o
i
a
l
l
o
p
l
I
Polli
Gallina Padovana
Gallina Polverara
80
Livorno
La razza Livorno (o Livornese) o pollo italiano nota internazionalmente con il nome Leghorn.
Le origini non sono chiare (Italia centrale, selezionata usando polli
leggeri allevati nelle campagne toscane): il nome deriva dal porto
dal quale, nel 1828, questi animali partirono per lAmerica del Nord.
DallAmerica la Livorno rientr in Europa e principalmente in Inghilterra nel 1870 per poi ritornare in Italia. La Livorno bianca pu
raggiungere deposizioni medie annuali assai elevate (280 uova), con
punte di 300-320. Con le sue numerose variet a mantello diversamente colorato si diffusa in tutto il mondo. Pollo con tipologia mediterranea, snello, vivace e vigoroso, portamento elegante ed armonioso. Caratterizzato da impennamento precoce, crescita veloce e
non predisposizione alla cova. Peso medio: Gallo 2,5 - 2,8 Kg- Gallina
1,8 - 2,1 Kg. Il piumaggio in tutte le colorazioni brillante e ricco di
riflessi. La variet bianca la pi nota e diffusa e quella pi impiegata
per creare ibridi di ovaiole (entra anche a far parte di ibridi a penna
bianca per la produzione di polli da carne). Altre variet sono la Barrata, Blu, Collo Argento, Collo Arancio, Collo Oro, Fulva, Nera, Pile.
Ancona
81
Ermellinata di Rovigo
Pepoi
Robusta Lionata
Razza selezionata nel 1965 presso la Stazione Sperimentale di Pollicoltura di Rovigo (Veneto). Alla sua formazione hanno concorso
le razze Orpington Fulva e White America. Dotata di buona robustezza. Razza con buona attitudine alla produzione di uova e di carne con accrescimento abbastanza rapido. Poco diffusa, oggi viene
utilizzata sempre pi negli allevamenti biologici. Numero medio di
uova deposte in un anno: 160-170 (con guscio rosato e del peso
di 55-60 g).
Spiccata attitudine alla cova e alla cura dei pulcini. A 4 mesi le
pollastre e i galletti hanno un peso di 1,9-2,0 Kg. Peso medio: galli
4,0-4,5 Kg- galline 2,8-3,3 Kg. La maturit sessuale viene raggiunta a
sei-sette mesi nei maschi e a circa cinque-sei mesi nelle femmine.
82
Carne di pollo
Il pollo unimportante fonte di nutrimento per luomo; le sue carni bianche sono ricche di proteine nobili e povere di grassi. Sono
inoltre molto digeribili grazie alle fibre muscolari pi corte e sottili
rispetto ad altre carni.
In base al peso e allet distinguiamo le seguenti specie:
Galletto: esemplare maschio di giovane et, massimo sei mesi
Pollastra: esemplare maturo con un peso di circa 1,5 Kg
Pollastro: et compresa tra i 3-4 mesi e peso complessivo di circa
600 g
Cappone: lesemplare maschio che viene castrato allet di due
mesi in modo da poter raggiungere il peso che varia dai 2,5 Kg ai
5 Kg secondo la varie razze (le sue carni sono molto saporite ma
anche pi grasse)
Gallo ruspante: con un et che non supera i 10 mesi.
Gallina esemplare femmina che ha gi deposto uova (a fine carriera)
La carne degli animali di giovane et pi tenera e richiede poca
cottura; i pollastri, ad esempio, sono adatti per preparazioni al forno
allo spiedo e alla griglia. Gli animali pi maturi invece sono adatti per
preparazione di brodi, stufati, etc.
Le regioni in Italia pi importanti per lallevamento di carne avicola
sono: Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia.
In Italia i polli sono allevati quasi esclusivamente a terra, escluso le
galline destinate alla produzione delle uova, le quali, a volte, sono
allevate in batteria.
