Sei sulla pagina 1di 52

SOMMARIO COMUNICATI

Come è noto il MdL Vittorio Sabia con questa edizione (n° 3/4)
del Magistero del Lavoro lascerà, in concomitanza dei rinnovi di
Comunicati 2 tutte le cariche associative, l’incarico svolto per moltissimi anni di
di Silvio Manfredi DIRETTORE RESPONSABILE del nostro periodico. Un augurio
Una copertina dedicata all’arte 2 sincero ed affettuoso per la sua attività di scrittore, un grazie since-
Editoriale ro per il costante apporto dato nella gestione e nell’indirizzo della
di Amilcare Brugni 4 rivista. Personalmente, non amando la piaggeria, posso affermare
Attualità con estrema sincerità e rispetto è stato un grande, un amico, un
Una elezione... responsabile 5 qualificatissimo professionista.
di Vittorio Sabia Grazie Vittorio.
Un commento all’enciclica del Papa “Laudato Sii” 6
di S.F. Cesarini Rendiamo noto che è stato avviato l’iter procedurale amministrativo
Il valore della misericordia 7 riguardante la riforma dello Statuto (artt.: 6 comma c e 19) inviando
di Alberto Mattioli
in data 1 dicembre 2015 apposita comunicazione al nostro organo
Il dragone cinese ha la febbre 8
di Giacomo Muoio di controllo: la Prefettura di Roma. Un apprezzamento particolare a
Luigi Amici coordinatore della Commissione Riforma Statuto, Re-
XXXV Convegno Nazionale 10 golamenti e Cod. Etico ed a tutti i componenti (Di Grazia, Girasoli,
Anniversari Manfredi, Mazzucchelli, Pravisano e Vergani) che hanno assistito e
Il Premio Nobel nacque per paura della... dinamite 15 collaborato proficuamente con la Presidenza per il raggiungimento
di Vittorio Sabia di siffatto obiettivo. Un grazie a tutti coloro che hanno reso realiz-
Curiosità zabile il progetto di riforma (1° parte). Il nuovo vertice apicale della
Fatti e curiosità da tutto il mondo 16 Federazione dovrà, ovviamente, avviare le ulteriori iniziative per una
L’anno si è chiuso con le tante sorprese di Dicembre 18 totale revisione dello Statuto e dei Regolamenti.
Luci sul lavoro Il segretario generale - Silvio Manfredi
Anche quest’anno i MdL a Montepulciano 20
per “Luci sul lavoro” UNA COPERTINA DEDICATA ALL’ARTE
di Mario Cova Giovanni Antonio Canal
Job&Orienta (Venezia 1697), meglio co-
XXV edizione di Job&Orienta, 23 nosciuto come il Canaletto, è
una fucina di esperienze e di idee stato inizialmente molto atti-
di Sergio Bazerla e Alessandro Lega
vo come scenografo a fianco
Argomenti del padre. Dopo un viaggio
L’oro bianco: il sale 26
Basilicata o Lucania? 28 a Roma (1719) preferì so-
prattutto ritrarre vedute dal
News 30
naturale (vedutismo) non
Dai Consolati 32 trascurando quelle di fantasia
Parliamo di Libri con rovine classiche. L’arti-
Chi ha ucciso Isid? di Vittorio Sabia 47 sta (pittore e incisore), stan-
di Antonio Paoletti te l’osservazione più attenta
della luce naturale ed una più
Lettere al Direttore 48
acuta sensibilità per i valori atmosferici, produsse vaste composizio-
Proposte ni percorse da una luminosità intensa e vibrante. Il nome di Cana-
Facciamo un libro bianco 50 letto è ricordato nei diari dei più famosi visitatori stranieri in Italia.
di esse
Il dopo expo 50 Nel 1746 si trasferì a Londra dove vi rimase per circa 10 anni. E’
di Alberto Mattioli stato certamente l’autentico creatore del VEDUTISMO.

Periodico ufficiale della Federazione Maestri del Lavoro d’Italia Registrato presso il Tribunale di Roma con n. 272 del 27 settembre 1983
Anno 31mo - n. 3/4 - Dicembre 2015

Direttore Editoriale Comitato Editoriale Testi di


Presidente della Federazione Vicepresidenti S. Bazerla, R. Bauco, A. Brugni, C. Castiglioni,
Amilcare Brugni Francesco Traina - Nord P. Cavaglià, S.F. Cesarini, R. Ciannarella,
Rolando Ceccotti - Centro A. Cococcioni, M. Costa, M. Cova, A. Di Paolo,
A. Frezza, A. Lega, S. Manfredi, A. Mattioli,
Direttore Responsabile Vincenzo Esposito - Sud e Isole A. Mollica, G. Muoio, A. Papaleo, V. Sabia e i colla-
Vittorio Sabia boratori dei Consolati regionali e provinciali d’Italia.
vittorio.sabia@tiscali.it Segretario Generale
cell. 338.1797694 Grafica e Stampa
Silvio Manfredi Gstaff srl - Roma - www.gstaff.it
Via B. Marcello, 7 - 31044 Montebelluna (TV)
Tesoriere Per la pubblicità: Gstaff srl - Via C.P. Biroli, 2 - Roma
Augusto Passacantilli Tel. 06.45476137 - info@gstaff.it
Direzione
Segretario del Consiglio Gli articoli firmati esprimono esclusivamente le
Via Barberini, 36 - 00187 Roma opinioni degli estensori e non indicano in alcuna
tel. 06.5926341 - fax 06.5924527 Carla Capparelli forma la linea socio-politica del Periodico
e-mail: presidenza@maestrilavoro.it Chiuso in tipografia 30 Novembre 2015
www.maestrilavoro.it Periodico a diffusione interna
Buon Natale
e Felice Anno Nuovo
EDITORIALE

Un Saluto
Care Maestre, cari Maestri, care Amiche, cari Amici,
mi riesce difficile formulare con poche e semplici parole un saluto
esaustivo al termine del mio mandato di presidente. Questo perché
non è facile comunicare compiutamente ciò che sento - dal profondo
del mio animo - verso la Federazione tutta, che ho sempre considerato parte di me stesso, parte della mia
famiglia. Sono stati due mandati intensi, vivi, coinvolgenti. In questo periodo ci siamo imposti, con le nostre
tesi, con le nostre idee, con le nostre attività all’attenzione delle Istituzioni, del mondo dell’associazionismo,
di numerosi e qualificati operatori - pubblici e privati - e, cosa che più conta, della gente comune, in modo
particolare dei giovani. Tutto ciò nonostante avessimo ricevuto un’eredità pesante sia dal lato economico sia
dal lato dei rapporti con il mondo esterno.
Credo di poter affermare con assoluta serenità e tranquillità che noi tutti abbiamo fatto, se non l’impossibile,
certamente molto di più di quello che agli inizi del mandato sembrava possibile. Comunque è stato entusia-
smante e quindi incoraggiante considerando da come siamo partiti.
Giorno dopo giorno siamo riusciti ad affermare la nostra presenza, a farci apprezzare, a costruire un’impal-
catura solida e, soprattutto, a sviluppare programmi all’altezza dei valori che rappresentiamo.
In proposito, menziono alcune positive risultanze conseguite: l’equilibrio economico che ci ha portato a non
attingere più ai fondi di riserva; la modifica dello statuto con il coinvolgimento degli associati; la costante
presenza nelle cerimonie organizzate dal Quirinale o dai Prefetti; i risultati conseguiti nella sfera della Scuo-
la/Lavoro; gli accordi sottoscritti con Ministeri o altre associazioni con l’intento di proteggere i diritti degli
anziani; la presenza dei Maestri nelle manifestazioni organizzate da Italia/ Lavoro, ecc. ecc..
Rammento che l’impegno di ciascuno porta il nobile sigillo del puro e concreto volontariato, privi come
siamo di contributi pubblici o partitici, come pure di interessi di qualsiasi natura che non siano quelli di
dare con convinzione tutto ciò che possiamo mettere a disposizione con l’intento di assicurare una società
migliore.
E’ cosi, ed è per questo, che più che un’Associazione, la nostra dovrebbe essere definita una “GRANDE FA-
MIGLIA” fatta di persone serie e ragionevoli, le quali ritengono che i valori che portiamo nel cuore debbano
coniugarsi con le necessità di crescita e sviluppo del nostro paese, dell’Italia. Ne consegue la condanna di
ogni estremismo, personalismo e protagonismo, talvolta banali, spesso inconcludenti e comunque sempre
dannosi.
Il MAESTRO è, sarà e dovrà essere informato e formato, nonché sensibilizzato e responsabilizzato, ma
sempre visto quale parte integrante e centrale, appunto, di una totalità completa ed armonica.
Un grazie sincero a Silvio Manfredi, alla signora Liana Santinelli, ai collaboratori che ruotano in Presidenza,
ai vice Presidenti, ai Consiglieri Nazionali, ai Consoli e a tutti coloro che hanno avuto la pazienza di ascol-
tarmi e di accettarmi per come sono.
Il vostro amico di ieri, di oggi e di domani.
MdL Amilcare Brugni

Lettera aperta al Direttore Responsabile


Un saluto ed un Augurio ad un giornalista con la “G” maiuscola.
Caro Vittorio, come avrai notato nel mio editoriale scrivo che nonostante le comprensibili difficoltà iniziali tutti i collaboratori della Fe-
derazione, nessuno escluso, hanno contribuito al raggiungimento di obiettivi positivi. Indubbiamente il traguardo di avere un periodico
di livello è merito non solo degli autori dei pezzi, ma soprattutto della tua qualificata ed entusiastica regia di direttore responsabile.
Abbiamo lavorato per tanti anni insieme, affiancati nel non facile compito di dare lustro a tutte le iniziative/azioni messe in cantiere
tra le quali il rilancio del nostro periodico “Il Magistero del Lavoro”.
Un grazie, quindi, ad un vero amico e soprattutto ad un Maestro dal cuore d’oro che si è più volte sacrificato per il bene superiore
della Federazione. Un forte abbraccio ed una calorosa stretta di mano.
4 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015
Amilcare
ATTUALITÀ

Una elezione... responsabile


Che rinsaldi e rilanci quello che è stato fatto fino ad oggi

Il nuovo anno ci offre la volgere quanto fatto ma di


possibilità di cambiare tutto continuare a “costruire” nella
il vertice della nostra Fede- linea più volte programmata,
razione. approvata dai Consigli Na-
E’ un passo estremamente zionali e resa operativa pro-
importante sul quale non è prio con la collaborazione di
superfluo spendere qualche tutti.
parola. Vale la pena di osservare in
Diciamo subito che è mol- questa occasione che, al di
to lontana da noi l’idea di là dell’indiscutibile impor-
fare un bilancio della diri- tanza che il “Magistero del
genza che lascia; e questo Lavoro” deve dare alle que-
sia perché chi scrive non si stioni di carattere nazionale
sente certamente all’altezza e al dibattito sui problemi
di un compito così arduo economici e del mondo del
(del resto l’amicizia che mi lavoro del nostro Paese, già
ha... consigliato di rimanere fortemente presenti fra le pa-
a dirigere il periodico fino ad oggi farebbe da velo su ogni gine del periodico, rimane un punto fermo il risalto che
altra questione), sia e soprattutto perché non è pensando meritano le forze magistrali che operano sia a livello regio-
al passato che occorre prepararsi al futuro, ma guardando nale che a quello provinciale e locale.
direttemente agli anni che abbiamo di fronte. Il segreto della validità della nostra Federazione e delle mo-
Voglio sottolineare, insomma, che la scelta dei nuovi vertici tivazioni che sono alla base della nostra convinta adesione,
della Federmaestri, deve essere assolutamente avulsa da ma- sta proprio nell’attività, spesso poco nota, che Maestre e
novre di corridoio o di alleanze extra assembleari, ma deve Maestri, svolgono in zone così lontane dalla sede romana
scaturire da un confronto diretto articolato e, se preferite, alla quale, comunque, tutti dobbiamo fare riferimento.
anche molto dibattutto con pensieri e obiettivi diversi. Tut- Ma è indispensabile che la vivacità con la quale si impe-
to corredato da programmi e non solo da buoni propositi gnano i nostri colleghi, anche nei centri più lontani dagli
di chi si candiderà alle varie cariche. interessi romani, sia supportata da una analoga importante
Insomma per noi che, comunque lasceremo il nostro posto presenza sul nostro periodico.
ad altri (ma voglio dare subito la mia disponibilità a col- L’orgoglio di quella “Stella al Merito” che portiamo, de-
laborare con slancio e passione con il nuovo Direttore re- riva proprio dalla convinzione che l’opera delle Maestre e
sponsabile qualora lo ritenesse opportuno) i nuovi dirigenti dei Maestri è ancora più coinvolgente nell’attività, nella
devono avere due caratteristiche esenziali. partecipazione, nell’inserimento nel tessuto sociale di ogni
La prima la propria convinta disponibilità di lavorare con regione, provincia città o paese. Perché è lì che si misura
estremo impegno per la Federazione e affrontare con spirito non solo la nostra capacità organizzativa, ma anche e so-
di sacrificio le difficoltà, anche finanziarie, che si appalese- prattutto il nostro spirito di partecipazione e di incentiva-
ranno subito. Dunque non cercare una carica di prestigio, zione verso quei Giovani in nome dei quali spesso parliamo
una medaglietta da esibire di qua o di là, ma assumere un in convegni, assemblee e dibattiti.
impegno serio, consapevole, di assoluto rigore anche per gli Questa linea, quella della valorizzaione delle attivià delle
importanti rapporti che si hanno con le massime istituzioni varie sedi dei Maestri è stata sempre seguita nel passato
nazionali (prima fra tutti la Presidenza della Repubblica) e e noi ci auguriamo, fermamente, che la nuova dirigenza,
i responsabili di altri organismi associativi. continui su questa strada. La riteniamo importante e vin-
La seconda condizione, che è più che altro una considera- cente per affermare la vera forza delle Maestre e dei Maestri
zione riguarda la nostra rivista, a me particolarmente cara, del Lavoro sul territorio.
avendola diretta per una decina d’anni, quella di non stra- MdL Vittorio Sabia
IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 5
ATTUALITÀ

Un commento all’enciclica
del Papa “Laudato Sii”
L’Enciclica di papa Francesco “Laudato sii”, sulla ta molto difficile. Oltre a questo il Papa si sofferma
necessità per tutti di combattere gli inquinamenti fra l’altro sul problema del riscaldamento climatico
all’ambiente in cui viviamo, è particolarmente in- e l’impatto maggiore si avrà nei prossimi anni sui
teressante per noi liguri e in modo particolare per paesi in via di sviluppo.
noi savonesi che negli ultimi anni abbiamo vissuto, Abbiamo citato solo alcuni punti del documento
specialmente in Valle Bormida, la lunga crisi in gran papale, ma vi sono molti altri elementi che meri-
parte dovuta all’inquinamento industriale della Bor- terebbero citazioni e approfondimenti. Il testo in-
mida di Milllesimo, causato in passato dallo scarico tegrale è stato allegato a “Famiglia Cristiana”, con
delle acque di processo dell’Acna di Cengio senza guida alla lettura di Carlo Petrini; si tratta di 233
procedere prima alla depurazione. E’ stata una lun- pagine, suddivise in sei capitoli con 246 paragrafi
ga battaglia portata avanti dagli amici Piemontesi, che si chiudono con due preghiere: una per la nostra
con molte inesattezze, ottenendo la chiusura della terra e una per tutto il creato.
fabbrica, mentre i nostri Amministratori Comunali Nel capitolo quinto (Alcune Linee di Orientamento
avrebbero voluto invece risolvere il problema (cosa e di Azione), Papa Bergoglio considera rilevanti, per
possibile), senza ricorrere alla chiusura della fabbri- tutti gli aspetti che toccano, le questioni di caratte-
ca. E’ peraltro da osservare che dagli anni 70 del se- re finanziario, in questi ultimi anni, molto svilup-
colo scorso, noi ci siamo sempre mossi, nell’ottica pate, anche per le concentrazioni che si sono avute
di risolvere il problema del fiume, senza procurare nel nostro sistema bancario; sono stati infatti creati
danni economici al territorio, come pare - in termini grossi Istituti con una concentrazione di potere nel-
generali - sia la filosofia che scaturisce dal documen- le mani di poche persone, in cui le preoccupazioni
to pontificio. Su queste problematiche abbiamo rac- di carattere sociale non hanno certamente un po-
colto molto materiale che oggi forma una raccolta sto preminente. Mentre scriveva questo paragrafo il
del tutto necessaria per chi voglia studiare e appro- Papa probabilmente pensava anche agli altri beni,
fondire questa lunga storia. valutabili ad oltre 2000 miliardi di Euro, in proprie-
Molti elementi sviluppati nell’Enciclica lasciano tà di Confraternite ed altri Istituti religiosi, compre-
pensare che i territori in cui viviamo, sono a cau- si gli Ordini religiosi, che non si capisce bene come
sa della cattiva educazione di alcuni - basta vedere sono amministrati, perché ci vogliono particolari
quello che avviene accanto ai cassonetti per la rac- competenze non sempre disponibili, perché la Chie-
colta dei rifiuti, o la creazione di discariche abusive sa non può essere affarista ed anche qui, in certi casi,
ai lati delle strade - quasi come un grande deposito è necessaria una svolta di trasparenza.
di immondizia. Un cambiamento di rotta si presen- Altro aspetto che ci riguarda direttamente, tratta-
to dal Papa, è quello del
“carbone”: (n.165). Sap-
piamo che la tecnologia
basata sui combustibili
fossili, molto inquinan-
ti - specie il carbone,
ma anche il petrolio e,
in misura minore il gas
- deve essere sostituita
progressivamente e sen-
za indugio. In attesa di
un ampio sviluppo delle
energie rinnovabili, che

6 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015


ATTUALITÀ

dovrebbe essere già cominciato. Successivamente, il tutti gli uomini, al fine di sviluppare le possibilità
nostro primo ministro ha definito il carbone “ne- di uno sviluppo sostenibile che diventa sempre più
mico”. indispensabile.
Mentre il Santo Padre presentava l’Enciclica con La pubblicazione di questa Enciclica si inserisce in
il suo pensiero sul carbone (l’uso del carbone deve un periodo piuttosto complesso, caratterizzato da
essere sostituito senza indugio), la Magistratura sa- forti cambiamenti che vanno dal Governo Monti
vonese rendeva noto che c’erano 86 indagati nell’in- (che ha sostituito quello Berlusconi); dal Governo
chiesta sulla centrale di Vado. Letta (messo in minoranza mentre stava lavorando),
Peraltro, facendo una breve divagazione, forse è fino all’attuale presieduto da Renzi, che sta portan-
opportuno ricordare che sull’argomento carbone, do avanti con difficoltà alcune riforme, sembra quasi
quando si parlava della costruzione riguardante che voglia supplire alla mancanza di una efficace po-
la centrale di Vado, ai tempi delle Indagini socio- litica ambientale che dovrebbe essere sviluppata con
economiche sul comprensorio Savonese per il Piano autorevolezza a livello centrale, coinvolgendo anche
Regolatore Intercomunale (1965), uomini politici la Comunità Europea.
locali, appartenenti ai due maggiori schieramenti Tutti i commenti riguardanti questo importante
(centro-sinistra e centro-destra), usarono molta en- lavoro del Papa, salvo alcuni di qualche personag-
fatizzazione per fare iniziare la costruzione. Si pensa- gio che forse non ha capito bene, sono ampiamente
va che la nuova centrale avrebbe portato chissà quali positivi e testimoniano la posizione ufficiale della
benefici all’economia della nostra provincia, ma in Chiesa che da ora in poi rimane anche codificata in
realtà il risultato fu invece molto diverso. Si può dire un documento che ha molto valore.
che il documento papale contenga un appello per MdL S.F. Cesarini

Il valore civile della misericordia


Urge un cuore nuovo per curare il disumanesimo prima legge di natura” scriveva l’illuminista Voltai-
che ci consuma. Per ricostruire il paese necessitiamo re. Ma tutto questo sta nei confini dell’orizzonte
certamente della ripresa economica e di un rinnova- umano, ha il destino della terra. Ecco allora che in
to più stabile sistema politico istituzionale. Ma ciò questo contesto il giubileo straordinario della Mise-
sarà possibile, vero e duraturo se ispirato da ideali, ricordia, indetto da Papa Francesco, assume il valore
entusiasmo e desiderio di vita. La spinta al cambia- di una scelta profetica di grande rilevanza civile e
mento non dipende tanto dall’azione dei governi sociale. La comprensione del cuore va oltre il visi-
quanto dai comportamenti di milioni di cittadini, bile degli occhi e della ragione. La Misericordia è
ciascuno dei quali ha nell’anima, quei valori, fiducia la via che unisce a Dio e l’uomo agli uomini. La
e desideri che sono le sorgenti che alimentano la vita medicina di amore alternativa al rigore e all’indif-
civile. Dobbiamo ritrovare passioni e ragioni sociali, ferenza. La via del perdono per cambiarci, capirci e
economiche e politiche che si declinano al futuro. rinnovarci espellendo dalle nostre anime i veleni del
Ma perché questo funzioni c’è bisogno della bellezza rancore, della rabbia e della violenza. E’ nell’intimità
che viene dalla forza di esempi positivi e onesti, di del cuore che si cura il senso della vita. “Misericordia
gesti solenni personali e comunitari. Abbiamo biso- io voglio e non sacrifici. Io non sono venuto infatti a
gno della fiducia che trae origine da comportamen- chiamare i giusti ma i peccatori” (Mt 9,13). L’amo-
ti coraggiosi e virtuosi. Ma perché questo big bang re rende incompatibile Dio con qualunque forma
umano epocale avvenga in un contesto così lacerato, di odio e male verso l’uomo e rende peccato l’odio
disincantato e smarrito v’è bisogno dell’umile per- dell’uomo verso l’altro uomo. Papa Francesco offre
dono reciproco per le tante scelleratezze compiute, il dono della misericordia che conduce al perdono,
di riconciliazione e pace per superare avvelenamenti alla salvezza e resurrezione. E’ l’energia rinnovabile
e cattiverie, per ritrovare fiducia fra noi e le istituzio- pulita che libera e fa rinascere a vita nuova.
ni. “Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori:
perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la MdL Alberto Mattioli
IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 7
ATTUALITÀ

Il dragone cinese ha la febbre


La Cina è stata una civiltà che ha saputo giocare un ruo- l’industria del tessile è in difficoltà a causa di una qualità del
lo primario e di leadership all’interno dell’Asia fino al 19° prodotto ancora inferiore a quella dei Paesi più avanzati,
secolo, quando il Paese ha registrato un notevole arresto l’industria della high tech (alta tecnologia) segna importanti
culturale-politico-economico. Solo negli anni ottanta del sviluppi per la coesistenza di settori tecnologicamente avan-
secolo scorso gli esponenti politici hanno dato il via ad zati. A ciò si aggiunga l’esplosione dell’industria di “inter-
una economia orientata verso il libero mercato che ha fatto net” che in Cina è ora possibile sentirla, quasi toccarla con
uscire il Paese dal torpore in cui era caduto, con un signifi- mano; ciò non toglie, però, che il governo cinese, in diverse
cativo sviluppo nazionale ed economico a partire dal nuovo circostanze, appare tra i peggiori violatori della libertà di
Millennio. internet.
Gli ultimi vent’anni di vita del capitalismo si caratterizzano La Cina è diventata un gigante economico capace di com-
per i forti mutamenti dello scenario internazionale in cui petere sui mercati mondiali delle merci e dei capitali ed
l’Oriente, particolarmente la Cina, ha vissuto un periodo di aspira ad allargare la sua sfera di influenza commerciale e
grande vitalità economica, caratterizzato da tassi di svilup- politica nel mondo e innanzitutto in Asia. La Top Ten (la
po assolutamente superiori a quelli del mondo occidentale, graduatoria delle maggiori economie) dà la misura di una
imponendo un deciso cambiamento agli equilibri econo- svolta storica in quanto conferma il sorpasso del Dragone
mici mondiali. La crescita vorticosa dell’area asiatica ha as- sugli USA, per cui l’economia cinese è passata al primo po-
sunto un peso determinante su scala globale. sto relegando l’America al numero due. E la relazione della
Si tratta indubbiamente di un fenomeno che non può es- Banca Mondiale dedicata allo sviluppo di quella economia
sere trascurato perché determinerà nei prossimi anni gran- registra una crescita economica del PIL del 7,4% lo scorso
di cambiamenti, di cui alcuni già realizzati. La Cina, con anno, che nelle previsioni si flette per quest’anno al 7,1%,
l’impressionante forza della vastità del suo territorio e della e del 7% nel 2016.
sua popolazione, è diventata una potenza economica che si Ora, quando frena la Cina, tutte le altre economie emergen-
impone sulla scena mondiale, dotata di tutti i numeri per ti stanno male; il nesso è forte perché l’economia cinese è
trattare da pari a pari con i colossi americano ed europeo: diventata di gran lunga la più vorace consumatrice di mate-
abbiamo assistito ad un mutamento epocale. rie prime. E nel contesto della stagnazione in cui si trovano
Il Dragone cinese, favorito anche dall’ingresso nel WTO le economie dei Paesi capitalisti più sviluppati, la Cina resta
(Organizzazione Mondiale del Commercio), si è espanso la locomotiva dell’economia mondiale, conclusioni che tro-
al tasso medio annuale del 10%, con un Prodotto Interno vano il pieno appoggio anche di una prestigiosa Agenzia di
Lordo (indice che misura la ricchezza prodotta dal Paese) rating, l’americana Morgan Stanley. Gli esperti della Banca
superiore a quello americano, portandosi al primo posto mondiale dal canto loro evidenziano che il governo cinese
nel mondo e strappando alla povertà più di 500 milioni di controlla almeno il 95% degli attivi bancari: ciò significa
cinesi. Ciò è in gran parte dipeso da un’industrializzazione che le “arterie” di questa potente economia sono nelle mani
orientata all’esportazione e da un piano di urbanizzazio- dello Stato socialista, cioè delle istituzioni governative.
ne che insieme hanno aperto nuove opportunità nelle città La diplomazia cinese, svegliatasi dal torpore in cui stagnava
in rapida crescita, dove lavoro, capitali, tecnologia e infra- da tempo, appare ora notevolmente impegnata in molte-
strutture sono confluiti per creare offerta sui mercati glo- plici accordi commerciali anche per quanto riguarda l’I-
bali. E’ in atto un processo di liberalizzazione economica: talia: diverse le acquisizioni da parte cinese di complessi
il Paese è impegnato nel ribilanciamento dell’economia, industriali nostrani tra cui “Pirelli” e il 40% di “Ansaldo
dalle esportazioni ai consumi interni, per cui l’obiettivo è Energia”. Intanto l’Unione europea resta il primo partner
di rendere la crescita economica più bilanciata e sostenibile, commerciale di Pechino con un volume di scambi che ha
meno dipendente dall’economia internazionale e con un superato 1,4 miliardi di dollari al giorno.
maggior contributo dei consumi interni. Il dato significati- Riepilogando, negli ultimi anni la Cina, che ha sottoscritto
vo è che oltre ai settori manifatturieri tradizionali (soprat- una rilevante quota del debito pubblico statunitense ed è
tutto il tessile in cui vi è la maggiore produzione mondia- il più grande detentore delle riserve valutarie, è stata pro-
le), la Cina si è notevolmente sviluppata nei comparti della tagonista di uno sviluppo economico così rapido che non
meccanica, mezzi di trasporto, chimica e alimentare. E se ha quasi precedenti nella storia dell’economia mondiale e

