Sei sulla pagina 1di 54

PROGETTO D’ITALIA 2023

455
VINCE TORRE VELASCA
DI HINES

27 maggio 2023

IL SETTIMANALE
de il Quotidiano Immobiliare

CAMELOT PRESENTA
IL SUO PROGETTO
DI COMUNITÀ
ALL’EVENTO PROGETTI D’ITALIA + CAMELOT DE ilQI
SOMMARIO
ARTICOLI
PAGINA 10 RUBRICHE
La finanza immobiliare
sposa Camelot
di Marco Luraschi editoriale

PAGINA 14

le DIRETTE
Progetti d’Italia: facciamo
l’identikit dello sviluppo immobiliare
di Pietro Zara

chi viene e chi va


PAGINA 27

A TORRE VELASCA IL PREMIO


PROGETTO D’ITALIA 2023
di Kevin Massimino

PAGINA 30

un focus diviso in due


di Cristina Giua

PAGINA 32

Open Book: avanti tutta


di Guglielmo Pelliccioli

SOMMARIO S 2
PAGINA 34

Dieci regole per le Certificazioni ESG


di Cristina Giua

PAGINA 37

L’integrazione di filiera
aumenta l’efficienza
di Cristina Giua

PAGINA 39

l’inizio di un nuovo percorso


per il mondo del costruito off site
di Marco Luraschi

PAGINA 42

Il mondo della fornitura promette


un impegno collettivo per favorire
le iniziative immobiliari
di Guglielmo Pelliccioli

PAGINA 44

in Camelot costruiamo
la transizione Digitale dell’Industry
di Marco Luraschi

PAGINA 47

Agli architetti il dovere


di essere più inclusivi
di Cristina Giua

PAGINA 50

I Servizi immobiliari cercano un


ruolo da protagonisti in Camelot
di Marco Luraschi

SOMMARIO S 3
La sostenibilità
è una questione
finanziaria
“I criteri ESG sono un vento di scirocco che impatta
su tutto il mercato”: è stata questa la frase, pronun-
ciata da Aldo Mazzocco, AD e DG di Generali RE, ad
aver letteralmente dettato la weltanschauung di tut-
ta la giornata di evento Progetti d’Italia + Camelot,
organizzato questa settimana da ilQI. Sarebbe quindi
un atteggiamento di pigrizia – da parte del mondo
della finanza, ma anche dei progettisti, delle aziende
produttrici, delle società di servizi e consulenza nei
confronti dei “diktat” contenuti nei principi ESG – a
buttare letteralmente fuori dal mercato molti degli
asset che fanno parte dello stock immobiliare italia-
no. Una “indolenza” che può costare cara in termini
di capacità di attrarre capitali internazionali verso il
nostro Paese, vista l’attenzione altissima degli inve-
stitori globali (e dei legislatori di moltissimi Paesi)
verso l’ormai nota sigla le cui tre lettere indicano i
comportamenti virtuosi in tema di politiche di Envi-
ronment, Social e Governance.
Cosa si può, dunque, mettere in campo per scongiu-
rare questo rischio, molto concreto, di finire “fuori
mercato”? Una volta di più la risposta è “fare siste-
ma”, dove il sistema è rappresentato dai tanti anelli
che compongono la nostra filiera immobiliare, chia-
mata ad un rapido cambio di rotta. Di questo cambio EDITORIALE
di rotta – “con cui bisognerà iniziare subito a fare i di Cristina Giua
conti”, citando ancora l’intervento di Aldo Mazzocco
– abbiamo iniziato a parlare a Progetti d’Italia + Ca-
melot, a cui abbiamo dedicato, come avrete modo di
leggere, l’intero numero di questo il Settimanale.

EDITORIALE S 4
CONVEGNO

Le Asset Class
un patrimonio da creare,
gestire, rigenerare
GIOVEDÌ 29 GIUGNO
ORE 9:00 - Sede Assimpredil ANCE Milano e in diretta streaming su ilQI

ISCRIVITI ORA

Uffici: sono ancora gli asset “core” del real estate?

Nicolò Denaro Massimo Roj


PRELIOS SGR PROGETTO CMR

Giulia Carravieri Andrea Radice


ATI PROJECT GRUPPO YARD REAAS

Fabio Mantegazza
CBRE ITALIA

Living: investire sui molti “modi di abitare”

Paolo Boleso Alessandro Borghi


INVESTIRE SGR BORIO MANGIAROTTI

Roberto Busso Giacomo De Feo


GABETTI PROPERTY SOLUTIONS SAVILLS

CONVEGNO ilQI - GIOVEDÌ 29 GIUGNO S 5


Logistica: continua l’onda degli investimenti

Mario Costa Stefano Fierro


MILEWAY ITALIA SRL GOODMAN

Marco Grassidonio Andrea Benvenuti


GARBE INDUSTRIAL REAL ESTATE LOGISTICS CAPITAL PARTNERS

Christian Motola
P3 LOGISTIC PARKS

Retail: quali nuovi format per i centri commerciali?

Roberto Zoia Salvatore Occini


IGD SIIQ EUROCOMMERCIAL PROPERTIES

Fabio Filadelli Savino Natalicchio


NHOOD ITALY - CEETRUS KROLL REAL ESTATE ADVISORY GROUP

Hospitality: quali opportunità sul mercato?

Paolo Rella Stefano Keller Sara Schiaffonati


BLUE SGR LFPI ITALIA REIM B&B HOTELS ITALIA

PARTNER
ISTITUZIONALI PARTNER

CONVEGNO ilQI - GIOVEDÌ 29 GIUGNO S 6


29 ORE 14:30
U-Turn Europarco Roma
30 ORE 14:30
Rigenerazione urbana:
MAG MAG come far rinascere le città

30 ORE 16:00
Uomini e Imprese 31 ORE 14:30
Le Corti Segrete (MI)
MAG Daniel Caramanico MAG

Vai al programma
con tutte Le Dirette
di Giugno 2023

CLICCA QUI
1 ORE 14:30
Affitti brevi: quadro normativo
GIU e prospettive di mercato

LE DIRETTE - PROSSIMI APPUNTAMENTI S 7


BE EGOSMART.
Martina è EGOsmart. Nella vita è sempre di fretta
e si dimentica dettagli importanti come una finestra aperta
prima di uscire di casa. Per questo motivo è fondamentale
un aiuto connesso.

EGO SMART è una placca intelligente, versatile e connessa. I messaggi


di testo scorrono sul display, mentre le icone cambiano forma indicando
i diversi comandi attivati. Un fascio di luce colorata illumina i bordi:
a ogni colore corrisponde una diversa segnalazione.
Tenere sott’occhio le funzionalità della casa non è mai stato così smart.
gewiss.com
chi viene e chi va
JLL: Alberico Radice Fossati
nuovo Head of Capital Markets
JLL, società leader nei servizi
professionali e nella gestione degli
investimenti per il settore immobiliare,
rafforza la propria strategia di...

LEGGI LA NOTIZIA

Stephen Coticoni nominato Country


Manager di BNP Paribas Real Estate
Advisory e Property Management
in Italia
Come si apprende dal canale Linkedin
ufficiale di BNP Paribas Real Estate,
Stephen Coticoni è stato nominato
Country Manager di BNP paribas re...

LEGGI LA NOTIZIA

CHI VIENE E CHI VA S 9


La finanza immobiliare
sposa Camelot
I nuovi modelli di finanziamento per il real estate,
la sinergia di Camelot con le associazioni
di Marco Luraschi

LA FINANZA IMMOBILIARE SPOSA CAMELOT S 10


Il panel dedicato si per i tradizionali metodi di finan-
Il mondo
alla Finanza immo- ziamento, con focus su private debt
della finanza
biliare ha aperto i e crowdfunding. Guglielmo Pellic-
e del mondo
lavori di Camelot cioli ha simbolicamente consegna-
delle aziende all’evento Progetti to il Documento redatto da Camelot,
produttrici riunite d’Italia + Camelot, nell’Area della Contrattualistica de-
allo stesso tavolo organizzato da ilQI dicato agli Appalti, ai rappresentan-
al Palazzo delle ti delle associazioni più importanti:
Stelline di Milano. Gli spunti non sono Davide Albertini Petroni, nuovo Pre-
mancati per la platea dei 600 par- sidente designato di Confindustria
tecipanti all’evento, che poi si sono Assoimmobiliare e Regina De Alber-
concentrati sulla presentazione dei tis di Borio Mangiarotti, come Pre-
progetti e sulle diverse riunioni del- sidente di Assimpredil ANCE. “Quello
le sette Aree tematiche di Camelot che abbiamo prodotto in Camelot – è
nelle due sale meeting. “Non crede- il commento di Guglielmo Pelliccio-
vo che un’associazione di professio- li – lo vogliamo consegnare alle as-
nisti e società così ampia e di livello sociazioni” con cui il rapporto è di
tecnico e qualitativo si potesse dav- collaborazione e sinergia. Regina De
vero realizzare” ha detto in apertura Albertis ha risposto: “ritengo che da
Luigi Donato, Coordinatore dell’Area sempre sia fondamentale lavorare
Finanza Immobiliare di Camelot che insieme nella filiera immobiliare, ma
ha presentato il report a cui sta lavo- oggi è necessario perché in un con-
rando il gruppo di professionisti im- testo complesso che ha visto, dopo
pegnati con ilQI a capire quali nuove un periodo di grande crescita (non
vie di finanziamento siano necessa- dimentichiamo che il nostro settore
rie e possano supportare lo sviluppo rappresenta più del 20% del PIL), ci
del real estate in tempi così comples- siamo trovati di fronte ad aumenti dei

