Direttore Generale l-cuR,c Corvri\r Direttore Editoriale Hobby e Tempo libero Ar'run MeRte GopproN Art Director CrsnRr Benorur Progetto a cura di Lruon KLuurrrLo (redazione) ALoo MrrunRr (redazione) PnoLo Srcuunnn (product managerJ PeoLo CerrLLr [grafico) Consulenza al progetto Lucnr'to Luccsrnr Realizzazione editoriale MEDTASPEED s.R.L. Responsabile Luca Grandori Redazione Srurniro Mnscror'rr Testi Gr Tnr s.r.s. Progetto grafico GesRrtrt BnrNr s.e.s. ll lustrazioni Mrornspreo s.R.L., Gr Tnr s.A.s., Alberto lpsilanti, Silvana Ghioni, uffici stampa: Chrysler, Ford, General Motors, Firestone, Good-Year, Exxon, Texaco, Mobil, Giuseppe Pisacane. Pubblicazione periodica quattordicinale. Esce il sabato. Anno I - n'10 - Registrazione N. 548 in data 14 ottobre 2002 presso il Tribunale di Milano lscrizione al R0C richiesta Direttore Responsabile: Grnurt VnLLnRor O 2003 RCS Collezionabili S.p.A., Milano Diffusione: RCS Collezionabili S.p.A. via Mecenate, 91 - 20138 Milano Distribuzione per l'ltalia: RCS Diffusione S.p.A., via Rizzoli, 2 - 20132 Milano Stampato nell'anno 2003 presso Decibel Trading S.r.l. - Lalnate (Ml) Per richiedere gli arretrati: gli anetrati delle pubblicazioni sono disponibili per un anno dalla data di completamento dell'opera (salvo esaurimento) e possono essere richiesti: . direttamente al suo edicolante . scrivendo al nostro Ufficio Anetrati all'indirizo: FABBRI EDITORI - UFFICIO ARRETRATI via Mecenate, 91 - 20138 Milano . telefonando al numero 02.62.00.95.1 5 Ricweri direttamente a casa sua in contrassegno le copie richieste senza alcun sovrapprezo, pagando in pir) solo il contributo alle spese di spedizione che i di: o 1.80 se ha richiesto una o due copie . 2.50 se ha richiesto piir di due copie Per richiedere informazioni su un abbona- mento in corso pud telefonare dal lunedi al venerdi dalle ore 8,30 alle ore 18,30 al nu- mero 02.62.00.95.14 visitateci su WWW.EDICOIAFABBRT.iT NTf fiil? ffi"JTf-ruf WJ filll?rN tlllD ffilE illfl tllll " qlDllllp llllE tllll}N Auto americane da collezione d la prima grande opera a fascicoli dedicata alle piir belle automobili made in USA. Allegato a ogni numero un modello di metallo in scala 1:43. Ogni fascicolo i suddiviso nelle seguenti sezioni: .2 lt 1 C! !9!!22!9ft? f Oueste pagine illustrano I'automobile protagonista, riprodotta nel modello allegato: ospitano una breve scheda d'identiti crn note tecniche e tante altre informazioni sul veicolo e la sua epoca. rtf-? fl r /-f -u a,(! ,ya;l ef !!re Ouesta sezione racconta I'aspetto pitr spettacolare del mondo del- le auto: un affascinante viaggio nell'american way of life tra i film, le canzoni, le pubbliciti che hanno contribuito a creare il mito delle auto americane. z?;tutiiorr \J C[. ( E la sezione dedicata all'inconfondibile design delle auto america- ne degli anni d'oro. Forme, materiali e scelte stilistiche divenute pietre miliari nell'industrial design mondiale. -4, r I .1. lt ,Z\gg<Jc4 Uzflt! rr,tst ! a! g4go \./ g ln questa sezione si ripercorre la storia delle auto americane e delle grandi Case costruttrici di quella che stata definita la Golden Age dell'industria automobilistica. Pontiac Trans Am '79 ii til;!:'.l Nella prossima uscita la Auto Americane da collezione e disponibile cfifii ? setiirnflne in d,irola. ll su-n edrcotante difiducia sari lleio di conseruarle una copia. La nrenoti subito! i.=il==# l[P IIDA mN\N^NNffi IIE fffi? e.1nrIn iffill'ti rri",- - t.{ r: pfi g i-"r *r.'f't*, ill Lt gr:t.i: r'i"l n ef;t"[:#fr , -, :-:i:hiig, fU il*t'"il+3rul#rit=:_: !i: Af'n*f-iCn . ,:+lltr Stf-,Fldfi" ** CiVel,:--:i: =itfi i_-:n*ELr -:iEil;:l',, . II frontale imponenE della Buick'49 E rtmastp uno dei simfuli pii famosi e riconoscibili della produzione americana d'automohili nel dopoguema. -ifiA i,ra: rr=. nrr-!_ - j';{fl iil-'- -!t".o for^se in molti a ri- ::^dare il film Bain Man '.L'uomo della pioggia - 198A nel quale, oltre alla stupenda interpnetazione :r Dustin Hoffman, affian- cato da un valido Tom Cnuise, il ruolo di tenza pr"otagonista era stato af- fidato alla Buick Foadma- sten conventibile gialla, an- '.