8 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015


ATTUALITÀ

to sul lastrico dopo che erano


stati incoraggiati ad investire
in Borsa pur essendo impre-
parati per tali investimenti. Il
crack del mercato azionario e
i dati shock dell’industria (in-
dice manifatturiero ai mini-
mi dal 2009) hanno affossato
le Borse mondiali che in una
settimana hanno perso 2.200
ha dato vita ad un nuovo polo finanziario, la “Aiib - Banca miliardi di capitalizzazione. Se la Borsa fa paura è perché
asiatica di investimento per le infrastrutture”, che intende appesi al valore delle azioni e degli assets finanziari ci sono
offrire sostegno finanziario a progetti di infrastrutture stra- risparmi e pensioni per migliaia di miliardi di euro e dol-
dali, ferroviarie e aeroportuali, a cui hanno aderito moltissi- lari; il crollo delle Borse a cui abbiamo assistito ha spaven-
mi Paesi tra cui l’Italia. E come per tutti i fenomeni, anche tato tutto e tutti, tanto da spingere Pechino a dar fuoco
per quelli economici, è utile analizzare il risvolto della me- al cosiddetto “bazooka”, immettendo cioè sul mercato una
daglia che evidenzia come la Cina ha sacrificato sull’altare quantità enorme di moneta per porre un freno alla fuga dei
della crescita economica la sicurezza e la salute dei cittadini. capitali all’estero. E in tutto questo parapiglia regna sovrana
Il modello di crescita basato sulle esportazioni e sull’urba- la speculazione finanziaria, al rialzo o al ribasso, che fa il
nizzazione ha anche creato più problemi di quanti riesca a bello e cattivo tempo secondo la convenienza degli affaristi
gestirne: bolle immobiliari, elevati livelli di traffico, inqui- di pochi scrupoli, anche se il governo ha intensificato gli
namento (emblematico lo smog ed il recente disastro eco- sforzi per reprimere le manipolazioni del mercato che han-
logico del polo industriale di Tianjin), forte indebitamento no causato panico e disordine innescando vendite a catena
delle amministrazioni locali, accesa corruzione. Per questi nel settore del brokeraggio.
motivi, oggi il Dragone cinese è alla ricerca di un nuovo Gli opinionisti iniziano a chiedersi se i mercati sono di
ordine di crescita basato sui consumi. fronte ad una semplice fase di correzione o ad un’inversione
L’economia cinese ha finora trascinato l’economia globale, di tendenza guidata dai dubbi sull’economia cinese. Il pare-
ma ora comincia ad accusare una battuta d’arresto carat- re di molti operatori è che ci troviamo di fronte ad una crisi
terizzata dal declino della produzione industriale e da un strutturale-economica e ad un mercato finanziario assolu-
sistema bancario fragile che fatica a gestire i prestiti sperico- tamente speculativo. La stessa svalutazione della moneta
lati concessi nella fase più acuta della crisi finanziaria; come cinese, che ha provocato la caduta nel baratro dei mercati
pure è dietro l’angolo il pericolo dell’esplosione di una bol- finanziari con la conseguente speculazione, è stata dettata
la immobiliare come quella che travolse gli Stati Uniti nel dalla necessità di difendere, dopo il pauroso rallentamen-
2008 e che dilagò in tutto il mondo. to dell’industria manifatturiera, gli interessi economici e
La crisi cinese si riflette in primis sui Paesi cosiddetti emer- commerciali nazionali, in quanto rende più competitive le
genti e poi sulle altre economie del pianeta. Il rallentamen- esportazioni cinesi a beneficio quindi dei consumi interni
to dell’economia del Dragone ed i timori conseguenti alla e della redditività; penalizzate saranno le esportazioni verso
recente e corposa svalutazione dello Yuan (la moneta na- la Cina, come quelle italiane del lusso.
zionale) hanno determinato il rovinoso tonfo delle Borse Ma quale sarà il futuro dell’economia cinese? Indubbia-
di Shanghai e Shenzhen con migliaia di miliardi di dollari mente sussistono molti fattori d’incertezza e molti son
bruciati in meno di un mese, dopo che i prezzi delle azioni quelli che paventano l’estendersi della crisi non solo ai
erano aumentati del 150% nell’ultimo anno senza un cor- Paesi emergenti ma a tutto il pianeta. La sindrome cinese
rispondente miglioramento della crescita dell’economia né è un problema di grande impatto mondiale e molti si in-
tantomeno della redditività delle imprese quotate. terrogano sulla sua durata e del pericolo di trascinamento
Con un effetto domino la caduta dell’economia cinese gela delle altre economie. Ma c’è chi è dell’avviso che nonostan-
le Borse di tutto il mondo, preda di un vero e proprio “pa- te le attuali turbolenze il Dragone cinese guarirà: il suo è
nic selling”, cioè il panico conseguente alle massicce vendite un mercato interessante e resta, per i maggiori operatori a
a seguito di un violento calo dei prezzi: un numero stra- livello mondiale, la migliore opportunità di lungo termine.
ordinariamente grande di piccoli risparmiatori si è trova- MdL Giacomo Muoio
IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 9
FEDERAZIONE MAESTRI
DEL LAVORO D’ITALIA

XXXV Convegno Nazionale


AGRIGENTO 5 - 6 - 7 - 8 maggio 2016 • Teatro L. Pirandello
Care Maestre, cari Maestri,
nella certezza che abbiate avuto modo di apprendere quanto è stato delineato nel corso della seduta del Consiglio Nazionale del 2/3
dicembre 2014 in merito al Convegno Nazionale che si terrà ad Agrigento nei giorni 5, 6, 7 e 8 maggio del 2016, rendiamo noto che, la
manifestazione si articolerà in tre giornate:
• Prima giornata: un tema di specifica attualità: “Corruzione ed illegalità - educare per prevenire”.
• Seconda e terza giornata: dedicate a temi interni alla Federazione (mattinata).
Per una migliore panoramica dell’evento riportiamo in allegato:
• Programma di massima
Un apprezzamento ed un ringraziamento, per il progetto, per la collaborazione presente e futura, va all’amico Franco Messina console di
Agrigento ed ai suoi collaboratori nonché al Console Regionale della Sicilia.
Per quanto riguarda la seconda e terza giornata evidenziamo che, al fine di evitare ripetitivi interventi, i Consoli Provinciali dovranno
trattare, in anticipo, uno o più argomenti scelti tra quelli di maggiore attualità per la vita associativa. Gli elaborati dovranno essere sinte-
tizzati mediante confronti ed analisi a livello regionale e, successivamente, a livello delle tre aree territoriali (Nord, Centro, Sud). Ciò per
renderli anche compatibili con i tempi a disposizione dei relatori. Le relazioni finali dovranno essere presentate entro il 30 marzo 2016.
Vi esortiamo, pertanto, a dare il massimo impulso alla diffusione locale di questa iniziativa adottando tutte le azioni promozionali che
riterrete più opportune.

Tema: “Corruzione ed illegalità: educare per prevenire”


Giovedì 5 maggio
ore 15,30 registrazione partecipanti;
ore 16,00 inizio convegno con inno nazionale della banda dei Bersaglieri;
ore 16,15 saluto ai convegnisti e alle Autorità civili, militari e religiose presenti da parte del Console di Agrigento, con proiezione foto
e canti siciliani;
ore 16,30 intervento delle Autorità presenti al convegno;
ore 17,00 apertura dei lavori da parte del Presidente della Federazione Nazionale;
ore 17,10 interventi sul tema del convegno;
ore 18,30 coffe break;
ore 19,00 ulteriori interventi sul tema del convegno svolto da personalità della Confindustria e/o del Presidente della Camera di Commercio
e/o del mondo politico;
ore 20,00 conclusioni del Presidente della Federazione;
ore 20,15 trasferimento alla valle dei templi con cena /buffet all’interno della valle;
al termine rientro in hotel.
Temi specifici della Federazione
Venerdì 6 maggio
ore 9,00 interventi riservati ai soli MdL;
ore 11,00 coffe break;
ore 11,30 proseguo interventi;
ore 13,15 rientro e pranzo nei vari hotel;
ore 15,30 visita di una parte di convegnisti o:
• al museo archeologico (c.u. biglietto € 8,00 gratis per i Maestri);
• al Giardino della Kolymbethra (c.u. € 3,00 con guida compresa);
10 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015
• alla miniera di Realmonte (c.u. € 10,00 per mezzo che conduce all’interno della miniera );
• alla gita in barca da San Leone alla Scala dei Turchi(c.u. con bibite e frutta € 20,00);
• shopping ad Agrigento con la possibilità di avere in vari negozi uno sconto extra per tutti coloro che con il badge dimostrano
di far parte del convegno;
ore 19,30 dai vari hotel alla casa /museo di L. Pirandello per una rappresentazione teatrale pirandelliana,
cena /buffet nel piazzale antistante e al termine visita alla casa /museo e al pino con percorso illuminato ove sono custodite le ceneri;
al termine rientro in hotel.
Sabato 7 maggio
ore 9,00 interventi riservati ai MdL;
ore 11,00 coffe break;
ore 11,30 proseguo interventi;
ore 12,30 conclusioni del Presidente della Federazione;
ore 12,50 rientro e pranzo nei vari hotel;
ore 15,30 escursioni come venerdì;
ore 19,30 rientro nei vari hotel;
ore 20,30 cena di gala presso il Castello di Siculiana con intrattenimento, fuochi d’artificio e torta gigante
in occasione del quinto anniversario della costituzione del consolato agrigentino (8 maggio 2011).
Domenica 8 maggio
ore 10,00 SS. Messa officiata dal Cardinale Montenegro, al termine trasferimento a Piano San Gregorio, dove esiste una grande croce
(a memoria della visita del Papa Wojtyła - 8 maggio 1993), per collocarvi una targa a ricordo di questo nostro
XXXV Convegno Nazionale e del V anniversario della costituzione del Consolato agrigentino (08/05/2011).

Agrigento vi aspetta numerosi

Per chiarimenti potrete rivolgervi al Comitato Organizzatore Convegno 2016 - MdL di Agrigento:
Franco Messina 335/5736570 e-mail: messinafranco@libero.it
Ettore Porrovecchio 335/349488 e-mail: ettore.porrovecchio@tin.it
Ulteriori dettagli sono riportati sul sito web della Federazione - www.maestrilavoro.it
IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 11
SCHEDA PRENOTAZIONE CONVEGNO NAZIONALE AGRIGENTO 5-6-7-8 MAGGIO 2016
da inviare a mezzo email con copia bonifico bancario a : convegnonazionaleagrigento@gmail.com oppure
a mezzo fax al n. 0922/603720

Nome M.d.L................................................................Cognome...................................................................................

indirizzo..........................................................................cap.......................città...............................................................

email............................................................................tel. fisso...................................cell.............................................

facente parte del Consolato provinciale di………………………………………………………

ACCOMPAGNATORI :
nome e cognome..........................................................................................................................................................

nome e cognome..........................................................................................................................................................

------ I dati inseriti saranno trattati in osservanza delle condizioni dettate dal DLGS n. 196/2003 sulla Privacy -----

Proposta pacchetto completo

tre pernotti in mezza pensione con bevande ai pasti (mezza minerale e 1/4 di vino) :

 giovedì 5 maggio pranzo e pernotto;


 venerdì 6 maggio colazione,pranzo e pernotto;
 sabato 7 maggio colazione,pranzo e pernotto;
 domenica 8 maggio colazione .
compresi:
 coffe break per il 5,6 e 7 maggio;
 buffet/cena caratteristica in location particolare per giovedì 5 maggio;
 buffet/cena caratteristica in location particolare per venerdì 6 maggio;
 cena di gala in un castello per sabato 7 maggio con intrattenimento;
 vari trasferimenti in pullman;
 costo ingresso Valle dei Templi e casa/museo Luigi Pirandello.

Hotel 3 stelle Hotel 4 stelle

Euro....320,00 a persona in camera doppia/matrimoniale Euro.......360,00


Euro. ...305,00 aggiunta terzo letto Euro ......330,00
Euro....380,00 in camera singola/doppia uso singola Euro.......410,00

Per coloro che desiderano anticipare l'arrivo o posticipare la partenza


Euro....40,00 a persona in camera doppia/matrimoniale in 1/2 pensione Euro.......55,00
Euro....35,00 aggiunta terzo letto in 1/2 pensione Euro ......45,00
Euro....60,00 in camera singola/doppia uso singola in 1/2 pensione Euro.......70,00

N.B.. Nel caso di introduzione della “tassa di soggiorno” ad oggi non prevista,questa dovrà essere saldata
direttamente nei vari hotel.

Si desidera pernottare in hotel a .............stelle

prenotando numero…………..… camere doppia/e matrimoniale/i

prenotando numero…………….. camera/e singola/e

prenotando numero…………….. camera/e tripla/e

12 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015


Per chi desidera anticipare l'arrivo o ritardare la partenza vi preghiamo trascrivere le date:

 anticipare in aggiunta al pacchetto completo l’arrivo al giorno ……………………………………………………..


 posticipare in aggiunta al pacchetto completo la partenza per il giorno/i...............................................

RIEPILOGO

Hotel 3 stelle:
pacchetto completo convegno in camera doppia/matrimoniale euro 640,00 a camera (totale 2 persone)
pacchetto completo convegno in camera tripla euro 945,00 a camera (totale 3 persone)
pacchetto completo convegno in camera singola euro 380,00 a camera (singola persona)

Hotel 4 stelle :
pacchetto completo in camera doppia/matrimoniale euro 720,00 a camera (totale 2 persone)
pacchetto completo in camera tripla euro 1050,00 a camera (totale 3 persone)
pacchetto completo in camera singola euro 410,00 a camera (singola persona)
TOTALE euro...................
aggiungere eventuale costo per arrivo anticipato o partenza successiva: euro…………….............

TOTALE GENERALE euro .........................

Modalità di pagamento :

Anticipo del 30 % sul totale da inviare entro il 31/01/2016 saldo non oltre il 31/03/2016
alle seguenti coordinate bancarie: IBAN IT45 P089 6916 6000 0000 0041 114 intestato a :
Federazione Maestri del Lavoro Consolato di Agrigento—Banca San Francesco-Credito Cooperativo Canicatti
agenzia di Agrigento

Penalità :
Sarà possibile annullare la prenotazione del "pacchetto convegno" con una penalità del 50% versato come
anticipo, entro il 29/02/2016 con una comunicazione da inviare per email a :
convegnonazionaleagrigento@gmail.com
Eventuali modifiche o annullamenti effettuati successivamente e non oltre il 30 marzo avranno una penale pari
all'anticipo versato. Successivamente penalità 100 x 100 sul totale versato.

N.B.Per richieste particolari e/o tolleranze alimentari (per i buffet/cene, per la cena di gala e pranzi negli
hotel) :
..................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................................
.................. .....................................................................................................................

IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 13


RICONOSCIMENTI

Come arrivare ad Agrigento : (gli orari sotto descritti sono quelli attuali, sicuramente cambiano tra qualche mese
ed appena possibile ve lo comunicheremo)

dall'aeroporto di Catania :
dallo stesso aeroporto partono(la mattina) per Agrigento dei pullman (attualmente alle 8,10--9,40--10,30--11,10--
12,10 che arrivano ad Agrigento dopo circa 2 ore e 30 minuti).

dall'aeroporto di Palermo : dallo stesso aeroporto partono( la mattina) per Agrigento dei pullman (attualmente
alle 10,15--13,15 che arrivano ad Agrigento dopo 2 ore e 20 minuti).

dal centro di Palermo -piazza Stazione centrale altri pullman partono (la mattina) per Agrigento (ditta
Camilleri/Argento/Lattuca attualmente alle 9,15 e13,30 ; ditta Cuffaro 5,45--8,00--10,30 e 12,00)che arrivano ad
Agrigento dopo circa 2 ore) n.b. : dall’aeroporto di Pa esistono parecchie corse che vi portano direttamente al
centro.

dalla stazione centrale di Palermo con percorso in ferrovia ,il treno parte (la mattina) x Agrigento alle 8,38 e 13,38
con arrivo dopo circa 2 ore e 15 minuti .

dall'aeroporto di Trapani parte un pullman per Agrigento alle 9,30 con arrivo alle 12,30 .

Tutti i pullman arrivano ad Agrigento in piazza Rosselli (la stazione delle FFSS dista circa 200 metri) e per tutta la
mattinata dalle 10,30 sino alle 14,30 abbiamo organizzato delle navette che vi porteranno direttamente nei vari
hotel e alle 15,30 vi preleveranno per condurvi al teatro Pirandello ove si tiene il convegno.

In auto :
da Messina percorrere l’autostrada A18 per Catania e proseguire sulla A19 verso Palermo fino all’uscita di
Caltanissetta ed infine continuare sulla S.S. 640 fino ad Agrigento. (totale km. 260)

Per organizzare al meglio il vostro arrivo abbiamo necessità di conoscere anche successivamente con quale mezzo
arrivate in Sicilia :
 in aereo da..................................all'aeroporto di .....................................arrivo ore..............
 in treno
 in pullman
 in auto
 in nave

Stiamo valutando (per coloro che arrivano in aereo)se riusciamo a conoscere in anticipo e comunque non oltre il 15
marzo l’orario e l’aeroporto di arrivo unitamente al numero di persone di organizzare dei pullman (con un minimo
e/o multipli di 50 posti) che vi portano direttamente ad Agrigento nei vari hotel prenotati, con una percorrenza di
tempo molto inferiore (circa 90 minuti) e con un costo di circa 10 euro a persona.
Nel contempo stiamo contattando delle aziende di autonoleggio per chiedere un costo ridotto per l’eventuale
noleggio di autovetture direttamente nei vari aeroporti di CT/PA/TP e Comiso (con ritiro giovedì mattina e consegna
domenica mattina)

.Per eventuali chiarimenti potete rivolgervi al Comitato Organizzatore Convegno 2016 :


Franco Messina 335/5736570 e-mail : messinafranco@libero.it
Ettore Porrovecchio 335/349488 e-mail : ettore.porrovecchio@tin.it

14 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015


ANNIVERSARI

Il Premio Nobel nacque


per paura della…dinamite
Compie 120 anni il famoso Premio Nobel
che è nato per la paura della... dinamite.
Sembra un paradosso, ma è proprio così. Alfred Nobel, di- a Cannes e per un errore un giornale francese pensando che
ventato miliardario dopo l’invenzione della dinamite, preso fosse Alfred, pubblicò la notizia sotto il titolo “Il mercante di
dai sensi di colpa per le conseguenze devastanti che la sua in- morte è morto!”. Questo fatto sconvolse Nobel che fece redi-
venzione stava portando in tutti i continenti, decise di desti- gere il famoso testamento nel quale destinava il suo patrimo-
nare la sua fortuna alla creazione di premi speciali da assegnare nio, calcolato, all’epoca in oltre 9 milioni di dollari, appunto
ogni anno a personalità che hanno ben operato nel mondo alla creazione di un premio che sottolineasse il valore dei mag-
della cultura e delle scienze. Una decisione presa con un rego- giori benefattori dell’umanità.
lare testamento che venne firmato il 27 novembre 1895. Secondo la volontà di Nobel i premi di chimica e fisica sa-
Nobel morì in Italia a San Remo il 10 dicembre del 1896 e dal rebbero stati assegnati dall’Accademia svedese delle Scienze,
1901 i premi vengono assegnati ogni 10 dicembre, appunto quello della medicina e della fisiologia dall’Istituto Carolino
per ricordare il grande inventore. di Stoccolma, quello per la letteratura dall’Accademia di Stoc-
La cerimonia si svolge a Stoccolma alla presenza dei reali di colma e, infine quello della pace, da “un comitato di cinque
Svezia ed è una delle più significative di tutto il mondo per le persone elette dallo Storing norvegese”, cioè il Parlamento di
personalità che hanno ricevuto questo riconoscimento. Oslo.
Un premio non solo di prestigio per il nome, ma anche “ricco” Un’ultima annotazione: il grande scienzato, a 17 anni, parlava
perché chi vince il Nobel incassa un milione e 400.000 dollari già svedese, russo, francese, inglese e tedesco e questo lo aiutò
e riceve un attestato e una medaglia d’oro di 24 carati che molto nel campo della ricerca.
riporta sul fronte il profilo, la data di nascita e della morte di L’elenco di coloro che hanno ricevuto il Nobel è lunghissimo
Alfred Nobel. (e comprende anche molti italiani) ma la prima donna che lo
Nobel aveva scoperto la dinamite dopo una serie di esperimen- conquistò fu Bertha von Suttner, che era stata desisignata dallo
ti; osservando alcune gocce di nitroglicerina che a contatto con stesso Nobel che la indicò come la più meritevole per il premio
il terriccio si stabilizzavano invece di esplodere, creò un com- della pace.
posto malleabile, trasportabile e sicuro che esplodeva solo con Ma il riconoscimento fu consegnato solo molti anni dopo,
l’uso di una miccia. L’inventore pensava di poter utilizzare la cioè nel 1905, perché, così recitano le cronache del tempo,
sua scoperta per scopi pacifici, come scavare tunnel, rimuovere “assegnare il primo Nobel proprio ad una donna avrebbe de-
frane e aiutare minatori, ma i militari se ne impossessarono e qualificato il Premio.”
la fecero diventare un strumento di guerra. Come dire tutto il mondo è paese.
Nel 1888 il fratello di Alfred, Living morì mentre si trovava Vis

IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 15


PARLIAMO
CURIOSITÀ DI...

Fatti e curiosità da tutto il mondo

Insieme misurano ben... 4 metri e 43 centimetri! La Regina è nonna di due nipotini nati dall’amore
Ma nessuno dei due giovani cinesi ha mai rivelato fra William (uno dei figli di Diana) e Kate, una gio-
chi dei due è più alto dell’altro. vane donna che pur non avendo quarti di nobiltà,
Lui si chiama Sun Ming Ming ed ha già conquistato il cuore dei britannici. Sarà lei,
è un ex giocatore di basket, il più oggi duchessa di Cambridge, la futura sovrana d’In-
alto nella storia della pallacanestro ghilterra quando ovviamente il marito diventerà Re.
mondiale. Lei, la moglie, si chiama
più semplicemente Xu Yan ed è ca-
salinga. S’incontrarono proprio in 2015: annata record per l’olio di
una palestra durante una partita di oliva con un raccolto che, in tutta
pallacanestro, lui sul set, lei in tri- l’Europa, sarà del 30% superiore ai
buna e fu subito amore. La coppia livelli del 2014, quando il settore,
è entrata nel Guinnes dei Primati, com’è noto, fu colpito da una grave
ma ha posto una sola condizione: di siccità.
non rivelare chi è più alto dei due. In Italia si calcola che il raccol-
Forse li separa solo un…centimetro? to sarà pari a 350 mila
tonnellate, 15 per cento
in più della campagna
Il colore delle bucce della frutta rileva le proprietà scorsa quando il pro-
nutrizionali degli alimenti. dotto fu di 322 mila
Secondo una ricerca pub- tonnellate.
blicata da un gior- I dati sono forniti dal Copa e Cogeca gli organismi
nale americano specializzati nella ricerca che informano anche che
specializzato nel “la qualità del prodotto è buona grazie ai notevoli
settore, il colore progressi degli olivicolturi europei.”
giallo-arancio indi-
ca che il frutto aiuta
le mucose e favorisce la Ha compiuto 60 anni il geniale fondatore di
vista; quello rosso è fonte di Microsoft che in questo periodo, ha cambiato il
acido folico, quello blu-viola aiuta la circolazione, mondo.
specie nelle persone che hanno problemi di questo Parliamo di Bill Gates che nel 1975 disse: “nel futuro
tipo. vedo un computer in ogni casa e su ogni scrivania”:

La Regina più longeva del trono


britannico è ormai indiscutibil-
mente, Elisabetta II che con 63
anni e sette mesi ha superato già da
tempo il primato della sua bisnonna
Vittoria che fu alla guida del Com-
monwealth appunto per un periodo
lungo, quando il suo, sembrava un
primato imbattibile.
16 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015
CURIOSITÀ

mai previsione fu più azzeccata di questa.


