Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
GUIDA
per progettisti tecnici e committenti
Questa guida, continuamente aggiornata, diventata negli anni un importante strumento di consultazione per progettisti, tecnici e committenti. Un impegno di tutto il personale della Zincheria Valbrenta, Zincheria Seca e DMW Logistic. Un contributo importante per la crescita della cultura dellacciao zincato a caldo.
RISERVE DI ZINCO
Lo zinco il 27 elemento pi comune nella crosta terrestre ed presente in quantit abbondanti nel mondo, grazie alla scoperta di grandi giacimenti, le riserve mondiali sono notevolmente aumentate.
LO ZINCO E VITA
Lo zinco ci aiuta a vivere e a condurre uno stile di vita attivo e sano. Tra tutte le vitamine e i minerali, lo zinco produce leffetto pi marcato su tutto il nostro sistema immunitario. Lo zinco migliora la memoria e il pensiero e riduce inoltre laffaticamento e i cambiamenti di umore, lo zinco essenziale nel favorire la crescita nei neonati, nei bambini e negli adolescenti. ACCIAIO ZINCATO, STRUMENTO ESSENZIALE NEL LIFE CYCLE THINKING La zincatura a caldo pu fornire la protezione dalla corrosione a lungo termine senza manutenzione persino negli ambienti pi difficili. Le nuove politiche comunitarie considerano lacciaio zincato a caldo materiale primario nelle linee guida del green procurement e nei processi di trasparenza adottati nel Life Cycle Assessment (Valutazione del Ciclo di Vita) rappresenta uno degli strumenti fondamentali per lattuazione di una Politica Integrata dei Prodotti, nonch il principale strumento operativo del Life Cycle Thinking
1A LA CORROSIONE 2A LA ZINCATURA LA PROGETTAZIONE DEI MANUFATTI 3A 3B 3C 3D Fori di sfiato e scarico Elementi di rinforzo e piastre di testa Piastre sovrapposte Punti di ancoraggio LA SCELTA DELL ACCIAIO 4A Composizione chimica dellacciaio 4B Difetti di laminazione PROBLEMATICHE DEI PEZZI ZINCATI 5A Macchie di colore o scritte sui pezzi pennarelli identificazione da laminazione macchie di colore vernice trasparente (tubi grosso spessore) presenza di grasso eccessivo sui pezzi 5B Saldature scorie soffiatura interrotte troppo smerigliate 5C Pezzi zincati e poi successivamente modificati LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO PER LA ZINCATURA A CALDO 6A Propriet del rivestimento 6B Macchie bianche e grigie 1
Pag. 2
Pag. 3
Pag. 10
Pag. 14
Pag. 18
1A La corrosione
I metalli sono il risultato della trasformazione di ossidi e sali, presenti in natura, attraverso lavorazioni meccaniche che li portano ad uno stato energetico pi elevato. Uno dei metodi migliori per combattere il fenomeno della corrosione quello di rivestire il metallo con un materiale sacrificale in grado di reagire pi lentamente al fenomeno della corrosione e di proteggere il metallo sottostante.
2A La zincatura
La zincatura a caldo un processo, che permette la formazione di un rivestimento di zinco su oggetti di acciaio attraverso un processo dimmersione a caldo. Questo tipo di protezione permette la formazione di uno strato di lega intermedio zinco-ferro con propriet di durezza e resistenza maggiori di quella del ferro.
FASE
CONTENUTO
STRUTTURA CRISTALLOGRAFICA
DENSIT (g/cm3)
Esagonale a corpo centrato Monoclina Esagonale a corpo centrato Cubica a facce centrate
SCHEDA 1: Progetti alternativi per lesecuzione delle forature di profilati fissati a piastre di basamento.
FORI DI SFIATO
FORI DI SCARICO
NOTA: I fori di sato e deusso su ciascun lato del manufatto dovrebbero essere diagonalmente opposti. Lopzione preferita dovrebbe essere determinata di comune accordo tra il progettista e lo zincatore.
Materiale preparato rispettando le indicazioni sulla foratura sul quale possibile effettuare la zincatura. SCANTONATURA
NO
Materiale preparato non rispettando le indicazioni sulla foratura sul quale non possibile effettuare la zincatura. ASSENZA DI SCANTONATURA
I tubi che hanno le estremit chiuse da piastre devono avere delle aperture che siano almeno pari ad 1/15 della sezione del tubo. A titolo esemplicativo sono riportati in tabella alcuni esempi relativi alla dimensione ed al numero di fori necessari a garantire una zincatura corretta. 4
Se il lavoro non viene eseguito alla perfezione, potrebbero presentarsi problemi come questi.
MANCANZA DI SFIATO
3B
Attenzione: Le illustrazioni mostrano degli accorgimenti tecnici per permettere un adeguato drenaggio dello zinco. Attenzione: evitate aree morte dove si potrebbero avere ristagni di zinco.
