Insegnamenti a scelta libera (tutti da 6 CFU):

Acustica applicata
FONDAZIONE STUDI UNIVERSITARI DI VICENZA
Economia della produzione

UNIVERSITÀ
Macchine
Qualità ed organizzazione
Modelli statistici per l’analisi di processo e di prodotto
Tecnologie chimiche per l’ingegneria

Contatti – Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale

Prof. Enrico Scarso (Presidente): enrico.scarso@unipd.it
Segreteria studenti: segreteria@gest.unipd.it (tel. 0444 393911).
A VICENZA
http://www.gest.unipd.it/it/corsi/corsi-di-studio/
corsi-di-laurea-triennale/ingegneria-gestionale
Laurea in
Ingegneria Gestionale
L9 - Classe delle lauree in Ingegneria Industriale

Università degli Studi di Padova

Dipartimento di Tecnica e Gestione dei sistemi industriali (DTG)
Segreteria del corso:
Complesso Universitario di Viale Margherita 87 - Vicenza
Tel. 0444 393911
email: segreteria@gest.unipd.it

le informazioni riportate in questo foglio sono aggiornate a Novembre 2019, hanno valore indicativo e possono subire variazioni
Caratteristiche principali del corso di Laurea e sbocchi professionali
Il corso di Laurea in Ingegneria Gestionale, attivo fin dall’A.A. 1990-91 nella sede dell’U-
niversità di Padova a Vicenza, presso il Dipartimento di Tecnica e Gestione dei sistemi
industriali, è, per dimensioni e data di costituzione, uno dei più importanti in Italia.
Nel panorama degli studi universitari, l’Ingegneria Gestionale intende formare figure
professionali in grado di ricoprire ruoli organizzativi e manageriali, per i quali siano
richieste competenze di base anche di natura tecnico scientifica. Le funzioni che l’in-
gegnere gestionale ricopre, dimostrando di possedere competenze distintive rispetto
ad altri laureati assolutamente ben riconosciute, apprezzate e richieste dal mondo
del lavoro, riguardano essenzialmente la gestione di processi di innovazione e cam-
biamento, che caratterizzano in misura sempre più significativa le imprese, nelle loro
componenti tecnologiche, economiche e organizzative. Una base culturale ampia, la
conoscenza delle tecnologie nelle principali aree ingegneristiche, oltre a solide cono-
scenze nelle discipline e metodologie di base (Matematica e Fisica, Informatica, Eco-
nomia e Statistica) sono i pilastri su cui si fonda la figura dell’ingegnere gestionale.
Il profilo caratterizzante l’ingegnere gestionale risulta così fortemente allineato con le
richieste e le esigenze del mondo del lavoro e delle imprese. Partendo da un impiego
elettivo nelle imprese dei settori manifatturieri, l’ingegnere gestionale si è progressi-
vamente affermato anche nelle imprese che forniscono servizi tradizionali (come nel
settore della logistica), in quelle che operano nei settori più innovativi (servizi ad alto
valore aggiunto, consulenza direzionale, iniziative legate alle applicazioni delle tec-
nologie dell’informazione e comunicazione) e nelle attività emergenti (start-up, faci-
lities, ambiente e sostenibilità). Le ricerche svolte sui livelli occupazionali dei laureati
evidenziano che i laureati in Ingegneria gestionale si posizionano ai primi posti nella
graduatoria occupazionale. Rilevazioni sistematiche sui tempi del placement e sulle
destinazioni professionali dei neolaureati confermano che la figura dell’ingegnere ge-
stionale è molto richiesta dalle imprese anche di piccole e medie dimensioni, e pos-
siede un’ottima capacità di adattamento in ambienti diversi, sia nell’industria che nei
servizi. Il carattere distintivo di questa figura è la capacità di coniugare competenze
tecnologiche con competenze economiche e gestionali, capacità che consente di af-
frontare problemi complessi di natura interdisciplinare. Ambiti professionali tipici sono
l’analisi e la gestione dei processi produttivi, lo sviluppo di nuovi prodotti, la valutazione
economico-finanziaria e la gestione organizzativa di progetti complessi, la gestione
snella volta all’eliminazione di ogni tipo di spreco. I ruoli ricoperti e i compiti svolti
dall’ingegnere gestionale sono dunque eterogenei. Per garantire questa polivalenza,
mantenendo tuttavia i connotati distintivi di un ingegnere (l’ingegnere gestionale è in-
nanzi tutto un ingegnere!), il percorso formativo è concepito in modo tale da formare
una figura di ingegnere interdisciplinare, in cui si fondono conoscenze tecnologiche, da
un lato, e capacità applicative e gestionali-organizzative, dall’altro. L’acquisizione delle
conoscenze economico-gestionali diventa così fattore di differenziazione dagli altri in-
gegneri, senza penalizzare quella delle conoscenze che caratterizzano il profilo di ogni
ingegnere (padronanza delle metodologie scientifiche di base, possesso di conoscenze
ingegneristiche nelle principali aree dell’industria e dei servizi).
Curriculum degli studi
Nel primo e nel secondo anno della Laurea di primo livello in Ingegneria gestionale viene
fornita una adeguata preparazione di base nella matematica, nella fisica, nell’informatica,
nella statistica e nell’economia. Vengono poi offerte conoscenze aggiornate sulle principali
tecnologie nei seguenti campi: meccanico, elettrico ed elettronico, termotecnico, dei ma-
teriali, dell’automazione e dell’impiantistica. Le conoscenze sull’impresa, l’organizzazione,
l’analisi di bilancio e dei costi, i modelli di gestione dei processi produttivi e la valutazione
economica dei progetti, vengono sviluppate fin dai primi anni di corso. Sono previste anche
molte sessioni ed esercitazioni presso i numerosi laboratori del Dipartimento.
Il corso di Laurea in Ingegneria gestionale adotta un calendario semestrale, e i corsi vengono
impartiti su due periodi di lezione, ciascuno lungo un arco di dodici settimane. I periodi di
lezione sono intervallati da sessioni di esame di quattro settimane.
Offerta formativa Ingegneria Gestionale
Insegnamenti primo anno Crediti
Analisi matematica 1 12
Algebra 9
Fondamenti di informatica 9
Fondamenti di analisi matematica 2 6
Fisica generale 15
Economia ed organizzazione aziendale 6
Lingua inglese 3
Insegnamenti secondo anno Crediti
Materiali metallici 6
Economia aziendale e applicata 12
Sistemi informativi 6
Statistica e probabilità 9
Fisica tecnica 9
Fondamenti di meccanica 9
Principi di ingegneria elettrica 6
Insegnamenti primo anno Crediti
Organizzazione della produzione e dei sistemi logistici 1 9
Controlli automatici 9
Costruzioni di macchine 9
Sistemi tecnologici 6
Impianti meccanici 9
Metodi di ricerca operativa 6
Insegnamenti a scelta libera 6+6
Prova finale 3
Insegnamenti a scelta libera (tutti da 6 CFU):
Circular economy
6+6
FONDAZIONE STUDI UNIVERSITARI DI VICENZA
Controllo di gestione