Oggi, infatti, i mezzi legati al desktop e ai portatili
stanno superando la fantastica cifra di 2 miliardi di
pezzi facendo diventare Gates l’uomo più ricco del
mondo, con un patrimonio pari a 79,2 miliardi di
dollari, cioè oltre 70 miliardi di euro.
Ora Bill Gates ha lasciato in altre mani la sua azienda
e si dedica, quasi a tempo pieno, ad attività di tipo
benefico (nelle quali investe molto del suo patrimo-
nio personale), come quella di salvare il mondo dalle
malattie, dall’arretratezza culturale e dalla povertà.

Ritiro della patente e sequestro del telefonino per


30 giorni: questa la proposta fatta dall’Associazio- to un rubinetto, facilita uno spreco incalcolabile. Se
ne degli Amici della Polizia della Strada (Asaps). ne sono accorti a proprie spese gli abitanti di Messi-
Tanto per stroncare il cattivo uso di chi utilizza il te- na per una settimana privi del prezioso liquido per
lefonino (senza auricolari) mentre guida, aumentan- la rottura della condotta principale che alimenta la
do in maniera considerevole il pericolo di incidenti città.
per sé e per gli altri. In media in Italia, da un rubinetto aperto, scorre un
litro di acqua ogni 6 secondi, qualcosa come 10 litri
al minuto.
Dove va a finire? Nella fogna, cioè in un posto irre-
cuperabile.
Eppure basterebbe un pò di attenzione per evitare
questo spreco.
Ad esempio, ricordandoci di chiudere il rubinetto
mentre siamo impegnati in altre attività. Questa abi-
tudine allo spreco è la più frequente!
E poi prendiamo l’abitudine di chiudere il rubinetto
mentre ci spazzoliamo i denti, mentre ci insaponia-
Vi è una cosa che tutti, ma proprio tutti, sprechia- mo i capelli, mentre puliamo i piatti.
mo in maniera a dir poco irresponsabile: L’AC- Bastano questi piccoli gesti e aprire l’acqua solo al
QUA. mometo giusto; diventeremo tutti cittadini più re-
Il fatto di averla sempre a disposizione appena aper- ponsabili.

ARRIVEDERCI
Condividendo le considerazioni ed i concetti espressi dal presidente Amilcare Brugni nel
suo editoriale, e l’appassionato “testamento morale” del direttore responsabile della no-
stra rivista Vittorio Sabia vorrei semplicemente dare una stretta di mano a tutti coloro che ho
avuto modo di incontrare, conoscere, parlare, collaborare ed aiutare, sempre nel rispetto delle
proprie idee e convincimenti.
Ho cercato, nel profondo rispetto di essere uomo, padre, nonno e Maestro, di presentarmi
per quello che sono, senza artifici o vuote parole. I momenti difficili sono stati tanti, ma l’attac-
camento alla Stella ed i rapporti umani con tutti hanno contribuito a superarli.
Auguri sinceri al nuovo vertice della Federazione per il raggiungimento di quei traguar-
di messi in cantiere in questi anni di fattiva collaborazione.
Silvio Manfredi

IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 17


PARLIAMO
CURIOSITÀ DI...

L’anno si è chiuso
con le tante sorprese di Dicembre
La ricerca di una Università americana ci ricorda moltissimi fatti importanti
registrati per la prima volta nell’ultimo mese dell’anno.

Si potrebbe definire il mese della “prima volta” quello di di stampa. La “teletrasmissione” (avveniva con l’utilizzo di
Dicembre perché, nel corso dei secoli, proprio nell’ulti- 64 linee telefoniche parallele che consentiva di trasferire in
mo periodo dell’anno sono accaduti degli avvenimenti tempo reale tutto il giornale da una parte all’altra dell’Ita-
straordinari. lia) ora è adottata da quasi tutti i quotidiani. Il primo gior-
Cominciamo col citare il primo SMS della storia, nale che seguì l’innovazione tecnologica di AVVENIRE, fu
inviato il 3 DICEMBRE DEL 1882, quando dal il CORRIERE DELLA SERA che, grazie alla disponibilità
computer dell’ingegnere inglese della Wodafone, della Tipografia de IL MATTINO di Napoli, conquistò il
Neil Papworth, partì il primo messaggio diretto ad un primato delle vendite nel sud con il suo quotidiano sporti-
collega. Diceva semplicemente “Merry Christmas”, cioè vo “LA GAZZETTA DELLO SPORT”.
Buon Natale, ma era la prima volta che questo accadeva ed
entrava, perciò nell’elenco dei primati mondiali. 22 anni fa Appartiene sempre al mese di Dicembre una curiosa
i cellulari erano molto simili agli attuali cordless e la tecno- notizia sportiva che riguarda la pallavolo maschile. Il
logia non consentiva grandi performance. L’Università di 6 dicembre la supercoppa italiana fu conquistata dal
Austin in Texas, che ha fatto questa ricerca, informa anche TREVISO davanti a ben 4.000 sportivi, la gran parte
che il primo SMS scambiato fra due cellulari è stato invia- provenienti dal Veneto, accorsi al PalaVerde di Villorba
to l’anno successivo da uno stagista della Nokia, il finlan- per assistere alla finale fra Treviso e Modena.
dese Riku Pihkonen. Oggi è addirittura difficile tenere il La gara finì 3-0 per i veneti (si giocava ancora con il vec-
conto, secondo recenti statistiche gli SMS (Short Message chio regolamento con la regola del cambio di palla ad ogni
Service, questo il suo nome non in sigla) sarebbero 6.100 battuta) e fra i campioni in campo figuravano Gardini,
MILIARDI inviati ogni anno, una cosa come 93.000 al Gravina, Papi, Bernardi, per il Treviso e Lucchetta e Giani
secondo! per il Modena.

IL 4 DICEMBRE, del 1968 fu invece fondato il quoti- Il 10 dicembre del 1948 l’Assembela Generale delle Na-
diano “AVVENIRE”, l’organo ufficiale della Conferen- zioni Unite proclamò la “Giornata Mondiale dei Dirit-
za Episcopale Italiana che diede vita a questo giornale ti Umani” .
con l’obiettivo di dare un’unica e autorevole voce a tutti Negli Stati Uniti e nel mondo questa giornata viene sot-
i cattolici italiani. tolineata solennemente con conferenze politiche e con
L’idea era partita da una iniziativa di l’organizzazione di eventi culturali, mostre e concerti sul
Papa Paolo VI che promosse la fusio- tema. In questa giornata ad Oslo viene assegnato il “Pre-
ne dei due giornali cattolici italiani, di mio Nobel per la Pace” e a New York, ogni cinque anni, il
catratttere regionale: L’Italia di Mila- “Premio delle Nazioni Unite per i Diritti umani”. Lo scopo
no e L’Avvenire d’Italia di Bologna. “L’Avvenire” fu fonda- della “giornata” è quella di educare e sensibilizzare tutti al
to a MILANO e apparve in edicola per la prima volta ap- rispetto dell’uomo in quanto tale e a ricordare i passi com-
punto il 4 dicembre. Era diretto da Leonardo Valente, ma piuti dalla Società verso il rispetto di tutti gli esseri umani,
all’inizio ebbe scarsa diffusione. Poi con la guida di Angelo contro la schiavitù e la soppressione dei diritti individuali.
Narducci e soprattutto grazie alle nuove tecnologie, le cose In Italia vengono organizzate mostre ed eventi culturali per
cambiarono perché AVVENIRE riuscì, per primo nel no- ricordare appunto questi principi.
stro Paese, a “trasmettere” via cavo l’intero giornale da Mi-
lano alla tipografia di Pompei e, in tal modo, a moltiplicare
per dieci le vendite anche nelle aree del centro-sud che,
prima, erano difficili da servire per via dei tempi tecnici
18 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015
CURIOSITÀ

L’11 dicembre del 1946 nacque l’UNICEF, (Fondo delle ca”, poi corretto in “Onda libera”) viene interrotta da una
Nazioni Unite per l’Infanzia), un organismo creato per sonora “pernacchia”, una cosa programmata per attrarre il
andare in soccorso di tutti i bambini costretti alla fame pubblico, e la rubrica ebbe successo. L’anno seguente Be-
e in condizioni igieniche precarie a causa delle devasta- nigni esordì nel cinema con il film “Berlinguer ti voglio
zioni della seconda guerra mondiale. bene”.
Fu creato dall’Organizzazione delle Na-
zioni Unite soprattutto per fronteggiare Il 20 dicembre del 1971 nasce la Fondazione di “Medi-
l’emergenza post-bellica, ma nel corso ci senza frontiere”, un’equipe di camici bianchi, uniti
degli anni, fu trasformato in organo sus- dalla comune passione di soccorrere le popolazioni scon-
sidiario dell’ONU, impegnato in 100 volte dalla guerra, che fece il suo esordio in Francia dove
paesi del mondo per contrastare carestie, siccità, povertà e l’organizzazione prese vita.
malattie. Nel 1965, a circa vent’anni dalla sua fondazione Quel gruppo era animato
l’Unicef ottenne il primo importante riconoscimento: il dal medico francese Bernard
“Premio Nobel per la Pace”, il primo in assoluto attribuito Kouchner, si era formato
ad una agenzia internazionale. Questo contribuì a sensibi- all’interno della Croce Rossa
lizzare ulteriormente l’opinione pubblica sulla validità del- Internazionale e iniziò ad ope-
le sue battaglie morali ad eccrescere il numero dei suoi so- rare concretamente prima nel
stenitori, tra singoli governi, agenzie umanitarie e imprese. Biafra, la cui popolazione era stata decimata dalla guerra,
poi in Bangladesh colpita da una catastrofica alluvione. I
“Mi chiamo Fabiana e sono qui per presentare le tra- medici sono animati solo da principi umanitari senza al-
smissioni della terza rete”. Con questo semplice annun- cuna distinzione di razza, religione o credo politico. I primi
zio, gli italiani appresero il 15 dicembre 1979 che la RAI banchi di prova, dopo l’esordio, furono le operazioni uma-
aveva dato il “via” ad una nuova emittante televisiva, nitare in Honduras, Nicaguara e Vietnam. L’opera prestata
apputo la “terza rete”. da questa organizzazioone nel Kosovo le valse il Premio
L’annunciatrice era Fabiana Udenio che fu la madrina di Nobel per Pace, insieme alla Croce Rossa, unici organismi
questa nuova tramissione di mezz’ora, dedicata nei primi ad avere ricevuto questo riconoscimemto Oggi “Medici
dieci minuti alle notizie nazionali e internazionali e, negli senza frontiere” ha 19 sedi nel mondo e 2.500 volontari
altri 20 minuti ai notiziari di tutte le regioni italiane. Natu- attivi in 80 paesi.
ralmente il palinsesto non era solo di notizie ma conteneva
una serie di programmi che, nel tempo, resero famosa la ANCORA UNA NOTIZIA ITALIANA
“terza rete” sia per i contenuti, sia per i conduttori. L’esor- FATTA REGISTRARE A DICEMBRE.
dio al primo giorno fece registrare la trasmissione del famo-
so film di Roberto Rossellini, “la presa del potere di Luigi Il 27 dell’ultimo mese del
XIV. Ma le innovazioni della terza rete furono tantissime. 1908 nasce il “fumetto ita-
Ricordamo, per esempio, il “processo del lunedì” di Aldo liano”: nelle edicole apparve
Biscardi, il più longevo talk show sportivo della televisione infatti il “Corriere dei picco-
italiana e, via via, con la direzione di Angelo Guglielmi li”, supplemento settimanale
presero vita le trasmissioni famosissime di “Chi l’ha visto”, illustrato del “Corriere della
“Un giorno in pretura”, “Blob”, “Samarcanda” di Michele Sera”.
Santoro, i programmi di Serena Dandini che lancerà perso- Fondato e diretto dal lucano Silvio Spaventa Filippi in-
naggi come Corrado, Sabina Guzzanti, Angela Finocchiaro trodusse nel giornalismo italiano (perché il “Corriere dei
e Cinzia Leone. Né vanno dimenticate trasmissioni come Piccoli” lo leggevano tutti, forse più gli adulti che i ragazzi)
“Quelli che…il calcio”, “Mi manda Lubrano”, “Mi manda le famose “tavole” illustrare, suddivise, di solito, in quat-
rai-tre” e, più recentemente “Report, “Che tempo che fa”, tro strisce dove trovavano posto personaggi poi diventati
e Ballarò. famosi fra i quali, per la prima volta, anche un bambino
africano protagonista di storie surreali, molto gradite dal
Il 19 dicembre del 1976 appare per la prima volta in pubblico. Fra i più noti il signor Bonaventura, quello che
televisione Roberto Benigni. vinceva spesso un milione che all’epoca era il massimo del-
La sigla del primo programma (che si chiamava “Televac- la ricchezza.
IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 19
PARLIAMO
LUCI SUL LAVORO
DI...

Anche quest’anno i MdL


a Montepulciano per “Luci sul lavoro”.
Tre giorni di intensissimo ed interessante lavoro. Venti seminari e umano (circa 10,3 ML di persone di cui 3 ML di disoccupati, 1,8
tavole rotonde, sei cortometraggi, quattro nuovi libri e pubblica- ML di inattivi, 2,5 ML di part-time involontario e 4 ML con un
zioni, una ricerca, due rappresentazioni teatrali, due collegamenti titolo di studio sottoutilizzato). Il Dott. Sorcioni ha poi fornito
in videoconferenza, un concorso cinematografico, un concorso alcuni dati sulla probabilità di trovare lavoro in funzione del tito-
fotografico, sei aree espositive, una postazione radio, una libre- lo di studio (0,7/0,8 per i laureati e 0,3 per chi ha la sola licenza
ria, quaranta relatori e centinaia di partecipanti. La Federazione elementare). Nell’intervento conclusivo ha ribadito l’importanza
presente con il Presidente Brugni e due Consiglieri Cova e Lega, dell’orientamento per ridurre la dispersione e la necessità di re-
quest’ultimo anche come relatore. orientamento successivo in base ai risultati scolastici ed all’espe-
Tutto questo per puntare le “luci sul pianeta lavoro”, ma non solo, rienza vissuta dai ragazzi.
luci: informazioni, discussioni, strategie, proposte, esperienze e Il Dott. Enrico Conti dell’IRPET Toscana ha messo in luce come
quanto altro su ciò che prepara, indirizza e promuove il lavoro, la dispersione scolastica sia inversamente proporzionale al tito-
il buon lavoro, l’occupabilità, la partecipazione attiva al mondo lo di studio ed al reddito familiare dei genitori. Questo fatto è
del lavoro e quindi, un’attenzione particolare per i giovani, gli contrastato con efficacia solo nei sistemi a maggiore integrazio-
studenti, la scuola, la formazione, gli abbandoni, le dispersioni, ne scuola-lavoro (il duale tedesco, p.es.). Da noi ci sono grandi
l’orientamento, le istituzioni pubbliche e private, le aziende e l’in- carenze nell’orientamento poiché la scuola non è attrezzata per
novazione. conoscere i fabbisogni formativi delle aziende e le aziende stesse
Molti eventi programmati in contemporanea, in luoghi diversi, non sono adeguatamente coinvolte. Gli insegnanti poi, poco san-
con significative aree di sovrapposizione e quindi la necessità di no del mondo del lavoro esterno non avendo quasi mai lavorato
fare delle scelte e delle rinunce. La nostra scelta è stata quella di fuori dalla scuola. Per gli “stage in azienda” risultano carenti sia
partecipare al seminario “Tutti a scuola”, condotto e organizzato la co-progettazione con le imprese sia le lezioni di preparazione
dal nostro partner Italia Lavoro sul contrasto alla dispersione sco- nelle scuole, inoltre gli specialisti esterni, quelli che effettivamente
lastica. conoscono le necessità e le realtà lavorative, sono poco coinvolti.
Abbiamo assistito, almeno in parte, ai seminari su “Jobs Act”, (in Toscana sono presenti solo nel 2,6% delle scuole).
su “Opportunità e rischi della quarta rivoluzione industriale”, Questi concetti sono stati poi ribaditi anche dalla Dott.ssa Maria-
al work-shop “Visti dall’Europa” ed alla presentazione del libro chiara Montomoli della Regione Toscana, che ha raccomandato,
“Italiani di frontiera”. Abbiamo poi partecipato ad altri eventi e per le scuole e gli insegnanti, lo sviluppo di una didattica dell’o-
manifestazioni di interesse soprattutto per l’attività scuola-lavoro. rientamento e del re-orientamento.
Il seminario “Tutti a scuola”, è stato al centro della nostra parteci- Il Dott. Paolo Grasso dell’Università di Modena/Reggio ha svi-
pazione. I lavori, introdotti dal Presidente di Italia Lavoro Dott. luppato il concetto di “tutorato in itinere” in funzione anche del
Paolo Reboani, si sono sviluppati per tutta la giornata di venerdì necessario re-orientamento soprattutto dopo il primo anno di stu-
10, su tre sessioni coordinate da Agostino Petrangeli e Maurizio di. Ha poi illustrato il programma, in corso di sperimentazione,
Sorcioni di Italia Lavoro e da per determinare il profilo orientativo degli studenti confrontato
Stefano Quaglia dell’USR di con le caratteristiche di vicinanza e lontananza rispetto a quanto
Verona. può offrire concretamente la scuola. In seguito ha messo in luce il
Le relazioni sono state intro- suo convincimento che i ragazzi che abbandonano lo studio siano
dotte, inquadrate e contestua- in effetti degli “abbandonati” dalla scuola che non dà loro, per
lizzate dal Dott. Maurizio Sor- tempo, gli strumenti educativi per una scelta consapevole e non li
cioni di Italia Lavoro che ha riorienta nel caso di scelte incongruenti.
integrato dati e cause della di- Il Dott. Marco Pitzalis della Regione Sardegna ha sviluppato il
spersione scolastica (il 16/17% concetto dei “fattori di rischio” in base ai quali impostare gli inter-
dei ragazzi che non completano venti non solo di orientamento dei ragazzi, ma anche di motiva-
il ciclo di studi intrapreso) con zione degli insegnanti e di sostegno alle famiglie. Tutto questo vi-
Un momento della rappre- quelli, ancora più preoccupan- sta l’influenza determinante del “peso della storia” e delle variabili
sentazione DROPOUT ti, della dispersione di capitale territoriali che danno luogo ad una “carenza collettiva di capitale
20 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015
LUCI SUL LAVORO
Ministro Poletti
in videoconferenza

culturale” che riconduce il ca. La letteratura (scuola) deve servire per il rapporto con gli altri
fenomeno dell’abbandono (pratica) e non come pagina morta di antichi scrittori.
ad un problema non solo Il Dott. Enrico Bernini di QUANTA (Agenzia per le risorse uma-
della scuola ma del paese ne), ha messo in evidenza le difficoltà incontrate nel proporre alle
intero. Ha proposto poi aziende candidati che, nella maggior parte dei casi, sono carenti
alcune azioni di contrasto: in soft skills.
l’orientamento personale L’on. Luigi Bobba (in teleconferenza) ha parlato di tre “tristi pri-
dedicato per il singolo ragazzo e la necessità di un re-orientamento mati” del nostro paese: la disoccupazione giovanile, gli abbandoni
in funzione dei risultati scolastici. Ha poi sottolineato che, nella scolastici (l’obiettivo è quello di ridurli a meno del 10%) ed il
sostanza ed in base alla sua esperienza, gli insegnanti in genere o lungo, spesso lunghissimo, tempo di attesa tra fine scuola ed in-
non credono nell’orientamento o non sono preparati per farlo. serimento al lavoro, spesso dovuto alla mancanza di competenze
Il Prof. Massimo Vedovelli, ex rettore dell’Università di Siena ed adeguate (soft skills p.es.), per questo proporrà di inserire finalità
assessore alla cultura del comune di Siena ha indicato, come cau- formative specifiche nel contratto di apprendistato. In chiusura
se principali degli abbandoni, la “insicurezza linguistica” in senso ha indicato buone prospettive per Italia Lavoro nell’ambito del
lato degli italiani, la carenze di “literacy” delle famiglie ed in buo- riordino complessivo dei servizi per il lavoro.
na sostanza le difficoltà comunicative che ne derivano. Ha poi La Dott.ssa Fiammetta Bada e l’ispettore Alessandro Tarter dell’I-
proposto alcune modalità di riduzione degli abbandoni, anche stituto Pertini di Bolzano hanno parlato dei progetti “Costruisci
in funzione della progettata alternanza scuola-lavoro: a) aziende il tuo futuro” ed “Anni in tasca” sviluppati per il recupero sociale
a scuola per acquisire l’indispensabile sensibilità pedagogica e b) dei ragazzi problematici. Si tratta di percorsi mirati al recupero
scuole in azienda per favorire lo sviluppo della “sensibilità impren- non solo delle conoscenze, ma soprattutto della motivazione e
ditoriale” di cui le scuole sono prive. finalizzati al successivo inserimento lavorativo. L’attenzione, fati-
Il MdL Alessandro Lega ha auspicato lo sviluppo di una “cultura cosa ed impegnativa, è dedicata ad ogni singolo ragazzo e prevede
della futura inserzione lavorativa” per i giovani, le famiglie e le essenzialmente ascolto ed attenzione ai “segni di rifiuto” ed un
scuole. Ha poi messo in evidenza la necessità per i ragazzi di ac- atteggiamento degli operatori con modalità affettive ed inclusive
quisire soprattutto le ormai indispensabili competenze trasversali che si discostano fondamentalmente dal considerare i ragazzi pro-
non insegnabili (scuola) ma solo trasferibili (MdL p.es.) da parte blematici “quelli senza i quali tutto andrebbe bene” come spesso
di chi le ha dovute esercitare nel corso della vita lavorativa. Altra avviene, per forza di cose, in molte delle altre classi ormai inadatte
caratteristica da sviluppare nei ragazzi è l’etica del lavoro compresa ed obsolete (classi e scuole ferme al 1300 secondo i due relatori).
l’etica del loro “primo lavoro”: la scuola. In un intervento succes- Il Prof. Cesare Moreno, maestro di strada, ha espresso il suo con-
sivo, ha poi sottolineato come la carenza di orientamento scola- vincimento che nelle scuole la cultura del lavoro sia solo quella
stico sia una delle cause principali della dispersione scolastica da del lavoro dipendente e, soprattutto, del lavoro statale. Manca la
parte dei ragazzi, cosiddetti NEET, che si farà sentire anche nella cultura del lavoro imprenditoriale in azienda inteso come capa-
ricerca di lavoro. Alla domanda su cosa siano le competenze, ha cità di organizzare i fattori di produzione (lavoro compreso) in
dato la definizione di competenza come ciò che rimane dopo ave- modo economico ed efficace. Questo porta gli insegnanti ad un
re dimenticato tutto ciò che si è studiato, in buona sostanza, una orientamento a senso unico sulla falsariga delle loro esperienze di
caratteristica permanente della persona acquisita con lo studio e dipendenti pubblici. Ha poi sviluppato il concetto di orientamen-
l’esperienza. In merito all’orientamento ne ha auspicato l’inizio to e re-orientamento con la modalità del “sestante” per “aggiustare
già dalle scuole secondarie inferiori, coinvolgendo le famiglie e la rotta”e proposto alleanze operative specifiche, ma integrate tra i
prevedendo anche il re-orientamento, anche qui, in funzione vari protagonisti del processo educativo: famigliari e genitori che
dell’esperienza maturata dai ragazzi. si prendono cura, educatori che istruiscono e
Il Dott. Giancarlo Gola (CNOS - FAP e Uni- danno testimonianza, formatori che insegna-
versità di Verona). Ha suggerito di rendere pro- no e trasmettono un “mestiere”, docenti che
tagonisti i ragazzi che sono capaci di guidare la sviluppano e forniscono gli attrezzi mentali.
trebbiatrice in campagna e, se adeguatamente Nel primo pomeriggio abbiamo assistito alla
motivati, capaci anche di grandi performances rappresentazione teatrale Drop Out “adesso
scolastiche. Ha poi messo in evidenza come parlo io” dove quattro adolescenti nelle vesti
il suo lavoro, con le scuole professionali ed i di una insegnante e tre studenti a rischio han-
ragazzi, lo abbia convinto dell’equivalenza for- no drammaticamente rappresentato la condi-
mativa tra l’esperienza pratica e quella scolasti- zione dei ragazzi che si sentono abbandonati
Presidente Brugni
IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 21
PARLIAMO
LUCI SUL LAVORO
DI...