Quando usate rinforzi in angolare, assicuratevi di lasciare dello spazio allestremit del rinforzo, cos che lo zinco possa drenare liberamente.
Quando usate squadrette di rinforzo esterne, ad esempio tra una piastra di base e lo stelo di una colonna, assicuratevi che i rinforzi abbiano gli angoli smussati per consentire il passaggio dello zinco.
Quando usate rinforzi interni per travi con profilo a doppia T o ad U assicuratevi che gli spigoli interni siano smussati per consentire il passaggio dello zinco.
Se usate un diaframma interno per irrigidire un corpo cavo assicuratevi che gli angoli del rinforzo siano generosamente smussati, nelle strutture cave pi grandi fate in modo che lelemento di rinforzo, oltre agli angoli smussati presenti un foro centrale. Attenzione: non usate mai una piastra che ostruisca lintera sezione trasversale, potrebbe essere pericoloso durante il processo di zincatura.
Quando progettate usando sezioni strutturali tubolari ricordate che ciascun elemento necessita di una corretta foratura per permettere sia lo sfiato dellaria che il drenaggio dello zinco. Inoltre importante che i fori siano posizionati seguendo lorientamento di scarico per evitare il rischio di arrecare dei danni alla struttura e/o di intrappolare lo zinco in zone morte. Gli intagli a V sono una buona alternativa ai fori eseguiti con il trapano.
3C
Piastre sovrapposte
Attenzione: L accoppiamento di due superfici piane deve prevedere almeno un foro di sfiato dato che la presenza di umidit al suo interno pu portare ad esplosioni in vasca di zincatura creando problemi di sicurezza per gli operatori. Esempio di piastre accoppiate con saldatura circolare dove lumidit interna contenuta, trasformandosi in vapore, ha generato unesplosione con conseguente deformazione del pezzo
Attenzione: Nel caso di una foratura carente i fori verranno eseguiti nel nostro stabilimento mediante lutilizzo di fiamma ossiacetilenica per la difficolt di utilizzare trapano a colonna o altre attrezzature specifiche su un prodotto assemblato. Pertanto, se avete qualche dubbio sulla progettazione di manufatti idonei alla zincatura siete pregati di contattare il nostro Ufficio Tecnico.
3D Punti di ancoraggio
Ricordate di fornire punti di sollevamento e di ancoraggio dato che lo zincatore deve sollevare e ruotare la vostra costruzione. Se il pezzo ha unaltezza inferiore ai 2,8 m sufficiente avere un solo punto di ancoraggio, altrimenti pezzi pi lunghi necessitano di due punti.
La nostra vasca ha la lunghezza di 16,5 m, una larghezza di 2,2 m ed una profondit di 3,4 m. Questi rapporti dimensionali permettono il trattamento di elementi di grandi dimensioni (lunghezze massime zincabili 19 m con peso fino a 28.000 kg) con elevato standard qualitativo.
ESEMPI DI LEGAGGIO
NO S
9
La presenza di un foro permette lancoraggio del pezzo e la riduzione della superficie di contatto. Quindi sar ridotto anche il segno dopo la zincatura.
Categoria A
Categoria C
Categoria B
Categoria D
FIGURA 1: Rappresentazione grafica delle classi di acciai per la zincatura secondo la normativa UNI EN ISO 14713-2:2010.
10
TABELLA 1: Caratteristiche delle classi degli acciai secondo la normativa UNI EN ISO 14713-2:2010.
Categoria A
Acciai di questa classe o categoria tendono ad ottenere rivestimenti regolari con superfici brillanti. La struttura del rivestimento include lo strato esterno di zinco Si0.04% P<0.02% Per acciai laminati a freddo queste caratteristiche sono osservate quando la composizione dellacciaio soddisfa la formula: Si+2.5P0.04.%
Acciai di questa categoria o classe determinano rivestimenti regolari ma con spessori maggiori. Laspetto appare ancora brillante.
Categoria B
0,14<Si0,25% P<0,035%
Acciai di questa categoria o classe (le composizioni chimiche rientrano nellintervallo di Sandelin) possono formare rivestimenti eccessivamente spessi (resistenza ridotta ai danni da movimentazione per scarsa adesione al substrato). Il rivestimento ha un aspetto pi scuro e tessitura pi grossolana.
Categoria C
0,04<Si0,14%
Acciai di questa categoria o classe (le composizioni chimiche rientrano nellintervallo di Iper Sandelin) determinano rivestimenti eccessivamente spessi (scarsa resistenza ai danni da movimentazione), con scarsa adesione al substrato. Laspetto pu andare dal grigio chiaro al grigio scuro con tessitura con o senza comparsa di celle.
Categoria D
Si>0.25%
11
Due pezzi identici per forma ma con diversa composizione chimica zincati contemporaneamente.
