TRIMESTRALE

ROMA
GRUPPO BCC ICCREA CREDITO ANNO XXXVIII
NUMERO 2
GIUGNO 2023

COOPERATIVO
DI ROMA
 ALE
TRIMESTR
III
ANNO XXXV

CREDITO
2
NUMERO
GIUGNO 2023

ROMA

O
COOPOEMRAATIV
BCC ICCREA
GRUPPO

DI R
PRIMO PIANO VETRINA IMPRESA
3 ASSEMBLEA 2023 56 CIBO, VINO E AVVENTURA

22 “Continueremo ad essere 58 IL TOP DI GAMMA DEI SERVIZI

la banca della gente” AUTOMOBILISTICI
di Giuliano Polidori
23 Interventi istituzionali

25 La parola ai soci GIOIELLI DI ROMA

27 Lo spirito di gruppo ci porterà 60 DA GENOVA CON FURORE

lontano
di Gilberto Cesandri
CRONACHE CULTURALI
62 VAN GOGH È TORNATO A ROMA
AREA BANCA di Ilaria Consiglio
ANNO XXXVIII - N. 2 GIUGNO 2023
Pubblicazione trimestrale registrata 28 CRAMAS UN ANNO POSITIVO
al Tribunale di Roma con il n. 35
del 22 gennaio 1986 30 BCC INNOVATION FESTIVAL TESORI NASCOSTI
Direttore
IMPRESE VERSO IL FUTURO 66 IL FOSSO DELLA MOLA
Maurizio Longhi DI SACROFANO
Direttore responsabile
31 GENITORI: TUTTI A BORDO di Luigi Plos
Piergiorgio Liberati
Redazione
Fabrizio Burelli, Giuliano Polidori, LABORATORIO GIOVANI SOCI
Raffaella Zottis
32 LA NOSTRA BANCA AL FIANCO RUBRICHE
Direzione e Redazione DEI GIOVANI
Via Sardegna, 129 - 00187 Roma
Tel. 06.52863000 46 CRONACHE LOCALI
e-mail: comunicazione@roma.bcc.it
Fotografie:
CULTURA DELLA SOSTENIBILITÀ 68 BIBLIOTECA
Simone M. Pagano 36 VIAGGIO TRA GLI OSSIMORI
Iger&Partners S.r.l. DELLA SOSTENIBILITÀ
Via Adolfo Gandiglio, 27 di Mariangela Semeraro
00151 Roma

Stampa:
Iger&Partners S.r.l. - Roma COOPERAZIONE E SVILUPPO
Finito di stampare giugno 2023 38 LE BCC E LO SVILUPPO
SOSTENIBILE
Concessionaria Pubblicità
Iger&Partners S.r.l.
40 L’ARCHIVIO STORICO DIGITALE
Hanno collaborato a questo numero: DELLE BANCHE ITALIANE
Ilaria Consiglio, Ruggiero Marconato,
Luigi Plos, Mariangela Semeraro,
Marco Testi 42 “GIOVANI DA 140 ANNI”

44 RICORDANDO LEONE
WOLLEMBORG A 90 ANNI
DALLA MORTE
di Ruggiero Marconato

Stampata su carta
riciclata ecologica
ASSEMBLEA

Approvato lo scorso 7 maggio a Roma e a

Campodarsego il Bilancio relativo al 2022, segnato
da numeri ancora una volta positivi. Il Direttore
Generale Roberto Gandolfo ha salutato i soci e ha
presentato colui che dal 26 maggio ne ha preso il
posto, Gilberto Cesandri. È stata ricordata la figura
del consigliere Curzio Stirpe, scomparso di recente
ASSEMBLEA 2023
 prendo i lavori, il Presidente Maurizio Longhi

A ha ricordato come per la nostra Banca si sia con-

cluso un anno particolare, per certi versi storico.
“Dal mio punto di vista è stato un anno di prime
volte da Presidente, durante il quale ho avuto l’opportu-
nità di riallacciare un dialogo diretto con tutti voi soci,
attraverso le 13 riunioni locali, i due concerti di Roma e
Campodarsego e la Convention dei Comitati locali. Par-
tecipare a questi incontri, credetemi, è stato un impegno,
ma soprattutto è stata una grande gioia”.
Con questa Assemblea si è chiuso, anche idealmente,
l’anno trascorso dall’Assemblea di maggio 2022, “ed in
questo mio primo anno da Presidente, nelle giornate in
banca e nei momenti di lavoro, sono stati molti i senti-
menti che ho provato, come ho già avuto occasione di
dire nelle riunioni con i soci di zona: l’orgoglio e l’entu-
siasmo per aver ricevuto un incarico così prestigioso e
rappresentativo ed anche il senso di responsabilità e la
consapevolezza dell’impegno assiduo e dell’attenzione

che lo stesso richiede.

Oggi, con questi dodici
mesi alle spalle, voglio
dirvi che la mia più
grande soddisfazione e
gioia sono dovute all’es-
sermi messo al servizio
della banca e di tutti voi
soci”.
Longhi ha poi passato la
parola al Presidente Ono-
rario Francesco Libe-
rati, acclamato in questo
suo nuovo ruolo proprio
un anno fa da tutta la
compagine sociale.
“La mia nomina a Presi-
dente Onorario – ha
detto – ha costituito un
passaggio importante per
la nostra vita aziendale,
un passaggio che ho af-
frontato con tutto il senso
di responsabilità che la si-
tuazione richiedeva. Ed

4 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023

 ASSEMBLEA 2023

abbiamo contribuito a far comprendere a tutti, anche

agli scettici, che il pluralismo è la forza del mondo ban-
cario e che il modello cooperativo per l’Italia è essenziale
perché rappresenta uno dei rimedi più efficaci alle in-
certezze che la globalizzazione dei mercati va fatalmente
creando. Se teniamo presente questo, risalterà in modo
ancor più evidente la missione attualissima del Credito
cooperativo, che rimane, a 140 anni esatti dalla sua na-
scita, un punto di riferimento per un tessuto economico,
quello italiano, ancora oggi fatto di piccole e medie im-
prese, di territori ciascuno con le proprie caratteristiche
e la propria storia”.
“Per questi valori – ha continuato – mi sono speso senza
risparmiarmi ed oggi so che per mezzo dell’impegno del
Presidente Longhi continueranno a vivere a lungo, so
che quel patrimonio di relazioni che ispirò i nostri padri
fondatori è al sicuro”.

oggi posso manifestarvi

tutta la mia soddisfa-
zione. Sul valore profes-
sionale e umano di Mau-
rizio Longhi non c’erano
dubbi. E in questi 12
mesi, durante i quali ho
potuto osservare da vi-
cino l’operato della
banca, ho avuto sempre
più evidente la certezza
che la nostra cooperativa
di credito è pronta a pro-
seguire sul cammino in-
trapreso decenni fa, ca-
pace di reagire al-
l’evoluzione incessante
del contesto socioecono-
mico e di fornire risposte
rapide ed efficaci alle pro-
blematiche che di volta in
volta si presentano”.
Rivolgendosi alla platea,
Liberati ha sottolineato
come “voi e noi, insieme,

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023 5

 SINTESI DELLA RELAZIONE
DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLA GESTIONE
Il 2022 si è aperto all’insegna della speranza di un anno che
avrebbe rappresentato la svolta rispetto alla pandemia legata
al Covid. Proprio quando le cose iniziavano ad andare meglio,
con i lockdown ormai alle spalle e l’economia in ripresa, nuovi
eventi negativi sono tornati a segnare lo scenario economico e
sociale dell’Europa ed anche del nostro Paese.
Prima il conflitto russo-ucraino, a seguire il rincaro delle
materie prime a partire dal gas e poi la conseguente inflazione,
cresciuta a ritmi importanti, fino toccare, a fine 2022, un
valore pari all’11,6%.
Questo è il contesto che ha caratterizzato il secondo semestre
del 2022, anno che comunque ha chiuso, pur in ribasso rispetto
alle previsioni, con una crescita del PIL del 3,7%. Ma le
previsioni per il 2023, purtroppo, non sono altrettanto rosee.
In questo quadro a risentirne è stato soprattutto il clima di
fiducia degli italiani.
La guerra in “casa” all’interno dell’Europa, il rincaro dei
prezzi energetici – accompagnati dai sempre più evidenti effetti
dei cambiamenti climatici – e l’impennata dell’inflazione
hanno costituito un mix che ha fortemente influito sui cittadini.
La capacità di risparmio si è ridotta. I principali indicatori
fotografano una flessione del numero degli italiani che riescono
a risparmiare e soprattutto gli italiani che spendono più del
reddito disponibile sono passati nel 2022 dall’11,8% al
14,9%: negli ultimi 8 mesi del 2022 i risparmi delle famiglie
italiane sono diminuiti di 20 miliardi.
E il sistema bancario? Le banche hanno cercato di reagire a
questa situazione, dovendo anche far fronte al progressivo e
repentino aumento dei tassi deciso dalla BCE e legato alla
scelta di riportare l’inflazione al valore-obiettivo del 2%.
IL NOSTRO RUOLO SOCIALE
E TERRITORIALE
Dopo due anni di pandemia e restrizioni, nel 2022 le at-
tività economiche hanno ripreso la loro piena operatività
e l’economia italiana è tornata a crescere, anche a un
ritmo più sostenuto di quello degli altri paesi europei.
Il bilancio è complessivamente positivo: il PIL ha supe-
rato il livello del 2019, ossia l’anno precedente alla pan-
6 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023
Dopo una lunga fase in cui erano stati ai minimi storici, dal
21 luglio al 16 dicembre 2022 la BCE ha aumentato com-
plessivamente i tassi di 2,5 punti percentuali.
Inoltre, a febbraio e a marzo 2023 ci sono stati due ulteriori
rialzi, ciascuno pari a mezzo punto percentuale.
Anche in questa fase, così come in quella pandemica, la nostra
banca non ha fatto mancare la vicinanza al territorio e alle
sue comunità. I numeri di questo Bilancio sono la testimo-
nianza di come la BCC di Roma abbia continuato a investire,
reimpiegando le risorse negli stessi territori dove vengono rac-
colte.
Nella classifica delle principali banche italiane, stilata da
Mediobanca in base al totale attivo tangibile, la BCC di
Roma si è posizionata per la prima volta alla ventesima po-
sizione. Un risultato che deve essere letto insieme ad un altro
aspetto altrettanto importante: specialmente in un contesto so-
cio-economico così incerto, l’appartenenza al Gruppo BCC
Iccrea – che ricordo è operativo oramai da 4 anni - ha dispie-
gato tutti i suoi aspetti positivi, in termini di economie di
scala e di capacità di effettuare investimenti, altrimenti difficili
– se non impossibili – per una singola BCC.
Ma i numeri stanno lì anche a rappresentare, oltre alla stabilità
aziendale, un altro e fondamentale aspetto: BCC di Roma
vuole continuare a essere un efficiente operatore sociale ed eco-
nomico, svolgendo l’intermediazione del credito con prudenza
e efficacia gestionale ed al contempo migliorando la qualità
del capitale sociale e culturale dei nostri territori.
Si tratta di una ricchezza immateriale, che però è alla base
del nostro modo di fare banca.
demia. L’economia italiana ha quindi più che riassorbito
le perdite dovute alla crisi da coronavirus.
Ma nel corso del 2022, il costo generale della vita è au-
mentato notevolmente e il nostro Paese è tornato ad
avere familiarità con un fenomeno che non si vedeva in
modo così pronunciato da quasi quarant’anni:
l’inflazione.
Già dalla fine del 2021 avevamo assistito ad un aumento
generalizzato dei prezzi, a causa di tutte le distorsioni

ORDINE DEL GIORNO
1. Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022: de-
liberazioni relative e destinazione del risul-
tato di esercizio.
2. Informativa sull’attuazione delle politiche
di remunerazione durante il decorso eser-
cizio. Approvazione delle “Politiche in ma-
teria di remunerazione e incentivazione”,
comprensive dei criteri per la determina-
zione dei compensi in caso di conclusione
anticipata del rapporto di lavoro o cessa-
zione anticipata della carica.
3. Informativa in merito all’integrazione degli
onorari per i servizi di revisione di natura
obbligatoria forniti da EY SpA per lo svolgi-
mento delle attività accentrate presso la
Capogruppo Iccrea Banca.
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023
ASSEMBLEA 2023
create dalla pandemia, in primo luogo la mancanza di
materiali e le strozzature nelle catene di produzione. La
guerra in Ucraina ha poi peggiorato la situazione, fa-
cendo aumentare enormemente il costo del gas e del-
l’energia in generale.
In questa situazione la nostra Banca non è rimasta inerte,
ma ha adottato adeguate misure in favore dei soci, dei
clienti e dei dipendenti, ha incrementato ulteriormente
l’erogazione del credito e rinforzato il supporto e il dia-
logo con i territori. Già prima che scoppiasse la guerra,
la banca aveva creato appositi prodotti per finanziare il
costo incrementato dei consumi energetici. Offerte com-
merciali come “Caro-energia” e “Spegni la Bolletta”,
entrambe mirate a finanziare con tassi agevolati famiglie,
piccole e medie imprese in difficoltà a causa dell’aumento
del costo di gas ed elettricità.
A questo c’è da aggiungere l’attività della Fondazione
BCC Roma che, nel corso dell’anno passato ha dato il
suo sostegno a realtà riconosciute nel campo dell’assi-
stenza sociale, come la Caritas, il Banco Alimentare e
altre ancora.
7
 TITOLI DI PROPRIETÀ (milioni di euro) MARGINE DI INTERESSE (milioni di euro)
259
203 224 227
4.684 4.645 195
4.529 4.360 190
4.288
3.874 179
3.767
166 168
3.422 3.425
3.233 160

2.390
134

Lo sviluppo del credito e il supporto sociale sono possibili

non soltanto perché la nostra è una Banca solida e sana,
con un importante patrimonio – indispensabile fattore
di crescita e di stabilità – ma anche grazie al lavoro e al-
l’impegno del personale. E poi, c’è la forza dei soci, il
canale
2012 di
2013comunicazione
2014 2015 2016 più
2017 diretto
2018 2019e prezioso
2020 2021 con
2022 le 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022
comunità in cui operiamo.
Anche in contesto così incerto, la Banca ha continuato a
puntare a una gestione sociale idonea al perseguimento
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE (milioni di euro) UTILE NETTO (milioni di euro)
dello scopo mutualistico, come previsto non solo dai det-
tami normativi, ma soprattutto come scritto nel DNA 369
e
nella storia della nostra Banca. Per il conseguimento 342
dello scopo mutualistico è stata costantemente 322 attuata
un’attività di collegamento 282 con 302 299
la base sociale e con le
277
comunità locali di259riferimento, favorendo lo sviluppo 43
251 248
delle zone presidiate e l’economia reale. 39
L’attività218mutualistica è suffragata dal riscontro dei nu- 36

meri: i soci, protagonisti attivi della vita aziendale, hanno

fatto registrare un ulteriore incremento, raggiungendo a 26 26
fine 2022 il numero di 44.551, con un incremento del 20 21 21
23
9,2% rispetto al 2021. Negli ultimi 30 anni la compagine 18 18
sociale è aumentata di quasi 20 volte.
L’età media dei soci è di 58 anni. Nell’ambito della com- di competenza della Banca e, prevalentemente, nei Co-
pagine cooperativa, 6.906 soci sono persone giuridiche, muni nei quali la Banca stessa è presente con proprie
tra cui Amministrazioni pubbliche ed Enti. filiali. Quasi il 60% dei soci risiede a Roma e provincia,
I soci risiedono o svolgono la propria attività nelle zone ma significative sono le presenze in tutte le province del
2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022
Lazio, nella provincia dell’Aquila e sta crescendo anche
il numero dei soci del Veneto e della provincia di Iser-
nia.
FONDI
FONDI PROPRI
PROPRI (milioni
(milioni di
di euro)
euro) Ai sensiSTATO
ATTIVO dell’art.PATRIMONIALE
2528 del Codice(milioni
civile, ladiBanca
euro)ha per-
seguito nel corso degli anni una politica di ammissione
a socio secondo il principio della “porta aperta”,
14.363
nel ri-
15.100 14.895

870
859
spetto delle previsioni statutarie e di legge.
780
805 L’attenzione nei confronti della compagine 12.303
sociale si è
716 721 715 726 727 esplicitata sia 11.769
in ambito11.601
bancario
11.610 con l’offerta di pro-
11.100
672 680 dotti/servizi10.528a condizioni agevolate, sia in quello dei ser-
10.060
vizi
9.367 mutualistici complementari, di natura sanitaria, ri-
creativa, aggregativa, formativa e comunicazionale.
La partecipazione dei soci alla vita aziendale è stata in-
centivata attraverso un’azione costante di informazione
e comunicazione attraverso i molteplici canali disponibili,
sostenendo così una compiuta democrazia partecipativa
alla vita cooperativa.
Attenzione centrale sui social media, con il nuovo canale
avviato a novembre su LinkedIn, è stata data alla pro-
mozione e al sostegno delle attività sociali di territorio,
2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 attuata
2012 2013attraverso
2014 2015 i 2016
Comitati locali,
2017 2018 2019 che
2020sono
2021 composti
2022
da soci rappresentanti delle diverse zone di operatività

8 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023

 NUMERO SOCI DIPENDENTI

44.551
40.782 ASSEMBLEA 2023
1.550 1.522 1.505
37.531 1.479 1.494 1.505 1.489
1.463
33.952 34.592
32.608 33.353
30.732 1.271 1.267 1.252
28.468
25.621
22.413

per avanzare proposte per migliorare ancora la nostra

attività.
Momento centrale della partecipazione alla vita della
Banca è l’assemblea annuale, dedicata non solo all’adem-
pimento degli obblighi di legge e di statuto, ma anche oc-
2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 casione di valutazione dell’attività svolta e di condivisione
2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022
dei progetti di sviluppo. L’assemblea ordinaria del 22 mag-
gio 2022 si è svolta in presenza e ha visto la partecipazione
di 3.624 soci, presenti fisicamente o per delega.
AGENZIE Sempre
IMPIEGHI sul piano
(milionidella partecipazione, attenzione pre-
di euro)
minente è stata annessa alle iniziative volte a promuovere
190
l’impegno dei giovani soci, dando sostanza a un’impre-
189 188 188
179
184 182 186 scindibile esigenza di mutualità e ricambio generazio- 10.040
9.546
nale. 8.843
Dal 1999 la banca premia i migliori laureati soci o figli
8.013
145 144 145 dei soci. Dall’anno scolastico 2005-2006
7.327
7.650 premia anche i
figli dei soci che 6.801 si diplomano
7.027 con alta votazione. Dal
2010 è stato 5.783 istituito il Laboratorio Giovani Soci, fina-
lizzato
5.436 a 5.516
coinvolgere gli “under 40” nella vita della Banca.
Il Laboratorio è strutturato in sei Presidi territoriali, per
meglio intercettare le proposte e i fermenti che si con-
cretizzano nelle aree di competenza della Banca. Tre le
della Banca. Sono attualmente attivi 27 Comitati locali aree fondamentali di attività del Laboratorio: una prima
che indirizzano le risorse assegnate dalla Direzione, at- dedicata ad eventi aggregativi, con l’obiettivo di favorire
traverso un “budget sociale”, alle organizzazioni della la conoscenza e le relazioni tra i giovani soci; una seconda
società civile – associazioni di volontariato, enti morali e area, dedicata alla formazione sia finanziaria sia coope-
no profit,
2012 ecc.
2013 –2014nonché
2015 alla
2016 valorizzazione
2017 2018 2019 delle
2020 ricchezze
2021 2022 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022
e delle culture locali.
L’attività dei Comitati locali, dopo essere stata sospesa
dal mese di marzo 2020 a causa della pandemia, è ripresa RACCOLTA ALLARGATA (milioni di euro)
RACCOLTA
parzialmente DIRETTA
a marzo 2021 (milioni di euro)a partire dal
e pienamente RACCOLTA ALLARGATA (milioni di euro)
mese di ottobre dello stesso anno. Nel 2022 sono stati
erogati circa 1,6 milioni di euro tra contributi di pubbli- 14.329
cità, sponsorizzazioni e beneficenza, per 1968 interventi. 14.054

Tra il 2004 e il 2022 sono stati erogati dai Comitati locali 12.788
della Banca contributi per complessivi 29,8 milioni di
11.300 11.300
11.071 11.298 11.323
11.651 11.836
euro, per circa 36.000 interventi. 9.742
10.322
9.208 9.567 9.375 9.426
Nel 2022 sono riprese anche le riunioni di territorio con 8.896
9.341
i soci, consentendo
7.661 7.933 così il recupero di un dialogo diretto, 8.207
informale
6.984 ma concreto tra i soci e la presidenza e la di-
rezione della banca. A partire da ottobre 2022, fino allo
scorso mese di marzo, sono state tenute 13 riunioni con
i soci di tutti i territori di riferimento, Lazio, Abruzzo,
Veneto e Molise.
Tali incontri costituiscono una proficua occasione di in-
formazione, verifica e aggiornamento riguardo alle novità
proposte dall’azienda, sia sul piano sociale che stretta-
2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022
mente bancario e forniscono anche ai soci lo strumento

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023 9

 3.767
1.271 1.267 1.252 3.422 3.425
3.233

2.390

1 2022 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

IMPIEGHI (milioni di euro)

IMPIEGHI (milioni di euro) MARGINE DI INTERMEDIAZIONE (milioni di

88 10.040 342
186
322
9.546
302 299
8.843
277 282
8.013 259
7.650 251 248
7.327
6.801 7.027
218
5.783
5.436 5.516

1 2022 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

rativa; una terza

RACCOLTA area, infine,(milioni
ALLARGATA rivolta all’impegno
di euro) sociale, aderito al Fondo Mutuasalus
FONDI PROPRI 751 (milioni
soci per diuneuro)
bacino
con iniziative che spaziano dalla solidarietà, alla sosteni- d’utenza di 1.619 assistiti.
bilità o all’individuazione di opportunità per i giovani in Attraverso la Fondazione Banca di Credito Cooperativo
vari ambiti. 14.054
14.329 di Roma, la Banca sostiene altresì Sodalitas, Associazione 870
A conferma dell’attenzione verso i giovani, la Banca ha di Mutuo Soccorso, con sede a Campodarsego (PD), im- 805
12.788 780
deliberato l’avvio, dal 1° marzo di quest’anno, di una pegnata nel settore sanitario, culturale e di sostegno alla
.300 11.300 11.651 11.836 716 721 715 726 727
campagna di adesione 11.071 agevolata alla compagine sociale
11.298 11.323 famiglia. Infine, l’attività
672 della Villa del Melograno, la
680
per i giovani fino a 30 anni, che prevede la sottoscrizione Casa di Riposo per i soci anziani a Frascati, prosegue
9.341
di 10 azioni8.896 per 103,30 euro, in luogo della quota ordi- con soddisfazione degli ospiti.
8.207
naria di adesione di 100 azioni per 1.033,00 euro. Una
campagna che ci sta dando grandi soddisfazioni e che
sta avendo un riscontro importante. LINEAMENTI GENERALI DI GESTIONE
Parte significativa dell’azione solidaristica della Banca
nei confronti dei soci è stata attuata attraverso la Cramas, La Banca ha chiuso l’esercizio 2022 con risultati gestio-
società di mutuo soccorso costituita nel 1979 tra i soci e nali positivi.
dipendenti del Credito Cooperativo per supportare le Gli impieghi economici hanno raggiunto i 10.039,6 mi-
famiglie nel campo sanitario. lioni di euro, con un aumento rispetto al precedente
1 2022 Il numero
2012 2013 degli
2014 associati
2015 2016 alla 2017 Cramas
2018 2019a 2020fine 2022
2021 2022è di esercizio di 493,6 milioni (+5,2%).
2012 2013 Lo sviluppo
2014 2015 2016 2017 degli
2018 im-
2019 2020 2021
4.878 titolari, cui corrisponde, con i relativi nuclei fami- pieghi ha riguardato sia il comparto a breve con un in-
liari, una platea di 10.539 iscritti. Nel 2022 la Cramas cremento del 10,6%, sia il comparto a medio-lungo ter-
ha erogato rimborsi sanitari per 2,3 milioni di euro. mine con una crescita del 7,3%.
Oltre all’offerta di campagne di prevenzione, ultima delle Il frazionamento dimensionale rimane caratteristica pre-
quali quella sulla diagnosi e prevenzione delle patologie valente degli impieghi, con il 55% della clientela che
oculari, il pacchetto di assistenza sanitaria è completato rientra nella fascia degli affidamenti sino a 50 mila euro.
dall’offerta Mutuasalus che prevede una copertura più L’importo medio erogato risulta in aumento ed è pari a
ampia e complementare a quella di Cramas. Hanno 101.100 euro.

