Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Richard Bolstad
Benvenuto
Un caloroso benvenuto!
Ti ringraziamo per linteresse che hai dimostrato scaricando
questo e-book.
Nelle pagine che stai per leggere, oltre allindice completo,
troverai alcuni estratti significativi del libro, che contengono
intuizioni utili da mettere subito in pratica. Potrai da un lato
farti unidea di massima del contenuto, e dallaltro testare
immediatamente alcuni strumenti di crescita messi a tua disposizione dal testo.
Siamo convinti che i libri siano come amici fidati: da loro
possiamo imparare modi per mettere a frutto il nostro talento e la nostra intelligenza.
Se vuoi, aiutaci a diffonderli. Con un semplice click, condividi questo e-book con le persone che ti stanno a cuore.
Promuovere la cultura un atto di grande rispetto verso noi
stessi e chi ci circonda.
Buona lettura!
Il team di NLP ITALY e Alessio Roberti Editore
RICHARD BOLSTAD
INDICE
Introduzione alledizione italiana
Lautore
Prefazione
11
13
17
17
20
23
27
31
35
35
37
39
42
45
47
48
50
55
57
59
61
64
65
67
71
75
75
78
85
92
106
114
126
136
145
152
157
4. RESOLVE
Il modello RESOLVE e la relazione che si instaura
durante il cambiamento terapeutico
Come le persone cambiano autonomamente
Il modello RESOLVE
Sintesi del capitolo: utilizzare il modello RESOLVE
163
Conclusione
269
Bibliografia
Indice analitico
273
299
Risorse
303
163
167
179
259
3
Scelte per il cambiamento
76
77
78
pia. Ancora una volta, non intendo fornire una trattazione esaustiva: lobiettivo semplicemente quello di dare ai terapeuti che si
sono formati con altri sistemi le indicazioni necessarie perch comincino a vedere la PNL in ci che gi fanno.
Noterete anche, ne sono certo, che queste dieci tecniche non
sono separate, per quanto attiene ai cambiamenti che producono; sono piuttosto dieci strade che conducono allo stesso cambiamento. Potrei addirittura affermare che sono dieci diverse
prospettive di un unico cambiamento.
Ancorare
Nel 1890 uno scienziato russo di nome Ivan Pavlov (18491936) stava studiando la digestione dei cani. Osserv che i cani
iniziavano a salivare prima che venisse dato loro il cibo: bastava che vedessero la persona che li nutriva, o anche solo che ne
udissero i passi. Pavlov scopr che, suonando ogni volta un diapason immediatamente prima che i cani mangiassero, dopo alcuni pasti gli bastava suonarlo, perch i cani cominciassero a
salivare. La salivazione avveniva perfino se non cera cibo,
poich era ancorata, nelle loro menti, allesperienza di udire
il diapason (Pavlov, 1927).
I cani non salivavano di proposito. La loro reazione inconscia era, in maniera altrettanto inconscia, associata, o ancorata, al suono del diapason. Noi tutti abbiamo avuto esperienze simili. Sentire alla radio una canzone che non sentivate da anni pu ancorarvi al ricordo di quando lavete ascoltata anni addietro. Cominciate a percepire le sensazioni che
avevate allora. Lo stato in cui eravate allora viene completamente ri-creato dallancora musicale. Tutte le strategie usate
a quel tempo vengono riattivate dallancora (per esempio,
labilit che avete di eseguire un ballo e che non utilizzate
dal tempo in cui avete ascoltato la musica ad esso associata).
Lancoraggio pu avvenire per qualsiasi senso. Uno specifico
Internet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
79
suono (auditivo), unimmagine (visivo), un sapore (gustativo), un odore (olfattivo) o un contatto fisico (cinestesico)
possono ancorare lo stato originale ad essi associato. Il processo dellancoraggio fu riscoperto da Richard Bandler e
John Grinder (1979, pp. 79-136). Si possono usare le tecniche di ancoraggio per prendere qualsiasi stato emozionale
che una persona abbia sperimentato nella vita e connetterlo
alle situazioni in cui la persona stessa vorrebbe avere accesso
a quello specifico stato. In uno studio realizzato in condizioni di controllo e pubblicato in Germania (Reckert, 1994),
Horst Reckert descrive come sia riuscito a rimuovere, in una
sola seduta, lansia da esame di alcuni studenti, usando la
semplice tecnica illustrata di seguito. In un altro studio, John
Craldell discute luso dellancoraggio per accedere a uno
stato del prendersi cura di s, utile per figli adulti di alcolisti (Craldell, 1989); e in un terzo studio Mary Thalgott discute luso delle ancore per aiutare bambini con difficolt di apprendimento (Thalgott, 1986). Perch unancora funzioni,
sono necessari quattro elementi:
1. Stato: quando lancora (diciamo il diapason) viene attivata per la prima volta, la persona deve trovarsi nello stato
che si desidera riprodurre pi tardi. Se Pavlov avesse suonato il diapason per la prima volta in una situazione in cui
i cani non erano realmente affamati, il suono non sarebbe
stato associato ad uno stato sufficientemente forte. Suonando il diapason pi tardi, sperando di ri-ancorare la salivazione, anche leffetto non sarebbe dunque stato forte.
Era necessario che Pavlov usasse lancora quando i cani
erano davvero affamati.
2. Tempismo: in modo analogo, Pavlov doveva suonare il
diapason per la prima volta esattamente quando i cani stavano salivando, non cinque minuti prima o dopo.
Internet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
80
3. Specificit: lancora deve essere specifica. Se i cani di Pavlov avessero sentito il diapason altre volte durante il
giorno, lui avrebbe dovuto trovare un suono pi singolare
da utilizzare come ancora.
4. Ripetibilit: se volete riutilizzare unancora, dovete essere in grado di ricrearla. Immaginate se Pavlov avesse usato un enorme gong per produrre il suono: un suono specifico e, per dimostrare la sua scoperta sui cani allAccademia delle Scienze russa, Pavlov avrebbe dovuto portare
con s anche il gong.
Ancorare: case study
Poich lancoraggio un processo che ha continuamente luogo e non avviene in maniera conscia, molte persone hanno
creato e mantengono ancore di cui sarebbe meglio facessero
a meno. Nel mio lavoro di counselor ho assistito molte persone nel cambiamento di alcune esperienze, usando la procedura di PNL definita sovrapposizione di ancore (collapsing
anchors). Ecco un esempio.
Tony mi chiese se potevo aiutarlo ad entrare in uno stato migliore durante le prove di matematica. Disse che la matematica lo
rendeva terribilmente ansioso: la associava a molti brutti ricordi,
a occasioni in cui era andato male in matematica da bambino.