UNIVERSITÀ
Economia dell’innovazione
Gestione dei servizi – Service operations management
Gestione delle energie rinnovabili
Gestione integrata della manutenzione - Maintenance management
Gestione snella dei processi

A VICENZA
Innovazione nella realizzazione dei prodotti metallici – Innovation in metallurgical production
Metodi per la finanza aziendale
Metodi e applicazioni statistiche – Statistical methods and applications
Metodi di progettazione meccanica
Organizzazione e misura delle prestazioni
Qualità e metrologia nella produzione – Quality and metrology in manufacturing
Robotica industriale

Laurea Magistrale
Contatti – Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale
Prof. Enrico Scarso (Presidente): enrico.scarso@unipd.it
Segreteria studenti: segreteria@gest.unipd.it (tel. 0444 393911).

in Ingegneria Gestionale
LM31 - C
 lasse delle lauree magistrali in Ingegneria
http://www.gest.unipd.it/it/corsi/corsi-di-studio/corsi-di-
laurea-magistrale/ingegneria-gestionale
Gestionale

Università degli Studi di Padova

Dipartimento di Tecnica e Gestione dei sistemi industriali (DTG)
Segreteria del corso:
Complesso Universitario di Viale Margherita 87 - Vicenza
Tel. 0444 393911
email: segreteria@gest.unipd.it

le informazioni
le informazioni
riportate
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foglio
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sono
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aggiornate
aggiornate
a Novembre
a Marzo 2014
2019,
hanno
hanno
valore
valore
indicativo
indicativo
e possono
e possono
subire
subire
variazioni
variazioni
Caratteristiche principali del corso di Laurea Magistrale
La Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale completa la formazione della Laurea in Ingegneria
Gestionale dell’Università di Padova, da cui si accede direttamente. Il corso si pone l’obiettivo di
creare una figura professionale di alta qualificazione, specializzata nella progettazione, gestione e
innovazione di sistemi produttivi e di servizi caratterizzati da elevata complessità. Le competenze
acquisite, di natura tecnico-produttiva, organizzativa-gestionale, ed economico-finanziaria, per-
mettono all’ingegnere gestionale magistrale formatosi all’Università di Padova di comprendere le
diverse componenti, di per sé eterogenee ed interconnesse, della gestione di sistemi complessi,
e di governare efficacemente le fasi di analisi, progettazione, implementazione e gestione di so-
luzioni innovative.
Esempi al riguardo sono: studi di fattibilità nell’introduzione di nuovi processi o nuovi prodotti o
servizi, processi di miglioramento delle prestazioni aziendali, gestione snella, definizione di busi-
ness plan e decisioni di make or buy strategico, verifica e definizione assetti del sistema produtti-
vo, logistico, commerciale e di controllo di gestione, introduzione di innovazioni in campo tecnico,
informatico o nei sistemi di programmazione e controllo delle attività.
Il programma si muove nel solco della tradizione e del successo di oltre venticinque anni di espe-
rienza, testimoniato da migliaia di ingegneri gestionali laureati all’Università di Padova che oggi
occupano rilevanti posizioni lavorative nelle diverse funzioni di prestigiose organizzazioni e im-
prese di tutti i settori, in Italia e nel mondo. Il laureato magistrale si caratterizza, infatti, per un
approccio multidisciplinare, che porta a una robusta formazione trasversale a 360° nella gestione
di impresa e dei sistemi di impresa, con significative integrazioni e approfondimenti, rispetto al
curriculum triennale, principalmente in tre aree disciplinari: economico-gestionale, metodologi-
co-quantitativa, tecnico-ingegneristica.
Il Corso offre allo studente la possibilità di personalizzare il piano di studio in modo flessibile se-
condo le proprie esigenze e aspettative. Sono previsti cinque Orientamenti, progettati specificata-
mente per offrire percorsi professionali e competenze distintive rilevanti per il mercato del lavoro,
con un’ampia offerta di corsi a scelta caratterizzanti: Operations and Supply Chain Management,
Advanced and Value Added Manufacturing, Strategy and Business Management, Energy and En-
vironmental Management, Business and Market Innovation. Le attività formative prevedono, oltre
alle tradizionali lezioni in aula, molteplici attività seminariali ed esercitazioni in aula e in labora-
torio, visite aziendali, discussioni e presentazioni di casi studio, project works, business plans,
business games. In termini di sbocchi professionali l’ingegnere gestionale magistrale ha ampie e
qualificate opportunità lavorative, in quanto figura professionale molto trasversale, apprezzata sia
dalle grandi imprese che dalle piccole e medie aziende. L’ingegnere gestionale trova occupazione
in aziende industriali, lavoro autonomo e imprenditoriale, studi professionali e consulenza, Pub-
blica Amministrazione e servizi (engineering, banche, assicurazioni, energia, trasporti, facilities
ecc.). Gli ingegneri gestionali lavorano in tutte le principali funzioni aziendali: Direzione Generale,
Gestione, Programmazione e Controllo della Produzione, Commerciale e Marketing, Ricerca &
Sviluppo, Ingegnerizzazione e Qualità, Acquisti e Approvvigionamenti, Controllo di Gestione e Ana-
lisi economiche e finanziarie, Sistemi informativi e System manager, Logistica, Organizzazione e
Risorse Umane.
In un contesto di crescente internazionalizzazione anche nel campo della formazione universita-
ria, la Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale, oltre a offrire molti programmi di studio all’e-
stero (Erasmus, Boston University, University of California, Top Industrial Managers for Europe
etc.), prevede alcuni corsi erogati in lingua inglese. Ciò favorisce l’arricchimento dell’esperienza
formativa, l’inserimento nel mondo del lavoro, e le relazioni con studenti stranieri frequentanti gli
stessi corsi.
Dei 120 crediti previsti nella Laurea Magistrale, 18 sono per la prova finale di Laurea Magistrale,
che prevede stage presso imprese ed organizzazioni sia in Italia che all’estero.
La Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale fornisce anche una solida base scientifica per la
frequenza di un Corso di dottorato. Tra questi, il Dottorato in Ingegneria Economico Gestionale
dell’Università di Padova è uno sbocco privilegiato, che si pone l’obbiettivo di preparare figure de-
stinate ai più alti livelli dell’attività di ricerca in ambito universitario o in altri enti di ricerca, ma che
è fortemente apprezzato e valorizzato anche in ambito industriale e consulenziale, con carriere
professionali a livello nazionale ed internazionale.
Accesso alla Laurea Magistrale
L’accesso è diretto per coloro che sono in possesso della Laurea triennale in Ingegneria Gestiona-
le conseguita presso l’Università di Padova,con una votazione pari o superiore a 84/110.
Per tutti coloro che provengono da altri corsi di Laurea e/o da altre Sedi Universitarie devono es-
sere garantiti i requisiti minimi d’accesso verificabili su http://www.gest.unipd.it/it/corsi/corsi-di-
studio/corsi-di-laurea-magistrale/ingegneria-gestionale/requisiti-minimi-per-liscrizione-alla-
laurea-magistrale. In particolare per i laureati con voto di laurea compreso tra 105/110 e 110/110
e lode, in possesso del titolo di laurea di primo livello delle Classi L-7 “Ingegneria civile”, L-8
“Ingegneria dell’informazione” o L-9 “Ingegneria industriale” l’accesso è diretto.
Offerta formativa - Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale
Insegnamenti primo anno Crediti
Organizzazione della produzione e dei sistemi logistici 9
Tecniche quantitative di marketing 9
Impianti industriali 9
Lingua inglese B2 (abilità produttive) 3
Insegnamenti secondo anno
Logistica industriale 9
Tirocinio e prova finale 18
Insegnamenti a scelta vincolata
1 esame a scelta fra:
Gestione dell’informazione aziendale 6
Strategia e sistemi di pianificazione - Business Strategy 6
2 esami a scelta fra:
Applicazioni industriali metallurgiche 9
Meccatronica e automazione 9
Gestione dell’energia 9
3 esami a scelta fra:
Gestione della varietà di prodotto – Product Variety Management 9
Gestione dello sviluppo del prodotto 9
Gestione dell’innovazione e dei progetti 9
Sistemi integrati di produzione 9
Si offre inoltre un pacchetto di insegnamenti a scelta libera, specificamente progettati per
gli studenti meccatronici e finalizzati sia all’approfondimento sperimentale in laboratorio che FONDAZIONE STUDI UNIVERSITARI DI VICENZA
al consolidamento delle competenze nei settori della compatibilità elettromagnetica e dello

