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ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO “ L. B.

ALBERTI “ – RIMINI

A.S. 2016 / 2017

PROGRAMMA PREVENTIVO
CLASSE QUINTA sez. D
prof. ing. Ivan Pagliarani

TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI – T.M.A. –


indirizzo: Manutenzione e Assistenza tecnica
opzione: Apparati, Impianti e Servizi Tecnici Industriali e Civili – A.I.S.T.I.C. – IPMM
3 unità orarie/settimana, di cui 2 di compresenza con l'I.T.P.
FINALITA’ DELL’INSEGNAMENTO,
da “LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO - OPZIONI - Schede disciplinari Secondo biennio e quinto anno - (Art. 8,
comma 4, lettera c) d.P.R. n. 87 del 15 marzo 2010).
Il docente di “Tecnologie meccaniche e applicazioni” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i
seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: padroneggiare l’uso di strumenti ecnologici con
particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; individuare i problemi
attinenti al proprio ambito di competenza e impegnarsi nella loro soluzione collaborando efficacemente con gli altri; utilizzare strategie orientate al
risultato, al lavoro per obiettivi e alla necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale; utilizzare le
tecnologie specifiche del settore e sapersi orientare nella normativa di riferimento; riconoscere ed applicare i principi dell’organizzazione, della
gestione e del controllo dei diversi processi produttivi assicurando i livelli di qualità richiesti. L’insegnamento della disciplina ha come scopo
l’acquisizione delle conoscenze dei contenuti svolti e delle abilità seguenti:
- Predisporre la distinta base di elementi, apparecchiature, componenti e impianti.
- Utilizzare software di gestione relativo al settore di interesse.
- Valutare il ciclo di vita di un sistema, apparato e impianto, anche in relazione a costi e ammortamenti.
- Analizzare impianti per diagnosticare guasti.
- Valutare affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di un sistema in momenti diversi del suo ciclo di vita.
- Applicare le normative a tutela dell’ambiente.
- Individuare i documenti relativi agli impianti e alle macchine, la gestione delle versioni e degli aggiornamenti evolutivi nel loro ciclo di
vita.
- Utilizzare il lessico di settore, anche in lingua inglese.
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
L’insegnamento di questa disciplina si svolge con lezioni frontali, esercitazioni formative e sommative scritte in classe ed esercizi per casa, prove
orali e prove pratiche.
Il docente consiglia il "MANUALE DI MECCANICA" - Hoepli (testo utilizzato nella seconda prova scritta dell'esame di Maturità) [MM]; utilizza il
testo adottato " TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI 3" LUIGI CALIGARIS, STEFANO FAVA, CARLO TOMASELLO,
ANTONIO PIVETTA - Hoepli [MA3] e vari documenti online.

CONTENUTI
- Controllo numerico, Modulo P: Struttura delle macchine utensili a Controllo Numerico, Unità P1 – La tecnologia del
controllo numerico (P1.1); La macchina utensile a controllo numerico (P1.2); Cenni sui trasduttori (P1.3).
- Sensori e trasduttori, Sezione O del Manuale di Meccanica Hoepli [MM,O].
- Statistica e Project Management, Modulo Q: Analisi statistica e previsionale, Unità Q1 – Generalità (Q1.1); Distribuzioni
statistiche (Q1.2); Elementi di analisi previsionale (Q1.3) _ Metodo intuitivo _ Metodi matematico statistici _ Misura della
variabilità della previsione (Metodo della doppia previsione; Metodo della media mobile); Variazione stagionale e
destagionalizzazione (Q1.4). Ricerca operativa e Project Management Unità Q2 – Ricerca operativa (Q2.1); Project
Management (Q2.2) _ Obiettivi _ Sviluppo temporale di un progetto e vincoli _ Tecniche e strumenti (Work Breakdown
Structure WBS; Responsability Assignment Matrix RAM; Piano Operativo di Progetto POP; Tecniche reticolari (Q2.3) _ PERT
e PERT statistico; Diagramma di GANTT (Q2.4);.Tecniche di problem solving (Q2.5) (Brainstorming; Tecnica dei “sei cappelli
per pensare”; Sinettica; Mappe mentali.
- Affidabilità e manutenzione, Modulo R: Ciclo di vita di un prodotto, Unità R1 - Pianificazione del progetto in funzione della
manutenzione, Unità R2 – Concetti relativi all’affidabilità (R2.1); Guasti (R2.2); Calcolo dell’affidabilità (R2.3); Valutazione
dell’affidabilità (R2.4) _ Metodo Fault Tree Analysis FTA o albero dei guasti _ Tecnica di valutazione FMEA e FMECA.
- Distinta base e sue applicazioni, Modulo S: Generalità sulla distinta base Unità S1 - Definizione e rappresentazione (S1.1);
Processo di sviluppo del nuovo prodotto (S1.2); Evoluzione del ruolo della distinta base (S1.3); Esempio lampada da tavolo
(S1.4); Applicazioni alla distinta base Unità S2 – Distinta base di bicicletta (S2.1); Barbecue per cottura (S2.3); Libretto di
istruzioni del barbecue (S2.4).
- Sollecitazioni statiche: ripasso delle deformazioni di trazione _ compressione _ flessione _ taglio _ torsione, senza formule, da
libro di testo dell’anno precedente.
- Cicli pneumatici: rappresentazione di tabella delle fasi-segnali, di ciclogramma e di schema risolutivo, da appunti del docente e
libro di testo dell’anno precedente.
- Lessico di settore, anche in lingua inglese.
- Attualità socio-politico-economica, come deliberato dal Consiglio di Classe.
Non è permesso, durante le prove scritte come durante la terza prova dell’Esame di Stato, la consultazione del manuale.
ESERCITAZIONI DI LABORATORIO a cura e secondo programma dell'insegnante tecnico pratico nelle 2 ore di compresenza.

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