Ci lo confondeva, poich sapeva che cerano alcune materie,
come la biologia, in cui si sentiva completamente a proprio agio.
Sapeva di essere abbastanza intelligente da apprendere la matematica, ma qualcosa innescava uno stato negativo. La matematica anche solo osservare problemi matematici scritti ancorava Tony ad uno stato in cui si sentiva spacciato. Tutte le sue
risorse, la sua sicurezza ed intelligenza, non erano disponibili
quando si trovava di fronte ad una prova di matematica.
Spiegai a Tony che avrei usato lancoraggio, facendo pressione
sulle sue nocche per risolvere questo problema. La pressione su
Internet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
81
10
82
suo corpo si tese immediatamente e la sua voce divenne tremolante. Ancorai questo stato su unaltra nocca e gli dissi di pulire lo schermo. Ora una nocca era collegata alle sue risorse e
laltra alla situazione problematica. Feci semplicemente pressione su entrambe le nocche contemporaneamente e attesi il
cambiamento. Gli occhi di Tony si mossero e cominciai a vedere il suo corpo rilassarsi. Tenni attivata per qualche secondo in
pi lancora delle risorse.
Poi chiesi a Tony: Ora, cerca di pensare a quella prova di
matematica.
Tony aggrott le sopracciglia. buffo, disse, trovo difficile perfino ricordare come fosse. Ma sembra completamente diverso.
Cerca di riprovare le sensazioni che eri abituato a provare,
suggerii.
No, non ci riesco, disse dopo una pausa.
Eppure ci riuscivi cos bene, gli ricordai.
Vero, ma ora mi sento solo rilassato.
Chiesi a Tony di pensare alla sua prova di matematica nel futuro, e chiesi cosa gli succedeva nel farlo. Beh, sorrise immagino che andr bene. Ma non lo so. Te lo dir luned.
Tuttavia il giorno dopo mi comunic alcune importanti novit.
La notte scorsa disse raggiante stavo studiando per la prova
di matematica. E ho pensato, sar una fatica, perch ho sempre
trovato difficile la matematica. Ma in qualche modo era del
tutto facile. In effetti mi sono divertito cos tanto che ho studiato tutti gli argomenti relativi alla prova e anche quelli relativi alla prova successiva.
Annuii. Cos ora sei convinto che venerd la prova andr bene.
Beh, aspetter e vedr.
Non era una persona facile da convincere, eppure il luned dopo la prova Tony era finalmente pronto ad accettare il fatto.
Annunci con orgoglio: Per la prima volta nella mia vita mi
sono sentito completamente rilassato durante una prova.
Internet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
11
83
12
84
13
85
14
86
15
87
16
88
17
89
18
90
Una strategia di problem solving pu essere installata in maniera molto pi casuale, ovviamente, facendola provare alla persona attraverso una metafora. Joseph OConnor ce ne fornisce un
esempio affascinante (OConnor e Seymour, 1994, p. 184).
Laltro ieri sono andato dal giornalaio e ho incontrato unanziana signora che, sconvolta, raccontava alledicolante di come
lavessero appena derubata. Pi proseguiva, pi il racconto peggiorava. Ho atteso il mio momento, lho interrotta e le ho raccontato di come una mia amica fosse stata picchiata in casa propria e di come, a quanto pare, non riuscisse a dimenticare lincidente. Poi, qualche settimana dopo, resasi conto di ci che stava
facendo, aveva detto: gi abbastanza brutto essere stata picchiata, ma maledizione, non dar loro anche la soddisfazione di
avermi rovinato la vita. E aveva deciso di spostare lincidente
talmente lontano da s, da farlo sembrare completamente dimenticato Mi d il Guardian per favore? Lanziana signora
si interrotta, i suoi occhi hanno guardato lontano, il suo stato
Internet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
19
91
cambiato ed uscita, con calma, dalledicola. La cosa inaspettata che mentre mi allontanavo con il mio giornale, la persona
dietro di me mi ha sorriso e ha detto due parole: Ben fatto.
20
92
risultato e il test di questa operazione Ad consistono nella sensazione cinestesica che si prova alla fine. La terapia razionale
emotiva insegna numerose strategie auditivo-digitali per risolvere i problemi. Infatti nella psicologia cognitiva che linstallazione di strategie trova il proprio principale campo di applicazione, sotto nomi quali ristrutturazione cognitiva (Beck ed Emery, 1985, pp. 190-209) e recitazione comportamentale (Beck ed
Emery, 1985, pp. 271-272). La nozione di strategia facilmente
individuabile allinterno di altri modelli che spiegano come le
azioni abbiano luogo. Nello psicodramma il ruolo definito da
cinque elementi. Questi corrispondono in qualche modo al TOTE: cos il Contesto corrisponde allInnesco (Trigger); il Comportamento corrisponde allOperazione (Operation); la Convinzione corrisponde al Test; e le Sensazioni e le Conseguenze corrispondono lUscita (Esci) (Williams, 1989, p. 58).
Anche allinterno di sistemi centrati sul cliente i terapeuti insegnano strategie. Nella famosa sessione filmata in cui il dottor
Carl Rogers (1902-1987) lavora con una cliente di nome Gloria, ha luogo chiaramente una svolta dopo che Rogers ha insegnato alla donna una strategia per risolvere i suoi problemi.
Gloria chiede ripetutamente a Rogers di darle una soluzione;
lui risponde, invece: Ti chiedo una cosa: Cosa vorresti che ti
dicessi?. Gloria risponde: Vorrei che mi dicessi: Vai avanti
e sii onesta. Questa diventa la sua soluzione, e lei user con
se stessa la medesima strategia chiedendosi pi tardi, durante il
colloquio orientato a chiarire cosa far in futuro: Cosa vorrei
che mi dicesse il dottor Rogers?.
Cambiare le submodalit
Fornire istruzioni dirette per sentirsi felici, di solito, non conduce al cambiamento desiderato. Tuttavia, come osservato nella
nostra esperienza con la PNL, si pu insegnare facilmente alle
persone come cambiare le submodalit delle esperienze. I risulInternet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
21
93
22
94
23
95
Nel 1988 presso la University of Miami Phobia and Anxiety Disorders Clinic (Clinica universitaria di Miami per lo studio delle
fobie e dei disturbi dansia) venne confermato il valore della tecnica nel suo stadio di sviluppo finale (usata, in questo caso, in
combinazione con lipnosi ericksoniana). Vennero studiati trentuno clienti con fobie specifiche, fobie sociali o agorafobia. Tutti
compilarono il test sulla depressione di Beck ed il questionario
di Mark sulle fobie. I questionari vennero somministrati prima e
dopo una media di due o tre sessioni. I clienti mostrarono notevoli miglioramenti sia nei questionari relativi alle fobie che in
quelli relativi ai sintomi depressivi (Einspruch e Forman, 1988).