UNIVERSITÀ
scambio termico nelle apparecchiature.

Piano didattico – Laurea Magistrale in Ingegneria Meccatronica

Insegnamenti del primo anno MA* DM* CFU
Complementi di matematica X X 6

A VICENZA
Programmazione di sistemi embedded X X 9
Gestione degli impianti industriali X X 9
Teoria dei sistemi (modulo c.i.) X X 6
Controllo ottimo e adattativo (modulo c.i.) X X 6
Azionamenti elettrici industriali X X 6
Meccanica delle vibrazioni X X 9
Meccanica dei componenti X 6
Microcontrollori e DSP X 6
Lingua inglese B2 (abilità produttive) X X 3

Insegnamenti del secondo anno

Controllo dei sistemi meccanici X X 9

Laurea Magistrale
Robotica industriale X X 6
Power electronics (modulo c.i.) X X 6
Energy electronics (modulo c.i.) X X 6
Logica e programmazione di macchine automatiche
Progettazione di sistemi di controllo
Prova finale
X

X
X
X
6
6
15
in Ingegneria Meccatronica
Insegnamenti offerti per la scelta dello studente **
Compatibilità elettromagnetica e sicurezza elettrica 6
LM25 - Classe delle Lauree Magistrali in Ingegneria
Scambio termico nelle apparecchiature elettroniche 6 dell’Automazione
Laboratorio di elettronica industriale 6
Laboratorio di azionamenti elettrici 6
Tirocinio 6

* Orientamenti: MA = Macchine Automatiche ed Impianti; DM = Dispositivi Meccatronici

** Tra gli insegnamenti a scelta è possibile selezionare anche gli insegnamenti obbligatori per l’altro orientamento

Contatti - Laurea Magistrale in Ingegneria Meccatronica.

Prof. Giovanni Boschetti (Presidente): giovanni.boschetti@unipd.it)
Segreteria studenti: segreteria@gest.unipd.it (tel. 0444 393911).

http://www.gest.unipd.it/it/corsi/corsi-di-studio/ Università degli Studi di Padova

corsi-di-laurea-magistrale/ingegneria-meccatronica Dipartimento di Tecnica e Gestione dei sistemi industriali (DTG)
Segreteria del corso:
Complesso Universitario di Viale Margherita 87 - Vicenza
Tel. 0444 393911
email: segreteria@gest.unipd.it