10 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023


Famiglie consumatrici e imprese familiari si confermano
il principale interlocutore della Banca, con un peso pari
al 64,3% del totale degli impieghi. La prevalenza dei
finanziamenti alle famiglie, l’elevato frazionamento e il
contenuto importo medio dei prestiti sono dimostrazione,
ancora una volta, della natura strettamente cooperativa
e mutualistica della Banca.
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023
ASSEMBLEA 2023
Il rischio di credito anche nel 2022 è diminuito: il peso
dei crediti deteriorati in rapporto al totale degli impieghi
è sceso, come esposizione lorda, dal 6,6% del 2021 al
4,8%, mentre come esposizione netta – ossia tenendo
conto degli accantonamenti fatti dalla Banca a presidio
del rischio di credito – è scesa dall’1,9% all’1,2%.
Il grado di copertura dei crediti deteriorati - vale a dire
11
 43
39
36

26 26
23
20 21 21
18 18

2022 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022

ATTIvO sTATO PATRIMONIALE (milioni di euro)

ATTIVO STATO PATRIMONIALE (milioni di euro)
15.100 14.895
14.363
859
12.303
11.769 11.601 11.610
11.100
10.528
10.060
9.367

2022 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022

il rapporto tra la consistenza delle rettifiche e l’ammon-
tare lordo - è migliorato, passando dal 73,3% al 75,3%;
anche il grado di copertura delle sofferenze è aumentato
dall’88,1% al 92,4%.
Per quanto riguarda le operazioni di investimento finan-
ziario, l’ammontare del portafoglio titoli di proprietà è
pari a 3.874,4 milioni (-11,1%). Questa diminuzione è
dovuta alle modifiche intervenute nelle decisioni di Poli-
tica monetaria della Banca Centrale Europea.
Dal lato della provvista, la raccolta allargata, composta
dalla componente diretta e da quella indiretta, ha rag-
giunto i 14.329,1 milioni, con un incremento di 275,5
milioni (+2,0%).
La raccolta diretta si è attestata a 11.414,0 milioni
(+1,0%). All’interno della raccolta diretta, la componente
“a vista” è aumentata del 3,5%, mentre la componente
“a termine” si è ridotta del 36,4%.
È confermata elevata l’incidenza della raccolta dalle fa-
miglie, a cui fa capo il 62,7% della raccolta diretta, in
leggera diminuzione rispetto al 2021.
La raccolta indiretta ammonta a 2.915,1 milioni, in cre-
scita di 161,0 milioni, pari al 5,8%. All’interno della rac-
colta indiretta, il risparmio gestito è aumentato del 5,9%.
Il rapporto tra raccolta indiretta e raccolta diretta è pas-
sato dal 24,4% del 2021, al 25,5% del 2022.
Per quanto riguarda gli assetti economici, va segnalato
che nel 2022 la forbice tra il rendimento medio dell’attivo
fruttifero e il costo medio della raccolta onerosa è stato
dell’1,79%, in aumento di 18 centesimi rispetto al 2021.
Il margine di interesse è di 258,9 milioni, in incremento
rispetto al 2021 di 32,3 milioni (+14,3%).
Il margine di intermediazione è di 368,9 milioni, in cre-
scita di 27,4 milioni (+8,0%).
Le rettifiche di valore per deterioramento dei crediti e
di altre attività finanziarie sono pari a 99,4 milioni, in
aumento di 1,8 milioni (+1,8%).
Il risultato netto della complessiva gestione finanziaria è
di 269,2 milioni, in crescita di 25,5 milioni (+10,5%). I
costi operativi sono risultati pari a 219,4 milioni, in au-
mento di 21,4 milioni (+10,8%). All’interno di tali costi
sono ricompresi 13,6 milioni di contributi al Fondo di
Risoluzione Nazionale e al Fondo DGS.
L’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte si
è attestato a 49,8 milioni con un incremento di 4,2 milioni
(+9,2%). Tenuto conto che le imposte sul reddito am-
montano a 7,1 milioni, l’utile netto è di 42,7 milioni, in
aumento del 10,9%.
Con l’accantonamento a riserva indivisibile che oggi vi
viene proposto, il patrimonio aziendale raggiungerà l’im-
porto di euro 778,5 milioni, in incremento di 4 milioni
(+0,5%).
I Fondi propri risultano pari a 859,1 milioni, in lieve di-

12 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023


minuzione di 11,0 milioni (-1,3%). Tale diminuzione è
dovuta al parziale venir meno del regime transitorio di
favore, inerente le maggiori rettifiche di valore su crediti
conseguenti all’applicazione del principio contabile
IFRS9.
Con questa dotazione patrimoniale la Banca assolve ab-
bondantemente agli attuali vincoli normativi: infatti, il
CET1 Capital ratio e il Tier1 Capital ratio ammontano
al 18,1%, mentre il Total Capital ratio è pari al 19,3%.
Ai sensi dell’art. 90 della Direttiva 2013/36/UE, c.d.
crd 4, si riporta l’indicatore relativo al rendimento delle
attività, calcolato come rapporto tra gli utili netti e il to-
tale di bilancio: al 31 dicembre 2022 tale indicatore è
pari a 0,29%. Per quanto attiene i rapporti con parti
correlate, come definite dallo IAS 24, esse sono riportate
nella “parte H - operazioni con parti correlate” della
nota integrativa.
Ai sensi della disciplina prudenziale in materia di attività
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023
ASSEMBLEA 2023
di rischio e conflitti di interesse nei confronti di soggetti
collegati, si evidenzia che nel corso del 2022 sono state
effettuate due operazioni verso soggetti collegati, (diverse
dalle operazioni di importo esiguo ai sensi delle disposi-
zioni di riferimento e dei parametri definiti dalla Banca)
per un ammontare complessivo di euro 41,23 milioni e
che riguardano due operazioni concluse con la Capo-
gruppo Iccrea Banca.
IL PERSONALE
Al 31 dicembre 2022 è costituito da 1.463 collaboratori,
26 in meno rispetto all’anno precedente. Le donne sono
623 e gli uomini 840; il 77,9% del personale è impiegato
nella rete delle agenzie, il 22,1% nelle due sedi centrali
di Roma e nella sede territoriale di Campodarsego. Il
42,4% del personale è laureato. L’età media è di 48,5
13
sTATO PATRIMONIALE
voci dell’attivo 31/12/2022 31/12/2021
10. Cassa e disponibilità liquide 72.915.727 79.293.492
20. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico  34.882.276 37.412.286
c) Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value 34.882.276 37.412.286
30. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 1.147.172.247 790.374.385
40. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato  12.795.295.439 13.758.858.578
a) Crediti verso banche 559.808.373 1.242.968.961
b) Crediti verso clientela 12.235.487.066 12.515.889.616
50. Derivati di copertura 502.767.927 21.994.323
60. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) (366.343.989) 33.202.462
70. Partecipazioni 53.471 53.471
80. Attività materiali 164.117.291 174.068.579
90. Attività immateriali 4.864.275 6.632.888
100. Attività fiscali 82.270.330 79.518.336
a) Correnti 15.409.388 20.397.964
b) Anticipate 66.860.942 59.120.372
110. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 3.526.488
120. Altre attività 453.859.378 118.303.375
Totale dell’attivo 14.895.380.860 15.099.712.174

anni, per un’anzianità di servizio di circa 17 anni. Il

29,8% del personale ha una anzianità di servizio nella
Banca inferiore a 10 anni.
Quanto all’attività formativa, questa ha coinvolto com-
plessivamente 1.454 risorse, pari al 99,4% dell’organico
medio, per un totale di quasi 75 mila ore di formazione.
ATTIVITÀ COMMERCIALE
E DI SERVIZIO ALLA CLIENTELA
A fine esercizio 2022 sono operative 186 agenzie, oltre a
11 sportelli di tesoreria e cassa a domicilio presso enti
privati e amministrazioni pubbliche. L’area di compe-
tenza della Banca ricomprende 478 comuni, dei quali
108 presidiati da agenzie.
La Banca ha filiali in 4 regioni: Lazio, Abruzzo, Veneto
e Molise. Il numero dei clienti complessivi ha mostrato
un’ulteriore crescita, approssimando le 413 mila unità.
In continuità con le linee strategiche aziendali è prose-
guita l’azione di arricchimento dell’offerta commerciale

14 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023

 ASSEMBLEA 2023

voci del passivo e del patrimonio netto 31/12/2022 31/12/2021

10. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato 13.816.418.580 14.024.043.248
a) Debiti verso banche 2.229.546.666 2.584.005.030
b) Debiti verso clientela 11.099.121.688 10.868.403.088
c) Titoli in circolazione 487.750.226 571.635.130
40. Derivati di copertura 58.791.190 88.363.066
60. Passività fiscali 1.761.862 2.121.221
a) Correnti 847.124
b) Differite 914.738 2.121.221
80. Altre passività 159.562.698 140.625.883
90. Trattamento di fine rapporto del personale 15.211.150 18.801.802
100. Fondi per rischi e oneri 65.123.145 51.198.113
a) Impegni e garanzie rilasciate 43.315.687 29.714.941
c) Altri fondi per rischi e oneri 21.807.458 21.483.172
110. Riserve da valutazione 15.118.635 47.283.810
140. Riserve 642.972.523 613.898.458
150. Sovrapprezzi di emissione 29.811.293 26.829.067
160. Capitale 53.511.352 53.009.230
170. Azioni proprie (-) (5.637.816) (4.959.410)
180. Utile (Perdita) d’esercizio (+/-) 42.736.248 38.497.686
Totale del passivo e del patrimonio netto 14.895.380.860 15.099.712.174

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023 15

CONTO ECONOMICO
voci 31/12/2022 31/12/2021
10. Interessi attivi e proventi assimilati 296.478.944 257.376.086
- di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell’interesse effettivo 285.963.684 234.299.056
20. Interessi passivi e oneri assimilati (37.559.303) (30.738.343)
30. Margine di interesse 258.919.641 226.637.743
40. Commissioni attive 128.178.453 113.699.592
50. Commissioni passive (27.983.121) (22.427.270)
60. Commissioni nette 100.195.332 91.272.322
70. Dividendi e proventi simili 1.001.723 891.364
80. Risultato netto dell’attività di negoziazione 382.940 540.408
90. Risultato netto dell’attività di copertura (1.624.954) (1.790.108)
100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 11.736.503 25.650.914
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato 11.485.164 15.681.926
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva 329.925 10.129.972
c) passività finanziarie (78.586) (160.984)
110. Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico (1.754.279) (1.721.617)
b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value (1.754.279) (1.721.617)
120. Margine di intermediazione 368.856.906 341.481.026
130. Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di: (99.368.426) (97.618.523)
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (99.222.808) (97.582.065)
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva (145.618) (36.458)
140. Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni (252.177) (135.379)
150. Risultato netto della gestione finanziaria 269.236.303 243.727.124
160. Spese amministrative: (220.699.735) (209.256.636)
a) spese per il personale (117.959.924) (114.040.003)
b) altre spese amministrative (102.739.811) (95.216.633)
170. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (14.502.466) 3.055.878
a) impegni per garanzie rilasciate (13.723.468) 5.159.597
b) altri accantonamenti netti (778.998) (2.103.719)
180. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali (16.475.580) (15.923.869)
190. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (1.768.613) (1.840.216)
200. Altri oneri/proventi di gestione 34.045.135 26.014.389
210. Costi operativi (219.401.259) (197.950.454)
250. Utili (Perdite) da cessione di investimenti (3.000) (202.230)
260. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 49.832.044 45.574.440
270. Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente (7.095.796) (7.076.754)
280. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte 42.736.248 38.497.686
300. Utile (Perdita) d’esercizio 42.736.248 38.497.686

16 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023

 ASSEMBLEA 2023

per famiglie, imprese e operatori del

terzo settore.
Per quanto attiene il campo della ri-
cerca e sviluppo, la Banca ha svolto
attività d’innovazione di prodotto e
di processo in ottica di efficienta-
mento aziendale, della razionalizza-
zione e dell’ammodernamento del-
l’offerta creditizia e finanziaria.

ASSETTO
ORGANIZZATIVO
Nel corso del 2022 il Modello Or-
ganizzativo della Banca è evoluto
puntando a migliorare la soddisfa-
zione dei bisogni della clientela e
contemporaneamente rendere i pro-
cessi sempre più efficienti.

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023 17

In particolare, i principali interventi realizzati sull’assetto
organizzativo della Direzione Centrale hanno riguardato
la costituzione della Funzione Sostenibilità - per dare
concreta attuazione al raggiungimento degli obiettivi in
tema ESG, ossia di salvaguardia dell’ambiente, valoriz-
zazione dei soci e dei territori, e del governo aziendale -
la rivisitazione di alcune strutture afferenti il credito, la
compagine sociale e la macchina operativa.
Contestualmente la Banca ha aggiornato l’assetto della
Rete territoriale al fine di meglio presidiare il territorio
di competenza con particolare riguardo alla rivisitazione
delle Zone della regione Veneto ed una ridistribuzione
delle Agenzie afferenti le altre Zone territoriali.
Per quanto riguarda le misure per il “covid-19”, la Banca
ha modulato i propri interventi sulla base degli aggior-
namenti delle disposizioni normative.
Nel periodo della pandemia la Banca aveva concesso
moratorie legislative e non legislative per un ammontare
complessivo di circa 1.690 milioni di euro. Il 36% delle
moratorie concesse riguarda esposizioni verso famiglie e
il 64% esposizioni verso imprese ed altre società non

finanziarie; circa il 97% rappre-

senta esposizioni non deteriorate.
Nel corso del 2022 i debitori le
cui moratorie erano scadute en-
tro il primo semestre 2021
hanno sostanzialmente ripreso i
normali piani di ammortamento
del debito manifestando un li-
vello di rischiosità in linea con
quello osservato sul complessivo
portafoglio.
Tra i fatti più rilevanti, va ricor-
dato inoltre che il 13 aprile 2022
è stato approvato il piano trien-
nale 2022-2024, redatto in ade-
renza alle linee di indirizzo, leve
e obiettivi definiti nell’ambito del
piano triennale di Gruppo, con-
siderando il contesto macroeco-
nomico e di mercato. Tale piano
era ancorato a uno scenario ma-
croeconomico di fine 2021 che
ancora non teneva conto dei po-
tenziali effetti del conflitto Rus-
sia-Ucraina.
Partendo dai risultati conseguiti

18 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023

 ASSEMBLEA 2023

nel 2022 e dalla situazione di scenario

che si prospetta e in coerenza e continuità
con le iniziative strategiche del Piano, il
Consiglio di Amministrazione ha appro-
vato il nuovo Piano strategico 2023-2025
nella seduta del 22 febbraio 2023.
In termini di linee guida e obiettivi stra-
tegici, la Banca ha confermato la sua sto-
rica matrice cooperativistica, mettendo
al centro dello sviluppo Soci e Comunità
locali. Al contempo, però, ha continuato
a lavorare per accrescere l’efficienza ge-
stionale e aumentare ulteriormente il pa-
trimonio.
Altro dettato statutario ribadito nel Piano
Strategico riguarda la coesione sociale, Un momento in ricordo del consigliere Curzio Stirpe, scomparso recentemente
che la Banca promuove non solo favo-
rendo, come sempre, il diritto al credito
e, quindi, assicurando opportunità di sviluppo alle per- controlli interni, la struttura è ormai largamente accen-
sone, ma anche ponendosi come interlocutore attento e trata nella Capogruppo.
partecipe dei programmi pubblici di utilità sociale. Parte A tal proposito, l’esercizio 2022 ha visto la Banca impe-
integrante del piano strategico triennale di Gruppo è il gnata - in stretto raccordo con le iniziative e gli indirizzi
Piano di Sostenibilità, articolato in 13 macro-obiettivi e della Capogruppo – nel continuo miglioramento di un
oltre 70 target distinti in relazione alla loro attinenza sistema unitario di controlli interni finalizzato a consen-
alle tematiche ambientali, sociali e di buon governo. tire il controllo strategico, gestionale e tecnico-operativo
Per quanto concerne il presidio dei rischi e il sistema dei del Gruppo nel suo complesso.

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023 19

Significativa la presenza di molti giovani soci alla loro prima Assemblea
PREVEDIBILE EVOLUZIONE
DELLA GESTIONE
Lo scenario macroeconomico, condizionato dalle tensioni
geopolitiche, propone nuove sfide e opportunità.
Si prospetta un rallentamento della crescita della ric-
chezza finanziaria delle famiglie e una ricomposizione
della liquidità.
Gli aumenti dei tassi da parte della BCE potranno con-
sentire di sostenere la redditività tradizionale delle ban-
che, con effetti sul margine d’interesse in anche nel 2023.
Meno favorevole è attesa la dinamica delle commissioni
da raccolta indiretta, che torneranno a crescere, ma sa-
ranno penalizzate dall’effetto dell’alta inflazione sul po-
tere di acquisto delle famiglie e dalle incertezze dei mer-
cati finanziari.
In aumento stimato anche la rischiosità del credito, anche
se le aspettative sono di una crescita in misura minore
20
rispetto a quanto sperimentato in altre crisi; in aumento
anche la pressione sui costi operativi, per lo scenario di
tensione sui prezzi e per le crescenti esigenze di investi-
mento in tecnologia e capitale umano necessari per pro-
seguire nella trasformazione digitale e green. Restano
cruciali gli obiettivi di miglioramento di efficienza.
In tale contesto e in coerenza con le proprie linee di in-
dirizzo e di quelle dettate dalla Capogruppo ICCREA,
la Banca conferma la rilevanza strategica della politica
di costante rafforzamento della propria solidità patri-
moniale e di proseguimento degli obiettivi di derisking,
perseguiti anche dando ulteriore impulso alle attività di
gestione delle posizioni in anomalia andamentale e di
recupero, nonché - cogliendo a riguardo le migliori op-
portunità di mercato - tramite operazioni di cessione di
aliquote del portafoglio non performing, con l’obiettivo
di migliorare ulteriormente gli indicatori di Asset Qua-
lity.
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023

La Banca proseguirà, inoltre, nell’implementazione delle
azioni volte al miglioramento della profittabilità. Il pro-
gressivo calo degli effetti della politica monetaria espan-
siva dovrebbe essere compensato dai benefici indotti
dalla crescita della forbice dei tassi. Il sostegno alla red-
ditività continuerà ad essere sostenuto dalle iniziative di
crescita del margine commissionale, e di contenimento
dei costi. La linea della crescita sostenibile e responsabile
del territorio è confermata e rafforzata anche attraverso
precise linee comportamentali di attenzione all’ambiente
sia all’interno dell’azienda che verso l’esterno, secondo
quanto riportato nel Piano di Sostenibilità triennale della
Banca.
Proseguiranno inoltre le azioni intraprese per la razio-
nalizzazione della rete di sportelli. Contributo positivo
si ritiene continuerà ad arrivare dalle iniziative attivate
per la razionalizzazione e il contenimento dei costi al
fine di conseguire miglioramenti sui profili reddituale,
patrimoniale e di rischio.
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023
ASSEMBLEA 2023
PROPOSTA DI RIPARTIZIONE
DELL’UTILE DI ESERCIZIO
La proposta di ripartizione dell’utile netto,
pari a euro 42.736.247,78 è la seguente:
t a riserva legale indivisibile (pari almeno al
70% degli utili netti annuali): euro
36.000.000;
t ai fondi mutualistici per la promozione e
lo sviluppo della cooperazione (pari al 3%
degli utili netti annuali): euro 1.282.087,43;
t ai fini di beneficenza e mutualità: euro
3.954.160,35;
t alla riserva acquisto azioni proprie: euro
1.000.000;
t ai fini del riconoscimento ai soci dei
dividendi: euro 500.000.
21
 “Continueremo
ad essere la banca della gente”
Il Direttore Generale Roberto Gandolfo ha salutato i soci, presentando colui
che dal 26 maggio ne ha preso il posto, Gilberto Cesandri.
Di seguito pubblichiamo un estratto del suo discorso

ari soci, avete visto che anche que-

C st’anno la vostra banca ha prose-

guito un percorso di solidità, se-
rietà, vicinanza ed assistenza ai soci,
sia aziende che famiglie, con le attività
di finanziamento, di gestione delle co-
perture assicurative e dei risparmi. La
solidità si vede anche negli anni, perché
nell’attività bancaria la competenza
economica dei ricavi è “immediata”,
mentre quella di alcuni costi potrebbe
manifestarsi anche anni dopo a causa
dei rischi derivanti da un portafoglio
crediti non sano. E per questo sono or-
goglioso di quello che questa squadra
ha fatto.
In questo periodo di pandemia, di in-
flazione, di ingorghi produttivi, di
guerra in Europa, la unitarietà di in-
tenti e la vicinanza tra la banca, e
quindi tra i dipendenti, ed i soci, è un
elemento fondamentale di solidità dei territori. E ogni BCC avendo tra l’altro ricoperto la carica di Direttore
risultato, oltre che alla squadra, è dovuto all’armonia, Generale della Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro
una armonia che, vi garantisco, è eccezionale sia in Pontino, una realtà di eccezionale solidità. Gilberto è
Direzione generale, sia nella squadra del Consiglio di una persona seria e competente.
amministrazione. Il mio ringraziamento va a voi soci, perché il rapporto
È nell’ambito di questa armonia che abbiamo prepa- tra BCC e socio è unico, un rapporto fatto di concre-
rato, nell’ultimo anno, anche il ricambio generazionale tezza, di impegno, di serietà, di dialogo, di presenza,
in direzione. Voglio dirvi, infatti che alla fine di maggio, fisica o digitale che sia. In ogni caso pur garantendo il
compiendo io 67 anni, avrò raggiunto i limiti di età. Il massimo del soddisfacimento di ogni requisito tecnico
Direttore Generale sarà Gilberto Cesandri, che agli organi di supervisione e controllo come la Bce,
molti di voi già conoscono perché è con noi da due continuerà a prevalere il nostro modo di fare banca, la
anni e mezzo ma è comunque da oltre 20 anni nel no- banca della gente.
stro movimento con responsabilità importanti nelle Roberto Gandolfo

