Sei sulla pagina 1di 2

ZINCATURA A CALDO

PROBLEMATICHE E MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLE STRUTTURE DA ZINCARE

CHE COS'E' LA ZINCATURA A CALDO?

La zincatura a caldo è una protezione per evitare la formazione di ruggine sulla superficie ferrosa. Il processo per
ottenerla si divide in più fasi: sgrassaggio del materiale, successivo decapaggio, bagno di risciaquo, bagno di flussaggio,
stazionamento nel forno per l' essicazione (80° - 100°) ed infine immersione in vasca con zinco fuso (445° - 455°).
Il rivestimento ottenuto, in seguito alla reazione ad alta temperatura fra acciaio e zinco, forma una vera e propria lega
con la superficie dell'acciaio che riveste l'intera superficie del prodotto, sia internamente che esternamente.

REQUISITI DEI MANUFATTI DA ZINCARE

Tuttavia, come per altri rivestimenti, otterrete i risultati migliori se adeguerete la scelta del rivestimento alle necessità
dell'ambiente in cui si opera. La zincatura a caldo offre una protezione anticorrosiva di prima scelta per le strutture in
acciaio esposte al vento e alla pioggia. La zincatura rimane inerte con quasi tutti i materiali edili, ma potrebbe essere
necessario utilizzare una protezione supplementare nel caso di contatto con legni e terreni acidi o in luoghi
permanentemente bagnati o marini. Essa può essere verniciata per tre motivi: — Per modificare l'aspetto. — Per ottenere
una durata persino più lunga. — Per proteggere parte di una struttura zincata dagli spruzzi di acidi.

Un servizio di manutenzione così occasionale ed economico assicurerà una vita eccezionalmente lunga al vostro acciaio.
In effetti, è più probabile che dovrete rottamare l'acciaio per obsolescenza piuttosto che per la corrosione.

COME BULLONARE, SALDARE E UNIRE ACCIAIO ZINCATO

Per ottenere il meglio dalla zincatura dovete pensare a come e dove fare i collegamenti prima di cominciare. E se lo fate
prima di iniziare il progetto o la costruzione, riducete probabilmente anche i vostri costi in sito. E se siete una fabbrica o
in sito, togliete tutti i residui della molatura e smerigliatura da tutte le superfici zincate. I residui non danneggiano la
zincatura, ma quando iniziano ad arrugginirsi lasciano macchie che sono difficili da rimuovere! I principi sono: —
Completate tutte le saldature ed il taglio con cannello ossidrico prima della zincatura. — Usate giunti bullonati ogni volta
sia possibile. — Progettate telai e capriate delle dimensioni non superiori a quelle che il vostro impianto di zincatura è in
grado di trattare senza difficoltà. — Se non potete evitare la saldatura ed il taglio in sito, accertatevi di poter raggiungere
la parte posteriore della saldatura per ripristinare la protezione anticorrosione quando avete completato il lavoro.

REGOLE BASILARI PER LA ZINCATURA

Ecco alcune regole basilari da usare nella fase di progettazione e costruzione: — Potete zincare tutti gli acciai dolci, alcuni
acciai basso legati, ghisa e acciaio fuso. — Potete zincare una vasta gamma di forme, dimensioni e pesi, ma consultate la
vostra Associazione Nazionale o il vostro impianto di zincatura se dovete zincare un oggetto di costruzione insolita. —
Seguite la guida del design sulle aperture di sfiato nelle sezioni vuote. — Fornite un gioco addizionale pari a 4 volte lo
spessore del rivestimento sulle parti filettate dei fissaggi. — Fornite circa 1 mm di gioco ulteriore su tutte le superfici
combacianti. — Non tentate di zincare giunti saldati con leghe a basso punto di fusione, perché verrebbero distrutti. — Non
usate vernici anti-spruzzo contenenti silicio. La zincatura non "prende" su queste vernici. — Rimuovete la sabbia degli
stampi delle fusioni con la granigliatura. La zincatura non "prende" sulla sabbia! — Evitate se possibile le superfici
sovrapposte. Se non potete evitarle, assicuratevi di seguire le istruzioni sulle aperture di sfiato. — Ricordate che lo
zincatore deve sollevare e ruotare la vostra costruzione. Assicuratevi di fornire punti di sollevamento di cui potranno
servirsi gli operatori. — Non chiedete allo zincatore di zincare costruzioni rigidissime su un piano ma non in un altro,
perché quasi certamente si deformeranno. — Evitate grandi aree di spessore sottile prive di supporto, perché
probabilmente si deformeranno.