le informazioni riportate in questo foglio sono aggiornate a Novembre 2019, hanno valore indicativo e possono subire variazioni
Caratteristiche principali del corso di Laurea e sbocchi professionali.
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccatronica si svolge in un biennio, con
organizzazione semestrale, presso la sede di Vicenza dell’Università di Padova, e costituisce
il naturale completamento della Laurea triennale interclasse in Ingegneria Meccanica e
Meccatronica, curriculum Meccatronico, da cui si accede direttamente. L’innovativo Corso
di Laurea Magistrale si propone di formare ingegneri in grado di raccogliere le sfide che il
settore, in piena evoluzione anche sul fronte industriale, lancia quotidianamente.
Va evidenziato infatti che la sua istituzione deriva da esigenze emerse direttamente dal
sistema produttivo del territorio del Nord-Est italiano, in particolare dal territorio vicentino,
che registra la presenza del Metadistretto della Meccatronica e delle Tecnologie Meccaniche
Innovative, formato da oltre trecento piccole e medie industrie, la maggior parte del settore
elettromeccanico.
La figura professionale dell’ingegnere meccatronico è dunque trasversale a grandi aree
dell’ingegneria, quali l’ingegneria elettrica, meccanica ed elettronica/informatica. L’obiettivo
principale della laurea magistrale è il completamento della preparazione dell’ingegnere
meccatronico triennale, affinché risulti capace di integrare in un sistema meccanico le
moderne tecnologie di sensori, attuatori, azionamenti elettrici che vengono controllati in
tempo reale da dispositivi elettronici programmabili. Tale integrazione è possibile soltanto
se il progetto meccanico è condotto con moderne tecniche in grado di calcolare spostamenti
e sollecitazioni, prevedere rumore e vibrazioni, calcolare leggi di moto e coppie di attuazione
da fornire ai sistemi elettronici come riferimento per il corretto funzionamento del sistema.
L’ingegnere meccatronico diventa pertanto il naturale coordinatore di progetti elettro-
meccanici nei quali sceglie le soluzioni, meccaniche ed elettroniche, che meglio si prestano
allo scopo e ne cura l’implementazione nelle varie fasi del progetto.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica a Vicenza si differenzia da quello di Ingegneria
dell’Automazione di Padova, puntando ad una formazione magistrale che, accanto ai settori
dei Controlli, dà ampio spazio a specifici approfondimenti delle tematiche dell’Ingegneria
Meccanica ed Elettronica, con rilevanti aspetti applicativi. Questi ultimi sono testimoniati dalla
presenza, presso la sede di Vicenza, di avviati laboratori didattici e di ricerca, presso i quali gli
studenti possono sia affrontare l’applicazione delle nozioni acquisite nelle lezioni frontali con
metodi direttamente mutuati dalla ricerca scientifica, sia svolgere tesi di laurea sperimentali.
I principali sbocchi occupazionali dei laureati magistrali in Ingegneria Meccatronica sono
verso le aziende che progettano e producono macchine e sistemi meccanici con dispositivi
elettronici integrati ed in particolare:
- macchine per il packaging ed il confezionamento;
- macchine per il settore alimentare, farmaceutico ed orafo;
- macchine utensili e macchine speciali (banchi prova automotive);
- macchine ed impianti tessili;
- macchine per il controllo di qualità in linea;
- aziende costruttrici di macchine ed azionamenti elettrici;
- sistemi automatici per la logistica, magazzini automatizzati, AGV, SGV;
- macchine per la refrigerazione e lo scambio termico;
- impianti automatizzati per la produzione, il confezionamento, l’assemblaggio.
Dottorato di Ricerca in Meccatronica e Sistemi Industriali
Dal 2011, è attiva la Scuola di Dottorato in Ingegneria Meccatronica e dell’Innovazione mec-
canica del prodotto, con sede amministrativa presso il Dipartimento di Tecnica e Gestione
dei Sistemi Industriali di Vicenza. Questo dottorato completa il percorso formativo inerente
la Meccatronica e rappresenta un’opportunità offerta ai laureati magistrali più appassionati
e preparati, per intraprendere l’ulteriore percorso formativo con sbocchi universitari o indu-
striali di eccellenza. Esso consente di abbinare all’attività didattica un’attività di ricerca, ne-
cessaria per mantenere alto ed aggiornato il livello scientifico dei corsi proposti, e di stabilire
collegamenti con altre strutture di ricerca ed industriali, anche estere. A tal proposito, dal
2006 è attivo, presso il Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali, il Labo-
ratorio Integrato di Ricerca in Meccatronica. In esso lavorano in sinergia quattro gruppi di
ricerca, sulla meccanica delle vibrazioni, sull’elettronica di potenza, sui controlli automatici
e sugli azionamenti elettrici, in una struttura che condivide strumentazione d’avanguardia e
che attraverso la fusione delle competenze dei docenti coinvolti intende offrire agli studenti
in tesi e di dottorato gli strumenti per una solida e moderna preparazione anche in campo
sperimentale.
Accesso alla Laurea Magistrale
La Laurea Magistrale viene attivata sulla base dell’ ordinamento previsto dal Decreto Mini-
steriale 270/04. Il corso è a numero libero. Per tutti, è necessario aver ottenuto una votazione
della Laurea triennale non inferiore a 84/110. L’accesso è diretto per coloro che sono in pos-
sesso di uno dei tre seguenti requisiti:
a) Laurea triennale in Ingegneria Meccanica e Meccatronica (Curriculum Meccatronico) ex
D.M.204/04 conseguita presso l’Università di Padova, sede di Vicenza.
b) Laurea in Ingegneria Meccatronica della classe L-9 “Ingegneria dell’Informazione” ex
D.M. 509/99 conseguita presso l’Università degli Studi di Padova.
c) Laurea delle Classi di Lauree di primo livello L-8 “Ingegneria dell’informazione” o L-9
“Ingegneria industriale” e voto di laurea compreso tra 105/110 e 110/110 e lode.
Qualora lo studente sia in possesso di una laurea (o votazione) diversa da quelle indicate, l’ac-
cesso è ammesso se il curriculum dello studente soddisfa, con attività formative riconosciute
da parte di una apposita commissione nominata dal CCS, i requisiti minimi riportati in appo-
site tabelle del Regolamento Didattico del CCS (reperibile all’indirizzo: http://www.gest.unipd.
it/it/corsi/corsi-di-studio/corsi-di-laurea-magistrale/ingegneria-meccatronica). Per coloro
che provengono da altre sedi o da altri corsi di Laurea è necessario fare richiesta scritta di
riconoscimento crediti presso la segreteria studenti della Sede di Vicenza.
Il piano di studi della Laurea Magistrale in Ingegneria Meccatronica
Si propone un curriculum di studi in Ingegneria Meccatronica che, in armonia con il curriculum
Meccatronico della Laurea Interclasse in Ingegneria Meccanica e Meccatronica, approfondi-
sca le conoscenze specifiche nei settori meccatronici delle aree industriale e dell’informazio-
ne. Il progetto dell’intera offerta formativa in Meccatronica è articolato nei due orientamenti
“Macchine Automatiche” e “Dispositivi Meccatronici” che, pur caratterizzati da un cospicuo
numero di insegnamenti comuni, prevedono rispettivamente un maggior numero di insegna-
menti nel settore dell’Ingegneria Meccanica e dell’Ingegneria dell’Informazione. Entrambi gli
orientamenti sono stati progettati immaginando diverse serie di insegnamenti caratterizzanti,
idealmente concatenati. Essi riguardano (a) insegnamenti specifici del settore dell’Ingegne-
ria dell’Informazione (Teoria dei sistemi e Controllo ottimo ed adattativo, Programmazione
per sistemi embedded, Power Electronics, Energy Electronics); (b) insegnamenti specifici del
settore dell’Ingegneria Meccanica (Controllo dei sistemi meccanici, Robotica, Meccanica delle
vibrazioni); (c) insegnamenti specifici del più ampio settore di Ingegneria Industriale (Aziona-
menti elettrici industriali, Gestione degli impianti industriali).
Controlli Automatici
Elettronica Analogica
9
9 FONDAZIONE STUDI UNIVERSITARI DI VICENZA

UNIVERSITÀ
Insegnamenti terzo anno Crediti
Macchine e azionamenti elettrici 9
Impianti meccanici 9
Misure per l’automazione 6
Teoria dei circuiti digitali, microcontrollori e DSP 15

A VICENZA
Controllori e reti di comunicazione industriali 6
Insegnamenti a scelta 12
Prova finale 3

Insegnamenti a scelta consigliati

Sicurezza nei sistemi meccatronici 6
Laboratorio di informatica industriale 6
Tecnologie chimiche per l’ingegneria 6
Laboratorio di elettronica 6
Economia e organizzazione aziendale 6

Dettagli sui contenuti dei singoli insegnamenti possono essere trovati qui:
(http://didattica.unipd.it/off/2017/LT/IN/IN2376).
Laurea
Si tenga conto che per tutti i corsi, un Credito Formativo Universitario (CFU) corrisponde attualmente in Ingegneria Meccatronica
a 8 ore di lezione in aula.