-r p*r *n|Ieai*nisfi tr':l"-.:'::'.::-i:. no di pr-oduzione 1949, passata alla storia dell'au- tomobilismo americano come una delle vet[une piD eleganti e significative del dopoguerra. Fin dalla sua compansa, la Buick ena sempre stata una manca fuoni del comune nel setbo- re: la sua meccanica opu- lenta e silenziosa, lo stile un po' ostentato ma sem- pne attra.ente delle sue carnozzene avevano con- quistato negli anni una clientela qualificata, pen lo piu composta di pnofessio- nisLi. Lo slogan della man- ca che necitava "Valvole in testa, in testa nel valone" rispecchiava esattamente il livello di gnadimento espresso dal pubblico nei confronti di quelle grandi automobili dall'incedene maestoso. All'interno della Genenal Motors la manca si ena solidamente insediata al secondo posto nella gna- duatonia delle auto piu pnestigiose, subito dietno la Cadillac. Negli anni 109 i-]r*strl CI 'l ta;frql Guaranta la Buick conqui- sto sul mencato il quarto posto, subito a nidosso del trio Chevrolet-Fond-Ply- mouth, le manche piu pope lari e diffuse, e questo nG nostante ll prezo di listino di una Roadmasten fosse piu che doppio nispetLo a quello di una Chevnolet Fle+ tline o di una Ford Deluxe. +-. i'.r+"E+iiTie;# 4dler.pd= Sulla Buick, Har-ley Earl e gli stilisti dell'Ant & Color' Studio si enano cimentati nel 194O -== ::ando la show-can Y--: -na 2 po- sti apenta, --== 3 affuso- lata, che ,s: -: diretta- mente i moc= - senie del '42, i quali. ::- :ochi ma sapienti agg :-- =nenti sti- listici, ebber: =,:cesso fi- no altenmine := 1948. ll ninnovame-:- Jel dopo- guerra annivc ,- po' tandi rispetto alle = --e fabbri- che della Ge-=-=l Motors e anche ner ::-fronti dei concorrent modello '49, lungams-:e atteso, ::. iariijt'lil]! i. {:r';i:i!.ji .::::'li tillt i;ii i:::: : f;.,:i:il:=i t"t:i:,,r-f t : r li .;,;ri:,.. ;;i1,- ; . :, :i :.ii : ii:it1::x ri.1:- 1:j, : ilx:i1i:::i:l arri: -rr{: ]it:I:.: t< I ffifi, * auto amenica". 4# Li appa.ve subito : ^=:esti- nato al successc = 3uick Specral, le Supe^ ^-3 so- prattutto le Roa: - aster erano basse e -^ghe, con una fiancata 3 pon- toor- molto arn- : - osa, nella quale si in-estava con eleganza il pa.afango postenione; molto originali apparvero gli sfiat d'ar-ia cincolani sulla fiancata al- l'altezza del cofano [tne sulla Special e sulla Supe4 quattno sulla Roadma- ster'1, che divennero in bnevissimo tempo uno de- gli elementi distintivi della manca. ll cofano, alto e imponente nispetto ai li7** gnandi pnoietbot'i, pnesen- tava un fnontale con una langa calandna a sviluppo or-izzontale, percorsa da un gnan numeno di "denti" nicunvi cnomati che evoca- vano potenza esubenante e pnestazioni da gnande stradista. Nel '49 esondi anche la vensione Rivier.a, ciod l'har d-top a 2 ponte senza montante centnale, che quell'anno companve anche sulla Cadillac de Vil- le e sulla Oldsmobile Holy- day, conquistando un suc- cesso commerciale di sot- pnendenti pnoponzioni. lii.'ii :t..l,i,,l ;ii+iitr :::, :: - 1; : r:', r::' i-ii i ::r Anche se non in linea con gli ultimi orientamenti della tec- nica motoristrca, la mecc+ nica della Buick'49 ena di pnim'ordine, penfezionata e nesa affidabile da anni di ononato servizio; il motone l'8 cilindni in linea Fineball a valvole in testa, venne pno posto in tre differentj vensie ni: 4,1 litni [110 CVJ pen la serie Special, 4,3 lhri [120 CVJ per la senie Supen e 5,2 lrtri [15O CV] pen la Road masber; a questi propulsori, ricchi di coppia motrice, el+ stici e silenziosi, fu accop- piata la tnasmissione auto- matica Dynaflow a due Z- 'r'l: -iF"'E- K_ D \" 111 La Buick lqncid i suoi modelli '49 con uno compogno pubbliciforio volto o convincerei potenzioli clienti chele sue mocchine erono l'ocquisto piir giusto fro le grondi outomobili del momento eloserie '70 Roodmoster, collocoto olvertice dello gommo, roppresenfd la mossimo espressione di quegli orgomenti di vendito. Allestito sullo stesso posso dello Codilloc serie 62 (126 pollici, pori o oltre 3,20 metri), lo Roodmoster ero in effetli uno delle piir imponenti e pesonti vetture of f erte oll'epoco sul mercofo. Lo serie'7O fu l'unico Buick o entrare in produzione con ben cinquediverse versioni di carrozzeria '' lo berlino 4 porle (nel t949 se ne $ i consegncrono 55.242 unitd), lo "sedonetfe", ( berlino o2porte con codo fast-bock (18.537 unitd), lo convertibile (8.244), il coup6 Riviero 2 porte hord-top (4.343) e lo stotion-wagon a 4 porte (653 unitd), per un totole di oltre 87.000 vetture. napporti, all'epoca consr- denata la migliore sul men- cato pen prestazioni e dol- cezza di funzionamento. Al- Ia sommitir della gamma Buick la Foadmasten con- vertibile fu una delle vetbu- ne piu appnezzate ed ambi- te, ben costruita su r$" ... un telaio a longhero- i#.,;,.:: --e* ni con un lungo Pas- so di 3.207 mm e ! con canreggiate di . 