Dott.Petrangeli e alcuni dei relatori


e non considerati dalla scuola e quella considerati come tali. Anche a propo-
di un’insegnante che, pur rendendosi sito di questo gli insegnanti non han-
conto della situazione, non ha stru- no spesso le conoscenze e competenze
menti e risorse, anche personali, per necessarie.
provvedere. d) L’alternanza scuola-lavoro e gli sta-
In finale del seminario proiezione de ge per essere efficaci, debbono essere
“I pesci combattenti”, il film che rac- preparati a scuola con una conoscenza
conta il progetto “Chance” sviluppato sia delle aziende sia del lavoro che vi
a Napoli dall’equipe del Prof. Moreno si svolge.
per il recupero dei ragazzi dispersi, as- e) Le competenze soprattutto “soft” e
senteisti, espulsi o bocciati. quelle digitali sono valutate da tutti
Al seminario sul Jobs Act, è intervenu- come indispensabili già per il lavoro di
to in teleconferenza il Ministro Poletti oggi e ancor più per quello futuro.
per ribadire l’impegno del governo per realizzare, proprio con il f) L’etica del lavoro, anche a scuola, assume un’importanza decisi-
Jobs Act, un impianto coerente per il mondo del lavoro nel quale va per il presente ed il futuro dei nostri ragazzi.
tutte le parti della riforma si integrino con efficacia. Ha poi sot- In base a queste riflessioni squisitamente personali, cosa potrem-
tolineato la costituzione della Agenzia Nazionale Per le Politiche mo fare, sempre a mio parere, come Maestri del Lavoro?
Attive (nella quale sarà coinvolta in modo specifico anche Italia Se non mettiamo i ragazzi e gli studenti al centro dei nostri inte-
Lavoro), costituzione da realizzare in accordo con le regioni ed in ressi e del nostro lavoro possiamo chiudere baracca e burattini, o
vista della modifica del titolo V. più semplicemente, accettare il rischio dell’infelicità nostra e dei
Nello stesso giorno si è tenuto, in un’altra sede, il seminario su nostri nipoti.
“4.0 Opportunità e rischi della quarta rivoluzione industriale” Lo scopo dichiarato: informare ed orientare i ragazzi per scelte
dove si è parlato soprattutto di: futuro, competenze, cultura del consapevoli in collaborazione con le scuole e le famiglie.
digitale e dell’innovazione, infrastrutture tecnologiche e scolasti- Lo scopo implicito: favorire le inclinazioni e le attitudini dei
che. In estrema sintesi ed in base alla constatazione che: “...mentre ragazzi e dei giovani. Indicare situazioni di fatto, prospettive ed
negli anni ‘70 la tecnologia spiazzava il lavoro ad alto costo, ora azioni per aiutarli a diventare ciò che “debbono essere”.
spiazza quello a basso costo e ripetitivo. La sfida è e sarà quella Perché i MdL?
di integrazione della tecnologia con tutti i tipi di lavoro, anche I giovani ed i ragazzi, più che di maestri, hanno bisogno di testi-
quello creativo...”. I pareri dei relatori sull’adeguatezza o meno del moni e quali testimoni più credibili di padri di famiglia, ex lavo-
sistema Italia nel suo complesso a questa sfida sono stati diversi ed ratori che, anche non più giovani, possono dedicare almeno una
in alcuni casi non proprio ottimisti. Su alcune esigenze, che coin- parte della loro vita per questo “nobile” scopo.
volgono anche il sistema scolastico e formativo quasi tutti sono Molti si sentono “bloccati ai nastri di partenza” e questo per una
stati concordi: “...investire con forza sulle competenze digitali...”, radicale incertezza. Molti ritengono di non essere preparati e di-
“...agire sulle competenze dei lavoratori di oggi e sulla formazione menticano che, da MdL, sono titolari e possono mettere in campo
dei giovani, cioè dei lavoratori di domani...”. alcuni valori fondamentali:
Alcune riflessioni molto personali a margine della nostra parteci- • l’etica del lavoro e dell’impegno;
pazione a “Luci sul lavoro”: • la conoscenza del mondo del lavoro che manca agli insegnanti;
a) “ ...la scuola ha un problema solo: i ragazzi che perde...” sono • l’esperienza di vita e di lavoro in aziende private;
parole di Don Milani degli anni ‘60 evidentemente e tristemente • l’avere esercitato, durante tutta la vita lavorativa e, spesso, in-
ancora di attualità. consapevolmente le competenze, anche soft, ora estremamente
b) L’orientamento, il re-orientamento e l’azione dei tutor sono va- necessarie ai ragazzi;
lutati come i rimedi più efficaci per ridurre e contrastare la disper- • l’amore per i giovani (interessato: se no chi le pagherà le nostre
sione scolastica. Richiedono una conoscenza specifica, non solo pensioni ?);
dei ragazzi, ma anche del mondo del lavoro che, normalmente, gli • il desiderio di contribuire (poco e con molti limiti) a migliorare
insegnanti non hanno o non hanno a sufficienza. la società.
c) Per contrastare gli abbandoni, fatta salva una contestualizzazio- Sono sufficienti? A mio parere, lo sono, dipende tutto dall’im-
ne di carattere generale e complessiva, le statistiche non dicono pegno, dal fare anche poco ma con serietà, competenza e molta,
tutto, ogni territorio, città, azienda, fa testo a sé, sono tutti casi molta passione.
specifici e particolari; per agire efficacemente, vanno conosciuti e MdL Mario Cova
22 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015
JOB&ORIENTA

XXV Edizione di JOB&ORIENTA


Una fucina di esperienze e di Idee.
Fiera di Verona 26 - 27 - 28 novembre 2015

Cronaca
E due. E’ la seconda volta che i Maestri del Lavo-
ro d’Italia partecipano al salone dell’orientamento
scolastico, la scuola, la formazione ed il lavoro, alla
Fiera di Verona, ovvero la XXV^ edizione di JOB &
ORIENTA. Un quarto di secolo è un grande tra-
guardo. Ed è stato riconosciuto anche dal Presiden-
te della Repubblica Sergio Mattarella che ha voluto
consegnare ai vertici della Fiera di Verona la meda-
glia della Presidenza della Repubblica Italiana.
Ed a Verona, nei tre giorni dedicati alla manifesta-
zione, con un fiume umano di giovani studenti,
oltre 65000 che hanno curiosato dappertutto per
conoscere, sperimentare, comprendere “il lavoro” e
quindi acquisire dati e nozioni per operare la loro gli strumenti che consentono agli studenti di in-
scelta del futuro per poi scendere nell’agone lavora- contrare presto il mondo del lavoro. Significativo
tivo internazionale. E’ si, perché oggi il lavoro non si soprattutto l’intervento di Giuliano Poletti che ha
“cerca” solamente vicino a casa, a pochi passi dall’a- stigmatizzato la necessità per gli studenti di laurearsi
bitazione, ma a 360 gradi. Per dirla con la “ moder- prestissimo, magari a soli 21 anni, anche con voti
nità”: nel mondo. di laurea non eccelsi, ma uscire a cercare lavoro non
Presso gli stand fieristici veronesi nei giorni di fine “anziani” ma freschi, in sintonia con gli studenti eu-
novembre sono state offerte ai giovani italiani le mi- ropei che si approcciano al lavoro ben prima degli
gliori esperienze italiane di alternanza scuola- lavo- italiani. Con due sostanziali imperativi: promuovere
ro, ma anche i numerosi altri percorsi ed iniziative la formazione dei nostri giovani e sostenerne la mi-
che costruiscono un raccordo fra mondo scolastico gliore occupabilità, anche favorendo una più efficace
e mondo del lavoro, favorendo quindi l’occupabi- transizione dai banchi di scuola al lavoro.
lità dei giovani, dagli Istituti di Istruzione Tecnica Più di 350 relatori con oltre 200 appuntamenti tra
Superiore alle Botteghe dei Mestieri, dai progetti convegni, dibattiti, workshop, e tra questi anche i
Fixo fino all’apprendistato. In questi tre giorni, alla Maestri del Lavoro che quest’anno hanno avuto a
presenza del ministro del lavoro Giuliano Poletti a disposizione uno stand ubicato in zona strategica e
quello dell’Istruzione Stefania Giannini, dell’am- che ha consentito alla Federazione Italiana dei Mae-
biente Gian Luca Galletti, sono sati rimarcati tutti stri del Lavoro d’Italia di essere una sorta di avampo-
sto per “catturare” l’attenzione sia degli studenti che
degli insegnanti proprio per implementare quel ser-
vizio ormai determinante per la vita della Federazio-
ne attraverso la continua innovazione del progetto
scuola-lavoro che ci caratterizza e che sta riscontran-
do sempre di più l’interesse degli studenti in ogni re-
gione d’Italia. Presenza qualificata con l’impiego di
diversi Maestri che hanno voluto presenziare a Job
& Orienta con l’apporto di esperienze, di strumenti
tecnologici e mediatici proprio per farci conoscere
da una platea così eterogenea ma piena di interessi e
IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 23
PARLIAMO
JOB&ORIENTA
DI...

di voglia di interpretare “cosa fare da grandi”. A por-


tare la “nostra” esperienza, le nostre proposte, in pri-
ma persona i referenti della struttura scuola-lavoro, i
consiglieri nazionali Alessandro Lega e Mario Cova
con in testa il Presidente nazionale Amilcare Brugni,
altri consiglieri nazionali quali Vincenzo Esposito
e Mario Corrente, il console regionale del Veneto
Renzo Pravisano ed il console provinciale di Vero-
na Sergio Bazerla. Qualificante la presenza di alcuni
giovani imprenditori veneti, di diversi studenti degli gendo con loro che abbiamo aperto un varco, con un
ITS veneti. Allo stand erano poi impegnati alcuni interscambio che ha arricchito sia noi che loro creando
testimonial: Claudio Chetta per i Beni Culturali, un ponte tra vecchi mestieri, tecnologie nuove, comuni-
Filippo Abramo per l’Automazione, Robotica e la cazione ed integrazione sociale”
Domotica, Alessandro Lanteri per l’utilizzo sosteni- MdL Sergio Bazerla
bile del territorio, l’enogastronomia e la ristorazio-
ne, la testimonianza di uno Chef, infine la preziosa Riflessioni
testimonianza di Sandro Ballarin per lo studio ed il L’operazione “Job&Orienta 2015” a Verona si è ap-
lavoro all’estero. Anche gli Scout per l’impegno nel pena conclusa e, parafrasando una diffusa espressio-
volontariato e nel sociale. Apprezzato l’intervento ne militare, la Federazione Maestri del Lavoro d’Ita-
nella saletta Top Job di Gaetano Cighetti, Maestro lia può dire “Missione Compiuta!”.
del Lavoro di Milano, su aspetti professionalizzanti L’operazione era iniziata il 22 giugno di quest’anno,
nell’ambito del High Scale Computing. Va infine quando per la prima volta si è riunito il Comitato
sottolineata la forte e sensibile collaborazione con Organizzativo di Job&Orienta, presieduto da Clau-
ENAIP e ISFOL. dio Gentili, Direttore Education di Confindustria.
 
“Condividendo le dichiarazioni del ministro del Lavo- E’ proseguita poi a settembre, lunedì 21, dove è stata
ro Giuliano Poletti – afferma Amilcare Brugni – ab- costruita la struttura portante dell’evento, divenuto
biamo bisogno di un mondo ormai una scadenza fissa che si tiene negli ultimi
del lavoro aperto, dinamico, tre giorni dell’ultimo fine settimana di novembre di
dove si possano far partire ogni anno. Fin dal primo incontro avevamo intuito e
subito delle start up, ma cer- previsto che l’edizione di Job&Orienta 2015 avreb-
cando davvero di accelerare be visto al centro la recente legge 107/2015, detta
l’uscita degli studenti dalla legge della “Buona Scuola” e dell’alternanza Scuola
scuola per accedere al lavoro. Ci dobbiamo adeguare Lavoro; così è stato. Il titolo che quest’anno è stato
all’Europa. Non da meno l’utilizzo del part-time. Im- scelto, “Il Lavoro, una realtà che educa. Conoscere,
portantissima l’alternanza scuola-lavoro – conclude sperimentare, apprendere”, ha fatto subito sentire a
Brugni – perché noi siamo il fanalino di coda dell’Eu- proprio agio i Maestri del Lavoro che, partecipan-
ropa. E’ con questo strumento che i ragazzi si formano, do ai lavori fin dal primo momento, hanno potuto
che entrano in simbiosi fra scuola e mondo produttivo. mettere in campo le proprie armi. E’ stato quindi
Finalmente si è capito ed è stata avviata la “Buona possibile contribuire con idee e portare alcune pro-
scuola”. Eventi come questo di Verona sono una vetrina poste che sono poi state accettate. Quando il Comi-
di grande spessore con mille sfaccettature e migliaia di tato Organizzativo si è riunito per la terza volta, il 23
opportunità. Noi davvero non potevamo certo manca- ottobre, tutto sembrava definito e ormai, a poco più
re”. di un mese dall’inizio dell’evento, ben delineato. In
“Incontrare direttamente, con un contatto vis a vis effetti non era proprio così. Il nostro coinvolgimento
tanti e tanti studenti, soprattutto delle scuole superiori come Federazione Maestri del Lavoro d’Italia, aveva
– commenta Alessandro Lega – è stato un momento portato alla scelta, fin dall’inizio, di una chiara strate-
pregnante, diretto, costruttivo, che ci ha consentito di gia: far tesoro della nostra partecipazione all’edizione
entrare davvero in sintonia con la scuola e con questo 2014 e, da quel punto di partenza, “conquistare ter-
mondo proiettato verso il futuro. Ed è proprio intera- reno”. Direi che ci siamo riusciti. La prima cosa, av-
24 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015
JOB&ORIENTA

una partecipazione soprattutto interattiva, non solo


con le diverse voci dei MdL ma con una presenza
massiccia di testimoni esterni alla Federazione: dai
Giovani Imprenditori di Confindustria Verona ai di-
versi studenti di alcuni ITS del Veneto, ai diversi pro-
fessionisti provenienti dai Beni Culturali, del People
Management, dell’Informatica, della Gastronomia,
viata già prima delle vacanze estive, è stata quella di della Sostenibilità del Territorio e dei tanti giovani
richiedere a tutti i Consolati Regionali un loro con- che siamo riusciti a coinvolgere, non ultimi gli Scout
tributo di testimonianze multimediali relative alle at- della sezione di Verona. Abbiamo anche ricevuto,
tività svolte sul territorio. La sapiente e paziente ope- con piacere, la visita dell’Assessore alla Formazione,
ra del MdL Walter Sarsi del Consolato di Piacenza, Istruzione e Lavoro della Regione Lombardia, Valen-
ha permesso di condensare tutti i contributi ricevuti. tina Aprea. La nostra presenza a Job&Orienta 2015
A lui dobbiamo un grazie. La seconda cosa è stata la è stata utilizzata anche per presentare, per la prima
raccolta di altri contributi multimediali, pubblici e volta nel Veneto, il progetto Orientamento al Lavoro
privati, inerenti casi positivi di sistemi scolastici Ita- - EXPO 2015, che la Federazione ha messo a punto
liani, su cui il MdL Paolo Pellegrini (sito web), ha con l’Istituto Tecnico Industriale Galileo Ferraris di
dato un significativo contributo. Grazie anche a lui. Napoli. Un cenno ad uno degli eventi che si sono
La formula scelta dalla Federazione per quest’anno si succeduti nel nostro stand nel corso dei tre giorni.
è basata su una testimonianza di portata Nazionale, Non è rilevante per gli aspetti tecnici o per quelli
con una presenza operativa di tipo Regionale. Si è spettacolari, lo è per gli aspetti umani: un giovane
quindi voluto realizzare qualcosa di simile a ciò che portatore di un grave handicap, non solo motorio
i sociologi e gli economisti chiamano “Glocal”: una ma anche con una limitata autosufficienza nei rap-
impostazione Globale con un focus Locale. Questo porti umani, ha potuto dimostrare, davanti a decine
lo hanno ben capito gli otto Maestri del Consolato di studenti interessati ad aspetti di Automazione e
Regionale del Veneto, scelti in base alle loro compe- Domotica, come abbia realizzato una piattaforma
tenze ma anche in base alla loro identificazione con software in grado di effettuare il totale controllo re-
il territorio di Verona e del Veneto. Con il supporto moto della domotica installata nel suo appartamen-
esterno di altri Maestri provenienti dalla Lombardia, to. Volevamo parlare ai giovani di quanto sia impor-
dall’Emilia Romagna e dalla Campania, è stato pos- tante la determinazione, la tenacia, il non desistere di
sibile portare a buon fine l’intero progetto. A tutti fronte alle avversità; Andrea (lo chiameremo così) lo
loro deve arrivare il riconoscimento da parte della ha fatto meglio di come lo avrebbe potuto fare il più
Federazione. preparato relatore che avesse voluto comunicare con
Le operazioni sul territorio hanno richiesto, oltre alla i nostri giovani visitatori, trasmettendo loro i valori
partecipazione ai lavori del Comitato Organizzativo, della vita.
anche un lavoro di affiatamento e di coordinamento Questa esperienza è stata regalata da Eugenio Pio
che ha visto il MdL Mario Cova sempre presente e Botti, presidente della Cooperativa Sociale Galileo, e
attivo. L’ultima prova, prima di andare in scena, si è oltre ad averci offerto un preziosos supporto logistico
tenuta venerdì 13 novembre, ancora a Verona, con ha portato nel nostro stand anche le sue testimonian-
un “copione” ormai completato, con diversi “attori” ze di vita vissuta nel sociale. Un grande grazie anche
ormai confermati ma con qualche incertezza sui “te- a lui. Per concludere, anche quest’anno Job&Orienta
stimonial” che volevamo portare. Ma come sempre ha visto più di 65.000 visitatori, fra studenti, docen-
avviene, sia nelle operazioni militari che nella messa ti, operatori e genitori. Il nostro stand è stato visitato
in scena di una commedia, le ultime due settimane da molti di questi ed avremo anche la possibilità di
sono state un susseguirsi di notizie buone e di meno indicare ai Consolati Provinciali le scuole che hanno
buone. Ma alla fine tutto è andato per il meglio. Se manifestato l’interesse ad essere contattate. Una fra
vogliamo individuare la principale caratteristica della tutte ci piace citare: la Scuola Navale Militare “Fran-
nostra partecipazione a Job&Orienta 2015 dobbia- cesco Morosini” di Venezia. Da Verona è tutto.
mo mettere in evidenza il fatto che la nostra è stata MdL Alessandro Lega
IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 25
ARGOMENTI

L’oro bianco: il sale


E’ uno degli alimenti più antico e conosciuto e in Italia vanta
una lunga e apprezzata produzione, specie a Trapani e Cervia

E’ certamente molto prezioso, se non più dell’oro, comune, “salus” (cioè salute), salubritas (sanità) e
il SALE che non casualmente viene chiamato “oro “salario”, la paga dell’operaio che veniva fatta mate-
bianco”. rialmente con una razione di sale, così come con il
Noi che lo troviamo abitualmente sulle nostre tavo- sale venivano pagati i soldati.
le, nei ristoranti, nei caffè, probabilmente ne sotto- Anche durante il Medioevo il sale continuò ad essere
valutiamo il valore e le sue qualità, che sono impor- ritenuto merce di scambio e misurato anche in “ga-
tantissime. belle” cioè tasse sul commercio, sui trasporti, sulle
Cominciamo col dire che il sale è presente nelle costruzioni e sull’agricoltura.
prime civiltà stabili del mondo conosciuto, quella Secondo l’interpretazione biblica il sale rappresenta-
sumerica, quella egiziana e quella cinese - parliamo va l’intelligenza illuminata dello spirito degli aposto-
dunque di epoche che vanno fino a 3.000 anni avan- li, in ricordo di Cristo che nel Sermone della monta-
ti Cristo - e, successivamente dalle civiltà ittita ed gna chiamò i suoi discepoli “il sale della terra”.
ebraica, 2000 anni a.C.. Due sono le grandi distinzioni per riconoscere il sale
Le “vie del sale”, tracciate dal mare verso i territori da cucina in base alle fonti di raccolta: il mare, dal
interni, costituivano le grandi “strade” commercia- quale si ricava per evaporazione e il suolo, da cui si
li dell’antichità, tanto che chi voleva passare sulla estrae il salgemma.
“strada del sale” doveva pagare un pedaggio allo Sta- Indipendentemente dalla provenienza possiamo
to proprietario del territorio, che veniva stabilito in avere “sale raffinato”, sottoposto a numerosi lavaggi
base al valore delle merci trasportate. e trattamenti ed è il più usato ed economico e il “sale
L’importaza del sale presso i latini è rivelata da tan- integrale”, più pregiato e ricco di oligominerali.
tissime parole, veniva chiamato “sai” o “salve”, una Abbiamo poi i “sali iposodici”, carenti di sodio e
specie di saluto convenzionale che diventò, nell’uso adatti a chi soffre di ipertensione, e “sali iodati”, cioè

26 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015


ARGOMENTI

addizionati con iodio per chi ha problemi di tiroide.


Infine esistono anche i “sali elaborati”, ossia affumi-
cati o addizionati con erbe e spezie che li rendono
più gustosi.
In Italia vi sono due importanti centri per la raccolta
del sale, conosciuti fin dall’epoca dei romani e sono
quelli di Trapani e di Cervia. Il prodotto di queste
saline viene esportato in diversi paesi del mondo.
Naturalmente il sale integrato e raccolto a mano nel-
le saline ricavate dal mare rappresenta una fonte di
prosperità per la comunità.
Ancora oggi è motivo di profonda emozione osser- laya, che è tra i più puri e pregiati perché ricco di
vare queste distese di acqua che sono increspate dal oligominerali, il “sale rosso delle Hawai” con una
vento marino e che piano piano evaporano al sole presenza molto avvertita di argilla rossa che ricorda
trasformandole in candide superfici di sale che gli le nocciole tostate e il “sale di Cervia”, chiamato an-
operai accumulano a mano in tante piccole piramidi che “sale dolce” per la sua morbidezza, apprezzato
prima della raccolta, della raffinazione e della confe- per la produzione dei formaggi e della cioccolata.
zione per la vendita. Insomma il sale è un’autentica ricchezza, un vero e
Una volta il sale era monopolio di Stato (non ca- proprio “oro bianco” che resiste nel tempo perché
sualmente i negozi che lo vendevano si chiamavano la natura lo rinnova con il suo processo naturale e
“sale e tabacchi”) ora è un prodotto industriale del l’uomo è riuscito a sfruttarlo con intelligenza.
libero mercato, ma mantiene sempre il suo valore Ma attenzione alle dosi.
che è piuttosto elevato a seconda della qualità. In Italia, come in altri paesi europei, assumiamo una
Ad esempio una eccellenza assoluta è il “fiore di sale” dose quotidiana del sale di cui ha bisogno il nostro
raro, pregiato e delicato che si cristallizza sulla su- corpo, per l’aumento di consumi di prodotti ali-
perficie dell’acqua sotto l’azione del sole e del vento; mentari industriali e questo, alla fine, non è proprio
il “sale di Trapani” molto solubile usato in cucina un vantaggio.
soprattutto per gli antipasti, il “sale rosa” dell’Hima- Anzi…
IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 27
PARLIAMO
ARGOMENTIDI...

