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𝑘𝑁

𝛾𝑑 = 15.3
𝑚3
𝑘𝑁
𝛾𝑠𝑎𝑡 = 19.23
𝑚3
𝑘𝑁
𝛾𝑠𝑎𝑡 = 20
𝑚3
𝐻 =4𝑚
𝑐𝑢 = 20 𝑘𝑃𝑎
s'v (kPa)

10 100 1000 10000


0

10

15
(%)

20
v

25

30

35

40
Esercizio 1
Applicando il metodo di Rankine, si valuti la risultante delle spinte su una
struttura di sostegno a parete verticale liscia di altezza pari a 6 metri, nella
situazione stratigrafica schematizzata in Figura e in presenza di un carico
infinitamente esteso applicato in superficie, di entità pari a 50 kPa.
In figura sono riportati il profilo della tensione 𝜎𝑎′ ed il profilo della pressione
neutra u. La spinta attiva Sa può essere calcolata come somma dei contributi di
spinta Sa1, Sa2, Sa3 e Sa4 associati alle aree 1, 2, 3, 4 e agenti rispettivamente alle
distanze b1, b2, b3 e b4 dalla base del muro.
Esercizio 2
Applicando il metodo di Rankine, si valuti la risultante delle spinte su una
struttura di sostegno a parete verticale liscia di altezza pari a 5,4 metri, nella
situazione stratigrafica indicata nella figura sottostante. Si suggerisce di
trascurare nel calcolo l'eventuale risalita capillare all'interno dello strato di limo
sabbioso.
In figura sono riportati il profilo della tensione 𝜎𝑎′ ed il profilo della pressione
neutra u. La spinta attiva Sa può essere calcolata come somma dei contributi di
spinta Sa1, Sa2 e Sa3 associati alle aree 1, 2 e 3 agenti rispettivamente alle distanze
b1, b2 e b3 dalla base del muro.
Esercizio 3
Applicando il metodo di Rankine, si valuti la risultante delle spinte su una
struttura di sostegno a parete verticale liscia di altezza pari a 7,5 metri, nella
situazione stratigrafica indicata nella figura sottostante.
I profili della tensione 𝜎𝑎′ e della pressione neutra u sono riportati nella figura
sottostante. La spinta attiva complessiva Sa può essere calcolata come somma dei
contributi Sa1, Sa2, Sa3, Sa4, Sa5, Sa6 e Sa7 associati alle aree 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 7 e
agenti rispettivamente alle distanze b1, b2, b3, b4 b5, b6 e b7 dalla base del muro.
N.B.
Poiché l’argilla sovraconsolidata
è caratterizzata da c’0, 𝜎𝑎′
assume valori negativi fino alla
profondità h*:

Terreno non resistente


a trazione.
Esercizio 1
Valutare la stabilità del pendio mostrato in figura, nell’ipotesi che si abbia rottura
incipiente quando la falda è in corrispondenza del piano campagna. Giustificare tutte
le scelte adottate.

g =20 kN/m3

gsat =20 kN/m3


Esercizio 2
Una coltre argillosa di notevole estensione, avente uno spessore di 2m e angolo di
inclinazione rispetto all’orizzontale β=15°, sovrasta una formazione a grana grossa di
elevata resistenza. Il pendio è interessato da intense e prolungate piogge che danno
vita ad un moto di filtrazione "verticale" (vedi figura). Valutare le condizioni di stabilità
della coltre. Il candidato è libero di assumere eventuali dati mancanti giustificando tutte
le scelte adottate.

c'=8 kPa; '=20°; g=20 kN/m3

H=2m
Esercizio 3
Nella figura sottostante (non in scala) viene schematizzata una sezione trasversale di
una parete di contenimento naturale di un serbatoio idrico. II terreno è costituito da
una formazione di argilla. Inizialmente il serbatoio è completamente riempito d'acqua
ed il terreno è sommerso.
Successivamente, il serbatoio viene svuotato molto rapidamente. Valutare la stabilità
del pendio nell'ipotesi di superficie di rottura piana di traccia AB, subito dopo lo
svuotamento del serbatoio.
Si dispone dei seguenti parametri geotecnici (c'=12 kPa; φ’=27°; gsat=20 kN/m3). Il
candidato è libero di assumere eventuali dati mancanti giustificando tutte le scelte
adottate.
Esercizio 4
Valutare la stabilità del pendio indefinito mostrato in figura, ipotizzando che in una
serie di piezometri con presa in corrispondenza della potenziale superficie di rottura,
l'altezza di risalita dell'acqua superi di un metro il piano campagna. Tracciare, inoltre,
la rete idrodinamica. Il candidato è libero di assumere eventuali dati mancanti
giustificando tutte le scelte adottate.

1m
4m

g=20 kN/m3

c'= 10 kPa

f'=27° a=15°
Pendio indefinito
Moti di filtrazione
Esercizio 5
Un pendio di notevole estensione è costituito da una coltre argillosa di spessore 3m e
angolo di inclinazione rispetto all’orizzontale α=7°, sovrastante una formazione
impermeabile e di elevata resistenza. Il pendio è sede di una falda idrica con pelo libero
che nei mesi estivi si trova a 2m dal piano campagna.
Durante il periodo invernale molto piovoso si è verificata una frana, caratterizzata da
uno scorrimento verso valle della coltre. Analizzare e interpretare il fenomeno di rottura
verificatosi. Si dispone dei seguenti parametri geotecnici:
(Parametri di picco) c'p= 10 kPa; p'= 26°;
(Parametri di resistenza residua) c'r= 0; r'= 14°.
Per semplicità, si può essere assumere lo stesso peso dell’unita di volume al di sopra e
al di sotto della falda (gsat= 20 kN/m3).
Il candidato è libero di assumere eventuali dati mancanti giustificando tutte le scelte
adottate.
T/A

spostamento

σ'

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