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Manuale

di istruzioni
1013 Marine

© 2000
● Si consiglia di leggere attentamente le informa- ● Non modificare, non chiudere oppure ostacola-
zioni contenute nel presente manuale di istru- re la zona d’entrata dell’aria di raffreddamento.
zioni e di osservarle: si eviteranno in tal modo Il costruttore non risponde dei danni che pos-
incidenti, si godrà della garanzia del costruttore sono venire causati.
e si avrà sempre a disposizione un motore effi-
ciente e pronto all’impiego. ● Quando si effettuano lavori di riparazione/ma-
nutenzione sul motore è fondamentalmente pre-
● Questo motore è stato costruito col presuppo- scritto l’uso di parti originali DEUTZ.
sto che esso venga impiegato esclusivamente Queste sono ideate in modo specifico per il
per servire agli scopi (definiti dal costruttore) motore e garantiscono un perfetto funzionamen-
che sono stati previsti dal cliente nel determi- to.
narne l’entità di fornitura: Qualsiasi uso che se La non osservanza estingue la garanzia!
ne discosti non sarà considerato impiego previ-
sto. Il costruttore non risponde dei danni even-
tualmente causati da impieghi differenti. La re-
sponsabilità ricade esclusivamente su chi ne fa
un uso improprio.

● Una utilizzazione appropriata prevede pure l’os-


servanza delle norme prescritte dal costruttore
riguardo l’impiego, la manutenzione ed il servi-
zio del motore. Queste incombenze spettano
solamente ad un personale pratico e conscio dei
pericoli ad esse connessi.

● Si devono osservare le prescrizioni relative alla


prevenzione degli infortuni e le regole vigenti ri-
conosciute relative alla sicurezza del lavoro.

● Il costruttore non risponde dei danni che pos-


sono venire causati da modifiche apportate ar-
bitrariamente al motore.
Si deve tener presente che eventuali
manomissioni effettuate sul sistema di iniezio-
ne o di regolazione modificano sia la potenza
del motore che la qualità dei suoi gas di scarico.
Di conseguenza possono essere causa di inqui-
namento dell’ambiente.

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Manuale
di istruzioni
1013 Marine

0297 9733 it

Numero del motore:

Si consiglia di annotare qui sopra il numero del motore.


Questo deve sempre venire fornito contemporaneamente
ad ogni richiesta indirizzata al servizio assistenza, come pure
alle officine di riparazione ed ai magazzini dei pezzi di ri-
cambio, onde facilitarne il lavoro (vedi capitolo 2.1).

Ci riserviamo il diritto di apportare qualsiasi modifica tecni-


ca tesa a migliorare i motori, anche se non contemplata in
questo manuale. Per qualsiasi ristampa o riproduzione an-
che parziale del presente manuale è necessario richiedere
la nostra autorizzazione scritta.

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Premessa

Gentile Cliente,
I motori DEUTZ raffreddati con liquido sono stati
progettati per trovare impiego nelle più svariate
applicazioni. Le molteplici varianti per loro previ-
ste permettono di adattarli di volta in volta ai più
differenti impieghi.

Il Vostro motore è stato equipaggiato con gli ac-


cessori richiesti dall’impiego previsto nel Vostro
singolo caso, per cui non è detto che sul Vostro
motore siano montati tutti i componenti ed acces-
sori descritti in questo manuale.

Noi ci siamo premurati di mettere in risalto chiara-


mente le singole varianti, onde metterVi in grado
di individuare facilmente le istruzioni di servizio e
di manutenzione che riguardano il Vostro motore.

Vi preghiamo di leggere attentamente queste istru-


zioni prima di mettere in funzione il Vostro motore
e di osservarle in seguito scrupolosamente.
Per qualsiasi ulteriore informazione siamo a vo-
stra completa disposizione.

DEUTZ AG ®
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Indice

1. Informazioni generali 2.5.2 Schema del circuito del liquido 3.3 Controllo dell’esercizio
1.1 Indicazioni tecniche di montaggio refrigerante per il raffreddamento sul 3.3.1 Pressione dell’olio lubrificante
1.1.1 Sala macchine rivestimento 3.3.2 Temperatura del liquido refrigerante
1.1.2 Base Esempio: BF6M1013 MCP 3.3.3 Livello del liquido refrigerante /
1.1.3 Base nel connettore di scafo in plastica 2.5.3 Schema del circuito del liquido Indicatore visivo
rinforzata con fibre refrigerante di raffreddamento dell’acqua 3.4 Arresto del motore
1.1.4 Sistema di supporto rigido non trattata 3.4.1 Arresto meccanico
1.1.5 Sistema di supporto elastico Esempio: BF6M1013 MCP 3.4.2 Arresto elettrico
1.1.6 Sistema dell’aria di combustione 2.5.4 Schema del circuito del liquido 3.5 Condizioni d’esercizio
1.1.7 Sistema di scarico refrigerante di raffreddamento dell’acqua 3.5.1 Funzionamento invernale
1.1.8 Sistema dell’acqua di raffreddamento non trattata 3.5.2 Temperatura ambiente elevata, alta quota
Esempio: BF6M1013 M
2. Descrizione del motore 4. Lubrificanti e combustibili
2.6 Impianto elettrico 4.1 Olio lubrificante
2.1 Tipo di motore
2.6.1 Comando a distanza 4.1.1 Qualità
2.1.1 Targhetta di fabbrica
2.1.2 Posizione della targhetta di fabbrica Tipo unificato 4.1.2 Viscosità
2.1.3 Numero del motore: Esempio di installazione: controllo del 4.2 Combustibile
motore 4.2.1 Qualità
2.1.4 Numerazione dei cilindri
2.2 Viste del motore 2.6.2 Comando a distanza 4.2.2 Combustibile invernale
2.2.1 Lato volano Tipo ampliato 4.3 Liquido refrigerante
Esempio di installazione: controllo del 4.3.1 Qualità dell’acqua per il liquido
Esempio: BF6M1013 MC
2.2.2 Lato comandi motore refrigerante nel circuito a ricircolo
Esempio: BF6M1013 MC d’acqua
2.3 Circuito dell’olio lubrificante 3. Uso del motore 4.3.2 Trattamento del liquido refrigerante
2.3.1 Schema del circuito dell’olio lubrificante 3.1 Prima messa in funzione 4.3.3 Agente protettivo del sistema di
2.4 Circuito del combustibile 3.1.1 Introduzione dell’olio nel motore raffreddamento
2.4.1 Schema del circuito del combustibile 3.1.2 Rifornimento di combustibile
2.5 Circuito del liquido refrigerante 3.1.3 Riempimento / deaerazione del sistema 5. Manutenzione
2.5.1 Schema del circuito del liquido di raffreddamento 5.1 Tabella di manutenzione
refrigerante per il raffreddamento sul 3.1.4 Ulteriori preparativi 5.2 Schema di manutenzione
rivestimento 3.2 Avviamento del motore 5.3 Lavori di manutenzione effettuati
Esempio BF6M 1013 M 3.2.1 Avviamento elettrico

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Indice

6. Lavori di manutenzione e cura 6.5.3 Sostituzione delle cinghie trapezoidali


6.1 Sistema di lubrificazione Pompa del liquido refrigerante / di
6.1.1 Intervalli tra i cambi dell’olio alimentazione
6.1.2 Controllo del livello dell’olio, sostituzione 6.5.4 Regolazione delle cinghie trapezoidali del
dell’olio generatore
6.1.3 Sostituzione del filtro dell’olio 6.5.5 Sostituzione delle cinghie trapezoidali del
6.2 Sistema del combustibile generatore
6.2.1 Sostituzione del filtro del combustibile 6.6 Regolazioni
6.2.2 Pulizia /ev. sostituzione di prefiltro del 6.6.1 Controllo del gioco delle valvole, ev.
combustibile, elemento filtrante regolazione
6.2.3 Deaerazione del sistema del combustibile 6.6.1.1 Schema di regolazione del gioco delle
senza prefiltro del combustibile valvole
6.3 Impianto di raffreddamento 6.7 Ausiliari
6.3.1 Intervalli tra una pulizia e l’altra 6.7.1 Batteria
6.3.2 Svuotamento del sistema di 6.7.2 Generatore trifase
raffreddamento del motore 6.7.3 Dispositivo di trasporto
6.3.3 Riempimento / deaerazione del sistema
di raffreddamento del motore 7. Inconvenienti, loro cause e
6.3.4 Pulizia/Sostituzione dello scambiatore rimedi
termico acqua non trattata 7.1 Tabella degli inconvenienti
6.3.5 Pulizia/Sostituzione della girante della
pompa dell'acqua non trattata 8. Conservazione del motore
6.4 Filtro dell’aria di combustione 8.1 Conservazione
6.4.1 Intervalli tra una pulizia e l’altra
6.4.2 Filtro dell’aria a secco
6.4.3 Svuotamento del radiatore dell’aria di
9. Dati tecnici
sovralimentazione 9.1 Dati del motore e dati di regolazione
6.5 Comandi a mezzo cinghia 9.2 Coppie di serraggio delle viti
9.3 Attrezzi
6.5.1 Controllo delle cinghie trapezoidali
6.5.2 Regolazione delle cinghie trapezoidali
Pompa del liquido refrigerante / di 10. Service
alimentazione
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Informazioni generali

I motori diesel DEUTZ Manutenzione e cura Service


1
sono il prodotto di lunghe ricerche e di un conti- sono di importanza capitale affinché il funziona- Per qualunque problema concernente inconvenienti
nuo sviluppo. Il ”know how“ in tal modo acquisito, mento del motore corrisponda alle aspettative. del motore oppure necessità di pezzi di ricambio ci
congiunto alle elevate esigenze in materia di quali- E’ perciò indispensabile rispettare gli intervalli di si deve rivolgere al nostro servizio di assistenza
tà, costituisce il presupposto fondamentale per manutenzione prescritti ed effettuare accuratamen- competente per zona. Il nostro personale qualifi-
essere in grado di fabbricare motori di lunga dura- te i lavori di manutenzione necessari. cato può eseguire qualsiasi riparazione in modo
ta, massima affidabilità e di scarso consumo di Particolare attenzione si deve prestare allorché il rapido ed appropriato utilizzando pezzi di ricambio
combustibile. motore deve funzionare in condizioni gravose o che originali. I pezzi originali forniti dalla DEUTZ
E’ naturale che questi motori rispondano alle più comunque si discostano dalla norma. SERVICE INTERNATIONAL GmbH sono i soli che
alte esigenze per quanto riguarda la protezione possano dare la garanzia di essere fabbricati se-
dell’ambiente. condo le tecniche più moderne.
Informazioni riguardanti il nostro servizio di assi-
stenza si trovano alla fine di questo manuale.

Precauzioni da prendere col motore Sicurezza Amianto


in moto

Eventuali lavori di manutenzione o di riparazione Questo simbolo contrassegna ogni I pezzi originali DEUTZ non conten-
devono venire eseguiti soltanto a motore fermo. richiamo concernente la sicurez- gono amianto.
Allo scopo di evitare gravi incidenti ci si deve co-
munque assicurare che il motore non possa venire
messo in moto involontariamente.
! za. Osservarlo scrupolosamente.
Le norme di sicurezza devono ve-
nire comunicate pure al personale
Gli eventuali dispositivi di protezione che si sono di servizio.
dovuti smontare per eseguire i lavori devono veni- Si devono inoltre osservare le norme generali rela-
re rimontati alla fine dei lavori stessi. tive alla sicurezza ed alla prevenzione degli infortu-
Fare rifornimento di combustibile soltanto a moto- ni previste dalle legislazioni locali.
re fermo.
Nel caso in cui si debba far funzionare il motore in
ambienti chiusi oppure in galleria si devono osser-
vare le prescrizioni relative alla sicurezza sul lavo-
ro.

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Informazioni generali 1.1 Indicazioni tecniche di montaggio

Premessa 1.1.1 Sala macchine 1.1.2 Base


1
Il perfetto funzionamento di propulsori e aggregati Per assicurare che l’impianto motori sia in grado I motori Marine della serie 1013 possono essere
dipende dall’osservanza di precise direttive tecni- di funzionare nel proprio ambiente, è necessaria posizionati su supporti rigidi, ma dovrebbero es-
che. una pianificazione generale. Tale pianificazione deve sere preferibilmente montati su supporti elastici.
garantire la presenza di spazio sufficiente per i col- In entrambi i casi la base deve possedere una suf-
Questo tipo di lavoro deve soddisfare tali direttive legamenti al motore. Deve essere inoltre conside- ficiente rigidità, in modo che le sollecitazioni non
di montaggio e di progettazione, che ovviamente rato uno spazio sufficiente per l’uso e i lavori di provochino una deformazione della base.
non possono prevedere tutte le situazioni di mon- manutenzione (circa 1 m di larghezza attorno al Tali sollecitazioni risultano da forze esterne quali il
taggio. In questi casi contattare la consulenza al motore e/o all’intero impianto). Tale esigenza moto ondoso, lo stato di carico in caso di navi e le
montaggio di DEUTZ. decade in caso di montaggi particolari su navi ve- sollecitazioni del telaio in caso veicoli. In caso di
loci per la navigazione in mare e su yacht. In questi sistema di supporto rigido il motore e la base de-
Le seguenti indicazioni non sono vincolanti. Le ”In- casi DEUTZ fornisce le disposizioni necessarie, vono costituire una unità la cui frequenza propria
dicazioni tecniche di montaggio“ non sono sog- mentre il montaggio è compito della ditta che ese- deve essere maggiore della frequenza di eccitazio-
gette a modifiche. La documentazione vincolante gue l’installazione. ne della coppia di rotazione. Motore e base resi-
viene creata connessa al contratto. Modifiche e/o stente alle deformazioni non sono sufficienti da soli
ulteriori sviluppi vengono presi in esame in edizio- Per motori doppi in linea si devono considerare per montare questa unità su un basamento o su
ni successive, quindi ha valore solo l’edizione che interassi di 2000 mm per i motori Marine 1013, un connettore di scafo non rigidi a causa della pro-
riporta la data più recente. mentre il passaggio libero fra i motori deve essere pria costruzione. Le forze derivanti dal motore,
DEUTZ AG® di 750 mm. L’altezza della sala macchine deve es- compresa la base, devono essere trasmesse al
sere tale da consentire l’estrazione di pistoni e can- connettore di scafo attenuate mediante ampi col-
ne con un apparecchio di sollevamento. Ogni sala legamenti. In caso di sistema di supporto elastico,
macchine deve disporre di una apertura sufficien- le forze di massa e/o i momenti vengono assorbiti
temente ampia in modo che il motore e/o l’aggre- in gran parte dal supporto elastico, cosicché solo
gato possa essere trasportato all’interno o all’ester- forze leggermente maggiori agiscono come cari-
no senza essere smontato. chi. I momenti dei motori devono essere richiesti
alla consulenza al montaggio.

