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Introduzione
ai cuscinetti volventi
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1
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ca. 700 AC
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Pag. 6
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Pag. 9
Pag. 10
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I cuscinetti si suddividono in :
- cuscinetti a strisciamento (radenti)
- cuscinetti a rotolamento (volventi)
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- cuscinetti idrodinamici
- cuscinetti idrostatici
- cuscinetti pneumatici
- cuscinetti magnetici
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Composizione di un cuscinetto 1
volvente standard 5
4
Il cuscinetto si compone di
1. anello esterno
2. anello interno 3
3. corpi volventi
4. gabbia
5. con o senza tenute 2
6. lubrificante
Olio 6
Grasso
Pag. 16
Corpi volventi
Panoramica
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Corpi volventi
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Esempio: Sfera 9 mm
Rullo 9 mm Lw = 9 mm
3 rullini 3 mm Lw = 9mm
Del [µm]
30
25
Sfera / Piano
20
15
10
Rullo / Piano
5
Rullino / Piano
0
0 500 1000 F [N]
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Nozioni di base
Principali tipologie
di cuscinetti
volventi
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Cuscinetti assiali
Panoramica
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Nozioni di base
Sigla
IBS-M-2Pag. 25
· 27.08.2002
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Cuscinetti radiali
6 7 3 1,2 QJ N.. 3 2
Cuscinetti assiali
5 8 2
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Ingombro radiale
8 9 0 1 2 3 4
Serie dimensionale
4
3
2
0
serie diam. 4
serie diam. 3
serie diam. 2
serie diam. 0
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5 regole
1 d < 10 mm
da 3 a 9
e.g. 608 = Ø 8 mm
d ≥ 10 a < 20 mm
6200 = Ø 10 mm
2
6201 = Ø 12 mm da 00a 03
6202 = Ø 15 mm
6203 = Ø 17 mm
3 – x5 d ≥ 20 a 480 mm
da 04 a 96
es. 6204 = Ø 20 mm
4 d > 500 mm
es. 239/500 = Ø 500 mm
5 d /..
Eccezioni es. 320/22X = Ø 22 mm
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Nozioni di base
Contatto puntiforme
ri rw
1 / rw > 1 / ri
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Contatto lineare ri = rw =
1 / rw = 1 / ri
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Osculazione
piccola osculazione
grande osculazione
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Osculazione
Piano radiale
Linea di
pressione
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Fr
Fa Fa
Fa Fa
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Pag. 40
Fr
angolo di pressione 40 ° Fa
Fa
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IBS-M-2 · 02.07.2002 WL43-02-97 D
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L'angolo di pressione fa sì
che un carico radiale generi
un carico assiale sull'albero
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L'angolo di pressione fa sì
che un carico assiale possa
essere sopportato senza
generare eccessive tensioni
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Fr
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Pag. 46
Fr
Fa Fa
Design
-E1
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IBS-M-2 · 02.07.2002 WL43-18-97 D
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Ralla per
alloggiamento
Ralla per
albero
Ralla per
alloggiamento
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Compensazione
di errori angolari
Disassamento
Flessione
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Statici
Scomponibilità
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Nozioni di base
Gabbie
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Pag. 60
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J JN JPA
Pag. ·63
IBS-M-2 06.08.2002 WL43-02-87 D
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M MP M1
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Pag. 65
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Guida sui corpi volventi Guida sull'anello esterno Guida sull'anello interno
Suffisso A Suffisso B
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IBS-M-2 06.08.2002 WL43-02-87 D
Tenute
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Tenuta HRS
Caratteristiche tecniche:
• Tenuta HRS innovativa con una geometria del
labbro di nuovo design
• Contatto assiale tra anello interno e labbro di tenuta
• Scanalature di ventilazione
• Protezione per uscita grasso e ingresso impurità
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Nozioni di base
Precisione
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Precisione
Suffissi
Classi di tolleranza
Nessun classe di tolleranza PN “Normale” (prima P0)
suffisso
P6 precisione superiore a PN
P5 precisione superiore a P6
P4 precisione superiore a P5
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Precisione
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Precisione
Cuscinetti radiali
0 -10
0 -6
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Precisione
dmp / Dmp
Vdmp / VDmp
Misurazione su due punti del diametro del foro d e del diametro esterno D.
Il diametro medio (dmp, Dmp) in un piano di misura è calcolato sulla base dei valori
massimo e minimo determinati nel piano.
La variazione (Vdmp, VDmp - parallelismo) del diametro medio è la differenza tra il
massimo ed il minimo diametro medio ottenuti da misurazioni su vari piani. I piani di
misura devono trovarsi ad una distanza minima 2r dalla superficie frontale del
cuscinetto.
