loro volta sono diversi da quelli che i neurologi
chiamano ricordi episodici: una sorta di film dei ricordi di
eventi che abbiamo vissuto, che vengono codificati dallippocampo e archiviati per mezzo della corteccia (Carter, 1998, p.
286). Come menzionato precedentemente, alcuni di questi ricordi episodici sono associati a sofferenze traumatiche e quindi archiviati in reti neurali che potrebbero essere scarsamente
connesse al resto del cervello.
Il cervello ricorda la sequenza di questi ed altri episodi per
mezzo di quella che in PNL viene chiamata time-line. Una time-line (linea del tempo) una metafora spaziale nella quale
gli eventi sono considerati come disposti nel loro accadere lungo una linea che si estende in una direzione verso il passato, e
in unaltra verso il futuro. Esempi di questo modo di organizzare mentalmente gli eventi sono evidenziati nel linguaggio di
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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tutti i giorni: per esempio, quando diciamo: Ora ho intenzione


di lasciarmi quellesperienza alle spalle, oppure: arrivato il
momento di guardare avanti.
Questo tipo di distinzioni nelle submodalit temporali venne descritto per la prima volta da Connirae e Steve Andreas (1987, pp.
1-24). Da allora, una serie di altri professionisti della PNL ha
sviluppato diverse maniere di lavorare con la capacit di codificazione dei ricordi del cervello; tra queste il reimprinting, il
cambiamento della storia personale (Dilts, Hallbom e Smith,
1990) e la terapia della time-line Time Line Therapy (James e
Woodsmall, 1988). Queste tecniche, come lintegrazione delle
parti, sembrano ottenere un effetto significativo sulle condizioni
di salute: tendono a far vedere gli eventi traumatici originari da
una prospettiva nuova e, nel contempo, a rendere accessibili risorse emozionali di altri ambiti della vita della persona.
In Danimarca venne effettuato uno studio della durata di un
anno (da maggio 1993 a maggio 1994) sul trattamento degli
asmatici per mezzo della terapia della time-line. I risultati vennero presentati in numerose conferenze in Europa, tra cui la
Danish Society of Allergology Conference (nellagosto del
1994) e la European Repiratory Conference (Nizza, Francia,
ottobre 1994). Lo studio fu condotto da Jorgen Lund, un medico generico, a da Hanne Lund, in possesso della certificazione
in Master Practitioner in PNL e originaria di Herning, in Danimarca. I pazienti furono selezionati tra quelli di otto medici di
base. Trenta furono utilizzati per il gruppo di intervento con la
PNL e sedici per il gruppo di controllo. Tutti ricevevano assistenza medica di base e medicinali. La maggior parte dei soggetti non aveva mai sentito parlare di PNL prima e molti erano
del tutto scettici a riguardo, o terrorizzati. Non erano solitamente motivati a provare la PNL. I componenti del gruppo di
intervento parteciparono ad una giornata introduttiva alla PNL
e alla terapia della time-line, e poi ricevettero interventi di
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

PNL per periodi di tempo che variarono dalle tre alle trentasei
ore (con una media di tredici). La tipologia di intervento con
la PNL non venne mirata principalmente al problema dellasma: si incentr soprattutto su come le persone vivessero la
propria vita. I risultati ebbero effetto sia sulla vita delle persone coinvolte in generale, sia sul loro problema di asma. I pazienti tendevano a descrivere il loro cambiamento soggettivo
come qualcosa che li aveva resi in grado di essere pi aperti
o aveva dato loro forza colossale e sicurezza di s, una vita
nuova e cos via dicendo.
La capacit polmonare degli asmatici adulti tende a decrescere,
in media, di 50 ml allanno. Questo ebbe regolarmente luogo
nel gruppo di controllo. Nel frattempo il gruppo di intervento
con la PNL aument la propria capacit polmonare di 200 ml in
media (recuperando quattro anni di degenerazione in un solo
anno!). Le variazioni quotidiane del flusso di picco (indicatore
di funzioni polmonari instabili) si aggiravano inizialmente intorno al 30-40%. Nel gruppo di controllo si ridussero arrivando
al 25%, mentre in quello di intervento con la PNL scesero a
meno del 10%. I disturbi del sonno erano inizialmente presenti
nel 70% dei soggetti del gruppo di controllo, e scesero al 30%.
Nel gruppo di intervento con la PNL, dove erano inizialmente
presenti nel 50% dei soggetti, scesero a zero. In questultimo
gruppo luso di inalatori per asmatici e luso di farmaci per episodi acuti diminuirono fin quasi a zero. Hanne Lund sottoline
che le implicazioni di questo progetto andavano ben oltre la gestione dellasma, affermando quanto segue:
Consideriamo i principi di questo lavoro integrato adatti al
trattamento di pazienti con ogni tipo di afflizione o malattia,
e il prossimo passo sar istruire su questo modello lo staff
medico. (Lund, 1995)

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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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Terapia della time-line: case study


Nellesempio che segue Margot Hamblett descrive il suo impiego della terapia della time-line.
Quando Jenny venne da me soffriva sia fisicamente che a livello emotivo. Disse che era sempre malata, che prendeva
sempre linfluenza, che soffriva di emicrania e cos via. Quando pensava alla propria vita, si sentiva depressa. Aveva una relazione di cui non era contenta e niente di bello a cui guardare
nel futuro. Aveva subito abusi sessuali per la prima volta a sette anni, e poi aveva avuto altre esperienze simili fino allet
adulta. Quando pensava a quei terribili episodi, cosa che avveniva spesso, si sentiva malata dentro. Questo era il problema
che voleva risolvere per primo.
La prima cosa che feci fu controllare dove fosse la sua time-line.
Jenny aveva il passato dietro di s e il futuro davanti. Il futuro
era breve: non riusciva ad immaginarlo pi in l di un anno.
Poi le feci chiedere alla sua mente inconscia quando, nel suo
modo di immagazzinare la memoria, la sensazione di malattia era iniziata. Era importante non presumere che fosse cominciata a sette anni solo perch questa era let che la mente
conscia di Jenny aveva richiamato alla mente. Il processo della
terapia della time-line prevede che si domandi: Qual la causa alla radice del problema, il primo evento che, se venisse disconnesso, farebbe sparire il problema? Se lo sapessi, sarebbe
prima, durante o dopo la tua nascita?. Questo consente alla
mente inconscia di svolgere un lavoro pi facile. Jenny semplicemente controll ciascuna delle tre possibilit per scoprire
quale sentisse come vera.
Dopo conferm.
Ottimo. E se lo sapessi, a che et?
Due anni.
Molto bene. Vorrei ringraziare la tua mente inconscia per la
cooperazione.
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

