Sei sulla pagina 1di 28

La "Bibbia" di Antonio Costabili: Penni, Garofalo, Sant'Agostino e l'umanesimo ferrarese

Author(s): Alessandra Pattanaro


Source: Prospettiva , Aprile-Luglio 2003, No. 110/111 (Aprile-Luglio 2003), pp. 70-96
Published by: Centro Di Della Edifimi SRL

Stable URL: https://www.jstor.org/stable/24434302

JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, and build upon a wide
range of content in a trusted digital archive. We use information technology and tools to increase productivity and
facilitate new forms of scholarship. For more information about JSTOR, please contact support@jstor.org.

Your use of the JSTOR archive indicates your acceptance of the Terms & Conditions of Use, available at
https://about.jstor.org/terms

is collaborating with JSTOR to digitize, preserve and extend access to


Prospettiva

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
La "Bibbia" fici ben precisi alcune delle lunette della negata una più accurata valutazione stili
Sala di Giuseppe, ambiente che non ha stica. Prima di entrare nel merito del sog
di Antonio Costatili: finora goduto di alcuno studio approfon- getto di questa decorazione, è sembrato
Penni, Garofalo, dito, ha indotto ad affrontare il problema necessario individuare la tipologia deco
della decifrazione di una iconografia rativa cui essa appartiene,
Sant'Agostino biblica tutt'altro che scontata e a ricerca- La cosiddetta "Bibbia di Raffaello", dis
e l'umanesimo ferrarese re le possibili spiegazioni ad un certo piegata nella seconda loggia del cortile di
modo di avvicinare le Scritture, analitico San Damaso, allo stesso piano degli
Alessandra Pattanaro e mirato, quale veniva delinenandosi appartamenti di Giulio II e di Leone X,
mano a mano che l'argomento vetero- nei Palazzi Vaticani, aveva fornito un
testamentario sembrava dipanarsi, a par- fondamentale repertorio iconografico e
tire da un riesame del contesto culturale, una moderna referenza stilistica per il
religioso e familiare del committente.6 pubblico ferrarese, dopo che Garofalo
Gli affreschi sono attribuiti a Garofalo da aveva saputo rielaborarne con tempestivi
Baruffaldi, che registra bene, fra l'altro, tà sia il vocabolario decorativo sia le
l'avvicendarsi di diversi proprietari nella sapide invenzioni per il protonotario apo
Il fenomeno della diffusione della cultura storia tardo-seicentesca dell'immobile, stolico Girolamo Sacrati.13 I due soffitti
raffaellesca in Emilia, studiato sia a par soggetto a spartizioni interne le cui con- di Palazzo Sacrati a Ferrara - uno nel
tire dalle opere di Raffaello inviate al seguenze si dovevano cogliere assai bene 1519, l'altro nel 1520 -, in un clima di
Nord (a Piacenza, a Bologna, a Ferrara)al momento del grande restauro intrapre- revival dei repertori dall'antico avviato
sia a partire dal soggiorno a Roma di arti so tra il 1933 e il 1935, dopo che nel da Raffaello medesimo, mostrano paren
sti emiliani (Pellegrino da Modena, 1920 il palazzo era stato acquistato dallo tele anche con le spartizioni ideate da
Garofalo, Dosso, Biagio Pupini e GirolaStato.7 L'erudito riferisce al ferrarese la Baldassarre Peruzzi nella loggia dei pia
mo da Carpi), si è arricchito in questi paternità di più "cameroni terreni nel neti alla Farnesina, con la trovata straor
ultimi decenni di importanti contributi palagio, che fabbricava sulla via della dinaria del bianco della grisaille su fondo
critici,1 il cui numero le recenti mostreGhiaia il conte Antonio Costabili genti- blu e delle ripartizioni a lacunari esago
congiunte di Parigi (2001) e di Bolognaluomo ferrarese [...]. In uno di essi ch'è nali.14 Rispetto a quella di Palazzo Sacra
(2002) non hanno mancato di valorizzare dalla parte abitata dalla nobile famiglia ti, la tipologia del soffitto della Sala di
e di incrementare.2 A tale fenomeno si Scrofa, poiché l'altra si possiede dal mar- Giuseppe rivela referenze ormai mutate,
possono dare contorni sempre più netti, chese Calcagnine di Fusignano, colorì distinguendosi anche dagli altri soffitti di
tenendo distinto dall'onda raffaellesca il tutta la storia sacra del patriarca Giusep- Palazzo Costabili, quello della notissima
successivo imporsi nell'Italia padana,pe co' sogni ed altre sue peripezie a chia- Sala del Tesoro, posta sotto la loggia di
dalla seconda metà del terzo decennio, di roscuro in figure piccole".8 L'attribuzio- ponente, e della cosiddetta Sala delle
un raffaellismo di ritorno, di provenienza ne permane in Venturi, Agnelli, Calzec- Sibille, adiacente a quella dedicata al
mantovana, del quale diviene responsabichi Onesti, Berenson, che propende per patriarca biblico nell'ala di levante.15 Alla
le Giulio Romano, ardente rappresentanun più prudente riferimento alla scuola forte caratterizzazione illusionistica e
te di una bottega romana ormai del tutto garofalesca.9 Varese pensa ad un collabo- prospettica delle modanature e del corni
dissolta e presto fluente inventore di ine ratore di Garofalo, mentre Mattaliano vi cione monocromo della Sala del Tesoro,
sauribili esercizi di acrobazia compositi ravvisava le mani di Dosso, di Garofalo e concepito per sostenere la possente
va per una committenza attenta e insaziadi Ortolano, ipotizzando una cronologia balaustra rettangolare cui si affacciano
bile come quella gonzaghesca.3 fra il 1513 e il 1517, parere condiviso da numerosi personaggi, sembra ancora
Il riesame delle pitture murali di una salaAnna Maria Fioravanti Baraldi che, pur apparentarsi, infatti, la soluzione adottata
a piano terreno, denominata Sala di Giu discutendo gli affreschi tra le opere di nella Sala delle Sibille, concepita come
seppe (fig. 1) e collocata nell'ala verso ilGarofalo, ritiene imprudente una defini- un rivestimento a finti cassettoni geome
giardino di levante di Palazzo Costabili tiva valutazione, a causa del cattivo stato trici, rettangolari e mistilinei, che man
di conservazione, prospettando comun- tengono uno spiccato illusionismo, cul
in Ferrara, noto come 'Palazzo di Ludo
que una cronologia più avanzata agli inizi minante nei due oculi centrali, mentre gli
vico il Moro', costringe a riflettere anco
ra sull'argomento. Se la cronologia del terzo decennio, giusta la connessione inserti a forma di medaglione incornicia
del
l'ambiente affrescato non è a tutt'oggi con la cultura delle Logge vaticane e con ti di alloro, ospitanti storie antiche, rive
confortata dall'evidenza di nuovi dati "lo stile compendiario delle lunette, che lano l'utilizzo pedissequo di un reperto
ricorda quello di Polidoro da Caravag- rio decorativo messo in circolazione da
archivistici e lo stato di degrado in cui
per anni le pitture hanno versato restituigio".10 Pinturicchio, nei palazzi Belvedere e
sce lacune e deturpazioni della superficieMentre alla critica risulta bene leggibile Colonna, e nell'appartam
pittorica, tali da rendere ancora proble nella zona del soffitto l'avvicendarsi Vaticano.16 Circa le parti f
matica una attribuzione, mi sembra peròdelle 'Storie di Giuseppe', che è abba- inseriscono nei medaglioni
interessante potere ora dimostrare come stanza naturale collegare ai modelli eia- ti del soffitto, il cui signifi
all'intero progetto decorativo vada riconborati da Raffaello e dall'officina impe- da accertare, esse rivelano u
dotta una serie di disegni per lunette,gnata nell'esecuzione pittorica delle una stilizzazione proto-clas
attribuiti da tempo a Giovan Francesco Logge vaticane,11 una generale prudenza, tra parte, ciò che anco
Penni4 ο ad altri stretti collaboratori didovuta per lo più alla scarsa visibilità e delle Sibille e dei Profeti
Raffaello,5 la cui destinazione restava delalle condizioni conservative in cui il ciclo ti lunette si addice ai mod
tutto ignota. Poter saldare a progetti graha a lungo versato, si evince in merito all'altezza della pala Sux
alla lettura iconografica delle quattordici rivela forti tangenze con o
70 [Saggi] lunette sottostanti, 12 cui viene altresì zo Costa del periodo m

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
1. Garofalo e bottega: 'Storie di Giuseppe'. Ferrara,
Palazzo Costabili, Sala di Giuseppe (intero del soffitto). [Saggi] 71

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
A, jT

2. Garofalo e bottega: 'Giuseppe spiega il sogno dei


covoni e del sole, della luna e delle undici stelle' e
'Giuseppe venduto dai fratelli ai Madianiti'. Ferrara,
Palazzo Costabili, Sala di Giuseppe (part, della zona
ovest).
3. Baldassarre Peruzzi e bottega: 'Meleagro caccia
il cinghiale calidonio'. Roma, Farnesina, 'camera di
72 [Saggi] Alessandro e Rossane', soffitto.

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
5. Garofalo e aiuto: 'Giuseppe interpreta i sogni del
faraone'. Ferrara, Palazzo Costatali, Sala di Giuseppe.
4. Garofalo e aiuto: 'Giuseppe calato nella cisterna'. 6. Garofalo: 'San Silvestro nel sonno ha la visione dei
Ferrara, Palazzo Costabili, Sala di Giuseppe. santi Pietro e Paolo'. Ferrara, Pinacoteca Nazionale. [Saggi] 73

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
sottile decorazione a stucco, divenuta, 'Giuseppe spiega il sogno dei covo
7. Garofalo e aiuto: 'Ritrovamento della coppa nel
sacco di Beniamino'. Ferrara, Palazzo Costabili, Sala
di Giuseppe. dopo il tour de force delle Logge, una del sole, della luna e delle undici st
vera e propria specialità di Giovanni da (Genesi, 37, 6-9) e con'Giuseppe ve
considerazioni dovranno forse essere Udine e del compagno Perino del Vaga, to dai fratelli ai Madianiti' (Genes
Proprio il soffitto progettato da Perino e 28) (fig. 2); mentre di quello con
tenute presente per la datazione di questo
ambiente finora poco considerato da dalla
Giovanni da Udine per la Sala dei Pon- seppe calato nella cisterna' (Genes
critica.17 tefici nel 1520 circa, una volta ispirata 22-24) resta un ricordo mal giudic
Nella Sala di Giuseppe, invece, sembra
alla Domus Aurea, appiattita e suddivisa (fig. 4).20 II medaglione con 'Giuse
riflettersi un grado di assorbimento
dadel
leggere incrostazioni a stucco e grotte- la moglie di Putifarre' (Genesi, 39,
linguaggio romano raffaellesco e sche
post secondo uno schema geometrico è del tutto perduto, ma fortunatam
lineare,18 sembra ora un modello di rife- identificabile sulla base di una vecch
raffaellesco romano che non può giustifi
carsi se non ad una data più avanzata, già
rimento più aggiornato, cui terrà fede lo foto di primo Novecento che riporta
dentro il terzo decennio. La sagoma stesso
ret Perino allorché avvierà i progetti integrazione della pittura originale, c
per la volta dell'atrio di Palazzo Doria a ta dopo l'ultimo conflitto mondi
tangolare e le suddivisioni interne della
Genova.19
volta seguono un repertorio di riquadri a definitivamente rimossa nel recente
incastro, incorniciati da fasce piatte,Venendo ad una indagine mirata al repe- restaur
entro le quali corre un elegante motivo a
rimento delle fonti figurative delle scene re
a in
intreccio fermato agli angoli da rosette monocromo, e contestualmente alla vicend
finto bronzo. Rispetto a quanto realizza
ricognizione e alla verifica del materiale prim
to nelle sale sopra menzionate, qui iconografico
l'esi messo in gioco, ci si rende Giuse
to raggiunto è molto decorativo, la com presto conto di quanto esso sia vasto e re una
partimentazione a sagome geometriche talvolta non del tutto prevedibile. Nel mente
mira a proporre l'effetto dell'arazzo οsoffitto
del sono dunque narrate 'Storie di zione d
quadro riportato, più che ad esaltare la
Giuseppe', distribuite nei quattro meda- ni delle
tridimensionalità degli aggetti dei corni
glioni agli angoli e nei tre riquadri rettan- La sto
cioni, e la levità dei girali simula oragolari
la più estesi. Nei primi, procedendo certa fo
da nord-ovest in senso anti-orario, sono ne rivis
74 [Saggi] ancora bene leggibili gli episodi con settima

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
8. Garofalo, 'Lavanda dei piedi'. Washington, National
Gallery of Art.
9. da Raffaello: 'Ritrovamento della coppa nel sacco
di Beniamino'. Parigi, Musée du Louvre, Département
des Arts Graphiques. [Saggi] 75

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
10. Garofalo: 'La famiglia di Giuseppe presentata
al faraone'. Ferrara, Palazzo Costabili, Sala di
Giuseppe, soffitto.

mente in quell'ambito che gli ideatori del


soffitto hanno potuto rintracciare model
li e suggestioni. Nel palazzo ferrarese, a
cominciare dalla prima delle quattro
scene figurate entro medaglione, in cui si
raffigura Giuseppe nell'atto di spiegare il
sogno dei covoni e del sole, della luna e
delle undici stelle (fig. 2), è ripresa quel
la rappresentazione "di sogni come
fumetti" - un unicum nella pittura di Raf
faello - presente nel corrispondente epi
sodio della settima loggia che già Dacos
ha spiegato "come un prestito da un
modello medievale",24 ma la composizio
ne di questa storia non è stata pedisse
quamente prelevata dal ciclo raffaellesco:
l'autore attinge anche dalle invenzioni
antiquarie di Peruzzi e della sua scuola,
come si vede dalla figura centrale del fra
tello che ascolta i sogni di Giuseppe indi
cando con le mani il gregge, costruita
come quella del cacciatore alle prese con
il cinghiale nella tavoletta della serie con
storie ovidiane per la camera di Alessan
dro e Rossane alla Farnesina (fig. 3).25 II
medaglione sullo stesso lato, ospitante
'Giuseppe venduto dai fratelli ai Madia
niti', ha come modello il 'Giuseppe ven
duto' dipinto da Polidoro nella settima
loggia, su disegno raffaellesco.26 E sem
bra conveniente invocare anche la stampa
del 'Maestro Β nel Dado' della Bibliote
ca Marucelliana di Firenze, raffigurante
la scena in controparte, seppure essa sia
più dilatata del dipinto vaticano e vi com
paia il motivo dei tre fratelli che dialoga
11. Garofalo: 'Adorazione dei magi' (part.). Atlanta,
76 [Saggi] High Muséum of Art.

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
no tra loro sulla sinistra.27
Nei più grandi riquadri collocati sui lati
lunghi e in quello centrale troviamo una
trilogia di episodi illustranti il trionfo
ormai raggiunto da Giuseppe grazie alla
capacità di interpretare i sogni: la causa
del riconoscimento ufficiale del giovane
ebreo e della sua ascesi politica come
viceré d'Egitto è determinata dalL'Inter
pretazione dei sogni del faraone' (Genesi,
41, 14-32) (fig. 5).28 II riquadro non è
ispirato alla corrispondente scena raffael
lesca, poiché il sovrano qui appare diste
so nel suo letto, secondo una diversa ma
bene consolidata tradizione figurativa.29
Garofalo si rammenterà forse della com
M
posizione, reinterpretandola in chiave più
personale e con accenti di intima quoti
dianità, nella tavoletta monocroma raffi
gurante 'Silvestro nel sonno ha la visione
dei Santi Pietro e Paolo', Ferrara, Pinaco
teca Nazionale (fig. 6), eseguita nel
1525.30 Sul lato opposto si trova invece
l'episodio a partire dal quale si realizzerà
la definitiva riscossa di Giuseppe dal
torto subito in gioventù da parte dei fra
telli: il 'Ritrovamento della coppa nel
sacco di Beniamino' (Genesi, 44, 12)
(fig. 7). Raffaello predispone un disegno
con questo soggetto per il basamento
della settima loggia, ma alla fine sostitui
sce, la scena con quella che nel racconto
biblico segue, corrispondente al 'Ricono
scimento di Giuseppe da parte dei fratel
li'. Del 'Ritrovamento' raffaellesco esi ma I sr /i
stono al Louvre due derivazioni, una „ „,
12. Garofalo:
j n .. j _ , , 12. Garofalo:'Giacobbe (part.). 'Giacobbe'
Ferrara, (part.). 13.
Palazzo Ferrara, Palazzo
Garofalo:'Adorazione
13. Garofalo:dei magi'(part.).
'Adorazione Napoli,
dei magi' (part.). Napoli,
delle quali quadrettata, mentre la
Costabili, Sala di com- Costatoli, Museo
Giuseppe. Sala di Giuseppe. Museo
di Capodimonte, di Cap
posizione che troviamo dipinta sul soffit
to ferrarese corrisponde esattamente ad tore abbia utilizzato un progetto grafico miei frat
una terza invenzione, tramandata in un riadattandolo all'impianto decorativo e tutti i
foglio, pure conservato al Louvre (fig. 9), alle misure dell'ambiente. Il riquadro esi- Ca
e nella relativa stampa di Giulio Bonaso- bisce una forte caratterizzazione garofa- Intan
ne che la riproduce in controparte con lesca nelle fisionomie, se solo si trascel- dei suo
Yinvenit di Raffaello.32 L'affresco dipen- gono, per un confronto, alcune delle teste [...]" (G
de senza dubbio dallo stesso modello sot- degli Apostoli nella bella 'Lavanda dei non è r
teso al disegno, al quale si adeguano l'an- piedi' ora acquisita dalla National Gal- trattat
damento delle ciocche dei capelli e delle lery di Washington (fig. 8), ma è proba- cicli m
sinuosità dei panneggi, tuttavia nel foglio bile che il pittore nell'affresco sia stato male la c
parigino la composizione è più distante affiancato da un aiuto. con una certa meccanicità e con evidenti
dal primo piano, affondata nel paesaggio, Il riquadro centrale del soffitto ospita effetti di rigidità, più di un ricordo
e l'illuminazione si presenta frontale e quindi l'episodio culminante: 'La fami- materiale grafico raffaellesco predi
generica, mentre l'affresco sospinge la glia di Giacobbe presentata al faraone' sto per le logge - dalla 'Divisione de
scena in primo piano tagliando brusca- (Genesi, 47, 1-3) (fig. 10). Qui la scena a terra promessa', al 'Trionfo di Dav
mente fuori la sagoma del terzo mulo che destra, con il carro che avanza conducen- alL'Incontro di Abramo e Melchisedech'
bruca, a destra, avvicina il gruppo di sini- do Giacobbe trionfante con i figli, ha -,34 fino a incorporare, seppure in modo
stra alla figura centrale e presenta una come premessa il seguente passo del allentato, la retorica gestuale della 'Ad
orchestrazione della luce, radente da testo biblico: "Giacobbe si alzò da Bersa- cutio' predisposta dall'urbinate per l
destra, che asseconda la direzione del bea e i figli di Israele fecero salire il loro Sala di Costantino, messa in pittura
lume naturale che penetra dalle due fine- padre Giacobbe, i loro bambini e le loro Giulio Romano.35 Nel figlio di Giacobbe
stre del lato est della sala, con esiti lumi- donne sui carri che il faraone aveva man- che di spalle trattiene il cavallo, a destr
nistici di matrice giorgionesca che costi- dato per trasportarlo [...]" (Genesi, 46, 5- in primo piano, si ripropone capovolta la
tuiscono un'interpretazione originale del 6); mentre quella di sinistra visualizza il figura che scarica un sacco dal mulo
pittore. A partire da queste considerazio- successivo: "Giuseppe andò a informare
ni, sembra opportuno pensare che il pit- il faraone dicendogli: «Mio padre ed i [Saggi] 77