Contatti – Laurea in Ingegneria Meccatronica

L8 - Classe delle Lauree in Ingegneria dell’Informazione
Prof. Giovanni Boschetti (Presidente): giovanni.boschetti@unipd.it
Segreteria studenti: segreteria@gest.unipd.it (tel. 0444 393911).

http://www.gest.unipd.it/it/corsi/corsi-di-studio/corsi-di-laurea-
triennale/ingegneria-meccatronica

Università degli Studi di Padova

Dipartimento di Tecnica e Gestione dei sistemi industriali (DTG)
Segreteria del corso:
Complesso Universitario di Viale Margherita 87 - Vicenza
Tel. 0444 393911
email: segreteria@gest.unipd.it

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Caratteristiche principali del corso di Laurea
Il corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica forma ingegneri con solide conoscenze tecniche di
base nelle aree dell’ingegneria elettronica, informatica, elettrica e meccanica, in grado di progettare,
realizzare e gestire apparecchiature e sistemi con elevata integrazione tra parti meccaniche ed
elettroniche. L’obiettivo principale è quindi una preparazione interdisciplinare attraverso la quale
ingegnere meccatronico risulti capace di integrare in un progetto elettromeccanico le moderne tecnologie
di sensori, attuatori elettronici, azionamenti elettrici che vengono controllati in tempo reale da dispositivi
elettronici programmabili, come attualmente richiesto da vari settori industriali dell’automazione, della
manifatturiera, dell’energia, della robotica, e del settore automobilistico. L’ingegnere meccatronico è
quindi un sistemista, una figura professionale relativamente recente e molto apprezzata da un mercato
del lavoro dinamico, ove è cruciale saper gestire ed integrare, ad ogni stadio della progettazione, le
competenze multidisciplinari elettroniche, informatiche e meccaniche tipiche del corso di laurea. Il fine
del percorso di studi proposto è perciò di formare un ingegnere in grado di eseguire la progettazione
funzionale della macchina, dimensionare e programmare gli attuatori, progettare le varie interfacce di
comunicazione tra sensori, controllori ed attuatori, attraverso un opportuno sistema di supervisione
e sfruttando le più moderne tecnologie informatiche ed elettroniche. L’ingegnere meccatronico
potrà inoltre essere responsabile di progetto, esercizio e manutenzione di impianti automatizzati.
Questo percorso formativo trova naturale prosecuzione nel corso di Laurea Magistrale in Ingegneria
Meccatronica attivo presso la stessa sede.
Sbocchi professionali
La Laurea in Ingegneria Meccatronica offre una solida preparazione di base nei settori dell’ingegneria
elettronica, informatica, elettrica e meccanica, in linea con i profili richiesti anche dall’industria veneta.
A questo proposito, è opportuno ricordare come i corsi di Meccanica e Meccatronica originariamente
esistenti a Vicenza siano nati direttamente dalle esigenze del territorio veneto, caratterizzato da più
di mille industrie manifatturiere ed elettromeccaniche, di cui molte attive nei mercati internazionali.
L’interesse verso la formazione specifica di ingegneri in Meccatronica è testimoniato dalla elevata
disponibilità a sostenere anche finanziariamente l’iniziativa da parte degli enti locali e dal mondo
industriale.
Per quanto riguarda gli sbocchi occupazionali, l’Ingegnere Meccatronico è in grado di gestire ed integrare,
ad ogni stadio della progettazione, le competenze multidisciplinari elettroniche, informatiche, elettriche
e meccaniche tipiche del corso di laurea. I settori di possibile sbocco occupazionale sono molteplici. A
titolo di esempio si citano: a) aziende elettroniche, elettromeccaniche e meccaniche che progettano e
producono sistemi meccanici, automobilistici, aeronautici e robotici; b) aziende manifatturiere con reparti
di automazione avanzata; c) aziende costruttrici di macchine per la produzione automatica; d) aziende
che realizzano apparati complessi ad elevata automazione, come ad esempio magazzini automatizzati,
lavorazione della lamiera, confezionatrici automatiche degli alimenti, macchine per il tessile, etc.. Se da
un lato si auspica che l’accesso alla Laurea Magistrale in Ingegneria Meccatronica possa rappresentare
uno sbocco naturale per coloro che vogliano completare il percorso formativo, dall’altro, si ritiene che
la figura professionale formata dopo il triennio del Corso di Laurea sia in grado di svolgere una varietà
di funzioni, tra le quali si possono menzionare: progettista e/o realizzatore di progetti di automazione
industriale, addetto alla programmazione e alla supervisione di sistemi di automazione industriale,
addetto all’installazione e conduzione di macchine per l’automazione, addetto alla supervisione delle
attività produttive nelle succitate aziende, tecnico commerciale (prevalentemente per industrie che
includano sistemi di automazione), addetto all’assistenza tecnica di prodotti per l’automazione e/o
elettromeccanici.
La sede
Il Corso è erogato presso il campus di Vicenza dell’Università di Padova, nel centro storico della città
berica, ove studiano più di 2000 studenti di ingegneria che utilizzano le aule dell’antico e prestigioso ex
monastero di S. Nicola, del funzionale Complesso Barche e del moderno polo di Viale Margherita. Tutti
questi edifici distano poche centinaia di metri tra loro e poco più di 10 minuti, a piedi, dalla stazione dei
treni e degli autobus. Nel campus di Vicenza sono presenti le aule didattiche ed informatiche, le aule
studio, i laboratori per la didattica, i laboratori per la ricerca, la segreteria studenti, gli uffici dei docenti,
la sede del Dipartimento di riferimento (DTG), la biblioteca, la mensa.
Dalla Laurea alla Laurea Magistrale
Con riferimento alla possibilità di proseguire gli studi, la Laurea in Ingegneria Meccatronica consente
l’accesso diretto e senza integrazioni al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccatronica
(tenuto nella sede di Vicenza) e l’accesso con integrazioni al corso di Laurea Magistrale in Ingegneria
dell’Automazione a Padova. I dettagli di tali accessi sono riportati annualmente negli Avvisi di Ammissione
ai singoli corsi di Laurea Magistrale.
Curriculum degli studi
Il curriculum degli studi è finalizzato a fornire conoscenze di base (matematiche, fisiche ed informatiche)
e conoscenze variegate nel campo dell’ingegneria dell’informazione ed industriale. Esso è caratterizzato
dall’innovativa concentrazione di tutte le materie di base al primo anno, al fine di lasciare spazio, nel
secondo e terzo anno alle sole materie di tipo ingegneristico. Gli studenti sono supportati, in questo
impegnativo ma entusiasmante percorso, mediante attività dedicate di tutoraggio e con modalità
didattiche innovative facenti uso sia di piattaforme per l’e-learning che di laboratori informatici e
didattici. Soprattutto nel primo anno, il superamento degli esami è favorito dall’ampio ricorso a prove
intermedie durante lo svolgimento dei corsi. Nei successivi due anni si pone l’accento su argomenti
più specifici della Meccatronica, quali la Meccanica, l’Elettronica e l’Automazione, dando anche la
possibilità allo studente di “sagomare” il proprio percorso formativo, attraverso la selezione di corsi a
scelta, che meglio rispondano alle sue esigenze.
Piano didattico - Ingegneria Meccanica e Meccatronica
Insegnamenti primo anno Crediti
Analisi matematica 1 12
Fondamenti di informatica 9
Fondamenti di algebra lineare e geometria 9
Fisica generale 15
Elementi di metallurgia 6
Fondamenti di analisi matematica 2 6
Lingua inglese B2 (abilità ricettive) 3
Insegnamenti secondo anno Crediti
Elettrotecnica 9
Fisica tecnica 9
Fondamenti di progettazione strutturale 6
Segnali e sistemi 6
Meccanica applicata alle macchine 12
Insegnamenti secondo anno Crediti FONDAZIONE STUDI UNIVERSITARI DI VICENZA
Progettazione con materiali compositi (1) 6 (9)

