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Luciano Berio - SEQUENZA III Per soprano

"Dammi -alcune parole

Testo: Markus Kutter

per una donna - per cantare la veritpermettendoci - di costruire -

Il testo dell'autore completamente


->pi libert d'interpretazione

una casa - senza preoccuparsi-

-Intercambiabilit dei singoli

prima che venga la notte"

elementi(semanticamente aperto)

Berio aggiunge pi livelli di interpretazione al testo; rifrazionamento del testo


Pi che musicare,si pu parlare di "sonificare" il testo,usando tute le forme di espressivit
Piccole melodie costruite perlopi su intervalli di terza.
Allargamento delle potenzialit espressive e tecniche della voce
Composizione musicale parlata,pi che cantata.
"Tutto ci che si lega alla voce mi interessa, sia questa una voce naturale, una voce amplificata da un
microfono,il parlato,la risonanza nella testa, nel naso, nel petto, anche nell'utero."
Stimolo per la timbrica vocale,non per la teatralit
Gesti e mimica portati verso l'amplificazione del suono->lasciata al volere dell'esecutore
Drammaturgia vocale
Il brusio della sala fa parte della composizione -> il rumore contemplato nella gamma sonora
Il parlottare della cantante materiale sonoro; l'applauso un clich integrato nella composizione
-> il pezzo si definisce a partire dal rumore
vibrazione indistinta -> frequenze distinte
rumore-> suono
-riduzione fonetica di parole a sillabe/vocali -> riduzione parole a materiale sonoro
-ritorno dell'importanza del timbro,portato fino all'eccesso
-8 espressioni usate
-tempo estremamente veloce: -in una linea sola predominano le consonanti
-in 3/5 linee predominano le vocali,tenute il pi delle volte
La densit temporale sta in un rapporto proporzionalmente inverso alla durata dei segmenti temporali
La struttura del pezzo porta con s l'interpretazione del testo stesso.
-la conduzione del materiale non per continuativa

--> processo compositivo di una struttura "a finestre" (teorizzata da Sciarrino): il pezzo viene
continuamente interrotto da "finestre spaziotemporali" che portano materiale sonoro o gi sentito o da
sentire successivamente (c'era gi in Beethoven)
Struttura:
-all'inizio 20'' solo parlato; andando avanti questi interventi vengono presentati come rottura al canto
-all'inizio della sequenza circa 60'' in totale di parlato; alla fine solo 5'';
-all'inizio poche parole, disperse; alla fine enunciate intere frasi di fila.

Parlato
.--------------------------------------Consonanti(suoni rumorosi)-->
Frammenti di parole(testo)-->
successioni veloci e lente simili
al parlato
Risoluzione del parlato
120''

Cantato/Parlato
.-- direzione del movimento-vocali(suoni)----------------->
Permutazioni

.-------------------------->
.------------------------------>
175''

Cantato (intervalli precisi


.--->
parole (suoni)
Testo-->(permutazioni)
successioni lente,sviluppo
linee melodiche
Ampliamento del cantato
225''

-descritte emozioni tramite un ampio spettro sonoro


-polifonia dei diversi modi di trattare la voce
-le linee melodiche vengono interrotte da figurazioni bizzarre
-linee melodiche che ruotano tutte attorno a una terza minore/maggiore e arricchite da acciaccature e
appoggiature
-crescente proliferazione del numero delle note.
Canto come svolta del sospiro, la cantante entra affannata cantando e esce cantando
Il poeta davanti alla tragedia del '900-> secolo doloroso,esplosivo. Come pu il poeta continuare a cantare
dopo Auschwitz?
Come ci salviamo dalla paura,dalle tensioni,dalla solitudine?
Berio risponde con questa sequenza che il canto pu aiutarci,salvarci,creare solidariet
Melodie incentrate sulla terza minore, intervallo pi semplice da cantare, comune in quasi tutte le culture.
Nella sequenza quando c' il parlato ci sono sensazioni negative, quando c' il canto sono pi sognanti.

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