Nel suo libro The Trauma Trap il dottor David Muss documenta
il suo vasto impiego dei processi di PNL per lavorare sui traumi
riportati da vittime di PTSD. Un poliziotto coinvolto nella tragedia di Hillsborough del 1989 nel Nord dellInghilterra quando
durante una partita di calcio novantasei tifosi rimasero schiacciati nella ressa per entrare allo stadio descrive come i suoi flashback (improvvisi e drammatici ricordi dellevento traumatico),
linsonnia e labuso di alcol fossero scomparsi nel giro di due
sessioni. Una paziente (Barbara Drake) racconta come una sola
sessione con il dottor Muss sia stata in grado di risolvere completamente flashback e altri sintomi dovuti ad unesperienza di
abusi sessuali subiti. Questi ed altri casi documentati dal dottor
Muss sono simili alle nostre esperienze in qualit di Trainer e
Master Practitioner di PNL. Muss afferma: So che ha funzionato con tutti i pazienti con cui ho lavorato finora, senza eccezioni. (Muss, The Trauma Trap, 1991, p. 10). Muss effettu uno
studio pilota con settanta membri della polizia del West Midlands che erano stati testimoni di gravi disastri, quali lincidente aereo di Lockerbie in Scozia nel 1988; tra questi, a diciannove
erano stati diagnosticati PTSD. Il periodo di tempo intercorso fra
il trauma ed il trattamento variava da sei settimane a dieci anni.
Tutti i partecipanti studiati furono completamente liberati da riInternet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
24
96
cordi intrusivi e da altri sintomi di PTSD. I test di follow-up vennero effettuati da tre mesi a due anni dopo, e tutti i benefici della
terapia erano rimasti nel tempo.
La cura veloce delle fobie e dei traumi cambia svariate submodalit del ricordo traumatico. Tra queste notiamo, ad esempio, la distanza (o il cambiamento di posizione percettiva da
associata a dissociata) e il colore. Di seguito presento una
lista di alcune delle pi comuni submodalit che un esperto di
PNL pu modificare in modo da alterare lesperienza dei ricordi del cliente.
Submodalit visive
Numero:
Una o pi immagini?
Simultaneit /sequenzialit:
Localizzazione:
Distanza:
Dimensioni:
Contorni:
Tipo di contorni:
Colore:
Tipo di colore:
Luminosit:
Messa a fuoco:
Quanto a fuoco?
25
97
Associato/dissociato:
Profondit:
Localizzazione:
Volume:
Tempo:
Ritmo:
Estensione vocale
(su toni alti o bassi):
Chiarezza
Localizzazione:
Volume:
Tempo:
lenta o veloce?
26
98
Ritmo:
ritmata?
Tono:
Chiarezza:
Submodalit cinestesiche
Localizzazione:
Movimento:
La sensazione si muove o
ferma?
Intensit:
Temperatura:
La sensazione di calore o di
freddo?
Umidit:
Consistenza:
Submodalit olfattivo/gustative
Odore
Allesperienza associato un
odore?
Intensit dellodore
Se s, quanto intenso?
Localizzazione dellodore
Da dove proviene?
Gusto
Se s, quanto intenso?
27
99
28
100
29
101
linguaggio della PNL, dissociata, e implica una presa di distanza dallevento. Hamblett spiega:
Jane madre di tre bambini che frequentano le elementari.
Quattro anni fa il suo figlio pi piccolo, che allora aveva due
anni, sub un grave e doloroso incidente domestico mentre giocava. Da quel giorno, bench suo figlio fosse guarito completamente, Jane ha sofferto dei tipici sintomi di PTSD.
Quando prov a descrivere quello che era successo a suo figlio, scoppi a piangere e si turb molto. La calmai e le dissi
che poteva parlarmene pi tardi. Mi rifer che era costantemente ansiosa riguardo alla propria famiglia, specialmente per
i bambini, ma anche nei confronti di suo marito. Immaginava
continuamente che accadessero loro le cose pi terribili, era
sempre in tensione e sentiva il bisogno di conoscere sempre
tutti i loro movimenti. Riusciva rilassarsi solo se i bambini rimanevano fermi e tranquilli, cos tendeva a bloccarli e a sgridarli se facevano qualunque normale attivit rumorosa. I gridolini di un bambino intento a giocare le causavano il panico.
Se uno dei suoi figli subiva il minimo piccolo infortunio o si
procurava qualche taglio, lei rimaneva impietrita dal terrore e
non riusciva ad essere daiuto. Era arrivata a pianificare la
propria vita in modo che ci fosse sempre un altro adulto pronto a sostituirla quando il panico la paralizzava.
Jane desiderava intensamente riuscire a rimanere rilassata con
i propri bambini, a godere delle loro avventure e ad incoraggiarli a viverle, a portarli a sciare e anche a lasciare loro degli
spazi. Le dissi di immaginare se stessa seduta comodamente a
casa dove solitamente guardava la tv. Rendi lo schermo della
TV molto piccolo, quasi come un giocattolo. Ora, su quel piccolo schermo laggi, visualizza una piccola immagine di te,
proprio dove e come sei ora. Falla diventare in bianco e nero.
facile, giusto?
Internet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
30
102
S.
Ottimo! Ora immagina di essere in piedi appena fuori casa;
stai guardando attraverso la finestra. Puoi vederti seduta sul
divano mentre guardi lo schermo Dallesterno ti accorgi di
avere in mano il telecomando e di guardare semplicemente
lei sul divano, mentre le fai vedere qualche filmato speciale.
a suo agio l? Puoi vedere la sua nuca? Ottimo Ora
falle guardare unimmagine statica in bianco e nero di se
stessa nel momento tranquillo e sicuro appena precedente
lincidente, mentre se ne sta rilassata e felice a casa E ora
sostituisci limmagine per lei, fagliene vedere una di un momento tranquillo dopo lincidente, un momento in cui sa che
di nuovo tutto a posto. Lei si pu sentire serena, dal momento che tutto finito. Ok? Ora mostrale il video di quello che accaduto, dalla prima immagine tranquilla allultima
immagine tranquilla. Fai scorrere il video piuttosto velocemente, e osservala mentre guarda e impara ci di cui ha bisogno per prendere distanza da tutto questo.