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
I * i»11 ■ f i i i li ■» >1! g;.y! fa

T
&LJ1MJL& JLL\LiL!ULAlJJJjn,
p"? ■■■ r&rwzr*• • - *i|. a
;, vi>-Mjayr * V %g£ & *»N5S? »^ * * '•-* V ■■
v w 4u»h
YA^ESi w» «*
«#c3 »»s£ft <Jr £¥

15. Giovan Francesco Penni: studio


'Scena
14. Bottega di Garofalo: 'Scena di vita
di vita domestica' ('Infanz
domestica'
('Infanzia di Giacobbe'?). Ferrara,
Parigi, Palazzo
Musée duCostabili,
Louvre, Départem
78 [Saggi] Sala di Giuseppe, parete sud.Graphiques.

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
HI
52221 rf 111 IS H it IIQ It IIII MiM
»*II
Li a uj> ij ikfe mmv./n w /R3-\ m mik w%<

■efWf:

igm&m fid
/CL M , :±m

16. Bottega di Garofalo: 'Scena di vita domestica' 17. Giovan Francesco Penni: studio preparatorio
('Infanzia di Esaù'?). Ferrara, Palazzo Costabili, per 'Scena di vita domestica' ('Infanzia di Esaù'?).
Sala di Giuseppe, parete sud. Oxford, Ashmolean Muséum, Printroom. [Saggi] 79

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
I
■/m

r I ' .

■ •"•fi •«•;"
^ } S Vv*r'f*
ir^.,-,' JV
l!U
Fnljo Smon, Iunon crudtle', e'jxra, E cbe' del padreJ eJ carco er et spera.
Hot- not sere content! of 'arde Troia, Co I ftxuor it Sue Jet ujcxr di not a,
Hor c'mifero Eriea, St 'ben I altera,- ■ Seco^jt porta, e seco afcanto done',
Fuo" J? If ft iitnrne'il uecle, bor la sua o

18. Anonimo
18. AnonimodadaRaffaello:
Raffaello: 'Enea,
'Enea, Anchise,
Anchise, Ascanio'.
Ascanio'. in corso d'opera -,36 il ciclo ferrarese, ad decodificare l'argomento di alcune delle
Roma, Istituto Nazionale per la Grafica.
Roma, istituto Nazionale per la Grafica. indagare i nessi tra soffitto e sottostanti lunette mi è sembrato essenziale ten
19. Pittore del Trecento: 'Esaù caccia gli animali nei
bosSl'e
boschi Giacobbe^srd^d'ka^d^tA^à^domèstfchef1
e Giacobbe si dedica ad attività domestiche'. lunette, sembra insistere su deviazioni e conto della presenza dei due patriar
Rovigo,
Rovigo,Accademia
Accademia dei dei
Concordi, Biblioteca,
Concordi, 'Bibbia
Biblioteca, 'Bibbia recuperi del filo narrativo biblico legati biblici entro finte nicchie, indagando, tra
istoriata padovana', codice Silvestri 212.
istoriata padovana', codice Silvestri 212. evidentemente a motivazioni personali le pagine della Genesi, anche sugli as
del committente. ti meno ovvi e conosciuti delle loro
lizzata nel 'Ritrovamento'. La messa in Non si può procedere con la let
scena compositiva, un assemblaggio sco- lunette senza avere rilevato, s
perto e un po' petulante di brani di reper- insieme alle 'Storie di Giuseppe
torio, da un lato, e l'atmosfera pulvisco- senza di una figura di vecchi
lare e calda del paesaggio collinare, non chia, tra i primi due medaglioni,
ancora pervaso da fantasie nordiche, ca verso l'alto, in direzione del
ospitante in lontananza casolari arroccati centrale (fig. 12). La paternità d
toccati dalla luce notturna di segno gior- to è certamente garofalesca,
gionesco, dall'altro, convincono sull'ai- fisionomia un po' secca si pu
tribuzione a Garofalo della pittura centra- te rintracciare tra le presenze
le: si confrontino infatti tra loro le teste dell "Adorazione dei magi' del M
dei figli di Giacobbe con quelle del cor- Capodimonte (fig. 13). Sul b
teo nell"Adorazione dei magi'dell'High sottostante la scritta "jacob"
Muséum of Art di Atlanta (fig. 11), un'o- come il patriarca Giacobbe, p
pera di autografia certa, eseguita attorno seppe. Sul lato opposto risult
nel 1523-1524 circa. una analoga figura, che la scritta lato la logica di una distribuzione unitaria
Mentre le scene della cosiddetta "Bibbia "[.. ,]mo", ora frammentaria, aiuta a iden- di episodi per blocchi tematici.
di Raffaello", come ha bene indicato tificare con Abramo (fig. 4).37 La presen- derazione delle molteplici po
Nicole Dacos, "sono generalmente costi- za dei due patriarchi, predecessori del ingresso e delle tematiche tr
tuite da poche figure [...] [e] di chiara protagonista del ciclo del soffitto, intro- babile che l'ambiente giocas
leggibilità" e le corrispondenze tra volta duce infatti il tema delle lunette, alcune di rappresentanza,
e basamento sottostante non racchiudono delle quali chi aveva fornito il program- La scarsa visibilità della sa
alcun enigma particolare - se si escludo- ma della decorazione doveva riconoscere finora impedito di realizzare che
no alcune discrepanze tali da fare pensa- come poco esplicite a fronte di altre, il voltino della parete del lato
re a lievi revisioni del progetto originale cui significato doveva essere più comune, (fig. 14) è preparato da un prog
rintracciabile senza ambiguità a partire lunetta conservato al Louvre (fig. 15) g
80 [Saggi] da una semplice lettura della Bibbia. Nel noto nella letteratura raffaellesca.39 E in

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
scena un ambiente domestico, nell'ango
lo destro del quale si scorge un letto; da
sinistra un giovane servitore, trasportan
do una cesta, avanza tra un cane e un
gatto. Sullo sfondo un uomo gira le spal
le, appoggiato con il braccio ad un tavoli
no, rivolto in direzione della fiammella
che brucia su un'ara, al centro è una culla
dalla quale si è alzato un bambino che si
regge tra le ginocchia della madre, che lo
avvolge in un abbraccio protettivo, dopo
averlo nutrito dalla fondina che ha poi
posato al suolo.
La seconda lunetta della stessa parete
(fig. 16), che pure propongo ora di far
precedere da un progetto conservato
presso l'Ashmolean Muséum di Oxford
(fig. 17),40 va letta in connessione con la
prima: in una cucina, dove una figura
femminile a sinistra è intenta ad assesta
JAftfJMÌJJJMMMIJlMi S H ttArH It UIMÙftli ttiuanini lUfeMdLUiL
re una pentola sul focolare, irrompe da
.«^kì'ìrwì www* s* m m -m
destra un uomo vestito da cacciatore che
sospinge un montone appena catturato,
accompagnato da un bambino ammanta
.

to che con le mani afferra una lunga cinta


che gli consente di seguire l'adulto,
impegnato con entrambe le mani a regge
re l'animale, senza perdersi ο cadere.41
Da destra incede anche una figura fem
minile che beve da una scodella. Escluse
alcune apparenti possibili identificazioni
con episodi bene noti della Bibbia perché
non pienamente convincenti, mi é sem
brato alla fine plausibile pensare la pre
senza delle figure nelle due metà di sini
stra - il giovane servitore nella prima
lunetta, la giovane che beve e la cuoca
riversa sul focolare nella seconda - come
del tutto accessorie all'ambientazione.
Ragionando sulle metà di destra delle
due lunette, si può ipotizzare invece che
esse stiano in sequenza e vogliano sotto
lineare due aspetti alternativi dell'in
fluenza dei genitori sul futuro carattere
dei figli nella primissima infanzia: l'edu
,, . j 20. Bottega 20.
di Garofalo:'Scena di 'Scena
Bottega di Garofalo: vita domestica'
di vita domestica'
cazione materna ispirata alla vita dome- ('Educazione
('Educazione di Giacobbe').
di Giacobbe'). Ferrara, PalazzoFerrara,
Costabili, Palazzo Costabili,
stica da un lato, l'educazione offertaSala
daldi Sala di Giuseppe,
Giuseppe, parete sud. parete sud.
21. Giulio
padre cacciatore, più rude e avventurosa, 21 ■Romano
Giulio (copia di Biagio(copia
Romano Pupini?):
distudio
Biagio Pupini?): studio
j ,,, . a ii ι j· . ·. -il per'Scena di vita
perdomestica'('Educazione di
'Scena di vita domestica' ('Educazione di
dall altro. Alla luce di questo ritengo il lu-Parigi,
Giacobbe'?). Giacobbe'?). Parigi,
Musée du Louvre, Musée du Louvre, Département
Département
desGenesi,
minante il seguente passo della Arts Graphiques.
des Arts Graphiques.
22. Polidoro 22·
riguardante la vita dei gemelli Giacobbe da Caravaggio
Polidoro su disegno di Giulio
da Caravaggio su disegno di Giulio
, „ , „ Romano:'Il Ritrovamento dei 'Il
Romano: libri sibillini
Ritrovamento . Roma,
dei libri sibillini'. Roma,
ed Esaù: Ed ι ragazzi crebbero
Biblioteca Hertziana.ed Esaù Biblioteca Hertziana.

divenne esperto cacciatore, uomo di cam


pagna, mentre Giacobbe era uomo pacifi- due gemelli, in una scena bipar
co, viveva nelle tende. Ed Isacco predili- rappresentati bambini mentr
geva Esaù, perché la cacciagione era di eia gli animali nei boschi e G
suo gusto, e Rebecca prediligeva Giacob- dedica nella casa ad attività d
be" (Genesi, 25, 28). Una interpretazione (fig. 19). Se quanto fin qui
figurata del passo biblico che li riguarda corretto, dunque, nella secon
e che conviene qui riprendere in esame è non sono rappresentati 'Reb
data nella Bibbia istoriata padovana,42 cobbe cucinano la selvaggina p
dove, tra una miniatura dedicata alla loro così come nella prima non si in
'Nascita' e una dedicata alla 'Vendita generica 'Antica scena dome
della primogenitura'da parte di Esaù, i piuttosto, nell'ordine, si potrebbero inter- [Saggi] 81

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
cettare invece, Γ'Infanzia di Giacobbe' e ne alla prima di esse, la terza della pare- tematico e illustra Γ'Educazione di due
Γ'Infanzia di Esaù'. te, raffigurante E'Educazione di un barn- giovanetti' (fig. 23). Ritengo ne sia studio
La comparsa di episodi relativi ai due bino' (fig. 20), propongo di recuperare un preparatorio il progetto per lunett
gemelli biblici è bene motivata in cicli foglio del Louvre (fig. 21) il cui soggetto conservato nella collezione Elles
dedicati alle 'Storie di Giuseppe', poiché è stato finora decodificato in modo gene- (fig. 24),46 per il quale la critica aveva g
allude ad un antefatto sicuro della biogra- rico.45 In un ambiente dove sono tre gran- suggerito un legame con i fogli di Oxf
fia del patriarca:43 in questo contesto la si di tini, forse una cantina, un uomo siede e Parigi, senza però proporre, come n
trova sulla porta sinistra di San Petronio a sui gradini di una scala e legge un grosso casi già esaminati, alcuna realizzazione
Bologna, dove, ad esempio, è presente libro che tiene posato sulla gamba. Alla pittorica cui il disegno potesse ess
l'episodio della 'Nascita di Giacobbe ed sua sinistra due donne sedute avvolgono riferito. Nella metà sinistra una gio
Esaù' affidato all'esecuzione di Alfonso matasse di lana, mentre un bambino donna seduta avvolge un gomitolo co
Lombardi.44 ancora incapace di reggersi sulle gambe l'arcolaio, mentre un'altra tesse al telaio
Le due lunette successive della stessa avanza alla loro sinistra nell'imbracatura e al centro, accasciato su un cuscino, un
parete indugiano, come vedremo, sul del girello. La quarta lunetta è stretta- bambino cade addormentato. Nella metà
tema dell'educazione dei figli. In relazio- mente legata alla terza dal punto di vista destra un vecchio seduto legge insieme
ad un altro bambino che lo ascolta, reg

« * / ' . ^·' , ·*=*·«», ' - ;· . ·.· i. ( dell' infanzia e credo si debba ricordare il
* monito ai genitori, adombrato qua e là
\ ne"e Scritture: "Gli insegnerai tutto ciò
che saprai". L'argomento si direbbe parti
JËÎÈBm 'Il colarmente caro al committente, al quale
ffi Jjp/ : non saranno stati estranei testi molto dif
O fusi come il De liberis educandis di Plu
tarco, oppure la Coho

^ JjV Basilio Magno,


W ·*· *§BBÌIBl Se anche risulta difficoltoso ricondurre la
terza e la quarta lunetta ad un preciso
passo della Bibbia, come è invece possi
bile fare per la gran parte delle storie del
ciclo, mi sembra però convenire l'ipotesi
che proprio a partire dall'introduzione
della vicenda dei fratelli Esaù e Giacob
be, nelle prime due lunette, sia scaturito
UlP,· βλ», un ulteriore excursus sul tema dell'edu
uilmmujìì'wi.ìmi

cazione dei giovani al tempo dei patriar


chi. Così, se la terza lunetta, con il bam
bino nel girello presentato di fianco alla
ν -"tençrr" 2g=r — rj madre intenta a filare, mentre il padre
legge, può essere considerata una scena
di educazione nell'età infantile, la quarta,
nella quale un bambino ornai cresciuto
cade addormentato sui cuscini tra le
donne di casa che svolgono le loro attiv
tà domestiche, fintantoché il padre inse
gna ad un altro bambino a leggere, può
essere letta come il suo seguito più natu
C 1 D,yw raie.49 Rammento che la vicenda di Esaù
e Giacobbe è ampiame
' ^ÉÊÊ^SÊBÊT X il i padri della
" nF " fejjht ti? .JgL. più occa
·' * ·'-**· ' ambito umanistico uno spunto di rifles
sione piuttosto familiare. Agostino ind
gia in diverse occasioni sulla vicenda di
Giacobbe ed Esaù (Genesi, 25, 25), parti
colarmente nel De civitate dei, testo de
23.Bottega
23. Bottega di Garofalo:
di Garofalo: 'Scena di 'Scena di vita domestica' ClUak nel 1522' PreSS0 Froben
vita domestica'
('Educazione
('Educazione di Giacobbe
di Giacobbe edFerrara,
ed Esaù'?). Esaù'?). Ferrara, Palazzo esce Una edizione latina Com
Palazzo
Costabili, sala di Giuseppe, parete sud.
Costabiii, sala di Giuseppe, parete sud. Nel sedicesimo libro, trattan
24.
24. Giulio
GiulioRomano?:
Romano?: studio per per'Scena
studio 'Scena di vita
di vita Ιρορρπτό HpIIo ritto Hi Din pali rito il
domestica'('Educazione
domestica' di Giacobbe
('Educazione di Giacobbe ed Esaù'?). lescenza delta
ed Esaù'?). Citta di DIO, egli Cita 11
82 [Saggi] Già nella Collezione Ellesmere. caso di Esaù e Giacobbe, che già Paolo
Già nella Collezione Ellesmere.