1.5OO-1.52O mm Le sue dimensioni or. esterne enano mol- to genenose Iun- ghezza 5.321 mm e larghezza 2.O32 mml e il suo peso cospi- cuo [quasi 2 tonnellateJ, ma le fonme della carroz- zenia enano leggene e ben diluite, con la francata pno- tetba da una sotbile moda- natuna dinitta di metallo cromato oppune, a scelta del cliente, perconsa da un pnofilo cur-vili- neo che pnendeva le mosse dal parafango anterione per scende- Dovid Dumbor Buick, cosirutlore di impionti idroulici, intui nel 1903 che il noscente fenomeno del corro senzo covolli ovrebbe potuto incontrore forturc. Costrui nel giro di pochi mesi uno di quegli stroni veicoli semoventi usondo un motore o 2 cilindri contropposti e uno trosmissione q coteno. L iniziotivo incontrd un certo successo e il novello costruttore opr) lo suo fqbbrica o Flint. nel Michigon, dove prosperd fino ol 1908, onno in cui entrd come uno dei membri fondotori nelloGeneral Motors Corporotion. r-c wiluppo tecnico dello 3uick progredi rcpidomente z gidnel l9l4 f u lonciqto lo primo vetturo con motore o 6 cilindri. Nel 1930|e Buick venivono offerte sul mercoto con motoridi 4,2litri (80,5 CV) e di 5,4 litri(99 CV). Nel 1928 si prese lo decisione di possore oi motcri o 8 cilindri in linea, che corsentirono, nonostonte i rovesci dell'industrio di seftore in seguito ol crollo diWallstreet, "-. I -- Ft. 112 bPeE- OCNO e-H E umF-$:m:4 PErcld.*-*Fd ElnE*XSdQt! EE*+ft#Exi fP5I"3SsE sf;$ g** *# gc**H#*'" 'iJ .Efr i :5tie-S '9= L 5 lisEg qJ ff.fi '"lg e*Lk" tr*5* ilJ3LqE ffa0ffi-, fr:.l"s s fr$*- r. F Sm lil g +* JJti-sr 1,ll 4J ts F Sefi-r g.gE"rE l[EUtr t!*E+l fCH-H qil6[F"4 3 "E fr ': ,,8' #milnd lFl{rr\ L o o E o !n - ao o G aLJ a o O - :: - - j vJ\ .= tu ^-- -:<:-tfiJ--- .A;b - *=m =d o cooJ F o !t-D OJE d =0J> !_Q C J .- f l (rL- otc toco :t-c)- -rn 0) CN L l -: O -LU O- > oS' = I EE e rJXk :.o - o) i'Ei 5 s' rsJtE ; e EE-6 LO = F E i O OiO l- r { eE $ $gt i * * t $ gE$gsgs eig lEiis *E g c E E Ee gaEliE gEE o, .- iisE $ E gE Essg $F E r FE + H F g .t- o) g + t/) : cl = sE gsagE $ Eg E$egs EEEE e * i i E ieg* $ : g EEEFsr e *E EeF = I s$;85 EE;;H g# Er ftEI HEEEfi ;ii:'n s3 F ;H s sEfi $EE;;*; ggs +:e !; ;iI fi 3gfl*gfiEE;i Ff:IEE t t , L auto amenicane 44 ddEdidre hrcgfuione drla &r* dorpo rlre nsgh;ne doci,ceoci ds+erre bSniglioorurie Ct45 h'n/h). l-seie40del 1934erumosso &ur 8 cilindridi 3E litri(90 cY) edovameno d L000 dollori; dafirc dq.eJlm h prodzione rqgfnse le78.ffi0unitd, che dilenrpro oltne centomilo rd 1935 enTgirrsero I rcofd rd 1939 con &.ffivetrture. lr rqirri ditole iEoessonn funcrpstfsto doaltrtri'e qli orguirw*5, moho efficietrfi esff'ffi. rndrhe oldesigCdo con"oME. che nejhsecmdo metd degli oni Trentovi& ossurgpre lq Buickd rulo dicopco.ph nei nuovr' orientansrh- stilistici della vetfr-no omericcr- L'aftruerfe ltueo deirrlofrofiii, cosr'lugne rustretmto, &ile Buick'37,'38 e'39, il brp coforp gnigrqto eilWdrr'zr a sparti\fito molto acenfr.rrto divenrcl.o connotati irconfondibili dellq morco ese4,lE.rotlo un'epoca di gronde innovozione estetica. lrlel 194O la morca si presentd con 66 diversimodelli insei differenti s?f,ie,festryi| lo produzione di4 milioni di vetture doll'inizio delfoftivitd e totolizzd 283.2O4 unitd consegndte oi clienti; cifru che nel1941,gmndo l'Europo ero gid in grerru do due anni, toccd i377428 esemplari. Do questi numeri diproduzione lo Buick rimose per lurgo tanpo lontom neglionni deldopogrerrn, rcuPercndo soltonto re;lt949 gucndo, per lo prima volto do olloru, loncid um gommo dimodelli completomente rinnovoto. l{- F;i-fk1 La Hui*-fu. 9t'.r;trlma***r' '4* div+r"in* p*;:*':iare i* livel{* nr*:rrii*le quarant'+nlli de:pu i r,i,rr-: [atrr:i# s#i 1ii*x's'tr,$, q*a:rd* fig*r"o cne-ne pr"6tsE:g{:r;14Erix ne-"i 19,fiS nel filra #arh ilrlal?, i*agi*tralrnente intrF{'stertE! ris Eutsein F{offFflerrl e da Tcr* erurise, t1*i ralFfigur*ti nelIa inc*mriin* deEia pell[e*la e in lrn tf,tugrarfi$rn cislla ste$sa. ne fino alla placca lucida che onnava I'awiamento di quello postenione. EE rmw5s*msm #*4 n':mrcmH* La Roadmaster del '49 venne offenta sul mencato a 2.735 dollari [berlina a 4 ponteJ ma la conventibile costava 3.150 dollani; non fu owiamente la senie piir venduta, ma 87.O19 unha immatricolate su un totale di 324.276 Buick entnate in circolazione nel- l'anno 152% in piu nispetto all'anno precedentel testi- moniano il notevole suc- cesso niscosso da quel- l'automobile. Appare cu- r-ioso come, sulla spinta di quei nisultati, la manca avesse deciso - fatto del tutbo anomalo pen un co- stnuttore americano - di nistilizzane completamente la gamma dei modelli per il 1950. La fontunata Buick '49 visse dunque una sola stagione, e que- sto d fonse da atbnibuirsi all'euforia che spinse a conseguine tnaguardi com- menciali ancona piD ambi- ziosi. Dopo tutto, cio r-i- spondeva al motto della fabbrica, tnamandatosi negli anni: "Guando sr costnuinanno automo- bili migliori, Buick leco- struind". La linea elegante della Eoadmaster '49 E valorizata in guesta vista della vercione convenihite. E curiosa Ia prcsenza delle piccole luci di posiione alla sommiF dei parafanghi anteriori, rctaggio dei primi anni'4O. Fra le nouiti di richiamo furcno gli sfoghi d'aria chrolari posti sulla fiancata all'altezza del cotano, che divennerc rapidamenF un elementn distintivo della marca tle Buick Special e Ie Super con tre "buchi", Ia Roadmaster con quattroJ, 113 EE-'-!! llllF/N N A\ tllll- tllll,{lE'illDNN [|IlE N\N/N ffllB'lD fillrl ffUq$) tlllD ilru ruFrNlltllS llllB ttllPlllll dllE/N '11 '; 1.i 1 t: ii:'i : l-:l ,,ii: ,it;r I .:i'ti ii -,.t-.i i::! ', Ii _= i ;t: ,!'"rolurione del fnonta- le delle vettune d'oltneo- ceano non lnovo espres- sione soltanto nell'appiat- timento progressivo del cofano motore e nell'al- ,l; r,1:--[lg::: , =. f .a j.r I langamento gna- duale delle ca- landne, che ne- gli anni Cinquan- ta naggiunseno il completo sviluppo or izzontale. Ruolo da pnotagonista in questo ininternotto processo di ninnovamento':rmale fu anche quellc =,'olto dai pr oiettori, u.3 compo- nente imponta-:e che in- tervenne a r-tane nel tempo la pers:nalitd di quelle gnandi a-:cmobili. : 'nqagmEm*j i:.-.- , ,'= Una fase stonrca ben defi- nita in questo :roco delle vanie tendenze del design fu quella in cu r fani ven- neno incorponat nei par"a- fanghi anteniori i quali, a La Lincoln Przmierc'57 si contraddistinse per il complicato disegno della fanaleda, in cui i proiettori, raggntppati a due a due in senso verticale, concpastavano con le grandi luci di posizione a sviluppo orizontale prominenti - e assai wlnerabili - rispetto al paraufti. Nel complesso una soluzione involuta e forzata, non in linea con il nnsueto stiling, linearc e &tenae, della marca. auro amenica". =*d loro volta, si : =: -- r-:no nella fiancata = ::---ln, segnando une-:=-: -= ^i- voluzione nell'a-: - -:--tta dell'automobile ^- : ---ra. Su questa ten =: := = ci- mentarono 91 : - :: di lulte le fabbr'r: - = -te- grando nel fror:= = 'lro con soluzioni dr.=-== 'no a inseninlo nella := =^dra stessa, soluzio-= :.-:sta che debutto n: = '.:sh del 1955. Due =-- olu tandi ci si affra - - - ::lla semplrce panab: = --:on- da del pnoiettor= :=^ as- sumene I'indinizz: -= fari accoppiati, sec.-:: Jna delibena delle a-:--:a fe- deralr [anche se -:- pen tutti gli Stati de -- cnel che dischiuse a t=s Ener ben piu ampie :=-:a rn- tenpnetative; si :: - ncio con il puro affian::^^ento di due fanali to^: che confeni un miglio-= equili- bnio alla nipantiz:-e dei ne, accordi che stabili- a vano come, a pantine j l5 J:5:,""niix":':-'@'q@ vesse essere equipag- \- volu+-ni del fr-ontale, ma per molto tempo ancora non sl potenono integnane i cor-pi. ottici abbinati in un unrco gruppo pen confonmansi agli accondi presi fna l'associazione dei costr uttori di auto e i pnoduttoni di lampadi- giata con i"sealed beam", pr"oiettoni cioe completamente sigillati in vetro, in cui la par-te po- stenione costituiva la pa- nabola e quella anterione agiva da lente. I fari