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1.1 Indicazioni tecniche di montaggio Informazioni generali

1.1.3 Base nel connettore di scafo 1.1.4 Sistema di supporto rigido 1.1.5 Sistema di supporto elastico
in plastica rinforzata con fibre
1
Le basi devono essere dimensionate in modo da È possibile approntare un sistema di supporto ri- Sono disponibili i seguenti tipi di sistemi di sup-
poter evitare deformazioni dovute alle forze create gido solo se è presente una base rigida. I motori porto elastici standard:
dalla dinamica del movimento e dalla spinta del- per le navi su supporti rigidi devono essere alline- 1. Libero dalla trasmissione:
l’elica. Tali forze dipendono dal tipo di nave e dalle ati a seconda della macchina operatrice. I motori Il motore di propulsione è posizionato in modo ela-
condizioni di funzionamento (moto ondoso, alta Marine 1013 non devono essere posizionati su stico e libero e la trasmissione è avvitata alla base
velocità, accelerazione) e con sollecitazioni non supporti rigidi (vibrazioni)! della nave in modo rigido. La presa di spinta del-
consentite raggiungono una grandezza multipla del È fondamentale provvedere al parallelismo e alla l’elica avviene tramite la trasmissione.
peso di motore e trasmissione. Perciò per quanto concentricità delle flange da collegare. Ad ogni L’allineamento deve essere effettuato conforme-
possibile si dovrebbero approntare longheroni dalla messa in funzione è necessario in ogni caso con- mente al paragrafo ”Sistema di supporto rigido“,
parte posteriore a quella anteriore, supportati da trollare il gioco del cuscinetto flangiato (direttiva mantenendo complanarità e coassialità dei giunti
madiere e travi trasversali, per evitare deformazioni di montaggio). degli alberi conformemente agli spostamenti radiali
trasversali dei longheroni. L’allineamento deve avvenire in modo che il gioco e assiali consentiti dei giunti elastici fra motore e
sia uguale da entrambi i lati del cuscinetto flangiato. macchina operatrice.
Per motori con supporto rigido o elastico su basi A questo scopo viene stabilito innanzitutto mediante È possibile dotare i supporti elastici di un disposi-
e/o connettori di scafo in plastica rinforzata con un comparatore il gioco totale attraverso lo spo- tivo per la regolazione dell’altezza per facilitare le
fibre si consiglia un telaio della base e/o una trave stamento assiale dell’albero a gomiti. Quindi l’al- procedure di allineamento. È necessaria una
trasversale in acciaio o in alluminio per prevenire bero a gomiti viene spostato in posizione centrale, regolazione dell’impianto se la deformazione per-
un irrigidimento della base. Il collegamento con la in modo che il gioco sia uguale da entrambi i lati manente ha raggiunto il doppio del valore dell’al-
base o il connettore di scafo deve essere effettuato del cuscinetto flangiato. A questo punto è possibi- zata. Tale regolazione può essere eseguita rego-
in modo da garantire la trasmissione della spinta le effettuare l’ulteriore allineamento, prestando at- lando l’altezza dei sistemi di supporto elastici.
dell’elica. tenzione al fatto che il giunto elastico fra motore e
trasmissione deve essere montato in modo assiale In seguito all’allineamento i supporti elastici ven-
e senza tensione. gono rivestiti con adattatori e/o ricoperti con resi-
na da getto. La deformazione elastica deve essere
Un fattore importante che influisce sull’allineamento controllata e verbalizzata secondo i seguenti inter-
è la torsione dello scafo. Per questa ragione è pos- valli di tempo:
sibile effettuare un allineamento finale solo quan- 2 settimane dopo la messa in funzione, quindi
do sulla nave è stato installato l’allestimento com- dopo 3 mesi e ad intervalli di 6 mesi, fino alla
pleto e tutti i serbatoi sono colmi per almeno il 50%. conclusione dell’assestamento.

La responsabilità ricade sulla ditta/cantiere navale


che effettua il montaggio.

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Informazioni generali 1.1 Indicazioni tecniche di montaggio

1.1.6 Sistema dell’aria di combu-


1 stione

2. flangiato con la trasmissione: Le lunghezze di questi cuscinetti esterni flangiati A) Per l’aspirazione dell’aria di combustione ven-
Il motore di propulsione e la trasmissione sono devono essere richieste alla consulenza al mon- gono poste diverse richieste:
collegati mediante la scatola coprivolano e la cam- taggio, cioè nella maggior parte dei casi devono Le potenze del motore fornite da DEUTZ si ba-
pana flangiata della trasmissione, in modo tale che essere montati sulla linea del sistema motore. sano su stati di riferimento stabiliti secondo la
motore e trasmissione costituiscano un gruppo Nei casi in cui i sistemi motore con trasmissioni norma DIN ISO 3046, conformemente alla do-
compatto. La trasmissione viene posizionata sulla cardaniche non consentano il montaggio di un cu- cumentazione di vendita DEUTZ.
base della nave mediante un supporto Silent-bloc scinetto esterno flangiato, rivolgersi a DEUTZ AG Condizioni che se ne discostano comportano
e il motore mediante 2 supporti elastici sincroniz- (consulenza al montaggio). necessariamente riduzioni della potenza del
zati, e la presa di spinta dell’elica avviene tramite il Montaggio e/o possibilità di sistemi motore motore (ad es.: elevata o ridotta temperatura
supporto Silent-bloc della trasmissione. In questo Presa di forza, quantità di aria necessaria per la dell’aria di aspirazione, elevato contenuto di pol-
modello il giunto elastico fra motore e trasmissio- combustione, aerazione della sala macchine, incli- vere nell’aria di aspirazione, superamento della
ne non deve subire spostamenti tramite il sistema nazioni trasversali ecc. devono essere concordati contropressione dei gas di scarico consentita,
di supporto elastico. L’allineamento, motore – tra- con la nostra consulenza al montaggio. ecc.)
smissione all’albero portaelica deve essere effet- L’intero sistema motore deve essere sottoposto a Se i motori vengono utilizzati in regioni con tem-
tuato conformemente al paragrafo ”Sistema di sup- verifica tecnica relativamente alle vibrazioni perature basse costanti, è necessario ridurre la
porto rigido“, e complanarità e coassialità devono torsionali. potenza del motore per mantenere la pressione
corrispondere ai dati del costruttore del dispositi- Istruzioni per la messa in funzione: di accensione massima consentita. (Richiedere
vo di trasmissione e di propulsione. Di solito non è I valori per il funzionamento del motore sono informazioni alla consulenza al montaggio
necessario un giunto elastico fra trasmissione e desumibili dal rapporto sulla messa in funzione DEUTZ.)
albero portaelica. È opportuno un accordo con il DEUTZ. Tali valori costituiscono la premessa per B) Sul lato aspirazione compaiono resistenze nelle
costruttore dell’elica e dell’albero. l’autorizzazione della garanzia del motore. aperture a feritoie o di aspirazione, in condotti,
Per i supporti elastici sono previsti limitatori di ar- curve e filtri dell’aria. La resistenza può assu-
resto interni, tali che non sono necessari limitatori mere valori notevoli.
a lato dell’impianto. Le resistenze di aspirazione, misurate poco pri-
Al paragrafo ”Sistema di supporto rigido“ si richia- ma del compressore, ma ancora nel tubo con la
ma l’attenzione sul fatto che i motori Marine 1013 sezione maggiore, non devono superare a pie-
devono possedere un gioco del cuscinetto flangiato no carico e numero di giri nominale il seguente
uguale su entrambi i lati. valore: motori Marine sovralimentati 1013: max.
Poiché con sistemi motore con trasmissione 30 mbar.
cardanica e in particolare unitamente a motori su
supporti elastici non è possibile definire il gioco
assiale, in questi casi devono essere predisposti
cuscinetti esterni flangiati per la presa della spinta
assiale.

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1.1 Indicazioni tecniche di montaggio Informazioni generali

1.1.7 Sistema di scarico


1
C) I motori della serie Marine 1013 devono essere La contropressione dei gas di scarico influisce no- Marmitte dei gas di scarico
dotati di filtri dell’aria di combustione, che pos- tevolmente sulla potenza, sul consumo di combu- Per l’attenuazione del rumore dei gas di scarico
sono aspirare sia dall’esterno che dalla sala stibile e sul carico termico del motore. La massi- vengono utilizzate marmitte di scarico ad assorbi-
macchine. ma contropressione dei gas di scarico consentita mento e a riflessione, oppure una combinazione
Montando i motori in ambienti molto polve- non deve quindi essere oltrepassata per mantene- dei due tipi di marmitta.
rosi, ad es. cementifici o stabilimenti tessili, e re la potenza del motore al momento della vendita.
anche in zone in cui sussiste il pericolo di tem- La contropressione dei gas di scarico viene causa- Iniezione dell’acqua di mare nei sistemi di sca-
peste di sabbia, è necessario contattare la con- ta dalla resistenza fluidodinamica in condotti, cur- rico
sulenza al montaggio DEUTZ. ve, giunti di dilatazione, raccordi, caldaie a calore Nell’installazione di motori su yacht, navi per la
di ricupero, marmitte di scarico, parascintille, co- navigazione in mare e catamarani di solito si iniet-
Indicazioni di installazione supplementari per il fani parapioggia e camini. È necessario considera- ta acqua di mare nel sistema di scarico. L’iniezione
montaggio dei motori su navi veloci re tutte le resistenze quando si rileva la di acqua di mare deve avvenire in modo che la se-
In caso di sale macchine di dimensioni molto ri- contropressione dei gas di scarico. zione dello scarico non venga chiusa dall’acqua
dotte, in particolare quelle di ”navi veloci“ (ad es. Nel caso in cui si superi la contropressione dei gas immessa e che venga mantenuta la contropressione
yacht, navi per la navigazione in mare, catamarani, di scarico consentita è necessario ridurre la poten- dei gas di scarico consentita.
ecc.), a volte l’adduzione di aria per la combustio- za.
ne nella gamma di temperatura prescritta può ri- Per evitare la trasmissione di vibrazioni meccani-
sultare difficoltosa. Se la necessaria riduzione di che ai motori mediante i condotti di scarico è ne-
potenza dovuta al superamento della temperatura cessario che questi siano sospesi.
in sala macchine non può essere accettata, è già Per la posa del sistema di scarico rispettare le pre-
prevista in fase di progettazione l’aspirazione del- scrizioni di società per la protezione del lavoro,
l’aria per la combustione dal ponte. associazioni di categoria navali e Registri di Clas-
In questo caso assicurarsi che l’induzione d’aria sificazione.
non contenga spruzzi d’acqua, gas di scarico e aria
calda.

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Informazioni generali 1.1 Indicazioni tecniche di montaggio

1.1.8 Sistema dell’acqua di raffred-


1 damento

Sistemi di condotti per il circuito a ricircolo d’ac- Indicazioni di montaggio per il circuito dell’ac- 3. Disposizioni particolari per navi veloci
qua. qua non trattata Per l’intera autonomia di marcia, durante il di-
I condotti per il liquido refrigerante (acqua trattata Con il termine acqua non trattata si intende non slocamento e anche durante la marcia a
con un valore di pH di 6,5-8,5, una durezza totale solo l’acqua di mare, ma anche le acque continen- slittamento parziale/completo, è necessario as-
di 3-12 °dGh e anticorrosivo) devono essere ap- tali, l’acqua fluviale e qualsiasi acqua non trattata. sicurare pressioni positive sul lato aspirazione
prontati con tubi di acciaio senza saldatura. Non In tutti questi casi è necessario adottare particolari della pompa dell’acqua non trattata montata.
sono ammessi tubi in acciaio zincati e tubi di rame. disposizioni per il sistema di condotti. Ciò avviene approntando bocchettoni di ingres-
Additivi al liquido refrigerante possono staccare il so sulla parte inferiore dello scafo. La
rivestimento di zinco. Utilizzando oli anticorrosivi Le esigenze relative all’aspirazione dell’acqua non strutturazione e l’approntamento di tali
l’emulsione può rompersi e perdere la propria azio- trattata sono essenzialmente 3: bocchettoni così come la loro sezione di ingres-
ne protettiva. Non devono essere utilizzati oli 1. Filtrazione dell’acqua non trattata so dipendono dalla pressione di aspirazione, cioè
anticorrosivi nei sistemi di raffreddamento a cui è Alle reti metalliche sono preferibili filtri in lamie- dalla velocità e dalla forma della nave. Le deter-
collegato il riscaldamento degli ambienti. Gli ra tranciata. Questi filtri proteggono il sistema minazioni al riguardo possono essere stabilite
anticorrosivi chimici sono di semplice applicazio- di raffreddamento dai danni dovuti a materiale solo dai cantieri navali, a causa delle conoscen-
ne e controllo. Per informazioni esaustive relative abrasivo e sporcizia eventualmente derivante ze necessarie relative ai rapporti di pressione
alla qualità dell’acqua e all’utilizzo di anticorrosivi dall’entrata di corpi estranei. I filtri dell’acqua nella parte inferiore dello scafo. I rapporti parti-
e anticongelanti consultare le istruzioni sull’uso. non trattata devono essere disposti il più vicino colarmente critici si presentano nel caso di mo-
Dopo la piegatura e la saldatura lavare i condotti possibile allo scafo. toscafi.
con una soluzione di soda calda. Per il La filtrazione dell’acqua non trattata richiede par-
dimensionamento dei condotti osservare quanto ticolare attenzione in caso di navi che navigano I materiali dei condotti nei sistemi dell’acqua non
segue: in acque molto inquinate oppure sabbiose e li- trattata presentano corrosioni chimiche e
Le velocità fluidodinamiche nel sistema a ricircolo macciose, o in caso di scavatrici. elettrolitiche. Per i condotti dell’acqua non trattata
d’acqua all’esterno del motore non devono supe- 2. Altezza di aspirazione della pompa dell’acqua collegati al motore DEUTZ utilizza materiali in
rare i 3,5 m/s. non trattata montata CuNi30Fe, ottone speciale e bronzo per getti.
Le resistenze fra l’entrata e la pompa dell’acqua Questi materiali, grazie agli strati di ossido che si
Posare i condotti in tratti brevi e senza tensione. non trattata devono, con il filtro dell’acqua non formano sulla superficie, offrono la massima pro-
Evitare curve strette e restringimenti dei tubi. Guar- trattata pulito, essere inferiori all’altezza di aspi- tezione possibile contro la corrosione chimica. Gli
nizioni, manicotti in gomma, condotti flessibili e razione della pompa, poiché le resistenze aumen- scambiatori termici a piastre nel circuito dell’ac-
condotti del liquido refrigerante devono essere in tano con l’aumentare del grado di sporcizia. I qua di mare sono in titanio.
materiale resistente agli anticorrosivi. Inoltre de- motori delle navi vengono dotati di una pompa
vono essere resistenti alle influenze esterne dovu- dell’acqua non trattata. L’altezza di aspirazione In caso di radiatori disposti separatamente DEUTZ
te a combustibile e olio lubrificante. max. consentita è di 0,3 bar (altezza statica incl. prescrive per tutti i condotti dell’acqua non trattata
le resistenze dinamiche). Assicurarsi che prima l’utilizzo di metalli non ferrosi quali CuNiFe,
dell’avvio dei motori le pompe siano alimentate CuNi30Fe o CuZn20AI.
con acqua non trattata.
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Descrizione del motore

2
2.1 Tipo di motore
2.2 Viste del motore
2.3 Circuito dell’olio lubrificante
2.4 Circuito del combustibile
2.5 Circuito del liquido refrigerante
2.6 Impianto elettrico

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Descrizione del motore 2.1 Tipo di motore

2.1.1 Targhetta di fabbrica 2.1.2 Posizione della targhetta di 2.1.3 Numero del motore
2 fabbrica

© 26 332 0 © 26 231 1 © 26 232 1

Il tipo di motore A, il numero del motore B come La targhetta di fabbrica C è fissata sull’incastellatura Il numero del motore è inciso sull’incastellatura del
pure i dati riguardanti la potenza sono incisi sulla del motore. motore (freccia) e sulla targhetta di fabbrica.
targhetta.
Ogni ordinazione di pezzi di ricambio deve essere
accompagnata dall’indicazione del tipo e del nu-
mero di motore.

