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POLITECNICO DI BARI – CORSI DI LAUREA IN INGEGNERIA

APPELLO DI FISICA 1
Tempo di svolgimento della prova: 2 ore
Per conseguire la piena valutazione di ciascuna prova è indispensabile indicare correttamente e ordinatamente tutti i passaggi e
calcolare le quantità richieste. Si considera superata la prova se si consegue una votazione di almeno 18. È inoltre necessario
rispondere correttamente ad almeno uno dei quesiti teorici. In caso di prova non sufficiente o svolgimento della prova non esaustivo,
il docente si riserva la possibilità di effettuare un colloquio individuale per definire l’esito dell’esame.

Es. 1) Si consideri un vaso che viene lanciato con velocità 𝒗𝟎 ed una inclinazione di
𝟑𝟎° rispetto all’orizzontale da un punto distante 𝒅 = 𝟓𝟎 𝒎 dal bordo di un muro alto
𝒉 = 𝟔𝟎 𝒎. Il vaso schiva appena il bordo del muro nel punto 𝑩, andando infine a
colpire il suolo sottostante nel punto 𝑪.
 Determinare: (1) Le equazioni del moto del vaso, specificando le condizioni
iniziali; Calcolare (2) il tempo impiegato a raggiungere il punto 𝑩; (3) il
modulo della velocità iniziale; (4) il tempo impiegato a raggiungere il punto
𝑪; (5) la distanza rispetto alla base del muro a cui il vaso raggiunge il punto 𝑪.

Es. 2) Si consideri un carrello da minatore che si muove lungo un percorso


come in figura. La velocità nel punto 𝑨 (𝒉𝑨 = 𝟐𝟎 𝒎) è di 𝟏 𝒎/𝒔.
 Calcolare: (1) la velocità nel punto 𝑩 (𝒉𝑩 = 𝒉𝑨 /𝟐); (2) la velocità
nel punto 𝑪; (3) l’accelerazione, supposta costante, necessaria per
̅̅̅̅ = 𝟑𝟗 𝒎).
far fermare il carrello in 𝑫, sapendo che i freni vengono azionati in 𝑪 (𝑪𝑫

Es. 3) Si considerino due corpi 𝒎 = 𝟐 𝒌𝒈 e 𝑴 = 𝟑 𝒌𝒈. Il piano sul quale poggia 𝑴 è


privo di attrito, mentre vi è attrito tra i due blocchi. Affinché i due blocchi si muovano
insieme (senza che 𝒎 scivoli su 𝑴), occorre applicare al blocco 𝒎 una forza 𝑭𝟏 ≤ 𝟏𝟎 𝑵.
 Calcolare (1) la massima forza di attrito statico agente su 𝒎; (2) l’accelerazione dei
due blocchi.
 𝑭𝟏 smette di agire. Calcolare (3) la massima forza orizzontale 𝑭𝟐 che può essere applicata a 𝑴
affinché i blocchi continuino a muoversi insieme; (4) l’accelerazione dei due blocchi.

Es. 4) Si consideri una sfera di raggio 𝑹 = 𝟓𝟎 𝒄𝒎 e massa 𝑴 = 𝟐𝟎𝟎 𝒈 che rotola senza strisciare su di un
piano inclinato di 𝟑𝟓°. Nella posizione iniziale la sfera possiede un'energia cinetica totale di 𝟒𝟎 𝑱.
 Calcolare (1) l’accelerazione del centro di massa; (2) la forza di attrito statico tra piano e sfera; (3) il
minimo coefficiente di attrito statico; (4) la velocità iniziale del centro di massa; (4) l’energia cinetica
della sfera dopo che essa ha percorso un tratto di 𝟐 𝒎 sul piano inclinato.

Es. 5) Si consideri un’asta di lunghezza 𝑳 = 𝟕𝟖 𝒄𝒎 e massa 𝑴 incernierata nel suo


estremo come mostrato in figura. L’asta viene lasciata cadere da ferma dalla posizione
orizzontale e, quando raggiunge la posizione verticale, urta elasticamente un corpo di
massa 𝒎 = 𝑴/𝟑 inizialmente fermo.
 Calcolare (1) la velocità angolare dell’asta quando raggiunge la posizione
verticale; (2) la velocità di 𝒎 subito dopo l’urto, assumendo che l’asta rimanga ferma.

Q.1) Cosa si intende per moto armonico semplice? E quali sono le grandezze principali che lo
caratterizzano? Fornire un esempio. Dettagliare la risposta.
Q. 2) Un fattorino deve portare un pesante pacco al primo piano di un palazzo. Per errore, sale fino al
secondo piano, e poi ritorna giù al primo piano. Rispetto al caso in cui si fosse fermato subito al primo
piano, di quanto è variato il lavoro fatto sul carico dal facchino? Dettagliare la risposta.
Q. 3) Una palla di cannone rotola senza strisciare giù per un piano inclinato. Se si ripete
l’esperimento su un piano della medesima lunghezza ma meno inclinato, il tempo di discesa aumenta,
diminuisce o resta lo stesso? Dettagliare la risposta.

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