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La Madre e la

Spiritualità
La Riscoperta della Dea
Una ricerca sulla scomparsa del principio femminile nella
Spiritualità e sull’importanza della sua riscoperta oggi
La Creazione e la Grande Dea

Parabrahma Unità Originale

Sada Shiva Adi Shakti


Aspetto maschile Aspetto femminile
Grande Dea
Madre dell’Universo

Big Bang – Suono Primordiale – OM


Creazione
«All’inizio era il Verbo»
Unione

Yoga Unione

Religione Dal latino Religare


ovvero legare
Il Sé
Spirito Dal latino Spiritus ovvero soffio, vento

Per i Greci lo Spirito Il termine ebraico


era il Pneuma Rouah è sinonimo di
ovvero soffio vento

Conoscere lo Spirito è conoscere il soffio di Dio

Nel Nuovo Testamento nel giorno della Pentecoste lo Spirito Santo


discende sottoforma di soffio
La Kundalini e la Realizzazione del Sè

La Kundalini è purezza assoluta, ed è quindi


fuoco purificatore, è infatti rappresentata sotto
forma di una fiamma alla sommità della testa
nel Buddhismo, nell’Induismo, nel
Cristianesimo e nell’Islam.
Nel Buddhismo
Nell’Induismo
Nel Cristianesimo
Nell’Islam

Miniatura persiana del Profeta


La grande Dea nel Paleolitico

Dall’Europa alla Siberia sono state ritrovate migliaia di statuette che rappresentano
la Dea Madre.

Il direttore del centro di studi


preistorici e protostoici della Sorbona
A. Leroi- Gourhan osservò che le
statuette rappresentanti la Dea
Madre occupavano una posizione
centrale nelle centinaia di grotte
studiate. Al contrario non si fecero
ritrovamenti di statuette maschili: il
concetto maschile della divinità
probabilmente non esisteva ancora.
Le immagini simboliche della Dea Madre
La luna La Colomba Il serpente e la spirale sacra

Simboleggia lo È un uccello, in Tutte le dee da Atena in


Spirito. sanscrito Dvija ovvero Grecia, Iside in Egitto e
È l’astro che nato due volte. Inanna a Sumer furono
riflette la luce È bianca e il suo volo è associate al serpente simbolo
del sole, come lo verticale a che nella Bibbia verrà
spirito riflette simboleggiare rovesciato e sarà invece
nell’uomo la luce l’ascensione verginale trasformato nel principio
di Dio. della Kundalini. malefico.
La Dea Madre nel Neolitico
M. Gimbutas studiando numerosi luoghi della Jugoslavia, Bulgaria, Romania,
Ungheria, Polonia e Ucraina, notò che non ci sono stati conflitti per più di 2000 anni e
che gli uomini conobbero un’epoca di prosperità e pace.
Solo dopo il 4500 a.C. si trovano tracce di fortezze e di armi di difesa.
Prima del 4500 a.C. non vi sono rappresentazioni pittoriche di guerra anzi le
immagini sulla natura dimostrano che l’attenzione degli uomini dell’epoca era portata
alla bellezza e al carattere sacro della vita.
Sembra anche che non ci fossero gerarchie particolari e che la relazione tra uomini e
donne fosse egualitaria, nessun elemento archeologico indicava la superiorità sociale
dell’uomo sulla donna anzi queste avevano un ruolo fondamentale nei rituali sacri e
l’unica immagine religiosa era quella della Dea Madre.

Intorno al 4500 a.C. iniziano le prime invasioni indoeuropee che aprono l’età del
Bronzo.
Paleolitico La sopravvivenza della tribù dipendeva dal
successo della caccia.

Epoca del matriarcato.


La sopravvivenza dipendeva essenzialmente dall’agricoltura di
cui si occupavano principalmente le donne che inoltre tessevano
e fabbricavano terraglie.
La caccia viene relegata ad attività secondaria.
Neolitico Gli uomini aiutavano le donne nell’agricoltura solo
successivamente si faranno carico della costruzione delle
abitazioni e dell’allevamento.
Le attività svolte dagli uomini erano quindi insufficienti per la
loro energia.