© 2000
2.1 Tipo di motore Descrizione del motore
2.1.4 Numerazione dei cilindri
2

© 26 233 0

I cilindri sono numerati uno di seguito all’altro a


partire dal lato del volano.

© 2000
Descrizione del motore 2.2 Viste del motore

2.2.1 Lato volano


2 Esempio: BF6M1013 MC

1 Turbina di sovralimentazione
12 2 Condotti del refrigerante al
turbocompressore
3 Condotti dell’olio lubrificante dal
1 turbocompressore
4 Scatola SAE/volano
5 Sospensione del motore
6 Tappo di scarico dell’olio
7 Coppa dell’olio
11 8 Motorino di avviamento
9 Generatore
10 Collettore di scarico
11 Condotto del refrigerante al radiatore aria di
10 sovralimentazione
2 12 Radiatore aria di sovralimentazione

3
9
4

7 6 5
© 31 138 0

© 2000
2.2 Viste del motore Descrizione del motore

2.2.2 Lato comandi


Esempio: BF6M1013 MC
2
13 Tappo di riempimento per refrigerante sul
27 28 29 30 31 32 33 serbatoio compensatore (AGB)
14 Serbatoio compensatore (AGB)
15 Radiatore dell’acqua non trattata
16 Pompa del liquido refrigerante
26 17 Antivibratore
18 Pompa di alimentazione
19 Filtro del combustibile
20 Filtro dell’olio
21 Astina di controllo livello dell’olio
25 14 22 Possibilità di collegamento per pompa
idraulica o compressore
23 Pompa dell’acqua non trattata
24 Valvola di troppo pieno combustibile
24 15 25 Regolatore del numero di giri
26 Magnete di arresto
27 Tubazione di iniezione
28 Tubo di sfiato dalla turbina di
23 16 sovralimentazione (ATL) al serbatoio
compensatore
29 Radiatore aria di sovralimentazione
30 Bocchettone introduzione olio
31 Condotto dell’acqua non trattata al
radiatore aria di sovralimentazione (LLK)
22 17 32 Incastellatura del refrigeratore dell’olio
33 Pompe di iniezione

21 20 19 18 © 31 140 0

© 2000
Descrizione del motore 2.3 Circuito dell’olio lubrificante

2.3.1 Schema del circuito dell’olio lubrificante


2
1 Coppa dell’olio
2 Tubazione di aspirazione
3 Pompa dell’olio lubrificante (nel carter
anteriore)
3a Valvola di arresto
3b Valvola limitatrice della pressione
4 Refrigeratore dell’olio lubrificante
nell’incastellatura refrigeratore dell’olio
5 Filtro a cartuccia dell’olio
6 Tubo dell’olio principale
7 Cuscinetto di banco
8 Cuscinetto di biella
9 Cuscinetto albero a camme
10 Condotto all’iniettore
11 Iniettore per il raffreddamento dei pistoni
12 Punteria con lubrificazione a impulsi del
bilanciere
13 Asta di punteria, adduzione d’olio per la
lubrificazione del bilanciere
14 Bilanciere
15 Tubo di ricupero alla coppa dell’olio
16 Trasmettitore della pressione dell’olio
17 Tubo dell’olio alla turbina di
sovralimentazione
18 Turbina di sovralimentazione
19 Tubo dell’olio al compressore o alla pompa
idraulica
20 Compressore
21 Pompa idraulica
22 Tubo di ricupero dal compressore o dalla
pompa idraulica
23 Tubazione di ritorno alla coppa dell’olio
24 Tubazione di ritorno dalla turbina di
© 26 335 0 sovralimentazione (ATL) all’incastellatura
del motore

© 2000
2.4 Circuito del combustibile Descrizione del motore

2.4.1 Schema del circuito del combustibile


Esempio: BF6M1013 MC
2
1 Serbatoio del combustibile
9 7 10 2 Condotto alla pompa di alimentazione
3 Pompa di alimentazione
4 Condotto al filtro del combustibile
5 Filtro del combustibile
6 Condotto alle pompe di iniezione
7 Pompa di iniezione
8 Condotto all’iniettore
8 9 Iniettore
10 Condotto dell’olio di trafilamento
11 11 Vite cava con valvola regolatrice di
pressione
12 Tubo di ricupero al serbatoio del combusti-
12 bile
13 Mantenere la massima distanza possibile
13
6

1 4 2 3
© 31 141 0

© 2000
Descrizione del motore 2.5 Circuito del refrigerante

2.5.1 Schema del circuito del liquido refrigerante


2 Raffreddamento sul rivestimento
Esempio BF6M 1013 M

1 Entrata del refrigerante dal radiatore sul


rivestimento
2 Mandata del refrigerante alla pompa del
refrigerante
3 Pompa del refrigerante
4 Corsa continuata del refrigerante al
refrigeratore dell’olio
5 Refrigeratore dell’olio
6 Entrata del refrigerante nell’incastellatura
del motore
7 Uscita del refrigerante al collettore di
scarico
8 Mandata del refrigerante al
turbocompressore
9 Turbocompressore
10 Mandata del refrigerante dal
turbocompressore
11 Mandata del refrigerante al termostato
12 Scatola del termostato
13 Tubazione di ritorno del refrigerante al
radiatore esterno

© 31 158 0
© 2000
2.5 Circuito del refrigerante Descrizione del motore

© 31 159 0
© 2000
Descrizione del motore 2.5 Circuito del refrigerante

2.5.2 Schema del circuito del liquido refrigerante


2 Raffreddamento sul rivestimento
Esempio: BF6M1013 MCP

Circuito dell’acqua non trattata


A Entrata dell’acqua non trattata
B Pompa dell’acqua non trattata
C Condotto dell’acqua non trattata al
radiatore aria di sovralimentazione
D Radiatore aria di sovralimentazione
E Mandata dell’acqua non trattata dalla
pompa dell’acqua
F Uscita dell’acqua non trattata

Circuito del refrigerante


1 Ingresso del refrigerante dal radiatore sul
rivestimento
2 Mandata del refrigerante alla pompa del
refrigerante
3 Pompa del refrigerante
4 Mandata del refrigerante al refrigeratore
dell’olio
5 Refrigeratore dell’olio
6 Entrata del refrigerante nell’incastellatura
del motore (KG)
7 Uscita del refrigerante nell’incastellatura del
motore (KG) al collettore di scarico
8 Mandata del refrigerante al
turbocompressore
9 Turbocompressore
10 Mandata del refrigerante dal
turbocompressore
11 Mandata del refrigerante al termostato
12 Scatola del termostato
13 Tubazione di ritorno del refrigerante al
radiatore esterno

© 31 162 0
© 2000
2.5 Circuito del refrigerante Descrizione del motore

© 31 163 0
© 2000
Descrizione del motore 2.5 Circuito del refrigerante

2.5.3 Schema del circuito del liquido refrigerante


2 Raffreddamento dell’acqua non trattata
Esempio: BF6M1013 MCP

Circuito dell’acqua non trattata


A Entrata dell’acqua non trattata
B Pompa dell’acqua non trattata
C Condotto dell’acqua non trattata al
radiatore aria di sovralimentazione
D Radiatore aria di sovralimentazione
E Mandata dell’acqua non trattata al radiatore
dell’acqua
F Radiatore dell’acqua non trattata
G Uscita dell’acqua non trattata al radiatore
sul rivestimento

Circuito del refrigerante


1 Serbatoio compensatore
2 Mandata del refrigerante alla scatola del
termostato
3 Pompa del refrigerante
4 Mandata del refrigerante al refrigeratore
dell’olio
5 Refrigeratore dell’olio
6 Entrata del refrigerante nell’incastellatura
del motore (KG)
7 Uscita del refrigerante nell’incastellatura del
motore (KG) al collettore di scarico
8 Mandata del refrigerante dall’incastellatura
del motore (KG) al turbocompressore
9 Turbocompressore
10 Mandata del refrigerante dal
turbocompressore
11 Mandata del refrigerante al termostato
12 Scatola del termostato
13 Tubazione di ritorno del refrigerante al
serbatoio compensatore
© 31 165 0
© 2000
2.5 Circuito del refrigerante Descrizione del motore

© 31 161 0
© 2000
Descrizione del motore 2.5 Circuito del refrigerante

2.5.4 Schema del circuito del liquido refrigerante


2 Raffreddamento dell’acqua non trattata
Esempio: BF6M1013 M

Circuito dell’acqua non trattata


A Entrata dell’acqua non trattata
B Pompa dell’acqua non trattata
C Condotto dell’acqua non trattata al
radiatore dell’acqua non trattata
D Radiatore dell’acqua non trattata
E Entrata dell’acqua non trattata nel radiatore
dell’acqua non trattata
F Uscita dell’acqua non trattata

Circuito del refrigerante


1 Serbatoio compensatore con radiatore
dell’acqua non trattata
2 Mandata del refrigerante alla scatola del
termostato
3 Pompa del refrigerante
4 Mandata del refrigerante al refrigeratore
dell’olio
5 Refrigeratore dell’olio
6 Entrata del refrigerante nell’incastellatura
del motore (KG)
7 Uscita del refrigerante dall’incastellatura del
motore (KG)
8 Mandata del refrigerante dal collettore di
scarico al turbocompressore
9 Turbocompressore
10 Mandata del refrigerante dal
turbocompressore
11 Mandata del refrigerante al termostato
12 Scatola del termostato (tubazione di ritorno
del refrigerante al serbatoio compensatore)
13 Tubazione di ritorno del refrigerante alla
pompa
© 31 164 0
© 2000
2.5 Circuito del refrigerante Descrizione del motore

© 31 160 0
© 2000
Descrizione del motore 2.6 Impianto elettrico

2.6.1 Comando a distanza


2 Tipo unificato (solo per 24 Volt)
Esempio di installazione: controllo del motore

C2 C6 C7 PANEL P1
C B
C10 C11
C12 C9

C1

B7
C8

C3 C4 C5 B3 B
B2

A
A4
B1

A3 A
B6
A2 B5 B4

A1

A5
© 31 179 0

© 2000
2.6 Impianto elettrico Descrizione del motore

2
Parte di fornitura Deutz: C Pannello di controllo motore sul ponte
A Pettine del cavo del motore (diverse Contenuto:
sezioni) C1 Lavagna strumentazione alloggiamento
A1 Trasmettitore del numero di giri opzionale
A2 Interruttore del livello del refrigerante C2 Contagiri
A3 Trasmettitore della pressione dell’olio C3 Spia del livello del refrigerante
A4 Trasmettitore della temperatura del C4 Spia di controllo carica/Indicatore dello
refrigerante stato della batteria
A5 Fili per comandi C5 Indicatore della temperatura del refrigeran-
I Motorino di avviamento te
II Portata di avviamento C6 Indicatore della pressione dell’olio
III Generatore lubrificante
IV Start-stop C7 Arresto del motore (pulsante di arresto di
emergenza)
Proposta di ordinazione I C8 Interruttore di avviamento ON / OFF /
B Cassetta di manovra motore START
Contenuto: C9 Contatti di segnalazione integrati sul
B1 Pettine del cavo collegato alla cassetta di pannello
manovra C10 Morsetto cavo montato sulla cassetta di
B2 Morsettiera* manovra sul ponte
B3 Relè* C11 Connettore alla cassetta di manovra motore
B4 Fusibili* C12 Possibilità di connessione per
B5 Raccordi a vite PG connessione a B6 (per commutazione illuminazione lato cliente
utilizzo da parte del cliente)*
B6 Morsettiera 25 poli*
B7 Morsetto cavo al pannello di controllo

* nella cassetta di manovra talvolta può


comparire “Black Box”

© 2000
Descrizione del motore 2.6 Impianto elettrico

2.6.2 Comando a distanza


2 Tipo ampliato
Esempio di installazione (solo per 24 Volt):

D2 D3 D4 D5 PANEL P2 D2 D3 D4 D5 D6 PANEL P3
D
D12
D14

D1 D1

D6 D7 D8 D9 D10 D11 D7 D8 D9 D10 D11 D12 D13


C C1 C4
C2 C5
C6 C3

A A7 B
A6 B4 B4 B4 B4

A5 B9

A4 B1
A8
A3
B2 B3 B B6 B7
B8 B5
A2

A1
A9 © 31 178 0

© 2000
2.6 Impianto elettrico Descrizione del motore

2
Parte di fornitura Deutz: Proposta di ordinazione II D7 Conferma allarme
A Pettine del cavo del motore (diverse B Cassetta di manovra motore D8 Spia di controllo carica batteria
sezioni) B1 Pettine del cavo collegato alla cassetta di D9 Indicatore della temperatura del refrigeran-
A1 Trasmettitore del numero di giri manovra te con spia di segnalazione
A2 Interruttore del livello del refrigerante B2 Morsettiera* D10 Regolatore illuminazione (commutatore
A3 Trasmettitore della pressione dell’olio B3 Elaborazione dati elettronica luci)
A4 Trasmettitore della temperatura del B4 Relè 4x (1 x ritardatore)* D11 Interruttore di avviamento (Start-Stop)
refrigerante B5 Fusibili 2x* D12 BAI (Bus Analog Interface)
A5 Trasmettitore della temperatura dell’olio dei B6 Commutatore (ad es. motore-ponte)
cambi B7 Morsettiera 25 poli * nella cassetta della strumentazione
A6 Trasmettitore della pressione dell’aria di B8 2x raccordi a vite PG (per utilizzo da parte
sovralimentazione del cliente)* Pannello 3
A7 Trasmettitore della temperatura dei gas di B9 Morsetto cavo alla cassetta del distributore D1 Lavagna strumentazione
scarico (collegare separatamente possibile lato cliente (estremità aperta) D2 Contagiri con contatore
solo nel pannello 3) oppure D3 Indicatore della pressione dell’olio
A8 Pettine del cavo con presa centrale * nella cassetta di manovra talvolta può lubrificante con spia di segnalazione
A9 Fili per comandi comparire “Black Box” D4 Indicatore della temperatura dell’olio dei
I Motorino di avviamento cambi
II Portata di avviamento C Cassetta del distributore (lato cliente) D5 Indicatore della pressione dell’aria di
III Generatore Solo in caso di più di un pannello sovralimentazione
IV Start-Stop C1 Morsettiere D6 Arresto del motore (pulsante di arresto di
C2 Fili per comandi + bus CAN emergenza)
D7 Spia del livello del refrigerante spia di
D Pannello di controllo motore sul ponte segnalazione
D8 Conferma allarme
Pannello 2 D9 Controllo carica batteria
D1 Lavagna strumentazione D10 Indicatore della temperatura del refrigeran-
D2 Contagiri con contatore te
D3 Indicatore della pressione dell’olio D11 Indicatore della temperatura dei gas di
lubrificante con spia di segnalazione scarico
D4 Indicatore della temperatura dell’olio dei D12 Regolatore illuminazione (commutatore
cambi luci)
D5 Arresto del motore (pulsante di arresto di D13 Interruttore di avviamento (Start-Stop)
emergenza) D14 BAI (Bus Analog Interface)
D6 Spia del livello del refrigerante spia di
segnalazione * nella cassetta della strumentazione
© 2000
Descrizione del motore 2.6 Impianto elettrico

