CAPRA “VALFORTORINA”

La capra “Valfortorina” ha la sua culla di origine nella vValle del

fortore Fortore, in provincia di Benevento (Campania). È
considerata una razza caprina in stato di reliquia. Probabilmente
deriva dall’incrocio tra la popolazione autoctona e soggetti
Maltesi, Garganici e Alpini (CNR, 1983).

Al 31 dicembre 2021, la consistenza era di 47 capi iscritti al libro

genealogico (ex registro anagrafico) distribuiti in cinque
allevamenti (Fonte: Associazione Nazionale per la Pastorizia).

L’ambiente di allevamento è la media collina, piuttosto arida e con

pascoli poveri. L’allevamento è semibrado e l’alimentazione è
basata quasi esclusivamente sul pascolo, con integrazioni di fieno,
avena e crusca in inverno.

CARATTERI MORFOLOGICI

La taglia è medio-grande, il tronco corto, con modesti diametri

trasversali. La testa è allungata, pesante. Orecchie lunghe, larghe e
pendenti (a volte con la punta che si piega all’esterno).
Generalmente acorne. Il mantello è di colore variabile: grigio,
nero, fulvo con pelo lungo e fluente.

CARATTERI PRODUTTIVI

È una razza caprina a duplice attitudine, carne e latte. Tenuto conto del sistema di allevamento praticato,
basato esclusivamente sul pascolamento in aree agricole marginali a scarso valore alimentare, la
Valfortorina nell’intera lattazione (210 giorni), ha una soddisfacente produzione di latte che, compreso
quello poppato dal capretto, è in media pari a circa 350 litri. Risulta buona la produzione della carne anche
in virtù dell’elevata percentuale di parti gemellari (95%) e trigemini.

Tratto da:

“PROGETTO AMICA”, Assessorato Agricoltura Regione Campania e Mipaaf

“Atlante delle razze autoctone” Daniela Bigi, Alessio Zanon – Edagricole

Anatomia della capra: 1. muso 2. profilo 3. fronte 4. corna 5. collo 6. garrese 7. spalla 8. dorso 9.
reni 10. fianco 11. groppa 12. coscia 13. grassella 14. mammelle 15. garretto 16. stinco 17. piede
18. capezzoli 19. addome 20. gomito 21. nodello 22. pasturale 23. nodello 24. ginocchio 25. arto
anteriore 26. barbazzali o pendenti.