Nel pollo distinguiamo: ali, fusi, petto, sopracosce
Caratteristiche
nutrizionali
Cara
Ca
ratt
ra
tter
tt
eris
er
isti
is
tich
ti
chee nu
ch
nutr
triz
tr
izio
iz
iona
io
nalili pper
na
er 1100
00 g d
dii al
alii di ppollo
ollo
ol
lo
Kcal
Proteine
tot g
Lipidi
tot g
Colesterolo
mg
Glucidi
disp g
Fibra g
Ferro
mg
Calcio
mg
196
16,7
14,3
82
0,0
0,0
0,6
14
Vit B2
mg
Vit C
mg
100
0,12
0,22
Vit B2
mg
Vit C
mg
0,12
0,27
Vit B2
mg
Vit C
mg
0,20
228
180
BCaNiacina Retinolo
rotene
(vit.PP) (vitA)
(vitA)
mg
mcg
mcg
8,30
Tr
Tr
Caratteristiche
nutrizionali
C ra
Cara
Ca
ratt
tter
tt
eris
er
iis
isti
tich
ti
ich
che
he nu
nutr
triz
tr
izio
iz
i io
iona
i na
nalili pper
er 1100
00 g d
dii fu
fusi
f sii d
dii po
ppollo
llllo
o
Kcal
Proteine
tot g
Lipidi
tot g
Colesterolo
mg
Glucidi
disp g
125
18,4
5,7
94
0,0
Fibra g
Ferro
mg
Calcio
mg
0,0
0,7
87
228
110
BCaNiacina Retinolo
rotene
(vit.PP) (vitA)
(vitA)
mg
mcg
mcg
4,93
Tr
Tr
Caratteristiche
nutrizionali
C ratt
Cara
Ca
tter
eris
isti
tich
che
he nu
nutr
triz
izio
iona
nalilil pper
er 1100
00 g d
dii pe
ppetto
tto
tt
o di
d ppollo
ollo
ol
lllo
Kcal
Proteine
tot g
Lipidi
tot g
Colesterolo
mg
Glucidi
disp g
100
23,3
0,8
60
0,0
Fibra g
Ferro
mg
Calcio
mg
0,0
0,4
33
370
210
0,10
BCaNiacina Retinolo
rotene
(vit.PP) (vitA)
(vitA)
mg
mcg
mcg
8,30
83
Caratteristiche
nutrizionali
sopracosce
Cara
Ca
ratt
ra
tter
tt
eris
er
isti
is
tich
ti
chee nu
ch
nutr
triz
tr
izio
iz
iona
io
nalili pper
na
er 1100
00 g di
di so
sopr
p ac
pr
acos
osce
os
ce d
dii po
ppollo
llllo
o
Kcal
Proteine
tot g
Lipidi
tot g
Colesterolo
mg
Glucidi
disp g
196
17,4
14,0
82
0,0
Fibra g
Ferro
mg
Calcio
mg
0,0
0,8
10
277
110
0,12
Vit B2
mg
Vit C
mg
0,27
BCaNiacina Retinolo
rotene
(vit.PP) (vitA)
(vitA)
mg
mcg
mcg
4,90
Tr
Tr
Caratteristiche
nutrizionali
carne
intero
C
Cara
Ca
raatt
tter
e is
er
isti
tich
che nu
utr
t iz
izio
i io
ionaali pper
e 1100
er
00 g di
di ca
carn
rnee di ppollo
olllo
ol
o iint
ntter
eo
Kcal
Proteine
tot g
Lipidi
tot g
Colesterolo
mg
Glucidi
disp g
Fibra g
Ferro
mg
Calcio
mg
175
19,1
11
81
1,5
11
277
110
0,12
Vit B2
mg
Vit C
mg
0,27
BCaNiacina Retinolo
rotene
(vit.PP) (vitA)
(vitA)
mg
mcg
mcg
4,90
Tr
Tr
Caratteristiche
nutrizionali
C
Cara
Ca
ratt
ra
tter
tt
eris
er
iis
isti
ti
tich
che
ch
he nu
nutr
t iz
triz
tr
izio
i io
i na
iona
nalili pper
er 1100
00 g di
di uo
uova
va
Kcal
Proteine
tot g
Lipidi
tot g
Colesterolo
mg
Glucidi
disp g
128
12,4
8,7
371
Tr
Fibra g
Ferro
mg
Calcio
mg
0,0
1,5
48
Vit B2
mg
Vit C
mg
137
0,30
133
210
0,09
BCaNiacina Retinolo
rotene
(vit.PP) (vitA)
(vitA)
mg
mcg
mcg
0,10
225
84
Anatre
Germanata Veneta
Razza pesante italiana originaria del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, ottenuta grazie al lungo lavoro di selezione operato dai contadini e che ha portato ad ottenere animali di notevole taglia.
