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• Nel 1970 Solido entrò a far parte della società Jouet Francais Group, con il
nome Heller-Solido. Nel 1974 la sede fu trasferita a Oulins. Nel 1980 fu
acquistata dalla Majorette. Attualmente fa parte del gruppo Simba-
Dickie, e la maggior parte dei modelli sono fabbricati in Cina.
SOLIDO - 1/43 E - N ° 33
FIAT X1/9 1300 - 1974
TRA IL 1974 E IL 1977, I PRIMI MODELLI DISPONIBILI
FURONO CONSEGNATI IN BLISTER DI CARTONE
DELLA SERIE GAM 1.
SOLIDO - 1/43 E - N ° 33
FIAT X1/9 1300 - 1974
SOLIDO È UNO DEI PRODUTTORI FRANCESI CHE PER PRIMI HANNO PENSATO DI RIDURRE
LA FIAT-BERTONE X1/9. LA MINIATURA QUI PRESENTATA È UNA DELLE PRIME FIAT X1/9
1300 CC, QUINDI DOTATA DI 5 FERITOIE SULLA GONNA POSTERIORE. IL MODELLO È
FEDELMENTE FEDELE ALL'ORIGINE CON PORTE APRIBILI, TUTTAVIA NESSUN ACCESSORIO
È FOTOINCISO.
SOLIDO - 1/43E - N ° 33
FIAT X1/9 1300 - 1974
ALCUNI MODELLI DELLA SERIE GAM 1 HANNO PURTROPPO
INVECCHIATO MALE. LA SCARSA QUALITÀ DELL’ESPANSO
UTILIZZATO PER I PNEUMATICI ALLA FINE PROVOCA UNA
SPECIFICA REAZIONE CHIMICA CON FUORIUSCITA DI MATERIALE.
SOLIDO - 1/43 E - N ° 33
FIAT X1/9 1300 - 1974
SOLIDO HA COMMERCIALIZZATO QUESTO MODELLO IN
VARI COLORI: AZZURRO, ARANCIONE, ROSSO, VERDE,
BORDEAUX ...
SOLIDO - 1/43 E - N ° 33
FIAT X1/9 1300 - 1977
DAL 1977 È APPARSO UN NUOVO TIPO DI BLISTER.
SOLIDO - 1/43 E - N ° 33
FIAT X1/9 1300
1977-1992, IL COLORE METALLICO È OFFERTO DI
SERIE CON QUESTO ALTRO MODELLO IN METALLO
VERDE
SOLIDO - 1/43 E - N ° 33
FIAT X1/9 1300
TRA IL 1977 E IL 1992, IL COLORE METALLIZZATO È
OFFERTO DI SERIE CON QUESTO MODELLO
BORDEAUX METALLIZZATO.
SOLIDO - 1/43 E - N ° 33
FIAT X1/9 1300 - 2001
QUESTO X1/9 È STATO PRODOTTO DAL CLUB X1/9 EUROPA
(EDIZIONE LIMITATA DI 20 COPIE) PER LA PARTECIPAZIONE
ALL'USCITA DAL TITOLO "BALADE ET GASTRONOMIE EN PÉRIGORD
". È UN MODELLO COLOR METALLO BORDEAUX DECORATO CON
MOLTE DECALCOMANIE.
SOLIDO - 1/43 E - N ° 33
FIAT X1/9 1300
ECCO UN NUOVO MODELLO IN METALLO BORDEAUX REALIZZATO
PER I 20 ANNI DELLA FIAT X1 / 9. QUESTO MODELLO FA PARTE
DELLA COLLEZIONE YESTERDAY CON BLISTER IN PLASTICA (RIF
1824).
SOLIDO - 1/43 E - N ° 33 LA SERIE
FIAT X1/9 1300
LIMITED È NOTA ANCHE COME VERSIONE PILOT KARLAND (RIF
405) PRODOTTA PER LA SCUDERIA KARLAND CON LA
PARTECIPAZIONE DI DECALKIT.
NOTA: IL MODELLO PILOT KARLAND È DISPONIBILE IN 2 COLORI,
ROSSO E VERDE
SOLIDO - 1/43 E - N ° 33
FIAT X1/9 1300
ECCO UN MAGNIFICO BOX MOTOCROSS (REF 615)
REALIZZATO NEGLI ANNI 80. RELATIVAMENTE RARO NEL
SUO BLISTER ORIGINALE.
SOLIDO - 1/43 E - N ° 33
FIAT X1/9 1300 - 1980
ECCO UN X1/9 IN COPIA SINGOLA REALIZZATO SU BASE
SOLIDO. È UNA RAPPRESENTAZIONE DELLA X1/9 ABARTH
PROTOTYPO 2000 GUIDATA DA M.VERINI E D.RUSSO
DURANTE LA MANIFESTAZIONE PORTOGHESE NEL 1974.
SOLIDO - 1/43 E - N ° 33
FIAT X1/9 1300
ECCO UN'ALTRA SERIE LIMITATA. QUESTA VERSIONE
È INOLTRE DOTATA DI ADESIVI DA CORSA.
FRANCIA
VEREM
• La nascita dell'azienda risale al 17 ottobre 1961 quando la "Rail-Route Jouets" venne
immatricolata nel registro della camera di commercio di Lione da Émile Véron, fratello di Joseph
Véron, proprietario della Norev.
Nel 1966 mutò definitivamente il nome sociale in Majorette.
• Nei primi anni, la reperibilità delle Majorette fu limitata.
Furono spesso utilizzate come modelli promozionali da vari rivenditori.
• La qualità complessiva dei prodotti offerti a cavallo degli anni '60 e '70 fu buona, tant'è che la
Majorette si guadagnò la reputazione di produrre modelli piuttosto dettagliati.
Buona parte dei modelli, la cui scocca ed il telaio erano realizzati in metallo, avevano in
dotazione portiere o cofani apribili, adottando parti di plastica traslucida e soprattutto un sistema
di sospensioni che caratterizzò il marchio.