22 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023


INTERVENTI ISTITUZIONALI
MAURIZIO VELOCCIA
ASSESSORE ALL’URBANISTICA
DI ROMA CAPITALE
Veloccia ha ricordato come il Paese
sia entrato nella fase di attuazione
dei progetti pianificati con le risorse
del Pnrr. Per quanto riguarda Roma,
questa grande missione di trasfor-
mazione si affianca alla sfida del-
l’accoglienza per il Giubileo del
2025 e, in prospettiva, a quella di
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023
Expo 2030. Nei prossimi mesi e anni
siamo chiamati, come sistema-Paese,
a un grande sforzo comune dal
quale dipenderà il futuro dell’Italia.
Oggi è fondamentale evitare, ha ag-
giunto, che gli effetti economici della
guerra e della spirale d’inflazione
che si è innescata ricadano soprat-
tutto sulle spalle delle fasce più fragili
della popolazione e, insieme, è ne-
cessario dare sostegno alla crescita,
al tessuto produttivo, chiamato a un
grande sforzo di rinnovamento: “La
nostra missione oggi è fare in modo
che durante questo snodo così diffi-
cile si possano mettere le basi per
un nuovo modello di sviluppo ca-
pace di contrastare le nuove e le vec-
chie disuguaglianze. Ricucire il
Paese e, soprattutto, far emergere le
energie innovatrici che l’Italia
esprime, in particolare quelle delle
giovani generazioni”.
In questo scenario, ha sottolineato
Veloccia, il ruolo di chi opera nel
ASSEMBLEA 2023
campo del credito può essere deci-
sivo, soprattutto se si tratta – come
nel caso di BCC Roma – di una re-
altà fondata su principi etici di ri-
spetto della persona, del mutuali-
smo, della sostenibilità sociale e
ambientale: “Penso, ad esempio, al-
l’importanza delle misure per il mi-
crocredito. Penso anche a un tema
delicato come quello della preven-
zione e del contrasto del fenomeno
dell’usura. E fatemi ricordare, sem-
pre in tema prevenzione del rischio,
anche l’importanza della candida-
tura di Roma come sede per l’Au-
torità antiriciclaggio europea”.
Noi ci siamo, ha detto in conclu-
sione l’Assessore: “Roma sarà nei
prossimi anni il più grande labora-
torio di trasformazione urbana in
Europa. Grazie anche alla coope-
razione con chi opera nel settore
bancario ricostruiremo speranza e
benessere collettivo per le nostre co-
munità”.
23

GIUSEPPE MAINO
PRESIDENTE GRUPPO BCC ICCREA
Ha ricordato come BCC Roma sia
la maggiore azionista del Gruppo
BCC Iccrea, una BCC amica che
mette a disposizione il suo sostegno
anche in termini di professionalità
(come nel caso di Mauro Pastore). I
numeri sono significativi come sem-
pre, ha detto, e anche il Gruppo sta
andando bene, con un grande utile
24
consolidato. Il Gruppo sta lavorando
ormai da 4 anni con soci, cioè le
BCC, legate da un contratto di coe-
sione che ci fa forti, ha aggiunto
Maino, anche grazie a un lavoro di
razionalizzazione che sta andando
avanti in tutti i segmenti operativi.
Ha ricordato come sul fronte delle
BCC si è lavorato per metterle in si-
curezza, aggregandole ove necessa-
rio: “Non c’è stato un piano massivo
di chiusure di filiali e non abbiamo
lasciato solo il territorio. Ho girato
l’Italia per spiegare il nostro pro-
getto, ho conosciuto molti CdA,
molti Presidenti: il risultato è posi-
tivo ed oggi c’è coscienza dell’im-
portanza del Gruppo”.
Abbiamo lavorato con la vigilanza
europea, ha poi specificato: “all’ini-
zio i rapporti sono stati non sempli-
cissimi. Oggi c’è rispetto reciproco”.
Maino ha ricordato l’attuale Piano
Strategico del Gruppo, che prevede,
tra l’altro, l’ulteriore tenuta sotto
controllo dei crediti anomali, l’ulte-
riore irrobustimento del Patrimonio,
il lavoro sulla digitalizzazione. Poi
c’è il Piano di sostenibilità, che gui-
derà l’azione del Gruppo nei pros-
simi anni. “Noi del Credito Coope-
rativo, siamo sostenibili da sempre.
La nostra missione rimane la stessa
da 140 anni, dobbiamo guardare
avanti mantenendo inalterati i nostri
valori, che sono la nostra guida”.
Si è detto certo che BCC Roma non
si fermerà, affronterà nuove sfide,
continuando a esprimere uomini di
grande professionalità. “BCC di
Roma rimarrà punto di riferimento
per il futuro, e sento il dovere di rin-
graziarla per la sollecitudine con cui
ci è vicina”.
SILVIA ROSSI
DIRETTORE DI FONDO SVILUPPO
Ha portato il saluto di Confcoope-
rative e ha ricordato come BCC
Roma sia un punto di riferimento
per tutto il Credito cooperativo. Ha
sottolineato anche come sia stata
sempre generosa nel versare il con-
tributo al Fondo mutualistico, un
fondo che viene usato con puntua-
lità per sviluppare il movimento e
dare forza alle BCC e al loro ruolo
sul territorio.
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023

LA PAROLA AI SOCI
MARCO LORENZONI Ha
espresso il suo apprezzamento per i
risultati dello scorso esercizio e per
la crescita costante nel corso degli
anni. Ha ricordato l’importanza del
risultato del ventesimo posto rag-
giunto nella classifica Mediobanca.
Ha ricordato anche come il Presi-
dente Liberati non abbia lasciato la
Banca, scegliendo di fare un “passo
di lato” e dando ancora il suo im-
portante contributo. La Banca, ha
continuato, presta attenzione alle
esigenze dei soci, alle esigenze dei
clienti, alle esigenze dei dipendenti,
creando una economia circolare vir-
tuosa. Non ci sono assemblee di altre
società, ha aggiunto, che riuniscono
4.500 persone di domenica. In un
momento così difficile la Banca con-
tinua a sostenere le famiglie e, nello
stesso tempo, i crediti deteriorati
sono in diminuzione: per questo si
può parlare di “miracolo BCC
Roma”.
LUCIANO AGOSTINI Ha evi-
denziato di sentirsi fortunato, perché
socio BCC Roma e viziato dai buoni
risultati offerti dalla Banca. Ha
espresso il suo plauso per le politiche
messe in atto per le sostituzioni delle
alte cariche, che ha paragonato ad
una staffetta: il Presidente Badioli
ha passato il testimone al Presidente
Liberati; il Presidente Liberati lo ha
passato al Presidente Longhi. En-
trambi hanno individuato il loro va-
lido successore.
Ha ricordato positivamente la lun-
gimiranza dimostrata nella crea-
zione dei Comitati locali, 25 anni
fa. Ha ricordato poi le altre iniziative
della Banca: Cramas, Mutuasalus,
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023
Villa del Melograno, e poi le visite
guidate. Ha rimarcato l’importanza
dell’ingresso dei giovani soci, che
sono il nostro futuro e la nostra spe-
ranza. Ha concluso con gli auguri
al Direttore Generale Roberto Gan-
dolfo e al nuovo Direttore Generale
Gilberto Cesandri e con un ringra-
ziamento a tutti i dipendenti per la
loro disponibilità e professionalità.
MARIO VARI Ha ricordato come
BCC Roma svolga da anni un’atti-
vità incessante, con personale e
agenzie sempre protagoniste. Lo svi-
luppo di BCC Roma, ha detto, è
sempre proiettato verso il futuro, e
lo dimostra l’azione verso i giovani,
che stanno diventando soci in
grande quantità tramite una cam-
pagna di adesione efficace. Ha ri-
cordato l’azione dei soci che, ovun-
que, sono di supporto alle agenzie
nello sviluppo dei territori.
DANILO ROSSI Ha espresso il
suo ringraziamento al Direttore Ge-
nerale Roberto Gandolfo per tutto
il lavoro svolto. Ha ricordato anche
come le BCC siano un’alleanza tra
le classi popolari e i settori produt-
tivi, tra chi risparmia e chi impiega.
Ha ringraziato infine il Presidente
Longhi e il Vicepresidente Gravina.
PAOLO RICCI Ha ringraziato il
Direttore della Zona Alto Lazio
Paolo Tigliè, il Direttore dell’agen-
zia 76 di Rieti e tutti i dipendenti
della filiale per la loro professiona-
lità, disponibilità e cortesia.
FRANCESCO CHIAPPETTA
Ha elogiato la puntuale relazione di
ASSEMBLEA 2023
Bilancio: BCC Roma si è difesa
bene anche nella situazione dram-
matica di questi anni. Il ruolo dei
collaboratori della Banca è stato im-
portante, ha aggiunto, e sarebbe
dunque giusto adeguare le retribu-
zioni in relazione al recente rialzo
generalizzato dei prezzi. Per quanto
riguarda la digitalizzazione, ha ag-
giunto, bisogna puntare maggior-
mente sulla formazione. Ha ringra-
ziato il Direttore Generale Roberto
Gandolfo per la sua disponibilità e
ha augurato buon lavoro a colui che
lo sostituirà.
VANNA DAMINATO Interve-
nendo da Campodarsego ha eviden-
ziato come l’Assemblea sia una oc-
casione per “fare gruppo” e ha
espresso gratitudine alla BCC di
Roma. Ha ricordato di fare parte
del Comitato locale dei soci, impe-
gnato nel sostegno dell’associazio-
nismo del territorio. Da ultimo ha
sottolineato come il territorio del-
l’Alta Padovana sia ricco di impren-
ditorialità e dinamicità.
NAZARIO GUERRA Si è detto
felice di far parte di una banca che
fa cooperazione e mutualismo e ha
chiesto delucidazioni in merito alla
situazione attuale dei crediti fiscali.
GIUSEPPE MANCINI Ha ricor-
dato con soddisfazione come BCC
Roma sia la ventesima banca nazio-
nale nella classifica Mediobanca e
la prima BCC italiana. Ha ricordato
anche come Iccrea sia il quarto
gruppo bancario, primo gruppo con
capitale interamente italiano. Ha
sottolineato come su Wikipedia ci
25
siano poche notizie sulla Banca, con
dati non aggiornati, e ha espresso
compiacimento per l’importante ri-
sultato conseguito come utile di eser-
cizio, pari a 42,7 milioni, con un au-
mento costante negli ultimi 5 anni.
Infine, ha proposto di aprire un
fondo dove ogni socio possa versare
una cifra a piacere, con il fine di
aiutare i soci in difficoltà.
FULVIO TRANQUILLI Come
revisore contabile, ha detto, ha ap-
prezzato la chiarezza con cui sono
stati illustrati i numeri del Bilancio.
Si è pertanto complimentato con il
CdA per i risultati ottenuti.
ROBERTO LA CARIA I numeri
sono eccellenti, ha detto, e questo è
importante per un territorio come
quello dell’Alta Padovana, che è
terra di tantissime Pmi a conduzione
famigliare. L’impegno della BCC di
Roma ha detto, è senz’altro merito-
26
rio e ha invitato a rafforzarlo ulte-
riormente tenendo presenti anche
le difficoltà del momento. Per le
Pmi, ha detto, le tematiche Esg sono
importanti e ha aggiunto che avere
al proprio fianco una banca come
BCC Roma può aiutare nel per-
corso di adeguamento. Molte im-
prese, ha proseguito, stanno affron-
tando il passaggio generazionale: il
fatto che BCC Roma lo stia facendo
concretamente è encomiabile. Que-
sto passaggio è infatti complesso e il
sostegno alla generazione che sta su-
bentrando è fondamentale. Ha chie-
sto infine di dare continuità al so-
stegno al territorio, anche con l’aiuto
del Gruppo che può portare nuovi
strumenti di intervento.
GIAMPAOLO SODANO Ha
evidenziato come la continuità nella
gestione sia importantissima, base
del successo della Banca, e ha sot-
tolineato la lealtà e la fedeltà del ma-
nagement e di tutto il personale, ri-
marcando come questo non sia un
fenomeno comune. Tale lealtà de-
riva dalla sua identità, che proviene
dalle sue radici di Cassa Rurale. Vi-
viamo una fase storica di transi-
zione, ha proseguito, da una società
industriale ad una digitale. Come
quando si è passati da una società
agricola ad una industriale, anche
questo passaggio comporterà dei
cambiamenti epocali. La transi-
zione, ha continuato, mette in di-
scussione il welfare, il lavoro, il di-
ritto alla salute. Da qui l’importanza
della solidarietà e del mutualismo,
sempre più necessari. Per questo è
cruciale sostenere gli sforzi della
Banca. Ha concluso osservando
come le fasi di transizione portino
anche a crisi del pensiero. Bisogna
dunque puntare sulla cultura e sui
giovani, per essere in grado di af-
frontare positivamente il futuro.
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023

Lo spirito di gruppo
ci porterà lontano
ari soci, il 26 maggio ho assunto
C l’incarico di Direttore Generale
della BCC di Roma, la nostra
Banca. Per me si tratta, come è facile
intuire, di una grande responsabilità
ma anche, e soprattutto, di un onore.
E questo perché eredito il lavoro
compiuto in decenni segnati da pas-
sione, sacrifici e grandi risultati: da
molto tempo, lo sapete, BCC Roma
è la prima Banca di credito coope-
rativo d’Italia, e recentemente Me-
diobanca l’ha inserita per la prima
volta nella top 20 delle banche ita-
liane.
Il mio percorso di crescita professio-
nale è stato, quasi interamente, speso
all’interno del Movimento del credito
cooperativo. Sono stato Vicedirettore
generale della Federazione delle Ban-
che di Credito Cooperativo del La-
zio, Umbria, Sardegna e Direttore
generale della Cassa Rurale ed Ar-
tigiana dell’Agro Pontino. In quegli
anni guardavo alla BCC di Roma
come una realtà che giocava un cam-
pionato a parte, considerate le di-
mensioni e il processo continuo di
crescita che l’ha portata a toccare
ben quattro regioni. Poi, quando so-
no arrivato qui, chiamato dal Presi-
dente Francesco Liberati e dall’allora
Vicepresidente Maurizio Longhi, mi
è stato subito chiaro che la forza di
questa Banca risiedeva in una com-
pagine sociale ricca e rappresentati-
va, in una squadra di dipendenti pre-
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023
parata e vicina ai territori, in un
Consiglio di Amministrazione com-
posto da professionisti eccellenti e di
indiscutibile spessore morale.
Per quanto riguarda il presente i nu-
meri sono ancora una volta positivi,
grazie anche al lavoro svolto dal mio
predecessore Roberto Gandolfo, che
qui voglio ringraziare di cuore. Il
primo trimestre del 2023 si è chiuso
con un utile di 34 milioni, in crescita
del 36,1% rispetto allo stesso periodo
dell’anno scorso, mentre i fondi pro-
pri solo saliti a 865 milioni. Gli im-
pieghi hanno superato i 10 miliardi,
in aumento del 4,1%, e la raccolta
allargata ha raggiunto 14 miliardi,
in aumento dello 0,8%.
Un’ottima base per affrontare il fu-
turo prossimo, ancora segnato da al-
cune incertezze. Ma noi abbiamo
una squadra che ha dimostrato tutto
il suo valore anche in momenti dif-
ficilissimi, quelli della pandemia e
delle crisi economiche susseguentisi
l’una all’altra. Per questo è mia in-
tenzione rafforzare ulteriormente il
patrimonio di professionalità e de-
dizione rappresentato dai quasi 1.500
dipendenti della Banca. E voglio far-
lo, tra l’altro, valorizzando le com-
petenze femminili.
Il tema della parità di genere è di
strettissima attualità. La nostra Banca
- per la sua storia, per i suoi princìpi
irrinunciabili - non può non essere
in prima fila nella costruzione di
ASSEMBLEA 2023
nuovi equilibri di genere, che sono
contenuti all’interno dell’indispen-
sabile orizzonte di sostenibilità del
mondo che si sta profilando. Un oriz-
zonte prima di tutto fatto di equità
e di trasformazione collaborativa del
mondo del lavoro. In questi anni alla
BCC di Roma ho agito in coerenza
con tali principi, inserendo donne
in posizioni di responsabilità, sia in
rete che in direzione (ad esempio
nell’area strategica delle risorse uma-
ne, che ho diretto personalmente
fino a poco tempo fa).
La forza della squadra è, insomma,
la leva che mi fa sentire sereno nel
raccogliere la sfida che il ruolo di
Direttore Generale porta con sé. La
forza della squadra è la risorsa che
mi rende fiducioso per il futuro: una
forza e uno spirito di appartenenza
che vanno oltre l’impegno lavorativo
quotidiano. Ne abbiamo avuto prova
con la vittoria che colleghe e colleghi
della nostra Banca hanno riportato
alla XIX edizione del Torneo di cal-
cio a 5 del Credito Cooperativo, di
cui potete leggere nelle pagine di
questo numero della rivista. Vittorie
sportive (quelle di entrambe le squa-
dre, femminile e maschile), che sono
il segno indiscutibile del valore di un
gruppo coeso e compatto che conti-
nuerà a portarci lontano.
Gilberto Cesandri
Direttore Generale BCC Roma
27
AREA BANCA

un anno positivo
L’assemblea annuale della Cramas ha approvato lo scorso
16 maggio il bilancio di esercizio del 2022.
È stato dato conto dell’attività e dei risultati raggiunti,
ancora una volta positivi e ricchi di significato sociale.
L’avanzo di esercizio di 104.920 euro, destinato al fondo
di riserva indivisibile, garantirà alla Mutua ancora
maggiore stabilità

I NUMERI
Alla fine del 2022 Cramas registra
4.878 soci ordinari persone fisiche
(3.146 uomini e 1.732 donne) e un
socio sovventore, la Fondazione Ban-
ca di Credito Cooperativo di Roma.
I famigliari sono 5.661 (2.082 uomini
e 3.579 donne).
La popolazione assistita (soci e fa-
migliari) è complessivamente di
10.539 persone contro le 10.679 del
2021. L’età media degli assistiti è di
51 anni: 64 anni quella dei soci, 40
quella dei famigliari. Il contributo
varia in base al numero e all’età dei
componenti. Il contributo medio ri- Cramas è la Mutua
chiesto a nucleo familiare è di circa
378 euro e, a fronte di ciò, le famiglie berali, senza i quali non sarebbe pos- sanitaria integrativa
hanno beneficiato di un rimborso sibile raggiungere pienamente gli tra i soci e i dipendenti
medio nel 2022 maggiore e pari a scopi istituzionali. Nel 2022 la Fon- delle Banche di Credito
poco più di 469 euro. dazione ha sostenuto la Mutua con Cooperativo. La
un contributo di 850mila euro. È al- popolazione assistita
IL RUOLO DELLA FONDAZIONE trettanto doveroso rimarcare che at- (soci e famigliari) è
Come già detto, la Fondazione Banca traverso la Banca di Credito Coo-
di Credito Cooperativo di Roma è perativo di Roma la Cramas usu- complessivamente di
socio sovventore di Cramas e la so- fruisce gratuitamente dell’utilizzo 10.539 persone
stiene con importanti contributi li- della sede associativa e delle relative

28 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023


attrezzature, del supporto da parte
di tutte le filiali sia per la raccolta di
adesioni alla mutua che per le attività
riguardanti le iniziative proposte, e
del supporto degli uffici di direzione
per tutte le necessità della mutua in
termini organizzativi.
I RIMBORSI
I rimborsi sono ammontati a
2.290.730 euro, in lieve incremento
di 11.246 euro rispetto l’anno pre-
cedente. Il loro importo medio è
leggermente diminuito rispetto al
2021, passando da euro 83,64 ad
euro 80,02. Il contenuto importo
medio dei rimborsi conferma il ca-
rattere mutualistico della Cramas.
Questo dato si accompagna al fatto
che il 95,35% dei rimborsi riguarda
importi inferiori ai 258 euro. In tale
fascia rientra il 60,64% delle somme
erogate.
Le prestazioni ospedaliere, comples-
sivamente pari a 715.788 euro, sono
aumentate del 4,42% rispetto al
2021; quelle extraospedaliere sono
risultate pari a 1.574.941 euro, in
lieve diminuzione del 2.98%. Il peso
delle prestazioni extraospedaliere sul
totale è leggermente diminuito ri-
spetto al 2021, dal 69,99% al
68,75%.
Nell’ambito delle prestazioni extra
ospedaliere, secondo gli importi ero-
gati, si evidenziano nell’ordine: le
analisi e gli accertamenti diagnostici
per un ammontare di 421.273 euro,
le visite specialistiche, pari a 374.456
euro, le terapie fisiche e psicologiche,
pari a 185.685 euro e i tickets, pari
a 165.341 euro.
Le altre voci di intervento comples-
sivamente rappresentano il 27,19%
delle erogazioni extraospedaliere,
per un totale di 428.185 euro. Tali
voci riguardano, in ordine decre-
scente di importi erogati: le lenti da
vista, i presidi ortopedici e terapeutici,
le cure dentarie, gli assegni di soli-
darietà, i medicinali, il contributo
integrativo spese parto, il latte arti-
ficiale, l’assistenza domiciliare e la
fecondazione assistita.
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023
AREA BANCA
CAMPAGNE DI PREVENZIONE particolare riferimento alla degene-
Nel corso del 2022 ha preso avvio razione maculare. Sono circa 350 i
la campagna di prevenzione delle soci che hanno manifestato interesse,
patologie oculari legate all’età, con tra visite effettuate e prenotazioni.
Prestazioni ospedaliere
31,25% 715.788,39 euro (+4,42%)
68,75%
Prestazioni extra ospedaliere
1.574.941,97 euro (-2,98%)
Cramas è stata fortemente voluta e sostenuta dalla Banca di Credito Coo-
perativo di Roma ed è stata la prima esperienza di Società di Mutuo
Soccorso di matrice bancaria operativa nel Lazio e in Abruzzo. Anche per
queste motivazioni si è potuto allargare la compagine sociale ad altre
Banche di Credito Cooperativo, come quelle della Provincia Romana e dei
Colli Albani. L’ambito territoriale di operatività della Mutua corrisponde
attualmente a quello delle zone di competenza delle BCC sopra indicate,
ossia Lazio, parte dell’Abruzzo, del Molise e del Veneto. La forza di aggre-
gazione dei soci, unita al sostegno della BCC di Roma e della Fondazione
Banca di Credito Cooperativo di Roma, consente di far beneficiare ai soci
Cramas e loro famigliari di importanti prestazioni di carattere sanitario e
socioassistenziale come:
• erogazione di contributi in caso di spese sanitarie sostenute dai soci e
loro famigliari per la diagnosi e la cura delle malattie ed infortuni;
• erogazione di servizi di assistenza famigliare o di contributi economici
ai famigliari dei soci deceduti;
• attività di informazione e prevenzione sanitaria in favore dei soci e loro
familiari.
L’assistenza di Cramas è prestata senza limite di età.
Attraverso il Fondo Mutuasalus è, inoltre, prevista una specifica formula
di copertura sanitaria in conseguenza di interventi chirurgici, ricoveri e
prestazioni diagnostiche e, facoltativamente, per le spese odontoiatriche,
con la possibilità di usufruire di una rilevante rete di convenzioni sanitarie
con i principali operatori economici del territorio (limite di età assistibile
con Fondo Mutuasalus 80 anni).
Su www.cramas.it potrete trovare approfondimenti su garanzie e limiti
delle coperture nel regolamento e nel tariffario delle prestazioni mutuali-
stiche Cramas. Sullo stesso sito sono consultabili anche il disciplinare e i
documenti relativi alle prestazioni fornite dal Fondo Mutuasalus.
29
AREA BANCA
BCC Innovation Festival
impreseversoilfuturo
Premiate lo scorso 12
giugno le migliori idee
imprenditoriali nel campo
dell’innovation technology.
Insieme.coop Marketplace,
l’iniziativa di
Confcooperative Lazio e
Node proposta da BCC
Roma, si è aggiudicata il
“Premio Speciale per la
Territorialità”
IL 12 GIUGNO, presso l’aula magna
dell’Università Sapienza di Roma,
si è tenuta la premiazione del BCC
Innovation Festival 2023, l’iniziativa
promossa dalle BCC del Gruppo Ic-
crea per supportare le migliori idee
imprenditoriali nel campo dell’in-
novation technology, facilitandone
il percorso di crescita e posiziona-
mento sul mercato.
È stata l’occasione per i candidati di
descrivere alla giuria le loro idee in-
novative, con l’obiettivo di convincere
i giurati e il pubblico a poter conti-
nuare il viaggio, accedendo al per-
corso d’incubazione dedicato di 3
mesi e del valore all’incirca di 30.000
euro.
Si è trattato della seconda edizione
del Festival, con un focus speciale ri-
volto all’Agenda ONU 2030 e ai suoi
17 obiettivi. La manifestazione è
stata realizzata con l’ausilio del par-
tner di consulenza strategico Kno-
wledge Institute. Il Comitato Tecnico
Scientifico del progetto, composto
da 23 figure apicali del mondo fi-
nance, legal e universitario, della
consulenza strategica e del Credito
30
La premiazione di Insieme.coop Marketplace
Cooperativo, ha raccolto le numerose
iniziative individuate sul territorio
grazie al contributo delle BCC del
Gruppo e ha selezionato 19 “Cham-
pions” da 11 regioni, con 12 BCC
coinvolte
BCC Roma ha proposto l’iniziativa
di Confcooperative Lazio e Node,
Insieme.coop Marketplace, che
si è aggiudicata il “Premio Speciale
per la Territorialità” e che avrà un
percorso di sviluppo insieme a uno
degli incubatori del Festival (Lazio
Innova). Insieme.coop Market-
place è stato realizzato partendo
dalla già esistente piattaforma coo-
perativa Insieme.Coop, con 600 im-
prese iscritte e che punta alla crea-
zione di un marketplace a livello na-
zionale che faciliti una collaborazione
efficace e veloce tra le Società coo-
perative.
È prevista, nel progetto, la creazione
di una vetrina virtuale unitamente
ad una serie di servizi a supporto,
come programmi di Digital Marke-
ting, ricerca e accompagnamento
verso misure di finanza agevolata e
sviluppo di soluzioni tecnologiche
4.0.
Andrea Coppini, Responsabile Di-
visione Digital Innovation & Multi-
channel di Iccrea Banca, ha com-
mentato: “Siamo soddisfatti e orgo-
gliosi di questa nuova edizione, dove
raccogliamo i nuovi stimoli che ci
arrivano anche quest’anno dal ter-
ritorio grazie alle strette sinergie con
le BCC del Gruppo e al livello di
profondità di ogni progetto proposto
alla Giuria. Come Gruppo vogliamo
continuare a favorire lo sviluppo
dell’economia reale, anche attraverso
queste nuove iniziative che provve-
deremo a valorizzare con percorsi
previsti ad hoc e conservando la no-
stra profonda attenzione verso le di-
namiche locali di tutti i territori sul
fronte dell’innovazione”.
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023
 AREA BANCA

