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GUIDA ALLE COMBINAZIONI


ALIMENTARI
da Valdo Vaccaro | 13 Feb 2012 | Dieta vegan-crudista, Salute
Tempo di lettura: 3 minuti

LETTERA

Salve Valdo, La seguo sempre con entusiasmo e voglia di imparare. E


un VAFF, a tutti gli ottusi che danno contro, senza sapere, a una
grande persona come lei! Le avevo scritto un po’ di tempo fa
riguardo alla mia svolta totale al crudismo.

QUALCHE CONSIGLIO SULLE COMBINAZIONI ALIMENTARI

Ora vorrei chiederle dei consigli su alcuni abbinamenti alimentari. Si


possono mescolare le banane con le mandorle, le banane con le
gallette di riso integrale (multicereali-miso-farro-miglio)? Si può
mescolare poi la frutta in genere (tranne angurie e meloni) con la
frutta secca? Un grazie grande come il mare! Alberto

RISPOSTA

QUANDO BERE L’ACQUA

Ciao Alberto. Non me l’hai chiesto, ma aggiungo il modo ideale di


bere l’acqua, che è l’alimento più semplice dopo l’aria. L’acqua va
bene solo quando c’è sete effettiva. Si beve 15 minuti prima dei pasti,
o almeno 30 minuti dopo un pasto di frutta, o 2 ore dopo un pasto di
amidi (patate, pasta al pomodoro), e 4 ore dopo un pasto proteico.
Tutte cose da prendere come indicazioni di base. Se uno si beve
durante il pranzo un quarto di bicchiere d’acqua, o mezzo bicchiere
all’inizio, non succede il finimondo.

Quale acqua? Ne ho parlato nell’articolo Qual è l’acqua migliore da


bere.
INSEGNAMENTI STANDARD DELL’IGIENE NATURALE

1) Meloni e angurie sempre e solo da soli, lontani dai pasti.

2) Frutti acidi (agrumi, melograni, fragole, kiwi, ananas, pomodori)


meglio da soli, buoni con lattuga e sedani, accettabili con frutta sub-
acida tipo mele, pere, fico d’India, pesca, papaia, fico fresco, uva
fresca), non mescolabili con kaki, banane, datteri, uvetta e frutta
dolce seccata.

3) Frutti sub-acidi (mango, mela, pera, pesca, albicocca, prugna,


uva, fico d’India, susina) vanno bene con lattughe e sedani, possono
essere accettabilmente mescolati con i frutti acidi, ma non in
contemporanea con i frutti acidi e i frutti dolci).

4) Frutti dolci (banane, kaki, pesche secche, albicocche secche, mele


secche, uvette, datteri, kaki secchi) sono combinabili con sedani e
lattughe, ma non coi frutti acidi.

5) Frutti proteici da guscio, semini vari, cereali, legumi, germogli di


soia, di alfa-alfa, ecc (tutto materiale catalogato come vegetal-
proteico), sono consumabili da soli entro il loro gruppo, o combinati
con le insalate verdi (non con gli zuccheri e con la frutta e nemmeno
con gli amidi).

6) Vegetali verdi tipo lattughe, cicorie, sedani, cavoli verdi e viola,


cime di rapa, bietole, tegoline fresche, cetrioli, zucchine, asparagi,
sedano-rapa, peperoni, cavolfiori e melanzane, si combinano senza
grossi problemi con la maggior parte dei cibi.

7) I vegetali amidacei (zucche, noce di cocco, carciofo, carota,


patata, patate e tuberi dolci, castagne, mais, legumi e cereali) si
combinano bene con i vegetali verdi (esclusi pomodori). Mai
mescolarli invece con le vegetal-proteine e con la frutta di qualsiasi
tipo.

Devo solo aggiungere che cereali, semini e legumi, contengono nel


contempo proteine e amidi per cui qualche confusione la fanno tutti,
anche in ambito igienistico. Il buon senso impone comunque, a mio
avviso, di evitare troppe mescole, e di alternare invece i vari tipi di
verdure e di frutta nei diversi pasti della giornata e della settimana.
Nel caso di incertezza è preferibile non mescolare.

BANANE E GALLETTE, BANANE E POP-CORN, PANE E BANANE

Veniamo dunque alle banane (frutto dolce e a lenta digestione). Per


chi ha digestione delicata la banana va mangiata da sola. Trovo però
per esperienza personale che la banana col pop-corn, oppure con le
gallette, riesce non solo digeribile, ma anche gradevole al gusto. In
linea generale le banane si combinano discretamente coi datteri,
l’uva sultanina, e anche con le foglie verdi di lattuga e sedani.

La frutta secca (proteica), i semini e i germogli (proteici), si


mangiano da soli in genere, oppure mescolati con le insalate verdi.
Evitare quindi frutta dolce (zuccheri naturali) e frutta secca assieme.
Va sempre messa in conto però l’esperienza personale. Se non
esagero con le quantità, non esito a mangiare la frutta da guscio al
termine del pasto e non mi trovo male, in quanto sfrutto il principio
dei tempi digestivi, per cui prima si parte col crudo e poi col
semicotto e poi con la frutta da guscio che in genere ha tempi
digestivi di 3-4 ore per le proteine.

Valdo Vaccaro

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