VEREM - 1/43 E - N ° 33 FIAT X1/9 1300 - 1974
UN ALTRO PRODUTTORE FRANCESE, VEREM HA RISTAMPATO LA
FIAT X1/9 SULLA BASE DEL MODELLO SOLIDO DAL 1974. IL
MODELLO VEREM È STRETTAMENTE IDENTICO A QUELLO DI
SOLIDO SE QUESTO N'È DI DIVERSI COLORI TRA CUI VERDE
CHIARO E BIANCO.
GERMANIA
GRANI E PARTNERS SCHUCO
• La società fu creata nel 1912 a Norimberga da Heinrich Müller, appassionato di giocattoli - con al suo attivo numerosi
brevetti e già dipendente della Bing - e dall'uomo d'affari Heinrich Schreyer. Schreyer lasciò l'azienda nel 1918, e Adolf
Kahn acquisì le azioni. Denominata in un primo tempo Spielzeugfirma "Schreyer & Co", assunse il più orecchiabile nome
"Schuco" nel 1924, da Schreyer u. Co.
• Inizialmente produceva giocattoli di latta, alcuni dotati di meccanismo a molla: del famoso uccellino meccanico chiamato "Pick
pick" furono venduti venti milioni di esemplari.
• In seguito fu utilizzata la plastica e, a partire dagli anni sessanta, la lega zamak per i modellini in pressofusione. Nei
primi anni settanta uscirono automodelli in scala 1:43 di ottima fattura, appetiti anche dai collezionisti.
• A causa di difficoltà finanziarie, l'azienda fallì nel 1976 e fu rilevata dall'inglese DCM. Dopo la chiusura di quest'ultima
(1980), il marchio Schuco fu acquistato dalla tedesca GAMA.
• Nel 1996 tornò indipendente dopo la vendita di Trix e Gama a Märklin, per passare nel 1999 dalla famiglia Mangold
al Simba Dickie Group, attuale proprietario. La Schuco ha acquisito nel 2009 la Schabak.
GRANI & PARTNERS / SCHUCO - 1/43 RD ROSSO
FIAT X1/9 1300 - AGOSTO 2005
NÉ PIÙ NÉ MENO DI UN CLONE DI MINICHAMPS. QUESTA COPIA
NON FA ALTRO CHE L'ORIGINALE E LA QUALITÀ E IL LIVELLO DI
FINITURA SONO INFERIORI. ANCHE IL PREZZO DI VENDITA È
INFERIORE. RALLEGRIAMOCI QUINDI DI QUESTA INIZIATIVA CHE
PUÒ SOLO FAR CONOSCERE MEGLIO L'X1/9.
NOTA: QUESTA IMITAZIONE DEL MINICHAMPS ESISTE CON 2
MARCHI DIVERSI, MA I MODELLI SONO STRETTAMENTE IDENTICI.
GERMANIA
GRAUPNER
• La Graupner viene fondata nel 1930 a Wangen (Germania) da Johannes Graupner già
dipendente della “Cannstatt lavorazione legno". Trasferì la sede dell'azienda a Kirchheim e con
pochi dipendenti porto Avanti l'attività in locali in affitto. Si rese conto dello sviluppo che stave
interessando il settore della costruzione di modelli di barche e aerei. Nel 1935 commercializzò il
primo kit di montaggio di aliante “Graubele”. Le competizioni sportive di aeromedelli fece
conoscere l'azienda ai giovani. Con venti dipendenti e una nuova sede in locali di proprietà.
Nell'estate de 1938 Johannes Graupner estese la produzione ai modelli di imbarcazioni.
• Nel 1953 improvvisamente morì il fondatore, il figlio Hans Graupner, prese il commando
dell'azienda a 24 anni. Nel 1957 l'azienda iniziò la commercializzazione dei motori O.S. Engines.
Nel 1962 un incendio distrusse la fabbrica; la produzione si trasferì a in Henriettenstraße sempre
a Kirchheim. Iniziò la cooperazione con la Grundig
GRAUPNER - 1/18
FIAT X1/9 DALLARA
GRAUPNER È UNA SOCIETÀ TEDESCA CHE HA PRODOTTO,
TRA IL 1979 E IL 1984, UN KIT DALLARA FIAT X1/9 DA
MONTARE SU AUTO RADIOCOMANDATE.