PERSONA PERSONA PERSONA

ALDO DAVIDE ALBERTINI REGINA


MAZZOCCO PETRONI DE ALBERTIS

LA FINANZA IMMOBILIARE SPOSA CAMELOT S 11


PERSONA PERSONA PERSONA PERSONA

LUIGI DONATO EMANUELE FRANCO VILLANI ANDREA


CANIGGIA MOSCHETTI

costi di costruzione del 30% e questa biamo anche troppe. Facciamo sì che
situazione si affronta solo lavorando Camelot serva anche per eliminare
tutti insieme. Il Documento di Came- le regole che non servono: facciamo
lot va nella direzione di modificare i poche regole ma giuste e concrete”.
rapporti nella filiera. Manca solo la Anche due dei maggiori rappresen-
Pubblica Amministrazione”. “Sono tanti dell’industria che opera nel real
da sempre vicino a Camelot perché estate hanno partecipato al panel sul-
ci credo - commenta Davide Alberti- la Finanza Immobiliare. A partire da
ni Petroni - uno dei punti forti di Ca- Franco Villani di BTicino, che ha detto:
melot è la qualità del progetto, oggi “le cose sono cambiate. Prima in con-
la nostra associazione raccoglie più testi legati all’immobiliare non erava-
comparti della filiera e questo è mol- mo mai al centro dell’attenzione, oggi
to positivo. I criteri ESG permetteran- esiste un interesse sempre più mar-
no di crescere ed avere una guida da cato. Possiamo accelerare, possiamo
seguire”. Emanuele Caniggia di DeA farlo insieme alla filiera nell’interes-
Capital RE SGR, lancia un messaggio se di aziende, filiera e cliente finale”.
legato alle regole: “Parliamo anche Presente al panel anche Andrea Mo-
delle regole che non servono: ne ab- schetti di FAAC, che ha raccontato la
singolare e unica storia della azienda
bolognese, la cui proprietà da 11 anni
è un ente morale della Diocesi di Bolo-
gna, che devolve tutti gli utili nelle atti-
vità di un fondo benefico. “Un’azienda
unica per la S di ESG - commenta Mo-
schetti - che in 11 anni ha triplicato
la sua dimensione e ora controlla 54
società nel mondo”.

LA FINANZA IMMOBILIARE SPOSA CAMELOT S 12


La parola finale è stata quella di Aldo le può anche travolgere ed è il vento
Mazzocco, AD e DG di Generali RE, dell’ESG”. In poche parole, se la no-
che ha aperto constatando che la stra industria non comprende che se
giornata di Camelot “sembra oggi non investe e si adegua ai criteri ESG
quella degli Stati Generali del Real rischia di venir spazzata via, il futuro
Estate”. Dopo aver descritto in ma- per l’immobiliare italiano è fosco e i
niera chiara ed illuminante la situa- capitali stranieri non torneranno più.
zione finanziaria e macroeconomica Non basta seguire la normativa, la fi-
globale ed il suo impatto nella nostra nanza corre più veloce della normati-
attività, che vede capitali istituzionali va, “anche troppo veloce, mi sembra”
allontanarsi verso prodotti più liquidi, dice Mazzocco, ma è così. E allora, se
meno rischiosi e di rendimento, Maz- i capitali nostrani non bastano a sup-
zocco ha parlato di un periodo che portare il real estate ed i capitali stra-
arriva difficile per l’immobiliare (“sia- nieri non guardano neppure prodotti
mo all’inizio di un inverno”). “Camelot che non siano “compliant” va com-
mi è piaciuto dall’inizio - commenta preso che questo momento è chiave,
Mazzocco - per l’idea di far partecipa- di svolta, e se non saremo capaci di
re l’industria che è il settore che più si gestire questo vento, ne saremo tra-
evolve e che più innova”. La chiusura volti. Uno spunto forte, che ha anche
di Mazzocco è stata potente riguar- “scosso” i presenti, ma ha dato lo sti-
do il tema ESG: “Tutte le aree in cui molo per affrontare poi i lavori di tutte
siamo impegnati sono come barche le aree tematiche di Camelot con una
in un mare agitato, ma c’è un vento più convinta consapevolezza.
fortissimo che spinge le barche ma

guarda
il video
con gli interventi
integrali dei relatori

LA FINANZA IMMOBILIARE SPOSA CAMELOT S 13


Progetti d’Italia:
facciamo l’identikit
dello sviluppo
immobiliare
Le iniziative e i soggetti presenti al maxi evento de ilQI
dettano gli orientamenti di mercato
di Pietro Zara

Facciamo un gioco: che questo giovedì, a Milano, ha con-


Le caratteristiche
proviamo a trac- centrato in una sola giornata a Palaz-
dei progetti
ciare l’identikit del zo delle Stelline la presentazione di
presentati
progetto di svilup- ben 24 iniziative immobiliari, che sa-
nell’edizione po immobiliare che ranno realizzate nel prossimo futuro
di quest’anno meglio rappresenta in Italia. Un ragionamento astratto,
questo 2023. La si- sì, ma che può dare un’idea sempli-
tuazione più comune è quella di uno ce e chiara di come si sta orientando
sviluppo residenziale, collocato (na- il mercato immobiliare in Italia. Uno
turalmente) a Milano e promosso da spaccato di cosa sta concretamente
una società di gestione del risparmio, facendo l’industria del real estate e
attraverso un fondo immobiliare. che ci permette di gettare lo sguardo
Come anticipato nell’incipit, questo sui prossimi anni, grazie ai 20 progetti
quadro è frutto di un gioco, di un ra- e 24 cantieri raccontati dai protagoni-
gionamento astratto, condotto sui sti dell’evento.
numeri dell’edizione di quest’anno di Entriamo più nel dettaglio analizzan-
Progetti d’Italia, il maxi evento de ilQI do i soggetti coinvolti. “Progetti d’Ita-

PROGETTI D’ITALIA: FACCIAMO L’IDENTIKIT


DELLO SVILUPPO IMMOBILIARE
S 14
lia” quest’anno ha visto intervenire i
rappresentanti di 10 SGR, superate in
numero solo dai progettisti (20 quel-
li coinvolti), chiamati il più delle volte
dal promotore a compartecipare alla
presentazione del progetto proprio
per la loro capacità di vivificare l’ini-
ziativa e renderla quasi palpabile agli
ascoltatori in sala e a quelli collegati
in streaming. Importante la presenza podio troviamo Roma, con 6 proget-
anche di sviluppatori immobiliari (9 in ti immobiliari, in gran parte residen-
tutto); tra gli altri soggetti intervenu- ziali. Segue al terzo posto Bologna,
ti troviamo rappresentanti della parte presente a Progetti d’Italia con 3 in-
pubblica, investitori immobiliari, co- terventi. Le restanti operazioni si col-
struttori, società di servizi tecnici, ge- locano quasi totalmente nel Nord Ita-
stori alberghieri e gestori di residenze lia, con solo 2 eccezioni per Firenze e
per studenti. 1 per Bari. A testimonianza che anco-
ra il mercato è molto cauto a scende-
Se parliamo di lo- re lungo la penisola.
La distribuzione
cation, ovviamente
degli sviluppi
è sempre Milano la Infine, l’aspetto più
immobiliari sul I progetti
regina del real esta- interessante da os-
territorio italiano residenziali
te italiano: sono 22 servare è la distri-
le iniziative concen- si confermano buzione tra le varie
trate sul territorio milanese: letteral- la grande novità asset class. Che il
mente la metà di quelle presentate. La degli ultimi anni Residenziale sia il
distanza con la seconda classificata comparto più battu-
è abissale: sul secondo gradino del to nell’attività di sviluppo immobilia-
re è sintomatico di come il mercato si
stia orientando rispetto ai suoi com-
parti. Quello del Living, nelle sue va-
rie accezioni, era un ambito pratica-
mente ignorato fino a tre anni fa e ora
a “Progetti d’Italia” si mostra come il
vero protagonista, con ben 15 inizia-
tive. Certo, gli Uffici seguono a breve
distanza con 12 progetti, ma si tratta
GUARDA IL SERVIZIO DI QITV

