Sei sulla pagina 1di 4

TECNICA

La manutenzione
dell’impianto
oleodinamico

Effettuare una corretta


manutenzione su un
impianto oleodinamico
permette allo stesso
di operare nella piena
efficienza, mantenendo
ritmi di operatività elevati
ed evitando il calo di
efficienza e di prestazioni.
Troppo spesso però
l’attività di manutenzione
viene sottovalutata

Paolo Stefanini

64 OLEODINAMICA PNEUMATICA Marzo 2024


A
causa della scarsa considera- Serbatoi: mantenere sempre il livel-
zione dell’attività manutenti- lo dell’olio; in particolare, l’olio de- Dieci suggerimenti
va, generalmente si è costretti ve essere controllato dopo le prime per la manutenzione
ad effettuare interventi di sostituzione cento ore e va verificato che la clas- preventiva dei filtri
di numerosi componenti, il che com- se d’olio soddisfi i requisiti della pom- Le società di service specializzate nella
porta costi estremamente elevati ed pa utilizzata. Cambiare l’olio ogni mil- manutenzione dei sistemi oleodinamici seguono
il blocco, spesso improvviso, dell’at- le o duemila ore, a seconda dell’appli- un decalogo molto interessante, che qui
tività lavorativa. La mancata manu- cazione e dell’ambiente lavorativo. In proponiamo.
tenzione di un impianto oleodinami- caso di calo della pressione nel cir- 1. Ispezionare gli elementi del filtro che sono
co, oltre a determinare un incremento cuito, è vivamente sconsigliato modi- stati rimossi dal sistema, al fine di rilevare
dei costi di gestione e la diminuzione ficare manualmente la taratura del- eventuali segni di guasti che potrebbero
della produttività, può generare an- la valvola limitatrice di pressione per indicare che l’intervallo di manutenzione deve
che un innalzamento dei costi di eser- compensare la caduta di pressione. essere abbreviato.
cizio, dovuti, ad esempio, ad un ele- Tale intervento comporta un eleva- 2. Non immettere mai nel sistema alcun fluido
vato consumo energetico, generato to stress del motore che, lavorando a fuoriuscito.
da un elevato assorbimento oppure regimi più elevati per compensare la 3. Mantenere la scorta di olio nuovo in un luogo
per le inevitabili riparazioni dei com- perdita di pressione, rischia di rom- fresco e asciutto.
ponenti oleodinamici usurati. persi definitivamente. 4. Utilizzare contenitori, tubi e impianti puliti
Gli interventi di manutenzione pre- durante il riempimento del serbatoio; si
ventiva di un impianto oleodinamico, Manutenzione consiglia di utilizzare un carrello filtro quando
generalmente effettuati dai reparti o dei cilindri idraulici si aggiunge l’olio.
dalle ditte di service appaltatrici, so- Il cilindro oleodinamico funge da at- 5. Usare tutte le precauzioni per impedire
no volti al mantenimento in efficien- tuatore, trasformando l’energia pro- l’ingresso di sporcizia nei componenti
za dello stesso. dotta dalla pompa e trasportata dal che sono stati temporaneamente rimossi
fluido in energia meccanica. Su tale dall’impianto.
Manutenzione componente, vista la sua importan- 6. Assicurarsi che tutti i fori di pulizia, i
del motore idraulico za, devono essere effettuati con ca- cappucci dei filtri e i filtri del tappo di sfiato
Il motore è una delle componenti es- denza proporzionale all’utilizzo, i se- sul serbatoio siano correttamente fissati e
senziali di ciascun impianto oleodi- guenti interventi manutentivi: funzionanti.
namico. Dal suo corretto funziona- 1. Verifica gioco degli ancoraggi e lo- 7. Non avviare il sistema se non sono installati
mento dipende l’efficienza dell’intero ro ingrassaggio tutti i dispositivi di filtrazione normalmente
impianto, che, con la corretta manu- 2. Verifica dei trafilaggi dei punti cri- forniti.
tenzione, permetterà di mantenere tici tra testa e stelo e tra camicia - 8. Assicurarsi che il fluido impiegato nel sistema
ritmi di lavoro elevati ed evitare ele- canna - stelo sia un tipo raccomandato dai produttori del
vati assorbimenti energetici, che poi 3. Verifica dei trafilamenti di ingres- sistema o dei componenti.
si traducono in maggiori consumi. Le so dell’olio in prossimità della 9. Prima di passare da un tipo di fluido ad
attività cicliche di manutenzione pre- saldatura un altro (ad esempio, da un olio di base di
ventiva che riguardano il motore e le petrolio ad un fluido resistente al fuoco),
parti accessorie sono in definitiva po- consultare i produttori di componenti e filtri
che, ma fondamentali. nella scelta del fluido e dei filtri da utilizzare.
Motore elettrico: lubrificare secondo 10. Per ogni dubbio, è consigliato consultare la
le indicazioni del produttore. pubblicazione “Pratica raccomandata per
Filtri: cambiare o pulire come indica- l’uso di fluidi resistenti al fuoco per sistemi
to dal costruttore o sull’indicatore vi- di alimentazione a fluido”, pubblicata dalla
sivo, assicurandosi di controllare National Fluid Power Association.
gli indicatori poco dopo l’avvio.
Filtro di aspirazione: deve es-
sere pulito dopo dieci ore di
funzionamento inizialmente
e successivamente ogni cen-
to ore.