GERMANIA
HERPA
• Ecco qui ... Sono sempre stato interessato alle auto classiche, principalmente Triumph, e anche alle modellini. Il mio lavoro originale era come un intonaco decorativo, ciò implicava la
realizzazione di opere d'arte originali, foglie, Cherubini, persino draghi per il Dorchester Hotel di Londra. Quindi è stata solo una questione di tempo prima di realizzare un modello in
gesso dell'auto che possiedo da quasi 20 anni, una Bond Equipe 2Lt convertibile. Ho realizzato uno stampo del modello, ne ho lanciate circa sette e le ho vendute molto rapidamente al
raduno di Equipe. Il segretario delle regalia del Triumph Sports Six Club ha visto questi modelli e ha ordinato una gamma di Heralds, Spitfire, Vitesses ecc. Questi modelli erano in scala
1/20 e abbiamo continuato a realizzare alcuni Minis e Triumph 2000 nella stessa scala. Ho anche commissionato a Joe Elliot "Def Leopard", la Porsche 924 di sua moglie in scala
1/18, questo ha portato a un paio di figurine, Ian Hunter per Joe Elliot e Woody Guthry presentate a Bob Dylan. Tutto ciò era una linea laterale che guadagnava poco. La svolta è
arrivata con l'idea di realizzare un set di scacchi composto da modellini di automobili in scala 1/100. I set non vendevano molto bene, ma la gente voleva le macchinine, quindi ho fatto
qualche scala in più 1/100, quindi la scala 1/92 leggermente più grande. Ero stato accusato di aver copiato altri modelli, quindi 1/92 andava bene perché nessun altro usa quella
scala. Ho lasciato il mio lavoro come responsabile tecnico dell'intonaco decorativo nel 1993, per avviare Autosculpt a tempo pieno. Lavoro dalla mia casa a tre piani, con un laboratorio
nel seminterrato, uno studio nella camera da letto di riserva e un ufficio nell'angolo della camera da letto principale. La svolta è arrivata con l'idea di realizzare un set di scacchi
composto da modellini di automobili in scala 1/100. I set non vendevano molto bene, ma la gente voleva le macchinine, quindi ho fatto qualche scala in più 1/100, quindi la scala 1/92
leggermente più grande. Ero stato accusato di aver copiato altri modelli, quindi 1/92 andava bene perché nessun altro usa quella scala. Ho lasciato il mio lavoro come responsabile
tecnico dell'intonaco decorativo nel 1993, per avviare Autosculpt a tempo pieno. Lavoro dalla mia casa a tre piani, con un laboratorio nel seminterrato, uno studio nella camera da letto
di riserva e un ufficio nell'angolo della camera da letto principale. I primi modelli 1/20 sono stati modellati in argilla e colati in gesso, ma l'argilla si asciuga rapidamente per i modelli in
scala 1/92, quindi viene utilizzata una speciale miscela di cera. Lavoro su fotografie e dimensioni complessive, sebbene non siano strettamente rispettate, per far sembrare il modello
giusto. Quando viene raggiunta la forma complessiva, modello il modello in gomma siliconica. Da questo faccio un modello in resina, in questa fase il modello non ha ruote o dettagli come
maniglie delle porte, tergicristalli, ecc. Lavoro sul modello in resina per rimuovere tutti i segni di lavorazione lasciati dal modello in cera e si presenta una mano di primer eventuali difetti
rimanenti. Solo quando la finitura è perfetta posso aggiungere ruote, dettagli e base. Il modello finito viene quindi nuovamente stampato in gomma siliconica e da questo posso produrre
il prodotto finito, La maggior parte dei modelli è commissionata da club o rivenditori e di solito richiede un ordine per 100 modelli, a seconda della popolarità del modello (meno
popolare è l'auto, più grande deve essere l'ordine iniziale). Ma ogni tanto realizzo un nuovo modello solo perché lo immagino, ad esempio la Jaguar e la Cobra AC.
• Ho fissato ore al giorno per la produzione, dalle 5.30 alle 9.00 circa, perché non posso avere distrazioni durante la produzione, la resina si fissa in circa mezz'ora e se la lascio in quel
momento, il lavoro è rovinato. Mescolo la resina poliestere con polvere di alluminio, per formare una pasta sottile, questa viene spazzolata negli stampi per dare un rivestimento di 0,5 - 2
mm, quando questo è impostato, ogni modello viene riempito con resina mescolata con gesso secco, l'intonaco deve aggiungere un po 'di peso e arrestare il surriscaldamento della resina,
in quanto viene colpita durante l'impostazione. Una volta impostati, i modelli vengono impostati su un lato per raffreddarsi. La fase successiva è quella di lucidare i modelli su una mola
con un composto lucidante a cera, dopo questo, immergo i modelli in vernice nera opaca e pulisco l'eccesso, questo richiama il dettaglio. La rifinitura finale è fatta da mia moglie Ann, lei
dà loro uno smalto finale, e attacca il feltro sul fondo. I modelli sono conservati in sacchetti di plastica e non imballati fino alla spedizione. Disponiamo tra 20 e 100 di ogni tipo in
magazzino, non abbiamo spazio per conservare
AUTOSCLUPT - 1/87
X1/9 1300/1500 - 1997
AUTOSCULPT È UNA SOCIETÀ INGLESE SPECIALIZZATA IN
MINIATURE.
SU RICHIESTA DELL'X1/9 OWNERS CLUB, AUTOSCULPT HA
PRODOTTO QUESTA X1/9 IN 2 VERSIONI, UNA 1300 E
UNA 1500. IL RISULTATO È FANTASTICO E IL MODELLO È
FEDELE ALL'ORIGINE FIN NEI MINIMI DETTAGLI.
INGHILTERRA
CORGI
• Il marchio Corgi è stato creato dalla Mettoy Company di Northampton che ha
iniziato a produrre giocattoli in metallo colorato e pressato negli anni '30. Il nome
Corgi (dal nome del cane gallese) fu scelto per tre motivi: primo, perché era breve e
accattivante; in secondo luogo perché i modelli dovevano essere prodotti in Swansea
e in terzo luogo a causa della sua forte associazione con la famiglia reale. I primi
modelli Corgi apparvero nel 1956 e coprirono le berline britanniche del periodo. I
nomi redolenti di nostalgia tra cui il Console Ford, Austin Cambridge, Morris Cowley,
Riley Pathfinder, Vauxhall Velox, Rover 90 e Hillman Husky furono tra i primi ad
essere prodotti.
CORGI - 1/36 E - N ° 306
FIAT X1/9 1300 - 1983
CORGI, PRODUTTORE BRITANNICO, MINIATURIZZA L'X1/9 SU UNA
SCALA 1/36. IL RISULTATO È PIÙ CHE SODDISFACENTE CON
DETTAGLI COME L'APERTURA DEL VANO MOTORE E LA
RIVELAZIONE DELLA MECCANICA, UN INTERNO FEDELE
ALL'ORIGINALE E RUOTE DI DIMENSIONI GENEROSE. UN
SUCCESSO...
CORGI - 1/36 E - N ° 306
FIAT X1/9 1300 - 1983
I MODELLI CORGI TOYS (SCALA 1/36 E SONO CARATTERIZZATI DA
SCATOLE DI CARTONE CON UN BEL DESIGN SUL RETRO.
CORGI - 1/36 E - N ° 314
FIAT X1/9 1300 - 1983
SUPERBO MODELLO IN METALLO BLU CON
DECALCOMANIE DA CORSA.
CORGI - 1/36 ° + 1/56 ° - N ° 1356
FIAT X1/9 1300 - 1983
ECCO UNA SCATOLA SPECIALE CHE RACCOGLIE DUE X1 /
9: UN CORGI TOYS SCALA 1/36 E UN CORGI JUNIOR
SCALA 1/56.