Jane a volte mostr un po di tensione durante la procedura,
ma rimase abbastanza tranquilla e complet questa fase.
Com andata?
Non troppo male. Pi facile di quanto pensassi.
Ottimo. Ora vorrei che immaginassi di poter fluttuare laggi,
prima sopra e poi dentro limmagine finale di tranquillit, come se fossi allinterno dellesperienza, vedendo attraverso i
tuoi occhi, ascoltando con le tue orecchie Mettici i colori.
Ora vai molto rapidamente allindietro lungo lesperienza, come durante il riavvolgimento di una videocassetta, fino alla
prima immagine di tranquillit. Mettici uno o due secondi.
Zip! Poi ritorna ad essere in piedi fuori casa, mentre guardi ancora allinterno attraverso la finestra. Com andata?
Internet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
31
103
32
104
33
105
34
106
Vaste ricerche dimostrano il potere terapeutico della comunicazione con la mente incoscia in uno stato di ipnosi o trance.
Svariati studi dimostrano che lipnosi pu superare quelle che
altrimenti vengono considerate condizioni congenite incurabili. Per esempio il British Medical Journal pubblic nel 1952
uno studio relativo ad un ragazzo di diciassette anni con ittiosi
eritrodermica congenita. La sua pelle era coperta di strati cornei e suppurava fluidi dalle articolazioni.
Internet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
35
107
Una settimana dopo lintervento ipnotico piccole aree del corpo furono liberate da questo problema e il risultato si estese al
resto del corpo durante la seconda settimana (Crasilneck e
Hall, 1985, p. 376).
Ernest Rossi svilupp un modello di ipnosi basato sulle reti
neurali stato-dipendenti. Rossi afferma che Tutti i metodi di
guarigione mente-corpo e lipnosi terapeutica operano accedendo e ristrutturando la memoria stato-dipendente ed i sistemi
di apprendimento che codificano sintomi e problemi (Rossi e
Cheek, 1988, p. 111). Quindi le aree della mente note precedentemente come subconsce o inconsce vengono ora riconosciute da Rossi come semplici reti neurali dissociate dalla
consapevolezza abituale a causa dello stato molto diverso da
quello in cui sono state codificate abitualmente. La comunicazione con queste reti neurali pu essere effettuata ristabilendo
lo stato in cui sono state codificate (cio creando uno stato alterato o di trance). Rossi sottolinea come queste reti neurali
siano spesso scarsamente connesse alla corteccia e alle aree auditive-digitali (verbali) del cervello; suggerisce che pi facile
comunicare con esse impiegando dei segnali dati da movimenti
delle dita o altri simili movimenti del corpo. Simili sistemi di
comunicazione con linconscio vengono chiamati, nella letteratura specialistica, segnali ideomotori, poich le idee delle reti neurali vengono trasferite direttamente in risposte motorie
prive di pensiero conscio.
David Cheek, autore con Ernest Rossi di Mind-Body Therapy, ha
svolto molte ricerche sui fenomeni ideomotori. Ha dimostrato,
per esempio, che era in grado di suscitare movimenti delle mani
corrispondenti al s e al no in risposta alle sue domande in
un migliaio di pazienti ospedalieri in anestesia generale (Cheek,
1981). Milton Erickson impar per la prima volta a creare segnali ideomotori da Leslie Le Cron negli anni 20. Impiegava
diversi metodi: il movimento delle mani, il sollevarsi delle dita,
Internet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
36
108
lannuire e il movimento di un pendolo tenuto tra le dita (Erickson, 1981, pp. 111-80). Il metodo di Erickson per suggerire segnali psicomotori, cos come il suo metodo di induzione di trance, era specifico per ogni singolo cliente. Descriveva le sue conversazioni coi clienti come un processo di utilizzazione. Gli
specifici schemi linguistici da lui impiegati per facilitare la trance furono analizzati da Bandler e Grinder (1975) e definiti Milton Model. Gran parte del suo impiego del linguaggio era basato sulle presupposizioni. Per esempio, Erickson poteva dire a un
cliente, Sei in una trance pi profonda della trance in cui sei entrato mentre ti addormentavi, o una trance pi leggera per adesso?. Rispondendo alla domanda s oppure no il cliente era
costretto a presupporre di essere gi in trance.
Lavoro con la trance: case study
Craig poteva a malapena camminare quando entr nel mio ufficio per la sua prima seduta di ipnoterapia basata sulla PNL.
Tre anni prima si era infortunato alla schiena ed era finito
bloccato a letto, impossibilitato ad alzarsi per dodici mesi.
Gradualmente si era riabilitato e aveva cambiato professione,
passando da un lavoro manuale e pesante ad unattivit di
counselor e trainer. Appena si sent pi sicuro, cominci a frequentare una palestra e a sentire la sua forza che tornava. Poi
un giorno fatidico, tre mesi prima di venire da me, si spinse
troppo oltre. Mentre era in palestra ebbe un crollo: non riusciva pi a muoversi e provava forti dolori. Durante questi tre
mesi le sue condizioni non erano migliorate di molto, e temeva
di dover affrontare un altro anno bloccato a letto, nellattesa di
riprendersi. Iniziai col chiedergli, come counselor, cosa pensava stesse accadendo alla sua schiena. Rispose: Penso che la
mia mente inconscia mi stia punendo perch mi sono sforzato
troppo. E forse vuole dirmi che devo mantenere il mio nuovo
lavoro e non tornare al lavoro manuale.
Internet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
37
109
38
110
39
111
40
112
41
113
Questo lo stesso stato di trance terapeutica che Freud raccomanda, e la descrizione di Rogers coincide con le nostre esperienze di lavoro con la trance basato sulla PNL.
La psicologia comportamentale spesso viene contrapposta alle
psicoterapie dinamiche quali lipnosi. In effetti ipnosi e terapia comportamentale sono collegate da un rapporto di lunga
data. Ivan Pavlov studi gli stati ipnotici sia nei cani che negli
uomini e propose che fossero il risultato di uninibizione localizzata della corteccia, simile ma pi ridotta di quella che ha
luogo durante il sonno (in Crasilneck e Hall, 1985, pp. 26-7).
Nel 1933 il comportamentista americano Clark Hull (da cui
Milton Erickson apprese lipnoterapia) scrisse Hypnosis and
Suggestibility, confutando il modello di Pavlov e argomentando
che non fossero necessari stati speciali del cervello per ottenere
le reazioni tipiche della trance basate sulle suggestioni.