BASILICATA O LUCANIA ?
Per la Costituzione è Basilicata, ma i suoi abitanti sono…
lucani, come il nome dell’antica regione

La Basilicata è salita agli onori della grande crona-


ca grazie all’EXPO di Milano dove questa piccola
regione del sud, è stata chiamata per far degustare
non solo i prodotti lucani, ma anche quelli calabresi.
Grazie all’attività di una ristoratrice di Castelmezza-
no (un comune nel cuore delle “Dolomiti lucane”
che ha fatto da sfondo anche ad una piacevole serie
televisiva) i piatti della tradizione meridionale sono
stati abbinati e la Basilicata ha rappresentato, oltre
che se stessa, come si è detto anche la Calabria, con
la quale ci sono evidenti affinità gastronomiche.
La cosa è sorprendente se si consideri non solo il te-
ritorio di questa regione, ma anche il suo sistema di
collegamenti che non è proprio dei migliori. Ma si Vi è di più, oltre al nome della regione, la polemi-
sa, quando c’è di mezzo il gusto, non vi sono ostacoli ca viene continuamente alimentata da un vecchio
e a questa ristoratrice, avvocato mancato, ma grade- e mai domo dualismo (chiamiamolo così per non
vole chef del “Becco della Civetta” è stata offerta una dire altro) fra Matera, la città dei Sassi raccontata da
occasione molto prestigiosa anche se la stessa, aveva Carlo Levi nel suo celebre romanzo “Cristo si è fer-
già esportato più volte, al nord le prelibatezze della mato ad Eboli” e vista in moltissimi film e appunto
sua regione Potenza che è ufficialmente la capitale della Regione.
Bisogna intanto precisare che questa regione è l’u- Un dualismo che si alimenta di tante cose ma che ha
nica in Italia a vantare due nomi, uno antico, LU- un punto in comune, quello di sottolineare la bel-
CANIA, da lucus, bosco, verde, l’altro ugualmente lezza di queste zone, splendidamente incastonate fra
antico BASILICATA, che discende direttamente da la Campania, la Puglia e la Calabria e che hanno un
un proconsole romano, che fu responsabile di queste solo cono d’ombra: quello di non essere mai state
terre in nome e per conto della “magna” Roma. valorizzate in pieno.
Sul nome di questa splendida regione, il dibattito In estrema sintesi stiamo parlando di un territorio
non finisce mai, anzi in questo periodo si è intensi- che ha pochi paragoni in tutta l’Italia, ricco com’è di
ficato dopo la candidatura ufficiale di Matera come due mari, di tanta acqua, (sono almeno 15 le dighe
Capitale della Cultura Europea per il 2019. fatte in tutta la regione, - tra le quali la più lunga
d’Europa in terra battuta - per raccogliere questo
prezioso elemento da distribuire alle consorelle li-
mitrofe) molti boschi, tanta natura incontaminata
e anche il petrolio sul quale molto si è polemizzato.
Questi e tanti altri gli argomenti che sono stati di-
battuti in un incontro tenuto nella Casa di Riposo
Umberto Primo di Montebelluna.
Il dibattito sui due nomi ha coinvolto gli abitanti
della Regione per migliaia di anni, fino a quando,
come si è accennato, con il varo della Costituzione
repubblicana, è stato stabilito, definitivamente, che
la regione compresa fra Campania, Puglia e Calabria
si chiama ufficialmente, appunto BASILICATA.
28 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015
ARGOMENTI

Un territorio piccolo, ma pieno di interessi turistici,


culturali, paesaggistici e monumentali; terra di con-
quista da parte di popoli diversi, ma integra nella
sua identità che ha dato i natali a poeti come Quin-
to Orazio Flacco, (ricordate il suo famoso “Carpe
diem?”) che cantava la bellezza della vita agreste del-
la sua regione di origine e del suo famoso vino, l’A-
glianico del Vulture, ai grandi nomi della storia ita-
liana come Federico II di Svevia che qui fece erigere
due magnifici castelli, da uno dei quali fu emanata
la famosa “costituzione” dell’impero adottata poi in un unicum che è possibile trovare solo nelle zone di
tante regioni italiane, a statisti come Emilio Colom- montagna della regione, dalle olive al forno di Fer-
bo, che fu più volte Ministro e anche Presidente del randina, alle gustose melanzane rosse di Rotonda (un
Consiglio, a Rocco Petrone lo scienziato che mandò prodotto di nicchia che è molto ricercato dagli chef
i primi uomini sulla luna, a Francis Coppola, uno di tutta l’Italia) ai peperoni croccanti di Senise, al
dei più noti registi americani, fino a Carlo Levi, che vino Aglianico famoso in tutta l’Italia, fino ai famosi
lucano non era, ma s’innamorò della Basilicata deci- “strascinati” una gustosa pasta, fatta rigorosamente
dendo di essere sepolto nella terra in cui il fascismo a mano che va condita con il più classico dei ragù.
l’aveva confinato, Aliano in provincia di Matera. Una regione da godere, dove è possibile fare anche
Il dibattitto sul nome della regione è stato alimen- il “volo dell’angelo” (per i più ardimentosi, di peso
tato anche da una vivace polemica all’epoca fascista, non eccessivo e assolutamente coraggiosi) perché si
quando il Duce impose il nome di Lucania alla re- tratta di lanciarsi, appesi ad una corda di acciaio su
gione del centurione Basilicus, e che non da tutti fu un percorso di circa mille metri, da un paese all’al-
gradito, anche se richiamava le bellezze del paesag- tro, su un baratro di oltre 600 metri. Anche se con
gio, della luce, dei boschi della regione. tutte le garanzie tecniche (come quella di essere si-
Acqua, verde, monumeti e da qualche anno, anche stemati in una sorta di barella di metallo) e da un
terra ricca di petrolio, il più importante giacimento sistema frenante ad hoc che evita di sfracellarsi sulla
italiano. stazione di arrivo, chi lo ha fatto assicura che non è
Questo fatto, apparentemente, sembra contrastare la cosa da tutti.
“vocazione” turistica della regione, in effetti non è Dimenticavamo: indispensabile una visita preventi-
così perché le norme di salvaguardia adottate dalla va o una adeguata certificazione di tipo cardiologico,
Regione e dagli Enti territoriali, sono riusciti a te- per evitare possibili infortuni a chi è più sensibile
nere ben distinte la produzione industriale da quella emotivamente. E d’inverno? La Basilicata consente
agricola: una convivenza indispensabile, ma tutelata agli sciatori, lucani e non, di ammirare panorami
al massimo. incontaminati e fare qualche bella discesa altrove ir-
La Basilicata conserva gusti antichi e saporiti, dalla ripetibile.
salsiccia, il salame conosciuto già dai romani e che Insomma per chi non la conosce questa regione è
oggi è un prodotto DOCP, al formaggio podolico, proprio tutta da scoprire.
IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 29
PARLIAMO
NEWS DI...

Dall’Italia e dall’Estero
MILANO È LA CITTÀ ITALIANA CON IL
PER IL GIUBI-
MAGGIOR NUMERO DI “BARBUTI” .
LEO STRAORDI-
Secondo una statistica fatta dalla Braun su
NARIO DELLA
6.500 uomini residenti a Milano, Londra, Pa-
MISERICORDIA,
rigi, Barcellona, Berlino e Istanbul sono sem-
CHE INIZIA NEL
MESE DI DI- pre più numerosi le persone che non si rado-
CEMBRE E DU- no; i “barbuti” infatti sono il 54% di queste
RERÀ FINO AL capitali. La capitale mondiale della barba è
20 NOVEMBRE New York, con il 67% degli uomini che non
2016, ARRIVE- si radono seguita da Milano, con il 60% e da
RANNO A ROMA Parigi con il 53%. Le statistiche ci informano
ALMENO 33 MILIONI DI TURISTI E PELLE- che ogni uomo possiede tra 20.000 e 25.000
GRINI. LA PREVISIONE VIENE FATTA DAL peli da barba che crescono di mezzo millime-
CENSIS. NEL 2000 I PARTECIPANTI ERANO tro al giorno. Se non viene mai tagliata per
STATI 25 MILIONI. tutta la vita la barba può raggiungere anche 9
Ovviamente si spera che l’organizzazione sia perfetta e metri di lunghezza, ma fino ad oggi si conosce
che si evitino incidenti come quelli accaduti di recente solo una persona che ha raggiunto, con la sua
alla Mecca, dove, nella calca, hanno perduto la vita barba, 5 metri e 33 centimetri. E’ il norvegese
centinaia di mussulmani. Fra i più importanti luoghi Hans Langseth, morto nel 1927. I peli della
di pellegrinaggio ricordiamo il muro del Pianto dove sua barba sono conservati in un museo di Wa-
si recano gli ebrei, Varanasi dove si recano gli hindu shington. Una curiosità fra le tante, a Sparta
per fare le abluzioni, Kamamura e Nara dove si recano i vigliacchi venivano puniti con l’obbligo di
i pellegrini buddisti giapponesi. I luoghi più frequen- lasciarsi crescere la barba su una sola guancia.
tati dai fedeli sono San Giovanni Rotondo dove ogni
anno si recano 8 milioni di persone, Lourdes con 6
milioni di fedeli, Fatima dove hanno pregato 5 milio-
ni di pellegrini, e Loreto 4 miloni e 500mila.

IL PRIMO “BIKINI” DELLA STORIA MO- E’ TUTTO ITALIANO IL CONO


DERNA FU LANCIATO A PARIGI IL 5 LU- GELATO CHE FIN DALLE SUE
GLIO 1946 E IL NOME VENNE MUTUA- LONTANE ORIGINI, CIOÈ 111
TO DALL’ATOLLO “BIKINI” CHE SORGE ANNI FA, FU INVENTATO DA
NELL’OCEANO PACIFICO. In effetti il primo ITALO MARCHIONI DI ORIGINE
bikini della storia umana fu inventato dai romani. MARCHIGIANA CHE RICEVET-
Lo dimostra chiaramente una immagine fatta con TE NEGLI USA IL BREVETTO DI
piastrelle colorate, risalente a un secolo prima di “CONO GELATO”.
Cristo che mostra una giovane romana intenta a tuf- Marchioni era già co-
farsi in acqua proprio con un “due pezzi”, una autentica novità per l’epoca. nosciuto per le sue at-
I “bikini” più famosi furono quelli indossati da Brigitte Bardot nel film “E tività nel settore della
Dio creò la donna” e quello definito “strepitoso” esibito dall’attrice Ursula refrigerazione, ma
Andress nel film “007 - Licenza di uccidere” che esce dall’acqua con un divenne famoso quan-
bikini bianco, un cinturone e un pugnale. Questo indumento fu messo do brevettò il primo gelato racchiuso in
all’asta da Christie’s e venduto per 57.992 euro. Ester William, la celebre una pasta semirigida che diventò, “cono
diva dei film girati in acqua, si rifiutò sempre di indossare il bikini. gelato”.
30 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015
NEWS

IL CILE AVRÀ L’ORA LEGARE PER


OGNI ANNO SEMPRE! LO HA ANNUNCIATO
NEL MONDO IL MINISTRO DELL’ENERGIA
VENGONO MACELLATI UN MILIARDO E 300 MAXIMO PACHECO, PERCHÉ –
MILIONI DI MAIALI, UNO DEGLI ANIMALI HA SPIEGATO – L’ORA DI LUCE
PREFERITI PER LE SUE MOLTEPLICI QUALI- IN PIÙ O IN MENO NON È COSÌ DETERMINAN-
TÀ. Solitamente si dice “del maiale non viene buttato TE NEI CONSUMI. Ci vuole invece più attenzione
nulla” e questa affermazione è vera specie quando l’ab- sull’utilizzo dell’energia impiegata nelle nostre case, nelle
battimento del suino avviene per mezzo di mani esperte industrie o nelle miniere. Secondo questo nuovo provve-
che riescono a selezionare quale carne si può consumare dimento, il governo cileno vuole raggiungere l’obiettivo di
subito, quale dopo un periodo di conservazione più o ridurre i consumi dell’energia del 20 per cento fino al 2025.
meno lungo e quale parte del maiale (ad esempio i peli e Sarà posta in essere una grande campagna di sensibilizzazio-
gli zoccoli) possono essere trasformati in oggetti utili alla ne di tutta la comunità nazionale.
comunità. L’allevamento intensivo del maiale nasce nel
XIX secolo, quando, specie in Inghilterra, si cominciò a
sperimentare un sistema per migliorare la razza e, quindi C’È UN FILM-FENOME-
la qualità della carne. In Italia vi è una larga produzio- NO CHE CONTINUA A
ne di prosciutti essiccati con antichi sistemi artigianali INTERESSARE IL PUB-
specie in Emilia-Romagna, ma oltre la nostra produ- BLICO DA 25 ANNI E
zione, occorre dire che due prosciutti su tre provengono AD OGNI PROIEZIO-
da Olanda, Danimarca, Francia, Germania e Spagna. I NE IL SUO SUCCESSO
maiali hanno 44 denti e mangiano di tutto. Per ottenere AUMENTA. E’ “PRETTY
un chilo di maiale occorrono 5 chili di mangime. Rima- WOMAN”, LA STORIA
ne celebre una dichiarazione di Winston Churchll: “mi DI UNA PROSTITUTA
piacciono i maiali; i cani ci rispettano troppo, i gatti per CHE ALLA FINE RIE-
niente, mentre i maiali ci trattano alla… pari. SCE A CONQUISTARE IL CUORE DI UN RICCO
INDUSTRIALE ED A SPOSARLO CORONANDO
COSÌ IL SUO SOGNO DI DIVENTARE DONNA
BRAVA LA GIRAFFA CHIAMATA GIUSTA- RISPETTABILE E, MANCO A DIRLO, RICCA.
MENTE LA “NAVE DEL DESERTO”: BEVE Il film uscì in America il 23 marzo 1990 e in Italia arri-
SOLO UNA VOLTA OGNI DUE GIORNI E vò a fine 1990 ed ha sempre conquistato il pubblico anche
RICAVA I LIQUIDI NECESSRI ALLA SUA SO- dopo infinite repliche. La Rai, sul canale Uno, ad esempio,
PRAVVIVENZA DALLE FOGLIE DI CUI SI l’ha mandato in onda ben 24 volte ed ha sempre registrato
NUTRE. HA UN CUORE LUNGO 60 CENTI- un elevato numero di spettatori. Merito della storia che al
METRI CHE PESA PIÙ DI 11 CHILI E POMPA pubblico piace, ma anche dei due grandi attori come Julia
50 LITRI DI SANGUE AL SECONDO. L’anima- Roberts e Richard Gere, che hanno interpretato le parti in
le ha la pressione più alta fra i mammiferi, quasi il maniera superlativa. E dire che inizialmente le parti era-
triplo di quella dell’uomo. no state assegnate a Sean Connery e Michelle Pfeiffer, poi
La sua debolezza viene messa in evidenza quando dopo il forfait del primo, entrò in scena Richard Gere e
beve perchè è costretta a farlo a zampe divarica- soprattutto Julia Roberts che subentrò alla Pfeiffer facendo
te per poter portare la testa più in basso possibi- un provino così strepitoso che fu scritturata all’istante. Il
le e questa posizione favorisce i predatori. Forse è produttore Arnon Michan, qualche anno fa calcolò che il
proprio per questo che il loro numero si è ridotto film ha incassato oltre 500 milioni di dollari, ed era costato
del 40 per cento nel 1999, secondo una statistica solo 17 milioni. Ma, sostiene lui, continuerà a dare profitti.
della Cgf (la Giraf-
fe Conservation
“Il popolo può ritenersi sovrano,
Foundation) erano
come vuole la Costituzione, solo se viene pienamente
140.000, ora sono informato di tutti i fatti di interesse pubblico”
ridotte a 80mila.
(da una sentenza della cassazione)

IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 31


DAI CONSOLATI

L’AQUILA POTENZA
Il presidente pro- Un giorno di festa,
vinciale della Camera di commercio arricchito dal ricor-
Lorenzo Santilli ha consegnato il do di nostri illustri predecessori
nuovo labaro al console provincia- che, quali Consoli Provinciali di
le dei Maestri del lavoro dell’Aquila Potenza, hanno rappresentato la
Gianfranco Mazzaufo. categoria.
La consegna del nuovo labaro è un A loro il nostro ricordo affettuoso, ai
ulteriore segnale di vicinanza a quanti familiari il nostro grazie per questo
operano con costanza nel comparto annuale appuntamento, che ha visto
variegato del Lavoro in particolare lo svolgersi, negli anni precedenti, costante vigilanza, restando sempre
con l’attività di Scuola -lavoro. in centri di elevata valenza culturale- attenti a dare il nostro contributo
turistica: Viggiano-Venosa-Castel- per una società sempre più degna,
mezzano, analoga manifestazione, uniformandoci da sempre al moni-
attraverso la quale fregiamo con dei to che ancora ieri ha voluto indicarci
riconoscimenti alcuni nostri Maestri Papa Francesco e cioè che l’umanità
del Lavoro, secondo criteri ben defini- dovrebbe essere sempre più atten-
ti e convenuti, oggi assegnati ai MdL ta alla costruzione della pace e della
Arenella Michele e Busato Giuseppe; giustizia sociale, in uno all’Economia
al MdL Giuseppe Mancusi, per un dell’Onestà.
motivo assolutamente imprevedibi- In quanto Maestri del Lavoro ritenia-
le, nel mentre lo salutiamo vogliamo mo che l’onorificenza, di cui andiamo
assicurarlo di essere stati costretti a giustamente fieri, più che essere una
rinviare il meritato riconoscimento ad sorta di totem deve spronarci a conti-
*** altra data. nuare in quell’impegno morale e civile
I Maestri del Lavoro del Consolato Ciò nondimeno, cogliendo questa per i quali siamo stati prescelti, a van-
Prov.le dell’Aquila hanno organiz- occasione che vede insieme tanti di to del nostro vissuto e perché si pos-
zato una gita di tre giorni a Milano. noi, cortesemente accolti dall’illu- sa essere esempi, specie per le future
Il 1° giorno è stato dedicato alla visita stre Sindaco di Latronico, Fausto De generazioni.
della Città; la seconda giornata inte- Maria, presente il Direttore Sanitario Per questo il nostro sodalizio non può
ramente trascorsa all’interno dell’a- dello Stabilimento La Calda, voglia- e non deve equivalere ad una sorta
rea EXPO fino allo spettacolo finale mo evidenziare la nostra specificità di club dove ritrovarsi per vantare le
dell’albero della vita. La visita delle di Maestri del Lavoro, non domi, né glorie, ma quale contenitore di espe-
bellissime isole Borromee ha concluso paghi della onorificenza, né dei diversi rienze e di valori da trasferire a quanti
il breve viaggio con grande apprezza- riconoscimenti assegnatici nel tem- vengono in contatto con noi; oppu-
mento da parte dei partecipanti. po, ma vogliamo assicurare la nostra re dobbiamo, come stiamo tentando
di fare, intercettarli coinvolgendoli.
Un tentativo che va oltre le occasioni
canoniche, quali la Festa del 1° Mag-
gio, oppure Giornate come questa, ma
proiettandoci sul versante della scuo-
la, incontrando alunni e docenti, per
uno scambio costruttivo di idee e di
progetti, al fine di renderla sempre più
interattiva e capace di mettersi al pas-
so con la società che cambia e, perciò
spesso, impone la ricerca di opportu-
nità di lavoro non più e non semplice-
mente tradizionalmente intesi; infatti,

32 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015


DAI
LE CRONACHE E I COMMENTI DEL 1° MAGGIO NELLE 20 REGIONI CONSOLATI
ITALIANE

il lavoro spesso manca non solo perché dalla denatalità e dalla migrazione dei mezzo numerose note stampa e inter-
si perde, ma perché cambia. cervelli che, se da una parte non indu- venti personali in occasione di riunio-
Ovviamente, senza perdere di vista cono a mettere su famiglia, laddove ni Istituzionali, apportando significa-
la realtà che ci circonda, ma facendo risiedono i propri affetti, dall’altra tivi suggerimenti, a chi di competenza,
affidamento sulle risorse di cui il ter- rendono la società di Basilicata fatta per modifiche e nuove iniziative inte-
ritorio dispone, che vanno da quelle di soli anziani, a cui bisognerà saper ressanti i campi del sociale, del cultu-
umane a quelle economiche, ma prin- corrispondere in termini di assistenza rale e del comportamentale; ciò nono-
cipalmente a quelle naturali, di cui socio-sanitaria, con grave pregiudizio stante, non disdegneremo di avviare,
la Basilicata è particolarmente ricca, per la spesa cui deve far fronte una anche qui nel nostro territorio, quelle
quale l’ambiente con il suo habitat fat- popolazione di occupati sempre più positive esperienze che in tante altre
to di Foreste e di Parchi, non dimenti- assottigliata. regioni italiane si stanno sperimentan-
cando l’acqua e fino al petrolio. Occorre, pertanto, un supplemento di do, attraverso percorsi di scuola-lavo-
Anche per questo, mi piace qui richia- impegno da parte di tutte le forze atti- ro, laddove poter incontrare le scola-
mare l’interessante conferenza che ve della regione, Istituzioni in primis, resche ed i loro insegnanti al fine di
nelle settimane scorse venne a svol- ma con il contributo di tutti, nessu- contribuire a trasferire passione sociale
gere a Potenza Giuseppe De Rita, no escluso, senza defilarsi, né insistere ed indirizzi, intesi a stimolare i giovani
dall’affascinante tema “Relazione tra su sterili quanto inutili proteste; è il verso l’impresa; il fare ed il saper fare;
Beni Comuni, Identità e Futuro del- tempo delle proposte e chiunque ne percorsi che sappiano anche dare un
la Regione”, proprio ieri ripresa in abbia ha il dovere civile di renderle senso al nostro agire quotidiano, per
modo puntuale ed interessante dal fruibili. Come Federazione dei Mae- non farci cadere nell’immobilismo
segr. UIL Carmine Vaccaro, cercando stri del Lavoro non vogliamo sottrarci e nell’apatia; condizione che spesso
assale tanti, paghi per essere giunti al
traguardo di una esperienza di lavoro
che li ha impegnati in modo serio e
gratificante; un impegno che, diver-
samente, deve continuare ad essere
sprone per una società che deve saper
andare avanti pur nella difficoltà di
un cambiamento che la vede spesso in
sofferenza.
Una sofferenza che è avvertita parti-
di far capire come sia urgente non tra- a questo imperativo e, pur nel nostro colarmente al Sud, come ci dicono i
stullarsi in un arido ed improduttivo modesto e marginale ruolo, cui sia- dati forniti dagli Istituti preposti, ma
scenario protestatario, ma riuscire a mo chiamati, vorremmo poter dare il che deve a maggior ragione stimolar-
passare alla proposta per supportare il nostro contributo, forti della nostra ci per recuperarci dalla retorica del
cambiamento che indurrà giocoforza esperienza, fatta di valori etici e mora- Mezzogiorno piagnone, assistito e
a rilanciare lo sviluppo e, per questo, li, di cui andiamo fieri e, più in gene- “sacca disfunzionale”; lo possiamo e lo
ben venga, quanto pure De Rita evi- rale, di quel vissuto di cui portiamo dobbiamo fare noi lucani, più e pri-
denziava, di “riunire, preservare ed vanto e testimonianza. ma di altri, perché siamo tra le regioni
arricchire le rivenienze dei beni comu- Quest’anno siamo al giro di boa, virtuose; sicuramente più delle altre
ni” per creare una riserva di valore cre- dovendo procedere al rinnovo delle regioni di questo Sud vituperato; sia-
scente, senza disperdere in mille rivo- cariche; invito, pertanto, quanti non mo individuati come un popolo posi-
li le risorse, ma saperle utilizzare per l’abbiano ancora fatto a mettersi in tivamente anomalo nel contesto meri-
investimenti ed infrastrutture di tipo gioco attraverso la disponibilità a can- dionale; non possiamo restare inermi,
produttivo e di lungo respiro. didarsi, per poter continuare, ampliare né consentire, come pure incosciente-
La risorsa umana, comunque, rima- e migliorare tutto quanto fino ad oggi mente stanno tentando, di annullarci
ne quella fondamentale; per questo è stato messo in atto con impegno, nella nostra identità istituzionale, for-
insistiamo affinché si eviti, per quan- competenza e responsabilità dai com- se anche per spartirsi le vesti, rappre-
to possibile, l’impoverimento demo- ponenti i Consolati Regionale e Pro- sentate da quelle risorse naturali di cui
grafico, rappresentato essenzialmente vinciali attualmente in carica, anche a accennavamo innanzi; lo chiediamo
IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 33
DAI CONSOLATI

con fermezza ai Sindaci di Basilicata, progresso culturale ed


ma principalmente al Presidente Pit- economico della Città e
tella, che sappiamo essere determinato del territorio.
a riscattare la Basilicata dalla condi- Il Prefetto di Crotone,
zione di subalternità e di arretratezza, ha espresso parole di elo-
attraverso il suo diuturno e coraggio- gio per questa iniziativa
so atteggiamento che lo vede spesso che serve soprattutto a
confrontarsi senza inficimenti con il richiamare la coscienza
Governo Centrale, facendosi spesso dei cittadini per rac-
portavoce delle Regioni Meridionali. coglierne ed emularne
Con questa Giornata del Maestro, l’esempio profuso da
svolta a Latronico centro noto per Prima fila da sx a dx: Cotroneo Giuseppe, Scicchitano questa figura, quella
acque solfuree, terme curative e grot- Mario, Carelli Antonio, Sansone Domenico, Ristagno del Maestro del Lavo-
Raffaella, Timpani Carmela, Petrolillo Alessandro, il
te che presentano stupende stalattiti e Prefetto De Vivo, il vicesindaco Megna, Loprete Pietro, ro, durante la propria
stalagmiti, oltre ad un Museo Civico Mungari Domenico. vita lavorativa condotta
Seconda fila in alto da sx a dx: Barberio Antonio, Rosa-
Archeologico, collocato in questo stu- nò Ugo e Capria Saverio viceconsole e console di Ca-
con onestà, laboriosità e
pendo scenario alle falde del Pollino e tanzaro, Giuseppe Mario Lombardo, Pasquale Scalise, buona condotta. Questa
nei pressi di realtà ricche di storia e di Enrico De Santis, Gabriele Fabiano, Mario Ielo. Onorificenza sta diven-
passione civile e politica, posto peral- tando sempre più diffi-
tro al centro di quell’itinerario deno- e loro familiari. cile ottenerla a cui possono accedervi
minato “mare - monti - terme” che ci L’inno nazionale ed un breve filmato solo poche persone accuratamente
sprona a tornare a credere in noi stes- di presentazione della “Stella al Meri- selezionate. Il Prefetto ha quindi rin-
si, alle emergenze turistico-ambientali to del Lavoro” e della nostra struttura graziato il Console Provinciale, il
e paesaggistiche di cui disponiamo e federativa sono stati il preludio della Console Regionale e tutti i Maestri
che devono rappresentare il viatico cerimonia. Introduzione a cura del del Lavoro per il lavoro che svolgo-
vero per un futuro migliore nel pre- console provinciale Enrico De Santis, no nell’ambito della federazione, e
sente e per le generazioni a venire. che, porgendo il saluto ed il benvenu- soprattutto verso i giovani nell’aiutarli
MdL Antonio Papaleo to a tutti i presenti ed il ringraziamen- ed indirizzarli nel mondo del lavoro,
to al Sindaco per avere dato la possibi- dando loro fiducia e speranze specie
lità di celebrare questa festa nella Casa adesso che il nostro paese sta vivendo
CROTONE istituzionalmente più prestigiosa della un momento di grave crisi economica
In una cornice di Città, ha ribadito che questo appun- e lavorativa.
eccezionale pro- tamento annuale, iniziato da oltre un Il console regionale, Lombardo, ha
fonda commozio- decennio, è diventato incontro festoso relazionato sul tema della giornata: “il
ne, presso la Sala del non più rinunciabile. maestro del lavoro ed il suo coinvol-
Consiglio Comunale di Il Vicesindaco di Crotone, nel porgere gimento nella operatività degli scopi
Crotone anche quest’anno i saluti personali del Sindaco Vallone, statutari e regolamentari della federa-
è stata celebrata la Giornata purtroppo assente per inderogabili zione”.
provinciale del Maestro del Lavoro. impegni istituzionali già programma- Lombardo ha sintetizzato in poche
Presenti alla cerimonia il Vicesindaco ti, e di tutta l’Amministrazione comu- parole le potenzialità dei Maestri del
della Città, Mario Megna; il Prefetto nale, ha ringraziato i Maestri del Lavo- Lavoro in termini di qualità profes-
di Crotone Vincenzo De Vivo; il con- ro per avere scelto la Sala del Consiglio sionali, morali ed umane. Tale figura
sole regionale della Calabria Giuseppe Comunale per questo incontro annua- è infatti portatrice di un bagaglio di
Mario Lombardo, il console regionale le. Ha espresso grandi apprezzamenti esperienze acquisite negli anni che,
emerito Pasquale Scalise; il console di agli insigniti della “Stella al Merito del messe insieme, ne caratterizzano la
Catanzaro Francesco Saverio Capria, Lavoro” verso i quali l’Amministrazio- professionalità e danno testimonian-
accompagnato da alcuni Consiglieri, ne Comunale riserva ammirazione e za delle virtù morali che da sempre
numerose altre Autorità ed Imprendi- ringraziamenti per l’apporto che con il la contraddistinguano. Lombardo, ha
tori locali. La sala era gremita in ogni loro lavoro e la loro esperienza hanno poi domandato a se stesso ed a tut-
ordine di posto da Maestri del Lavoro dato e danno per il miglioramento del ti gli associati: i Maestri del Lavoro