CORGI - 1/36 E - N ° 306
FIAT X1/9 1300 - 1983
MODELLO UNICO REALIZZATO DA UN TALENTUOSO
DESIGNER. IL X1/9 PARAMÉDICO È PRESENTATO COME
UN VEICOLO DI ASSISTENZA PER LE AMBULANZE.
CORGI - 1/36 E - N ° 601
FIAT X1/9 1300 - 1984
ECCO UN ALTRO MODELLO RARO: L'X1/9 CORGI
601 RALLYE DI TONY ROBERTS.
CORGI - 1/36 E - N ° 614
FIAT X1/9 1300 - 1984
TRA LE SCATOLE PIÙ BELLE, NOTA QUESTO MAGNIFICO
SET X1/9 + TRAILER + FUORIBORDO CON L'IMMAGINE
DELLA FAMOSA BIRRA CARLSBERG.
CORGI - 1/36 E - N ° 306
FIAT X1/9 1300 - 1983
QUESTO MODELLO CORGI È RARO IN QUESTO COLORE
ROSSO E NELLA SUA SCATOLA ORIGINALE.
CORGI JUNIORS - 1/56 E
FIAT X1/9 1300 - 1984 OLTRE
ALLE VERSIONI IN SCALA 1/36, CORGI HA ANCHE MINIATURIZZATO CON
SUCCESSO LA SCALA DA X1/9 A 1/56. QUESTI MODELLI FANNO PARTE
DELLA COLLEZIONE CORGI JUNIORS.
CORGI JUNIORS - 1/56
FIAT X1/9 1300 - 1984
NONOSTANTE LE DIMENSIONI RIDOTTE DELLE MINIATURE,
IL RENDERING È CORRETTO E I DETTAGLI SODDISFACENTI:
PROPORZIONI RISPETTATE, INTERNI DI DIVERSI COLORI ..
CORGI JUNIORS - 1/56 E
FIAT X1/9 1300 - 1984
QUASI TUTTI I MODELLI HANNO ADESIVI DA CORSA
NUMERATI. I PARAURTI ASSUMONO IL COLORE DEGLI
INTERNI DELL'AUTO.
CORGI JUNIORS - 1/56
FIAT X1/9 1300 - 1984
SONO DISPONIBILI NUMEROSI COLORI.
CORGI JUNIORS - 1/56
FIAT X1/9 1300 - 1984
COLORI OPACHI O METALLICI, COME DESIDERATO .
CORGI JUNIORS - 1/56 E
FIAT X1/9 1300 - 1984
LA CONFEZIONE È ANCHE DI DIVERSI TIPI: SCATOLA
DI CARTONE ..
CORGI JUNIORS - 1/56E
FIAT X1/9 1300 - 1984
... O BLISTER. CONOSCIAMO PERSINO UN MODELLO
CONSEGNATO COME REGALO IN UNA SCATOLA DI DENTIFRICIO.
ITALIA
ARENA MODELLI
• La sua eredità è stata raccolta da Denis Carrara, un ragazzo molto promettente, che prima lo ha affiancato, poi ha continuato per conto proprio, in
parte sfruttando i vecchi stampi. Barnini negli ultimi anni si era convertito come molti altri ai modelli più economici montati, inaugurando la serie RS
Model.
• Era veramente unico, con quelle sue scelte di rottura come le Dallara-Fiat 1000 e 1300.
• Quanto a Denis, si era fatto le ossa lavorando d'estate nel laboratorio di Umberto Codolo, poi aveva cominciato a frequentare Barnini, montando
poi i vecchi kit riconvertiti nella linea CarPin Model: modelli montati molto bene, con un'ottima verniciatura e maggiore cura dei particolari rispetto
ai montaggi del "maestro", che non sempre dedicava la dovuta attenzione all'aspetto del montaggio.
• I montati Barnini, almeno fino al periodo RS Model, furono relativamente rari e abbastanza ambiti.
• Ha dato un bel contributo alla causa dell'1:43, con le sue Abarth che costituivano una vera manna per il collezionista dell'era pre-edicola.
BARNINI - 1/43 E
FIAT X1/9 ABARTH
UN ALTRO MODELLO IN RESINA DELL'ABARTH X1/9, MA
NON UNO QUALSIASI. RAPPRESENTA UNA DELLE 2 FIAT
X1/9 ABARTH LANCIATE DALLA FIAT NEL GIRO D'ITALIA
NEL 1974. LA PRIMA GUIDATA DA BACCHELLI (525), LA
SECONDA DA REGAZZONI (529).
CARPIN MODELS - 1/43 E
FIAT X1/9 ABARTH VERSIONE RACE ANCHE
CARPIN MODELS PRODUCEVA LA STESSA X1/9 ABARTH
MA NELLA SUA VERSIONE DA GARA, OVVERO
EQUIPAGGIATA CON DECALCOMANIE E ALTRI DECORI.
QUESTO MODELLO È SORPRENDENTEMENTE REALISTICO!
ITALIA
CARPIN MODELLI
• Zyll Enterprise Ltd. ha cessato l'attività nel marzo 1996 e ha venduto i propri stampi e marchi a una società di Hong Kong nel 1997. Intex è stato l'unico importatore di Zee Toys negli Stati Uniti fino
al 1993, successivamente Motormax ha venduto alcuni modelli. Edocar e Sears hanno prodotto un set di Pacesetter chiamato "Roadmates".
• Zee Toys, Inc. ha offerto i prodotti Zylmex negli Stati Uniti fino all'inizio degli anni '90. Sia Zylmex che Zee Toys sono sinonimi. Zee Toys sembra essere il nome utilizzato dagli uffici nordamericani
per questa azienda. Zylmex è un marchio registrato di Zyll Enterprises, che sembra essere il produttore di Hong Kong. Zee Toys è nata alla fine degli anni '60 ed è stata fondata a Los Angeles.