Discende direttamente dal Germano Reale di cui ha mantenuto la
forma e la colorazione. Anatre dal carattere pacifico e mansueto,
molto rustiche, si adattano molto bene allallevamento in libert
sfruttando al meglio le risorse del pascolo e la pastura in canali
dirrigazione. E forse lunica razza autoctona ancora presente sul
territorio e gode di una discreta diffusione. La femmina pu essere
impiegata per la produzione di fegato grasso o come animale con
carni di ottima qualit. Buona ovaiola (depone circa 100-120 uova a
ciclo) che mantiene listinto alla cova. Depone uova a guscio bianco
del peso medio di 70 g. La maturit sessuale viene raggiunta a setteotto mesi nei maschi e a sei-sette nelle femmine. La durata dellincubazione di 28 giorni. Pesi: Maschio: Kg 3,0 - Femmina: Kg 2,7
84
Mulard
Germano reale
85
Anatre domestiche
Carne di anatra
Lanatra autunnale ha carne con un sapore deciso, mentre la primaverile ha carne con sapore pi delicato. Le anatre da cortile, ormai
di allevamento come i polli, vanno consumate appena uccise. La
carne tenera e nutriente, ma decisamente grassa.
Caratteristiche
Cara
Ca
ratt
tter
eris
isti
tich
chee nu
nutr
nutrizionali
triz
izio
iona
nalili pper
er 1100
00 g di
di pr
pprodotto
odot
od
otto
to
Kcal
Proteine
tot g
Lipidi
tot g
Colesterolo
mg
Glucidi
disp g
159
21,4
8,2
110
Fibra g
Ferro
mg
Calcio
mg
1,3
12
Vit B2
mg
Vit C
mg
110
0,18
290
200
0,19
BCaNiacina Retinolo
rotene
(vit.PP) (vitA)
(vitA)
mg
mcg
mcg
7,7
80
Tr
Oche
Grigia Padovana
Romagnola o Italiana
Carne di oca
Proteine
tot g
Lipidi
tot g
Colesterolo
mg
Glucidi
disp g
Fibra g
Ferro
mg
Calcio
mg
373
15,8
34,4
80
1,8
13
270
197
0,07
Vit B2
mg
Vit C
mg
0,2
BCaNiacina Retinolo
rotene
(vit.PP) (vitA)
(vitA)
mg
mcg
mcg
6,4
90
Tr
Preparazioni tradizionali
della provincia di Padova
Petto doca
87
Tacchini
Tacchino Bianco Gigante
Carne di Tacchino
88
Kcal
Proteine
tot g
Lipidi
tot g
Colesterolo
mg
Glucidi
disp g
Fibra g
Ferro
mg
Calcio
mg
146
21
6,8
82
0,1
3,1
23
315
287
0,13
Vit B2
mg
Vit C
mg
0,11
BCaNiacina Retinolo
rotene
(vit.PP) (vitA)
(vitA)
mg
mcg
mcg
8
Tr
Faraone
Faraona domestica
89
Grigia comune
Razza originaria dellItalia del Nord, simile alla faraona selvatica. Molto allevata in particolare nel Veneto per la produzione di ottima
carne. Le uova presentano un guscio molto duro e si prestano sia
per il consumo fresco che per la preparazione di paste alimentari.
Peso medio: femmine quasi 2,5 Kg (in alcuni ceppi) - maschi quasi
2,0 Kg (in alcuni ceppi).