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Precisione
Altezza - T
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Precisione
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Nozioni di base
Giochi
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Gioco radiale
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Gioco radiale
Gioco assiale
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C1 inferiore a C2
C2 inferiore al normale
CN1 gioco normale, in genere
non specificato
C3 superiore al normale
C4 superiore a C3
1) in passato C0
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Esempio:
6008-C3
15 33
Pag. 81
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Giochi
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Pag. 84
Nozioni di base
Tolleranze di montaggio
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Tolleranze di montaggio
Progettazione delle sedi
Condizioni di rotazione
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Tolleranze di montaggio
Progettazione delle sedi
Condizioni di rotazione
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Tolleranze di montaggio
Progettazione delle sedi
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Tolleranze di montaggio
Progettazione delle sedi
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Tolleranze di montaggio
Progettazione delle sedi
E8
Alloggiamento
F7
F6
H8
G7
G6
H7
JS7
H6
JS6
JS5
J7
JS4
H5
+
J6
K7
K6
K5
M7
-
N6
N7
P6
P7
R6
S6
∆Dmp = Tolleranza
diametro estermo
cuscinetto
∆dmp = Tolleranza
foro cuscinetto
s7
r7
s6
p7
r6
p6
p5
m6
n6
m5
n5
k6
n4
k5
+
js5
k4
js3
js4
-
f6
Albero
Accoppiamento Accoppiamento Accoppiamento
libero incerto forzato
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Pag. 93
Cuscinetto
radiale
con
foro cilindrico
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Pag. 95
Cuscinetto
radiale
Pag. 96
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Schema di un riduttore
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Fretting corrosion
●Sintomi
– Machie nere/marroni sulle sedi
– Usura sulle sedi
– Rumorosità
– Possibili rotture a fatica
●Cause
– Micro-movimenti tra le parti a contatto nei casi di
accoppiamento non forzato
– Inflessioni di albero o alloggiamento
– Errori di forma delle sedi
●Rimedi
– Rispetto delle tolleranze prescritte
– Ricoprire le sedi con lubrificanti adatti
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Pag. 100
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Pag. 101
Nozioni di base
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Pag. 103
Pag. 104
50
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S S
S S
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OHM-M-2 · 28.05.2001 WL43-06-91 D
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Cuscinetto di Cuscinetto di
appoggio appoggio
Pag. 107
Pag. 108
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Pag. 109
Pag. 110
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Pag. 111
Configurazione : Tenute
Pag. 112
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Configurazione : Tenute
Anelli in feltro
Anelli V
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Nozioni di base
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Il metodo di calcolo per cuscinetti volventi secondo ISO riduce l’affaticamento del materiale
all’ipotesi di massima tensione tangenziale alternata.
Tale ipotesi è supportata dalla presenza del maggior numero di rotture da fatica alla
profondità in cui la tensione tangenziale alternata raggiunge il suo valore massimo
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L10 = ( CP ) p C p
L10h = ( 16666
n )⋅(P)
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0,7 1,8
Dw<=25,4mm C = bm ⋅ f c ⋅ (i ⋅ cos α 0 ) ⋅ z 2 / 3 ⋅ DW
Cuscinetto a sfere radiale
0, 7 2/ 3 1, 4
Dw>25,4mm C = bm ⋅ f c ⋅ (i ⋅ cos α 0 ) ⋅z ⋅ 3,647 ⋅ DW
3/4
C = b m ⋅ f c ⋅ (i ⋅ leff ⋅ cos α 0 )
7 /9 29 / 27
Cuscinetto a rulli radiale ⋅z ⋅ DW
2 /3 1, 8
Dw<=25,4mm C = bm ⋅ f c ⋅ z ⋅ DW
Cuscinetto a sfere assiale 2/3 1, 4
α 0 = 90° Dw>25,4mm C = bm ⋅ f c ⋅ z ⋅ 3, 647 ⋅ DW
2/3 1, 8
Dw<=25,4mm C = bm ⋅ f c ⋅ (cos α ) 0 , 7 ⋅ tan α 0 ⋅ z ⋅ DW
Cuscinetto a sfere assiale
1, 4
α 0 < 90° Dw>25,4mm C = bm ⋅ f c ⋅ (cos α ) 0 , 7 ⋅ tan α 0 ⋅ z 2 / 3 ⋅ 3 ,647 ⋅ DW
7/9 3/4 29 / 27
α 0 < 90° C = bm ⋅ f c ⋅ leff ⋅z ⋅ DW
Cuscinetto a rulli assiale 3/ 4 29 / 27
7/9
α 0 > 90° C = bm ⋅ f c ⋅ leff ⋅ tan α 0 ⋅ z ⋅ DW
Dw mm Diametro cuscinetto volvente
leff mm Lunghezza effettiva di contatto tra rullo e pista di
rotolamento
Dpw mm Diametro primitivo delle gabbie a sfere o a rulli
i - Numero di corone di corpi volventi in un cuscinetto
z - Numero di corpi volventi in una corona
α0 ° Angolo di contatto nominale
D w ⋅ cos α 0
L‘entità del coefficiente fc dipende dal tipo di cuscinetto e dal rapporto
D pw
L‘entità del coefficiente bm dipende dalla qualità del materiale, dalla qualità di produzione e dal tipo di cuscinetto.