2.6.3 Varianti di controllo


2 Esempio

BAI = BusAnalogInterface
Denominazione Variante pannello Note Conversione di ingressi dati EDB.
P1 P2 P3 (Electronic Data Box
Indicatore analog. (strumentazione circolare) Protocollo SAE J 1708)
Numero di giri (con spia di segnalaz.) x x x compreso contaore
Pressione olio motore (con spia di seg.) x x x Spia luminosa 0,5 bar Programmazione specifica del
motore, qui vengono generati dati
Temperatura refrigerante (con spia di s.) x x x Spia luminosa 108 °C
di ingresso EDB provenienti dal
Temperatura olio cambi (con spia di s.) x x Spia luminosa 135 °C bus CAN
Temperatura gas di scarico (con sp. di s.) x a seconda del tipo di motore max. 310-500 °C - Segnali strumentali
Pressione aria sovralimentazione (con s.) x max. 1,6 bar (mediante impulsi)
Spie e
Livello del refrigerante x x x si illumina con mancanza di refrigerante - segnali di avvertimento
vengono commutati e registrati in
”MIN” segnali analogici per la
Controllo carica x x x ad es. batteria o generatore visualizzazione negli indicatori di
Illuminazione strumenti uscita
Illuminazione permanente x tramite alimentazione di tensione ON
Commutatore luci x x ON - OFF / chiaro - scuro
Avvertenza
Cicalino x x Segnale da BAI
Trasmettitore contatto di segnalazione x nel pettine del cavo - pannello
Interruttore
Interruttore a chiave x x x Posizione: OFF - ON - START
Tasto
Tasto di arresto x x x nella cassetta di manovra motore mediante
relè a tempo
Test spie / tasto di conferma x x in posizione ON
Elaborazione / trasmissione dati
BAI x x sul pannello
Incastellatura
x x Passaggio di cavi

© 2000
Uso del motore

3
3.1 Prima messa in funzione
3.2 Avvio
3.3 Controllo dell’esercizio
3.4 Arresto
3.5 Condizioni di esercizio

© 2000
Uso del motore 3.1 Prima messa in funzione

3.1.1 Introduzione dell’olio nel 3.1.2 Rifornimento di combustibile 3.1.3 Riempimento / deaerazione del
3 motore sistema di raffreddamento

● Ved. capitolo 6.3.3/4

© 26 243 0 © 26 244 0

I motori vengono generalmente consegnati senza Utilizzare soltanto i combustibili per motori diesel
olio. reperibili normalmente in commercio. Per la quali-
L’olio va introdotto attraverso l’apposito tà del combustibile, ved. 4.2.
bocchettone (vedi freccia). Se necessario installare il prefiltro del combustibi-
Per la quantità d’olio ved. 9.1. le.
Per la qualità e la viscosità dell’olio, ved. 4.1. In caso di dubbi, Vi consigliamo di rivolgerVi al
Vostro servizio di assistenza clienti.
Utilizzare combustibile estivo oppure invernale a
seconda della temperatura esterna.

Fare rifornimento di combustibile


soltanto a motore fermo! Assicu-
! rarsi della pulizia! Non versare il
combustibile!
© 2000
3.1 Prima messa in funzione Uso del motore

3.1.4 Ulteriori preparativi


3
● Controllo della batteria e dei morsetti dei cavi,
ved. 6.7.1.

● Prova di funzionamento
- Dopo aver ultimato i preparativi, effettuare una
breve prova di funzionamento di ca. 10 minu-
ti, possibilmente senza carico.

Durante e dopo la prova di funzionamento


- controllare che non ci sia alcuna perdita.

Dopo la prova di funzionamento


A motore fermo
- Controllare il livello dell’olio, ev. rabboccarlo,
ved. 6.1.2.
- Tendere le cinghie trapezoidali, ved. 6.5.

● Rodaggio
Durante il rodaggio (ca. 200 ore d’esercizio), si
consiglia di controllare il livello dell’olio due volte
al giorno.
Dopo il periodo di rodaggio è sufficiente con-
trollarlo una volta al giorno.

● Alla messa in funzione di motori trattati per la


conservazione
eliminare il trattamento di conservazione come
da capitolo 8.1.

© 2000
Uso del motore 3.2 Avviamento del motore

3.2.1 Avviamento elettrico senza accessori facilitanti l’avvia-


3 mento a freddo

Prima di avviare il motore assicu-


rarsi che nessuna persona si trovi
! troppo vicina al motore / alla mac-
china operatrice.
Dopo lavori di manutenzione:
3

Accertarsi che tutti i dispositivi di


protezione siano stati rimontati e che nessun at-
trezzo sia stato dimenticato sul motore.
Se la manovra di avviamento viene effettuata con 2
l’ausilio della candeletta di preriscaldamento è pe-
ricoloso servirsi di ulteriori sistemi facilitanti le
partenze a freddo (per esempio Startpilot). Perico- 1
lo di incidenti!
Attenzione: nel caso in cui sia stato smontato il
regolatore del numero di giri si deve assoluta-
mente evitare di mettere in moto il motore: per
© 31 175 0 © 25 745 0
maggior sicurezza si consiglia di staccare i col-
legamenti della batteria.
● Prima di avviare il motore disinnestare gli orga- ● Inserire la chiave di accensione
ni di trasmissione dal motore. - Posizione 0 = nessuna tensione di esercizio
● Spostare la leva di regolazione del numero di ● Ruotare la chiave verso destra
giri 1 in direzione della freccia almeno nella po- - Posizione 1 = tensione di esercizio
sizione di regime di giri medio. - Le spie di controllo 1 e 2 si illuminano.
● Spostare la leva di arresto nella direzione della ● Spingere a fondo la chiave e, vincendo la resi-
freccia 2 in posizione di funzionamento stenza della molla, ruotarla ulteriormente verso
(l’elettromagnete per l’arresto del motore è senza destra.
corrente). - Posizione 2 = senza funzione
Azionare il motorino di avviamento per non più di - Posizione 3 = avviamento
20 secondi consecutivi: se il motore non parte at- ● L’elettromagnete per l’arresto del motore 3 è at-
tendere un minuto prima di ripetere la manovra di tivato in modo tale che il motore può essere ar- ● Non appena il motore si è messo in moto, rila-
avviamento. restato solo azionando un pulsante di arresto sciare la chiave
Nel caso in cui il motore non parta dopo due tenta- separato dal lato cliente (per il comando di ar- - Le spie di controllo si spengono.
tivi di avviamento, ricercare la causa in base alla resto cioè il magnete di arresto è necessaria la
tabella degli inconvenienti (ved. 7.1). corrente di lavoro).
© 2000
3.2 Avviamento del motore Uso del motore

con accessori facilitanti l’avviamen-


to a freddo
3
Candelette di preriscaldamento

© 25 746 1

● Inserire la chiave di accensione


- Posizione 0 = nessuna tensione di esercizio
● Ruotare la chiave a destra
- Posizione 1 = tensione di esercizio
- Le spie di controllo si illuminano, preriscaldare
fino a quando l’indicatore non si spegne.
● Spingere a fondo la chiave e, vincendo la resi-
stenza della molla, ruotarla ulteriormente verso
destra.
- Posizione 2 = senza funzione
- Posizione 3 = avviamento
● Non appena il motore si è messo in moto, rila-
sciare la chiave.
- Le spie di controllo si spengono.

© 2000
Uso del motore 3. 3 Controllo dell’esercizio

3.3.1 Pressione dell’olio del motore


3
Spia della pressione dell’olio Indicatore di pressione dell’olio Manometro dell’olio

© 25 752 1 © 25 753 0 © 25 754 0

● La spia di controllo della pressione dell’olio si ● La lancetta deve trovarsi nell’intero campo di ● La lancetta del manometro deve indicare alme-
illumina con tensione di esercizio attivata e mo- funzionamento, in campo verde no il valore minimo previsto per la pressione
tore fermo. dell’olio (ved. 9.1)

● La spia di controllo della pressione dell’olio deve


essere spenta a motore avviato.

© 2000
3.3 Controllo dell’esercizio Uso del motore

3.3.2 Temperatura del liquido 3.3.3 Livello del liquido refrigerante


refrigerante
3
● Controllo dal bocchettone di introduzione. Se
1 non si vede refrigerante:
- rabbocco necessario

Controllo / rabbocco solo a freddo


Pericolo di ustioni!
!
Tipo con interruttore di livello
● Se il livello scende al di sotto della tacca MIN,
mediante l’interruttore di livello viene attivato un
contatto di commutazione ad
- un indicatore remoto lato cliente,
© 26 246 0 © 31 153 0 - ad una spia luminosa/ad un segnalatore acu-
stico
● La lancetta dello strumento deve sempre rima- ● Il livello del liquido refrigerante deve essere con- o
nere nel campo verde e spostarsi soltanto ecce- trollato quando è freddo, dall’alto del serbatoio ad un dispositivo
zionalmente nel campo giallo-verde. Se essa compensatore 1. - di arresto del motore.
entra nel campo arancione vuol dire che il mo- ● Se il liquido refrigerante è sotto il livello o l’in-
tore si sta surriscaldando: in questo caso si deve terruttore di livello scatta, provvedere a Circuito dell’acqua non trattata:
immediatamente spegnere il motore e ricercare rabboccare. ● Assicurarsi lato impianto che le sacche d’aria
la causa dell’anomalia in base alla tabella ripor- - Svitare il tappo. nel sistema di aspirazione della pompa dell’ac-
tata al capitolo 7.1. - Riempire di liquido refrigerante fino allo spi- qua di mare siano ridotte al minimo per tutte le
golo superiore del bocchettone. condizioni di esercizio della nave/dell’aggrega-
- Serrare il tappo. to.
● Avviare il motore fino a quando il sistema non è ● Sono necessarie le opportune deaerazioni in
colmo. corrispondenza del filtro dell’acqua di mare e dei
contenitori per refrigerante.

© 2000
Uso del motore 3.4 Arresto del motore

3.4.1 Arresto meccanico 3.4.2 Arresto elettrico


3

© 31 176 0 © 25 746 2

● Portare la leva 1 di regolazione del numero dei ● Portare la leva 1 di regolazione del numero dei
giri sulla posizione del minimo. giri sulla posizione del minimo.

● Spostare la leva di arresto 2 in direzione della ● Spostare la leva di arresto 2 in direzione della
freccia fino all’arresto del motore. La spia di freccia fino all’arresto del motore. La spia di
controllo di carica della batteria e quella di con- controllo di carica della batteria e quella di con-
trollo della pressione dell’olio si illuminano non trollo della pressione dell’olio si illuminano non
appena il motore si è arrestato. appena il motore si è arrestato.

● Ruotare la chiave di accensione verso sinistra ● Ruotare la chiave di accensione verso sinistra
(posizione 0) e quindi estrarla. Le spie di con- (posizione 0) e quindi estrarla. Le spie di con-
trollo si spengono. trollo si spengono.

● L’elettromagnete in posizione di funzionamento


Per quanto possibile evitare di arrestare il motore è senza corrente, l’arresto è possibile solo in
quando funziona a pieno carico. Far girare in folle presenza di corrente.
per ca. 2 minuti.
© 2000
3.5 Condizioni d’esercizio Uso del motore

3.5.1 Funzionamento invernale


3
● Viscosità dell’olio lubrificante ● Accessori facilitanti l’avviamento a freddo
- La viscosità dell’olio (gradazione SAE) deve - Per mettere in moto il motore a temperature
venire scelta in base alla temperatura ambiente attorno a 0 °C è consigliabile far uso delle
prima della messa in moto del motore, ved. candelette di preriscaldamento, ved. 3.2.1.
4.1.2. Le candelette di preriscaldamento non solo
- Se il motore funziona a temperature al di sot- permettono l’avviamento a basse temperatu-
to di -10 °C, gli intervalli tra un cambio e l’al- re, ma lo facilitano inoltre a quelle temperatu-
tro dell’olio devono venire abbreviati, ved. re per le quali in effetti non sarebbero neces-
6.1.1. sarie.

● Combustibile diesel ● Batteria


- Se le temperature scendono al di sotto di 0 °C - La possibilità di avviare il motore senza diffi-
si deve far uso di combustibile invernale, ved. coltà a basse temperature presuppone che la
4.2.2. batteria sia ben carica, ved. 6.7.1.
- Riscaldare la batteria a circa 20 °C
● Liquido refrigerante (smontaggio e immagazzinaggio in un locale
© 26 248 0
- Per il titolo della miscela antigelo / acqua per riscaldato) per poter avviare il motore ad una
temperature estremamente basse (max. - 35 temperatura inferiore di 4 o 5 °C.
°C), ved. 4.3.1.

● Ulteriori lavori di manutenzione


- Una volta alla settimana si deve scaricare dal
serbatoio del combustibile la morchia che vi
si accumula (svitare l’apposita vite di scari-
co).
- Anche l’olio del filtro dell’aria a bagno d’olio,
così come l’olio del motore, deve essere adatto
alla temperatura esterna.
- Se la temperatura ambiente scende al di sotto
di -20 °C, dopo aver smontato il motorino di
avviamento è consigliabile ingrassare di tan-
to in tanto, attraverso il foro di passaggio del
pignone del motorino di avviamento, la coro-
na dentata del volano con del grasso resistente
al freddo. (ad es. grasso Bosch FT 1 V 31).
© 2000
Uso del motore 3.5 Condizioni d’esercizio

3.5.2 Temperatura ambiente elevata


3 alta quota

● Con l’aumentare della quota oppure della tem-


peratura ambiente, la densità dell’aria diminui-
sce.
Questa rarefazione dell’aria influisce negativa-
C F
mente sul funzionamento del motore, provocan-
done una diminuzione della potenza massima,
un peggioramento della qualità dei gas di scari-
co, un aumento delle temperature ed in casi li-
mite anche difficoltà all’avviamento.
Se il motore viene impiegato su di un impianto 0 32
mobile il limite ammissibile per la quota è di 500
metri e quello per la temperatura di 45 °C.
Per impieghi a quote od a temperature superiori
è necessario far ridurre la quantità di combusti-
bile iniettata e con ciò la potenza del motore.
© 25 901 1
● Allo scopo di non veder diminuite la sicurezza
di funzionamento e la durata del motore, non-
ché la qualità dei gas di scarico (fumo!), Vi con-
sigliamo di rivolgerVi al fornitore del motore o
della macchina su cui esso è montato, onde sa-
pere se il motore è già stato bloccato in funzio-
ne dell’impiego da Voi previsto. In caso di ulte-
riori dubbi, Vi consigliamo di rivolgerVi al Vo-
stro servizio di assistenza clienti.

