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ARABO-ISRAELIANA
STATO DI ISRAELE
Continente: Asia
Confini: Egitto, Stato di Palestina; Giordania; Libano; Siria
Lingua ufficiale: ebraico; Altre lingue: arabo
Capitale: Gerusalemme
GLI EBREI E LA PALESTINA
La Palestina è da sempre la Terra Promessa per il popolo ebraico: intorno al 2000
a.C. guidato da Abramo, vi giunge dalla Mesopotamia
A seguito di una grave carestia, gli Ebrei si spostano nuovamente, questa volta in
Egitto, dove però vengono schiavizzati
Dopo aver sconfitto i popoli che hanno occupato i loro territori, gli Ebrei fondano
la monarchia e vengono guidati da importanti re quali Saul, David e Salomone
Con il crollo dell’impero persiano, la Palestina viene inglobata nel grande impero di
Alessandro Magno
LA DIASPORA
Nel 63 a.C. Pompeo annette la Palestina ai territori
dell’Impero Romano.
Duemila anni dopo la distruzione di Gerusalemme, dopo secoli di odio e persecuzioni, gli ebrei, nella
seconda metà dell’Ottocento, sono ancora un popolo senza patria
Nel 1896 si diffonde, a seguito della pubblicazione di un’opera di T. Herzl, il concetto di Sionismo
Sion: collina di Gerusalemme, simbolo della Terra promessa, dove è forse sepolto il re Davide
Il movimento sionista considera gli ebrei degli infelici esuli, dispersi in ogni angolo della Terra, quindi
ne propone il “rimpatrio”, il ritorno in Palestina
Alla fine della Prima guerra mondiale, la Palestina diventa
un mandato: un governo approvato dalla Società Delle
Nazioni per governare i territori delle potenze sconfitte
(la Palestina, parte dell’Impero ottomano, è abitata da
arabi)
I problemi fra la comunità araba e quella ebraica si manifestano fin da subito: troppo diverse per usi,
costumi, tradizione, religione, lingua ...
La situazione peggiora con l’arrivo massiccio degli ebrei alla fine della Seconda Guerra Mondiale
(1945)
DUE DESIDERI…
da parte degli Arabi: difendere il territorio palestinese, in cui da secoli sono stanziati
da parte degli ebrei: di fare ritorno nella Terra Promessa (la Palestina), di ritrovare l’identità
e la patria perduta e fondare uno stato comune. Il desiderio è più forte negli ebrei superstiti
della Seconda Guerra Mondiale e del nazifascismo (Shoa, termine ebraico, “tempesta
devastante”: persecuzioni, leggi razziali, sterminio di massa, 6 milioni di ebrei vengono uccisi
tra il 1939 e il 1945).
RISOLUZIONE 1947
Le tensioni si aggravano quando le Nazioni Unite accettano la nascita ufficiale dello Stato di
Israele, proclamato il 14 maggio 1948: la Terra Promessa degli ebrei diventa realtà
Solo 8 ore dopo, gli eserciti arabi degli stati vicini invadono il nuovo territorio israeliano in appoggio
solidale ai Palestinesi
La Cisgiordania (palestinesi)
Gerusalemme (eterna capitale dello Stato Ebraico, era stata dichiarata zona internazionale)
Guerra del Kippur (1973-1978)
Nel 1973 l’Egitto e la Siria aggrediscono all’improvviso Israele durante la festa religiosa dello
Yom Kippur
Vincono nuovamente gli israeliani, confermando i confini della guerra dei Sei giorni
I paesi della Lega araba, per ritorsione, aumentano il prezzo del petrolio (crisi economica
mondiale)
A partire dalla metà degli anni ‘80, l’OLP abbandona l’anima più
estremista e tenta la strada del dialogo.
Nel 1993, con gli Accordi di Oslo tra Arafat e Rabin (Primo
Ministro israeliano aperto a una soluzione di compromesso):
l’OLP riconosce Israele; Israele riconosce la nascita di Rabin, Clinton, Arafat
Seconda Intifada (2000-2005): oggetto di dibattito è la divisione della città di Gerusalemme, città
sacra per tre religioni (cristiana, ebraica, islamica). Attentati terroristici contro Israele
Le milizie israeliane, con il pretesto di difendere la popolazione dagli attacchi dei palestinesi, occupa le
terre cedute all’ANP
Nel 2002 il governo israeliano avvia la costruzione di un muro di 700km per delimitare il confine e
impedire l’ingresso dei terroristi palestinesi
Nel 2006 in Palestina vince le elezioni il gruppo terrorista islamico Hamas: riprendono le tensioni
QUESTIONI ANCORA APERTE
I confini tra i due territori: i Palestinesi chiedono la
Cisgiordania e il riconoscimento di Gerusalemme
est quale capitale del loro futuro Stato (il muro passa
anche per la città: a sinistra-ovest gli israeliani, a destra-
est il campo profughi palestinese)