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14.06.

2011

Introduzione
La meccanica delle rocce è una scienza assai giovane il cui sviluppo
risale agli anni 1960.
CORSI DI FORMAZIONE INTERNI Non v’è dubbio che il Dott. Lombardi abbia contribuito in modo
determinante allo sviluppo di questa scienza per oltre quarant’anni.
1960 – 1980:
Meccanica delle rocce per gallerie A causa del forte sviluppo delle opere sotterranee l’attenzione era
Introduzione generale e istoriato principalmente rivolta al calcolo delle gallerie:
- 1960-1970 : influenza delle proprietà meccaniche della roccia
sulla stabilità della cavità (calcolo elasto-plastico dello stato
tensionale e di deformazione nel modello 2D : P0738).
Walter Amberg - 1968-1974: sviluppo del metodo delle linee caratteristiche per la
risoluzione del problema iperstatico del sostegno in galleria:
P0745.
- 1975-1980: proposte per tener conto dell’effetto 3D al fronte di
scavo e di quello del tempo (principalmente: viscosità della
Minusio, 10 maggio 2011 roccia). Modello per galleria: P0744.
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Introduzione
Progetti significativi
1980 – 2000:
per la meccanica
In seguito al comportamento anomalo della diga di Zeuzier in Vallese
negli anni 1978-1988 è stato sviluppato e messo a punto un modello delle rocce
per il massiccio roccioso (FES) per poter spiegare il fenomeno degli
assestamenti che hanno gravemente lesionato la diga. Il modello
consente principalmente di mettere in evidenza l’effetto di un drenaggio
del massiccio (P0759).
Con il modello FES Lombardi è riuscito a risolvere uno dei problemi più
controversi nel campo delle fondazioni delle dighe, cioè quello
dell’iniezione del massiccio per diminuire le perdite d’acqua dal bacino.
Ciò ha portato al metodo d’iniezione chiamato GIN (Grouting Intencity
Number).
Propongo ora di illustrare con l’aiuto di figure estratte dalle pubblicazioni
tecniche dell’ufficio lo sviluppo verificatosi nel campo della statica delle
gallerie (1960-1980).

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1° congresso della 1° congresso della
Società Internazionale Società
di Meccanica delle V Internazionale di
rocce (Lisbona 1966) H
1 Meccanica delle
H
= 0 V 0
= rocce (Lisbona 1966)
m 1

malta

Apparecchio per le
misure di resistenza al
taglio di discontinuità
rocciose (sviluppato
Campione
roccia
per valutare la Lo stato tensionale
resistenza degli naturale non ha
appoggi della diga di niente a che vedere
Contra) con il coefficiente di
Poisson

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1° congresso della 1° congresso della
Società Internazionale Società
di Meccanica delle Internazionale di
rocce (Lisbona 1966) Meccanica delle
rocce (Lisbona 1966)

Stato di sollecitazione
Zona plastica
attorno alla galleria

Traiettorie delle tensioni

Analisi elasto-plastica in uno Analisi elasto-plastica in uno


stato tensionale bi-dimensionale stato tensionale bi-dimensionale
per interpretare correttamente il per interpretare correttamente il
comportamento delle cavità comportamento delle cavità
profonde. profonde.

Caso di una galleria stradale con Caso di una galleria stradale con
1000 m di copertura. 1000 m di copertura.
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1° congresso della Pubblicazione nella
Società Internazionale Schweizerische Bauzeitung
di Meccanica delle (gennaio 1969).
rocce (Lisbona 1966)

Analisi elasto-plastica
in uno stato
tensionale bi-
dimensionale per
interpretare
correttamente il
comportamento delle
cavità profonde.

Caso della Centrale


Inserire qui quello che manca di Veytaux realizzata
Roccia con un sistema
negli anni 1965-1966
di discontinuità
e stabilizzata con
preferenziale.
ancoraggi
precompressi.
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Pubblicazione nella
Pubblicazione nella Schweizerische Bauzeitung
Schweizerische Bauzeitung (gennaio 1969).
(gennaio 1969).