Avendo scoperto quale momento fosse stato la causa originaria


dei problemi di Jenny, lei poteva ora rilassarsi e chiudere gli occhi. Poi, nella sua immaginazione, doveva fluttuare al di sopra
del suo corpo, in modo da rimanere sospesa al di sopra della sua
time-line. Da l, chiesi allinconscio di Jenny di fluttuare allindietro sopra la sua time-line in modo da trovarsi esattamente al
di sopra dellevento vissuto a due anni di et, e le dissi di fidarsi del suo inconscio, il quale sapeva esattamente dove portarla.
Una volta sopra levento, le suggerii: Mentre guardi levento
sotto di te, puoi vedere quali emozioni vi siano laggi, che tu
abbia o meno alcuna memoria conscia di quel tempo. E c
qualcosa che hai appreso in quellevento. Cos, quello che vorrei
che tu facessi conservare tutti gli insegnamenti positivi, qualunque cosa ti sia utile avere appreso da questo evento, in quel
posto speciale che riservi a tutti gli insegnamenti di questo tipo.
Si noti che Jenny non aveva bisogno di capire come il suo inconscio facesse tutto ci. Le bastava semplicemente proseguire e immaginarlo. Una volta che ebbe la sensazione che tutti
gli insegnamenti erano stati preservati, aggiunsi: Ora vorrei
che andassi ancora pi allindietro sulla tua time-line, cos da
trovarti almeno quindici minuti prima di qualsiasi accadimento
che abbia portato allevento in questione, e da stargli ben al di
sopra. E da l, in alto e in anticipo, voltati e guarda il tempo
estendersi verso ci che ORA. E mentre osservi da dietro e
dallalto, diretta verso lora, la domanda : adesso, dove sono
le emozioni che erano in quellevento?.
Jenny, incredula, rispose: Non lo so; sono scomparse.
In centinaia di casi nella mia esperienza andata cos, da
quando seguo il processo terapeutico della time-line cos come
stato elaborato da Tad James. Andando allindietro e sopra
levento nella prospettiva di tutto ci che avvenuto da allora,
conservando gli insegnamenti, linconscio semplicemente si libera delle emozioni.
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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Ora continuai vorrei che immaginassi uninfinita fonte damore e di guarigione sopra la tua testa, e che permettessi alla guarigione di scorrere gi fino al tuo cuore e poi fuori verso quella
giovane te stessa nel ricordo sottostante. Continua semplicemente a far scorrere il benessere fino a che levento completamente
colmo di luce, del tutto guarito.
Lei annu: Fatto.
Ottimo. Ora vorrei che fluttuassi gi dentro allevento sulla
time-line e che notassi che la sensazione associata quella
di essere guarita e di avere un equilibrio emotivo. Rimani l
il tempo necessario per sapere con certezza che va tutto bene. Questa una prova importante. Se Jenny avesse scoperto di sentirsi ancora male ad immaginare se stessa durante
levento, avrebbe fatto meglio ad uscirne prima e ad eliminare pi pienamente le emozioni negative. Ma tutto andava
bene, e Jenny sorrise.
Dunque, la prossima cosa che vorrei tu facessi fluttuare di
nuovo al di sopra dellevento. Tra un attimo fluttuerai lass,
e poi da quel momento fin sopra ad adesso. E mentre lo fai,
nota che tutti gli eventi sottostanti che ti provocavano sensazioni simili a quelle dellevento originario sono stati sanati
nello stesso modo: linsegnamento archiviato, i sentimenti
liberati guardando da sopra e da prima di essi, gli eventi colmi di luce guaritrice, proprio nello stesso modo, da allora fino ad adesso.
Dopo un minuto circa Jenny ritorn sopra al presente. Prima
che scendesse nel presente, le capit di guardare al futuro stupita: Ehi! Il mio futuro ora si estende lunghissimo di fronte a
me, ed pieno di luce annunci deliziata.
Questo era solo il primo di molti cambiamenti. Un paio di settimane pi tardi Jenny disse che ogni mattina, quando si svegliava, non vedeva lora di vivere la giornata. Si godeva di pi
la propria famiglia e chiedeva di pi alla propria relazione. Si
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

sentiva meglio, fisicamente in buona salute. Aveva ripreso


contatto con vecchi amici e si era iscritta ad alcuni corsi per
apprendere nuove abilit. E cosa era successo agli eventi traumatici che la ossessionavano? Ora, spieg, quando ci pensava
era come se si dicesse: Beh, e con ci?.

Cambiamenti in time-line in altri modelli di psicoterapia


In un certo senso tutte le forme di psicoterapia hanno sempre
avuto lo scopo di ricodificare i ricordi specifici associati ai problemi della vita. Nel 1885 Sigmund Freud pubblic il documento di fondazione della psicoterapia occidentale: Studi sullisteria. In esso annunciava la sua scoperta che i traumi infantili causano i problemi psichiatrici:
Molto spesso un evento dellinfanzia a determinare un sintomo pi o meno grave che persiste negli anni. Questi ricordi
possono emergere vividi e non attenuati come in unesperienza
recente solamente rimettendoli in discussione sotto ipnosi.
(Freud e Breuer, 1974, p. 393)

Freud nota che i ricordi del paziente sono posti in sequenze


lineari (come una pila di documenti, un pacchetto etc.) (Freud
e Breuer, 1974, p. 347). Il suo obiettivo nellesplorare questi
ricordi con il paziente non consiste nel cambiare il passato,
ma nel cambiare il modo in cui la persona risponde ad esso. Le
persone possono ancora rimpiangere il passato, ma non devono esserne tormentate. Possono riuscire a trasformare la sofferenza isterica in una comune infelicit (Freud e Breuer,
1974, p. 393).
Carl Jung cerc di enfatizzare il concetto di come la semplice
esplorazione del passato non fosse sufficiente a giovare alla
vita di una persona:

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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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Il recupero dei ricordi dellinfanzia e la riproduzione di modalit archetipiche del comportamento psichico possono creare un
orizzonte pi ampio ed una pi grande estensione della coscienza, a patto che si riesca ad assimilare ed integrare nella mente
conscia i contenuti perduti e recuperati. (Jung, 1976, p. 90)

Gli analisti junghiani riconosceranno nella terapia della time-line


un rituale per integrazioni di questo tipo, un percorso metaforico
analogo al viaggio interiore sciamanico (Grof, 1998, pp. 164-6).
Lanalisi transazionale comincia con la comprensione degli stati dellego del Genitore e del Bambino in quanto formatisi con
le esperienze dellinfanzia. Nel processo di ri-decisione il terapeuta AT guida la persona a:
[] rientrare in contatto con le sensazioni del Bambino, che
ha provato al tempo della prima decisione, concludere la faccenda esprimendo quelle sensazioni e sostituire la prima decisione con una nuova e pi appropriata ridecisione. Questo si
pu fare attraverso fantasie, sogni guidati, o con un lavoro
sulle scene iniziali, in cui il cliente risale con la memoria ad
una originaria scena traumatica e ne fa una nuova esperienza.
(Stewart e Joines, 1987, p. 275)

Questo procedimento unevoluzione della originaria modalit


di intervento in AT che consisteva nel dare al Bambino il permesso di godersi la vita e prendere buone decisioni. Lanalogia con la terapia della time-line evidente.
Uno dei principi cardine della terapia Gestalt il suo concentrarsi sullora. Questo significa forse che gli eventi relativi
alla time-line non vengono affrontati? Assolutamente no. Significa che, come in PNL, essi vengono affrontati da una
prospettiva temporale diversa dal solito. Sia la PNL che la
Gestalt sostengono che il passato non va risolto guardandosi
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

indietro dalla posizione dellora, ma cambiando la propria


prospettiva. Fritz Perls spiega:
Sarebbe inesatto dire che non c interesse verso il passato ed
il materiale storico. Questo materiale viene affrontato con cura
quando sentito come legato ad importanti temi della struttura
della personalit presente. Tuttavia il modo pi efficace di integrare materiale del passato nella personalit consiste nel portarlo il pi pienamente possibile nel presente essere l
con la fantasia e affrontare il dramma in termini di presente.
(Levitsky e Perls, 1982, pp. 144-5)

Questo modo di gestire il passato in maniera evidente molto


simile allo psicodramma e permette lintroduzione di un surplus di realt (la creazione di storie alternative allevento e
lesplorazione di esso da prospettive non possibili al tempo in
cui ha avuto luogo; v. Blatner, 1988, pp. 83-5). Tecniche di
PNL quali la terapia della time-line ed il reimpriting usano lo
stesso principio. Nella terapia di Reich il processo di gestione
del passato simile ed enfatizza sia lespressione fisiologica di
eventi passati, sia il bisogno di risolvere conflitti ed emozioni
allora presenti (v. Lowen, 1972, p. 44).
Carl Rogers, nel suo approccio non-direttivo alla psicoterapia,
non chiede direttamente al cliente di rivisitare esperienze precedenti. Rogers riconosce tuttavia quanto esse siano importanti
per i clienti e afferma: Il problema sembra essere lo stesso in
tutti i casi; il problema di assimilare esperienze negate allinterno di un s riorganizzato (Rogers, 1973, p. 104). Spesso,
nota Rogers, questo fenomeno si realizza in larga parte perch
il terapeuta assiste il cliente nel rivivere quelle esperienze in
una nuova luce: la luce della calma accettazione del cliente
da parte del terapeuta (Rogers, 1973, p. 194): ci d un nuovo
significato allesperienza.
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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Nel lavoro di Milton Erickson vediamo lidea di ri-sviluppare i


