LA

FIAT 500
PASSATO PROSSIMO
E IMPERFETTO
GRAMMATICA DINAMICA
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 PASSATO PROSSIMO
E IMPERFETTO
GRAMMATICA DINAMICA

LA FIAT 500
La Fiat 500 è l’automobile che ha segnato un’epoca, un’icona
inconfondibile del Made in Italy, un veicolo che è riuscito a superare
qualsiasi moda e oltre sessant’anni di storia. La 500 ha
accompagnato gli italiani per tantissimi anni, facendoli sognare,
viaggiare, emozionare e innamorare e, ancora oggi, non smette di
sfrecciare1 sulle strade d’Italia e di tutto il mondo.

La storia della 500 ha inizio nel 1936 quando dagli stabilimenti2 FIAT
esce il primo esemplare3, un’automobile rivoluzionaria per l’epoca
che aveva il compito di motorizzare4 l’Italia intera e che non doveva
superare il prezzo di 5mila lire.
La prima 500 viene subito ribattezzata5 dagli italiani “Topolino”, per la
forma e le inconfondibili linee che ricordavano il famoso
personaggio della Disney.

Ma la 500 che abbiamo in mente tutti noi oggi e che ha

rivoluzionato per sempre un settore automobilistico, nasce più tardi
e prende il nome di Nuova 500, per distinguerla dalla Topolino, e
viene de nita da subito “la piccola grande auto”.

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Viene presentata nel 1957 a Torino e oggi è considerata l’automobile
che ha contribuito alla motorizzazione di massa dell’Italia e che di
fatto ha dato il via alla produzione delle citycar, le auto di piccole
dimensioni particolarmente adatte per percorrere le vie cittadine.

L’obiettivo dei costruttori, guidati dal talentuoso ingegnere Dante

Giacosa, era quello di offrire agli italiani un’auto piccola, compatta,
pratica ed economica e che permettesse a tutti di spostarsi
facilmente per le vie delle città.
La 500, infatti, era ideale per viaggiare tra i vicoli stretti dei centri
storici delle bellissime città italiane e per percorrere le piccole strade
a picco sul mare del Bel Paese.
Giacosa crea così un’icona che cambierà per sempre la storia
dell’automobile e che verrà presa come modello di riferimento6 da
ogni costruttore dell’epoca per le sue linee semplici e morbide.

La Nuova 500 però non era perfetta, aveva ancora tante lacune7 e
limiti. L’allestimento era molto spartano8, aveva solo due sedili e una
piccola panca posteriore che non permettevano alle numerose
famiglie italiane di spostarsi comodamente e inoltre montava un
motore molto debole, che poteva raggiungere una velocità massima
di 85 km/h.
Un altro problema era il costo. Il primo modello era venduto a
490mila lire, un prezzo non accessibile a tutti, dato che all’epoca
corrispondeva circa a un anno di stipendio9 di un operaio medio.

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Per questi difetti e mancanze la Nuova 500 non viene accolta subito
con grande entusiasmo e allora i tecnici FIAT, dopo pochissimo
tempo, fanno uscire due nuovi modelli per venire incontro alle
esigenze del mercato. Nascono così la 500 Economica e Normale,
più spaziose, potenti e con ri niture10 più eleganti. E comincia così il
grande successo della 500, che toccherà l’apice11 a metà degli anni
Sessanta quando diventerà l’auto più venduta d’Italia.

La 500 ha subito negli anni varie modi che, passando da station

wagon a sportiva, da economica ad auto di lusso, ma non si è mai
allontanata troppo dalla sua forma originale. Quest’auto è rimasta
in produzione dal 1957 no al 1975, anno in cui ha lasciato il posto
alla nuova auto della casa torinese, la 126.

Dopo quasi vent’anni di produzione e un totale di circa 4 milioni di

esemplari, sembrava proprio la ne della 500, ma, per fortuna, nel
2007, la FIAT ha deciso di rimetterla su strada, con un design
rivisitato, più moderno e accattivante12, ma con forti richiami alla sua
antenata.
Ed è proprio così che la 500 riprende vita e riconquista in pochissimo
tempo il cuore degli italiani e del mondo intero.

Il design unico della 500 viene elogiato e ammirato in tutto il mondo,

quando il MoMA di New York espone, all’interno di una sua mostra, il
modello F, prodotto fra il 1965 e il 1972, con l’intento di mostrare al
mondo intero un veicolo rivoluzionario che ha segnato per sempre
la storia del design industriale.

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 La 500 continua oggi a essere prodotta, guidata e amata e, sebbene
abbia subito negli anni tantissime metamorfosi, non ha mai
cambiato e non cambierà mai lo spirito che conserva da decenni
sotto al cofano.

GLOSSARIO
1. Sfrecciare: correre, andare velocemente, passare rapidamente.
2. Stabilimenti: edi ci con particolari impianti e attrezzature usati per
svolgere una determinata attività.
3. Esemplare: modello, in questo caso anche veicolo.
4. Motorizzare: fornire di veicoli a motore, dotare di mezzi di trasporto a
motore.
5. Ribattezzata: battezzata di nuovo, chiamata con un nuovo nome.
6. Modello di riferimento: esempio, ispirazione, traccia.
7. Lacune: mancanze, de cit, carenze, assenze.
8. Spartano: semplice, sobrio, minimalista, limitato all’essenziale.
9. Stipendio: salario, paga, retribuzione, compenso.
10. Ri niture: piccoli dettagli o elementi aggiunti per perfezionare e
completare qualcosa, molte volte con ne estetico.
11. Apice: culmine, picco, vetta, il punto più alto.
12. Accattivante: affascinante, invitante, seducente.

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