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• Un’asta di acciaio ha un diametro di 3.000 cm alla temperature di 25°C.

Un
anello di ottone ha un diametro interno di 2.992 cm alla temperatura di 25°C. A
quale temperatura comune l’asta si infilerà nell’anello. Applic
azione
• Dalla tabella dei coefficienti di dilatazione lineare
ricaviamo 1
• aottone=19x10-6 °C-1 aacciaio=11x10-6 °C-1

• Imponiamo l’uguaglianza tra i due diametri e ricaviamo la variazione di


temperatura DT comune

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• Calcolate il calore specifico di un metallo dai seguenti dati. Un contenitore fatto
di questo metallo ha una massa di 3.6kg e contiene 14 kg di acqua. Un pezzo di
1.8kg di metallo inizialmente alla temperatura di 180°C viene immerso Applic
nell’acqua. azione
• Il contenitore e l’acqua inizialmente hanno una temperatura di 16 °C e la 2
temperatura finale di tutto il sistema è 18°C.
• Dalla tabella dei calori specifici ricaviamo che quello
dell’acqua vale
• cacqua=4190 J/ kgK
• Osserviamo che il calore ceduto dal pezzo di metallo è stato tutto acquisito
dall’acqua e dal contenitore.
• Il calore ceduto dal pezzo di metallo vale

• Il calore acquisito dall’acqua e dal contenitore vale:

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• Un thermos isolato contiene 130 g di caffè caldo, alla temperatura di 80° C.
Per raffreddare il caffè aggiungete all’interno del thermos un cubetto di ghiaccio
di massa 12g tolto da una cella frigorifera alla temperatura di -10°C. Di quanti Applic
gradi si sarà raffreddato il caffè dopo che il ghiaccio si è fuso e si sarà raggiunta azione
la condizione di equilibrio finale? Trattate il caffè come se fosse acqua pura e 3
trascurate gli scambi termici con l’ambiente circostante.
• Dalla tabella dei calori specifici e da quello dei calori
latenti ricaviamo:
• cacqua=4190 J/ kgK, cghiaccio=2220J/kgK, Lf=333kJ/kg
• Il ghiaccio subirà le seguenti trasformazioni
– Riscaldamento da -10°C a 0°C Q1=mghiacciocghiaccio (Tf=0°C-Ticghiaccio)=266.4J
– Fusione a 0°C Q2=mghiaccioLf=3996J
– Riscaldamento da 0°C alla temperatura finale Q3=mghiacciocacqua (Tf-T0°)
• Il caffè, invece, subirà la seguente trasformazione
– Raffreddamento da 80°C alla temperatura finale Q4=mcaffècacqua (Tf-Ticaffè) (<0)

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• Una barra cilindrica di rame lunga 1.2 m e con sezione di area 4.8 cm2 è isolata
per impedire perdite di calore attraverso la sua superficie laterale. Le estremità
vengono mantenute ad una differenza di temperatura di 100°C ponendo una Applic
estremità in una miscela di acqua e ghiaccio e l’altra in acqua bollente e vapore azione
• Trovate quanto calore viene trasmesso nell’unità di tempo lungo la sbarra 4
• Quanto ghiaccio si fonde nell’unità di tempo all’estremità fredda
• Dalla tabella delle conducibilità termiche e dei calori
latenti ricaviamo
• krame=401W/ mK, Lf=333kJ/kg

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• Una quantità di gas ideale monoatomico alla temperatura di 10.0°C e a una Appli
pressione di 100 kPa occupa un volume di 2.50 m3. Il gas viene riscaldato a
volume costante fino a quando la pressione diventa 300 kPa . cazio
• Determinare il calore assorbito dal gas e la variazione di energia interna. ne 5

T+dT

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• Una quantità di gas ideale biatomico alla temperatura di 0.0°C e a una pressione Appli
di 100 kPa occupa un volume di .50 m3. Il gas viene riscaldato a pressione
costante fino a quando il volume raddoppia. cazio
• Determinare il calore assorbito dal gas, la variazione di energia interna, il lavoro ne 6
effettuato.

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• Calcolate il lavoro svolto da un agente esterno durante una compressione Appli
isoterma di una certa quantità di ossigeno da un volume di 22.4 L alla
temperatura di 0.00°C e 1 bar di pressione a un volume di 16.8L. cazio
ne 7

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• Una certa massa di gas occupa un volume di 4.3 L a una pressione di 1.2 bar e Appli
una temperatura di 310 K.
• Essa viene compressa adiabaticamente fino a un volume di 0.76 L. cazio
• Determinare la pressione finale e la temperatura finale supponendo che si tratti ne 8
di un gas ideale per il quale g=1.4.