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
aveva indicato "come una grande testi- zarne, e lasciarono imputridire il cibo. Il aspetti dell'affresco, su cui tornerò più
monianza sulla grazia perché, sebbene patriarca ingiunse allora di rispettare la oltre. Io credo che quanto osservato giu
essi non fossero ancora nati e non avesse- razione di un omer a testa:56 il sesto gior- stifichi l'ipotesi che vi sia raffigurata la
ro fatto nulla di bene ο di male, senza no essi ne raccolsero infatti il doppio - "Nascita di Ismaele', il primogenito di
alcun buon merito si preferisce il minore due omer a testa, secondo quanto Dio Abramo avuto a ottantasei anni da Agar,
e si respinge il maggiore".51 Dunque "i aveva prescritto - e a quel punto Mosè la giovane schiava egiziana che Sara,
due figli di Isacco, Esaù e Giacobbe, si ordinò: "[...] Domani è sabato, riposo essendo sterile, fece accoppiare con il
facevano grandi a parità d'età. La primo- assoluto consacrato al Signore. Ciò che marito (Genesi, 16, 1-16).60 La lunetta
genitura del maggiore si trasferì al mino- avete da cuocere, cuocetelo; ciò che avete successiva (fig. 30), alla quale propongo
re per un patto e un accordo fra di loro", da bollire, bollitelo; quanto avanza tene- di connettere il disegno preparatorio ora
ne seguirono fatti avvenuti "per mezzo di telo in serbo fino a domani mattina" frammentario a Parigi (fig. 31),61 è in
uomini ma nel volere di Dio".52 Non (Esodo, 16, 23).57 Gli ebrei con la parsi- stretta relazione con la precedente. Da
meno interessanti sono le parole di monia si salvarono nel deserto dal peri- sinistra irrompe un bambino, che una
Ambrogio, che dedicò una speciale ese- colo della fame. donna si volge all'indietro a guardare,
gesi alle figure dei patriarchi biblici, Il racconto s'interrompe bruscamente mentre con le mani fa oscillare la
destinata a "produrre nel giovane Agosti
no la conversione a quel cristianesimo di
tipo neoplatonico che caratterizza i suoi
anni giovanili". 53 Nel libro II del De
Iacob et vita beata, il vescovo di Milano
si appresta ad illustrare Giacobbe come
modello di vita beata e risale alla pari
benevolenza con cui i genitori Rebecca e
Isacco hanno allevato i due figli espri
mendo una sorta di monito morale ad una
corretta educazione familiare: "Ci sia
uguaglianza tra le posizioni opposte e
contrastanti e, per quanto gli affetti siano
diversi, sia accordata ai due figli pari
benevolenza dall'amore dei genitori:
compensi l'uno ciò che l'altro ha detrat
to. Nel loro amoroso affetto il patriarca
Isacco e la santa Rebecca rivaleggiavano
in modo tale da non rendere nessuno dei
due inferiore, ma entrambi uguali".54
La prima lunetta della parete ovest (fig.25.
25.Polidoro da Caravaggio
Polidoro su disegno
da Caravaggio di Giulio
su disegno di Giulio dove riposa un neonato. Al centro intan
Romano: 'La fuga di Clelia'. Roma, Biblioteca
26) non sembra facilmente collegabile La fuga di Cleha · Roma'Blbll0teca un'altra donna cuoce il cibo al fuoco e
Hertziana.

alle due successive. Si assiste ad una destra un vecchio ignudo attinge dell'ac
scena piuttosto insolita: da sinistra incede alla lunetta adiacente (fig. 27), che viene qua. Credo che
una donna che con una mano regge un però a trovarsi in esatta corrispondenza una second
secchio e con l'altra versa da una scodel- con la figura di 'Giacobbe' (fig. 12) a Abramo e ch
la una sostanza in un calderone posto sul finto monocromo della volta e riporta Ismaele, Sar
fuoco, nel quale sono depositati altri con- l'attenzione sulle più dirette parentele del dunque la 'Lam
tenitori; verso il calderone si dirige anche patriarca. prima che Sara faccia allontanare la
un uomo che ha appena scaricato dalla Per questa lunetta mi sembra si possa schiava per la seconda vol
soma del mulo un fascina che sta ora per indicare come probabile progetto grafico vide che il figlio di A
depositare accanto al fuoco, mentre a un foglio preparatorio per lunetta passato quello che essa aveva par
destra un'altra donna è china a raccoglie- più volte sul mercato inglese con attribu- mo, scherzava con su
re da terra entro sacchi del materiale che zione a Penni (fig. 28).58 Siamo di fronte Disse allora ad Abramo: «Sc
poi depone in una cesta in prossimità del ad una vera e propria scena di parto, resa schiava e suo figlio, perché
focolare. Movenze simili ricorrono nella insolita dal fatto che la madre non viene questa schiava non deve esser
ben diffusa iconografia della 'Raccolta assistita nel proprio letto, ma siede piut- mio figlio Isacco»" (Gen
della manna' ο del 'Miracolo dell'acqua', tosto su uno scranno59 ed è in procinto di La lunetta, in definitiva, un
dove però solitamente non compare il provvedere di persona all'immersione del familiare piuttosto anima
fuoco acceso sotto il calderone ed inoltre neonato nella catina che sta ai suoi piedi, ad un momento che precede
Mosè è presente nell'atto di agitare il una incombenza normalmente demanda- allontanamento di Agar e d
bastone.55 Qui lo spettatore è subito atti- ta ad ancelle. Una donna più anziana sta 32). Alla luce di quanto o
rato dal gesto della donna di sinistra: il china sul fuoco a scaldare il panno che ra una volta, potrebbe ess
soggetto potrebbe fare riferimento ad un avvolgerà presto il bambino, mentre il un passo di Agostino che util
episodio immediatamente successivo alla padre, dalla barba e i capelli incanutiti, fa re di Ismaele e di Isacc
'Raccolta della manna', allorché gli premurosamente oscillare la culla verso della Città terrena e della C
israeliti, raccolto quel cibo piovuto dal la fiamma per intiepidirla. L'aspetto gio- facendo uso della contra
cielo, non obbedirono a Mosè, che aveva vanile della madre risulta innegabilmente
prescritto loro di prenderne senza avan- dal disegno, che aiuta a chiarire altri [Saggi] 83

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
schiavitù e libertà cara a Paolo (" [...] forze e si mise a sedere sul letto. Giacob- nel racconto biblico prende avvio subito
Ora noi, ο fratelli, siamo figli della prò- be disse a Giuseppe: «[...] Ora i due figli dopo che, con la morte di Giuseppe, si è
messa, come Isacco. Ma come allora che ti sono nati nel paese d'Egitto prima conclusa la Genesi. Raffigura 'La figlia
colui che era nato secondo la carne per- del mio arrivo presso di te in Egitto sono del faraone salva Mosè e ordina di chia
seguitava colui che era nato secondo lo miei: Efraim e Manasse saranno miei mare la nutrice' {Esodo, II, 6-8) (fig. 37).
spirito, così anche ora. Ma cosa dice la come Ruben e Simeone [...]». Gli occhi Si tratta di una composizione utilizzata
Scrittura? «Manda via la schiava e suo di Israele erano offuscati dalla vecchiaia: con ogni probabilità anche da Biagio
figlio, perché il figlio della schiava non non poteva più distinguere. Giuseppe li Pupini in controparte, in una lunetta del
sarà erede come il figlio della libera», avvicinò a lui, che li baciò e li abbracciò refettorio di San Michele in Bosco a
Troviamo dunque nella città terrena due [...]. Li prese tutti e due, Efraim con la Bologna (fig. 38), dipinto tra il 1525 e il
aspetti, uno che indica la sua presenza sua destra, alla sinistra di Israele e 152670 e testimonia bene l'esistenza di un
nella storia, l'altro che con la sua presen- Manasse con la sua sinistra, alla destra di preciso modello grafico perduto di Raf
za è subordinato a simboleggiare la città Israele, e li avvicinò a lui. Ma Israele faello e bottega che non mi risulta al
celeste. La natura pervertita dal peccato stese la mano destra e la pose sul capo di momento conosciuto,
genera i cittadini della città terrena, la Efraim, che pure era il più giovane, e la Le due lunette restanti del lato est, sopra
grazia che libera la natura dal peccato sua sinistra sul capo di Manasse, incro- le due finestre che danno sul cortile di
genera i cittadini della città celeste [...]. ciando le braccia, benché Manasse fosse levante sono piuttosto danneggiate, al
Se ne è avuto un simbolo anche nei due primogenito. [...]. Giuseppe notò che il punto che il loro soggetto resta incerto. In
figli di Abramo. L'uno, Ismaele, nacque padre aveva posato la destra sul capo di quella centrale (fig. 39) le lacune sono
secondo la carne dalla schiava chiamata Efraim e ciò gli dispiacque. Prese dunque tali da non consentire la lettura di dettagli
Agar, l'altro, Isacco, nacque secondo la la mano del padre per toglierla dal capo importanti. Sotto una tenda una donna è
promessa dalla libera Sara. Tutti e due di Efraim e porla sul capo di Manasse, intenta, si direbbe, al lavoro di filatura,
sono della stirpe di Abramo, ma un rap- Disse al padre: «Non così padre mio: è mentre accudisce un bambino che si
porto che indica esplicitamente la natura questo il primogenito, posa la destra sul affaccia all'ingresso, attirato dall'arrivo
ha fatto nascere il primo, invece una prò- suo capo!». [.. .γ{Genesi, 48, 2-18). L'au- di un uomo che rientra dalla caccia con
messa che simboleggia la grazia ha con- tore della composizione evita l'incrociar- due bambini più grandi. Sfugge il nome
cesso l'altro".63 si delle braccia di Giacobbe sulla testa del personaggio rievocato, mentre si può
Il lato nord della sala vede intrecciarsi dei nipoti - un dettaglio più spesso pre- ipotizzare, in via però del tutto ipotetica,
vicende della vita di Giuseppe e di suo sente nell'iconografia - ed enfatizza il si tratti di una rappresentazione del
padre Giacobbe che sono strettamente gesto di Giuseppe che corregge il padre, 'Lavoro dei progenitori'.71
legate all'apoteosi familiare raffigurata disponendo la mano destra dell'anziano Non diversamente si può dire dell'ultima
sulla sommità del soffitto. sul capo del figlio maggiore che egli stes- lunetta (fig. 40), nella quale compaiono,
La prima lunetta riprende l'iconografia so aveva posto a destra.67 tra le case di un villaggio, un uomo sedu
bene consolidata di 'Giuseppe in carcere La terza lunetta del lato nord appare to con il bastone e una giovane con l'a
interpreta i sogni del coppiere e del molto lacunosa (fig. 36), tuttavia vi si spo, accompagnata da un piccolo pastore,
panettiere del faraone' (fig. 33) {Genesi, distinguono un letto su cui giace un Venendo ora ad alcune conclusioni sul
40, 1-22). Ancorché non mi risultino esi- corpo in fin di vita e almeno sei persone l'autografia dei disegni, si dovrà chiarire
stere in questo caso disegni preparatori, intorno. Dopo avere predetto ai figli che l'esame dei sette fogli qui presentati
si può riscontrare come la figura del cop- quanto accadrà a ognuno di loro, averli in rapporto con la Sala di Giuseppe di
piere insista su una movenza ricorrente in benedetti e avere espresso le modalità Palazzo Costabili fa escludere la matrice
prove di sicura derivazione raffaellesca, della propria sepoltura nel paese di ferrarese del loro autore,72 mentre il rife
quali il chiaroscuro di Ugo da Carpi raf- Canaan, presso la caverna acquistata da rimento finora proposto dalla critica
figurante 'Archimede', ο la figura di Abramo come campo sepolcrale, dove all'ambito della bottega di Raffaello con
Saulo seduto a sinistra nella 'Lapidazio- tutti gli avi, da Abramo e Sara, a Isacco e tinua a sembrare il più plausibile. Le con
ne di Santo Stefano', progettata da Raf- Rebecca, alla moglie stessa di Giacobbe, tinue allusioni a modelli compositivi dis
faello, ma realizzata per Genova da Giù- Lia, erano già sepolti, "[...] Giacobbe piegati sui voltini delle Logge Vaticane ο
lio Romano, come attesta la copia di [...] ritrasse i piedi nel letto e spirò e fu a progetti non tradotti in pittura alludono
Penni da disegno preparatorio del mae- riunito ai suoi antenati" {Genesi, 49, 33). a collaboratori dell'urbinate ai quali era
stro, oggi a Parigi, École Nationale Supé- La lunetta potrebbe rappresentare dunque accessibile materiale grafico scartato dal
rieure des Beaux-Arts.64 'Giacobbe benedice i propri figli'.68 La maestro ο rielaborato.
Anche la lunetta successiva risulta di successiva lunetta è completamente per- In particolare, alla mano di Giovan Fran
facile lettura, poiché raffigura un ben duta, ma è possibile illustrasse la scena cesco Penni sembrano riconducibili gli
noto episodio delle storie di Giuseppe: della sepoltura di Giacobbe, alla quale il studi per lunette qui tentativamente ribat
'Giacobbe benedice e adotta i figli di testo biblico dedica subito dopo un lungo tezzati 'Infanzia di Giacobbe', 'Infanzia
Giuseppe, Efraim e Manasse' (fig. 34). passo. Il patriarca, per volere di Giusep- di Esaù', 'Nascita di Ismaele', 'La fami
Anche questa lunetta si collega ad un pe, fu imbalsamato e restò pertanto inse- glia di Abramo' e 'Giacobbe benedice
disegno (fig. 35) che si conserva al Lou- polio per quaranta giorni, tanto era il Manasse ed Efraim'(figg. 15, 17, 28, 31,
vre, attribuito recentemente a Pedro tempo necessario al trattamento del 35). Questi si rapportano bene con i tre
Machuca da Nicole Dacos, che lo inter- corpo, prima di essere trasportato a fogli di soggetto antico, cruciali per la
prêta come una 'Scena di matrimonio',65 Canaan con solenne processione, secon- restituzione di Penni disegnatore, oggi
e più recentemente restituito a Penni.66 La do quanto egli aveva stabilito {Genesi, conservati a Vienna, Albertina, soprattut
Genesi recita: "Allora Israele raccolse le 50, 1-14).69 to con la cosiddetta scena di 'Matrimonio
La lunetta successiva, sul lato est, illustra mitologico', di cui mostrano la medesima
84 [Saggi] uno degli episodi iniziali dell'Esodo, che descrizione puntigliosa degli accessori

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
dell'arredo e i tratti delle figure femmini- decennio legami epistolari intensi, moti- a Roma [..84 Questo viaggio mantova
li, realizzate con segni di penna sottili ma vati dalla volontà del duca di avere il no di Penni, ancorché non risulti docu
meccanici. Questi disegni, che nell'allun- dipinto con il 'Trionfo di Bacco' per il mentato, e sia poco menzionato dalla cri
gamento delle figure mostrano una certa camerino delle pitture.77 Gli scambi si tica, sembra del tutto plausibile se si leg
grazia decorativa, sono di solito datati svolgono ricorrendo a un certo numero di gono le missive che nel 1521 si inviano,
attorno al 1524-1525, legandosi allo stu- intermediari, tra i quali, oltre al fratello da Mantova a Roma, Federico II e Bai
dio per la 'Nascita della Vergine', che del duca, il cardinale Ippolito, si contano dassarre Castiglione: i due "giovani che
Penni predispone al momento di conse- il vescovo di Adria, Beltrando Costabili, forno allevi di Raffaello" sono già allora
gnare la pala di Monteluce.73 Di un certo fratello di Antonio,78 e la personalità non molto noti al Gonzaga, che ancora nel
interesse è anche il disegno di formato bene identificata di un garzone di Raf- 1524, quando Giulio è ormai a Mantova,
ovale, con 'Achille e le figlie di Licome- faello, mandato a Ferrara nell'estate del intrattiene contati con Giovan Francesco
de', conservato agli Uffizi, che, essendo 1517 e in varie altre occasioni.79 Alla luce in relazione a cammei antichi.85 Se pro
predisposto per la decorazione di Villa dei risultati che si sono esposti in relazio- prio Penni fosse il 'garzone' inviato a
Madama, dovrebbe collocarsi tra il 1520 ne alla Sala di Giuseppe piacerebbe poter Ferrara nel decennio precedente, l'escur
e il 1522.74 Gli studi per le lunette con identificare il garzone con lo stesso sione in 'Lombardia' potrebbe avere
scene di 'Educazione di un bambino' e di
'Educazione di due giovanetti' (figg. 21,
24) suggeriscono invece che l'autore
possa andare ricercato nell'ambito della
bottega romana di Giulio Romano. Nello
studio per L'Educazione di un bambino'
(fig. 21) il patriarca seduto a leggere
sulla scala rivela una affinità tipologica
con il vecchio leggente barbuto a sinistra
del 'Ritrovamento dei libri sibillini e
della tomba di Numa Pompilio', episodio
del ciclo ora presso la Biblioteca Hertzia
na (fig. 22), ma proveniente da villa
Lante in Roma, dipinto da Polidoro su
probabile progetto grafico di Giulio, che
della villa era l'architetto, e dal quale il
lombardo avrebbe tratto "certe fisiono
mie e certa retorica nerboruta e 'classi
ca'". 75 Nel secondo dei due progetti,
L'Educazione di due giovanetti' (fig. 24), ίilOJl
a «MAMMMMlllllt
in if bumw ÏSÉJt (DUMI Λ ÌMMH
u-uiiii (iitdiiauuiiD,a,u.aiiaii.»turn Itti
nu 11. 11it it. i
a it
sia le acconciature che le sagome femmi-tow*
»jii jiuto* Β l*AimTMlLlLia.TktgMXA:ILU.dlli i l W nwim
mi' ->n,w to to* wftirmrm*jw*
nui tlessuose ricordano la grinta divertita nniuwwmu<jm«j wwwtwwtjw^iwiwwwwWMiiUiww
WBWjWIWIIW»IWH
di chi ha ideato la 'Fuga' ο la 'Liberazio
26. Bottega di Garofalo: 'La caduta della manna
ne di Clelia', facenti parte del medesimo 26· Bottega di Garofalo: 'La caduta della manna incluso a buon diritto un giro a Ferrara,
• ι ι· re u· ίc· qr\ 76 (gli ebrei (glipreparano il cibo
ebrei preparano il ciboper il sabato)'.
per il sabato)'. Ferrara, , ·ι ·,, ·> , , , ,
Ferrara,
ciclo di affreschi (fig. 25). paiazzo costabili,
Palazzo Costabili, Sala di Sala di Giuseppe,
Giuseppe, parete ovest. parete ovest. dove il pittore
Oltre all'ambiente del Palazzo della Can- buon contatto.
celleria con 'Storie bibliche' di cui si è Penni, che doveva essere entrato nella U
detto, non si ha notizia di altro progetto bottega romana dell'urbinate, provenien-
decorativo a tema vetero-testamentario di te da Firenze, già negli anni in cui Raf-
così vaste proporzioni affidato a pittori faello lavorava alla Stanza della Segnatu- no
romani in grado di utilizzare con disin- ra, e che, nato forse nel 1496,80 era il più
voltura il materiale grafico predisposto anziano degli allievi,81 ed è bene noto
da Raffaello al tempo delle Logge, né come Raffaello gli demandasse incarich
resta alcuna testimonianza a stampa, che di segretario. 82 Sappiamo inoltre che
consenta di risalire ad un simile ciclo subito dopo la morte di Raffaello, Penni e
perduto, se si esclude l'episodio, però Giulio, in qualità di eredi della bottega, si da p
isolato, del 'Rinvenimento della coppa offrirono di dipingere il 'Trionfo di la
nel sacco di Beniamino' che è stato più Bacco', ma il duca rifiutò la proposta.83
sopra menzionato. È probabile dunque Vasari parla invece esplicitamente di un
che Antonio Costabili abbia richiesto suo sfortunato viaggio a Mantova: "
l'intero progetto decorativo del soffitto, appresso venuti a divisione, e partita l
corredato delle quattordici lunette, ad roba, i disegni et ogni altra cosa lasciata
uno degli eredi della bottega di Raffaello, loro da Raffaello, Giulio se n'andò
il cui nome, a giudicare dal maggior Mantova [...]; là dove non molto dopo vis
numero di progetti a lui attribuibili nel capitando ancor Giovan Francesco, ο p
gruppo, ha grande probabilità di essere tiratovi dall'amicizia di Giulio ο da spe
quello di Giovan Francesco Penni. ranza di dovervi lavorare, fu sì poco da dif
Tra il duca di Ferrara Alfonso I e Raf- Giulio accarezzato, che se ne partì tosta
faello intercorrono per tutto il secondo mente; e girata la Lom

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
yUJt bllliut
>uj-i VU|iUìti:4I^W CIIUUIU
eiiu-uut*x 5JUJLIJJ.iw,
piiuan. I M.
■ r ·;..-—- —'
■ jpa, ■.■ - ■ ■■ ,:m;i|,:■ ...- -g.