La carne di Farona
Proteine
tot g
Lipidi
tot g
Colesterolo
mg
Glucidi
disp g
158
23,4
6,5
74
Fibra g
Ferro
mg
Calcio
mg
0,8
11
193
153
0,06
Vit B2
mg
Vit C
mg
0,1
BCaNiacina Retinolo
rotene
(vit.PP) (vitA)
(vitA)
mg
mcg
mcg
7,7
28
Conigli
Argentata grande
90
Californiana
La carne di Coniglio
LItalia risulta essere il primo produttore, oltre che il primo consumatore di questo cibo, nonostante il coniglio sia una carne superata,
nei consumi italiani, da quelle bovine, avicole e suine. Il controllo
della qualit del prodotto finale il fiore allocchiello della produzione italiana. A seconda del piatto che si preferisce preparare c
un tipo di coniglio da scegliere: ad esempio se si vuole preparare
un arrosto meglio scegliere conigli giovani. Questi si riconoscono
tramite il peso: se si aggira sugli 1,5 Kg, il prodotto adatto. Se invece vogliamo preparare un coniglio in umido sono preferibili conigli
pi grandi: anche se le carni sono un po pi dure, risultano molto
saporite.
91
Il Coniglio Veneto
La storia: Il coniglio domestico europeo deriva dal coniglio selvatico. Pochissimi sono i reperti archeologici su cui ci si pu basare per
la ricostruzione della diffusione del coniglio nella preistoria. Tuttavia
probabile che i conigli, o i loro predecessori, fossero migrati dall
Asia allEuropa allinizio dellera terziaria. I primi ad allevarlo furono
i Fenici attorno al 1100 a.C. e successivamente i Romani. Dopo la
caduta dellimpero romano, il suo allevamento fu abbandonato e ripreso soltanto verso il 1700 nei monasteri, dove furono selezionate
razze per la produzione di pelliccia e di carne. soprattutto nella
seconda met del secolo scorso che si svilupp la differenziazione
di nuove razze. Oggi esistono 50 e pi razze di conigli allevate in
tutto il mondo. In Italia se ne contano una quarantina, ma se ne
utilizzano solo alcune per effettuare incroci da cui ottenere animali
vigorosi, produttivi e adatti per lallevamento. La diffusione dellallevamento del coniglio ha trovato interesse principalmente in tre
province: Padova, Treviso e Venezia.
Descrizione del prodotto: La carne di coniglio per le sue propriet alimentari e organolettiche ha mantenuto negli anni unimmagine salutista confermata tuttoggi da studi dietologici. E una carne di colore rosa chiaro, gustosa, particolarmente magra e molto
delicata. Il coniglio viene allevato fino ad una et di 84/90 giorni, al
raggiungimento di 2,5 Kg di peso e prima della maturazione sessuale per evitare che la carne assuma un odore forte e caratteristico
non apprezzato dai consumatori. Il coniglio, dopo la sua macellazione, pu essere lasciato intero oppure porzionato in tre tagli
caratteristici: spalle, carr o lombo e cosce.
Processo di produzione: Le particolari tecniche di allevamento
e soprattutto lalimentazione dellanimale basata su materie prime
di elevata qualit, garantiscono le buone caratteristiche della carne.
Lalimentazione del coniglio si basa prevalentemente su erba medica ed integrata con frumento, orzo, crusche, soia e girasole. Lanimale molto sensibile alla presenza di micotossine negli alimenti,
per cui tutte queste materie prime devono essere di buona qualit
e conservate con grande attenzione. La carne di coniglio un prodotto che viene lavorato e commercializzato fresco entro cinque
giorni dalla macellazione al fine di conservare inalterate le proprie
caratteristiche. Trattandosi di prodotto fresco, la carne non subisce
manipolazioni se non nella fase di confezionamento per la quale si
utilizza materiale atossico per uso alimentare.
Caratteristiche nutrizionali pper 100 g di pprodotto
92
Kcal
Proteine
tot g
Lipidi
tot g
Colesterolo
mg
Glucidi
disp g
Fibra g
Ferro
mg
Calcio
mg
118
19,9
4,3
52
0,0
0,0
1,0
22
360
220
0,03
Vit B2
mg
Vit C
mg
0,30
BCaNiacina Retinolo
rotene
(vit.PP) (vitA)
(vitA)
mg
mcg
mcg
6,30
Selvatici allevati
Fagiani
Originario dellAsia, stato introdotto in molti paesi a clima temperato, dove si ambientato con facilit. In Italia presente un
po dovunque con diverse sottospecie. La pi comune il Fagiano
mongolico, meno comune il Fagiano tenebroso, rari sono ormai il
Fagiano comune, il Fagiano torquato e il Fagiano di Formosa. Per la
spiccata adattabilit trova condizioni di vita negli ambienti pi vari:
boschi, zone pi o meno coltivate, pianure umide con giunchi e canneti, pioppeti, ecc. La sua presenza in Europa dovuta soprattutto
alle continue immissioni a scopo venatorio. Il maschio pu arrivare
fino a 1,4 Kg e la femmina intorno a 1 Kg. Caratteristici di entrambi
i sessi sono la coda lunga (nel maschio pu raggiungere i 50 cm e
nella femmina i 20-25 cm) e appuntita e le ali corte e arrotondate. Il
piumaggio presenta colori diversi nelle varie razze, che, pi o meno
ibridate sono presenti nel nostro Paese. I maschi hanno tinte vivaci
con caratteristiche caruncole scarlatte intorno allocchio, mentre le
femmine presentano colori poco appariscenti.