• Verso la metà degli anni '70 l'azienda aveva sede a Gardena, in California, e pochi anni dopo si trasferì a Long Beach, in California. I primi modelli emessi erano equipaggiati con pneumatici a
disco pieno che ricordavano la serie Schuco "Modell". A volte erano disponibili in una picturebox.
• Le miniature sono state emesse in diverse serie che sono state rese evidenti da un numero indicato su ciascuna piastra di base. Una lettera è stata utilizzata come prefisso per i numeri di modello tra
cui "D", "P" e "T". Varie auto alla fine degli anni '60 di famosi designer come Barris, Tom Daniel, ecc. Furono identificate con il marchio Zylmex per competere con Hot Wheels. I primi corridori Fl
"Dyna-Mites", che sono "Penny" (Polistil), sono stati offerti con i nomi di "Texaco Scorchers", "Flitzer", "Diecast Metal Cars", ecc.
• Intorno al 1981, Intex Recreation Corporation, anch'essa di Long Beach, divenne il distributore di Zee Toys negli Stati Uniti. A quel tempo il nome Intex è stato aggiunto sulla confezione. Negli anni
'80, hanno continuato con "Dynawheels", "Victory Circle", "Wild Cars" e "Pacesetters". Le auto pullback furono incluse in una serie separata negli anni '80. "Gas Blasters" erano vetture
accompagnate da una chiave. I mercati canadesi ed europei hanno offerto "Dart Wheels" al posto di "Dynawheels". Sono stati venduti in pacchetti di blistercard e windowbox. Sempre durante gli
anni '80, un'altra marca di pressofusi chiamata MC Toy fu emessa come "Dynawheels" e "Pacesetters" insieme alle controparti Zee Toys / Zylmex sotto l'ombrello Intex. Questi sono stati offerti in
singoli così come un set di 50 auto. I casting di MC Toy erano disponibili anche con funzioni luminose e sonore e cambia colori. Alla fine, la relazione tra Intex e MC Toy finì. I casting di MC Toy
divennero noti come Maisto. I casting di Zee Toys / Zylmex sono stati offerti anche come Sears "Road Mates" e Toys 'R' Us "Fast Lane". PK Douglass del Canada ha offerto "Dart Wheels", il nome
utilizzato anche per il marketing in Europa. All'inizio degli anni '90, Zyll Enterprises Ltd. di Hong Kong ha sostituito Intex come distributore americano e ha continuato a commercializzare e produrre
Zylmex / Zee Toys. I loro uffici in Nord America si trovavano a Santa Ana, in California.
• Intorno al 1995, la Red Box Toy Factory Ltd. divenne proprietaria di Zylmex e successivamente continuò a offrire le varie serie dagli uffici in Ontario, California. Due delle serie assortite erano
"Action-Masters" e "Dyna-Trucks Trailer Set" a tema militare. Il primo includeva un assortimento di carri armati in scala HO. Successivamente, Red Box ha introdotto un nuovo nome per il pressofuso.
Motor Max divenne il marchio e utilizzò alcuni dei vecchi pezzi fusi Zylmex oltre ad aggiungere molti nuovi modelli.
- 1/64E - N ° D63
ZYLMEXT X1/9 1300 - 1981
MINIATURA DISTRIBUITA DAL GRUPPO ZEE TOYS NEGLI STATI UNITI
MA PRODOTTA DA ZYLMEX IN GIAPPONE. È ANCHE L'UNICO
MODELLO REALIZZATO DA QUESTO COSTRUTTORE
EFFIMERO. PECCATO PERCHÉ IL GIOCATTOLO È DI QUALITÀ
ANCHE SE NON HA UNA PARTE APRIBILE.
CINA E GIAPPONE SONO LONTANI DALL'ITALIA, CITTÀ NATALE DELLA
NOSTRA PICCOLA FIAT BERTONE X1/9. TUTTAVIA, RIMARRAI SORPRESO DAL
NUMERO DI MARCHI E DALLA RICCHEZZA DI MODELLI RILASCIATI NELLA TERRA
DEL SOL LEVANTE. ECCO UNA GAMMA DI MINIATURE X1/9 CINESI E
GIAPPONESI. LA MAGGIOR PARTE SONO RELATIVAMENTE RARI.
CINA
HONG KONG
TROVARE
INFORMAZIONI
HONG KONG - 1/59 E - N ° CF305
FIAT X1/9 1300 - 1977
QUESTO X1/9 CINESE ASSOMIGLIA STRANAMENTE AL
MODELLO TOMICA MA GUARDANDO PIÙ DA VICINO CI
SONO ALCUNE DIFFERENZE. QUESTO HA UN SISTEMA DI
ATTRITO.
HONG KONG - 1/59 E - N ° CF305
FIAT X1/9 1300 - 1977
LO STESSO MODELLO IN UN ALTRO COLORE E
SENZA SISTEMA DI ATTRITO.
HONG KONG - 1:45 FIAT X1 / 9 DALLARA TURBO
RARA VERSIONE IN VERDE
CINA
MOTORMAX
• L’azienda è un gruppo di sei società a Hong Kong e in Cina. La sede aziendale è a Tsim
Sha Tsui East, Hong Kong. Le due società più riconosciute sono Motormax Toy Factory Ltd.
e Red Box Toy Factory Ltd.
• Da oltre 20 anni, MOTORMAX è specializzata nella produzione di repliche pressofuse
e plastiche da collezione, altamente dettagliate, con licenza ufficiale e di modellini di
vari veicoli. MOTORMAX produce modellini di automobili e motocicli in scale come 1:12,
1:18, 1:24, 1:48 e 1:64. Produciamo anche modellini di aeroplani, elicotteri e navi da 3
pollici e grandi fino a 29 pollici.
• RED BOX produce un'ampia gamma di giocattoli di alta qualità, in plastica, morbidi ed
elettronici per bambini di tutte le età da oltre 30 anni.