Genitori:
tuttiabordo!
Presentato il 30 maggio “Genitori che nascono, genitori figli da 0 a 18 anni: si tratta di un
che crescono”, il percorso formativo dedicato ai dipendenti programma sulla genitorialità forte-
mente voluto dalla nostra Banca e
BCC Roma che hanno figli da 0 a 18 anni pensato per permettere a tutti di svi-
luppare nuove competenze e valo-
rizzare le capacità organizzative
dell’essere genitori, trasformando
queste soft skills in abilità professionali
spendibili nell’attività lavorativa. Il
percorso gradualmente riguarderà
tutta la popolazione aziendale, e dà
concretezza a un’attenzione rinno-
vata e sempre più approfondita nei
confronti del personale. D’altronde
tutto ciò rientra pienamente nell’im-
pegno sulla sostenibilità che BCC
Roma intende perseguire.
Per Lifeed erano presenti la Ceo
Riccarda Zezza e la Customer
Executive Chiara Sivieri, che han-
no ricordato come essere genitori sia
una palestra unica per sviluppare
capacità relazionali, organizzative e
di innovazione sempre più richieste
dalle aziende. L’insieme dei ruoli (in
Si tratta particolare il ruolo genitoriale), han-
no spiegato Zezza e Sivieri, può es-
e competenze di un percorso Risorse Umane di sere un’opportunità per valorizzare
“L che si acquisi-
scono diven-
tando genitori sono
coinvolgente e
interattivo, che serve a
fornire strumenti per
BCC Roma, ha
presentato il percor-
so organizzato dalla
le proprie competenze naturali. Si è
infatti scoperto che “dai vari ruoli
che ricoprono nella loro vita, le per-
una risorsa enorme trasformare abilità di società Lifeed, in sone ricavano benefici a livello psi-
per la nostra banca. La occasione dell’in- cologico e strumenti e supporto a li-
dimensione genitoriale vita in capacità contro “Genitori vello emotivo. Fanno inoltre pratica
è infatti è un’ottima spendibili nell’attività che nascono, geni- concreta di multitasking e hanno op-
opportunità di allena- lavorativa tori che crescono”, portunità di arricchire le proprie skills
mento che porta con svoltosi lo scorso 30 interpersonali sviluppando compe-
sé abilità e nuove ener- maggio e che ha vi- tenze di autoconsapevolezza e ge-
gie anche nella vita sto la partecipazio- stione delle complessità. Ciò le rende
professionale”. ne di un nutrito gruppo di dipendenti più efficaci in tutti i ruoli. Essere ge-
Sono le parole con le quali Fran- BCC Roma. Il percorso formativo nitori, insomma, è un vero e proprio
cesca Marcattilii, Direttrice delle è dedicato ai dipendenti che hanno master”.

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023 31

LABORATORIO GIOVANI SOCI

al fianco dei giovani

Premiati 172 ragazze e ragazzi, laureati e diplomati
nel 2022 con eccellenti risultati. Il Presidente Longhi:
“Siamo orgogliosi di poter dare un piccolo contributo
motivazionale ai giovani. La speranza è quella di fornire
loro una spinta in più, per guardare al futuro con ottimismo,
per accompagnarli e sostenerli nel percorso di crescita che
si troveranno ad intraprendere”

reati con eccellenti risultati

nche quest’anno, il 9 giugno,
quale BCC di Roma ha riconosciuto
e nei tempi previsti. La ce-
rimonia è stata organizzata
dal Laboratorio Giovani So-
ci della BCC di Roma ed è
stata trasmessa in streaming
sul canale YouTube del La-
boratorio. Sono ormai 24
anni che la Banca destina
un riconoscimento per i figli
dei soci e per i giovani soci
che si sono distinti negli stu-
di: dal 1999 ad oggi sono
stati premiati più di 2.500
ragazze e ragazzi, per un
totale di 900mila euro ero-
gati.
Il premio in denaro è stato
consegnato alle ragazze e ai
ragazzi che hanno parteci-
pato alla cerimonia, tenutasi,
come da tradizione, presso
la sede della Banca a Viale
dell’Oceano Indiano a Ro-
ma. Durante la serata i gio-
vani intervenuti hanno an-
che potuto ascoltare l’intervento di

A si è svolta la cerimonia dei Pre-

mi allo Studio, attraverso la
un contributo a 172 ragazze e ragazzi
che nel 2022 si sono diplomati o lau-
Luigi De Seneen, esperto di for-
mazione, che ha spiegato loro come

32 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023

 LABORATORIO GIOVANI SOCI

“Ci sarà bisogno

della vostra
preparazione”, ha detto
il Presidente Maurizio
Longhi: “l’istruzione e
la conoscenza sono le
risorse fondamentali
per affrontare al
meglio un periodo che
presenta ancora
qualche incertezza”

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023 33

LABORATORIO GIOVANI SOCI

Insieme contro la violenza

Se la riconosci la eviti
L o scorso 21 maggio il Laboratorio
Giovani Soci, in collaborazione con
lo CSEN, ha organizzato presso la pa-
lestra Zero9 in via Cina 91 – Roma,
un incontro di sensibilizzazione sul te-
ma della violenza in ogni sua declina-
zione, dal bullismo al cyberbullismo,
dalla violenza fisica a quella di genere,
da quella psicologica a quella econo-
mica.
La mattinata ha visto dimostrazioni
pratiche di Tangsudo, Karate e Krav
Maga per sottolineare il ruolo dello
sport, e nello specifico delle arti mar-
ziali, nell’educazione al rispetto e quali
strumenti di difesa ma anche di pre-
venzione e supporto nella gestione di
situazioni di pericolo o di violenza.
L’evento ha voluto fornire anche spunti
di riflessione e di confronto su come
prevenire, riconoscere e gestire tali
situazioni. A tal riguardo sono inter-
venuti Massimo Maglione, psicologo
della comunicazione e maestro di judo,
Marco Papacci in rappresentanza delle
Fiamme Oro della Polizia di Stato, e
Francesca Zecca, psicologa e psico-
terapeuta nonché socia della Coope-
rativa BeFree che gestisce centri an-
tiviolenza.
Durante la chiacchierata con gli ospiti,
sono stati toccati i temi della comu- cetto di prevaricazione e indifferenza
nicazione, del ruolo della famiglia e di fronte ai problemi e alle sofferenze
della scuola, dell’importanza della co- degli altri ed in particolare ai temi della
munità, che completa lo sviluppo della violenza, di cui tutti siamo chiamati a
persona e consente di superare il con- farci carico.

valorizzare al meglio le proprie pro-
fessionalità e il proprio curriculum
sui social, in particolare su LinkedIn.
La serata si è conclusa con un mo-
mento conviviale e con la tradizio-
nale foto di gruppo scattata di fronte
alle stele di Arnaldo Pomodoro posta
all’ingresso della banca, nella quale
campeggia la scritta “Ut unum sint”.
“Ci sarà bisogno della vostra prepa-
razione”, ha detto il Presidente di
BCC Roma Maurizio Longhi, ri-
cordando ai 172 giovani che “l’istru-
zione e la conoscenza sono le risorse
fondamentali per affrontare al meglio
un periodo che presenta ancora qual-
che incertezza”.
Longhi ha anche sottolineato come
BCC Roma, tenendo fede alla sua
missione solidaristica e coopera-
tivistica, “ritiene di fondamentale
importanza investire sul capitale cul-
turale del nostro Paese, per costruire
preziosi presupposti affinché ragazzi
e ragazze che si vogliono impegnare
possano farlo senza dover andare al-
l’estero”.
Presenti alla cerimonia anche il Pre-
sidente Onorario Francesco Libe-
rati, il Direttore Generale Gilberto
Cesandri e il Vicedirettore Gene-
rale Vicario Francesco Petitto.

Il Laboratorio pedala
Il 21 maggio il Lab ha affiancato la Proloco
di Urbana (in provincia di Padova)
nell’organizzazione della 36ª Pedalata
ecologica. Un percorso di 25km attraverso
le ville e le campagne venete utile per
ammirarne i paesaggi e gustarne le tipicità.

34 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023

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CULTURA DELLA SOSTENIBILITÀ
Viaggio tra gli ossimori
della sostenibilità
E se imparassimo a reagire diversamente
agli imprevisti della vita e a coglierne
le opportunità? Partendo da fenomeni
preoccupanti come quelli delle alluvioni
e della siccità possiamo ritrovarci
improvvisamente in un campo bio.
Vediamo come
“CERCO UN CENTRO DI GRAVITÀ
PERMANENTE” è la canzone che mi
viene in mente pensando a questi
ultimi anni, tra pandemia e guerra,
questione climatica e crisi demogra-
fica.
E se imparassimo a reagire diversa-
mente agli imprevisti della vita e a
coglierne le opportunità? Questa ca-
pacità ha un nome preciso: seren-
dipità.
La parola è stata coniata dal titolo
della fiaba persiana “Viaggi e avventure
dei tre principi di Serendippo”, che rac-
conta le avventure e le scoperte dei
tre giovani grazie al caso e alla loro
sagacia.
Ma cosa c’entra la serendipità con
la sostenibilità? La sostenibilità è vi-
vere con più consapevolezza, con
occhi attenti e mente aperta, con
gratitudine e curiosità, non per rag-
giungere degli obiettivi “sterili” ma
per inseguire i propri valori.
Ed è da questa definizione che parte
il nostro viaggio tra gli ossimori della
sostenibilità: siccità alluvionale,
perfetto identikit della crisi cli-
matica, ovvero condizioni meteo
bloccate, lunghe fasi siccitose seguite
da grandi quantitativi d’acqua che
cadono in pochissimo tempo e spesso
sulle stesse zone.
36
Ad aprile l’Italia era in
allerta siccità e tutti spe-
ravamo nella pioggia, do-
po un mese ci troviamo a
fare i conti con le esonda-
zioni dei fiumi, le vittime e gli
sfollati in Emilia-Romagna, i
danni a case, agricoltura, imprese,
turismo e infrastrutture. Abbiamo
imparato che quando l’acqua manca
per molto tempo il terreno diventa
secco e impermeabile. In tali condi-
zioni, con grandi piogge, si verificano
alluvioni, frane e smottamenti che
trascinano alberi, massi o edifici.
Intervenire su fenomeni come questi
non è immediato, bisogna ripensare
ad una nuova gestione delle città e
delle infrastrutture. Ma questo non
vuol dire che ognuno di noi non pos-
sa fare la sua parte e rivedere le pro-
prie abitudini con una nuova con-
sapevolezza. La crisi climatica è
un problema con tante soluzio-
ni e ciascuno può essere una o più
di esse.
La prima cosa a cui pensiamo sono
le nostre azioni quotidiane: ridurre
l’uso e lo spreco di acqua… giusto.
Ma non basta! Per contrastare la
questione climatica e idrica ci sono
molte altre azioni, attività e scelte
che possiamo fare. L’agricoltura bio-
logica, per
esempio, può da-
re un contributo fondamentale. I ter-
reni coltivati con metodo bio hanno
un’ottima capacità di assorbire e trat-
tenere l’acqua grazie alla maggior
presenza di materiale organico, che
lo rende più sano e ricco di nutrien-
ti.
Eccola la serendipità! Nel nostro
breve viaggio, siamo partiti dalle
piogge e dalla siccità e ci siamo trovati
in un campo bio. E allora la seconda
tappa del viaggio tra gli ossimori
della sostenibilità sarà: affamati di
sazietà. Agricoltura e scelte alimen-
tari, possono essere nuovi spunti di
riflessione per migliorare la nostra
salute, il nostro benessere e il nostro
pianeta!
Mariangela Semeraro
Responsabile Servizio Sostenibilità
e Progetti Speciali
Direzione Pianificazione e Controllo
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023
COOPERAZIONE E SVILUPPO

Le BCC
e lo sviluppo
sostenibile

La governance cooperativa è un mezzo particolarmente e la comunità non è ostacolata dalla

efficace per raggiungere gli obiettivi di crescita sostenibile. necessità di massimizzare il rendi-
mento del capitale proprio (fare pro-
Lo ha chiarito il Direttore Generale di Federcasse fitti per le banche cooperative è un
Sergio Gatti in una recente newsletter pubblicata vincolo e non un obiettivo in sé: è
dall’Associazione Europea delle Banche Cooperative necessario per aumentare la capita-
lizzazione e la capacità di espandere
il credito); la democrazia economica
e l‘inclusione sociale derivano dal-
n che modo le banche cooperative ropee più di cento anni fa – inclu- l’uguale peso di ciascun socio nel

I contribuiscono al raggiungimento
degli obiettivi dell’Agenda 2030
delle Nazioni Unite? Se ne è parlato
in una recente newsletter pubblicata
da EACB, l’Associazione Europea
delle Banche Cooperative, che ha
ospitato l’intervento del Direttore
Generale di Federcasse Sergio Gat-
ti.
Lo sviluppo sostenibile, ha scritto
Gatti, è l’obiettivo delle banche coo-
perative. La visione alla base della
nascita delle banche cooperative eu-
sione finanziaria, sviluppo locale a
lungo termine, democrazia econo-
mica – è ancora al centro delle azioni
e strategie attuali.
In effetti la governance cooperativa
è un mezzo particolarmente efficace
per raggiungere gli obiettivi di cre-
scita sostenibile. Le regole di base di
una banca cooperativa hanno con-
seguenze importanti nel favorire l’al-
lineamento tra comportamenti e
obiettivi. Ad esempio: la massimiz-
zazione dei benefici per i soci, i clienti
processo decisionale, indipendente-
mente dal reddito e dalla ricchezza;
la prossimità territoriale garantisce
un forte legame con le esigenze locali
di famiglie e imprese; la stabilità
viene preservata e rafforzata attra-
verso la prevalente capitalizzazione
degli utili e l’innovazione organiz-
zativa (IPS e gruppi bancari coope-
rativi); un approccio di lungo periodo
nasce dall’interesse del socio e della
comunità a mantenere l’accesso ai
servizi della banca nel tempo.

38 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023


Pertanto, ha chiarito Gatti, gli obiet-
tivi di sviluppo sostenibile delle Na-
zioni Unite non sono solo incorporati
nella visione, ma il loro persegui-
mento è anche sostenuto dalle ca-
ratteristiche specifiche della gover-
nance delle banche cooperative.
Infatti, anche recenti studi accade-
mici hanno iniziato a mostrare evi-
denze sull’effetto benefico della pre-
senza di istituzioni finanziarie coo-
perative laddove esse operano, in
particolare in relazione a una minore
disuguaglianza di reddito. Pertanto,
raccogliere, sistematizzare e comu-
nicare l’impatto specifico delle ban-
che cooperative in termini di sviluppo
sostenibile e spiegare perché la go-
vernance cooperativa è un mezzo
particolarmente efficace per perse-
guire questo obiettivo è una sfida
che dobbiamo affrontare.
Gatti ha continuato evidenziando
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023
Comunicare
l’impatto specifico
delle banche
cooperative in termini
di sviluppo sostenibile
è una sfida che
dobbiamo affrontare
che la crescente regolamentazione
dell’UE in materia di divulgazione
e rendicontazione, sebbene inevita-
bile e comprensibile, potrebbe non
essere d’aiuto, in quanto porta a
un’omologazione di modelli e indi-
catori volti a confrontare istituzioni
finanziarie molto diverse tra loro.
Dovremmo invece cercare di elabo-
COOPERAZIONE E SVILUPPO
rare metriche specifiche, in grado di
evidenziare e catturare i denomina-
tori comuni in termini di attività
SGDs (Sustainable Development
Goals) svolte dalla ricchissima varietà
di istituzioni finanziarie cooperative
in Europa e di comunicare l’impatto
positivo della diversità cooperativa.
Questo potrebbe anche aiutare il no-
stro dialogo con le autorità di rego-
lamentazione e di vigilanza quando
cerchiamo di trasmettere le specificità
del modello cooperativo. In questo
contesto, il ruolo e l’esperienza del-
l’EACB possono essere molto pre-
ziosi.
Nel perseguimento di uno sviluppo
economico sostenibile e inclusivo,
ha detto in conclusione il Direttore
Generale di Federcasse, il contributo
delle banche cooperative è troppo
importante per non essere adegua-
tamente valorizzato e comunicato.
39
COOPERAZIONE E SVILUPPO
L’archivio storico digitale
delle banche italiane
Partito il progetto pilota
di un lavoro imponente,
che ha come obiettivo la
realizzazione di una
piattaforma digitale
in grado di sistematizzare
l’enorme volume di dati e
documenti idonei a “fare
memoria” dell’evoluzione
del sistema italiano
del credito
resentati il 4 maggio a Torino
P – presso la sede di Intesa San-
paolo – i risultati del “progetto
pilota” del “Repertorio delle banche
italiane dal 1861 ad oggi” curato
dalla Fondazione Istituto “Luigi Ei-
naudi” con il Centro per la Cultura
d’Impresa ed al cui comitato di co-
ordinamento partecipa Federcasse.
Il progetto pilota – incardinato nel
più ampio obiettivo di creazione di
un “Archivio storico digitale delle
Banche italiane” – si è focalizzato,
in particolare, sul territorio di Pie-
monte, Valle d’Aosta e Liguria ed
ha visto la partecipazione attiva della
Federazione Piemonte Val d’Aosta
e Liguria delle BCC.
L’incontro torinese, dopo il saluto di
apertura il Presidente di Intesa San
Paolo Gian Maria Gros-Pietro, si è
sviluppato con gli interventi del Pre-
sidente della Fondazione Einaudi
Maurizio Sella, di Danilo Broggi
40
Un lavoro
(Presidente del
Centro per la Cul-
tura di Impresa),
di grande complessità
in quanto pressocché
in tutte le realtà
taforma digitale in gra-
do di sistematizzare
l’enorme volume di
Giuseppe De Luca dati e documenti ido-
(Università degli censite i percorsi nei a “fare memoria”
Studi di Milano) ed evolutivi sono stati dell’evoluzione del si-
Antonella Bilotto accompagnati da stema italiano del cre-
(Direttrice del Cen- modificazioni delle dito, in particolare sui
tro per la Cultura ragioni sociali territori, e nel periodo
di Impresa). tra l’Unità d’Italia e
Il Credito Coope- l’ultimo dopoguerra
rativo era presente (prima di una adegua-
con il Presidente della Federazione ta sistematizzazione delle fonti ad
Piemonte Val d’Aosta Liguria e della opera di enti pubblici e privati e della
Banca di Boves (che quest’anno fe- Banca d’Italia).
steggia i 135 anni di attività) Sergio In questo senso, il progetto appare
Marro e con il Responsabile del uno strumento importante per ac-
Servizio Comunicazione di Feder- cendere un riflettore su un periodo
casse e componente il Comitato di storico nel quale – dalla costituzione
Coordinamento di progetto, Marco della prima Cassa Rurale di Loreggia
Reggio. (1883) e sulla spinta della Enciclica
In dettaglio, il progetto ha come “Rerum Novarum” (1891) – si è for-
obiettivo la realizzazione di una piat- temente radicata sui territori l’espe-
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023
 COOPERAZIONE E SVILUPPO

curatori – di grande complessità in

quanto, pressocché in tutte le realtà
censite – i percorsi evolutivi sono
stati accompagnati da modificazioni
delle ragioni sociali che hanno reso
difficoltoso, ma unico, un percorso
di sistematizzazione logica e docu-
mentale fino ad oggi mai realizzato.
Il progetto entrerà adesso nella se-
conda fase, che riguarderà – facendo
tesoro delle indicazioni ottenute dalla
fase pilota – i territori di Lombardia,
Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli
Venezia Giulia. Estendendosi poi
gradualmente a tutto il territorio na-
zionale.
Attraverso la Fondazione Einaudi è
stato costituito un “Comitato Scien-
tifico di Garanzia” del progetto, cui
fanno parte: Pietro Cafaro (Uni-
versità Cattolica del Sacro Cuore
Milano), Francesco Dandolo
(Università degli Studi di Napoli “Fe-
derico II”), Giovanni Farese (Uni-
versità Europea di Roma), Seba-
stiano Nerozzi (Università Catto-
lica del Sacro Cuore Milano), Gian-
domenico Piluso (Università degli

rienza della cooperazione mutuali-

stica di credito (rendendo in qualche
modo giustizia storica ad un feno-
meno che, fino ad oggi, non aveva
ricevuto il debito riconoscimento sot-
to il profilo delle fonti storiche e do-
cumentali).
In questa prima “release” della piat-
taforma (che sarà raggiungibile dalle
prossime settimane, con accessi ri-
servati, all’indirizzo www.banchei-
taliane.org) ha, come detto, riguar-
dato il territorio di Piemonte, Valle
d’Aosta e Liguria. Nella creazione
del primo segmento del “data base”
relazionale (interrogabile), i ricerca-
tori del Centro per la Cultura di Im-
presa si sono trovati a censire oltre alla situazione attuale. Il tutto, ove Studi di Torino), Marina Romani
1200 entità sistematizzate in schede possibile, accompagnato da elementi (Università degli Studi di Genova),
che, per ciascuna, ne hanno indivi- iconografici reperiti negli archivi Gaetano Sabatini (Università degli
duato le tappe evolutive (“albero ge- analizzati (atti di costituzione, certi- Studi “Roma Tre” - CNR), Dona-
nealogico” con indicazioni di can- ficati di deposito, ecc.). tella Strangio (Università degli
cellazioni, eventi di fusione, ecc.) fino Un lavoro – è stato sottolineato dai Studi di Roma “La Sapienza”).

