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— Taoismo. I Dizionari delle Religioni, Milano, Electa Mondadori, 2009, 336 p.

(ISBN 9788837054380).

Book · January 2009

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Ester Bianchi
Università degli Studi di Perugia
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I Dizionari delle Religioni
 Ester Bianchi

Taoismo

Electa
I Dizionari delle Religioni
collana a cura di Matilde Battistini
Sommario

a pagina 2 6 Introduzione
Laozi, h 33 m,
Zhenjiang (Jiangsu) 9 Storia
10 Origini
18 Evoluzione
46 Personaggi
63 Testi
85 Correnti e scuole
101 Figure
159 Insegnamenti
160 Contenuti dottrinali
182 Simboli
205 Pratiche
206 Pratiche meditative e realizzative
238 Riti e cerimonie
268 Clero e maestri
286 Calendario religioso
294 Luoghi di culto
Apparati
316 Mappa dei principali siti taoisti
318 Dinastie cinesi
318 Musei
319 Glossario dei termini cinesi
328 Indice generale
330 Bibliografia
334 Referenze fotografiche

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© 2009 by Mondadori Electa S.p.A., Milano

Tutti i diritti riservati
Introduzione
Il taoismo, componente fondamentale
della civiltà del Regno di Mezzo (Zhongguo,
“Cina”), rappresenta ancor oggi uno
degli aspetti più importanti della religione
del popolo cinese. Si tratta di una tradizione
vivente, aperta e in continua evoluzione, le
cui radici affondano fino al I millennio a.C.,
quando furono redatte alcune delle opere
più significative ed emersero l’ideale
dell’immortalità ed elementi di pratica che,
a posteriori, sarebbero stati ricondotti
nel suo grembo. Agli inizi della nostra era
questi vari elementi confluirono in un unico
alveo, le cui diverse acque formano
l’“insegnamento del Dao” (daojiao), termine
spesso reso con “taoismo religioso” per
distinguerlo dalla forma “filosofica” (daojia,
letteralmente “scuola del Dao”) del Daode
jing e del Zhuangzi. Per tutto il periodo
dinastico il taoismo continuò a modificarsi
per meglio adattarsi al mutare dei tempi,
definendo assunti dottrinali o esplicitando
insegnamenti prima nascosti, sviluppando
nuove pratiche realizzative e liturgiche
e relegandone altre ai livelli inferiori della
coltivazione spirituale, arricchendo il proprio
pantheon con nuove divinità e facendo
oscillare la posizione di altre a seconda
dell’importanza assunta in un dato
contesto sociale o in una specifica epoca.
6 7
Un universo composito, quindi, non
estraneo a influenze provenienti dall’esterno
(quella buddhista e della religione popolare
cinese innanzitutto) e in cui sono penetrate
gradualmente tendenze diverse per origine
e natura, come è bene esemplificato
dalle centinaia di opere che compongono
il Canone taoista. Ciò che tiene saldamente
insieme tutte queste componenti è il concetto
di Dao (la “Via”), inteso sia come principio
metafisico e origine di tutte le multiformi
manifestazioni dell’esistente sia come
sentiero da percorrere a ritroso e meta
a cui fare ritorno. La pluralità di metodi,
figure celesti, dottrine e scuole si risolve, per
il taoista, in questa idea di unità essenziale,
ribadita nei testi attraverso l’invito
a “custodire l’uno” (shouyi). La stessa
diversificazione tra una forma “filosofica”
e una forma più “religiosa” sembra estranea
agli ambienti propriamente taoisti, in cui
i due termini daojia e daojiao ricorrono
spesso indifferentemente o, se tenuti distinti,
sono intesi come utili strumenti per isolare
il pensiero dei maestri antichi all’interno
della vastità metodologica e dottrinale del
taoismo successivo, senza tuttavia che questo
lasci percepire una soluzione di continuità.
Diversamente, almeno per quanto concerne
il passato, gli studi occidentali hanno creduto
di intravedere una netta separazione
fra Laozi, Zhuang Zhou e altri pensatori
del periodo pre-imperiale (daojia) e
la variegata religione di epoca imperiale
(daojiao), trattata in genere alla stregua
di mera superstizione. Per ovviare a questo
stereotipo e nel tentativo di rendere giustizia
a fattori precedentemente trascurati, nel
corso degli ultimi decenni sono apparsi studi,
traduzioni e opere enciclopediche capaci
di fornire nel loro complesso un quadro
più accurato di questa tradizione millenaria
che rimane fra le meno conosciute al mondo.
È in una simile prospettiva che si è
intrapresa la stesura di questo dizionario
delle religioni, in cui, nei limiti imposti
dall’intento divulgativo, si è voluta offrire
una panoramica sui più diversi aspetti del
taoismo. Le prime tre sezioni ne introducono
lo sviluppo nei secoli (Storia), la letteratura
(Testi) e le varie tendenze dottrinali (Correnti
e scuole). Seguono una sezione dedicata
alle gerarchie celesti che ne popolano
il vasto pantheon (Figure) e una su simboli
e contenuti (Insegnamenti), in cui si è tenuto
conto sia delle idee più antiche e delle
divinità maggiori sia dei concetti sviluppatisi
in seguito e delle figure meno note.
L’ultima sezione (Pratiche) concerne
la pratica religiosa, spaziando dall’ambito
esoterico a quello essoterico, dalla
coltivazione individuale ai riti comunitari,
dal calendario religioso ai principali luoghi
di culto. Nonostante stia prendendo piede
anche in Italia l’uso dei termini
daoismo/daoista, fedeli alla trascrizione
fonetica ufficiale della Repubblica Popolare
Cinese (pinyin), in questa sede si è preferito
ricorrere ai più diffusi taoismo/taoista,
più familiari a un pubblico di non specialisti.
A parte questa eccezione, la terminologia
tecnica e i nomi propri sono trascritti
secondo il sistema pinyin e, nei casi di
omofonia, distinti gli uni dagli altri con
un numero in esponente; il glossario finale
riporta i caratteri cinesi corrispondenti.
Per l’uso degli articoli si è seguita la fonetica
cinese. Le citazioni che aprono alcune voci
sono tratte da fonti primarie, i cui titoli
e traduzioni sono riportati nella bibliografia;
il riferimento ai testi canonici è dato secondo
la tavola delle concordanze curata da
K. Schipper (Concordance du Tao-tsang,
abbreviata in CT). Infine, per non
appesantire la lettura, si è scelto di indicare
le date delle dinastie imperiali in una tavola
inserita negli Apparati e di ometterle invece
all’interno del testo. Dedicato a Vilma
e Amelia, perché avrebbero apprezzato
questo volume più di chiunque altro.
 Storia
Origini Personaggi
Scuola taoista Laozi
Albori del metodo taoista Zhuang Zhou
Cosmologi Liezi
Cercatori d’immortalità Maestri Celesti
Corrente Huang-Lao Alchimisti
Patriarchi del Maoshan
Evoluzione Patriarchi Meridionali
Han Orientali Patriarchi Settentrionali
Periodo di disunione Sette Perfetti
Epoca Tang
Epoca Song
Dinastie Jin e Yuan
Dinastie Ming e Qing
Epoca moderna
Diffusione nel mondo
Taoismo e buddhismo
Taoismo e confucianesimo

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√ Incontro tra Confucio e Laozi,
XX secolo, collezione privata.