ricordi portata allestremo con la storia dellUomo di Febbraio
(Erickson e Rossi, 1989). Erickson lavora con Jane in una serie
di sessioni; Jane dice che nella sua infanzia non stata amata
dai propri genitori e teme ora di essere incapace di essere, a sua
volta, una buona madre. Con un lavoro di trance, Erickson
viaggia allindietro nel tempo con Jane fino alla sua infanzia e
le fa visita ogni febbraio per darle unamorevole supporto e ricontestualizzare le sue esperienze di bambina. Per esempio le
spiega che, nonostante farsi male a un dito del piede sia stata
unesperienza dolorosa, forse un giorno parlerai a una bambina
di come ti sei fatta male al dito del piede. Tu vuoi davvero sapere cosa si sente per poterlo spiegare, non vero?(p. 47). Erickson spiega questo procedimento a Ernest Rossi: Non si altera
realmente lesperienza originale; se ne altera la percezione, e
questa diventa il ricordo della percezione (p. 77). Jane ricorder dora in poi questo momento doloroso dellinfanzia come
un momento di apprendimento ad essere una buona madre.
Superficialmente lipnosi ericksoniana pu sembrare molto
distante dallapproccio cognitivo-comportamentale. In termini di lavoro con il passato, tuttavia, le tecniche di immaginazione della CBT (terapia cognitivo-comportamentale) (Layden et al., 1993, pp. 86-92) sono chiaramente simili sia allipnosi di Erickson che alla visualizzazione della terapia della time-line. Mary Anne Layden e colleghi descrivono un simile
processo di immaginazione come finalizzato ad esplorare incidenti critici del passato e ad alterarne linterpretazione autolesiva da parte del cliente. Dopo un breve processo di rilassamento guidato (che Erickson o un professionista di PNL
chiamerebbero induzione ipnotica), il terapeuta cognitivo fa
ricordare alla persona la prima volta in cui ha provato le sensazioni ed emozioni che rappresentano un problema per il
cliente. Mentre ricorda quella circostanza, viene chiesto al
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

cliente di descriverla, per scoprire cosa pensi di aver appreso sulla vita al tempo dellesperienza e ri-decidere cosa sia
davvero importante apprendere da quellesperienza adesso.
Poi si invita il cliente ad aggiungere allesperienza una qualsiasi immagine di fantasia che aiuti a rendere positivo il ricordo: per esempio, introducendo una persona di supporto che lo
conforti, o immaginandosi di usare delle abilit apprese in
tempi successivi allevento per gestirlo pi adeguatamente.

Ristrutturazione linguistica
Come il nome stesso suggerisce, la Programmazione NeuroLinguistica ebbe inizio con lanalisi linguistica della comunicazione impiegata da psicoterapeuti quali Virginia Satir, Milton Erickson e Gregory Bateson. John Grinder e Richard Bandler individuarono ed organizzarono in categorie gli schemi ricorrenti presenti nel modus operandi di questi terapeuti, impiegando etichette linguistiche riconosciute. Ne risultarono tre
principali gruppi di schemi. Anche in questo caso, la mia intenzione non insegnarli qui, ma fornire al lettore unidea di
ci a cui mi riferisco con lespressione modelli linguistici.
Nella vera e propria applicazione in terapia, come spiegheremo pi tardi, essi devono essere impiegati con notevole attenzione e abilit e nel momento appropriato, per poter essere pi
di semplici intrusioni moralistiche.
1. Il Meta Modello
Questo modello, basato sul lavoro di Virginia Satir, genera una
serie di domande per suscitare descrizioni dellesperienza del
cliente pi chiare e basate sulla realt (Grinder e Bandler,
1975). La domanda appropriata identificata in base alla categoria di affermazioni espresse dal cliente ( lo schema del Meta Modello); per esempio:

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Presupposizioni. Se il cliente dice: Non so perch ho rovinato il mio matrimonio, potrei mettere in discussione la presupposizione che la persona ha posto prima di porsi la domanda:
quella di aver rovinato il proprio matrimonio. Potrei chiedere: Come sai di aver rovinato il tuo matrimonio?.
Lettura del pensiero. Se il cliente dice: So che mia moglie
mi odia, potrei chiedergli: Cosa vedi o senti che ti fa pensare
cos?.
Performative perdute. (Quando viene espresso un giudizio
senza identificare chi lo abbia espresso.) Se il cliente dice:
sbagliato contraddire il proprio capo, potrei chiedere: Secondo chi sbagliato?.
Equivalenza complessa. (Quando due cose sono descritte come equivalenti luna allaltra.) Se il cliente dice: Non ho passato lesame, quindi sono un caso senza speranza, potrei chiedere: In quale maniera il non passare lesame significa che,
come persona, sei un caso senza speranza?.
Quantificatori universali. Se il cliente dice: Niente di quello
che faccio funziona mai, potrei chiedere: Niente? Mai? C
stata ununica volta in cui hai fatto qualcosa e ha funzionato?.
Operatori modali di impossibilit. Se il cliente dice: Non sono in grado di rilassarmi e avere fiducia in me stesso quando
sono al lavoro, potrei domandare: Cosa accadrebbe se lo facessi? oppure: Cosa te lo impedisce?.
Verbi non specificati. Se il cliente dice: Mio padre mi ferisce
davvero, potrei chiedere: Come, specificamente, ti ferisce?.

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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

Sostantivi non specificati. Se il cliente dice: La gente mi dice


che devo ascoltare di pi, potrei chiedere: Quali persone?
Chi, specificamente, te lha detto?.
Cancellazioni semplici. Se il cliente dice: Sono veramente infelice, potrei chiedere: Riguardo a cosa?.
Il dottor Thomas Macroy dellUniversit di Stato dello Utah
condusse uno studio dettagliato sui componenti di trentuno famiglie, chiedendo loro di quantificare il proprio livello di soddisfazione riguardo al nucleo familiare di appartenenza. In seguito
venne tenuta e audioregistrata una sessione di terapia familiare
per ciascun nucleo familiare coinvolto. I nastri con le registrazioni furono analizzati in base al ricorrere di centocinquanta
specifici schemi del Meta Modello. Nelle famiglie in cui la soddisfazione era pi bassa, venivano impiegati in maniera sostanziale molti pi schemi descritti dal Meta Modello, specialmente
le cancellazioni ed i sostantivi non specificati. Questo studio
supporta lidea che mettere in discussione gli schemi del Meta
Modello sia un modo importante per aumentare la capacit di
raggiungere la soddisfazione sociale (Macroy, 1978).
2. Il Milton Model
Anche questo modello si basa sulle categorie linguistiche del Meta Modello precedentemente descritte. Invece di metterli in discussione, gli stessi modelli linguistici vengono utilizzati in maniera propositiva. Milton Erickson utilizzava queste categorie in
modo interessante per creare suggestioni indirette finalizzate al
cambiamento ipnoterapeutico. Erickson usava anche altre categorie di linguaggio gi identificate quali il ricalco (pacing, che consiste nellosservare e confermare in parte quello che il cliente sta
gi facendo) e le metafore (Bandler e Grinder, 1975). Di seguito
diamo un esempio di questo uso costruttivo di simili schemi linInternet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl

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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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guistici per suggerire cambiamenti in un modo abilmente vago.


Le parole in grassetto nel paragrafo successivo andrebbero pronunciate con una tonalit leggermente diversa, per dare luogo a
comandi nascosti (un altro schema del Milton Model), ma probabilmente avrete gi capito quanto facilmente potete utilizzarli.
Stai leggendo questo testo adesso (ricalco), e potresti essere
molto interessato (lettura del pensiero) ad ascoltare una storia
sul modo in cui Milton Erickson parlava (inizio delluso di una
metafora). E il fatto che hai deciso di apprezzarlo proprio
ora (presupposizione) una buona cosa (performativa perduta), poich anche solo leggere questo tipo di esempi significa
che stai imparando molto sul modo in cui Milton parlerebbe
alle persone (equivalenza complessa), e ogni volta (quantificatore universale) che rileggerai questa pagina, potrai scoprire
che (operatore modale di possibilit) apprendi di pi (verbo
non specificato) sul tipo di cose che Milton diceva (sostantivo
non specificato) e senza dubbio comprenderai che questo il
modo in cui Milton Erickson assisteva le persone nel fare
cambiamenti (cancellazione semplice).