MOTORMAX - 1/60E - N ° 61016
FIAT X1/9 1300 - 1985
MODELLO MOLTO BELLO PROGETTATO DA ZILMEX E
DISTRIBUITO NEGLI STATI UNITI DA MOTORMAX NELLA
COLLEZIONE SUPER WHEELS. QUESTO X1/9 HA CERCHI CHE
ASSOMIGLIANO STRANAMENTE A QUELLI DELLA CORSA ...
CINA
PLAYART
• Produttore di Hong Kong di pressofusi.
• Playart era un'azienda di giocattoli di proprietà dell'industriale di Hong Kong Duncan
Tong (唐鼎康) specializzato in auto pressofuse, simili per dimensioni e stile a Hot
Wheels , Matchbox o Tomica . Le auto erano ben fatte, ma spesso erano dei secondi
pressofusi di altre società come Yatming o Tomica. Le auto sono state prodotte dal
1965 al 1983 nello stabilimento di San Po Kong, Kowloon, Hong Kong. Sono stati
realizzati anche auto in plastica e camion in scala 1:43 e 1:24, mentre sono apparsi
anche treni e altri giocattoli a tema.
LA PLAYART FIAT X1/9 ERA DISPONIBILESOLO IN
MET. FINITURA VERDE.
PLAYART - 1/60
FIAT X1/9 1300 - 1980
UN'ALTRA PLAYART DISTRIBUITA NEGLI STATI UNITI CON IL
MARCHIO PEELERS. HA UNA LUNGA GAMMA DI LUCI, UNO
SPOILER CHE GLI CONFERISCE FALSE CORSE DI CORSA E
DECALCOMANIE IN SCALA LATERALE (TIPO SERIE SPECIALE).
PLAYART - 1/43 RD
FIAT X1/9 1300 - 1980
UN RISULTATO MOLTO BELLO DI QUESTO PLAYART. È UN TIPO
EUROPEO X1/9 1300 (CON PARAURTI PICCOLI). LE PORTE E IL
COPERCHIO POSTERIORE SI APRONO E IL GIOCATTOLO HA UN
MECCANISMO DI ATTRITO. MODELLO MOLTO RARO!
GIAPPONE
BANDAÏ
• kit di plastica; ora produce macchinine spesso legate al merchandising anime
(ad esempio Transformers).
BANDAÏ - 1/20
FIAT X1/9 1300 E 1300 RALLY
BANDAÏ / TAMIYA PRODUSSE ALL'ALBA DEGLI ANNI '80 DUE
MODELLI MOLTO BELLI DELLA FIAT X1/9. PER ORA, QUESTI
MODELLI SONO I PIÙ GRANDI MAI VENDUTI. SONO
COSTITUITI DA PARTI IN METALLO E PLASTICA. UNA VOLTA
MONTATO, IL RISULTATO È FAVOLOSO. QUESTI MODELLI
SONO MOLTO RARI.
GIAPPONE
DIAPET
• Auto giapponesi in lamiera stagnata degli anni '60, anche Aoshin. Nome
successivamente utilizzato per le serie di autobus e altri veicoli diecast,
possibilmente correlati a Tomica / Diapet.
DIAPET - 1/30E - N ° 119-06035
FIAT X1/9 1300 - 1978
QUESTA È UNA DELLE OPERE GIAPPONESI PIÙ RARE E
BELLE. IL MODELLO È GRANDE (1/30) E RAPPRESENTA UN
X1/9 1300 AMERICANO EQUIPAGGIATO CON I FAMOSI
PARAURTI A DOPPIA BARRA.
DIAPET - 1/30 E - N ° 119-06035
FIAT X1/9 1300 - 1978
LA MINIATURA È BEN DETTAGLIATA. TUTTI GLI ELEMENTI SI
APRONO: PORTE, BAULI, COPERCHIO DEL MOTORE. UN
DETTAGLIO DIVERTENTE, LA RUOTA DI SCORTA SITUATA NEL
BAGAGLIAIO ANTERIORE. QUESTA MINIATURA ESISTE IN GIALLO E
ROSSO.
GIAPPONE
KYOSHO
• La società è stata creata nell'ottobre del 1963 e ha creato il suo primo marchio R / C nel 1970.
La produzione di modellini di automobili è iniziata nel 1992. Kyosho Corporation (Trading Co.,
Ltd. Kyōshō Kabushiki Kaisha ) è una casa automobilistica con sede a Tokyo, in Giappone. Il
marchio opera a livello internazionale con il nome KYOSHO . La sede principale dell'azienda si
trova a Chiyoda, Tokyo , e la sede produttiva si trova ad Atsugi, Kanagawa .
• La compagnia è una delle più antiche case automobilistiche rc in Giappone e produce una vasta
gamma di prodotti, tra cui automobili radiocomandate, aerei , elicotteri e barche . Kyosho produce
anche altamente dettagliato pressofuso modellini di automobili. Il suo principale concorrente nel
mercato automobilistico RC è Tamiya.
KYOSHO - 1/56E - N ° 8102
FIAT X1/9 1300
ECCO UN MODELLO MOLTO RARO E ANCH'ESSO
REALIZZATO IN MODO APPROSSIMATIVO. NESSUNA
PARTE APRIBILE MA RUOTE CHE RICORDANO I CERCHI DEL
TRIFOGLIO DELLA PRIMA 1500 FIVE SPEED.
GIAPPONE
TOMICA
• La Tomy Co. del Giappone è stata fondata nel 1924 da Eijira Tomiyama a Tokyo
(Robinson 2010). La società ha prodotto una varietà di giocattoli, ma nel 1970 ha
iniziato la produzione della linea di veicoli pressofusi Tomica a seguito dell'ondata di
interesse nel mercato globale delle macchinine, guidata principalmente da Matchbox
e Hot Wheels di Mattel (About Tomica 2013 ). Sebbene siano stati realizzati modelli
di varie scale, il nome "Tomica" si riferisce normalmente ai veicoli tradizionali di
dimensioni da 3 pollici più comunemente prodotti dalla società. In origine, il nome
"Pocket Cars" è stato dato a Tomicas venduto negli anni '70 negli Stati Uniti. Dopo
quattro decenni, Tomy Corporation è entrata nuovamente nei mercati nordamericani
ed europei con il nome Tomica nel 2010.