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023 41

COOPERAZIONE E SVILUPPO

“Giovani da 140 ANNI”

Il 20 giugno a Loreggia (Padova) si è svolto un seminario per ricordare la
nascita della prima Cassa Rurale. L’evento è stato organizzato da
Federcasse in coordinamento con la Federazione Veneta delle BCC, la
Federazione del Nord Est e con la Banca di Credito Cooperativo di Roma
che, dopo l’acquisizione nel 2015 di Banca Padovana, ha un proprio
sportello proprio nella cittadina veneta

entoquaranta anni fa, il 20 giu-

C gno del 1883, a Loreggia nei

pressi di Padova, nasceva la pri-
ma Cassa Rurale italiana ad opera
di Leone Wollemborg. Il 20 giugno,
sempre a Loreggia, il Credito Coo-
perativo ha voluto ricordare quella
“innovativa, rivoluzionaria e lungi-
mirante” intuizione, con un semi-
nario, tenutosi proprio a Villa Wol-
lemborg, dal titolo “Credito Coope-
rativo. Giovane da 140 anni”.
“Oggi in Italia – ha detto il Presi-
dente di Federcasse, Augusto del-
l’Erba nel corso del suo indirizzo di
saluto – c’è ancora più bisogno di
cooperazione di credito, di banche
di comunità, di promozione della
formula dell’auto-aiuto e della soli-
darietà economica. Un patrimonio
di finanza civile che non si limita a
rendere omaggio alle radici, ma guar-
da al futuro con ancora nuova voglia
di incidere”.
Nel corso dell’evento – al quale han- lo (giovane changemaker di “Eco- all’Università di Padova) sui temi
no inviato messaggi di saluto il Pre- nomy of Francesco” e Direttore dell’economia circolare e sugli im-
sidente della Regione del Veneto Lu- dell’Ufficio Pastorale Sociale e del patti sociali economici e culturali
ca Zaia ed il Presidente del Consiglio Lavoro della Diocesi di Vittorio Ve- sempre più rilevanti del cambiamen-
Regionale della Regione del Veneto neto, sul tema “Le prospettive delle to climatico, nonché sul ruolo stra-
Roberto Ciambetti – è stato presen- banche di comunità”) e di Alessan- tegico delle Banche di Credito Coo-
tato il “podcast dal vivo” a cura di dro Azzi (Presidente della Federa- perativo.
Bank Station, gruppo di giovani pod- zione Lombarda delle BCC e già A seguire, le riflessioni di Giuseppe
caster esperti di finanza, dal titolo Presidente di Federcasse) in un dia- Maino (Presidente BCC Banca Ic-
“La vera finanza” cui si sono succe- logo con Francesca Gambarotto crea) e Carlo Antiga (Vicepresi-
duti gli interventi di Francesco Po- (Docente di Economia Regionale dente vicario di Cassa Centrale Ban-

42 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023

 COOPERAZIONE E SVILUPPO

Gruppi Bancari dei crediti bancari alle imprese arti-

Cooperativi, giane, il 22,8% alle attività legate al
consolidato il turismo, il 22,7% all’agricoltura, il
proprio ruolo 14,1% al settore delle costruzioni e
di partner di attività immobiliari, l’11,2% al com-
imprese e fami- mercio.
glie nelle aree “Centoquaranta anni fa – ha detto
di operatività a sua volta il Direttore Generale di
agendo spesso Federcasse, Sergio Gatti – non esi-
in maniera steva neanche un socio cooperatore
anticiclica. del credito in Italia. Oggi sono 1 mi-

ca) che hanno ricordato il valore sto-

rico della cooperazione di credito e
l’impegno delle BCC per le comunità
locali, con sottolineature rispetto alla
“responsabilità” che hanno coloro
che incarnano ogni giorno la coo-
perazione di credito dentro le grandi
sfide tecnologiche, di sviluppo digitale
ed all’interno di cornici normative
rigide e non proporzionali.
Sul palco anche le testimonianze di
tre giovani soci delle BCC coordinati
da Giulia Pittatore, referente dei
giovani soci di banca d’Alba e com-
ponente del Comitato di Coordina-
mento Rete Nazionale Giovani Soci:
Berardo Da Schio di Banca Ve-
neto Centrale, Francesco Moretto
di BCC Veronese, Stefano Fior
della BCC di Roma.
Tra gli intervenuti, anche la Sindaca Con una conoscenza ineguagliabile lione e 407 mila. Non c’era una lira
di Loreggia Manuela Marangon, del territorio e la relazione di lungo di risparmio depositato. Oggi il ri-
mentre in sala erano presenti anche periodo con la clientela. Il loro ap- sparmio complessivo supera i 188
il Presidente della Prima Commis- porto alla tenuta del sistema sociale miliardi di euro. I 32 soci fondatori
sione della Regione del Veneto Lu- è anche confermato da autorevoli non immaginavano neanche di poter
ciano Sandonà e il Presidente della studi scientifici che dimostrano, tra aprire un giorno una filiale della
Camera di Commercio di Padova, l’altro, che laddove operi una BCC Cassa che stavano per fondare. Oggi
Antonio Santocono. si riducano le disuguaglianze di red- il Credito Cooperativo ha in pratica
A chiudere l’evento, l’intervento di dito e si favorisca l’inclusione”. il 20% delle filiali bancarie nel se-
Stefano Zamagni, economista del- Sono 225 le BCC e Casse Rurali in condo Paese manifatturiero d’Euro-
l’Università di Bologna. Presenti tra Italia, pari al 51,6% delle banche pa”.
gli altri anche la professoressa Vera che operano nel nostro Paese (dati a “Su quel sentimento del bene co-
Negri Zamagni, il professor Pietro marzo 2023) e in 723 Comuni rap- mune – ha concluso –, su quel voler
Cafaro e il professor Ruggiero Mar- presentano l’unica presenza banca- bene alle persone con le quali aveva
conato. ria. Gli impieghi economici lordi relazioni, Wollemborg fondò un mo-
“L’esperienza storica – ha detto an- erogati dalle BCC alle imprese am- dello capace di adattarsi a tutti i con-
cora il Presidente dell’Erba – ci dice montano a 77,7 miliardi di euro: in testi, un metodo flessibile, ma esi-
che le BCC hanno, nel tempo ed particolare gli impieghi delle BCC gente. Oggi guardiamo indietro per
oggi grazie anche al supporto dei rappresentano il 23,6% del totale riuscire a vedere più avanti”.

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023 43

COOPERAZIONE E SVILUPPO
Ricordando
Leone Wollemborg
a 90 anni dalla morte
Fu protagonista per
decenni della vita politica
nazionale e nel 1883,
a Loreggia, fondò la prima
Cassa rurale italiana.
Ripercorriamo la vicenda
di Leone Wollemborg,
figura centrale nella storia
della cooperazione
di credito
di RUGGIERO MARCONATO
IL 19 AGOSTO 1932 moriva all’ospe-
dale di Camposampiero (Padova) il
senatore Leone Wollemborg, dopo
una breve malattia causata da peri-
tonite.
Due giorni dopo venne celebrato il
funerale nella sua villa di Loreggia,
dove qualche anno prima aveva co-
struito un sacello immerso nel parco
e destinato a custodire le salme di fa-
miglia.
Alla cerimonia funebre parteciparono
le più distinte personalità provinciali,
i sacerdoti della comunità israelita di
Padova ed il parroco di Loreggia ac-
compagnato da una folla immensa
44
di cittadini del paese. La salma fu tu-
mulata nella tomba d famiglia e in
seguito venne apposta la dedica che
con tre avverbi latini sintetizza il suo
operare: sapienter, recte, nobiliter.
Egli era nato a Padova nel 1859 e,
compiuti gli studi intermedi nella sua
casa, si iscrisse alla facoltà di Giuri-
sprudenza della locale università lau-
reandosi a 19 anni con il massimo
dei voti. Nel frattempo, non aveva
trascurato lo studio delle lingue stra-
niere e della letteratura.
Trasferitosi da Padova nella villa di
Loreggia, cominciò ad occuparsi dei
problemi dei suoi fittavoli, cui assicurò
sempre attenzione e aiuti: migliorò
le case di abitazione, contribuì
a11’ammodernamento delle coltiva-
zioni, abbonò gli affitti nei momenti
più difficili come nel 1882, quando
il Veneto intero fu sommerso da una
vastissima alluvione e i raccolti an-
darono perduti.
Ma certo l’aiuto più importante che
poté offrire alla sua gente fu la fon-
dazione della cassa rurale, o cassa
dei prestiti com’era chiamata allora,
con la quale i fittavoli nullatenenti
poterono ottenere dei prestiti senza
obbligo di garanzie, come chiedevano
tutte le altre banche.
La prima cassa rurale di Wollemborg,
fondata a Loreggia nel 1883 su ispi-
razione delle casse tedesche di Raif-
feisen, si basava su un principio nuo-
vo: chi voleva un prestito doveva di-
ventare socio della cooperativa e a
garanzia, poiché non possedeva beni
immobili, dava solamente la sua one-
stà e la laboriosità, comprovate dagli
altri soci del paese che conoscevano
il richiedente. Il credito era dunque
solidale e illimitato, oggi vietato dalla
legge, e tutti i soci garantivano per il
richiedente.
La cassa dei prestiti, o rurale come
venne presto chiamata, contribuì fin
da subito a risolvere il grave problema
del credito agrario, poiché chiedeva
tassi poco elevati di interesse e rim-
borsi in tempi lunghi, soprattutto le-
gati alle stagioni dei ricavi del mondo
agricolo.
A fianco della concessione dei prestiti
Wollemborg volle che venissero or-
ganizzate attività collaterali, come i
circoli agricoli gestiti da maestri agro-
nomi, l’acquisto in comune del be-
stiame, il miglioramento delle case e
delle persone e soprattutto la con-
suetudine dei soci al risparmio, visto
come indispensabile attività per la
crescita della comunità. Per una cor-
retta gestione della cassa rurale i soci
dovevano aderire alla cooperativa in
forma apolitica e aconfessionale, per-
ché la società non doveva essere in-
quinata da interessi che non fossero
meramente economici.
L’iniziativa sorta a Loreggia fu ben
presto imitata in altri comuni, visti i
notevoli benefici che essa suscitò, e
le casse rurali nacquero a centinaia
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023

Villa Wollemborg a Loreggia
in pochi anni; tanto è vero che il fon-
datore era sempre in giro per l’Italia
a dare consigli, a chiarire il metodo
organizzativo, a sostenere i dubbiosi.
Decise anche di fondare una rivista,
la Cooperazione rurale, che fosse uno
strumento di aiuto per le varie società
e le spronasse a fare sempre meglio.
Poi organizzò anche delle Federazioni
regionali e infine una Federazione
nazionale delle casse rurali che fosse
di coordinamento e di sostegno ai
vari livelli.
I consensi alla sua iniziativa furono
presto molti ed entusiastici, tanto che
arrivarono anche gli encomi ufficiali:
nel 1885 ottenne una medaglia d’ar-
gento da1 Ministero dell’Agricoltura,
Industria e Commercio, che riconob-
be l’utilità sociale ed economica delle
casse rurali; e nel 1889 Wollemborg
ebbe la medaglia d’oro all’Esposizio-
ne Universale che si tenne a Parigi,
ove si recò accompagnato dalle lodi
generali.
Qualche anno dopo fu sollecitato da-
gli amici, in particolare Emilio Mor-
purgo e Luigi Luzzatti, che aveva
fondato le banche popolari, a parte-
cipare alla vita politica, visto il suc-
cesso che gli era riconosciuto per l’or-
ganizzazione delle casse rurali. Dun-
que decise di candidarsi alla Camera
dei Deputati nel suo collegio elettorale
de1l’Alta Padovana e fu eletto depu-
tato nel 1893 (il Senato era allora di
nomina regia). Fu sempre rieletto
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023
Nel 1901
Wollemborg divenne
Ministro delle Finanze,
con l’incarico di
preparare una riforma
tributaria sia centrale
che locale
fino al 1913 e partecipò attivamente
alla vita politica.
Nel 1898 fu nominato sottosegretario
al Ministero delle Finanze e nel 1900
presentò il disegno di legge sul chinino
di stato per combattere la malaria,
molto diffusa in tante zone delle cam-
pagne italiane; la legge che venne
approvata dal governo stabiliva che
il chinino fosse venduto non solo nelle
farmacie, di cui molti paesi erano
privi, ma anche nelle privative di ge-
neri alimentari, nelle congregazioni
di carità e nei municipi. L’approva-
zione di questa legge contribuì a de-
bellare la malattia, che colpiva so-
prattutto il mondo contadino.
Nel 1901 Wollemborg divenne Mi-
nistro delle Finanze, con l’incarico
di preparare una riforma tributaria
sia centrale che locale, dividendo le
entrate fra quelle che spettavano allo
stato e quelle dei comuni. In parti-
colare, il suo scopo era quello di li-
berare le classi più misere dall’imposta
comunale sul pane e su altri generi
necessari, prevedendo nel contempo
la diminuzione delle spese militari;
ma questo aspetto della riforma su-
scitò molti malumori nelle classi do-
minanti e nei militari, allora molto
potenti.
Vedendo che il governo non lo so-
steneva Wollemborg si dimise dal di-
castero appena sei mesi dopo la no-
mina, preferendo la coerenza dei suoi
progetti alla carica governativa.
COOPERAZIONE E SVILUPPO
Molti furono gli interven-
ti alla Camera negli anni
successivi all’esperienza
di governo, quasi tutti in
materia finanziaria e di
commento alle proposte
di bilancio. Nel 1908 pre-
sentò una proposta di leg-
ge, firmata anche da altri
104 deputati, per la co-
struzione della linea fer-
roviaria Ostiglia - Trevi-
so, che avrebbe giovato
sia alle attività economiche delle pro-
vince attraversate, sia alle esigenze
militari in una eventuale guerra al-
l’Austria di cui già si parlava. Ma la
proposta non venne accettata dal go-
verno, che invece la autorizzò nel
1919; la linea fu costruita a tratti e
divenne funzionante nel 1941 in pie-
na Seconda guerra mondiale.
È anche da ricordare che durante la
Prima guerra mondiale fu nominato
presidente del Comitato romano di
assistenza civile e che prima della
guerra fece costruire a Loreggia a
sue spese una trentina di pozzi arte-
siani, affinché la popolazione, che
prima beveva l’acqua dei fossi, potesse
attingere all’acqua pura e li fece co-
struire accanto alle pubbliche strade
perché fossero usati da tutti.
Nel 1914, fu nominato dal re senatore
a vita. Anche in questa camera par-
lamentare, nei suoi numerosi inter-
venti, insisteva sempre sulla necessità
del risparmio e criticava i ministri fi-
nanziari per la loro incompetenza,
anche durante il fascismo. Fu schietto
con la dittatura e con Mussolini, che
lo rispettò sempre per la sua onestà
intellettuale, essendo considerato un
“antifascista non militante”, e non si
peritò di parlare in senato contro le
leggi dette “fascistissime”.
Ma certamente il dono più grande
che egli fece all’Italia e alle classi me-
no abbienti furono le casse rurali,
che continuano ancor oggi, col nome
di Banche di Credito Cooperativo,
a portare benessere e crescita sociale
ed economica in tutti i paesi e città
dove sono attive.
45
CRONACHE LOCALI

padoVa
INIZIATIVA CONGIUNTA
DI CONFARTIGIANATO E BCC ROMA

ue speciali linee di credito: la i tassi per i mutui prima

D prima rivolta ai privati e la se-

conda dedicata a tutte le im-
prese e ai titolari di partita IVA. È
questo il frutto dell’accordo tra BCC
Roma e Confartigianato Imprese
Padova che ha il fine di contrastare
concretamente la corsa al rialzo dei
tassi di interesse.
La proposta prevede finanziamenti
fino a un massimo di 50.000 euro,
con una durata che va dai 5 ai 10
anni e un tasso fisso a condizioni
competitive. È valida fino alla fine
del 2023.
L’impatto del rialzo dei tassi su fa-
miglie e imprese è stato significativo:
casa sono aumentati
dall’1% a circa il 4%, con una rata
media che è passata da 500 € a oltre
700 €. Le imprese hanno dovuto fare
i conti con un incremento ancora
più significativo: dal 2% si è passati
addirittura al 6%.
“La collaborazione con BCC Roma
ha proprio lo scopo di arginare que-
sta complessa situazione, con l’occhio
rivolto ai nostri associati e al perso-
nale dipendente delle aziende iscritte
a Confartigianato Imprese Padova”
ha detto il Presidente dell’associa-
zione di categoria degli artigiani
Gianluca Dall’Aglio.
“A titolo esemplificativo - ha aggiunto
Dall’Aglio - un finanziamento medio
concesso oggi ai privati ha un tasso
che si aggira sul 10%, mentre quello
nato dalla collaborazione tra Con-
fartigianato e BCC Roma si aggira
sul 5.3% e con un tasso fisso che dà
la serenità di una rata costante. Inol-
tre, un finanziamento medio con-
cesso oggi ad un’impresa a tasso fisso
calmierato consente una più efficace
pianificazione dei propri flussi in
uscita, senza l’incertezza di ulteriori
rialzi dei tassi”.

VillanoVadiCamposampiero
LA SCUOLA ENTRA IN BANCA

possibile far comprendere l’importanza e il valore

È di una banca del territorio a ragazzi della scuola

primaria? Sì, è possibile! Giovedì 25 maggio la
quarta e la quinta elementare della scuola AMI di Vil-
lanova di Camposampiero in provincia di Padova sono
stati accolti nei locali della filiale di Villanova della BCC
di Roma da Pietro Zanchin, Direttore della filiale, e da
Mirco Galiazzo, Direttore di Zona. La visita è stata
particolarmente apprezzata e ricca di spunti didattici e
formativi.
Dopo una breve introduzione con esempi pratici sul della visita i ragazzi hanno promesso che porteranno
valore del risparmio e sulle principali attività della banca un disegno o un breve testo scritto sull’esperienza vissuta
a favore del territorio, la scolaresca, guidata dal Direttore in banca, che saranno esposti in un’apposita bacheca.
e dai suoi collaboratori Marika, Nicoletta e Katia, è Per molti degli alunni si è trattato della prima esperienza
riuscita a visitare i diversi ambienti, scoprendo in maniera in un istituto di credito e la visita ha consentito loro di
simpatica le molteplici attività svolte quotidianamente. conoscere, con spiegazioni semplici e chiare, quali sono
Per finire, il Direttore si è fatto intervistare dai ragazzi, i principali servizi erogati alla clientela. Sia per i ragazzi
che hanno posto varie domande pertinenti, rivelando che per il docente, i genitori presenti e il personale di-
una curiosità e un’attenzione inaspettate. A ricordo pendente è stata proprio una bellissima giornata.

46 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023

 CRONACHE LOCALI

Verona
IL TORNEO DELL’AIBG
ata nel 2004, l’Associazione Italiana

N Bancari Golfisti è un’associazione

sportiva dilettantistica senza fini di
lucro che ha il fine di incentivare l’aggre-
gazione sportiva nel mondo del golf.
L’AIBG promuove il gioco del golf tra i
dipendenti in servizio o in quiescenza di
banche operanti in Italia. Il 29 aprile scorso
ha partecipato ad un torneo, organizzato
dal Golf Club Verona e dall’AIBG Local
Trophy. L’iniziativa è stata supportata dalla
Banca, e vi hanno partecipato alcuni diri-
genti BCC Roma, tra cui Francesco Petitto,
Carmine Daniele ed Emanuele Formico-
ni.

Frosinone
LA NUOVA SEDE
DELL’AGENZIA DI TORRICE

stata inaugurata il 17 maggio a Torrice,

È in provincia di Frosinone la nuova sede

dell’agenzia n. 177 della Banca di Cre-
dito Cooperativo di Roma.
L’agenzia è ora dotata di ambienti più mo-
derni e confortevoli che garantiscono una
migliore accoglienza e servizi ancora più
efficienti: la filiale, infatti, è stata arricchita
all’interno di una Cassa Self Assistita che
permetterà di eseguire le principali opera-
zioni di sportello in piena autonomia otti-
mizzando i tempi d’attesa in filiale, e al-
l’esterno di un ATM, accessibile 24 ore su
24, che consente di effettuare il preleva-
mento del denaro e le ricariche telefoniche. mentilli. Nel 2022 in provincia di Frosinone la Banca ha
Alla cerimonia di inaugurazione, oltre a diversi soci, hanno realizzato finanziamenti alla clientela per 291 milioni di
preso parte anche il Sindaco di Torrice Alfonso Santangeli, euro (+1,7% rispetto a dicembre 2021). La raccolta al-
il sindaco di Arnara Massimo Fiori, il comandante della largata ha invece toccato quota 177 milioni di euro
stazione dei carabinieri di Torrice Vincenzo Fiorillo e il (+0,1%), a conferma di una presenza articolata e concreta
parroco della Chiesa di S. Pietro Apostolo don Dante Se- al fianco di piccole e medie imprese e famiglie.

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023 47

CRONACHE LOCALI

Viterbo
BCC ROMA RADDOPPIA
Inaugurata la nuova agenzia in
via Vittorio Bachelet. Al 31
marzo 2023 nella provincia di
Viterbo la Banca ha realizzato
finanziamenti alla clientela per
377 milioni di euro (+4,8%
rispetto a marzo 2022). La
raccolta allargata ha toccato
quota 572 milioni di euro
(+9,1%) che consente di effettuare il prele- Al 31 marzo 2023, in provincia di
vamento del denaro e le ricariche Viterbo la Banca ha realizzato fi-
telefoniche. nanziamenti alla clientela per 377
stata inaugurata il 19 giugno a “L’inaugurazione della nuova filiale milioni di euro (+4,8% rispetto a

È Viterbo, in via Vittorio Bachelet

18, la nuova agenzia della Ban-
ca di Credito Cooperativo di Roma,
che si affianca a quella già esistente,
sita in via Monte Zebio.
L’agenzia è dotata di ambienti mo-
derni e confortevoli che garantiscono
una migliore accoglienza e servizi
ancora più efficienti: la filiale, infatti,
è dotata all’interno di una Cassa Self
Assistita che permetterà di eseguire
le principali operazioni di sportello
in piena autonomia ottimizzando i
tempi d’attesa in filiale, e all’esterno
di un ATM, accessibile 24 ore su 24,
di Viterbo – ha detto il Presidente
della BCC di Roma, Maurizio Lon-
ghi – rientra nell’attenta politica di
aperture mirate, intelligenti ed effi-
caci, portata avanti dalla BCC di
Roma, in controtendenza rispetto al
fenomeno della desertificazione ban-
caria. Il nostro rapporto con i territori
rimane saldo, in particolare qui a
Viterbo, grazie a una collaborazione
intensa con gli enti locali, con la no-
stra compagine sociale e con tutti i
nostri clienti”.
La BCC di Roma è presente nella
provincia di Viterbo con 12 agenzie.
marzo 2022). La raccolta allargata
ha invece toccato quota 379 milioni
di euro (+11,9%), a conferma di una
presenza articolata e concreta al fian-
co di piccole e medie imprese e fa-
miglie.
Se allarghiamo lo sguardo a tutto
l’Alto Lazio, comprendendo dunque
anche la provincia di Rieti, al 31
marzo 2023 la Banca ha realizzato
finanziamenti alla clientela per 544
milioni di euro (+6,5% rispetto a
marzo 2022), mentre la raccolta al-
largata ha toccato quota 572 milioni
di euro (+9,1%).