Dato che il Milton Model il contrario del tipo di comunicazione chiara che rende la cooperazione possibile, ha anche un
diverso tipo di utilizzo. il linguaggio dellinfluenza. Erickson
lo impiegava per suggerire dei cambiamenti. Donald Moine
dellUniversit dellOregon realizz unaudiocasetta di 45 minuti, in cui registr degli assicuratori durante le vendite. Il suo
campione includeva sia i migliori venditori che i venditori
medi. Gli assicuratori di grande successo usavano molti pi
comandi nascosti, equivalenze complesse, letture del pensiero,
metafore, ricalchi e operatori modali di possibilit. Questo linguaggio abilmente vago e suggestivo faceva parte delle loro
abilit nello spingere gli altri al cambiamento (Moines, 1981).
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

3. Gli schemi del modello sleight of mouth


Chiamati anche schemi dellutilizzazione dei criteri, sono una
serie di maniere per ristrutturare (reframe, usando unespressione di Gregory Bateson) lesperienza di una persona. Furono
codificati per la prima volta da Robert Dilts (Dilts, 1999). Gli
schemi del modello sleight of mouth includono limpiego del
Meta Modello e del Milton Model cos come di una serie di altri
schemi che alterano intenzionalmente il senso che la persona attribuisce a uno specifico evento (modificano, cio, lequivalenza complessa psicologica dellevento per la persona). Per esempio un cliente potrebbe dire: Mia mamma era sempre depressa,
cos suppongo che anche io sar sempre depresso. Questaffermazione unequivalenza complessa e ci dice che attualmente il
significato dato dal cliente al fatto che la propria madre fosse
sempre depressa che anchegli sar sempre depresso (Mia madre era sempre depressa = Io sar sempre depresso). Ci sono
molte cose che si possono fare per annullare questa equivalenza
(cio destrutturare laffermazione) o per crearne una nuova pi
funzionale (cio ristrutturarla). Il sistema originario del modello sleight of mouth comprende pi di venti schemi. Per esempio:
a) Uso delle domande del Meta Modello per destrutturare.
Potrei chiedere: Era sempre depressa? C mai stato un
singolo momento in cui non era depressa?, oppure, Come, specificamente, pianifichi di essere sempre depresso?, oppure In che maniera il suo essere depressa significa che tu dovrai esserlo?.
b) Uso del Milton Model per ristrutturare. Potrei raccontare la storia (metafora) di Ted Turner, il cui padre si era
suicidato dopo una lunga vita di depressione; Ted amava
la vita, trasform la fallimentare agenzia pubblicitaria del
padre nel gigante dei media CNN Time Warner, e fece poi
la pi generosa donazione di beneficenza mai fatta da un
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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singolo individuo. Mentre racconto questa storia potrei


aggiungere suggestioni nascoste e nuove equivalenze
complesse, per esempio citando che Ted diceva a se stesso: Ted, tu hai visto come si deprimeva tuo padre, e cos
sai pi di chiunque altro come godere pienamente la vita.
c) Applicare il modo di pensare (e di esprimersi) della
persona a se stessi. Ci si pu esemplificare dicendo al
cliente: C sempre della depressione nel momento in cui
si cresce e ci si evolve nel modo migliore, non vero?.
d) Identificare una questione che sia pi importante. Potrei dire: Invece di pensare a quello che accaduto a te o
a tua madre in passato, non pi importante pensare a come potresti diventare un modello positivo per i tuoi figli?.
e) Identificare lintenzione che sta dietro alla frase della
persona, e discuterla invece della frase stessa. Potrei
sottolineare: Immagino che la tua intenzione sia di proteggerti dalla delusione potenzialmente insita nel provare
e fallire. Mi chiedo se hai notato che lunico modo per
proteggersi davvero dal senso di fallimento consiste nel
fare del tuo meglio per vivere il tipo di vita che davvero
vuoi vivere.
Un semplice schema linguistico come la ristrutturazione con i
modelli sleight of mouth sufficiente per cambiare un serio
problema psichiatrico? A volte lo . Il dottor Lewis Baxter
(1994) dimostr che i clienti con disturbi ossessivo-compulsivi
presentano unaumentata attivit delle reti neurali allinterno
dei nuclei caudati del cervello (dimostrato sulla base di scansioni PET del cervello). Medicinali come il Prozac fanno aumentare i livelli di serotonina riducendo cos lattivit dei nuclei caudati. Baxter scopr che quando i clienti ripetevano una
semplice ristrutturazione su se stessi, la scansione PET dimoInternet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl

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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

strava la stessa crescita dei livelli di serotonina e lo stesso calo


di attivit nei nuclei caudati. Parole scelte con precisione hanno
un effetto sulle reti neurali stato-dipendenti.
Ristrutturazione linguistica: case study
Lucy venne a parlarmi durante una pausa mattutina durante un
seminario. Mi spieg che stava cercando di smettere di fumare
e che aveva provato inutilmente numerose tecniche di PNL.
Sapendo di avere a disposizione solo cinque minuti, decisi di
usare uno schema del modello sleight of mouth. Le dissi: Cos, se hai provato molte cose e non hanno funzionato, significa
che c una parte di te che non accetta lidea che cambiare sia
funzionale. Giusto?. Lei annu. E se tu sapessi qual lintenzione di quella parte nel farti fumare? Cosa sta cercando di fare per te, facendoti continuare a fumare?
Ci pens un momento e rispose: Vuole aiutarmi a rilassarmi.
Bene, ora vorrei che valutassi molto attentamente la mia
prossima affermazione. Qualsiasi cosa, tranne smettere completamente di fumare e avere i polmoni sani, ti impedisce di rilassarti quanto meriti.
Lucy mi guard disorientata. So che hai detto qualcosa e ho seguito ogni parola, ma non sono riuscita ad ascoltare la frase.
Va bene, spiegai, perch il tuo cervello avrebbe bisogno di
cambiare per poter elaborare pienamente la frase. La frase comincia ad agire parlando alla rete neurale, dove lazione di fumare viene generata e si espande fino a contattare le tue intenzioni pi alte. una sorta di integrazione linguistica delle parti.
Ripetei la frase accuratamente quattro volte e Lucy disse solo di
sentire che il significato era importante e ce l aveva quasi fatta
a coglierlo. Mi chiese di scriverle la frase, io le dissi di leggerla spesso a se stessa fino a comprenderla. La comprensione cosciente ci avrebbe messo del tempo ad emergere. Lucy qualche
mese pi tardi mi rifer che non era riuscita a fumare una sola
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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sigaretta da quando avevamo parlato. La ristrutturazione che impiegai uno specifico schema sviluppato da Tad James e chiamato linguistica quantica (James, 1996).

Ristrutturazione linguistica in altri modelli di psicoterapia


Fin dai suoi albori, la psicoterapia ha prestato grande attenzione al linguaggio impiegato dai terapeuti. Quando uno psicanalista fa uninterpretazione standard quale Tu vuoi da me
quello che volevi da tua madre (Olinick, 1980, p. 19), fornisce un significato nuovo relativamente a un comportamento.
Un comportamento che avrebbe potuto essere precedentemente definito come pieno di pretese, fastidioso o malato, viene
ridefinito come una strategia che stata utile nella storia della persona, ma che viene ora applicata impropriamente in una
situazione nuova. In generale, ogni forma di terapia ha i propri modelli di comprensione degli eventi umani. Ogni terapeuta fornisce delle nuove cornici interpretative che innanzitutto propongono un significato per i dilemmi del cliente in
questi termini e, in secondo luogo, dimostrano come il processo terapeutico li possa risolvere.
In un libro curato da Carl Jung (1976, pp. 329-35), la psicanalista Jolanda Jacobi racconta di un caso in cui il suo cliente sognava una giovane donna unattrice che indossava una
lunga veste fluttuante. Il cliente non aveva un ruolo nella
scena, ma era colpito dal ruolo della donna. Jacobi sottolinea
che la donna rappresenta sia la madre del cliente che la sua
(del cliente) parte femminile inconscia. Il cliente, suggerisce
Jacobi, sta evitando di partecipare attivamente alla messa in
scena della vita, come vorrebbe il suo lato femminile pi
emotivo. Ancora una volta, questa ricontestualizzazione dellesperienza trasforma un semplice messaggio misterioso in
unopportunit di apprendere nuove strategie e riappropriarsi
di parti dellesperienza.
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

In alcune forme di psicoterapia non vengono offerte interpretazioni dirette. Nella terapia Gestalt, se il terapeuta identifica un
altro significato relativamente a una situazione, dice per esempio: Posso suggerirti una frase? e chiede alla persona di formulare unasserzione che approfondisca il significato attribuito
alla sua esperienza. Fritz Perls riconosce che questa una manovra interpretativa (Levitsky e Perls, 1982, p. 153), ma mette
in evidenza il fatto che lascia al cliente la possibilit di scoprire
un nuovo significato correlato o di respingere questa opzione.
Nelle terapie corporeee le interpretazioni si concentrano sulla
struttura fisica. Alexander Lowen dice che un buon terapeuta
bioenergetico deve saper leggere caratterialmente il corpo
(Lowen, 1971, pp. 5-7). Spiegando il significato degli schemi
corporei si d ancora una volta un nuovo senso ai problemi
della persona e li si contestualizza come qualcosa che pu essere cambiato (con gli esercizi bioenergetici).
Mentre molti modelli terapeutici contemplavano esplicitamente tra gli obiettivi lattribuzione di un nuovo significato, o ristrutturazione, lo scopo dichiarato di Carl Rogers era di attenersi al significato attribuito dal cliente. tuttavia importante
notare che ogni volta che un terapeuta pronuncia unaffermazione empatica con i propri clienti, lo fa impiegando i propri
schemi di riferimento. Se un cliente dice: Mia madre blocca
sempre i miei progressi e il terapeuta risponde: Ti senti frustrato dalle cose che fa, questa una ristrutturazione radicale.
Il cliente ha affermato che la madre il soggetto attivo nella vicenda; il terapeuta ha focalizzato lattenzione su quali sono le
sensazioni della persona a riguardo, considerando questo come
lelemento chiave. Come nota Rogers, il fatto che i terapeuti
centrati sul cliente focalizzino lattenzione del cliente sulle sue
emozioni, percezioni e valutazioni determina un cambiamento
in ci su cui lattenzione del cliente si concentra (Rogers, 1973,
p. 135). E questa ristrutturazione.
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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Cambiare le dinamiche interpersonali