UNIVERSITÀ
Logistica del prodotto 9
Ingegnerizzazione del prodotto e del processo 9
Gestione aziendale e sviluppo del prodotto 9
A scelta dello studente (2 moduli) 12
Tirocinio 6

A VICENZA
Prova finale 15

Insegnamenti a scelta consigliati

Metodi di selezione e scelta dei materiali 6
Sistemi oleodinamici 6
Quality and metrology in manufacturing (2) 6
Complementi di matematica 6
Termotecnica 6
Metodi di modellazione e tecnologie per l’additive manufacturing 6
Progetto del motore a combustione interna 6
(1)
alternativa tra tre corsi: ne va scelto uno
(2)
corsi in lingua inglese

Iniziative particolari – Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Innovazione del Prodotto

Il corso di studi è caratterizzato inoltre da:
Laurea Magistrale
• svolgimento di molte ore di didattica con utilizzo di laboratori didattici e informatici;
• svolgimento di “games” per learning by doing;
• svolgimento di “competizioni di progettazione”;
in Ingegneria dell’Innovazione
• seminari svolti da docenti stranieri;
• borse di studio per soggiorni all’estero per sostenere esami o tesi di laurea;
• tirocinio in azienda.
del Prodotto
Contatti - Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Innovazione del Prodotto
Prof. Alberto Trevisani (Presidente): presidente.iip@gest.unipd.it
LM33 - Classe delle Lauree Magistrali in Ingegneria
Segreteria studenti: segreteria@gest.unipd.it (tel. 0444 393911). Meccanica
http://www.gest.unipd.it/it/corsi/corsi-di-studio/corsi-di-laurea-
magistrale/ingegneria-dell-innovazione-del-prodotto

Laurea Magistrale
in
Ingegneria
dell’Innovazione
del Prodotto Università degli Studi di Padova
(Product Innovation Dipartimento di Tecnica e Gestione dei sistemi industriali (DTG)
Engineering)
Segreteria del corso:
Complesso Universitario di Viale Margherita 87 - Vicenza
Tel. 0444 393911
email: segreteria@gest.unipd.it