accoppiati modifica- nono comunque rn note- vole misura l'aspetto del frontale delle vetbune, poi- che la fantasia degli stili- sti annivo a inseninli in ap- posite sedi alle estnemita dei par-afanghi fle vettune del gruppo Chr-ysler per le stagioni '57 e seguenti ne funono un esempiol, oppune di disporli in venti- cale [vedi la Lincoln '57J, oppune in diagonale, co- me nelle Lincoln Conti- nental '59 e nelle Buick dello stesso model-year. La Cadillac non abban- dono invece negli anni Cinquanta la disposizione a fari affiancati, nono- i stante r-isultassero collo- cati sotto una vistosa pal- pebna alla sommita dei panaf anghi; soluzione questa nipnesa da altr e tre manche General Mo- tors: Chevnolet, Oldsmo- bile e Pontiac. . ,1,r.-.1 lntenessante fu I'esperi- mento condotto nel 1957 dalla Fond per at- tnibuire al fano singolo una funzione estetica nile- vante: nella stampata in acciaio del panafango ena infabti pnevisto una sorta di contenitore tondo di grande diametno, son- montato da una vistosa palpebna, nel quale veni- va incastonato il corpo lu- minoso del fanale. Fu una soluzione oniginale ma di 115 LA #ruruTif,,iFfd*'SL mFFL!filA i."tr frRl#l&Jl ffimqi*alt: Elpp#t"rrfi nel tSSS la irnaleris an*eri*re della Lineui+r Gufftinenfral Mark l[F, $ettilri! sh* ;:h[:sr!dcnc il desigrr eFegffnte e ffirfiffis "eurnpe*" r3efi* #antines:tai Mar"fu iI {rinraseai in pt.cdriei*ne soltant-s nel lbielrr':ir-. '!Bg6'5T1. I Erupgri nttici Elispfls*i *[:iiquarneretL- *snr-!iei*n*r*n* E'int*ra f*rrni+ dei parafanghi ftiitepin!.; in un di+*g*'ra d'i$sisme *he amElev* n*n pache perplilssiti" L;:r uegt;*r* r*FfllgLiraBa ii uir* deile {.H6$ herliir* a {.i por"Le seflrtr firnntnt pdgriutt:-- . le{Itr Et i}gicne e cae-ahterirzata rimX F!cn&*t* a l*elil'tazisne neflati",ra, effimena dunata, poiche l'anno dopo, al pani della nivale Chevnolet, la Fond adotto i fani gemel- lati. Guesti ultimi in- vaseno il mencato al- la fine dr quella de- , cade e arnivanono anche, sebbene con indubbia fonzatura, sulla Convetbe '58 e i sulla ninnovata ge- nenazione della l Thunderbind per lo I stesso model-year. ffi?.-=-:=l- .,;-i= *g'igiffi: Vi funono tuttavia pochi modelli che non accolse- no la nuova moda dei proiettonl accoppiati, non solo per nagioni di costi di pnoduzione in au- to destinate alla clientela meno abbiente fla Chevy ll della Chevnolet costava nel 1 962 2. OO3 dollani e l'Amenican del gFuppo AMC si po- teva compnare nel 1959 con 1.835 dollari], ma anche pen squisite consi- denazioni di stile in vettune [come la Studebaken Hawk, in pnoduzione dal 1956 al 1964J, che sarebber-o uscite deturpate dal- l'intnoduzione dei doppi fari. La stessa Stude- baker Avanti, che esor-di sul mencato nel 1963 - quando la quasi totalite delle auto americane ve- niva da anni pnodotta con la doppia fanalenia - venne concepita da Ray- mond Loewy e costruita . :. :fii , .-::ifiEii : : :l {:,i ir iia , '-,-iti-: :ru#Ft :5iFt* in piccola senie con due grandi pnoiefrori rotondi che ochieggiavano come unici elementr deconativi in un fnontale quasi piat- to, con una sottile calan- dra nascosta alla vista da un esile panaunti. Alla fanalenia singola si I=... :: i ;- -: -: r :E:r+i- :-+ sl.':t:i' j ,,'::1]"',' ;:, - -: :.'. ; l-l;; -,',, ;;f ii1;. :' r:i;::. ':i Fi;:u "-;f; ii*;*l'i'i I i;fi'fjr:;;i f+:;*ii;tr "X.Ts"=:;i.rFI d" C, _1r '- r j, "J e :- iLT * .,'r. r ="1- ":^- = ';..r=Fi= 'E1r,^rlH E L4M Fi-:: pHHiE;fi F-i?rtli' ili ii -. +J !. ., +t:i","i:i A-"LiJ'f, - ': . d) r**" l" I *l E f; ?' 1$ i;r ".-! l" r=ilu** .* =: llri: : iq i i :irr*t*F { :o 4r .{ '-H. ;5 k Hail ,frpff'h*t r4lJ!ri'j'Fhi liffHrrlii:S .i4;*l,Hr ".6SHj eHti i";+,"{F#*'m!; '$'+,##H"E# dJ-"lu*" 9:e s,,q'iE= E f; E H; Ei I esf i 3E-Ef E; H E [E lE =';E: iE:*# flEi,SiN 3 _ tiF;;u;i:Hr;sF1:!!: fr FEst gtt;r;s;ii l;;; I o c'r= 0J;' l- + o .E;f;F8-FE a e q? bn b -b e d ) u .^ .t \v _.- uJ g.- v _ O'H.- 9 _E .T] --- Eo:<-oro-!.,3'FN ssF?3EEg --6s-fi3'-!Pt ,H[ o o C' qE 9 > + A S r-t-D(U6- =sFE-tg c b " o.= o .. l ::l:_=::_ iiti.=7-c;x..- -.u, o)il m - a *r_ --octrF!Xoo:0J + b-P F b = Hr" o u s- L - - n C 3= 3': b E;e aE o:.9 = - o - G -a-c-_-;c(0: .