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Contenuto
§ Informazioni organizzative
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
§ Motivazione
§ Esempi introduttivi
§ Programma del corso
Riferimenti Bibliografici
§ E. Alpaydin, Introduction to Machine Learning 4th Ed., The MIT Press (2020)
§ K.J. Beers, Numerical Methods for Chemical Engineering, CUP (2006)
§ D.C. Montgomery, G.C. Runger, Applied Statistics and Probability for Engineers 7th Ed., Wiley (2018)
Massimiliano Villone
§ Maurizio De Micco
• Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale
-Piazzale Tecchio, 80 - III piano del corpo arretrato
• E-mail: maurizio.demicco@unina.it
• Telefono: 081/7682280 2/31
ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
Info esame (1/3)
§ Modalità di esame: prova scritta con l’ausilio del computer
• Appelli ISPC sessione estiva/autunnale 2023/24: 17/06/24, 11/07/24, 11/09/24, 15/10/24
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
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ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
Info esame (3/3)
§ Valutazione finale: media aritmetica dei voti delle prove intracorso oppure voto prova di esame completa.
• Un voto derivante dalla media delle prove intracorso o da una prova di esame si “conserva” fino al termine dell’anno
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
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ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
Info didattiche (1/3)
§ Prerequisiti per affrontare il corso di ISPC
• Propedeuticità: Termodinamica, Principi di Ingegneria Chimica.
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
• Conoscenze utili: Analisi Matematica, Algebra Lineare, Informatica, Fisica Generale, Fondamenti di Chimica
Industriale, Impianti Chimici, Ingegneria delle Reazioni Chimiche.
§ Ogni argomento affrontato durante le lezioni sarà oggetto di esercitazioni in aula e a casa mirate alla risoluzione di
problemi tramite il computer.
§ Strumenti computazionali
• MATLAB®: software di calcolo numerico
-Tutti gli immatricolati alla “Federico II” possono scaricare gratuitamente MATLAB ed installarlo su un massimo di
4 dispositivi.
Massimiliano Villone
• fare domande ogni volta che si necessita di chiarimenti: non esistono domande stupide; un punto di vista diverso
può portare a risultati nuovi.
Massimiliano Villone
Salvador Dalì
Gala che contempla il Mar Mediterraneo…
The Dalì Museum 7/31
Saint Petersburg, FL, USA ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
Info didattiche (2/3)
§ Consigli:
• partecipare attivamente alle lezioni,
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
• fare domande ogni volta che si necessita di chiarimenti: non esistono domande stupide; un punto di vista diverso
può portare a risultati nuovi.
Massimiliano Villone
Salvador Dalì
Il torero allucinogeno
The Dalì Museum 8/31
Saint Petersburg, FL, USA ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
Info didattiche (3/3)
§ Convenzioni:
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
concetti importanti
formule matematiche
codice MATLAB
§ Non esiste un manuale del corso: le dispense citano in prima pagina riferimenti bibliografici utili.
§ Seguire un corso universitario non significa superare un esame, ma vuol dire intraprendere un percorso di formazione
metodologica.
Massimiliano Villone
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ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
Inquadramento ISPC nella struttura della corso di studi in ingegneria chimica
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
T PIC FCI
IRC ISPC IC
LM
Massimiliano Villone
§ Obiettivo del corso di ISPC è imparare a risolvere problemi dell’ingegneria chimica con metodi numerici implementati al
computer.
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ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
IDENTIFICAZIONE
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
SIMULAZIONE
DI
Massimiliano Villone
• “Un sistema matematico […] il cui comportamento è usato per comprendere e descrivere un processo fisico,
chimico, biologico, sociale cui è analogo in qualche senso.”
AA.VV., Il McGraw-Hill Zanichelli. Dizionario enciclopedico scientifico e tecnico 3° Ed., Zanichelli (2003)
Massimiliano Villone
• Operativamente, il modello di un processo che coinvolge trasformazioni fisiche e chimiche di processo è un sistema
di equazioni ben poste che permettono di prevedere il comportamento del processo.
• I modelli cui si farà riferimento in ISPC sono costruiti a partire da principi primi (i.e., leggi di conservazione) e da 12/31
§ Modellazione à approssimazioni
• Vantaggio: se il modello descrive adeguatamente il processo, esso può essere utilizzato per analizzarne /prevederne
il funzionamento al variare delle condizioni operative.
• Cautela: cosa succede se la conoscenza dei parametri che compaiono nel modello è poco accurata?
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ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
Modellazione (3/5)
§ I modelli vengono utilizzati per risolvere problemi reali in svariati campi di applicazione.
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
• Progettazione:
-quale processo (per esempio, in termini di tipo e disposizione delle apparecchiature) conviene utilizzare per
ottenere un certo prodotto?