Uno dei primi libri di PNL fu Changing with Families, scritto
dai co-fondatori della PNL e da Virginia Satir (Bandler, Grinder e Satir, 1976). In esso vengono introdotti gli elementi centrali di un approccio PNL alla costruzione cooperativa di relazioni interpersonali. Tra detti elementi spiccano un modello per
la creazione del rapport, un modello delle differenze di personalit e un modello per la risoluzione dei conflitti.
In PNL vengono fatte due distinzioni a livello di personalit. La
prima quella che riguarda i criteri usati per le strategie di priorit della persona: i valori. I valori sono solitamente descritti in
termini generalizzanti, e sono i criteri in base ai quali prendiamo
decisioni e valutiamo le nostre azioni. Per esempio, uno dei miei
valori lonest, prendo decisioni su cosa dire e fare in base a
questo criterio, e verifico se sono soddisfatto delle mie azioni applicando lo stesso principio. Le persone tendono ad avere una
gerarchia dei valori. Per esempio, potrei avere il valore
dellonest e anche quello di non ferire i sentimenti delle persone. Quando i miei amici mi chiedono se mi piacciono i loro
nuovi vestiti, e non mi piacciono, la mia risposta sar basata sulla gerarchia di questi miei due valori (ossia su quale dei due sia
pi importante). Se gerarchicamente pi importante lonest,
probabilmente dir loro, con gentilezza, la verit; se non ferire i
sentimenti delle persone un valore gerarchicamente pi importante, potrei educatamente fare loro dei complimenti.
Il secondo tipo di distinzioni in termini di personalit descritto
in PNL quello che riguarda le strategie di alto livello che le
persone usano per catalogare le proprie esperienze. Si tratta di
differenze nelle meta-strategie, o meta-programmi, delle persone. Per esempio, quando le persone studiano un argomento
(come la PNL), possono essere pi interessate alla panoramica
complessiva e alle idee generali, oppure ai fatti dettagliati e ai
dati sperimentali. In PNL chiamiamo questo meta-programma
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

chunk size [dallinglese, chunk, pezzo; size, dimensioni,


NdT]. La preferenza individuale per un chunk up che va dal
particolare al generale o per un chunk down che procede verso lo specifico una strategia che applichiamo in una vasta
gamma di situazioni e in base alla quale decidiamo persino
quali altre strategie attuare. Un altro esempio di differenza a livello di meta-programma che abbiamo gi discusso in questo
libro la preferenza sensoriale (se cio si preferisca elaborare
le informazioni con la modalit visiva, auditiva o cinestesica).
Questa preferenza determina quali altre strategie verranno selezionate e attuate. Le tipologie di personalit identificate da Carl
Jung (introverso/estroverso, riflessivo/emotivo, intuitivo/percettivo) sono considerate in PNL come meta-programmi.
Creare relazioni basate sulla cooperazione significa anche aiutare le persone a comprendere differenze quali quelle a livello di
valori e di meta-programmi; significa anche aiutare le persone ad
allinearsi alle diverse personalit e dare loro una cornice di riferimento allinterno della quale trovare soluzioni quando le differenze creano conflitti. Un semplice esempio di allineamento di
meta-programmi il counseling, in cui generalmente il counselor impiega lascolto riflessivo per creare empatia con i clienti.
Uno studio di William Brockman rivela che questo processo migliora fortemente se il counselor ricalca il sistema sensoriale con
cui il cliente si esprime (ad esempio dicendo Il modo in cui vedi
questa cosa se il cliente parla della propria esperienza in maniera visiva; dicendo Lo senti come se la persona parla cinestesicamente; dicendo Mi suona come qualcosa che se la
persona parla auditivamente). Nello studio di Brockman i counselor che ricalcavano il meta-programma sensoriale dei clienti
vennero preferiti con un rapporto di tre ad uno. Cambiare il modo in cui le persone si relazionano a livello interpersonale ha sia
leffetto immediato di cambiare la relazione trattata, sia effetti di
riverbero sulle persone coinvolte e sulle loro altre relazioni.
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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Durante una ricerca presso una scuola superiore in Nuova Zelanda, la mia collega Margot Hamblett ed io abbiamo tenuto un
corso di 24 ore in abilit di comunicazione PNL a dieci insegnanti. Il corso era basato sul nostro libro Transforming Communication (Bolstad e Hamblett, 1998). Studiammo sette classi
(200 studenti), tre delle quali avevano per pi di met delle loro lezioni i professori che avevamo formato. Al follow-up di
controllo, sei mesi pi tardi, fummo in grado di notare notevoli
differenze tra le classi con i professori che avevano ricevuto
una preparazione in PNL e le altre (Bolstad e Hamblett, Settembre, 2000). In primo luogo latteggiamento degli studenti
nei confronti della scuola era cambiato. I professori formatisi
in PNL ci dissero che il loro problema maggiore, la scarsa motivazione, era semplicemente scomparso dalle loro classi. I loro
studenti concordarono: il numero di coloro che si valutavano
come per nulla disposti a cooperare a scuola era sceso dal 6%
al 4% nelle altre classi, e dal 6% a zero nelle classi con professori formati in PNL. Il numero di studenti che diceva di fare
domande in classe ad ogni occasione possibile nel gruppo di
controllo scese dal 12% al 3%: essi diventarono meno motivati
di quanto erano stati lanno precedente. Nel gruppo con professori addestrati in PNL, la percentuale sal al 13%.
Ma linformazione pi interessante non riguardava la relazione
tra studenti e professori, bens quelle tra gli studenti stessi.
Molta preoccupazione era stata destata, allinterno della scuola,
dal problema della violenza di studenti su altri studenti (bullismo) ed era stato avviato un programma per ridurre il fenomeno. Chiedemmo agli studenti quanto spesso avessero visto uno
studente minacciare, colpire o ferire un altro studente durante
la settimana appena trascorsa. Il numero di coloro che non erano stati testimoni di simili episodi rimase stabile al 40% nel
gruppo di controllo, ma sal al 64% nei gruppi con professori
addestrati in PNL. Questo ed altri simili risultati supportarono
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