FrasCati alberati di Villa Falconieri,

con momenti di ascolto de-
dicati alle Metamorfosi e alle
LA FORZA DELLA POESIA opere meno conosciute di
Ovidio. L’evento, fondato
andata in scena a Frascati, dal 6 al 14 maggio,

È “La Forza della Poesia”, giunta alla tredice-

sima edizione e dedicata quest’anno a Publio
Ovidio Nasone. Si è trattato un evento di com-
sulla partecipazione attiva dei
lettori volontari, è stato dedi-
cato a chiunque voglia pre-
stare la propria voce e contri-
partecipazione e condivisione culturale dedicato buire alla diffusione dell’idea
alla promozione e alla conoscenza dell’opera che i libri sono ponti magnifici
del grande poeta latino, comprendente una ma- per unire persone e per donare
ratona di lettura, aperta a tutta la cittadinanza, tempo.
che ha animato gli splendidi giardini ed i viali

48 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023


Veroli
L’ASSOCIAZIONE TEATRALE
“GL MANECUT”
’associazione si occupa
L da diversi anni di spet-
tacoli teatrali in dialetto
ciociaro nei diversi teatri e
piazze della provincia di Fro-
sinone. Lo scopo dell’associa-
zione è quello di valorizzare
e promuovere la cultura dia-
lettale ciociara come parte in-
tegrante del patrimonio sto-
rico, civile e culturale del ter-
ritorio. Lo scorso 15 e 16 apri-
le presso il teatro del comune
Veroli
LA SAGRA DELLA CRESPELLA
Santa Francesca, frazione del comune di Veroli, da
A 56 anni si svolge la Sagra della Crespella. Vengono
offerte a tutti i partecipanti e non sono altro che
frittelle ottenute impastando farina di grano con lievito
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023
CRONACHE LOCALI
di Veroli i ragazzi dell’asso-
ciazione hanno inaugurato la
stagione teatrale con la pre-
sentazione Chigl ch guarden n’-
terra, uno spaccato di vita di
una famiglia ciociara alle pre-
se con i problemi di tutti i
giorni e le novità tecnologi-
che, vissute in modo diverso
dalle tre generazioni a cui ap-
partengono i personaggi. La
commedia ha attirato un va-
sto pubblico.
naturale, acqua e sa-
le, poi lavorate in
for ma anellare e
quindi fritte in olio
di oliva. Lo scorso
30 aprile la sagra ha
visto la partecipazio-
ne di circa 1500 vi-
sitatori provenienti
da tutta Italia, con
il coinvolgimento del
personale della filiale
131 di Frosinone.
Durante la giornata,
oltre alla distribuzio-
ne delle crespelle si
è svolta la sfilata dei
carri allegorici trai-
nati da animali, articolata in quadretti di vita della civiltà
contadina: tutti i partecipanti hanno indossato i tradizionali
abiti ciociari e suonato organetti e strumenti musicali tra-
dizionali accompagnati da canti popolari. Ogni gruppo
si è poi sfidato e a fine giornata è stato proclamato il carro
vincitore, nominato dalla commissione giudicatrice. Come
premio il carro vincitore ha ricevuto il “Palio” ossia una
lastra di bronzo che a sbalzo raffigura un pastore- guerriero
ernico.
49
CRONACHE LOCALI

roma
LO SPORT COME INCLUSIONE
a A.S.D. Pesistica Olimpica Roma persegue un modello di inclusione

L rivolto ai giovani da avviare alla pesistica olimpica incrementando la

passione verso questo sport. La sua attività si sviluppa partendo dai
quartieri nella periferia ovest di Roma con maggiori criticità socioculturali,
coinvolgendo, in un sistema organizzato, i ragazzi delle scuole medie e
delle parrocchie locali. Lo svolgimento delle attività è diretto dai tecnici
dell’associazione, altamente qualificati e in possesso delle abilitazioni rilasciate
dalla Federazione Italiana Pesistica. Il principale punto di forza della
iniziativa consiste nell’esclusione di ogni tipo di pagamento di quote a
carico delle famiglie degli atleti aderenti, garantendo quindi un servizio ai
giovani della comunità interessata in forma totalmente gratuita, con diver-
sificazione del lavoro in relazione all’età, in gruppi, per un impegno pome-
ridiano di almeno 3 volte a settimana, adeguatamente implementato per
coloro che dimostreranno una maggiore propensione a questo sport, con
prospettiva di importanti risultati.

BCC ROMA VINCE IL TORNEO Nel dettaglio, la squadra maschile della BCC di Roma
ha avuto la meglio in finale su quella di BCC Sinergia,
DI CALCIO A 5 per 5 a 1, mentre quella femminile ha vinto sulla squadra
della BCC del Piceno per 3 a 0.
DEL CREDITO COOPERATIVO Con gli spalti gremiti presso lo stadio Massimo Carpano
di Numana, le squadre della BCC di Roma hanno avuto
n plein di BCC di Roma alla XIX edizione del quindi successo nei due tornei a conclusione di una “tre

E Torneo di calcio a 5 del Credito Cooperativo. Le

due squadre – maschile e femminile - della BCC
hanno infatti vinto entrambi i tornei, organizzati a Nu-
mana (Ancona) dal CRAL di Iccrea, con il patrocinio
di Federcasse, in sinergia con la Federazione Marchigiana
delle BCC, e con l’ospitalità della BCC di Filottrano.
giorni” densa di partite, atleti e famiglie, con match
giocati con intensità fino all’ultimo minuto.
Nella manifestazione sono stati circa 200 gli incontri
disputati complessivamente (tra torneo maschile e fem-
minile), con 1.100 persone tra atleti e manager di squadra
e 78 formazioni iscritte all’evento.

50 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023

 CRONACHE LOCALI

staFFoli
LA TREDICESIMA GIORNATA
DELLA SOLIDARIETÀ

elebrata a Staffoli lo scorso 15

C giugno la tredicesima edizione

della “Giornata della solidarie-
tà”, organizzata dalla BCC di Roma.
L’evento ha avuto come filo condut-
tore il sostegno ai soggetti più fragili,
con la partecipazione dell'orfanotrofio
di Pescolanciano, dei Centri anziani dice. Un pomeriggio di festa, colori balli di gruppo, karaoke, gonfiabili,
dislocati sul territorio e di molte as- e allegria nel grande spazio verde al- giochi per bambini. Da ricordare an-
sociazioni impegnate nella cura dei lestito per l'occasione con la collabo- che il buon pane e cioccolata offerto
disabili, provenienti da Isernia, Castel razione del personale e dei giovani per la merenda dalla nota azienda
di Sangro, Agnone, Castel Del Giu- soci della Banca, con musica dal vivo, dolciaria Papa.

ostia
NUOTANDO CON AMORE

’11 giugno è

L tornato l’ap-
puntamento
con “12 ore Nuo-
tando con AmO-
re”, l’ottava edi-
zione della staffet-
ta a squadre di
nuoto endurance
in cui tutti i parte-
cipanti concorrono
ad un obiettivo an-
cora più grande
della vittoria della
propria squadra: la
solidarietà a bene-
ficio di AISM Ro- lissima e totalmente accessibile, ha
ma, Associazione avuto la durata di 12 ore consecu-
Italiana Sclerosi tive, dalle 8 alle 20. Hanno portato
Multipla, in partico- il loro saluto anche il Direttore Mar-
lare al progetto tipla”. La staffetta, svoltasi presso keting Marco Santilli e la Direttrice
“Move for Young: attività di benes- la vasca olimpionica del Polo Na- della Fondazione BCC Roma Raf-
sere per i giovani con sclerosi mul- tatorio Fin di Ostia, struttura bel- faella Zottis.

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023 51

CRONACHE LOCALI

Monterotondo
LA CASA-FAMIGLIA PRIMAVERA ’86
Per affrontare l’interrogativo che ciascun genitore di figli disabili si pone (“cosa sarà di
mio figlio quando io non avrò più la forza di sostenerlo?”) è stata realizzata tramite un
bando regionale la casa-famiglia Primavera ‘86, situata a Monterotondo
a casa è stata pensata come un

L ambiente di vita che riproduce

quello di una famiglia, funzionan-
te 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.
Può accogliere fino ad 8 adulti di ambo
i sessi con disabilità, assistibili a do-
micilio, privi di assistenza famigliare
e/o con esigenze di sostegno compa-
tibili.
Gli ospiti sono accolti su richiesta per-
sonale, dei familiari, o su segnalazione
dei Servizi Sociali del Comune o della
ASL. Per ogni ospite c’è un progetto
di sostentamento finalizzato a definirne
gli obiettivi assistenziali: interventi di
orientamento educativo, organizza-
zione della quotidianità, gestione delle
autonomie, sviluppo e supporto alla
persona e molto altro ancora. Viene Il Presidente del Comitato Locale Salario Flaminia Bruno Di Francesco, il Coordinatore di zona
promossa la partecipazione attiva di Guido Bellomi ed il Direttore dell’Area Roma nord-ovest Antonello Piacentini
tutti i membri del gruppo per stimo-
larne, appunto, l’autonomia personale tributo della Banca di Credito Cooperativo di Roma per
attraverso la responsabilizzazione nella gestione quotidiana mezzo del lavoro svolto da tutti i membri Comitato Locale
che si traduce in una giornata tipo nella quale a tutti Salario Flaminia, che hanno avuto modo di conoscere
viene richiesto di impegnarsi nelle pulizie personali, nel dal vivo la realtà dell’associazione.
riordino, nella preparazione dei pasti, nell’apparecchiare Accanto alle figure professionali necessarie vi è poi la
e sparecchiare la tavola, nelle piccole commissioni, nella partecipazione di volontari provenienti dal quartiere,
cura dell’orto e del giardino oltre che iniziative di carattere dalle parrocchie, dalle scuole, che sin dal 1981 condividono
formativo e/o culturale. i problemi e le difficoltà delle famiglie con soggetti di-
Tra i tanti laboratori spicca quello della ceramica corredato versamente abili.
di un nuovo forno per la cottura acquistato grazie al con-

Segni l Rugby Segni A.S.D. ha organizzato il no-

IL NONO TORNEO
I no torneo di minirugby “Città di Segni”
riservato alle categorie Under 7, 9, 11 e
13. Il Torneo si è disputato con una grande
partecipazione di pubblico il 18 giugno presso
NAZIONALE i campi “M. Paparozzi” e “A. Collacchi”.
DI MINIRUGBY

52 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023

 CRONACHE LOCALI

che ha partecipato alla manifestazione pedalando al

COLLI DELLA SABINA, SUCCESSO fianco di centinaia di suoi tifosi, al campione di Trial
PER LA DODICESIMA EDIZIONE Diego Crescenzi, attualmente impegnato in Coppa del
mondo e reduce dai successi dello Show dei Record su
Canale 5, che ha dato spettacolo con il suo show di
na grande giornata di sport, natura e divertimento trial presso il bike park che ospitava il villaggio della

U per una manifestazione divenuta in 12 anni una

grande vetrina della bassa Sabina, pronta a rac-
contare le bellezze paesaggistiche, le ricchezze artistiche
manifestazione.
Grande successo anche per l’area expo: presenti oltre
30 espositori provenienti da tutta Italia rappresentanti
i principali brand, con le ultime novità e tendenze del
e culturali, i sapori tipici di un territorio tutto da scoprire.
La dodicesima edizione della Colli della Sabina segna settore delle ruote grasse.
un altro grande successo per quella che oramai rappre-
senta la cicloturistica di mountain bike più grande
d’Italia. È stato raggiunto con una settimana di anticipo,
e per il quarto anno consecutivo, il sold out con 1500
iscritti, numero massimo di partecipanti. Grande il ri-
scontro anche in tutte le attività ricettive della zona che
hanno fatto il pieno di ciclisti provenienti da tutta Ita-
lia.
Due i percorsi, che hanno attraversato il meraviglioso
territorio della Sabina: uliveti secolari, i borghi me-
dioevali di Fara in Sabina, Toffia e Farfa, le colline ver-
deggianti.
Da segnalare la presenza di ospiti di assoluto livello:
dal Campione del mondo Marathon Leonardo Paez,

gato dal comitato locale Li-

L’ASSOCIAZIONE NOI torale Nord Ovest per la
realizzazione di una strut-
’Associazione NOI è un’organiz-

L zazione No Profit nata nel 1992

per volere del suo fondatore, Lu-
ciano Marta, il cui figlio, Roberto
Marta è l’attuale presidente. Alla base
dell’associazione i valori della solida-
rietà e della fratellanza.
L’Associazione si occupa di fornire
un concreto ausilio ai più fragili e a
chi versa in situazioni di difficoltà, fa-
vorendo la socializzazione e contra-
stando il disagio e l’emarginazione.
È impegnata principalmente in atti-
vità di raccolta fondi a supporto di
progetti per sostenere la ricerca scien-
tifica e le cure necessarie in favore
dei bambini ricoverati presso l’ospe-
dale Bambino Gesù di Palidoro.
BCC Roma ha sostenuto l’Associa-
zione nel 2022 con un contributo ero-
tura residenziale per i fami-
liari dei bambini ricoverati
al Bambino Gesù. Que-
st’anno il comitato locale
ha proposto l’erogazione di
un ulteriore contributo per
potenziare la struttura fi-
nanziata lo scorso anno.
Il 15 giugno, alla presenza
del Presidente BCC Roma
Maurizio Longhi, l’Associa-
zione ha organizzato una
serata di solidarietà con l’in-
tento di aiutare concreta-
mente chi è stato meno for-
tunato di “Noi”, nel corso
del quale è stato consegnato
il “Premio Luciano Marta”,
giunto ormai alla ottava edi-
zione.

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023 53

VETRINA IMPRESA

Cibo, vino e avventura

Recentemente ha aperto le porte al pubblico un rifugio di

montagna che si è fatto subito apprezzare dai visitatori
per una cucina nuova e ricca di sapori. Il rifugio è situato
lungo le stupende pianure della Val D’Arano, a Ovindoli
nella provincia di L’Aquila, e a gestirlo c’è il Gruppo
Sportivo Celano, attivo da anni nell’organizzazione di
suggestivi eventi sportivi. Ne abbiamo parlato con
Gianpaolo Ranalletta, membro del CdA del Gruppo e
Presidente del Laboratorio Giovani soci della nostra Banca

Come nasce il Gruppo Sportivo
Celano?
Il Gruppo nasce nel 2010 come as-
sociazione sportiva dilettantistica,
con lo scopo di promuovere l’atletica
leggera, in particolare la corsa in
montagna (trail running), e nello stesso
tempo il territorio montano e le bel-
lezze ambientali e storiche del Parco
Naturale Regionale Sirente Velino
e dei suoi borghi. Le gare di trail che
organizziamo sono particolarmente
suggestive perché partono dai centri
storici e attraversano i diversi itinerari
del Parco. Gli atleti che scelgono di
partecipare alle nostre gare sono con-
sapevoli di trovare lungo il percorso
scorci autentici, fauna selvatica (non

56 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023


Il calore è quello
che si trova in un
è raro infatti esser rifugio di montagna,
scortati lungo la ga- con l’accoglienza tipica
ra da qualche grifo- di chi la montagna la
ne) e organizzatori vive e la ama
appassionati di que-
sto sport e delle no-
stre montagne sem-
pre pronti a regalare un’esperienza
vera. Nel dicembre 2021, poi, ci sia-
mo trasformati in società sportiva
dilettantistica a responsabilità limi-
tata, continuando ad essere un ente
senza fine di lucro, ciò al fine proprio
di aprirci a nuove sfide e traguardi.
Ed è quindi arrivata l’dea di
riqualificare il Rifugio Val
d’Arano, giusto?
Sì, esatto. Nel 2021 siamo diventati
aggiudicatari della gestione del punto
ristoro del Rifugio, tramite un con-
tratto di concessione tra noi e il Co-
mune di Ovindoli per la durata di
venti anni. Abbiamo lavorato a una
ristrutturazione radicale, poiché il
tutto si presentava allo stato grezzo,
con un progetto che è stato approvato
dal Comune, dall’amministrazione
del Parco e dalla Sovrintendenza per
i beni paesaggistici così da realizzare
una struttura a basso impatto am-
bientale. Per il Gruppo il Rifugio Val
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023
d’Arano rappresenta
una grande sfida per-
ché, come ho già ac-
cennato, il nostro
sguardo è rivolto da
sempre alle montagne
del Parco e le nostre
gare di trail da oltre dieci anni attra-
versano i suoi sentieri in lungo e in
largo e, soprattutto, in alto. Centinaia
di atleti pazzi come noi della mon-
tagna, provenienti da tutta Italia ma
anche dall’estero, hanno gareggiato
e apprezzato il nostro territorio aspro
e selvaggio.
Come è strutturato il Rifugio?
Lo pensiamo come un punto da cui
possono diramarsi tutte le infinite
possibilità di praticare sport in questo
territorio, sia nella stagione estiva
che in quella invernale. Il calore è
quello che si trova in un rifugio di
montagna, con l’accoglienza tipica
di chi la montagna la vive e la ama.
L’ambiente è luminoso e di sera l’at-
mosfera diventa quasi magica. Il Ri-
fugio è quindi per noi un punto di
ritrovo, un punto di partenza o di
arrivo per le nostre gare di trail run-
ning, ma non solo vuole essere anche
un posto di relax, dove approdare
VETRINA IMPRESA
dopo una leggera camminata o dopo
una giornata sulla neve, un luogo
dove meditare e staccare la spina
sotto il sole estivo o durante una se-
duta di yoga (sì, nel prato antistante
il locale abbiamo organizzato anche
corsi di yoga); e poi vuole essere il
posto dove godere di un buon pasto
e un buon vino immersi tra il verde
delle nostre montagne. Nella pro-
gettazione della struttura è stato fon-
damentale per noi rendere vetrato
quasi l’intero locale così da permet-
tere agli ospiti di mangiare immersi
nella natura anche in pieno inver-
no.
E poi c’è la cucina.
Parliamo della tradizione culinaria
dei monti d’Abruzzo, tra la Marsica
e l’Altopiano delle Rocche, una tra-
dizione che si sposa inevitabilmente
con la modernità. Pasta fatta a mano
ogni giorno con uova locali, carni
selezionate cotte come si faceva una
volta, utilizzo di prodotti tipici del
territorio. Tutto questo ci ha per-
messo anche di essere selezionati da
LA7 per rappresentare la cucina
abruzzese di montagna all’interno
di un loro programma dedicato. In
cucina c’è Gabriele Piperni, uno chef
trentenne che già si è fatto apprezzare
in altre località di montagna, oltre
alle esperienze. Oggi propone presso
il Rifugio una cucina curata cercando
il continuo equilibrio tra innovazione
e tradizione. La volontà di tutti è
quella di raccontare il nostro terri-
torio attraverso non solo le sfide spor-
tive, ma anche attraverso l’accoglien-
za, il gusto e la scoperta enogastro-
nomica dei prodotti locali. La nostra
mission in poche parole e raccontare
e soprattutto far vivere l’Abruzzo a
360 gradi!
www.rifugiovaldarano.it
Via Arano, 67046 Ovindoli (AQ)
info@rifugiovaldarano.it
Tel: 3899465655
57
VETRINA IMPRESA

iltopdigamma
dei servizi automobilistici

Dalla meccatronica alle riparazioni con standard di qualità chi: Tesla, Lamborghini, Cadillac,
Jaguar, Land Rover e l’intero Gruppo
elevatissimi, RC TOP CAR è un punto di riferimento a Roma Stellantis. Sarebbe lungo elencarle
per i servizi automobilistici, forte di un team di ben 160 tutte. Ma questo garantisce la pun-
specialisti e di una struttura complessiva di oltre 100mila tualità e il controllo che il cliente
giustamente si aspetta. Oggi siamo
metri quadri. Abbiamo parlato con l’amministratore in grado di lavorare su oltre 15.000
Carlo Crocelli, socio della BCC di Roma, che insieme auto all’anno, garantendo servizi
completi da ogni punto di vista. D’al-
a Claudio Sestili e con 50 anni di esperienza, tronde abbiamo una struttura di
è alla guida di questa realtà. 100.000 mq complessivi, 35 cabine
di preparazione, forni di verniciatura
Come nasce questa azienda Il vostro raggio d’azione è ve- in grado di ospitare anche automezzi
che è arrivata a numeri davve- ramente articolato. Da dove commerciali e industriali e ben 160
ro significativi? inizierebbe se volesse far capi- tecnici specializzati. Numeri impor-
Nasce come tradizionale autocar- re il mondo RC TOP CAR? tanti. E poi c’è la meccatronica.
rozzeria per la riparazione di auto e Dal settore carrozzeria, naturalmen- Ce ne parli.
veicoli commerciali. Abbiamo ini- te. Mi pare importante sottolineare L’officina meccatronica, per chi non
ziato la nostra esperienza 50 anni fa che per le riparazioni noi agiamo in lo sapesse, è il luogo specificatamente
e, nonostante la crescita continua, conformità con gli standard della attrezzato per la diagnosi, per la ma-
ci tengo a definire RC TOP CAR casa madre. Siamo storicamente le- nutenzione o riparazione di parti o
come una realtà ancora a conduzio- gati a Mercedes-Benz e Smart, cui componenti legati al corretto fun-
ne familiare. poi sono seguiti altri prestigiosi mar- zionamento del motore. Le nuove

58 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023


auto endotermiche, elettriche ed ibri-
de, peraltro, necessitano di un’ade-
guata competenza e di un personale
qualificato. Da questo punto di vista
posso dire che siamo in grado di of-
frire il meglio: possiamo contare su
20 tecnici meccatronici preparatis-
simi, formati su diversi brand.
Avete anche un settore pneu-
matici particolarmente attrez-
zato.
Esatto. Siamo in grado di regolare
alla perfezione convergenza, equili-
bratura e incidenza grazie all’inno-
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023
VETRINA IMPRESA
vativo banco per l’assetto compute- uniche non solo per la capacità strut-
rizzato di generazione 4.0, strumento turale, ma per i servizi professionali
che accede ad un data base completo che siamo in grado di mettere in
di tutti i valori originali della casa campo.
madre per ogni veicolo. Ma non ci Giuliano Polidori
fermiamo qui: per il noleggio auto
siamo un punto di riferimento, forti
come siamo del legame con partner
di prestigio come Ald, Leaseplan, RC TOP CAR
Alphabet, Leasys, Sifà, Program ed Via di Vannina n. 74
altre aziende leader nel noleggio a 00156 RM - Uscita 13 G.R.A
breve e a lungo termine. Credo in- Tel. 06 921 137 91
somma di poter dire che a Roma info@rctopcar.it
siamo una realtà dalle caratteristiche
59
GIOIELLI DI ROMA
Da Genova con furore
Alla scoperta di Giovanni
Benedetto Castiglione
detto il Grechetto, uno dei
più affascinanti pittori del
Seicento, la cui vicenda
artistica è stata ricostruita
recentemente in un
dettagliato volume edito
da Sagep
l volume Gio. Benedetto Castiglione
I Genovese. Il Grechetto a Roma. Com-
mittenza e opere, curato da Anna Or-
lando e Francesco Rotatori ed edito
da Sagep per la collana Carte d’arte.
Studi e riscoperte di collezionismo a Genova,
spicca fra le recenti pubblicazioni
dell’ambito storico-artistico.
Grechetto, Giacobbe incontra Rachele al pozzo, Genova, Banca Carige
60
Giovanni Benedetto Castiglione det-
to il Grechetto è uno dei più affasci-
nanti pittori del Seicento: nato nel
1609 a Genova e lì formatosi
in un momento in cui la città
è uno dei fari di cultura e
arte (tanto da essere chiamata
la Superba), l’artista trascorre
ben due soggiorni a Roma
(il primo fra il 1632 e il 1637,
l’altro tra il 1647 e il 1651)
prima di approdare, non sen-
za intervalli a più riprese nella
natia Liguria, a Mantova, do-
ve si porrà al servizio dei
Gonzaga e ove morirà nel
1664. La sua figura si colloca
nel cosiddetto filone del “dis-
senso”, pittura eterodossa che
si esplica in soggetti ricercati
ed ermetici, legati all’ambito
filosofico, magico e alchemi-
co, per non dire anche connessi a
una particolare sfera della letteratura
come quella di Marino e del suo Ado-
ne. Il pittore è noto come l’esecutore
di numerose carovane di personaggi
e animali ispirate alle peregrinazioni
dell’Antico Testamento e spesso ca-
talogate sotto l’etichetta di “Viaggi
di Giacobbe”.
Questo bel libro si concentra sulle
due parentesi romane, anche se l’in-
dagine finisce poi per inglobare e di-
scorrere dell’intera produzione del-
l’artista, arrivando a proporre una
ricostruzione di catalogo per il fratello
Salvatore e il figlio Giovanni Fran-
cesco, attivi nella bottega del Gre-
chetto e per la prima volta indagati
criticamente alla luce di uno studio
che voglia prendere in considerazio-
ne tutti gli aspetti possibili delle per-
sonalità dei Castiglione.
I saggi, che raccolgono le voci di vari
autori, mostrano le sfaccettature
dell’operato del Castiglione. Dopo
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023