«t»! ~p

j'pfii psf
~JÈ '

πτηττητ
yyyut u mmuwjL
α &&λμιι aaan
ΒΛαοΛΛΜ uuui, uh.iumil il muna, ituaamaa
ii, ii. ii, inuuiiο. β,uβ u.
il jj.ilα u b,b, iula a,M. a iui,a
u ii a an,n il d b
29.
29.Pittore
Pittore
del Trecento:
del Trecento:
'Nascita di Isacco'.
'Nascita Rovigo,
di Isacco'. Rovigo,
OS •jm um m\v un tm wifttpi* mw< jus. wiai- «i&jus*jui.< wmmai
v*'» m *ι«^ #w « Dum- wivl /mi «*%«&* /mi * .mvjiiMwxv· jwi» Accademia
Accademia dei Concordi,
dei Concordi,
Biblioteca, Biblioteca,
'Bibbia istoriata 'Bibbia istoriata
- - ..077377C?. m padovana',
wWviwrantnnnMm codice Silvestri
hi «j j « uvivmtmmgttwaamM 212.
padovana', codice Silvestri 212.

fondali che sono note consuete del mae


stro ferrarese.
Non si conosce nulla sulla committenza
degli affreschi della Sala di Giuseppe, né
è possibile sapere se il fratello di Anto
nio, Beltrando, con le sue trame in
saw
ambiente curiale, abbia avuto un ruolo
preliminare di consulente ο di promotore
sul versante romano, prima della morte,
avvenuta nel 1519. D'altra parte, è certo
i
che Antonio stesso intraprendesse anche
nel 1523-1524 alcuni viaggi a Roma, sia
in occasione della traslazione della salma
T )
lb\ in Santa Maria del Popolo, sia per incari
1 i'i\ chi diplomatici, che erano stati nella sua
gioventù fonte di contatti con artisti di
"'■■ [S' V « '>
•u • v; v '

V primo piano, come si apprende dalle mis


Τ3ΐ]
$3 KCBA C'B -■ . sive inoltrate Η···············!
-—ε&ΒΒΗΗΗΒηΒΒΗΗΙΗΒΗΙΗΗΗΒΗΗΗΗΗΒΗΙΗΗΙ a Ferrara in qualità di amba
sciatore estense.

27.
27. Garofalo
Garofalo ee aiuto:
aiuto:'La
'Lanascita
nascitadidi
Ismaele'?. Ferrara,
Ismaele'?. aiuti
della bottega per l'esecuzione. A La lettura del ciclo fin
Ferrara,
Palazzo Costabili, Sala di Giuseppe, parete ovest.
Palazzo Costabih, Saia di Giuseppe, parete ovest. conferma dell'autografia si sono scelti eventuale apertura sul
28.Giovali
28. Giovan Francesco
Francesco Penni: Penni: studio preparatorio n . r. . · ι ι _ ι π ο r
studio preparatorio
per
per la 'Nascita
la 'Nascita diLondra,
di Ismaele'?. Ismaele'?.
Christie's.Londra, christie's. confronti con le f
nell"Adorazione dei magi' dell'High qua
Venendo al problema dell'attribuzione Muséum of Art di Al
degli affreschi, per i quali sembra invece da dei piedi di Was
chiara la radice ferrarese, è dunque da naggi delle tavolett
escludere una ipotesi di esecuzione da 'Storie di San Silvestr
parte di Penni:88 dopo avere dimostrato la teca Nazionale), oper
paternità del riquadro centrale con 'La e il 1525 (figg. 11, 8,
famiglia di Giacobbe presentata al farao- è avvistare la mano di
ne'a Garofalo (fig. 10), si possono indi- tostanti lunette, es
care ulteriori elementi garofaleschi nella modelli grafici richies
figura di 'Giacobbe' (fig. 12) ospitata e probabilmente fatt
nella finta nicchia, e così pure nelle teste menti della bottega. S
barbute e corrucciate del 'Ritrovamento tratti fisionomici del m
della coppa', di 'Giuseppe calato' e di lo qualitativo della tra
'Giuseppe venduto', ancorché in questi modesto, prevalendo
intervengano chiaramente, come si è demica' del copista che
dimostrato, modelli esterni puntuali e tare e a fare propri il
nella distribuzione della luce e la appas- sign
86 [Saggi] sionata vena naturalistica nella res

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
storia di Giuseppe si ha nell'arredo della
camera nuziale del fiorentino Pierfrance
sco Borgherini, al cui allestimento con
corsero i pittori Andrea del Sarto, Pontor
mo, Francesco Granacci e Bachiacca.
Narrata in modo analitico, per volontà
del padre dello sposo, Salvi Borgherini,
la vicenda biblica insiste sul più diffuso
significato della figura di Giuseppe,
quale prefigurazione di Cristo, 92 ma
anche quale figura casta e virtuosa, fino
a suggerire una possibile identificazione
di padre e figlio con gli stessi Giacobbe e
Giuseppe, in un progetto di commemora
zione famigliare,93 secondo "un program
ma tipicamente tardoneoplatonico e post
savonaroliano", consono "ai pur rinnova
ti spiriti umanistici" e nel quale "alle
'moralità' classiche ο favolistiche viene ft. ML ILIll. IL iLlLJI JLILII. I1L ikikU. JL JUkJIr IL HJLllLIIJdUHr IL IL.IL1UIL. IL DJULMJLIML ILtt.flL ILILILIL1LII Ik ik-UJL It iL

'"*•* ^q-/L.a.u'
preferita [...] la parabola dell'ebreo bibli- W'avMMt.ttjMnktai· A w4>OVCMt
yv im taM)■iim.ikwnvOiOEEOTr
V'·' J> A ' ο V" ο V*' ο ν/ nw. OAJE
co esemplare, uomo civile e religioso".94 ττ ^SiWSfSt^. >

Per il diplomatico ferrarese e giudice dei


mm
Savi Antonio Costabili, sul cui prestigio e
sulla cui autorevolezza nella società del
suo tempo non è qui il caso di insistere, la
scelta di dedicare al patriarca Giuseppe
una sala del proprio palazzo deve essere
stata dettata da motivazioni non troppo
diverse,95 confermate dalla scena trionfa
listica con 'La famiglia di Giuseppe pre
sentata al faraone' nella zona centrale
della volta. Contrariamente a quanto
avviene in sequenze paratattiche, lakaS
pre
>#
senza sulla sommità del soffitto di questo ; i- f
episodio sembra puntare con evidenzakJhiT-."
su '«*£%■>?,« v**~S
una visualizzazione in chiave catartica ' "Tfe:te —«&*»„ -s:f •% ^ }.
•«,_ # ^ SSE*. -
della vicenda biblica di Giuseppe, che •-■ '-«i "*7 /' '?*!,

conquista il proprio successo grazie alla


capacità di interpretare i sogni, una vera
ρ nrnnria atrpsa rhp nun trnvnrp un irtra30. 3(1
Garofalo e aiuto:e'La
Garofal° famiglia
aiut0: 'Ladifamiglia
Abramo'. Ferrara,
di Abramo'. Ferrara,
e propria ascesa cne può trovare un Idea-Palazzo
Palazzo Costabili,
Costabili, Sala di Giuseppe,
Sala di Giuseppe, parete ovest. parete ovest,
le Commento nelle parole di Isidoro di 31
31. Giovan Francesco
Giovan Francesco Penni:
Penni: studio studio preparatorio
preparatorio per per
'La famiglia
Siviglia: "Ille [Giuseppe] post tribulatio- di Abramo' (frammento).
'La famiglia di Abramo' Parigi, Musée
(frammento). Parigi, Musée suo rapporto con letterat
du Louvre, Département des Arts Graphiques.
nem pervenit ... ad honorem. Christus
i·. , 32. Pittore
post
32. Pittore
du Louvre'
del Trecento:
del
DcPartement
'Sara mostra ad Abramo
Trecento:
des Arts Graphiques.
'Sara mostra ad Abramo ,· . .
Ariosto, Daniele Fini) e uma
resurrectionem tnumphans ascendit ad che ismaeie gioca co
che Ismaele gioca con Isacco'. Rovigo, Accademia
Patrem". 96 dei Concordi,
dei Concordi, Biblioteca, 'Bibbia ist
Biblioteca, 'Bibbia istoriata padovana',
codice Silvestri 212.
Come ho esposto più sopra, io credo che codlc
l'interesse di Costabili per Agostino, già Ambrogio e di A
più volte messo in luce in altra sede, nell'affresco alle
debba essere seriamente valutato per Vecchio Testam
interpretare i temi più criptici di alcune medesimo conve
delle lunette, trascelti dalle storie dei disposizioni test
patriarchi - Abramo, Isacco, Giacobbe, agostiniani, la v
Giuseppe, Mosè -, secondo la proposta di affreschi della Sa
Agostino, che vi individua un alto valore assai caro ad Ago
esplicativo della esistenza della città di dell'amore recip
Dio, come contrapposto alla città terrena, diligo" che trap
L'affezione di Antonio Costabili all'ordì- lui da Celio Calca
ne agostiniano si evince da molteplici lunette.98 ni, così palese nelle lunette dipinte, può
dettagli della sua biografia: la scelta di Antonio Costabili, grazie alla carica di dunque trovare una ragionevole giustif
predisporre la propria cappella gentilizia giudice dei dodici Savi,99 oltre che con- zione in queste testimonianze di arde
all'altare maggiore di Sant'Andrea, dove tatti diretti e continuativi con le corti preoccupazione nella cura e nella difesa del
verrà collocato il celebre polittico (Ferra- durante il mandato di due generazioni di l'insegnamento presso lo Studio cittadin
ra, Pinacoteca Nazionale) dominato negli duchi, deteneva il ruolo di Praefectus
scomparti superiori dalle figure di Universitatis100 che favorì e intensificò il [Saggi] 87

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
_

smminw Til rriif h I ttHtf inn A&IAIIMUI MA li k AAliii A MAW ILIUA i« MA M

JK41ilNU*t J JIM.4I .W ilMlilMiUKJl


H V»U (J Jl v9:1 IWm-HliniJJAil
^CTIVWi^wuww'.f^rrc^v-c .'i v_.\ , ^aws;;^

della
33. Garofalo e aiuto: 'Giuseppe in Scrittura,
carcere i cui discorsi sono
interpreta liberi gettate, la loro esecuzione essendo ad
i sogni del coppiere e del panettiere del faraone'.
da secchezze
Ferrara, Palazzo Costabili, Sala di Giuseppe, e grossolanità
parete e la cui inter- oggi solo per via stilistica, come visto
nord.
pretazione è più conforme ai misteri imputabile agli anni che intercorrono tra
sacri.105 Particolare attenzione è data, ad il 1520 e il 1525, ma è certo che il modo
Se non si può essere certi di una diretta Origene,106 ad Ambrogio, ad Agostino e a di accostarsi ai testi delle Scritture sem
responsabilità di Celio nel suggerire i Girolamo, il primo cui Erasmo dedichi bra in linea con i precetti impartiti da
soggetti biblici delle lunette che la devo una edizione e figura simbolica della Erasmo e di certo noti e apprezzati da
zione religiosa e la fede agostiniana dello riscoperta e della rivalutazione del cri- Calcagnini al principio del terzo decen
stesso Costabili potevano avere autono stianesimo antico. nio. Proprio nel De libero arbitrio Era
mamente individuato, sembra però evi Celio Calcagnini ammirò i Colloquia smo si sofferma a considerar
dente che la personalità dell'umanista, erasmiani e in essi trovò appoggio e moti- di Giacobbe ed Esaù con
messa sempre meglio a fuoco dagli studi vazioni per il proprio insegnamento. 107 riguardo, alla ricerca delle
più recenti sull'umanesimo ferrarese, Un altro fatto certo è lo scambio avviato- umane del loro rapporto.109
deve avere giocato un ruolo fondamenta si fra il 1524 e il 1525, con l'uscita del altrettanto sottile a quest
le nel sostenere, indicare ο semplicemen De libero arbitrio di Erasmo e con la Antonio Costabili sembra alludere nella
te suggerire un modo nuovo e diretto di pronta risposta dell'umanista ferrarese propria Bibbia privata, per la quale, cred
attingere alle Scritture, a monte del quale nel Libellus elegans de libero arbitrio ex non a caso, come si è potuto stabilire n
soffia la voce di Erasmo.103 E, a corolla philosophiae penetralibus, presso l'edi- l'occasione di questo lavoro, a fornir
rio di quanto anticipato più sopra, mi tore Froben. Il primo prende le mosse da disegno pretese fossero proprio i
sembra altrettanto utile rammentare passi dell'Antico e Nuovo Testamento diretti collaboratori di Raffaello, Gio
quanto l'umanista olandese si fosseche testimoniano ο mettono in crisi la Francesco Penni e forse Giulio Romano,
occu
pato del problema dell'educazione teoria
dei del libero arbitrio, il secondo, una i giovani eredi dell'urbinate, i soli che, in
sorta
giovani con specifici trattati in tutto l'ardi appendice al libro di Erasmo, quel momento, disponendo di un mate
co della propria vita.104 L'umanista affronta
olan lo stesso tema ripercorrendo la riale grafico vasto e ancora inedito,
dese, già nell'Enchiridion del 1505, storia della filosofia antica.108 dovessero sembrargli in grado di poterlo
aveva indicato al suo "soldato cristiano"
Non è dato sapere con certezza fino a che piegare alle sue esigenze,
punto Costabili fosse aggiornato sul
di leggere i testi esegetici dei Padri, di
frequentare quegli "antichi" interpreti dibattito in corso, nè se le lunette della
Sala di Giuseppe fossero già state
88 [Saggi] approntate ο fossero semplicemente prò

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
Questo lavoro approfondisce l'argomento di alcu
ne lezioni sulla decorazione a Ferrara nel primo
Cinquecento tenute nel 2001-2002 alla Scuola di
specializzazione in Storia dell'arte e delle arti
minori presso l'Università di Padova. Sono stati
miei interlocutori Sandro Ballarin, Dominique
Cordellier, Giordana Mariani Canova, Bernadette
Py, Federica Toniolo, Vittoria Romani. Un ringra
ziamento particolare va a Marialucia Menegatti e
a Barbara Maria Savy, prodighe di suggerimenti in
tutta la fase della ricerca.
La campagna fotografica in Palazzo Costabili è
stata realizzata con fondi di Ateneo (ex 60 %,
2003) ed è stata possibile grazie alla disponibilità
della Direttrice del Museo Archeologico Naziona
le di Ferrara, Fede Berti. Il reperimento delle foto
relative a due disegni, oggi circolanti nel mercato,
è stato favorito dalla competenza del personale
della Sotheby's e della Christie's di Londra, nelle
persone di Cristina Romalli e Sandra Romito.
Colgo l'occasione per ringraziare Julien Stock per
le preziose informazioni contenute nel dossier che
mi ha gentilmente inviato.