PROGETTI D’ITALIA: FACCIAMO L’IDENTIKIT


DELLO SVILUPPO IMMOBILIARE
S 15
di una situazione ben differente rispet- disuso, iniziative di rigenerazione pro-
to alle più datate edizioni dell’evento, mosse dalla parte pubblica e stazio-
in cui il direzionale spadroneggiava ni ferroviarie. Un insieme variegato di
senza rivali. Ciò non toglie che lo svi- ambiti che ci conferma quanto il real
luppo in ambito Office si stia presen- estate possa rivestire un ruolo crucia-
tando con una qualità elevatissima e le nel rendere migliori e più vivibili le
una ricerca accurata e dettagliata sui nostre città.
nuovi modi di lavorare e sull’integra- Progetti d’Italia si conferma un mo-
zione con l’intorno urbano, che ren- mento fondamentale d’incontro lungo
dono il comparto praticamente nuo- tutta la filiera immobiliare, un hub dove
vo rispetto al passato. Al terzo posto tutte le anime del settore si incrocia-
segue con 10 iniziative una categoria no per confrontarsi e conoscere il lato
genericamente raccolta sotto la voce più concreto del settore, quello - ap-
Mixed Use che, se analizzata nel det- punto - degli immobili. E, guardandolo
taglio, ci rivela una grandissima at- dall’alto nel suo complesso, l’evento è
tenzione per tutto ciò che riguarda la in grado di mostrarci ogni anno qual’è
rigenerazione urbana: qui troviamo il reale orientamento dello svilup-
processi di rinascita di interi quartieri po immobiliare. Chissà se, anche nel
cittadini, riqualificazione di edifici ico- 2024, il protagonista continuerà a es-
nici e dell’immediato intorno urbano, sere quella SGR che realizza immobili
progetti di riqualificazione di scali fer- residenziali a Milano!
roviari dismessi o aree industriali in

600 44 900
PARTECIPANTI PROGETTI PRESENTATI INCONTRI B2B

PROGETTI D’ITALIA: FACCIAMO L’IDENTIKIT


DELLO SVILUPPO IMMOBILIARE
S 16
PROGETTI D’ITALIA: FACCIAMO L’IDENTIKIT
DELLO SVILUPPO IMMOBILIARE
S 17
tutti i video dei progetti presentati
QUINTA CAPITAL SGR, AGIRE
Syntonia Palace (Roma)
Donato Olimpio QUINTA CAPITAL SGR
Marina Concilio AGIRE

AGENZIA DEL DEMANIO, ATELIER(S) ALFONSO FEMIA


Recupero Ex Cinema Embassy (Bologna)
Nuovo Parco della Giustizia di Bari (Bari)
Silvano Arcamone AGENZIA DEL DEMANIO
Alfonso Femia ATELIER(S) ALFONSO FEMIA

UNIPOLSAI INVESTIMENTI SGR, MAB ARQUITECTURA


Murat (Milano)
Massimiliano Morrone UNIPOLSAI INVESTIMENTI SGR
Silvia Tomaselli UNIPOLSAI ASSICURAZIONI
Massimo Basile MAB ARQUITECTURA

HINES ITALY
Torre Velasca (Milano)
Giulia Nichele HINES ITALY

DEA CAPITAL REAL ESTATE SGR, ONE WORKS


Via del Serafico (Roma)
Manuela Tonini DEA CAPITAL REAL ESTATE SGR
Leonardo Cavalli ONE WORKS

PROGETTI D’ITALIA: FACCIAMO L’IDENTIKIT


DELLO SVILUPPO IMMOBILIARE
S 18
CITYLIFE
CityWave (Milano)
Marco Beccati CITYLIFE

INVESTIRE SGR
Magenta 54 (Milano)
Andrea Colombrita INVESTIRE SGR
Cinzia Lorusso INVESTIRE SGR

VITALI, CZA CINO ZUCCHI ARCHITETTI


Bergamo Porta Sud (Bergamo)
Carlo Masseroli VITALI
Cino Zucchi CZA CINO ZUCCHI ARCHITETTI

BLUE SGR, B&B HOTELS ITALIA


B&B Hotel Venezia Tronchetto (Venezia)
Giandomenico Lenti BLUE SGR
Liliana Comitini B&B HOTELS ITALIA
Baldo Battaglia B&B HOTELS ITALIA
Carlo De Giorgi B&B HOTELS ITALIA

REHALTA, GABETTI PROPERTY SOLUTIONS AGENCY


Aria Living (Monza)
Luca Di Paola REHALTA
Enrico Cestari GABETTI PROPERTY SOLUTIONS AGENCY

PROGETTI D’ITALIA: FACCIAMO L’IDENTIKIT


DELLO SVILUPPO IMMOBILIARE
S 19
CMB, AI STUDIO
Progetto Roma Nord (Roma)
Fabio Cambiaghi CMB
Carlo Micono AI STUDIO

FS SISTEMI URBANI - GRUPPO FERROVIE


DELLO STATO ITALIANE
Ex Scalo Farini (Milano)
Umberto Lebruto FS SISTEMI URBANI

RISANAMENTO, OFFICINA ARCHITETTI


MOTUS (Milano)
Sabrina Comperti RISANAMENTO
Hembert Penaranda OFFICINA ARCHITETTI

COLLIERS GLOBAL INVESTORS ITALY SGR


Giardino Reale (Monza)
Barbara Pisani COLLIERS GLOBAL INVESTORS ITALY SGR
Nadia Aravecchia COLLIERS PROPERTY PROJECT
& DEVELOPMENT ITALY

EUROPA RISORSE SGR, MANENS


Welcome - Feeling at Work (Milano)
Antonio Napoleone EUROPA RISORSE SGR
Fabio Viero MANENS

PROGETTI D’ITALIA: FACCIAMO L’IDENTIKIT


DELLO SVILUPPO IMMOBILIARE
S 20
IGD SIIQ, DESIGN INTERNATIONAL
Centro Commerciale “Leonardo” (Imola, BO)
Roberto Zoia IGD SIIQ
Davide Padoa DESIGN INTERNATIONAL

RICCI SPA, STUDIO TRANSIT


Spazio Flaminio (Roma)
Claudio Ricci RICCI SPA
Giulia Galletti STUDIO TRANSIT

IN.TECH
Nuova Sede Banca IFIGEST (Firenze)
Riccardo Zampetti IN.TECH

TECHBAU
Piattaforma Logistica Castelguglielmo
(Castelguglielmo, RO)
Giulio Bonora TECHBAU
Alessandro Fornara TECHBAU

PROMOS, LOMBARDINI22
Outlet Center Brenner (Brennero, BZ)
Adolfo Suarez Ferreiro LOMBARDINI22

PROGETTI D’ITALIA: FACCIAMO L’IDENTIKIT


DELLO SVILUPPO IMMOBILIARE
S 21
FILCASA, STUDIO SACCHI ARCHITETTI
INTERNO47 (Milano)
Marco Prospero FILCASA
Alessandra Sacchi STUDIO SACCHI ARCHITETTI

SUPERNOVA
La Necchi (Pavia)
Manuela Panzini SUPERNOVA

TENUTA DI CASTELFALFI, ATI PROJECT


Riqualificazione del Toscana Resort Castelfalfi
(Montaione, FI)
Claudia Tronci TENUTA DI CASTELFALFI
Giulia Carravieri ATI PROJECT

COMUNE DI FERRARA, INGEGNERI RIUNITI


Ex Direzionale Pubblico di Via Beethoven
(Ferrara)
Fabrizio Magnani COMUNE DI FERRARA
Emanuele Gozzi INGEGNERI RIUNITI

CAMPUSX
CX Trieste (Trieste)
Emanuele Panzini CAMPUSX
Alessandra Romiti CAMPUSX

PROGETTI D’ITALIA: FACCIAMO L’IDENTIKIT


DELLO SVILUPPO IMMOBILIARE
S 22
SOGEMI
Foody 2025 (Milano)
Ivan Calimani SOGEMI

ABITAREIN
Lambrate Twin Palace (Milano)
Marco Grillo ABITAREIN
Marco Scalvini ABITAREIN

COIMA SGR, COVIVIO


Rigenerazione Scalo di Porta Romana (Milano)
Ademaro Boccadoro COIMA SGR
Saverio Panata COVIVIO

DEA CAPITAL REAL ESTATE SGR, SA-ARCHITECTURE


Socrate (Milano)
Paolo Chironi DEA CAPITAL REAL ESTATE SGR
Marco Guido Savorelli SA-ARCHITECTURE