Gli uomini ritrovano


Età del ferro un’attività fisica a loro più
confacente: la guerra.
Dopo l’Età Neolitica
La Mesopotamia con i Sumeri
L’Anatolia con gli Ittiti
E l’Egitto acquisirono uno sviluppo e una cultura più elaborate.

La Dea Madre
Inanna presso i Sumeri
continua ad essere
Cibele in Anatolia
al centro della vita
Iside in Egitto
spirituale

Archetipi della Dea Madre


Età del Bronzo
Semiti e Ariani popoli Gli Ariani erano popoli guerrieri che
nomadi la cui società si terrorizzavano le popolazioni invase. La vita
fondava sull’allevamento. era fondata sulla conquista e viene così
L’attenzione dalla Madre cancellata la visione dell’armonia dell’uomo
Terra dei popoli del neolitico con la natura, la nozione dell’unità della vita
le cui società si basavano regolata dalla onnipresenza della Dea Madre.
sull’agricoltura, si sposta al
cielo che deve accordare un
clima favorevole alle
migrazioni.
Vengono introdotte le deità
maschili, gli dei del cielo che
appaiono in Mesopotamia a
partire dal IV millennio a.C.
Nella civiltà sumera la Dea Madre dà prima nascita agli dei per poi
diventare sposa, sorella e infine figlia del dio del cielo Enlil.

Enlil passa dalla posizione di figlio a


quella di dio padre.
La Dea Madre che in passato era
l’unica detentrice dei poteri poiché
Essa emanava ogni forma di Energia
diventa colei che riceve i poteri dal
dio Enlil.
Tuttavia la figura della Dea Madre
non scomparve seppur assunse una
posizione secondaria.
Età del Ferro
1250 a.C. Babilonia
Racconto babilonese Enuma Elish secondo il quale
il dio Marduk, nipote della Dea Madre, ingaggia
un terribile combattimento con questa e la uccide. Il serpente che nel passato
Durante questo combattimento la Dea Madre rappresentava la Dea
assume la forma di in drago terrificante che Madre diventa veicolo per
genera una moltitudine di serpenti con corpi rappresentare il terrore.
riempiti di veleno. Il corpo inerte della Dea Madre
divenuto carcassa diede origine alla Terra.
Questo racconto epico veniva narrato ogni anno.

Il serpente, principio
Marduk ispira le tre religioni monoteiste e demoniaco, di
patriarcali: Ebraismo, Cristianesimo, Islam. Adamo ed Eva
Il Padre diventa il Creatore Unico.
Viene rotta l’unità tra il Divino e l’uomo, tra il
Creatore e colui che è creato.
Dio nella Bibbia
La Bibbia fu compilata tardivamente e in Rottura tra l’uomo e la
parte quando gli Ebrei erano già stati Creazione.
deportati a Babilonia. Potere e dominio.
I miti della Genesi sono largamente L’uomo non fa più parte di
ispirati ai miti assiri e babilonesi. un tutto armonioso.

Madre Terra diventa la terra da Dio li benedice (l’uomo e la


dominare. Il rispetto per la donna) e dice loro: Siate fecondi e
Madre Terra scompare. prolifici, riempite la Terra e
Il serpente, potere della Madre e dominatela. Sottomettete i pesci
simbolo della Kundalini, diviene del mare, gli uccelli del cielo ed
il potere del male e Dio lo ogni animale che si muove sulla
scaccia dal paradiso dove si Terra. (18)
trova l’Albero della Vita.
Il Dio degli ebrei diventa un
Dio parziale schierato con un
clan, con una tribù e contro
un’altra, perde la sua
trascendenza.
Yahvè si afferma dio
maschile e patriarcale.

«L’assenza di moralità umana in Yahvè è una caratteristica


inquietante che non può essere trascurata… È l’immagine di una
specie di demone e di capo di guerra primitivo di una levatura
colossale, situazione che si può manifestare solo in una società
tribale.»
C. G. Jung
La donna nella Bibbia
Il Dio della Bibbia crea Eva dalla
costola di Adamo e siccome si
lascia tentare dal serpente viene
In più punti del Pentateuco viene
punita «io farò in modo che incinta
menzionato il ripudio della moglie mai del
tu abbia grandi sofferenze.
marito.
Partorirai con dolore i tuoi figli.
Sarai avida del tuo uomo e lui ti
dominerà.» Gesù porrà termine a questa
misoginia e quando i suoi discepoli gli
domanderanno se un uomo può
Viene legittimato il dominio ripudiare la moglie egli risponderà:
dell’uomo sulla donna. Dio «L’uomo e la donna sono una sola
assume un atteggiamento carne e , ciò che Dio ha unito, l’uomo
singolare per un "padre" di non può separare.»
ordinare la sofferenza di un suo
figlio.
Il Dio dei profeti