© 2000
Lubrificanti e combustibili

4.1 Olio lubrificante


4.2 Combustibile
4.3 Liquido refrigerante

© 2000
Lubrificanti e combustibili 4.1 Olio lubrificante

4.1.1 Qualità
4
La qualità dell’olio lubrificante è stabilita in base 4.1.2 Viscosità
alle potenzialità e alla classe di qualità. In uso si Poiché la viscosità dell’olio lubrificante viene in-
trovano le specifiche suddette secondo API fluenzata dalla temperatura è importante la scelta
(American Petroleum Institute) e ACEA European della classe di viscosità (classe SAE). Determinan-
Engine Oil Sequences. te per la giusta scelta è la temperatura del luogo
dove il motore viene impiegato.
Oli API ammessi: Si ottengono prestazioni ottimali facendo riferimen-
motori sovralimentati: CF-4 CH-4 CG-4 to al diagramma relativo alla viscosità dell’olio ri-
portato a lato.
L’occasionale impiego a temperature inferiori a
Oli ACEA ammessi: quelle previste nel diagramma può influenzare ne-
motori sovralimentati: E1-E3/96 + E4-98 gativamente la capacità di avviamento a freddo,
senza però arrecare danni al motore.
In caso di dubbi, Vi consigliamo di rivolgerVi al L’impiego invece a temperature superiori a quelle
Vostro servizio di assistenza clienti. previste nel diagramma deve venire limitato il più
possibile, onde ridurre al minimo gli eventuali danni
da usura.
Per l’impiego del motore in tutte le stagioni si con-
siglia l’uso dei cosiddetti oli „multigrade“. Questi
oli, particolarmente leggeri, favoriscono inoltre la
riduzione di consumo di combustibile.

solo con preriscaldamento © 30 298 1

© 2000
4.1 Olio lubrificante Lubrificanti e combustibili

4.1.2.1 Prescrizioni speciali per gli


oli lubrificanti
Oli lubrificanti per
motori con potenza aumentata e motori con carico elevato 4
Produttore Tipo di olio lubrificante Class SAE Disponibilità
Motori sovralimentati con potenza maggiorata e AGIP Agip Sigma Ultra TFE 10W-40 In tutto il mondo
motori con carico elevato AGIP Autol Valve Ultra FE 10W-40 Germania
Per i seguenti motori e tipi di impiego: ARAL GmbH Aral MegaTurboral 10W-40 In tutto il mondo
● 1013 FC ARAL GmbH Aral SuperTurboral 5W-30 In tutto il mondo
● tutti i motori degli impianti di cogenerazione BAYWA BayWa Super Truck 1040 MC 10W-40 sud Germania
● tutti i motori dei gruppi elettrogeni funzionanti BAYWA BayWa Turbo 4000 10W-40 sud Germania
in parallelo sulla rete
Castrol GmbH Castrol SYNTRUCK 5W-40 Europa, nord America, Brasile
● i motori delle mietitrici
si devono impiegare gli oli elencati a lato. Argentina, Australia, Sudafrica
Castrol GmbH Castrol DYNAMAX 7,5W-40 Europa, nord America, Brasile
Questi oli sono di ottima qualità, conforme alle Argentina, Australia, Sudafrica
norme ACEA od API. Essi sono per la maggior par-
CHEVRON Chevron Delo 400 Synthtic 5W-40 nord America
te a base parzialmente sintetica od addirittura com-
pletamente sintetica (5W-40), e raggiungono gra- ESSO Essolube XTS 501 10W-40 Europa
zie a ciò una stabilità termica essenziale per il loro FINA FINA KAPPA FIRST 5W-30 Europa
impiego, mantenendo una minima tendenza alla FINA FINA KAPPA ULTRA 10W-40 Europa
formazione di depositi nel turbocompressore e nelle FUCHS DEA DEA Cronos Synth 5W-40 Germania, Europa
tubazioni dell’aria di sovralimentazione anche con FUCHS DEA DEA Cronos Premium LD 10W-40 Germania, Europa
lo sfiato dell’incastellatura del motore chiuso FUCHS DEA Fuchs Titan Cargo MC 10W-40 In tutto il mondo
FUCHS DEA Deutz Oel TLL 10W-40 MB 10W-40 Germania
FUCHS DEA DEA Cronos Premium FX 10W-40 Europa
FUCHS DEA Fuchs Titan Unic Plus MC 10W-40 In tutto il mondo
MOBIL OIL Mobil Delvac 1 SHC 5W-40 Europa, sud-est Asia, Africa
MOBIL OIL Mobil Delvac 1 5W-40 In tutto il mondo
MOBIL OIL Mobil Delvac XHP Extra 10W-40 Europa, sud-est Asia
BP OIL International BP Vanellus HT Extra 10W-40 Europa
Shell International Shell Myrina TX / 5W-30 Europa, La designazione può
Shell Rimula Ultra cambiare a seconda del paese
Shell International Shell Myrina TX / 10W-40 Europa, La designazione può
Shell Rimula Ultra cambiare a seconda del paese
TOTAL TOTAL RUBIA TIR 86000 10W-40 In tutto il mondo
Schmierölraffinerie Wintershall TFG 10W-40 Europa
Salzbergen GmbH
All’occorrenza la tabella può venire ampliata

© 2000
Lubrificanti e combustibili 4.2 Combustibile

4.2.1 Qualità 4.2.2 Combustibile invernale


4
Si raccomanda di utilizzare soltanto i combustibili A basse temperature possono aversi nel circuito +32 0
diesel che si trovano normalmente in commercio, del combustibile degli intasamenti originati da pre- I
aventi un tenore di zolfo inferiore allo 0,5%. Se il cipitazioni di paraffina, che possono provocare ano- +23 -5
tenore di zolfo è più elevato, si devono ridurre gli malie di funzionamento. Con temperature esterne
intervalli tra un cambio e l’altro dell’olio (ved. 6.1.1). inferiori a 0 °C utilizzare combustibile invernale ( +14 - 10
Sono ammessi i combustibili rispondenti alle se- fino a -20 °C). È in vendita nelle stazioni di riforni-
guenti specifiche/norme: mento prima che inizi della stagione fredda.
+ 5 - 15
● DIN EN 590
● Con temperature inferiori a -20 °C è necessario
- 4 - 20
● BS 2869: A1 ed A2 miscelare petrolio. I necessari titoli della misce-
(per A2 fare attenzione al tenore di zolfo!) la sono desumibili dal diagramma riportato a
- 13 - 25
lato.
● ASTM D 975-88; 1-D e 2-D ● Per zone a clima artico fino a -44°C è possibile II
utilizzare speciali combustibili diesel - 22 - 30
● NATO Code F-54 ed F-75 0 10 20 30 40 50 60 %
Nel caso in cui si debba utilizzare combustibile die- °F °C B
Eventuali valori di emissione di gas di scarico rile- sel estivo con una temperatura inferiore a 0 °C, è A
© 26 441
26441 11
vati durante le prove di omologazione fanno sem- possibile miscelare petrolio fino ad un massimo
pre riferimento ai combustibili di riferimento pre- del 60% (come dal diagramma a lato).
scritti dalle autorità per le prove di omologazione. Legenda:
Nella maggior parte dei casi è sufficiente aggiun-
gere al combustibile un additivo fluidificante per I Combustibile diesel estivo
renderlo idoneo al funzionamento invernale: a que-
sto proposito ci si può rivolgere al proprio centro II Combustibile diesel invernale
DEUTZ. A Temperatura esterna
B Percentuale di petrolio

Non mescolare mai combustibili


diesel con benzina, sia normale che La miscela va preparata soltanto nel
! super !
! serbatoio! Versarvi anzitutto la
quantità necessaria di petrolio e
quindi il combustibile diesel.

© 2000
4.3 Liquido refrigerante Lubrificanti e combustibili

4.3.1 Qualità dell’acqua per il 4.3.2 Trattamento del liquido


liquido refrigerante nel refrigerante 4.3.3 Agente protettivo del sistema 4
circuito a ricircolo d’acqua di raffreddamento
I valori sotto riportati non devono essere oltrepas- Con motori raffreddati con liquido è necessario fare L’agente protettivo del sistema di raffreddamento
sati. particolare attenzione al trattamento e al controllo DEUTZ si trova in confezioni con il numero d’ordi-
Per verificare la qualità dell’acqua è possibile ri- del liquido refrigerante, poiché altrimenti il motore ne 01011490 (5 litri) o 1221 1500 (210 litri). Non
chiedere al servizio assistenza DEUTZ un kit di test potrebbe subire danni dovuti a corrosione, contiene nitriti, ammine e fosfati ed è efficace con-
con il numero d’ordine 1213 0382. cavitazione e formazione di ghiaccio. tro la corrosione, la cavitazione e il gelo.
Il trattamento del liquido refrigerante avviene Nel caso in cui l’agente protettivo del sistema di
Qualità dell’acqua min. max. miscelando un agente protettivo del sistema di raf- raffreddamento sopra citato non sia disponibile, è
freddamento all’acqua di raffreddamento. possibile in via eccezionale utilizzare i seguenti pro-
Valore pH a 20 °C 6,5 8,5 Il sistema di raffreddamento deve essere control- dotti.
lato in moto, ved. 5.1. Ciò comprende oltre al con- Produttore Denominazione del prodotto
Contenuto di ioni cloruro trollo del livello del liquido refrigerante anche la
[mg / dm3] - 100 verifica della concentrazione dell’agente protettivo AVIA AVIA Antifreeze Extra
del sistema di raffreddamento. ARAL Antifreeze Extra
Contenuto di ioni solfato BASF Glysantin G 48
[mg / dm3] - 100 Il controllo della concentrazione dell’agente pro-
tettivo del sistema di raffreddamento può avvenire DEA Antigelo per radiatori DEA
Durezza totale [°dGH] 3 20 con gli strumenti di prova reperibili in commercio SHELL SHELLGlycoShell
(ad es.: gefo glycomat®). La percentuale dell’agente protettivo del sistema
di raffreddamento nel liquido refrigerante non deve
essere inferiore o superiore alla seguente concen-
trazione:
Agente protettivo Acqua
max. 45 % vol. 55 %
min. 35 % vol. 65 %
Per la quantità ved. capitolo 9.1.
L’utilizzo di altri agenti protettivi del sistema di raf-
freddamento, ad es. anticorrosivi chimici, è possi-
bile in casi eccezionali. Contattare il servizio assi-
stenza DEUTZ.
Non è consentito l’uso di oli anticorrosivi.
Miscelando agenti protettivi del
sistema di raffreddamento a base
! di nitrito con basi amminiche si Gli agenti protettivi del sistema di raf-
freddamento devono essere smaltiti
formano nitrosammine nocive per
la salute. ! nel rispetto dell’ambiente.
© 2000
Lubrificanti e combustibili

© 2000
Manutenzione

5
5.1 Tabella di manutenzione
5.2 Schema di manutenzione
5.3 Lavori di manutenzione effettuati
© 2000
Manutenzione 5.1 Tabella di manutenzione

controllare = ● pulire = ▲ sostituire = ■


5 una vol- 10 ore In ore di esercizio (Bh 1)
ta dopo e/o ogni ved.
2)
giornal-
125 250 500 1000 1500 2000 – Lavoro da eseguire paragrafo
50-150 mente
● Livello olio 2) 10) 6.1.2/3.1.6
● Eventuali perdite del motore –
● 4) ■ Filtro a secco 5) 6.4
● Batteria e morsetti dei cavi 6.7.1
● ● ● ● ● Impianto di raffred. secondo l’impiego del motore, ev. pulire 9) 6.3.1/ 6.3.2
● ■ ■ 8) Olio motore (secondo l’impiego del motore) 6)
6.1.1/6.1.2
● ■ ■ Cartuccia del filtro olio 6.1.3
● ■ Cartuccia del filtro combustibile 6.2.1
● ● Prefiltro combustibile (ev. pulire) 6.2/6.3
● ● Gioco delle valvole (se necessario regolarlo) 6.6.1
● ● Supporto del motore / cinghie trapezoidali (se necessario tenderle) 9.2/6.5
● ● Sistema di allarme, bloccaggi del motore –
● ● Supporto del radiatore elementi di protezione / in gomma 3.3/9.3
● Candelette di preriscaldamento 4) –
● 8)
Liquido refrigerante 7) 6.3.3
● Refrigerante, concentrazione di antigelo 4.3.2/4.3.3
● Livello del liquido refrigerante 3.3.3
● Collegamenti flessibili, fascette sul lato aspirazione 6.3.3 - 6.2.5
▲ Scamb. termico acqua non trattata, radiatore aria di sovralim. 11) 6.3.4-6.4.3
■ Girante 12) Pompa dell’acqua non trattata 6.3.5
Gli intervalli di manutenzione del motore indicati sono valori massimi. A seconda dei casi di utilizzo potrebbero essere necessari intervalli di manutenzione più ravvicinati, attenersi al
manuale di istruzioni del costruttore della macchina operatrice.
1) Tempi massimi indicativi 6) Qualità dell’olio API min. CF-4 o ACEA E1-E3-96+E4-98 per 9) Pulizia dell’impianto
2) Messa in funzione di motori nuovi o revisionati motori sovralimentati, intervalli di cambio dell’olio, ved. 10) Durante il rodaggio controllarlo 2 volte al giorno
© 2000

3) Se necessario pulire paragrafo 6.1.1 11) Dal radiatore dell’aria di sovralimentazione scaricare la con-
4) Se necessario sostituire. 7) Controllare la concentrazione chimica o antigelo ogni 500 densa / l’olio lubrificante ev. depositati.
5) Se presente effettuare la manutenzione in base all’indica- ore di funzionamento 12) Solo ad opera del servizio assistenza autorizzato
tore. 8) Tuttavia sostituire almeno ogni 2 anni
5.2 Schema di manutenzione Manutenzione

5
Lo schema di manutenzione raffigurato su questa
pagina viene consegnato assieme ad ogni motore
sotto forma di una targhetta autoadesiva. Deve es-
sere incollata in posizione ben visibile sul motore
1013 M h
Std. 125 -
o sulla macchina operatrice. 2000

Assicurarsi che ciò avvenga!


ER
WAT
In caso contrario il fornitore del motore o della 250
10
macchina operatrice ne può fornire ulteriori esem- AIR
plari!

Per i lavori di manutenzione periodica ci si deve


comunque attenere alla tabella di manutenzione
riportata al capitolo 5.1. OIL
a
250
in. 1500 500
ex.

in.= 0,3 mm
0.012 in.
250 500
ex.= 0,50 mm
0.020 in.
500

FU
OIL 10 1000 EL

OIL
max.