La terapia cognitivo-comportamentale ha accolto con maggiore
riluttanza il metodo ipnotico, nonostante Beck ed Emery (1985,
p. 249) siano concordi nellaffermare che il rilassamento ipnotico sia unopzione molto utile per ridurre lansia. Ancora una
volta, molte tecniche della terapia cognitiva sono, in effetti, ipnotiche. Il terapeuta ericksoniano Michael Yapko analizz la
Internet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
42
114
43
115
La ristrutturazione in sei fasi implica che si instauri una comunicazione con la parte e che si chieda alla mente inconscia della persona di pensare a modi egualmente efficaci e pi accettabili di raggiungere lobiettivo positivo della parte. Questo metodo si dimostrato efficace quanto lallenamento al rilassamento nella cura di sintomi fisici di origine psicosomatica
(quali, ad esempio, il mal di testa; v. Bacon, 1983). La ristrutturazione in sei fasi, a differenza del rilassamento, non necessita
di essere applicata consciamente e ripetutamente perch il problema non si ripresenti. Il metodo stato applicato con successo a schemi comportamentali compulsivi e di dipendenza quali
la bulimia (Glser, 1991) e lalcolismo (Sterman, 1990).
Il modello di integrazione delle parti di cui forniamo qui di seguito una dimostrazione uno sviluppo della ristrutturazione in
sei fasi. Esso stato descritto nel libro Beliefs (Dilts, Hallbom
e Smith, 1990, pp. 101-26, p. 165), nel quale lautore Robert
Dilts fornisce la trascrizione del suo utilizzo in occasione di un
trattamento finalizzato alleliminazione di unallergia ai gatti e
testato in aula immediatamente dopo la cura.
Integrazione delle parti: case study
Pam venne da me perch voleva migliorare la propria relazione con i suoi due bambini che frequentavano le elementari. Si
sorprendeva a gridare per la maggior parte del tempo in cui era
con loro, e sapeva che questo era un metodo poco efficace per
ottenere la loro cooperazione. Diceva: Non so cosa mi prende, ma in quei momenti mi sento cos furiosa!. Era rattristata
per la distanza che questa situazione creava tra lei e loro. Suggerii a Pam che forse cera una parte di lei che aveva una
ragione per farla gridare con i suoi bambini. Le chiesi se voleva scoprire quale fosse questa ragione. Era curiosa.
Le chiesi: Se la parte di te che ti fa gridare dovesse stare sul
palmo di una delle tue mani, su quale mano sarebbe?.
Internet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
44
116
45
117
Poi chiesi a Pam: Ora, c una parte di te che si opposta fortemente alla parte che causa il gridare, e, se fosse sopra la tua mano sinistra, dove sarebbe la parte che vuole tu smetta di gridare?
Pam distese laltra mano palmi in su e io la rispecchiai stendendo la mia mano destra. Ora le sue mani erano entrambe a
palme in su, a circa 50 centimetri luna dallaltra.
La parte che vuole smettere di gridare al centro della mia
mano sinistra spieg Pam, e in risposta alla mia domanda aggiunse: Sono io seduta con unaria pacifica la mia mano
fresca e leggera e vuole che io sia amorevole e che sia amorevole con i bambini.
Dunque, se questa parte potesse essere amorevole con loro e
pronta ad accoglierli, quale altro risultato ancora pi importante otterrebbe per te cos facendo?
Sarei pi vicina alla mia famiglia.
E questo cosa ti permetterebbe di avere?
Wow. Pam fissava lo spazio tra le proprie mani. Se fossi
pi vicina alla mia famiglia avrei quella sensazione di sicurezza interiore.
Annuii: Dunque, queste due parti si rendono conto di avere lo
stesso fine ultimo?.
Uhm.
E questa parte (indicai la mano destra) si rende conto che
questa parte (la mano sinistra) ha delle risorse che possono
aiutarla a raggiungere il suo obiettivo? Pam annu. Bene,
questa parte (la mano sinistra) si rende conto che questa parte
(la mano destra) ha delle risorse che potrebbero aiutarla a raggiungere il suo obiettivo? Lei si spost un po allindietro.
In un certo modo ora lo sa.
Cerano di nuovo lacrime nei suoi occhi. Cos, verificai
queste parti hanno lo stesso fine ultimo, e ora hanno compreso di essere parti di un insieme pi grande e per loro va bene
diventare ununica parte, ora?
Internet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
46
118
47
119
finizioni spesso importante per lo sviluppo di tecniche allinterno di uno specifico tipo di terapia. In merito a ci tenter di
rendere qui conto con precisione di alcune di queste distinzioni,
e allo stesso tempo diriger lattenzione sugli aspetti universalmente comuni del lavoro sulle parti in campo psicoterapeutico.
Lidea delle parti ha la sua origine psicoterapeutica nel modello dinamico della psicanalisi. In esso, le principali parti della
psiche considerate sono id (che Freud afferma essere basato
su passioni incontrollate), ego (area basata su ragione e
circospezione) e superego (che difende e mantiene le norme
comportamentali morali richieste dalla societ). Freud vede lo
psicanalista come alleato con lego, con lo scopo di difenderlo
dallansia ed estendere il suo territorio. Afferma che il suo
scopo rafforzare lego, renderlo pi indipendente dal superego, allargare il suo campo visivo e ampliare cos il suo livello di
organizzazione in maniera tale da permettergli di assorbire nuove parti dellid. L dove vi era id, ci sar ego (Freud, 1933).
Freud sottolinea che il suo trattamento non ha tuttavia lo scopo
di eliminare alcuni elementi. Egli afferma: Il trattamento non
consiste nellestirpare qualcosa (la psicoterapia non in grado
di farlo, per il momento), ma nello sciogliere le resistenze e rendere cos la circolazione in grado di raggiungere aree che fino
ad allora ne erano state tagliate fuori (Freud e Breuer, 1974, p.
377). Questa una chiara descrizione del lavoro sulle parti.