le informazioni
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riportate
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in questo
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Caratteristiche principali del corso di Laurea Magistrale
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Innovazione del Prodotto ha lo scopo di formare un
ingegnere meccanico con un profilo allineato alle più moderne tendenze in campo internazionale,
capace di studiare, progettare e realizzare nuovi prodotti ed i relativi processi industriali,
utilizzando le più recenti innovazioni alle metodologie di progettazione meccanica, all’utilizzo dei
materiali, alle nuove tecnologie, ai moderni e avanzati impianti di produzione. È un ingegnere
in grado di eseguire in maniera rapida ed efficace studi di fattibilità per realizzare prodotti
innovativi ad elevate prestazioni e a costi concorrenziali. Per formare una figura professionale con
tali competenze, molto richiesta in ambito industriale, è necessario coniugare approfondimenti
teorico scientifici multidisciplinari con studi specifici dell’ingegneria meccanica ed in particolare
della progettazione meccanica, della meccanica dei materiali, della dinamica dei sistemi, della
tecnologia dei materiali e metallurgia, della termodinamica applicata, dell’innovazione tecnologica,
della logistica del prodotto e degli impianti industriali, delle metodologie per lo sviluppo di nuovi
prodotti.
Le principali competenze dell’Ingegnere in Innovazione del Prodotto sono:
• progettare prodotti innovativi nei materiali e nelle soluzioni progettuali
• valutare criticamente e scegliere materiali idonei
• progettare meccanismi e macchine ad elevate prestazioni dinamiche
• progettare sistemi di scambio termico innovativi
• innovare il ciclo tecnologico di fabbricazione ed assemblaggio dei prodotti
• progettare la logistica del prodotto
• eseguire studi di fattibilità per prodotti, processi, impianti
Gli obiettivi formativi sono fortemente orientati alle tecniche avanzate di progettazione meccanica
ed alla conoscenza dei materiali convenzionali ed innovativi (polimeri, materiali compositi,
nanomateriali e leghe metalliche innovative). A questo proposito, è importante sottolineare che
le tematiche di studio previste sono in sintonia con le competenze dei diversi gruppi di ricerca che
svolgono la loro attività teorica e sperimentale nei laboratori all’avanguardia disponibili presso la
Sede vicentina dell’Università di Padova.
Sbocchi professionali
L’ormai trentennale presenza di Ingegneria a Vicenza, i profili professionali altamente qualificati e i
continui miglioramenti dei corsi di studio per adattarli alle esigenze del Territorio (e non solo) hanno
sempre garantito ai laureati della sede vicentina un elevatissimo tasso di impiego. Il Corso di Lau-
rea Magistrale in Ingegneria dell’Innovazione del Prodotto non smentisce questa positiva tradizione
garantendo sbocchi professionali molto variegati e di elevata qualità.
Le aziende manifatturiere (prevalentemente industria meccanica di precisione) e di processo (in-
dustria siderurgica, delle materie plastiche, confezionamento, alimentare, …), fortemente presenti
anche nell’area vicentina, richiedono questa figura professionale da impiegare come sviluppatore e
progettista integrato del prodotto, del processo e della logistica. La conoscenza delle potenzialità dei
materiali innovativi e delle più avanzate tecniche di progettazione e produzione appaiono competen-
ze oggi indispensabili per poter realizzare prodotti competitivi. Il laureato magistrale in Ingegneria
dell’Innovazione del Prodotto è destinato a diventare ben presto una figura strategica in un’azienda,
in quanto “tesoriere” delle soluzioni ingegneristiche alla base del successo aziendale. Lo sbocco
naturale, in pochi anni, è la funzione di responsabile tecnico o di direttore della produzione.
I principali sbocchi occupazionali e professionali dei laureati magistrali in Ingegneria dell’Innova-
zione del Prodotto sono pertanto quelli dell’innovazione e dello sviluppo della produzione, della
progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi com-
plessi, sia nella libera professione, che nelle imprese manifatturiere o di servizi. La formazione che
caratterizza l’Ingegnere dell’Innovazione del Prodotto è particolarmente apprezzata dalle imprese
di piccole e medie dimensioni, laddove venga richiesta capacità di adattamento, approccio flessibile
e rapido.
Con riferimento alla possibilità di una prosecuzione del percorso formativo, la Laurea Magistrale
in Ingegneria dell’Innovazione del Prodotto fornisce una solida base scientifica per la frequenza di
corsi di dottorato in Italia o all’estero. Presso il dipartimento di Vicenza, in particolare, è erogato il
Corso di Dottorato in Ingegneria Meccatronica e dell’Innovazione meccanica del prodotto dell’Uni-
versità di Padova.
Allo stato attuale, il tempo di inserimento nel mondo del lavoro è pressoché immediato (1,5 mesi),
con il 60% delle assunzioni a tempo indeterminato e quasi il 90% nel Nord-Est.
Alcune testimonianze di ex studenti, oggi professionisti affermati, sono consultabili nel sito del Cor-
so (http://www.gest.unipd.it/it/corsi/corsi-di-studio/corsi-di-laurea-magistrale/ingegneria-dell-
innovazione-del-prodotto/testimonianze).
Accesso alla Laurea Magistrale
I Corsi di laurea dell’Università di Padova in Ingegneria dell’Innovazione del Prodotto (sede di Vicen-
za), ed in Ingegneria Meccanica (sede di Padova) consentono l’accesso diretto alla Laurea Magistrale
in Ingegneria dell’Innovazione del Prodotto, purchè le lauree siano state conseguite con votazione
di almeno 84/110.
Laureati provenienti dalle altri corsi di laurea potranno comunque accedere alla Laurea Magistrale in
Ingegneria dell’Innovazione del Prodotto se in possesso dei requisiti indicati nel sito del corso (http://
www.gest.unipd.it/it/corsi/corsi-di-studio/corsi-di-laurea-magistrale/ingegneria-dell-innovazione-
del-prodotto/requisiti-di-ammissione). I requisiti di ammissione rendono particolarmente agevole
l’accesso al Corso a brillanti laureati in ingegneria, indipendentemente dalla classe di laurea.
Curriculum degli studi
Il raggiungimento degli obiettivi formativi del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dell’In-
novazione del Prodotto richiede di coniugare approfondimenti teorico-scientifici di base con un
accurato studio degli argomenti dell’ingegneria meccanica ed in particolare della progettazione
meccanica, della dinamica dei sistemi, della meccanica dei materiali, della tecnologia dei mate-
riali e metallurgia, della termodinamica applicata, dell’innovazione tecnologica, della logistica del
prodotto e degli impianti industriali, delle metodologie per lo sviluppo di nuovi prodotti.
Il percorso formativo del laureato magistrale in Ingegneria dell’Innovazione del Prodotto prevede
una solida formazione specifica caratterizzante l’Ingegneria Meccanica abbinata ad una formazio-
ne affine orientata alla conoscenza e utilizzo di nuovi materiali (metallici, polimerici, compositi),
alla conoscenza di metodologie economico-gestionali per lo sviluppo di nuovi prodotti. L’offerta
formativa è completata con un consistente pacchetto di insegnamenti a scelta libera da parte degli
studenti, che sfruttano competenze già consolidate presso la Sede di Vicenza.
Piano didattico – Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Innovazione del Prodotto
Insegnamenti primo anno Crediti
Meccanica dei materiali 9
Tecnologia dei materiali polimerici 9
Termodinamica applicata 9
Meccanica delle vibrazioni 9
Prodotti metallurgici innovativi e multifunzionali 9
Metodi di progettazione meccanica 6
Progettazione di macchine automatiche (1) 6
Maintenance management (1) (2) 6
Lingua inglese B2 (abilità produttive) 3
Meccanica applicata alle macchine
Scienza e tecnologia dei materiali
12
6 FONDAZIONE STUDI UNIVERSITARI DI VICENZA
Economia e organizzazione aziendale 6

UNIVERSITÀ
Insegnamenti terzo anno Crediti
Leghe metalliche e trattamenti termici 6
Impianti meccanici 12
Lavorazioni meccaniche e CAM 9

A VICENZA
Macchine a fluido 9
Progettazione meccanica e costruzione di macchine 12
Insegnamenti a scelta 12
Prova finale 3

Insegnamenti a scelta consigliati

Termofluidodinamica applicata 6
Gestione della qualità e della produzione 6
Tecnologie chimiche per l’ingegneria 6
Progettazione di assiemi meccanici 6
Metodi numerici per l’ingegneria 6
Simulazione di sistemi multibody 6

Contatti - Laurea in Ingegneria dell’Innovazione del Prodotto Laurea

in Ingegneria dell’Innovazione
Prof. Alberto Trevisani (Presidente): presidente.iip@gest.unipd.it
Segreteria studenti: segreteria@gest.unipd.it (tel. 0444 393911).

http://www.gest.unipd.it/it/corsi/corsi-di-studio/
del Prodotto
corsi-di-laurea-triennale/ingegneria-dellinnovazione-del-prodotto
L9 - C
 lasse delle Lauree in Ingegneria Industriale