© 0297 7949 0

Tutti i lavori di manutenzione de-


! vono venire eseguiti a motore fer-
© 2000

mo!
Manutenzione 5.3 Lavori di manutenzione effettuati

5 O. d. e. Data Firma/Timbro O. d. e. Data Firma/Timbro

50-150* -

125 250

375 500

625 750

875 1000

1125 1250

1375 1500

1625 1750

1875 2000

2115 2250

2375 2500

2625 2750
* dopo la messa in funzione di motori nuovi o revisionati
In questa tabella possono venire registrati e confermati tutti i lavori di manutenzione eseguiti come prescritto. O. d. e. = Ore di esercizio

© 2000
5.3 Lavori di manutenzione effettuati Manutenzione

O. d. e. Data Firma/Timbro O. d. e. Data Firma/Timbro


5
2875 3000

3125 3250

3375 3500

3625 3750

3875 4000

4125 4250

4375 4500

4625 4750

4875 5000

5125 5250

5375 5500

5625 5750

In questa tabella possono venire registrati e confermati tutti i lavori di manutenzione eseguiti come prescritto. O. d. e. = Ore di esercizio

© 2000
Manutenzione 5.3 Lavori di manutenzione effettuati

5 O. d. e. Data Firma/Timbro O. d. e. Data Firma/Timbro

5875 6000

6125 6250

6375 6500

6625 6750

6875 7000

7125 7250

7375 7500

7625 7750

7825 8000

8125 8250

8375 8500

8625 8750

In questa tabella possono venire registrati e confermati tutti i lavori di manutenzione eseguiti come prescritto. O. d. e. = Ore di esercizio

© 2000
5.3 Lavori di manutenzione effettuati Manutenzione

O. d. e. Data Firma/Timbro O. d. e. Data Firma/Timbro


5
8875 9000

9125 9250

9375 9500

9625 9750

9875 10000

10125 10250

10375 10500

10625 10750

10875 11000

10125 11250

10375 11500

10625 11750

In questa tabella possono venire registrati e confermati tutti i lavori di manutenzione eseguiti come prescritto. O. d. e. = Ore di esercizio

© 2000
Manutenzione

5 O. d. e. Data Firma/Timbro O. d. e. Data Firma/Timbro

© 2000
Lavori di manutenzione e cura

6
6.1 Sistema di lubrificazione
6.2 Sistema del combustibile
6.3 Impianto di raffreddamento
6.4 Filtro dell’aria di combustione
6.5 Comandi a mezzo cinghia
6.6 Regolazioni
6.7 Ausiliari

© 2000
Lavori di manutenzione e cura 6.1 Sistema di lubrificazione

6 6.1.1 Intervalli tra i cambi dell’olio

● Gli intervalli del cambio dell’olio dipendono dal Intervalli olio in ore di esercizio
genere d’impiego del motore e dalla qualità del- Motori Marine
l’olio. Motori sovralimentati
Qualità olio lubrificante Classifica API CF-4 CG-4/ CH-4
● Se gli intervalli tra i cambi dell’olio non vengono
rispettati nell’arco di un anno, il cambio dell’olio Classifica ACEA E1+E2-96 E3-96+E4-98
deve venire comunque effettuato almeno una Normale richiesta d’olio, ad es.:
volta all’anno.
Servizio continuo illimitato nel tempo (carico 100%) 250 500
● Per la tabella a fianco sono poste le seguenti Navi per la navigazione in mare, trattori, rimorchiatori da
condizioni:
- il tenore di zolfo del combustibile diesel non spinta, traghetti e rimorchiatori portuali, traghetti, navi per la
deve superare lo 0,5% in peso. navigazione di fiumi, laghi e mari, motore di prop. Marine
- la temperatura ambiente deve mantenersi per-
manentemente al di sopra di -10 °C (+14 °F). Qualità olio lubrificante Classifica API CF-4 CG-4/ CH-4
Classifica ACEA E1+E2-96 E3-96+E4-98
● Per combustibili
- con tenore di zolfo da > 0,5 a 1% Alta richiesta d’olio, ad es.:
o
- temperature ambiente permanentemente in- Servizio continuo limitato nel tempo (carico 110-120%) 250 250
feriori a -10 °C (+14 °F) Propulsori ausiliari/generatori Marine, barche veloci,
o catamarani, yacht, motoscafi, servizio passeggeri,
- con combustibili diesel biologici secondo DIN
51606- FAME dimezzare gli intervalli tra i cam- crociere
bi dell’olio.

● Se il tenore di zolfo del combustibile supera l’1%


rivolgersi al servizio assistenza competente di
zona.

Il cambio dell’olio deve venire effettuato col moto-


© 2000

re fermo ed alla temperatura di esercizio, cioè con


l’olio ad una temperatura di circa 80 °C.
6.1 Sistema di lubrificazione Lavori di manutenzione e cura

6.1.2 Controllo del livello dell’olio/


Cambio dell’olio del motore
6
6.1.2.1 Controllo del livello dell’olio 6.1.2.2 Cambio dell’olio del motore

© 25 729 0 © 26 022 0 © 26 023 0


● Posizionare il motore od il veicolo su di una su- ● Scaldare il motore. ● Posizionare una bacinella al di sotto del motore.
perficie orizzontale. ● Posizionare il motore od il veicolo su di una su- ● Svitare il tappo di scarico dell’olio.
● – Motore caldo: perficie orizzontale. ● Far fuoriuscire l’olio.
arrestare il motore, attendere 5 minuti e con- - Temperatura dell’olio ca. 80 °C. ● Riavvitare e serrare il tappo di scarico dell’olio
trollare il livello dell’olio. ● Arrestare il motore. con una guarnizione nuova. Coppia di serraggio
● – Motore freddo: ved. 9.2
controllare il livello dell’olio. ● Introdurre l’olio lubrificante.
● Estrarre l’astina di controllo. - Per i dati relativi a qualità e viscosità, ved. 4.1
● Pulire l’astina con un panno pulito, non - circa la quantità, vedi capitolo 9.1.
filaccioso. ● Controllare il livello dell’olio, ved. 6.1.2.1.
● Introdurre l’astina fino all’arresto ed estrarla di
nuovo.
● Controllare il livello dell’olio e, se necessario, Attenzione durante lo scarico di olio
caldo: Pericolo di ustioni! Raccoglie-
rabboccarlo fino alla tacca „MAX“
- Se il livello dell’olio è appena sopra la tacca
! re l’olio usato, facendo attenzione a

© 2000
„MIN“, rabboccare. non spanderlo per terra! Smaltirlo ri-
spettando le prescrizioni relative alla
Il livello non deve scendere al di sotto della tacca „MIN“. protezione dell’ambiente!
Lavori di manutenzione e cura 6.1 Sistema di lubrificazione

6 6.1.3 Sostituzione del filtro dell’olio

© 25 880 0 © 25 881 0 © 25 882 0

● Con piastra antitorsione montata: ● Pulire eventualmente la superficie di tenuta del ● Serrare ulteriormente con un mezzo giro la car-
Svitare i tiranti a vite e spostare verso il basso le filtro. tuccia del filtro.
fascette di serraggio.
● Oliare leggermente la guarnizione di gomma ● Se è presente una piastra antitorsione:
● Allentare e svitare la cartuccia del filtro dell’olio della nuova cartuccia del filtro. Posizionare le fascette di serraggio e serrare con
con un attrezzo reperibile in commercio i tiranti a vite.
● Avvitare manualmente la cartuccia fino al con-
● Raccogliere l’olio eventualmente uscente tatto della guarnizione. ● Controllare il livello dell’olio, ved. 6.1.2.

● Controllare la pressione dell’olio, ved. 3.3.1.

● Controllare la tenuta della guarnizione della car-


tuccia del filtro dell’olio.
Attenzione con olio caldo: Pericolo
© 2000

! di ustioni!
6.1 Sistema di lubrificazione Lavori di manutenzione e cura

© 2000
Lavori di manutenzione e cura 6.2 Sistema del combustibile

6 6.2.1 Sostituzione del filtro del


combustibile

© 25 880 0 © 25 881 0 © 25 882 0

● Chiudere il rubinetto del combustibile. ● Oliare leggermente oppure irrigare con diesel la ● Aprire il rubinetto del combustibile.
● Allentare e svitare la cartuccia del filtro con un guarnizione di gomma della nuova cartuccia del
attrezzo reperibile in commercio. filtro. ● Controllare la tenuta.

● Raccogliere il combustibile eventualmente ● Avvitare manualmente la cartuccia fino al con-


uscente. tatto della guarnizione.

● Pulire eventualmente la superficie di tenuta del ● Serrare ulteriormente con un mezzo giro la car-
filtro. tuccia del filtro.

Non è necessario deaerare il sistema Eseguendo lavori all’impianto del

!
© 2000

! del combustibile. combustibile nessuna fiamma libe-


ra! Non fumare!
6.2 Sistema del combustibile Lavori di manutenzione e cura

6.2.2 Prefiltro del combustibile,


elemento filtrante
6
Pulizia/sostituzione/deaerazione

© 31 166 0 © 30 084 0

Pulizia/sostituzione: Deaerazione: deaerazione 4 e dalla valvola regolatrice di pres-


● Chiudere il rubinetto del combustibile. ● In caso di nuova messa in funzione, dopo lavori sione 9 non fuoriesce combustibile privo di bol-
● Posizionare il contenitore di raccolta del com- di manutenzione e/o se il serbatoio si è svuota- le.
bustibile sotto il prefiltro del combustibile. to, è necessario deaerare il sistema del combu- ● Serrare la vite di deaerazione 4 (coppia di
● Svitare la cartuccia del filtro 2 verso sinistra stibile. serraggio 15 Nm) e la valvola regolatrice di pres-
● Se necessario pulire la scatola del filtro 3 e la ● Portare il regolatore del motore in posizione di sione 9.
superficie di tenuta del filtro. arresto. ● Portare il regolatore del motore in posizione di
● Avvitare la nuova cartuccia del filtro 2 verso de- ● Posizionare il contenitore di raccolta del com- avvio e avviare.
stra. bustibile sotto la cartuccia del filtro 2 / la valvola ● Dopo l’avvio del motore verificare la tenuta.
● Aprire il rubinetto del combustibile. regolatrice di pressione 9.
● Dopo l’avvio del motore verificare la tenuta. ● Aprire il rubinetto del combustibile, la valvola
regolatrice di pressione 9, la vite di deaerazione Eseguendo lavori all’impianto del
4. combustibile nessuna fiamma libe-
● Far girare il motore con il motorino di avviamento ra! Non fumare!

© 2000
(max. 20 sec.) fino a quando dalla vite di ! Smaltire il combustibile usato nel ri-
spetto dell’ambiente!
Lavori di manutenzione e cura 6.2 Sistema del combustibile

6 6.2.3 Deaerazione del sistema del


combustibile senza prefiltro
del combustibile

© 30 084 0

● Portare il regolatore del motore in posizione di


arresto.
● Aprire il rubinetto del combustibile.
● Svitare la valvola regolatrice di pressione 9.
Raccogliere il combustibile che fuoriesce e smal-
tirlo nel rispetto dell’ambiente.
● Far girare il motore con il motorino di avviamento
(max. 20 sec.) fino a quando dalla valvola
regolatrice di pressione 9 non fuoriesce com-
bustibile privo di bolle.
● Serrare la valvola regolatrice di pressione 9.
● Portare il regolatore del motore in posizione di Eseguendo lavori all’impianto del
avvio e avviare. combustibile nessuna fiamma libera!
● Dopo l’avvio del motore verificare la tenuta.
! Non fumare!
© 2000

Smaltire il combustibile usato nel ri-


spetto dell’ambiente!
6.3 Impianto di raffreddamento Lavori di manutenzione e cura

6.3.1 Intervalli tra una pulizia e


l’altra
6.3.2 Svuotamento del sistema di
raffreddamento del motore
6.3.3 Riempimento / deaerazione del
sistema di raffreddamento del
6
motore
● L’imbrattamento del sistema di raffreddamento
dipende dal tipo di impiego del motore. 1
● Il pericolo di imbrattamento aumenta in presen-
za di residui di olio o di combustibile sul moto-
re. Si raccomanda pertanto, se l’aria è molto
polverosa, di prestare particolare attenzione che
sul motore non ci siano perdite di alcun genere.
● Un aumento d’imbrattamento si ha per es. nel
caso di:
- impiego del motore in cantieri edili a causa
dell’alta concentrazione di polvere dell’aria.
● A causa della molteplicità degli impieghi del
motore, la durata degli intervalli di pulizia deve
venire stabilita di caso in caso. Per questa ra-
gione le durate degli intervalli riportate nella ta- 1
bella sottostante devono venire considerate
© 31 152 0 © 31 153 0
come valori puramente indicativi.

Valori indicativi Impiego del motore ● Svuotamento del refrigerante solo a motore fer- Riempimento:
in ore di mo. ● Aprire il coperchio del serbatoio compensatore
esercizio ● Posizionare una bacinella sotto il tappo a vite 1. - riempire con il refrigerante fino allo spigolo
2000 Navi, gruppi elettrogeni in ● Svitare il tappo 1 superiore (max.)
locali chiusi, pompe. ● Raccogliere il refrigerante che fuoriesce. ● Chiudere il coperchio.
● Serrare il tappo 1 con una guarnizione nuova. Deaerazione:
● La deaerazione del sistema di raffreddamento
avviene automaticamente mediante la molla di
sovrapressione sul coperchio.
Attenzione durante lo scarico di refrigerante caldo: ● Con il motore in funzione verificare la tenuta del
pericolo di ustioni! tappo a vite 1 e della guarnizione, ev. stringere il
Raccogliere il refrigerante che tappo a vite 1 (ved. cap. 6.3.2).
fuoriesce. Attenzione: aprire solo a freddo.

! Smaltirlo rispettando le prescrizio- Con elevata sovrapressione del co-

© 2000
ni relative alla protezione dell’am-
biente!
! perchio del serbatoio
compensatore: pericolo di ustioni!
Lavori di manutenzione e cura 6.2 Sistema del combustibile

6 6.3.4 Pulizia/Sostituzione dello


scambiatore termico acqua
non trattata

3 4

5
2
© 31 186 0 © 31 190 0 © 31 187 0

● Svitare le viti 1 ● Eseguire l’ispezione visiva del fascio dell’acqua


● Rimuovere il coperchio di inversione 2 e il co- non trattata 4 e dell’alloggiamento dello
perchio di connessione 3 (parte posteriore). scambiatore termico 5 per verificare l’assenza
● Estrarre delicatamente il fascio dell’acqua non di rotture o guasti e se necessario sostituire lo
trattata 4 scambiatore termico.
● Pulire il fascio dell’acqua non trattata 4 e ● Inserire nuovamente il fascio di acqua non trat-
l’alloggiamento dello scambiatore termico 5 tata 4, quindi rimontare il coperchio di inversio-
ne 2 e il coperchio di connessione 3 (parte po-
steriore) all’alloggiamento dello scambiatore
termico 5 utilizzando nuove guarnizioni e le viti
1.
Dopo l’avvio del motore verifica-
re la tenuta ed eventualmente
© 2000

! serrare le viti 1.
6.3 Impianto di raffreddamento Lavori di manutenzione e cura

6.3.5 Pulizia/Sostituzione della


girante della pompa dell’ac-
6
qua non trattata

3
2

1 4
© 31 188 0 © 31 189 0

● Svitare le viti 1
● Rimuovere il coperchio 2 e la guarnizione 3
● Estrarre delicatamente e pulire l’elica 4
- Sostituire l’elica dopo 200 ore di esercizio o
in caso di danni
● Inserire l’elica
● Rimontare il coperchio 2 con la nuova guarni-
zione 3
● Serrare saldamente le viti 1

Dopo l’avvio del motore verifica-


re la tenuta ed eventualmente

© 2000
! serrare le viti 1.
Lavori di manutenzione e cura 6.4 Filtro dell’aria di combustione

6 6.4.1 Intervalli tra una pulizia e


l’altra
6.4.2 Filtro dell’aria a secco

● L’imbrattamento del filtro dell’aria di combustio-


ne dipende dalla polverosità dell’aria ambiente
e dalle dimensioni del filtro stesso. Se si preve- 1
de che il motore debba funzionare in un ambiente
molto polveroso sarà bene installare un
separatore a ciclone a monte del filtro dell’aria.