34 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015


DAI CONSOLATI

cosa intendono fare e che ruolo pos- presentato il progetto “Orientamento Lavoro insigniti il 1° maggio 2015
sono svolgere nell’attuale società? Ma al lavoro” prodotto dalla nostra Com- (Barberi Antonio, Castelliti Pietro,
soprattutto qual’è, o quale dovrebbe missione nazionale Scuola-Lavoro Giuda Francesca, Ielo Mario Schirripa
essere il nuovo percorso che i neo insi- assieme all’Istituto scolastico Ferra- Raffaella) e con la premiazione di 12
gniti dovrebbero intraprendere. ris di Napoli. Al bando di Concor- Maestri del Lavoro per la loro fedeltà
Secondo Lombardo, il ruolo del Mae- so “Expo Milano 2015”, sul tema “I al magistero: da 30 anni: Scicchitani
stro del Lavoro deve essere quello di mestieri del cibo”, abbinato al proget- Mario; da 20 anni: Cizza Luigi, Fabia-
un modello e di un esempio nella to, due studenti di Crotone si sono ni Gabriele, Mungari Domenico,
società. Questo ruolo risulta partico- classificati al primo e secondo posto Petrolillo Aldo e Sanzone Domenico;
larmente difficile nella società di oggi, e quindi sono stati portati a visitare da 10 anni: Carella Antonio, Cotro-
caratterizzata da ritmi di vita frenetici, l’Expo di Milano 2015 assieme a due neo Giuseppe, Loprete Pietro, Rista-
e quindi tendente a dimenticare il pas- docenti accompagnatori. In graduato- gno Raffaella, Pugliese Bonaventura,
sato e quei valori che hanno segnato la ria altri due studenti di Crotone hanno Russo Alessandro, Timpani Carmela.
crescita e lo sviluppo armonico della coperto il quarto ed il settimo posto
comunità. Perciò il Maestro del Lavo- su otto selezionati. Grande soddisfa-
ro, che incarna tali valori, deve essere zione per Crotone ed in generale per SALERNO
di esempio, e questo non solo nell’am- la Calabria, ma soprattutto grandissi- Giornata regio-
bito lavorativo ma anche nella socie- mo stimolo a continuare ed a coinvol- nale del Mae-
tà civile. Occorre favorire, stimolare gere sempre di più scuole del territorio stro del Lavoro
ed incoraggiare la partecipazione del provinciale di Crotone e naturalmente in Campania.
Maestro del Lavoro in quelle iniziative di tutte le altre città calabresi. Si è svolta a Salerno la Giornata Regio-
che già caratterizzano il nostro operato Il console di Catanzaro Capria ha nale dei Maestri del Lavoro.
costituenti scopi principali del nostro espresso parole di affetto e vicinanza La cerimonia ha avuto inizio presso la
statuto, della nostra Federazione. ai Maestri di Crotone accumunati da Chiesa della Santissima Annunziata,
Pertanto, l’appello che Lombardo ha una profonda amicizia e stima reci- antica chiesa restaurata da Ferdinando
inteso rivolgere a tutti gli associati che proca. Sanfelice. La Messa è stata officiata da
si sentono in grado di dare un appor- Ha concluso gli interventi il console Sua Eminenza l’Arcivescovo di Saler-
to attivo alla vita della Federazione e regionale emerito Scalise, il quale ha no ed ha visto la partecipazione dei
del Consolato di appartenenza, è di evidenziato che l’impegno del Mae- Maestri venuti da tutte le provincie
rendersi disponibili ad esplicitare un stro del Lavoro deve essere visto in della Regione.
servizio in favore della collettività sen- una ottica di più largo interesse pro- Al termine sono stati festeggiati i
za tentennamenti e con passione, con iettato ad offrire un serio contributo Maestri che hanno compiuto o che
naturalezza, spontaneità e convinzio- per la costruzione di una società soli- compiranno 50 anni di matrimonio
ne nel pieno rispetto delle norme sta- dale e coesa che, riconoscendo in ogni nell’arco dell’anno 2015; ad essi è sta-
tutarie. Dobbiamo considerare che la uomo una risorsa, sappia che questa ta consegnata una medaglia d’oro ed
“stella al merito del lavoro” non è solo potenziale energia attiva può e deve una pergamena offerte dal Consola-
una onorificenza, ma anche una inve- essere utilizzata per la realizzazione di to Regionale di Napoli in ricordo di
stitura, una missione che ci riempie di un progetto destinato in futuro allo questo bellissimo traguardo. I parteci-
orgoglio e ci carica di grande respon- sviluppo di una società equilibrata, panti si sono poi trasferiti al Palaz-
sabilità, specie verso le giovani leve, matura ed armonica, che non debba zo Comunale nel famoso “Salone dei
che, con il nostro operato, possiamo essere dominata da eccessivo mate- Marmi”, dove si tenne la prima seduta
aiutare, informare ed accompagna- rialismo ma possa essere in grado di del governo Badoglio nel lontano 27
re lungo il sentiero che li porterà nel soddisfare anche e sopratutto esigenze aprile 1944; il salone è chiamato così
mondo del lavoro. spirituali, quali per l’appunto il biso- per i lastroni di marmo Vitulano.
Il Consolato di Crotone da sempre è gno di cultura, la riscoperta dei valori Con grande spirito di partecipazione
impegnato a favorire incontri scuola- della solidarietà, del reciproco rispet- si è aperto il dibattito sul tema:
lavoro per gli studenti degli istituti to, della tolleranza da spiegare nei ECONOMIA – CRISI – LAVORO:
superiori. Recentemente, all’Istitu- confronti di ogni persona. QUALE FUTURO PER I GIOVANI
to Industriale Donegani ed al Liceo La cerimonia è proseguita con la E PER IL PAESE
Scientifico Filolao di Crotone è stato presentazione dei nuovi Maestri del Ha introdotto il tema l’ingegnere
IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 35
DAI CONSOLATI

Maddalena Ferrucci che, dopo aver auspicate visite aziendali. del Lavoro per il Lazio - per l’attività
presentato tutti i partecipanti al dibat- Agli incontri ed alle iniziative messe in prestata con dedizione, passione, pro-
tito, ha ceduto la parola all’organiz- campo è stato risposto con partecipa- fessionalità e competenza meritevole
zatore della manifestazione il console zione ed entusiasmo sia dall’organiz- del più sentito encomio, ed a tutti i
di Salerno Michele Sica, il quale ha zazione scolastica che dagli studenti. Maestri del Consolato Provinciale di
ringraziato tutte le personalità che Sono stati articolati su un modello Roma.
hanno aderito alla manifestazione ed didattico professionale, partecipativo Ai Maestri del Lavoro del Consolato
ha lasciato la parola agli altri relato- da parte degli stessi studenti. Sono Provinciale di Roma si rivolge l’acco-
ri. Sono poi intervenuti il vicepre- stati aperti con l’introduzione di un rato appello ad offrire la loro esperien-
sidente della Federazione Maestri del video di presentazione ed illustrazione za, capacità ed un poco del loro tempo
Lavoro per il Sud Vincenzo Esposito, della Federazione MdL che chiarisce il da dedicare all’attività Scuola – Lavo-
il consigliere comunale Domenico motivo della loro presenza nelle scuole ro.
Mazzeo in rappresentanza del sinda- e il ruolo che occupano nella socie- Si è Maestri di vita in ogni luogo ed in
co di Salerno, Maria Faggini docente tà, seguito dal tema programmato: ogni tempo.
di economia presso l’Università degli con esposizione iniziale e successive MdL Alba Frezza
studi di Salerno nel dipartimento di domande e risposte sui vari argomen-
scienze economiche e statistiche. Ha ti. Un adeguato spazio è stato dedicato
chiuso il dibattito il console regiona- alle dimostrazioni pratiche con ampio SAVONA
le Salvatore Marotta. Alla fine della dibattito nel corso del quale sono Savona ricorda Pio
manifestazione sono stati premiati i emerse numerose domande sulle con- VII.
maestri per i 15 e 30 anni di fedeltà dizioni dell’attuale ricerca del lavoro, In previsione che nel 2015 si sarebbe
alla Federazione. Tutto si è svolto con sulla compilazione del “curriculum prestata molta attenzione per Papa Pio
grande semplicità ed armonia e una europeo” e la conseguente simulazione VII, a Savona prigioniero di Napoleo-
riunione conviviale presso il ristoran- sulle modalità del colloquio di lavo- ne; nel corso del 2014, la nostra reda-
te Villa Russo a Mercato San Seve- ro. E’ stato preso in considerazione il zione ha predisposto una ricerca su
rino. parere degli intervenuti sull’esperienza tale periodo, con particolare riguardo
Mdl Rosalba Ciannarella fatta, e ciò, nell’ottica di valorizzare al al bicentenario del 10 maggio 1815,
meglio le attuali opportunità messe a in cui il Papa, da uomo finalmen-
loro disposizione. te libero, incoronò solennemente,
ROMA Nel corso dell’anno scolastico si sono in un tripudio di Popolo festante, la
Anche per l’an- incontrati circa 1.600 alunni. Madonna di misericordia al Santuario
no scolastico Le riunioni si sono svolte con il coin- di Savona. Il lavoro, ormai completa-
2013/2014, volgimento e la partecipazione del mente in bozza, comprende quindici
sono stati numerosi gli incontri effet- console provinciale di Roma MdL paragrafi con note ed è disponibile a
tuati presso le “Scuole Medie Infe- Marisa Micheletti. Si auspica che quanti possa interessare.
riori e Superiori” della Provincia di anche per l’anno scolastico in corso Riportiamo di seguito la composizio-
Roma. e per gli anni futuri si possano gestire ne: 1) Introduzione e breve inquadra-
Gli incontri, organizzati dai MdL con con le stesse caratteristiche e modalità mento storico; 2) Vescovo di Imola e
la collaborazione degli addetti del organizzative. di Tivoli; 3) Breve analisi della situa-
Ministero del Lavoro e delle Politiche In conclusione si esprime un sentito zione durante il Pontificato di Pio VI;
Sociali Direzione Regionale del Lavo- ringraziamento ai Dirigenti Scolastici, 4) Il Conclave di Venezia con cui fu
ro per il Lazio, con l’impegno di molti agli insegnanti per la disponibilità e eletto Pio VII; 5) La prima esigenza
insegnanti di vari Istituti, si sono rea- l’impegno dimostrato nella realizza- è quella di iniziare le riforme e mora-
lizzati e concretizzati su specifici temi zione delle iniziative proposte e alle lizzare; 6) Tentativi che non servono,
dedicati ai molteplici aspetti dell’o- Aziende che hanno ospitato gli stu- scomunica di Napoleone e prigionia
rientamento al lavoro: testi legislativi, denti ed a quelle che hanno dato la del Papa; 7) Un Concilio che in realtà
tipologie contrattuali attualmente in loro disponibilità, alla dott.ssa Anto- non fu per nulla un Concilio; 8) Dalla
vigore, ricerca e assunzione dei giova- nietta Castaldo ed all’ing. Antonio prigione di Fontainebleau, il concor-
ni, sicurezza e legalità nel mondo del Alaimo del Ministero del Lavoro delle dato estorto al Pontefice e il suo ritor-
lavoro. Si sono, inoltre, realizzate le Politiche Sociali - Direzione Regionale no prima a Savona, poi a Roma; 9) I

36 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015


DAI CONSOLATI

Cardinali che sono accanto al Papa; acquisite, compongono un sintetico tirare fuori le proprie capacità e talenti.
10) La curia romana e la riorganizza- componimento giornalistico ottenen- Noi Maestri del Lavoro confidiamo
zione dello Stato; 11) Il Congresso di do un punteggio che ha decretato un che questi progetti formativi a loro
Vienna; 12) L’ottimo angolo visuale vincitore per ognuna classe parteci- favore consentano a questi ragazzi,
di un grande cardinale al servizio della pante. Le cerimonie di premiazione, durante e al termine della propria vita
Chiesa; 13) Il governo di Pio VII dopo seguite dalle Autorità e da una foltis- lavorativa di guardarsi allo specchio ed
la caduta di Napoleone; 14) Un perio- sima partecipazione della cittadinan- essere fieri di quello che hanno fatto e
do di transizione; 15) Conclusioni. za, documentata dai mezzi di infor- del lavoro svolto, anche per quello che
S.F.C. mazione: stampa, televisione, ecc. si hanno saputo dare agli altri.
*** sono svolte il 28 maggio u.s. al Teatro MdL Mario Costa
I Maestri del Lavoro del Consolato Chiabrera di Savona e il 4 giugno u.s.
di Savona e il Progetto Scuola lavoro. al Teatro di Cairo Montenotte. BRESCIA
Ottemperando ai nostri doveri statu- Questi i numeri della partecipazione: L’hotel Vittoria
tari, per soddisfare il nostro Progetto 11 Maestri del Lavoro del nostro di Brescia ha
Scuola Lavoro abbiamo quest’anno Consolato, due dei quali anche giu- ospitato la
aderito anche all’iniziativa rivolta ai dici nelle commissioni di esame degli registrazio-
giovani studenti delle Scuole Seconda- elaborati. ne ufficiale
rie Inferiori della Provincia di Savona. 800 studenti accompagnati dai loro dei quattordici Maestri del Lavoro
E’ appena terminata l’edizione n.8 insegnanti, appartenenti a 34 seconde che hannoo preso la “Stella al meri-
di “Fabbriche Aperte”, il lodevole classi di 13 Istituti Comprensivi: Savo- to del lavoro” per la loro attività
progetto realizzato dall’Unione Indu- na I, Savona II, Savona III, Savona IV, nelle aziende bresciane.
striali di Savona, con il sostegno della Albisola, Albenga, Finale Ligure, Cai- Il premio nazionale viene dato dal
Provincia di Savona e della Camera ro Montenotte, Carcare, Millesimo, 1923 quando si era diviso dall’Ordi-
di Commercio di Savona, con la col- Quiliano, Spotorno e Vado Ligure. ne cavalleresco. Poi nel 1954 è nata la
laborazione dell’Autorità Portuale di 16 Aziende savonesi leader del set- Federazione dei maestri del lavoro d’I-
Savona/Vado e del nostro Consolato tore: Autorità Portuale di Savona, talia che riunisce chi ha compiuto cin-
Provinciale, con il supporto dei rap- Bitron S.p.A., Bombardier Tran- quant’anni, lavorato per almeno 25
presentanti dell’Associazione Giovani sportation Italy S.p.A., Cabur S.r.L., come dipendente di una o più azien-
per la Scienza. Continental Brakes Italy S.p.A., Esso de e distinti per perizia, laboriosità e
L’obiettivo del progetto è quello di Italiana S.r.L., Ferrania Solis S.r.L., buona condotta morale.
informare i giovani studenti e le loro Infineum Italia S.r.L., Loano 2 Vil- A dare il premio è stato il console pro-
famiglie sulle richieste occupazionali lage, Noberasco S.p.AQ., Piaggio vinciale dei Maestri del Lavoro Alder
e sulle opportunità di lavoro offerte Aero IndustriesS.p.A., Reefer Termi- Dossena. Se lo sono aggiudicati Pier
nel nostro territorio nonché le caratte- nal S.p.A., Saint Gobain Vetri-Veral- Giuseppe Angoli, Severino Belleri,
ristiche richieste agli assumendi e ciò lia S.p.A., Scheider Electric S.p.A., Pietro Bertolassi, Costanza Cristini,
avviene facendo conoscere le aziende Trench Italia S.r.L., Trenitalia S.p.A. Bruno Della Sala, Fulvio Dusi, Gian-
leader operanti nel territorio, i loro Il progetto “Fabbriche Aperte” come paolo Foglio e Giovanni Manerba. Poi
prodotti e i processi di lavorazione per il nostro “Scuola Lavoro” esortano i Gianfranco Marchetti, Ciro Nigro,
ottenerli. Tutto questo per consentire ragazzi ad avere fiducia in se stessi e Rinaldo Orioli, Renato Ramera, Gio-
una scelta ragionata e consapevole dei speranza nel domani, nonostante la vanni Sbardellati, Pietro Fausto Scuri,
percorsi scolastici e formativi per le presente crisi economica attuale, indi- Claudio Mirko Sina, Daniela Ziliani e
Scuole Superiori, soprattutto in ambi- cando proprio i Maestri del lavoro Fiorenzo Zorzini. Per loro è arrivata la
to tecnico e scientifico evitando così al come modelli di per-
massimo la dispersione scolastica. sone che ce l’hanno
Con la formula ormai collaudata del fatta malgrado che
dialogo e del gioco “Alla conquista anche ai loro tempi
di una mente scientifica” i ragazzi, non fosse tutto facile
seguendo tre fasi successive durante nel mondo del lavo-
le quali rispondono a domande quiz ro. Il segreto è stato
sulle aziende visitate e sulle esperienze quello di aver saputo
IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 37
DAI CONSOLATI

prima tessera annuale dell’associazio-


ne, dando spazio anche a un Alfiere
del lavoro, Gabriele Navoni, 20 anni
di Montirone e diplomato alla scuola
Mantegna di Brescia.
La motivazione riguarda i voti eccel-
lenti durante tutti i cinque anni del
percorso scolastico superiore. La “cari-
ca” di Maestri del Lavoro viene scelta
tra i dipendenti, non solo per il loro
lavoro, ma anche per aver diffuso la
pratica della sicurezza e migliorato la
qualità dei progetti. Uno dei compiti
della federazione è incontrare gli stu-
denti per spiegare loro come entra-
re nel mondo del lavoro, ma anche
affrontare i problemi e operare insie-
me.
***
Un bel fine ottobre a Brescia, per un
tempo splendido ma, soprattutto,
per un Convegno reso particolar-
mente importante dalla presenza
del presidente nazionale Amilcare 7.000 studenti incontrati lo scorso 2014/2015, ritiene che si tratta di
Brugni e del console regionale Luigi anno scolastico, ma anche le difficol- trarre soddisfazione dal dovere sociale
Vergani. tà a mantenerlo e migliorarlo. Con i compiuto con la gratuità dell’esempio
Significativo, già in partenza, con la complimenti ai neo MdL, il pressante e della testimonianza, cercando anche
S. Messa solenne nella Basilica di S. invito a considerare la “Stella” punto di realizzare le migliori condizioni
Maria delle Grazie, una delle basiliche di partenza per un nuovo impegno perché ciò si possa attuare.
mariane di maggior pregio, nella quale a favore della società, dei giovani in Tanti applausi, in un clima di amicizia
il papa Paolo VI ha celebrato la prima particolare. Consegnando le tessere e condivisione, premessa per un futu-
Messa e che ora ospita una sua statua. di appartenenza alla Federazione, il ro migliore.
Il rettore e nostro consigliere spiritua- presidente Brugni si è complimenta- MdL Carlo Castiglioni
le, mons. Mario Piccinelli, all’omelia to e sollecitato la partecipazione alla
ha trasmesso un efficace messaggio vita del Consolato, valorizzando così il ASTI
ai MdL: non siate ciechi, ma aperti, riconoscimento ricevuto. Ha ricorda- Una delegazio-
generosi nella testimonianza di valori to come la nostra Preghiera contenga ne, composta dal
alle giovani generazioni, da veri “mae- il ringraziamento al Signore per quan- console Paolo
stri”, che hanno onorato il lavoro, nel to ci è stato donato, ma anche per Cavaglià e dal
rispetto della terra in cui viviamo. quanto ci concederà di donare. viceconsole
Significativo nella successiva parte Rivedendo con piacere i neo MdL Mario Musso,
conviviale, con l’accoglienza nel Con- dopo la cerimonia di Milano, il con- ha portato il nuovo
solato dei 17 nuovi MdL, altre “Stelle” sole regionale Vergani è ritornato sul insignito dell’onorificenza “Stelle al
cui si chiede di contribuire ad illumi- tema della partecipazione, sicura- Merito del Lavoro” Ezio Maschio,
nare il percorso del necessario recupe- mente frutto della motivazione. Nel- dal viceprefetto reggente Paolo Ponta,
ro nazionale. lo specifico, non sembra che il MdL dal presidente della provincia Marco
Il console provinciale, Alder Dosse- cerchi vantaggi personali (conven- Gabusi, dal Vescovo di Asti Monsi-
na, tra le altre considerazioni sull’at- zioni stipulate non hanno registra- gnor Fancesco Ravinale, dall’Assessore
tività, ha sottolineato l’ottimo risul- to utilizzi). Citando gli oltre 32.000 alle politiche sociali Piero Vercelli e dal
tato nel volontariato Scuola-Lavoro, studenti incontrati in Lombardia nel presidente Mario Sacco della Camera

38 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015


DAI CONSOLATI

i loro docenti degli istituti Notarange-


lo/ Rosati, Einaudi/ Grieco e Pascal.
Dopo l’esecuzione dell’inno Nazio-
nale e la lettura della preghiera dei
Maestri del Lavoro, il consigliere pro-
vinciale Saverio Cassitti, a nome del
presidente della Provincia Francesco
Miglio ha fatto presente come sia di
attualità il tema scelto in un momento
così delicato del nostro paese.
Il console provinciale Roberto Bauco
ha messo in evidenza come l’attività
di Commercio. Il 16 maggio il ritrovo vinciale di Foggia la 52° Giornata del “Scuola Lavoro e Sicurezza” del Con-
annuale all’Hotel Salera di Asti è stata Maestro del Lavoro, organizzata dal solato di Foggia viene svolta con un
l’occasione per rimarcare lo spirito di Consolato Provinciale di Foggia sul programma di tematiche relative alla
fratellanza che distingue ed accomuna tema “Famiglia e Giovani camminano conoscenza del territorio, al dissesto
tutti i decorati con la Stella al Meri- insieme”. idrogeologico, al comparto agro –
to. E’ stato dato il benvenuto nella Hanno partecipato autorità civili tra i alimentare e alla ricerca di luoghi di
famiglia magistrale al nuovo maestro quali la dott.ssa Ponziano della Prefet- lavoro.
Ezio Maschio, unico astigiano fra i tura e il dott. Amorese del Comune di Il console regionale Francesco Germa-
91 insigniti del Piemonte. Oltre a Foggia, il console regionale dott. Fran- no ha portato il saluto del Presidente
soci e familiari erano presenti il con- cesco Germano, il console di Bari Sal- della Federazione Nazionale eviden-
sole regionale Edoardo Benedicenti e vatore Costa e quello di Taranto Cosi- ziando che il programma “Scuola
l’assessore ai Servizi Sociali della cit- mo Fasano, anche molti studenti con Lavoro e Sicurezza” viene svolto nei
tà, Piero Vercelli. Durante l’assemblea
conviviale il nuovo console, Paolo
Cavaglià, dopo aver ricordato i mae-
stri già deceduti ed in particolar modo
l’ex console Gabriele Vercelli, ha rife-
rito sul programma dell’anno e sulle
attività del Consolato. Una giornata
vissuta all’insegna della passione, della
solidarietà e del rispetto, rifuggendo
dalle inutili nostalgie, ma utile per
rinnovare reciprocamente quell’impe-
gno di valori e di tradizioni che ogni
maestro sicuramente sarà capace di
continuare a testimoniare nel prossi-
mo futuro.
MdL Paolo Cavaglià