Marzo 2024 OLEODINAMICA PNEUMATICA 65


TECNICA

4. Verifica ammaccatura o rigatura Se non si conosce la temperatura di nuovo olio pulito. L’olio che è diven-
dello stelo massima di esercizio per l’apparec- tato troppo caldo apparirà più scuro e
5. Verifica della cromatura su cui non chiatura, controllare il manuale del si sentirà più sottile dell’olio nuovo ed
dovrà essere presente la ruggine componente per i limiti di tempera- avrà anche il tipico odore di bruciato.
tura e viscosità. L’abitudine di con- Normalmente conterrà più contami-
Pulizia dei filtri trollare il termometro periodicamen- nanti, poiché l’olio bollente porta ad
e sostituzione dell’olio te, dopo che l’apparecchiatura è sta- un’usura accelerata delle parti che lo
La pulizia o sostituzione dei filtri ta in funzione per più di un’ora, è una compongono.
dell’impianto viene effettuata per pratica salutare.
evitare la grippatura della pompa. Troubleshooting
Durante lo smontaggio dei filtri vie- Surriscaldamento Quando si inizia ad analizzare le ano-
ne valutata la necessità della loro so- dell’impianto oleodinamico malie o avarie dei sistemi oleodina-
stituzione oppure la semplice pulizia. Per evitare temperature troppo eleva- mici, si può partire ad analizzare il
Al tempo stesso, sulla base dello stato te bisogno mantenere l’apparecchia- sistema da due differenti punti di
dell’olio, verrà deciso se lo stesso ne- tura pulita: uno spesso strato di spor- vista: malfunzionamento della mac-
cessita di una completa sostituzione o co funge da isolante ed impedirà al si- china, quando le anomalie del circui-
di un semplice rabbocco. Mantenere stema idraulico di eliminare il calore. to idraulico causano un arresto o ava-
in circolo all’interno dell’impianto olio Nei giorni e nei climi caldi, controllare ria sulla macchina; malfunzionamen-
sporco, che contiene detriti o micro- e cambiare l’olio più frequentemente. to del sistema, quando l’insorgere di
particelle, mette a rischio tutti i com- Assicurarsi di utilizzare un olio adat- anomalie o guasti nell’impianto idrau-
ponenti dell’impianto oltre a ridurne to per il funzionamento a temperatu- lico non influisce sulle prestazioni del-
la pressione di utilizzo. re elevate, consigliato dal produtto- la macchina.
re dell’impianto o dal fornitore di olio. Molto spesso i due approcci sono
Mantenimento Per determinare quali sono i compo- concomitanti; in ogni caso il buonsen-
della giusta temperatura nenti caldi che surriscaldano l’olio, so deve aiutare la filosofia della ricer-
dell’olio sentire i raccordi e le linee di uscita ca guasti, la quale riconduce sempre
L’olio che raggiunge eccessive tem- delle valvole, delle pompe e dei moto- l’inizio dell’analisi all’identificazione
perature nell’impianto idraulico del- ri. Se la temperatura dell’olio è norma- di pressione e movimenti non corret-
le apparecchiature è una delle cau- le quando entra in un componente, ti. Di seguito riportiamo alcune situa-
se principali di scarso funzionamen- ma esce ad alta temperatura, quella zioni che comportano la riduzione
to, guasto dei componenti e tempi di potrebbe essere una potenziale area dell’efficienza lubrificante dell’olio di
fermo macchina. L’olio del sistema problematica. un impianto oleodinamico, con i rela-
idraulico è stato progettato per fun- Una valvola bloccata può causare ca- tivi consigli per verificarne le cause ed
zionare entro un preciso intervallo di lore eccessivo. Se una bobina non tor- eventualmente risolvere il problema.
temperatura. Si può far funzionare a na immediatamente nella posizione
temperature più elevate per brevi pe- neutra, il flusso della pompa si scari- Fluidi resistenti al fuoco
riodi di tempo, ad intermittenza, sen- cherà continuamente. Questo accu- Gli HFC o fluidi acqua-glicole sono i
za effetti negativi. Se si lavora con- mula calore rapidamente. Se una val- fluidi idraulici resistenti al fuoco più
tinuamente con l’olio troppo caldo, vola limitatrice è impostata su un va- largamente utilizzati in virtù del rap-
l’apparecchiatura funzionerà male lore troppo basso, parte dell’olio verrà porto qualità-prezzo e della combina-
causando guasti ai componenti chia- scaricato attraverso la valvola stessa zione di proprietà ignifughe e presta-
ve e tempi di fermo macchina. Nel- ad ogni ciclo. Anche questo è fonte di zioni di lubrificazione soddisfacenti.
la maggior parte dei casi, circa 49°C eccessivo calore. Anche quando tut- Sono stati sviluppati per sostenere il
al serbatoio è considerata una tem- te le valvole sono impostate corret- miglioramento della sicurezza delle
peratura operativa ideale. Controlla- tamente, potrebbero non funziona- attività operative, ridurre il rischio di
re sempre la temperatura dell’olio nel re bene a causa di orifizi o guarnizio- incendi e incrementare le prestazio-
serbatoio, non su un componente o in ni usurate. Il controllo periodico dei ni ambientali.
nessuna delle tubazioni. Alcuni siste- campioni di olio è molto utile: in pra-
mi idraulici sono progettati per funzio- tica è sufficiente deviare periodica-
nare a circa 54°C o più. mente un campione di olio dal serba-
toio e confrontarlo con un campione