• Dobbiamo innanzitutto determinare l’espressione di una adiabatica reversibile.


• Troveremo infatti che l’adiabatica reversibile vale

• O una equazione che deriva da questa utilizzando l’equazione di stato

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• Una certa massa di gas occupa un volume di 4.3 L a una pressione di 1.2 bar e Appli
una temperatura di 310 K.
• Essa viene compressa adiabaticamente fino a un volume di 0.76 L. cazio
• Determinare la pressione finale e la temperatura finale supponendo che si tratti ne 9
di un gas ideale per il quale g=1.4.

• L’ adiabatica reversibile vale

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• In figura sono illustrate le quattro trasformazioni reversibili (isocora, isobara, Appli
isoterma ed adiabatica) subite da una certa quantità di gas ideale.
• Identificate le quattro trasformazioni e poi ordinatele cazio
– secondo i valori decrescenti del calore assorbito dal gas ne 10
– secondo i valori decrescenti del lavoro effettuato dal gas
– secondo i valori decrescenti della variazione di energia interna

• Secondo valori decrescenti del lavoro • 1 Isobara


effettuato (area al di sotto della • 2 Isoterma
trasformazione) • 3 Adiabatica
– 1 Isobara
• 4 Isocora
– 2 Isoterma
– 3 Adiabatica
– 4 Isocora

• Secondo valori decrescenti della


variazione di energia interna
DU=nCVDT • Secondo valori decrescenti del calore
– 1 Isobara assorbito Q= DU+W
– 2 Isoterma – 1 Isobara (Q= DU+W)
– 3 Adiabatica, 4 Isocora a pari – 2 Isoterma (Q=W)
merito – 3 Adiabatica, (Q=0)
– 4 Isocora (Q<0)
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• Un gas monoatomico ideale, a una temperatura iniziale To (in Kelvin) si espande Appli
da un volume Vo ad un volume 2Vo per mezzo di uno dei cinque processi indicati
nel grafico delle temperature in funzione del volume mostrato in figura. cazio
– In quale processo l'espansione è
• isoterma
ne 11
• isobara (pressione costante)
• adiabatica
– Date una spiegazione alle vostre risposte.

• Isoterma trasformazione AE
• Isobara trasformazione AC

• Adiabatica trasformazione AF

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• Un gas ideale subisce una compressione adiabatica reversibile da P=1.0 bar,
V=1.0 106 litri, T=0.0 °C a P= 1.0 105 bar, V=1.0 103 litri.
Appli
• Si tratta di un gas monoatomico, biatomico o poliatomico? cazio
• Qual è la temperatura finale?
• Quante moli del gas sono presenti? ne 12
• Qual è l’energia cinetica traslazionale per ogni mole prima e dopo la
compressione?

• Il gas è monoatomico

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Studio del ciclo di Carnot percorso da un
gas perfetto
• Trasformazione ab - Espansione isoterma
– DU=0, Q1=Wab
– La trasformazione è reversibile: possiamo
suddividerla in tratti infinitesimi
– Il lavoro in ciascun tratto infinitesimo sarà:
dW=PdV
– Il lavoro complessivo

Vb
Va

– Dato che Vb è maggiore di Va (espansione) il lavoro è positivo


– Il calore Q1 è uguale al lavoro: è anch’esso positivo (calore assorbito)

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Studio del ciclo di Carnot percorso da un
gas perfetto
• Trasformazione bc - Espansione adiabatica
– Qbc=0, DUbc =-Wbc
– La variazione di DU energia del gas perfetto

– Dato che T2 è più piccolo di T1, DU <0


– Il lavoro W è maggiore di zero (il lavoro viene
fatto dal sistema sull’ambente esterno

Vd Vb
Va Vc
• Trasformazione cd - Compressione isoterma
– DU=0, Q2=Wcd
– Operando come sulla trasformazione ab, otteniamo
il lavoro complessivo
– Dato che Vd è minore di Vc (compressione), il lavoro è negativo
– Il calore Q2 è uguale al lavoro: è anch’esso negativo (calore ceduto)

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Studio del ciclo di Carnot percorso da un
gas perfetto
• Trasformazione da - Compressione adiabatica
– Qda=0, DUda =-Wda
– La variazione di DU energia del gas perfetto

– Dato che T2 è più piccolo di T1, DU >0


– Il lavoro W è minore di zero (il lavoro viene fatto
sul sistema dall’ambente esterno

Vd Vb
• Si osservi che Wda=-Wbc Va Vc
• Il lavoro complessivo svolto nel ciclo sarà:
W=Wab+Wbc+Wcd+Wda