Personalità illuminate come Abramo e Mosè per i Semiti e Zoroastro per gli
Ariani tentarono di risvegliare la consapevolezza che Dio è UNO ed è il Dio di
tutti e combatterono contro la venerazione degli idoli allora molto diffusa, contro
la prostituzione sacra delle donne e la castrazione per gli uomini.
Il nome del Dio della Bibbia
Gli scribi e i traduttori dell’Antico Testamento mascolinizzarono persino il nome di
Dio con la forma fonetica di Yahvè.

In realtà in ebraico il nome di Dio è impronunciabile perché composto da 4


consonanti: YHVH il cosiddetto Tetragramma sacro dove:
YOD (I o Y) è la lettera maschile, la lettera ebraica primordiale.
HE (H) è la lettera femminile quidi corrisponde all’Eterno Femminino.
VAH (V) è la lettera maschile che rappresenta il Figlio, il Verbo eterno, base e punto
di partenza della Creazione.

YHVH rappresenta la totale manifestazione di Dio, la


trinità di cui il Padre non è che un componente.
YHVH e l’OM

Il Padre si situa
sulla sommità,
come testimone al
di sopra della
Creazione della
Dea.
Il Vaso Sacro

Le Dee dell’antichità venivano


spesso raffigurate con un vaso tra
le mani:
Ishtar
Cibele
Cerridwen – dea celtica il cui
calice è all’origine del Sacro Graal
Quan-Yin – dea cinese

Il vaso simbolicamente contiene le acque Eterne,


l’acqua in grado di donare l’Eternità e la Grazia.
La Kumba

In India la Kumba rappresenta la Kundalini, il


desiderio primordiale di essere uno con il Divino.

Vaso Interiore
(Osso Sacro)
contenente la
Kundalini
Iside

Iside, dea egizia, fu all’origine delle Madonne nere


che si trovano in tutta europa.
Atena

Nasce dalla testa di Zeus.


Viene descritta come Vergine bella e
imponente.
Dirige le cerimonie del matrimonio.
Protegge dai pericoli.
Preserva l’armonia della natura.
A Roma diventerà Minerva.
Cibele

Il suo nome era in origine Kumbaba.


I cinque ideogrammi di Kumbaba,
nell’alfabeto ittita, fanno intervenire il
Vaso e persino la Colomba.
La Dea Madre del Nord Europa

Scandinavia dea Frigg


Germania dea Freya
Italia dea Frea
La Beneamata
La Madre e i primi cristiani

« Il Cristianesimo è una religione fondata da Paolo, che ha sostituito il


Vangelo di Cristo con un Vangelo sul Cristo»
W. Nestle storico del Cristianesimo

Nel Vangelo apocrifo di Tommaso viene descritta la partenza dell’apostolo


per l’India e si narra di come Tommaso donasse il battesimo invocando lo
Spirito Santo che egli chiama Madre delle sette dimore, allegoria che
traduce l’esistenza dei sette chakra.
Gli gnostici e la Dea Madre

Gnosi deriva dalla radice sanscrita gna, che vuol dire


conoscenza e lo gnostico è colui che conosce.
Gnosi indica un movimento religioso che prese uno sviluppo
considerevole nei tempi del Cristianesimo, tra il I e IV secolo.
Gli gnostici ritenevano che la conoscenza non si poteva
trasmettere da fedele a fedele ma era una sorta di
illuminazione, un risveglio, un’unione. Tutti termini che
indicano la realizzazione del Sé.