LENDLEASE
Milano Santa Giulia (Milano)
Fabrizio Zichichi LENDLEASE

PROGETTI D’ITALIA: FACCIAMO L’IDENTIKIT


DELLO SVILUPPO IMMOBILIARE
S 23
KRYALOS SGR, DEGW
CPN19 (Milano)
Riccardo Ronchi KRYALOS SGR
Alessandro Adamo DEGW

BORIO MANGIAROTTI, CONTI ARCHITETTI


Casa Borio Tirana 24 (Milano)
Marta Stella BORIO MANGIAROTTI
Matteo Conti CONTI ARCHITETTI

PRELIOS INTEGRA
Galleria Alberto Sordi (Roma)
Gianni Armas PRELIOS INTEGRA
Mirko Cinque PRELIOS INTEGRA

EUROPEAN SPACE AGENCY, R2M SOLUTION


Sito European Space Agency Esa-esrin
(Frascati, RM)
Roberto Franciosi EUROPEAN SPACE AGENCY
Andrea Costa R2M SOLUTION

IDEEURBANE, BORIO MANGIAROTTI


Quinto Garden (Milano)
Ivan Guinetti IDEEURBANE
Marta Stella BORIO MANGIAROTTI

PROGETTI D’ITALIA: FACCIAMO L’IDENTIKIT


DELLO SVILUPPO IMMOBILIARE
S 24
AGENZIA DEL DEMANIO LIGURIA, PROGETTO CMR
Riqualificazione della Caserma “Nino Bixio”
(Genova)
Riccardo Blanco AGENZIA DEL DEMANIO LIGURIA
Andrea Dallavalle PROGETTO CMR

FERROVIENORD, B&B PROGETTI


Stazione di Milano Domodossola, Ferrovienord
(Milano)
Roberto Riva FERROVIENORD
Giampiero Brioni B&B PROGETTI

CROMWELL PROPERTY GROUP, IT’S VISION


Maxima (Roma)
Alessandro Cardin CROMWELL PROPERTY GROUP
Alessandro Cambi IT’S VISION

ARTISA DEVELOPER ITALIA, PARK ASSOCIATI


Turati 32 (Milano)
Gabriele Pelligrò ARTISA DEVELOPER ITALIA
Giacomo Geroldi PARK ASSOCIATI

INVIMIT SGR, PROGETTO CMR


Via Vico 1 (Milano)
Alessandro Tomasello INVIMIT SGR
Marco Brega PROGETTO CMR

PROGETTI D’ITALIA: FACCIAMO L’IDENTIKIT


DELLO SVILUPPO IMMOBILIARE
S 25
GRUPPO DIPIERRI, GBA STUDIO
Il Piano e il Progetto In-Atteso (Bologna)
Gino Dipierri GRUPPO DIPIERRI
Gianluca Brini GBA STUDIO

CARFIN 92, BE.ST BELINGARDI STEFANO


Thetris (Milano)
Pierfrancesco Carminati Molina CARFIN 92
Stefano Belingardi Clusoni BE.ST BELINGARDI STEFANO

HABITAT TAGGIA SOC. COOP. (ADERENTE CCL)


Common housing Taggia 15 (Milano)
Marco Galbiati HABITAT TAGGIA
Riccardo Oldani HABITAT TAGGIA

PROGETTI D’ITALIA: FACCIAMO L’IDENTIKIT


DELLO SVILUPPO IMMOBILIARE
S 26
A TORRE VELASCA
IL PREMIO PROGETTO
D’ITALIA 2023
La riqualificazione dello storico edificio milanese
trionfa a Palazzo Delle Stelline
di Kevin Massimino

Vai alla scheda completa del progetto nel Database de ilQI

A TORRE VELASCA IL PREMIO PROGETTO D’ITALIA 2023 S 27


Dopo tre edizioni,
L’intervento di
Milano torna pro-
riqualificazione
tagonista a Pro-
della Torre
getti d’Italia. Infatti,
Velasca entra
dopo i due successi
nel palmarès di Roma e quello di
di Progetti d’Italia Genova, nel 2023 la
riqualificazione del-
la Torre Velasca è stata scelta dalla
Giuria dell’evento organizzato da il Boom Economico, tanto che nel 2011
Quotidiano Immobiliare come vinci- la Soprintendenza alle Belle Arti le ha
trice, tra i 44 sviluppi presentati a Pa- attribuito il vincolo monumentale.
lazzo Delle Stelline di Milano, la città La torre, completata nel 1958, nel
che ha adottato l’edificio come uno 2020 viene acquisita da Hines attra-
dei suoi simboli contemporanei. verso HEFV Milan 1 Fund, fondo di
Sì, perché nonostante negli anni investimento immobiliare gestito da
qualcuno ha messo in dubbio l’este- Prelios SGR, le cui quote sono dete-
tica dello stile brutalista italiano dello nute da Hines Value Fund (HEVF 1),
Studio BBPR (Banfi, Belgioioso, Pe- con lo scopo di riqualificarla e di tra-
ressutti e Rogers), questo grattacielo sformarla in un asset immobiliare ad
ha rappresentato il simbolo della Mi- uso misto, conforme agli standard di
lano pronta a essere protagonista del qualità e sostenibilità attuali.

guarda il video
della premiazione

A TORRE VELASCA IL PREMIO PROGETTO D’ITALIA 2023 S 28


Il recupero dei 34.000 metri quadra- e spazi per socializzare, in modo da
ti ad uso commerciale e residenziale, donare una nuova destinazione pub-
studiato in sinergia con la Soprinten- blica ai cittadini di Milano.
denza, ha visto il restauro conserva- Il progetto, infatti, è stato protago-
tivo della storica facciata, mentre gli nista di numerose manifestazioni
interni sono stati distribuiti in diverse ed eventi, in particolare alla recente
aree funzionali moderne, reinterpre- Milano Design Week, dove i visitato-
tando le esigenze in evoluzione della ri hanno potuto ammirare l’iconico
comunità. building, nonostante le impalcature.
L’operazione ha visto anche la com- Insomma, un progetto di riqualifica-
pleta rigenerazione della piazza, con zione nascosto, in bella vista agli oc-
un nuovo design ricco di aree verdi chi degli operatori.

Siamo felicissimi del premio. Il progetto


è stato un atto di fede e di incoscienza,
ma a noi piace rendere possibili le sfide
impossibili. Il fatto che la Torre sia vincolata ha
aggiunto un livello di complessità in più ai lavori,
ma maggiore è la difficoltà, maggiore sarà la
soddisfazione quando il progetto sarà finito.

PERSONA PERSONA SOCIETÀ

RAOUL RAVARA GIULIA NICHELE HINES ITALY

A TORRE VELASCA IL PREMIO PROGETTO D’ITALIA 2023 S 29


Un Focus
diviso in due
Gli atti dell’evento Progetti d’Italia
+ Camelot in un’unica rivista
di Cristina Giua

Come avrete già negli ultimi due anni, per gli stranoti
La versione
capito dalla tito- limiti imposti dalla pandemia, è stata
cartacea del lazione, la rivista diffusa esclusivamente nella versio-
FocusQI torna ad FocusQI, che tra- ne digitale (certamente più sicura e
affiancarsi alla dizionalmente ac- pratica).
versione digitale compagna ogni In altre parole, questa edizione del
della rivista evento de il Quoti- FocusQI è disponibile sia come rivi-
diano Immobiliare, sta “in carne ed ossa”, consegnata
si è presentata in “veste eccezionale” a mano a ciascun partecipante e re-
all’appello del 25 maggio, data in cui latore all’ingresso di Progetti d’Italia
si è svolto il maxi evento Progetti d’I- + Camelot, ma allo stesso tempo è
talia + Camelot, a Palazzo delle Stel- scaricabile in digitale (clicca il riqua-
line di Milano. Anzitutto, va segnalato dro qui sotto) da tutti i lettori de ilQI, a
il ritorno “al cartaceo” della rivista che partire da tutti coloro che hanno se-

UN FOCUS DIVISO IN DUE S 30


guito l’evento del 25 maggio in diret- liare in questione (nome del progetto,
ta streaming. collocazione geografica, breve de-
scrizione, dettagli tecnici, dati d’in-
La scelta dell’edi- sieme, comprese le date di cantieriz-
La prima sezione
zione in carta è un zazione).
del FocusQI
ritorno alla norma- Come anticipato, la seconda sezione,
contiene le
lità, dettata dell’e- è tutta dedicata alla “parte Camelot”
schede con le sigenza pratica, di dell’evento: ovvero nei sette capitoli
caratteristiche ciascun parteci- del FocusQI - uno per ciascuna delle
di tutti i progettipante, di poter se- sette Aree tematiche che compongo-
guire ‘passo a pas- no la struttura organizzativa di Came-
so’ il programma dei lavori. In che lot (CLICCA QUI) - trovate una sintesi
modo? Lo si capisce sfogliando il sui temi affrontati e sui documenti
sommario del FocusQI, dove ad una di lavoro preparati entro il traguardo
prima parte dedicata agli sviluppi im- fissato il 25 maggio, data che segna
mobiliari che si sono alternati sul pal- idealmente anche un anno di vita del
co di Palazzo delle Stelline, ne segue progetto Camelot. Le Aree temati-
una seconda parte tutta dedicata ad che affrontate nelle pagine nel Fo-
introdurre e sintetizzare i lavori del cusQI sono le stesse a cui sono stati
progetto Camelot. dedicati i panel specifici che si sono
Più in dettaglio: la prima sezione di susseguiti durante il maxi evento:
questo FocusQI si presenta come una Contrattualistica, Certificazioni ESG,
serie di “schede-progetto”, disposte Innovazione, Industrializzazione, Di-
nello stesso ordine di presentazione gitalizzazione, Integrazione di filiera,
dell’evento, in cui vengono segnalate Finanza immobiliare.
le coordinate dello sviluppo immobi-