• Il calore assorbito nel ciclo è solo Q1=Wab

• Il rendimento del ciclo di Carnot


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Studio del ciclo di Carnot
percorso da un gas perfetto

• Vogliamo far vedere che:


Vd Vb
Va Vc

• Moltiplicando tutti i primi membri


e tutti i secondi membri tra loro

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• Un inventore sostiene di aver inventato cinque motori, ciascuno operante tra i Appli
serbatoi termici a 400 e 300 K. Per ogni ciclo, i dati di ogni motore sono i seguenti:
– Qa=200 J, Qc=-175 J, W=40 J cazio
– Qa=200 J, Qc=-150 J, W=50 J ne 13
– Qa=600 J, Qc=-200 J, W=400 J
– Qa=100 J, Qc=-90 J, W=10 J
– Qa=500 J, Qc=-200 J, W=400 J
– Dire quali dei due principi della termodinamica (eventualmente entrambi) vengono
violati da ciascun motore. Nel caso invece entrambi i principi della termodinamica
risultino soddisfatti, stabilire se il ciclo è reversibile

• No primo

• Ok primo, ok secondo, reversibile

• Ok primo, no secondo

• Ok primo, ok secondo, non reversibile

• No primo G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03


• Una macchina termica a combustione interna, il motore dell'automobile a Appli
benzina, può essere approssimata con il ciclo mostrato in figura. Si supponga che
la miscela aria-benzina possa essere considerato un gas perfetto e che venga cazio
utilizzato un rapporto di compressione 4 a 1 (V4 = 4V1). Si supponga inoltre che
p2=3p1.
ne 14
– Determinate la pressione e la temperatura in ognuno dei quattro vertici del diagramma
p-V in funzione di p1 e T1, e del rapporto g dei calori specifici del gas.
– Esprimere il rendimento del ciclo in funzione del rapporto di compressione.
– Confrontare con il rendimento di una macchina di Carnot che lavora tra le temperature
estreme.

• Questo ciclo è denominato “ciclo Otto” ed è il ciclo


secondo cui funziona il motore benzina.
• Punto 2

• Punto 3

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• Una macchina termica a combustione interna, il motore dell'automobile a Appli
benzina, può essere approssimata con il ciclo mostrato in figura. Si supponga che
la miscela aria-benzina possa essere considerato un gas perfetto e che venga cazio
utilizzato un rapporto di compressione 4 a 1 (V4 = 4V1). Si supponga inoltre che
p2=3p1.
ne 14
– Determinate la pressione e la temperatura in ognuno dei quattro vertici del diagramma
p-V in funzione di p1 e T1, e del rapporto g dei calori specifici del gas.
– Esprimere il rendimento del ciclo in funzione del rapporto di compressione.
– Confrontare con il rendimento di una macchina di Carnot che lavora tra le temperature
estreme.

• Punto 4

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Calcolo della variazione di entropia in alcune trasformazioni:
serbatoio di calore
• Durante il trasferimento di calore
T
il serbatoio non cambia stato
• Rimane in uno stato di equilibrio Q
termodinamico
• Il trasferimento di calore avviene
• In maniera reversibile

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Calcolo della variazione di entropia in alcune trasformazioni:
Trasformazione reversibile
• Durante il trasferimento di calore
T
il serbatoio e il sistema hanno la
stessa temperatura dQ
• Considerando un tratto infinitesimo
di trasformazione Sistema
T

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Calcolo della variazione di entropia in alcune trasformazioni:
generica trasformazione di un gas perfetto
• Consideriamo una generica trasformazione if
• Poiché l’entropia è una funzione di stato, per il
calcolo della sua variazione possiamo utilizzare una
qualunque trasformazione come quella mostrata in
figura.

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Calcolo della variazione di entropia in alcune trasformazioni:
cambiamento di fase
• Durante un cambiamento di fase, la temperatura rimane costante:

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Calcolo della variazione di entropia in alcune trasformazioni:
espansione libera
• L’espansione libera è una
trasformazione irreversibile
• Per calcolo la variazione Pe
dell’entropia dobbiamo
utilizzare trasformazione • Vi,T • Vf,T
reversibile
• Per esempio una trasformazione
isoterma
• Sull’isoterma

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Calcolo della variazione di entropia in alcune trasformazioni:
conduzione di calore
• Consideriamo due corpi a temperatura diversa T1 e T2.
• Se i due corpi interagiscono solo tra di loro il calore Corpo 2 Corpo 1
ceduto dal corpo 1 sarà assorbito dal corpo 2 T2 T1
• La trasformazione è irreversibile
• Ma avviene a pressione costante T1>T2
• Il calore trasferito da un corpo all’altro può essere
calcolato come se la trasformazione fosse reversibile
• Diciamo Tm la temperatura di equilibrio