PROGETTARE I FORI DI DRENAGGIO

Se fabbricate strutture in acciaio con profilati a sezione cava dovete prevedere alcuni fori di dimensione sufficiente e
nelle posizioni necessarie al fine di permettere allo zinco di penetrare e fuoriuscire, e all'aria di venire espulsa mentre lo
zinco penetra. Altrimenti potrebbero accadere due cose. Il profilato potrebbe esplodere nel bagno, quando l'umidità
interna si trasforma violentemente in vapore. Oppure, l'acciaio potrebbe non essere protetto all'interno, se lo zinco non è
riuscito a raggiungere una zona del manufatto. Se non progettate voi stessi i fori di scarico, il vostro zincatore sarà
costretto a realizzarli al posto vostro.
Ovviamente, risulta molto più difficile trapanare fori in un prodotto finito e senza l'attrezzatura specifica del fabbricante,
così i costi per ogni foro potrebbero essere elevati. Di norma non è necessario tappare i fori una volta ricevuto il
manufatto dopo la zincatura, considerato che il passaggio d'aria all'interno dei profilati cavi costituisce il presupposto
migliore per una lunga vita del rivestimento zincato interno. Qualora fosse necessario tappare i fori di drenaggio - ad
esempio, per impedire che i bambini ci incastrino le dita nel campo di giochi- si raccomanda l'uso di tappi in plastica o in
alluminio a sezione conica.

CONSIGLI SULLA PREPARAZIONE DEL MATERIALE

1. Ampie superfici di lamiere piane o striate sia pure di elevato spessore devono essere libere di dilatarsi all'alta
temperatura del bagno di zinco fuso (450°) per poi ritirarsi col raffreddamento. I telai o i riquadri in angolare saldati
generalmente su tali lamiere per irrobustire ne limitano la dilatazione causando inevitabili deformazioni o ondulature sulle
lamiere stesse.

2. Evitare grandi differenze di spessore nei componenti utilizzati nella costruzione: allo scopo di evitare le deformazioni
dovute a dilatazioni diverse. Una realizzazione con materiale omogeneo permette di minimizzare le tensioni interne
durante la zincatura e dopo il raffreddamento. Quindi sono da evitare per quanto possibile asimmetrie dei pezzi.

3. Evitare di accoppiare pezzi di ferro arruginito con altri in ferro fresco onde evitare superfici ruvide dopo la zincatura.

4. Evitare nel modo più assoluto la costruzione di manufatti accoppiando ferro grezzo e zincato e/o verniciato.

5. È importante saldare in continuo le strutture quando i componenti sono tra loro ortogonali. Non saldare mai
completamente i rinforzi (saldare a tratti). 6. Le saldature devono essere pulite dalle scorie, tramite molatura o
scalpellatura.

7. Durante la saldatura usare elettrodi scorrevoli onde evitare che lo strato di zinco diventi localmente troppo spesso.

8. Saldando pezzi già zincati occorre prendere la precauzione di allontanare il viso dal fumo prodotto dalla saldatura. La
nuova saldatura dovrà essere poi ricondizionata spruzzandovi su leghe di zinco (quando il tratto saldato è ancora caldo)
e facendo attenzione ai fumi generati percè nocivi alla salute.

9. Effettuare ampi fori in tutte le strutture da zincare: ai vertici e alle estremità. N.B. Non devono esserci tubolari chiusi
alle estremità, l'aria contenuta nel tubolare non può uscire! Per tubi fino a 13 mm. di diametro: fori diam. 8 mm. Per tubi
da 13 a 30 mm. di diametro fori diam. 10 mm. Per tubi da 30 a 50 mm. di diametro: fori diam. 15 mm. Togliere dai
materiali: vernice, grassi, sabbia.

10. Qualora la struttura fosse costituita da tubi, tubolari fra loro assiemati, praticare sempre sul manufatto oltre i fori di
passaggio aria e ingresso zinco, anche i fori o ganci, alle estremità, per l'appendimento.Per barre di tubolare o travi con
lunghezze di mt.6 i fori di ppendimento devono trovarsi a 1 metro dalle estremità. Per lunghezze di 10 Mt. a circa 2.5
metri dalle estremità.

11. Per la costruzione di cancelli, infissi e manufatti con geometrie grandi o particolari, informarsi sempre presso la
zincheria circa la scelta delle dimensioni e dei profilati ottimali da utilizzare: eviteremo doppie immersioni e quindi costi
maggiori!

12. Non marcare il manufatto con vernice o inchiostri. Far ricorso invece a lettere o sigle punzonate sul metallo, o a
cartellini di metallo collegati ai pezzi con un filo di ferro 2 mm. Rimuovere, col flessibile, dai manufatti ogni traccia di
catrame, vernice o grasso.

13. Tutte le filettature M-F vanno ripassate dopo zincatura con maschio o con filiera. SALDATURA PRIMA DELLA
ZINCATURA Se saldate prima della zincatura, il rivestimento di zinco "prende" sulla saldatura come sul resto dell'acciaio.
Poiché il riporto di saldatura può avere una composizione diversa dal resto del metallo, lo spessore del rivestimento sulla
saldatura può risultare diverso (in genere maggiore). Talvolta può accadere che il calore della saldatura causi dei
cambiamenti tali nella struttura dell'acciaio da alterare la sua normale reazione allo zinco. È questa la ragione per cui
talvolta il rivestimento zincato attorno alle saldature ha un aspetto diverso dal resto. Un consiglio per saldare l'acciaio
ancora da zincare: non utilizzare vernice antispruzzo contenente silicone. Non possiamo vedere questa vernice e non la
possiamo eliminare con il decapaggio. La zincatura non riuscirà a "prendere" e l'acciaio attorno alle saldature non avrà
alcuna protezione. Non rimarrete soddisfatti voi né noi che non potremo fare nulla per ovviare al problema.

Potrebbero piacerti anche