Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Questo capitolo è dedicato -> al problema della conoscenza del fenomeno della criminalità.
La criminalità è un oggetto di conoscenza difficile da inquadrare e quindi è difficile avere una conoscenza
approfondita. Questo accade perché chi commette un crimine tende a tenere tutto all’oscuro.
In generale sono difficili da delineare, sia nella loro dimensione qualitativa ma anche sotto il profilo delle
caratteristiche dei soggetti che li mettono in atto e delle loro condizioni e motivazioni.
Le finalità della ricerca possono essere tante, come tante sono anche le difficoltà.
I primi criminologi sono stati dei statistici, Quételer (belgio) e Guerry (francia). Grazie a loro la criminalità e i
criminali divennero oggetto di raccolte sistematiche di dati, su cui si fondarono le considerazioni sulla
relazione tra i vari crimini e altre variabili come: sesso, età, condizioni economiche ecc..
Le statistiche si basano solo sulla criminalità ufficiale, quindi si avrà un immagine sempre parziale della
criminalità. Alle statistiche sfuggono i reati nascosti.
Tutti i reati denunciati a varie forse dell’ordine confluiscono in un registro “SISTEMA DI INDAGINE”, che
costituisce una serie di baca dati, che viene trasmessa all’ISTAT, dove crea le statistiche.
Le statistiche rispettano solo una parte del fenomeno della criminalità, cioè la criminalità ufficiale.
.
COME VENGONO FATTE LE STATISITCHE? QUANTE TIPOLOGIE DI STATISTICHE?
Esistono 5 tipi di statistiche
Statistiche della delittuosità -> sono quelle che hanno una dimensione più ampia. Comprendono
tutti i delitti che vengono denunciati.
Statistiche della criminalità -> racchiudono quei delitti che danno origine al processo penale. Si
inizia un processo, con delle indagini per accertare i fatti. Iniziare l’azione giudiziaria, significa che il
tribunale si interessa al caso, ma potrebbe decidere anche di archiviare dopo le prime indagini.
Scopre che l’accusa è infondata e il caso viene archiviato e non si fa il processo penale
Statistiche processuali penali -> racchiudono i reati che sfociano in un processo. Poi a seguito del
processo il soggetto può essere assolto o condannato
Statistiche degli imputati condannati -> reati che danno origine alle sentenze di condanna. Ma non
tutti che vengono condannati scontano la pena. Potrebbero usufruire della sospensione di benefici,
la pena può essere sospesa ecc…
Statistiche penitenziarie -> riportano tutti quei reati per il quale il condannato sconta
effettivamente la pena
Criminologi e sociologi della devianza hanno provato ad elaborare disegni di ricerca che consentono di
conoscere le caratteristiche della criminalità nascosta / oscura. Questo avviene attraverso delle TENCNICHE
CHE SI BASANO SU UN’INTUINZIONE.
RICERCHE DI AUTOCONFESSIONE-> rivolte all’autore dei delitti, porta gli individui a confessare.
INDAGINI DI VITTIMIZAZZIONE-> coinvolgono delitti, rivolta alle vittime
si effettuano attraverso questionari anonimi e lo devono assicurare, solo ciò può portare l’autore a
confessare.
Buone indagini possono dare un contributo alla verifica di determinate teorie sulle cause del
comportamento deviante.
Logica attuariale -> le scienze attuariali sono quelle che cercano di calcolare i rischi, e quindi prevedere la
possibilità di eventuali danni calcolando la possibilità di rischio, che varia in base a determinate variabili.
Hanno trovato un campo di applicazione nel campo assicurativo, ma ora vengono attuate anche nel campo
criminologico per fare delle previsioni sulla possibilità che vengono commessi dei reati. I risultati di queste
analisi vengono trasmesse alla polizia e loro si basano su questi dati.
In questo caso, alla valutazione di rischio messa in atto di comportamenti criminali, si fa particolare
attenzione al rischio di RECIDIVA. L’interesse si concentra molto sulle persone che rimesse in libertà,
possano presentare un alto rischio di ricaduta in atti criminali.
Profilazione di individui criminali -> quando un crimine si è compiuto e si deve ricercarne l’autore
raccogliendo e analizzando una serie di elementi che consentano di tracciare il profilo
I limiti di questi filoni di indagine che stimolano delle politiche di contrasto che sono molto repressive e
rigide e sono delle politiche di controllo della popolazione che considerano le persone non per quello che
hanno fatto, ma per ciò che sono (per il profilo vengono sospettate e indagate per il semplice fatto che
somigliano a quel profilo la persona diventa un oggetto di indagine): limite fondamentale