Grechetto, Giacobbe incontra Rachele al pozzo, Genova, Banca Carige
un elaborato introduttivo che riepi-
loga i punti salienti della biografia e
del pensiero artistico filosofico e non
solo di Giovanni Benedetto, collo-
candolo al meglio nel suo orizzonte
culturale, del genovese ci vengono
mostrati i vari ambiti di lavoro, dalla
produzione paesaggistica agli intensi
ritratti, da un taccuino di disegni di
studio dai Carracci fino all’attività
di Salvatore (“pittore pazzo” e “fi-
losofo”) e di Giovanni Francesco,
che vide crollare la dinastia Gonzaga
e finì i suoi giorni a Genova nel 1710.
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023
GIOIELLI DI ROMA
Il volume rac- sono stati a lungo e spesso confusi
chiude anche con quelli del genovese) sulla base
un prezioso ca- dei dati certi; un prezioso regesto in
talogo in cui i cui tutti i documenti conosciuti finora
due curatori fir- e inediti vengono presentati con tanto
mano le schede di dicitura inventariale e bibliografia
di trenta dipinti, essenziale, riassunti e cronologica-
suddivise tra mente ordinati; la bibliografia.
primo e secon- Siglano, in apertura, il successo del
do soggior no testo la prefazione di Caterina Volpi,
romano, con bi- docente alla Sapienza di Roma, e
bliografia com- l’introduzione in inglese di Timothy
pleta e prove- J. Standring, esperto di riferimento
nienza di ogni per il Grechetto.
singolo pezzo Non esistendo una monografia del-
(alcuni dei quali l’artista, questo testo ben si candida
inediti), corre- al ruolo. Le analisi stilistiche e do-
date da ricche cumentarie; l’accorta ricostruzione
immagini ad al- dei contesti culturali e dei rapporti
ta definizione. con il mondo dei letterati e della let-
Uno dei punti teratura; la presentazione di inediti;
forti di questo li- le novità emerse nei generi praticati
bro sono pro- dal pittore e nelle ipotesi per il fratello
prio le illustra- e il figlio; le molte illustrazioni; i con-
zioni: nelle poco tributi degli studiosi: tutti gli elementi
più di trecento indicati e altri fanno del volume ri-
pagine che legato un importante e fondamentale
compongono il tassello nello studio del fenomeno
libro compaio- del Barocco.
no centinaia e
centinaia di foto (la stragrande mag-
gioranza a colori) che accompagnano
la lettura e permettono di seguire la
ricostruzione cronologica e i con-
fronti stilistici che supportano le tesi Gio. Benedetto Castiglione
e i ragionamenti degli autori. Genovese. Il Grechetto a Roma.
Chiudono il libro gli apparati: un’in- Committenza e opere
teressante tabella cronologica com- a cura di A. Orlando
parata che permette di confrontare e F. Rotatori
le linee delle vite di Giovanni Bene- Sagep editori, Genova 2022
detto, Salvatore, Giovanni Francesco 304 pp., rilegato,
e del napoletano Andrea De Leone il. a colori e in b.n.
(pittore che pur ebbe uno scambio euro 150,00.
proficuo col Grechetto e i cui dipinti
61
CRONACHE CULTURALI

VanGogh
è tornato a Roma!
A Palazzo Bonaparte
i capolavori provenienti
dal Kroller-Muller Museum,
che hanno attirato quasi
600mila persone

“Se senti una voce

dentro di te che dice
che non sei un pittore, allora,
proprio allora, devi dipingere.
Quella voce sarà messa a
tacere soltanto col lavoro”
(Vincent Van Gogh)

i è conclusa lo scorso 7 maggio

S la mostra definita “dei record”
per i numerosissimi visitatori
che si sono recati a Palazzo Bona-
parte a Roma ad ammirare un artista
“tormentato e geniale”, autore di
grandi capolavori conosciuti in tutto
il mondo: Vincent Van Gogh.
Dal giorno della sua apertura dell’8
ottobre 2022 sino ad arrivare alla
chiusura, il numero complessivo di
visitatori ha raggiunto il grande nu-
mero di 580.000 persone, come do-
cumentato dai canali social della so-
cietà organizzatrice Arthemisia, la Autoritratto
quale da oltre vent’anni studia, pro-

62 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023

 CRONACHE CULTURALI

VINCENT WILLEM VAN

GOGH nasce il 30 marzo
1853 a Groot Zundert nel
nord del Brabante olandese.
Quattro anni dopo nel 1857
nasce suo fratello Theo al
quale sarà legato per sem-
pre e ne sono testimonianza
le numerosissime lettere
conservate dalla cognata Jo-
hanna Bonger. Tutta la sua
vita sarà segnata da profon-
de crisi e storie tormentate,
un’esistenza caratterizzata
da follia e tragedia che spin-
geranno l’artista a cambiare
città senza mai abbandona-
re la sua passione per l’arte
e la pittura. Tra il 1885 e il
1886 frequentò l’accademia
delle Belle Arti ad Anversa
per poi spostarsi a marzo
del 1886 a Parigi dal fratello
Theo dove ebbe modo di co-
Il seminatore noscere molti artisti del-
l’epoca tra cui Toulouse-
Lautrec, Emile Bernard, Si-
gnac, Pisarro e Gauguin. Con
quest’ultimo instaurò una
profonda amicizia che sfo-
cerà nel dicembre del 1888
in una violenta lite che por-
terà Vincent a compiere il
feroce atto del taglio del lobo
dell’orecchio sinistro. Dopo
un periodo di riabilitazione
in ospedale, il pittore nel
1889 lasciò Arles per recarsi
a Saint Rémy. All’interno di
una struttura per alienati
continuò a dipingere senza
sosta, alimentando i suoi
cambiamenti d’animo attra-
verso le tele e i colori. Nel
1890 partì per Parigi per po-
chi giorni per poi essere pre-
so in cura a Auvers-sur-Oise
dal dott. Gachet. Il 27 luglio
1890 Vincent Van Gogh si
sparò e morì due giorni do-
po.
I mangiatori di patate

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023 63

CRONACHE CULTURALI

Palazzo Bon aparte venne

La mostra
si sviluppava nei due
piani del palazzo,
mettendo così in
risalto gli aspetti
principali dell’artista
getta e realizza mostre di alto livello
attraverso esposizioni temporanee
in grandi luoghi d’arte in Italia e
non solo.
La mostra si sviluppava nei due piani
del palazzo mettendo così in risalto
gli aspetti principali dell’artista. Se
da un lato è stato possibile ammirare
numerosi disegni preparatori con
matita, penna e inchiostro nero,
dall’altra vi era possibile notare
l’esplosione di colore che invadeva
la tela e il dipinto.
progettato dall’architetto Gio-
vanni Antonio De Rossi e co-
struito tra il 1657 e il 1677.
Nel 1818 l’edificio venne ac-
quistato da Maria Letizia Ra-
molino, madre dell’imperatore
francese Napoleone Bonapar-
te da dove ne deriva il nome,
visibile sull’altana in cima alla
terrazza. Nel corso degli anni
il palazzo è stato sede di uffici
e mai accessibile al pubblico.
Nel 2013 fu acquistato da As-
sicurazioni Generali che dal
2019 assieme alla società Ar-
themisia, attraverso un per-
corso di restauro e riqualifica-
zione dell’immobile, apre le sue
porte come spazio espositivo per grandi mostre d’arte temporanee. All’interno
è presente un ampio ed elegante atrio con scala d’accesso per i piani superiori.
L’appartamento di Letizia Ramolino rappresenta il piano Nobile: c’è un gusto
neoclassico con decorazioni in ogni lato, numerosi sono gli affreschi dell’epoca,
decorazioni sulle porte e camini; è possibile ammirare il pavimento originale
nella sala del Canova, chiamata così in quanto è presente una
copia in gesso di Marte Pacificatore realizzata dall’artista stesso.
La bellezza di questo piano è arricchita dal famoso balconcino
verde di Letizia, anch’esso interamente decorato con motivi flo-
reali ispirati alla pittura pompeiana dove è possibile ammirare
piazza Venezia e l’imponente Altare della Patria.

Durante il percorso Il percorso proposto si concludeva

espositivo si ripercor-
revano i passaggi del-
la vita dell’artista, dai
suoi numerosi viaggi
tra l’Olanda e la
Francia, fino a notare
il cambiamento nella
scelta dei temi tratta-
ti: il lavoro manuale,
le scene di vita quo-
tidiana rappresentate
da uomini e donne
comuni, le rappre-
sentazioni di paesag-
gi, nature morte, ri-
tratti e autoritratti
con l’utilizzo di colori
Vecchio disperato accesi e caldi.
con una delle sue ultime opere, il
Vecchio Disperato del 1890 che suscitava
forti emozioni interne, probabilmen-
te le stesse sentite dall’artista negli
ultimi anni di vita.
Una mostra ben curata ed emozio-
nante arricchita da una sala intera-
mente multimediale con la presenza
di specchi che permettevano allo spet-
tatore di immergersi completamente
nel mondo dell’artista. L’effetto che
si creava era un vero e proprio pas-
saggio dal buio della notte alla luce
delle stelle, entrando così in uno dei
suoi dipinti più celebri e conosciuti
al mondo: La Notte Stellata.
Ilaria Consiglio

64 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023

TESORI NASCOSTI
Il Fosso della Mola
di Sacrofano
Un piccolo canyon, spettacolare e sconosciuto:
è ciò che è possibile ammirare risalendo il fosso verso
Ponte San Marcello. Scopriamolo
di LUIGI PLOS
er anni avevo perlustrato i fiumi
P che da Sacrofano e Castelnuo-
vo di Porto scendono verso il
Tevere: uno più spettacolare dell’al-
tro. Per anni, poi, avevo battuto pal-
mo a palmo la zona di Ponte San
Marcello, con la sua galleria etrusca
e la sua singolare scala nella roccia.
Nonostante ciò, un tizio (il sottoscrit-
to) sguazza per anni lungo i selvaggi
fossi di Sacrofano, fra cui un piccolo
tratto, spettacolare, a valle di Ponte
S. Marcello. Questo tizio per inciso
si vanta del suo pensiero laterale, che
66
gli fa risolvere problemi per il tramite
di soluzioni innovative e originali.
Eppure allo stesso tizio non viene in
mente che, oltre a scendere a valle
di Ponte S. Marcello il fiume lo po-
trebbe allo stesso modo risalire.
Tanto più che una delle attività di
costui è fare perlustrazioni. E tanto
più che i “lucumoni” di Sacrofano,
Diego e Lorenzo, gli avessero, nel
tempo, accennato alla bellezza del
tratto a monte di Ponte San Mar-
cello.
Probabilmente in tutto questo tempo
non mi era venuto in mente di risa-
lirlo perché non potevo immaginare
potesse essere così fascinoso come i
tratti più a monte, dove il fiume pren-
de il nome di S. Antonino da una
parte e di Acquaforte dall’altra.
Per inciso: caratteristica di questa
parte del Lazio è che i corsi d’acqua
cambiano nome ogni tot centinaia
di metri a seconda del sito più im-
portante che attraversano/lambisco-
no. E il tratto che sto per descrivere
è detto “Fosso della Mola di Sacro-
fano”.
Tratti che riempiono di meraviglia
gli occhi di chi li percorre: cascate
spumeggianti, risorgive ferrose e sol-
forose dalle intense tonalità rosse e
gialle, gallerie artificiali antichissi-
me.
Mi ero quindi immaginato che fosse
superfluo risalire il corso d’acqua da
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023
 TESORI NASCOSTI

Cascate
spumeggianti,
risorgive ferrose e
solforose dalle intense
tonalità rosse e gialle,
gallerie artificiali
antichissime

Ponte S. Marcello: a monte, il quale è sì ricco di cascate

non poteva essere al- e risorgive multicolor, ma scorre su
l’altezza dei tratti a un fondo torbido e sabbioso.
monte! Qui il fiume scorre fra le rocce, for-
Ma la nostra mente è mando un piccolo canyon come in
strana. E così un po- Appenino, con limpide pozze. No-
meriggio di qualche nostante la siccità l’acqua mi arriva
giorno fa, più lumino- all’inguine. Più profonda, quindi, ri-
so che mai, mentre, spetto al tratto superiore, per il fatto
avendo il pomeriggio che si incanala in strette rocciose
libero, rifletto su quale dove i vortici hanno creato, inoltre,
sopralluogo fare, diverse marmitte dei giganti. Oltre
un’intuizione attraver- alla solita, fascinosa, galleria di uti-
sa la mia mente: lizzo idraulico di epoca probabil-
“ma… non ho mai ri- mente etrusca. Immagino quanto
salito il fosso a monte possa essere profonda durante sta-
di Ponte San Marcello. gioni piovose normali.
Vado!”. Dopo circa quarantacinque minuti
Detto, fatto. Esco di mi trovo a sinistra i ruderi della Mola
casa (Monte Mario – di Sacrofano, che dà, appunto, il no-
Roma Nord) alle me a questo tratto di fosso: un altro
14.30 e alle 14.55, do- pezzo da novanta di alta suggestio-
po aver parcheggiato, ne.
mi inoltro verso Ponte Torno indietro ammaliato. Pazzesco!
S. Marcello, entro in Riesco ancora a sorprendermi, pur
acqua e comincio a ri- trovandomi letteralmente a due passi
salire il fosso. Mi trovo da Roma.
subito in un ambiente
ben diverso da quello www.luigiplos.it

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023 67

BIBLIOTECA
I due bruto alla prova
del giudizio della storia
In Il segreto di Bruto,
romanzo storico
di Raffaele Alliegro
di MARCO TESTI
a storia della Roma arcaica è
L certamente avvolta nell’effetto
distanziamento del tempo, di-
fesa, diffusa e insieme distorta da
millenni di trasformazioni che hanno
intessuto intorno ai fatti reali le tele
ideologiche, spesso inconsapevoli di
coloro che l’hanno narrata. Raffaele
Alliegro, scrittore e giornalista de “Il
Messaggero” ha tenuto conto di tutto
questo nel difficile tentativo di scri-
vere un novel che tenesse ferma la
storia, almeno quel poco che ci è ri-
masto, e non un romance, propo-
nendoci un racconto di eventi quanto
possibile documentati dalle fonti sto-
riche, per quanto esse possano essere
indenni dalla visione del mondo degli
autori.
Il suo Il segreto di Bruto si ispira so-
prattutto a Tito Livio e del suo rac-
conto della fine di Servio Tullio, cui
contribuì la stessa figlia Tullia, dive-
nuta moglie del Superbo. La famiglia
del re oltraggiato e ucciso viene can-
cellata dalla faccia della terra, tranne
il piccolo Lucio Giunio, che viene
risparmiato. Fingendosi stupido –
quello che vuol dire Brutus – il gio-
vane cresce e nascostamente tesse la
68
tela per la cacciata del tiranno e la
restaurazione dei costumi antichi dei
romani, cancellati dalla corrotta mo-
narchia etrusca. Sarà l’episodio della
violenza su Lucrezia, oltraggiata da
un figlio di Tarquinio il Superbo, a
dare il via all’insurrezione della gens
romana e alla fuga del re etrusco.
La tomba François ci ha dato una
mano a distinguere leggenda da sto-
ria vera, rivelando, in una sorta di
provvidenziale fumetto funebre del
quarto secolo prima di Cristo, ele-
menti assai interessanti proprio dal
punto di vista storico: raffigura
Mcstarna, (in latino Mastarna) che
con alcuni principi etruschi, – i quali
uccidono altri personaggi –, libera
Caile Vipinas (Celio Vibenna): Ma-
starna potrebbe essere divenuto re
di Roma con il nome di Servio Tullio,
Il libro si ispira
soprattutto a Tito Livio
e del suo racconto
della fine di Servio
Tullio, cui contribuì
la stessa figlia Tullia,
divenuta moglie
del Superbo
e aver conquistato il potere con la
violenza.
Alliegro ricorda anche il viaggio a
Delfi dei figli di Tarquinio il superbo
accompagnati dal giovane Bruto in
cui l’allegoria del bacio alla madre,
la terra, l’alma mater, in una caduta
apparentemente casuale, è la rive-
lazione del destino: gli altri, figli del
re etrusco, avevano baciato, al ritorno
la propria madre, mentre lui, inciam-
pando, o fingendo di cadere, bacia
la terra, e non fa altro che dire sì al
proprio destino: la madre futura sarà
la città latina originaria, e a lei egli
sacrificherà perfino i figli, condan-
nandoli a morte per cospirazione
con l’accusa di voler riportare i Tar-
quini al trono.
Gli ultimi anni della monarchia ro-
mana sono così ripercorsi attraverso
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023

Jean Bardin, Tullia fa passare il suo carro sul corpo del padre
una narrazione moderna e serrata,
per permettere al lettore di ricono-
scere le parti in causa, i valori, le
loro differenze apparenti (semplicità
e austerità romana contro la deca-
denza e raffinatezza etrusca) in realtà
mescolate in una vischiosa tela in
cui tradizioni arcaiche e fascinazione
del lusso e di una vita più ricca di-
ventano difficilmente districabili.
La narrazione non si ferma però al
509 a.C., anno della cacciata del-
l’ultimo re, perché un discendente
della famiglia del liberatore di Roma,
un altro Bruto, dovrà fare salati conti
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023
familiari con Giulio Cesare (secondo
alcuni suo padre naturale), un altro
temuto tiranno. E qui i conti ideo-
logici della storia si diversificano:
qualcuno pensa che Cesare fosse
l’unica soluzione contro la crisi in-
governabile di una repubblica ormai
in agonia; altri, i cesaricidi, erano
convinti che il vincitore dei Galli vo-
lesse abolire una repubblica, tra l’al-
tro fortemente elitaria, per instaurare
una tirannia personale.
Alliegro ci racconta anche questo
secondo Bruto, la sua nostalgia di
una Roma che ormai non esisteva
BIBLIOTECA
Servio Tullio in una incisione di Frans Huys
più perché stava diventando una po-
tenza globale e stava conoscendo un
percorso di ellenizzazione nei costu-
mi. Lo fa riuscendo a metterci di
fronte ai fatti e ai pensieri, alle mo-
tivazioni individuali e alle radici sto-
riche di eventi che hanno cambiato
il mondo, perché quella Roma, anzi,
quelle due Roma, quella arcaica e
quella ormai imperiale da lui narrate,
secondo Dante erano le portatrici di
un nuovo fato, non più l’ananke -la
fortuna- pagana, ma il Dio dei cri-
stiani. La Roma di un altro familiare
di Cesare, Ottaviano, avrebbe finito
per conquistare il mondo diventando
un impero inter-etnico, veicolo di
una nuova religione che avrebbe sop-
piantato gli antichi dei al tramonto.
Il segreto di Bruto ci racconta due epi-
sodi importanti della antica Roma
eludendo il rischio della narrazione
scolastica a favore di un ritmo av-
vincente, in cui le riflessioni e i pen-
sieri di allora assumono ai nostri oc-
chi le sembianze di un fato compiuto
più di due millenni e mezzo fa.
Raffaele Alliegro
Il segreto di Bruto,
Edizioni Spartaco
pp. 240, 14 euro.
69
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Il soffio del vento
SILVIA POLIDORI è italiana, avvocato
e lavora per il Parlamento europeo.
Ex collaboratrice della BCC di Ro-
ma, abita sulla costa belga del Mare
del Nord. Per il libro Il soffio del vento
(2023) ha ricevuto vari premi letterari
internazionali. L’autrice ha presen-
tato questa ed altre sue opere in Italia
e all’estero, al Salone del Libro di
Torino, a quello di Bruxelles ed al
Campania Libri Festival. L’autrice
ama il connubio con altre arti, come
la musica, la pittura, la scultura e
persino la gastronomia.
Il libro di poesie trilingue e fotogra-
fico Il soffio del vento è un inno al-
l’Amore: quello intenso che risveglia
la vita. L’Amore che È la vita, senza
il quale non ci sarebbe esistenza, in
nessuna creatura. In particolare,
l’Amore descritto dalla poetessa Sil-
via Polidori avvolge tutto e permette
che l’uomo si immerga in esso. In
effetti, l’Amore che può esperire un
essere umano può coinvolgerlo in
tutta la sua bellezza e quello decan-
tato nei versi di questa raccolta di
poesie, può addirittura sconvolgerlo
per far scaturire una nuova sorgente
di vita. I versi poetici di questa silloge
trilingue, accompagnata da foto del-
l’autrice, lanciano un richiamo
d’Amore per ricordare che comun-
que esso c’è e che bisogna sempre
cercare di farlo vivere, attraverso la
responsabilità di chi lo vuole.
Quest’opera si pregia di un’introdu-
zione di Sabine Verheyen, Deputata
del Parlamento europeo e Presidente
della sua Commissione per la Cul-
tura e l’Istruzione, che scrive: “Que-
sta stimolante raccolta di poesie con-
tribuisce alla diffusione dell’Arte e
della Cultura, che sono al cuore
dell’Europa. L’interazione di tre lin-
gue differenti riflette anche la diver-
sità linguistica europea. Infine, questa
silloge educa al valore dell’Amore,
70
Il libro di poesie trilingue di
Silvia Polidori è dedicato
all’amore, quello che può
sconvolgere e far scaturire
che è essenziale tra le per- una nuova sorgente di vita
sone”. L’opera include an-
che tre prefazioni di altri
artisti di fama internazio-
nale.
Fausto Leali (cantautore)
scrive: “(...) Queste poesie
ci immergono in una realtà
dell’anima che esperisce la
bellezza e la bontà del-
l’amore attraverso i sensi e
quasi si confonde con essi.
Solo la musica potrebbe
rappresentare la melodia
perenne di quest’Amore e
modularla attraverso stru-
menti e canto: un canto
dolce, intenso e vero che
queste composizioni poeti-
che sembrano emanare nel-
l’atmosfera in cui è immer-
so il lettore”.
Ilian Rachov (pittore e sti-
lista, designer di Versace)
scrive: “Arte è bellezza e bel-
lezza è arte: saper riprodur-
re la perfezione suprema di
forme estetiche è sfida e pia-
cere per un artista, nutri-
mento di spirito per chi pro-
duce l’opera e per il suo fruitore. corroborano ed estendono la poesia.
Questo emerge dalla lettura della sil- Offrono un contrappunto visivo per
loge di Silvia Polidori che dedica le ancorare le tre versioni linguistiche
sue poesie all’Amore, come massima ed aumentano con un altro senso le
espressione artistica del Bello (...) note tattili, uditive e aromatiche. La
Nelle poesie della silloge di Silvia Po- mia amica Silvia è come una Saffo
lidori si ritrova lo stesso Amore per contemporanea nella sua gioia me-
la vita, la bellezza, l’essere umano, ditativa. Il suo lavoro è spazioso e
tanto da esprimere esso stesso una contemplativo, persino antico. Spero
suprema forma d’arte ed identificarsi che porti il lettore a una connessione
con essa. Vi invito a godere di questa più profonda e personale con l’amore
bella lettura!” in tutte le sue forme: dal collo in su,
Kathleen J. Jackson (professoressa di dal collo in giù e dappertutto. Buona
letteratura, redattrice e poetessa) scri- lettura!”
ve: “Silvia Polidori celebra la scoperta
dell’amore, (...) scrive poesie di epi- Presentazione video del libro disponibile
fania e gioia spirituale che celebrano sul canale YouTube:
ogni forma d’amore. (...) Le sue foto @SilviaPolidoriPoesia-Poetry
CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023
 BIBLIOTECA

