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DISCORSO SULL’ELABORATO.

Scrivendo il mio elaborato ho preso spunto da un tema dell’opera “Cavalleria Rusticana” di Pietro
Mascagni, scritto per un organico di fiati composto da: flauto, oboe, fagotto e tuba. È composto da
19 battute, è nella tonalità di FA maggiore ed è suddiviso in un unico tema senza nessuna
ripetizione.
Il brano inizia con l’ingresso del flauto e dell’oboe, successivamente il fagotto e la tuba vanno a
completare l’accordo iniziale. Il flauto continua per tutta la durata del brano eseguendo la melodia
principale formata principalmente da una successione di note ravvicinate a formare delle scale,
nell’intento di trasmettere una continua enfasi di crescendo. La melodia del flauto è
accompagnata dall’oboe che volutamente suona basso per unirsi al canto principale del flauto
senza superarlo in intensità. Anch’esso molte volte presenta una successione di note ravvicinate
che aumentano di intensità al diminuire del flauto. Il fagotto esegue delle note mantenute più a
lungo per creare una sorta di controcanto all’oboe e di sostegno a livello di sonorità. Ho deciso di
inserire la tuba in questo organico proprio per creare una solida e possente base da poter
sostenere la melodia degli altri strumenti. Infatti la tuba all’inizio entra a completare l’accordo,
continuando poi a mantenere delle note lunghe e alcune volte muovendosi per toni vicini. Nella
melodia di questo elaborato ho voluto mettere diversi abbellimenti per poter trasmettere una
sensazione di leggerezza e completa armonia. Il brano inizia con un piano di tutti gli strumenti per
poi far crescere la melodia principale e successivamente alternarsi con lo strumento secondario,
mentre il fagotto e la tuba mantengono un’intensità bassa per tutto il brano. Per poi arrivare alla
conclusione nelle ultime due battute dove anche gli strumenti principali diminuiscono fino ad
ottenere tutti e quattro un diminuendo per concludere con un incisivo piano.

TECNOLOGIA.
Dopo aver composto, ho esportato l’elaborato in formato midi. Il midi è un sistema che riesce a
mettere in comunicazione due apparecchiature per lo scambio di dati e, per far si che succeda
questo, abbiamo bisogno di un linguaggio comune e un contatto fisico. Un linguaggio midi si
esprime attraverso dei messaggi che non contengono suoni ma istruzioni su come lo strumento
deve produrre un dato suono. Una volta salvato il file midi ho aperto il programma reaper e lì ho
inserito il file midi, dopodichè ho scaricato i vst degli strumenti e li ho inseriti su reaper. Poi ho
caricato il file midi su reaper in quattro tracce diverse e andando su fx ho inserito i vst
corrispondenti alle tracce. Alla fine per salvare il tutto ho prima renderizzato l’audio e
successivamente ho salvato il progetto.
DAW è un sistema elettronico progettato per la registrazione, il montaggio e la riproduzione
dell’audio digitale. Una delle capacità della daw è quella di manipolare liberamente il suono.
VST è un virtual instrument, cioè uno strumento virtuale vero e proprio.
La differenza tra midi e mp3 è che il midi ha bisogno per forza di un vst per suonare altrimenti non
produrrebbe suoni, mentre l’mp3 è un file audio che riesce a suonare anche senza l’uso dei vst.
Un MIDI è un file che registra musica e controlla le note di ogni strumento, quale nota della
scala è, ecc. D'altra parte, i file MP3 contengono file di dimensioni maggiori e i file audio sono
compressi a circa un decimo dell'originale taglia.

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