Caratteristiche
nutrizionali
Cara
Ca
ratt
tter
eris
isti
tich
chee nu
nutr
triz
izio
iona
nalili pper
er 1100
00 g d
dii pr
pprodotto
odot
od
otto
to
Kcal
Proteine
tot g
Lipidi
tot g
Colesterolo
mg
Glucidi
disp g
Fibra g
Ferro
mg
Calcio
mg
144
24,3
5,2
71
0,0
0,0
8,0
49
Vit B2
mg
Vit C
mg
0,19
Vit B2
mg
Vit C
mg
213
0,06
70
290
308
0,17
BCaNiacina Retinolo
rotene
(vit.PP) (vitA)
(vitA)
mg
mcg
mcg
11,30
53
Proteine
tot g
Lipidi
tot g
Colesterolo
mg
Glucidi
disp g
120
22,8
3,2
65
0,0
Fibra g
Ferro
mg
Calcio
mg
0,0
6,2
64
64
210
0,09
BCaNiacina Retinolo
rotene
(vit.PP) (vitA)
(vitA)
mg
mcg
mcg
8,10
93
Lapicoltura
Praticata in tutti i continenti, questa attivit varia a seconda delle variet delle api, del clima e del livello di sviluppo economico dellagricoltore. Pratiche ancestrali come laffumicamento si mischiano a
metodi moderni come linseminazione artificiale delle regine. Una
colonia di api costituita da ununica regina, da molte operaie
(femmine), da fuchi (maschi) e dalla covata (larve). Un alveare
composto da ununica colonia o famiglia. Per riprodursi e sopravvivere, una colonia di api cerca di accumulare il massimo possibile di
provviste durante la buona stagione, per poter passare linverno. La
popolazione della colonia varia secondo le stagioni. molto grande
nei periodi in cui le risorse naturali sono abbondanti (da 30.000 a
70.000 individui), allo scopo di fare la maggiore raccolta possibile.
Dinverno si riduce fino a scendere attorno ai 6.000 individui, per
ridurre al minimo indispensabile il consumo delle provviste. La popolazione non pu tuttavia scendere oltre un certo limite, giacch
quella che dovr rilanciare la colonia in primavera.
Nel XIX e nel XX secolo, lapproccio scientifico allapicoltura e la
ricerca in direzione di unapicoltura razionale hanno consentito di
mettere a punto degli alveari moderni, caratterizzati da favi mobili,
di dimensioni precise e standardizzate. I favi mobili consentono di
intervenire nellalveare senza distruggerlo. Costruiti dalle api, uno a
uno, possono essere facilmente estratti e rimessi a posto. Questi
favi possono essere sia costruiti su telai preparati dallapicoltore, sia
sospesi a barre o barrette sulle quali lapicoltore ha disposto degli
abbozzi di favi.
Lape
Le api esistono sulla terra da 4 milioni di anni con lo stesso aspetto
attuale. Questa longevit e stabilit della specie sono il risultato
della sua eccezionale capacit di adattamento. Il comportamento
dellape dipende, secondo i casi, sia da fattori innati che dalla sua
adattabilit alle condizioni ambientali.
La nascita
La regina depone luovo fecondato in una cella. Tre giorni dopo
essere stato deposto, luovo si schiude. La larva viene dapprima
nutrita con pappa reale, poi con un misto di polline e di miele. Dieci
giorni dopo essere stata deposta la larva ha completato la crescita
e le operaie provvedono ad opercolare la cella (cio a chiuderla con
della cera). La larva intanto si chiude in un bozzolo. Dodici giorni
dopo, dalla celletta esce una giovane ape che ha gi le dimensioni e
laspetto definitivi: dalla deposizione sono passate 3 settimane.