fortemente la nostra teoria che gli studenti avrebbero modellato


le abilit per una pi efficace comunicazione dai loro professori. Lo stesso corso basato sulla PNL viene somministrato ai dirigenti della Bank of New Zealand, a coppie, genitori, professionisti della salute, sacerdoti e counselor. In tutti questi casi
gli effetti di riverbero si allargano ai clienti di queste categorie. Cambiare le relazioni cambia il loro mondo psicologico.
Cambiare le dinamiche interpersonali: case study
Sally ed Andrew vennero a consultarmi a causa dei continui
conflitti nel loro matrimonio. Guardando il soffitto, Andrew
spieg: Una delle cose che vedo circa la nostra relazione la
mancanza di attenzione nei miei confronti. A volte torno a casa
e la cucina un totale caos le cose che avevo messo in ordine in ingresso sono sparpagliate sul pavimento. A volte sembra
che lei non si spazzoli nemmeno capelli!.
Sally sospir e guard in basso, verso il pavimento. Beh,
quando arrivi a casa sei sempre cos di fretta, comunque. Sento
che non abbiamo un contatto. E suppongo che sia vero che lascio le cose in giro. Investo le mie energie nellassicurarmi che
la casa dia una sensazione di comodit ai bambini e a noi,
cos credo di non essere consapevole di dove siano le cose tanto quanto lo sei tu. Ma comunque ho la sensazione che tu in
ogni caso non voglia realmente essere l con noi.
Fin dallinizio potevo sentire dai loro discorsi che queste due
persone si amavano, ma non parlavano la stessa lingua. In termini di PNL, Sally si concentrava sulle informazioni cinestesiche per verificare se Andrew lamasse; Andrew, invece, si basava sui segnali visivi. Erano sintonizzati su canali diversi.
Anche solo ascoltare questa spiegazione fu una profonda rivelazione per entrambi. La mia spiegazione relativa ai sistemi
sensoriali era, in termini di PNL, una ristrutturazione. Entrambi avevano dato per scontato che il conflitto significasse
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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che laltro stava sbagliando. Cerano lacrime negli occhi di entrambi quando parlarono di come fossero diversi, e non pi di
come uno dei due avesse torto o ragione.
Mentre la nostra discussione continuava, ricorsi a diversi schemi linguistici della PNL per guidare Sally ed Andrew nella
scoperta del loro stile di relazione, e per modificarlo creando
la possibilit di sviluppare i livelli di gratificazione che volevano nel loro rapporto. Di seguito, un altro esempio estratto
dallo stesso colloquio:
ANDREW (a Sally): Tu semplicemente non vuoi vedere le cose
dal mio punto di vista. Ecco cosa vedo!
RICHARD: Cos, questo il punto. Posso verificare come specificamente fai a sapere che lei non vuole vederle?
ANDREW: Beh, potevo vedere che non mi stava ascoltando
quando le dicevo quelle cose.
RICHARD: Oh, cos hai avuto limpressione che non ti stesse
ascoltando. (A Sally) Lo ascoltavi?
SALLY: Certo che ascoltavo. Ho ascoltato ogni singola parola.
Tu mi insulti sempre in questo modo.
RICHARD: Cos, per quanto ti riguarda tu stavi ascoltando. (Ad
Andrew) E per quanto ti riguarda, lei non ascoltava. Cosa dovresti vedere per essere sicuro che ti stia ascoltando?
ANDREW: Beh, se mi guardasse ovviamente mi starebbe ascoltando.
RICHARD (a Sally): Sapevi che questo ci di cui lui ha bisogno per sentirsi ascoltato?
SALLY: No.
RICHARD: Cos questo probabilmente successo molte volte, e
quando lui se ne lamentava tu ti sentivi insultata. Non cos?
SALLY: S. E credo che, una volta che mi sento in questo modo,
effettivamente ascolto meno.
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

ANDREW: Esattamente. E allora come faccio a sapere se mi


ascolti, se non mi guardi nemmeno?
RICHARD: proprio questo che stiamo cercando, non cos?
Un modo perch tu possa sapere realmente se ti sta ascoltando.
E una soluzione potrebbe essere che lei ti guardi. Unaltra cosa
che potrei aggiungere : ti senti ascoltato da me?
ANDREW: Certo.
RICHARD: perch so che una delle cose che sto facendo consiste nel controllare se ho capito quello che mi vuoi far vedere prima di risponderti ogni volta. come se riflettessi limmagine
che mi trasmetti per vedere se ho ricevuto quella giusta. E questo fornisce ad entrambi feedback per constatare se ti ho capito.
I miei commenti qui riportati ricorrono al Meta Modello (per
verificare cosa succede specificamente e per mettere in discussione la lettura del pensiero) e al ricalco verbale (ascolto riflessivo/riaffermazione di ci che stato detto). Sto anche insegnando esplicitamente le abilit di comunicazione della PNL. Il
mio obiettivo non solo risolvere i loro problemi attuali, ma
anche rendere i due capaci sia di risolvere sfide future, sia di
creare una relazione pi collaborativa. Mentre insegno, tuttavia,
utilizzo le nostre interazioni come un modello di quello che sto
raccomandando loro di fare. Sto in effetti contemporaneamente
insegnando come risolvere i conflitti. In questo caso il conflitto
riguarda la maniera di parlare e ascoltare. Identifichiamo un disaccordo su questo punto quando due persone hanno dimostrato
diversi modi di reagire. Invece di cercare di scoprire chi ha ragione e chi ha torto, dirigo la conversazione verso la creazione di soluzioni che soddisferanno gli interessi di entrambi.
Lavorare con le coppie veramente molto gratificante. Durante quattro sessioni di unora ciascuna, Andrew e Sally hanno
appreso ad usare le distinzioni della PNL per spiegare le loro
preferenze e ad usare le abilit comunicative di base per risolvere i conflitti in una maniera soddisfacente per entrambi.
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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Questa relazione, apparentemente impossibile per entrambi,


era, in effetti, ricca di intenzioni positive e di possibilit.

Cambiare le dinamiche interpersonali in altri modelli


di psicoterapia
Riconoscendo il transfert (la risposta interpersonale del cliente al
terapeuta, basata su precedenti relazioni) come proprio contenuto
fondante, la psicanalisi conferm il ruolo chiave delle dinamiche
interpersonali nel campo del cambiamento umano (Olinick, 1980,
p. 198). Al tempo in cui la PNL venne sviluppata, limportanza
delle dinamiche interpersonali in psicoterapia era gi largamente
riconosciuta e compresa. Si stava perfino sviluppando, seppur in
maniera piuttosto confusa, un gergo tecnico condiviso per la psicoterapia interpersonale. Per esempio la parola gioco viene usata nella terapia Gestalt per descrivere qualsiasi interazione giocosa strutturata (Levitsky e Perls, 1982, p. 149), mentre la stessa parola viene usata in AT per descrivere certe spiacevoli transazioni
di stato dellego Bambino-Bambino con inaspettati cambiamenti
(Stewart e Joines, 1987, pp. 231-58). Il termine gioco rimpiazz in larga misura parole come trasfert, che evidentemente un
termine ad esso correlato. La PNL si sviluppata in un contesto
in cui la terapia aveva luogo soprattutto in situazioni di gruppo.
Virginia Satir lavorava usando un modello di psicodramma nella
terapia familiare (Satir e Baldwin, 1983); Fritz Perls sosteneva
che la terapia individuale fosse obsoleta (Perls, 1969, p. 73); e
Carl Rogers afferm che la sua completa attenzione nella terapia
centrata sul cliente si era spostata sul lavoro con grosse organizzazioni e gruppi di incontro (Rogers, 1974, p. 7). Lanalisi transazionale era per definizione lanalisi delle transazioni tra persone
(Stewart e Joines, 1987, pp. 3-4), e Milton Erickson assegnava ai
suoi clienti compiti di interazione con altre persone piuttosto che
esercizi meramente introspettivi (Walters e Havens, 1994, pp.
173-6). La terapia comportamentale si concentrava sul modellaInternet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl

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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

mento e sul rinforzo sociale (Krumboltz e Thoreson, 1976, pp. 224), e la terapia junghiana esplorava linterazione tra persone appartenenti a diversi tipi psicologici e limportanza del lato oscuro nelle relazioni sociali (Whitmont, 1991, pp. 138-55; p. 168).
Wilhelm Reich, principale iniziatore del campo della terapia del
corpo, sostenne addirittura che la causa di tutte le nevrosi fosse la
repressione sessuale imposta dalle societ gerarchicamente organizzate, e vedeva se stesso come un rivoluzionario sociale (Reich,
1971). In qualche modo, ciascuna forma di terapia ha scoperto
una maniera per riconoscere limportanza delle relazioni per la
salute e la guarigione.

Cambiare il contesto fisiologico *


La maggior parte dei processi di cambiamento nella PNL richiede relativamente pochi effettivi movimenti del corpo per la propria attuazione. Tuttavia la PNL impiega tecniche psicodrammatiche per creare ancore spaziali (v. Grinder e Bandler, 1976, p.
67) e ha sempre riconosciuto limportanza della fisiologia (movimenti del corpo e postura) nel determinare gli stati mentali ed
altri risultati psicologici (OConnor e Seymour, 1990, pp. 63-5).
Nelle prime fasi dello sviluppo della PNL, John Grinder present un processo di cambiamento, definito a volte editing e a
volte pulizia dei circuiti, basato sullidea di elaborare un problema psicologico mentre si impegnati in un compito fisico che
richiede movimenti bilaterali; un esempio da lui descritto consisteva nelluso di esercizi da giocoliere (v. DeLozier e Grinder,
1987, pp. 162-3; 247-8; 371-2). Steve e Connirae Andreas insegnavano questo processo come la tecnica delle dita in PNL e

* In questo volume, se non diversamente specificato come nel caso di "fisiologia della visione", si intenderanno "fisiologici" e "relativi alla fisiologia" tutti i
movimenti e i fenomeni che riguardano la postura, la gestualit, la mimica e le
posizioni corporee.

