p. 3
Tantra
Prefazione
Introduzione
i. Il mondo tantrico
3
3
3
3
1. Il termine tantrismo.
2. Alcuni tentativi di definizione.
2.1. La prospettiva indiana.
2.2. La prospettiva occidentale ovvero la costruzione
del tantrismo.
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
1. Le origini.
2. Alcuni elementi storici.
3. Geografia, diffusione.
4. Fuori dellIndia.
5.Una civilt/un mondo tantrica/o?
1. I testi sanscriti.
1.1. I testi ivaiti.
1.2. I testi viuiti.
1.3. Gli altri testi tantrici.
2. I testi nelle lingue vernacolari.
1. Le credenze, i pantheon.
2. Alcune nozioni generali.
vi
indice
v. Il corpo tantrico
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
1.
2.
3.
4.
5.
1.
2.
3.
4.
La parola cosmica.
La parola nellessere umano parola e coscienza.
Parola e soffio vitale.
I mantra.
4.1. La forma dei mantra.
4.2. La natura dei mantra.
4.3. Usi dei mantra, pratiche mantriche.
4.4. Japa.
1.
2.
3.
4.
5.
indice
vii
ix. La dimensione spirituale
3
3
3
3
1.
2.
3.
4.
3
3
3
3
3
3
3
p. 3
3
3
Epilogo
3
3
Bibliografia
Glossario
1.
2.
3.
4.
5.
Introduzione
raffaele torella
introduzione
xi
xii
raffaele torella
introduzione
xiii
Non per in questo atteggiamento meramente pragmatico che si condensa la novit della visione del mondo
proposta dal tantrismo. A essa sottesa una profonda e
articolata analisi della persona umana in tutta la sua complessit, a cui si associa una elaborazione altrettanto penetrante e originale dei mezzi spirituali che possano condurre alla sua emancipazione, alla liberazione (moka).
La generalit del pensiero indiano tende a vedere lessere
umano come insanabilmente diviso tra due sfere: esse sono
variamente individuate e definite, ma infine riconducibili allopposizione di spirito e materia. Nella formulazione
pi radicale quella dellantico sistema S
khya abbiamo da una parte lo spirito, inteso come coscienza pura, luminosa e immota, e dallaltra, separato da un invalicabile
abisso ontologico, tutto il resto la dimensione cognitiva,
quella passionale/sensoriale, quella corporea. Il tantrismo,
nella sua componente spiritualmente e culturalmente pi
elevata, quella ivaita, identifica nel soggetto individuale,
a livello profondo, una struttura sostenente/limitante le
corazze (kacuka) che agisce come trait dunion tra la
sfera puramente materiale e quella spirituale. Sono appunto queste corazze a costituire la dimensione energetica,
intellettuale e passionale/emozionale/desiderante viste
non come compartimenti stagni ma come realt strettamente intrecciate luna con laltra , a tenere gli umani sospesi tra puro spirito e pura materia. Sono loro a costituire
il luogo privilegiato dove si gioca lumana avventura e ad
agire sia come mezzo di legame che come mezzo di liberazione. dunque alluomo nella concretezza del suo corpo
xiv
raffaele torella
introduzione
xv
xvi
raffaele torella
.
Unaffermazione
cos netta non poteva suonare gradita al famoso dottore dello aivasiddhnta, Rmakaha
(x-xi secolo)
, che dedic un lungo ed elaborato commen-
introduzione
xvii
xviii
raffaele torella
introduzione
xix