CLICCA QUI PER LEGGERE L’EDIZIONE DIGITALE LA RIVISTA

UN FOCUS DIVISO IN DUE S 31


contrattualistica
Open Book: avanti tutta
di Guglielmo Pelliccioli

CLICCA QUI per guardare il video integrale del dibattito

L’Area Contrattua- stici (materia assai complessa, se


Presentato
listica di Camelot, non altro perché ogni Pubblica Am-
il Documento
dopo aver prodotto ministrazione locale ha regole e nor-
dell’Area
due documenti ri- me diverse). Sapere come approccia-
Contrattualistica spettivamente su- re i Comuni diventa dunque un driver
dedicato agli gli appalti di lavoro fondamentale per chi svolge attività
oneri urbanistici e sui preliminari di di sviluppo o rigenerazione immobi-
compravendita e di liare su quel determinato territorio.
locazione, ha presentato ieri il terzo All’incontro d’area avvenuto all’inter-
elaborato, frutto del lavoro di squa- no dell’evento Progetti d’Italia + Ca-
dra di Rosemarie Serrato e Paolo melot, hanno partecipato tutti i legali
Bertacco in materia di oneri urbani- che hanno coordinato il gruppo, illu-

OPEN BOOK: AVANTI TUTTA S 32


HANNO PARTECIPATO

strando le iniziative che stanno in- delle rispondenze ESG nella formula-
traprendendo all’interno dell’area. In zione dei contratti di compravendita e
particolare la sottocommissione, co- di locazione, in maniera da offrire alle
ordinata da Antonio Belvedere, inda- parti delle linea guida su come pro-
gherà sulle soluzioni di project part- cedere. Su questi orientamenti sono
nering e sull’open book nei contratti arrivati consensi anche dal mondo
di appalto di lavori; mentre quella co- delle costruzioni, rapprensentato da
ordinata da Benedetta Amisano, con Giuseppe Provvisiero e della Finanza
Claudio Cocuzza, Davide Braghini e Immobiliare, con Eugenio Kannès.
Luigi Croce, si occuperà di trovare

La sottocommissione coordinata da
Antonio Belvedere indagherà sulle
soluzioni di project partnering e
sull’open book nei contratti di appalto di lavori

OPEN BOOK: AVANTI TUTTA S 33


certificazioni esg
Dieci regole per
le Certificazioni ESG
di Cristina Giua

CLICCA QUI per guardare il video integrale del dibattito

“Dare concretezza”: luto creare il Decalogo che presen-


L’Area
con questa parola tiamo oggi - ha precisato la Coordi-
Contrattualistica
d’ordine Francesca natrice - destinato a tutte le aziende
ESG affronterà
Galati Bolognesi della filiera immobiliare. La volontà è
i singoli punti di FGB Studio ha stata creare uno strumento di sem-
del Decalogo su avviato la tavola plice comprensione dove, nell’arco
ambiente, societàrotonda dedicata del prossimo anno, ‘snoccioleremo’
e governance all’Area tematica punto per punto i 10 temi collegati
delle Certificazioni alle tematiche ESG”. Marco Grillo, AD
ESG, area che fa parte del progetto di AbitareIn è intervenuto alla tavola
Camelot e di cui Galati Bolognesi è rotonda, per raccontare: “stiamo pre-
Coordinatrice d’Area. “Abbiamo vo- sentando la terza edizione del nostro

DIECI REGOLE PER LE CERTIFICAZIONI ESG S 34


HANNO PARTECIPATO

Bilancio ESG. Nei nostri 20 cantie- molto ampi di specialisti, in cui han-
ri su Milano stiamo tracciando tutti no posto anche i costruttori e i com-
i materiali e gli imballaggi utilizzati, mittenti”. Camerana ha parlato an-
lo smaltimento dei rifiuti, i carburanti che delle fortissime potenzialità della
dei veicoli, le emissioni di gas. Tut- digitalizzazione (“come nel caso – ha
to questo lo prevede la Direttiva UE ricordato – dei complessi immobilia-
sul tema ESG: un vero tsunami che ri realizzati da Planet Smart City in
dovremmo affrontare a livello di filie- grado, grazie alla digitalizzazione, di
ra”. “La certificazione di prodotti e di mettere in rete le comunità che abi-
filiera - ha preso la parola Benedet- tano questi nuovi quartieri”.
to Camerana di Benedetto Camera- La parola è quindi passata agli inve-
na Studio - significa lavorare ad una stitori, grazie a Giacomo Vecchierelli
progettazione integrata, dove l’archi- di Barings: “le scelte dagli investitori
tetto si trova a lavorare con gruppi - ha detto - si basano sui principi ESG

Le scelte dagli investitori si basano sui


principi ESG già nelle fasi di raccolta di
capitali, di investment management
e allocazione delle risorse

DIECI REGOLE PER LE CERTIFICAZIONI ESG S 35


già nelle fasi di raccolta di capitali, di discorso sull’importanza della fase
scelta dell’investment management e di costruzione: “serve partire dalla G
di allocazione delle risorse”. Stefano di Governance – ha detto - per ‘dare
Corbella di Coima ha insistito su “un gambe’ a chi deve pianificare il can-
ritorno di investimento calibrato sui tiere”. Claudio Cocuzza di Cocuzza &
criteri ESG, con l’obiettivo di arrivare Associati ha concluso l’incontro con
al traguardo di tali criteri nel maggior la parte legale, fatta di “clausole ESG
numero possibile di operatori”. Ma- da introdurre nella contrattualistica
nuela Di Marino di RINA Prime Va- – ha elencato Cocuzza – di attitudi-
lue Services ha insistito sull’impor- ne alla condivisione dei dati, di sfor-
tanza della tassonomia e sulla SFDR, zo culturale verso l’omogeneizzazio-
a cui noi advisor – ha detto Di Ma- ne e semplificazione dei linguaggi, di
rino - siamo chiamati a tener con- chiarezza in caso di inadempienze
to già dalle prime fasi di valutazione contrattuali, di incentivi nel caso di
dell’investimento per poi passare alla comportamenti virtuosi e di chiarez-
fase di una possibile acquisizione e za su chi sosterrà i costi dei compor-
agli step successivi”. Marco Cardin tamenti virtuosi previsti dalle norme”.
di Galileo Ingegneria ha portato il

DIECI REGOLE PER LE CERTIFICAZIONI ESG S 36


integrazione di filiera
L’integrazione di filiera
aumenta l’efficienza di Cristina Giua

CLICCA QUI per guardare il video integrale del dibattito

Nel suo ruolo di Coordinatore d’Area, fase di mercato che richiede massi-
Luca Giannelli di United Consulting ma efficienza. La summa del lavoro,
ha aperto la tavola rotonda sull’Inte- fin qui svolto, è la definizione elabora-
grazione di filiera parlando “del lavoro ta sul concetto di progetto esecutivo
fatto con i documenti di Camelot che che presuppone un appalto a corpo
ora stiamo affinando e popolando”. ed è frutto di un percorso che par-
“Abbiamo messo a punto uno stru- te dal progetto preliminare e che da
mento (di una ventina di pagine e un quest’ultimo non può prescindere”.
paio di tabelle excel) - ha proseguito “L’integrazione di filiera è importante
Giannelli - per abbassare la conflit- anche per la committenza - ha sotto-
tualità in tema di progettazione e di lineato Paolo Micucci di Generali RE
engineering, a maggior ragione in una CityLife – sia in termini di risparmio di