T+dT
dQ
Corpo 2
T
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Calcolo della variazione di entropia in alcune trasformazioni:
conduzione di calore
• Se i due corpi sono della stessa sostanza ed hanno la
stessa massa Corpo 2 Corpo 1
T2 T1
T1>T2

T+dT
dQ
Corpo 2
T

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• In un cilindro, munito di un pistone a tenuta, sono contenuti 20 grammi di idrogeno Appli
(molecola H2, massa molecolare M=2 u) alla pressione atmosferica (1.01x105 Pa).
Il gas viene riscaldato a pressione costante dalla temperatura di 30 °C alla cazio
temperatura di 40°C, tenendolo a contatto con un serbatoio di calore alla
temperatura di 50°C.
ne 15
– Supponendo che durante la trasformazione il gas si comporti come un gas perfetto,
determinare:
– Il numero di moli.
– Il lavoro fatto dal gas.
– La variazione di energia interna.
– La variazione di entropia del gas e dell’universo.

• Il numero di moli si ottiene dividendo la massa del gas per la


massa molare il cui valore numerico quando è espresso in
grammi per mole è proprio uguale alla massa molecolare in
uma (unità di massa atomica)

• La trasformazione è irreversibile (assenza di equilibrio termico: temperatura


del gas diversa dalla temperatura del serbatoio (ambiente))
• Bisogna usare i parametri dell’ambiente per determinare il lavoro:

• Vanno determinati i volumi iniziale e finale


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• In un cilindro, munito di un pistone a tenuta, sono contenuti 20 grammi di idrogeno Appli
(molecola H2, massa molecolare M=2 u) alla pressione atmosferica (1.01x105 Pa).
Il gas viene riscaldato a pressione costante dalla temperatura di 30 °C alla cazio
temperatura di 40°C, tenendolo a contatto con un serbatoio di calore alla
temperatura di 50°C.
ne 15
– Supponendo che durante la trasformazione il gas si comporti come un gas perfetto,
determinare:
– Il numero di moli.
– Il lavoro fatto dal gas.
– La variazione di energia interna.
– La variazione di entropia del gas e dell’universo.

• Il volume iniziale

• Il volume finale

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• In un cilindro, munito di un pistone a tenuta, sono contenuti 20 grammi di idrogeno Appli
(molecola H2, massa molecolare M=2 u) alla pressione atmosferica (1.01x105 Pa).
Il gas viene riscaldato a pressione costante dalla temperatura di 30 °C alla cazio
temperatura di 40°C, tenendolo a contatto con un serbatoio di calore alla
temperatura di 50°C.
ne 15
– Supponendo che durante la trasformazione il gas si comporti come un gas perfetto,
determinare:
– Il numero di moli.
– Il lavoro fatto dal gas.
– La variazione di energia interna.
– La variazione di entropia del gas e dell’universo.

• La variazione di energia interna

• Il gas è biatomico

• La variazione di entropia
• Trattandosi di un gas perfetto possiamo usare l’espressione
generale:
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• In un cilindro, munito di un pistone a tenuta, sono contenuti 20 grammi di idrogeno Appli
(molecola H2, massa molecolare M=2 u) alla pressione atmosferica (1.01x105 Pa).
Il gas viene riscaldato a pressione costante dalla temperatura di 30 °C alla cazio
temperatura di 40°C, tenendolo a contatto con un serbatoio di calore alla
temperatura di 50°C.
ne 15
– Supponendo che durante la trasformazione il gas si comporti come un gas perfetto,
determinare:
– Il numero di moli.
– Il lavoro fatto dal gas.
– La variazione di energia interna.
– La variazione di entropia del gas e dell’universo.

• In questo caso conviene utilizzare la forma espressa in


funzione della temperatura e della pressione, visto che la
pressione rimane costante.
• Utilizzando l’equazione di stato del gas perfetto

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• Un litro di gas con g=1.3 inizialmente è in equilibrio termico a 273 K di Appli
temperatura e a 1.0 atmosfera di pressione. Esso viene compresso adiabaticamente
a metà del suo volume originario. cazio
– Trovate la sua pressione e la sua temperatura finali.
ne 16
– Successivamente il gas viene raffreddato lasciando disperdere, a pressione costante, il
calore nell’ambiente esterno e fino a riportarlo alla temperatura dell’ambiente, 273 K,
Qual è il suo volume finale.
– Calcolare la variazione di entropia del sistema e dell’ambiente esterno nelle due
trasformazioni.

• O

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