FOGGIA
52° Giornata del Maestro del Lavoro.
Si è svolta nella Sala del Tribunale del-
la Dogana dell’Amministrazione Pro-
IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 39
DAI CONSOLATI

Consolati della Puglia con attenzione Infine sono stati offerti bouquet di
e professionalità e quello di Foggia ne fiori alle docenti degli Istituti scolasti-
è la testimonianza. ci presenti alla cerimonia.
Sul tema della giornata ha preso la MdL Roberto Bauco
parola l’avv. Rosa Schena che ha sot-
tolineato come la situazione di mol- OLBIA
te famiglie, dove la separazione è in Presso la sede della
atto, viene vissuta dai figli con grande CROCE ROSSA
apprensione e senza avere la possibili- ITALIANA (dele-
tà di prevedere il cambiamento che li gazione Olbia) in
aspetta. una semplice ma cleo di via Atenea in Agrigento. Dopo
I genitori dovrebbero essere di esem- partecipata cerimo- i saluti di rito da parte del console pro-
pio per i figli e credere di più nella nia, una delegazione vinciale dei Maestri del Lavoro Franco
famiglia per raggiungere i traguardi dei Maestri del Lavoro Messina rivolto ai numerosi presenti, si
previsti dal matrimonio che ormai del Consolato della Sardegna guida- è voluto osservare un minuto di racco-
diventano sempre più scarsi. ta dal console Regionale Elio Contini glimento per il popolo Francese espri-
L’intervento dell’Arcivescovo Metro- presenti i consoli provinciali di Caglia- mendo le nostre condoglianze per le
polita di Foggia e Bovino Mons. Vin- ri - Oristano e Sassari - Nuoro guida- tante vittime che porta al nostro cuore
cenzo Pelvi è stato improntato sulla ta dal console Provinciale Giovanni “dolore, rabbia, sconcerto e paura”.
superficialità del momento. Infatti Serra ha consegnato alla Responsabile Una dettagliata relazione veniva svolta
tutti vogliono ottenere massimi risul- della Delegazione Giuseppina Polastri dal Console Provinciale per l’attività
tati senza sacrifici e tutto ciò porta ad un assegno relativo alla raccolta fondi svolta nell’arco del 2015 oltre al lavoro
una mancanza di volontà e di impe- operata all’interno della Federazione fatto e da farsi per il Convegno Nazio-
gno. Bisogna saper dire di no ai pro- dei Maestri del Lavoro d’Italia quale nale che si terrà ad Agrigento il 5-6-7-8
pri figli e la nostra società è pervasa contributo di solidarietà a favore degli maggio 2016 e che porterà nella nostra
da forti emozioni che si ripercuotono alluvionati del Comune di Olbia. La città circa 600/700 Maestri del Lavo-
sulle scelte della vita. riunione ha confermato e testimoniato ro che perverranno da tutto Italia. Al
Ha fatto seguito il saluto della Sig.ra la vicinanza e la solidarietà dei Maestri termine di questa ampia relazione con
Ponziano della Prefettura e dell’Asses- del Lavoro nei confronti di coloro che vari interventi di Maestri del Lavoro, si
sore Amorese. soffrono a causa di calamità naturali. e proceduto alle elezioni per il rinno-
Si è proseguito con la premiazione MdL Elio Contini vo delle cariche per il triennio 2016 /
dei Maestri del Lavoro che hanno 15 2018.
anni di fedeltà al Consolato; Nicola Allo spoglio delle relative schede eletto-
De Cata, Lucio Romice, Giuseppe rali sono risultati eletti per il Consiglio
Lancianese, Alfonso Saltarelli e Luigi Provinciale i seguenti Maestri del Lavo-
Tarquinio. ro: Messina Franco e Migliore Giuseppe
Per il raggiungimento del 50° anniver- di Agrigento, Albano Salvatore e Porro-
sario di matrimonio: vecchio Giuseppe di Porto Empedocle,
• Nicola e Gaetana De Cata Sclafani Vito Antonio di Sciacca Quali
• Filippo e Maria Arena. Revisori dei Conti i Maestri del Lavo-
Un premio alla studentessa Francesca ro: Coco Giuseppe e Sessa Eduardo di
Elvira Martire, nipote del Maestro Porto Empedocle, Dell’Aquila Nicola
del Lavoro Giuseppe Martire per aver di Agrigento, Messina Santo di Sciacca,
conseguito il diploma di scuola media AGRIGENTO Raneri Domenico di Licata. Al termine
con il massimo dei voti. Si è tenuta l’As- i Consiglieri eletti hanno proclamato
E’ stato premiato anche lo studente semblea provin- console provinciale Franco Messina,
Danilo Sponsillo dell’Istituto Einau- ciale “elettiva” dei riconfermandolo per il triennio 2016
di/Grieco per aver prodotto il miglior Maestri del Lavoro / 2018. Chiuse le operazioni di voto e
elaborato sulla “Contaminazione ali- facenti parte del Consolato di Agrigen- redatto il relativo verbale da parte della
mentare”. to, presso i locali del Circolo Empedo- Commissione elettorale provinciale pre-
40 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015
DAI CONSOLATI

sieduta dal Maestro del Lavoro Lorenzo cilio, favorisce un telefono amico per sindaco, per il Provveditore agli Studi il
Pellegrino, il console provinciale Fran- pazienti e familiari, consegna farmaci a Preside prof. Caruso, presenti la Presi-
co Messina ringraziava tutti i presenti casa, organizza corsi formativi per per- de del Liceo Linguistico “E. Montale”
per la fiducia ricevuta nominando il sonale volontario. “Anche in momenti Pontedera, prof. Orsini Lucia e il prof.
neo eletto consigliere provinciale Ettore di crisi non lasciamo solo chi soffre”. Gino Niccodemi dell’Università di Pisa,
Porrovecchio viceconsole provinciale e Con solo 10 euro all’anno si diventa dipartimento di Giurisprudenza. Per la
riservandosi di nominare successiva- Soci. Federazione dei Maestri del Lavoro d’l-
mente il Segretario e il Tesoriere. Suc- Alla manifestazione hanno partecipato talia erano presenti: Rolando Ceccotti -
cessivamente gran parte dei presenti, molti giocatori provenienti dalle vicine vicepresidente Nazionale, Alberto Taiti
accompagnati dalle rispettive consorti, province che, insieme a parenti ed ami- - console regionale, Gianfranco Di Gra-
si spostavano in un ristorante per con- ci, tra i quali diversi Maestri del lavoro zia - consigliere Nazionale, Bruno Bar-
sumare un ottimo pranzo. livornesi Soci e dediti al volontariato, bugli - console prov. di Firenze, Mario
hanno contribuito al raggiungimento Scarpellini - console Prov. di Livorno,
LIVORNO del migliore risultato di beneficenza. Piero Serafini - console Prov. di Lucca,
Nel gennaio Tra i premiati il MdL Rolando Cec- Francesco Gabbanini - console prov. di
scorso “Il Tir- cotti di Livorno, classificatosi primo Pistoia, Edoardo Silli - console prov. di
reno”, quoti- nella gara di putting green, disputata Prato.
diano di Livor- da oltre cinquanta giocatori; si è aggiu- Il viceconsole G. Banti, dopo aver rivol-
no, nel riportare il dicato un carrello elettrico che era stato to a tutti il saluto affettuoso del console
nome dei vincitori gentilmente donato al Club per essere in carica Salvadori Marino, assente per
n e l l e gare di campionato sociale messo in palio. Il Dr. Ceccotti, socio indisposizione, ha parlato degli scopi
2014 presso il Golf Club Tirrenia - tra i dell’Istituto Nazionale Revisori Legali, è dell’Associazione dei Maestri del Lavo-
quali il nostro vicepresidente nazionale tutt’ora Revisore dei Conti della Unio- ro che si prefigge, fra l’altro, di far risal-
per il Centro Italia Rolando Ceccotti, ne Nazionale Veterani dello Sport ed tare le qualità di giovani particolarmen-
primo nella finale di doppio insieme al è stato nuovamente eletto, per il pros- te dotati; successivamente ha presentato
figlio Riccardo - presentò il programma simo triennio, Rappresentante Atleti i sei studenti “eccellenti” diplomatisi
2015 evidenziando che tra le gare ve ne dilettanti Golf Club Tirrenia ai sensi (a livello provinciale) con la votazione
erano “diverse anche a scopo benefico” dell’art. 20 Statuto Federazione Italiana massima e risultati in possesso di per-
e concludeva l’articolo così: “Insomma, Golf riconosciuto dal C.O.N.I. corsi scolastici, sociali e umani di alta
il golf non solo come sport ma anche *** qualità.
come mezzo per aiutare persone in dif- Premio di Studi “A. Ottolenghi”. Ha consegnato i premi la Sig.ra Carla
ficoltà. Una ragione in più per apprez- Presso la Sala Convegni del Grand Ottolenghi Bucalossi. Questi i premia-
zarlo”. Oltre alle diverse gare di benefi- Hotel Duomo di Pisa, si è tenuta la ti: Anselmo Selene - Liceo Classico
cenza disputate in estate, si è svolto il 1° Cerimonia della consegna dei Premi di “G. Galilei” Pisa. Camillo Sara - Liceo
Memorial Ivo Bracali, ex veterano dello Studio “Alberto Ottolenghi” (40° anno “Buonarroti” Pisa. Cotrozzi Loren-
sport e giocatore al golf di Tirrenia, a consecutivo), primo Console di Pisa, zo - lstituto “Pesenti” Cascina. Daddi
favore della Associazione Cure Palliative uomo di grandi capacità professionali e Costanza - Liceo Scientifico “XXV
di Livorno Onlus che fornisce, tra l’al- qualità umane. Numerosi i partecipanti. Aprile” Pontedera. Fondelli Samuele
tro, assistenza medicosanitaria a domi- In rappresentanza del Comune il Vice- - Liceo “E. Montale” Pontedera. Min-

IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 41


DAI CONSOLATI

nocci Agata - Istituto “Pesenti” Casci- La centrale di Santa Massenza rappre- bambini al piano superiore. Si possono
na. senta la punta di diamante di un com- toccare materialmente le varie tipologie
Il viceconsole Gianfranco Banti ha pre- plesso progetto di utilizzo delle acque di pietre esposte, e attivare il simulatore
sentato i nuovi Maestri del Lavoro deco- dell’intero bacino del fiume Sarca nel dell’erosione delle rocce, oltre a visitare
rati il 1° Maggio: Chelli Fulvio, Giaco- Trentino Occidentale. Questo sistema una grotta carsica ben ricostruita.
melli Stefano, Michelizza Enzo, poi ha comprende anche le centrali di Nembia, Il Parco Adamello Brenta era già stato
consegnato i premi di fedeltà ai Maestri Toblino, Dro, Fies e Torbole. La rete è dichiarato parco naturale nazionale nel
del Lavoro con 15, 20, 25, 30 anni di alimentata dai ghiacciai del gruppo Ada- 1967, ma nel 2008 ha ricevuto anche
appartenenza alla Federazione Maestri mello-Brenta, il cui scioglimento stagio- il riconoscimento di Geoparco ed in
del Lavoro: 15 anni: Castellacci Mau- nale origina i torrenti montani che con- un’ottica di valorizzazione è stata pen-
ro, Favilla Roberto, Lorenzi Roberto. 20 fluiscono nel Sarca, garantendo a questo sata la casa nella quale ci siamo trovati.
anni: Artigiani Paolo, Banti Gianfran- circuito ogni anno una costante dispo- Al suo interno si possono trovare tutti
co, Bertoli Danilo, Cipriani Vittorio, nibilità d’acqua. Sedici opere di presa e tre i principali tipi di rocce esistenti:
Nati Guelfo, Pampaloni Fernando. 25 intercettano le acque degli affluenti del sedimentarie (originate per sedimenta-
anni: Merli Piero. 30 anni: Bozzi Elio, fiume Sarca per convogliarle in una zione di materiali vari nel corso dei seco-
Pardi Araldo, Saviozzi Giorgio. vasca di accumulo in Val Genova. Le li), metamorfiche (che si sono modifi-
Sono intervenuti: il Vicesindaco di Pisa acque percorrono oltre 40 chilometri di cate dalla compressione di altre rocce o
che ha portato i saluti del Sindaco e del gallerie, superano la Val Rendena, passa- per l’esposizione ad alte temperature) e
Comune. Rolando Ceccotti (ha espres- no per la centrale di Nembia e il lago di magmatiche (derivanti dalle eruzioni
so i saluti della Federazione e rivolto Molveno, prima di arrivare alla centrale vulcaniche).
ringraziamenti alle Autorità civili e sco- di Santa Massenza. La diga di Ponte Pià, Un’ultima annotazione: la casa del Geo-
lastiche). Alberto Taiti (ha illustrato le alta 55 metri, crea un bacino che racco- parco organizza con delle guide esperte
attività della Federazione). Il segretario glie le acque del medio Sarca che non escursioni durante l’anno: passeggiate
provinciale Roberto Govoni (ha illu- vengono intercettati dalle derivazioni che permettono di osservare il paesaggio
strato le attività e i programmi futuri più a monte, dirette al lago di Molve- e allo stesso tempo conoscere le piante,
del Consolato di Pisa). Il Prof. Gino no. E’ seguita la visita al GEOPARK un le rocce e gli animali che lo animano, o
Niccodemi (Giurisprudenza - Univer- edificio di recente costruzione: un’am- ancora trekking facili dedicati ai bambi-
sità di Pisa) ha tenuto un’interessante pia sala al pian terreno con gadget e ni dove insieme alla natura si scoprono
relazione su “L’impatto delle innova- materiale informativo, una piccola area anche curiose leggende sui folletti del
zioni sul lavoro” che ha catturato l’at- espositiva e dei laboratori didattici per i bosco.
tenzione di tutti per gli argomenti trat-
tati e per la chiarissima esposizione. I
diversi interventi e la premiazione sono
stati molto apprezzati da tutti i presenti
che, successivamente, hanno partecipa-
to al Pranzo conviviale.

TRENTO
Maestri in visi-
ta a S. Massenza e
Geopark.
Un folto numero di Maestri del lavoro e
amici hanno visitato la centrale elettrica
di S. Massenza e il Geopark di Carisolo.
L’impianto idroelettrico di Santa Mas-
senza fu ufficialmente inaugurato il 23
ottobre 1955: all’epoca era la centrale
più potente d’Europa. Furono impiega-
ti 15 imprese, 8.000 uomini e più di 1
milione di giornate di lavoro.
42 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015
DAI CONSOLATI

BOLZANO
Primo Maggio 2015
Alla presenza del Commissario del
Governo S.E. Elisabetta Margiacchi,
dell’Assessore al lavoro DMartha Sto-
cker, del Sindaco di Bolzano, del Con-
sole Provinciale di Trento, del Console
Provinciale di Bolzano, del Console
Regionale, di molte autorità civili e mili-
tari e dell’immancabile presenza dell’On.
Luisa Gnecchi, si è svolta nella suggestiva sala del Palazzo Ducale di Bolzano, la cerimonia della consegna delle stelle al merito del
lavoro del Trentino-Alto Adige che in questo anno, nel rispetto della alternanza, si è svolta a Bolzano alla presenza anche dei sindaci
e dei rappresentanti delle Aziende che accompagnavano rispettivamente ognuno dei neo decorati. La manifestazione in tutta la sua
solennità ed emozionante austerità si è svolta nel rispetto della bilinguità, enunciando le qualità professionali dei neo Maestri in
lingua Italiana e in lingua Tedesca. Il tema predominante di tutti gli interventi, pur sottolineando che in questa regione il tasso di
disoccupazione è sensibilmente inferiore, è stata proprio la crisi economica, e per crisi si intende soprattutto la mancanza di lavoro
per i più giovani ma anche per coloro che il lavoro l’hanno perso. I neo insigniti sono stati quest’anno 10 per la Provincia di Bol-
zano: Cavazzana Antonio, Dametto Stefano, Gatterer Karl, Mair Raimond, Mayr Christoph, Panizzon Bruno, Putzer Karl, Riedl
Heinrich, Wierer Anton. 5 per la Provincia di Trento: Galvagni Diego, Montibeller Mauro, Simonini Roberto, Vanzo Flavio,
Zanotti Roberto Luigi. (sb/wm)
Erster Mai 2015
In Gegenwart der Frau Regierungskommissärin, Ihrer Exzellenz Frau Elisabetta Margiacchi, der Landesrätin für Arbeit Dr. Martha
Stocker, des Bürgermeisters von Bozen, des Provinzial-Konsuls von Trient, des Provinzial-Konsuls von Bozen, des Regional-Konsuls
und vieler Zivil- und Militär-Persönlichkeiten, sowie die alljährliche Präsenz der Abg. On. Luisa Gnecchi, wurde im wundervollen
Saal des Regierungskommissariats in Bozen, die Verleihung der Arbeits-Dienststerne von Trentino-Südtirol abgehalten. Die Feier
wurde, unter Beachtung des Wechsels zwischen Bozen und Trient, in diesem Jahr in Bozen veranstaltet. Anwesend waren auch eini-
ge Bürgermeister, sowie Geschäftsführer der Firmen von den Neuausgezeichneten. Die Feier wurde würdevoll und unter Respekt
der Zweisprachigkeit abgehalten und so wurde die Professionalität der Neuen Meister der Arbeit in Italienisch und Deutsch vorge-
tragen. Das vorherrschende Thema aller Ansprachen war wohl die Wirtschaftskrise und Arbeitslosigkeit, die zwar in unserer Region
bedeutend niedriger ist. Unter Krise versteht man hier auch das Fehlen von Arbeitsplätzen für Jugendliche, aber auch für jene, die
den Arbeitsplatz verloren haben. Die Neu-Ausgezeichneten waren in diesem Jahr 10 für die Provinz Bozen: Cavazzana Antonio,
Dametto Stefano, Gatterer Karl, Marola Claudio, Mair Raimund, Mayr Christoph, Panizzon Bruno, Putzer Karl, Riedl Heinrich,
Wierer. Anton. 5 für die Provinz Trient: Galvagni Diego, Montibeller Mauro, Simonini Roberto, Vanzo Flavio, Zanotti Roberto
Luigi. (sb/wm)

***
I Maestri trentini anche a Padova.
Visita culturare anche a Padova per i
Maestri trentini, guidati da Erminio
Gambato, segretario regionale del Vene-
to.
Gli ospiti hanno osservato da vicino
la chiesa dei Santi Filippo e Giacomo,
conosciuta come chiesa degli Eremitani
o semplicemente gli Eremitani. È un
luogo di culto cattolico medievale che si
innalza in piazza Eremitani. Fu costruita
a partire dal 1264 come chiesa dell’Or-
IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 43
DAI CONSOLATI

dine degli eremitani di sant’Agostino


che avevano a settentrione della chiesa
il loro grande convento oggi occupato
dai Musei civici. Il Complesso Museale,
il più antico del Veneto, è ospitato nei
chiostri dell’ex convento dei frati Eremi-
tani. Comprende il Museo Archeologico
e il Museo di Arte Medioevale e Moder-
na, oltre alla Cappella degli Scrovegni.
Quindi visita quidata al Museo di Arte
Medioevale e Moderna
Nella ricca pinacoteca, con opere realiz- Vino”, così come le scale dell’imponen- ha finalmente ripreso la sua centralità
zate dal ‘300 all’800 dai grandi maestri te Palazzo Ragione venivano chiamate nella vita di Padova.
della pittura italiana, vi è esposto il Cro- “Scala delle Erbe” perché ci si metteva- ***
cifisso di Giotto, opera dell’inizio del no i venditori di lattughe, cipolle, porri, Giornata particolare per i Maestri del
‘300, che prima si trovava sopra l’altare verze o “Scala del vino” o la “Scala dei Lavoro trentini presso il Tempio Civico
della Cappella degli Scrovegni. Segue un ferri lavorati”. In realtà anche i nomi di S. Lorenzo, a Trento.
importante gruppo di dipinti su tavola delle vie circostanti la piazza tradisco- Qui è stata celebrata, a cura di don
del Guariento, tra cui gli “Angeli” pro- no la loro funzione commerciale: osti, Pizzolli, una S. Messa in suffragio dei
venienti dalla Cappella della Reggia macellai, fruttivendoli, ogni angolo ave- nostri Colleghi deceduti, che ricordia-
Carrarese. Tra i tanti capolavori del Cin- va una specializzazione. mo: Bonapace Italo, Canali Emanuele,
quecento, la “Madonna col Bambino” di Non poteva mancare in questo inte- Chiogna Mario, Comai Giuseppe, Rosa-
Boccaccio Boccacini e alcuni dipinti del ressante tour la visita alla Basilica di ti Renzo, Tomasi Giovanni e Tomasoni
Veronese; di grande interesse anche la sant’Antonio che secondo una tradizio- Otto. Come ogni anno, toccante e mol-
“Cena in casa di Simone” e “La Crocefis- ne molto diffusa nel tardo medioevo e to sentita da tutti i partecipanti è stata la
sione” di Jacopo Tintoretto. Per il Sette- fino al XVIII secolo, ma che non ha fon- “Preghiera del Maestro del lavoro”, letta
cento vanno ricordati “San Giuseppe col damenti storici né archeologici, in que- dal Console Gianfranco Ghisi.
Bambino”, “Madonna”, “Cristo nell’or- sto luogo sorgeva un tempio dedicato Quindi presso presso l’Hotel Alpenrose
to degli ulivi” di Giambattista Tiepolo. alla dea Giunone, in cui, secondo Tito di Vattaro sono stati distribuiti i premi
All’interno del Museo troviamo anche la Livio, i padovani donavano ed appen- previsti dal progetto “Scuola-Lavoro”
sala multimediale dedicata all’opera di devano i trofei vinti nelle loro battaglie. ai figli e nipoti dei Maestri che hanno
Giotto nella Cappella degli Scrovegni. Infine il Prato della Valle una piazza che conseguito, con brillanti voti, il diplo-
Sette postazioni multimediali introdu- per estensione totale è seconda solo alla ma di maturità nell’anno scolastico
cono il visitatore alla conoscenza degli Piazza Rossa di Mosca. Per comprendere 2014/2015.
affreschi della Cappella e del contesto quanto effettivamente sia grande, basta Di seguito i nominativi dei premiati:
storico artistico in cui Giotto ha opera- pensare che è formata da un’isola cen- - DONATI MATTIA, nipote del Mae-
to. Alla Cappella degli Scrovegni che fu trale, completamente verde, chiamata stro del lavoro, Tarcisio Donati, diplo-
acquistata nell’anno 1300 Enrico Scro- Isola Memmia in onore del podestà che mato al Liceo Scientifico “Galileo Gali-
vegni acquistò l’area dell’Arena Roma- commissionò i lavori. Prato della Valle lei” di Trieste, con voto 86/100;
na per farvi costruire il suo palazzo. A sorge in un luogo da sempre fulcro della - GRISANTI DARIO, nipote del Mae-
fianco edificò una cappella dedicata alla vita di Padova: qui c’era un grande tea- stro del lavoro, Lucio Chiricozzi, diplo-
Beata Vergine in suffragio dell’anima di tro romano e un circo per le corse dei mato presso il liceo linguistico “Laura
suo padre Reginaldo, l’usuraio ricordato cavalli. Qui furono martirizzati due dei Bassi” di Bologna, con voto 82/100;
da Dante nel canto XVII dell’Inferno. quattro patroni della città, Santa Giu- - MARINARO MASSIMILIANO,
Quindi in Piazza delle Erbe e della frutta stina e San Daniele. Nel Medioevo si nipote del Maestro del Lavoro, Giorgio
il luogo di Padova deputato al mercato. svolgevano fiere, giostre e feste pubbli- Leoni, diplomato presso il liceo lingui-
I nomi che si sono susseguiti per definire che. Oggi in Prato della Valle turisti e stico “Maffei” di Riva del Garda, con
questo ampio spazio ne hanno sempre padovani passeggiano, vanno in bici, voto 87/100;
indicato l’origine e la funzione commer- prendono il sole d’estate o fanno tardi la - MAZZOLDI CARLOTTA, nipote
ciale: “Piazza della Biada”, “Piazza del sera. Dopo anni di abbandono, la piazza del Maestro del Lavoro, Pio Prugnola,
44 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015
DAI CONSOLATI

diplomata presso l’ istituto superiore


“don Milani” di Rovereto, con il voto
di 91/100.
Il Console Gianfranco Ghisi ha coinvol-
to nel suo discorso i ragazzi appena pre-
miati soffermandosi sui valori impor-
tanti della vita, come la famiglia, la
scuola e il lavoro; mentre il nostro “foto-
grafo” Adriano Di Paolo ha immortala-
to i momenti salienti della premiazione,
regalando a ciascuno di loro un ricordo
del proprio percorso scolastico.
MdL Adriano Di Paolo