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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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poi come Eye Movement Integrator (Andreas, 1992, pp. 9-10).


In questo esercizio si fa seguire ai clienti il dito del professionista che si muove di fronte ai loro occhi, da un lato allaltro, su e
gi e da un angolo allaltro, mentre essi mantengono in mente il
problema che vogliono risolvere.
Al di fuori del campo ufficiale della PNL, la dottoressa
Francine Shapiro ha sviluppato una variante dellEye Movement Integrator chiamata EMDR (Eye Movement Desensitisation and Reprocessing desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari). Un vasto corpo di ricerche ha supportato luso di questo metodo, specialmente
per i PTSD (Shapiro, 1995, pp. 328-41). In questi studi,
lEMDR riesce ad ottenere risultati di gran lunga migliori
del training autogeno, del biofeedback, del counseling tradizionale, della desensibilizzazione sistematica e di altri programmi di trattamento dei pazienti. Il modo della Shapiro di
spiegare questo successo, lelaborazione accelerata di informazioni, essenzialmente lo stesso che stato presentato
nel capitolo precedente (Shapiro, 1995, pp. 28-54). La studiosa suggerisce che mantenendo il ricordo da trattare nello spettro dellattenzione conscia, la persona attiva la rete
neurale dove esso archiviato. Il movimento rapido degli
occhi attiva poi il normale sistema di elaborazione delle informazioni della persona e muta quindi lorganizzazione
delle informazioni fino ad ottenere il contatto con la rete
neurale dove vengono archiviate le nuove risorse. Shapiro
nota che, come altre tecniche di PNL, lEMDR porta al cambiamento di convinzioni, risposte emozionali e submodalit
nei ricordi di eventi significativi per la persona (es.: vedere
limmagine ricordata di un aggressore ridursi di dimensioni). Anche se Francine Shapiro riconosce i propri legami con
le terapie ericksoniana e cognitivo-comportamentale, non
vede il modello EMDR come un processo di PNL.
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

Il dottor Roger Callahan uno psicologo formatosi in PNL,


agopuntura e kinesiologia applicata. Basandosi su intuizioni in
questi tre campi ha sviluppato la Thought Field Therapy (TFT)
(Callahan, 2001), un altro modello di cura rapida basato sul tenere a mente la situazione problematica mentre si attua un intervento di carattere fisiologico. Nel caso della TFT, il terapeuta applica una pressione con le dita su certi punti dellagopuntura sulla testa, sul dorso della mano e sul torace della persona. A volte queste pressioni vengono applicate in concomitanza con movimenti oculari simili a quelli dellEMDR o della
PNL. Callahan fa anche ripetere ai clienti alcune affermazioni
a se stessi mentre vengono loro applicate le procedure TFT.
Degli algoritmi prevedono una specifica sequenza per ciascun
tipo di problema emozionale. La Thought Field Therapy basata su un modello energetico del corpo umano piuttosto vicino a quello dellagopuntura tradizionale. Studi presso la Florida State University hanno confrontato lEMDR, la TFT e la
cura delle fobie in PNL, nel trattamento di fobie e PTSD. Tutte e tre le forme terapeutiche si sono rivelate efficaci; la TFT
ha prodotto i benefici pi rapidi e intensi, stando lautovalutazione soggettiva dei clienti (Callahan, 2001, p. 42).
Cambiare il contesto fisiologico: case study
In una dimostrazione videoregistrata alla Conferenza sulla terapia breve del 1993 della Fondazione Milton Erickson, Steve Andreas lavora con J., un reduce dal Vietnam che soffre di
PTSD da 24 anni. Steve usa la sua versione dellEye Movement Integrator della PNL. Allinizio della sessione Steve
chiede a J. di portare il suo livello di malessere al 100%; questo significa: esperienze di battito cardiaco accelerato, sensazioni di tensione fisica e immagini ricordate del Vietnam.
Fissato questo parametro massimo, J. Deve descrivere qualsiasi cambiamento, sia in peggio che in meglio, in termini di
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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percentuale. Steve spiega che probabilmente la qualit delle


sensazioni cambier, e che anche i ricordi di J. muteranno
durante la sessione.
Dopo circa dieci minuti, J. scopre di essere in grado di richiamare lintera scena della guerra che cos tanto lo disturba (prima riusciva a vedere solo dei flash-back dellinizio della scena). A questo punto misura il proprio malessere ad un livello
del 150% pi alto di quando avevano iniziato e le sue mani
sudano copiosamente. Dopo altri cinque minuti anche questa
scena diventa gestibile e il malessere scende al 60%. Presto J.
nota che la scena mentale originaria si spostata in avanti ad
alcuni metri di distanza da lui e che la percentuale scende al
20/30%. Solo alcuni rumori del ricordo denotano ancora un
certo potenziale di disturbo. Infine, J. Dice: Sento che dovrei
essere nervosoma non lo sono!. Steve chiede: possibile
far tornare quelle immagini?. J. dice che, anche se pu ancora
vedere alcune delle immagini, queste non gli suscitano pi
nessuna delle sensazioni che erano solite causare, e in effetti
perfino in grado di apprezzare il colore dei traccianti sparati
nel cielo nella scena. Dopo quaranta minuti lesperienza che lo
aveva ossessionato disturbandolo per un quarto di secolo
scomparsa. J. completa la sessione raccontando al pubblico la
storia del conflitto a fuoco che precedentemente lo disturbava
e notando quanto ora lo lasci molto calmo.

Cambiare il contesto fisiologico in altri modelli di


psicoterapia
Anche se non essenziali in quei modelli, processi fisiologici
simili erano conosciuti sin dallinizio della psicoterapia. Infatti la respirazione eseguita alternando la narice destra e
quella sinistra usata nello yoga (Rossi, 1986, pp. 121-4),
una forma di editing simile agli esercizi da giocoliere o ai
movimenti oculari integrativi. Sigmund Freud parla di una
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

tecnica in cui applica una pressione sulla fronte del cliente e


la mantiene mentre chiede alla persona cosa le viene in mente
(Freud e Breuer, 1974, pp. 354-63). Immagini, intuizioni e
cambiamenti spesso fluivano nella mente della persona mentre Freud seguiva questa procedura.
Nella storia della terapia ci si imbattuti ripetutamente in
processi simili, spesso quasi per caso. Alexander Lowen (Lowen e Lowen, 1977, pp. 96-7) descrive il processo dei movimenti oculari integrativi come un esercizio bioenergetico
(muovendo gli occhi da un lato allaltro, su e gi e in cerchio)
circa un decennio prima che la PNL o lEMDR lo formalizzassero. Molti esercizi bioenergetici sono chiaramente basati
su questo principio.
Cambiare lo stato semplicemente usando il corpo in modo diverso di per s un intervento molto potente. Ci si rileva particolarmente nei casi di depressione, che causano un rallentamento del movimento corporeo. Thayer (1996, p. 191) cita uno
studio in cui a donne depresse venne assegnato il compito di
camminare rapidamente per quindici minuti al giorno. Quelle
che portarono a termine il compito migliorarono il proprio
umore, ma solo il 50% di esse lo fece. Il dottor Robert Holden
(1993), che dirige la Laughter Clinic al West Birmingham Health Authority in Inghilterra, cita lintuizione di William James:
Noi non ridiamo perch siamo felici. Siamo felici perch ridiamo. Holden cita prove materiali del fatto che ridere alza il
livello di immunoglobulina, restituisce energia, abbassa la
pressione sanguigna, massaggia il cuore e riduce lo stress
(1993, pp. 33-42). Un centinaio di risate al giorno sono lequivalente di dieci minuti di jogging.
Daltro canto la fisiologia offre molti modi diversi di rilassarsi alle persone ansiose: ad esempio si pu dimostrare loro
come interrompere la contrazione dei vari gruppi muscolari,
prestare attenzione allespirazione piuttosto che allinspiraInternet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl

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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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zione, respirare dalla narice non dominante (Rossi, 1996, pp.


171-2) e orientarsi veso immagini interne piacevoli. Lobiettivo insegnare alle persone ad andare in trance da sole,
usando ancore sotto il loro controllo. Ernest Rossi sottolinea
(Rossi, 1996, pp. 279-313) che i clienti traggono beneficio
dal fare ci pi volte al giorno, cos da ristabilire un naturale
ciclo di riposo ultradiano. Come Rossi, anche noi abbiamo
notato che molti clienti ansiosi non avranno pi problemi se
riusciranno a riposare per dieci minuti ogni novanta, stendendosi sul proprio lato dominante (quindi aprendo la narice non
dominante).

