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METODOLOGIE E FASI DEL LAVORO: Il progetto riguarda una classe prima di un Istituto Alberghiero
composta da 20 ragazzi, in cui è presente V. con un disturbo oppositivo provocatorio, in comorbidità con
una lieve disabilità, che va a compromettere soprattutto l’area logico-matematica. La classe viene invitata a
partecipare ad una attività di autofinanziamento in occasione dell’open day della scuola, il loro compito è
quello di preparare dei vassoi di biscotti al cioccolato, che poi verranno venduti. Ai ragazzi, attraverso una
lezione frontale, viene illustrata l’attività che dovranno svolgere, poi vengono divisi in gruppi da quattro ed
a ciascuno viene assegnato un compito. In particolare V. viene inserito nel gruppo in cui sono presenti i
compagni con cui interagisce maggiormente e gli viene affidato il compito di contare i biscotti da cucinare
e poi successivamente da confezionare. FASI PROGETTO: Il progetto si articola in 10 ore, di cui 1 in classe,
quando viene illustrata l’attività, e poi le altre 9 si svolgeranno in cucina. Infine, saranno 3 le ore in cui i
ragazzi venderanno il loro prodotto. V. viene affiancato, oltre che dall’insegnante di cucina e di matematica,
anche da un compagno e dall’insegnante di sostegno che lo inviteranno a contare il numero dei biscotti da
confezionare, almeno 40 biscotti per 50 vassoi in totale. Il progetto si chiude con la vendita di questi ultimi,
al costo di € 5,00, V., con il supporto del compagno e dell’insegnante di sostegno, partecipa attivamente
anche a questa fase, per migliorare le sue potenzialità nel calcolo. Le metodologie utilizzate sono: - lezione
frontale; - attività laboratoriale; - cooperative learning; - tutoring; - didattica laboratoriale; - interventi
individualizzati.