● E’ chiaro che gli intervalli con cui si deve ese-


guire la pulizia del filtro dell’aria non possono
venire stabiliti a priori, bensì a seconda dei casi.

● Nel caso in cui il filtro dell’aria installato sia del


tipo a secco, la pulizia deve venire eseguita sol-
tanto quando gli appositi dispositivi ne indicano
la necessità.
© 25 885 1 © 31 129 0
● La pulizia del filtro deve venire eseguita quan-
do:
- indicatore di manutenzione
a motore fermo è ben visibile il campo rosso ● Il filtro dell’aria a secco deve essere completa-
service 1, oppure mente sostituito ogni 1000 ore di esercizio.
- interruttore di manutenzione ● A questo scopo allentare le fascette per tubi,
a motore in moto si accenda la spia gialla di estrarre il filtro dell’aria a secco in direzione op-
controllo. posta a quella della freccia 1.
● Dopo aver eseguito la manutenzione, premere il ● Inserire il nuovo filtro dell’aria a secco nella di-
pulsante di ripristino dell’indicatore. L’indicato- rezione della freccia e serrare con le fascette per
re di manutenzione è di nuovo pronto per l’uso. tubi.

Non pulire in nessun caso il filtro con


© 2000

! benzina o liquidi caldi!


6.4 Filtro dell’aria di combustione Lavori di manutenzione e cura

6.4.3 Svuotamento del radiatore


dell’aria di sovralimentazione
6

1
© 31 185 0

● Posizionare il contenitore di raccolta sotto la vite


1
● Svitare la vite 1
● Scaricare la condensa / il lubrificante deposita-
tisi
● Serrare saldamente la vite 1 con una nuova guar-
nizione

Dopo l’avvio del motore verifi-

© 2000
! care la tenuta ed eventualmen-
te serrare le viti 1.
Lavori di manutenzione e cura 6.5 Comandi a mezzo cinghia

6 6.5.1 Controllo delle cinghie


trapezoidali

2 1
© 31 149 0 © 26 261 1

● Controllare la cinghia trapezoidale su tutta la sua ● Per controllare la tensione della cinghia - Leggere il valore della misurazione
lunghezza ed accertarsi che non sia danneggia- trapezoidale ci si deve servire dell’apposito di- desumendolo dal punto in cui l’astina 1 inter-
ta. spositivo di misura (ved. 9.3). seca la scala graduata 5 (freccia). Per i valori
● Sostituire la cinghia eventualmente danneggia- - Far rientrare nel dispositivo l’astina indicatrice di regolazione ved. 9.1
ta. 1. - Tendere all’occorrenza la cinghia e rifare una
● Se una cinghia è nuova farla funzionare una quin- - Appoggiare la guida 3 sulla cinghia 2 nel pun- misurazione di controllo.
dicina di minuti prima di controllarne la tensio- to intermedio tra due pulegge, facendo atten-
ne. zione appoggi perfettamente sul fianco della
cinghia
- Premere uniformemente il tasto 4 ad angolo
retto rispetto alla cinghia 2 fino a sentire lo
scatto della molla
- Sollevare con precauzione il dispositivo, sen-
za modificare la posizione dell’astina Controllare, tendere o sostituire le
cinghie soltanto a motore fermo e
© 2000

indicatrice 1.
! rimontarne le protezioni eventual-
mente smontate.
6.5 Comandi a mezzo cinghia Lavori di manutenzione e cura

6.5.2 Regolazione delle cinghie


trapezoidali. Pompa del liquido
6.5.3 Sostituzione delle cinghie
trapezoidali. Pompa del liquido
6.5.4 Regolazione / sostituzione
delle cinghie trapezoidali del
6
refrigerante / di alimentazione refrigerante / di alimentazione generatore

4 4 4

3 3 3

2 1 2 1 2 1
© 31 149 0 31 149 0 © 31 149 0

● Svitare la vite 1. ● Svitare la vite 1. Regolazione


● Premere la pompa di alimentazione 2 in direzio- ● Premere la pompa di alimentazione 2 in direzio- ● Svitare la vite 4
ne della freccia (B) fino a raggiungere la corret- ne della freccia (A). ● Premere la puleggia a gole del generatore 3 in
ta tensione della cinghia. ● Togliere la cinghia e montarne una nuova. direzione della freccia (B) fino a raggiungere la
● Serrare nuovamente la vite 1. ● Premere la pompa di alimentazione in direzione corretta tensione della cinghia.
della freccia (B) fino a raggiungere la corretta ● Serrare la vite 4
tensione della cinghia. Sostituzione
● Serrare nuovamente la vite 1. ● Allentare la cinghia della pompa di alimentazio-
ne come in 6.5.3.
● Svitare la vite 4.
● Premere la puleggia a gole del generatore 3 in di-
rezione della freccia (A) fino a liberare la cinghia.
● Togliere la cinghia, montarne una nuova e rego-
Controllare, tendere o sostituire le larla (ved. sopra).
cinghie soltanto a motore fermo e ● Serrare nuovamente la vite 4.

© 2000
! rimontarne le protezioni eventual-
mente smontate.
● Regolare la cinghia della pompa di alimentazio-
ne come in 6.5.2.
Lavori di manutenzione e cura 6.6 Regolazioni

6 6.6.1 Controllo del gioco delle


valvole, ev. regolazione

© 19 691 2 © 26 262 1

● Allentare la valvola di deaerazione e spostarla di ● Per l’eventuale regolazione del gioco delle val-
lato. vole:
● Togliere il coperchio delle valvole. - allentare il controdado 4
● Posizionare l’albero a gomiti in base allo sche- - con un cacciavite 7 regolare la vite 5 in modo
ma di installazione, ved. 6.6.1.1. tale che, una volta serrato di nuovo il
● Prima di procedere alla regolazione del gioco controdado 4, si ottenga il gioco corretto 1.
delle valvole lasciar raffreddare il motore per al- ● Eseguire un controllo e l’eventuale regolazione
meno 30 minuti: temperatura dell’olio inferiore su ogni cilindro.
a 80 °C. ● Rimontare (se necessario con una nuova guar-
● Controllare il gioco 1 tra il rullino del bilanciere nizione) il coperchio delle valvole.
2 e la valvola 3 servendosi di uno spessimetro 6 ● Spostare in posizione la valvola di deaerazione
che deve lasciarsi introdurre senza opporre ec- e serrare.
cessiva resistenza.
© 2000

Circa il gioco delle valvole ammissibile vedere


al capitolo 9.1.
6.6 Regolazioni Lavori di manutenzione e cura

6.6.1.1 Schema di regolazione del


gioco delle valvole
6
● Posizione dell’albero a gomiti 1:
Ruotare l’albero a gomiti finché sul cilindro 1
entrambe le valvole non coincidono (valvola di
scarico non ancora chiusa, valvola di aspirazio-
ne sul punto di aprirsi). Eseguire la regolazione
del gioco delle valvole secondo lo schema, con-
trassegno nero. Per facilitare il lavoro si consi-
glia di contrassegnare con un gessetto i bilancieri
delle cui valvole è già stato regolato il gioco.

● Posizione dell’albero a gomiti 2:


Ruotare l’albero a gomiti di un giro (360°).
Eseguire la regolazione del gioco delle valvole
secondo lo schema, contrassegno nero.

© 2000
© 26 263 0
Lavori di manutenzione e cura 6.7 Ausiliari

6 6.7.1 Batteria
6.7.1.1 Controllo della batteria e dei 6.7.1.2 Controllo del livello 6.7.1.3 Controllo della densità
morsetti dei cavi dell’elettrolito dell’elettrolito

© 25 895 0 © 24 232 3 © 25 896 0

● La batteria deve venire sempre tenuta ben pulita ● Togliere i tappi 1. ● Servendosi di un normale densimetro, misura-
ed asciutta. re la densità dell’elettrolito in ciascun elemento
● Nel caso ci siano gli speciali inserti di controllo della batteria.
● Staccare i morsetti dei cavi sporchi. 2:
Il livello dell’elettrolita deve arrivare a toccarne Dai valori misurati (vedi tabella alla pagina se-
● Dopo aver pulito il polo positivo e negativo della il fondo. guente) si può dedurre lo stato di carica della
batteria ed i relativi morsetti, ingrassarli con un batteria. La temperatura dell’elettrolito al mo-
grasso neutro e resistente agli acidi. ● Se non ci sono gli inserti: mento della misurazione deve aggirarsi attorno
Il livello dell’elettrolita deve arrivare 10-15 mm ai 20 °C.
● Rimontando i morsetti, assicurarsi che abbia- al di sopra dello spigolo superiore delle piastre.
no un buon contatto. Serrarli con cura.
● Se necessario, aggiungere acqua distillata.

● Avvitare nuovamente i tappi.


© 2000
6.7 Ausiliari Lavori di manutenzione e cura

6
Densità dell’elettrolito
in [kg/ l] in [°Bé (gradi Baumé)*] condizioni della batteria
Normale Tropicale Normale Tropicale
1,28 1,23 32 27 ben carica
1,20 1,12 24 16 carica al 50%, caricarla
1,12 1,08 16 11 scarica, caricarla immediatamente
* L’indicazione della densità dell’elettrolito in Bé
(gradi Beaumé) è sorpassata e non più di uso
corrente.

I gas emanati dalla batteria sono esplosivi! Evitare


di provocare scintille o di accendere del fuoco nel-
le vicinanze della batteria!
Evitare che l’elettrolito venga a con-
tatto con la pelle oppure con i ve-
stiti!
! Portare occhiali di protezione!

© 2000
Evitare di appoggiare attrezzi me-
tallici sulla batteria!
Lavori di manutenzione e cura 6.7 Ausiliari

6 6.7.2 Generatore trifase 6.7.3 Dispositivo di trasporto

Consigli relativi all’impianto a corrente trifase:


● A motore in moto non si deve interrompere il
collegamento tra batteria, generatore e
regolatore.
1
● Se però un motore deve venire avviato e quindi
impiegato senza batteria, ancora prima di av-
viarlo si deve interrompere il collegamento tra 2
regolatore e generatore.

● Non scambiare tra di loro i collegamenti della


batteria.

● Sostituire immediatamente la spia di controllo


di carica batteria qualora fosse difettosa.
© 31 147 0 © 31 146 0
● In caso di pulizia del motore: Non far entrare
direttamente in contatto acqua / getti di vapore
e generatore!
Far funzionare il motore fino al riscaldamento ● Per trasportare il motore utilizzare soltanto i
per fare evaporare i residui d’acqua. golfari presenti sul motore 2 e l’idoneo disposi-
tivo di sollevamento 1.
● In impianti trifase evitare di controllare la pre-
senza di tensione picchiettando il cavo positivo
contro massa.

● Se si devono eseguire lavori di saldatura elettri-


ca, il morsetto di massa della saldatrice deve
essere collegato direttamente alla parte da sal-
dare.

Fare uso soltanto di un dispositivo


© 2000

! di trasporto idoneo!
Inconvenienti, loro cause e rimedi

7
7.1 Tabella degli inconvenienti
© 2000
Inconvenienti, loro cause e rimedi

7
● Spesso gli inconvenienti sono causati da un cat-
tivo uso o una cattiva manutenzione del moto-
re.

● Per ogni anomalia verificare se si sono seguite


tutte le norme di funzionamento e di manuten-
zione.

● Nella pagina a fronte si trova la relativa tabella


degli inconvenienti.

● Se non è possibile riconoscere la causa di


un'anomalia o se non è possibile porvi rimedio,
rivolgersi al SERVIZIO ASSISTENZA DEUTZ di
zona.

Prima di avviare il motore assicurarsi che nessuna


persona si trovi troppo vicina al motore od alla mac-
china operatrice.
In caso di riparazioni:
Attenzione: nel caso in cui sia stato smontato il
regolatore del numero di giri si
deve assolutamente evitare di met-
tere in moto il motore:
! per maggior sicurezza si consi-
© 2000

glia di staccare i collegamenti


della batteria.
7.1 Tabella degli inconvenienti Inconvenienti, loro cause e rimedi

Inconveniente Provvedimento
Il motore non si avvia o lo fa con difficoltà (all'avvio non viene raggiunto il numero di giri) Controllare C 7
Il motore si avvia, però funziona irregolarmente o perde colpi Regolare R
Il motore si surriscalda. Interviene l’allarme per la temperatura Sostituire S
Il motore dà scarsa potenza Pulire P
Qualche cilindro non funziona Innalzare I
La pressione dell’olio è troppo bassa o manca completamente Abbassare A
Il motore consuma troppo olio Deaerare D
Il motore fuma - blu
- bianco
- nero
Causa Paragrafo
● ● Si è al disotto della temperatura-limite per l'avviamento Uso del motore C
● ● Leva di arresto del mot. ancora in pos. di arresto (magnete di arresto difett.) C
● ● Il livello dell'olio è troppo basso I
● ● ● ● ● Il livello dell'olio è troppo alto A
● ● ● Il motore è in una posizione troppo inclinata C/R
● Portare la leva di comando a metà del percorso di regolazione C/R
● ● ● Filtro dell'aria intasato / Turbina di sovralimentazione difettosa Aria di comb. C/S
● ● ● Dispositivi di manutenzione del filtro difettosi C
● ● ● LDA* difettoso o installato in modo errato (il condotto di collegamento perde) C
● ● ● Radiatore aria di sovralim. sporco / il condotto dell’aria di sovralim. perde C/S
● ● Collettore di scarico / marmitte di scarico sporche C/P
● ● ● ● Turbina di sovralimentazione intasata/ non a tenuta / difettosa C/S
● Pompa del liq. refrig./P. dell'ac. non trattata difet. o aria nel sist. del liq. refrig. Sist. di raffred. C/P
● Scamb. termico del liquido refrig./radiatore chiglia /acqua non trattata sporco C/P
● ● ● ● Cinghia trapezoidale rotta o allentata (pompa di alim. comandata dalla cinghia) C/S
● ● Aria di raffreddamento riscaldata / Cortocircuito termico C
● ● ● ● Refrigeratore dell'olio lubrificante sporco / non a tenuta C/P
© 2000

● Batteria difettosa o scarica (capacità della batteria scarsa) Impianto elet. C


● Cavi del motorino d’avviamento, del circuito elettrico allentati o ossidati C
LDA = limitatore di fumata all’avviamento
Inconvenienti, loro cause e rimedi 7.1 Tabella degli inconvenienti