= o:E =.r.:aa( !i .l I rireE= a# t!3:8 8-E3# F:t-=eriF **e- gf;,l,aE niconse in alcunr casi an- che nel 1959, ouando I'industnia USA scese in campo a ranghr sennati per' la stagione delle "compact can". cense- guendo l'intento c r^ipot-- tane dimensionr consu- mi, pesi e prezzt o listino entno valoni onmai da tempo abbandonati. Nel caso specifico, funono la For-d Falcon e la Stude- baker Lank ad adottare i pnoiettori singoli, mentne la Chevrolet Convair, la Valiant del gnuppo Chny- slen e, un anno piu tardi, il tnio Buick Special, Old- smobile F85 e Pontiac Tempest, optarono tutbe per i doppi fani abbinati, che enano divenuti nel fnattempo pii convenienti grazie al pnocesso di sta ndand izzazione spinta dei vani componenti di al- lestimento. UNA DST}GE II\IIUSVATIIfA trer il '61 gli stilisti trodge {iilustrstu * il modello Darr Fho*nix cabrioletl intesero ianciare una prcvccazione; le fiancate fnrtemente scolpit*, l'appiattimentc tundeggiante deile g:inne post*riori, la ealandra pr"af*ndamente infcssata nel irg=arffale t:en i dnppi {ari integrati ::eii* griglier; tutto csntribui + 5-r+arisiere ['at'Eeneiafie gu !!+;: ve**il$a dal diseg*o cunfilse, I I I I ilffiA wffiV #f flifre Aerei $elF+I" _*,er:$teil$4ipfi l[" T*AIUSATL.&i\lTE## E-=fi LL' &#i${ Aif'inicir. d*gli anni 'S*J r"r*i:*, tr{"c{tsttfi rle31s ["eski*c*:e!. ii 4:rinro irere ;:*r*n rfi iirii'+ trangatl.+nricn {la rilo.- i . gutti i Jeqnh*r ii Super S*ftsiel1*tisnl; In fi rrrop* q*-r*sti =*r*errlinari a**-erpl*ni $iuenter{rnfi# sgg*Eti +li cuhc. lSaiic io.c, carhnghe. ufntti. graaie alla televisic*c e ei *inegicrne$, si uedsuane scenclere attflf"i, *ftill di Stata e perranaggi fanrasi. Ma i5 Constelletion n+n *r* famss* sck* perch& tra$flcrEalra i Vip; prnnpriri in quegli *nni na*quero i miti dlle belle hoste*e, dei serviaiqr rii f:*rrlo *sclusiv* e rlagli srrred*menti di lus*u fin r*altFi, il piu modest* eharter di oggi 6 infirritanrenfie pirl ecrrf*rrteuole del quadrin'lotore fl tr* uode}. Fe**inc le c**paEnie aeree che utilirzauan$ questo aerea ebh*rn err*rmi vantaggi legati ell'immagine; la Twa, per es*mpicr, sttenne ia fama imrneritata di linea aere*1 rieefiJfita ai miliar*ar'; ffi;-'J*'4 Sqrn Fi+h*s !{ell_s$g LA TSIATi&AIH USA Buando i F{ellog'n Sorn Flake* fecern la ls:.o cm-rrFar-*e sugli scaff ali rlei super.n,ereati, a;arnbfui desis*mente il ;*edo di fare rnlaziai:e negli Usa e rlel re$te d'Eur*ne, perchri hastava ueri;arli nel lat*e *erua il hiscgr:a :-: Freparw eibi conip!i=-= i Fu Ia priina v*lta ehe uen$erl: pradotti cereali a fi*ccJri neile seatsFe fsimili a quelle elei detesiuil e la spinta pubbiicitaria fu tale che ancrla ogEi i conn flakes uengono identificat! con i Keling's Caiiir farngsa 1( rcssa. Furruno prodottF anche quelli int*{Jr-=:i percll, negli Stati.l,Initi, gli anrericani hadauarc nrr,ltr- alla linea lfarse piu per tend*nra rhe per aitrs, ari*he pereh* la m*da degli hamf*urger chesi stavr* r+i;r diffondends nun ancl*",ra c*n't* in quell* **irezi*nci. rfienf,r'e da noi if gus!ff per ieihi diefstii er;r Ei1{i$:.3 lnrrtarr*, ecsi ccme I'inter.FFe per le *uFe dEmegt=r:", #m t**-e f","- r*'.t 'a,&{ E "q t*.J+**{"u*E {Sffqff*il6 {nsst{silttt g kb%-$*s,#,P* 'D. - I :eL r -db_ --S4F ru@nL oDnrl4 ] ', /? oalil/L7tc) ct,L,t \Jffi\--v\z iZ Jll -F a7 l=,",i-'ililftri Lr:etnry e ch* s'infrens*a'= : :t,r,..:ilt-'il : ; :-.:,,;; : *i* gusfr: *sfi*nLativa CnI rTf ttr' =i jri i, una fabbr-ica automobilisti- ca poteva contane su una paga setbimanale di 88 dol- lani. La vita costava allora molto meno di oggi: una I t" t, -*i La versione Starliner della Studebaker' 5 3 wnne considerata la vettura americana pii elegante degli anni'50 d e ancora oggi fitenuta un pezo di bravura di Loeury. Il mercato tuttavia non reagi positivamente a quelle macchine, a causa anche delle J/d febbraio 1953, poco dopo la fine della guenna in Conea, era stato abnogato il contingentamento alla pnoduzione di auto e in quello stesso mese entro alla Casa Bianca Dwight Eisenhower come succes- sone di Harny Tnuman. ln America, un impiegato me- dio guadagnava 64 dollari a settimana e un operaio di 118 Per il suo 25" anniversario la Plymouth ristilizzd i prcpri modelli (illustrata 6 la berlina 4 porte Eranhrcok'531, adottando una linea nuova, frcsca, luminosa. Pii co*a di passo rispetto alle difficili conseg ne i niiali da pane della fabbrica. .. bistecca 92 cents, il pane 33 cents al chilo ed era possibile viaggiane coa- st-totoast sui gnandi auto- bus della Greyhound per' 57 dollani. Compransi una nuova automobile nel 1953 voleva dire spende- ne tnenta settimane del pnopnio stipendio, contro le 37 che erano necessanie nel 1925. rivali Ford e Chevrolet, pnrlt ;#;E [a;e: mgE; - ;':i i:: csi eE l si: E g H EnaE;fiaIgEE;EgEEgg* fii+E;:;:;EIEl gEti[+fi;+igg ru.Ar *+EIH;E; oao 5 fr= ?f,u '.C^ 8ob (I)o o-! c f.lLJI- .