-come conviene dimensionare un impianto per ottenere un certo prodotto?
• Esercizio:
-quali condizioni operative conviene utilizzare per massimizzare la produttività di un processo esistente?
• Controllo:
-come si può fare in modo che un processo mantenga certe condizioni di funzionamento?
Massimiliano Villone
• Marketing:
-se il prezzo di un prodotto varia, come varia la domanda?
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ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
Modellazione (4/5)
§ Un modello dinamico descrive il comportamento di un processo che evolve nel tempo.
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
§ Un modello stazionario descrive il comportamento di un processo quando si sono esauriti gli effetti transitori.
§ In genere, la conoscenza della dinamica permette una più approfondita descrizione del processo.
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ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
Modellazione (5/5)
§ Gli ingegneri chimici sono chiamati a risolvere problemi di grande complessità in svariati campi di applicazione.
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
§ I calcolatori elettronici hanno rivoluzionato il modo in cui gli ingegneri chimici progettano ed analizzano i processi, siano
essi condotti in grandi impianti o su scala microscopica.
§ I software scientifici permettono di affrontare lo studio di sistemi complessi in una frazione del tempo che era
necessario una volta.
§ Spesso, l’ingegnere chimico non costruisce personalmente i programmi di cui ha bisogno, ma usa codici scritti da altri:
in tal caso, è fondamentale che l’utente comprenda le tecniche impiegate dal programma e sappia come manipolare i
parametri sui quali ha controllo à utente consapevole.
Massimiliano Villone
§ La capacità di utilizzare i computer è importante, ma la comprensione dei fenomeni chimico-fisici che si modellano è
fondamentale.
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ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
Simulazione di processo
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
§ Parole chiave
• Simulazione: tecnica che permette di “imitare” il funzionamento di un sistema reale
• Algoritmo: sequenza di passi che consentono di ottenere risultati a partire da dati di ingresso
• Implementazione: scrittura di un file di testo che traduca l’algoritmo in un linguaggio adeguato ad un computer 17/31
ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
Modelli espressi da equazioni algebriche lineari: CSTR (1/3)
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
§ Ipotesi modellistiche
• Perfetta miscelazione
-Implicazioni?
• Condizioni stazionarie
-Implicazioni?
• Condizioni isoterme
-Implicazioni?
• Reazione chimica in fase liquida
-Implicazioni?
• Reazione chimica 𝐴 → 𝐵 irreversibile con cinetica lineare rispetto alla concentrazione del reagente 𝐴
-Implicazioni?
Massimiliano Villone
𝐹, 𝑐!,#$
𝑉
𝐴→𝐵 𝐹, 𝑐!
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ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
Modelli espressi da equazioni algebriche lineari: CSTR (2/3)
§ Ipotesi modellistiche
• Perfetta miscelazione (CSTR) à
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
-la velocità di reazione può essere espressa tramite un’equazione costitutiva del tipo 𝑟 = 𝑘𝑐& .
§ In definitiva, il modello del processo è costituito dal solo bilancio di materia sul reagente 𝐴 nella forma
𝐹 𝑐&,!" − 𝑐& − 𝑉𝑘𝑐& = 0
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ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
Modelli espressi da equazioni algebriche lineari: CSTR (3/3)
§ Nel modello
𝐹 𝑐&,!" − 𝑐& − 𝑉𝑘𝑐& = 0
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
(!
𝐹 è la portata di miscela entrante nel/uscente dal reattore,
)
(#*
𝑐&,!" (!
è la concentrazione del reagente 𝐴 in ingresso al reattore,
parametri
𝑉 m+ è il volume della miscela reagente contenuta nel reattore,
,
𝑘 )
è la costante cinetica della reazione,
(#*
𝑐& è la concentrazione del reagente 𝐴 all’interno del reattore ed in uscita da esso à incognita.
(!
§ Matematicamente, il modello del processo si traduce in una equazione algebrica lineare nell’incognita 𝑐& .
• In linea di principio, ora si potrebbe individuare un metodo di calcolo adatto alla soluzione di un’equazione algebrica
lineare, definire un algoritmo per attuarlo ed implementare tale algoritmo al calcolatore.
Massimiliano Villone
20/31
ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
Modelli espressi da sistemi di equazioni algebriche lineari: serie di CSTR
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
§ Nelle stesse ipotesi formulate prima, il sistema è modellato dai 5 bilanci di materia sul reagente 𝐴
𝐹 𝑐& -., − 𝑐& - − 𝑉𝑘𝑐& - = 0 per 𝑖 = 1, … , 5
§ Matematicamente, il problema si traduce in un sistema di 5 equazioni algebriche lineari nelle 5 incognite 𝑐& - , 𝑖 =
1, … , 5
§ Un sistema di equazioni algebriche lineari può sempre essere scritto nella forma
𝑨⋅𝒙=𝒃
Massimiliano Villone
con 𝑨 matrice dei coefficienti, 𝒙 vettore delle incognite, 𝒃 vettore dei termini noti.