Inconveniente Provvedimento
7 Il motore non si avvia o lo fa con difficoltà ( all'avvio non viene raggiunto il numero di giri) Controllare C
Il motore si avvia, però funziona irregolarmente o perde colpi Regolare R
Il motore si surriscalda. Interviene l’allarme per la temperatura Sostituire S
Il motore dà scarsa potenza Pulire P
Qualche cilindro non funziona Innalzare I
La pressione dell’olio è troppo bassa o manca completamente Abbassare A
Il motore consuma troppo olio Deaerare D
Il motore fuma - blu
- bianco
- nero
Causa Paragrafo
● Motorino d'avviam., interrut. elettromag. difettosi o pignoncino non ingrana Impianto elet. C
● ● Regolatore del motore difettoso Motore C/S
● ● ● ● ● Il gioco delle valvole è mal regolato R
● ● ● ● Qualche tubazione di iniezione perde C
● Tubo di sfiato intasato o scambiatore termico del liquido refrigerante difettoso C/P
● ● Candelette di preriscaldamento difettose C
● ● ● ● ● ● ● Qualche iniettore è difettoso C/S
● ● Sfiato dell'incastellatura del motore intasato / difettoso C/P/S
● Filtro dell'olio difettoso (nella tubaz. di aspiraz. è presente aria op. è intasata) C/P/D
● ● ● ● ● Aria/ acqua nel sistema combustibile Mezzi d'eserc. C/P/D
● ● ● ● Filtro combustibile / prefiltro combustibile sporco C/P
● ● ● ● Classe SAE e/o qualità dell'olio lubrificante del motore non corretta C/S
● ● ● ● La qualità del combustibile non corrisponde al manuale d'istruzioni C/S
● Livello del liquido refrigerante troppo basso C/I
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Conservazione del motore

8
8.1 Conservazione

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Conservazione del motore 8.1 Conservazione

8.1 Conservazione
8
Nel caso in cui il motore debba restare fuori servi- Trattamento di conservazione del motore: Eliminazione del trattamento di conservazione
zio per lungo tempo, è necessario proteggerlo dal- ● Pulire il motore (ev. con un detergente a fred- del motore:
la corrosione. Le operazioni descritte qui di segui- do). ● Rimuovere il liquido anticorrosivo dalle gole delle
to conferiscono al motore una buona protezione Pulire il radiatore secondo le indicazioni fornite pulegge.
per un periodo di ca. 6 mesi. Prima di rimettere in dal costruttore.
servizio il motore è necessario eliminarne il tratta- Pulire / lavare radiatore chiglia /acqua non trat- ● Rimontare le cinghie trapezoidali e regolarne la
mento di conservazione. tata e collegare ad acqua pulita. tensione dopo aver fatto funzionare per breve
● Specifiche degli oli anticorrosivi: ● Far funzionare il motore fino a fargli raggiunge- tempo il motore, ved. 6.5.
- MIL-L 21260B re la temperatura di regime e quindi arrestarlo.
- TL 9150-037/2 ● Scaricare l’olio dal motore (ved. 6.1.2) e riem- ● Rimuovere i tappi dalle aperture di entrata e di
- Nato Code C 640/642 pire di olio anticorrosivo. uscita del radiatore chiglia /acqua non trattata +
● Scaricare il refrigerante ved. 6.3.3. refrigerante ed anche dall’apertura di aspirazio-
● Liquido consigliato per l’eliminazione del tratta- ● Riempire di anticorrosivo, ved. 4.3.3. ne ed effettuare i collegamenti necessari.
mento di conservazione: ● Scaricare il combustibile dal serbatoio.
- Benzina di petrolio (categoria di pericolosità ● Preparare una miscela al 90% di gasolio e 10% ● Riempire di refrigerante, conformemente alle
A3) di olio anticorrosivo e riempire con la stessa il indicazioni del costruttore dell’impianto di raf-
serbatoio. freddamento.
● Far funzionare il motore per ca.10 minuti.
● Arrestare il motore. ● Rimettere in servizio il motore.
● Far girare a mano il motore per alcuni giri.
Facendolo girare con il motorino di avviamento
portare la leva di arresto in posizione di arresto.
● Dal radiatore chiglia /acqua non trattata scari-
care l’acqua e chiudere l’apertura dell’aspirazio-
ne e l’apertura dello scarico con tappi.
● Smontare le cinghie trapezoidali e conservarle
ben imballate.
● Spruzzare del liquido anticorrosivo nelle gole
delle pulegge.
● Chiudere le aperture di entrata e di uscita del
refrigerante ed anche l’apertura di aspirazione.
● Chiudere l’uscita di scarico.
● Scaricare l’anticorrosivo, ved. 6.3.3.

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Dati tecnici

9
9.1 Dati del motore e dati di regolazione
9.2 Coppie di serraggio delle viti
9.3 Attrezzi

© 2000
Dati tecnici 9.1 Dati del motore e dati di regolazione

9 Tipo di motore BF4M ————— BF4M 1013 M ————————————————— BF4M 1011013MC —————
Numero di cilindri ———————————————————— 4 ————————————————————
Disposizione dei cilindri ————————————————— verticale, allineati —————————————————
Alesaggio [mm] ——————————————————— 108 ————————————————————
Corsa [mm] ——————————————————— 130 ————————————————————
Cilindrata totale [cm3] ——————————————————— 4764 ————————————————————
Rapporto di compressione [e]. ——————————————————— 17,6 ————————————————————
Ciclo di funzionamento / sistema di combustione ———————— Diesel a quattro tempi con sovralimentazione e iniezione diretta ————————
Raffreddamento aria di sovralimentazione ——————— senza —————————————————————— con ————————
Senso di rotazione —————————————————— sinistrorsa ——————————————————
Peso
1013 M/ MC con raffreddamento acqua
non trattata [ca. kg] ——————— 560 ————————————————————— 580 ————————
1013 M / MC con raffreddamento chiglia [ca. kg] ——————— 540 ————————————————————— 560 ————————
Secondo DIN 70020-A
Potenza [kW] ———————————————————— 1). ————————————————————
Numero di giri [g/min.] ———————————————————— 1). ————————————————————
Gioco delle valvole a motore freddo [mm] ————————————— aspirazione 0,3 + 0,1 / scarico 0,5 + 0,1. —————————————
Pressione d’apertura iniettori [bar] ——————————————————— 250/275 ———————————————————
Inizio di mandata [°KW prima PMS] ———————————————————— 1). ————————————————————
Ordine d’accensione del motore —————— 1-3-4-2 ———————————————————— 1-3-4-2 ———————
Tensione cinghia trapezoidale: ———————————————— pretensione/tensione 2). ————————————————
Generatore - Soffiante [N] —————————————————— 450 / 300 ± 50. ——————————————————
Pompa alimentazione/ Pompa liquido refrigerante [N] —————————————————— 450 / 300 ± 50. ——————————————————
Compressore [N] —————————————————— 550 / 375 ± 50. ——————————————————

1)
Potenza, numero di giri ed inizio di mandata sono punzonate sulla targhetta di fabbrica del motore, ved. anche 2.1.
2)
Tendere dopo che il motore ha girato sotto carico per 15 min.

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9.1 Dati del motore e dati di regolazione Dati tecnici

————— BF4M 1013M ————————————————— BF4M 1013 MC ————— 9


Raffreddamento ———————— Raffreddato con liquido / Protezione del sistema di raffreddamento ———————
Quantità di liquido refrigerante
1013 M /M C con radiatore dell’acqua
non trattata [ca. l.] ———————————————————— 21 ————————————————————
1013 M /M C senza radiatore dell’acqua
non trattata [ca. l.] ———————————————————— 11 ————————————————————
Temperatura ammissibile continua del refrigerante
Uscita del motore, con gruppo di potenza A [°C] —————————————————— max.110 4). ——————————————————
Uscita del motore, con gruppo di potenza B [°C] —————————————————— max.105 4). ——————————————————

Il termostato inizia l’apertura a [°C] ———————————————————— 87 ————————————————————


Termostato complet. aperto da [°C] ——————————————————— 102 ————————————————————
Pompa del refrigerante
5)
Pressione di alimentazione in [bar] ———————————————————— . ————————————————————
Mandata di alimentazione in [m3 /h] ———————————————————— 5)
. ————————————————————
5)
Potenza assorbita in [KW] ———————————————————— . ————————————————————

Lubrificazione ———————————————— a circolazione forzata ————————————————


Pressione min. olio a motore caldo
(120 °C e olio SAE 15 W 40 )
e basso regime [bar] ———————————————————— 0,8 ————————————————————
Temperatura dell’olio nella coppa [ca. °C] —————————————————— max.125 ———————————————————
Quantità olio 1° rifornimento senza filtro [ca. l.] ——————————————————— 13 3). ————————————————————
Quantità olio 1° rifornimento con filtro [ca. l.] ——————————————————— 14,0 3). ———————————————————

3)
Questi valori sono approssimativi e possono variare a seconda dell’equipaggiamento. In linea di massima si
deve sempre fare attenzione che il livello dell’olio coincida con la tacca superiore.
4)
Per altri gruppi di potenza i valori sono diversi, è necessario rivolgersi alla casa madre.
5)
È necessario rivolgersi alla casa madre (diversa a seconda del tipo di motore)

© 2000
Dati tecnici 9.1 Dati del motore e dati di regolazione

9 Tipo di motore BF6M ————— BF6M 1013 M ————— BF6M 1013 MC ———— BF6M 1013MCP —————
Numero di cilindri ——————— 6 ——————————— 6 —————————— 6 ————————
Disposizione dei cilindri ————————————————— verticale, allineati —————————————————
Alesaggio [mm] ——————————————————— 108 ————————————————————
Corsa [mm] ——————————————————— 130 ————————————————————
Cilindrata totale [cm3] ——————— 7146 ————————— 7146 ————————— 7146 ————————
Rapporto di compressione [e]. ——————————————————— 17,6 ————————————————————
Ciclo di funzionamento / sistema di combustione ———————— Diesel a quattro tempi con sovralimentazione e iniezione diretta ————————

Raffreddamento aria di sovralimentazione ——————— senza ————————— con —————————— con ————————
Senso di rotazione —————————————————— sinistrorsa ——————————————————
Peso secondo DIN 70020-A
con raffreddamento acqua non trattata [ca. kg] ——————— 730 ————————— 760 ————————— 760 ————————
con raffreddamento chiglia /rivestimento ca. kg] ——————— 710 ————————— 740 ————————— 740 ————————

Potenza [kW] ———————————————————— 1). ————————————————————


Numero di giri [g/min.] ———————————————————— 1). ————————————————————
Gioco delle valvole a motore freddo [mm] ————————————— aspirazione 0,3 + 0,1 / scarico 0,5 + 0,1. —————————————

Pressione d’apertura iniettore [bar] ——————————————————— 250/275 ———————————————————


Inizio di mandata [°KW prima PMS] ———————————————————— 1). ————————————————————
Ordine d’accensione del motore ————— 1-5-3-6-2-4 ——————— 1-5-3-6-2-4 —————— 1-5-3-6-2-4 ——————

Tensione cinghia trapezoidale: ———————————————— pretensione/tensione 2). ————————————————


Generatore [N] —————————————————— 450 / 300 ± 50. ——————————————————
Pompa alimentazione/ Pompa liquido refrigerante [N] —————————————————— 450 / 300 ± 50. ——————————————————
Compressore [N] —————————————————— 550 / 375 ± 50. ——————————————————

1)
Potenza, numero di giri ed inizio di mandata sono punzonate sulla targhetta di fabbrica del motore, ved. anche 2.1.
2)
Tendere dopo che il motore ha girato sotto carico per 15 min.

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9.1 Dati del motore e dati di regolazione Dati tecnici

Tipo di motore 1013 M ————— BF6M 1013M ————— BF6M 1013MC ————— BF4M 1013 MCP ————— 9
Raffreddamento ———————— Raffreddato con liquido / Protezione del sistema di raffreddamento ———————
Quantità di liquido refrigerante
1013 M/ MC/ MCP con radiatore dell’acqua
non trattata [ca. l.] ———————————————————— 25 ————————————————————
1013 M/ MC/ MCP con radiatore chiglia [ca. l.] ———————————————————— 14 ————————————————————
Temperatura ammissibile continua del refrigerante
Uscita del motore, con gruppo di potenza A [°C] —————————————————— max.110 4). ——————————————————
Uscita del motore, con gruppo di potenza B [°C] —————————————————— max.105 4). ——————————————————

Il termostato inizia l’apertura a [°C] ———————————————————— 87 ————————————————————


Termostato complet. aperto da [°C] ——————————————————— 102 ————————————————————
Pompa del refrigerante
5)
Pressione di alimentazione in [bar] ———————————————————— . ————————————————————
Mandata di alimentazione in [m3 /h] ———————————————————— 5)
. ————————————————————
5)
Potenza assorbita in [KW] ———————————————————— . ————————————————————

Lubrificazione ———————————————— a circolazione forzata ————————————————


Pressione min. olio a motore caldo
(120 °C e olio SAE 15 W 40 ) e basso regime [bar] ———————————————————— 0,8 ————————————————————
Temperatura dell’olio nella coppa [ca. °C] —————————————————— max.125 ———————————————————
Quantità olio 1° rifornimento senza filtro [ca. l.] ————— 21,5/17,5 3). ——————————— 21,5/17,5 3). ——————————— 21,5/17,5 3). ———————————
Quantità olio 1° rifornimento con filtro [ca. l.] —————— 23/19 3). —————————————— 23/19 3). ————————————— 23/19 3). ————————————
# Coppa dell’olio: in ghisa/in lamiera
3)
Questi valori sono approssimativi e possono variare a seconda dell’equipaggiamento. In linea di massima si
deve sempre fare attenzione che il livello dell’olio coincida con la tacca superiore.
4)
Per altri gruppi di potenza i valori sono diversi, è necessario rivolgersi alla casa madre.
5)
È necessario rivolgersi alla casa madre (diversa a seconda del tipo di motore)

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Dati tecnici 9.2 Coppie di serraggio delle viti

9
Preserraggio [Nm] Serraggio finale [Nm]
Posizione di montaggio a a a a a a a
Totale Osservazioni
1 Fase 2 Fase 3 Fase 1 Fase 2 Fase 3 Fase 4 Fase [Nm]

Coperchio testa cilindri 8,5

Vite di regolazione bilancieri 21

Supporto Lato volano 187

Supporto Lato soffiante 187 M16x40


8.8 A4C

Collettore di aspirazione 8,5 M16x40


8.8 A4C

Collettore di scarico 21

Tappo di scarico dell’olio 50

Fissaggio dell’iniettore 16 TORX

Fissaggio tubazione iniezione 30 M14x1,5

Coppa dell’olio (in ghisa) 29

Coppa dell’olio (in lamiera) 21

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9.3 Attrezzi Dati tecnici

TORX Apparecchio per la misurazione della


tensione di cinghie trapezoidali
9

25899 0 © 26 002 0

Per i motori della serie 1013M si è fatto uso del L’apparecchio per la misurazione della tensione di
sistema di avvitamento TORX. cinghie trapezoidali si può ordinare indicando il
Questo sistema è stato scelto per i molti vantaggi numero di ordinazione 8115 presso la ditta:
che esso offre:
● Ottima accessibilità alle viti. FA. WILBÄR
● Ottimale trasmissione di forza nell’avvitamento Postfach 80 05 09
e serraggio delle viti. D-42826 Remscheid
● È praticamente escluso qualsiasi rischio che la
chiave scivoli o che si spezzi e con ciò il perico-
lo di ferirsi.

Gli attrezzi TORX si possono acquistare presso la


ditta:

FA. WILBÄR
Postfach 80 05 09
D-42826 Remscheid
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Dati tecnici

© 2000
Service

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competenza.
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