Loperaia: Nei primi 10 giorni di vita la nuova ape si occupa anzitutto di preparare le celle per le prossime uova. Dopo, potr nutrire le giovani larve con la pappa reale che lei stessa secerner. Alla
fine di questo periodo far i suoi primi voli attorno allalveare. Dai
94
95
alcuni insetti succhiatori. A seconda della loro anatomia, e in particolare della lunghezza della proboscide (tecnicamente detta ligula), le api domestiche possono raccogliere il nettare solo da alcuni
fiori, che sono detti appunto melliferi. La composizione dei nettari
varia secondo le piante che li producono. Sono comunque tutti
composti principalmente da glucidi, come saccarosio, glucosio, fruttosio e acqua. Il loro tenore dacqua pu essere importante, e pu
arrivare fino al 90%. La produzione del miele comincia nel gozzo
delloperaia, durante il suo volo di ritorno verso lalveare. Giunta
nellalveare, lape rigurgita il nettare, ricco dacqua, che deve poi essere disidradato per assicurarne la conservazione. A questo scopo,
le bottinatrici lo depongono in strati sottili sulla parete delle celle.
Le operaie ventilatrici mantengono nellalveare una corrente daria
che provoca levaporazione dellacqua. Quando questa ridotta ad
una percentuale dal 17-18%, il miele maturo. Viene quindi immagazzinato in altre cellette, che una volta piene saranno sigillate con
un sottile strato di cera (opercolate).
Variet di mieli: Lapicoltura offre mieli assai vari per origine,
sapore e aspetto. Il miele detto uniflorale se proviene da ununica
variet di fiori: lapicoltore ha sistemato le proprie arnie giusto al
momento della produzione del nettare del fiore desiderato, e le ha
ritirate subito dopo, per raccoglierlo. Gli altri mieli sono detti millefiori, e pu esserne indicata la provenienza geografica.
Alcuni tipi di miele prodotti in provincia di Padova:
il Miele dAcacia, limpido, non cristallizza quasi mai, di colore
chiaro e dal sapore delicato;
il Miele di Castagno, di colore ambrato, sapore vagamente amarognolo e profumo che deriva dalla pianta da cui trae origine;
il Miele Millefiori, ottenuto da svariate qualit di fiori, dai colori e
sapori che variano in dipendenza della zona di produzione;
il Miele di Melata, particolarmente adatto agli sportivi per la
grande quantit di sali minerali che contiene; di colore scuro,
nero pece se liquido o marrone se cristallizzato, con profumo
forte, ma meno dolce degli altri tipi di Miele.
Particolarmente pregiati, nella nostra provincia, i mieli
dei Colli Euganei.
Caratteristiche
nutrizionali
miele
Ca
Cara
ratt
tter
eris
isti
tich
chee nu
nutr
triz
izio
iona
nalili pper
er 1100
00 g di
di mi
miel
elee
Kcal
Proteine
tot g
Lipidi
tot g
Colesterolo
mg
Glucidi
disp g
Fibra g
Ferro
mg
Calcio
mg
304
0,6
0,0
80,3
0,0
0,5
51
Tr
Vit B2
mg
Vit C
mg
0,04
BCaNiacina Retinolo
rotene
(vit.PP) (vitA)
(vitA)
mg
mcg
mcg
0,30
La pappa reale
La pappa reale prodotta dalle secrezioni del sistema ghiandolare
cefalico delle api operaie tra il 5 e il 14 giorno di vita (le operaie
vengono chiamate in questo periodo nutrici). una sostanza bian-
96
97
LAnatra di Corte Padovana, il Coniglio Veneto, la Faraona di Corte Padovana, il Galletto Nano di Corte Padovana Pepoeo, la
Gallina Collo Nudo di Corte Padovana, la Gallina Padovana, la
Gallina Polverara, lOca di Corte Padovana, il Miele Colli Euganei sono elencati come prodotti tradizionali del Decreto del
Ministero delle Politiche Agricole e Forestali del 18 luglio 2000
Elenco Nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali.
98