§ Metodi per la risoluzione di sistemi di equazioni algebriche lineari: retrosostituzione, sostituzione in avanti, eliminazione
di Gauss, Thomas, Jacobi, Gauss-Seidel… 21/31
ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
Modelli espressi da sistemi di equazioni algebriche non-lineari: CSTR
𝐹, 𝑐+,#$
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
𝑉
𝐴+𝐵 →𝐶
𝐵+𝐶 →𝐷 𝐹, 𝑐+
§ Con le stesse ipotesi adottate in precedenza ed ipotizzando reazioni chimiche irreversibili con cinetica di ordine 1
rispetto alla concentrazione di ognuno dei reagenti coinvolti (i.e., 𝑟, = 𝑘, 𝑐& 𝑐/ , 𝑟0 = 𝑘0 𝑐/ 𝑐1 ), il sistema è modellato dai
4 bilanci di materia sulle specie 𝐴, 𝐵, 𝐶, 𝐷:
𝐹 𝑐&,!" − 𝑐& − 𝑉𝑘, 𝑐& 𝑐2 = 0
𝐹 𝑐2,!" − 𝑐2 − 𝑉𝑘, 𝑐& 𝑐2 − 𝑉𝑘0 𝑐2 𝑐3 = 0
𝐹 𝑐3,!" − 𝑐3 + 𝑉𝑘, 𝑐& 𝑐2 − 𝑉𝑘0 𝑐2 𝑐3 = 0
𝐹 𝑐4,!" − 𝑐4 + 𝑉𝑘0 𝑐2 𝑐3 = 0
§ Matematicamente, il problema si traduce in un sistema di 4 equazioni algebriche non-lineari nelle 4 incognite 𝑐& , 𝑐2 ,
Massimiliano Villone
𝑐3 , 𝑐4 .
§ Un sistema di equazioni algebriche non-lineari può sempre essere scritto nella forma 𝒇(𝒙, 𝚯) = 𝟎
con 𝒙 vettore delle incognite, 𝚯 vettore dei parametri.
§ Metodi per la risoluzione di sistemi di equazioni algebriche non-lineari: Newton, Dekker-Bent, Müller, Broyden…
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ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
Problemi di condizione iniziale: CSTR (1/2)
𝐹, 𝑐+,#$
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
𝑉
𝐴+𝐵 →𝐶
𝐵+𝐶 →𝐷 𝐹, 𝑐+
§ Se si rimuove l’ipotesi che il sistema sia in condizioni stazionarie, le equazioni di bilancio assumono la forma
§ Ipotizzando che restino valide tutte le altre assunzioni fatte in precedenza, il sistema è modellato dai 4 bilanci di
materia sulle specie 𝐴, 𝐵, 𝐶, 𝐷 in transitorio
56" 8
57
= 9 𝑐&,!" − 𝑐& − 𝑘, 𝑐& 𝑐2
56# 8
= 9 𝑐2,!" − 𝑐2 − 𝑘, 𝑐& 𝑐2 − 𝑘0 𝑐2 𝑐3
Massimiliano Villone
57
56$ 8
57
= 9 𝑐3,!" − 𝑐3 + 𝑘, 𝑐& 𝑐2 − 𝑘0 𝑐2 𝑐3
56% 8
57
= 9 𝑐4,!" − 𝑐4 + 𝑘0 𝑐2 𝑐3
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ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
Problemi di condizione iniziale: CSTR (2/2)
§ Così posto, il problema ammette come soluzione infinite quaterne di funzioni 𝑐& 𝑡 , 𝑐2 𝑡 , 𝑐3 𝑡 , 𝑐4 𝑡 .
§ Per selezionare una specifica soluzione, è necessario fissare i valori delle incognite ad uno stesso valore del tempo (ad
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
esempio, a 𝑡 = 0).
§ Il problema
56" 8
= 𝑐&,!" − 𝑐& − 𝑘, 𝑐& 𝑐2
57 9
56# 8
𝑐& 𝑡=0 = 𝑐&:
= 𝑐2,!" − 𝑐2 − 𝑘, 𝑐& 𝑐2 − 𝑘0 𝑐2 𝑐3 𝑐 𝑡=0 = 𝑐2:
57 9
+ 2
56$ 8
= 𝑐3,!" − 𝑐3 + 𝑘, 𝑐& 𝑐2 − 𝑘0 𝑐2 𝑐3 𝑐3 𝑡=0 = 𝑐3:
57 9
56% 8
𝑐4 𝑡=0 = 𝑐4:
= 𝑐4,!" − 𝑐4 + 𝑘0 𝑐2 𝑐3
57 9
in cui sono noti i valori delle funzioni incognite in corrispondenza dello stesso valore della variabile indipendente (nello
specifico, a 𝑡 = 0) è detto «problema di condizione iniziale» (o di «valore iniziale»).