- 8g (I) (o; " oE \(1)r I ,gs ,ooA ('Jl)= o3tr c- c'5 ooo -YCf Col-c ! _.= o'- g EPd 6; iEo GLno OD ro o) r b c '= o c o o o 'd o E :f -o j:=olo 0J IU .i - ! r ^ U e-.'tvJ -..--J - U_ !)-m*-/- 6 o X.rH b Ed hHEEiFs =U!--. -- '- -.- -. - r^ - \9 rU = .r = g= co"r?trH C m15 X u J - U ra ar F\vs r-=-= --- o-: j5 i o) ul -tn o) f YC (Dm - a=._-7*ns =. tu '- )= U/D:=L-l-v -fl)-- CoC0 E o) rYJ4 I ilt urr : -= gHLl,O - L Llsre' hia a (- - *uJ EEr$- $FFI$ *suFcrii' -H'9s EEgi[sEEdcgiEEgE I I L : I : ) I ftsgs!ggE:sg igtg s;:igEg;$ sEgiEEeg -j LJUJ- d1 e nl - OLFU]=] l->)-= - ,' - .. ln ntu ;IHsIEE*E;H E= a=: g+,&H n ri --=--- s#;=f5;:6E: fi+aEEEEfifEi* gEfrH:hiFeE-ue .i e F s qr 6 0r B I \ E $Ei$E$ .=$ll ${$$irEt $$$H$iEi$E 'i--E +' i {.r fi1 L." -i^: 1"=-l -,r il-: r"""i i i1 ili.] ;-i"r: I _-i t"i =: i,",-l {:l"i rLi l-, I'i i r_1 l I t- -r-i -a ;i: r'11 I L-", +-=- !-.. fn ! @. \t el =H S' s.rf ttt idl s NK .+o+cJo Tecnico l'unica vera utilitaria made in USA Stava dilagandc : -:r3 delle berline hano=;: = :-e porteeafinear-: =l:- manda pen quel t:: : ,::- tuna annivo al 1a l:: t= 3 pnoduzione totale : -=-; di queste era c::=:::i cambio automat.:: -:-- tre si andavano :=:-:=-- do anche altri sei.:,:.:-:-r di che I'utente mE:: =:l-L stava con entusia=-: 1*=urug *i prava .:::?t*#fl# Occupato a nacc:: =-= | fnutbi del completc -"- - : , 3- mento della gan--= :-e- sentato nel 1 952 :-,c- po Ford non effetr.-: = :-r lancio nel 1953 -=-:-e la Chevnolet e la =',-:-:h l Iaffiancata dal :'=:-= ] sler'] presentanon: :-: nuovi modelli inte-=-=-- te ridisegnati, la :- -3 con linee tondegg 3-:, : un po'gonfie, la se*:^:= conunost::, l'audacia con cui nel 1953 la Studebaken oso sfidane il mencato con i suoi nuovi mo- Ia O'ldsmobib rhnwtd, nei detagli i popri mdelli '53 tisqtto al mdelyar'52, impruetsando an la ampagna ptbblicikaria a fawrc del motore 8V Eor*et di 4,9 liflri dre, nella *rie Nin*yEight amva raggiunto 765 C1l. montante centrale, riscos- se amminati consensi presso la critica e piacque molto anche in Eunopa, ma il gusto dell'uomo della stnada negli USA non ac- cetLd quelle auto dal dise- gno cosi anmonioso ma troppo semplice, quasi di- sadonno. Guella apparve come un'occasione perdu- ta non solo pen la Stude- baker ma forse anche per lo stesso pnocesso di ma- tunazione di un'utenza au- tomobilistica, che all'epo- ca ena ancona succube del messaggio tt'asmesso dal- le luci delle cromatune. &trg. W.Moson, presidente dello lrlosh, qve,/o un debole prlenncchirw piccole. Nlonostonte latendetzaEene-rnle dei costruttori USA o/esse preso lo strodo delle outomobili potenti, pesonti e voluminose, egli anano loncioto ndt9fiil modello Rombler, un'ontesigmm delle compoct-cor che videro lo luce un decennio pir) tordi. Mo lintento dittt,lason eruquello dispingere orrcor pii ilconcetto di mini-vetturu fino allaformulodium biposto corto e bosso, destimto non solo oltruffico cittodino. ma :'- onchecopoce .; diaffrontore lurghi trugitti in outostruda La lrhsh entro in tnrftatirc con- lo Firrt per poter utilizzarz lo mecconico dello 5@C in guel progetto, cui venne imposto ilnome diMetroplitan; lo scelto codde pero sullo Austin AzlO, il cui motore di4?61 offrivo nraggiori gorunzie sul picncdelle prestozioni. Dotafo di um con ozzerio giovonile e di lireo ossoi origimle, con lo ruoto di scortabe-re in vistc dietro lo codo, lo Metropoliton esordi tp;lnnrzot9S4rwlla doppio versione -,+il@ colertibileecoupd,, e offe-rlaol p?ezzo base di 1.445 dollori. Con un posso di2.L59 mm, eru lungo 3.790 mm, pesoro 830 lg, ptew ruggiungere i 115 km/h e arrirrovo o percorrere quosi 10 km con un litnc dibenzim lrlelprimo oltno se ne vendetterp 13.905 esemplari, e