Nel 1945 i documenti ritrovati a Nag Hammadi presso Alessandria


testimoniano la profondità spirituale di chi li ha scritti e hanno un valore
inestimabile per i ricercatori di oggi poiché mettono in causa i dogmi e
riportano alla nostra coscienza ciò che la chiesa ha voluto farci dimenticare.
Per gli gnostici la preghiera centrale Gli scritti gnostici, in
del Cristianesimo, il Padre Nostro, particolare il Vangelo di
era ben differente da quella che noi Tommaso e di Filippo, danno
conosciamo oggi. largo spazio all’unione dei due
Nel Vangelo della Vita perfetta scritto principi, maschile e
apocrifo, Gesù Cristo dice agli femminile, per spiegare lo
apostoli: « Per questa ragione dovete stato di unione con il Divino.
pregare: Padre-Madre Nostro che
siete al di sopra di noi e all’interno di
noi, che il vostro nome sia
santificato…»

L’unione dell’Atman (Shiva, il


Padre) con l’energia
immacolata, la Kundalini nel
Padre-Madre è l’equivalente Sahasrara.
gnostico del Parabrahma.
La lotta della Chiesa contro il culto della Madre
La maggior parte delle statue della Dea scoperte in Durante il periodo di conversione tra il IV e
Gallia e in Germania hanno le membra mutilate, VII secolo i contadini dovettero nascondere
sono decapitate o hanno il viso sfigurato. Molte le statue della Dea Madre e sotterrarle.
furono ritrovate a pezzi in fondo ai pozzi romani. Divenne sempre più difficile venerare Dio
Altre servirono come pietre da taglio per gli edifici. nella sua forma femminile, il solo modo per
I testi medioevali carolingi descrissero la lotta sfuggire a questa inquisizione fu di
contro l’antica deità. trasformare la Dea in santa cristiana e di
Nel nono secolo, i padri della Chiesa continuavano imparentarla con il Cristo. È così che
ancora le loro diatribe contro la venerazione della nacque la devozione di popolazioni intere
Dea Madre, le cui pratiche rituali venivano per Maria in sostituzione al culto di Cibele,
considerate demoniache. Iside, Minerva.

La Chiesa è stata costruita da uomini come Pietro, Paolo, l’imperatore Costantino e


Agostino che si appropriarono del messaggio del Cristo per rafforzare la loro volontà di
potere e di dominio sulle masse.
Il fervore popolare e l’amore dei cuori semplici per la Madre Eterna poterono trovare in
Maria un sostituto.
L’archetipo femminile fu dunque preservato nella coscienza religiosa e spirituale dal culto
mariano.
Maria e la riscoperta dell’Eterno Femminino
Il culto della Vergine Maria apparso nel V secolo evolverà nel corso dei secoli e
avrà uno slancio definitivo nel Medioevo.
Questo vasto movimento di pietà mariana non si appoggiava su alcuna esegesi
delle scritture: i Vangeli parlano molto poco di Maria, mentre gli scritti di Paolo la
ignorano totalmente. I soli testi che riguardano la Vergine sono i primi capitoli dei
Vangeli di Matteo e di Luca i cui propositi però sono rivolti più a proclamare la
nascita miracolosa del Cristo che a glorificare Maria.

Maria assimilerà progressivamente tutti gli attributi delle dee pagane:


Protettrice delle città come Atena
Regina del Cielo e Stella del mare come Iside
Guardiana di Roma come Cibele.
Le chiese dedicate alla Vergine Madre saranno edificate sulle fondamenta o in
prossimità dei templi pagani sia a Roma che in Grecia che in Gallia.
San Bernardo di Chiaravalle
Secondo San Bernardo il primo passo da compiere sulla via
spirituale è la Conoscenza del Sé. Fu il primo a chiamare Maria
Nostra Signora.
In tutta Europa si innalzarono cattedrali per celebrare Nostra
Signora, Madre di Dio.

San Bernardo fu all’origine dell’ordine dei Templari fondato nel


1128.

I Templari furono il solo movimento spirituale


dell’Occidente che aveva avuto la conoscenza
della presenza di un’entità sacra all’interno
dell’osso sacro.
I Templari
In occasione della cerimonia di iniziazione il maestro dava un bacio alla base della
colonna vertebrale del futuro cavaliere.
I nomi dei luoghi in cui risiedettero i Templari hanno in comune la radice «spina»:
Epinay, Epinac, Lepinay, ecc.
Per i Templari la festa Cristiana più importante era la Pentecoste ovvero il
momento in cui gli apostoli ricevono lo Spirito Santo cioè il risveglio della
Kundalini.
Durante i viaggi a Gerusalemme probabilmente i Templari ebbero contatti con i sufi
ed ebbero l’occasione di leggere dei testi gnostici.