L’INTEGRAZIONE DI FILIERA AUMENTA L’EFFICIENZA S 37


HANNO PARTECIPATO

tempi che di costi. Oggi il committen- scussione la sua esperienza in mate-


te e il progettista lavorano molto più in ria di marketing immobiliare: “l’orien-
sinergia rispetto al passato, seguen- tamento degli operatori deve sempre
do un modello anglosassone dove gli guardare al mercato, anticipandone le
obiettivi sono la standardizzazione e tendenze – ha premesso Almiento -.
l’industrializzazione dei processi. È Oggi, ad esempio, è in corso una cre-
importante anche definire i meccani- scita esponenziale nel campo dell’in-
smi di controllo, secondo un model- novazione: il marketing serve a capire
lo di ‘check & balance’ che coinvolga quali di queste innovazioni ci daranno
gli studi di ingegneria e di architettura un vantaggio competitivo e apprezza-
in ruoli alternati”. Jacopo Palermo di to dal consumatore”.
COSTIM ha individuato “i tre driver di La tavola rotonda sull’Integrazione
mercato (industrializzazione, innova- di filiera si è conclusa con le parole
zione e collaborazione) - ha spiegato del Capocoordinatore delle Aree te-
Palermo – che serviranno a genera- matiche di Camelot, Massimo Mazzi
re valore e ad essere competitivi con di Redilmat ed evolveRe: “tra le sette
altre industry. Altro tema cardine è il Aree tematiche, l’Integrazione di fi-
project partnering che garantisca una liera è quella che racchiude meglio il
creazione di valore con una premialità senso complessivo del progetto Ca-
collegata ai rischi e al know how della melot, senso che va appunto verso
progattazione”. Piero Almiento di SDA l’armonizzazione di tutta la filiera im-
Bocconi ha portato al tavolo di di- mobiliare”.

L’INTEGRAZIONE DI FILIERA AUMENTA L’EFFICIENZA S 38


industrializzazione
l’inizio di un nuovo
percorso per il mondo
del costruito off site
di Marco Luraschi

CLICCA QUI per guardare il video integrale del dibattito

L’incontro dedicato degli investitori e degli sviluppatori


Presentato il
all’Area Industria- immobiliari nel modello più corretto
Documento sui
lizzazione di Came- di costruzione del progetto: un do-
vantaggi della
lot è stato aperto cumento che per la prima volta met-
costruzione dal resoconto del te in evidenza gli innegabili vantaggi
off site Coordinatore d’A- della costruzione off site in termini
rea, Franco Daniele di tempi, qualità, efficienza, sicurez-
di Tecnostrutture, che ha presentato za e anche costi nel LCA (Life Cycle
il Documento che la sua area sta re- Assessment). “Stiamo creando dei
alizzando per supportare le richieste casi studio - ha commentato Daniele

L’INIZIO DI UN NUOVO PERCORSO PER IL MONDO


DEL COSTRUITO OFF SITE
S 39
HANNO PARTECIPATO

- siamo infatti all’inizio di un nuovo zione di prodotti in stabilimento – ha


percorso e stiamo lavorando ad una spiegato Gualini - estremizzando la
“matrice” che permetterà agli inve- progettazione e l’evoluzione nell’in-
stitori di inserire tutti i dati relativi al dustria. Come? Con la digitalizza-
progetto e vedere i costi ed i rispar- zione e maggiori investimenti nella
mi delle eventuali scelte”. Francesco progettazione”. Una digitalizzazione
Conserva di Open Project ha subito che è stata bene raccontata da Luca
evidenziato i vantaggi dell’off site an- Ferrari di Harpaceas, fautore della
che per gli architetti ed i progettisti, progettazione in BIM massiva come
pur sottolineando le difficoltà di ave- cambio di paradigma nella cantie-
re a che fare con diversi centri di co- rizzazione successiva del progetto.
sto, che poi diventano “decisionali” Dell’industria del legno, ma non solo,
e pesano nelle scelte del modello di ha parlato con trasporto Alessandro
costruzione. Lacedelli di Rubner. “Ma l’utilizzo del
I vantaggi delle costruzioni industria- materiale più adatto – ha precisato
li (non chiamiamole più “prefabbrica- Lacedelli - dipende dalle prerogati-
te”) sono stati raccontati e spiegati ve del progetto. Noi, con Rubner e il
bene da Claudio Zampetti di In.tech legno, possiamo controllare tutta la
(soprattutto nell’ambito delle realiz- filiera produttiva, dalla progettazio-
zazioni sportive seguite dalla sua so- ne, alla produzione, alla logistica ed
cietà) e da Ruggero Gualini di Guali- ai montaggi. E devo sottolineare la
ni nel mondo delle facciate: “auspico qualità italiana, pensate che ci chia-
una maggiore spinta nella realizza- mano per progetti anche in Canada,

L’INIZIO DI UN NUOVO PERCORSO PER IL MONDO


DEL COSTRUITO OFF SITE
S 40
evidentemente riconoscendo la no- zia allo sviluppatore vantaggi di ogni
stra professionalità italiana”. Elena scelta in termini di materiali, modello
Perlotti di Alpac ha presentato il pro- di cantiere e di gestione futura”. Luca
cesso industriale alla base del mo- Benetti di Pichler Projects ha porta-
noblocco della società, esempio di to “a fattor comune” le riflessioni, ri-
integrazione ed industrializzazione cordando che in Italia gli edifici ven-
di una soluzione per il progetto, che gono costruiti ed “abbandonati” a se
unisce più componenti ed offre una stessi: “una produzione industriale
soluzione unitaria per gli investitori. – ha ricordato Benetti - gestita digi-
Infine Wilmer Berton di GDP Italia ha talmente, che preveda e chiarisca il
voluto sottolineare il ruolo nel pro- ciclo di vita e anche la dismissione
cesso industriale del project mana- (con il riciclo dei materiali) del buil-
ger che “io però vorrei chiamare ‘Ge- ding, rappresentano una rivoluzione
store del processo’ – ha detto Berton e un modo organizzato di valorizzare
– perché è una figura che gestisce il nostro patrimonio immobiliare”.
tutti gli attori della filiera e eviden-

L’INIZIO DI UN NUOVO PERCORSO PER IL MONDO


DEL COSTRUITO OFF SITE
S 41
innovazione
Il mondo della fornitura
promette un impegno
collettivo per favorire
le iniziative immobiliari
di Guglielmo Pelliccioli

CLICCA QUI per guardare il video integrale del dibattito

IL MONDO DELLA FORNITURA PROMETTE UN IMPEGNO


COLLETTIVO PER FAVORIRE LE INIZIATIVE IMMOBILIARI
S 42
HANNO PARTECIPATO

L’Area Innovazione di Camelot ha lan- e costi certi all’iniziativa. Su ciò che


ciato la sua proposta di coinvolgere le singole aziende possono sviluppa-
le aziende manifatturiere per costru- re sono intervenuti Roberto Martino
ire percorsi comuni nei confronti dei per GEWISS, Ermanno Albani per Svi-
committenti. Introdotto dal Coordi- com e Luigi Pagnoncelli per Mapei.
natore d’area, Gianfranco Sassi di GS Di particolare significato la presenza
Consulting, l’incontro ha visto la pre- di Valeria Falcone, Managing Director
sentazione del progetto W-Tec in the e Head of Value Add Investing Euro-
Next Contest, da parte dell’architetto pe di Barings, che ha spiegato come
Maurice Kanah di BG&K Associati, in le società di investitori abbiano sem-
cui un gruppo di aziende manifat- pre più bisogno di questa apertura da
turiere si è impegnata a lavorare in parte delle aziende manifatturiere.
modo coordinato per garantire tempi

Su ciò che le singole aziende possono


sviluppare sono intervenuti Roberto Martino
per GEWISS, Ermanno Albani per Svicom
e Luigi Pagnoncelli per Mapei

IL MONDO DELLA FORNITURA PROMETTE UN IMPEGNO


COLLETTIVO PER FAVORIRE LE INIZIATIVE IMMOBILIARI
S 43
digitalizzazione
in Camelot costruiamo
la transizione Digitale
dell’Industry
di Marco Luraschi

CLICCA QUI per guardare il video integrale del dibattito

Il digitale è il “fil rou- destinata anche a cambiare il ciclo


La transizione
ge” che unisce tutte di vita degli immobili. Valerio Castel-
digitale è un
le Aree di Camelot e nuovo, Coordinatore dell’Area Digita-
processo
la transizione digi- lizzazione di Camelot, ha raccontato
complesso tale che trasforma alla platea presente a Progetti d’Italia
che serve in le società è un pro- + Camelot lo stato dell’arte del Docu-
ogni ambito di cesso complesso mento che la sua area sta realizzan-
operatività ma che serve poi do con la filiera tutta (dalle aziende, ai
in ogni ambito di progettisti fino a chi il dato lo utilizza,
operatività: sarà la vera rivoluzione ovvero gestori di grandi patrimoni im-