1) Sul problema del raffaellismo in Emilia le basi


sono in R. Longhi, Officina ferrarese, Roma 1934
[riedito in R. Longhi, Officina ferrarese, "Edizio
ne delle Opere Complete di Roberto Longhi, V", w mn 'WiLM '.WlWTR) iiMJi ^ jxtro,;I ,w.ii * i n
Firenze 1956]; su di esse poggiano le pubblicazio
ni uscite per le celebrazioni del 1983: L'Estasi dis??xrrr^Tn^i> ^w4gp^»^^»^'^^-.'^iTgri^P^'WWww<i4l«>W»lW>»'*WWw»g»l
Santa Cecilia di Raffaello da Urbino nella Pina
coteca Nazionale di Bologna, catalogo della
mostra a cura della Soprintendenza per i beni arti
stici e storici di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna,
Bologna, Pinacoteca Nazionale, ottobre-dicembre
1983, Bologna 1983; La Madonna per San Sisto di
Raffaello e la cultura piacentina della prima metà
del Cinquecento, atti del convegno (Piacenza, 10
dicembre 1983), a cura di P. Ceschi Lavagetto,
Parma 1985; e, ancora, Nell'età di Correggio e dei
Carrocci. Pittura in Emilia nei secoli XVI e XVII,
catalogo della mostra, Bologna, Pinacoteca Nazio
nale, 10 settembre-10 novembre 1986 (quindi
Washington, National Gallery of Art, 19 dicembre
1986-16 febbraio 1987; New York, The Metropoli
tan Muséum of Art, 26 marzo-24 maggio 1987),
Bologna 1986; V Fortunati Pietrantonio, Pittura t)< r
bolognese del '500, 2 voli., Casalecchio di Reno
(Bo), 1986; A. Ballarin, Dosso Dossi. La pittura a
Ferrara negli anni del ducato di Alfonso I, Regesti
e apparati di catalogo a cura di Â. Pattanaro e V
Romani, con la collaborazione di S. Momesso e G.
_ yt ^W* >mi3M» -vr* $-.(<•<• x
Pacchioni, 2 voli., 1 (1995), II (1994), Cittadella
(Padova) 1994-1995; La pittura in Emilia e in
Romagna. Il Cinquecento, a cura di V Fortunati, 2
voli., Bologna 1995-1996.
2) Un siècle de dessin à Bologne. 1480-1580. De
la Renaissance à la réforme tridentine, catalogo
della mostra a cura di M. Faietti e D. Cordellier,
con la collaborazione di L. Aldovini, B. Py, R.
Serra, Paris, Musée du Louvre, Cabinet des des
sins, 30 mars - 2 juillet 2001, Paris 2001; Il Cin
quecento a Bologna. Disegni dal Louvre e dipinti
a confronto, catalogo della mostra a cura di M.
Faietti e D. Cordellier, Bologna, Pinacoteca
Nazionale, e Sale delle Belle Arti, 18 maggio-18
agosto 2002, Milano 2002.
3) Il tema è toccato con dovizia di esemplificazio
ni, sia in Garofalo che in Dosso, da Alessandro
Ballarin nelle schede del catalogo della mostra
parigina Le siècle de Titien nel 1993 (ora riedite in

34. Garofalo e aiuto: 'Giacobbe benedice e adotta


i figli di Giuseppe, Efraim e Manasse'. Ferrara, Palazzo
Costabili, Sala di Giuseppe, parete nord.
35. Giovan Francesco Penni: studio preparatorio per
'Giacobbe benedice e adotta i figli di Giuseppe, Efraim
e Manasse'. Parigi, Musée du Louvre, Département des
Arts Graphiques.
36. Garofalo e bottega: 'Giacobbe benedice i propri
figli'. Ferrara, Palazzo Costabili, Sala di Giuseppe,
parete nord.

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
ggj i.w.n.vj '.v, TrggiraiaE1"
j*,'.V.Ts-rjyt.T>V*0\...»■:j

37. Garofalo e aiut


di chiamare la nut
di Giuseppe, parete
38. Biagio Pupini?:
San Michele in Bo

nella pagina a fron


39. Garofalo e aiut
Ferrara, Palazzo Co
40. Garofalo e aiuto: 'Incontro di Giacobbe
con Rachele'?. Ferrara, Palazzo Costabili, Sala
di Giuseppe, parete est.

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
This content downloaded from
147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
A. Ballarin, Dosso Dossi. La pittura a Ferrara cit., 2001, Milano 2001, pp. 51-56. cui forse, col ragionevole dubbio che nasce dalle
I, pp. 97-98, 103-107). Si rimanda inoltre ad A. 6) Su Antonio Costabili, si veda F. Petrucci, ridipinture e rifacimenti, si potrebbe forse azzar
Pattanaro, Per la maturità di Garofalo. Annotazio Costabili, Antonio, in Dizionari biografico deglidare il nome di Domenico Panetti"; sono invece
ni ad un libro recente, in 'Prospettiva', 1995, 79, italiani, 30, Roma 1984, pp. 257-260. Il profilomessi in gioco Dosso (per i tondi del soffitto),
luglio, pp. 39-51; A. Ballarin, V Romani, Dosso del diplomatico e del politico si è arricchito ancheOrtolano (per il 'Rinvenimento della coppa', per
Dossi e le favole antiche. Il risveglio di Venere, a partire dallo studio delle opere da lui commis la lunetta con 'Storia' non identificata e per quel
con note introduttive di A. Emiliani e J. Bentini, sionate: E. Schwarzenberg, Die Liinetten der la con 'Giacobbe benedice i figli di Giuseppe')
Cittadella (Padova) 1999; A. Pattanaro, La voca "stanza del tesoro" im Palasi des Lodovico il Garofalo ('Giuseppe spiega i sogni del coppiere e
zione raffaellesca di Girolamo da Carpi e il con del panettiere')
Moro zu Ferrara, in 'Arte Antica e Moderna', VII, in E. Mattaliano, Dosso, Garofalo
fronto con Giulio Romano, in 'Nuovi Studi', IV, ed Ortolano a Palazzo Ludovico il Moro a Ferra
1964, (I), 26, aprile-giugno, pp. 131-150; (II), 27,
1999, 7, pp. 77-104. ra ed alcune restituzioni all'Ortolano maturo, in
luglio-settembre, pp. 297-307 [traduzione italiana
'Musei ferraresi. Bollettino annuale', 1988-1989,
4) "immitò nei suoi disegni la maniera di Raffael a cura di G. Bargellesi, in 'Atti e memorie della
lo e quella osservò del continuo come ne possono ma 1991, 16, pp. 69-88; Α.M. Fioravanti Baraldi.
Deputazione Provinciale Ferrarese di Storia
far fede alcuni suoi disegni che sono nel nostro Il Garofalo.
Patria', s. 3a, VI, 1967, pp. 47-96]; A. Pattanaro, Il Benvenuto Tisi pittore (c. 1476-1559).
libro. E non è gran fatto che molti se ne veggiano, Catalogo
testamento di Antonio Costabili: Per il polittico di generale, Rimini 1993, pp. 130-131, η.
e tutti con diligenza finiti, perché si dilettò molto Dosso e Garofalo già in Sant'Andrea a Ferrara,60 ("quasi
in estraneità di Garofalo", cronologia
all'inizio del terzo decennio); R. Varese in Rifles
'Arte Veneta', XLIII, 1989-1990, pp. 130-142;
di più del disegnare che di colorire" (G. Vasari, Le
vite de 'più eccellenti pittori scultori e architettori Eadem, Garofalo e Cesariano in Palazzo si pompeiani a Ferrara. Dimore patrizie a con
Costabi
nelle redazioni del 1550 e 1568, testo a cura di R. fronto,
li a Ferrara, in 'Prospettiva', 1994, 73-74, genFerrara, Museo Archeologico Nazionale,
Bettarini, commento secolare a cura di P. Baroc naio-aprile, pp. 97-110; A. Franceschini, Palazzo
DossoCostabili, 19 agosto 2002-19 gennaio
chi, 6 voli, di testo, 2 di commento finora pubbli 2003,
Dossi, Benvenuto da Garofalo e il polittico Ferrara 2002, p. n. n. (Ortolano).
Costa
cati, Firenze 1966-1987, IV, 1976, p. 331). bili di Ferrara, in 'Paragone', XLVI, 1995 [ma al VII voltino delle Logge, in quegli anni
11) Oltre
5) Su Giovan Francesco Penni cfr. Ph. Pouncey, J. stampato nel 1996], 543-545, s. 3a: 1-2, amaggio
Roma daW équipe raffaellesca sono dedicati alle
Gere, Italian Drawings in the Department of 'Storie di Giuseppe' anche due episodi nella 'volta
luglio, pp. 110-115; I. Fedozzi, Antonio Costabili:
un ritratto. Cenni sulla committenza d'arte a Fer dorata', stanzetta affrescata con 'Storie bibliche',
Prints and Drawings in the British Muséum.
Raphael and his Circle, London 1962, pp. 50-58; rara nel primo Cinquecento, in L. Ciammitti (aormai poco leggibili, nel Palazzo della Cancelle
Κ. Oberhuber, Giovanni Francesco Penni als cura di), Garofalo e Dosso. Ricerche sul Politticoria. L'ambiente fu voluto dal cardinale Raffaele
Zeichner, in Raphaels Zeichnungen, Abteilung IX: Costabili, Venezia 1998, pp. 55-73; G. Fiorenza,Riario, protettore dell'ordine agostiniano, che ne
Dosso Dossi, Garofalo, and the Costabili avrebbe commissionato la pittura a Baldassarre
Entwuùrfe zu werken Raphaels und seiner schule
im Vatikan 1511/12 bis 1520, Berlin 1972, pp. 38 Polvptvch: Imaging Spiritual Authoritv, in 'The Peruzzi e compagni prima del 1521, anno della
Art Bullettin', LXXXII, 2000, 2, June, pp. 252 sua morte (G. Vasari, Le vite cit., IV, pp. 260; Α.
53; J.A. Gere, N. Turner, Drawings by Raphael
279; Β. Ghelfi, I. Fedozzi, Nuovi documenti e ipo Schiavo, Il Palazzo della Cancelleria a Roma,
from the Royal Library, the Ashmolean, the British
Roma 1964; C. L. Frommel, Raffaele Riario. com
tesi di lavoro su un committente ferrarese dell 'età
Muséum, Chatsworth and other English Collec
tions, catalogo della mostra, London, The British di Alfonso I: il conte Antonio Costabili, Atti mittente
del della Cancelleria, in Arte, committenza
ed aeconomia a Roma e nelle corti de! Rinascimen
Convegno di studio, Dosso Dossi e la pittura
Muséum, London 1983; J. Gere, Drawings by
Raphael and His Circle From British and North Ferrara negli anni del ducato di Alfonso I.toIl(1420-1530), Atti del convegno Internazionale,
"camerino delle pitture ", Padova, 9-11 maggio,Roma, Biblioteca Hertziana, 24-27 ottobre 1990, a
American Collections, catalogo della mostra, New
2001, Sala dell'Archivio Antico e Aula Ippolitocura di A. Esch e C.L. Frommel, Torino 1995, pp.
York, Pierpont Morgan Library, 1987. Dalle
Nievo. Palazzo del Bo (in corso di stampa). 198-211). L'attribuzione al senese è confermata da
mostre dedicate a Giulio Romano conseguono
Pouncey
7) C. Calzecchi Onesti, Il palazzo detto di Ludovi (comunicazione orale) e Freedberg, men
riflessioni anche sul compagno Penni e nuovi ten
tativi di definire il suo stile in relazione a Raffael tre sul nome di Perino del Vaga ha attirato l'atten
co il Moro. Cenni storici e critici e relazione sui
zione Andreina Griseri (Perino, Machuca, Campa
lo: S. Ferino Pagden, Giulio Romano pittore e restauri, in S. Aurigemma, Il R. Museo di Spina in
na, in 'Paragone', 1957, pp. 13-21), pensando ad
Ferrara, Ferrara 1936, pp. 281-322, in particolare
disegnatore a Roma, in Giulio Romano, catalogo
della mostra a cura di autori vari, Mantova, Palaz una congiuntura tra la "schiera degli italiani e
le pp. 316, 318. Fondamentale l'accurata analisi
zo Te, Palazzo Ducale, 1 settembre- 12 novembre degli spagnoli a Roma" (p. 15). A Previtali si deve
del restauro degli anni trenta di G. Picone Aprato,
il riconoscimento della mano di Berruguete nella
1989, Milano 1989, in particolare le pp. 70-95; Κ. Il palazzo di Ludovico il Moro in Ferrara, in
Oberhuber, Penni ο Raffaello?, in Raffaello e i 'Musei ferraresi', 1972, pp. 117-145, alla quale lunetta
si con 'Giuseppe calato nel pozzo' e di
Machuca nel riquadro con 'Il ritrovamento della
Suoi. Disegni di Raffaello e della sua cerchia, rimanda per l'apparato di fotografie e per le pian
te dell'edificio. coppa nel sacco di Beniamino'(G. Previtali, La
catalogo della mostra a cura di D. Cordellier e B.
pittura del Cinquecento a Napoli e nel vicereame,
Py, Roma, Villa Medici, 30 marzo-24 maggio 8) Nessuna menzione del palazzo in Vasari, che Torino
di 1978, nota 3 di p. 47), quest'ultimo riferi
1992, Roma 1992, pp. 21-26; D. Cordellier, B. Py, Antonio Costabili si limita a dare un profilo gene mento è stato rettificato poi in favore di Polidoro
Raphael: son atelier, ses copistes, "Inventaire rico della persona, dotata di "molta cortesia" e "dida Caravaggio da Nicole Dacos (N. Dacos, Ni
general des dessins italiens, V", Paris 1992, pp molta autorità" e a citare il polittico in Sant'An Polidoro ni Peruzzi: Maturino, in 'Revue de l'art',
650-655; P. Joannides, Raphael, his studio and his drea commissionato a Garofalo e Dosso (G. Vasa 1982, 57, pp. 9-28, p. 18, fig. 18), che ha pensato
copysts, in 'Paragone', XLIV, n.s., 41-42 (523 ri, Le Vite cit., VI, p. 411); G. Baruffaldi, Vite de'
alla paternità di Maturino per il 'Giudizio di Salo
525), settembre-novembre, 1993, pp. 3-29; L. pittori e scidtori ferraresi scritte dall'arciprete mone' e di Machuca per la 'Caduta della manna'
Wolk-Simon, Giovan Francesco Penni 58, Massa Girolamo Baruffaldi con annotazioni, 1697-1730 (N. Dacos, Ni Polidoro cit, p. 18 e nota 44 di p. 27;
cre of the Innocents, in Sixteenth-Century Italian circa [edizione a cura di G. Boschini, 2 voli., Fer Eadem, Pedro Machuca en Italie, in Scritti di sto
Drawings in New York Collections, catalogo della rara 1844-1846], I (1844), p. 322 (Garofalo); A. ria dell'arte in onore di Federico Zeri, 2 voli.,
mostra a cura di W.M. Griswold, L. Wolk-Simon, Scalabrini, Memorie istoriche delle Chiese di Fer Milano 1984, Tomo primo, pp. 332-361, p. 332,
New York, The Metropolitan Muséum of Art, rara e di suoi borghi [...], Ferrara 1773, p. 288fig. 333, nota 9 di p. 359). Sugli interessi di
II.1-27.3.1994, New York 1994, pp. 63-64. Una (Dossi). Riario, cfr. V. Farinella, Archeologia e pittura a
posizione più netta in favore dell'autografia raf
9) G. Agnelli, Il Palazzo di Ludovico il Moro in Roma tra Quattrocento e Cinquecento, Torino
faellesca di quasi tutti i progetti esistenti per le
Ferrara, Ferrara 1902, p. 13-14 ("scuola di Benve 1992, pp. 145-149: con datazione dei dipinti della
Logge Vaticane, poi dipinti dalla bottega, ma per camera dorata alla fine del secondo decennio.
nuto Tisi da Garofalo e forse per le linee e i modi
lo più accreditati a Penni, è ora in K. Oberhuber,
della composizione inspirati dal grande maestro Peruzzi è autore del progetto di un piatto che illu
Lo stile classico di Raffaello e la sua evoluzione a
ferrarese"); A. Venturi, Storia dell'arte stra le storie di Giuseppe in un disegno del British
Roma fino al 1527, in K. Oberhuber, A. Gnann [a Muséum (Inv. η. 1860-6-16-83, per cui si veda,
italiana.lX: La pittura del Cinquecento, parte IV,
cura di], Roma e lo stile classico di Raffaello.
Milano 1929, p. 318 (Garofalo); C. Calzecchi Ph. Pouncey, J. Gere, Italian Drawings cit., pp.
1515-1527, mostra a cura di K. O., catalogo a cura
Onesti, Il Palazzo detto cit., p. 278 (Garofalo); A. 139-140, η. 241), copiato da un anonimo nel
di A. G., Mantova, Palazzo Te, 20 marzo-30 mag
Neppi, Il Garofalo, Milano 1959, p. 17 (scuola di foglio, appartenuto a Giorgio Vasari, oggi al Lou
gio 1999 (quindi Vienna, Graphische Sammlung vre (Inv. n. 4259, per cui cfr. D. Cordellier, B. Py,
Garofalo); B. Berenson, ltalian Pictures of the
Albertina, 23 giugno-5 settembre 1999), Milano Raphael: son atelier cit., p. 639, η. 1048). È bene
Renaissance. A List of the Principal Artists and
1999, pp. 17-29, e A. Gnann, I giovani artisti a
Their Works with an Index of Places. Central lta segnalare che le composizioni di tema comune nel
Roma dalla morte di Raffaello al sacco di Roma
lian and North ltalian Schools, 3 voli., London soffitto ferrarese non ricalcano né gli schemi del
(1527-1527), in K. Oberhuber, A. Gnann [a cura l'ambiente della Cancelleria né quelli del piatto.
1968, p. 155 (Garofalo, scuola).
di], Roma cit., pp. 31-57, p. 156, η. 95; Κ. Ober Sulla fortuna del tema si tornerà più oltre nel
huber, Perino del Vaga e Raffaello, in Perino del 10) R. Varese, Il Palazzo Costabili (detto di Ludo
testo.
Vaga: tra Michelangelo e Raffaello, catalogo della vico il Moro), in N. Alfieri, Spina. Museo Archeo
mostra, Mantova, Palazzo Te, 18 marzo-10 giugno logico Nazionale di Ferrara, Bologna, 1979, (ma 12) Rammento le parole di Baruffaldi: "la storia
1973), pp. I-XXV, in particolare, pp. XIII, XXV: sacra del Patriarca Giuseppe co' sogni ed altre sue
un pittore "operoso agli inizi del XVI secolo e per peripezie a chiaroscuro in figure piccole" (G.
92 [Saggi]