Due secoli più tardi la Chiesa e il Re di Francia decisero di abolire l’ordine dei
templari.
Il bacio iniziatico diventerà per l’Inquisizione una pratica oscena e servirà da
pretesto per imprigionare e torturare i cavalieri che le cui ultime preghiere scritte
proprio durante la prigionia saranno tutte dedicate a Maria.
Kundalini scolpita su
una cappella dei
Templari XII secolo
La signora dei Trovatori

Parallelamente allo sviluppo della devozione


per Maria, la posizione della donna nella
società cambiò nel tempo.
La donna non fu più considerata come una
creatura inferiore sprovvista di anima
secondo la concezione agostiniana e cattolica.
I poeti cominciarono a fare il suo elogio e si
sviluppò la poesia cortese.
I Trovatori avevano una concezione
idealizzata della donna amata. La signora che
ispirava tale amore doveva essere rivestita
delle più alte qualità. Doveva essere una
meraviglia di saggezza e virtù.
Si trattava di una ricerca dell’Eterno
Femminino piuttosto che della ricerca
dell’essere amato.
L’Assunzione della Vergine Maria

L’ultimo dogma fissato dalla Chiesa


nel 1950 riguarda l’Ascensione della
Vergine evento che non ha nessuna
base storica come tutto quello che
circonda il culto mariano.

Questo dogma traduce l’evoluzione


dell’archetipo nell’Inconscio
collettivo. Prepara nella psiche
collettiva l’ascensione della Vergine
Interiore: la Kundalini.
Nel secolo dei Lumi persino il razionalismo non può liberarsi dell’archetipo femminile.
Le rappresentazioni del concetto repubblicano, come la libertà, la democrazia, la
Repubblica sono tutte rappresentazioni della Dea Madre scaturite dall’Inconscio
collettivo.
La statua della Repubblica a Parigi è circondata da leoni come in passato la Dea Cibile.
La statua della Libertà porta la fiaccola che deve illuminare spiritualmente l’Umanità.
Rivoluzione del 1968
In un’epoca di sconvolgimento completo dei valori e della morale dopo il 1968 l’intera
generazione giovanile si ritrova a cantare unanime un inno a Maria di rara devozione:

Let It Be by Beatles Lascia Correre

When I find myself in Quando mi ritrovo in


times of trouble momenti d’angustia
Mother Mary comes to me Madre Maria viene da me
Speaking words of Proferendo parole sagge,
wisdom, let it be. lascia correre
And in my hour of E nei miei momenti bui
darkness Lei si mette proprio
She is standing right in davanti a me
front of me Proferendo parole sagge,
Speaking words of lascia correre
wisdom, let it be.
L’Avvento della Madre
Tutte le religioni sono Nel Buddhismo si parla di Nel Vangelo
fondate su una promessa, Buddha Maitreya che apocrifo detto
quella dell’avvento dell’Età ristabilirà il Dharma e darà Vangelo della
d’Oro che secondo le l’Illuminazione. Vita Perfetta
Scritture verrà dopo un Nell’Induismo si parla di Gesù dice:
periodo di tenebre (Kali Kalki l’ultima incarnazione «Il Consolatore,
Yuga o età buia) e sarà di Shri Vishnu che che è mia Madre,
segnata dalla venuta di un conferirà la «seconda la Santa
Essere divino, un Profeta nascita». Saggezza, che mio
che restaurerà i valori Il profeta Maometto parlò Padre invierà in
perduti e accorderà a tutti di Mahdi che sopprimerà mio nome, vi
la dimensione spirituale tutte le religioni per insegnerà tutto e
della vita che quindi non stabilire la Religione Pura. vi farà ricordare
sarà più il privilegio di Gesù parlò più volte del tutto quello che vi
qualche asceta ma sarà Consolatore. ho detto.»
scritta in un processo
collettivo di emancipazione.
Ma-itreya
Ma-hdi
Ma vuol dire Madre

In pahlavi, l’antica lingua dell’Iran, Mahdi significa Madre


Primordiale.
In sanscrito Ma Adi ovvero la Madre originale, l’Adi Shakti.