TOMICA DANDY - 1/43 E - N ° F18
FIAT X1/9 DALLARA
TOMICA, UN MARCHIO MOLTO NOTO IN ORIENTE, HA PRODOTTO
QUESTO SUPERBO MODELLO INTERAMENTE IN METALLO. APERTURA DI
PORTE, BAULI E CAPPE, DETTAGLI DIVERTENTI: ALL'INTERNO DELLA
CABINA È ALLOGGIATO UN PILOTA CON ELMETTO.
TOMICA DANDY - 1/43E - N ° F18
FIAT X1/9 DALLARA
LA MINIATURA TOMICA DANDY ESISTE ANCHE IN QUESTO BEL
COLORE GIALLO.
TOMICA - 1/59 E - N ° F28
FIAT X1/9 1300 - 1977
LO STESSO MODELLO TOMICA MA IN UN ALTRO COLORE E CON BELLISSIMI CERCHI LARGHI
TOMICA - 1/59E - N ° F28
FIAT X1/9 1300 - 1977
ECCO UN MAGNIFICO MODELLO REALIZZATO DA TOMICA E CHE
RAPPRESENTA UN AMERICANO 1300 DOTATO DI PARAURTI
ANTIESTETICI CON DOPPIE BARRE. LE PORTE SI POSSONO APRIRE.
TOMICA ED DAL GIAPPONE
TOMICA - 1/59 E - N ° F28
FIAT X1/9 1300 - 1977
LO STESSO MODELLO TOMICA MA IN UN ALTRO
COLORE.
TOMICA - 1/59 E - N ° F28
FIAT X1/9 1300 - 1977
LO STESSO MODELLO TOMICA MA IN UN ALTRO
COLORE.
TOMICA SERIE POCKET CARS 1/59 DAL GIAPPONE
TOMICA SUPERCAR SET COMPOSTO DA FIAT X-1/9,
LANCIA STRATOS, BMW 3.5, LOTUS, LAMBORGHINI
COUNTACH LP400, LANCIA STRATOS RALLY, PORSCHE
935, TYRELL P34
E C’E’ PERFINO UNA SPYDER DELLA TOMICA
CINA O GIAPPONE
VERIFICARE
HOLLY
TROVARE
INFORMAZIONI
HOLLY - 1/45 E
X1/9 DALLARA - 1976
UN RISULTATO GROSSOLANO, MA UNA RARITÀ DA
CONSERVARE PREZIOSAMENTE. QUESTA DALLARA X1/9
NON HA PARTI APRIBILI, MA HA UN SISTEMA DI ATTRITO.
OLTRE AI MODELLI IN PLASTICA E METALLO, CI SONO
MOLTI MODELLI DA ASSEMBLARE: RESINA, PLASTICA,
METALLO BIANCO, GESSO, ... C'È SOLO L'IMBARAZZO
DELLA SCELTA. TUTTAVIA, LA MAGGIOR PARTE DEI SUOI
MODELLI MOLTO RARI SONO QUASI IMPOSSIBILI DA
TROVARE OGGI.
• Altri materiali, cartone, gomma, sapone
X1/9 1300 cartone - 1/43 FIAT X1/9 1300 - aprile 2006 - Qui si
tratta di piegare, incollare e colorare ... Perché l'X1/9 che vi
presentiamo è di cartoncino. Per ottenere questo risultato, dovrai
giocare con destrezza, pazienza e molta applicazione ...
ALTRI MATERIALI, CARTONE, GOMMA, SAPONE
ALTRI MATERIALI, CARTONE, GOMMA, SAPONE
ALTRI MATERIALI, CARTONE, GOMMA, SAPONE
E POI C’E’ QUELLA DEI POWER RANGER
ANCHE LA BERTONE RUNABOUT BARCHETTA,
PROTOTIPO DELLA NOSTRA AMATA FIAT BERTONE
X1/9, HA VISSUTO LA GLORIA DI UN'EDIZIONE IN
MODELLI IN SCALA. INOLTRE, RIMARRAI SORPRESO
DAL LORO NUMERO RELATIVAMENTE GRANDE PER
UN PROTOTIPO DI QUESTO TIPO.
INGHILTERRA
CORGI
• Il marchio Corgi è stato creato dalla Mettoy Company di Northampton che ha
iniziato a produrre giocattoli in metallo colorato e pressato negli anni '30. Il nome
Corgi (dal nome del cane gallese) fu scelto per tre motivi: primo, perché era breve e
accattivante; in secondo luogo perché i modelli dovevano essere prodotti in Swansea
e in terzo luogo a causa della sua forte associazione con la famiglia reale. I primi
modelli Corgi apparvero nel 1956 e coprirono le berline britanniche del periodo. I
nomi redolenti di nostalgia tra cui il Console Ford, Austin Cambridge, Morris Cowley,
Riley Pathfinder, Vauxhall Velox, Rover 90 e Hillman Husky furono tra i primi ad
essere prodotti.
CORGI -
RUNABOUT 1/56 E - 1979
CORGI AVEVA GIÀ PRODOTTO LA FIAT X1/9. È STATO POSITIVO
PER LUI ANCHE AFFRONTARE LA BERTONE
BARCHETTA. SCOPRIAMO ANCHE, GRAZIE A QUESTO MODELLO
RILASCIATO NELLA COLLEZIONE DC COMICS, CHE IL RUNABOUT
ERA IL VEICOLO PREFERITO DELLA FAMOSA WONDER WOMAN ...
CORGI - 1/56 E
RUNABOUT - 1979
CONTINUIAMO CON CORGI MA NELLA COLLEZIONE
WHIZZWHEELS DI CORGI TOYS. ECCO LA STESSA
MINIATURA SENZA MISS SUPER WOMAN ...