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
Baruffaldi, Vite de 'pittori cit., I, p. 322). In tempi ne conserva anche una copia tarda e mediocre
doro da Caravaggio. L'opera completa, Napoli
più vicini uno sforzo interpretativo maggiore è in siglata
2001, p. 144 e ili. di p. 157 (Maturino); p. 241,dal 'Maestro PVO' (S. Massari, in Giulio
E. Mattaliano (Dosso, Garofalo cit.), che per fig.279; La Villa Farnesina a Roma, a cura cit., p. 51, η. 37; Eadem, in Raphael cit. p. 167, η.
di C.L.
primo scioglie gli argomenti di tre lunette. La sala Frommel, 2 voli., Modena 2003, p. 157. VII, 3).
è stata riaperta al pubblico nell'estate 2002 in 26) N. Dacos, Le Logge cit., 1987, p. 179, 33)tav.
Si veda l'iconografia relativa nel mosaico
occasione della mostra Riflessi pompeiani cit. XXIX; P. Leone de Castris, Polidoro cit..della
p. cupola
34, del Battistero di Firenze {Il Battistero
13) Sulla questione relativa alle menzione vasaria fig. 4 di p. 83. di San Giovanni a Firenze, a cura di A. Paolucci,
na del committente e del viaggio romano del pit 'Mirabilia Italiae', 2 voli. Modena 1994, 2, pp.
27) Inv. IX, 36; S. Massari, in Giulio Bonasone,
tore, cfr. A. Pattanaro, Garofalo e Raffaello nel catalogo della mostra a cura di S. Massari,450-451,
Roma,figg. 771-772.
secondo e terzo decennio del Cinquecento, in 34) N.pp.
Istituto Nazionale per la grafica, Roma 1983, Dacos, Le logge cit., tavv. XLIa, XLIVb,
L'età di Alfonso I e la pittura del Dosso, Atti del XIX.
50-51, η. 36, fig. 21. Mi chiedo se la variante
convegno internazionale di studi, a cura di Gianni introdotta non autorizzi a far pensare ad una
Venturi (Ferrara, Palazzina di Marfisa d'Este, 9 35)diver
J. Gnann, Roma e lo stile cit., p. 224, η. 154.
sa serie di disegni per dipinti non realizzati, di cui
12 dicembre 1998), Modena 2004, p. 138, note 45 36)
potrebbe avere fatto parte l'episodio con 'RitrovaΝ. Dacos, Le Logge, cit. p. 60. Agli eroi bibli
mento della coppa nel sacco di Beniamino'cimesso
Abramo, Isacco, Giacobbe, Giuseppe, Mosè
e 46.

14) Per i soffitti di Garofalo, cfr. A. Fioravanti a stampa da Giulio Bonasone, di cui si diràsono dedicati quattro episodi ciascuno di un volti
anche
no, tranne a Mosè cui ne sono dedicati otto su due
Baraldi, Il Garofalo cit., pp. 138-142, 147-148, più oltre. Sul problema cfr. ancora S. Massari, in
nn. 70, 79. Giulio cit., pp. 49-51, nn. 36-37. voltini. Un quinto episodio è illustrato nel sotto
stante basamento del muro interno. Qui si ripete
15) Sulla Sala del Tesoro cfr. A. Pattanaro, Garo 28) È importante ricordare che la scena ha curiosamente
un suo l'episodio con la 'Benedizione di
falo e Cesariano cit.; la Sala delle Sibille per soli antefatto nell'episodio relativo alla rivelazione
Isacco', già illustrato nella volta. In generale,
to viene datata in parallelo alla Sala di Giuseppe. della capacità di Giuseppe di interpretare l'importanza
i sogni data a Mosè deve fare riferimento al
16) J. Schulz, Pinturicchio and the revival ofAnti al faraone da parte del coppiere (Genesi, 40, 9 Leone-Mosè, notoriamente diffuso negli
paragone
quity, in 'Journal of the Warburg and Courtauld 13). Grazie a questo passaggio del racconto bibli
anni del papato di Leone X (p. 64, nota 176 di p.
Institutes', XXV, 1962, pp. 35-55, figg. pp. 6 b, d, co è possibile, nella sequenza delle pitture, istitui
128). Circa l'ordine interno delle scene, esse
7 a. re una corrispondenza tra la zona del soffitto e la nella galleria un orientamento da sud a
seguono
sottostante lunetta, dove, è raffigurato 'Giuseppe
nord "da sinistra verso destra a partire dal muro
17) Una prima menzione di questa sala cadrebbe in carcere interpreta i sogni del coppiereinterno,
e del un ordine, però, non sempre rispettato dal
nel 1520, vincolando di certo la sua realizzazione
panettiere'. racconto". Tale lettura obbliga lo spettatore a fare
a monte di tale data, come emerso in uno studio
recentemente esposto (B. Ghelfi, I. Fedozzi, Nuovi 29) N. Dacos, Le Logge cit, pp. 180-181, tav. un giro su se stesso che corrisponderebbe alla
documenti cit./ Nella decorazione del soffitto di XXX. Per le diverse tradizioni iconografiche scelta di "ricreare un edificio antico, sotto l'in
medievali cfr. le utili indicazioni di metodo di fluenza di Filostrato e di Plinio il Giovane" (p.
questa sala l'intervento di Garofalo non è accerta
G.L. Mellini, Il problema artistico, in Bibbia150).
bile dai dati di stile, mentre sembra riconoscibile istoSulla cultura religiosa al tempo di Raffaello,
riata padovana della fine del Trecento. Pentateuco
nelle, pur deperite, lunette sottostanti con 'Sibil specie su coloro che avevano preso una posizione
le'. - Giosuè - Ruth, a cura di Gianfranco Folena e
critica contro il malcostume e gli abusi di potere
Gian Lorenzo Mellini, Venezia 1962, pp. XXVII nell'ambito della Chiesa si rimanda alle pp. 65-71.
18) Interessanti osservazioni sull'approccio di LIX, in particolare LI-LIX. La soluzione icono Tra quelle personalità, pur senza immaginare rap
Perino alla decorazione negli anni che seguono la grafica adottata nell'affresco ferrarese segueporti quel troppo diretti con l'artista, possono isolarse
morte di Raffaello in K. Oberhuber, Perino cit.,
la della xilografia della Biblia Vulgare istoriata, ne alcune "che hanno potuto ispirare a Raffaello il
pp. 55-56. Venetia, stampata da Giovanni Ragazzo per ritorno alla semplicità cristiana caratterizzante il
19) Documenta bene le ricerche avviate da Perino Lucantonio Giunta Fiorentino, 1490 (con 368 illu racconto della sua Bibbia" (p. 66): i domenicani
nel periodo romano e di grande interesse per que strazioni di Niccolò Malermi). Tomaso de Vio detto il Gaetano e il piemontese
sto momento della decorazione a Ferrara è il
30) A. Pattanaro, Garofalo: il terzo decennio e la Silvestro Mazzolini detto Prierias, il francescano
foglio con 'Progetto decorativo per la volta dell'a cronologia di un nuovo disegno, in De Pietro Galatino e il canonico lateranense Basilio
diffìcile
trio di Palazzo Doria' conservato a Torino, Biblio
lapidibus sententiae. Scritti di storia dell'arte per Zanchi, gli umanisti Giacomo Sadoleto, amico di
teca di Palazzo Reale (E. Parma, Perino delGiovanniVaga, Lorenzoni, a cura di T. Franco e G. Pietro Bembo, i poeti Marcantonio Flaminio e
n. 106, in Perino del Vaga: tra Michelangelo e Raf
Valenzano, Padova 2002, pp. 295-305, in partico Marco Girolamo Vida. Tra i teologi, Egidio da
faello, catalogo della mostra, Mantova, Palazzo
lare p. 300. Viterbo, dal 1507 al 1518 priore generale degli
Te, 18 marzo-10 giugno 2001, Milano 2001, pp. Agostiniani (cfr. G. Ernst, S. Foa, Egidio da Viter
216-219, η. 106). 31) Inv.nn. 3851, 4075 (cfr. D. Cordellier, B. Py,bo, in Dizionario biografico degli italiani, 42,
Raphael: son atelier cit., pp. 637; Ν. Dacos, LeRoma 1993, pp. 341-353), impegnato nello studio
20) Non esiste il corrispondente episodio nelle
Logge cit., pp. 297-280, tav. CXLIa; S. Massari, in
Logge, e d'altra parte un diverso schema segue la pp. 51, η. 36, fig. 20). di Agostino, appare più di ogni altro interessato
Giulio cit., alle arti e al restauro e decoro di edifici religiosi e
composizione della lunetta del Palazzo della Can
32)(Inv.
celleria, per la quale esiste disegno al Louvre Inv. η. 4258, mm 121x235, penna, inchiostrorisulta in forte sintonia con le istanze sottese al
n. 7136; D. Cordellier, B. Py, Raphael: sonbruno,
ateliergesso bruno, biacca su carta bigia. Il diseracconto biblico di Raffaello: "Non si può affer
cit., p. 419, η. 685 bis: anonimo). gno rivelerebbe tratti stilistici di Penni ma anchemare e neppure suggerire che egli sia stato l'ispi
di Peruzzi (D. Cordellier, B. Py, Raphael: son ateratore del ciclo delle Logge, ma non si può fare a
21) Foto ICCD, negativo C7509. lier cit., pp. 637, η. 1047: con attribuzione generi meno di riconoscere una certa analogia nell'orien
22) Giuseppe è prima calato nella cisternacaead poi
artista della bottega raffaellesca, datazionetamento del suo pensiero e di quello di Raffaello"
venduto ai Madianiti. Nelle Logge una lettura agli anni in cui è attivo il cantiere delle logge e con(p. 71). Su Egidio da Viterbo, succeduto nel 1521
incrociata è d'obbligo precisamente nel IV eil nel V
suggerimento che, anche in questo caso, si trat al cardinale Raffaele Riario nel ruolo di cardinale
voltino, secondo il grafico proposto da N.tiDacos,
di una derivazione da ricerche compositive nonprotettore dell'ordine agostiniano, sulla sua predi
Le Logge di Raffaello. Maestro e bottega direalizzate
fronte per il basamento della settima loggia.cazione e sull'utilizzo dei testi biblici cui parago
all'antico, II edizione aggiornata, Roma 1986, p. sono propensi a ritenerlo il foglio incisonare eventi contemporanei, inoltre su Egidio ispi
Gli autori
138, fig. 1. La studiosa ipotizza che tali varianti
e riprodotto in controparte da Bonasone in modo ratore del paragone Giulio II-Noè-Giano e del pro
rispetto alla lettura in senso orario degli altri vol
leggermente interpretativo). Ancorché Milizia logramma della 'Scuola d'Atene', cfr. H. Pfeiffer,
tini, sia da imputare agli aiuti "costretti probabil
dica nato nel 1498, la data di nascita più probabiZur Ikonographie von Raffaels Disputa, Egidio da
mente a lavorare troppo in fretta e senza che le delRaf
bolognese Bonasone è il 1510 (cfr. Massari,Viterbo und die christlich-platonische Konzeption
faello potesse controllarli direttamente" (p. 150).
Introduzione, in Giulio cit., nota 1 di p. 26; M. der Stanza della Segnatura, 'Miscellanea Histo
Sulle logge cfr. anche B.F. Davidson, Raphael's
Faietti, Giulio Bonasone incisore, in 'Grafica riae Pontificinae, 37', Roma 1974, ed ora I. D.
Bible. An Introduction, in Raffaello a Roma.
d'arte',IlXI, 2000, pp. 2-10; Eadem, Giulio BonaRowland, The Culture of the High Renaissance.
convegno del 1983, (Roma, Bibliotheca Hertziana,
sone, Bacchanale avec Silène ivre sur son âne, inAncients and Modems in Sixteenth-Century
Musei Vaticani, 21-28 marzo 1983), RomaUn 1986,
siècle cit., pp. 105-107, n. 31). Circa la stamRome, Cambridge 1998, edizione 2000, pp. 147
pp. 217-223; Eadem, Raphael's Bible: a study of
pa di Giulio Bonasone, essa è databile al 1544 150, p. 163 (con gli opportuni rimandi bibliografi
the Vatican Logge, 'College Art Association
circa e, a dispetto dell'inverni, potrebbe essere ci alla nota 79 di p. 313). Ancora, sulla figura del
Monograph Sériés, XXXIX', University Park
tratta da un disegno di scuola di Raffaello, forse dil'umanista Angelo Colocci e il problema dell'or
1985.
Penni (S. Massari, in Raphael invenit. Stampe daganizzazione divina del mondo attraverso l'analisi
23) N. Dacos, Le Logge cit., tavv. XXVIII Raffaello
e nelle collezioni dell'Istituto Nazionalefilologica dei libri della Genesi, I.D. Rowland, The
XXIX, pp. 178-181. per la grafica, catalogo della mostra a cura di G.Culture cit., pp. 126-132, 162. Quanto alle fonti
Bernini Pezzini, S. Massari S. Prosperi Valentiiconografiche di Raffello, Dacos indica utilmente
24) Ν. Dacos, Le Logge cit., p. 178.
Rodino, Roma, Istituto Nazionale per la Grafica,
25) Ν. Dacos, Ni Polidoro ni Peruzzi cit.,1985,
1982,Roma 1985, p. 166, n. VII, 2, dove il foglio
fig. 29 (come Maturino); P. Leone de Castris, Poli non sembra noto); si rammenti che se
del Louvre [Saggi] 93