Kalki è il diminutivo di Niskalanka


(Pura, senza macchia) che è il 153° nome
della Dea Madre secondo lo Shri Lalita
Sahasranama, opera indiana che riporta
i 1000 nomi della Dea.
Il Soffio di Dio
Nella letteratura sanscrita un altro nome della Dea Madre è Prana rupini, Colei che si
manifesta con un soffio.

Nell’Antico Testamento, Ezechiele: Farò venire in


voi il soffio affinchè viviate. Io metterò in voi un
soffio e voi vivrete; allora saprete che io sono il
Signore.

Vangelo apocrifo dell’Acquario: Dio la Madre è il


Soffio Santo.

Corano: nel giorno della Resurrezione la vostre


mani parleranno.
I Canali Energetici
Dopo il lungo periodo di dominazione della
Chiesa, l’Occidente entrò nell’era del mentale.
L’uomo dimenticò i miti, le questioni che
riguardavano l’anima e si proiettò nella
dimensione esterna.
Il mondo perse la sua essenza, la sua storia
spirituale, divenne una cosa, uno spazio
tridimensionale percepito dai sensi.
Tutto ciò che è immateriale e che non può essere
appreso dai sensi divenne inesistente, irreale.
L’atteggiamento fu: «Io credo a ciò che vedo».
L’anima intima delle cose, percepita dai popoli
antichi, fu negata.
L’uomo sviluppò il pensiero astratto e concettuale
e disconobbe la sua realtà in quanto Spirito
identificandosi col pensiero «Io penso dunque
sono».
L’Albero della Vita

A livello dell’Inconscio
però rimangono dentro
l’uomo delle nozioni
primordiali come
l’Albero della Vita.
Il linguaggio corrente
lo dimostra: una parte
del nostro organismo è
chiamata tronco e
l’anatomia descrive la
ramificazione delle
arterie e delle vene, le
arborizzazioni del
sistema nervoso.
La Consapevolezza Vibratoria

La Kundalini aiuta il ricercatore a conoscere meglio se stesso in modo da


progredire nella sua ascesa spirituale.

Questa nuova consapevolezza non si limita alla sfera individuale, è anche


coscienza collettiva.
Mettendo l’attenzione su un individuo, un luogo, un’opera d’arte, noi
possiamo identificare il suo stato vibratorio.

A livello sottile questa consapevolezza non implica affatto il mentale nè si


può sostenere che si tratti di autosuggestione dato che questo può essere
smentito quotidianamente dall’esperienza.

Le nostre mani diventano antenne in grado di percepire l’obiettività


assoluta al di là delle categorie mentali di ego e superego.
Diveniamo consapevoli che solo
la Madre interiore, la
Kundalini, agisce per la nostra
evoluzione.
La resa alla Kundalini che ci
conduce alla liberazione
assoluta (Moksha) non è perdita
di libertà ma stato di
testimonianza della nostra
evoluzione attraverso
cambiamenti interiori.
Il nostro desiderio di ascendere
diviene UNO con il desiderio
divino che risiede dentro di noi
come Kundalini riflesso dell’Adi
Shakti.
La fusione di questi due desideri
fa nascere l’Amore tra il figlio,
quale noi siamo e la Madre.
La riconoscenza, nel
suo significato intero
di conoscenza e
gratitudine, sgorga
dal cuore in ondate di
gioia, di pienezza e di
devozione.
Questa beatitudine è
la gioia del
Sahasrara, la gioia di
Dio ed infatti lo
Spirito è Sat, Chit,
Ananda, Esistenza,
Verità e Gioia eterna.
«Non potete giungere a Madre
finché non avrete veramente
bhakti nel cuore.
Se avete bhakti potete giungere
a Dio.»

Shri Mataji Guru Puja 1992


«Questo è ciò che siete. Siete
Eterna Beatitudine e
consapevolezza; coscienza, pura
coscienza.»

Shri Mataji Guru Puja 1986


«Io sono Colei che si è
incarnata più e più volte.
Ora, però, sono qui nella
mia forma completa e con
pieni poteri, non solo per la
salvezza degli esseri umani,
non solo per la loro
emancipazione, ma per
garantire loro il Regno dei
Cieli, la gioia, la
beatitudine che vostro
Padre vuole accordarvi.»

Shri Mataji Guru Puja


1992

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