66 OLEODINAMICA PNEUMATICA Marzo 2024


1. Tenute non corrette possono cau-
sare la fuoriuscita delle bobine.
2. La vernice o lo smalto a contatto
con i fluidi possono causare depo-
siti di morchia sui filtri e attorno al-
le aree di tenuta.
3. Si può verificare un’azione elettroli-
tica con alcuni metalli: di solito zin-
co o cadmio.
4. Le alte temperature influiscono ne-
gativamente su alcuni fluidi, in par-
ticolare sui fluidi a base acquosa.
5. I serbatoi contenenti questi fluidi
devono essere contrassegnati in
maniera appropriata, al fine di un Umidità negli oli sione troppo bassa vicino alla li-
corretto riempimento. 1. Bobine di raffreddamento non al di nea di aspirazione.
6. Trattandosi di oli minerali le perdi- sotto dei livelli del fluido. 7. Reinserire la linea di drenaggio
te devono essere immediatamente 2. Linee di raffreddamento fissate diret- della cassa sul lato opposto as-
verificate e sistemate. tamente al serbatoio caldo causando sorbito dal serbatoio.
7. Assicurarsi che le parti di ricambio condensa all’interno del serbatoio. 8. Le condotte, i tubi rigidi o il tubo
siano compatibili con i fluidi. 3. Umidità nei contenitori usati per so- flessibile troppo piccoli causan-
stituire il liquido nei serbatoi. do un’alta velocità.
Olio sporco 4. Differenziale di temperatura estre- 9. Valvola troppo piccola che cau-
1. Verificare che siano stati puliti tutti mo in alcune zone geografiche. sa alta velocità.
i componenti dell’impianto dopo la 5. Scarico non previsto nel punto più 10. Errata circolazione dell’aria in-
loro manutenzione. Filtrazione ina- basso del serbatoio per rimuovere torno al serbatoio.
deguata nel tubo di riempimento. l’acqua depositata durante perio- 11. Valvola limitatrice del sistema
2. Sfiato d’aria interrotto: nessun sfia- di di funzionamento molto lunghi. troppo alta.
to d’aria fornito o protezione insuf- 12. Centrale esposta alla luce so-
ficiente di sfiato d’aria. Serbatoio Surriscaldamento dell’impianto lare diretta o alla temperatura
non sigillato correttamente. 1. Valvola di sfiato impostata trop- ambientale in condizioni di ca-
3. Tubazioni non coperte durante la po vicina all’impostazione del- lore elevato.
manutenzione della macchina. la pressione del compensatore.
4. Filtro sporco o rotto. 2. Acqua chiusa o scambiatore di Fonti di materiale estraneo sul circuito
calore intasato. 1. Incrostazione del tubo non rimos-
Olio con schiuma 3. Funzionamento continuo in val- sa correttamente.
1. La linea di ritorno al serbatoio non vola di massima 2. Materiale sigillante (tubolare, na-
è solo battente. a. Stallo sotto carico, ecc. stro di teflon) staccato dai raccordi.
2. Tubo rotto. b. Viscosità del fluido troppo al- 3. Tubi di riempimento e sfiati d’aria
3. Linea non agganciata tra l’attacco ta o troppo bassa. non adeguatamente schermati.
delle flangia e il fondo del serbato- 4. Slittamento eccessivo o perdi- 4. Bave all’interno delle tubazioni.
io dopo la pulizia. ta interna. 5. Estremità delle etichette dell’im-
4. Deflettori inadeguati nel serbatoio. a. Controllare le perdite nel- ballaggio rovinate.
5. Liquido contaminato da sostanze le parti della pompa, motori e 6. Estrusioni di guarnizioni rotte a
estranee incompatibili. cilindri. causa di pressione più alta di quel-
6. Perdita di aspirazione a causa di b. Viscosità del fluido troppo la per cui erano state progettate.
una pompa che aspira aria. bassa. 7. Errore umano: non protetti i com-
7. Mancanza di additivi anti-schiuma. 5. Dimensioni del serbatoio trop- ponenti durante le manutenzioni.
po piccole. 8. Parti di ricambio non adeguata-
6. Linea di drenaggio della pompa mente stoccate (ruggine ed altri
con compensazione della pres- componenti). •

Marzo 2024 OLEODINAMICA PNEUMATICA 67

Potrebbero piacerti anche