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LABORATORIO DI

TECNOLOGIA MECCANICA

Misura della viscosità di un fluido (olio)


STUDENTE: Campolucci Michele ANNO SCOLASTICO: 2022/2023
GRUPPO: N° CLASSE: 3°LM
DATA EMISSIONE:15/05/2023 DATA CONSEGNA:30/05/2021

OBIETTIVO DELLA PROVA

Determinare attraverso il viscosimetro di Engler la viscosità cinematica di un fluido.

Che cosa si intende per viscosità cinematica di un fluido?

La viscosità cinematica di un fluido è quella grandezza fisica che descrive l'attrito che vi è tra le molecole
all'interno del fluido che si prende in esame durante lo scorrimento tra i suoi piani interni.

STRUMENTI UTILIZZATI

 Viscosimetro di Engler:

Il viscosimetro di Engler si basa sull’efflusso per gravità di una data quantità di fluido attraverso un
capillare, necessario per generare il moto del liquido secondo il regime turbolento, è uno strumento usato
per determinare il grado di viscosità cinematica (°E) degli oli e indica il rapporto tra il tempo di efflusso del
fluido in esame e quello dell’acqua distillata a temperatura costante.

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a
e
b f
c g

d h

a. Termometro per la temperatura dell’olio


b. Asticciola con punta in teflon
c. Interruttore agitatore
d. Portagomma per serpentina
e. Termometro per la temperatura dell’acqua
f. Termostato digitale
g. Interruttore generale
h. Coperchio

 Cronometro

Cronometro digitale o meccanico con sensibilità di almeno 1 secondo.

 Matraccio da 200ml

Ci serve come contenitore per raccogliere il liquido che esce dal viscosimetro di Engler, deve avere la tacca
dei 200ml perché ci servirà come riferimento per stoppare il cronometro.

 Olio

Un qualunque tipo di olio di cui vogliamo conoscere la sua viscosità in gradi Engler, nel nostro caso l’olio di
partenza è un SAE 15W-40 (lubrificante per motori diesel) che però è stato aperto da vari anni quindi le sue
caratteristiche potrebbero essere alterate.

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DESCRIZIONE DELLA PROVA

Iniziamo la prova tappando l’orifizio con l’asticciola in teflon:

Asticciola in teflon che tappa


l’orifizio (è un buco di note
dimensioni da dove esce il liquido)

Procediamo versando l’olio fino a che il livello non tocchi le tre puntine che ci sono all’interno del
contenitore:

Olio

Tocca appena le tre punte,


quindi va bene

Quando effettuiamo questa operazione possiamo anche livellare il viscosimetro di Engler, se l’olio tocca
solo una punta o due, invece che tutte e tre, sappiamo che la macchina non è in piano e potrebbe dare
valori differenti da quelli reali.

Chiudiamo il contenitore con l’apposito tappo e impostiamo la temperatura dal termostato. Dobbiamo
metterla a 50°, ma la impostiamo un valore leggermente più alto (come 53°) per far arrivare l’olio prima in
temperatura, poi accendiamo l’agitatore che fa circolare l’acqua calda.

! L’olio non viene riscaldato direttamente, ma tramite il la camera interna del viscosimetro a bagno
Maria nell’acqua calda (la camera interna è sommersa nell’acqua e il calore viene scambiato dall’acqua
al contenitore)!

Per monitorare la temperatura aggiungiamo due termometri, uno per l’olio e uno per l’acqua, all’olio ogni
tanto diamo una mescolata per uguagliare la temperatura.

Arrivato l’olio a temperatura posizioniamo il matraccio sotto al rubinetto e lo apriamo prendendo il tempo
fino a che non saranno scesi 200ml d’olio (lo vediamo dalla tacca del matraccio).

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Quindi dal viscosimetro di Engler abbiamo ricavato il tempo che ha impiegato 200ml d’olio a 50° a scendere
dall’orifizio, nel nostro caso 6 minuti e 57 secondi. Adesso dobbiamo ricavarci i gradi Engler.