Laurea
in
Ingegneria
dell’Innovazione
del Prodotto Università degli Studi di Padova
(Product Innovation
Engineering) Dipartimento di Tecnica e Gestione dei sistemi industriali (DTG)
Segreteria del corso:
Complesso Universitario di Viale Margherita 87 - Vicenza
Tel. 0444 393911
email: segreteria@gest.unipd.it

le informazioni
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riportate
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a Novembre
a Marzo 2014
2019,
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variazioni
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Caratteristiche principali del corso di Laurea
L’ingegnere dell’Innovazione del Prodotto è un moderno ingegnere industriale capace di studia-
re, modellare, progettare e realizzare nuovi prodotti, processi ed impianti industriali utilizzando
materiali convenzionali ed innovativi (leghe metalliche, polimeri, materiali compositi, materiali
ceramici, nanomateriali), le più moderne tecniche di progettazione meccanica (statiche, a fatica
e dinamiche, oggi quasi necessariamente con l’assistenza di un calcolatore) e di simulazione,
in uno scenario di competitività e sostenibilità industriale, tenendo conto, in particolare, della
necessità di contenere i costi in tutta la vita del prodotto attraverso l’attenta ingegnerizzazione
dello stesso e la progettazione integrata del sistema produttivo. È pertanto un ingegnere con
competenze focalizzate su tre driver fondamentali del successo dei nuovi prodotti: l’innovazione
nei materiali, nelle tecniche di progettazione e nei processi ed impianti produttivi.
Il Corso di Laurea, attivo dall’A.A. 2017/2018 e progettato in perfetta sinergia con l’omonimo Cor-
so di Laurea Magistrale, fornisce le conoscenze fondamentali nelle discipline di base della ma-
tematica, della fisica e dell’informatica e nell’ambito dell’ingegneria industriale con riferimento
in particolare alla scienza dei materiali metallici e non metallici, alla progettazione meccanica
strutturale, funzionale e dinamica delle macchine, alla tecnologia ed impiantistica meccanica, ai
processi ed ai sistemi di produzione, alle tecniche CAD e CAM oltre che ai sistemi energetici, alle
macchine elettriche e a fluido.
Si tratta di una figura di ingegnere industriale unica nello scenario nazionale, ma perfettamente
coerente con le più moderne declinazioni dell’ingegneria meccanica in ambito internazionale.
Sbocchi professionali
Il percorso triennale è strutturato in modo tale da permette anche a studenti che decidano di non
proseguire gli studi a livello magistrale di acquisire conoscenze con elevata valenza formativa e
professionalizzante, immediatamente spendibili nel mondo del lavoro.
Obiettivo del Corso è sviluppare una figura professionale di ingegnere capace di studiare, pro-
gettare, realizzare i nuovi prodotti ed i relativi processi industriali alla luce delle più recenti inno-
vazioni relative alle metodologie di progettazione meccanica, all’utilizzo dei materiali, alle nuove
tecnologie, ai moderni ed avanzati impianti di produzione.
Il percorso formativo dell’Ingegnere dell’Innovazione del Prodotto è articolato su cinque anni, ma
già dopo il triennio del corso di laurea un ingegnere dell’Innovazione del Prodotto è in grado di
svolgere le funzioni di:
• progettista (strutturale e funzionale) di prodotti realizzati con materiali tradizionali ed innovativi
• progettista di processi produttivi
• progettista di sistemi di produzione ed impianti meccanici avanzati
• addetto alla programmazione e supervisione delle attività produttive
• addetto alla conduzione di macchine, di sistemi di produzione ed impianti meccanici avanzati
• tecnico commerciale (prevalentemente per industrie manifatturiere)
• addetto all’assistenza tecnica di prodotti e processi produttivi tradizionali ed innovativi.
Tutte queste figure, declinate tanto nella forma di dipendente quanto in quella di libero pro-
fessionista, sono molto richieste dal territorio di riferimento. I settori nei quali il laureato in
Ingegneria dell’Innovazione del Prodotto potrà inserirsi con maggiore efficacia sono quelli della
meccanica di precisione, della siderurgia e metallurgia, delle materie plastiche, dell’impianti-
stica meccanica, degli apparati biomedicali, oltre che nelle tradizionali aziende locali nel campo
termotecnico, alimentare, orafo, tessile, del cuoio, e del packaging industriale.
La sede
Il Corso è erogato presso il campus di Vicenza dell’Università di Padova, nel centro storico della
città berica, ove studiano più di 2000 studenti di ingegneria che utilizzano le aule dell’antico e
prestigioso ex monastero di S. Nicola, del funzionale Complesso Barche e del moderno polo di
Viale Margherita. Tutti questi edifici distano poche centinaia di metri tra loro e poco più di 10
minuti, a piedi, dalla stazione dei treni e degli autobus. Nel campus di Vicenza sono presenti
le aule didattiche ed informatiche, le aule studio, i laboratori per la didattica, i laboratori per la
ricerca, la segreteria studenti, gli uffici dei docenti, la sede del Dipartimento di riferimento (DTG),
la biblioteca, la mensa.
Dalla Laurea alla Laurea Magistrale
Il Corso permette l’accesso al corso di laurea magistrale in Ingegneria dell’Innovazione del Pro-
dotto, ed ai corsi di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale ed in Ingegneria dei Materiali.
Le caratteristiche del percorso formativo agevolano anche l’accesso ad altri corsi di laurea magi-
strale dell’area dell’Ingegneria Industriale, ed in particolare alla laurea magistrale in Ingegneria
Meccanica, secondo le modalità che saranno indicate negli specifici avvisi di ammissione.
Curriculum degli studi
Il curriculum degli studi è finalizzato a fornire conoscenze di base (matematiche, fisiche ed in-
formatiche) e conoscenze variegate nel campo dell’ingegneria industriale, in particolar modo
in ambito meccanico. Esso è caratterizzato dall’innovativa concentrazione di tutte le materie di
base al primo anno, al fine di lasciare spazio, nel secondo e terzo anno alle sole materie di tipo
ingegneristico. Gli studenti sono supportati, in questo impegnativo ma entusiasmante percorso,
mediante attività dedicate di tutoraggio (junior e senior) e con modalità didattiche innovative
facenti uso sia di piattaforme per l’e-learning che di laboratori informatici e didattici. Soprattutto
nel primo anno, il superamento degli esami è favorito dall’ampio ricorso a prove intermedie
durante lo svolgimento dei corsi.
Il curriculum degli studi si caratterizza inoltre per una spiccata multidisciplinarità rispetto ad un
tradizionale percorso in ingegneria meccanica ed è caratterizzato da un buon numero di esami
a scelta che presentano agli studenti avanzate tecniche di progettazione assistita al calcolatore,
pensati in particolar modo per coloro che desiderano proiettarsi subito nel mondo del lavoro.
Piano didattico – Laurea in Ingegneria dell’Innovazione del Prodotto
Insegnamenti primo anno Crediti
Analisi matematica 1 12
Fondamenti di informatica 9
Fondamenti di algebra lineare e geometria 9
Fisica generale 15
Elementi di metallurgia 6
Fondamenti di analisi matematica 2 6
Lingua inglese B2 (abilità ricettive) 3
Insegnamenti secondo anno Crediti
Elettrotecnica e macchine elettriche 9
Fisica tecnica 12
Meccanica dei solidi 6
Metodi di rappresentazione tecnica e CAD 6