La moderna psicanalisi basata sulle relazioni oggettuali ha rivolto maggiore attenzione a certe scissioni allinterno dellego
stesso in particolare, scissioni che si manifestano in maniera
patologica se lego affronta prove troppo dure durante i primi
anni di vita. Un ego sano e maturo, afferma Otto Kernberg, in
grado di reprimere materiale indesiderato al di fuori della consapevolezza conscia, senza bisogno di creare una scissione
completa. Kernberg afferma: La scissione consiste nel mantenere attivamente separati sistemi di identificazione con valenze
Internet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
48
120
49
121
50
122
51
123
Alexander Lowen descrive lindividuo sano dopo la psicoterapia orientata sul corpo, in termini fisiologici:
cosciente del proprio contatto con il suolo e si sente pi radicato. Dice di sentirsi in connessione con il proprio corpo, la
propria sessualit e con il terreno. Essere cos connessi non
lideale della salute; secondo me il minimo perch uno stato
possa definirsi di salute. (Lowen, 1972, pp. 61-2)
52
124
La Satir gestiva questo problema attraverso un metodo psicodrammatico che chiamava party delle parti e spiegava:
Noi tutti abbiamo una serie di parti diverse, ciascuna con aspettative di autorealizzazione. Queste parti spesso trovano difficile
Internet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
53
125
54
126
Simili schemi possono essere ristrutturati (creando un modo totalmente nuovo di reagire), modificati (alterandoli in maniera tale
che certi schemi non vengano attivati in certe situazioni, ad esempio) o re-interpretati (re-interpretati come aventi un significato
positivo piuttosto che limitante): tutti metodi chiaramente correlati al lavoro sulle parti in PNL (Layden et al., 1993, pp. 11-12).
Cambiamenti in time-line
Quello che chiamiamo memoria descrive in effetti una serie
di diverse funzioni neurali. Da un punto di vista neurologico
vi una differenza tra ricordi procedurali (es.: andare in bicicletta), che sono archiviati nella parte bassa del cervello e nel
nucleo caudato profondo, e ricordi semantici (fatti e informazioni sul mondo, divisi per categorie come in unenciclopedia), che sono archiviati nellarea superiore (corteccia) del cervello. Questi a loro volta sono diversi da quelli che i neurologi
chiamano ricordi episodici: una sorta di film dei ricordi di
eventi che abbiamo vissuto, che vengono codificati dallippocampo e archiviati per mezzo della corteccia (Carter, 1998, p.
286). Come menzionato precedentemente, alcuni di questi ricordi episodici sono associati a sofferenze traumatiche e quindi archiviati in reti neurali che potrebbero essere scarsamente
connesse al resto del cervello.
Il cervello ricorda la sequenza di questi ed altri episodi per
mezzo di quella che in PNL viene chiamata time-line. Una time-line (linea del tempo) una metafora spaziale nella quale
gli eventi sono considerati come disposti nel loro accadere lungo una linea che si estende in una direzione verso il passato, e
in unaltra verso il futuro. Esempi di questo modo di organizzare mentalmente gli eventi sono evidenziati nel linguaggio di
Internet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
55
127
56
128
PNL per periodi di tempo che variarono dalle tre alle trentasei
ore (con una media di tredici). La tipologia di intervento con
la PNL non venne mirata principalmente al problema dellasma: si incentr soprattutto su come le persone vivessero la
propria vita. I risultati ebbero effetto sia sulla vita delle persone coinvolte in generale, sia sul loro problema di asma. I pazienti tendevano a descrivere il loro cambiamento soggettivo
come qualcosa che li aveva resi in grado di essere pi aperti
o aveva dato loro forza colossale e sicurezza di s, una vita
nuova e cos via dicendo.
La capacit polmonare degli asmatici adulti tende a decrescere,
in media, di 50 ml allanno. Questo ebbe regolarmente luogo
nel gruppo di controllo. Nel frattempo il gruppo di intervento
con la PNL aument la propria capacit polmonare di 200 ml in
media (recuperando quattro anni di degenerazione in un solo
anno!). Le variazioni quotidiane del flusso di picco (indicatore
di funzioni polmonari instabili) si aggiravano inizialmente intorno al 30-40%. Nel gruppo di controllo si ridussero arrivando
al 25%, mentre in quello di intervento con la PNL scesero a
meno del 10%. I disturbi del sonno erano inizialmente presenti
nel 70% dei soggetti del gruppo di controllo, e scesero al 30%.
Nel gruppo di intervento con la PNL, dove erano inizialmente
presenti nel 50% dei soggetti, scesero a zero. In questultimo
gruppo luso di inalatori per asmatici e luso di farmaci per episodi acuti diminuirono fin quasi a zero. Hanne Lund sottoline
che le implicazioni di questo progetto andavano ben oltre la gestione dellasma, affermando quanto segue:
Consideriamo i principi di questo lavoro integrato adatti al
trattamento di pazienti con ogni tipo di afflizione o malattia,
e il prossimo passo sar istruire su questo modello lo staff
medico. (Lund, 1995)
57
129
58
130
59
131
Ora continuai vorrei che immaginassi uninfinita fonte damore e di guarigione sopra la tua testa, e che permettessi alla guarigione di scorrere gi fino al tuo cuore e poi fuori verso quella
giovane te stessa nel ricordo sottostante. Continua semplicemente a far scorrere il benessere fino a che levento completamente
colmo di luce, del tutto guarito.
Lei annu: Fatto.
Ottimo. Ora vorrei che fluttuassi gi dentro allevento sulla
time-line e che notassi che la sensazione associata quella
di essere guarita e di avere un equilibrio emotivo. Rimani l
il tempo necessario per sapere con certezza che va tutto bene. Questa una prova importante. Se Jenny avesse scoperto di sentirsi ancora male ad immaginare se stessa durante
levento, avrebbe fatto meglio ad uscirne prima e ad eliminare pi pienamente le emozioni negative. Ma tutto andava
bene, e Jenny sorrise.
Dunque, la prossima cosa che vorrei tu facessi fluttuare di
nuovo al di sopra dellevento. Tra un attimo fluttuerai lass,
e poi da quel momento fin sopra ad adesso. E mentre lo fai,
nota che tutti gli eventi sottostanti che ti provocavano sensazioni simili a quelle dellevento originario sono stati sanati
nello stesso modo: linsegnamento archiviato, i sentimenti
liberati guardando da sopra e da prima di essi, gli eventi colmi di luce guaritrice, proprio nello stesso modo, da allora fino ad adesso.
Dopo un minuto circa Jenny ritorn sopra al presente. Prima
che scendesse nel presente, le capit di guardare al futuro stupita: Ehi! Il mio futuro ora si estende lunghissimo di fronte a
me, ed pieno di luce annunci deliziata.
Questo era solo il primo di molti cambiamenti. Un paio di settimane pi tardi Jenny disse che ogni mattina, quando si svegliava, non vedeva lora di vivere la giornata. Si godeva di pi
la propria famiglia e chiedeva di pi alla propria relazione. Si
Internet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
60
132
61
133
Il recupero dei ricordi dellinfanzia e la riproduzione di modalit archetipiche del comportamento psichico possono creare un
orizzonte pi ampio ed una pi grande estensione della coscienza, a patto che si riesca ad assimilare ed integrare nella mente
conscia i contenuti perduti e recuperati. (Jung, 1976, p. 90)
62
134
63
135
64
136
cliente di descriverla, per scoprire cosa pensi di aver appreso sulla vita al tempo dellesperienza e ri-decidere cosa sia
davvero importante apprendere da quellesperienza adesso.