12
4B Difetti di laminazione
Se il materiale non laminato correttamente si potrebbe avere una superficie molto ruvida causata dal sollevamento di scaglie di ferro.
ZINCO
ACCIAIO
(A) Sul piatto c un difetto di laminazione. (B) Sul tubo c una zincatura regolare. 13
(PARTE A) Materiale accoppiato nel quale si vede un difetto di laminazione. Nella parte B la zincatura regolare.
PENNARELLO SINTETICO
14
15
16
5B
Saldature
Il rivestimento di zinco aderisce alla saldatura come al resto dellacciaio. In alcuni casi la diversa composizione chimica delle zone di saldatura potrebbe portare a spessori e aspetti diversi. ESEMPIO DI SALDATURE NON CONFORMI
NOTA: fate attenzione a non smerigliare eccessivamente le saldature dato che si potrebbero verificare delle micro-criccature.
17
6A
La normativa alla quale la nostra azienda fa riferimento la UNI EN ISO 1461 Hot dip galvanized coatings on fabricated iron and steel articles . Allinterno della normativa vengono riportate tutte le informazioni riguardanti le specifiche del materiale zincato. PROPRIETA DEL RIVESTIMENTO 1. ASPETTO La formazione di aree grigie pi chiare o pi scure (per esempio il disegno a cellule di aree grigio scure) o alcune disomogeneit superficiali non devono essere causa di scarto. Anche macchie dovute a conservazione in ambiente umido (prodotti della corrosione bianchi o scuri principalmente a base di ossido di zinco formatosi durante il periodo di immagazzinamento in condizioni di umidit dopo la zincatura) non devono essere causa di scarto, a condizione che lo spessore del rivestimento rimanga maggiore del valore minimo specificato. Non devono essere ammessi grumi e ceneri di zinco quando possono influenzare luso a cui destinato larticolo zincato per immersione a caldo o i suoi requisiti per la resistenza alla corrosione. Quando esistono particolari requisiti (per esempio quando il rivestimento di zinco deve essere verniciato) su richiesta, si deve produrre un campione.
2. SPESSORE I rivestimenti applicati tramite zincatura per immersione a caldo sono destinati a proteggere i prodotti di ferro e acciaio contro la corrosione. La durata del periodo di protezione contro la corrosione da parte di rivestimenti (sia di colore grigio che chiaro) proporzionale allo spessore del rivestimento. Nel caso di condizioni estremamente aggressive possono essere richiesti rivestimenti con spessori maggiori di quelli specificati. Le specificazioni per rivestimenti pi consistenti devono essere soggette ad un accordo tra lo zincatore e il committente.
70 55 45 35 70 60
85 70 55 45 80 70 18
1.5 mm<= Acciaio < 3 mm Acciaio < 1.5 mm Fusioni di ghisa > 6 mm Fusioni di ghisa < 6 mm
Articoli lettati:
40 20
50 25
>3mm <3mm
45 35
55 45
METALLO BASE Acciaio al carbonio non legato, acciaio debolmente legato e ghisa grigia e malleabile sono generalmente adatti per la zincatura a immersione a caldo. Se devono essere zincati altri materiali ferrosi il committente dovrebbe fornire allo zincatore informazioni adeguate o campioni in modo che questi decida se tali acciai possano essere zincati in modo soddisfacente. Gli acciai da taglio contenenti zolfo non sono generalmente adatti.
6B
Se ci sono ampie macchie bianche o grigie sulla superficie del manufatto, sono principalmente ossidi e idrati di zinco formatisi in eccesso per condizioni di particolare umidit durante il trasporto o lo stoccaggio. Le macchie si dissolvono naturalmente con lesposizione nellambiente e non compromettono la funzione della zincatura. In questo caso si pu intervenire, per questioni puramente estetiche, tramite spazzolatura. Le recenti normative della zincatura in tema di corrosione riportano che leventuale formazione di macchie da ritenzione di umidit formatasi durante l immagazzinaggio in ambienti umidi non sono causa di non accettabilit del manufatto.
19
20
zincherie.com
Zincheria Valbrenta Spa Via Dell Artigianato 6, 36027 Ros - Vicenza - Italia Tel. +39 0424 539 686 Fax +39 0424 219 794 valbrenta@zincherie.com Zincheria Seca Spa Loc. Santa Lucia, 23, 38061 Ala - Trento - Italia Tel. +39 0464 696 763 Fax +39 0464 696 615 seca@zincherie.com S. C. Zincheria S.A. Soseaua Unitatii nr. 62-68, 077015 Balotesti, Judetul Ilfov (Soseaua Tunari - Dimieni - Balotesti) Tel. 0040317111533 0040317111534 Fax. 0040317111535 Mail: zincheria@zincherie.com DMW Logistic Srl Via Dell Artigianato 6, 36027 Ros - Vicenza - Italia Tel. +39 0424 861 413 Fax +39 0424 219 794 dmwlogistic@zincherie.com