Massimiliano Villone
§ Metodi per la risoluzione di problemi di condizione iniziale: Eulero, Runge-Kutta, Heun, Adams-Bashfort-Moulton, …
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ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
Problemi di valori ai limiti: trasporto di calore in lastra piana (1/2)
§ Consideriamo una lastra metallica piana, la cui temperatura è pari a 𝑇) a sinistra e 𝑇; a destra ed è immersa in un
ambiente a temperatura 𝑇< in alto e in basso.
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
§ Ipotesi modellistiche:
• condizioni stazionarie,
• assenza di generazione termica all’interno della lastra,
5=
• flusso termico conduttivo descrivibile tramite l’equazione costitutiva di Fourier 𝑞 = −𝑘 5> , con 𝑘 la conducibilità
termica del materiale che costituisce la lastra,
• 𝑊 ≫ 𝐻.
§ Sulla base di tali ipotesi, si può scrivere un bilancio di energia monodimensionale in un volume differenziale di base 𝐻𝑊
ed altezza 𝑑𝑥 nella forma 𝐼𝑁 – 𝑂𝑈𝑇 = 0:
Massimiliano Villone
𝑑𝑇 𝑑𝑇
−𝑘 M 𝐻𝑊 + 𝑘 M 𝐻𝑊 − 2𝑈𝑊𝑑𝑥(𝑇 − 𝑇< ) = 0
𝑑𝑥 > 𝑑𝑥 >?5>
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ISPC – Lezione 1
con 𝑈 coefficiente di scambio di calore tra lastra e ambiente a temperatura 𝑇< . Introduzione
04/03/24
Problemi di valori ai limiti: trasporto di calore in lastra piana (2/2)
§ Dividendo tutto per 𝐻𝑊𝑑𝑥 e passando al limite per 𝑑𝑥 → 0, si ha
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
𝑑 𝑑𝑇 2𝑈
𝑘 − (𝑇 − 𝑇< ) = 0
𝑑𝑥 𝑑𝑥 𝐻
𝑇 𝑥 = 0 = 𝑇)
O
𝑇 𝑥 = 𝐿 = 𝑇;
§ Un tale problema, in cui sono noti valori della funzione incognita in corrispondenza di valori distinti della variabile
indipendente, è detto problema di valori ai limiti.
§ Metodi per la risoluzione problemi di valori ai limiti: shooting, differenze finite, elementi finiti…
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ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
IDENTIFICAZIONE
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
SIMULAZIONE
DI
Massimiliano Villone
§ Ognuno dei modelli illustrati contiene parametri, che sono stati considerati noti.
§ CSTR:
𝐹 𝑐&,!" − 𝑐& − 𝑉𝑘𝑐& = 0
𝐹, 𝑐&,!" , 𝑉, 𝑘 noti
§ E’ sempre così?
• Purtroppo no!
• Spesso e volentieri, si è chiamati a determinare il valore dei parametri che compaiono nei modelli facendo
ricorso a campagne sperimentali.
Massimiliano Villone
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ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
Identificazione di parametri di modelli (2/3)
§ Consideriamo un batch da laboratorio, nel quale avviene la reazione 𝐴 → 𝐵, con cinetica 𝑟& = 𝑘𝑐& , e immaginiamo di
misurare la velocità della reazione al variare della concentrazione del reagente 𝐴 nel reattore (a temperatura fissata).
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
§ Modello dell’esperimento:
𝑟& = 𝑘𝑐&
con
• 𝑟& variabile misurata ,
• 𝑘 parametro incognito,
• 𝑐& condizione sperimentale imposta.
§ Ipotesi modellistiche:
• concentrazione del reagente 𝐴 nel reattore nota con infinita precisione.
• Il coefficiente angolare della retta su cui si dispongono i valori di 𝑟& vs. 𝑐& è la costante cinetica della reazione.
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ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24
Identificazione di parametri di modelli (3/3)
20
Identificazione e Simulazione di Processi Chimici AA 2023/24
18
16
14
12
𝑟! 10
dt
8
0
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
𝑐!
1/F
§ I valori misurati della velocità di reazione non si dispongono esattamente lungo una retta per colpa degli errori di
misura.
Massimiliano Villone
§ La crescente disponibilità di dati e potenza di calcolo ha portato allo sviluppo di algoritmi capaci di caratterizzare i dati
stessi, stimare valori di parametri e fare previsioni, migliorando progressivamente le proprie prestazioni sulla base 30/31
31/31
ISPC – Lezione 1
Introduzione
04/03/24