Poi si invita il cliente ad aggiungere allesperienza una qualsiasi immagine di fantasia che aiuti a rendere positivo il ricordo: per esempio, introducendo una persona di supporto che lo
conforti, o immaginandosi di usare delle abilit apprese in
tempi successivi allevento per gestirlo pi adeguatamente.
Ristrutturazione linguistica
Come il nome stesso suggerisce, la Programmazione NeuroLinguistica ebbe inizio con lanalisi linguistica della comunicazione impiegata da psicoterapeuti quali Virginia Satir, Milton Erickson e Gregory Bateson. John Grinder e Richard Bandler individuarono ed organizzarono in categorie gli schemi ricorrenti presenti nel modus operandi di questi terapeuti, impiegando etichette linguistiche riconosciute. Ne risultarono tre
principali gruppi di schemi. Anche in questo caso, la mia intenzione non insegnarli qui, ma fornire al lettore unidea di
ci a cui mi riferisco con lespressione modelli linguistici.
Nella vera e propria applicazione in terapia, come spiegheremo pi tardi, essi devono essere impiegati con notevole attenzione e abilit e nel momento appropriato, per poter essere pi
di semplici intrusioni moralistiche.
1. Il Meta Modello
Questo modello, basato sul lavoro di Virginia Satir, genera una
serie di domande per suscitare descrizioni dellesperienza del
cliente pi chiare e basate sulla realt (Grinder e Bandler,
1975). La domanda appropriata identificata in base alla categoria di affermazioni espresse dal cliente ( lo schema del Meta Modello); per esempio:
65
137
Presupposizioni. Se il cliente dice: Non so perch ho rovinato il mio matrimonio, potrei mettere in discussione la presupposizione che la persona ha posto prima di porsi la domanda:
quella di aver rovinato il proprio matrimonio. Potrei chiedere: Come sai di aver rovinato il tuo matrimonio?.
Lettura del pensiero. Se il cliente dice: So che mia moglie
mi odia, potrei chiedergli: Cosa vedi o senti che ti fa pensare
cos?.
Performative perdute. (Quando viene espresso un giudizio
senza identificare chi lo abbia espresso.) Se il cliente dice:
sbagliato contraddire il proprio capo, potrei chiedere: Secondo chi sbagliato?.
Equivalenza complessa. (Quando due cose sono descritte come equivalenti luna allaltra.) Se il cliente dice: Non ho passato lesame, quindi sono un caso senza speranza, potrei chiedere: In quale maniera il non passare lesame significa che,
come persona, sei un caso senza speranza?.
Quantificatori universali. Se il cliente dice: Niente di quello
che faccio funziona mai, potrei chiedere: Niente? Mai? C
stata ununica volta in cui hai fatto qualcosa e ha funzionato?.
Operatori modali di impossibilit. Se il cliente dice: Non sono in grado di rilassarmi e avere fiducia in me stesso quando
sono al lavoro, potrei domandare: Cosa accadrebbe se lo facessi? oppure: Cosa te lo impedisce?.
Verbi non specificati. Se il cliente dice: Mio padre mi ferisce
davvero, potrei chiedere: Come, specificamente, ti ferisce?.
66
138
67
139
Dato che il Milton Model il contrario del tipo di comunicazione chiara che rende la cooperazione possibile, ha anche un
diverso tipo di utilizzo. il linguaggio dellinfluenza. Erickson
lo impiegava per suggerire dei cambiamenti. Donald Moine
dellUniversit dellOregon realizz unaudiocasetta di 45 minuti, in cui registr degli assicuratori durante le vendite. Il suo
campione includeva sia i migliori venditori che i venditori
medi. Gli assicuratori di grande successo usavano molti pi
comandi nascosti, equivalenze complesse, letture del pensiero,
metafore, ricalchi e operatori modali di possibilit. Questo linguaggio abilmente vago e suggestivo faceva parte delle loro
abilit nello spingere gli altri al cambiamento (Moines, 1981).
Internet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
68
140
69
141
70
142
71
143
sigaretta da quando avevamo parlato. La ristrutturazione che impiegai uno specifico schema sviluppato da Tad James e chiamato linguistica quantica (James, 1996).
72
144
In alcune forme di psicoterapia non vengono offerte interpretazioni dirette. Nella terapia Gestalt, se il terapeuta identifica un
altro significato relativamente a una situazione, dice per esempio: Posso suggerirti una frase? e chiede alla persona di formulare unasserzione che approfondisca il significato attribuito
alla sua esperienza. Fritz Perls riconosce che questa una manovra interpretativa (Levitsky e Perls, 1982, p. 153), ma mette
in evidenza il fatto che lascia al cliente la possibilit di scoprire
un nuovo significato correlato o di respingere questa opzione.
Nelle terapie corporeee le interpretazioni si concentrano sulla
struttura fisica. Alexander Lowen dice che un buon terapeuta
bioenergetico deve saper leggere caratterialmente il corpo
(Lowen, 1971, pp. 5-7). Spiegando il significato degli schemi
corporei si d ancora una volta un nuovo senso ai problemi
della persona e li si contestualizza come qualcosa che pu essere cambiato (con gli esercizi bioenergetici).
Mentre molti modelli terapeutici contemplavano esplicitamente tra gli obiettivi lattribuzione di un nuovo significato, o ristrutturazione, lo scopo dichiarato di Carl Rogers era di attenersi al significato attribuito dal cliente. tuttavia importante
notare che ogni volta che un terapeuta pronuncia unaffermazione empatica con i propri clienti, lo fa impiegando i propri
schemi di riferimento. Se un cliente dice: Mia madre blocca
sempre i miei progressi e il terapeuta risponde: Ti senti frustrato dalle cose che fa, questa una ristrutturazione radicale.
Il cliente ha affermato che la madre il soggetto attivo nella vicenda; il terapeuta ha focalizzato lattenzione su quali sono le
sensazioni della persona a riguardo, considerando questo come
lelemento chiave. Come nota Rogers, il fatto che i terapeuti
centrati sul cliente focalizzino lattenzione del cliente sulle sue
emozioni, percezioni e valutazioni determina un cambiamento
in ci su cui lattenzione del cliente si concentra (Rogers, 1973,
p. 135). E questa ristrutturazione.
