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(SCALPELLI)
NOZZLE
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ROCK BITS (SCALPELLI )
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ROCK BIT (SCALPELLI )
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ROCK BITS (SCALPELLI )
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
Nella costruzione vengono usati acciai legati di alta qualità, con la proprietà di
poter essere sottoposti a trattamenti termici di indurimento superficiale. I coni
sono forgiati o fusi e costruiti con acciaio ad alto tenore di nichel e molibdeno,
quindi lavorati alle macchine utensili allo scopo di formare i denti e le piste di
rotolamento delle sfere e dei rulli dei cuscinetti di spinta e di quelli portanti. “1”
La carcassa dello scalpello è fabbricata in tre parti , ognuna delle quali porta
uno dei perni destinati a sopportare i rulli conici. Sui perni sono ricavate le
superfici di rotolamento dei cuscinetti.
“2”
Le tre parti dopo aver montato i rulli vengo saldate fra di loro.
Perni e rulli vengono sottoposti a opportuni trattamenti termici di cementazione
e tempra allo scopo di indurire la superficie esterna lasciando inalterate le
proprietà meccaniche originarie dell’acciaio nella parte interna.
La differenza principale dagli scalpelli a rulli è data dal fatto che questo tipo non
“incide” la roccia dando origine ad un “cutting” ma lavora come una mola su un
metallo, ad abrasione quindi producendo un detrito molto fine chiamato “rock flour”
(farina di roccia).Questi scalpelli possono perforare rocce molto dure ed abrasive,
nelle quali uno scalpello a rulli avrebbe vita breve.
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ROCK BITS (SCALPELLI )
Anche questi scalpelli non hanno parti rotanti, non hanno cuscinetti che si
possono usurare di conseguenza hanno lunga vita di perforazione.
La superficie di taglio dei PDC è costituita da piccoli dischi di diamante
incastonati in un cilindretto di carburo di tungsteno a sua volta inserito nel
corpo del bit.
Questi scalpelli lavorano “tagliando” la roccia la loro azione è simile a
quella di un utensile da tornio, possono raggiungere velocità di
avanzamento (ROP) molto elevate. Anche questi scalpelli hanno un costo
elevato rispetto agli scalpelli a rulli.
Sono costruiti in varie forme, fra cui con struttura adatta alla perforazione di
pozzi , verticali, direzionati ed orizzontali.
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ROCK BIT (SCALPELLI )
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ROCK BIT (SCALPELLI )
IDRAULICA IN POZZO
Come accennato precedentemente lo sfruttamento delle pompe del fango e quindi dell’idraulica è di fondamentale
importanza per l’avanzamento dello scalpello e per il controllo del pozzo.
Quando la densità del fango è troppo alta provoca una pressione idrostatica al fondo che può impedire una corretta
rimozione dei detriti “cutting” fatti dallo scalpello con conseguente “imballamento” dei denti e diminuzione dell’avanzamento.
Perforare con una densità del fango che genera la pressione idrostatica con un valore prossimo alla pressione dello strato
(balance) riduce la possibilità che i detriti rimangano al fondo e si avrà un avanzamento più veloce, aumentato dal fatto che la
pressione dei pori della formazione fa “esplodere” il cutting favorendo la penetrazione dei denti dello scalpello.
Se non si è verificato un cambio della formazione, un aumento repentino della ROP mantenendo costanti i parametri di
perforazione e la densità del fango , può essere un segnale di pericolo (kick) sarà quindi opportuno sospendere la
perforazione ed attuare le procedure di controllo pozzo.
Le considerazioni sopradette fanno si che nei pozzi esplorativi “wild cat” si preferisce usare scalpelli a rulli piuttosto che quelli
al diamante od inserti.
Ottimizzare l’idraulica perforando con scalpelli a rulli significa calcolare il diametro delle dusi (nozzle) in modo da sfruttare la
potenza idraulica delle pompe per avere un’alta velocità di impatto con la formazione e un flusso del fango nell'’annulus tra
aste e foro tale da portare i detriti a giorno.
Usando scalpelli al diamante, il fango deve, attraverso le vie d’acqua ricavate nello scalpello, raffreddare i diamanti oltre a
tenere pulito il fondo.
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ROCK BITS (SCALPELLI )
SCALPELLO CON
ECCESSIVA USURA DEI
DENTI SCALPELLO CON ECCESSIVO
LOGORAMENTO DEI CUSCINETTI
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ROCK BIT (SCALPELLI )
ASPETTI ECONOMICI
La vita di uno scalpello è valutata calcolando quanto si è speso per perforare i metri della “battuta” e calcolata in €/m .
Per calcolare il costo per metro si applica una semplice equazione:
€/m = CS + CM + CP/MP
CS = Costo Scalpello
CM = Costo Manovra discesa = ore di manovra x costo ore impianto
CP = Costo Perforazione = ore perforate x costo ora impianto
MP = Metri Perforati
Esempio:
Scalpello ad inserti : 10.000 euro
Costo impianto : 1500 €/h
Manovra discesa a 2000 m tempo 3 ore
Perforazione : 72 ore
Avanzamento : 3 m/h
Metri Perforati = 72 x 3 =216 m
Costo/metro = 10.000 + (1500x3) + (1500x72) / 216 = 567 €/m
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SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE ROCK BIT A RULLI IADC
Il sistema di classificazione IADC ( INTERNATIONAL ASSOCIATION OF DRILLING CONTRACTORS) consente di unificare gli scalpelli
indipendentemente dalle sigle usate dalle diverse Ditte costruttrici.
L’ultima revisione è . IADC/SPE 23937, February 1992 1. Primo numero (da 1 a 8 ) divide in “SERIE” i tipi di
formazione. Da 1 a 3 scalpelli a denti da 4 a 8
scalpelli ad inserti.
2. Secondo numero (da 1 a 4) divide le serie del primo
numero in ulteriori 4 gradi di durezza
3. Il terzo numero indica le principali caratteristiche
costruttive dello scalpello (vedi,tipologie Bearing
gage)
4. Il quarto carattere (da A a Z) indica alcune
caratteristiche costruttive speciali.
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MISURE E TOLLERANZE SCALPELLI NUOVI
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DIAMOND AND PDC BITS
CORING BITS
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