Assegnare dei compiti


Assegnare dei compiti sposta il fulcro del cambiamento dalla
sessione terapeutica alla vita quotidiana del cliente. Ci significa assegnare alla persona unattivit funzionale dal punto di vista terapeutico da svolgere nella vita quotidiana, tra una sessione terapeutica e laltra. Potrebbe essere semplice come la formula del compito della prima sessione prescritta dalle terapie
centrate sulla soluzione, ossia: Nel periodo che va da ora alla
prossima volta in cui ci incontreremo, vorrei che osservassi, in
modo da descrivermelo la prossima volta, ci che accade nella
tua (famiglia, vita, matrimonio, relazione) e che vuoi continui
ad accadere (Miller et al., 1996, pp. 256-8). Questo compito
richiede che la persona pratichi un nuovo meta-programma
(strategia personale): passare in rassegna le esperienze e identificare quelle che si desiderano in quantit maggiore. Le ricerche suggeriscono che i clienti a cui viene assegnato questo
compito hanno maggiori probabilit di riferire che i loro problemi stanno diminuendo, e di avere sensazioni positive riguardo allandamento della terapia.
Milton Erickson raggiungeva molti dei sui successi clinici ricorrendo a compiti accuratamente progettati per il cliente. I
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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

compiti assegnati da Erickson assumevano le forme pi svariate e consistevano in:


Compiti che facciano mettere in pratica al cliente una nuova strategia funzionale, che risulti ovviamente utile per il
raggiungimento dei suoi obiettivi (per esempio in un processo di counseling relativo ad un matrimonio, potrei dire
alla persona: Devi dire ogni giorno a tua moglie una cosa
che apprezzi sinceramente del suo comportamento).
Compiti che facciano mettere in pratica ai clienti una
strategia che affronta il problema fondamentale che il terapeuta sospetta abbia impedito il cambiamento (per
esempio, nella stessa situazione di cui sopra, se pensassi
che luomo non fa complimenti alla compagna perch ha
scarsa stima di se stesso, potrei prescrivergli: Scopri
una cosa al giorno che apprezzi di te stesso, e fatti un
complimento guardandoti allo specchio e dicendoti
quanto apprezzi questa cosa).
Compiti che facciano mettere in pratica al cliente una funzione ambigua e metaforica (per esempio, nella solita situazione, potrei dire alluomo: Acquista una pianta in vaso, e ogni giorno della prossima settimana cambiane la posizione, cos potrai apprezzarla guardandola da una nuova
prospettiva; considera poi che effetto questazione potrebbe avere sulla crescita della pianta e sulla sua bellezza).
Compiti che prescrivano il problema (per esempio, potrei
suggerire alla persona: Evita ogni osservazione che tua
moglie possa intendere come un complimento, con leccezione di un commento al giorno; scegli quel commento
con cura e assicurati di non dire niente su qualsiasi altro
comportamento o qualit di tua moglie che noti e che ti
faccia sentire bene).
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SCELTE PER IL CAMBIAMENTO

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Assegnare dei compiti: case study


La storia seguente tratta dal lavoro di Milton Erickson descritto
nel libro di David Gordon e Maribeth Meyers-Anderson Phoenix
(1981, pp. 44-6). Essa esemplifica una variet di compiti.
Alcuni anni fa ricevetti una telefonata da Los Angeles da un
giovane che mi disse: Sto lavorando su una nave come marinaio e sono terribilmente preoccupato di essere sul punto di
andare in orbita. Gli risposi che pensavo che non fosse consigliabile continuare a lavorare a bordo di quella nave. Cos inizi a lavorare in una miniera. E scopr che anche se era due
chilometri sottoterra, era ancora ossessionato dalla paura di
entrare in orbita. Venne a Phoenix per consultarmi. Non so come avesse avuto il mio nome, o perch mi avesse scelto, ma
sapevo per certo che aveva gi visto NUMEROSI psichiatri e
tutti volevano fargli una terapia shock la terapia dellelettroshock a causa dellidea fissa che aveva di andare in orbita.
Ora, non pensavo che avesse bisogno di una terapia shock. Gli
feci trovare un lavoro in un magazzino. E lui continuava ad
avere la stessa paura. Questa fissazione era tanto intensa che
non sarebbe stato in grado di contare fino a dieci senza fermarsi per assicurarsi di non essere ANCORA in orbita. Aveva il diritto di sudare per via del calore, ma non di sudare cos TANTO. Era cos terrorizzato allidea di andare in orbita... Provai a
distrarlo chiedendogli di contare i passi mentre camminava e
di memorizzare i nomi delle strade, ma quel sto per andare in
orbita, sto per andare in orbita lo ossessionava creava
uninterferenza. Non riusciva a dormire a sufficienza perch
temeva di andare in orbita, e infine realizzai che non avrei potuto fare niente ad eccezione di sedermi con lui e SPIEGARGLI: Ora, apparentemente il tuo destino di andare in orbita.
Gli astronauti vanno in orbita e c sempre una fine allessere
in orbita ritornano nuovamente sulla terra. E, poich devi
andare in orbita, perch non lo fai UNA VOLTA PER TUTInternet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl

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LA PNL PER FACILITARE CAMBIAMENTI IMPORTANTI

TE??. Cos gli feci prendere delle pillole saline e delle borracce dacqua e gli dissi di camminare per quattordici ore al
giorno in cima alle MONTAGNE dei dintorni, e di tornare alle
10.30 di sera per fare un resoconto del fatto di non essere ancora andato in orbita. Dorm meglio, andando in montagna con
una borraccia e camminando per quattordici ore al giorno, e finalmente inizi a diventare un po incerto sul fatto di andare in
orbita. Poi sua sorella venne a chiedermi se lui potesse andare
in California, dove lei abitava. Disse che suo marito aveva un
lavoro, ma non voleva o non poteva sistemare le cose attorno
alla casa. Lei aveva una staccionata che richiedeva di essere
verniciata, un cancello che aveva bisogno di essere riparato e
voleva far costruire degli scaffali; dissi dunque alla donna che
lui sarebbe potuto andare in California, perch sarebbe stato
vicino alle montagne. Portando con s borraccia e pillole saline, sarebbe potuto andare in cima alle montagne, se avesse
avuto limprovvisa sensazione di essere destinato ad andare in
orbita. Qualche mese pi tardi luomo torn e disse: Era
unidea psicotica e illusioria, e non si rendeva conto di come
potesse essere stato cos folle, e sentiva che senza il mio contributo sarebbe stato rinchiuso allospedale; e decise che, dal
momento che non mi aveva pagato per i servizi che gli avevo
reso, mi avrebbe regalato un letto ad acqua portatile.

Assegnare dei compiti in altri modelli di terapia


Anche se la psicanalisi inizi come un processo che si svolgeva
eminentemente intorno alle sessioni, Freud trovava a volte utile che i clienti studiassero letteratura psicanalitica tra una sessione e laltra (Freud, 1982, p. 12). La concentrazione sullanalisi dei sogni nel lavoro di Freud, di Jung e di altri terapeuti
psicodinamici rende lesperienza onirica ed il ricordarla un importante compito a casa (Jolande Jacobi in Jung, 1976, pp. 32374). Inizialmente furono i modelli di psicoterapia che supportaInternet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl

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vano lesercizio comportamentale ad adottare lassegnazione di


compiti pi diffusamente (es. lo psicodramma; v. Kipper, 1986,
p. 106). Negli anni 50 fare terapia assegnando ai clienti dei
compiti terapeutici era ormai una pratica regolare, e lera
dellauto-aiuto era cominciata. Per esempio, Fritz Perls realizz un libro di esercizi Gestalt da usare a casa (Perls, Hefferline e Goodman, 1951), e Alexander Lowen pubblic un libro
di esercizi bioenergetici da fare da soli (Lowen e Lowen,
1977). Carl Rogers e il suo movimento centrato sul cliente iniziarono ad esplorare diversi modi per stabilire esperienze di comunicazione empatica al di fuori della stanza del terapeuta, tra
cui lorganizzazione di gruppi autogestiti, sistemi di supporto
tra amici e training di comunicazione familiare (v. Hart e Tomlinson, a cura di, 1970, pp. 314-425). Lassegnazione di compiti essenziale nella pi recente terapia cognitiva e negli approcci della cosiddetta terapia breve (Beck ed Emery, 1985,
p. 189; Miller et al., 1996, p. 256).

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