Internet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
73
145
74
146
75
147
Durante una ricerca presso una scuola superiore in Nuova Zelanda, la mia collega Margot Hamblett ed io abbiamo tenuto un
corso di 24 ore in abilit di comunicazione PNL a dieci insegnanti. Il corso era basato sul nostro libro Transforming Communication (Bolstad e Hamblett, 1998). Studiammo sette classi
(200 studenti), tre delle quali avevano per pi di met delle loro lezioni i professori che avevamo formato. Al follow-up di
controllo, sei mesi pi tardi, fummo in grado di notare notevoli
differenze tra le classi con i professori che avevano ricevuto
una preparazione in PNL e le altre (Bolstad e Hamblett, Settembre, 2000). In primo luogo latteggiamento degli studenti
nei confronti della scuola era cambiato. I professori formatisi
in PNL ci dissero che il loro problema maggiore, la scarsa motivazione, era semplicemente scomparso dalle loro classi. I loro
studenti concordarono: il numero di coloro che si valutavano
come per nulla disposti a cooperare a scuola era sceso dal 6%
al 4% nelle altre classi, e dal 6% a zero nelle classi con professori formati in PNL. Il numero di studenti che diceva di fare
domande in classe ad ogni occasione possibile nel gruppo di
controllo scese dal 12% al 3%: essi diventarono meno motivati
di quanto erano stati lanno precedente. Nel gruppo con professori addestrati in PNL, la percentuale sal al 13%.
Ma linformazione pi interessante non riguardava la relazione
tra studenti e professori, bens quelle tra gli studenti stessi.
Molta preoccupazione era stata destata, allinterno della scuola,
dal problema della violenza di studenti su altri studenti (bullismo) ed era stato avviato un programma per ridurre il fenomeno. Chiedemmo agli studenti quanto spesso avessero visto uno
studente minacciare, colpire o ferire un altro studente durante
la settimana appena trascorsa. Il numero di coloro che non erano stati testimoni di simili episodi rimase stabile al 40% nel
gruppo di controllo, ma sal al 64% nei gruppi con professori
addestrati in PNL. Questo ed altri simili risultati supportarono
Internet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
76
148
77
149
che laltro stava sbagliando. Cerano lacrime negli occhi di entrambi quando parlarono di come fossero diversi, e non pi di
come uno dei due avesse torto o ragione.
Mentre la nostra discussione continuava, ricorsi a diversi schemi linguistici della PNL per guidare Sally ed Andrew nella
scoperta del loro stile di relazione, e per modificarlo creando
la possibilit di sviluppare i livelli di gratificazione che volevano nel loro rapporto. Di seguito, un altro esempio estratto
dallo stesso colloquio:
ANDREW (a Sally): Tu semplicemente non vuoi vedere le cose
dal mio punto di vista. Ecco cosa vedo!
RICHARD: Cos, questo il punto. Posso verificare come specificamente fai a sapere che lei non vuole vederle?
ANDREW: Beh, potevo vedere che non mi stava ascoltando
quando le dicevo quelle cose.
RICHARD: Oh, cos hai avuto limpressione che non ti stesse
ascoltando. (A Sally) Lo ascoltavi?
SALLY: Certo che ascoltavo. Ho ascoltato ogni singola parola.
Tu mi insulti sempre in questo modo.
RICHARD: Cos, per quanto ti riguarda tu stavi ascoltando. (Ad
Andrew) E per quanto ti riguarda, lei non ascoltava. Cosa dovresti vedere per essere sicuro che ti stia ascoltando?
ANDREW: Beh, se mi guardasse ovviamente mi starebbe ascoltando.
RICHARD (a Sally): Sapevi che questo ci di cui lui ha bisogno per sentirsi ascoltato?
SALLY: No.
RICHARD: Cos questo probabilmente successo molte volte, e
quando lui se ne lamentava tu ti sentivi insultata. Non cos?
SALLY: S. E credo che, una volta che mi sento in questo modo,
effettivamente ascolto meno.
Internet: www.pnl.info - Copyright 2008 Alessio Roberti Editore Srl
78
150
79
151
80
152
mento e sul rinforzo sociale (Krumboltz e Thoreson, 1976, pp. 224), e la terapia junghiana esplorava linterazione tra persone appartenenti a diversi tipi psicologici e limportanza del lato oscuro nelle relazioni sociali (Whitmont, 1991, pp. 138-55; p. 168).
Wilhelm Reich, principale iniziatore del campo della terapia del
corpo, sostenne addirittura che la causa di tutte le nevrosi fosse la
repressione sessuale imposta dalle societ gerarchicamente organizzate, e vedeva se stesso come un rivoluzionario sociale (Reich,
1971). In qualche modo, ciascuna forma di terapia ha scoperto
una maniera per riconoscere limportanza delle relazioni per la
salute e la guarigione.
* In questo volume, se non diversamente specificato come nel caso di "fisiologia della visione", si intenderanno "fisiologici" e "relativi alla fisiologia" tutti i
movimenti e i fenomeni che riguardano la postura, la gestualit, la mimica e le
posizioni corporee.
81
153
82
154
83
155
84
156
85
157
86
158
87
159
88
160
TE??. Cos gli feci prendere delle pillole saline e delle borracce dacqua e gli dissi di camminare per quattordici ore al
giorno in cima alle MONTAGNE dei dintorni, e di tornare alle
10.30 di sera per fare un resoconto del fatto di non essere ancora andato in orbita. Dorm meglio, andando in montagna con
una borraccia e camminando per quattordici ore al giorno, e finalmente inizi a diventare un po incerto sul fatto di andare in
orbita. Poi sua sorella venne a chiedermi se lui potesse andare
in California, dove lei abitava. Disse che suo marito aveva un
lavoro, ma non voleva o non poteva sistemare le cose attorno
alla casa. Lei aveva una staccionata che richiedeva di essere
verniciata, un cancello che aveva bisogno di essere riparato e
voleva far costruire degli scaffali; dissi dunque alla donna che
lui sarebbe potuto andare in California, perch sarebbe stato
vicino alle montagne. Portando con s borraccia e pillole saline, sarebbe potuto andare in cima alle montagne, se avesse
avuto limprovvisa sensazione di essere destinato ad andare in
orbita. Qualche mese pi tardi luomo torn e disse: Era
unidea psicotica e illusioria, e non si rendeva conto di come
potesse essere stato cos folle, e sentiva che senza il mio contributo sarebbe stato rinchiuso allospedale; e decise che, dal
momento che non mi aveva pagato per i servizi che gli avevo
reso, mi avrebbe regalato un letto ad acqua portatile.
89
161
90