CORGI - 1/43 E
RUNABOUT - 1980
SEMPRE CON CORGI TOYS, SICURAMENTE ... ECCO SICURAMENTE
LA PIÙ BELLA REALIZZAZIONE DEL RUNABOUT COMBINATA CON
TUTTI I MARCHI. LA MINIATURA È BELLISSIMA CON DETTAGLI CHE
FANNO LA DIFFERENZA COME LE LUCI INFERIORI IN PLASTICA
LUCIDA E UN DESIGN SUPERBO SUL RETRO DELLA SCATOLA.
INGHILTERRA
MATCHBOX
• Nel 1947 Leslie Smith e Rodney Smith, ex riservisti della Royal Navy, omonimi ma non parenti, fondarono a Tottenham la società "Lesney
Products & Co.", operante nel settore della pressofusione industriale. Il nome della Lesney derivava dalla combinazione dei nomi di
battesimo dei fondatori. In seguito entrò a far parte della società John William Odell, detto Jack.
• Dal momento che gli ordini, nell'ultimo trimestre dell'anno, tendevano a calare, i tre soci pensarono di integrare la produzione
fabbricando giocattoli natalizi. I primi modellini, ideati sulla base dei Dinky Toys, furono un piccolo rullo compressore e una betoniera. Il
successo dell'iniziativa fece sì che la Lesney si dedicasse esclusivamente alla produzione di giocattoli. Nel 1953 ebbe un enorme successo
la riproduzione in miniatura della carrozza reale utilizzata per l'incoronazione della regina Elisabetta II: ne fu venduto un milione di
esemplari.
• Nel 1950 Rodney Smith lasciò la società, che nel frattempo si era trasferita a Shacklewell Lane, nei sobborghi di Londra. Della
commercializzazione dei prodotti Lesney si occupava Richard Kohnstam, della Kohnstam and Co.: i modellini erano distribuiti con il
marchio Moko Lesney (nel 1959 la Lesney cominciò a distribuire in proprio i suoi prodotti). Nel 1954 fu introdotto il marchio Matchbox: il
nome derivava dal fatto che i modellini, di piccole dimensioni, erano contenuti in una confezione simile a una scatola di fiammiferi, in
inglese appunto "matchbox". Nel 1966 l'azienda aveva 3.500 dipendenti e sfornava 2.500.000 pezzi alla settimana nello stabilimento
di Lee Conservancy Road, nato nel 1962 ad Hackney, sempre nei sobborghi di Londra.
• Nel 1970 la Mattel introdusse le Hot Wheels (ruote veloci), e questo causò problemi alla Lesney, che dovette aggiornare la produzione
secondo la nuova moda americana. Ma in seguito nuovi problemi economici causarono, nel 1982, il fallimento della società, dopo
trentacinque anni di attività. Il marchio fu acquistato dall'asiatica "Universal Group" e, in seguito, dal gigante americano Mattel.
MATCHBOX - 1/36 - N ° K-31
RUNABOUT - 1971
MATCHBOX CI SORPRENDE CON QUESTA MINIATURA
PUBBLICATA NELLA COLLEZIONE SPEED KINGS. IN EFFETTI,
MATCHBOX NON HA MAI AVUTO LA FIAT X1/9 NEL SUO
CATALOGO. TUTTAVIA, QUESTO MODELLO È BEN
REALIZZATO CON LA SCELTA DI UNA LARGA SCALA.
INGHLTERRA
MECCANO TRIANG
Era una società di giocattoli britannica fondata nel 1908 da Frank Hornby in Inghilterra per produrre e distribuire Meccano e altri modellini di giocattoli e kit creati
dalla società. Durante gli anni '20 e '30 è diventato il più grande produttore di giocattoli del Regno Unito e ha prodotto tre delle linee di giocattoli più popolari del
XX secolo: Meccano, Hornby Trains e Dinky Toys. I problemi finanziari assalirono l'azienda all'inizio degli anni '60 e Meccano Ltd fu rilevata da Lines Bros Ltd nel
1964.
Nel 1901 Frank Hornby , un impiegato di Liverpool , in Inghilterra , inventò un nuovo giocattolo da costruzione chiamato "Mechanics Made Easy", che presto divenne
noto come Meccano . Per produrre e distribuire Meccano, Hornby aveva bisogno di raccogliere capitali da investire in fabbrica e stabilimento, e questo portò alla
fondazione di Meccano Ltd nel 1908, con Hornby come unico proprietario. Una fabbrica è stata acquisita in West Derby Road a Liverpool e la società ha iniziato a
produrre set Meccano per la vendita in tutto il Regno Unito.
Con la concorrenza di altri produttori di tutto il mondo e la crescente popolarità della televisione , il dominio di Meccano Ltd nel mercato dei giocattoli è diminuito
drasticamente. Per ridurre le perdite, Airfix chiuse la fabbrica di Binns Road di Meccano Ltd a Liverpool nel novembre 1979, ponendo fine a tre quarti di secolo di
produzione britannica di giocattoli. La produzione del Meccano, invece, continuava ancora in Francia. Airfix fu infine liquidata due anni dopo e nel 1981 General
Mills acquistò Meccano Ltd UK, dandole il controllo completo del franchise Meccano. Ha spostato tutte le operazioni di Meccano e Airfix in Francia e ha
completamente rinnovato i set di costruzione Miro-Meccano.
Nell'agosto 1985 il contabile francese Marc Rebibo acquistò Miro-Meccano da General Mills, riportò il nome dell'azienda francese in Meccano SA e reintrodusse
alcuni dei set Meccano fuori produzione. Nel 1989 Rebibo è stata acquistata dalla Finamec (Financière de Serbie), che ha continuato la produzione di Meccano in
Francia. Nel 1990 Meccano France ha acquistato il marchio " Erector " negli USA e ha iniziato a vendere i set Meccano contrassegnati "Erector Meccano" negli USA.
Nel 2000 Meccano France vacillava e nel maggio 2000 fu acquistata dalla società di giocattoli giapponese Nikko, che continua a produrre set Meccano in Francia
e Cina , sebbene molto diversa dal Meccano originariamente prodotto dalla fabbrica di Binns Road.