VENEZIA
Alla presenza di
autorità religiose,
civili e militari, gra-
zie alla generosità del
Guardian Grando Piero Menegazzi, la
Sala Capitolare della Scuola Grande di
San Teodoro a Venezia ha ospitato la
quindicesima edizione dell’“Incentivo
Maestri del Lavoro” riservato agli Stu-
denti Lavoratori che, frequentando i
corsi serali presso Istituti della nostra
provincia, sono riusciti a conciliare lo
studio con il lavoro. Giorgio Bolzonella (Pacinotti) e Clara La generosità del Gruppo Triveneto dei
Erano presenti molti Maestri, tra i qua- Padovese (Luzzatto) è stato consegnato Cavalieri del lavoro, sotto la presidenza
li, il presidente nazionale dei revisori dei un incentivo in denaro e un attestato. del Cavaliere del Lavoro avv. Alessandro
conti Gianfranco Noaro e il Maestro Ai rappresentanti dei dirigenti dei tre Favaretto Rubelli, sempre sensibile ai
Luciano Gradini consigliere comunale istituti Professori Sergio Mattiello, Ste- problemi della scuola, ha dato ai Maestri
a Portogruaro, delegato dal suo sindaco fano Zocca e Chiara Baradello è stato del Lavoro la possibilità di premiare 80
a presenziare uffucialmente alla cerimo- consegnato un omaggio in segno di ragazzi del Triveneto.
nia. riconoscenza per la loro opera educativa. E’ stato istituito un concorso aperto alle
Purtroppo non era presente il nostro Anche quest’anno, per il sesto anno scuole professionali.
console regionale Renzo Pravisano, consecutivo, il Consolato Provinciale Si sono incontrati i ragazzi delle classi
perché colpito da un grave lutto. A rap- di Venezia ha premiato cinque membri partecipanti, è stato dato loro un tema
presentarlo, è intervenuto il segretario delle Forze Armate e delle Forze dell’Or- inerente il lavoro e alla fine una com-
regionale Erminio Gambato. Dopo gli dine, che si sono particolarmente distin- missione ha scelto i più meritevoli. Ogni
interventi di Mons. Antonio Mene- ti nell’adempimento del loro dovere, consolato ha provveduto a consegnare gli
guolo – Delegato Patriarcale, di Paolo con un attestato di riconoscimento e incentivi di studio nel corso delle gior-
Pellegrini – consigliere al Comune di una riproduzione del proprio labaro. nate dedicate alla scuola. Il Consolato di
Venezia, di Erminio Gambato – segre- I premiati sono: Danilo Montersino Venezia ha potuto usufruire di 6 incen-
tario Regionale Veneto dei Maestri del (Esercito), Gaetano Colanero (Marina tivi da 250 euro ciascuno così sono stati
Lavoro, di Roberta Di Mambro, console Militare), Corrado Mezzavilla (Arma premiati due studenti dell’Istituto Gior-
provinciale e di Dobrillo Vido – respon- dei Carabinieri), Gianpiero Loconsole gio Cini di Venezia (Bognolo Samuele e
sabile del Progetto Scuola Lavoro, ai tre (Guardia di Finanza) e Michele Salizza- Sarria Matteo) e quattro studenti dell’i-
meritevoli: Daniele Berton (Zuccante), to (Polizia di Stato). stituto Salesiano San Marco di Mestre
IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 45
DAI CONSOLATI

ESTERO
FESTA DEI MAETRI DEL LAVORO SEZIONE GRAN BRETAGNA
La Federazione dei Maestri del Lavoro Sez. G.B. ha svolto la consueta festa annuale, un appuntamento di comunione
nella condivisione di intenti volti al sociale. Oltre 140 i partecipanti per una giornata iniziata con una messa solenne
nella chiesa del Redentore, presso il Centro Scalabrini in Brixton Road, Londra, celebrata a due voci da Padre Marios
Augusto Segara e Padre Walter Herman Diaz per una toccante benedizione dei presenti. Dopo la Santa Messa nei
locali sottostanti la Chiesa prima del pranzo c’è stata la benedizione del Superiore in carica Padre Francesco Buttazzo.
Il pomeriggio è stato accompagnato da una musica di sottofondo di liriche italiane. Il presidente della Sezione MdL
U.K. Carmine Supino ha evidenziato i meriti dei Maestri del Lavoro, nati per unire quella comunità italiana che a suo
tempo lasciò l’Italia per bisogno, e con umiltà,
senso del dovere e forza di volontà, ha vissuto
nella società inglese raggiungendo anche altis-
simi livelli promuovendo la bella immagine del
Bel Paese. Molti durante la carriera lavorativa
hanno sempre cercato di trasmettere ai giovani
la loro esperienza, consigliandoli e assistendoli
per facilitarne l’ingresso nel mondo del lavoro.
Su questo principio hanno creato delle borse di
studio da donare a studenti meritevoli per aiu-
tarli e spronarli a finire gli studi intrapresi. Il
MdL Supino ha anche voluto ricordare l’impe-
gno della Federazione verso gli anziani, esempio
encomiabile della prima generazione tenendoli
informati e uniti, organizzando incontri sociali e conviviali per incontrarsi mensilmente e scambiare quattro chiac-
chiere con vecchi amici d’avventura. In conclusione ha informato i presenti della telefonata di saluto e augurio da
parte di Massimo Salvatore Napoli console per l’estero dei MdL (responsabile per le sezioni estere) e quindi ha rin-
graziato il vicepresidente Bonici Tonino e tutti i membri del comitato e rispettive consorti per il continuo aiuto e
pazienza verso i mariti, specialmente quando si assentano per partecipare alle riunioni dei MdL, non dimenticando
i Padri Scalabrini per la loro ospitalità e disponibilità. È stato infatti destinato al Centro Scalabrini parte del ricavato
della lotteria, consegnato a P. Francesco. Il primo premio della ricca lotteria è stato gentilmente offerto dalla generosità
del MdL Vincenzo Zichella. Prima di ridare appuntamento alla festa Natalizia, il MdL Supino ha esortato la comu-
nità a chiedere ed incoraggiare l’assegnazione del titolo dei Maestri del Lavoro alle donne, equamente impegnate nel
processo di adattamento e di promozione personale e culturale attraverso il lavoro.

(Alessio Fassan, Davide Mistro, Denis Inoltre il segretario regionale Erminio Mulas, ha ricevuto questa mattina il
Pomiato e Liviana Vanzetto). Gambato ha consegnato ai Maestri San- console provinciale della Federazio-
I due dirigenti presenti (la vicepreside dro Ballarin e Dobrillo Vido un attesta- ne Maestri del Lavoro, Gr. Uff. Sergio
del Giorgio Cini, prof.ssa Giovanna to di ringraziamento e apprezzamento, Bazerla, accompagnato dai membri del
Diana e il Direttore CFP San Marco, da parte del presidente della nostra Consiglio. Durante l’incontro, che si è
prof. Alberto Grillai), hanno ricevuto in Federazione, MdL Amilcare Brugni, per svolto in un clima di massima cordialità,
omaggio un libro. quanto da loro fatto durante la mani- il Prefetto ha sottolineato l’importanza
Ultimi, ma non meno importanti, sono festazione Job & Orienta dello scorso del riconoscimento della “Stella al Meri-
stati premiati due studenti nipoti di anno. to del Lavoro” che il Presidente della
Maestri: Lavinia Pol - esame di 5a - ele- *** Repubblica conferisce a lavoratori che si
mentare - 9/10mi (nonno Maestro Vec- VERONA sono distinti per singoli meriti di perizia
chiato Vittorio) e Alvise Sambo - licenza Il Prefetto incontra i Maestri del e laboriosità. Al termine del colloquio il
liceo classico - 98/100mi (nonno Mae- Lavoro Prefetto ha espresso vivo ringraziamento
stro Battagliarin Silvio). Il Prefetto di Verona, dott. Salvatore per il pensiero donatogli e per la visita.
46 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015
PARLIAMO di LIBRI ARGOMENTI

E’ un thriller il nuovo libro


del nostro direttore Vittorio Sabia
Chi ha ucciso Isid?
di Vittorio Sabia

Questa volta parliamo un pò di noi stessi e, in particolare, dell’ultima


opera di Vittorio Sabia, nostro Direttore da moltissimi anni, che ha
presentato nel Teatro della Biblioteca Comunale di MONTEBEL-
LUNA, un nuovo libro dal titolo “Chi ha ucciso Isid?” - memorie di
un emigrato e... altre cose.
Il volume che ha ricevuto il patrocinio della città di Montebelluna e
quello dell’Umberto Primo, dove ora risiede Sabia che è giornalista
professionista ed è stato vice caporedattore e inviato speciale della
Rai-Tv per circa 30 anni operando sia nel sud dell’Italia ma anche a
Roma, Venezia e Milano.
Una vicenda umana molto intensa e partecipata si sviluppa in questo
romanzo che l’autore ha ambientato negli Stati Uniti, precisamente in
West Virginia, una Nazione particolare dove si vivono tutte le ambi-
zioni del “sogno americano” in un contesto a misura d’uomo.
Il libro (370 pag. Gstaff Roma Editrice) è ricco di emozioni, ricordi
della patria lontana, tormenti, rancori, vendette e uccisioni che fanno ROMANZO

di questo libro un vero e proprio thriller.


E’ una strada nuova, quella percorsa dall’autore che, nei suoi molti
lavori precedenti, si era cimentato in una serie di saggi sul giornalismo, sulla difesa del suolo, sui terremoti che hanno
colpito spesso il sud e, infine, in due diari intorno al mondo, fra i quali: “Avigliano dov’è?”.
Il racconto che si snoda in una serie di dialoghi - il linguaggio preferito dall’autore - viene arricchito da molti episodi che
ricordano le tradizioni dell’Italia di una volta - dove emergono, in particolare, quelle di Cisternino, la città dei trulli, (una
volta feudo della Repubblica Veneta), la città di Potenza, con il suo antico e irripetibile patrimonio urbanistico e commer-
ciale e quella di Avigliano con l’abilità dei suoi artigiani, veri “artisti” del rame, del legno e del ferro che, fra l’altro, hanno
realizzato “la valestra” - il famoso pugnale a serramanico conservato anche in alcuni musei.
Il dibattito, moderato da Enzo Ceccato, ha visto la partecipazione dei giornalisti della Rai Giuseppe Giulietti di Venezia,
Giorgio Balzoni di Roma e dal prof. Vittorio Cortellessa di L’Aquila che per diversi anni ha insegnato nell’ateneo di Mor-
gantown della West Virginia dove si svolgono i fatti descritti nel romanzo.
Presente il Direttore Marco Giacon e un foltissimo pubblico, il saluto del Sindaco Favero, a nome di tutta la cittadinanza
montebellunese è stato portato dalla dottoressa Maria Sartoretto, mentre il Presidente della nostra “Casa” Giovanni Ga-
sparetto ha espresso il suo compiacimento per il nuovo lavoro di Sabia, che - ha detto - al di là delle vicende strettamente
legate al contenuto del romanzo, sottolinea l’opera meritevole di tutto il personale che opera nelle Case di Riposo italiane
e la loro grande partecipazione ai problemi degli assistiti.
Questo volume, che sarà acquisito nelle Biblioteche dell’Umberto Primo, contribuisce a rafforzare - ha concluso il Presi-
dente - l’intenzione, sempre più sentita dalla dirigenza, di dare anche un forte contenuto culturale alla nostra struttura.

IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015 47


LETTERE al Direttore

Pubblichiamo, ogni commento è superfluo, le sincere riflessioni di un MdL di 94 anni. Siamo orgogliosi di siffatti
associati che onorano la Fedearzione tutta. La Presidenza

Voglio dire due parole che rimangano, sono contento e orgogliosissimo di appartenere alla Federazione
Maestri del Lavoro della provincia di Ascoli-Fermo e guidata dal presidente Amilcare Brugni e dal suo staff:
tutti bravi e seri con una capacità eccellente.
Io sono iscritto già da anni, dal 1984, tutti mi hanno voluto sempre tanto bene, per il mio carattere, per la
mia comprensione, sincerità, serietà e orgoglio.
Quando si andava fuori suscitavo tanta allegria, tutti mi conoscono per il mio carattere, semplice e allegro,
non è forzato, tutto è spontaneo.
Il mio segretario personale mi conosce bene.
Eccomi che conseguo il debito della mia tessera già molto tardi, meglio tardi che mai, il mio segretario mi
diceva sempre non ti preoccupare e mi sono cullato al suo detto, verso qualche cosa per spese in genere, per
la segreteria, le spese ci sono sempre per andare avanti.
Il 21 settembre ho tagliato il traguardo dei miei 93 anni e già sto pedalando per i 94, potevo stare meglio
se non mi fosse capitato il male di non essere più idonea la mia bambina, bambina di casa, mia moglie, il
mio segretario particolare sa tutto, è a co-
noscenza.
Però bisogna accettare tutto quello che ci
capita, nel bene e nel male.
Voglio salutare tutti con il cuore e la gio-
ia, il presidente Amilcare Brugni e come ho
accennato prima tutto lo staff della stimata
Federazione.
Tanta gioia di andare avanti tutti uniti con
tanta volontà e passione e tanta salute che è
la migliore pace e bene nelle nostre famiglie.

P.S. Scusatemi se ho fatto troppo scritto,


è la V elementare che parla
MdL Adolfo Cococcioni

48 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015


LETTERE al Direttore

Cari Maestri del Lavoro,


in questi giorni mi sono ritrovato a fare una riflessione che vorrei condivi-
dere con Voi tutti. Da sempre ritengo che al fianco di ogni Maestro ci sia
una brava moglie, così come al fianco di ogni Maestra ci sia un bravo ma-
rito. Il lavoro infatti necessita sempre di comprensione reciproca all’inter-
no di una famiglia. Basti pensare agli orari di lavoro, non sempre agevoli,
non sempre facili, che in numerose occasioni portano uno dei due, nella
coppia, a doversi sobbarcare incombenze come la casa e i figli, pressoché
da solo, per favorire l’attività del coniuge.
Sappiamo che nella maggior parte dei casi è la donna a scegliere un ruolo
più dedito alla famiglia, ma non sono pochi gli esempi, soprattutto in
tempi più recenti, in cui si registra lo stesso spirito di collaborazione da
parte del marito verso una moglie più impegnata fuori casa.
Quello che voglio sottolineare quindi, come dicevo all’inizio, è quanto sia importante nella vita dei Maestri del Lavoro
il ruolo svolto dal coniuge, uomo o donna che sia, ma vorrei anche dare merito in particolare alle donne che, anche
quando sono impegnate direttamente nel lavoro fuori casa, è come se svolgessero un doppio impiego, dedicandosi
comunque alla famiglia in una maniera sempre incisiva.
Nel mio caso, senza l’aiuto e il sostegno convinto e deciso di mia moglie, non avrei certo potuto dedicarmi al lavoro
fuori casa con la stessa dedizione per cui oggi sono Maestro del Lavoro. Nel mio impegno come autista di pullman
sono stato spesso fuori per intere settimane, ho lavorato in giornate festive e ho accettato turni per nulla agevoli. Mia
moglie non solo ha curato la casa e accudito i figli come se io fossi presente, ma è stata per me un incoraggiamento
costante, senza mai lamentarsi, senza mai chiedermi di rinunciare a qualcosa. Siamo stati e siamo ancora una squadra.
E oggi l’esperienza mi dice che senza l’appoggio reciproco tra marito e moglie la dimensione del lavoro non viene
vissuta nella sua pienezza fatta di sacrificio, certo, ma pure di tante soddisfazioni.

Per questo voglio esprimere il mio ringraziamento a tutti quanti, sperando che giunga la sincerità delle mie parole.
Vi ringrazio di cuore e auguro a tutti una lunga e felice vita nella famiglia Magistrale. Viva l’Italia, viva gli italiani, ma
soprattutto viva la grande Federazione Maestri del Lavoro d’Italia.
MdL Antonio Mollica

RICORDIAMOLI COSÌ

Londra Inghilterra per Raffaele fu molto difficile e faticoso inserirsi


RAFFAELE MOSCARITOLO nel mondo del lavoro però aveva capito che questa nazione
Ci ha lasciati RAFFAELE MOSCARITOLO, collega mol- offriva un futuro migliore e molto di più per la sua futura mo-
to stimato e grande protagonista nella nostra organizzazione glie Giuseppina. Lavorò nel settore alberghiero e nei migliori
MAGISTRALE, uno degli artefici dell’apertura della prima alberghi di Londra, purtroppo dovette ritirarsi prima dell’età
sede dei Maestri del Lavoro a LONDRA. Raffaele si era spo- pensionistica ma non trascurò mai i vecchi amici. Si associò a
sato con Giuseppina da 54 anni, nella stessa Chiesa “Sacred varie organizzazioni affiliate alle chiese italiane di San Pietro e
Heart Church” ove s’è celebrato il suo funerale ed ebbero 4 Scalabrini, come A.M.I.C.I. e E.N.A.P. Gli piaceva organiz-
figli: Antonietta, Ciro, Rosetta e Maria. Era nato a Foggia ed zare pranzi e altre funzioni per i pensionati italiani. Durante
era il più anziano di 4 fratelli. Incominciò a lavorare presto la sua vita lavorativa ebbe riconoscimenti dallo Stato, in par-
nei bar locali. Fece i due anni di servizio militare a Milano e ticolare dal Presidente della Repubblica Italiana che lo nomi-
raggiunse il grado di caporale nel 67mo reggimento fanteria, nò “Cavaliere dell’Ordine della Stella Solidarietà Italiana” e fu
divisione Legnano. Durante le vacanze estive con la famiglia uno degli artefici e fondatore di una sede dei Maestri del Lavo-
Raffaele di solito andava quasi sempre a Foggia, e quando i ro in Inghilterra. La sua figura ci mancherà sempre, non solo
bambini l’accompagnavano per le passeggiate, lui si fermava per il suo modo di comportarsi con tutti, ma per lo spirito di
ai vari bar, gelaterie e pasticcierie, erano tutti suoi amici e gli iniziativa che fecero di lui un vero e grande MAESTRO DEL
offrivano dolci e gelati etc. Quando lasciò l’Italia per andare in LAVORO.
IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 2 - Giugno 2014 49
PARLIAMO
PROPOSTE DI...

FACCIAMO UN LIBRO BIANCO


Avanziamo una proposta: registriamo gli atti del Convegno di Agrigento per pubblicarne gli atti

“Corruzione e illegalità: Educare per prevenire”. Queste le tesi I MAESTRI DEL LAVORO D’ITALIA, potrebbe costituire la
di base del Convegno Nazionale di Agrigento, argomenti, soprat- base di partenza per provvedimenti legislativi concreti diretti a
tutto il primo, di straordinaria attualità, visto quello che succede stroncare il fenomeno. Un “libro bianco” non risolverebbe le que-
nel nostro Paese e che, probabilmente continuerà ad accadere se stioni, questa è la prima giusta osservazione che può essere fatta.
non si pongono limiti strettissimi e pene severissime. Ed è una osservazione giusta e comprensibile. Tuttavia noi cre-
Non facciamo esempi per carità di Patria, ma già il fatto che que- diamo che mettere penna su carta, come suol dirsi, e consegnare
sti fenomeni hanno “toccato” addirittura il Vaticano, “terra santa” questo documento a chi di dovere, ha più valore di un dibattito,
per eccellenza, la dice lunga su quella che è diventata una vera e sicuramente di alto livello e di grande impegno che e si avrà a
propria malattia della nostra Società. Il dibattito che si terrà in Si- Siracusa. Insomma crediamo che questo documento possa essere
cilia sarà certamente stimolante e ricco di riferimenti storici e an- ripreso e dibattuto anche in altre sedi, compresi i nostri Consolati
che, ne siamo convinti, di proposte concrete per estirpare questo Regionali e costituire la base per un impegno molto responsabile
vergognoso modo di vivere, un vero e proprio cancro dei tempi dei Maestri d’Italia. Senza contare che questo “libro bianco” po-
che viviamo. Ma basterà un dibattito? Sono bastatate le denunce trebbe essere il primo di una collezione che sottolinei gli sforzi
che pure non sono mancate a vari livelli? Crediamo proprio di che la nostra Federazione e tutti i Maestri fanno sul territorio,
no. E allora avanziamo una proposta che non sarà risolutiva del per sensibilizzare l’opinione pubblica, le autorità e soprattutto i
problema, ma lo porrà sicuramente in maggiore evidenza e potrà giovani, sui temi di maggiore attualità.
costituire una fonte utilissima di riflessione. Registriamo gli atti Fino ad oggi sono stati 34 i Convegni Nazionali, ma di essi è
del Convegno Nazionale di Agrigento e facciamone un “LIBRO rimasta poca traccia nonostante la loro elevata caratura tecnica
BIANCO” da inviare, anche ufficialmente a nome della Federazi- e morale. Perché non iniziare a lasciare qualche segno concreto
ne, alle massime autorità dello Stato e alle comunità che operano del nostro impegno attraverso una pubblicazione che possa fare
sul territorio. L’iniziativa, a parte il valore intrinseco della stessa, il giro d’Italia?
che darebbe valore e sostanza ad un impegno che investe TUTTI esse

IL DOPO-EXPO? CASA DELLE CITTÀ


Expo ha contribuito, in modo anche inatteso, a restituire l’Italia agli italiani e Milano alla sua vocazione internazionale. Abbiamo
riscoperto la bellezza del Paese, della nostra storia e la consapevolezza dei nostri talenti. Abituati a convivere con la bellezza ab-
bagliante che ci circonda, facciamo fatica a vederla e apprezzarla. Così come stentiamo a renderci conto che le nostre tradizioni,
culture e capacità unite agli sviluppi tecnologici sono “chiavi” di accesso e successo per il futuro. Con l’Expo abbiano capito che
siamo e possiamo essere ancora e sempre un Paese attrattivo. Abbiamo persino scoperto che sappiamo stare disciplinatamente in
coda per ore, rompendo così lo stereotipo dell’italiano furbetto. Le recenti polemiche sulle code per l’accesso sono il paradosso di
un eccesso di successo. Tradizioni, ingegno, dedizione e opere costituiscono le qualità virtuose dell’homo faber e sapiens italico.
Il nostro principale bene, quindi, è il capitale umano il cui valore non viene quantificato nei bilanci, ma che è primario fattore di
sviluppo. Strano, i princìpi contabili misurano tutto tranne questo valore, forse bisognerebbe inventare un apposito rating. Expo
è stato un successo planetario. Prova ne è anche l’incremento di studenti stranieri nelle nostre università. Se siamo più consape-
voli, diligenti, ordinati e uniti ce la possiamo fare. È stato anche un messaggio di “pace” forte al mondo, che conviene perché fa
stare tutti meglio. Ora però il tema è: come valorizzare l’area dove l’evento si è sviluppato affinché non si disperda l’esperienza?
La capacità di risposta misurerà il ruolo dell’ancora neonata Città Metropolitana. L’obiettivo del cibo per tutti è la finalizzazione
della sfida del secolo, che è un nuovo modello di sviluppo sostenibile. Questo progetto ecologico, di equità e giustizia umana si
gioca in primis nelle grandi aree urbane. Quindi perché non immaginare che parte dell’area possa esser destinata a un “Centro
internazionale per lo sviluppo sostenibile delle grandi metropoli”? Lo studio di nuovi modelli urbani è multidisciplinare e com-
porta un’altissima qualità di ricerca umanistica, tecnica e scientifica. L’innovazione per una maggiore eco-equa vivibilità delle
comunità coinvolge tutti i soggetti istituzionali, economici e sociali nonché tutte le arti e le scienze. Sarebbe importante realiz-
zare una Casa internazionale dei Comuni che mantenga vivo il rapporto con le città che hanno sottoscritto la Carta di Milano.
Insomma essere (e stare) molto meglio dipende da noi. E questa consapevolezza è virtù e forza.
MdL Alberto Mattioli
50 IL MAGISTERO DEL LAVORO • n. 3/4 - Dicembre 2015
FEDERAZIONE ITALIANA MAESTRI DEL LAVORO

COMPI UN ATTO DI APPARTENENZA ALLA TUA


FEDERAZIONE DIMOSTRACI LA TUA FIDUCIA
AIUTACI AD AIUTARE CON UN SEMPLICE GESTO
D’AMORE CHE PERMETTERA’ DI RENDERCI ANCORA PIU’
INCISIVI NELLE NOSTRE OPERE DI VOLONTARIATO
SOCIALENELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI
APPONI IL CODICE FISCALE

80044130583
Mario Rossi

80044130583

Potrebbero piacerti anche