La formula per ottenere i gradi Engler è la seguente:


𝑇𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑓𝑙𝑢𝑖𝑑𝑜 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑇𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑜𝑙𝑖𝑜
𝐸° = =
𝑇𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑓𝑙𝑢𝑖𝑑𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑓𝑒𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑇𝑒𝑚𝑝𝑜 𝐻 𝑂
Il tempo del fluido di riferimento è dell’acqua a 20°C ed è:

𝑇𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑓𝑙𝑢𝑖𝑑𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑓𝑒𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝐻 𝑂 𝑎 20°𝐶 = 50,14𝑠


Il tempo in secondi del fluido testato è:

𝑇𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑓𝑙𝑢𝑖𝑑𝑜 𝑡𝑒𝑠𝑡𝑎𝑡𝑜 = 417𝑠


Aggiungendo alla formula:
417
𝐸° = = 8,31671
50,14
Abbiamo ottenuto i gradi Engler, però noi vogliamo la viscosità cinematica. Possiamo convertire il valore da
gradi Engler in viscosità cinematica tramite una apposita tabella:

! Nella tabella non ho il valore esatto che ho ottenuto, quindi devo procedere utilizzando l’interpolazione
lineare !

L’interpolazione lineare fa riferimento a un diagramma dove è possibile definire una retta passante per due
punti corrispondenti a valori (nel nostro caso la y equivale alla viscosità cinematica mentre la x equivale ai
gradi Engler), lo scopo è trovare il punto sulla retta che corrisponde a 8,31671°E determinando così la
viscosità cinematica.

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Per fare ciò devo come prima cosa segnarmi i valori precedenti e quelli successivi rispetto al mio valore con
le corrispondenti viscosità cinematiche:

𝑉𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑐𝑒𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑔𝑟𝑎𝑑𝑜 𝐸° = 7,35°𝐸


𝑉𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑠𝑢𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖𝑣𝑜 𝑔𝑟𝑎𝑑𝑜 𝐸° = 8,79°𝐸
𝑉𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑐𝑒𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑣𝑖𝑠𝑐𝑜𝑠𝑖𝑡à 𝑐𝑖𝑛𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 [𝑣] = 54 [𝑚 /𝑠]
𝑉𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑠𝑢𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖𝑣𝑜 𝑣𝑖𝑠𝑐𝑜𝑠𝑖𝑡à 𝑐𝑖𝑛𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 [𝑣] = 65 [𝑚 /𝑠]
Poi applico la seguente formula:
(𝑥 − 𝑥 ) ∗ (𝑦 − 𝑦 )
𝑦= +𝑦
(𝑥 − 𝑥 )
Dove:
- x1 → 𝑉𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑐𝑒𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑔𝑟𝑎𝑑𝑜 𝐸°
- x2 → 𝑉𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑠𝑢𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖𝑣𝑜 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑜 𝐸
- y1→ 𝑉𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑝𝑟𝑒𝑐𝑒𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑣𝑖𝑠𝑐𝑜𝑠𝑖𝑡à 𝑐𝑖𝑛𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 𝜈
- y2→ 𝑉𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑠𝑢𝑐𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖𝑣𝑜 𝑣𝑖𝑠𝑐𝑜𝑠𝑖𝑡à 𝑐𝑖𝑛𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 𝜈
- 𝑥 → 𝑉𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑔𝑟𝑎𝑑𝑜 𝐸° 𝑜𝑡𝑡𝑒𝑛𝑢𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑣a
- 𝑦 → 𝑉𝑎𝑙𝑜𝑟𝑒 𝑣𝑖𝑠𝑐𝑜𝑠𝑖𝑡à 𝑐𝑖𝑛𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 𝜈 𝑑𝑎 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑟𝑐𝑎𝑟e
Da cui ricaviamo che 𝑙𝑎 𝑣𝑖𝑠𝑐𝑜𝑠𝑖𝑡à 𝑐𝑖𝑛𝑒𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎è 𝑢𝑔𝑢𝑎𝑙𝑒 𝑎 61,38[𝑚 /𝑠]

I calcoli dall’Excel*

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CONCLUSIONI

Abbiamo ricavato la viscosità passando prima dai gradi Engler utilizzando il viscosimetro di Engler. La prova
è stata svolta in senza troppe complicazioni in maniera rapida e con pochi errori possibili da commettere.

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