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Le equazioni della durata conformi a DIN ISO 281 presuppongono un carico costante P e una
velocità costante n
Se il carico e la velocità non sono costanti, è possibile calcolare i valori d‘esercizio equivalenti
che inducono il medesimo affaticamento prodotto dalle condizioni effettive.
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P = X ⋅ Fr + Y ⋅ Fa
è un valore matematico calcolato in base alla distribuzione della pressione e alla teoria
dell‘affaticamento.
Questo valore è costante in termini di dimensione e direzione; è un carico radiale per i
cuscinetti radiali e assiale per i cuscinetti assiali (non ammettono carichi combinati).
P dà come risultato la medesima durata generata dal carico combinato effettivamente
agente sul cuscinetto.
Tatsächliche und Äquivalente Lagerbelastung
X Coefficiente radiale
(valori tratti da cataloghi di cuscinetti volventi)
Y Coefficiente assiale
(valori tratti da cataloghi di cuscinetti volventi)
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N1 N 2 N 3 N
*
+ * + * + ... + n* = 1
N1 N 2 N 3 Nn
L'equazione della durata L = (C/P)p può essere riscritta come C = cost = N Pa
Ne deriva:
N1* P1a = NP a
N1 P1a + N 2 P3a + ... + N n Pna = NP a
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velocità equivalente
carico equivalente
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Pag. 122
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Movimento oscillante
ϕ
n = nosc ⋅
180
φ Angolo di oscillazione
α n Velocità equivalente
Frequenza di oscillazione
nosc
ϕ > 2α
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Da catalogo troviamo:
C=36.500 N
Co=24.000N
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Il valore di „e“ è tabellato per ogni tipologia di cuscinetto. Per i cuscinetti radiali rigidi a sfera,
cambiando l‘angolo di contatto al variare del carico assiale, cambia anche il valore di „e“, ed
ogni volta bisognerà verificareil valore di X e Y.
Le tabelle sono parametrizzate secondo il rapporto
f 0 ∗ Fa riportato per ogni serie dimensionale sul catalogo, dove f0 dipende dal
rapporto dei raggi di curvatura
C0
Pag. 125
f 0 ∗ Fa f0 ∗ Fa
Qual’ora il valore non fosse
= 2,98 C0
C0 tabellato bisognerà procedere per
interpolazione lineare
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p 3
C 36.500 6
L10 = = = 24 * 10 giri
P 12.720
p 3
16666 C 16666 36.500
L10 h = = = 263h
n P 1500 12.720
Pag. 127
Carico minimo:
Cuscinetti a sfere P/C > 0,01
Cuscinetti a rulli P/C > 0,02
P
AI gira
piccola
Pressione zona di carico
superficiale
insufficiente per AE fermo
l‘azionamento dei
corpi volventi
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Pag. 130
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c e Q
1 τ 0 ⋅ N ⋅V
ln ~ τ max
S z0h z0
S = Probabilità di sopravvivenza
τ0= massima tensione tangenziale
z0= profondità della massima τ
N = numero di cicli di carico
V = volume sollecitato
c= esponente determinato in modo
empirico
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Vita di esercizio
Influenza della lubrificazione
Pag. 154
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EHD = ElastoHydroDynamic
Zona di entrata
Andamento della
pressione
secondo la teoria EHD
Zona di uscita
Lubrificante
Pag. 155
Pag. 156
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06/05/2012
Pag. 157
Pag. 158
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Stress
profondità
µ=0
F
µ = 0.4
µ = 0.25
F
In condizioni di attrito misto (lubrificazione insufficiente) il valore massimo delle tensioni di
taglio si sposta verso la superficie.
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Κ=3
Τ max = 0.62 GPa alla
F profondità di 340 µm
Κ = 0.3
Pag. 160
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Pag. 161
Pag. 162
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