IN CAMELOT COSTRUIAMO LA TRANSIZIONE DIGITALE


DELL’INDUSTRY
S 44
HANNO PARTECIPATO

mobiliari). “Il nostro obiettivo - com- tal Real Estate SGR - perché l’obiet-
menta Castelnuovo - è far lavorare la tivo di Camelot è trovare una materia
filiera con gli stessi dati e principi di- comune, perché tutte le tematiche
gitali, fornire un dato che sia davvero viaggiano sui numeri, sui dati. Il no-
utile a chi lo utilizza e offrire capacità stro problema, come gestori di inve-
decisionale all’Industry immobiliare, stimenti e asset immobiliari, è repe-
in base anche a scenari in divenire”. rire dati omogenei ed uniformi: non
Banca d’Italia, da sempre vicina a ilQI serve solo un’informazione quantita-
nel tavolo digitale e nell’opera di di- tiva ma soprattutto qualitativa”.
gitalizzazione del proprio patrimonio Gabriele Miceli di ETS ha sottolinea-
immobiliare, era presente con Loren- to il ruolo del progettista “che opera
zo Sperati che ha ricordato come l’e- come collegamento tra committen-
voluzione della normativa a riguardo te, sviluppatore e che avrà la gestio-
non possa non riflettersi nel real esta- ne futura del building”. Anche CDP
te. Una rivoluzione digitale utilissima con Pierluigi Vergati ha voluto porre
quando occorre “mettere al centro” i l’accento sull’importanza del dato,
criteri ESG, anche nell’ottica del pia- omogeneo e leggibile, per chi gesti-
no di due diligence che l’istituto sta sce patrimoni immobiliari, spiegando
realizzando dal punto di vista digitale come il digital twin sia fondamentale
e di sostenibilità, in “un percorso vir- per descrivere un oggetto che sia re-
tuoso”. ale o potenziale, e capire le reazioni
“Sono a questo Tavolo - ha commen- alle modifiche dei dati inseriti.
tato Anna Maria Pacini di DeA Capi- Le difficoltà di costruire le librerie

IN CAMELOT COSTRUIAMO LA TRANSIZIONE DIGITALE


DELL’INDUSTRY
S 45
digitali, tanto utili per le aziende e di facciate e impianti che, attraverso
in potenza per gli sviluppatori, le ha i dati rilevati da sensori sull’involu-
ben raccontate Giovanni Cipolla di cro, agisce per migliorare l’efficienza
Nupi Industrie Italiane, che ha pa- energetica dell’edificio e il benesse-
ragonato il contesto italiano a quel- re degli utenti. Riccardo Corbari di
lo americano, dove opera una divi- Flyted è entrato nel merito dei rilievi
sione della società e dove invece il del costruito, sempre più importanti e
BIM, per esempio, è prassi ordinaria soprattutto veloci, per assecondare e
nella progettazione. Come il digitale facilitare le decisioni dei gestori degli
trasforma le società lo ha spiegato asset, utilizzando i diversi strumenti
molto bene Alessandro Nacci di So- a disposizione delle società specia-
fia Locks: “il passaggio al cloud, dove lizzate come la sua (tra cui, per fare
risiede il dato, è il vero cambiamen- un esempio, i droni). In chiusura dei
to epocale, perché il cloud richiede lavori è intervenuto Davide Grimaldi
manutenzione” e quindi la soluzione di Johnson Controls, che ha parago-
proposta dalle società diventa “un nato lo smart building al corpo uma-
servizio” con tutto quello che com- no, con il cervello che gestisce i dati
porta in ambito di organizzazione provenienti dalle componenti perife-
aziendale, in ottica di lungo periodo riche, per elaborare le soluzioni mi-
e formazione professionale. Proprio gliori. Un processo ancora in divenire
come il real estate che si sta sempre nel contesto italiano, con l’obiettivo
più trasformando in un servizio. Gian- di arrivare agli Smart District, di cui
luca Valenti di Focchi ha raccontato si parla da anni ma che ancora nella
Elisya, il sistema di gestione integrata realtà non si vedono.

Il passaggio al cloud - ha detto Alessandro


Nacci di Sofia Locks - è un cambiamento
epocale nell’ambito dei servizi di manutenzione

IN CAMELOT COSTRUIAMO LA TRANSIZIONE DIGITALE


DELL’INDUSTRY
S 46
incontri con gli architetti
Agli architetti il dovere
di essere più inclusivi
di Cristina Giua

CLICCA QUI per guardare il video integrale del dibattito

Cosa pensano gli mo Pelliccioli, fondatore de il Quoti-


Il primo degli
architetti di Came- diano Immobiliare, l’Incontro con gli
Incontri con
lot, l’iniziativa de ilQI Architetti, che si è tenuto nel corso
gli operatori
strutturata in gran- dell’evento de ilQI Progetti d’Italia +
ha messo di Aree tematiche, Camelot. La risposta è arrivata da un
a confronto compresa l’Area “giro di tavolo” che ha visto “chiamati
gli architetti dedicata agli ESG, in causa” gli interessati. Andrè Straja
divenuti di grande di GaS Studio ha puntato l’attenzione
attualità per il settore? È partito da in primis “sulle difficoltà di collabora-
questa domanda, fatta da Gugliel- zione che esistono in Italia tra gli ar-

AGLI ARCHITETTI IL DOVERE DI ESSERE PIÙ INCLUSIVI S 47


HANNO PARTECIPATO

chitetti”, ma anche “sulle difficoltà in del giusto compenso per la progetta-


tema di contrattualistica di progetto, zione, con uno sguardo su quella che
in confronto con realtà come Francia è oggi la situazione sul mercato ita-
e USA”. Giuseppe Gervasi di Archili- liano. Andrea Peschiera di Tectoo ha
nea ha dichiarato di essere a Progetti portato l’attenzione della platea sul
d’Italia + Camelot perché “sapevo - bisogno di riportare il progetto archi-
ha ricordato Gervasi - di incontrare i tettonico al centro della filiera immo-
colleghi con cui ho necessità di con- biliare: “ridurre e comprimere le fasi
frontarmi su tematiche e soluzioni. Il progettuali non conviene - ha sottoli-
post pandemia, per esempio, ci sta neato Peschiera - se si vogliono por-
portando molto lavoro: il problema tare in cantiere progetti complessi”.
è dover fornire progetti performanti Agostino Ghirardelli di SBGA - Blen-
che implicano l’adozione di tecnolo- gini Ghirardelli ha analizzato i costi
gie estremamente costose”. Maurice aziendali di una società di progetto,
Kanah di BG&K Associati si è detto dove la partecipazione ai concorsi
sostenitore di Camelot come modello di architettura rappresenta letteral-
“di comunità in cui è necessario il ten- mente “un buco di tempo ed energia”.
tativo di collaborazione e di confronto Jacopo della Fontana di D2U - Desi-
su temi importanti per la nostra ca- gn to Users ha ricordato di aver pro-
tegoria, come ad esempio quelli trat- posto, in occasione di uno dei CDR
tati nell’Area della Contrattualistica”. di Camelot sulla Contrattualistica, di
Francesco Conserva di Open Project elaborare un “manifesto” su aspetti
ha fatto riferimento al tema chiave critici della professione, come i con-

AGLI ARCHITETTI IL DOVERE DI ESSERE PIÙ INCLUSIVI S 48


corsi di idee e le relative retribuzioni. rosso Architects, “parlare di servizi
Nel suo intervento Maria Luisa Daglia di progettazione non significa parlare
di Agilité ha voluto mettere l’accento di architettura e di opere di architet-
su due aspetti: “anzitutto, la gestione tura: serve tornare a parlare di questi
dei servizi di progettazione va nor- temi e non di servizi”. Secondo Nico-
mata e accordata come nei contratti la Di Troia di WiP Architetti, “il con-
di servizi di tutti gli altri ambiti. Inol- fronto con il committente esaspera la
tre, per migliorare la posizione degli competizione tra architetti su terreni
architetti, è necessario essere più in- come qualità e giusto compenso”.
clusivi, integrandosi molto di più in “Ho molte aspettative - ha prose-
tutte le Aree Tematiche di Camelot”. guito Di Troia - sull’applicazione del-
Massimo Mazzi di Redilmat ed evol- la nuova legge, già entrata in vigore,
veRe, nel ruolo Capocoordinatore sull’equo compenso nell’ambito della
delle 7 Aree tematiche di Camelot, ha nostra professione”.
fatto riferimento “alla pretesa avan- A concludere questo Incontro con gli
zata in Italia dai committenti di paga- operatori è intervenuto dal pubblico in
re con percentuali inferiori, e spesso sala Eugenio Kannès di Brioschi Svi-
con disparità enormi, le medesime luppo Immobiliare, membro dell’A-
opere di progettazione pagate molto rea Finanza Immobiliare di Camelot
meglio nel resto del mondo”. Bene- con delega specifica al real estate.
detto Camerana di Benedetto Ca- Kannès ha portato nella discussio-
merana Studio, nel suo intervento, ne il punto di vista del committente e
è tornato su due temi: “la necessità del rapporto che esiste tra quest’ul-
di rispondere a tutte le regole fissa- timo e l’architetto. “È sbagliato - ha
te dai criteri ESG renderà il progetto riconosciuto Kannès - parlare di per-
molto più complicato dal punto di vi- centuale di compensi: bisognerebbe
sta della collaborazione con le tante piuttosto parlare in termini più arti-
altre professionalità coinvolte. L’altro colati rispetto all’insieme della pro-
tema è l’intelligenza artificiale, dove gettazione. In Camelot servirebbe un
esistono programmi già in grado di tavolo di confronto dedicato all’area
elaborare, se ben impostati, proget- progettistica, in cui affrontare il tema
ti architettonici completi”. Secondo del contratto tipo da sottoporre al
Federico Delrosso di Federico Del- committente”.