Zona plastica per un


sistema di Zona plastica per due
discontinuità sistemi di fessure
preferenziale C1 = 30°
C1 = 30° C2 = 20°

Caso di riferimento

Roccia con due sistemi di discontinuità preferenziali.


- 1 sistema: C1 = 30
- 2 sistema: C2 = 20 (ruotato di 60 )

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Pubblicazione nella Pubblicazione nella
Schweizerische Bauzeitung Schweizerische Bauzeitung
(gennaio 1969). (gennaio 1969).

Estensione della zona


plastica in funzione
della pressione di Estensione della zona
stabilizzazione. plastica in funzione dell’
angolo di attrito

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Pubblicazione nella Pubblicazione nella
Schweizerische Bauzeitung Schweizerische Bauzeitung
(gennaio 1969). (gennaio 1969).

Estensione della zona


plastica in funzione di:
Galleria paretiale
0 = H
stabilizzata con
V
ancoraggi precompressi

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Pubblicazione nella Pubblicazione nella
Schweizerische Bauzeitung Schweizerische Bauzeitung
(agosto 1971). (agosto 1971).

Linea caratteristica
della cavità

Linee caratteristiche
del nucleo

Scavo di un galleria. Analisi di tre dischi infiniti di spessore unitario disposti


perpendicolarmente all’asse della galleria e di cui il primo (V) si trova davanti, l’altro (B) nel
piano del fronte e il terzo (N) a sufficiente distanza dietro detto fronte.

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15 Pubblicazione nella
16 Pubblicazione nella
Linee caratteristiche di una galleria a 300 m di profondità.
Schweizerische Bauzeitung Schweizerische Bauzeitung
(agosto 1971). (agosto 1971).

Parameri di Effetto di diversi sostegni


resistenza della
roccia Ipostesi di calcolo:
- C = 30° - C = 25°
- c = 6 t/m2
- Aumento di
- C = 15 t/m2
volume in zona - GV = 0
plastica: variabile

I sostegni sono messi in opera


direttamente al fronte di scavo

Legenda:
5) Comportamento ½ nucleo
6a) Centine DIN 22, e=100 cm
Aumento di volume per spostamento lungo una discontinuità. Legenda: 6b) Centine DIN 22, e=100 cm
1. Convergenza radiale media del bordo di scavo con 3 giunti deformabili
2. Comportamento elastico del nucleo (A-B) (stato di def. 2D)
7) Anello di calcestruzzo dello
3. Comportamento elastico del ½ nucleo (B-C) (stato di def. 2D)
spessore di 30 cm
4. Idem (stato di sollecitazione 2D)
5. Comportamento el.-pl. del ½ nucleo (ps: pressione sul fronte)
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17 3° Congresso della Società


18 3° Congresso della Società
Internazionale di Meccanica Internazionale di Meccanica
delle rocce (Denver 1974). delle rocce (Denver 1974).

Zona di influsso del fronte di scavo

1) Asse galleria
2) Fronte di scavo
3) Disco con comportamento pseudo -
2D
4) Zona di influsso del fronte con effetto
3D

Presa in considerazione delle forze


di taglio al fronte

K : Forze massiche dovute alla


deviazione delle traiettorie
delle tensioni longitudinali

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19 3° Congresso della Società


20 4° Congresso della Società
Internazionale di Meccanica Internazionale di Meccanica
delle rocce (Denver 1974). delle rocce (Montreux 1979).

Modello reologico per tenere in


considerazione della viscosità Modello per gallerie

Elementi del comportamento della


roccia
Parametri di calcolo

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21 4° Congresso della Società


22 4° Congresso della Società
Internazionale di Meccanica Internazionale di Meccanica
delle rocce (Montreux 1979). delle rocce (Montreux 1979).

Legenda:
A: equilibrio naturale
B: equilibrio al fronte di scavo
C: rivestimento staticamente attivo
(t= 5 giorni)
F: equilibrio finale (t= )

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23 4° Congresso della Società


Internazionale di Meccanica
delle rocce (Montreux 1979).

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