Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
L'espressione patriarca deriva dal termine padre e viene usata per indicare l'anziano
a capo della tribù.
Il primo patriarca del popolo ebreo fu Abramo. A lui seguì il figlio Isacco e
successivamente Giacobbe. Quest'ultimo ebbe 12 figli che si dice essere i 12
patriarchi delle tribù che formavano il popolo di israele
Gli Ebrei si spostarono in Egitto intorno al 1700 a.C. poiché la Terra di Canaan subì
delle gravi carestie.
Inizialmente i rapporti tra Ebrei ed Egiziani furono pacifici anche se gli Ebrei non si
mescolarono mai con gli Egiziani e conservarono sempre la loro lingua, la loro
cultura e la loro religione.
Ben presto per gli Ebrei iniziò un periodo di oppressione da parte degli Egiziani a cui
fece seguito la fuga dall'Egitto, anche se non ci sono prove storiche che la
testimoniano (se non la migrazione degli hyksos che potrebbero aver coinvolto anche
gli ebrei)
Una volta conquistata la Palestina Giosuè ripartì il territorio tra le 12 tribù nelle
quali era diviso all'epoca il popolo.
Tuttavia dopo poco tempo le dieci tribù del nord si allontanarono dalla fede in Jahvè,
mentre le due tribù del sud si mantennero efdeli al culto tradizionale.
Nel nord:
Commercio
Nel sud
Povertà
Rocce
Gerusalemme
La decadenza degli Ebrei inizia nel 922 a.C, le cause sono legate alle tasse molto
elevate imposte alla popolazione da Salomone per poter realizzare le grandi
costruzioni che egli intraprese (mura di Gerusalemme, Tempio).
La conseguenza di tale decisione fu la ribellione delle 10 tribù stanziate nel nord che
costituirono il regno di Israele.
Le due tribù del sud, rimaste fedeli a Roboàmo formarono il regno di Giuda con
capitale Gerusalemme.
Il primo regno a cadere nelle mani dei nemici fu quello di Israele per mano degli
Assiri, nel 721 a.C.
Il regno di Giuda, riuscì a mantenere dei buoni rapporti con i regni confinanti, così
continuò ad essere indipendente fino a quando il re babilonese Nabucodonosor,
attaccò Gerusalemme. L'assedio si concluse nel 586 a.C. Gli Ebrei furono condotti a
Babilonaia come schiavi e qui rimasero per circa 50 anni, ciò cessò nel 538
a.C. quando il re Persiano Ciro il grande conquistò Babilonia e permise agli Ebrei
di tornare in Palestina.