AGLI ARCHITETTI IL DOVERE DI ESSERE PIÙ INCLUSIVI S 49


incontri con le società di servizi
I Servizi immobiliari
cercano un ruolo da
protagonisti in Camelot
di Marco Luraschi

CLICCA QUI per guardare il video integrale del dibattito

I SERVIZI IMMOBILIARI CERCANO UN RUOLO


DA PROTAGONISTI IN CAMELOT
S 50
HANNO PARTECIPATO

Il mondo dei Servizi immobiliari è trare in questa industria. Noi abbia-


sempre più importante nel contesto mo voluto investire sulla S di ESG e
di un mercato dove la sostenibilità e abbiamo appena presentato delle
la gestione efficiente nel lungo pe- iniziative per “ridare” alla comunità
riodo sono la chiave di volta del suc- dopo aver avuto tanto. Per questo
cesso di un’operazione immobiliare. abbiamo voluto investire in attività
Sempre più complicato chiudere de- nei quartieri, sul territorio. In questo
als da parte degli investitori, sempre crediamo e ci siamo impegnati”. Di-
più importante operare sugli asset e gitale, transizione ecologica, speri-
sui portafogli immobiliari, in questo mentazione di nuovi format i driver
si apre anche il dibattito sull’utilizzo del settore.
e l’importanza della tecnologia e sul- “Dobbiamo mantenere competen-
la scarsa remunerazione dei servizi ze di altissimo livello – commenta
tecnici da parte della committenza. Mauro Corrada di Kroll - va benissi-
I lavori dell’Incontro con gli Operato- mo il contesto tecnologico in evolu-
ri: Società di Servizi sono stati aperti zione ma noi investiamo molto sul-
da Giuseppe Amitrano di Dils, come la formazione professionale e sulla
sempre propositivo ed ottimista: “I competenza dei nostri professioni-
cambiamenti sono sempre un’op- sti”. Micaela Musso è intervenuta
portunità, lo abbiamo visto anche nel come Abaco (Gruppo Gabetti), ma
recente passato. Dobbiamo trasmet- anche come nuova Presidentessa
tere la felicità anche di fare questo di AREL, sottolineando l’integrazio-
lavoro e spingere i giovani a voler en- ne dei servizi oggi necessaria, con la

I SERVIZI IMMOBILIARI CERCANO UN RUOLO


DA PROTAGONISTI IN CAMELOT
S 51
filiera che deve arrivare a rispondere simi 6-7 anni”. Alessandro Mazzanti
alle esigenze del cliente che richiede di CBRE ha sottolineato come “l’ESG
sempre maggior fiducia nel fornitore non è una minaccia ma un’opportu-
di servizi. Parlando di Camelot, Mica- nità e che l’Italia oggi non è più il ma-
ela Musso ha sottolineato come per lato d’Europa” come nelle ultime crisi
i Servizi “servirebbe una contrattuali- finanziarie, ma anzi in alcuni com-
stica migliore”, con il comparto spes- parti cresce più dei competitor euro-
so costretto a lavorare in arretrato sui pei, per esempio nell’hotellerie. Per
pagamenti. Fabio Porreca di Svicom Marina Concilio di Agire - Gruppo
rappresenta una società che possie- IPI: “i servizi sono un comparto che
de grandi skills di gestione e in ambi- ha un’ordinaria straordinarietà” ma
to digitale che si sta aprendo ad altri ha anche sottolineato come il rap-
settori, oltre al retail di cui è speciali- porto con la committenza sia spesso
sta, anche vista la forte ibridazione in complicato e anche disequilibrato, in
atto nel comparto. “Oggi esistono di- termini di richieste e prestazioni: un
verse funzioni all’interno dello stes- rapporto che evidentemente anche
so asset – ha segnalato Porreca –. Camelot, con la sua iniziativa, potreb-
Il futuro è legato alla contaminazione be contribuire a migliorare. Piercarlo
delle diverse asset class e il percor- Rolando di RINA PRIME Value Servi-
so della società è quello di risponde- ces ha puntato sulla tecnologia, rac-
re alle esigenze mutate dei clienti”. contando il progetto di Intelligenza
Sul tema della sostenibilità (e anche Artificiale su cui investe Rina: “I pila-
della difficoltà poi a metterla in con- stri del nostro progetto sono il digita-
creto) ha insistito Joachim Sandberg le e la sostenibilità. Il digitale può ef-
di Cushman & Wakefield: “esiste sul ficientare i processi e concentrare le
mercato, un’esigenza di conversione risorse umane su ambiti con maggior
degli immobili che occuperà i pros- valore aggiunto”. Rolando ha poi illu-

Il futuro - ha detto Fabio Porreca di Svicom


- è legato alla contaminazione delle diverse
asset class: il nostro percorso è rispondere
alle esigenze mutate dei clienti

I SERVIZI IMMOBILIARI CERCANO UN RUOLO


DA PROTAGONISTI IN CAMELOT
S 52
strato il progetto dell’Avatar, un pro- avanti rispetto ad altre asset class:
getto innovativo in cui la tecnologia “Siamo davanti a una rivoluzione le-
può arrivare anche a sostituire l’uo- gata alla sostenibilità, all’ESG. È un
mo in alcuni aspetti dei servizi. Lau- momento di discontinuità epoca-
ra Piantanida di Yard REAAS vede i le con tre temi chiave: il business, la
servizi come “mediatori culturali” nei normativa e l’aspetto etico”. David
confronti degli investitori, con tre am- Vichi di Revalo ha chiuso i lavori del
biti importanti di crescita dei servizi: panel, sottolineando aspetti di inno-
integrazione; messa “a fattor comu- vazione importantissimi nel settore
ne” delle esperienze con Camelot ed e nell’offerta, dove la tecnologia sarà
i tavoli associativi; formazione sulla sì importante, ma mai come la for-
Pubblica Amministrazione. Un ruolo, mazione delle professionalità e delle
come spiega Luca Verpelli di Odos competenze di alto livello.
Group, dove forse il settore retail è

I SERVIZI IMMOBILIARI CERCANO UN RUOLO


DA PROTAGONISTI IN CAMELOT
S 53
www.ilqi.it
www.ilqi.it
CONTATTACI PER PRENOTARE UNO SPAZIO PUBBLICITARIO A service@ilqi.it

info@ilqi.it - www.ilqi.it

il settimanale
de il quotidiano immobiliare
Fondato da Editore La pubblicità non supera il 45%
Guglielmo Pelliccioli DAILY REAL ESTATE S.R.L. del numero delle pagine della rivi-
Via Copernico, 40 sta. Foto e immagini dell’editore o
Redazione 24069 Trescore B.rio (BG) di ©Shutterstock a eccezione
Cristina Giua, Kevin Massimino, Iscrizione ROC N.22163 di quelle fornite direttamente
Patrizio Valota, Pietro Zara dagli autori.
Legale rappresentante
Consulenza editoriale Luca Pelliccioli Ai sensi dell’art.2 comma 2 del codice
Daily Real Estate sas di deontologia relativo al trattamento
dei dati personali nell’esercizio
di Lara Pelliccioli Direttore responsabile
dell’attività giornalistica, si rende nota
Marco Luraschi
l’esistenza di una banca dati personali
Grafica e impaginazione di uso redazionale presso la sede di Via
Massimo Ghilardi Contatti Copernico, 40 Trescore B.rio (BG).
Tel. +39 035-211356 Gli interessati potranno rivolgersi
Responsabile amministrazione, www.ilqi.it - info@ilqi.it al responsabile del trattamento dei
servizi e abbonamenti dati presso detta sede per esercitare
Simona Galiero, Paolo Pelliccioli Autorizzazione i diritti previsti dal D.lgs 196/2003 e
Tribunale di Arezzo del Regolamento UE 2016/679 “GDPR”
Immagini e video n.1/13 del 03.01.2013 Informativa sulla Privacy alla pagina
Andrea Bassis, Giuliano Bellini web www.ilqi.it/condizioni#privacy.
© Copyright Daily Real Estate s.r.l.
Web e digitale – Bergamo
Matteo Belotti

S 54

Potrebbero piacerti anche