inseguito loMetrnpoliton si irsedid abbosionzo bene sul mercoto, superundo le 20.00O unitd nel 1959. Lonno dop lo pruduzione venne sospeso" i-- all'insegna di una s::- ele funzionale, ma cr: j3ce appanine la vettura : di- mensioni piu compa:-.e nei confnonti delle con:c.l^en- ti; e questa canatle- s-Jca, in un momento rr- :ui il mencato imponeva ; :^edo di "biggen is better [gnan- de e miglioneJ non c :co a favone della Plymoutl- Stupefacente fu rn/ece ,7 delli, opena - come gid era accaduto in passa- to - del famoso studio Raymond Loewy; vettune che costituinono un'auten- tica pietna miliane nell'evo- luzione dell'automobile americana, ma che non valseno a invertine la rotta rovinosa che stava condu- cendo al fallimento la fa- mosa fabbrica di South Bend, nello Stato dell'lndia- na. Lo stile di quelle auto- mobili, sopnattutbo quello del coup6 Starliner senza s ffiffiffi #*eE * f*frEi * i-'r ffake+Fraa+fi nam.:hiet ::r-:itict i:r f{..+;.;.:r trtd!"3hsr"s Cur p&c-i:, e n6qu+1ta ta trlVilfus {li.,er'{ceia;. fabhric*= rirtl* Jeep. o Sei rlre+e"r+;ar -rieng{lne preser:tai= :r*fl'anno dai ccsfirutbcri anrsrieeni nel earc;* di uarie rassegne espesit*o: lar Brliek lJlllldeat, la Linsrrllr' Merurn3 ltlr58n, ia Fackard Halbca, la F{udscn ltalia {realiezate dalf * Garre?:ei"ia Touring di M!lc;rc3 la S*dge Srearr.sui e la ile $c*s Arj*efl tc{irer ientra*:i:* essrmhre daile trhia cii TerinaS. " Le Ehera'ciet aliuia la procluzkrr:e della e.urvette, uett{rra sportiua f posti ce* carraaeria in uettgresina. " Un'incF'lieste deH'Arnerican Automfi hile A*sociatinn riuete che i'Euqsmohilbrta rnedi$ amencano Feron'e ogni anna "l&.SE}S iriglia {circa 16.SO0 ehiloreet:.il e spende $OE doliari per *nprire ; ccsti di eser"ciEie * d! raanuteneione. o Grazie alle lsns crescente tss$+tnriei fr.a Ei pubblim, i m${-i:r{ SV super*na per ia prr,ni' ueli*l nella srpria dell'ir:du*tna qrmlli a 6 nfindri in li*ea nel cutale della pr.e+*.einne di uetture. o Fr* {e in*snrasioni presemt*te sui rnsdelli'53 figur*no il candidonators d'aria (non p*r Eutt le rnnrchel, la Ertssniissione arrtirmaEicd *ri qaasi t$t*i i rflodegli- l';n'rpiantc elenrico a 'lSV in srlstitr.lzitle di queif*r a SV. l* lan:padin*spia sul er,":seetr'.: per. ia pressi*ne *lit r*":'-rt*+e: e E* ricarice d*lia dier:i*:+. 119 Scelta obbligata per le uetture di r*lite Nel n'rercato moltc esciusivo delle autonrqbili aperte di alto pr*stigin, I'industnia americana proFoneua alla fine degli anni Quaranta solo alcuni modelli, prodotti dalle nrarche appartenenti ai Tre Grandi l0hrysler, dell'ornanime gpuFFs. Lincoln del aruppc Ford, Eadili*e = vedi tascicolc n { . e Euick della General Motorsl, nonch6 da un costruttore iirdipen"Je.?tc. Eo Packard thrysler I'Jeu'r Yarker'4S MotnFe: EnFnn r#tirrFA: I cilindni in linea, 5300 cc, 135 CV cabriolet 6 posti, telaio a longhenoni, sospensione anterior a ruote indipendenli, posterior a ponte rigido, freni idraulici a tamburo, sterzo a vite e rullo, ruote 8,20-15, serbatoio carburante 64 litri Oimensioni,/Feso: pd* Ca4o r.1;aiesfi; an-vpost. raoou 1560 mm, Iunghezza 5397 mm, langhezza 1895 mm, alteza 1670 mm, peso 1900 kg __ Traqmiqqicne' cambio semi-automatico a 4 velocitd Lincoln -r''QQlt-4,9- Mp!sre:--- BV, 5520 cc, 152 CV Tr-Cgncisisle: cambio meccanico a 3 velocitd E_qrEo vq_ttura: - - ..U*f.t O p*ti, mt.i* tr.gf'em.,-sbspenJnnr .nmrioirT*ote indipendenti, posteriore a ponte nigido, freni idraulici a tamburo, stenzo a vite e rullo, ruote 8,20-l 5, serbatoio carburante 74 litri tri"$enpioni/Ee*g: - Pr:-iaztoni: passo 3080 mm, carreggiata ant/post. 1486i/ ve:-:i massima 1524 mm, lungheza 5410 mm, l5: .:n/ir larghezza 1945 mm, alteza '1 61 5 mm, peso 1835 kg Faekand -'-.rper Erqlil 3E_* &qtece:-,-- B cilindri in linea, 5340 cc, 145 CV Tres.qitsstenel- - cambio meccanico a 3 velocitit cabriolet 6 posti, telaio a longheroni, sospensione anterione a ruote indipendenti, posteniore a ponte rigido, freni idnaulici a tambum, sterzo a vite e nullo, ruote 7,60-15, serbatoio carburante 64 litri EirnenFio_nilFeso: Erestagleai:-- passo 3050 mm, carreggiata anVpost. 1550/ velocitd massima 1555 mm, lunghezza 5200 mm, 150 kn/fr larghezza 1970 mm, altezza 1 600 mm, oeso 1820 ko enFnn vEttrlna: 12C,