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
i cicli paleocristiani di Santa Maria Maggiore (dal 40) Ιην. η. PII-587, mm 125 χ 259. Penna, inchio other sixteenth-Century Masters, Sotheby's, Lon
cui episodio con 'Benedizione di Giacobbe' Raf stro bruno, acquarello bruno, lievi lumeggiature a don, 5 December, 1972, lot 3: Giulio Romano;
faello avrebbe tratto ispirazione per il tavolo con biacca su carta bigia. Tagliato in forma di lunetta Sotheby's, London, 9 Aprii 1981, lot 67: Giulio
zampe leonine che ricorre con frequenza nella e così montato. Integrazioni del lato inferiore e Romano). Grazie ad una appunto di John Gere
superiore. Proviene dalla Collezione del Duca
medesima scena e in altre dell'intero corridoio lasciato sul rovescio della montatura del foglio n.
d'Alba. Già
vaticano) e quello perduto di Pietro Cavallini a attribuito a Raffaello (Facsimiles of 10695 del Louvre, il disegno è stato collegato ai
San Paolo. Circa le deduzioni da xilografie,Originai
la stuStudies by Raffaelle in the University due studi lunettati già riferiti a Penni da Oberhu
diosa rammenta con profitto la Biblia Galleries,
VulgareOxford. Etched by Joseph Fisher, Lon ber (1972), più recentemente Nicole Dacos lo ha
Istoriata e la Bibbia di Lubecca, edita neldon1494.
1865, tav. 14), è stato poi ricondotto a Penni attribuito a Pedro Machuca (N. Dacos, Pedro
da Oberhuber
Per l'iconografia della Bibbia di Raffaello cfr. ora e collegato al progetto per lunetta Machuca cit., p. 330, fig. 341, nota 38 di p. 361).
del Louvre,
anche K.V. Andrus Walck, The "Bible of Raphael " inv. 10695 (K. Oberhuber, Giovanni Per l'intera vicenda si vedano D. Cordellier, B. Py,
and early Christian Antiquity, Ph. Diss.,Francesco
UniverPenni cit., p. 40, nota 111; cfr. D. Cor Raphael: son atelier cit., p. 650). Il catalogo della
sity of North Carolina, 1986, Ann Arbor, Mich.
dellier, vendita Ellesmere intitola il foglio: "L'educazione
B. Py, Raphael: son atelier cit., p. 650, nn.
University of Microfilms, 1987. 1056-1057). Il soggetto del foglio è stato interpre di bambini: una giovane avvolge un gomitolo di
tato tradizionalmente come 'Rebecca e Giacobbe lana da un arcolaio mentre un ragazzo impara a
37) L'identificazione di questa figura doveva
come la selvaggina per Isacco' (Genesi,leggere",
cucinano
risultare bene chiara ai primi del Novecento, 27, identificazione accolta da Dacos ('Edu
14). L'aspetto tipico del cacciatore abituale, quale
ricorda Giuseppe Agnelli: "[...] sul congiungersi cazione di bambini'). Ringrazio vivamente Julien
della volta con le pareti, corre una corniceGiacobbe
dipinta non era, la presenza del bambino, certo Stock per la foto e per il prezioso incartamento
a chiaro scuro; emergono da essa le lunetteun figlio, per quanto detto alla nota successiva,
limita inviatomi,
e sulla base del quale è stato possibile
Tesarne
te dagli archetti dorati salienti nella volta e con della scena che precede rendono dubbia ricostruire i recenti passaggi di vendita.
tengono, dipinte a chiaro scuro cenerognolo, questa
scenelettura. 47) Questo dettaglio risulta certo più chiaro nel
bibliche in rispondenza con le figure di Giacobbe 41) Lo spunto è anche presente nella figura di che nella lunetta dipinta.
disegno
e d'Abramo [...]" (G. Agnelli, Il Palazzo Ascanio cit., pp.bambino nel chiaroscuro di Ugo da Carpi 48) Testi rievocati da G.L. Mellini, Il problema
13-14). datato 1518 con 'Enea e Anchise' derivante da un
cit., p. xxxiii, con ili. del frontespizio del Plutarco
38) Per la conoscenza della Bibbia nella cultura e primo progetto di Raffaello per il gruppo di sinidi Varsavia (fig. 22). Altre conclusioni più oltre
nella società del Medioevo e del Rinascimento stra dell "Incendio di Borgo' nella seconda stanza
nel testo.
vaticana
sono di grande utilità Le temps des Réformes et la (Gnann, in Raffaello cit., η. 2, p. 61).
49) Non è chiaro se il bambino sia il medesimo, in
Bible, sous la direction de G. Bedouelle, B.Della
Rous stampa esistono varie deduzioni più tarde,
questo caso si punterebbe sul ruolo alternativo del
con invenit di Raffaello, del 'Maestro Β nel Dado'
sel, 'Bible de tous les temps, 5', Paris 1989, e padre e della madre, ο se i bambini siano due per
e anonime
Saint Augustin et la Bible, sous la direction de (S. Massari, Raphael invenit cit, p. 235,
sone distinte, il che porrebbe il problema di una
nn. VI,
A.M. La Bonnardière, 'Bible de tous les temps, 3', 1-2) (fig. 18).
vera e propria identificazione, rispettivamente, da
42) Bibbia istoriata cit, fig. CXXIX, tav. 33. Sul
Paris 1986. Alcune leggende di tradizione ebraica sinistra, con Giacobbe e con Esaù, cui spettava, tra
(cfr. L. Ginzberg, Le leggende degli ebrei, 4l'esemplare
voli, si veda ora la attenta analisi dii F.
diritti della primogenitura, quello della educazio
finora editi a cura di Elena Loewenthal: II. Da Toniolo, La Bibbia Istoriata padovana, in La ne alla lettura e alla scrittura.
Abramo a Giacobbe, 'Adelphi, 346', III. Giusep miniatura a Padova dal Medioevo al Settecento,
50) I passi qui utilizzati sono tratti dalla moderna
pe, I figli di Giacobbe, Giobbe, 'Adelphi,catalogo379', della mostra a cura di G. Baldissin Molli,
traduzione dell'Opera omnia di Agostino curata
1999) arricchiscono il racconto biblico G. giàCanova
in Mariani, F. Toniolo, Padova, Palazzo
dellaedi
Ragione, Palazzo del Monte, Rovigo, Acca da 'Città Nuova': Agostino, La Città di Dio, con
epoca umanistica. Per una panoramica delle
introduzione di A. Pieretti, traduzione e note di D.
zioni illustrate più diffuse tra '400 e '500, sidemia
veda dei Concordi, 21 marzo-27 giugno 1999,
Gentili, indici di F. Monteverde, in Nuova Biblio
Bibbie a Bergamo. Edizioni dal XV al XVII Modena
seco 1999, pp. 465-470.
lo, catalogo della mostra a cura di G.O. Bravi, teca Agostiniana, voli. V/I-II-III, Roma 1978
43) SulTintrecciarsi della storia di Giuseppe con 1991 (edizione consultata uminima di Città
Bergamo, Centro Culturale San Bartolomeo, quella15
di Giacobbe e sul suo significato biblico si Nuova. Agostino, La città di Dio", Roma 2000).
gennaio-13 febbraio 1983, Bergamo 1983.Sulla rimanda al commento di L.A. Schôkel, Giuseppe e
conoscenza della Bibbia da parte degli artisti, cfr.fratelli, 'Letture bibliche, 11' (traduzione in 51) Agostino, La Città di Dio cit., XVI, 35, p. 855.
I suoi
A. Natali, Bibbia in bottega. Le Scritture, l'antico,
italiano di un capitolo del testo in lingua spagno 52) Agostino, La Città di Dio cit., XVI, 37, pp.
l'occasione. Studi di storia dell'arte, Firenze la: Donde està tu hermano? Textos de fraternidad 857-859. Nel quinto libro il celebre caso dei due
1991. Un'ampia trattazione sul problema dei vol en el libro del Génesis, Valencia 1985) Brescia gemelli è citato per dimostrare l'inconsistenza
garizzamenti della Sacra Scrittura, della loro pro 1987. delle predizioni degli astrologi: "nella loro vita e
gressiva censura lungo tutto il Cinquecento e del condotta si ebbero fatti così diversi, nelle attività
ruolo fondamentale da questi giocato nella vita 44) Documentata al 1525 (M. Vittoria Brugnoli,
Le porte minori, in La basilica di San Petronio in tanta disuguaglianza, tanta differenza nell'amore
religiosa individuale del secolo, si rinvia a G. Fra
Bologna, 2 voli., Bologna 1984, II, pp. 61-94, fig. dei genitori che la diversità stessa li rese nemici
gnito, La Bibbia al rogo. La censura ecclesiastica fra loro" Agostino, La Città di Dio cit., V, 4, p.
68).
e i volgarizzamenti della Scrittura (1471-1605), 222.
"Saggi 460", Bologna 1997. 45) Inv. 4318, mm 202 χ 303. Penna e inchiostro
bruno, acquerello bruno, rialzi a biacca su carta 53) C. Moreschini, Introduzione, in C. Moreschini
39) Inv.n. 10695, mm 129 χ 240. Penna, inchiostro [a cura di], Sant'Ambrogio. Opere esegetiche III.
bruno, acquarello bruno, tracce di gesso nero su
preparata bigia. Secondo Oberhuber potrebbe
essere una copia di un anonimo bolognese della Isacco ο l'anima. Il bene della morte, Milano
carta bigia. Tagliato in forma di lunetta. Contro 1982, p. 9.
fondato. Annotazione a penna in basso a destra:
generazione di Biagio Pupini (comunicazione
"T. Zuccaro". L'attribuzione a scuola di Raffaello orale al Museo) da un disegno perduto di Penni 54) R. Palla [a cura di], Sant'Ambrogio. Opere
assimilabile alle lunette di Oxford, del Louvre e esegetiche III. Giacobbe e la vita beata. Giuseppe,
è rimossa da Oberhuber che attribuisce il foglio a
della collezione Ellesmere (D. Cordellier, B. Py, Milano 1982, p. 281.
Giovan Francesco Penni, legandolo al η. PII-587
Raphael: son atelier cit., p. 650, η. 1058: copia da
di Oxford (K. Oberhuber, Giovanni Francesco 55) Di entrambi gli episodi esistono diversi esem
Penni). Il soggetto del foglio risulta 'Uomo che
Penni cit., p. 40, nota 111); sul verso, una nota pi anche di ambito raffaellesco: si veda la compo
legge, due donne che filano e un bambino in un
manoscritta di John Gere collega il foglio anche sizione per il basamento dell'ottava loggia conser
girello'. Questo è l'unico studio a non avere una vata ad Haarlem (N. Dacos, Le logge cit., tavola
ad altro già appartenuto alla collezione Ellesmere
sagoma arcuata. Altre osservazioni sull'attribuzio
(Sotheby's, 5 ottobre 1972, lotto n. 3: Giulio CXLI b, c).
ne sono più oltre nel testo.
Romano). Il foglio è stato poi confermato alla 56) "Omer" è misura di capacità corrispondente a
46) Mm 103 χ 236. Penna, inchiostro bruno,
mano di Penni da Dominique Cordellier e da Ber circa cinque litri.
nadette Py nel loro importante lavoro di catalogaacquarello bruno. Angoli superiori tagliati. Il cata
logo di vendita della collezione Ellesmere riporta
zione dei disegni del Louvre (D. Cordellier, B. Py, 57) Il ricorso a questo specifico episodio, con l'e
un interssante parere: "The attribution [...] lies
Raphael: son atelier cit., p. 650, nn. 1056-1057), vidente risvolto moraleggiante, si giustifica bene
precariously between Giulio and Giovanni France nella casa del civilissimo Costabili, ma si tenga
nel quale hanno accorpato sotto il nome di Penni
sco Penni.The traditional attribution has been
altri disegni che sembra utile in questa sede colle anche presente che lo spazio del voltino poteva
retained, which places this amongst Giulio's earlycosì essere trattato con maggiore economia di per
gare al ciclo pittorico ferrarese. In mancanza di un
drawings before he leaves Rome, stili under
preciso contesto cui riferirlo, il soggetto del foglio sonaggi rispetto all'episodio principale, per solito
è stato interpretato come 'Antica scena domestica' Raphael's influence: note the stocky figure on themolto affollato; la presenza di un uomo e di due
(Oberhuber) ο come 'Interno di bottega di orafo, donne, inoltre, poteva suggerire un rapporto di
extreme right. If it is not by Giulio then il shows
con due uomini, una donna e un bambino' (Cor Penni in an unusually robust moment" (Catalogueanalogia con le lunette che seguono, dove sono
dellier, Py). of the Ellesmere Collection of Drawings at Bridaffrontati, come si vedrà, episodi della Genesi
gewater House, London 1898, n. 181: Giovanni relativi ad Abramo, Sara e Agar. Ho escluso la
Francesco Penni; Catalogue of the Ellesmere Colpossibilità che in questa lunetta ci si trovasse in
lection, Part II. Drawings by Giulio Romano andpresenza di un episodio della vita di Abramo,
94 [Saggi]

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
quale l'allestimento del banchetto per i tre angeli Arts', VI ser, XLI, 1953, mars, pp. 139-166. Ferrara (1497-1534), in A. Ballarin, Dosso Dossi
apparsi ad Abramo (Genesi, 18, 6), perché avve
68) Cfr. la cadenza di questi episodi visualizzata cit., I, docc. nn. 120, 134, 139). Contatti dei Dossi
nuto dopo l'episodio presentato nella lunetta suc
in Bibbia istoriata cit., tavv. 72-73, cc. con Raffaello sono già documentati entro il gen
cessiva. naio 1520. Tutta la documentazione è stata riletta
CCLXXXII-IV, CCLXXXVIII.
58) Mm 113 χ 189. Gesso nero, penna, inchiostro e ritrascritta da Marialucia Menegatti, Documenti
69) Esiste un progetto per lunetta del periodo per la storia dei camerini di Alfonso I (1471
bruno, acquarello bruno. Interessante è la sigla
romano di Polidoro da Caravaggio, raffigurante
antica "R.C.B." Compare inoltre in basso a sinistra 1634). Regesto generale, in A. Ballarin (a cura di),
una 'Scena di sepoltura' (Cambridge, Fogg ArtIl camerino cit., Ili, pp. 127, 149-150, 160, 163,
il marchio di provenienza Paul Sandby ("P.S.") Muséum, Harvard University Art Muséums, Inv.179.
(London, Christie's, 8 December 1976, lot 1: conn. 1932.348), restituito anche da una versione non
titolo di vendita: 'La nascita della Vergine'; quin
lunettata (Parigi, Musée du Louvre, Département80) G. Milanesi [a cura di], Le Vite de'più eccel
di London, Christie's, 12 December, 1996, lotto des
9, Arts Graphiques, Inv. n. 592), al quale non lenti Pittori Scultori ed Architettori scritte da
con il medesimo titolo di vendita, ma misurazione
corrisponde alcuna realizzazione pittorica (cfr. oraGiorgio Vasari Pittore Aretino, con nuove annota
ridotta: mm 110 χ 187; vi si registra 'PierinoP.ilLeone de Castris, Polidoro cit., pp. 472,484, nn.zioni e commenti di Gaetano Milanesi, 9 voli.,
Vaga' sul montaggio. A giudicare dalla foto D gli58, D 198, fig. 67, 68). La composizione dellaFirenze 1878-1885 (ultima ristampa 1906), IV,
angoli inferiori sono stati tagliati per rimpicciolire
scena insiste su di una presentazione frontale enota 2 di p. 643.
il foglio. presenta una modulazione interna che si avvicina81) Ph. Pouncey, J. Gere, Italian Drawings cit., p.
59) Diversamente infatti si svolge il parto di Ale molto a quella della lunetta con 'Giacobbe bene50. Giulio Romano, pure entrato giovanissino
mena, dove la donna è pure seduta ma circondata dice i propri figli' nella sala di Giuseppe. C'è danella bottega di Raffaello, nacque con ogni proba
da sollecite ancelle nell'omonimo episodio noto chiedersi, con la opportuna prudenza, se anche bilità nel 1499 (Ferino Pagden, Giulio Romano cit.
da progetto di Giulio Romano, per il quale si Polidoro, pur essendo componente di una 'polo'p. 65)
rimanda a S. Massari, in Giulio Romano cit., p. alternativo a quello costituito da Giulio Romano e
82) Cfr., anche per i rimandi bibliografici, J.
317, η. 313. Gianfrancesco Penni, possa avere fornito un pro Gnann, Igiovani artisti cit, p. 32.
60) L'episodio della nascita di Isacco è solitamen prio contributo all'elaborazione del ciclo ferrare
te presentato in modo del tutto simile a quello se, anche tenuto conto che le misure del progetto83) Il 20 aprile Raffaelo muore. Subito dopo gli
arcuato (mm 117 χ 181), reintegrando gli angoli allievi Giulio Romano e Giovan Francesco Penni,
della nascita della Vergine ο del Battista. Una di
queste raffigurazioni in Bibbia istoriata cit, tav. inferiori tagliati restituiscono una misura di mmtramite Alfonso Paolucci, che ha sostituito Ber
117 χ 220 circa non così distante dalla media deglitrando Costabili, deceduto nel giugno di quell'an
23, XC (fig. 29).
altri progetti fin qui messi insieme. Per l'iconono, si offrono di dipingere il quadro del duca. Il
61) Inv. n. 10650, mm 117 χ 112. Penna, inchio grafia cfr. Bibbia istoriata cit., c. 37r, duca rifiuta l'offerta e si fa restituire il denaro
stro bruno, gesso bruno, lumeggiature a biacca su CCLXXXVII-CCLXXXVIII. anticipato a Raffaello (A. Pattanaro, Regesto cit.,
carta preparata bigia. Angoli superiori tagliati. doc. η. 156 [per errore si trova scritto "Luca
Controfondato. Si scorge il segno curvilineo della 70) A. Mezzetti, Girolamo da Ferrara detto da
Penni"]); M. Menegatti, Documenti cit., pp. 183
lunetta. Connesso al foglio dell'Ashmolean Carpi. L'opera pittorica, Milano 1977, p. 184. 53.
Muséum (inv. η. PII 587), a quello Ellesmere 71) N. Dacos, Le Logge cit., pp. 159-160, tav. Xva
84) G. Vasari, Le Vite cit., pp. 333-334.
(Londra, Sotheby's, 5 December, 1972, n. 3) e al (Tommaso Vincidor).
n. 10695 del Louvre (D. Cordellier, B. Py, 85) D. Ferrari Giulio Romano. Repertorio di fonti
72) Per il disegno ferrarese cfr. i contributi di
Raphael: son atelier cit., pp. 650, η. 1057). documentarie, con una presentazione di A. Bel
Pouncey, ora ripubblicati in P. Pouncey, Raccolta
luzzi, 2 voli., Roma, 1992,1, in particolare le pp.
62) Ritengo che un segnale ulteriore per identifi di scritti (1937-1985), a cura di M. Di Giampaolo,
22-24.
care nel vecchio Abramo sia l'azione che egli sta Rimini 1994, pp. 62-77, pp. 216-217, quindi A.
compiendo. La Bibbia esplicita che dopo essersi Ballarin, Dosso Dossi. La pittura cit., e 86) A. Ballarin, Dosso Dossi cit., II, fig. 443:
V Roma
circonciso e avere circonciso i suoi uomini e ser "amico
ni, Per il disegno dei Dossi, e D. Cordellier, Aspet settentrionale di Gianfrancesco Penni",
vitori per volere di Dio, Abramo avrebbe dovuto 1515-1520
ti del disegno dei fratelli Dossi e del disegno fer circa; l'ipotesi è in linea con la lettura
provvedere alla circoncisione del piccolo Isacco rarese del loro tempo nella collezione delche del ritratto ha proposto John Shearman, (The
Louvre,
entro l'ottavo giorno di vita. Nella Bibbia istoria in Dosso Dossi cit. (in corso di stampa). Early Italian Pictures in the Collection of Her
ta padovana alla circoncisione di Abramo è dedi Majesty the Queen, Cambridege 1983, p. 87, con
73) J. Gnann, Roma e lo stile cit., pp. 332-335, η.
attribuzione a Battista Dossi), mentre di contrario
cata una vera e propria miniatura (Bibbia istoriata 187, p. 266
cit., tav. 18, c. LXX). L'ideatore della composizio avviso è J. Gnann, in Roma e lo stile cit., p. 243,
ne ha di certo attinto dal repertorio post-raffaelle 74) J. Gnann, Roma e lo stile cit., pp. 332-335, nn. η. 170, che pensa a Penni stesso quale autore del
sco (si confronti con la figura maschile inginoc 242-244, e 280, η. 198. ritratto. A conferma che il giovane ritratto è Penni,
chiata nel monocromo con 'Castrazione di
75) P. Leone de Castris, Polidoro cit., p. 183, fig. si potrebbe citare il caso del 'Ritratto di George
Urano', attribuita a bottega di Giulio Romano, 26. ora Gisze' di Hans Holbein il giovane, Berlino, Staat
nella Biblioteca Hertziana, proveniente da villa liche Museen, nel quale il nome dell'effigiato,
76) L'unico disegno preparatorio per le 'Storie di oltre che essere scritto sulla missiva che regge in
Lante, cfr. P. Leone de Castris, Polidoro cit. fig.
Clelia' è la 'Liberazione di Clelia' (Roma, Biblio mano, a lui destinata, è anche iscritto sulla parete
227, oppure con il cosiddetto 'Bacco vendemmia
teca Hertziana, direzione), che è stato riferito (L. Campbell, Renaissance Portraits. European
tore', per il quale cfr. S. Massari, in Raphael inve
anche recentemente a Giulio Romano da S. Feri
nit cit., p. 247, figg. 1 e 2). La figura di Abramo è Portrait-Painting in the 14th, 15th and 16th Cen
no, Giulio Romano cit., p. 92, note 143-144-145 di turies, New Haven, London 1990, p. 34, fig. 42).
in realtà decentrata, credo, perché essa ha una fun
p. 95, e da P. Leone de Castris, Polidoro cit., p. Anche la cronologia proposta da Ballarin si addi
zione strumentale all'individuazione dei perso
naggi. 183, fig. 222. Circa l'esecuzione materiale degli ce molto bene ad un giovane ventenne.
affreschi con 'Storie di Clelia' cfr. P. Leone de
63) Agostino, La Città di Dio cit., XV, 2, p. 744 Castris, Polidoro cit., p. 183, fig. 25, 27 (a Polido
87) La 'Nascita della Vergine' (Bruxelles, Biblio
746. lo stesso concetto è ribadito in XV, 3, p. 746. thèque Royale Albert 1er), disegnata da Penni per
ro da Caravaggio e Maturino), e J. Gnann, in I gio
la predella della pala di Monteluce (cfr. Gnann, in
64) Rispettivamente illustrate da Gnann, in Raf vani artisti cit. pp. 31-57, in part. pp. 42 e 320, η.
faello cit., pp. 374-375, η. 280; p. 268, η. 188. 231 (Polidoro nel paesaggio e un aiuto di Giulio Roma e lo stile cit., p. 266, η. 187), è copiata da
nelle figure). Biagio in un foglio del Louvre (inv. n. 4263; Cor
65) N. Dacos, Pedro Machuca cit., p. 330, fig. dellier, Py, Raphael: son Atelier, cit., p. 591, η.
343, nota 40 di p. 361 77) Cfr. ora A. Ballarin (a cura di), Il camerino 991).
66) Inv. n. 613, mm 92 χ 183. Penna, inchiostro delle pitture di Alfonso I, "Università degli Studi
88) La produzione pittorica accertata di Penni è
bruno, acquerello bruno, lumeggiature a biacca. di Padova. Dipartimento di Storia delle Arti Visi
ve e della Musica", "Pittura del Rinascimento nel piuttosto esigua, testimoniata da dipinti, quali la
Tagliato in modo irregolare e lunettato. Contro 'Trasfigurazione' e del Museo del Prado, copia di
fondato. Iscrizione a matita al centro: "Giù. Rom", l'Italia Settentrionale, 8", 6 voli, (di cui 4 finora
quella raffaellesca, la parte inferiore della pala di
e, al verso, visibile in trasparenza: "Rafaelo"; D. pubblicati), Cittadella (Padova) 2002, I, pp. 205
234. Monteluce, il 'Noli me tangere', pure al Museo
Cordellier, B. Py, Raphael: son atelier cit., p. 652, del Prado, e la 'Sacra Famiglia' del Museo Nazio
η. 1059: come 'Soggetto sconosciuto ('Scena di 78) A.Biondi, Costabili, Beltrando, in Dizionario nale di Varsavia (Gnann, in Roma e lo stile cit., p.
matrimonio antico'). Il disegno si presenta in cat biografico degli italiani, 30, Roma 1984, pp. 260 260, η. 184). Per un bilancio su tutta la questione,
tive condizioni. 261.
cfr. S. Ferino Pagden, Giulio Romano pittore cit.,
67) Bibbia istoriata cit., Capitoli XLVIII, 79) Questo garzone si reca a Ferrara nell'estate del in particolare le pp. 65-82, quindi K. Oberhuber,
CCLXXXII, p. 22, tav. 72. Per questo preciso epi 1517 e nel settembre 1518 apprendiamo che vi è Lo stile classico cit., in particolare le pp. 26-29, e
sodio della storia di Giacobbe si veda W. Stechow, stato già altre volte su incarico di Raffaello, men Gnann, I giovani artisti cit., in particolare le pp.
Jacob Blessing the Sons of Joseph, in 'Gazette des tre non è chiaro se sia il medesimo garzone auto 32-42).
Beaux-Arts', VI ser., XXIII, 1943, avril, pp. 193 re, nel 1519, del ritratto di dama richiesto dal car
208, ripreso poi da R. Wischnitzer, Jacopo Pon dinal Bibbiena (la documentazione è riepilogata in
tormo's Joseph Scenes, in 'Gazette des Beaux A. Pattanaro [a cura di], Regesto della pittura a [Saggi] 95