Treni ad altra velocità

Un libro fotografico, edito da Ecra, che ci accompagna
nella storia delle ferrovie che nel secondo dopoguerra
furono una delle spine dorsali dell’Italia del boom
economico. E che ancora oggi possono rappresentare
un’incredibile risorsa per valorizzare i nostri territori

spiccatamente turistica: un esempio venne inaugurata la prima linea fer-

è il “Trenino rosso” del Bernina, roviaria d’Italia.
Collana “Italia della nostra gente”
che unisce l’Italia alla Svizzera e Il terzo capitolo è incentrato sulle li-
dal 2008 è Patrimonio dell’umanità nee ferroviarie dismesse, circa 120
Treni ad altra velocità Unesco. Ma anche, tra le tante, la tra Nord, Sud e isole per un totale
dei territori
Alla scoperta delle ferrovie locali,
che valorizzano e delle comunità
che uniscono in rete Civitanova Marche-Fabriano che, di 1.200 chilometri. Tratte ancora
Foto di
Testi di immersa nel verde, quotidiana- armate, oppure trasformate nelle co-
Antonio Polito
Luca Merisio
fra linee ferroviarie
mente congiunge piccole comu- siddette greenways, vie da fare a piedi
Un nuovo straordinario viaggio
funzionanti e dismesse, immerse
dei
in paesaggi mozzafiato,
posti più belli del mondo
nità con treni “abitati” da lavora- o in bici dove un tempo si snodavano
tori e studenti. Per non parlare binari e traversine, in alcuni dei luo-
che rendono l’Italia uno

nostra gente”
42° volume della Collana “Italia della

della Circumetnea che da Riposto ghi più suggestivi del nostro Paese e
a colori
– Circa 200 illustrazioni stampate
192 pagine in formato cm 25x31

arriva a Catania, aggirando l’Etna con infrastrutture (ponti arditi, gal-

fra paesaggi mozzafiato.
Il secondo capitolo è un tuffo nel
passato alla scoperta di linee poco
TRENI AD ALTRA VELOCITÀ è il 42° utilizzate, riportate agli antichi splen-
volume della collana “Italia della no- dori grazie all’organizzazione di treni
stra gente”, tra le più longeve nel storici. Tratte brevi, come la Ferrovia
nostro Paese in ambito fotografico. del Sebino, che in appena dieci chi-
Ha come filo conduttore la ferrovia – lometri congiunge le vecchie cave di
che nel secondo dopoguerra rappre- calcare di Palazzolo sull’Oglio con
sentò una delle spine dorsali dell’Ita- Sarnico, sul lago d’Iseo. O decisa-
lia del boom economico – e in par- mente più lunghe, quali la Ferrovia
ticolare le linee locali, quelle ancora delle Murge che con i suoi 119 chi-
funzionanti, ma anche quelle dive- lometri si snoda fra Campania, Pu-
nute marginali o addirittura dismesse. glia e Basilicata. O ancora, la “Tran-
Una mobilità dolce e sostenibile, che siberiana d’Italia”, seconda linea più
permette di conoscere il territorio alta del nostro Paese, con un dislivello
in modo lento, profondo e nel rispetto di circa mille metri, immersa fra i
dell’ambiente naturale. parchi e le montagne dell’Abruzzo
Introdotte dal saggio di Antonio Po- e del Molise. Particolarmente inte-
lito – editoralista del Corriere della ressanti sono anche i musei, come
Sera – le foto di Luca Merisio ci con- quello di Pietrarsa, ubicato nei pa-
durranno in un meraviglioso viaggio diglioni delle antiche Officine Bor-
lungo tutta la Penisola. Suddiviso in boniche. Una sede espositiva unica
tre capitoli, il volume nella prima in Europa, adagiata tra il mare e il
parte presenta alcune tratte ancora Vesuvio, nel tratto iniziale della Na-
funzionanti e con una valenza più poli-Pozzuoli dove, il 3 ottobre 1839,
lerie e stazioni di pregevole architet-
tura, etc.) ancora da ammirare no-
nostante il trascorrere del tempo.
L’abbandono di queste tratte, in molti
casi, è stato il sintomo dello spopo-
lamento dei territori attraversati, che
ha messo a rischio l’esistenza e la vi-
talità delle comunità. Eppure, queste
linee, che siano poco utilizzate o di-
smesse, possono ancora rappresen-
tare un’incredibile risorsa per valo-
rizzare quei territori dove operano
le Banche di Credito Cooperativo.
Treni ad altra velocità.
Alla scoperta delle ferrovie
locali, dei territori che
valorizzano e delle comunità
che uniscono in rete
Foto di Luca Merisio, saggio
introduttivo di Antonio Polito
192 pagine
www.ecra.it

CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023 71

 Presidenza e Direzione Generale
ROMA Via Sardegna, 129 - 00187 Roma - Tel. 06.52863000
GRUPPO BCC ICCREA Sede operativa: Viale Oceano Indiano, 13/c - 00144 Roma - Tel 06.52861

LAZIO
31 - OSTIA 170 - VILLA VERDE 138 - SANTA MARINELLA
Via C. del Greco, 78 - Tel. 06.5286.5636 Via Sava, 23 c/g - Tel. 06.5286.6660 Via Aurelia, 183 - Tel. 0766.508390
ROMA 32 - AURELIO 175 - MALATESTA
Piazza Malatesta, 58/64 - Tel. 06.5286.5371 139 - MONTEROTONDO
Via Gregorio VII, 118 - Tel. 06.5286.5656
1 - APPIO LATINO 178 - MEZZOCAMMINO Via Salaria, 110 - Tel. 06.5286.5416
Piazza Roselle, 13/18 - Tel. 06.5286.6300 33 - CORCOLLE
Via S. Elpidio a Mare, 17 - Tel. 06.5286.5671 Via B. Cavaceppi, 99 - Tel. 06.5286.5525 149 - BRACCIANO
2 - FINOCCHIO 179 - ANAGNINA
Via Casilina, 1888/L -Tel. 06.5286.6460 34 - MONTESPACCATO Via S. Negretti, 31/A - Tel. 06.5286.5940
Via E. Bondi, 1 - Tel. 06.5286.5681 Via Anagnina, 459 d/f - Tel. 06.5286.5715
3 - RAI 180 - BORGHESIANA 150 - FIANO ROMANO
Via Sabotino, 8 - Tel. 06.5286.5021 36 - CASTELVERDE
Via Massa di S. Giuliano, 322/326 Via Torregrotta, 151 - Tel. 06.5286.5431 Via del Capocreoce, 3 - Tel. 0765.840930
4 - FIDENE Tel. 06.5286.5691 182 - GIARDINETTI 151 - ARTENA
Via Don G. Russolillo, 7/9 - Tel. 06.5286.5046 Via degli Orafi, 68 - Tel. 06.5286.5465
72 - SALLUSTIANA Via Cardinale Scipione Borghese, 10
5 - PRATI Via Savoia, 12/16 - Tel. 06.5286.5796 183 - BOCCEA
Via Lucrezio Caro, 65 - Tel. 06.5286.5066 Tel. 06.5286.5890
103 - CENTOCELLE Piazza Giureconsulti, 5/8
6 - ACILIA Viale della Primavera, 73 - Tel. 06.5286.5156 Tel. 06.5286.5394 156 - TORVAIANICA (Pomezia)
Via Saponara, 38 - Tel. 06.5286.6388 186 - VESCOVIO Piazza Italia, 28 - Tel. 06.5286.5910
105 - LUDOVISI
7 - ESQUILINO Via Sardegna, 129 - Tel. 06.5286.3148 Viale Somalia, 195 - Tel. 06.5286.6633
Via Cesare Balbo, 1 - Tel. 06.5286.5106 162 - PASSOSCURO (Fiumicino)
116 - PONTE GALERIA PROVINCIA DI ROMA Via San Carlo a Palidoro, 272
8 - LUNGHEZZA Via Portuense, 1497/E - Tel. 06.5286.5241
Via Fosso dell’Osa, 338/F - Tel. 06.5286.5121 40 - S. LUCIA DI FONTE NUOVA Tel. 06.5286.6490
119 - CASTEL DI LEVA Via Palombarese, 417 - Tel. 06.5286.5701
9 - SALARIO L.go G. Montanari, 13/15 - Tel. 06.5286.5261 181 - LADISPOLI
Via Adige, 26 - Tel. 06.5286.6411 44 - SACROFANO Via Flavia, 41/45 - Tel. 06.5286.5755
120 - TORRE ANGELA Via dello Stadio, 38 - Tel. 06.5286.5721
10 - TORRACCIA Via di Torrenova, 141 - Tel. 06.5286.5271
Via D. Menichella, 50 - Tel. 06.5286.5146 45 - MENTANA 195 - CANALE MONTERANO
121 - MONTESACRO Via A. Moscatelli, 168 - Tel. 06.5286.5746 Piazza Tubingen, 7 - Tel. 06.9967.4840
11 - LA RUSTICA P.zza Monte Gennaro, 49 - Tel. 06.5286.5281
Via della Rustica, 235/E - Tel. 06.5286.5166 46 - CERVETERI 198 - FRASCATI
124 - PIETRALATA Via Settevene Palo, 66 - Tel. 06.5286.5761
12 - CASALOTTI Via dei Durantini, 394 - Tel. 06.5286.5301 Via Tuscolana Vecchia, 109
Via Borgo Ticino, 3 - Tel. 06.5286.6367 47 - VICOVARO
125 - TOR VERGATA Via S. Vito, 11 - Tel. 0774.520230 Tel. 06.9422608
13 - OTTAVIA Via Manzini, snc - Tel. 06.5286.5311
Via Tarsia, 21 - Tel. 06.5286.6326 48 - MACCARESE 199 - PALESTRINA
128 - INFERNETTO Via Castel S. Giorgio - Tel. 06.5286.5776 Via Prenestina Antica, 22
14 - AURELIO-GIANICOLENSE
Via Erik Satie, 20 - Tel. 06.5286.5346 59 - CIVITAVECCHIA Tel. 06.5286.5805
Via C. Serafini, 43 - Tel. 06.5286.5446
132 - TRASTEVERE Viale XXIV Maggio, 2 - Tel. 06.52866575
15 - EUR - I.N.P.S.
Viale Civiltà del Lavoro, 79 P.zza G. G. Belli, 2 - Tel. 06.5286.5366 79 - VELLETRI PROVINCIA DI FROSINONE
Tel. 06.5286.6348 133 - SAN LORENZO Via G. Oberdan, 34 - Tel. 06.5286.5811
Via Tiburtina, 136/138 - Tel. 06.5286.5376 106 - FIUMICINO 131 - FROSINONE
16 - FONTE MERAVIGLIOSA
Via Andrea Meldola, s.n.c. 134 - LIDO DI OSTIA Via delle Ombrine, 17 - Tel. 06.5286.6062 Via Aldo Moro, 155
Tel. 06.5286.5001 Via Pietro Rosa, 37 - Tel. 06.5286.5386 110 - POMEZIA Tel. 0775.833905
18 - TOR BELLA MONACA 135 - COLLE PRENESTINO Via Cavour, 27/29 - Tel. 06.5286.5186 136 - SORA
Centro commerciale “Le Torri” Via Prenestina, 1171 - Tel. 06.5286.5396 111 - GUIDONIA MONTECELIO Piazza Alcide De Gasperi, snc
Via Aspertini, 392/398 - Tel. 06.5286.6433 Via Maremmana Inferiore, 93
140 - NOMENTANO TIBURTINO Tel. 0776.838095
19 - MASSIMINA Via della Lega Lombarda, 15/21 Tel.0774.520210
Via di Massimilla, 14 - Tel. 06.5286.6051 Tel. 06.5286.5426 112 - LARIANO 143 - CECCANO
20 - SELVA NERA 142 - PONTE DI NONA Via Roma, 2/10 - Tel. 06.5286.5196 Via Anime Sante, 20 - Tel. 0775.833920
Via di Selva Nera, 345 - Tel. 06.5286.5466 Viale Francesco Caltagirone, 323/325 113 - ARDEA 148 - FERENTINO
21 - PIAZZA NAVONA Tel. 06.5286.5852 V.le Gorizia, 1 - Tel. 06.5286.5206
Via Casilina Sud - Tel. 0775.833980
Piazza Nicosia, 31 - Tel. 06.5286.5481 145 - MAGLIANA 115 - LIDO DEI PINI (Ardea)
22 - LABARO Via della Magliana, 150 - Tel. 06.5286.5860 Lungomare della Pineta, 128 155 - ANAGNI
Via Brembio, 111/121 - Tel. 06.5286.5501 Tel. 06.5286.5226 Via Rotabile San Francesco snc
146 - TRIONFALE
23 - TUSCOLANO Via Trionfale, 8682 - Tel. 06.5286.5870 118 - CASALI DI MENTANA Tel. 0775.833950
L.go Giulio Capitolino, 2 - Tel. 06.5286.5516 Via Nomentana, 106 - Tel. 06.5286.5251
147 - ARCO DI TRAVERTINO 177 - TORRICE
24 - ALESSANDRINO Via Rocca di Papa, 118 - Tel. 06.5286.5880 122 - GALLICANO NEL LAZIO
Viale Alessandrino, 275 - Tel. 06.5286.5536 Via Aldo Moro, 19/21 - Tel. 06.5286.5991 Strada Regionale Casilina, 88/90
154 - PANTAN MONASTERO Tel. 06.5286.6630
25 - TRULLO Via di Casal Selce, 300 - Tel. 06.5286.6001 123 - RIGNANO FLAMINIO
Via Monte delle Capre, 18/c Via G. Carducci, 1 - Tel. 0761.518904
Tel. 06.5286.5551 158 - CIRC. NE OSTIENSE
126 - SEGNI PROVINCIA DI LATINA
Circ.ne Ostiense, 116 - Tel. 06.5286.5134
26 - EUR - TORRINO P.zza Cesare Battisti, 4/5 - Tel. 06.5286.5321 42 - CORI
V.le Oceano Indiano, 13/c - Tel. 06.5286.2668 159 - PALMAROLA
Via della Palmarola, 16 - Tel. 06.5286.5078 127 - COLLEFERRO Piazza Signina, 27 - Tel. 06.5286.5930
27 - CASALBERTONE Via B. Buozzi, 17/21 - Tel. 06.5286.5331
Via A. Baldissera, 85/c - Tel. 06.5286.5581 163 - VERMICINO 53 - CISTERNA DI LATINA
129 - TIVOLI TERME
28 - LA STORTA Via di Vermicino, 124 - Tel. 06.5286.6500 Centro Comm.le “Le Palme” Via Monti Lepini, snc - Tel. 06.5286.5786
Via Cassia, 1699 - Tel. 06.5286.5596 165 - CONCA D’ORO Via Tiburtina Valeria km. 22,300 141 - APRILIA
29 - DRAGONA Via Val Santerno, 2 - Tel. 06.5286.5180 Tel. 06.52866520
Via Antonio Gramsci, 1
Via Francesco Donati, 42 - Tel. 06.5286.5606 168 - OSTERIA DEL CURATO 130 - ARANOVA (Fiumicino) Tel. 06.5286.5436
30 - PANTANO BORGHESE Via A. Burri, 19 - Tel. 06.5286.6645 Largo Goni, 8 -Tel. 06.5286.5356
Centro Comm.le “Le Vele” 169 - PRIMAVALLE 137 - FONTE NUOVA 185 - LATINA
Via Casilina, 1940 - Tel. 06.5286.5621 Via Pietro Maffi, 115/119 - Tel. 06.5286.6653 Via Nomentana, 543 - Tel. 06.5286.5406 Via G. Carducci, 17/31 - Tel. 06.5286.6814

72 CREDITO COOPERATIVO DI ROMA • 2-2023

PROVINCIA DI RIETI 68 - AVEZZANO 215 - VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO
Via G. Garibaldi, 113 - Tel. 0863.404146 Piazza Luigi Mariutto, 18 SPORTELLI INTERNI
55 - SELCI SABINO
Via Roma, 18 - Tel. 0765.840940 73 - SASSA SCALO Tel. 049.9221640
Strada Statale 17 Km 24,900
56 - OSTERIA NUOVA Tel. 0862.310639 216 - SANTA MARIA DI NON CURTAROLO AEROPORTO DI PRATICA DI MARE
Via Amerigo Vespucci, 21 Via Montenero, 35 - Tel. 049.9620717 Via Pratica di Mare, 45 - Tel. 06.52865134
Tel. 0765.840910 99 - L’AQUILA CENTRO
Viale Aldo Moro, 33 - Tel. 0862.310617 MINISTERO DI GIUSTIZIA
62 - AMATRICE 217 - CITTADELLA
Viale Padre Giovanni Minozzi, snc 100 - MONTEREALE Via Borgo Vicenza, 29 - Tel. 06.5286.5436 L.go Daga, 2 - Roma - Tel. 06.5286.5462
Via Nazionale, 53 - Tel. 0862.903965 RAI
Tel. 06.52866565
101 - L’AQUILA 222 - SAN DONO - MASSANZAGO
76 - RIETI Via Asiago, 1 - Roma - Tel. 06.5286.5041
Viale XXV Aprile snc - Tel. 0862.310618 Via Papa Giovanni XXIII, 1
Via degli Olivi, 95-102 - Tel. 06.5286.6540 SOGEI
102 - CAGNANO AMITERNO Tel. 049.9360408
109 - POGGIO MIRTETO Via S. Giovanni snc - Tel. 0862.310633 Via Mario Carucci, 99 - Roma - Tel.
Via Ternana, 2/c - Tel. 0765.840920 224 - PIAZZOLA SUL BRENTA 06.5286.5090
104 - CELANO
Via dei Magazzini, 2 - Tel. 049.5590253
PROVINCIA DI VITERBO Via O. Ranelletti, 200 - Tel. 0863.404164
108 - CIVITA CASTELLANA 107 - ROCCARASO 226 - S. GIUSTINA IN COLLE
Via Roma, 29, - Tel. 06.5286.6115 SERVIZI DI TESORERIA
V.le Giovanni XXIII, 44 - Tel. 0761.518900 Via dei Custoza, 34 - Tel. 049.9302375
E CASSA A DOMICILIO
152 - CANINO 157 - PAGANICA
Via del Rio, 15 - Tel. 0862.903950 227 - PADOVA
Via Tuscania, 11 - Tel. 0761.518922 Piazza Luigi Da Porto, 24 - Tel. 049.777120
161 - AVEZZANO ENTI
160 - TUSCANIA
Via Tarquinia, 104/105 - Tel. 0761.518960 Via XX Settembre, 327 228 - CAMPODORO F.I.T. - Federazione Italiana Tabaccai
Tel. 0863.562190 Via Veneto, 3 - Tel. 049.9065711 Via Leopoldo Serra, 32 - Roma
166 - VITERBO
Via Monte Zebio, 62 - Tel. 0761.518945 247 - L’AQUILA CENTRO Tel. 06.5286.5571
Via di San Bernardino, 7-11 229 - CAMPOSAMPIERO
176 - MONTEFIASCONE Tel. 0862.020011 Borgo Trento Trieste, 11 - Tel. 049.5794233
Via Cardinale Salotti, 21 - Tel. 0761.518912
232 - LIMENA TESORERIE COMUNALI
187 - TARQUINIA
Strada Provinciale Porto Clementino snc MOLISE Via del Santo, 158 - Tel. 049.8842680 ANVERSA DEGLI ABRUZZI (Aq)
Tel. 0766.842510 Piazza Roma, 7 - Tel. 0864.842923
PROVINCIA DI ISERNIA 233 - PADOVA CENTRO
190 - MONTALTO DI CASTRO Corso Milano, 91 - Tel. 049.8647566 BARREA (Aq)
Via Aurelia, 1/3 - Tel. 0766.8700180 246 - ISERNIA
Corso Risorgimento, 317/323 236 - OSPEDALETTO EUGANEO Via Sarentina, 26 - Tel. 0864.842940
193 - CAPRANICA Tel. 0865.1997221
Via Luigi M.Olivares, 1 - Tel. 0761.6641 Via Roma Ovest, 25 - Tel. 042.9678800 CASTEL MADAMA (Roma)
Via Roma, 19 - Tel. 06.5286.5064
194 - CURA DI VETRALLA
Via Cassia, 2, loc. Cura di Vetralla VENETO 237 - ARQUA’ PETRARCA
FARNESE
Piazza San Marco, 2 - Tel. 042.9777157
Tel. 0761.483303 Corso Vittorio Emanuele III, 404
PROVINCIA DI PADOVA 238 - MONTAGNANA
196 - ORIOLO ROMANO Tel. 0761.458350
Via della Stazione, 21 - Tel. 06.9983.8604 201 - CAMPODARSEGO Piazza Vittorio Emanuele II, 5 -
Via Caltana, 5 - Tel. 049.9290211 NORMA (Lt)
200 - RONCIGLIONE Tel. 042.9179300
202 - BORGORICCO Piazza Roma snc - Tel. 0773.493060
Via dell’Ospedale Consorziale s.n.c. Via Desman, 263/a - Tel. 049.5798778 239 - MERLARA
Tel. 0761.1870855 VILLALAGO (Aq)
203 - S. MARTINO DI LUPARI Via G. Marconi, 68 - Tel. 042.985474 Piazza Celestino Lupi - Tel. 0864.842950
248 - VITERBO Viale Europa, 28 - Tel. 049.5953000
Via Vittorio Bachelet, 18 240 - CASALE DI SCODOSIA VILLAVALLELONGA (Aq)
Tel. 0761.1870850 204 - VILLA DEL CONTE Piazza A. Moro, 48 - Tel. 042.9878000
Via Cà Dolfin, 2 - Tel. 049.9390144 Via Marsicana - Tel. 0863.562185
205 - FOSSALTA DI TREBASELEGHE
ABRuZZO Via Orba, 2 - Tel. 049.5796711 PROVINCIA DI TREVISO
206 - LOREGGIA 230 - RESANA
PROVINCIA DELL’AQuILA Via degli Alpini, 1 - Tel. 049.9300800 Via Giorgio Massari, 9/c - Tel. 0423.715757
37 - PESCASSEROLI 207 - PIONCA DI VIGONZA
V.le Principe di Napoli, 48 Via Meucci, 7/a - Tel. 049.8005166
Tel. 0863.562150 PROVINCIA DI VENEZIA
208 - TREBASELEGHE
38 - SCANNO Via Roma, 45 - Tel. 049.9386940 223 - VETERNIGO SANTA MARIA DI SALA
Via Napoli, 23 - Tel. 0864.842930 Piazza D’Annunzio, 23 - Tel. 041.5781346
209 - VIGODARZERE
39 - CASTEL DI SANGRO Via Roma, 100/a - Tel. 049.8871199
Via Sangro snc - Tel. 0864.842903
210 - TORRESELLE DI PIOMBINO DESE PROVINCIA DI VERONA
51 - SCURCOLA MARSICANA Via Piave, 55 - Tel. 049.5746446
C.so V. Emanuele III, 9 - Tel. 0863.562110 243 - SAN BONIFACIO
211 - RESCHIGLIANO
52 - CAPISTRELLO Via Lovati, 1 - Tel. 049.9217244 Via Minghetti, 20 - Tel. 045.7611900
Via Roma, 126 - Tel. 0863.404180 244 - ALBAREDO D’ADIGE
212 - S. GIORGIO DELLE PERTICHE
57 - ORTUCCHIO Via Verdi 5/9 - Tel. 049.9370177 Via Marconi, 4 - Tel. 045.7000200
Via Portanova, 33 - Tel. 0863.404170
213 - GRANTORTO
58 - TRASACCO Via Umberto I, 53 - Tel. 049.9490270 PROVINCIA DI VICENZA
Via Cavour, 21 - Tel. 0863.404187 214 - FONTANIVA
60 - TAGLIACOZZO Via Giovanni XXIII, 15/1 245 - LONIGO
Via Vittorio Veneto snc - Tel. 0863.562160 Tel. 049.5940555 Via Garibaldi, 2 - Tel. 044.4437031