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms
89) Cfr. A. Pattanaro, Garofalo: il terzo decennio di p. 150). È possible che si volesse puntare, anche cura di M. Pade, L. Waage Peteresen e D. Quarta,
cit., p. 300. in questo caso, sulla autocelebrazione familiare. Kobenhavn-Modena 1990, pp. 267-281; A. Oli
vieri, II Rinascimento di Erasmo: il ruolo di pru
90) A. Biondi, Costabili, Beltrando cit., p. 261. F. 96) L. Reau, Iconographie cit., p. 157. Sull'im
denza. Conclusione, in Erasmo. Venezia e la cultu
Petrucci, Costabili, Antonio, in Dizionario biogra portanza dei sogni, come forme di profezia, e
come veicoli all'elevazione interiore dell'anima, è ra padana del '500, Atti del XIX Convegno Inter
fico degli italiani, 30, Roma 1984, pp. 257-260.
nazionale di Studi Storici (Rovigo, Palazzo Ron
Marialucia Menegatti mi fornisce alcuni dati d'ar opportuno un rimando a RO. Kristeller, Il pensie
cale, 8-9 maggio 1993) a cura di A. Olivieri, Rovi
chivio di grande rilevanza: il 20 giugno 1519 Ber ro filosofico di Marsilio Ficino, edizione riveduta
nardino de' Prosperi dà notizia a Isabella d'Este con aggiornamenti dell'ed. 1938, Firenze 1988. go 1995, pp. 343-348; F. Bacchelli, Science,
della morte, avvenuta a Roma, del vescovo Bel Sull'interpretazione dei sogni, che, a differenza Cosmology and Religion in Ferrara, 1520-1550,
delle profezie, vivono nella contingenza e richie in Dosso s Fate: Painting and Court Culture in
trando Costabili, così commentando: "[...] de la
dono "arte e acutezza", pp. 336-338. Marsilio Renaissance Italy, atti dei convegni (Santa Moni
cui morte epso M[esse]r Ant[oni]o se ne trista
ca, 1996, e Trento, 1997) a cura di L. Ciammitti,
multo, p[er] che sperava pur de poterse goder Ficino, Opera omnia, con una lettera introduttiva
di Paul Oskar Kristeller e una premessa di Mario S.F. Ostrow, S. Settis, Los Angeles 1998, pp. 333
insieme qualche tempo, e havevali p[re]parato bel
Sancipriano, 2 voli., Torino 1962, ed. 1559, cap 354, e, per la biblioteca di Calcagnini, nota 6 di
lissime stantie e honorevole no[n] da vescovo, ma
XIII, p. 288, e pp. 211-215. pp. 349-350, inoltre L. D'Ascia, La biblioteca di
più cha da Cardinale [...]" (Archivio di Stato,
Celio Calcagnini umanista ferrarese, in Storia di
Mantova, Archivio Gonzaga, busta 1247). Le cam 97) Per il problema di una presunta collusione con Ferrara cit., pp. 396-405.
pagne decorative sei e settecentesche di Palazzo l'eretico Andrea Baura, autore nel 1521 di una
Costabili suggeriscono di non legare la notizia alle 104) Erasmo diventa il precettore dei suoi tempi,
Apostolice defensio [...] in Lutherum, poi pubbli
sale fin qui analizzate, la cui esecuzione, se è cor dall'Enchiridion del 1505 ali 'Institutio principis
cata nel 1523, sono molto importanti le precisa
retta la lettura stilistica esposta, dovrebbe collo zioni di Isabella Fedozzi (Antonio Costabili cit., Christiani (1516) destinato al futuro Carlo V, al De
carsi già dentro il terzo decennio. pp. 55-62). pueris statim ac liberaliter instituendis (1529) (G.
Antonio soggiornò a Roma precisamente dalla Bedouelle, Le temps cit., pp. 21-54). Sulla difesa
metà di dicembre 1523 alla fine di marzo 1524, 98) I. Fedozzi, Antonio Costabili cit., p. 64, nota di "una ideale civitas Dei, ο meglio civitas Chri
32 di pp. 71-72. sti" - concetto che non doveva sfuggire a Costabi
mandatovi da Alfonso per accompagnare Ercole,
sceso ad omaggiare il nuovo papa Clemente VII, e 99) Cfr. ora L. Turchi, Istituzioni cittadine e gover li politico e "savio" - cfr. le conclusioni di M.
per ottenere che la tormentata restituzione di no signorile a Ferrara (fine sec. XIV - prima metà Isnardi Parente, in Erasmo da Rotterdam, L'educa
Modena e Reggio resti in sospeso ancora per un sec. XVI), in Storia di Ferrara, VI. Il Rinascimen zione del principe cristiano, traduzione, introdu
anno (Archivio di Stato, Mantova, Archivio Gon to. Situazioni e personaggi, coordinamento scien zione e note a cura di M. Isnardi Parente, Napoli
zaga, busta 1247). Marialucia Menegatti mi dà tifico di A. Prosperi, Ferrara 2000, pp. 129-158, in 1977, p. 46.
notizia, inoltre, di uno scabroso fatto di sangue part. pp. 132, 153-154. 105) Cfr. G. Bedouelle, Le temps cit., pp. 84-85.
che vede protagonista il nipote di Antonio, Paolo 100) A. Frizzi, Memorie per la Storia di Ferrara 106) Nel quadro di un progressivo miglioramento
Costabili, che ne 1522 aveva scortato Ercole a raccolte da Antonio Frizzi con giunte e note del della Vulgata attraverso la collazione e la lettura
Roma e si accingeva, si direbbe, a sostituirsi allo conte avv. Camillo Laderchi, 5 voli., Ferrara 1847 del testo della Scrittura in ebraico e in greco si
zio in qualità di ambasciatore. A causa dell'omici 1848, IV, 1848, p. 291; G. Pardi, Lo studio di Fer
dio di cui Paolo fu artefice nel dicembre dello inquadra il fondamentale operato di Erasmo (cfr.
rara nei secoli XV° e XVI", con documenti inediti, G. Bedouelle, Le temps cit., pp. 70-73). Ancorché
stesso 1522, Antonio rischiò di perdere l'incarico
in 'Atti della Deputazione Ferrarese di Storia gli preferisca Girolamo, Erasmo nutre un interes
di giudice dei Savi. La crisi dovette ricomporsiPatria', XIV, 1903, pp. 1-276, in particolare pp. 47 se speciale per Agostino: la Città di Dio è pubbli
allorché il più anziano Costabili ricevette l'incari
e 51-52. cata nel 1522 da Vivès e il De doctrina Christiana
co diplomatico sopra citato. La studiosa fa l'inte influisce su Erasmo dall' Enchiridion in poi (p.
101) Celio Calcagnini è autore di un'orazione
ressante ipotesi che il tema dell'educazione dei 87). Cfr. anche C. Bené, Erasme et saint Augustin
funebre per l'amico in cui esplicita di avere com
giovani, cui alludono le lunette della sala di Giu
posto diciotto distici illustranti il mito di Erosou
edinfluence de saint Augustin sur l'humanisme
seppe, possa essere stato suggerito dall'avveni d'Erasme, Genève 1969.
Anteros per altrettanti voltini affrescati nella sala
mento. Si veda comunque anche il testo più oltre.
del Tesoro di questo stesso palazzo. Sul problema
107) Calcagnini è menzionato in più occasioni da
91) Una trattazione molto completa sui vari episorimando ad E. Schwarzenberg, Die Lunetten cit., e
Erasmo, cfr. Opus Epistolarum des. Erasmi Roter
di, dal tardo-antico al Settecento è in L. Réau, Ico
ad A. Pattanaro, Garofalo e Cesariano cit. Gli dami [...], a cura di B. Flower, E. Rosenbaum,
nographie de l'Art Chrétien, II: Iconographiescritti de di Calcagnini dedicati ad Antonio CostabiliOxford 1958, p. 62. Sui reciproci rapporti, cfr. S.
la bible, I, Ancient Testament, Paris 1956, pp. 156 sono raccolti in Caelii Calcagnini Ferrariensis Seidel Menchi, Erasmo in Italia cit., pp. 139, 96
171. Protonotarii Apostolici, Opera Aliquot, Basileae, 97; da ultimo, con acute osservazioni sul signifi
92) Il concetto si sviluppa a partire dai seguenti Froben, 1544, pp. 512-513: "In funere Antonii cato dei Colloquia per il lettore contemporaneo,
parallelismi: Giuseppe discende in Egitto, come Costabilis oratio" e pp. 436-442: "Anteros sivequalede testo che propone un vero e proprio stile di
Cristo nel mondo; a Giuseppe è strappata la veste, mutuo amore"; inoltre in Io. Baptistae Pignae, vita in cui umanesimo e spiritualità convivono, cfr.
a Cristo anche; Giuseppe scende nella cisterna, Carminum libri quatuor, ad Alphonsum Ferrariae Bacchelli, Science, Cosmology cit., pp. 337-338.
Cristo agli Inferi; Giuseppe è condotto in Egitto, Principem, His adiunximus Caelii Calcagnini
carm. lib. Ili, Venetiis, ex officina Erasmiana, 108) Il problema del dibattito libero arbitrio/servo
Cristo è portato in Egitto, Giuseppe è in prigione arbitrio, dunque Erasmo/Lutero, Umanesimo/Rifor
tra il coppiere ed il panettiere, Cristo in croce fra i Vincentii Valgrisii, 1553, pp. 201: "ad Antonium
ma nella storiografia odierna è reimpostato luci
due ladroni. Questa materia è ribadita da Tertullia Costabilem" e p. 220: "De Antonio Costabile" (I.
damente dalla Seidel Menchi, che si interroga
no, Isidoro di Siviglia e Piero Crisologo (L. Réau, Fedozzi, Antonio Costabili cit., p. 62, nota 27 di p.
sulle ricadute, tutt'altro che evidenti, che esso può
Iconographie cit., pp. 156-157). 71); nella orazione non sono presenti allusioni ad
avere avuto sull'Italia del tempo (S. Seidel Men
altri programmi per il Costabili, che tuttavia, a
93) A. Braham, The bed of Pierfrancesco Borghe chi, Erasmo cit. pp. 95-97). Cfr., più di recente, G.
partire dal 1513 almeno, allorché commissiona a
rini, in 'The Burlington Magazine', 1974, 121, pp. Fragnito, La Bibbia cit., pp. 67-70. In Erasmo
Dosso e Garofalo la pala per l'altare maggiore
754-765; A. Cecchi, Andrea del Sarto. X-XI. Sto emerge la preoccupazione dell'umanesimo evan
della chiesa di Sant'Andrea, rivela stretti contatti
rie di Giuseppe Ebreo, in Andrea del Sarto 1486 gelico che mira a salvaguardare una autonoma
con l'ambiente degli agostiniani ferraresi. Ram
1530. Dipinti e disegni a Firenze, Firenze, Palaz ragione individuale (per questo cfr. R. Jouvenal [a
mento che nel 1523 egli è effigiato nell'affresco
zo Pitti, 8 novembre 1986-1 marzo 1987, Firenze
con 'Antico e Nuovo Testamento' in qualitàcura di di], Erasmo. Il libero arbitrio. Testo integra
1986, pp. 105-111. le. Lutero. Il servo arbitrio. Passi scelti, I edizio
capo dei dodici Savi sulla parete del refettorio di
94) R. Monti, Andrea del Sarto, 'Studi e docu ne, Torino 1969, ed. 1993, p. 31).
Sant'Andrea (cfr. I. Fedozzi, Antonio Costabili
menti di storia dell'arte, 8', Milano 1965, p. 47. cit., pp. 55-61). 109) R. Jouvenal [a cura di], Erasmo cit., pp. 104
95) Vittoria Romani mi segnala il caso della came 106. In relazione al passo "il maggiore sarà sotto
102) V Marchetti, in V Marchetti, A. De Ferrari,
ra con 'Storie di Giuseppe' dipinta da Pellegrino messo al minore" (Genesi, 25, 23). Erasmo non
C. Mutini, Calcagnini, Celio, in Dizionario bio
Tibaldi in una sala del piano nobile di palazzo Fer ritiene esso faccia luce sul problema della grazia,
grafico degli italiani, 16, Roma 1973, pp. 492
retti ad Ancona, nella quale il ciclo iniziava con i poiché Dio non intende con quelle parole esclude
498, p. 493.
re il sottomesso, che ha fatto una sua libera scelta,
sogni di Giuseppe e finiva con la riunione di Giu
103) Si segnalano S. Seidel Menchi, Erasmo in dalla salute eterna. Semmai l'avvertimento è
seppe con la propria famiglia. Resta oscura la Italia. 1520-1580, Torino 1987, in particolare il
ragione che avrebbe portato un membro della destinato a infrangere l'arroganza dei Giudei che
capitolo Scuola di grammatica, scuola di eresia, credevano che la grazia dell'Evangelo fosse un
famiglia Ferretti alla scelta di questo tema (C. Bal
pp. 122-142, dove si commenta il rapporto di bene dovuto loro in quanto discendenza di Abra
tay, Pellegrino Tibaldi in Bologna and the Mar conoscenza tra Calcagnini ed Erasmo; A. Prospe
ches, 'University Microfilms International', New mo, laddove i Gentili non ne erano degni.
ri, L'eresia in città e a corte, in La corte di Ferra
York University, Ph. D., 1984 , p. 135, note 35, 36 ra e il suo mecenatismo: 1441-1598. The Court of
Ferrara & its Patronage, Atti del convegno inter
nazionale, Copenaghen, 21-23 maggio 1987, a
96 [Saggi]

This content downloaded from


147.162.110.41 on Mon, 08 Jan 2024 16:29:23 +00:00
All use subject to https://about.jstor.org/terms

Potrebbero piacerti anche